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Kimi Aya Senjuu- La serpe ed il cinghiale.

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con Mekura, Mattyse

18:23 Mattyse:
 Il bianco avanza per quelle strade che già in passato aveva percorso, l'ultima sorta di riunione non era andata proprio bene, ma tirando due conti, poteva andare decisamente peggio. I dolori alla schiena sono passati, ora ve ne sono un paio al busto, precisamente qualche costola. Era troppo bello poter esserne usciti senza necessitare di andare in qualche ospedale eh? Va bhe, siamo ancora vivi. Il giovane avanza con i suoi fedeli stivali neri, che stringono fino a metà stinco i pantaloni del medesimo colore. Questi presentato sulla coscia sinistra un porta kunai con tre di queste armi presenti e al sicuro, mentre sul fianco destro vi sarebbe una borsa porta oggetti contenente quindici carte bomba e un tonico recupero chakra speciale. Una veste nera copre il petto e qualsiasi cosa vi sia sotto fino alle ginocchia, questa è munita di cappuccio che in questo momento è sollevato, nascondendo i capelli bianchi che sono legati in una coda alta attraverso un kunai ed una carta bomba, uniti da un filo di nylon. La veste presenta un apertura verticale che la percorre, iniziando due centimetri più a destra del mento del Senjuu, mantenuta chiusa da tre bottoni, uno all'altezza del colo, uno all'altezza del petto e uno all'altezza della vita. Vi sono presenti anche due tagli, palesemente fatti da frettolosamente visti i diversi sfilacciamenti, all'altezza del bacino, probabilmente per poter recuperare gli oggetti sotto all'indumento. Sul polso destro, sotto le maniche, si avvolge un fuuda contenente la maschera di legno, quella con cui si mostrerebbe col nome di Al Mieda, seguito da un secondo contenente due kunai legati tra loro da 3 fili di nylon intrecciati, mentre sul polso sinistro vi sono due fuuda contenenti tronchetti da sostituzione e quello con la maschera da Anbu. Mat, avanza per quelle strade restando indietro di giusto qualche centimetro a Mekura, non sapendo esattamente la strada che devono percorrere. Non han parlato molto, anche perché Raido si era stancato e ha preferito tagliare corto. "Riavremo qualche attimo di pace, in cui saremo noi? Come a Kiri?" Chiederebbe facendo saltare lo sguardo ambrato in favore della donna, porgendole ora un lieve sorriso. "Senza dover discutere a causa di terzi?" Tono basso, mentre la mano mancina andrebbe a stringere le dita contro il palmo in un piccolo pugno. Non sono riusciti più a stare tranquilli da quando sono tornati da Kiri, salvo un incontro sui volti di pietra e quello in casa della donna... [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

18:44 Mekura:
 bene, deve dire che dopo la terza gravidanza sta apprezzando ancora di più il fatto di non avere una pancia così grossa da trascinarla per terra. Meno BENE il fatto che sua figlia non l'ha ancora vista. Poi le circostanze di "contorno" ormai, sono secondarie. Non ce la fa più a seguirle, davvero, non ha piani, non li vuole fare i piani perchè non funzionano comunque. Dovrà affrontare Orochi e in qualsiasi modo la farà, lo farà in modo sbagliato. Anche per questo ha uno sguardo sbattuto e vacuo. Vuole solo prendere la figlia. Il freddo della serata le colpisce il volto e il rumore di una città che si sveglia di notte la circonda, Mattyse le sta accanto e silenziosamente l'accompagna da Orochi, prima che Raido vada a caso da Orochi, così tanto per peggiorare il tutto. Era vestita come quando è uscita di casa dopo quella "riunione". Si gira verso Mattyse quando questo parla, lo ascolta, quel poco da dire e controlla come si comporta, quel tono basso. quel disagio, quella richiesta. Rallenta il passo e a sua volta risponde con un sorriso amaro. <mi piacerebbe> risponde questa, con un tono basso, piegando la testa di lato mentre continua a camminare con lo sguardo basso e le mani dietro la schiena <possiamo farlo ora: non so quanto tempo ci sarà permesso per via di tutto quello che sta accadendo, però,possiamo farlo ora, del resto ci vuole un po' per arrivare fino ad Orochi e...abbiamo un po' di cose da dirci no?> socchiude gli occhi e prende un lungo respiro <mi dispiace per quello che ho detto...non avevo il controllo della situazione e Dio, ti ho lanciato un letto addosso> e poi quel comportamento infantile, si porta una mano alle tempie. [ch on]

18:59 Mattyse:
 Come la donna rallenta il passo, lui ne approfitta solamente per affiancarcisi, chinando il capo in avanti mentre il volto è rivolto in suo favore, intento a cercare con lo sguardo il viso della donna. La osserva così... abbattuta, che non sa bene cosa poter dire. Alla sua prima risposta il sorriso si amplierebbe appena in maniera involontaria, mentre il continuo del suo dire parrebbe non influenzarlo chissà quanto. "Finirà. Prima o poi." Commenta sempre a bassa voce. Hanno sì un po' di cose da dirsi, ma a volte parlare non aiuta e Mat lo sa bene, soprattutto con lei, visto che a quanto pare la loro relazione soffre molto le pressioni esterne. "Cosa vuoi che sia, un lettino d'ospedale. Era qualcosa che prima o poi mi sarebbe dovuta finire addosso." Come se fosse normale no? Che aspettative di vita avrebbe? Bhe, è pur sempre un terrorista in mezzo a degli anbu, quindi aspettative molto legate al dolore fisico. "Nessuno aveva il controllo della situazione. Se avessi avuto dei compagni fedeli al mio fianco, quel giorno avrei rivoltato il tanzaku come si fa con un calzino... Proprio perché nemmeno io ne avevo il controllo." E lo sguardo ora si abbasserebbe appena, ma dopo qualche secondo di pausa, il sorriso si riaccenderebbe sul suo volto, mentre gli occhi ambrati andrebbero in cerca di un qualcosa la attorno. Tanta strada eh? Ma a volte è meglio provare a fare una sosta per... calmarsi. "Siamo shinobi, mi aspetto che i nostri litigi finiscano per gran parte delle volte con uno dei due ferito e l'altro a medicarlo o a trasportarlo in ospedale. E' il minore dei problemi." Temporeggia, non sa quanto palesemente, ma alla prima occasione l'arto sinistro si solleverebbe per cercar di afferrare il polso della donna, lo stesso polso della mano che lei si è portata alle tempie, poi punterebbe il piede destro su cui effettuerebbe una lieve rotazione in senso orario, prendendo poi a camminare con passo spedito, l'intenzione sarebbe quella di trascinarla in quello che si rivelerebbe il primo vicolo disponibile alla loro destra. [2/4 tentativo presa polso][2/4 movimento direzione vicolo][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

