Vi hanno spediti all'ultimo capo del mondo, nel bel mezzo del deserto di Suna, nel Paese del Vento. La missione consiste nel recuperare una squadra composta da un Chunin e da tre Genin persasi durante la loro iniziale missione. Son passati ormai dei giorni, ma di questi nessuna traccia: né un riscontro né un avviso né una missiva. Si ipotizza possano essere stati catturati, rapiti, uccisi. Sanno soltanto il luogo nel quale recarsi, ma cercare nel Deserto potrebbe essere come voler trovare un ago in un pagliaio. Impossibile. Ma forse i nostri eroi saranno in grado di ricoprire questo ruolo e riuscire a portare a compimento la missione. Uno dei tanti problemi di stare nel Deserto è la mancanza d'acqua negli immediati dintorni, il caldo nonostante il periodo autunnale negli altri villaggi, l'assenza di provviste a meno che non se ne siano portate a loro volta; per non parlare della possibilità di nemici o animali che probabilmente loro non hanno mai visto prima. Come unica indicazione hanno quella di averli visti inoltrarsi nel Deserto, sin a raggiungere una delle zone più suggestive dell'intera nazione: le dune rosse. Esse vengono definite in questo modo perché i raggi solari, impattando contro le dune di sabbia, le rendono d'un quasi innaturale colorito rossastro. Tuttavia, vi riporto coi piedi a terra perché non siete venuti in questo luogo dimenticato dai Kami per visitare il luogo, bensì per adempiere ai vostri doveri di Ninja. State camminando ormai da qualche minuto, non siete ancora riusciti a trovare niente d'eccezionale. Uno dei problemi di cui prima, inoltre, è il tempo atmosferico. Man mano si sta alzando il vento e chiunque, con un briciolo d'intelligenza, può comprendere cosa succede se in un luogo del genere s'alza il vento. Confido in voi. [ Missione B - Ricerca Squadra ][ Turni liberi - Nessun tempo limite ][ Non vi metto limiti di caratteri, ma più ne fate e più ci metterò io per scrivere l'esito! ][ Per eventuali cambi di turno o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord ]
<ma dove ca**o ci ha mandati quella maledetta..?! Se mi voleva morto poteva dirlo!> si parte alla grande, con una bellissima imprecazione dell'ex corvino, che con un caldo immane, si ritrova nel deserto inviato in missione dal Kage, che più che la sua dolce metà potrebbe essere presa per una che vuole sbarazzarsi del genin. Da pochi giorni ormai la lettera di Akuma ha risvegliato in lui quei ricordi traumatici, e sta tuttora affrontadone i sintomi, ecco perchè pur di distrarsi sta cercando ogni modo possibile, come ad esempio svolgere delle missioni, cosa fatta davvero di rado. Si trovano nel deserto, fa caldo, intorno poco e nulla, sabbia, solo sabbia. Con se nuovamente Uomo Cane ed una tipina tutta nuova che in quache modo le ricorda un pò furaya per il colore dei Capelli <Uomo cane, secondo te Furaya vuole farci fuori.?!? Come facciamo a trovare qui in mezzo della gente...> direbbe con una cantilena, scontendo e annoiato, mentre quasi trascina i piedi sulla sabbia. Più in la l'unica cosa che ptrebbe ammirare sono le dune rosse, nient'altro di particolare. <dove cazzo si saranno cacciati...tsk.. però Uomo cane, il tuo animaletto potrebbe annusare qualcosa? Perchè da bravo noon ci aiuti a finire in fretta questa rottura? Susu Su Su, forza bello!> si rivolge ora al cane facendogli dei versi idioti. Si volterebbe poi verso la terza <uh quindi oggi mi hanno messo con uomo cane ma mi han cambiato tizia dai capelli rosa ahahh! Sembri Furaya in miniatura sai? MiniFru! Ecco come ti chiamerò> così ha deciso, mostrando quel ssorriso che tuttavia nasconde in questo momento lo strazio ch eporta dentro a causa delle azioni terribili che ha commesso. <settiamo le trasmittenti sul canale 1, così siaom certi di non perderci, questo vento non mi ispira sigh> procederebbe quindi guardandosi intorno. Indossa un pantalone nero in tessuto lucido, slim , che poggia su dei sandali ninja neri. Oggi niente guanti, fa caldo. Petto nudo, che mostra ogni fascio muscolare scolpito dagli allenamanenti con tanto di cicatrici. Sulle spalle uno zaino contenente riservadi acqua e cibo, che si è portato dietro quasi controvoglia su consiglio di Fru Fru. Avvolto sulla testa, la tshirt bianca in stile turbante che Bin Laden SPOSTATI. La ricetrasmittente posizionata in testa, ed un paio di tonici di diverso tipo nella tasca. Nulla di più, essenziale e minimale come suo solito [ch on] Un paese così distante e nuovo per la giovane Izayoi è comunque un qualcosa di insolito, sarebbe bello poterlo esplorare e goderne in qualità di semplice turista, ma non oggi, visto che sono lì in qualità di Ninja. Affiancata a due elementi completamente sconosciuti, la Koshirae avrebbe iniziato a camminare in cerca di qualche traccia o prova che li avrebbe potuti indirizzare verso la squadra smarrita. Indossa il suo solito vestiario abitudinale, il kimono dalle maniche disgiunte, lunghi guanti neri ai quali le suddette si allacciano, coperti da vambracci e guanti Ninja. L'obi spesso nel quale è infilata la spada al suo fianco, i soliti porta oggetti, una gonna e delle lunghe calze bianche ad infilarsi in degli stivali scuri che marciano sulla sabbia cocente. Capelli rosa lasciati sciolti, il corpifronte di Konoha legato al collo, il giubbotto verde da Chunin lasciato aperto e poggiato semplicemente sulle spalle, come una sorta di corto mantello < Sembra che riusciremo a trovare poco e niente con i nostri sensi. > un vociare preciso e tagliente, particolarmente seria considerato il fatto che sono in missione e che ovviamente non ha intenzione di fallire ne tantomeno di sbagliare qualcosa, precisa e perfetta come sempre. Un velato consiglio allo stesso Inuzuka, scosta le violacee verso il giovane e detto ciò si concede poi un semplice e gentile sorriso, soffermandosi per qualche attimo, andando a sentire il vento che spira tra le rosse dune in maniera sempre più abbondante < Sarebbe