Giocata del 06/11/2020 dalle 16:43 alle 20:34 nella chat "Accademia Ninja - Konoha"
Una prova quella di oggi? Non l'ha capito, ovviamente. L'essere convocata non prevede anche l'interessarsi alla cosa. Di certo non sembra granchè voglia di gironzolare, tant'è che si dirige subito verso il cortile. Che ci sia gente o meno, come suo solito non sembra fregarsene. Si piazza il più lontano possibile, se potesse si nasconderebbe. Indossa una felpa nera con il cappuccio sulle spalle. Dei pantaloni e delle scarpe chiuse dello stesso colore. Anche capelli, tenuti legati dietro la nuca e gli occhi sono neri. Quest'ultimi sembrano intensi, quasi finti quando la luce li colpisce in un certo modo. Alle mani porta i guanti senza dita con la placca in ferro che funge da protezione per il dorso di entrambe. Legato alla coscia destra, sulla parte più alta, c'è il porta armi con dentro uno shuriken e un kunai. E non avendo avuto ancora l'occasione di prendersi una di quelle tasche porta oggetti che hanno tutti, i cinque fuuda che ha probabilmente rubato da qualche parte, sono infilati nella tasca destra del pantalone. Sospira, sbuffando ed aguzzando le orecchie quando un gruppetto sembra parlare del suo clan, o almeno così le è parso. Le narici si attivano, cercando odori conosciuti, invano. Ed i simbolini sulle guance, ben visibili, saranno stati quelli? Ad ogni modo se vogliono la rissa di certo lei non si tira indietro, a costo di perdere come sempre succede. Ma meglio portarsi avanti. Lo sguardo va a piazzarsi davanti a sè per poi chiudersi. Le mani si uniscono per cercar di comporre il sigillo caprino, unendo i palmi e lasciando che le dita si incrocino tra loro, tranne indici e medi che restano a contatto ma distesi, puntando verso l'alto. Un sospiro, uno di quelli che serve di solito per liberarsi di tutti le cose che si hanno in testa, permettendo alla mente di esser più tranquilla e concentrata. L'immaginazione è sempre la stessa. La sagoma con le due forze, mentale e fisica. La prima situata all'altezza del petto e la seconda in testa. Stringe appena i denti quando cerca di immaginarle mentre iniziano a muoversi, prima su sè stesse per poi spostarsi. Due flussi che sembrano corrersi incontro fino ad incontrarsi nella bocca dello stomaco e fondersi. Cerca di mescolarle tra loro, così da tentare di creare quella forza tanto potente da farla sentire carica. Tenta l'impasto, giusto perchè almeno lo ha già fatto. Chissà che cavolo vogliono da lei oggi. [Tentativo impasto][se, Chakra 10/10] [1 shuriken e 1 kunai nel porta armi - 5 fuuda tasca pantalone dx]Un giorno importante per la ragazza Inuzuka che finalmente la vede approcciarsi, ufficialmente, al combattimento. In accademia, sotto stretto controllo di vari sensei e le più disparate figure. Infatti quando la ragazza si appresta a raggiungere il luogo dell’incontro potrà notare una moltitudine di persone, alcune più in disparte di altre che chiacchierano, osservano più denshi adoperarsi nel combattimento all’interno di precise aree quadrate tracciate, lei comunque decide di defilarsi e appoggiarsi ad un muro e, voltandosi verso destra, scoprirà di non essere sola dato che a soli cinque metri di distanza si trova un ragazzino, i capelli neri, sparati bene in testa con chissà quanto gel, anche se non appaiono umidi o grassi, classico abbigliamento da studente, tuta nera con felpa dalla zip lasciata aperta e maglietta bianca al di sotto. Occhi castano chiari quelli del giovane che nemmeno la sta osservando. Non mentre la ragazza si poggia e saggiamente decide di richiamare il chakra, riuscendo nel suo piano. Qualcuno però li nota, uno dei tanti sensei anonimi che popolano il luogo oggi coglie le due presenze con la coda dell’occhio. Non passa tanto tempo prima che volti il busto in loro direzione <che state facendo sfaticati!?> li addita praticamente subito, tono severo quella della sua voce ma non intriso di ostilità o rabbia <iniziare subito ad allenarvi!> queste le parole che gli vengono rivolte. Il ragazzo si riscuote da quella che sembrava una lunga attesa e subito la osserva, pronto a combattere prima di tutto si volta così da poter osservare l’avversaria e poi si mette in posizione di guardia flettendo le gambe e allargandole appena così da avere una base di appoggio più stabile mentre per quello che riguarda il busto entrambe le braccia vanno ad alzarsi e piegarsi così che i pugni chiusi possano proteggere il volto mentre il resto, fino al gomito, si metta a difesa del petto. Pronti ad iniziare? Il via è ufficialmente arrivato. L’avversario sorride furbo dietro a quella guardia e aspetta. Hanno spazio in abbondanza, ad accezione fatta per il muro, che al momento sfiora la spalla sinistra del ragazzo, il resto dei lati è libero per almeno venti metri, garantendo così libertà di movimento. Non hanno un’arena assegnata a differenza degli altri, che sia una fortuna o una sfortuna? Scopriamolo! [distanza Keiga-Neko: 5 mt][no limite per azionare][quest chiusa][png: https://www.pinterest.it/pin/3025924738027251/]
