I gyoza e la vasca
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Giocata dal 13/12/2020 22:03 al 14/12/2020 01:43 nella chat "Luogo Sconosciuto"
[Casa Tachi] La notte è tarda e la giovane ninja cammina di soppiatto per non farsi notare fino a casa insieme a Keiga, la nuova compagna di quella Task force segreta anche agli anbu. Ha ancora quel body nero aderente e quelle calze contenitive nere per proteggerla dal freddo. La maschera da Oni che ancora le ottenebra la voce sul volto, irriconoscibile alla ragazza. I capelli lilla sono tenuti stretti da una coda alta che permette di farli arrivare ai lombari. Il coltello da cucina si trova sulla gamba destra in un fodero particolare. Non parla subito mentre cammina lenta raso muro verso la sua abitazione, un’ala di quella della zia, una sorta di dependance. Fortuna vuole che abbia anche un’entrata indipendente da quella principale, più defilata. <vieni hihihi!> riderebbe divertita dalla situazione. E’ la prima volta che porta a casa sua qualcuno di nascosto ed il brivido del proibito subito la coglie mentre apre il cancelletto con tranquillità. Andrebbe a spizzare all’interno non vedendo nessuno prima di fare il suo ingresso all’interno del vialetto creato con rocce levigate ed irregolari. La casa dall’esterno sembra una tipica casa giapponese, con il tetto spiovente. Sembra di misura rettangolare, mentre l’edificio dove vive la Zia, la madre di Furaya, è ben più grande e lussuosa. La ragazza richiude il cancello facendo un leggero < shhhhhh> per intimare la ragazza a fare silenzio mentre loro due insieme ad Akuma entrerebbero nell’abitazione attraverso una porta fatta di carta di riso e legno. All’interno quello che può notare la Inuzuka è un posto scialbo, scuro, con poche fiammelle a fare da luci. Non ci sono quadri ne ritratti alle pareti. Sembra comunque pulita nel suo piccolo. Per terra può osservare un tatami verde fatto a quadrati mentre in avanti un corridoio con diverse porte. Si trovano all’ingresso ora mentre sulla prima porta a sinistra vi è il bagno con la grande vasca in legno. In fondo la camera da letto con quel futon da due piazze ed alla prima porta sulla destra la cucina con tavolo basso per mangiare. Il lavandino sgocciola di tanto in tanto, lasciando quel rumore di acqua in tutta la casa. Si guarda intorno la ragazza andando a slegarsi i capelli e lasciarli fluenti oltre i glutei stavolta. < Ohhhh> direbbe prima di togliersi anche la maschera e finalmente lasciarsi riconoscere dalla Inuzuka < Ti preparo subito l’acqua calda, quella fredda fa male alla pelle!> direbbe cantilenando la giovane Nara prima di lasciarla lì all’ingresso mentre andrebbe in camera da letto per spogliarsi. [Chk Off] Sia chiaro. Sta lì perchè è stravolta e le è stato offerto un bagno caldo. E poi per una volta non dormirà nel vicolo, almeno. E' stravolta, tutta zozza e con la faccia che presenta delle escoriazioni dal lato destro, come il braccio, dello stesso lato. Ha dato la pillolina al cucciolo che sembra stare meglio, nonostante il taglio. Trotterella dietro l'umana che segue rasente al muro, quella pazza che l'ha convinta ad andare da lei. E non sta fiatando ma Tachiko sembra quasi euforica. Alza un sopracciglio non capendo tutta quella contentezza, nel tornare a casa, poi. E sembra che riescano ad arrivare senza essere viste fino all'interno. Akuma, resta indietro un attimo per annusare gli odori nel giardino ma con qualche balzo le raggiunge, entrando insieme in quella casa. Gli occhi neri si guardano attorno mentre il cucciolo annusa. Abbassa la testa per inquadrare il tatami e poi la ruota verso le varie porte delle stanze. Solo quando la ragazza parla lei le dina attenzione. E sgrana gli occhi, non tanto perchè ha davvero dei capelli lunghissimi ma perchè <TU?