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il Kokukage crede in te?

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con Kioshi

21:52 Kioshi:
 Passato, presente e futuro. Il Clan Uchiha ha una storia molto travagliata che ha portato i membri dello stesso ad essere tornati in quella che hanno potuto definire casa dopo le decisioni prese da Uchiha Sasuke. Il passato vissuto a Konoha è lontano, troppo forse per esser ricordato da qualcuno ancora vivo. L'attaccamento alla Foglia è stato tranciato direttamente da Sasuke ed ora non ci sono più radici che possano legarsi con la storia vissuta a Konoha. Il presente invece vede il Clan nuovamente in luce dopo gli ultimi avvenimenti. Un Uchiha è tornato ad occupare la massima carica all'interno del Villaggio e molti membri del Clan si stanno mettendo in evidenzia all'interno del mondo ninja. Il futuro invece è un punto di domanda. Il gene puro degli Uchiha è andato perduto con Sasuke e soltanto in Hanabi scorre la purezza del sangue del Clan. La clonazione è andata terminando dopo la morte di Arima e di essere perfetti se ne vede sempre di meno. L'ultima generazione di Uchiha vede presenti esseri che nulla hanno a che vedere con il gene del Clan. I tratti del viso delineati, iridi e capelli scuri, un carattere ben riconosciuto dai più attenti. Questo è davvero il futuro che attende il Clan? Kioshi passeggia, avanti e indietro, in uno dei corridoi dei laboratori del Villaggio. Immerso nei suoi pensieri, immagina cosa lui potrebbe fare per dare un futuro più sicuro in mano alla prossima generazione. Un mantello nero, chiuso da un bottone appena sotto la gola, copre tutto il resto del vestiario del Kokukage. I capelli neri, tenuti sempre più lunghi negli ultimi mesi, coprono parte del suo viso con alcune ciocche che cadono davanti l'occhio destro. Al dito della mano destra, l'anello che raffigura l'emblema del Capo Clan. Nella parte inferiore, si denota un pantalone scuro e un paio di stivali di color nero che concludono l'outfit. L'Uchiha continua a passeggiare osservando ciò che si disegna intorno a lui. E in silenzio, pensa. [chk on]