scomodo trovarci in una tempesta di sabbia. > enuncia guardando verso l'orizzonte innanzi a loro, per poi sentire le colorite lamentele di Saisashi, alle quali strizza appena gli occhi, come al sentire di un vetro che si infrange, un fragile materiale che simboleggia la calma e la serietà del momento, probabilmente < Bisogna essere pronti a tutto, che sia un deserto e la più impervia delle montage, o la più selvaggia delle foreste... > e via discorrendo, annuisce, concordando riguardo le parole del Genin che si rivolge a Sakir, indubbiamente in grado di offrire un buon vantaggio con i loro sensi e le abilità della famiglia Inuzuka, anche se lei non ha ovviamente intenzione di essere da meno < Cercherò di aiutarvi anche io. > e dunque, con la mancina rilassata posata sull'elsa della propria spada, e la destra lungo il fianco, chiuderebbe gli occhi per qualche istante andando a convogliare il chakra in direzione della propria fronte, ammassandolo lì sopra ai suoi occhi, per così stimolare ed attivare il loro sesto senso. La i sensi dovrebbero restringersi in maniera consistente ma la ragazza, al levar del sipario dalle lilla, dovrebbe avere la percezione totale nel raggio di 20 metri, l'occhio sinistro mutato nella sua forma e nel colore ha assunto la formadi un Tao, lo Ying e lo Yang a conformare la figura bicroma al posto del solito viola desaturato < Mini.. Fru? Comunque...D'accordo. > direbbe riguardo la ricetrasmittente, sollevando la dritta per andare ad impostare il canale come suggerito da Saisashi, appena stizzita chiaramente dal dire di quel tizio dai capelli bianchi, non comprendendo cosa significhi che gli hanno cambiato tizia, tralasciando per poi voler continuare a proseguire con il proprio incedere, cercando una qualsivoglia traccia o indizio con il proprio sesto senso < Su, andiamo. > sembra quasi che voglia a erigersi a capitano o per dirla in maniera più semplice, a mo di maestrina, ma è semplicemente il suo modo di essere, retaggio del proprio passato. { Ck on | EQ: Takemikazuchi + 16 Kunai ( 8 per P.Kunai ) + 6 Shuriken ( 3 per P.Kunai ) 2 Fuuma in Fuuda sotto ai vambraci + Tanto | Guanti + Vambraci | Tonico PV & CK + Tonico PV & CK SP | } edit: Chakra - 2 x hijutsu 2/4 La seconda missione classificata di livello B. Stavolta si trova in un Paese diverso di quelli che ha visitato. Si trova a Suna,Indossa un pantalone lungo blu, una maglietta bianca e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato nel fianco destro, dove al suo interno vi sono sei shuriken e tre kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un fuuda vuoto, due fuuda dove all'interno di entrambe ci sono due bottiglie d'acqua e una vaschetta con della frutta fresca, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Con sè ha anche vambracci, schinieri e guanti per protezione. Ovviamente indossa il giubbotto verde, ottenuto con la sua promozione, che lo identifica minimo con il grado Chuunin. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Ha già il chakra impastato e la trasmittente nell'orecchio destro e sta insieme agli altri due compagni di missione <Non mi piace per nulla questo posto. Dobbiamo sbrigarci se non vogliamo fare la loro stessa fine. In ogni caso ognuno deve fare la propria parte. Io sono abile per poter trovare delle tracce ma voi dovete coprirmi le spalle, in caso di attacco> sospira poco dopo il quattordicenne, si, pochi giorni fa a festeggiato a Kusa ma è tutta un'altra storia da raccontare in futuro, proverebbe a rallentare i battiti cardiaci per rilassare mente e corpo per poi tentare, tutto all'improvviso, di accellerare il flusso di chakra che continua a nascere dal plesso solare per mandarlo in circolo con una spinta ed una forza maggiore rispetto a prima in tutto il corpo. Cercherebbe di potenziare il flusso di questa energia per mandarlo in ogni muscolo e cellula del corpo per tentare di migliorare udito e olfatto, oltre i riflessi e l'elasticità muscolare. Anche le unghie degli arti superiori diventano più allungati e rigidi, diventando affilati poco meno del filo di un Kunai per poi osservare il posto <Va bene il canale 1 per le trasmittenti e in ogni caso se Furaya ci ha mandato qui, vuol dire che si fida delle nostre capacità. Non vuole farci fuori> annuisce un paio di volte dicendo poi al suo compagno animale <Spaccapalle, inizia a fiutare e allontanati di una trentina di metri. Non di più> visto le temperature e anche il vento, non lo vuol perdere affatto di vista. Ecco che Aisu, dopo aver ascoltato il padrone, cercherebbe di muovere le sue zampe per fare ciò che gli viene chiesto, tentando di fiutare qualche traccia olfattiva utile per la loro ricerca, muovendosi a zig-zag per una trentina di metri prima di continuare ad osservare e fiutare sia l'aria che la sabbia, in attesa.[Chakra On]x[Chakra 57/60]x[Tentativo attivazione innata]x[Turni Sakir:2/4 per attivazione innata e 2/4 di osservazione]x[Turni Aisu:1/4 di spostamento e 3/4 di osservazione]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente]Furaya tira un D100 e fa 54
Saisashi, con il suo solito mood da fastidioso buzzurro, con tanto di t-shirt in testa per difendersi dalla calura del deserto, avanza assieme ai suoi nuovi compagni. Invero, solo l'Uomo-Cane è sempre lo stesso, ma la figura femminile è cambiata. Non fa nient'altro se non infastidire il prossimo ed inveire contro l'Hokage, madre di sua figlia. Che ingrati questi uomini!
Izayoi possiede soltanto la sua fedele Takemikazuchi, guanti, vambracci e coprifronte, oltre ai porta kunai vuoti. Che si sia dimenticata di riempirli questa mattina? Anche i tonici sono assenti. Nel frattempo, attiva anche la sua innata che le dona una percezione totale nel raggio di QUINDICI metri, non venti. Inoltre, la vista viene totalmente repressa, riuscendo però ad avere una "visione" completa grazie al sesto senso attivato. Setta a sua volta la ricetrasmittente e possono proseguire.
