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Esame Genin - Keiga

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con Furaya, Keiga

Attendere esito.

Splende alta la luna nel cielo notturno del Villaggio della Foglia, dove quest'oggi si terrà un nuovo esame Genin. Keiga è stata convocata da Yume Sensei, quella stessa donna che da molti viene temuta e che molti guardano da lontano con ammirazione. Keiga ha già fatto parlare di sé, magari in maniera negativa per via del caratterino tutto pepe e dell'appartenenza ad un clan piuttosto ferale e animalesco, da cui con molta probabilità prende il carattere irruento. Ne attende l'arrivo nel cortile retrostante l'Accademia. Deve svoltare a sinistra, lungo un sentiero che conduce sul retro, dove son disposti dei manichini con dei bersagli al centro del petto lungo parte del perimetro ed alti alberi sui lati. Sta a lui raggiungere il luogo in questione, senza magari far attendere troppo la Sensei, ben nota per il suo caratterino poco consono al ruolo dell'insegnante. Sarebbe altresì corretto attivare il Chakra in previsione dell'esame per il quale è stata chiamata, ma sta a lei decidere se attivarlo già ora o meno. Chiaramente, bisogna anche tenere in considerazione che, trattandosi di un esame ed essendo stata avvertita di questo, potrebbe decidere di portarsi dietro anche un equipaggiamento adatto al contesto. Ma, come sempre, questo viene lasciato alle mani dell'esaminando, mentre l'esaminatore scruterà soltanto con attenzione le scelte prese durante lo stesso esame. [ Esame Genin Keiga - CHIUSA ][ Nessun tempo limite per ora ]

21:34 Keiga:
 Abbigliamento nero, tutto: Felpa con cappuccio sulle spalle, pantalone e scarpe chiuse. Legato alla parte alta della coscia destra c'è il porta armi con dentro uno shuriken, un kunai e 5 fuuda da sostituzione. Le braccia lungo i fianchi e le mani nelle rispettive tasche, una posizione che nasconde i guanti senza dita con la placca di ferro che dovrebbe proteggere il dorso delle mani. I capelli neri sono legati dietro la nuca da un elastico verde, trovato per caso in un cassetto. Gli occhi neri, intensi e che appaiono sempre incazzati, sono fissi davanti a sè. Sul viso, precisamente sulle guance, sono presenti i triangolini rossi, simbolo del clan di appartenenza: Inuzuka. Il naso, si contorce appena, forse per la presenza di qualche odore troppo forte. Le labbra si dischiudono appena, lasciando che la lingua esca a leccare uno dei canini superiori, leggermente più sviluppati rispetto al normale. Oggi dovrebbe essere un giorno importante ma non sembra nè agitata nè eccitata all'idea di svolgere quell'esame. L'apatia che la accompagna, è lì con lei anche oggi. Ha appena svoltato a sinistra ed ora sta percorrendo il sentiero che la porterà in quel luogo dove è stata convocata. Non conosce il suo esaminatore e probabilmente quando ne parlavano, lei era in un angolo da sola a farsi i fatti suoi. Sospira e deglutisce, è quasi arrivata ma non volendo che la cosa tiri per le lunghe opta per arrivare già pronta, almeno per quanto riguarda il chakra. Le mani quindi escono dalle tasche ed il passo rallenta. I palmi si uniscono all'altezza dell'addome, per tentare il sigillo della capra e lasciando che le dita si incrocino tra loro tranne indici e medi che uniti gli uni con gli altri puntano verso l'alto. Gli occhi si socchiudono mentre nella mente ricerca quella sagoma e le due forze da fondere. Quella mentale, all'altezza della testa e quella fisica, piazzata sull'addome. Cerca di provare a farle muovere, le immagina ruotare su se stesse e poi spostarsi l'una verso l'altra come un flusso d'acqua che segue il letto del fiume per tuffarsi nel mare. E quando entrambe sono in quel punto ritenuto ottimale, cercherebbe di fonderle tra loro, di mescolarle così da provare a ricreare quell'energia più potente capace di scorrerle per tutto il corpo e di farla sentire più forte e viva. Se ci fosse riuscita, dopo un ennesimo sospiro, scioglierebbe il sigillo caprino in modo da poter rimettere le mani all'interno delle rispettive tasche. Il passo torna normale, leggermente più veloce e deciso. Ormai è arrivata. Rallenta fino a fermarsi quando lo sguardo inizia balzare dai manichini a quella Sensei, della quale poco prima aveva sentito l'odore. [Tentativo Impasto][se Chakra 10/10][Equipaggiamento: 1 shuriken - 1 kunai - 5 fuuda da sostituzione]