> Non se lo aspettava proprio. Si è di nuovo fatta battere da quella. La faccia la dice lunga. L'espressione incazzata permane, guarda Akuma, e poi torna sull'altra che scompare nel bagno. Sospira, lasciandosi cadere verso il basso, piegando le ginocchia ed appoggiando i palmi delle mani a terra. Akuma uguale, sono fatti l'uno per l'altra. Guarda il cucciolo, portandogli una mano tra le orecchie per accarezzarlo. Abbozza anche un sorriso verso quel cagnetto. Sorriso che scomparirà nel caso tornasse la genin. [Casa Tachi] Sente quelle parole e sorride < Io!> direbbe andando ad indicarsi prima di sorridere < allora ti ricordi di me!> direbbe prima di avvicinarsi al bagno per aprire l’acqua calda e lasciarla scorrere. Accenderebbe le luci intanto andando a muoversi verso la camera da letto osservando quel pacco sul cuscino. Inarcherebbe un sopracciglio prima di scartarlo.< ooooooh!!!> un urletto di sorpresa osservando quella bambola e stringendosela al petto tutta contenta prima di portarla vicino alla sua imperatrice, accarezzandola < Ora hai una amica! Si!> direbbe tutta soddisfatta prima di tornare verso il letto ed iniziando a togliersi le calze palesando la pelle candida. Tornerebbe quindi a piedi nudi dalla Inuzuka facendo un leggero sorriso < oh…sei stanca? Tranquilla, Tachiko si prenderà cura di te!> finalmente non deve più mentire, non deve più nascondersi. Si avvicinerebbe al frigo aprendolo. La luce dell’elettrodomestico illuminerebbe il viso della ragazza rendendo più sanguigni i suoi occhi < allora…se vuoi mangiare abbiamo del Ramen istantaneo…o ti posso preparare dei Gyoza! > le proporrebbe voltando la testa verso di lei < ah…e tieni..> ed andrebbe vicino a lei per lasciare un tonico curativo davanti a lei < visto che il tuo lo hai dato al cucciolo, almeno ti sentirai meglio anche tu!> e mostrerebbe un sorriso delicato prima di tornare al frigo…< dunque, cosa vorresti? Così almeno mentre ti fai il bagno ti preparo qualcosa!> conclude attendendo la risposta della ragazza < per il cagnolino…ho del maiale…se può piacergli> non ha mai avuto un animale domestico, per lei anche akuma potrebbe mangiare i gyoza, che ne sa lei! [Chakra off] Certo che si ricorda, se le prende ogni volta da te. Sospira e cerca di allungar la testa, inclinandola di lato, per guardar verso la camera dove Tachiko sta dicendo cose. La segue poi con lo sguardo quando torna. Da quando è così gentile? La studia, chiudendo le nere in due piccole fessure nel guardarla. E se mi ammazza il cane nel sonno? E se ammazza me? Mille pensieri. Arrivare a fidarsi di qualcuno è ancora molto lontano per lei. Quando apre il frigo, Akuma scodinzola, drizzando le orecchie proprio verso Tachiko> *Wof!* <E lei lo guarda tornando poi sulla genin <Gyoza, mi piacciono> Pausa <Anche il ramen, mi piace> Devi scegliere una cosa 'naggia. <Gyoza> Risponde finalmente convinta e poi abbassa lo sguardo sul tonico. Continua a non essere certa del perchè l'altra sia così carina e gentile. Ma quel tonico le serve, quindi allunga la destra, lo prende e lo caccia in bocca, mordendolo, manco dovesse attivarlo in quel modo. <Perchè sei gentile con me?> Domanda, pura curiosità la sua. <Eh?> Guarda il cane <Ah, non lo so> Alza le spalle <Mangiamo quello che capita. I gyoza per stasera vanno bene.> No che non vanno bene testa di merdina. <Il bagno è per me?> [Casa Tachi] Sente la sua indecisione e ridacchia < posso farti entrambi se hai fame> concluderebbe prima di annuire < E gyoza siano, Tachiko sa farli bene!> dice poi facendo un respiro profondo e tirando gli ingredienti per farli a mano. La sua domanda la fanno fermare però, girando la testa lentamente, chinandola e fissando la ragazza in modo inquietante < perché…non dovrei?> dice solamente mostrando quel sorriso malato prima di voltarsi di nuovo come se nulla fosse < ora siamo nella stessa squadra, perché non dovrei esserlo?> dice poi stringendosi nelle spalle, con quelle gambe nude e quel body che sparisce in posti che è meglio non citare. < E poi… ho sentito che se diventiamo…amiche, siamo anche più forti!