19:26 Mekura:
 Sorride, per cortesia più che altro: non finirà mai, non per come affronta la vita per quello che le riguarda. Non è adeguata a non sentire questo tipo di influenze ed è sempre così quando incontra qualcuno ed ha un attaccamento emotivo come l'amore. Non finirà mai e la cosa la stressa da morire. <se tu avessi avuto dei compagni probabilmente saresti morto andando contro Orochi, non è da solo e non è circodato dalle persone idiote, cioè a parte...io> scuote la testa e prende un lunghissimo respiro mentre guarda di fronte a se. <volevo che le cose si risolvessero senza incidenti, ho accettato tutte e due le parti ma alla fine non ho seguito nessuna delle due e ora è lo scontro> scuote la testa portando le braccia attorno al petto <e sono qui, che mi compiango? si, possibile, non lo so, mi sembra che mi sia rimasto solo questo: sto sfogando ad altavoce questo peccato di essere...io> con tutte le conseguenze che ne comporterà. <direi che è una relazione abbastanza tossica allora> non lo prende come una battuta. <Hum?> si sente prendere la mano da parte di Mattyse, non capisce ma si lascia trasportare verso quella via secondaria guardandosi intorno senza sapere effettivamente che cosa fosse successo troppo presa da quei pensieri personali. Non fa resistenza, le va bene così, ma lo fissa spiazzata senza sapere che avesse in mente di fare. [ch on]

19:40 Mattyse:
 Okey signorino, la fanciulla non ha posto resistenza, quindi vedi di non deluderla ok? Ha scelto te per un motivo. Il bianco avanzerebbe per qualche metro in quel vicolo, poi poserebbe il piede sinistro che verrebbe utilizzato come perno per una repentina rotazione in senso antiorario, intento a voltarsi, porgersi di fronte alla Hyuga con l'intento di allungare la mano destra che repentina cercherebbe il suo colletto per afferrarlo tra le dita. Nel mentre, la gamba destra si allungherebbe per posare la pianta del piede su cui si distribuirebbe una parte del proprio peso. Se la presa all'abito della donna fosse andato a buon fine, il ginocchio destro verrebbe piegato lievemente, per poi essere disteso subito dopo, gonfiando per qualche istante il quadricipite. L'intento sarebbe quello di usare ancora il piede sinistro come perno, tirando la donna così che questa sia 'costretta' a seguire quella rotazione, forza permettendo pure sollevandola da terra inizialmente, andando a spingerla con la schiena contro quella che è una parete. Se tutto fosse concesso, il bianco avrebbe così effettuato una rotazione completa dalla prima parte alla seconda. Poi, le lascerebbe il colletto per andare a cercare la mano di lei libera. "Se avessi avuto dei compagni sarei morto, perché mi avresti seccato tu. Che non sei così stupida come pensi." Proverebbe a far valere quanto meno la sua stazza, unica cosa che ha effettivamente in più rispetto a lei. Qualche centimetri in altezza. Il capo si chinerebbe in avanti, avvicinando la propria fronte a quella di lei, intento ora a cercare i suoi occhi con i propri ambrati. "Ora guardami." E ora si imporrebbe, come se un letto sulla schiena non gli fosse bastato, no? E anche se ti guardasse? Che le dirai? "Io... " e ora farebbe un sospiro, accennando ad una risata che gli scuoterebbe le spalle. Se potesse, non lascerebbe la presa sugli arti di lei. "Mekura, tu ti odi?" Chiederebbe alla donna con fare leggero, come se avesse qualcosa in mente. Forse è arrivata l'idea, anche se in ritardo. "Pensi che sia tutta colpa tua e che sei chissà quale... stupida ed inutile donna? Allora dillo." [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

20:00 Mekura:
 Vede la mossa, potenzialmente potrebbe anche rigirarlo usando la sua stessa forza usando le braccia Di Mattyse come un timone per sbilanciarlo, ma al momento quello che le verrebbe in mente gli farebbe troppo male e si lascia manovrare...e chi lo avrebbe mai detto. Le esce un sussulto che non è tanto di sorpresa ma più che altro sembrava un gemito? le è piaciuto farsi sbattere al muro completamente fuori contesto rispetto a quello che devono fare? perché Mekura sei...così? senza alcuna capacità di controllare i suoi istinti, sopratutto quando è in questo stato. O forse le piace essere dominata in un certo senso? a cercare una punizione. Spiegherebbe come mai, anche se non lo ha a posta cerca qualcosa che la mortifichi, lei piace essere mortificata? non si spiegherebbe altrimenti perché è sempre così, non si spiegherebbe perché quella reazione quando ha sentito la schiena contro il muro. Lo rimane a guardare modello cervo in una tagliola, praticamente non sbatte gli occhi ha la sua completa attenzione. <....> ci mette un po' a parlare, non tanto per cercare le parole ma è come se stesse resettando <..no> direbbe seria <sono arrabbiata con te, ma...per quanto ti possa odiare non possono evitare di amarti, io odio più me stessa per tutto quello che faccio> e questo risponderebbe alla domanda successiva implicitamente <non è che sia stata intelligente e sono utile come, bhe come lo può essere una come me, ma non sono vitale, quindi si direi che sono due aggettivi che mi descrivono bene, anche inetta può andare> solleva le spalle, si fa così male da sola da così tanto tempo che francamente non ci pensa neppure più a quello che sta dicendo, è in loop [ch on]

