La Vespa ed il cane a Kusa (Missione di grado D )
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Missione di Livello D
[Davanti al Dojo] Ennesima missione a Kusa, ennesima missione di trasporto e ricostruzione. Ormai più che una Ninja Tachiko sembra più un carpentiere. Si troverebbe su quel carro partito da Konoha per arrivare a Kusa con il materiale richiesto per ricostruire quel Dojo. Accanto a lei, senza nulla togliere, si trova Keiga, la sua compagna per quella missione. Ciondola con il corpo la ragazza ad ogni sussulto del carro mentre con la mano destra tiene quelle assi di legno in modo che non si spostino più di tanto. Fa un respiro profondo sistemandosi quei capelli lilla dietro la schiena, che toccano il posto dove sta sedendo la Nara. Un kimono azzurro addosso con un paio di calze contenitive nere e semplici Tabi ai piedi. Il kimono è particolarmente largo e comodo per permetterle anche i più strani movimenti. Il coprifronte come al solito è poggiato tra le clavicole della donna, come se fosse un girocollo. Si umetta le labbra andando a stiracchiarsi allegramente < Tutturu!> direbbe poi come a salutare gli altri manovali che stavano aspettando l’arrivo del materiale < Kei-chan! Siamo arrivate, Dai che voglio prendere un regalo a Fu-chan!> conclude tranquillamente prima di fare un respiro profondo ed attendere qualche parola da parte della Inuzuka in quel preciso istante. Per aiutarsi in quel lavoro decide di richiamare il suo chakra, riportando il sigillo caprino con una mano, immaginando quelle due gocce di sangue che scendono sul suo corpo per unirsi all’altezza del plesso solare. Energia mista che verrebbe poi spostata all’interno del sistema circolatorio per andare ad irrorare ogni tsuubo che ha nel corpo e quindi propagarlo, pronto per essere richiamato per le sue tecniche. Farebbe un respiro profondo prima di guardare i ragazzoni carpentieri e muratori. Alcuni sembra di averli già visti durante la ricostruzione di Konoha dopo la Luna rossa. Muove una mano in segno di saluto prima di mordersi il labbro inferiore < Sei mai stata a Kusa Kei-chan?> chiede poi verso di lei di nuovo girando i suoi occhi rossi in sua direzione. [Tentativo impasto Chakra][30/30] [Davanti al Dojo] A dir la verità pensava che le missioni fossero più intriganti e invece, mandata a fare il muratore. Abbigliamento scuro, composto da felpa con cappuccio, pantalone lungo e scarpe chiuse. Legato alla coscia destra il porta armi con dentro 1 kunai, 1 shuriken e 5 fuuda da sostituzione. A sinistra sbuca il porta armi, scuro anche lui e con dento 1 tonico chakra e 1 curativo. A quanto pare non serviranno stavolta. Porta, a contatto con la pelle, vambracci e schinieri, invisibili agli altri poichè sotto ai vestiti <...mh..> Mugugna in risposta a Tachiko, sospirando appena quando parla di Furaya. Il cappuccio sulla testa che nasconde in parte il viso ed i triangolini rossi. I capelli neri sono tenuti sciolti ma sono ben nascosti sotto al tessuto nero. E' seduta davanti a lei, con un gomito appoggiato su quel lato del carro, sulla parte rialzata per non far cadere persone o cose. Sembra distratta e gli occhi neri sono persi nel vuoto. Anche lei sballonzola seguendo i movimenti del carro. <No, prima volta> Risponde, sospira ancora e ruota il capo per guardare la roba che c'è sul carro con loro. Ed è nel far questo che nota il sigillo caprino da parte della vespa <...