> spiega poi quella logica folle prima di ridacchiare < A Tachiko piacerebbe, ha solo un’amica per ora, tu non vorresti essere sua amica?> e si girerebbe con il coltello in mano, non proprio rassicurante, mentre sorride velenosa verso Keiga < …mh non credo i gyoza…c’è la pasta…forse è meglio carne.> concluderebbe prima di annuire < Ma certo, ma prima del bagno ti laverò la schiena! Poi ti lascio tranquilla nell’acqua calda!> e ridacchierebbe al pensiero < Ti pettinerò i capelli, ti passerò l’acqua sulla schiena e poi ti rilassi, si! A Tachiko piace!> conclude andando a tagliare la carne e cominciare a creare il ripieno di quei ravioli < …Senti…> direbbe poi mordendosi il labbro inferiore. Sta per dire una cosa importante, ma si blocca, sembra osservare il mobile nella parte superiore della cucina, come se ci fosse qualcosa < Oh! Ho anche un pigiama per te! Tanto io non lo uso, solo che ti starà largo, ma fa niente vero?> conclude ridacchiando e canticchiando con quel coltello in mano [Chakra off] Non parla molto come al solito ma le parole di Tachiko la incitano a girarsi a guardarla. Alza le spalle, sebbene un pò d'ansia l'altra gliela metta. <Forse, potrei> Risponde. <Ma l'altra non la voglio come amica> Schietta. Grazie al cazzo a momenti le ammazza il cane. Ma lo sguardo si abbassa sul coltello quando l'altra si gira. E per un momento i muscoli si son tesi. Ma l'altra torna a fare cose, e quindi scampato pericolo, forse. <Che?> Aggrotta la fronte <Ah.. > Guarda Akuma che la guarda a sua volta e poi torna su di lei. <Fai tu.. > Risponde. Tanto il cane ha fame, in ogni caso. <P-Perchè mi devi pettinare i capelli?> Ma poi l'altra parla ancora, lasciando quella frase in sospeso. Parla del mobile e si volta a guardarlo, dove che crede che l'altra abbia indirizzato lo sguardo. Sospira, rispondendo <Io non uso pigiami> Così, per info. Ma l'odore che arriva da lì, dove sta TAchiko è davvero invitante. Si alza in piedi, muovendo qualche passo in sua direzione. Lo sguardo cade sulle gambe dell'altra, deglutendo, facendo risalire quegli occhi fino al body che non si sa dove finisca. Cerca di affiancarla, provando ad allungare una mano proprio tra le gambe dell'altra, come se cercasse di capire davvero dove finisca quell'affare <Non ti da fastidio sto coso?> Domanda, così, per sapere. [Casa Tachi] Fa un respiro profondo prima di sorridere < Uh? Lilith?> dice solamente girandosi verso di lei prima di ridacchiare < la conosco da poco anche io, ma sembra simpatica!> si umetta le labbra prima di annuire < magari adesso ti tratterà meglio, Tachiko è sicura!> direbbe poi annuendo decisa prima di sentire quella domanda < Perché si! A me piace quando Fu-chan mi pettina i capelli!> spiega tranquillamente < o quando lo fa Zia!> conclude < quindi voglio pettinarti i capelli!> decisa nel suo fare, che stia cercando la sua bambola formato Keiga? < oh, allora non useremo pigiami, va bene!> direbbe solamente prima di fare un lungo sospiro prima di sentire la sua mano in mezzo alle gambe a tirare il body < nono, ormai non mi da più fastidio!> dice facendo un piccolo sorrisetto alla Inuzuka prima di finire quei gyoza e metterli sulla piastra < e poi me lo sarei tolto mentre staresti stata nella vasca!< conclude prima di ridacchiare in modo cantilenante. Non sembra darle fastidio quell’intimità, ma stiamo pur sempre parlando di una donna che non è mai arrivata a quel grado e poi sembra proprio non farci caso. Infatti stringerebbe le gambe un attimo, cercando di catturare la mano di lei, prima di muoversi ed andare a prendere la carne per Akuma, tagliandola e togliendo l’osso in modo da non fargli del male. Poggerebbe il piatto per terra, piegandosi distrattamente prima di tornare eretta con la schiena < però ti conviene usarlo, fa freddo la notte> conclude prima di mordersi l’unghia del pollice e fare una piccola risata, tornando accanto a Keiga e controllando i gyoza[Chakra off] La ascolta, schiudendo le labbra dopo quelle parole <Simpatica? Voleva uccedere Akuma!