20:19 Mattyse:
 E quel gemito non era aspettato, anzi, si aspettava di più una certa resistenza, uno schiaffo, un braccio rotto... Ma non un gemito simile... Il bianco assottiglierebbe lo sguardo, come se l'idea che avesse in mente in quel momento venisse modificata con una certa rapidità. E' felice nel sentire quelle parole, preferisce sapere che la donna sia arrabbiata con lui piuttosto che odi se stessa. Decisamente. Quindi le da modo di rispondere, mentre lentamente cercherebbe di accompagnare le braccia della donna verso l'alto, avvicinando i due polsi così che possa allungare le dita dalla mancina cercare di afferrare pure l'opposto. Salvo resistenza, che sia per il movimento che per la presa, non dovrebbe nemmeno essere troppa, entrambi i polsi verrebbero tenuti sopra alla testa della capo clan con la mano sinistra, mentre la destra andrebbe a scendere repentina, inizialmente verrebbe anche fatta ricadere lungo il proprio fianco. La lascerebbe rispondere, sollevando nel mentre il sopracciglio sinistro e, al termine di quel suo dire, di quel suo giudicarsi pure inetta, tenterebbe lui di avvicinare con uno scatto il proprio viso al suo con l'intenzione di unire le loro labbra in un rapido bacio, puntato più a zittirla che altro. Il gomito destro poi verrebbe piegato, accompagnando la mano sul fianco di lei, intento poi a salire lentamente, sfiorando i suoi abiti con il polpastrelli, intento a raggiungere con le dita la base del suo collo, che inizialmente sfiorerebbe. "Non sei vitale." Ripeterebbe lui, a bassa voce, vicino al volto della Hyuga. "Sei un inetta..." Ed con questa, avanzerebbe con la mano dominante, allargando le dita per far spazio tra pollice ed indice al suo collo, su cui premerebbe poi il palmo. Non stringerebbe la presa, affatto, semplicemente salirebbe appena per entrare anche a contatto con la mandibola che tenterebbe di farle sollevare. "Sei vitale per me." E ringhierebbe ora, vicino al suo volto. [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

20:37 Mekura:
 l'idea di sentirsi in trappola, di non avere controllo è liberatorio. Nel senso di sapere di avere qualcosa che la comanda non di essere da sola al largo del mare e del male che porta. é l'idea di farsi assoggettare per un attimo ed avere la certezza che c'è qualcosa che la sta tenendo li, legata, immobile, come una corda stretta al punto giusto, come sentire la percezione del soffocamento e dell'imbarazzo ma solo poco. Sta male, sta molto male a pensare queste cose ed il peggio è che Mattyse ne sta approfittando con la sua mancanza di resistenza. Non sente nulla se non quella pressione sulle dita, se avesse delle pupille visibili le avrebbe dilatate e quel rossore sul volto completa il disastro. Chiude gli occhi quando sente il bacio e ancora una volta è manipolabile come la creta tra le dita del bianco Tenendo gli occhi chiusi mugugna appena quando questo ripete quelle parole addirittura quasi spinge con la testa contro la mano di questo. Alla fine riapre gli occhi, lo rimane a fissare senza dire nulla, remissiva ma ferale allo stesso tempo, era come se Mattyse adesso avesse incantato un serpente. <lo sono?> ripete verso questo a bassa voce. <e cosa ho fatto per esserlo? guardami, piegata volontariamente ad un gesto di lussuria e solo perché mi hai spinto su un muro..cosa vorresti fare ora ad una cosa come me? una bestia> è proprio una provocazione, quasi <perché dovrei essere vitale> abbassa il tono in modo da avvicinarlo a se perché possa sentirla. [ch on]

21:05 Mattyse:
 Gli occhi ambrati la osservano, quasi la studiano in quel momento, mentre la lingua farebbe capolino tra le labbra per inumidirle rapidamente. Lo sguardo salta rapidamente, tra gli occhi della donna e le sue labbra, palleggiandovici più volte, facendo avanti e indietro, avanti e indietro... E nel mentre, non potrebbe che accontentarla, stringendo appena le dita attorno al suo collo. La lascia parlare, mentre il sorriso inizialmente svanisce, per poi tornare con quella nota di malizia aggiuntiva. La mente è ancora lucida, sa bene quello che voleva dire. E quando la signorina, tanto furba quanto bella, abbassa il tono, Mat è obbligato ad avvicinarsi con il volto, già poco distante dal suo. Si avvicinerebbe tanto, da permettere ai propri nasi di toccarsi, così vicini, che se la donna sibilasse come il serpente a cui vorrebbe assomigliare, potrebbe assaporare le labbra di lui. "Abbiamo tanto stress che ci schiaccia dall'alto piccola serpe." Da quando la chiamerebbe con quel nomignolo? "Abbiamo tanti pensieri. Tante preoccupazioni." Continuerebbe lui, a bassa voce, come ha fatto lei precedentemente. "Quindi, sei una bestia? Può darsi." Che cosa carina da dire eh? "...Ma saresti la mia bestia." E nel dire questo, ora si che stringerebbe con forza la presa sul collo della donna, tanto da far gonfiare il bicipite destro. Se le lasciasse dei segni? Tanto meglio. "E se ti ritieni tale, allora ti sc****ò come tale. Fin quando non avrai fiato solo per chiedermi di baciarti." Ed ora si avvicinerebbe di nuovo alle sue labbra, per un bacio fittizio, mirato solamente ad afferrarle il labbro inferiore tra i denti, stringere la morsa della propria mandibola mentre glie lo tirerebbe, andando nel mentre a posare la fronte contro la sua prima di lasciarlo libero. "Perché si tratta di te. Perché sei la bestia che amo." [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