22:06 Utente anonimo:
 Oto. Laboratori.Uchiha. Tre parole, perfette, che riassumo parte della storia di questo clan, una parte non troppo grande ma sicuramente importante, sopratutto qui ad Oto dove si è svolta, dove ha significato qualcosa. Il tempo è passato e quei laboratori ormai sono in disuso, lasciati vuoti, con qualche cianfrusaglia arrugginita o pezzi di carta ormai ammolati dall'umidità della roccia stessa. Il giovane Shinuja, scende ora quelle scalinate strette e umide, facendo attenzione a non cadere, sfruttando quella poca luce che c'è di tanto in tanto, lungo quei muri bianchi, con delle righe viola, macchiati qua e in la di sangue, o di sporco che ormai sono solamente metri di quanto tempo è passato, da quando quest'ultimi non vengono più usati. Veste come sempre: maglietta aderente di colore nero, pantaloni comodi e leggermente larghi per poter favorire i movimenti, e scarponcini altrettanto neri alti, che coprono anche lo stinco, e che presentano un'apertura all'altezza delle dita dai piedi. Schinieri e vambracci sono indossati, come i guantini con al placca metallica sopra. Molto di questo però viene coperto dalla tunica bianca che il giovane indossa. Presente un collo alto e a "V", dove attorno a quest'ultime sono presenti delle Tomoe. A tenerla chiusa vi è una fascia nera attorno alla vita, nella quale vi è legato il coprifronte che reca il simbolo di Oto, e dietro alla scheina vi è attaccato anche la tasca porta oggetti, mentre il porta kunai è allacciato all'altezza della coscia destra. I capelli neri e lunghi, sono legati dietro la nuca a creare una coda bassa, con delle strisce di tessuto, mentre altri due ciuffi sono sempre tenuti legati a mo di coda, ad entrambi i lati della fronti, in modo che non possano infastidirlo. In fine gli scalini finiscono, quella discesa verso il centro della terra, cosa comune ad Oto sembra per il momento essere terminata, ora non c'è altro che lunghi corridoi che si snodano per chilometri, dove effettivamente hanno preso vita i laboratori e dove il giovane passa spesso il suo tempo, poicè è un posto pregno dis toria, sofferenza e tutto quello che ad un Uchiha può servire per sopravvivere, per vivere, per evolver ein qualche modo. Questo posto lo fa pensare, anche grazie al suo sensei, che in questo momento si troverà sicuramente a casa sua, a sistemarla almeno, ed un sorriso gli sorge in volto, ripensando alla scena di ieri, ma veloce come è venuto se ne andrà, lasciando spazio ad un'espressione neutrale, non atona, ma neutrale nel volto del giovane che però ora, in quel silenzio assordante, va a chiudere gli occhi, andando a formare il sigillo della capra con entrambe le mani, volendo richaimare il chakra. Va così a visualizzare due puntini sul suo corpo: Il puntino rosso ed anche il puntino bianco, che risultano essere rispettivamente, quello bianco l'energia psichica e quello rosso l'energia fisica. Si concentra su quest'ultimo, andando a sentire i muscoli irrigidirsi, come se avesse dei campri, ma senza alcuna presenza di dolore. Quel pallino stava crescendo e stava diventando una sfera, e più cresceva più quella sensazione di contrattura dei muscoli cresceva, sempre di più sempre di più finoa quando una sensazione di rilascio muscolare, segno che la sfera rossa era compelta e poteva passare a quella bianca, che inzia a riempirsi facendogli scorrere inzialmente piano i ricordi e i pensieri che ha in mente, facendogli rivivere quelle sensazioni provate in quel momento, e più la sfera cresce, più la velocità aumenta andando come a creare un turbinio di emozioni, di pensieri di ricordi che gli avvolgono la mente, fino a quando tutto quanto non cesserà, alsciandogli come se nulla fosse una mente lucida, vuota da confusione, e con quei ricordi e quei pensieri che sono tornati pacati e ordinati. Pronte le due sfere, va poi a spostarle al centro del corpo, all'altezza della bocca dello stomaco, dove andranno prima a toccarsi, e piano piano ad unirsi le due sfere, ad amalgamarsi ed è qui che alcuni brividi sembrano inziare a pervade il corpo del giovane figlio del clan Uchiha. Come per le altre due sfere, quella sensazione aumenta, sempre di più, in liena con il miscelarsi e l'amalgamarsi di quelle due sfere che alla fine di questo progetto daranno vita ad un unica sfera, che farà si che il chakra scorra dentro il corpo del giovane, invadendolo come un uragano. Un unico e secco brivido gli va a percorrere la spina dorsale, segno che il processo se svolto correttamente sarebbe stato finito e il chakra attivato. riapre quindi gli occhi, andando a sciogliere il sigillo, e riprendendo i suoi passi, lungo quei corridoio, con calma, mentre fa un sospiro, andando a smuovere i suoi pensieri che ha in mente, per poi girare l'angolo, verso destra, e ritrovarsi, il proprio capo clan, non che il Kage di Oto, che sta passeggiando a qualche decina di metri più in giù, cosa che sinceramente non si aspettava, visto che non l'aveva nemmeno percepito. <Kioshi-San> Andrebbe a dire, con un tono basso ma abbastanza udibile, andando a fare un leggero inchino con il capo, segno di saluto e di rispetto verso l'altro, andando ad avvicinarsi, sinoa d arrivare ad un paio di metri nemmeno da lui. [SE Chakra On][Cha: 40/40][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

22:29 Kioshi:
 Forse per garantire un futuro migliore, bisogna prendere qualcosa dal passato. Qualcosa che è stato fatto in maniera perfetta e ha portato ad un risultato oltre le migliori prospettive. Kioshi osserva quei vecchi laboratori che prima erano l'arma d'elite del Villaggio e che qualcuno ha trasformato in un stupido gioco finito per far del male alle persone. I miglior cloni creati negli anni precedenti hanno portato sempre ottimi risultati, partendo da Wooaki arrivando fino a Kioshi. Ognuno di loro non era Sasuke ma sono comunque riusciti a spingere il Clan ad un livello superiore, in grado di sopravvivere alle guerre avvenute fino ai giorni d'oggi. Da quando gli esperimenti sono finiti invece, il livello del Clan è drasticamente sceso e i membri presentano a volte personalità che nulla hanno a che vedere con ciò che sono stati gli Uchiha nella loro intera storia. Kioshi continua ad osservare quei laboratori vecchi, ormai in disuso. Il silenzio consuma ogni centimetro dello spazio intorno a lui e il Kokukage prova a trovare una soluzione a tutto ciò che gli passa per la testa. I suoi pensieri vengono frenati però da una voce che riconosce quasi subito. Le iridi ruotano in quella direzione osservando dettagliatamente la figura che si presenta davanti a lui. Un altro Uchiha, che lo saluta rapidamente. <Shinuja> nessun cenno in viso a mostrare una reazione dettata da quella visione. Solo le labbra che si muovono e vanno ad aprirsi lasciando che la voce esca ed arrivi all'interessato. Lo sguardo di Kioshi ritorna dritto davanti a lui, a guardare quelle mura decrepite ormai. <Cosa ci fai qui?> domanda il Kokukage al ragazzo attendendo risposta. Shinuja è uno di quegli Uchiha dell'ultima generazione. Uno di quelli che dovrà ereditare il Clan dopo che i più anziani lasceranno queste terre. Davvero sarebbe pronto lui? Kioshi non lo guarda direttamente ma la sua mente ragiona su tutto questo. Lui non può permettersi di lasciare il Clan in mani sbagliate, non dopo tutto quello che è stato fatto. [chk on]

