Eryk
Free
E' a casa. Stremata, senza forze, si trascina in cucina, con in mano quel rotolo rosso. Quel rotolo rosso che contiene il suo futuro. Quel rotolo rosso che contiene anche il suo passato. Tutto si concentra in quel rotolo per cui ha rischiato la vita. Per cui Eryk e Sango hanno rischiato la vita. L'egoismo della rosata l'ha spinta a tanto. Ma, almeno, è viva. Il Doku è vivo. Toglierebbe quella garza bianca che nasconde il vuoto dell'occhio sinistro, per poggiarla sul tavolo. Il viso adesso è completamente scoperto e quel vuoto sta per essere colmato. Indossa ancora quella candida veste della Yugure, con dietro il simbolo dell'organizzazione, una luna crescente. Al di sotto di quella veste, si possono intravedere una felpa nera corta ed una gonna nera a ruota, che le arriva a metà coscia, lasciando scoperte quelle gambe nivee, percorse da calze a rete nere. Ai piedi porta degli anfibi neri che si allacciano a metà caviglia. E' in quel momento che vorrebbe togliere la veste della Yugure e riporla su una delle sedie in cucina. Quel viaggio le aveva donato tanto. Magari non è cambiata così tanto come Eryk avrebbe sperato. Ma finalmente è pronta a mettere un punto. E' pronta a chiudere con il proprio passato. A dimenticare tutto. Per spiegare le ali ad una nuova vita. Una vita in cui non esiste altro se non Eryk e Tenshi. Vuole mettere un punto a quella vita di battaglie. Vuole essere felice. Il rotolo verrebbe aperto e poggiato sul tavolo. La destrorsa verrebbe poggiata su di esso. Ed in quel momento infonderebbe parte del proprio chakra all'interno del rotolo, per tirar fuori ciò che esso contiene. Se ci fosse riuscita, ne verrebbe fuori un occhio. Un occhio nero, come la pece. L'occhio di Nemurimasen. Lo osserverebbe. Ha lottato per mesi per quell'occhio. Ed adesso tutto ciò che rimane da fare è farlo proprio. E cambiare la propria vita una volta per tutte. [Chakra on] Aveva avuto modo in quei giorni di preparare tutto quanto il materiale che gli serviva per quel trapianto, a partire proprio da quel contenitore con dentro del liquido antibatterico dove viene depositato l'occhio proprio per evitare infezioni varie e per tenerlo idratato solo dopo essersi levato il dolcevita, indossato il camice sterile e i guanti. LE regala un attimo di brio nel vederlo in divisa per una buona volta anche se sotto quel camice ora non ha nulla. Da un occhio a quella ferita cava con il lavoro che aveva già fatto per saturarle il nervo in maniera da non perderlo. Le ambrate si posano ovviamente su quell'occhio nero del FU Katsumi, una persona che non conosce e anzi, per quel che sa quell'occhio contiene lo sharingan ma finisce lì. Ha una mezza intenzione di farla infartare, facendo finta che quell'occhio gli cada e forse se lo merita pure per tutte le pene che gli ha fatto passare. Va a ripulire bene la cavità di quella ferità, ormai guarita da quelle ustioni. <" Perfetto, non dovremmo avere troppi problemi, anche con l'estremità del nervo ottico bruciata dovrei riuscire a ricostruirla e farla attaccare a quello di questo nuovo occhio tranquillamente. "> le spiega in maniera calma e sopratutto fiducioso delle sue abilità da genetista. Quasi non ci crede che con quel trapianto è finita la tiritera varia e sopratutto quel passato che legava Tenshi, o meglio forse è finita. Perchè la guerra è alle porte, il loro attacco potrebbe essere benissimo la causa scatenante, il pretesto che fa traboccare il vaso e probabilmente Onosuke potrebbe essere chiamato a difendere la foglia, ma onestamente? Che cazzo gliene frega a Eryk?! Lui la sua parte l'ha fatta e la sta ultimando in questo momento. [Chakra on] Nonostante sia stanca ed abbia tanto a cui pensare, l'occhio destro cade su Eryk. Indossa un camice bianco... ed è a petto nudo. Per un attimo, gli incisivi superiori morderebbero il labbro inferiore, come a dire 'Sbrighiamoci a fare questa cosa, che poi ti strappo via quel camice'. E l'altro potrebbe notare quelle reazioni della rosata, che conosce fin troppo bene. L'occhio destro, quindi, seguirebbe i movimenti altrui, quasi intensamente, facendo presagire già cosa avverrà dopo quell'operazione. C'è sempre tempo e forza per quello. E poi, semplicemente, lascerebbe che l'altro le pulisca la cavità vuota. Lo lascerebbe fare, d'altronde quello è il lavoro di entrambi. < Avrò un occhio nero che poi diventa rosso > il tono è quasi euforico, come quello di una bambina che ha appena visto un nuovo giocattolo. E sì, quel giocattolo è proprio un'arma potentissima, che potrebbe portare distruzione dovunque, ma questi sono semplici dettagli. Ciò che è importante, comunque, è che tutto sta per finire. Finalmente può dare un taglio a tutto ciò che è accaduto. Può dare un taglio a quella stupida promessa che ha fatto a se stessa. Può portare indietro Onosuke e poi, finalmente, essere libera da quelle catene. Essere libera di andare dove più vuole. Essere libera di spiegare le ali al mondo. Essere libera di trascorrere le proprie giornate con Eryk, senza pensare ai propri sensi di colpa. Senza pensare alla propria testardaggine che l'ha condotta a prendere scelte sbagliate. Senza pensare a nulla, se non ad un futuro felice. Spiegherà le proprie ali a quel futuro. Ed in quel momento, le labbra della rosata si schiuderebbero < Sii il mio futuro > sussurrerebbe all'altro. Il tono è serio, ma allo stesso tempo calmo. Quello non è un invito. E' quasi un ordine. Perché vuole che il Doku sia il suo futuro. Vuole che Eryk la accompagni per il resto della propria vita. [Chakra on]