> Si mette comoda, allontanando il gomito dal lato rialzato per formare con quella mano mezzo sigillo della capra. Si è allenata, dovrebbe riuscirci. E via all'immaginazione delle energie, psichica e fisica. Cerca di farle scivolare l'una verso l'altra in modo da farle incontrare all'altezza della bocca dello stomaco e fonderle, unirle in un qualcosa di più impetuoso e potente che dovrebbe coinvolgere tutto il corpo. Se ci fosse riuscita scioglierebbe il mezzo sigillo per guardare verso i tizi che Tachiko sta salutando. Li guarda un pò e poi torna sulla roba che stanno trasportando. Akuma, cucciolo di pastore italiano nero cresce bello e forte ed è seduto accanto a lei, annusando l'aria. E' tutto nuovo, soprattutto gli odori, umane escluse. [Tentativo Impasto] [ [Davanti al Dojo] Edit: [se Chakra 25/25] [Davanti al Dojo] Le risposte arrivano dirette da parte della compagnia di viaggio. Ecco che il carro si ferma e Tachiko è la prima a scendere andando a fare un saltino, muovendo tutte le sue forme. Difficile che non venga notata. < Eccoci qua! Tachiko e Keiga da Konoha!> spiega alzando la mano in segno di saluto, ridacchia leggermente prima di muovere le mani e, dopo aver richiamato il chakra nelle braccia, di provare a prendere una di quelle assi poggiandola sulla spalla < Prima iniziamo e prima finiamo!> direbbe poi. Sembra di buon umore. Si volterebbe verso Keiga facendo un respiro profondo < Allora dopo facciamo un giro, ci sono dei posti che vendono tante cose buone!> direbbe verso la Inuzuka prima di cominciare a camminare e portare le prime lastre davanti al dojo da sistemare < Qui ho aiutato le persone con dei ragni, c’erano ragnatele ovunque!> racconta tranquillamente mentre torna al carro a prendere altra roba < A proposito, come ti trovi con Akuma?> chiede infine verso di lei andando ad inarcare un sopracciglio < Devo ancora addestrare Tsukina, è particolarmente dispettosa.> se si parla di rovinare il tatami o mordicchiare i mobili, si, veramente dispettosa < tu come hai convinto il tuo a fare quello che dici?> domanda infine portando un sacco di calce vicino agli altri. Si morderebbe il labbro inferiore mentre si batte le mani per togliere un pochino di quella polvere dai palmi. [Chakra ON][30/30] [Davanti al Dojo] Pare siano arrivate. Il carro si ferma e l'esuberante Tachiko sembra non vedere l'ora di lanciarsi di sotto. <Non dire il mio nome..> Sospira, quasi rassegnata <La prossima volta> Aggiunge visto che ormai il danno è stato fatto. Ed anche lei fa un balzo per scendere dal carro, seguita da Akuma che appena scende caccia il tartufo a terra per sniffare ovunque. Lei prova a prendere due lastre, tirandole verso di sè in modo da afferrale in un punto facile da portare. E come Tachiko cerca di concentrare il chakra sulle braccia, giusto da far meno fatica, forse. <Ok..> Risponde riguardo al giro mentre ascolta la Nara ed appoggia le lastre assieme alle altre. Torna indietro, cercando di allungarsi per agguantare una sorta di cassetta degli attrezzi con il manico in cima <Akuma, tieni..> Si china per porgere al cucciolo la cassetta che dopo essersi avvicinato prende tra i dentini e porta vicino al resto <Eh?> Aggrotta la fronte non capendo quella domanda <Bene..> Risponde guardando verso il cane per poi tornare su Tachiko <Chiedi ad Akuma se ti aiuta> Risponde. Magari il cucciolo può toglierle qualche dubbio, mah. <Non l'ho dovuto convincere> e si ferma per dire queste cose. Prende un sacco di calce, con due mani <Lui fa quello che vuole, non gli do ordini> E le sembra anche normale fare così. Per questo non capisce le parole di Tachiko. Ma presto è lei che cambia discorso. Sempre apatica in viso, con un velo di malinconia o tristezza, che ancora non si è capito <L'Hokage sta bene?