22:41 Utente anonimo:
 quella scarsa illuminazione presenta, tanto bastava per rendere i due visibili agli stessi, e se Kioshi, non lo guarda o lo fa soltanto per un qualche istante, Shinuja invece terrà gli occhi puntati su suo Kage, andando in modo automatico a mettere le mani dentro le proprie tasche, altro vizio preso dal suo sensei, che in questo momento non è in questi laboratori, ma sicuramente a casa sua. <Sono qui, perchè indirettamente questo posto mi ha portato ad essere migliore> piega <Mi ha fatto maturare, e tutto grazie a Sen..> si ferm un momento, sapeva che non voleva essere definito così <Grazie a Ekazu uchiha> Asserisce, andando a rimanere silente, guardandosi attorno per qualche istante..<Voi invece Kioshi-Sama, cosa fate qui, se posso permettermi?> Domanda, con reverenza, educazione rispetto. Kioshi stesso potrà trovare Shinuja cresciuto, più adulto nei modi di fare, nei modi d'essere, in fondo quella missione fallita l'ha segnato, e solo grazie ad ekazu p riuscita a venirne fuori in qualche modo, sicuramente migliore, abbandonando quell'arroganza che non si addice ad un Genin, tanto quanto non si addice nemmenoa d un cane rabbioso, o al più grande dei Tessai. <Credevo di essere da solo, se avessi saputo non sarei venuto a disturbarvi> Afferma, andando poi a cercare gli occhi altrui per qualche istante, ma non sembra essere possibile..<Comunque sia, complimenti e auguri per essere diventato il nuovo Kokukage, grazie a voi gli Uchiha, stanno riprendendo il posto che gli spetta in questo mondo.> Grato di questo, lo si poteva capire, le sue parole, il suo essere, trasudavano l'amore e l'appartenenza al clan, che Shin aveva, pronto a mori per questo, pronto a rinunciare a qualsiasi cosa per quel ventaglio rosso e bianco, per i suoi fratelli e le sue sorelle, per il suo Kokukage e capo clan.[Chakra On][Cha: 40/40][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

23:12 Kioshi:
 Kioshi rimane fermo in quella posizione. Le braccia distese lungo i fianchi, le dita che sfiorano con un tocco delicato il tessuto del mantello, le gambe allargate parallelamente alle spalle. Shinuja si trova sul suo fianco destro e Kioshi ascolta ciò che l'altro ha da dire. Questo posto lo ha reso migliore, grazie ad una conoscenza dello stesso Kokukage. Ekazu ha reso migliore un ragazzo che era davvero partito male nella sua relazione con Kioshi. Troppo arrogante, anche per un Uchiha che vive d'arroganza. Chissà cosa gli attende il futuro ora ma Kioshi ha una visione più ampia della situazione. Lui non sta pensando ad ogni singolo Uchiha. Kioshi vuole avere una soluzione per tutto il Clan, in modo che non ci siano più passi falsi nel loro futuro e che i passi sbagliati siano facilmente rimediabili. Cosa lo porta qui? Il Kokukage non ha una risposta più facile. <Il passato> risponde lui al ragazzo accanto. <Questo posto non ha reso migliore solo te. Le scelte prese dal Secondo Kokukage hanno reso migliore tutto il Clan e qui è dove tutto avveniva> spiega brevemente Kioshi all'altro. In seguito, arrivano i complimenti per ciò che Kioshi è divenuto e per ciò che ha fatto. <Io ho solo dato la spinta giusta per spingere il mondo e le persone giuste a muoversi. I ringraziamenti vanno fatti a tutti quelli che hanno combattuto, non a me..> gli fa osservare con poche parole a Shinuja. <Era ciò che andava fatto ma nessuno voleva farlo. Ho soltanto preso la responsabilità di queste azioni> conclude il suo dire prendendosi soltanto ciò che gli spetta: la volontà ferrea di cambiare il suo destino e quello del Suono. [chk on]

