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Keiga, Sakir

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con Sakir, Keiga

15:27 Keiga:
  [Vicolo] Anche sotto la tempesta, lei continua a stare sotto quel cumulo di legno, cartoni e lastre di fortuna che si è fatta in quel vicolo lercio e puzzolente. Ormai sono un pò di giorni che tende ad isolarsi più del solito. Come se fosse arrivata ad un punto tragico che la vede vittima di tutti quei sentimenti che non capisce e che invece di far chiarezza fa di tutto per opprimerli, nasconderli ed insabbiarli dentro di sè. Un qualcosa che trasforma tutto in rabbia e frustrazione che alla minima scintilla potrebbe farla esplodere in malo modo. La tempesta, oggi addirittura più brutto del solito e di sicuro quel tetto di fortuna non reggerà a lungo ma, come si dice, finchè dura.. L'abbigliamento è il solito, totalmente nero a partire dalla felpa con il cappuccio sulla testa, il pantalone lungo e ele scarpe chiuse. Anche quella specie di giacca, calda e piena di lana all'interno. Il cappuccio è appunto sulla testa e nasconde i capelli neri tenuti sciolti ed in parte gli occhi, neri come la pece, profondi sebbene emanino freddezza e distacco. Legato alla coscia destra c'è il porta armi con un kunai, uno shuriken e 5 fuuda da sostituzione . Legato al fianco sinistro c'è la tasca porta oggetti con i tonici di recupero chakra e curativi. Porta vambracci e schinieri a diretto contatto con la pelle e quindi invisibili agli occhi degli altri perchè sotto gli indumenti. Le mani sono coperte dei guanti senza dita con le placche di ferro a protezione dei dorsi. Rannicchiata sotto quella casetta, sotto la pioggia, lampi e tuoni. L'acqua che inizia a gocciolare tra le fessure del legno in maniera decisamente più invadente. Akuma, cucciolo di pastore italiano totalmente nero è chiuso dentro la giacca ed accoccolato a lei. Si tengono caldo a vicenda sebbene siano fradici entrambi. Lei ha la testa abbassata sul muso del cucciolo. Sembrano tranquilli nonostante quella situazione che porterebbe disagio a chiunque.

15:33 Sakir:
  [Vicolo] E' tornato da poco dalla sua ultima missione classificata di livello B. Missione superata con successo e recuperato anche un Mukenin del Paese della Sabbia che è stato consegnato a chi di dovere. E' ancora ferito ma non si interessa di lui ma si interessa del suo compagno a quattro zampe <Pagheranno tutti. Gli tirerò così tante carte bombe che quei figli di puttana dovranno crepare male!> si, oggi è veramente nervoso e forse è anche dovuto che è da una settimana che non prende la sua dose giornaliera di Sbrilluccica, la droga creata da Ryuuma. Oggi indossa un pantalone beige, una maglietta nera e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato nel fianco destro, dove al suo interno vi sono sei shuriken e tre kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, due fuuda vuoti, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra, due tonici curativi e un tonico Inuzuka. Con sè ha anche vambracci, schinieri e guanti per protezione. Ovviamente indossa il giubbotto verde, ottenuto con la sua promozione, che lo identifica minimo con il grado Chuunin. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Ha già il chakra impastato. Cammina sotto quella tempesta, in un vicolo lercio e puzzolente. Che abbia deciso di spacciare droga a Konoha, anche se non tiene l'autorizzazione dal suo Capo? [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda vuoti, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

15:48 Keiga:
  [Vicolo] Sia cane che cagna rimangono in quella posizione. Ormai sono lì da ore, rannicchiati per tenersi al caldo. Lei sta abbracciando il cucciolo a sè con lui che ha la testa appoggiata alla sua spalla. Sono quasi carini quando sono tranquilli. Lei, con quello sguardo perso nel vuoto che nonostante il trambusto del maltempo sta pure per addormentarsi. Probabilmente per il fatto di non mangiare come si deve da giorni. Mangia, si, ma non troppo. Akuma è l'unico che riesce a non perdere l'appetito. Deglutisce alzando la testa prima appoggiata al musetto del lupetto per appoggiare la nuca alla parete. Segue un lampo che illumina di poco quel vicolo, forse facendo apparire quell'ammasso di lastre una vera costruzione da chi la vede da fuori. E poi, il cucciolo inizia a muovere il tartufo, finendo per alzare la testa verso l'alto ed annusare l'aria. Un gesto che la porta ad abbassare lo sguardo su di lui, sebbene nessuno dei due abbia la benchè minima voglia di spostarsi o allarmarsi. <...> Lei, si limita a ruotare il capo verso destra e poi verso sinistra in modo da cercare di adocchiare quella presenza che sembra passare da quelle parti. Ha lasciato appositamente delle lastre di legno a distanza per riuscire a vedere chi si avvicina. E se Akuma non si scompone di certo non lo fa neanche lei. Sospira e nonostante abbia capito di chi si tratta, non accenna a muoversi da lì sotto. L'unico movimento è lo stringere Akuma di più a sè.

