Missione B - Recupero Squadra
Quest
Missione di Livello B
Giocata del 28/10/2020 dalle 15:13 alle 18:49 nella chat "Dune Rosse"
Vi hanno spediti all'ultimo capo del mondo, nel bel mezzo del deserto di Suna, nel Paese del Vento. La missione consiste nel recuperare una squadra composta da un Chunin e da tre Genin persasi durante la loro iniziale missione. Son passati ormai dei giorni, ma di questi nessuna traccia: né un riscontro né un avviso né una missiva. Si ipotizza possano essere stati catturati, rapiti, uccisi. Sanno soltanto il luogo nel quale recarsi, ma cercare nel Deserto potrebbe essere come voler trovare un ago in un pagliaio. Impossibile. Ma forse i nostri eroi saranno in grado di ricoprire questo ruolo e riuscire a portare a compimento la missione. Uno dei tanti problemi di stare nel Deserto è la mancanza d'acqua negli immediati dintorni, il caldo nonostante il periodo autunnale negli altri villaggi, l'assenza di provviste a meno che non se ne siano portate a loro volta; per non parlare della possibilità di nemici o animali che probabilmente loro non hanno mai visto prima. Come unica indicazione hanno quella di averli visti inoltrarsi nel Deserto, sin a raggiungere una delle zone più suggestive dell'intera nazione: le dune rosse. Esse vengono definite in questo modo perché i raggi solari, impattando contro le dune di sabbia, le rendono d'un quasi innaturale colorito rossastro. Tuttavia, vi riporto coi piedi a terra perché non siete venuti in questo luogo dimenticato dai Kami per visitare il luogo, bensì per adempiere ai vostri doveri di Ninja. State camminando ormai da qualche minuto, non siete ancora riusciti a trovare niente d'eccezionale. Uno dei problemi di cui prima, inoltre, è il tempo atmosferico. Man mano si sta alzando il vento e chiunque, con un briciolo d'intelligenza, può comprendere cosa succede se in un luogo del genere s'alza il vento. Confido in voi. [ Missione B - Ricerca Squadra ][ Turni liberi - Nessun tempo limite ][ Non vi metto limiti di caratteri, ma più ne fate e più ci metterò io per scrivere l'esito! ][ Per eventuali cambi di turno o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord ]
<ma dove ca**o ci ha mandati quella maledetta..?! Se mi voleva morto poteva dirlo!> si parte alla grande, con una bellissima imprecazione dell'ex corvino, che con un caldo immane, si ritrova nel deserto inviato in missione dal Kage, che più che la sua dolce metà potrebbe essere presa per una che vuole sbarazzarsi del genin. Da pochi giorni ormai la lettera di Akuma ha risvegliato in lui quei ricordi traumatici, e sta tuttora affrontadone i sintomi, ecco perchè pur di distrarsi sta cercando ogni modo possibile, come ad esempio svolgere delle missioni, cosa fatta davvero di rado. Si trovano nel deserto, fa caldo, intorno poco e nulla, sabbia, solo sabbia. Con se nuovamente Uomo Cane ed una tipina tutta nuova che in quache modo le ricorda un pò furaya per il colore dei Capelli <Uomo cane, secondo te Furaya vuole farci fuori.?!? Come facciamo a trovare qui in mezzo della gente...> direbbe con una cantilena, scontendo e annoiato, mentre quasi trascina i piedi sulla sabbia. Più in la l'unica cosa che ptrebbe ammirare sono le dune rosse, nient'altro di particolare. <dove cazzo si saranno cacciati...tsk.. però Uomo cane, il tuo animaletto potrebbe annusare qualcosa? Perchè da bravo noon ci aiuti a finire in fretta questa rottura? Susu Su Su, forza bello!