Di fianco alla Sensei, v'è anche una ragazzina bassina. Sembra essere piuttosto minuta, ma forse è meglio non fossilizzarsi sull'apparenza. La Genin, riconoscibile dal coprifronte che ha tra i lunghi capelli rossi, raccolti in una coda di cavallo che pende dietro la schiena, scruta con attenzione la nuova arrivata, la quale sarà la sua avversaria odierna. Indossa una semplice maglia lunga a righe verdi e rosse orizzontali, giunge sin ad altezza della metà coscia. Quivi, partono un paio di pantaloni neri aderenti, cosicché non venga limitata in nessun modo nei movimenti che andrà sicuramente ad effettuare subito dopo. In fondo, sono lì per una singola ragione e non ha senso aspettare oltre. A sua volta, unisce le mani al centro del petto per formare il sigillo della capra. Esegue il richiamo del Chakra e lo attiva perfettamente; stessa cosa per Keiga, la quale sembra aver appreso fin troppo bene come fare. Distano appena dieci metri l'una dall'altra, frontali e con solo la Sensei che si avvicina al centro dell'arena improvvisata. Sono state tracciate delle linee al suolo che formano un rettangolo. I dieci metri di distanza sono anche il lato più lungo, mentre cinque metri son quelli verticali (due metri e mezzo alla propria destra e due metri e mezzo alla propria sinistra | Seguirà un disegno). Si trovano entrambe all'estremità più distante, con Yume-Sensei che inizia a rivolgersi loro con tono piatto e a tratti anche un po' scocciato. <Solite regole, mocciosette. Dovete affrontarvi, dimostrarmi che sapete fare. Keiga Inuzuka deve convincermi della sua qualifica a Genin. La qui presente Reika, invece, deve riconfermare il suo grado.> Si allontana, lasciando che possano guardarsi faccia a faccia, presentarsi o qualunque altra cosa vogliano fare prima di cominciare. <Non dovete uscire dalle linee di demarcazione del territorio. La vostra arena è questa qui.> Specifica, portandosi all'esterno del rettangolo e lasciandole iniziare il loro combattimento. [ Esame Genin Keika - CHIUSA ][ Nessun limite di tempo né di caratteri ]

