STOOOOOP INTERVENTO DEL FATO IN CORSOO
eh si, siete ancora qui miei giovani eppure un Touma selvatico ha deciso di lasciar quella grotta per rifugiarsi in ciò che è la pace, Kagegakure, ma vi arriverà? Ciò non potrete saperlo, dopotutto la notte precedente avete avuto un avviso di ciò che abita queste terre ormai di nessuno, mostri, tanti che si richiamano tra di loro con quelle grida sguaiate e senza senso perfino per coloro che comprendono il linguaggio degli animali. Sentite tutti e tre il loro urlo diabolico e fuori le corde vocali di qualsiasi mostro, mostri peggiori di mostri, ebbene si. Chimere, mostri senza forma , mostri da ciò che vengono fuori i vostri incubi peggiori, tutto ciò che vi riporta indietro e sapete già che sono li e sentirete il loro puzzo - Keiga e il tuo cane soprattutto - giungere a voi. Si, è li, una di quelle, sentirete il puzzo invadente e il respiro pesante di chi infine vi ha trovati e si trova con la sua enorme ombra d'innanzi l'entrata della grotta a due metri di distanza dal primo passaggio, annusa l'aria stessa e vi cerca, ha trovato la vostra scia che nonostante la tempesta e l'acqua non sembran esser stati capaci di cancellare le vostre tracce. Erano li la notte prima, non un loco ove indugiar or dunque, ma un loco ove fuggire verso un altro. Siete qui, intrappolati, tutti voi dentro una grotta con una bestia fuori, e sapete bene che come una grida, tutte le altre son pronte a raggiungervi. Siete in trappola, ma siete ninja o no? O avete abbandonato la vostra stessa esistenza? [ 1 turno prima che la bestia entri - turni liberi, fate come potete e volete ]
[Grotta] Ad ogni spostamento eseguito con il busto, si sente un rumore simile ad un fruscio: è la sabbia contenuta nella giara che dà segni della sua presenza. Termina di mangiare lo spiedo con una delle lepri cacciate in giornata. Butta il pezzo di legno lì accanto, guardando malissimo il facocero assoldato a morderlo in caso di troppo avvicinamento. < Tsk! > Ma davvero se la sta prendendo con un cinghiale? Sì. Non è maturato tantissimo(?). < Cretino? Questo cretino ti ribalta se vuole... > Gli strizza l'occhio sinistro, ammiccando, mantenendo stampato sul volto quel sorriso irriverente e allo stesso tempo sincero. < Se me lo chiedi in questo modo, allora stanotte rimango... > Sussurra a fil di labbra, venendo totalmente rapito dalla voce dolce e suadente dell'inuzuka. Oltre a questo, che è sicuramente il motivo principale, ciò che lo convince di più è quel maledetto corpo che la ragazza ha sviluppato in dieci anni. Carne e sentimento. Duo diabolico in cui è facile cadere. < ..... > Si torna poi sull'argomento Furaya. Non dice una parola, valutando e analizzando il significato del pensiero esternato dalla donna. < Concordo con te Keiga... > Anche lui è stato plasmato, formato dal decimo Hokage, instaurando con lei un rapporto di fiducia. Non la conosce al cento per cento, ma sicuramente non si sarebbe nascosta e avrebbe combattuto. < Tuttavia non sappiamo cosa le è effettivamente accaduto. Io non ero con lei. Ero con Touma ed Ichirou a protezione del monte dei volti... > Ricorda come se fosse ieri quegli attimi. Missione miseramente fallita. < Sono presenti troppe variabili di cui, forse, ignoriamo l'esistenza. Magari è frenata da qualche ricatto. Chissà, ogni ipotesi può essere quella reale... > Franchezza e logica. Doti sviluppate nel corso del decennio. < Così come quella che... > Lascia in sospeso la frase, conscio che l'altra recepirà il concetto. < Prepariamoci a tutto. Io ormai mi ero convinto di averti persa per sempre... > E' dannatamente difficile. Non ci si abitua mai. Si convive giornalmente con il dolore. < ..... > La osserva, accogliendo il bacio di natura dolce che gli viene donato. Chiude gli occhi e si lascia trasportare, contraccambiando. La mano destra scivola in