21:24 Mekura:
 Quando sente questo che la sta stringendo per il collo e sente mancare l'aria non si impanica, anzi, sorride, un sorriso soddisfatto. Assottiglia lo sguardo e tiene gli occhi chiusi dandogli completa libertà e fiducia. Le tira il labbro inferiore. Stringe gli occhi processando quello che sta succedendo in questo momento. Si lascia scappare un altro gemito quando sente quella ultima affermazione. Solo allora apre gli occhi con un colore più vivido sul volto. Sogghigna e poi, con calma, porterebbe avanti la gamba destra e prenderebbe la mira. A quel punto caricherebbe la gamba destra e spingerebbe verso l'alto, in modo per dare un calcio alla fonte dei problemi per la quale sono in questo momento diretti verso il posto di lavoro del marito. E quindi, in breve, proverebbe a dare un calcio in mezzo alle gambe di Mattyse, non utilizzerebbe tutta la sua forza, ovviamente, ci manca solo questo, ma abbastanza per riuscire a liberarsi e riprendere il controllo. Se la conseguenza del suo gesto l'avesse liberata, del resto è lui stesso che si aspetta una relazione Urbi et Orbi in quanto assassini del villaggio quali sono i ninja alla fine, la Hyuga prenderebbe un lungo respiro e si massegerebbe il collo <ti amo anche io, ora andiamo a riprenderci il nostro cucciolo> afferma la donna con un tono chiaramente ristorato da questo piccolo evento, magari è solo una breve parentesi, ma alla fine è quello che dice, si sente bene. [ch on]

21:39 Mattyse:
 Eh, e questa come inizio a descriverla? La donna dona completa fiducia al ragazzo, mostrandogli un nuovo lato di lei, un lato che avrebbe dovuto scoprire tempo addietro, prima di tutto quel casino. Un secondo gemito attraversa le orecchie del bianco che si mostrerebbe entusiasta per quella reazione. Qualcosa di positivo, come il suo sottostare, nonostante il suo corpo sia palesemente in grado di liberarsi e ribaltare la situazione...ma è un rendere le cose divertenti. Sta meglio? Sembrerebbe di si, sembrerebbe godersi l'attimo, almeno fin quando... Il dolore in questo caso è molto soggettivo, ma c'è chi lo avverte come un dolore lancinante e chi come un fastidio che parte dal basso ventre e risale fino lo stomaco... Ma in primis, nel momento dell'urto, si ha un irrigidimento di tutta la muscolatura, che vedrebbe le dita delle mani aprirsi, lasciando libera la donna in meno che non si dica. Successivamente, un momento di calore che lo inonda, dando vita a qualche gocciolina di sudore che si formerebbe sulla testa, mentre una sensazione di nausea si farebbe spazio nel bianco. Mat si chinerebbe in avanti con tutto il busto, dopo che la donna si sia spostata, facendo ricadere l'avambraccio sinistro davanti alla sua fronte per appoggiarcela senza rischiare di sporcare i capelli contro quella parete. Gli occhi sarebbero ben stretti mentre il Senjuu tenterebbe di far profondi respiri, intento a recuperare quanto meno la facoltà di camminare. Respira. Respira. Il bianco troverebbe le forze di sollevare il busto, osservando poi la parete di fronte a lui. "Porco Kai se ti amo." Risponderebbe dolorante, magari anche con una tonalità appena più acuta del solito, voltandosi ora verso di lei per riprenderla a seguirla. Bhe, il lato positivo è che sembra star meglio. Doveva sfogarsi fisicamente su di lui o aveva solo bisogno delle parole giuste? Lo vorrei sapere pure io, ma se il costo è un testicolo per volta... Dimenticavamo che la signorina Furaya sente le emozioni e le sensazioni del nostro bianco. Quindi un briciolo di malinconia, un poco di tristezza, eccitazione? E chiudiamo in bellezza con il DOLORE. [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

21:57 Mekura:
 Si gira verso questo sorridendo aspettando che questo si riprenda dalla botta che ha dato e anche il tono con il quale lo dice la diverte. Non la nota più alta, ma il modo in cui ha posto quella frase è sincero. <anche io, senza imprecazione ai kami comunque> questa volta è lei che gli afferra il mento con le dita, il sorriso le si allarga <abbiamo bisogno di altro tempo per avere ulteriori...informazioni l'uno dell'altra, ma prima, abbiamo una missione da portare a termine> Gli dona un bacio, gentile questa volta prima di iniziare a camminare verso la fine del vicolo per tornare sulla strada principale. <ah comunque, quel sigillo> afferma puntando la parte sotto i vestiti dove si troverebbe quel sigillo. <dici che ha sentito tutto?> è una domanda retorica, perché a meno che non l'abbia avvertita al'ultimo difficilmente chi gli ha impresso il sigillo si sia risparmiato questo fantastico evento intimo, ma deve dire: non le dispiace. In un certo senso è una piccola vendetta verso quella pratica di mettere sigilli empatici permanenti, dall'altro...è divertente, quasi eccitante che ci sia uno spettatore, in un certo senso. SOgghigna malvagiamente e lo aspetta prima di incamminarsi di nuovo. [ch on]