Sakir, invece, assieme al suo fido compagno, attivano la propria innata per riuscire a sentire delle tracce, adottando il loro fiuto. Spinge Aisu a spostarsi in avanti di trenta metri e continuare a fiutare. Per loro fortuna, il vento non sembra alzarsi oltre e, dunque, anche la sabbia pare restare al suo posto. Sono soltanto pochi granelli di sabbia quelli che potrebbero infastidirli, ma niente di veramente complicante. Aisu, nel mentre, annusando l'aria circostante e il terreno, inizia ad abbaiare giunto a trenta metri dalla loro posizione. Sembra aver trovato qualcosa, tramite proprio il suo fiuto, tuttavia bisogna raggiungerlo e comprendere di cosa si tratti prima di far qualunque altra mossa. [ Saisashi: Stila il tag dell'Equip ][ Izayoi: L'Equip va descritto SOPRATTUTTO nell'azione. Il Tag è secondario, ma non è valido l'equipaggiamento s'è scritto soltanto lì ][ GG Sakir ][ Missione B - CHIUSA ][ Turni: Saisashi - Izayoi - Sakir ][ Non vi metto limiti di caratteri né tempo massimo, ma più ne fate e più ci metterò io per scrivere l'esito! ][ Per eventuali cambi di turno o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord ]
Tutti decidono di proseguire in direzione di Aisu, il quale ha captato qualcosa tramite il suo fiuto da canide, avvertendo immantinente gli altri con il suo latrato. I primi a giungere sul posto sono Saisashi e Sakir, in particolar modo il primo dotato d'una eccezionale velocità. Izayoi, invece, resta un po' più indietro essendo decisamente più lenta degli altri due. Ed è questo che probabilmente la frega rispetto al resto. Se ne renderà conto per via della sua percezione e soltanto perché il ninja in questione è costretto a raggiungere i quindici metri esatti dalla posizione altrui. Si vedrà arrivare direttamente di fronte una folata di vento generata tramite l'utilizzo della sabbia e del Chakra elementale del Vento, che raccoglie tutta la sabbia che riesce a trovare lungo il suo cammino. Inizierà a vorticare tutt'attorno alla figura di Izayoi ad una velocità piuttosto alta, coprendo ben dodici metri e mezzo di raggio attorno all'epicentro che sarebbe la fanciulla. Deve riuscire a trovare una scappatoia, mentre i suoi compagni sono minacciati da tutt'altra figura. Aisu ha apparentemente trovato un uomo a terra, evidentemente debilitato dal grande caldo. E' steso a pancia in giù, a quattro di bastoni, coperto da abiti tipici del deserto composti da tessuti leggeri e con un turbante, sicuramente migliore di quello che Saisashi porta sul proprio capo. Aisu cerca di annusarlo, ma si ferma a scodinzolare per l'ottimo lavoro compiuto. I due, nonostante la distanza da Izayoi, potranno ovviamente rendersi conto della tempesta di sabbia che si è innalzata, non riuscendo più a vederla. Ognuno potrà decidere di muoversi come preferisce, tenendo conto di quel che accade tutt'attorno a loro. Allo stesso modo, Izayoi non viene debilitata visivamente, essendo già stata privata della vista per via della sua innata, ma l'udito viene considerevolmente infastidito dalle sferzate di vento generate tutt'attorno alla sua figura. [ Izayoi - Nemico 1: 15m (può percepirlo tramite l'innata, non vederlo)][ Saisashi&Sakir - Nemico 1: 45m (riescono a vederlo)][ Missione B - CHIUSA ][ Turni: Saisashi - Izayoi - Sakir ][ Non vi metto limiti di caratteri né tempo massimo, ma più ne fate e più ci metterò io per scrivere l'esito! ][ Per eventuali cambi di turno o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord ]
<mancare di rispetto al kage? Ti assicuro che non è per niente facile stare con lei, un tipo difficile uff> gliela butta li, sorridendo, ignaro della bomba a mano lanciata. Uomo cane tiene il passo del ex corvino , trovandosi entrambi di fianco a Spaccapalle ch escondinzola mostrando il trofeo. E' un uomo a terra, sembra messo male. Che sia uno dei ninja mandati in missione? Che sia una trappola? L'ex corvino , con sguardo acuto, verrebbe attirato poco dopo da una tempesta di Sabbia che pare alzarsi dietro di loro. Non sembra qualcosa di riconducibile alla natura, e li in mezzo dovrebbe trovarsi IZayoi con cui perdono contatto visivo, forse era troppo lenta per star loro dietro. FOrtunatamente poch istanti prima il taijutser aveva fatto impostare a tutti la stessa frequenza, quindi possono tenersi in contatto con lei <che cazzo succede!?! MiniFru, sei li dentro? Mi ricevi?> chiederebbe per poi notare una figura, distante circa 45 metri da loro. Sembra essere lui la causa del problema, o ci sono comunque tante probabilità visto il posto deserto dove si trovano. Beh è per l'appunto un deserto mica per altro. <Uomo cane, riesci a capire le condizioni di questo tipo e se sia uno dei nostri? > domanda dando per scontato che possa farcela da solo <penso di essere il più veloce, non dovrei aver difficoltà a raggungere quel tizio e fargli assaggiare la ricetta speciale alla Saisa> direbbe stringendo un pugno con tono deciso < MiniFru, vedo un tizio più in la, potrebbe essere la causa della tempesta, lo raggiungo. Fai la brava li dentro , se no il kage ti sculaccia eheheh> e detto questo, senza perdersi in ulteriori chiacchiere, andrebbe a focalizzarsi su quella figura. Ed in tutto ciò, andrebbe semplicemente a spostare il baricentro in avanti, flettendosi sulle ginocchia per poi imprimere forza esplosiva sulle leve inferiori, tentando di inziare uno scatto felino mantenendo basso il busto, piegato in avanti, cercando quasi di passare inosservato. Per quanto sia manesco, non è stupido, e non vuole rischiare di trovarsi in qualche spiacevole situaiozne, ecco perchè vorrebbe solo avvicinarsi quanto basta, circa 30 metri, bypassando la tempesta di sabbia quasi sfruttandola come diversivo, per poi ritrovarsi accovacciato a questo punto con uan visuale molto migliore, con cui dovrebbe poter chiarire la situazione: è solo un nemico? Che cazzo sta combinando? Ci saranno altri dettagli importanti? Solo a quel punto potrà pianificare quanti Pugnoni sferrare [ch on][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra][1/4 analisi situazione - 2/4 movimento 30 metri verso nemico - 1/4 analisi] Saisashi e Sakir avanzano, si apprestano addirittura a superarla dato un muoversi più rapido