avanti, salendo verso il volto di lei. Nel farlo, sfiora uno dei suoi seni, prima d'infilare le dita tra la capigliatura della genin, sopra l'orecchio sinistro. Spinge con delicatezza la testa verso di lui, baciandola ancora e ancora, fino a morderle il labbro inferiore. Ci gioca, la istiga, facendo scendere le labbra sulla parte nuda e sensibile del collo. Sempre a manca. La fiamma inizia ad avvampare ma si spegne drasticamente pochi istanti dopo con il sopraggiungere di una chimera. Sgrana gli occhi, accorgendosi di quell'enorme ombra proiettata all'entrata. < Cazzo... > Sbotta, travolto dalle sensazioni provate tanto tempo fa. Nonostante il tempo passato, è ancora sensibile a quel dannato ululato, se così si può definire. < Mai na gioia... > Non si può più fare sesso. Dannate bestie. < Keiga, dietro di me. Non so cosa voglia fare, ma se ci ha trovato, vuol dire che non siamo più al sicuro qui... > Scatterebbe in piedi, guadagnando di nuovo l'eretta postura. < Dobbiamo evitare che ne richiami altre... > Quello è l'obiettivo principale. Sarebbe più difficile correre sotto il temporale con una quindicina di chimere alle calcagna. La concentrazione, spinta dall'adrenalina, verrebbe ricercata in men che non si dica. Le mani si unirebbero di fronte al petto, ricreando il sigillo caprino. Intanto, nella testa, immaginerebbe il corpo diviso equamente da una linea verticale astratta, a cui apice e pedice vi sarebbero due sfere di colore diverso, roteanti sul proprio asse. La prima, di colore rosso fuoco, si attesta nei pressi della fronte e simboleggia tutta l'energia psichica; la seconda, invece, blu elettrico, sosta nella zona del basso ventre e racchiude in sé l'energia fisica. Adesso arriva il bello: per sua stessa volontà, farebbe scivolare i due oggetti sferici lungo il tratto descritto in precedenza, avente il chiaro intento di fonderle in un'unica sfera. Qualora ci fosse riuscito, il chakra si espanderebbe in tutto il corpo, in ogni singola fibra muscolare, dando benefici sia fisici che mentali al Sabaku. Let's go. [Tentativo Impasto] [Grotta - Casa Keiga] Un bel momento. Dopo tanto, ne aveva bisogno. Ma i bei momenti e le gioie non vanno mai a braccetto. E' forse lei la prima ad interrompere quel bacio. Sgrana gli occhi. Anche Akuma sente qualcosa. Alza il viso come ad annusar l'aria. Aria infettata da quella puzza che ricorda fin troppo bene. Akuma è nella stessa posizione. Lei, porta solo un dito alle labbra, verso il cane per poi guardare i cinghiali. Gli ululati si sentono ancora. Guarda poi Dyacon intimando anche a lui di stare zitto. Sono in trappola. Akuma si allontana dall'entrata, avvicinandosi all'interno. Guarda di nuovo Dyacon, indicandogli il fuoco con un cenno del capo. Poi anche lei porterebbe le mani a comporre il sigillo della capra, preparandosi ad impastare. Ha il cuore a mille ma deve concentrarsi. Gli occhi fissi all'esterno mentre immagine le due sfere, psichica e fisica. Due sfere che proverebbe a far muovere prima su sè stesse ed una volta preso velocità proverebbe a farle muovere anche una verso l'altra per poi cercare di unirle all'altezza della bocca dello stomaco. Una fusione dove le vede fondersi assieme come se dovessero ricrearne una più grande. Quella che, se riuscita, si espanderebbe sotto forma di energia per tutto il corpo. E se fosse riuscita scioglierebbe il sigillo. Non si mette dietro Dyacon. Lo affianca, ed Akuma sta davanti a lei, come a bloccarle la strada, per via dell'ampiezza della grotta. Non ringhia. Silenzio totale. Lei è preoccupata. In un momento del genere, lei ha per la testa il fatto che deve salvare quei cinghiali o almeno fornirgli una via di fuga. [Tentativo Impasto]Eccolo dunque, il piccolo Sanaku che s'appresta a difender il proprio territorio e donna impastando il proprio chakra, lo stesso che sentirà nel proprio essere