> Ed alza un pò la voce, tanto che anche Akuma ringhia appena. E poi però è come se una martellata da 100kg la colpisse dietro la nuca <Fu-chan?> Un nodo allo stomaco ma alla fine non può farci nulla. E' già tanto se la considera quando la vede. <Ma, useremo? Io non lo uso, tu fai cosa vuoi> E nonostante si stia aprendo almeno un pò resta comunque con quel briciolo di scontrosità (?) solita. E lei per quello che può ravana pure almeno finchè l'altra non stringe la mano tra le cosce. Inclina la testa di lato, La osserva mentre prepara la carne al cucciolo che scodinzola quando l'altra si china per mettergli il piatto a terra. Quando si piega è inevitabile che lo sguardo caschi sul sedere di Tachiko. Lei a quel punto ci è già arrivata più volte e non solo con uomini. Cosa non si fa per dormire al caldo. Akuma guarda l'umana che abbozza un mezzo sorriso verso di lui. Vederlo felice è una delle poche cose che la fanno stare bene. Ed il piccolo si fionda sul piatto, addentando quella carne come se non mangiasse da un secolo <...> Sospira lei. Si sente pure di ringraziarla l'altra perchè è stata carina anche con Akuma. <Quindi fai il bagno con me?> Domanda, tornando con lo sguardo sull'altra. Un poco più alta ma con non troppi centimetri di differenza. Ed è detto questo che inizierebbe a togliersi la giacca, con la manica che forse è pure da buttare, lasciandola cadere a terra. Fa lo stesso con la felpa, ne afferra i lembi e la tira verso l'alto, restando solo con quel reggiseno nero. <Vieni o no?> Che sia selvaggia lo abbiamo capito ma almeno spogliati in bagno. E invece no. La guarda, più per capire se voglia andare in vasca con lei o meno e nel frattempo sbottona il pantalone nero. Toglie le scarpe ed inizia a farlo scendere, restando in mutande. Indovina? Nere anche quelle. Leggermente sgambate ma non troppo che poi le da fastidio. [Casa Tachi] Annuirebbe lentamente < si ma era una missione, non esiste un codice di condotta!> direbbe tranquillamente verso la Inuzuka andando a sorridere < Ma non è morto no?> direbbe come se stesse cercando di trovare il lato positivo della situazione. < si! Fu-chan! Furaya!> direbbe come se fosse una cosa normale < L’altra volta abbiamo preso il thè assieme!> spiega tranquillamente ma con la contentezza di una bambina mentre lei inizia a spogliarsi < eh?> direbbe andando ad osservarla. Si morderebbe il labbro inferiore andando a fare un respiro profondo osservando il suo intimo < ma…Tachiko non ha mai fatto il bagno insieme a qualcuno…> conclude prima di umettarsi le labbra. Rimane in silenzio prima di grattarsi dietro la nuca facendo danzare i suoi capelli violacei prima di fare un passo in avanti < è questo che fanno le amiche insieme?> chiede poi verso di lei prima di sorriderle < però prima ci laviamo la schiena va bene?> dice prima di avvicinarsi al bagno andando a liberarsi del body togliendo quel singolo bottone e rimanendo così, senza niente addosso. Andrebbe a buttare lo stesso nella cesta dei panni sporchi mentre si girerebbe mostrando il proprio corpo alla ragazza, quasi senza nessun pudore < spero che ti piaccia bella calda l’acqua> conclude la ragazza, non sapendo dove volesse andare a parare la Inuzuka. Che lei sia la prima a vederla senza veli beh, è un dato di fatto, congrats Keiga! [Chakra off] Scuote il capo <Non è morto, per fortuna.> e guarda Akuma, che si è bello che appallottolato vicino al piatto. Patato è stanco anche lui. Il nome dell'Hokage le fa di nuovo volger lo sguardo sgranato verso Tachiko. Sguardo che distoglie subito. Invidia quella vicinanza con la donna. Ancora non ha capito perchè, però. E comunque, tornando al bagno, ecco che finisce di spogliarsi, toglie le mutande e raddrizza la schiena per sfilare il resto. Daje entrambe nude. <E beh? Ora lo farai> Risponde camminando verso la vasca. Alla sua successiva domanda si chiude nelle spalle, sospirando <Boh, non lo so> E chi l'ha mai avuta un'amica. <Si, va bene> Brontola quasi con sta storia della schiena l'altra sembra fissata. E finalmente anche Tachiko si spoglia. Inutile dire che lo sguardo caschi sulle tette dell'altra. Deglutisce e finalmente riesce a rialzar gli occhi <Si..