23:26 Utente anonimo:
 Ascolta le parole dette da parte del suo Kage non che suo Capo clan, in rigoroso silenzio, mentre osserva davanti a se, quel corridoio allungarsi per metri e metri, senza vederne la fine. sposta los guardo solamente qualche volta a voler vedere il viso di kioshi, andando poi a rispondere <Un passato fatto di cloni sul gene di Sasuke Uchiha> Sa di quello che sta parlando kioshi, qualcosa gli èps tato spiegato da Ekazu e qualcosa lo si sa per storia tramandata all'interno del clan <Sono convinto, che con voi come Kage e Capo Clan, torneremo a splendere e a far tremare queste terre, che troppo a lungo sono rimaste in mano a uomini e donne, miseri di volontà ma ricchi di maschere..> Asserisce, non c'è arroganza, c'è la sua visione di un futuro migliore, per il clan, per Oto, che ha imparato a chiamare casa. <Kioshi-Sama, è vero Oto è stata presa da tutti noi, ma i ringraziamenti vanno a te, se non fosse per te, ancora saremo a Kusa, se non fosse per te, il clan uchiha, nona vrebbe dimostrato a tutti gli altri di poter essere il più ferreo, il più risoluto, e il migliore clan ancora esistente> Perchè tutto nasce da loro, la scintilla che ha fatto prendere Oto, è stata Uchiha, non dimentichiamolo..<Vorrei porle una richiesta> Asserisce lui, guardandolo per qualche istante, parlandogli sempre con tono reverenziale, rispettoso e pacato <Sono un Genin, ma ho bisogno di crescere, voglio essere degno e pronto di questo clan, e per riuscirci, vorrei chiedervi di essere ufficialmente da voi assegnato ad Ekazu Uchiha ed a Hanabi Uchiha, per quanto riguarda la mia istruzione in materia di Shinobi e di Clan, così che possa crescere degno di quest'ultimo e con i giusti insegnamenti..> Asserisce verso l'altro, con tono sempre serio. Ci tiene a questo, non lo fa solo per se stesso, anzi lo fa per il clan.. <è una richiesta strana, ma so che non sono partito bene, ne con lei, ne con il clan che è la cosa a cui tengo di più> e qui dice ilv ero e lo si può capire, sopratutto l'amore che prova per questo clan <Vorrei che loro due, siano i miei Sensei, che mi prendano a botte o mi Genjustino non è un problema, basta che facciano di me unUchiha degno, ai suoi occhi, agli occhi del clan, e ai loro occhi..> ha un disperato bisogno di essere guidato, di essere migliore, di essere un vero Uchiha, a modo suo certo, ma apprendendo da chi pè ritenuto degno <Voglio essere una certezza, per voi e per il clan..Vi dimsotrerò con i fatti che non saràs tata una scelta sbagliata, se accettate tale richiesta Kioshi-sama..> e qui si ferma, rimane silente, aspettando una risposta da parte dell'altro.[Chakra On][Cha: 40/40][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

15:26 Kioshi:
 Lentamente il corpo va ruotando ponendosi di fronte alla vista di Shinuja. Il suo discorso è fatto di molte parole e i pensieri ruotano attorno al concetto di voler essere degno di far parte del Clan Uchiha. Kioshi lo guarda attentamente, osserva quel che sono le sue espressioni visive cercando di captare più informazioni possibili dall'altrui reazione. Chi ha davanti in questo momento? Kioshi forse non riesce a darsi una risposta. Shinuja sta calpestando il suo orgoglio, sta letteralmente mettendo a rischio la sua dignità pur di essere visto dagli occhi del Clan come un membro meritevole dello Sharingan. Davvero è questo ciò che vuole Kioshi per il suo Clan? E soprattutto per il suo futuro? Kioshi ha vissuto sempre in un ambiente duro all'interno della casata, dove quasi nessuno chinava la testa solo per compiacere gli altri. Un Uchiha non deve piegarsi per prendere ciò che vuole ma deve conquistarlo senza snaturare la sua essenza. <La tua richiesta è.. strana> gli fa osservare inizialmente Kioshi al ragazzo. <Prima di tutto, non posso esser io a decidere per quelle due persone. Anche se ti dessi il mio benestare, potrebbe esserti inutile. Ekazu e Hanabi hanno ognuno i loro caratteri e i loro modi. Dovrai esser tu a guadagnarti il loro consenso> spiega il suo punto di vista provando a non essere troppo duro con l'altro. Per quanto la richiesta non gli piaccia, le intenzioni di Shinuja non erano cattive. <E poi, soprattutto, non permetterti di denigrare il potere dello Sharingan in quel modo. Essere preso a botte.. Essere messo sotto illusione.. Questo è il tuo unico modo per dimostrare di essere un degno Uchiha?> la domanda è seria e lo si può notare dai lineamenti scuri in volto del Kokukage. Neppure una briciola di felicità su quel viso. In fondo, il discorso è serio e Kioshi dubita della nuova generazione del Clan da tempo ormai. Questo è un passaggio fondamentale per il futuro della casata. [chk on]