e concitato, probabilmente dovuto alla poca eleganza con la quale si muovono il più dei maschi. La cosa non gli preme, che facciano come desiderino basta che riescano nella loro missione, anche se in quel sentire la spiegazione di Sakir riguardo il soprannome del povero husky, la ragazza non potrebbe che elargire le seguenti parole < Cosa...? Ma allora... Intendi forse..? Ma è assurdamente volgare! Ignobile! Potremmo evitare il turpiloquio anche? Dico ad entrambi, grazie! > e si sarebbe soffermata sul posto, appunto rimanendo più distante da loro con i pugni lungo i fianchi, scuotendo la testa in maniera esasperata per poi sospirare, incredula del fatto che esistano Ninja del genere a rappresentare la foglia, Sakir sembra giovane e gentile ma non differisce poi così tanto da quel buzzurro dai capelli bianchi, che ora gli rivela così a cuor leggero un qualcosa riguardo al suo presunto stare con l'hokage < Eh..? Stare con... Lei? > e sbatte le palpebre perplessa un paio di volte, probabilmente convinta di aver frainteso. Ha capito male, deve assolutamente aver capito male, no?Ma, non ci sarebbe molto tempo per pensarci, visto che all'improvviso, solleverebbe il braccio destro in maniera istintiva, è questione di attimi, prima di ritrovarsi avviluppata da l'accenno di una tempesta di sabbia ristretta, mirata, un qualcosa che gli farebbe presumere di essere caduta preda di un Jutsu avversario < Malediz- ! > un vorticare che diventerebbe in fretta una vera e propria tempesta manovrata mediante l'elemento vento, seppur lei non si soffermerà particolarmente sulla causa scatenante, considerandolo semplicemente un attacco nemico. Il suo udito è disturbato ed infastidito dalle raffiche ventose ma la voce di Saisashi riesce a sentirla abbastanza bene, teoricamente, da poter pure obiettare riguardo a quel suo intercalare < L-le parole! Diamine... Sono al centro di una tempesta contenuta, percepisco un nemico ad una quindicina di metri da me! > e vorrebbe concentrarsi meglio, andare a ricercare quella figura con il proprio sesto senso per comprendere meglio dove si trovi rispetto a lei, così da poterlo comunicare ai compagni in maniera dipendente ai quattro punti cardinali. Eppure, Saisashi sembra intento a partire a cannone verso il nemico più distante, considerando il fatto che i suoi due compagni sembrano non accorgersi di quel nemico più vicino alla Koshirae, che armandosi delle proprie forze, vedrebbe di provare a cavarsela da sola, lasciando da parte le parole sciocche del Taijutser. La mano sinistra inviterebbe la spada ad uscire dal fodero, sarebbe un movimento rapido e che necessita di meno precisione del solito, visto che non ha intenzione di impugnarla in maniera effettiva, bensì vorrebbe afferrare la spada a mo di lanci, impugnandola nella mancina con la lama rivolta verso l'alto, posizionandola parallela al terreno, portando la mancia appunto ad avvicinarsi alla propria spalla sinistra. Gamba destra in avanti, busto che ruota in senso antiorario ed il braccio sinistro che vorrebbe caricarsi all'indietro per permettergli poi di scattare in un moto contrario, il busto in senso orario ed il braccio sinistro a distendersi come una frusta, forme ma flessuoso allo stesso tempo, mentre il braccio destro rimane in prossimità del viso, cercherebbe di equilibrarci il moto rotatorio della parte superiore del corpo, proteggendola allo stesso tempo da eventuali sferzare in faccia o peggio ancora agli occhi. Chiaramente, la mira sarebbe stata presa nella direzione verso la quale la sua innata gli permetterebbe di captare il nemico, vorrebbe lanciarla al meglio possibile, conscia della sua poca forza, intenta ad infastidire il presunto utilizzatore della tecnica, cercando di farla cessare. È un tentativo, ci prova nonostante ci sia non poco vento a poter variare la traiettoria dell'arma, ma per ora quella è la sua unica opzione. Qualora l'arma avrebbe infilzato o colpito l'avversario, allora avrebbe valutato di muoversi, se la tecnica si fosse interrotta. Ma, a priori, che il colpo sia andato a segno o meno, ha bisogno di recuperare il prima possibile la propria arma onde evitare che l'innata sfumi, e quindi, andando a porre le mani nella posizione del sigillo del bue ecco che cercherebbe di richiamare a sè la propria spada, sia fisicamente che verbalmente < Takemikazuchi! > la quale non dovrebbe essere stata lanciata oltre i 20 m del raggio della propria innata considerata la presunta distanza nemica. Attenderebbe in quella posa, il sollevarsi e l'avvicinarsi della spada, per poi alzare la dritta ed afferrarla in volo, sempre che la tecnica abbia funzionato. { Ck 57 - 1 hijutsu - 8 jutsu = 48 | 2/4 lancio + 2/4 richiamo - hou 125 for 10 - stesso EQ } Il quattordicenne arriva insieme al precedente compagno di missione da Aisu, vedendo un uomo steso a terra. Spalanca gli occhi, vedendo poi la Koshirae avvolta dalla sabbia, coprendo dodici metri e mezzo dalla sua posizione. Ecco le prime difficoltà di quella missione odierna ma non si devono abbattere. Sono tutti e tre dei Chuunin e sanno benissimo cosa fare. Se sono stati scelti dall'Hokage, quest'ultima ha fiducia delle loro capacità. Fa un lungo respiro dicendo poco dopo <Tirapugni, vai da quello stronzo e uccidilo. Io metto in pratica le mie capacità da medico per capire se lui> indica con un cenno del capo l'uomo steso a terra <è vivo o meno e ti tengo aggiornato tramite trasmittente> ecco che adesso proverebbe ad incanalare del chakra sull'oggetto avvisando la ragazza in difficoltà <Izayoi, c'è un nemico a quarantacinque metri dalla nostra posizione e abbiamo trovato un uomo steso a terra. Saisashi sta venendo ad aiutarti mentre io aiuto l'uomo, essendo un medico> bhe, non proprio visto che non esercita più quella professione da settimane, cioè da quando è stato rapito da Yukio e Nana, diventando un Pierrot ma comunque conosce delle tecniche utili per poter salvare l'uomo <Spaccapalle, tu stai vicino a me come copertura> ecco che il cagnolone scodinzola ma non abbaia, girando attorno al padrone, con le orecchie ben dritte e gli occhi aperti: possono esserci altri nemici lì nei dintorni. Il mafioso, invece, cercherebbe di appoggiare le mani sul