15:55 Sakir:
 Anche sotto la pioggia, la scia olfattiva di Keiga e di Akuma sono ben visibili per Aisu anche se molto debolmente sono tracciabili anche da parte di Sakir. Fa un sospiro, gesticolando per aria dicendo poco dopo <Voi due, uscite da quel cazzo di tigurio> dice con voce secca e seria. Non accetta assolutamente un no da parte della sua sottoposta e anche allieva. Si lecca le labbra con la punta della lingua. Un tic o un vizio nervoso? Non è dato saperlo <Vi offro da mangiare, in un posto al chiuso e soprattutto riscaldato. Conosco un ristorante qui vicino che fanno cose super buone ed inoltre mi devi anche dire il motivo del perché sei qui, invece che a casa, al coperto. Se non tenete un posto dove stare, vi offro una camera da me. Hai libera scelta di entrare ed uscire quando vuoi ma almeno hai sempre il frigorifero pieno e una doccia calda> come è generoso il Chuunin nei confronti della Genin e no, non pretende altro in cambio anche perché lui preferisce andare a letto con i maschietti, possibilmente paganti. Il suo compagno a quattro zampe abbaia verso di loro, fermandosi a due metri come il suo padrone. Adesso la scelta è della cagna e del cucciolo ma farà tutto il possibile per portarli a pranzo con loro. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda vuoti, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

16:08 Keiga:
  [Vicolo] Ed ecco che la solitudine scambiata per pace e tranquillità viene presto scacciata via da quell'ordine del ragazzo. Sospira socchiudendo gli occhi, guardando Akuma che la guarda perchè lui la fame ce l'ha sempre. E lei stavolta fa un sospiro ancora più evidente. Tiene Akuma dentro la giacca, in modo che escano solo le zampette anteriori ed il musetto. Qualche metro a quattro zampe per uscire da lì sotto e poi recupera la postura eretta. Non era asciutto lì sotto ma almeno non la pioggia non arrivava molesta come adesso. Gli occhietti di Akuma si fiondano sui due, fermandosi su Aisu mentre lei, che fa lo stesso, si sofferma su Sakur. <Non ho fame. Akuma però si, quindi..> Esatto, accetta per il cucciolotto. Abbassa poi la testa, cercando di dimezzare le distanze tra lei e il sensei. <Non ci torno al clan> La trattano male. Li odia e ha pensato più volte di ammazzarli tutti. <Viviamo dall'Hokage.> Si, quando non ha le paturnie. E quindi sospira mantenendo la testa bassa. Si vede lontano un miglio che non è combattuta. Di solito prende e attacca, adesso ha ottomila pensieri e non capisce come viverli e comprenderli. <Non ne abbiamo bisogno. Akuma mangia regolarmente> Parla come se esistesse solo lui. L'unico che è riuscita a far entrare nella sua vita e per il quale darebbe la propria. <...> Inizia anche a camminare, lasciando le braccia lungo i fianchi ed infilando le mani guantate dentro le tasche del pantalone nero.

16:15 Sakir:
  [Ristorante] Sta ancora in quel vicolo lercio e puzzolente, con qualche sacco nero della spazzatura e chissà altro. Magari un cadavere o qualche ossa umano? Naaaa, non siamo al Tanzaku o nelle zone del Locale che sta gestendo con il Rosso al Villaggio dell'Erba. Vede la reazione della ragazza, facendo una smorfia con le labbra dicendole subito dopo <Come state?> domanda in maniera sincera, d'altro canto le vuole bene ed anche il suo cucciolo fa parte della famiglia <Non ho detto di tornare al Clan. Io li ho abbandonati, soprattutto dopo tutte le bugie che mi ha detto Masori> che la ragazza dovrebbe conoscere, essendo il Capo Clan <Ho lasciato anche la casa della famiglia che mi ha adottato ed ho preso in affitto un appartamento, lontano da loro. Vado lì solo se è strettamente necessario> chissà cosa bolle in pentola o per meglio dire cosa gli sta frullando in testa <Si vede che sei sciupata. Non hai le forze di controbattermi e quindi doppia porzione di quel che vuoi per te anche tripla> le fa un sorriso iniziando ad avviarsi verso il ristorante, incrociando le braccia al petto <Sono appena tornato da una missione di livello B> dice ancora alla sua allieva <Hai mai visto le arti mediche?> domanda con un ringhio che gli nasce nella gola, tornando in silenzio ma aprendo la porta del ristorante, da vero galantuomo. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda vuoti, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