15:42 Utente anonimo:
 Kioshi si volta, lo sguardo del giovane, va sugli occhi del suo capo clan, non che Kokukage del suono. Il respiro è regolare, anche se sa che quella che ha posto all'altro è una richiesta strana, non in compelto stile Uchiha, ma forse rappresenta una strada percorribile, o almeno dentro la propria testa. <Non voglio denigrare lo Sharingan Kokukage> Va a dire, con tono rispettos, tranquillo <Essere preso a botte o essere messo sotto illusione, erano e sono solo condizioni che io possa accettare, per essere formato e degno del clan a cui appartengo> Spiega <L'evoluzione dello Sharingan, è qualcosa di tale importanza per me, come lo stesso clan> Asserisce <Ho lasciato quella che era la mia donna per il clan, sono statoa vvelenato da Medusa per suo puro divertimento, eppure mentre sputavo sangue, ho sempre tento alto il clan> Fa degli esempi, dove ha sofferto in qualche modo, ma non per vantarsene, ma per dimostrare quel suo attaccamento a quel ventaglio rosso e bianco, a quel clan così dannatamente dannato..<Mi sto avvicinando ad Ekazu, voglio farlo con Hanabi, li ritengo dei grandi Uchiha, e posso imparare da loro, anche piegandomi con botte o Genjustu..> Afferma <Perchè piegandomi oggi io, potrò far piegare chiunque domani, tutti meno che il nsotro clan> qui oltre alla serietà, anche un po di fierezza c'è, la tra fuori ma è normale, è pur sempre un uchiha <Io darei la vita, per il mio clan, darei la vita per voi, e per ogni membro di questo clan, sono venuto con gli altri a riprenderci Oto, eppure nessuno credeva che ne uscissi vivo> Un fiume di parole, detto al capo clan, cercando di spiegare un concetto, ma come sempre poi le parole si fanno fiume nel caso di Shin. <Quello che voglio dire, è che sono disposto a piegarmi io ora, per non overlo fare mai più domani, non solo per me, ma sopratutto per il clan, per Oto, per quello che abiamo sempre rappresentato> Asserisce <Voglio entrare nella Yugure, ma voglio farlo a testa alta> Gli va a dire.. <Voglio che il mondo tremi nel sentire il nome del nostro clan..io voglio solo essere degno, di voi, del clan e di casa nostra..> Non dice altro rimane silente, non c'è sconforto nelle sue parole, c'è un obbiettivo, c'è voglia di essere, di diventare..<e sopratutto voglio dimostrare a voi Kokukage in primis, a voi come capo clan e al clan stesso, che come rappresentate della nuova generazione, non siamo sicuramente da meno di voi che siete la vecchia, che potetestar tranquillo, che il mondo tremerà anche con noi, e insieme vecchia e nuova generazione potranno dominare il mondo intero, se solo vogliamo..> Va a dire, quale sia il suo desiderio, quale sia uno dei suoi obbiettivi..<Per questo voglio essere degno, perchè oggi mis to inchinando e mi inchinerò io, domani, sarà tutto il mondo degli shinobi a inchinarsi davanti a me..davanti a noi Uchiha> Era tutto atto al clan, tutto, qualsiasi cosa luia vesse fatto, avesse pensato di far,e ogni obbiettivo, ogni respiro, ogni cellula del suo corpo era tutto per il clan, mai per lui solo, e spera che l'altro l'abbia capito o lo capirà con il tempo.[Chakra On][Cha: 40/40][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

16:15 Kioshi:
 Kioshi rimane lì, fermo per ora. Il suo corpo non si muove o forse non vuole muoversi più di tanto. A volte bisogna rimanere fermi per osservare meglio i dettagli di una situazione e comprenderne le motivazioni e la reazioni necessarie. Le parole di Shinuja vengono ascoltate da parte del Kokukage e quest'ultimo concede a loro la dovuta attenzione, senza tralasciare neanche una lettera nel filo del discorso tenuto dall'altro. Piegarsi oggi per piegare domani. Essere sottomesso per sottomettere domani. Questo è il concetto principale, per quanto Kioshi sta capendo, di Shinuja. Kioshi prova a ragionarci su ma non si trova d'accordo con il punto di vista dell'altro. Davvero nella testa di Shinuja questo è l'unico modo per ottenere quel che vuole? Kioshi non riesce a trovar un senso in tutto ciò. <Tu preferisci distruggere quel che sei e poi ricostruire sulle tue stesse macerie> dice all'altro lasciando che le iridi scure si posino su quelle di lui. <Io ho sempre preferito metter una pietra dopo l'altra lasciando che il mio passato e i miei errori fossero le fondamenta della persona che sono> con queste parole, Kioshi spiega la visione differente della vita da parte dei due Uchiha. Lo osserva ancora per un paio di secondi senza giudicare troppo le sue parole. <Come potrà la gente chinarsi, piegarsi, davanti a te dopo averti visto strisciare per terra pur di ottenere quel che volevi?> pone ora questa domanda all'altro cercando in lui una risposta convincente. In fondo, le parole di Shinuja sono atti d'amore verso il Clan. Ma davvero basta questo? Davvero basta amare il clan e volerlo vedere governare su tutte le terre per realizzare i suoi obiettivi? Kioshi ha un suo pensiero ma prima vuole ascoltare le parole dell'altro. [chk on]