22:06 Mattyse:
 Il bianco si bloccherebbe sentendo le sue dita sul mento, seguito da quel bacio, bacio che gli strappa un altro sorriso, quanto sincero. "Mi trovi d'accordo." E' una risposta, giunta un poco in ritardo alla sua affermazione, ma poverino, facciamolo riprendere bene. Mat così seguirebbe la donna sulla strada principale, affiancandosi ancora a lei mentre la mano destra si solleverebbe, ancora un poco tremolante, per andare ad afferrare il cappuccio tra l'indice ed il medio, intenzionato poi a tirarlo indietro in modo da scoprire i capelli legati in quella coda. Annuirebbe poi alla domanda della donna. Fru ha sentito tutto. "E ha detto che avrai una promozione..." Risponde in maniera completamente sincera, accennando ad una piccola risata. L'idea che le due donne possano tornare in buoni rapporti non gli dispiace, minimamente. In effetti, per lui è normalità, di quei sigilli se ne dimentica come niente. In fondo, quelli di Furaya sono letteralmente dei tatuaggi. Ma ci dimentichiamo che sul collo tiene anche il sigillo di Yukio. OPS YUKI YUKI. Quindi, Mat tenterebbe di avanzare per quella strada, stringendo gli occhi ogni tanto, mentre la lingua verrebbe afferrata tra i denti per non cedere in qualche gemito di dolore o imprecazione. Qualcos'altro? Si, durante quella passeggiata altalenante, Mat tenterebbe comunque di allungare la mano mancina verso la donna. Ha detto che hanno ancora un po' di tempo per stare tranquilli no? Per stare come se esistessero solo loro... allora perché non provare a tenerle la mano come una coppia normale? Si tratta sempre di piccole conquiste, da fare poco per volta a causa della loro situazione. [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

19:43 Mekura:
 Sospira e sorride, piano, con tenerezza mentre lo guarda <per così poco? dovrei picchiare più genin allora> afferma con ironia. Non è che non credesse a quello che ha detto Mattyse, ma piuttosto alla effettiva promozione. Era una battuta e la tratta come tale. afferra la mano, gioca con le dita sentendo le nocche con i polpastrelli, piega la testa verso questo e in quella scena da fidanzatini nel posto più malfamato di sempre inizierebbero a camminare lentamente godendosi quel momento di tranquillità tra di loro, senza per forza spendere troppo parole per riempire un vuoto che per una volta non le sembra ne pesante, ne imbarazzante. Appoggia la testa contro la spalla di questo mentre continuerebbe a stringergli la mano contro la sua. Sarebbe bastato davvero poco, le basta davvero poco, ma per qualcuno sembra una cosa complessa darle solo un piccolo affetto. Non è affatto così volubile come si è ritrovata a pensare nel corso della sua vita amorosa, voleva davvero cose semplici che nessuno sembrava darle, forse neanche Mattyse, ma quel piccolo gesto, è una conquista e la vive come tale, la vuole vivere come tale, le piace l'idea di quel piccolo centimetro solo loro, quella piccola cosa di se da non cedere altrui. <posso sapere una cosa?> chiede a Mattyse sollevando gli occhi verso questo <per Furaya...chi sei? non te lo chiedo per gelosia ma...voglio capire. Capisco tenere d'occhio un terrorista ma, insomma, sembra che non ci sia solo un rapporto di sudditanza, sembra quasi reciproco rispetto, quasi> Insomma, cosa hai fatto Mattyse? e lo chiede con molta molta più calma delle altre volte, ora è solo voglia di capire. [ch on]

20:03 Mattyse:
 E sentendo il calore della mano altrui, lo sguardo verrebbe abbassato, perdendosi in un lieve sorriso di pura felicità, emozione che la decima non potrà godersi (ALLA FACCIA TUA). Lentamente le dita andrebbero a chiudersi, intente a portare, come fatto da lei, i polpastrelli a contatto con il dorso della sua mano. Avanzano, come prima senza fretta, godendosi quel momento. La testa della Hyuga si posa contro la spalla di lui e, in tutta risposta, lui chinerebbe il capo in suo favore, andando a posarvi sopra la propria guancia. E' qualcosa di semplice, attenzioni e pensieri stupidi, che però hanno vissuto veramente poco... Come potevano, con Orochi in circolazione per Konoha? Con tutte quelle problematiche? Ed ecco, per una volta ignorano tutto. Ignorano il marito di lei, le tre reputazioni che gravano su di lui, come il distacco della loro età, mostrandosi come due fidanzatini, nonostante tutto. "Certamente" Risponderebbe mantenendo un sorriso stampato sul volto, voltando un poco il capo verso di lei per poterla portare per lo meno nel proprio cono visivo. "Sembra quasi reciproco rispetto eh?" Ripeterebbe prima di accennare ad una piccola risata. "Quando mi ha messo il sigillo, lo ha fatto solamente perché c'eravate in mezzo te e Kimi. Se non fosse stato per voi mi avrebbe sbattuto in cella. Ma il sigillo dell'empatia non è un modo che ha lei per controllarmi. E' un modo che ho io per proteggermi." Inizierebbe quindi una spiegazione che già dalle premesse sembrerebbe lunga. Tanto lunga. "Quando me lo ha messo, le ho promesso fedeltà, come in un rapporto di sudditanza. Ma dal giorno dopo, l'ho bombardata di pensieri. Ora dopo ora, frase dopo frase. Mi mancavi e l'unica con cui potevo parlare era lei, volente o nolente. Non poteva staccare il sigillo per sicurezza, quindi era obbligata ad avere un interazione sociale con il sottoscritto. Giorno dopo giorno. Le dicevo che mi mancavi, le chiedevo se sarei potuto venire a Kusa per vederti... Poi una sera, ho proposto di distrarci studiando qualcosa riguardo la luna rossa. Sai, l'evento bellissimo che ha fatto uscire di testa gran parte della popolazione per due settimane no? Quindi abbiamo preso a collaborare, più che lei a ordinare ed io ad eseguire. Mi sono preso un po' di libertà e ho dato delle mie opinioni, dei miei... diritti, chiamiamoli così. In fondo, per fare bene il nostro lavoro, tra me e lei ci deve essere rispetto, perché siamo entrambi in condizione di dichiarare l'altro traditore." In pratica è iniziata come minaccia velata. "Poi, parlando sempre più, abbiamo preso confidenza. Fosse per me potrei anche reputarla un amica... anche se l'altra sera non mi son sentito molto tale." [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

