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Bilanciare l'energia della natura - Quarto passo del senjutsu

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con Sango

17:54 Sango:
 E' riuscita anche in quello, a divenire lei stessa parte di qualcosa di più grande, di esser un tutt'uno con il flusso dell'energia naturale. E' divenuta lei stessa un essere della natura , eppure ancora non ha terminato, non ha finito ancora di avventurarsi in quelle landa sconosciute. Ogni passo deve esser fatto con estrema calma e consapevolezza, senza esser trascinata via da qualcosa di troppo grande che potrebbe portarla alla morte sicura. Sospira, gli occhi che si sono aperti al mondo ancora una volta mentre l'oscurità e tutto intorno a lei. Vede, non solo con gli occhi e i sensi sviluppati dagli allenamenti, ma con la mente, una visione migliore di tutto ciò che vi è adesso. Una natura sconfinata, animali, evocazioni , esseri senzienti che si uniscono in un flusso unico. Lo ha toccato, lo ha compreso, eppure le parole del re ancora circolano nella propria mente. Deve riuscire adesso a combinare il proprio chakra con quel flusso naturale , deve riuscire a bilanciare le due energie, trovare l'esatta combinazione che possa portarla a non distruggersi e unirsi non solo ad essa, ma riuscire a bilanciare qualcosa di nuovo insieme al proprio chakra e poi utilizzarla . Un passo difficile, forse il più difficile che stia per compiere in quel tragitto. Tutto può andar male, ma nulla deve esser così. Deve lottare, gestire tutto quanto senza venirne risucchiata per perdere la propria essenza in quel mondo naturale e terminar in quel mondo sconosciuto la propria esistenza. Ci sono persone che la attendono la fuori, che attendono il suo ritorno, perfino Tenshi che sta aspettando lei per poter avere il proprio potere. Visi e speranze che albergano sulle proprie spalle, un peso che adesso non sa di morte, ma di speranza, per un futuro che possa prender forma dal proprio volere. [chakra on]

17:55 Sango:
 Perdere non è contemplato, tutto ciò che desidera è a pochi passi da lei, e li, adesso, di nuovo le palpebre si chiudono al mondo per lasciarsi andare a quello interiore. Ripercorre tutti i passi compiuti, tutti quelli che l'hanno portata ad una maggiore consapevolezza del proprio essere ma anche di come quel mondo, per quanto i ninja cerchino di cambiarlo a proprio volere, a proprio desiderio, non potranno che rimanere sempre piegati di fronte alla forza del mondo stesso senza mai poterlo davvero cambiare ma chinarsi ad esso e alla sua volontà. La mente che si apre di nuovo al mondo per comprenderne l'essenza e divenire nient'altro che energia conservando sempre la propria identità e il proprio colore, vedendo e percependo di nuovo tutta l'energia naturale che confluisce in un unico flusso che si dirama in tutte le direzioni possibili e immaginabili per confluire in un nucleo invisibile a chi non sa dove guardare e come arrivarci. Lascia che la mente e il chakra possano unirsi a quell'energia per comprenderla e prenderla per se, per unirsi in un modo unico ad essa, percepire di nuovo quell'energia rinnovata che la porta alla sintonia con tutto ciò che circonda il tutto. La tasta , la percepisce dentro di se , e la tiene ancora sotto controllo per non lasciarsi sottomettere completamente ma continuare ad essere una parte con essa, unica e reale, tangibile e invisibile ad occhi estranei e ciechi, ad esser lei natura stessa e raggiungere l'armonia necessaria per completare quella trasformazione che deve arrivare e a cui vuole arrivare. La concentrazione che si pone al massimo, niente che possa distrarla, alcun pensiero esterno, alcun rumore esterno, che vengono comunque percepiti ma lasciati li, senza avere la sua attenzione reale. Tutto ciò a cui punta e vicino, molto vicino. [chakra on]