collo, per captare dei possibili battiti cardiaci e capire se l'uomo è vivo o meno e soprattutto vedere delle possibili ferite. [Chakra On]x[Chakra 50/60]x[Innata lv 2 On]x[Turni Sakir: 1/4 per la trasmittente e 3/4 per analizzare il corpo a terra]x[Turni Aisu:4/4 di osservazione sugli attenti]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente] Saisashi si porta ad una distanza di quindici metri dal nemico, potendolo vedere in maniera più nitida. Sembra un ragazzino di non oltre diciott'anni, pelato e con un turbante che gli copre la testa. Indossa abiti consoni alla tempesta e al caldo, fatti di tessuti leggeri e traspiranti per non risentirne. Analizza la situazione, sceglie di lasciare Sakir indietro e si sposta velocemente in tutt'altra direzione, tornando indietro sui propri passi e circumnavigando la tempesta di sabbia per evitare di finirci in mezzo. Si ritrova, quindi, ad altezza di Izayoi bloccata dentro la tempesta, quindi con delle sferzate che non lo colpiscono direttamente, ma ne smuovono abiti e capelli. Dista adesso soltanto pochi metri, forse però eccessivi per un taijutser. Lo vedrà sollevare il palmo mancino verso l'alto, laddove della sabbia inizia a condensarsi, prendendo man mano forma. Tramite una distensione dell'arto in maniera semicircolare, farebbe partire direttamente un giavellotto che prenderebbe, proprio grazie al moto di rotazione e di lancio in avanti, la forma predefinita e appuntita innanzi. La grandezza raggiungerebbe i tre metri, cercando di minacciare direttamente il petto del ragazzo. C'è da ricordare che sulla propria destra c'è la tempesta di sabbia a circa tre metri, ma avendo analizzato la situazione, ha tutto il tempo per accorgersene e cercare di schivare.
Izayoi, invece, non riuscirà ad adottare la tecnica che avevamo pensato d'usare. Riesce ad estrarla senza problemi, ma il lancio le viene quasi inficiato dalle sferzate di vento [-4PV]. Sono molteplici i granelli di sabbia che la fanno tossire, ma riesce ancora a fare qualcosa. Non è totalmente rallentata, bensì soltanto vista e udito sono ridotti in maggior percentuale. Deve escogitare un piano per uscire da lì se non vuole morire soffocata dalla sabbia.
Sakir, dal canto proprio, vuole assicurarsi che quel tipo sia vivo, sano e salvo, o comunque che respiri. Non appena gli s'avvicina, questi, manovrando la sabbia che c'è tutt'attorno a sé, per non parlare di quella presente in piccole giare nascoste sotto gli abiti che loro non hanno ovviamente visto, creerebbe una mano grande tre metri (altezza, lunghezza e spessore) proprio alla sinistra di Sakir. Questi potrà vederla materializzarsi e creare un'ombra su di sé e sul cagnolone, egualmente minacciato. La mano non farebbe altro che cadere addosso ad entrambi, pronta a schiacciarli con la sua potenza. [ 2/4 - DIFESA Saisashi ][ 2/4 - DIFESA Sakir ][ Turno libero per Izayoi ][ Missione B - CHIUSA ][ Stessi turni. Se volete invertirli, basta chiedere. ][ Nessun tempo limite, ma più scrivete e più io impiego a fare l'esito♥ ][ Per dubbi o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord. ]
La difesa vale anche per Aisu, ovviamente.
Saisashi riesce in pochi istanti a coprire le distanze desiderate, passando a lato della tempesta di sabbia. Non ha ulteriori aggiornamenti dai due, ma si sono scambiati ordini piuttosto chiari. Da questa distanza il genin potrà finalmente analizzare la situazione vedendo in maniera nitida il nemico. Pare un ragazzino pelato, abituato all deserto dalle sue vesti <Uomo Cane, MiniFru mi ricevete? Vedo un nemico, potrebbe essere lui a causare la tempesta, vediamo come se la cava contro i pugni sublimi> darebbe quindi aggiornamento, per poi notare come quello, avendolo a quanto pare notato, compia deimovimenti strani, con cui in breve tempo creerà un giavellotto piuttosto grande. Fortunatamente il suo avvicinarsi cauto, fa si che riesca a notare il tutto. Andrà a sbuffare <questo nel sedere, deve fare un gran male. NO GRAZIE!> direbbe tra se e se per poi tentare una semplice schivata basandosi sul suo intuito e sulla agilità sviluppata negli allenamenti. Trattandosi di un giavellotto , una schivata laterale potrebbe essere il metodo più semplice ed efficace, slancerebbe quindi il busto a sinistra (in direzione opposta alla tempesta per intendersi), facendo leva principalmente sulla gamba destra, da cui imprimerebbe una spinta per un breve scatto laterale. Cercherebbe quindi di spostarsi lateralmente di circa 5 metri, quanto basta per una schivata efficiente ed allo stesso tempo per non allungare le distanze di ingaggio, che Saisashi meglio di tutti conosce molto bene. Se la schivata fosse riuscita, a questo punto non dovrebbe aver allungato le disstanze da mr SAITAMA la davanti. In tal caso si rannicchierebbe leggermente abbassando il busto, scrutando il bersaglio come un predatore, e successivamente poggiando le mani a terra come per la parteza di una staffetta, slancerebbe ttto il peso in avanti, imprimento forza sulla sabbia con entrambi gli arti inferiori, che dovrebbero permettergli uno scatto felino dritto verso la preda. Una volta giunto a distanza di ingaggio, avendo notato in precedenza le movenze del Pelatozzo, tenterebbe di sferrare un colpo semplice e rapido, sollevando la gama destra dal terreno e compiendo un movimento circolare del bacino, per farla impattare in direzione della spalla sinistra dell'avversario. Vuole mettergli fuori uso il braccio, ed in quella posizione, se tentasse di parare il colpo, probabilmente lo farebbe utilizzando lo stesso braccio preso di mira, che subirebbe quanto meno un indebolimento, almenoo secondo il piano di Saisa. Durante lo sferrare del colpo, il genin farebbe fluire il chakra all'interno della gamba in direzione dello stinco, dove si andrebbe ad accumulare e rilasciare nell'impatto per aumentare la forza del colpo [CH ON][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra][2/4 tentativo schivata laterale 5 metri - 2/4 tentativo Totsukegi II - combattimento senz'armi. - 3 Chakra] [edit CHAKRA 30] Niente, il lancio non riesce e per poco la spada non gli si leva di mano, un movimento repentino del polso permetterebbe alla Koshirae di mantenere l'arma, per