attivo , gronda nel tuo petto li al livello del plesso solare e vorrebbe sfociare in altro, così come quello di Keiga, due lignaggi altolocati che rimembrano il passato ma il dolore soprattutto di una battaglia perduta e di un passato tragico e costellato da troppe morti. La bestia che ormai è dentro, s'avvicina quatta per via dell'altezza che giunge fino al massimo limitare in altezza dell'entrata nella grotta con i vostri odori che l'attirano sebbene non siano i più pressanti, li la pioggia non vi aiuta a lavar via nulla, li nulla vi aiuta ed ella prende quasi completamente tutta l'entrata - vi sono due metri ai lati della bestia in larghezza che non giunge oltre i tre metri che rimangon ancora liberi, alta e grassa in quegli artigli che sentirete bene fendere la terra e spostarla sotto la propria mole di peso , quel sentore di odore di carne putrida e di sangue che infestano una bocca demoniaca dotata di troppi denti , ma sembra ancora non vedervi con quegli occhi troppo piccoli ma sentire non solo voi ma anche quei cinghiali che vi circondano e dalla loro puzza inesorabilmente più forte e prepotente ,così come il loro alito, il cuore che batte feroce e quelle zampette che si muovono scomposte nella paura verso la terra agitate, si stanno agitando troppo aiutando la bestia ad approdar verso tutti voi. Il suo ringhio è basso, in quella corona di sangue secco che la agita un poco in quella criniera lunga e pesante, in un respiro affannoso che vi giunge nella semi oscurità donata dalla sua stessa stazza. Sta odorando qualcosa, sembra quello il suo vero punto forte eppure non sembra ci vorrà molto prima che ululi oppure che vi veda infine, mancano solo 8 metri prima che la sua presenza reale si mostri a voi, ma non ha bisogno di presentazioni. Dopotutto le avete viste entrambe, avete avuto modo di affrontarle e comprendere il loro pieno potere. Non girano da sole, mai, qualcun altra sarà vicina adesso, molte altre e chissà quante, magari tutte quelle che hanno invaso il paese della foglia l'ultima volta? [ 1 turno prima che si accorga realmente di voi]
[Grotta] Bella situazione di merda. Una chimera nei pressi dell'entrata alla caverna e lui all'interno della stessa insieme a Keiga, Akuma, diciannove cinghiali e i sette nani(?). Sono in trappola. Con le spalle al muro. Ma dopotutto, doveva aspettarselo. E' pur sempre in pieno territorio nemico, dunque la presenza della bestia è più che giustificata. < ..... > Aggrotta la fronte al fare di Keiga, mentre avverte chiaramente l'esito positivo del richiamo del chakra. Sente l'energia affluire con maggior veemenza in ogni muscolo, venendo inebriato dalla potenza della stessa. Annuisce con un cenno del capo alla richiesta dell'Inuzuka, capendo cosa ha in mente. La gamba destra si piegherebbe sul ginocchio, staccando da terra il tallone. Quadricipite che viene a contatto con la zona addominale per un fugace lasso di tempo, utile ad accumulare un quantitativo sufficiente d'energia. Questa, successivamente, verrebbe rilasciata con un movimento perpendicolare, dall'alto verso il basso, della gamba. Il piede dritto si scaglierebbe contro la rimanenza di quel fuoco, nel tentativo di spegnerne la fiamma. Memore dell'incontro avuto dieci anni fa con questa tipologia di nemico, ne ha appreso oltre alla forza, anche i vari punti deboli. Gli occhi dell'animale mitologico sono piccoli, donandogli una visuale molto ridotta. Cerca di renderla totalmente cieca, togliendole l'unico punto di luce a cui può aggrapparsi. < Vieni avanti... > Sussurra a fil di labbra, mentre l'adrenalina viene pompata dal cuore che inizia a battere all'impazzata. Ha paura, è ovvio, ma non deve cedere a tale emozione. Lui resta immobile, affiancato da Keiga e sopravanzato da Akuma, posto davanti alla sua padrona. Le palpebre si chiudono, mentre il chakra sarebbe convogliato