E' carica, o almeno così pare. Sebbene quell'espressione apatica che ha sempre il faccia dimostri sempre il contrario. Le mani sciolgono il sigillo e gli occhi si riaprono, andando a guardare davanti a sè. Sguardo attirato prima da quello che dovrebbe essere un sensei, urlare in sua direzione. Ed è solo ora che si volta per accorgersi del ragazzo istrice. Impassibile. Guarda di nuovo il sensei e schiude le labbra per dire qualcosa ma quell'altro continua. Alza gli occhi al cielo e si volta verso il ragazzo che a quanto pare sarà il suo avversario. E facciamolo. L'altro si piazza in difesa mentre lei, fa scorrere lo sguardo su quella posizione appena presa, come a cercarne punti deboli. Lei, forse troppo irruenta, sceglie sdoppiarsi, o meglio di provare a farlo. Unisce le mani all'altezza del petto, con le dita che si intrecciano, si distendono e si sciolgono, per poi incrociarsi ancora. Movimenti veloci volti a cercar di ricreare i sigilli di bue, cane, drago e cinghiale. Gambe leggermente divaricate con le ginocchia flesse il tanto che basta per non essere impalata, per qualsiasi motivo, ma pronta a spostarsi. Il resto è di nuovo immaginazione. Una copia, giusto per un aiuto, identica a lei. Colore di occhi e capelli, altezza e peso. I vestiti, tutti rigorosamente neri, con il porta armi ed armi all'interno. Prova con quella tecnica della moltiplicazione, rilasciando il chakra dalla parte opposta del muro, ovvero alla sua sinsitra, in modo da provar a far comparire la copia accanto. Più che prevedibile. E niente. Non fa altro. [Chakra 8/10][Tentativo Moltiptlicazione 1 copia][turno 1/2]La ragazza riesce nella sua moltiplicazione, senza alcun problema, non viene assolutamente interrotta MA, eh già ma, non ha tenuto conto di qualche dettaglio. Quando va a comporre i sigilli il suo avversario comprende che ha sicuramente qualcosa in mente, può vederli bene e soprattutto ha le sue stesse conoscenze, può addirittura osservarla creare quella copia, sono estremamente vicini i due e non ci sono fonti di distrazioni. Che accade quindi? Mentre Keiga va ad iniziare quella tecnica componendo i sigilli il ragazzo che ha davanti immediatamente flette le gambe mentre i piedi vanno ad orientarsi in diagonale verso destra. Quello che effettua è uno scatto di cinque metri verso il fianco sinistro della ragazza non segue quindi una linea retta ma come già specificato corre in diagonale, impegnata nella sua tecnica Keiga finirà per ritrovarselo semplice4mente al suo fianco mentre ancora è concentrata. Si muove quindi velocemente così da andare a raggiungerla. Il busto ancora verso la Inuzuka, ora si trova a qualche centimetro, proprio mentre la ragazza sta iniziando a creare quella copia, dando a lui la conoscenza sul suo piano. Andrebbe solo a far scattare il braccio destro, che era rimasto in posizione di guardia, così che il pugno chiuso vada a spostarsi dal suo mento allo zigomo sinistro della ragazza. Il pugno è chiuso e si muove molto velocemente. Mentre il pugno scatta in sua direzione la copia di Keiga va effettivamente a manifestarsi come voluto da lei, la copia però appare esattamente dove si trova il suo nemico che consapevole di quello che sta accadendo ignora la situazione, questo è il motivo per cui si distrugge e svanisce subito, non possedendo una vera resistenza il solo entrare in contatto con una persona basta ad annullare quelle tecnica. Questo scaturirà una nuvoletta di fumo che andrà ad avvantaggiare il ragazzo, infatti lui sa perfettamente dove sta mirando mentre lei avrà solo potuto vedere partire quel pugno, potendo comunque immaginare. Mentre quel fumo inizia diradarsi il braccio altrui è quasi giunto a destinazione, lo zigomo sinistro di lei quindi, lasciandole poco tempo di reazione. [difesa: 1/4] [distanza Keiga-Neko: 0 mt][no limite per azionare][quest chiusa][png: https://www.pinterest.it/pin/3025924738027251/]