un soffio, altrimenti la situazione si sarebbe potuta complicare ancor più del dovuto. Ma in tutto ciò, la sabbia ed il vento di certo non sussistono, imperterriti continuano a sferzare e vorticare intorno alla Chunin che si ritrova con qualche simpatico minuscolo frammento ad infastidire le vie respiratorie, roba di poco conto, ma qualche colpo di tosse è dovuto < Cough cough- !! Quanto è f-fastidioso.. > sibila tra i dentini serrati, portando la mancina a sollevarsi per tentare di coprire con l'avambraccio anche naso e bocca, mentre il braccio gemello cercherebbe di schermare gli occhi come prima. Il punto è che la situazione è già abbastanza problematica per la Koshirae, poichè valutando tutte le opzioni a propria disposizione, non avrebbe alcun modo per uscire dall'ampio raggio di quel Jutsu, è abbastanza rapida da potersi permettere di uscire dal raggio d'azione ma non è certa del fatto che la propria velocità possa contrapporsi a quel vento permettendogli di seguire una traiettoria corretta e di minimizzare i danni allo stesso tempo. Potrebbe provare con la sostituzione fisica, ma non coprirebbe la distanza necessaria per ritrovarsi al sicuro, anzi, probabilmente sarebbe solo un inutile dispendio di energie. Pensa Izayoi, pensa. Ma in quella sua testolina rosa, nulla sembra essere effettivamente una mossa astuta, disperata o meno che potrebbe essere. È forse destinata a fallire? Il rischio che questo pensiero baleni nella sua mente per un singolo istante è alto, ma improvvisamente un'altra figura rientra nel campo sensoriale della ragazza e quell'individuo sembra proprio essere Saisashi, il quale sembra che si sia approcciato in direzione del nemico più vicino a lei, quello del quale ha comunicato la posizione tramite la ricetrasmittente. Ancora un attimo e avrebbe provato a lanciarsi in avanti, la sabbia ed il vento la stanno portando verso il limite della sopportazione, ma la presenza del Taijutser in prossimità dell'avversario la fa sperare, una conferma le parole che gli vengono rivolte tramite l'auricolare < D'accordo, ho bisogno - cough cough - che interrompi la s-sua te-tecnica! > cerca di dirlo nella ricetrasmittente, scostando appena la mano destra su di quella per premerla sull'orecchio in attesa di una risposta da parte di Saisashi, anche se la certezza di essere libera dalla tecnica giungerebbe soltanto con l'effettivo veder svanire della tempesta attorno a lei. Fino ad allora, non farebbe nulla, spererebbe che quello scambio di colpi tra il nemico ed il Genin - che si presume contrattaccherà vista la situazione e la questione dei pugni sublimi - risulti favorevole per l'albino, ed una volta che la tempesta sarebbe svanita, SE si fosse ritrovata in condizioni normali di agire, allora avrebbe agito nella maniera seguente. La spada verrebbe fatta passare nella mano destra e qualora si ritrovi nella posizione ideale per scorgere ed attaccare il nemico, cercherebbe di valutare la sua condizione dopo l'attacco di Saisashi, distanza e quant'altro, cercando di gettare un'occhio anche verso Sakir < Inuzuka, tutto bene? > domanderebbe all'auricolare, volendo poi approfittare del momento, più che per attaccare, per disporre il campo a proprio favore, fornendosi la possibilità di avere una maggiore mobilità a proprio vantaggio. Quindi, scattando dal punto in questione, cercherebbe di avanzare di quindici metri in direzione del Taijutser, si avvicinerebbe concentrando il chakra lungo la propria figura e sulla propria spada, cercando di replicare la forma di lei e dell'arma, preparandosi ad eseguire una tecnica del loro Clan. Quindi, quindici metri in direzione di Saisashi, un'avvicinarsi rapido con uno scatto nel quale impiegherebbe le proprie leve inferiori per avvicinarsi a ritmo sostenuto, soffermandosi per un solo istante, cercando di dirgli, lì di persona o tramite l'auricolare che sia < Posso tornare in un attimo con questa, vado a vedere come è messo Sakir. > rapida e concisa, cercherebbe di attivare la tecnica Kokuei, settandola solamente, per essere precisi, per poi scattare nuovamente indietro in direzione del punto dal quale è partita, riavvicinandosi lì all'origine dello scatto di prima, continuando a correre, preparando dell'altro chakra per la stessa tecnica, rilasciandola quando si troverebbe proprio all'origine di quei quindici metri percorsi verso Siasashi, ma al contrario. Un'altra bianca copia come quella lasciata nei pressi del Genin dovrebbe palesarsi in quel punto, ma le non si soffermerebbe neanche per un istante e continuando a correre in direzione Sakir, vorrebbe scattare per trenta metri, al massimo della propria velocità, intenta ad avvicinarsi quanto più possibile al compagno Inuzuka nel mentre che carica altro chakra per riceare un ulteriore ed ultima copia del Kokuei, cercando di valutare la situazione con il proprio sesto senso. Quindi, ricapitolando, dovrebbero esseri tre copie, una dal punto di origine dove Izayoi è scattata, una verso Saisashi ed una in prossimità di essere creata dalla Koshirae. Due e mezzo per essere precisi, considerando che deve muoversi di nuovo per generare la terza. Ah, tutto questo chiaramente se la tempesta fosse finita, altrimenti ciaone, semplicemente. { Chakra - 4 x 3 copie = -12 + -1 innata - Des 30 Hou 125 } Mai più. Che crepano pure gli altri. Uno vuol fare del bene e invece si trova in difficoltà. Difficoltà? Si, perché è una trappola. L'uomo a pancia sotto non è affatto una persona da aiutare ma anzi è un nemico che attacca il magnifico duo Inuzuka. Ecco che adesso sia il ragazzo che il cagnolone devono difendersi da quella mano di tre metri che ha materializzato e che li sta puntando per schiacciarli. Il Chuunin non ha molto tempo ed ecco che proverebbe a correre passando per il fianco destra dell'uomo, mettendo in avanti prima il piede destro e poi il piede sinistro, con la schiena leggermente incurvata e le braccia dietro di essa, per tentare di raggiungere una distanza di una decina di metri davanti al tizio, ancora sdraiato nella sabbia. Deve pensare ad una contro mossa e pure in fretta. Il chakra continuerebbe a nascere dal plesso solare e lo accumulerebbe nello stomaco per poterlo mescolare con il