verso il dorso del tronco. Si concentrebbe lì e poi uscirebbe dagli tsuubo del Sabaku, penetrando nella giara posta alle sue spalle. Gli elementi fuuton e doton verrebbero plasmati, modellati e poi fusi con la sabbia contenuta nella reliquia. < .... > Apre di colpo gli occhi, fissandosi sulla struttura della chimera, mentre l'elemento di cui è il portatore inizierebbe a prendere vita. "STAP!" Il tappo in sughero che sanciva la chiusura del contenitore, cade a terra e, pochi istanti dopo, la sabbia farebbe la sua comparsa. "FSSSSSS" Esce armoniosa, librandosi in aria, posizionandosi ai lati del genin, a protezione. Le braccia, intanto, ricadrebbero adiacente ai fianchi. E' pronto per una nuova battaglia, in ricordo di quella - sconvolgente - di dieci anni prima. [Chakra ON][Chakra 30/30][Tentativo Attivazione Innata 2/4][Spegnimento Fuoco 1/4][Osservazione 1/4] [Grotta - Casa Keiga] Quella forza che si sprigiona la sente. La sente scorrere in tutto il corpo. Una sensazione che però non basterà a salvarli. Quell'odore come se non bastasse è sempre più vicino. Quella puzza di marcio. Di sangue. E' entrata e loro sono effettivamente bloccati lì dentro. Guarda Akuma ed entrambi si scambiano un cenno del capo. Un'intesa che hanno solo loro. E quindi mentre Dyacon spegne il fuoco portando il buio, lei chiude gli occhi, cercando di richiamare dentro di sè quella forza che non è solo chakra. No, è qualcosa di più potente, di più forte che come un mare in burrasca si schianta contro ogni muscolo, ogni centimetro del suo corpo. Un qualcosa che la porta a cambiare quasi radicalmente. Un qualcosa che forse neanche stavolta Dyacon riuscirà a vedere a causa del buio. Ed ecco che inizia la lenta metamorfosi, sebbene parziale. La schiena inizia a curvarsi in avanti e le gambe si piegano per permettere alle mani di poggiarsi a terra e sosotenere quella posa canina, a quattro zampe. Le unghie degli arti superiori si allungano. Il chakra mandato in circolo con forza in tutto il corpo consente anche l'aumento di udito ed olfatto che forse in questo momento, ora che gli occhi non possono aiutare, potrebbe concederle un piccolo un piccolo vantaggio. Gli occhi neri sembrano inspessirsi. Più selvatici. I canini sono già più sviluppati del solito. Dalla gola sembra fuoriuscire un verso simile ad un ringhio che si perde tra i grugniti, probabilmente. Il capo si piega a destra e sinistra, scrocchiando ad ogni movimento, come se avesse assestato i muscoli dopo quella trasformazione. Muscoli che sono più forti di prima. La chimera è quasi arrivata. Sente la sabbia di Dyacon fuoriuscire dalla giara. Akuma ha le orecchie tese verso l'unica uscita e la coda dritta. Si aspetta il momento. Le mani artigliate tastano il terreno. Pronta a scattare per abbattere quella cosa. [Tentativo Attivazione Innata] [se Chakra 24/25]Il ragazzo richiama la propria di innata, quella che permette il suo contatto con la sabbia, purezza di elementi che si incontrano al primo suono del grande tappo che scivola a terra il movimento della bestia sarà verso di te. Ha sentito bene, sebbene forse la vista non sia la sua arma migliore ciò le dona un grande potere su tutti gli altri sensi, udito compreso. Il fuoco viene spento si , ma il tuo piede viene bruciato insieme alla scarpa che semplicemente andrà a sciogliersi attorno ad esso, non sarebbe stato meglio utilizzare la propria sabbia per farlo ? [-5 pv] per adesso una bruciatura solitaria, non ti impedirà di far altro ma la scarpa è stato il problema, il suo sciogliersi nella suola ed essersi attaccata alla tua pianta che s'è accartocciata e aperta in più punti per lasciarti sguarnito d'un qualcosa d'essenziale. La stessa Keiga si acquatta per richiamar la sua stessa innata, quella lieve trasformazione avviene così come quel grugnito, basso, si , ma dentro una caverna che andrà