Un inizio coi fiocchi. Decisamente troppo irruenta e poco esperta. Si cimenta nella tecnica, che però viene ovviamente prevista dall'altro. Tempo di sciogliere l'ultimo sigillo che se lo ritrova accanto e che per di più fa partire un pugno in direzione della sua faccia. Ma oh, e i preliminari? Il tempo è sicuramente poco per fare qualsiasi cosa, dunque cerca per lo meno di evitare di farsi prendere in pieno da quel cazzotto. E per fortuna non era in una posizione "impalata", quindi proverebbe a piegare le ginocchia, entrambe, in modo da abbassarsi e accucciarsi e sperare che quel pugno colpisca il muro invece della sua faccia. Se ci fosse riuscita, proverebbe a rispondere con la stessa moneta. Ancora accucciata, la mano destra si chiude in pugno mentre il braccio si distende, cercando d'essere il più veloce e precisa possibile. E dal momento che l'altro potrebbe difendersi lo stomaco decide di provare a scagliare quel pugno più in basso. Gli occhi neri guardano quella zona, mirando. Si, all'altezza dei genitali, che di solito un pochetto li rallenta. Sfrutterebbe poi quella posizione, per balzare verso destra. I muscoli delle gambe si contraggono, così da cercare di allontanarsi, anche di poco ma data la troppa vicinanza va più che bene, dal ragazzo-istrice. [chakra 8/10][schivata 1/4][pugno ai genitali 2/4][spostamento 1/4] Si abbassa, un movimento semplice e veloce che le permette di schi9vare quel pugno, si accorgerà però di come i suoi capelli vadano effettivamente a venir colpiti, lei è stata veloce ma non abbastanza pare, questo può fornirle sicuramente qualche indizio. Ad ogni modo il combattimento prosegue quindi eccola prima di tutto provare a tirare quel pugno. La reazione di lui sarà molto semplice, infatti si limiterebbe a flettere le gambe, ancora lasciate divaricate, andando così a caricare i suoi polpacci, un istante in cui accumula forza prima di andare a distendere il corpo verso l’alto e sbilanciarsi appena indietro, questo gli permette di effettuare un balzo all’indietro di un solo metro. A questo punto la ragazza decide di spostarsi di lato, un salto che non copre nemmeno un metro, allontanandosi così di troppo poco. Questo, quindi, porterà il nostro avversario all’attacco con estrema semplicità. Infatti si limiterebbe a spostare il peso sulla gamba sinistra così da andare ad alzare quella destra. Un movimento rotatorio del busto in direzione di Keiga, ancora accovacciata, a mirare nuovamente verso il suo volto, questa volta vorrebbe sfruttare il collo del piede per colpire. Il colpo è al limite ma lui si sta muovendo molto velocemente, più di quanto l’Inuzuka abbia fatto fin ora.[difesa: 2/4] [distanza Keiga-Neko: 1 mt][no limite per azionare][quest chiusa][png: https://www.pinterest.it/pin/3025924738027251/]
Sente un brivido quando l'altro cl pugno le tocca i capelli, ma almeno ha evitato la faccia. Riesce a schivarlo e l'altro evita il suo pugno. Per di più, non si è spostata di molto ed ora si ritrova a doversi difendere da quel calcio nuovamente diretto alla sua faccia. Ma è un vizio? Non ha tempo, la mano si infila in tasca, cercando di estrarre un fuuda che ha all'interno, sigillato, un tronchetto da sostituzione. Serpente, drago, cinghiale, cavallo. Sigilli che vengono effettuati cercando di essere il più veloce possibile. Le dita si muovono a velocità sostenuta, o almeno ci prova. Poi proverebbe ad immettere del chakra nel fuuda che tiene tra indice e pollice della destra. Per un attimo lo sguardo viene rivolto a sinistra, come a fargli intendere che una possibile direzione potrebbe essere quella. Prova a far sì che la reazione avvenga, sperando di riuscire a far apparire il tronchetto sigillato al suo interno, al suo posto, con una nuvoletta di fumo a fare da scenografia quando l'altro la colpirà. Una sorta di esca che possa permetterle di concentrare altro chakra sui muscoli delle gambe, così da tentare di muoversi e schivare quel calcio. Ma non userebbe la tecnica per nascondersi. Piuttosto cercherebbe di spostarsi alle sue spalle, passando da destra, ovvero la parte opposta rispetto a quella che guardava prima, approfittando del suo baricentro sbilanciato per via del calcio che sta tirando. Uno spostamento di circa un metro fino alle sue spalle. E qui proverebbe di nuovo a colpirlo. Il peso del corpo si sposta sul piede sinistro, facendo da perno, in modo che il destro possa alzarsi e tentare