16:39 Utente anonimo:
 <Strisciare per terra> Parole che l'altro ha usato e che lui ora ripete, sottovoce, come se ci stesse riflettendo, come se volesse prenderle, e giocare un po con queste parole, prima di riporle dove stavano. <Il mio passato è fatto di troppa arroganza, che mi hanno portatoa fallire e a non vedere oltre al mio naso> Afferma <Avevo l'arroganza che potete sfoderare voi, con al differenza che era un Denshi o un Genin> Afferma <Spero di rimanerlo ancora per poco, voglio essere un chunin, almeno avrò una buona base, solida dove poggiare e far poggiare il clan> Va a dire, andando poi a guardarsi atorno, a guardare i muri di quei laboratori <Ekazu, mi ha raccontato di questi laboratori, di quello che avveniva qua dentro, me lo ha anche mostrato, mi ha fatto sentire il dolore tramite dei Genjustu..> racconta all'altro..<Eppure voi della vecchia generazione, ora potete far tremare questo mondo, voi che avete sofferto, voi che per la maggior parte siete dei cloni..I tempi erano più duri, le azioni erano più nette drastiche, in un certo qual modo anche voi vi siete dovuti inchinare, eppure oggiavete il potere di far inchinare molti> Afferma, ritornando sugli occhi di Kioshi <Ho grandi progetti dentro la mia mente, per il clan, che possano aiutarlo, farlo crescere, ma ho capito che prima di poter diventare, devo capiro chi sono e cosa posso fare> Fa un sospiro <Ora c'è chi è più forte di me, c'è che potrebbe spezzarmi solamente guardandomi>spiega <il mio strisciare o inchinarmi, non è una resa, una sconfitta> è una tto d'amore verso il clan, è un voler crescere, è un voler maturare..<è una dichiarazione d'amore> Va a dire <al clan, io sono disposto a piegarmi per il clan, per poter crescere, per poter migliore, per poter divenire così forte da sostenere il peso del clan sulle mia spalle, il peso di Oto, il vostro peso il peso di tutto e tutti coloro che sono Uchiha> Sorride appena, un sorriso non spavaldo, sincero <Non ce la faccio ad essere una pietra fredda come voi...Voi che siete il Kokukage, il capo clan..Sono un Genin per ora, e cerco di farmis trada in modo diverso, non disonorevole, diverso, perchè ancora nessuno si degnato di guardarmi, ma non posso rimanere fermo> Spiega <Ekazu, pian piano sembra venirmi incontro, con Hanabi voglio provarci, è la Pura, è un tassello importante del clan, ci siete voi..Voi che avete ambizioni e progetti e che volete il meglio per il clan..> fa un passo per avvicinarsi a Kioshi..<Vorrei dirvi, eccomi, io sono come voi, ma non posso, non ancora..ed è per questo, p per l'amore che provo verso il clan, verso lo Sharingan, verso tutto il sangue versato nella storia di questo posto, che son disposto ora, a chinarmi, per diventare migliore, per diventare degno di quel ventaglio..> Afferma, e fa un altro passo <Perchè, voglio che voi tutti, possiate essere fieri di me, possiate dire, lui è l'uomo giusto ci si può fidare..> Asserisce <Non sono aprole degne di un uchiha, amnca arroganza, manca verve lo so...Io, quello che voglio ora, è solamente essere degno..Una volta degno, una volta riuscito ad esserlo, iovi giuro sulla mia vita, sul mio Sharingan, che i Kami possano uccidermi se non è vero, che farò di tutto per questo clan, che nessuno oserà più guardarmi con sguardo sufficente, perchè sarò un vero Uchiha, e allora tutti di inchineranno davanti a me, davanti alla potenza del mio Sharingan, davanti a Noi.> Sorride <Voglio essere degno, voglio diventarlo, a costo di vivere in prima persona, gli orrori di questi laboratori, di essere mal menato, a qualsiasi costo, qualsiasi, pur di rendere grande il clan, pur di non dover mai più, deludere voi Kokukage, Ekazu, Hanabi e chiunque nel clan oltre che il clan stesso..Per questo lo faccio, Per essere migliore e poter rendere grande il clan. La mia vita ruota attorno al clan, la mia vita stessa, vale meno del clan> e detto questo rimane un mometo silente, prende fiato, non lascia però mai los guardo dell'altro <Voi..Voi come avreste fatto? Cosa potete dirmi? Quale consiglio, parola, atto mi consigliate?> Domanda in fine..<Voi siete un grande esempio per me Kokukage..> [Chakra On][Cha: 40/40][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