> Chiede, senza guardarla. Lascia a terra la calce e torna verso il carro, manco stesse scappando per non conoscere la risposta. [Chakra ON] [Davanti al Dojo] <Mh?> direbbe solamente prima di fare un respiro profondo < Perché no?> domanda inclinando la testa di lato come a non capire. Quando sente quell’ok però ecco che farebbe un bel sorrisetto < Oh! Ci divertiremo come delle vere amiche!> battendo un paio di volte le mani tra di loro. Andrebbe a muovere una pila di piastre da tatami bloccando uno dei manovali < Nono, Tachiko ce la fa!> direbbe verso di lui prima di camminare e poggiare quelle piastrelle nel punto migliore. Si volterebbe verso Akuma andando a piegare il busto in sua direzione < Akuma? Mi aiuti?> direbbe la giovane seguendo letteralmente le parole di Keiga < Tsukina è dispettosa!> spiega al cane come se questi possa capire perfettamente quelle parole. < Ah.> si alza in piedi osservando l’amica <Non gli dai ordini? Neanche in battaglia?> si insomma, che ne sa lei delle capacità del clan Inuzuka.< mh?> si volterebbe verso di lei inarcando un sopracciglio mentre prende due secchi di calce e li porterebbe vicino agli altri < Fu-chan? Si sta bene!> direbbe mostrando un lieve sorriso < Perché? E’ successo qualcosa?> domanda infine verso di lei andando a sistemarsi e tornare verso il carro, quasi svuotandolo completamente, fortuna che ce ne sono altri < Comunque… Sai che ho insegnato delle cose ad un Deshi? Non è morto, quindi è stato bravo!> parlando di Touma e della sua lezione sulla sostituzione. Si umetta le labbra sistemandosi meglio quel coprifronte. < Tu invece, che tecniche hai appreso recentemente?> chiede infine verso di lei chinando la testa di lato e facendo dondolare i suoi capelli per l’aria. [Chakra ON][30/30] [Davanti al Dojo] Guarda Tachiko per la cosa del nome. Uno sguardo di quelli che ti arrivano nelle ossa e che non hanno bisogno di risposta. Sospira però quando la vespa parla di divertirsi. Certo è che potrebbe approfittarne per non pensare a quell'altro, o a quell'altra, o.. no beh, una dei tre è lì quindi ok. Akuma va a poggiare la cassetta degli attrezzi e mentre torna viene bloccato da Tachiko che si china su di lui. Inclina il muso di lato nel guardarla <Con la selvatica. Puoi provare a calmarla?> Si aggiunge, per spiegare al cagnolino cosa succede mentre torna verso il carro a prendere altre lastre. <Woff!*> Le tira a sè e le riprende più o meno a metà, allontanandosi dal carro per andare a posarle e passando accanto a Tachiko. <Ci proverà> Traduce. E sente su di sè lo sguardo della vespa, rallentando fino a fermarsi, sostenendo il suo sguardo <No.> Risponde riguardo agli ordini. E fa anche ridere, ognuna delle due ha le sue cose che non capisce. Keiga non capisce perche Tachiko le faccia quelle domande così palesi e Tachiko non capisce il rapporto che c'è tra i due. Fantastiche. Per una cosa o per l'altra non capiscono una sega. Coppia perfetta. E poi si torna a parlare di Furaya. Incassa appena la testa nelle spalle, saltando sul carro per arrivare al fondo e prendere il secchio di calce infognato che non si vedeva <No, niente> Sospira, si china per prendere il secchio e poi torna eretta muovendosi fino al bordo del carro <Un..deshi?