22:58 Keiga:
 Il chakra le scorre per tutto il corpo, dopo l'impasto a quanto pare perfettamente riuscito. Sospira e deglutisce quella saliva di troppo, mentre chiude gli occhi in fessure una volta che inquadra quella che sarà la sua avversaria. Chissà perchè non ne ha sentito l'odore. Stringe appena i denti, sporgendosi appena in avanti con la faccia, in maniera quasi impercettibile, per cercare di annusarne l'odore. Una lieve smorfia, per poi guardare la Sensei mentre l'altra richiama il chakra. La ascolta, abbassando lo sguardo per cercare di mirare il perimetro dentro al quale si terrà lo scontro. Torna poi sulla donna seguendo ogni informazione. Solite cose, alla fine. E nel momento in cui l'altra si allontana, probabilmente senza neanche darle il tempo di uscire dall'area rettangolare, lei scatta. Irruenta come al solito. Infonde del chakra nei piedi, giusto per avere un pò di slancio per la partenza e da brava testona irruenta si lancia sulla ragazzina minuta. Inespressiva, come se non le importasse di niente. Gli occhi sono puntati su di lei. Le gambe si muovono il più velocemente possibile, cercando di sfruttare quello scatto appena la sensei finisce di parlare per prenderla alla sprovvista. Uno scatto dove prova a raggiungere, correndo in linea retta, la ragazza. A circa 5m di distanza, porta la mano alla coscia destra, dove c'è il porta armi ma ancora non sembra voler tirar fuori nulla. Continua a correre, flettendo a circa un metro da lei le ginocchia. Il piede destro si pianta a terra, da appoggio e perno. Il busto ruota, in senso antiorario e la gamba sinistra si alza da terra, distendendosi. Il calcio è diretto verso la faccia dell'avversaria, cercando di colpirla col tallone del piede sinistro. Le braccia si piegano di circa 90° e le mani sono chiuse in pugno. Accompagnano il movimento del bacino che ruota, mantenendo comunque, quanto più riesce, la destra ad altezza faccia e la sinistra ad altezza fianco dello stesso lato. Non ha mai voluto prendere un'arma. [Chakra 10/10][Spostamento max 2/4][Calcio 2/4][Equipaggiamento: 1 shuriken - 1 kunai - 5 fuuda da sostituzione]

Keiga percorre la totalità di nove metri, fermatasi poi ad un metro appena dalla figura dell'avversa. La vede scattare, potendone seguire i movimenti, poiché non sufficientemente veloce rispetto a Reika. Sopraggiunta ad una distanza di ingaggio perfetta, solleva la gamba per cercare di colpirla. Tuttavia, non resta certamente ferma a farsi prendere da un Deshi qualunque! Si sposta verso la sinistra avversaria, quindi in direzione opposta alla gamba sollevata dall'altra. Lo spostamento avviene comunque entro un metro, il necessario per potersi spostare quanto basta per essere evitato. Soltanto in seguito, facendo perno sulla leva manca, sfrutterebbe anch'essa la destra per spingerla in orizzontale verso Keiga. Avendo traslato verso la di lei sinistra, ne minaccerebbe il fianco mancino ad altezza del costato e del braccio. Gli arti a sua volta sarebbero piegati, coprendo i fianchi e il basso addome ovviando a problematiche di difesa future. Keiga potrà seguirne lo spostamento e l'eventuale colpo susseguente, adeguandosi per la possibile difesa ed il tempo da sfruttare per schivare il calcio in questione. [ Esame Genin Keiga - CHIUSA ][ 2/4 - DIFESA | Resto dei quarti libero ][ Nessun limite di tempo né di caratteri ]

00:05 Keiga:
 Che sia genin o meno, non le fa tutta sta differenza. Attaccherebbe comunque perchè rognosa come pochi. L'avversaria schiva il calcio e si sposta verso sinistra, dove lei aveva il braccio basso, a difendere il fianco. Terminando il giro praticamente su sè stessa per il calcio precedente, riabbassa la gamba sinistra così da fermarsi parallela a quella gamba che arriva e provare a bloccarla, abbracciandola, praticamente. Una parata? Forse, anche se è molto più simile a una presa(?). Le braccia cercano di intrappolare quell'arto che voleva colpirla, irrigidendo i muscoli addominali per attutire, nel caso, il colpo, almeno un pò. La gamba sinistra e la destra sono leggermente piegate, e la sinistra è leggermente indietro rispetto all'altra così da provare a fermare quel calcio non solo con le braccia ma con tutto il corpo. Poi, cercando d'essere più veloce, prova a tenere ferma la gamba dell'altra con il braccio sinistro sfruttando i muscoli in tensione di modo che il destro possa piegarsi appena verso di sè e caricare il colpo che vorrebbe sferrare. Le dita della mano si piegano in modo che la punta delle dita arrivi pressoché all'attaccatura delle stesse al palmo e si scaglierebbe verso il suo menisco dal lato esterno, con tutto l'intento di spaccarglielo, colpendolo con il palmo di quella mano precedentemente caricata. [Chakra 10/10][Parata 2/4][tentativo colpo con parte bassa del palmo mano dx 2/4][Equipaggiamento: 1 shuriken - 1 kunai - 5 fuuda da sostituzione]