a far rimbombare il tutto con maggiore forza e che permetterà alla chimera di ricongiungere i pezzi, sa dove siete sebbene i cinghiali coi loro rumori non faranno altro che agitarsi di più in guaiti che si inerpicano formando quella banda di puzzolenti creature in un coro poco angelico. Un ringhio, forte ed impetuoso, una corsa veloce e feroce verso te Dyacon, colui che ha fatto più rumore di tutti ed ecco su di te la bestia con una velocità allarmante. Si , sta per mangiarti vivo, eppure avrai l'ovvietà dello spostamento e del rumore dalla tua parte per aver 1/4 di turno per spostarti via da li. La grotta non è troppo grande, ove vi trovate voi, nella parte più ampia, la stessa raggiunge l'altezza di 4 metri verso l'alto e di 5 metri in larghezza. Avrai due metri alla tua sinistra e tre verso destra ove si trova per lo più la tua compagna. Non vi è altra via di fuga se non quella dietro e adesso Keiga potrà sfruttarla a proprio vantaggio, puoi fuggire mia cara, eppure lascerai dentro il tuo compagno e ..amato? La bestia ringhia, forte, la stessa che farà tremar la grotta con la terra che inizierà a crollar lievemente giù pezzo dopo pezzo, lo stesso ringhio che richiama le altre bestie. [ 1 turno e mezzo prima che arrivino i compari - 1/4 di difesa Dyacon il resto libero ]
[Grotta] Più il nemico si avvicina e si addentra nella caverna, più il fetore animalesco e l'olezzo di sangue di cui è pregno, diviene pungente, quasi nauseante. < .... > Vorrebbe imprecare in sunatico antico a causa della scarpa da shinobi mezza bruciacchiata. Si trattiene solo per non dare un punto di riferimento alla chimera. Bestia che, comunque, parte in quarta contro di lui. Sente il calore propagato dal fuoco spento poco prima, ma non se ne cura. In confronto è solletico rispetto all'aspettativa d'esser divorato in un sol boccone da quell'animale mitologico. D'istinto e rapido si piegherebbe sulle ginocchia, contraendo sia i polpacci che i muscoli dei quadricipiti d'energia elastica. I piedi si farebbero carico di tutto il suo peso corporeo - giara annessa - abbassando di poco il baricentro. Natiche di una decina di centimetri più vicine al terreno, mentre testa e busto spingerebbero con veemenza verso il lato destro, quello con più spazio di fuga. A sinistra non ha un divario utile per la schivata. A dritta, invece, sì. Lesto, si getterebbe oltre il fianco destro, lavorando con rapidità eccelsa con le leve inferiori, badando poco all'estetica. Si schianterebbe contro la parete adiacente, tanto attento a NON impattare contro Keiga, quest'ultima impegnata a sgattaiolare via attraverso l'unica via d'uscita: le spalle della chimera. Punterebbe tutto sulla velocità d'esecuzione e, qualora fosse fortunato, lasciarsi sfilare l'offesa oltre il lato mancino e magari far schiantare il muso della belva contro il terreno. < Maledetta... > Digrigna i denti, sentendo tremare la terra e sentire qualche detrito staccarsi dal soffitto. Se tutto fosse andato come descritto, adesso ha dalla sua il contrattacco: le dita della mano sinistra si muoverebbero, imitando il gesto di una fiamma. Ordine silenzioso alla sua sabbia, la quale verrebbe unita in un unico agglomerato. Avendo il controllo sul chakra, la plasmerebbe a suo piacere, dandogli la forma di una spada ben appuntita. Arma bianca resistente e dalle seguenti caratteristiche: lunga 1mt, larga 70cm e profonda - per dargli la tridimensionalità - 10cm. < FUORI DA QUI. ORA! > Sbotta, e tramite la sua volontà, la lama appena creata verrebbe scagliata con impeto e veemenza dall'alto verso il basso, diagonalmente, contro la testa della chimera. Punto vitale dell'animale. L'attacco ha una doppia funzione: rallentare l'animale e, al contempo, permettere a Keiga, Akuma e tutta la Nanda di cinghiali di uscire dal pertugio creatosi alle spalle della belva. Non si cura