16:26 Keiga:
  [Vicolo] Camminano verso il ristorante, uno accanto all'altra. Lei con la testa bassa ed il cappuccio sulla testa ed il cane nella giacca. alla domanda di Sakir, dopo qualche attimo, alza le spalle. <*Wof!*> Akuma risponde, perchè non è un chiusone come l'umana. E lo ascolta lungo il tragitto <Almeno non ti trattano come se fossi un demone> Mentire è meglio, secondo lei. <Non sono sciupata. Sto bene.> STringe le mani in pugno nelle tasche e stringe i denti. Si sente oppressa. Si sente la gente col fiato sul collo. Perfino quelli che la vogliono aiutare e che le vogliono bene. Non riesce più a distinguere il bene dal male, sentimenti parlando. Ed Akuma però abbaia di nuovo. Lui la tripla porzione la accetta ben volentieri <*Wof, wof!*> e cammina, senza far caso a tutte le pozzanghere che becca, tanto ormai è fradicia da testa a piedi. Riguardao alla missione sospira. Anche lei ne ha fatte ma di certo non le racconta. Sono missioni D e probabilmente le cancellerà dalla mente il prima possibile. <No.> Risponde riguardo le arti mediche, senza neanche troppo coinvolgimento.

16:33 Sakir:
  [Ristorante] Arrivano al ristorante e dopo aver fatto entrare la ragazza, entra lui. Il posto è semplice: un lungo bancone all'ingresso dove c'è una vetrina con le pietanze e la cassa e poi qualche tavolino con le sedie oppure dei cuscini e i tavolini bassi, a preferenza dei clienti di quel posto <Un demone?> fa l'ennesimo ghigno in direzione della donna dicendole <Io ho ucciso i miei genitori> solo questo, non aggiunge ulteriori dettagli ma è la prima persona a cui lo dice. Lo ha finalmente scoperto e lo ha tenuto segreto per giorni. Si dirige verso un tavolino, lasciando una scia d'acqua lungo il suo passaggio e lo stesso fa il suo compagno a quattro zampe, seguendolo <Non stai affatto bene. Ho imparato a conoscerti e tu devi fidarti di me. Sono un tuo superiore e soprattutto il tuo Sensei> certo, non so che reazione potrebbe avere l'altra dopo la notizia che le ha dato ed infatti ancora non si accomoda nella sedia ma si gira verso la sua direzione, osservandola dritta negli occhi e lo stesso fa Aisu ma con il cucciolo Akuma. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda vuoti, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

16:45 Keiga:
  [Ristorante] Raggiungono il locale e lei col cucciolo nella giacca entrano per primi. Ma non avanza, aspetta che sia il ragazzo a scegliere il tavolo per poi seguirlo. Praticamente tra tutti e 4 hanno allagato il locale. Gli volge lo sguardo, abbassando di poco la testa essendo più alta. <Hai capito in che senso..> Risponde per poi distogliere lo sguardo ed all'esterno non manifestare neanche una reazione a quell'ammissione da parte di Sakir. Dentro però lo stomaco si contorce di nuovo. Come gli ingranaggi di un orologio che fanno fatica a scorrere ed incastrarsi per bene per favorirne il funzionamento. Sta zitta, con quella faccia inespressiva che non accenna a cambiare. Per un attimo la testa vaga ai suoi di genitori. Quel poco che ricorda. E fa ridere come non abbia mai accennato a parlare di suo fratello che al contrario di lei al clan è ben visto da tutti. Prende posto, sbottonando un pò la giacca di modo che Akuma possa o uscire o magiare direttamente da lì sul tavolo. <Ho detto che sto bene> Sbotta rialzando lo sguardo sul ragazzo che ha davanti. Quando l'altra parla di fiducia eccola chiudersi ancora. Distoglie lo sguardo ed abbassa la testa, mostrandogli solo il cappuccio e la parte bassa della faccia da dove sbucano le punte rosse dei triangolini. Sembra che davvero solo l'Hokage stia riuscendo a rompere quel muro dietro al quale si nasconde e difende. O forse è solo un caso umano, destinata a stare per sempre da sola, per volere o per fortuna degli altri.