Keiga cerca di spostarsi lateralmente e di abbassare la gamba per intercettare quella avversaria. La mossa è un po' azzardata, dovendo tenere conto anche della velocità, della prontezza dei riflessi e della forza avversa. Quindi, pur non venendo ferita, viene leggermente sbilanciata in avanti. Il suo piede striscia verso il terreno e si sposta appena. Mantiene l'equilibrio, ma non abbastanza. Il colpo con la mano viene dunque destabilizzato, ma minaccia il menisco avverso. Essendo ancora incrociate tra di loro per via della posizione precedente e che Keiga ha cercato d'assumere, Reika non riesce a spostarsi come vorrebbe né in tempo. Porta la gamba indietro, ma mentre lo fa viene colpita ad altezza del polpaccio. Spostandosi, appunto, devia anche la mira di Keiga che, però, riesce a sfiorarne le carni. E' infastidita, un mero danno da botta ma di relativamente poco conto. Non viene fermata, bensì, data la posizione di Keiga appena sbilanciata in avanti e tenendo anche conto dell'attacco giunto a destinazione, si ritrova un pugno a distanza ravvicinata che minaccia direttamente la sua faccia. Mano destra chiusa a pugno, con le nocche che minacciano direttamente la fronte ed il suo setto nasale. C'è ampio spazio di movimento sia indietro che in ogni direzione, tenendo conto che Reika è alla sua sinistra al momento e ricordando anche dei metri massimi disponibili per non uscire dal ring. [ 1/4 - DIFESA | Resto dei quarti libero ][ Esame Genin - Keiga | CHIUSA ][ Nessun tempo limite e nessun limite di caratteri ]

01:05 Keiga:
 Quasi. Il palmo manca il menisco, sebbene la colpisca di striscio sul polpaccio. E per di più quello sbilanciamento in avanti non promette niente di buono dato il pugno che le sta per arrivare dritto in faccia. Molla la presa sulla sua gamba, e quando vede il pugno arrivare le ginocchia si piegano, come se cedessero così nonostante lo sbilanciamento in avanti, cercherebbe di evitare quel pugno in piena faccia. Nell'abbassarsi, il busto si inclina per forza di cose in avanti e la mano destra si fionda sul terrendo in modo da non cadere a terra, fungendo da appoggio. Lì, potrebbe non essere più al sicuro in quanto l'altra, ancora in piedi, anche solo con un eventuale calcio potrebbe colpirla. Un rapido ragionamento, cercando di prevedere una sua eventuale mossa. Una volta recuperato l'equilibrio in modo da riuscire a restar china senza l'aiuto della mano destra, la solleverebbe per cercar di prendere un fuuda dal porta armi e tenendo quest'ultimo tra indice e medio la unirebbe alla gemella. La testa si abbassa cercando di togliere la visuale di quei sigilli che sta per comporre all'altra, data la posizione: lei china e l'altra in piedi, vicina. Tenendo le mani il più vicino possibile al busto, senza che questo ne intacchi il movimento, le muoverebbe componendo i sigilli necessari per la tecnica: serpente, drago, cinghiale, cavallo. Le dita si muovono, facendo attenzione a non far cadere il fuuda, per cercare di comporre quei sigilli nel minor tempo possibile. Cerca quindi di richiamare il tronchetto dal fuuda, in modo da riuscire a sostituirsi ad esso per fuggire da quella situazione o, se la sua ipotesi si rivela vera, per scampare dal colpo che l'altra potrebbe cercare di infliggerle. Se ci fosse riuscita, cercherebbe di muoversi alla sua sinistra fino dietro di lei, alle sue spalle. Lo sguardo è attento al punto in cui vuole colpire e cercando di spostare il peso sulla gamba sinistra ed abbassandosi sul ginocchio, tenta una falciata dritta alle ginocchia dell'altra, infatti la gamba destra effettuerebbe un movimento rotatorio verso il suo ginocchio destro, cercando di colpirlo da destra. Perchè se non mira alle articolazioni non è contenta, a quanto pare. [Chakra 7/10][Tentativo Schivata 1/4][tentativo SOSTITUZIONE I 2/4][Tentativo Falciata 2/4][Equipaggiamento: 1 shuriken - 1 kunai - 5 fuuda da sostituzione]