> Panico. Deglutisce. Non si può parlare anche di lui eh. Appena Tachiko ha detto Deshi a lei si è subito stampata in testa la faccia di Dyacon. Ma grazie al cielo si parla subito d'altro. Balza giù, flettendo le ginocchia più del dovuto avendo pure la calce in mano <Non ho più fatto niente> E poi si lamenta che è una schiappa. [Davanti al Dojo] Keiga la fissa male ma lei sembra non percepire, anzi sorride delicatamente < Non capisco ma va bene!> direbbe come se niente fosse prima di muoversi e sistemare le cose di un altro carro. Stanno lavorando davvero bene le ragazze che non ci capiscono una sega l’una dell’altra < Oh, Grazie Ke…NinjaDicuiNonPossoDireIlNomeCheE’Sbaglaito e Akuma> sorridendo ad entrambi prima di fare un respiro profondo. <Sicura?> direbbe solamente andando a toccarsi il mento con l’indice della mano destra < beh se stesse male me lo avrebbe detto.> direbbe più a se stessa che alla compagna < ma tanto quando torno vado a trovarla, quindi vedrò se sta bene!> convinta di quel suo piano andrebbe posare quei due secchi di qualcosa che serve per le impalcature davanti all’entrata del Dojo in costruzione. Annuirebbe lentamente andando a sorridere < Si un Deshi. Gli ho tirato kunai e coltelli per spiegargli come sostituirsi> un momento di silenzio prima di sorridere < beh, c’è riuscito!> conclude, altrimenti beh sarebbe chiusa in prigione no? Inarca un sopracciglio mentre schiocca la lingua sul palato andando a togliere altre cose dal carro < come pensi di diventare una ninja forte se non studi altre tecniche?> direbbe solamente prima di fare un respiro profondo < non si fa! Domani a Konoha ci alleniamo!> e sembra non voler accettare un no come risposta a quanto pare. Si avvicinerebbe poi a lei, se fosse stato possibile, cercando di sussurrarle < anche perché sai che facciamo missioni pericolose…quelle devi essere forte…> direbbe solamente prima di tornare verso il carro, un via vai eterno. [Chakra on][30/30] [Davanti al Dojo] La Nara pare aver capito lo sguardo ma mentre va a posare il secchio ed alza gli occhi al cielo quando viene chiamata in quel modo. Rassegnata però non risponde. Torna indietro, all'altro carro. <Non ho detto che sta male> Risponde, in merito a Furaya. E sospira quando l'altra dice che andrà a trovarla. Lei non ci riesce ad avvicinarsi di sua sponte e spera sempre in qualche incontro di fortuna con l'Hokage, pur passando qualche notte proprio alla magione Nara. E quando Tachiko racconta della lezione col deshi, abbassa la testa, forse per non far vedere lo sbiancamento della faccia. Ma non è neanche certa che sia Dyacon quel deshi di cui parla quindi il sapere che è sopravvissuto le basta per continuare a prendere lastre dal carro <...> E riguardo allo studiare ha ragione. Ma l'attenzione riguardo lo studio è davvero scarsa. Lo è sempre stata. Se non c'è qualcuno che la sprona finisce per farsi i cavoli suoi. <Domani avrò sonno> Scansafatiche di una cagna. Ma sospira perchè a quanto pare non scampa neanche a questo, date le parole della Nara. Fa per far di nuovo su e giù dal carro con le lastre che Tachiko le si avvicina costringendola a fermarsi. La ascolta ma non la guarda. Riabbassa la testa, colpita in pieno <Lo so..> Risponde, mentre guarda Akuma che annusa a terra, vicino alla ruota del carro. Alza la zampa posteriore e ci fa la pipì. Quando scappa, scappa. <Non finiscono mai> Ha appena iniziato e già si è rotta le balle. [Davanti al Dojo] Fa una piccola risata < oh beh, la andrò a trovare comunque!> insomma non è che cambia qualcosa. Ecco che entrerebbe dentro al Dojo andando a fare un piccolo saluto < Tutturu! Serve qualcosa dentro?