Sa bene cosa passa nella testa della Senjuu, dopo tutto è la persona che la conosce meglio di tutti e forse, anche se non lo dice esplicitamente, si è conciato così proprio per indurle quella stessa medesima reazione che sta dimostrando in questo momento la sua compagna, perchè si sa, bisogna mantenere il fuoco acceso in una coppia e sotterfugi come questi di certo aiutano nell'impresa. È concentrato, come sempre quando sta lavorando o facendo qualcosa di importante, dopotutto non sono ammessi errori nel suo campo. Bando quindi alle provocazioni e torniamo dunque all'operazione che di per se non è neanche così complessa. Dovrebbe sentire come delle continue punture Tenshi, dovute al fatto che il nervo ottico è totalmente esposto e che appunto niente lo protegge dall'aria, niente di troppo doloroso più che altro una sensazione di fastidio. Afferra quell'occhio delicatamente con la destra, aiutandosi con delle forcine sterili per dilatare per bene le palpebre in maniera da avere tutto lo spazio necessario per inserire l'occhio, mantenuto tra pollice, indice e medio. Una volta con l'occhio nella cavità, adesso riempita, le va a chiudere la palpebra proprio per lavorare tranquillamente. Stende il palmo della mano, così grande, caldo e calloso, rovinato dagli anni di mestieri che ha fatto e allenamenti. Concentra il proprio chakra medico proprio su questo, cominciando a irrorare quell'organo trapiantato, in maniera che il pezzo mancante di nervo ottico di Tenshi possa ricrescere e attaccarsi alla cornea dell'occhio del fu Katsumi, rendendolo a conti fatti suo. Quel chakra dovrebbe penetrare all'interno del craneo di Tenshi, innondandola di quel torpore tipico mentre potrebbe cominciare a sentire un formicolio priorio lì, dietro quell'occhio. <" Ancora un attimo, non muoverlo per ora, non ho ancora finito. "> le spiega mentre può sentire come il chakra del Doku sta facendo il suo lavoro, con quel lembo di tessuto nervoso che proprio come un ramo potato, ricresce andando ad innestarsi alla base dell'occhio, concludendo la procedura chirurgica, ora non rimane altro che continuare a innondare il tutto di chakra per far sì che il corpo riconosca il nuovo organo e non lo rigetti.[Manipolazione Genetica][chk 20/45][turni 1 di 2] L'operazione, a quel punto, comincia. Sentirebbe un lieve fastidio, come delle punture. Il nuovo occhio, nero come la pece, verrebbe posizionato nella cavità oculare. Cercherebbe di stare ferma, la Senjuu, durante quell'intervento, così da non recare problemi al Doku. E poi, si ritroverebbe a sorridere. Lo sguardo sarebbe puntato negli occhi ambrati altrui. Vorrebbe dirgli tante cose, eppure tace, perché quel sorriso già basta ad esprimere ciò che ha dentro. Sorride perché Eryk è sempre stato dalla sua parte, nonostante tutto. Sorride perché è l'unica persona che la comprende, in ogni sua sfaccettatura. Sorride perché è pronta a spiegare le ali verso una nuova vita. Una vita migliore, in cui tutte le preoccupazioni, tutte le ansie scivolano via. E' pronta a tagliare una volta per tutte i ponti con il proprio passato. Un passato fatto di odio verso se stessa. Un passato fatto di colpe e tristezza. Ma adesso, quella tristezza non vuole provarla più. Adesso, tutto ciò che vuole è essere felice. Essere felice con il Doku. Trascorrere una vita con lui, senza più preoccupazioni. Il senso di colpa che prova nei confronti di Onosuke pian piano va svanendo, mentre quel vuoto sul proprio volto viene colmato. Si sta avvicinando al proprio obiettivo. Ha lottato, ha rischiato la vita per esso. Ed adesso le appare chiaro, le appare certo. Riporterà indietro Onosuke, così come lei stessa lo aveva fatto sparire. Si lascerà alle spalle quel fardello, che anche il chunin del veleno aveva trasportato insieme a lei. Quel peso era stato diviso in parti uguali: Eryk se ne era fatto carico sin dal primo momento. Ha fatto davvero tanto per lei. E adesso è il momento di rendere felice anche lui. Adesso è il momento di offrirsi completamente a lui, senza ripensamenti. Gli offrirà, finalmente, una vita serena, insieme, senza che le paranoie della rosata vengano di nuovo alla luce. Perché quel legame tossico che la lega all'Aburame sta per essere spezzato. Una pietra sarà posta sopra quel passato. [Chakra on]