una falciata, un movimento rotatorio del busto con la gamba distesa e mirante all'altezza del ginocchio della gamba che l'altro sta usando come appoggio. Il collo del piede quindi si fionderebbe contro il menisco sinistro dell'altro, sulla parte esterna, imprimendo quanta più forza può, con tutto l'intento di spaccarglielo. [Tentativo sostituzione x difesa 2/4] [se, chakra 5/10] [tentativo calcio sul menisco sinistro 2/4] Buono l’uso della sostituzione da parte di Keiga che si permette ora non solo di schivare ma anche aggirare il nemico. Le nuvolette di fumo infatti riesce a nascondere le sue intenzioni abbastanza a lungo. Non che questo impedisca a lui di poggiare la gamba usata per tirare il calcio. Anzi di centrare quel tronchetto di legno che ora viene sbalzato distante da loro. Causando un fastidio leggero al suo piede. Si accorge troppo tardi di quello che sta accadendo motivo per il quale l’unico moco che ha per difendersi è spostare il peso del corpo sulla gemella, la gamba che quindi stava ina ria fino a poco tempo fa e poi provare ad alzare, con il ginocchio verso il petto quella in pericolo. Il colpo della ragazza dunque va a segno ma invece di colpire il ginocchio finisce per prendere il collo del piede sinistro. Il dolore è abbastanza da costringerlo ad effettuare un balzo che lo vede avanzare di tre metri, andando a tenersi sempre il muro da un lato, quello destro. Se fosse riuscito quindi andrebbe solo a poggiare le gamba, nascondendo il dolore provato e alzando nuovamente la guardia, sorride alla sua avversaria e gli fa semplicemente cenno con la mano destra di attaccarlo. Si chiude quindi a riccio ed attende ancora una volta che sia lei a fare la sua mossa [distanza Keiga-Neko: 3 mt][no limite per azionare][quest chiusa][png: https://www.pinterest.it/pin/3025924738027251/]
Colpito. Non dove sperava ma riesce a beccarlo. Non c'è tempo da perdere, dal momento che l'altro la incita, eccolo servito. Non lascia passare troppo tempo, appena lo colpisce e l'altro si allontana, lei cerca di concentrare parte del chakra sulle gambe, ginocchia, piedi, in modo da incrementarne la forza ed allo stesso tempo esser più veloce in quell'avvicinarsi diretto. Cerca di prenderlo alla sprovvista, provando a lanciarsi contro di lui dandogli giusto il tempo di invitarla ad attaccarlo. E se fosse riuscita a fiondarcisi contro, quando manca solo uno dei tre metri che li dividono, appoggerebbe il piede destro per ultimo, in modo che faccia da appoggio e sostegno per il corpo così da saltare. Il busto e quindi il salto, di un metro, sono diretti in alto ma verso il muro, come a voler in qualche modo spiazzare il ragazzo anche per questo. Il piede sinistro, durante la discesa e con il chakra concentrato su esso in modo da renderlo "colloso" proverebbe ad usare la superficie verticale come mezzo per un cambio di direzione. La mente malata di Keiga, tutta ingarbugliata e piena di pensieri assurdi, ha architettato sta acrobazia solo per cercare di colpirlo sulla faccia. Proverebbe a questo punto a distendere la gamba sinistra in modo che allungandola, la punta del piede arrivi proprio contro la bocca dell'istrice-boy. Un puntone in piena regola. Le braccia in tutto questo sono piegate e stanno dietro ai movimenti delle carpe e del corpo. [chakra 5/10][avvicinamento 1/4][salto 1/4][calcio 2/4] L’inuzuka spera, sogna e mette in atto le sue idee peccato non abbia poi le conoscenze per farlo. Per questo motivo riesce pienamente in tutto fino a quando non prova a starsene appollaiata sul muro il tempo necessario per colpire, infatti si limiterebbe a scivolare giù e cadere, sbattendo il fianco. Il nemico scoppia in una fragorosa risata che porta i sensei a voltarsi in sua direzione. Osservando quindi la posizione di Keiga riversa a terra lo stesso anonimo personaggio di poco prima di affretta a scattare in loro direzione. Si piega verso la ragazza per controllarne la forma fisica assicurandosi che nulla si sia rotto e fortunatamente è tutta intera, un po’ di indolenzimento domani e poi tutto passerà <ok basta!> dichiara quindi finito il loro allenamento <tu tornatene a casa!> esclama verso l’Inuzuka prima di osservare il suo avversario <tu invece riposati che tra poco ricominci> e con questo si allontana, lasciando a voi il resto. L’allenamento è stato dichiarato concluso, liberi di proseguire nelle loro vite, o meglio la ragazza lo è al bel moretto spetta invece un’altra faticata [end]