20:28 Mekura:
 Adesso il racconto è sicuramente più chiaro rispetto a quello che aveva di per se intuito riguardo al loro rapporto e il perché ulteriore del sigillo dell'empatia. Mattyse è stato astuto ad usare quel sigillo e rigirarlo contro Furaya, da come la racconta il genin sembra che sia riuscito a far passare delle sue idee nella mente della Hokage, a manipolare in un certo senso le sue azioni a proprio vantaggio. Ovviamente è la sua parola contro quella di un Hokage esperto, ma se ci fosse davvero riuscito questo sarebbe da una parte grave, ma dall'altra lodabile di rispetto. <quindi il otivo perché tu sei in libertà sono io e Kimi?> ripete corrugando la fronte. Si sentiva uno strumento di controllo in questa storia, di nuovo mancante di avere il controllo sulla sua vita. <non mi sono interessata a quella vicenda ma si, la conosco, qualcuno ha indagato su cosa sia la causa di questo fenomeno?> chiede la donna sempre più incuriosita dalla vicenda a parte. <Furaya era arrabbiata e considerando il suo punto di vista effettivamente non le posso dare torto. La gran consigliera era assente e addirittura usando Konoha come banca per i suoi interessi? è strano che non mi sia venuta a mandarmi in prigione, beh se lo avesse fatto avremmo chiarito molto prima questa cosa> maledetto Yukio. <è molto difficile essere amici di qualcuno quando si iè arrabbiati, ma vedila così: chi non ti vuole morto significa anche che non ti vuole così male, no?> afferma sogghignando verso questo [ch on]

20:41 Mattyse:
 Annuirebbe il bianco per quella sua domanda, che troverebbe retorica. "Si, ha preferito lasciarmi libero anche se sotto sorveglianza perché ne avreste sofferto anche voi." E' per lo meno quanto ha capito lui di quella frase. Si che tra la luna rossa che aveva preso a influire e il casino generale, dovuto al marchio a fuoco, non è che abbia mantenuto proprio la mente così lucida. "Io e Furaya, personalmente. Abbiamo fatto delle ricerche a riguardo. Ho trovato solo alcune leggende io, ma da come ha detto, sembra che il lupacchiotto all'ingresso di Konoha sapesse qualcosa in più." Così, tenterebbe per lo meno di chiudere quella parentesi, anche se tornerebbe repentinamente nella sua testa l'idea dei serpenti. "Se mi permetti... penso sia solo un momento delicato. Come noi stiamo vivendo i nostri problemi, lei si sta trovando i villaggi esterni che fino a poco fa le davano contro. Quindi voglio essere ottimista e pensare che riuscirete anche voi a tornare in buoni rapporti. In fondo, non eri sua cognata?" E ora solleverebbe appena il sopracciglio sinistro, volgendo completamente il viso in suo favore. "Penso di più che debba chiuderla nell'angolino per farglielo ammettere. Ma se così non fosse, non sarebbe entrata in ospedale quel giorno..." Riferendosi al fantastico giorno del lettino. "E non mi sarebbe rimasta accanto. Una volta ha detto che sono una bomba pronta ad esplodere e che il comando siete te e Kimi. Magari è solo paura che possa studiare un piano perfetto per fare un casino apocalittico e lasciare il mondo nella merda..." E qui, partiamo con le ipotesi di pura fantascienza. Ma subito scrollerebbe le spalle, intento a rinunciare a quella possibilità. "In ogni caso. Ho più vantaggi io ad essere collegato con lei che lei a tener sotto controllo me." Anche perché è nel suo addestramento il tenere a bada le emozioni, quindi. Lo sguardo ambrato si soffermerebbe sulla Hyuga, mentre il volto si avvicinerebbe al suo capo per darle un piccolo bacio sul capo. "Te che ne pensi? Sinceramente, senza mezzi termini." [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

20:57 Mekura:
 Lo lascia parlare, non le dispiace quello che sente, più che altro per avere chiaro il quadro della situazione, molto, molto particolare. Poi le fa una domanda e Mekura scuote la testa dopo quel piccolo bacio. <in merito a cosa? ci sono tante cose da dire e tanti punti di vista da guardare: La situazione di Furaya è delicatissima e non sono d'accordo che compiere atti di terrorismo possa spingere a cambiare idea agli altri villaggi, anzi, potrebbe essere la miccia per scatenare un'altra guerra ninja. Gli accordi di bace basati su delle bugie non sono destinati ad avere una vita molto lunga...comunque, per quanto riguarda a te> prende un breve momento di pausa <riguardo a come hai gestito la cosa, mi ripeto quello che ti ho già detto in passato: sei pericoloso, ma è proprio per questo che volevo che tu entrassi negli Anbu, ti rendi conto che quello che hai fatto se effettivamente ha raggiunto questi risultati si tratta di manipolazione da squadra speciale? Attualmente tu sei come se uno specialista che sta parlando con un attentatore e lo sta convincendo a considerarlo un amico. Non è una cosa da tutti e anche per questo sono estremamente infastidita> Afferma, guardandolo seriamente e offesa <hai tutto questo potenziale e lo stai sprecando a fare il bombarolo, hai la capacità di vincere le guerre senza neppure farle partire e invece ti piace la cosa ecclatante, il botto, BUM!> gli fa il verso allargando le braccia per poi sospirare. <sai quanto quanto è importante la vittoria definitiva? la vittoria senza spargimento di sangue? non c'è vittoria più grande, ma tu preferisci far esplodere una testa che sarebbe meglio che rimanesse li> parla della recente esplosione al monte. [ch on]