Keiga si trova sbilanciata in avanti per via dell'attacco precedentemente portato da Reika e della relativa parata. Scenderebbe ancor più a terra, volendo sfruttare la posizione attuale, per riuscire ad evitare il pugno. Infatti, Reika è costretta a sbilanciarsi ulteriormente qualora voglia raggiungerla, quindi Keiga risulta essere fuori dalla sua portata ma per un soffio. Ne sfiora infatti appena la fronte, causandole una piccola escoriazione simbolica [-10pv]. Dopodiché, tenta di comporre i sigilli della tecnica della Sostituzione, con la quale richiamare il tronchetto dal fuda che stringe nelle mani. La distanza massima che riesce a raggiungere tramite la sua velocità base è di appena un metro e venticinque centimetri. Riesce, quindi, a seguito della riuscita della tecnica, a spostarsi di quella totalità. Non raggiunge, come vorrebbe, la schiena della ragazza per via del metraggio disponibile. Si ferma alla destra di Reika, donandole a sua volta il fianco analogo [ Segue Disegno per maggiore spiegazione ]. Non riesce a compiere la sua falciata per via della mancanza di tempo necessaria ai fini della sua attuazione. Tuttavia, spostatasi ed avendo creato una nuvoletta fastidiosa al momento della fuoriuscita del tronchetto per la sostituzione. Quindi, è avvantaggiata dalla distrazione di Reika, la quale è comunque in guardia per prevenire eventuali attacchi. Keiga dista da lei veramente poco, appena mezzo metro. [ Esame Genin - Keiga | CHIUSA ][ Libera ][ Nessun limite di tempo né di caratteri ]

15:07 Keiga:
 Ed è come se lo sentisse in pieno quel pugno, metaforicamente, come quando la vita ti passa davanti. Ma lo evita. E non riesce però a raggiungere la schiena della ragazza così da falciarle le gambe. Il tronchetto comparso sembra aver sortito l'effetto sperato, portando la ragazza in svantaggio. Ora è alla sua destra. flette le ginocchia, leggermente più di quanto già non fossero e cerca di estrarre il kunai dal porta armi. Infila l'indice della destra dentro l'anellino posto alla fine dell'arma da taglio e lo sfila, impugnandolo successivamente con l'intera mano, chiusa in pugno con la punta affilata che esce dal lato destro, direttamente verso Reika. Lo stringe, ruotando di poco il capo verso di lei per inquadrarne la parte da colpire. Gli occhi, neri, animaleschi, fissano il fianco destro della ragazza ancora in preda alla nuvoletta. Il braccio più vicino a lei che tiene l'arma da taglio si muove verso sinistra e leggermente in alto. Un movimento veloce che data la distanza e l'attuale sprovvista della ragazza dovrebbe riuscire a portare a termine. Come un elastico teso e successivamente lasciato, il braccio piegato si raddrizza e fionda verso il fianco della genin. Cerca di affondare quel kunai proprio su quel fianco che ha mirato da quando si è fermata al suo fianco. L'altro braccio è pronto per qualsiasi scherzo da parte dell'altra, è a protezione dello stomaco al momento, con la mancina chiusa in pugno. Attacca per far male, su questo non c'è dubbio. E se fosse riuscita a pugnalarla estrarrebbe il kunai per cercare un secondo affondo, se non nello stesso punto, nella stessa zona: fianco destro. [Chakra 7/10][Tentativo affondo I 2/4][Tentativo affondo II 2/4][Equip: 1 shuriken - 1 kunai - 4 fuuda da sostituzione]