dell'esito dell'offesa. Dietro all'Inuzuka, sbilancerebbe il busto in avanti e porterebbe le braccia a distendersi dietro le natiche, assumendo una posa più aerodinamica. Scatterebbe verso l'uscita, macinando in men che non si dica 10mt. Vuole uscire. < Andiamo via, ne arrivano delle altre. > Le sente vicine e quel richiamo non presume nulla di buono. Ci prova. [Chakra On][Chakra 28/30][Spostamento laterale 1/4][Modellamento sabbia 2/4 - Portata: 10mt][Fuga 1/4] [Grotta - Casa Keiga] Lo sguardo è inutile. Guardare è totalmente inutile. Le arriva al naso l'odore di gomma bruciata ed aggrotta la fronte. Ancora silenzio. I cinghiali sono spaventati. Lei ed Akuma hanno le orecchie tese verso la bestia che si avvicina. La sentono. E sentono, per forza di cose quel ringhio che sta anche per far crollare la grotta. Ormai sono alle strette. Ora che ha lanciato il richiamo, presto ne arriveranno altre. Si sta fiondando su Dyacon <Arriva!> un avvertimento ovviamente già captato dall'altro. Lei è lì accanto e giusto per non star tra i piedi, concentra il chakra sui piedi, per aver maggiore stabilità ed aiutandosi anche all'appoggio che ha sulle mani, proverebbe a scattare in avanti, verso l'uscita. Ma non se ne va. Non prima di assicurarsi che Dyacon non sia finito tra le fauci della bestiaccia. <Akuma! Portali fuori!> E poi richiama i cinghiali <Da 4 a 19! Fuori!> Son dieci anni che chiama i cinghiali per numero, si. E solitamente la ascoltano. Hanno il via libera ora per uscire e seguire il cane. Come anche lei che però aspetta il genin. Akuma ringhia, dando un ulteriore richiamo ai cinghiali dei quali è praticamente il capo da ormai molto tempo e corre verso l'uscita controllando che non siano già arrivati i rinforzi nemici. *WOOF!* Sono vicine ma non ancora lì. <Dyacon!> Sente l'impattare del genin contro la parete ed un altro rumore forse dovuto alla bestia che lo ha mancato. Assicuratasi che sia tutto integro, correrebbe con lui verso l'esterno, a quattro zampe, come un cane. [Chakra 23/25] Keiga[spostamento in avanti 1/4][attesa 1/4][spostamento all'esterno 2/4] Akuma [spostamento verso l'uscita 2/4]Il ragazzo si scansa, un atto fatto con foga che ti spinge troppo in la per via dell'oscurità completa, ma vi riesce senza troppi problemi e con il piede che da solo un fastidio - la scarpa andrà a rompersi completamente per lasciarti senza protezione adesso - così come quel costrutto che crei con la tua stessa sabbia ma che non andrà alla testa ma alla zampa anteriore, sempre per via dell'oscurità ma la colpisce e capirai che lo hai fatto. Fuori vi è solo la luce dei lampi e dei tuoni e l'urlo di dolore della chimera andrà a rimbombare su quella grotta che comincerà a crollare su se stessa, non prima che questa richiami i suoi compari poco lontani. Lontani si, ma non troppo, manca poco che vi prendano. E Keiga, seppur il tuo attendere sia cavalleresco, perchè non correre subito via da li? Si, perchè i tuoi piccoli animali da compagnia sono già fuggiti in preda al terrore estremo , dal ruggito che li inseguirà e che pomperà loro la paura in corpo in modo che si disperdano nelle rovine e nella natura. Uno a uno verranno braccati e saranno cibo per quelle bestie, ma sarà questo a salvarvi questa notte, quelle piccole vite seppur inutili hanno trovato il loro fine , la loro morte. Anche voi riuscirete a fuggir via prima che la chimera in preda al dolore fenda colpi a destra e manca contro la grotta facendola crollare su se stessa. Non vi è più nessun antro nella quale nascondervi, non v'è alcun loco adesso a proteggervi e dovete continuare a correre se volete aver salva la vita e non far la fine di quei facoceri adesso cibo per bestie. Correte, riparatevi, e ricordate sempre che fuori dalle mura di Kagegakure l'impronta del falso dio ancor vi insegue e pretende il suo pegno di sangue. [end]