Suiton, il suo secondo elemento, prima di formare quattro piccole sfere d'acqua che espellerebbe prendendo la forma di un un uccellino con mini proboscite appuntita, come un colibri che tenterebbe di indirizzare nello specifico tutte contro quella mano di sabbia. Forse potrebbe rallentarla e dare il tempo per la successiva mossa. Passiamo adesso ad Aisu che anche esso cercherebbe di scattare nella direzione opposta a quello del padrone, con le zampe che tenterebbero di muoversi velocemente, il pelo dritto e la coda completamente ferma, fermandosi anche esso a dieci metri dietro la schiena dell'uomo. Dopo aver tentato di evitare l'attacco dell'avversario, ecco che rimarrebbe fermo, a giusta distanza per controllare la situazione e capire dove andare. Se aiutare Saisashi nel combattimento o andare a salvare Izayoi, ancora intrappolata nel vortice di sabbia. [Chakra On]x[Tentativo uso tecnica colibri]x[Se riesce la tecnica chakra 31/60]x[Innata lv 2 On]x[Turni Sakir: 2/4 per la difesa e 2/4 per la tecnica dei colibri]x[Turni Aisu:2/4 per la difesa e 2/4 di osservazione]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente] { edit 1/4 movimento e kokuei + 1/4 movimento e kokuei + 2/4 movimento e kokuei - Chakra = 44 }Visto che sei in chat, Sakir tira un D100
Sakir tira un D100 e fa 90
Furaya tira un D100 e fa 87
Saisashi si preoccupa di scartare lateralmente di cinque metri, sulla propria sinistra. Inizia uno scatto felino in sua direzione nel momento in cui il giavellotto si pianta al suolo. Vedendolo giungere in sua direzione, è costretto ad utilizzare una tecnica difensiva. Per farlo, è costretto a disattivare la tecnica della tempesta, riuscendo così a liberare Izayoi [-4PV] che viene però infastidita ancora una volta dalla sabbia nell'aria. Solleva uno scudo fatto interamente di sabbia avente due metri di altezza e di lunghezza, con soli dieci centimetri di spessore. La resistenza è dettata dalla sabbia e dalla capacità dell'utilizzatore. Il calcio di Saisashi impatta contro lo scudo generando delle crepe nella compostezza altrui. Non riesce a distruggerlo totalmente, ma causa senza dubbio non pochi problemi. Figurarsi se fosse riuscito a colpirlo, ma probabilmente non è un ninja sprovveduto. Tuttavia, proprio perché lo scudo sembra ancora reggere, esso nasconde anche l'utilizzatore che, nel frattempo, sta creando un'altra tecnica. Saisashi riuscirà a scorgere l'arrivo del secondo giavellotto di sabbia, lungo sempre tre metri e appuntito all'estremità, che parte dal basso con un moto rotazionale, cercando di spazzare ad altezza delle leve inferiori, precisamente alle ginocchia. [ 1/4 - Difesa Saisashi ]
Izayoi, dal canto proprio, deve cercare di uscire dalla tempesta e vi riesce grazie all'intervento di Saisashi ai danni del Sabaku. Crea un totale di tre copie di se stessa, non come quelle che si potrebbero creare con la tecnica della Moltiplicazione del Corpo. Assomigliano più a dei residui. Ne crea una sul posto, una nei pressi di Saisashi che, comunque, s'è spostato. Quindi, la copia che ha generato si troverà a circa quindici metri, dove poc'anzi era situato il taijutser. Da quella posizione, invece, parte per raggiungere Sakir e copre una distanza pari a trenta. Riesce, dunque, a raggiungere sia Sakir che Aisu, solo dopo che il colpo sia stato fatto cadere dabbasso per cercare di colpirli.
Sakir e Aisu, difatti, tentano di schivare per quanto possibile e nel migliore delle ipotesi la mano di sabbia che cade sulle loro teste. Si sposta sulla destra, allargandosi e allontanandosi rispetto alla figura riversa al suolo, allontanandosi di dieci metri ulteriori assieme ad Aisu. Adesso, ha l'uomo alle sue spalle così come il resto dei compagni, compresa Izayoi che è appena arrivata a destinazione. Nei pressi dei piedi del ragazzo, invece, s'apre una botola, ipoteticamente una trappola del deserto. Si tratta di una piccola voragine, che lui ha sfiorato per chissà quale CULO DIVINO. Chissà, eh. L'uomo a terra, invece, si alza immantinente e si sposta lateralmente rispetto agli altri due. Izayoi è posta sulla destra di Sakir, Sakir al centro e l'uomo compone un triangolo sulla sinistra a quindici metri dall'Inuzuka e cinque da Izayoi. [ Missione B - CHIUSA ][ Stessi turni, nessun tempo limite, stesse cose ]
Per fortuna, lo scudo danneggiato, seppur ancora integro, è grande soltanto due metri con uno spessore molto sottile. Balzando in aria e raggiungendo un'altezza pari a tre metri, si trova esattamente SOPRA lo scudo di sabbia, potendo finalmente vedere il pelato sotto di sé. Questi non sembra aspettarselo, tanto da vedere l'arrivo di quel calcio proprio in ritardo. Inoltre, il Taijutser risulta essere anche piuttosto veloce data la sua capacità fisica, e cade in picchiata addosso al ragazzo. Tuttavia, possiede ancora dei riflessi, per questo tenta di indietreggiare. Viene colpito al petto, anziché al capo, spingendolo via di almeno tre metri, steso completamente a terra. Lo scudo si sgretola assieme ai due costrutti creati in precedenza. Una volta a terra, la finta del pugno non sarà neanche necessaria, il che va probabilmente contro la tattica generata e ideata dall'ex corvino (sa anche ideare tattiche, capite?). Però, lo trova lì steso a qualche metro, ipoteticamente svenuto. [ Turno libero ]
Izayoi, invece, raggiunto il compagno, cerca di dare una mano a sua volta. Rinfodera la lama, macchiandola poi del sangue che esce dalla sua ferita. Imbeve la lama di quest'ultimo, in modo tale che possa poi marchiare il nemico qualora lo colpisca o lo ferisca. Una quarta copia eterea viene creata di fronte al nemico, mentre lei sfrutta quelle che poc'anzi aveva creato per spostarsi. Si sposta come una biglia lanciata in mezzo alla strada, come un grillo che salta di foglia in foglia. Si ritrova, quindi a diciannove metri dalla copia centrale, per un totale di undici metri dalla posizione occupata in precedenza da Sakir, il quale sarebbe ancora a dieci metri dal punto prefissato in precedenza (ventinove metri contando la posizione dell'Inuzuka). Il nemico, invece, allontanatosi e distando quindici metri da Sakir, per un totale di una ventina da Izayoi (teoricamente, metro in più o metro in meno).