> Risponde riguardo all'acqua per poi avvicinarsi a quel corpo nudo. <Entra..> Come se fosse a casa sua eh. E' che Keiga è patita delle schiene. Strano fetish. E quindi se l'altra si girerà è ovvio che proverebbe ad avvicinarsi tanto da azzerare le distanze. Cercherebbe di poggiare i palmi delle mani sulla parte bassa della schiena di Tachiko e proverebba ad avvicinar le labbra lì, dove passa la spina dorsale. Ammesso e non concesso che Tachiko entri per prima nella vasca, ovviamente. [Casa Tachi] Rimane in silenzio prima di ridacchiare < ed io che ho detto?> chiede come se fosse normale. Inarca un sopracciglio vedendo lei essere così propensa a questo bagno. Si mangerebbe le labbra non capendo benissimo. <Ma sicuramente è così!> riguardo alle amiche. <Oh meno male, perché non l’ho diluita, Tachiko è tonta, Tonchiko!> direbbe prima di ridacchiare. Sente le sue parole e si volterebbe verso la vasca, entrando per prima. Un brivido dietro la schiena andando a sentire quelle mani. La inarcherebbe poi assaporando per un attimo le labbra di Keiga sulla propria pelle. Non parla, ridacchia solamente prima di stringersi nelle spalle < ma che fai?> direbbe divertita la folle nara prima di umettarsi le labbra e voltando di profilo il viso andando a cercare la ragazza con lo sguardo periferico mentre i capelli svolacchiano nella direzione presa dal capo. Quando lei avesse finito con quei baci ecco che andrebbe a sedersi dentro l’acqua, facendo sparire parte del suo corpo se non fosse per quel seno abbondante < non pensavo si lavasse anche così la schiena!> direbbe la ragazza attendendo ora l’arrivo di Keiga all’interno della vasca, osservandola con i suoi occhi color del sangue. Mentre i Gyoza continuano a cuocere sulla piastra lenta, quindi impossibile per ora che si brucino…almeno spera < E’ divertente!> concluderebbe la ragazza stringendosi un’altra volta nelle spalle mentre il viso diventa rosso per il calore. [Chakra off] Le labbra sembrano star bene a contatto con la pelle della schiena dell'altra. Sospira, staccandosi per permetterle di entrare. Lei nonostante tutto è così delicata. Tutto il contrario di sto animale che ci manca poco che non entra a bomba nella vasca. La grazia di un rhyperior proprio. <Niente, che ho fatto?> Domanda, alzando le spalle, finalmente a mollo. E si stringe appena in sè stessa, lasciando fuori dall'acqua solo la testa dal naso in su. Guarda la ragazza che ha davanti. Le gambe sono piegate con le ginocchia al petto che tiene, stringe. Quel tepore è davvero bello. Finisce pure per fare qualche bolla con la bocca, buttando fuori aria sott'acqua. Riporta la bocca fuori solo quando l'altra sembra divertirsi ed lo comunica molto tranquillamente. Inclina la testa di lato, lasciando che le nere fissino per un pò gli occhi rossi di Tachiko. Il silenzio la cattura di nuovo. Però abbassa lo sguardo sul canotti che galleggiano, che sembrano ipnotici. [Casa Tachi] Ridacchierebbe ancora andando ad osservarla < mi davi i baci sulla schiena!> direbbe con fare innocente prima di ridacchiare. Mentre la Inuzuka è tutta chiusa con le ginocchia al petto. La ragazza inizierebbe a canticchiare andando a portare la mano sinistra bagnata sulla pelle della spalla iniziando a bagnarsi la parte superiore del corpo mostrando un leggero sorriso < Zia dice sempre, un corpo rilassato è sinonimo di una mente rilassata.> le spiegherebbe tranquillamente prima di guardarla < tutto bene?