21:13 Mattyse:
 Ora è lui che deve lasciar parlare la donna, esattamente come ha fatto lei. Si tratta di rispetto, verso la persona per cui ora sta stringendo la mano. E per quanto lei gli stia dando contro, lo sta facendo in maniera pacata, esponendo la sua visione. E non ha nemmeno torto. Il bianco quindi, si vede costretto a veder finire quella sua spiegazione, mantenendo sul viso un sorriso dolce, che non è mai andato a scemare durante quel discorso. "E' vero. A quanto pare ho del potenziale per la manipolazione, quanto per la progettazione. Ma vi sono molte cose che purtroppo sono da tenere in considerazione. I villaggi a Kiri erano in uno stato di alleanza, però non vi era unione. Alcuni villaggio non hanno mandato rinforzi per una minaccia comune, poiché non si fidavano l'uno dell'altro." Ed effettivamente era la situazione in cui ha fatto saltare il ponte Naruto. "Prima di Oto, si pensava a fare il loro stesso lavoro, ma in maniera più mirata. Hai parlato di una vittoria senza spargimento di sangue, ma purtroppo non è così semplice. Lo ritengo impossibile pure io. Le persone sono infide e spesso, per avere una parziale fiducia di una, devi ferirne un altra. Però, il rapporto che abbiamo io e Furaya è la dimostrazione che il mio piano non è impossibile. Con la costanza, l'uomo si abitua e, abituandosi, inizia a fidarsi. Io ho imposto la mia presenza a Furaya attraverso il sigillo che lei mi ha messo, e così vorrei fare con gli altri villaggi. Se salta un edificio vuoto, un ponte o un muro, avendo come vittime solamente chi ha motivo di guadagnarci dalle guerre, obbligherebbe i villaggi ad unirsi. Motivo per cui anche quella testa ha dovuto fare una brutta fine. E poi sarebbe stato solo il tempo a dettar ragione. Mantenere i villaggi uniti, facendo si che Kusa potesse salvare Oto, Kiri potesse salvare Konoha e Konoha Kusa. Creando delle reazioni a catena che nel tempo genererebbero fiducia. Così che la finta minaccia possa svanire, senza obbligatoriamente lasciar traccia... e lasciare le nazioni alleate e fiduciose l'una dell'altra, senza che se ne siano neanche accorti. Sarebbero poi abituate ad avere rapporti tra di loro e ad aiutarsi." Piccola complicazione? OVVIO. "Questo prima di Oto. Prima che il terrorismo prendesse un volto che non posso controllare... Ora non posso che far su la mia squadra speciale, crearci un rapporto di piena fiducia e provare a fermare quel gruppetto di imitatori farlonchi." e ironizzerebbe ora su quella che è quella corporazione, che ha fatto danni nettamente più grandi dei suoi. "Ma in ogni caso, ora dobbiamo vedere come vanno un paio di cose no?" Oltre Kimi, ovviamente "Per ora mi limito ad essere quello che di positivo portano le mie abilità. Quando ci sarà il pericolo di un'altra guerra ninja, allora dovrò trovare come intervenire e destabilizzare tutti, così che si possano fermare a pensare." Ed ora piegherebbe il gomito sinistro intento a sollevare la propria mano mancina, con quella della donna, per poi andare a dare un piccolo bacio sul dorso di quest'ultima. "Ne vorrei approfittare per colmare alcuni divari... Come già mi aspettavo, non ho mole possibilità in un conflitto diretto contro quello che potrebbe essere il jonin più forte di Konoha, no?" [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

21:30 Mekura:
 Lo lascia parlare e anche per quello che riguarda il punto di vista, ha ragione. Il discorso va avanti e lei piega la testa di lato leccandosi le labbra e le stringe tra loro mentre pensa a quelle ultime frasi. Il Jounin più forte di Konoha hum? sta parlando di Orochi <Orochi...Orochi è spaventato da me> lo dice con un certo rammarico. <forse è per questo motivo per la quale non c'è stato nulla di più che un rapporto di lavoro. Ho avuto le mie uscite> ricorda a malapena quello che ha detto quando era incinta, ma crede di aver spaventato un po' di gente e tra questi anche Orochi. <ma non ti so dire come potremmo utilizzare questa cosa, perchè a prescindere quanto io sia spaventosa alla fine sono controllabile> per diversi motivi tra questi anche Kimi. <comunque, Oto, Oto era da anni che non vedeva l'ora di una guerra civile, ogni tanto capita è una sorta di herpes per loro> sospira <ritorna spesso, non si risolve mai, si attenua soltanto quasi sembra scomparire ma gli basta poco per riemergere, randomicamente per di più...Quindi? cosa vuole fare in merito l'Hokage?> chiede la donna ora che si sta riprendendo da quella pausa forzata dalla politica. [ch on]

21:57 Mattyse:
 Tac- no ma come... Dai non hai capito il gioco... Mat osserverebbe ancora la donna parlare, nominare Orochi mostrando di non aver compreso il soggetto a cui lui per primo si riferiva, ma non la interrompe, non la corregge o altro. In fondo, come sta parlando, in maniera così fluida e tutto sommato disinvolta gli piace. Tanto. "Non so molto di Oto in effetti. Ma pare che il gruppo abbia solo fornito assistenza per avere dei vantaggi in cambio." Non sono una forza armata di Oto, sono solamente una squadra che usa quelle quattro mura come propria protezione, quattro gatti che non escono poiché consapevoli che due di loro morirebbero sotto la lama di Raido e i restanti due sotto quella di Furaya, senza che questi mandino dozzine e dozzine di uomini ad assediare il villaggio. "Cosa voglia fare l'hokage... questo non lo so nemmeno io. Per ora penso voglia osservare quale allineamento prenderà il nuovo governo del suono." E non la ritiene nemmeno lui una cosa stupida, anche se lo farebbe muovendosi, arrivando al punto che la risposta sbagliata comporti la caduta diretta di Kioshi, il nuovo kage. Mat scrollerebbe ancora le spalle, non è mai stato un fan di politica e quella poca che ha seguito in questo periodo era esplicitamente per la strategia. Ora sarebbe obbligato ad avanzare per quella strada senza saper effettivamente come continuare quel discorso... "Per una volta sono obbligato a sedermi ed aspettare, devo osservare come gli eventi muteranno e decidere di conseguenza." Ammette quindi il suo essere spaesato, abbassando lo sguardo per rivolgere i propri occhi ambrati verso il terreno [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