17:44 Kioshi:
 Quel che ne consegue dalla domanda di Kioshi è un monologo da parte di Shinuja in cui spiega ciò che è per lui il clan, dal suo passato arrivando a spiegare cosa vuole per il futuro. Kioshi lo guarda attentamente lasciando che le parole altrui scorrano fluide in lui in modo da essere captate nella maniera giusta. Kioshi scopre quel che Ekazu ha fatto per lui e Shinuja continua a parlare raccontando quel che lui vorrà quando non sarà più un genin. Ecco, Shinuja pone il problema più grande al suo grado all'interno del Villaggio. <Dunque se dovessi nominarti oggi al mio posto come Kokukage o affidarti il ruolo di mia spalla come jonin, le cose cambierebbero secondo te?> la domanda è spontanea per Kioshi, in cui non vede un ninja collocato per questa scala gerarchica. Ciò che è importante per una persona, per uno shinobi, è ben altro. <Ora la risposta te la do io perchè la conosco già> interrompe il suono della sua voce per alcuni secondi, prima di riprendere. <Non cambierebbe in tutto e per tutto nulla, purtroppo> afferma con un tono più scuro ora. <Non è importante quale grado tu abbia all'interno del Clan o del Villaggio.. Conta quello che hai dentro, cosa sei per te stesso e cosa riesci a trasmettere a chi ti sta accanto> Kioshi mette da parte la sua arroganza nel tentativo di far capire un concetto importante ad un membro del Clan della nuova generazione. <Nessuno ti chiede di portare tutto il peso del Clan sulle tue spalle, se non ne sei capace. Inizia a dare al Clan quello che possiedi dentro di te, anche se fosse una percentuale minima rispetto alle altre persone. Questo è il primo passo che devi fare> senza elemosinare di prendere schiaffi da qualcuno per imparare qualcosa, senza strisciare a terra per cercare di essere degni. Non è con la pietà che si diventa degni. Questo è chiaro per Kioshi. Lo sguardo non si sposta dagli occhi di Shinuja. Il Kokukage ha speso tante parole oggi, come non è abituato a fare. Voleva capire cosa ci fosse dietro la nuova generazione e le risposte che ha avuto non sono state molto convincenti. Se fosse questo il futuro del Clan? Fatto di ninja pronti a piegarsi a tutto pur di ottenere quel che vogliono. Dov'è finita la fierezza degli Uchiha? Dov'è finito l'orgoglio dei portatori dello Sharingan? C'è un abisso tra l'orgoglio e l'arroganza. Shinuja non è più arrogante ma è davvero questo ciò che vuole essere un domani? <Prima di tutto quello che mi hai detto, c'è una cosa che devi capire realmente..> lo fissa ancora, le palpebre immobili senza sbattere neanche una volta in questi attimi. <Tu, Uchiha Shinuja, sai chi sei davvero?> gli pone una domanda abbastanza semplice ma che potrebbe rivelarsi ostica se uno avesse la capacità di vedere interiormente dentro se stesso. <Non mi interessa sapere cosa vuoi fare o chi vuoi essere, se prima non sai realmente chi tu sei. Sei il Shinuja arrogante che si è presentato la prima volta? Se il Shinuja che striscerebbe ai piedi dei suoi stessi consanguinei pur di essere visto in un certo modo?> il ragazzo davanti a lui ha bisogno di vederci chiaro. <Qual è il tuo passato, Shinuja? Cosa ti ha portato qui oggi a voler questa vita?> in realtà, Kioshi non vuole una risposta. Il Kokukage vorrebbe soltanto che il genin rispondesse sinceramente a se stesso. <Una volta che capirei chi realmente sei, potrai capire il tuo futuro. Altrimenti, tutte le tue volontà non saranno capaci di resistere al nuovo mondo che verrà> conclude il suo dire Kioshi rispondendo in breve alle domande dell'altro. <Io ho fatto così. Ho capito che persona ero e quella che ero destinata a diventare. E ho fatto di tutto per riuscirci, senza mai perdere di vista la mia natura> chiude con queste parole prima di lasciare spazio all'altro per un'eventuale risposta a cui ascolterà. Dopo di che, Kioshi per oggi avrà parlato abbastanza. <Ripeti le mie parole nella tua testa e scava nel tuo passato, Shinuja. Devi capire per quale ragione sei venuto al mondo.. Se no, puoi anche morire come tanti altri..> lo punge ora cercando di creare in lui una reazione tale da convincerlo a capire davvero quello che gli sta dicendo. Non gli sta augurando la morte ma deve vivere la sua vita come Shinuja Uchiha, non essere una copia di qualcun'altro. <Ora ho da fare.. Rifletti su questo incontro> sussurra il Kokukage mentre inizia ad allontanarsi da quel luogo fino a scomparire dalla vista del genin. Kioshi oggi ha capito che deve creare un piano B, un piano che serva al Clan se la nuova generazione non sarà pronta. E il passato può rivelarsi sempre utile in questi casi. Libertà o restrizioni? Kioshi non può mettere a rischio il futuro del Clan. <Siamo fatti per essere liberi?> sussurra una volta solo mentre ripensa al suo passato. [end]