> chiede con la sua vocina da bambina prima di annuire a qualcosa. Ecco che si muoverebbe per andare a prendere le lastre di legno appena prese per portarle dentro < servono anche quei secchi!> direbbe alla compagna indicandoli con il naso. Quando sente quelle parole si volterebbe verso di lei. Occhi rossi che questa volta sembrano volerla uccidere < Cosa avrai domani?> sembra completamente diversa da prima, un lampo il suo prima di mordersi il labbro inferiore < Alle otto domani mattina. Al campo d’addestramento.> sembra non averla proprio sentita, o forse non sembra proprio fregarsene di quello che ha detto Keiga. Rimane in silenzio facendo un respiro profondo uscendo senza tavole di legno < Ecco, allora fallo!> direbbe solamente prima di chinare la testa di lato < Penso che Tachiko farà l’esame Chunin tra poco…> direbbe solamente < penso di esserne in grado.> conclude prima di fare un respiro profondo. Ecco che prenderebbe quella sorta di secchio di vernice per andare a darlo ai pittori del dojo < Guarda che abbiamo già fatto tanto> direbbe verso di lei < non manca poco e poi hanno detto i manovali che possiamo cenare con loro, stufato!> direbbe la giovane Nara prima di tornare sul terzo ed ultimo carro cominciando a svuotarlo. [Chakra on][30/30] [Davanti al Dojo] La segue dentro il dojo, alzando la testa giusto per vedere come vanno i lavori anche se non le importa un bel niente. Un gesto venuto a caso. Guarda poi Tachiko, ed infine i secchi, muovendosi per avvicinarsi e prenderne uno per mano. Mentre torna verso la vespa sente quello sguardo. Una scossa. Sta zitta e continua a camminare. <Alle 8?> Domanda. Lei di solito si sveglia alle 4 di pomeriggio, più o meno. E sospira appoggiando i secchi dentro. <Quello..> Indica un tizio forse incuriosito dai triangolini che ha sulla faccia <Posso ucciderlo?> Dice verso Tachiko, scrocchiandosi le dita delle mani. Ma la cosa passa in secondo piano dal momento che l'altra parla di diventare Chuunin <Ah.> Riabbassa la testa e si muove per prendere altri due secchi. Akuma annusa davvero ovunque, forse cerca lo stufato? <Stufato? Non hanno il ramen? O i gyoza?> Lei mangia solo quello. La sua dieta non si allontana manco per sbaglio da quelle cose. Anche se lo stomaco brontola. Oggi non ha ancora mangiato. <Se vuoi che vengo domani mattina devi darmi un incentivo> Daje, pareva strano che accettasse senza problemi. Posa i secchi e si avvicina a Tachiko, di nuovo al carro. <Vieni a letto con me> E lo dice come se le avesse chiesto di tenerle un kunai per legarsi le scarpe (?). La guarda, di pochissimo più bassa della Nara, appoggiandosi al carro ed incrociando le braccia al petto. Si vede che tergiversa perchè non ha più voglia, si? [Davanti al Dojo] Quando lei parla dell’orario ecco che sorriderebbe contenta < Si! Alle 8 al campo di addestramento!> direbbe solamente prima di fare un respiro profondo. Si blocca quando Keiga indica un tizio a caso. Guarda la cagna e poi il poveretto, poi la cagna. Ecco che il viso diventerebbe rosso dall’eccitazione. Inizierebbe ad ansimare un poco mentre si porterebbe una mano a alle labbra per mordersi un’unghia < …uhg…> direbbe quasi sentendo le farfalle nello stomaco. Rimarrebbe ferma, il cuore che batte all’impazzata prima di avere il labbro che trema < …n-no…n-non o-ora…> balbetta un attimo prima di fare un respiro profondo…< Kusa è alleata di Konoha…faresti guai…> anche se vorrebbe, Kami quanto vorrebbe vedere versare il sangue di qualcuno…< …> cerca di calmare i bollenti spiriti mentre lei fortunatamente cambia discorso < I gyoza te li faccio io a Konoha va bene? Lo stufato è molto buono e ci sono le verdure.