> e sbatterebbe un paio di volte le palpebre prima di mettersi a carponi ed avvicinarsi al suo viso, ovvero provandoci. Si troverebbe così quindi, a quattro zampe davanti a lei, con gli occhi rossi che la fissano. I capelli bagnati sono appesantiti sulla schiena, ricadendo nella vasca mentre gocce di umidità scivolerebbero sulla sua pelle candida. La cosa che avrebbe comunque notato la ragazza inuzuka sarebbero le cicatrici sulla schiena, molte, di colpi, bruciature e chi più ne ha più ne metta. Chinerebbe la testa di lato fissandola mentre più capelli si bagnerebbero nell’azione < non ti stai rilassando? Vuoi che faccia qualcosa?> chiede infine verso di lei facendo una piccola risata < Tachiko sa fare molte cose!> ma ovviamente non quelle che magari starà pensando la domatrice di canidi [chakra off] Il fatto che stia zitta non vuol dire che non sia tranquilla, sebbene il sentir parlare di parenti e simili la faccia sempre sentire emarginata. Deglutisce accarezzandosi gli stinchi, sott'acqua. E la guarda, mentre si bagna la spalla ed anche mentre si avvicina sostiene lo sguardo. Annuisce, mentre lo sguardo dagli occhi cade sulle labbra di Tachiko. Poi in quella posizione, se non facesse niente si chiamerebbe imbecille da sola. Quando Tachiko continua a parlare, lei preferisce continuare a lasciarsi andare in quel silenzio. Appena la genin inclina la testa di lato, porta i palmi della mani sul fondo della vasca, per avere un appoggio in più e si inclina in avanti, con tutto l'intento di poggiare le labbra su quelle dell'altra. Ha gli occhi socchiusi, perchè non sa mai come reagiscono le persone. Ed ha constatato che ognuno reagisce in maniera diversa. Akuma, sta ormai ronfando in cucina, pure con la panciotta in aria, bella piena. [Casa Tachi] Osserva la scena, ecco che non si muove quando lei si fa leva sulle braccia per andare a baciarla. Strabuzza gli occhi prima di far scendere lentamente le palpebre, premendo su quelle labbra. Il secondo bacio di quella ragazza. Si staccherebbe prima di fare un sorrisetto divertito < anche questo fanno le amiche!> le direbbe con fare tranquillo sebbene quel sorriso non tenda a scemare, anzi, si amplierebbe molto di più. Qualcosa però non va. Tachiko tira su con il naso ed ecco che si volterebbe di corsa verso la porta del bagno < I gyoza!> direbbe sentendoli bruciare. Ecco che uscirebbe velocemente dalla vasca, forse anche quasi inciampando prima di arrivare davanti alla piastra prendere con le mani quell’antipasto bruciandosi le dita ad ogni tocco < no, no no, si stanno bruciando!> direbbe andando poggiarli in un piatto e poi spegnere la piastra. Ora è li, con le dita rosse piene di bolle d’acqua da ustione, gocciolante d’acqua per via della vasca. Forse anche Akuma si sarebbe svegliato con tutto quel putiferio. Andrebbe di nuovo verso il bagno per aprire il mobile vicino ad un lavandino e tirare fuori delle bene ed iniziare a bendarsi le dita una per una < se ti asciughi puoi mangiare, saranno più saporiti del solito!> direbbe verso la ragazza facendo finta di nulla con quella sua voce cantilenante. Sarebbero andate a mangiare e poi dritte sotto il futon, più che altro perché entrambe hanno bisogno di riposo, uno bello e lungo. [End] L'altra ricambia ed allora chiude gli occhi, riaprendoli solo quando si allontana. In effetti il profumo di bruciato lo aveva sentito ma era, come dire, impegnata? La guarda uscire dalla vasca di corsa. Lo sguardo sulle gambe, i glutei, la schiena. Poi si lascia cadere nell'acqua, come prima fin sopra la bocca. Ora c'è più spazio. Fa ancora qualche bolla sott'acqua e poi ruota il capo verso Tachiko che forse ha salvato la cena. Akuma torna con le zampe a terra, restando comunque sdraiato ed il musetto che guarda quella genin che gli ha dato la carne. inclina il musetto di lato e poi lo riporta dritto. Lei, invece, chissà quasi pensieri sta cercando di scacciare. Ma Tachiko le parla. Sospira e si alza in piedi, grondando acqua per forza di cose <Arrivo..> La fame è brutta, dopotutto. Si asciuga e va in cucina, nuda, perchè tanto è abituata e non si vergogna. Mangeranno ed andranno a letto dove probabilmente crollerà appena toccato il cuscino. Ed il cucciolo la seguirà, accoccolandosi al suo fianco. [FINE]