18:14 Utente anonimo:
 Ascolta il dire di Kioshi in maniera attenta, continuando a guardarlo negli occhi, mentre le parole di lui, scorrono veloci, come un placido torrente di montagna, che da quest'ultima scende, arrivando a valla, dove porterà distruzione. <Io non credo che con me cambierebbero, ma non perchè io non voglio che cambino, ma perchè non sarei attualmente in grado di prendere quelle posizioni> Afferma <Mentre credo fortemente che, Ekazu Uchiha, sia ad oggi il vostro sostituto più adatto ad avere la guida del clan Uchiha, se voi mai decidiate di dedivarvi solamente al ruolo di Kokukage> La butta li, sfrutta un occasione che gli si presenta davanti. Ekazu Uchiha, merita un posto di rilevanza ancora maggiore all'interno del clan, e assieme a lui Hanabi. < Lo Shinuja arrogante non c'è più, ora c'è uno Shinuja che sta cercando di capire chi è, e come poter essere di maggior aiuto al clan> Afferma <Il mio non è unos trisciare, non è un chiedere pietà, sono pur sempre un Uchiha...eh> Insomma un po si, ma proprio chiedere pietà non è tra le sue corde <Io cerco solo un modo per essere più degno, per poter diventare un tassello importante per questo clan, e il mio piegarmi, è atto al voler capire, al farmi insegnare da chi è degno, ad esserlo a mia volta> Afferma <Non mi piegerei mai a nessuno che non siate voi, Hanabi o Ekazu stesso> Specifica <Non per pietà, non mis erve la pietà, mi serve capire, mi serve sapere, mi serve per poter accrescere e migliorare, magari ancora più velocemente di quello che sta avvenendo> Spiega verso l'altro <Io forse dovrò ancora comprendere chi sono davvero, e los to facendo, giorno per giorno, e grazie a voi, ho capito molte cose di me, ho capito diversi punti e vi dico grazie> Veramente gli ha dissipato dubbi, gli ha dato certezza, gli ha fatto capire altri piccoli pezzi di chi è Shinuja Uchiha..<Ma l'amore per il clan non è da mettere in dubbio..Sarò anche l'esponente della nuova generazione, saremo diversi da voi vecchia generazione, ma l'amore per il clan è ben radicato in me, e so che potrò fare grandi cose, ci arriverò, dovrete solamente aspettare> una promessa questa, certo. A modo sua ci arriverà, e quando sarà arrivato, e lo sarà, allora tutti, dovranno chianre la testa, tutti dovranno chiedergli scusa e tutti tremeranno, perchè quel giorno, tremerà il mondo, perchè quel giorno, tutti insieme gli Uchiha, sconfigeranno il mondo, e il ventaglio incontrastato dominerà il mondo degli Shinobi, o almeno questo gli piace pensare. <Non mi è richiesto Kokukage, ma è qualcosa che voglio fare, portare il poeso di tutti voi e del clan sopra le mie spalle, devo farcela, deve essere così, io lo voglio.> Afferma, con fierezza, con fermezza. <Ma ha ragione, ora devo riflettere, ora devo continuare a capire, vi ringrazio per tutto. Arrivederci.> Non dice altro, facendo un piccolo inchino, e se Kioshi, sparirà alla vista di Shin, quest'ultimo continuerà ad inoltrarsi in quei laboratori, arrivando un una di quelle nicchie, dove i cloni venivano ammassati, entrerà li, e chiuderà i propri occhi, spostando il chakra dalla bocca dellos tomaco ai suoi bulbi oculari, andando ad innondarli di chakra, così da far reagire il gene Uchiha, e far si che lo Sharingan si attivi.. <Chi sono io? Cosa voglio diventare?> Un sussurro, un sibilo quello che esce dalla bocca dell'altro, poi il silenzio. Le spalle e la testa vengono poggiate al muro, le ginocchia si piegano piano, e il corpo scivola, sino a ritrovarsi in posizione seduta, a fissare un muro, nel completo silenzio e nel compelto buio di quel posto. Il posto migliore dove riflettere, un posto dove la storia del suo clan è stata fatta e sarà fatta. Un posto dove gli Uchiha, hanno segnato la loro generazione, dove hannos egnato loro stessi ed il clan. Dove la maledizione che li perseguita si è rafforzata in qualche modo, dove il tutto si riassume, e il nulla è lasciato da parte. In quell'oblio di oscurità, la mente riflette, il corpo di rilassa. Per migliore. Per essere.Per il clan. Per gli Uchiha.[Chakra On][Cha: 40/40][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]{End]

Shinuja e Kioshi si incontrano ai vecchi laboratori Uchiha.


Succedono cose.


PS: Giocata importante per entrambi i PG, e per il loro futuro.