> conclude andando a calmarsi fortunatamente. Ecco che finalmente porta gli ultimi oggetti per la ricostruzione facendo anche uno sospiro non indifferente. Lei invece si ferma e fa quella proposta. Inarca un sopracciglio prima di ridacchiare < …Potrai avermi…solo se riuscirai a battermi in allenamento e dopo aver appreso almeno una tecnica nuova!> direbbe verso di lei mostrandole una linguaccia < anche perché non so come si fa!> direbbe poi come se fosse la cosa più normale del mondo essere vergini alla sua età, ma nessuno ha voluto mai fare quelle cose con lei quindi… [Chakra on][30/30] [Davanti al Dojo] Resta appoggiata al carro, spostando lo sguardo sul tizio guardone. <...> Aggrotta però la fronte tornando su Tachiko, data la sua reazione, sebbene non dica nulla. Akuma si avvicina, scodinzolando verso l'umana. Lei abbassa la testa per guardarlo <*Wof! Wof!*> Sospira <Si, quasi> Risponde al cagnolino che probabilmente che chiesto se hanno finito o meno. E si volta verso il carro, prendendo ancora qualcosa per aiutare la vespa a finire. <Che schifo le verdure> E' carnivora, non poco. E mentre tira giù le cose dal carro si volta a guardarla. Gli occhi neri sotto il cappuccio sembrano non avere neanche una punta di luce. Apatici, distaccati. Quello non è un incentivo. Prende finalmente le cose dal carro, e va ad appoggiarle dove servono <Quindi mai..> Risponde, allontanandosi con quei due secchi di roba. M achi la batte a quella, è quasi Chuunin. Non risponde al fatto di non sapere come si fa. Riga dritto, non ha particolarmente apprezzato quello che ha preso come un rifiuto. Ed in questi giorni è pure giù per i cavoli suoi. Cose che ovviamente non dice e non dirà mai. <Domani non aspettarmi. Mi alleno con Akuma, di pomeriggio> Non si volta neanche. Direzione dojo, per posare le cose. [Davanti al Dojo] Fa un respiro profondo andando a muoversi verso la ragazza andando a prendersi le ultime cose per portarle dentro al Dojo. Segue la sua reazione ed inarca un sopracciglio prima di fare un respiro profondo < che ho detto di male?> chiede poi più a se stessa che all’altra. Ed ecco che finisce. Si tocca la schiena sentendo il verso dei manovali che invitano per la cena tutti intorno ad un fuoco. Lo sguardo rosso verso keiga andando a guardarla < Non puoi chiedere queste cose così all’improvviso…soprattutto a Tachiko che è ancora pura> direbbe infine verso di lei mostrando un leggero sorriso < Se fossi stata più gentile, Tachiko sarebbe stata più accondiscendente.> si stringe nelle spalle guardando il Dojo < zia dice sempre che non si può volere tutto ed aspettarsi che arrivi, bisogna conquistarlo se si interessa veramente.> Un attimo di silenzio andando a guardarla con fare allegro < Come i Gyoza, te li sei conquistati a casa, ed anche quel bacio!> un attimo di silenzio < il mio secondo bacio!> e farebbe il segno del due con le dita < non era un no, ma era un modo per spronarti a fare sempre di più…> spiega dolce come una madre prima di andare a sistemare le ultime cose < mpf..> cerca di prendere un sacco che è forse troppo grande per lei…Cerca di mantenere l’equilibrio andando a instillare il chakra anche nelle gambe, che adesso tremano in modo indecoroso..< forse…ho esagerato…> ed il sacco sta quasi per cadere rovinosamente sulla figura della Nara. [Chakra on][30/30] [Davanti al Dojo] La sente parlare mentre una volta posati i secchi torna indietro verso il carro. <...