18:05 Sango:
 Il nuovo passo è il più difficile, il più pericoloso, quello che metterà a dura prova la propria conoscenza, la propria essenza e la propria forza di volontà. Il respiro calmo, cadenzato, ogni sussurro lieve fuoriesce caldo in quelle nuvolette nel freddo gelo di una terra completamente bianca. Non vi è molto a cui pensare, ha imparato a conoscere quella terra con la mente e con la pelle, fredda eppure quel gelo che rimane solo momentaneo ed esterno, non viene percepito quando dentro il corpo vi sia il chakra e il flusso naturale che la abitano, e quando la mente non si concentra sul freddo che potrebbe far tremare chiunque, ma sulla bellezza della pallida neve sui capelli rossi - ormai quasi coperti da quel continuo nevicare. Sa che deve andare per gradi, lentamente, a cercar di comprendere quale sia la reale quantità da poter immergere con il proprio chakra dentro il proprio corpo, deve esser un equilibrio perfetto per non incontrare problemi ulteriori e il tempo in questo caso è oro puro. Non sa da quanto sia li, potrebbero esser passati secoli e anni, ma nulla di ciò la disturba o turba, sarebbe ritornata vittoriosa al momento giusto , e quello lo deciderà lei stessa con ogni sua singola azione compiuta dal primo viaggio in quella terra nascosta , fino al proprio ultimo passo per raggiunger l'equilibrio e divenire parte della natura e parte del mondo ninja. Una metà perfetta da far collimare con l'altra. Il respiro continua calmo, la mente che si innalza, e il chakra che viene comandato per unirsi di nuovo a quel flusso d'energia. Un tocco lieve, dolce e delicato, di comprensione e d'amore , di rispetto soprattutto per quel che essa rappresenta e sentirsi degna di poterne far parte. Lentamente, con molta, tanta attenzione, andrebbe a far scivolare in se quel flusso.[chakra on]

18:25 Sango:
 Un flusso che riconosce ma diverso dal proprio, ma lo tratta con estrema delicatezza e premura, lascia che a poco a poco inizi ad entrar quel flusso in se. La concentrazione che porta la sua mente a divenire più attenta, insieme a quella consapevolezza di morte , di esser calma e pesare quell'energia dentro di se pezzo dopo pezzo. Lentamente inizia, un filo di energia naturale che porta li ove il chakra risiede . Un energia diversa ma che può abituarsi al proprio corpo e viceversa. Cerca di comprendere il peso del proprio chakra , la sua quantità, quello che ha sempre utilizzato. Rimembra tutte le battaglie, quelle al massimo del chakra e quelle al minimo, ogni attacco, ogni mossa le è sempre costato qualcosa eppure sa che nel tempo e negli allenamenti, quella piccola quantità si è andata ad espandere ad ogni morte imminente, ad ogni allenamento per portarsi ancora oltre. Un peso che porta dentro di se e che conosce e che adesso deve riuscire a pesare e quantificare. Deve raggiungere il massimo equilibrio, senza conoscere quella sua essenza non può pensare di andare avanti. La conoscenza di se è fondamentale e adesso , per qualche tempo, peserà la propria energia fisica e psichiha, ciò che la compone nel chakra attivo e vigile . Lo pesa con calma, senza smetter di percepire tutto il resto con la propria mente, ma il primo passo deve esser fatto con tutta la calma del mondo. Pesa il chakra, lo circonda con la mente, ne sente la potenza che lo attraversa e li, solo adesso, solo dopo aver compreso il peso di tutto ciò , inizia a far scivolare davvero dentro di se quell'energia naturale e quel flusso che ha imparato a conoscere e di cui è divenuta parte integrante. Ma ci vorrà tempo, calma, e precisione per potersi render conto di quanta di quell'energia deve entrare in se per potersi legare al chakra. [chakra on]