16:54 Sakir:
  [Ristorante] La ragazza sta ancora rinchiusa nel suo intimo. Sta facendo veramente tutto il possibile per poterla conoscere meglio. Lui è stato l'unico che lo ha accolto nel clan, lui che è il suo Sensei e soprattutto è stato lui che ha fatto conoscere la diciasettenne con il suo compagno a quattro zampe. Non ha nessuna reazione dopo quella frase. Può essere la verità cosi come una semplice bugia per testarla. Lei può chiedere ad altri se i genitori del Chuunin sono ancora vivi o meno. D'altro canto sono partiti per una missione segreta da parte dell'Hokage e lui poi li ha torturati e uccisi per conto dei Pierrot, entrando in quella organizzazione quella stessa sera. Solo adesso si accomoda e vede arrivare il cameriere ordinandogli <Per me una doppia porzione di ramen con brodo di carne e poi una costina di maiale alla brace mentre per Lo Spaccapalle, tre fette di carne di vitello cruda> ordina dicendo poco dopo <Ah, ovviamente da bere Sakè> "Ma lei è un minor" proverebbe a dire il cameriere ricevendo un'occhiataccia dall'altro "Oh, non l'avevo riconosciuta" proverebbe a scusarsi, tenendo nelle mani una penna e il taccuino per prendere l'ordinazione della donna e quando quest'ultima ha deciso, si allontana per le cucine <Mi dici cosa cazzo ti sta succedendo? Non ho avuto tue notizie per giorni e poi ti trovo in quella specie di casetta in quel vicolo schifoso quando hai l'opportunità di vivere in un vero appartamento, con me o con l'Hokage> ritorna in silenzio. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda vuoti, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

17:07 Keiga:
  [Ristorante] Se ne sta lì, a testa bassa senza fiatare. Una sorta di corpo che si muove perchè deve e non perchè lo vuole davvero. Akuma resta dentro la giacca scodinzolando per tutti quegli odori che sente, sebbene la coda sia bloccata nella giacca da cui non pare voler uscire. Lei ha ancora le mani nelle tasche nonostante sia seduta. <*Wof!*> Ordina Akuma, sebbene tocchi a lei tradurre per il cameriere <Carne con l'osso, senza salse> L'ultima volta non sono piaciute al cucciolo e ci tiene a specificarlo sempre adesso. Ed ordina a testa bassa senza aggiungere altro, senza vedere la reazione del cameriere nei confronti di Sakir. Guarda il bordo del tavolo che ha davanti. E poi ecco in arrivo la domanda della settimana. Deglutisce, stufa di sentirsela ripetere e nelle tasche le mani si stringono di nuovo in pugni. <Sto bene da sola> Risponde mantenendo la testa bassa. Il tenersi tutto dentro è sempre stato il suo forte. Sebbene sia quasi al limite, lei incassa e mette da parte. Ormai ha un insieme di emozioni, domande e sensazioni tutte accalcate, confuse ed incomprensibili. Arriverà il giorno in cui esploderà. Nel bene o nel male, scoppierà e sarà costretta a buttare tutto fuori, vomitando anche l'anima se necessario, per svuotarsi.

17:20 Sakir:
  [Ristorante] Il cameriere ha preso le ordinazioni dei due presenti. La ragazza ha deciso di non mangiare nulla ma solo Akuma mangia. Non va bene. Non va affatto bene <Keiga, perché non parli? Sfogati. Ti fa stare bene!> dice secco e serio <Tempo fa ho sentito di un Nara che è impazzito ed è stato rinchiuso per anni in Ospedale. Non so adesso che fine abbia fatto, se è ancora vivo o morto> perché dice questo? Si viene a scoprire con le sue successive parole <Si teneva tutto dentro, fino a quando non è impazzito durante una missione, tentando di uccidere il suo compagno e anche la civile ma è stato fermato in tempo dagli Anbu e portato nel reparto di Psichiatria. Vuoi fare la sua stessa fine?> secco e serio. Nel frattempo che il cameriere torni con le pietanze, decide di fare un'altra cosa. Il suo chakra continua a nascere dal plesso solare per poi cercare di estrapolare solo l'energia fisica, per richiamare il Chakra Medico. Chiude gli occhi per tentare di concentrarsi su quel delicato compito. Il chakra, precedentemente richiamato con successo, è formato sia dall'energia psichica che fisica ma lui li deve separare e continua a immaginarsi quelle due sfere che vorticano insieme prima di sforzarsi ancora ed ancora per distinguere la sfera rossa, la sfera d'energia fisica per cercare di tirarla fuori da quel vortice e spingerla verso i palmi delle proprie mani e, a questo punto, la spingerebbe oltre gli tsubo dei palmi. Se tutto ciò fosse andato a buon fine, vedrebbe le proprie mani avvolte da un alone verde e tiepido. Così, avvicinerebbe le proprie mani verso il fianco destro di Aisu, curandogli quella profonda ferita che si è provocato durante la missione compiuta. Chissà se almeno questo possa servire per avere più fiducia a Keiga. [Chakra On]x. [Chakra On]x[Tentativo tecnica: mani terapeutiche superiori]x[Se chakra: 49/60][Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda vuoti, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