Trovatasi in una posizione di vantaggio tempistico, opta per afferrare saldamente un kunai. Con furia animalesca, ma senza fiatare per non minare la sua posizione, scaglia il primo colpo verso il fianco della fanciulla. Questa non fa in tempo a schivarlo, trovandosi con la lama penetrata nel fianco per circa qualche centimetro. Non avendo abbastanza forza, non la ferisce in maniera grave, tuttavia gli arreca sicuramente un bel affondo non indifferente. Soltanto durante la carica del secondo, avvistato il pericolo, cerca di scattare in tutt'altra direzione, allontanandosi di due metri dalla figura di Keiga, lo stretto necessario per uscire dal suo raggio d'azione. Tuttavia, seppur il secondo colpo dell'Inuzuka andrà a vuoto, interviene Yume Sensei. Data l'alta velocità in quanto Jonin, non viene percepita da nessuna delle due ragazze finché non si ferma dietro le spalle della Deshi. Le blocca l'arto in questione tramite la manca propria, a mezz'aria, evitando che possa appunto proseguire in qualunque altra offensiva ai danni altrui. <Può bastare.> Anche perché la Genin è evidentemente ferita e non potrebbe continuare lo scontro, seppur si stia rialzando in piedi. <Vi farò avere i risultati quanto prima. Se siete ferite, passate dall'infermeria dell'Accademia.> Il tono sembra essere secco, lo sguardo glaciale mentre si posa su entrambe e ne scruta le ferite riportate. Le accompagnerà se necessario, altrimenti si fermerà probabilmente a far tutt'altro. [ END ][ End non obbligatoria ]

16:07 Keiga:
 Sgrana gli occhi quando col kunai riesce a colpirla. L'odore del sangue, per quanto non sia molto, le arriva come un ceffone alle narici. Questo le fa scattare qualcosa. Un qualcosa di selvaggio che richiama il secondo colpo. Il braccio però viene bloccato. Ruota il capo per inquadrare la sensei sbucata dal nulla. Cerca di muovere il braccio per liberarsi da quella presa. Insomma perchè la fermano sempre sul più bello? E chiude gli occhi in fessure tornando sulla genin che si rialza. Poteva finirla. Poi forse la sensei decide di lasciarla e può finalmente tornare sulla ragazza. Il kunai ancora in mano. Lo stringe, per poi muovere il braccio verso il basso, come se con quella frustata volesse togliere quel poco rimasuglio rimasto del fianco dell'altra. Un pò di sangue probabilmente, niente di che. Infine, ripone l'arma nel porta armi, infilando le mani nelle tasche. Dannati sensei. Dannati Tutti quelli più alti di grado che si mettono in mezzo. Non guarda nè una nè l'altra. Piuttosto si muove, verso l'infermeria. Se l'altra deve andarci, potrebbe aspettarla con un bisturi in mano oppure finire l'opera con quello stesso kunai. E' pazza, qualcuno la fermi. Si allontana, quindi, in silenzio. Non ha spiaccicato perola per tutto il tempo ma questo è più che normale. [Chakra 7/10][Equip: 1 shuriken - 1 kunai - 4 fuuda da sostituzione][FINE]

Keiga affronta Reika nel suo esame per diventare Genin.

L'unico errore commesso è stato quello del 5/4 in un'azione, ma era l'1 passata. Quindi, ci sta che ti sia sfuggito.
Per il resto, nessun errore. Le descrizioni erano veramente buone, per me passi a Genin senza problemi ♥

NO EXP, conquisti grado, fama e coprifronte!