18:33 Sango:
 Il peso del proprio chakra sarebbe stato compreso, la sua reale importanza e la sua grandezza, e li andrebbe per l'appunto ad attingere pian piano all'energia naturale di cui è divenuta parte in quel flusso di chakra. Concentrata, pian piano, prenderebbe a lasciar scivolare in se quel piccolo filo di energia senza che questo strabordi al di fuori del proprio volere. COme un recipiente immagina il proprio chakra, di quel colore che le appartiene e che risiede dentro il suo corpo al plesso solare. Un contenitore strapieno di chakra ma qui proverebbe a farvi scivolare dentro l'energia naturale. Come un liquido che la impregna, proverebbe a gestirlo al massimo del proprio potenziale, provando con un flusso sottile a continuar a riempire quel contenitore facendo spazio con il proprio chakra. Non una metà precisa, non deve esser quello, deve trovare l'armonia perfetta e quella l'avrebbe di certo sentita nel momento esatto in cui l'avrebbe raggiunta. Flusso dopo flusso sentirebbe una nuova energia coabitarle, qualcosa di nuovo e mai provato, e per quanto se ne senta davvero stupita non se ne lascia impressionare per non perdere la concentrazione e quel flusso continuo che sta provando a mantenere sotto controllo e capire fino a dopo spingersi. Lentamente quell'ampolla interiore che andrebbe a coabitarle, non vi sarebbe ancora la sensazione di perfezione, quanto di qualcosa di nuovo che la abita ma ancora non in perfetta armonia, come furono i primi richiami del chakra quando divenne genin. Sospira, quella natura ancora in contatto, quel chakra ancora in atto, e quel flusso costante e controllato come vorrebbe pensare che sia che continua a riempir il vuoto che dovrà portarla al massimo del proprio essere. Un unica cosa con la natura. L'obiettivo è chiaro, la calma è tanta. Tutto avverrà coi suoi tempi e con la propria forza di volontà. [chakra on]

18:40 Sango:
 Il flusso continua, costante e sotto controllo, cerca di portar l'energia ancor più in alto dato che sentirebbe ancora il chakra esser la parte più forte e preponderante. Armonia. Ecco la parola chiave. Concentrazione. Comprensione del proprio essere oltre che quello della natura, conoscenza di tutto ciò. Tutto verrebbe messo in atto, ogni cosa, ogni forza, ogni sua singola cellula che lavora per questo. L'energia che ancora non basta nel confronto del chakra, e non vuol lasciare che il ciclo si spezzi ma che continui sotto la propria supervisione mentale. Goccia dopo goccia, flusso dopo flusso, il tutto sotto la propria mente che si prepara al meglio, e pensa solo a quello per aver la speranza e la forza adatta al continuo. Sente la parte vuota di se continuare a riempirsi, sente il peso del proprio chakra contemporaneamente, e innalza quel flusso sotto controllo per riuscir ancora di più ad unirsi in quella magnifica affinità. Tempo dopo tempo, goccia dopo goccia, il tutto per cominciar forse a divenire sempre più equiparabili, una sensazione che le donerebbe forza ma non completamente. Lo percepisce dentro di se, e non smette di andare avanti, di portarsi oltre alla comprensione meramente umana o animale. I respiri che continuano a scivolar via scandendo un tempo lontano, il flusso che viene ancora inglobato insieme al proprio chakra e li, con quella concentrazione, con tutto il tempo, con il flusso continuo atto dentro di se dall'esterno, proverebbe a raggiunger la maggiore armonia. E forse, in quel modo, in quel momento, sentirebbe dentro di se con quell'ultima goccia di aver raggiunto il benessere massimo di due energie differenti dentro il proprio corpo, di poterle sentire uguali ed equilibrate, in una pace massima che porterebbe la propria forza ed energia a trasformarsi ancora per divenire qualcosa di più, qualcosa di migliore e unico. E li in quell'attimo, la concentrazione permane per poter tenere per se queste due energie in completa simbiosi per più tempo possibile, e niente, nemmeno adesso, potrà davvero distrarla. [end]

Quarto passo del senjutsu affrontato, ove chakra ed energia naturale devono equivalersi, e Sango ci prova.


A Frù!