17:33 Keiga:
  [Ristorante] Il problema è che per il momento Keiga sembra off limits. Si stringe nelle spalle quando l'altro parla <Lasciatemi stare> Le mani già strette in pugno sembrano volersi spaccare sotto quella pressione. Neanche la storia del ninja pazzo sono bastate. Ed alza le spalle. <...> Sospira mentre Akuma balza a terra, abbassando il tartufo sul pavimento e dandosi pure una bella scotolata al pelo per togliere l'acqua in eccesso, lavando ovunque. Lei non fa una piega. Ormai è abituata, sia all'acqua sia agli scotolamenti selvatici e dove trovarli. E quando Akuma scende a terra lei alza lo sguardo dal tavolo, inquadrando quelle movenze di Sakir. Segue il passaggio dalla sua mano fino al ventre del cagnolone, osservandone il chakra che riassesta la parte colpita. Anche qui, non c'è modo di farla reagire. Sposta lo sguardo dal fianco di Aisu fino a Sakir per poi distoglierlo di nuovo ed abbassarlo su Akuma. Quel cucciolo che forse è l'unico motivo per cui non è finita morta da qualche parte in giro per Konoha.

17:40 Sakir:
  [Ristorante] Il chakra medico fa il suo dovere e cioè fa recuperare le piene energie ad Aisu, curando quella ferita pronunciata al suo fianco destro. Sta qualche altro secondo in quella posizione, fino a quando non riconosce che è davvero curato al cento per cento e solo in quel caso disattiva la tecnica che ha imparato ai tempi di quando era un Medico dell'Ospedale di quello stesso Villaggio. Sta ancora rinchiusa a se stessa. Lui sta provando con diverse modalità di farsela amica e conoscere la sua storia ma non riesce. Il suo carattere duro e difficile le fa da scudo. Fa l'ennesimo sospiro, gettando ulteriore aria dalle narici dicendo poi <Sai che di me puoi fidarti> solo questo. Non ha altro da dirle quest'oggi. Rimarranno in silenzio per tutto il tempo, se l'altra non vuol dire una parola. Arriva il cameriere con le pietanze che appoggia sul tavolo quello del Mafioso e i due piatti con la carne a terra, per i compagni animali. Sta li tutto il tempo, mangiando e gustandosi il cibo con calma fino a quando non decide di alzarsi, pagare ed andare via. [SE END]

17:51 Keiga:
  [Ristorante] No, sembra che quel muro che stava per cadere adesso si sia rialzato più forte di prima. Il silenzio regna sovrano, come il mutismo da parte della genin. Di nuovo con la testa bassa mentre il ragazzo, come tutti gli altri, se ne esce con quelle parole. "Di me puoi fidarti". Chiude gli occhi, cercando di riequilibrare quello che succede nello stomaco. Vuoto, affamato ma impossibilitato a ricevere nutrimento. Ed il silenzio regna. Il fatto di non aver continuato a parlare ha alleggerito la situazione. Sospira, mentre Akuma si divora la sua carne, tenendo con le zampette l'osso, così da rosicchiarlo e farsi i dentini come si deve. Ringhia anche un pochino per via della vicinanza di Aisu che non lo sta cacando di striscio ma oh, sta pisciando sul terrirotio e mettendo in chiaro le cose. Lei si alzarà anche prima di Sakir e se ne andrà di nuovo sotto la tempesta, da sola con il suo cucciolo che prima di uscire e seguirla si prende il suo osso tra i dentini. *Grrrr* un ringhio sommesso, mentre trotterella verso sotto le intemperie assieme alla sua umana. Si allontanano, non più verso il vicolo visto che ormai non è più un luogo sicuro. Ormai tutti sanno che lei sta lì. Deve trovare un altro posto. |X|

Sakir trova Keiga nel solito vicolo lurido e puzzolente sotto una casetta di fortuna fatta con assi di legno, cartoni e simili. La porta a mangiare, cercando di farla parlare e sfogare ma avendo in cambio solo silenzio. Non mangia, non parla. Sakir ci prova mostrandole il chakra medico ma niente. Anche lui tenta con il "Di me puoi fidarti". Nessuna reazione. Ce la siamo giocata? xD