22:24 Mekura:
 Mekura rimane a fissarlo quando questo si rivela quasi spaesato in quella impossibilità di fare altro se non aspettare. La Hyuga sorride, da un colpetto con la mano libera verso il fianco del ragazzo e lo osserva affabilmente <come ci si sente arimanere fermo?> domanda la donna prima di ridacchiare e poggiare la testa contro la spalla di questo, di nuovo. <girati> ordina aspettando che questo l'accontenti e poi proverebbe a dargli un bacio sulle labbra, lento, leggero, lungo e molto affettuoso come se volesse rimanere li per un po' libera di farlo di fronte ad un sacco di persone senza preoccuparsi di nulla. Si staccherebbe solo dopo diverso tempo continuando a fissarlo per un po' prima di prendere un lungo respiro. <stiamo per esaurire il tempo> direbbe con rammarico, quasi volesse avvertirlo che a breve dovranno confrontarsi con il problema. Rimane in silenzio non sapendo cos'altro dire, non la esalta quella conversazione che avverrà con Orochi, non la esalta che Kimi sia in mezzo in quel modo ma vuole arrivare all'osso della questione e farla finita in un modo o nell'altro. <sei pronto?> chiede la donna aspettando la sua risposta mentre continua a tenergli la mano. [ch on]

22:36 Mattyse:
 Il bianco rimarrebbe avvolto nei suoi pensieri, senza però smarrire completamente quel suo sorriso. poi la voce della Hyuga attraversa le sue orecchie, attirando la sua attenzione. "non ci sono abituato. Penso che troverò qualche modo per non restare fermo, in modo che se le cose vadano male, io non sia completamente impreparato." Annuirebbe ora, voltando il capo in favore di lei subito dopo quel suo ordine, fermando poi il passo per avvicinarsi al suo volere e ricambiare quel bacio. Lento, delicato... qualcosa che non sentiva da molto, di cui sentiva la mancanza. Quando le loro labbra si staccano, è una brutta notizia quella che giunge al Senjuu, che però riesce a reagire in maniera positiva, annuendo appena con il capo. "Sarà solo una breve pausa.. non è vero?" Chiederebbe in cerca di conferma, mostrando sempre il suo lieve sorriso stampato sul volto. Poi, gli viene chiesto se è pronto... "Un attimo." La mano destra del Senjuu si solleverebbe per portarsi all'altezza del petto, formando poi il mezzo sigillo della capra e, successivamente, Mat andrebbe a ricercare quelle due energie, quella mentale e quella fisica; la prima verrebbe cercata all'altezza della fronte, assegnandole poi un colore azzurro, mentre la seconda all'altezza del ventre, con un colore rosato. Se fosse riuscito a trovarle, le racchiuderebbe in due sfere ben distinte, che successivamente verrebbero fatte avvicinare al plesso solare, ove tenterebbe di unirle per ricreare il chakra. L'ultima volta che ha litigato con qualcuno senza chakra è finita a dir poco male. "Almeno potrò provarci a levarmi per tempo, no?" Ironizzerebbe adesso, accennando ad una piccola risata. [3/4 tentativo impasto chakra][Chakra 25/25][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

22:55 Mekura:
 Lo lascia prepararsi, con calma mentre porge delle fugaci occhiate alla direzione verso la quale sono diretti. Era meglio che si preparasse prima che sia troppo tardi. <non credo che attaccherà, lui mi assomiglia per molti aspetti, è più probabile che potrebbe provocarti per non passare dalla parte del torto, quindi, manteniamoci calmi> rilassa le spalle e incrocia le braccia. Non vedeva l'ora di vedere Kimi tanto quanto Kurako e Hiashi. Loro due erano al sicuro ma mancava da loro da troppo tempo ormai. <non ti lancerà un lettino addosso> lo "consola" sapendo che Orochi come lei è pericoloso anche senza oggetti attorno da lanciare. Fatto sta che, alla fine, socchiude gli occhi, riassume una espressione indurita e allunga il passo verso la zona di Orochi, suo marito per andare a prendere la figlia e uscire da li con la figlia e Mattyse, si spera. <andiamo> incentiva il bianco in modo che lei potesse fare da apri pista verso l'inevitabile confronto a tre che dovevano affrontare prima o poi. [end]

23:03 Mattyse:
 Il bianco annuirebbe un poco, riprendendo a camminare in direzione di quello che è territorio di Orochi, senza alcun problema. Anche se la sua più grande difesa, Furaya, ha chiuso le comunicazioni, non è solo, anzi. Ha fiducia in Mekura, nonostante tutto. Voglioso o meno, è una delle persone di cui più si fida, quindi, se lei dice che Orochi non lo attaccherà ma anzi, cercherà di far si che sia lui il primo a colpire, così deve essere. Una gara a chi perde la pazienza prima eh? "E' questo il problema, un lettino ora so anche evitarlo. E' il resto che non so come schivare." Sincero ed ironico come sempre, accennerebbe ad una risata, stringendo ora la mano mancina, quella che precedentemente stringeva la mano della donna. Non può farci nulla o dire nulla, deve stringere l'aria adesso e accontentarsi di quello che ha ricevuto. Una ginocchiata nelle parti basse e la soddisfazione di averla calmata un poco. Un sospiro, rapido e utile a recuperare la calma. Ne ha bisogno. Ma deve essere forte, per lui, per Mekura. Per Kimi. [End]

Mattyse e Mekura si dirigono verso quella che è la sala da Tè di Orochi con l'intenzione di parlarci e cercare di recuperare Kimi Aya Senjuu, la figlia dei due. Durante la passeggiata, Mat decide di provare, quanto meno, a chiarire con donna, in maniera inizialmente romantica, ma cade in una trappola e finisce a seguire un piano completamente diverso, con tanto di punizione.

Mekura, che sembra essersi calmata un poco, decide di parlare in maniera civile e intelligente del come Mat abbia ricevuto una posizione di potere tanto elevata nonostante il grado Genin.
Si parla dei piani di Mat e delle sue intenzioni con Furaya, di come i due abbiano stretto un rapporto quanto meno di reciproco rispetto e di cosa sarebbe stato meglio secondo la Hyuga.

Ci sarà Orochi in quella sala da tè?