Sakir, attaccandolo, lo costringe in qualche modo a indietreggiare e spostarsi, quindi la loro tattica potrebbe avere effetto se svolta correttamente. Lo porta a quindici metri da Izayoi, facendolo indietreggiare di cinque, tenendosi comunque abbastanza defilato. Ne risulta che, essendosi fermato a due metri dal nemico per poi saltargli addosso, trattandosi comunque d'una tecnica che richiede del tempo per essere attuata, questi si trova adesso a cinque metri dal Chunin. Aisu, invece, ha raggiunto Izayoi (che stavo per chiamare Tenshi, ma va bene così). Quindi, lo avete non totalmente accerchiato, però lui è perfettamente nel mezzo, più vicino a Sakir che a Izayoi con le sue copie residue sparse un po' dappertutto. Odio i Koshirae, oggi ufficialmente. Oggi più che mai. [ Missione B - CHIUSA ][ Stessi turni, stessa roba ]
Saisashi è tanto abile quanto stupido. Se un ninja tanto potente da aver generato uno scudo che hai solo ammaccato cade a terra come una pera dopo un sol colpo, forse qualche domanda devi fartela. Senza alcun dubbio esisterà sempre quella persona che fisicamente è forte come un fazzolettino di carta, ma non è questo il caso. Nel momento in cui si avvicina, formerà il sigillo del serpente, effettuando un movimento semicircolare col braccio. Un chiaro effetto sorpresa, grazie al quale genera una folata di vento e sabbia dal quale vengono scaricate una decina di schegge di piccole dimensioni. Minacciano l'intero corpo del Taijutser, partendo dalla spalla destra fino alla gamba sinistra. Considerando che l'attacco avviene nel momento in cui lui cerca di sferrare l'attacco, può decidere se continuare e darglielo oppure evitare l'attacco a sorpresa. [ 1/4 - DIFESA Saisashi ]
Sakir lancia quattro colibrì in direzione dell'avversario, distante ancora cinque metri. Gliene lancia tre ai lati, tanto da fargli credere che abbia sbagliato la mira, per questo opta per indietreggiare e spostarsi lateralmente, allontanandosi anche da Izayoi per quanto possibile di altri sei metri ulteriori. Così facendo, i tre colibrì laterali non sono per lui un problema, ma quello centrale continua la sua traiettoria. Spostandosi lateralmente quest'ultimo lo sfiora soltanto, non riuscendo ad attuare una difensiva migliore ed essendosi soltanto defilato.
Izayoi, invece, ci va sul pesante. E si lancia in direzione del nemico. Stende l'arto con la sua fedele katana, volendolo colpire dal basso verso l'alto. Vi riesce, pur dovendo proseguire un po' di più, venendo rapidamente raggiunta dalle copie SUCCESSIVAMENTE agli attacchi di Sakir. Ne risulta che il corpo del Sabaku sviene a terra, con un singolo respiro ancora in corpo, ma probabilmente morto al prossimo turno qualora nessuno faccia qualcosa per aiutarlo, ovviamente. E, considerando che Sakir ha appena asserito di non voler adempiere al ruolo di medico, possiamo benissimo immaginare cosa accadrà di lì a breve. Non riuscirete a ricavare nessuna informazione, le ferite sono troppo gravi. Il problema essenziale è che quelle informazioni vi servono. Quindi, sarebbe il caso di occuparsi dell'altro superstite che, seppur ferito, sembra dare ancora battaglia all'ex corvino, trentacinque metri distante da voi. [ Missione B - Chiusa ][ Stessi turni, stesse cose ]
Sakir usa Tonico Recupero Chakra Speciale!
Sakir assume un tonico di recupero chakra in modo che possa avere un quantitativo minimo per riuscire, in caso di necessità, a fare qualcosa. Può parlare quanto vuole col Chunin, il quale ha subito delle ferite piuttosto gravi e profonde proprio da Izayoi, in primis. Quindi, nel giro di pochi secondi, mentre Sakir continua a sbraitargli addosso, questi spira. Aisu anche abbaia, ma è un abbaiare che non verrà ascoltato dal diretto interessato. Potrà fare ciò che preferisce.
Saisashi, invece, deve difendersi nuovamente da un attacco diretto verso gran parte del proprio corpo. Solo una piccola scheggia gli sfiora un fianco durante il movimento di spostamento laterale [-8pv]. Dopodiché, si lancia letteralmente addosso all'uomo tramite un movimento poco aggraziato. Riesce dunque a ferirlo, anche perché colpisce una zona particolare. Resta a rantolare a terra in preda al dolore lancinante, sicuramente non ancora morto, ma da questi sarà possibile prendere le informazioni necessarie. Anche perché rialzarsi risulta essere fuori luogo se teniamo conto del fatto che entrambi sono a terra e, sopra le loro teste, passa l'attacco di Izayoi generato col fendispazio. Il Sabaku ferito, ovviamente, non farà altro che alzar le mani per quanto possibile e arrendersi. Vi svelerà che, poco più oltre, a circa cinquanta metri, c'è un accampamento dove hanno portato la squadra che stanno cercando. Li troveranno legati, ma ancora vivi eccetto uno che, probabilmente per le ferite infette e la calura, ha perso la vita di recente. [ END ]