> Non risponde. Ormai si è trasformata in un altra giornata no. L'ennesima. A lei basta poco. Alle parole della zia sembra pensarci un attimo, come se per un istante avessero fatto muovere quel cervellino stupido che si ritrova. Ma passa poco perchè non crede sia un qualcosa che fa per lei. Oh, la parola gyoza però le fanno brontolare lo stomaco di nuovo. Deglutisce e ricorda quella sera. Nel tornare verso il carro la vede con quel coso che le sta per cadere addosso <Non te l'ho chiesto.> E niente ormai è in modalità dark. Ma nonostante tutto cerca di aiutarla con quel sacco, più pesante del dovuto. E chissà se basta, non ha idea se può essere più o meno forte della vespa. Non si è mai posta il problema e non lo fa neanche adesso. Resta la menefreghista e asociale di sempre. Akuma muove la coda, prima piano poi veloce. Vorrebbe correre per infilare il muso in ogni cosa commestibile ma aspetterà l'umana, visto che a sfamarlo per ora è sempre lei. <Faccio io, vai a mangiare> Aggiunge poi, cercando di prendere lei quel sacco. Ma è così pesante? Cosa ci sono, le pietre? [Chakra on] [Davanti al Dojo] La ragazza non risponde, e così neanche Tachiko continua a parlare. Non le risponde neanche a quella sua protesta dark, troppo impegnata a non farsi ammazzare da quel sacco. Anche Keiga prova ad aiutarla ma neanche in due ce la stanno facendo. Alla fine anche altri uomini arrivano e l’aiutano alzando il sacco per loro. Ansima la giovane che proverebbe a fare un respiro profondo osservando quei ragazzoni che li stanno aiutando. Tutti le sorridono e lei non riesce a capire quel modo di fare così gentile nei suoi confronti, così diverso da alcuni membri del suo clan che ancora la guardano inquietati. Sbatte un paio di volte le palpebre andando a mostrare un sorriso prima di chinare la testa < Tutturu! Tachiko ringrazia!> alla fine anche a Kusa qualcosa l’ha fatto. I ragazzi portano via l’ultimo sacco e con le braccia indolenzite ecco che la Nara andrebbe a controllare Keiga < …tutto bene?> chiede infine prima di muoversi verso il fuoco < vieni a mangiare, è buono fidati, puoi mangiare anche solo la carne!> cocnlude prima di fare un piccolo sorrisetto ed andare a fare un respiro profondo, riposandosi con i muratori ed i carpentieri in quella serata. La mattina dopo sarebbero tornare a Konoha per fare rapporto per la missione compiuta [End] [Davanti al Dojo] Quel sacco era pesante. Era molto pesante. Ma arrivano i fan delle tette di Tachiko ad aiutarla. E' certamente così dal momento che la cagna non è così sorridente e non ha di certo il suo armamentario. Li guarda quasi schifata per tutti quei sorrisi ma non ringrazia. Sbatte le mani guantate l'una contro l'altra per scrollarsi la polvere di dosso. E a quella domanda annuisce col capo, distende le braccia lungo i fianchi e finalmente infila le mani guantate nelle rispettive tasche. Guarda Akuma, annuendo, così che possa essere libero di andare a prendersi la sua parte. E lei seguirà Tachiko, ma mangerà e dormirà in disparte rispetto a tutti gli altri. Figuriamoci se resta col gruppo di gente che manco conosce. Sempre da sola, sempre e solo con Akuma. Tutta arrotolata con quel cucciolo, come fanno sempre da quando si sono trovati, tenendosi caldo a vicenda. [chakra on] |X|
Tachiko e Keiga aiutano gli abitanti di Kusa a costruire un nuovo Dojo per i Ninja. Il lavoro sembra andare bene tranne per un piccolo battibecco finale.
Missione compiuta!
Missione compiuta!