> si rivolge ora al cane facendogli dei versi idioti. Si volterebbe poi verso la terza <uh quindi oggi mi hanno messo con uomo cane ma mi han cambiato tizia dai capelli rosa ahahh! Sembri Furaya in miniatura sai? MiniFru! Ecco come ti chiamerò> così ha deciso, mostrando quel ssorriso che tuttavia nasconde in questo momento lo strazio ch eporta dentro a causa delle azioni terribili che ha commesso. <settiamo le trasmittenti sul canale 1, così siaom certi di non perderci, questo vento non mi ispira sigh> procederebbe quindi guardandosi intorno. Indossa un pantalone nero in tessuto lucido, slim , che poggia su dei sandali ninja neri. Oggi niente guanti, fa caldo. Petto nudo, che mostra ogni fascio muscolare scolpito dagli allenamanenti con tanto di cicatrici. Sulle spalle uno zaino contenente riservadi acqua e cibo, che si è portato dietro quasi controvoglia su consiglio di Fru Fru. Avvolto sulla testa, la tshirt bianca in stile turbante che Bin Laden SPOSTATI. La ricetrasmittente posizionata in testa, ed un paio di tonici di diverso tipo nella tasca. Nulla di più, essenziale e minimale come suo solito [ch on] Un paese così distante e nuovo per la giovane Izayoi è comunque un qualcosa di insolito, sarebbe bello poterlo esplorare e goderne in qualità di semplice turista, ma non oggi, visto che sono lì in qualità di Ninja. Affiancata a due elementi completamente sconosciuti, la Koshirae avrebbe iniziato a camminare in cerca di qualche traccia o prova che li avrebbe potuti indirizzare verso la squadra smarrita. Indossa il suo solito vestiario abitudinale, il kimono dalle maniche disgiunte, lunghi guanti neri ai quali le suddette si allacciano, coperti da vambracci e guanti Ninja. L'obi spesso nel quale è infilata la spada al suo fianco, i soliti porta oggetti, una gonna e delle lunghe calze bianche ad infilarsi in degli stivali scuri che marciano sulla sabbia cocente. Capelli rosa lasciati sciolti, il corpifronte di Konoha legato al collo, il giubbotto verde da Chunin lasciato aperto e poggiato semplicemente sulle spalle, come una sorta di corto mantello < Sembra che riusciremo a trovare poco e niente con i nostri sensi. > un vociare preciso e tagliente, particolarmente seria considerato il fatto che sono in missione e che ovviamente non ha intenzione di fallire ne tantomeno di sbagliare qualcosa, precisa e perfetta come sempre. Un velato consiglio allo stesso Inuzuka, scosta le violacee verso il giovane e detto ciò si concede poi un semplice e gentile sorriso, soffermandosi per qualche attimo, andando a sentire il vento che spira tra le rosse dune in maniera sempre più abbondante < Sarebbe scomodo trovarci in una tempesta di sabbia. > enuncia guardando verso l'orizzonte innanzi a loro, per poi sentire le colorite lamentele di Saisashi, alle quali strizza appena gli occhi, come al sentire di un vetro che si infrange, un fragile materiale che simboleggia la calma e la serietà del momento, probabilmente < Bisogna essere pronti a tutto, che sia un deserto e la più impervia delle montage, o la più selvaggia delle foreste... > e via discorrendo, annuisce, concordando riguardo le parole del Genin che si rivolge a Sakir, indubbiamente in grado di offrire un buon vantaggio con i loro sensi e le abilità della famiglia Inuzuka, anche se lei non ha ovviamente intenzione di essere da meno < Cercherò di aiutarvi anche io. > e dunque, con la mancina rilassata posata sull'elsa della propria spada, e la destra lungo il fianco, chiuderebbe gli occhi per qualche istante andando a convogliare il chakra in direzione della propria fronte, ammassandolo lì sopra ai suoi occhi, per così stimolare ed attivare il loro sesto senso. La i sensi dovrebbero restringersi in maniera consistente ma la ragazza, al levar del sipario dalle lilla, dovrebbe avere la percezione totale nel raggio di 20 metri, l'occhio sinistro mutato nella sua forma e nel colore ha assunto la formadi un Tao, lo Ying e lo Yang a conformare la figura bicroma al posto del solito viola desaturato < Mini.. Fru? Comunque...D'accordo. > direbbe riguardo la ricetrasmittente, sollevando la dritta per andare ad impostare il canale come suggerito da Saisashi, appena stizzita chiaramente dal dire di quel tizio dai capelli bianchi, non comprendendo cosa significhi che gli hanno cambiato tizia, tralasciando per poi voler continuare a proseguire con il proprio incedere, cercando una qualsivoglia traccia o indizio con il proprio sesto senso < Su, andiamo. > sembra quasi che voglia a erigersi a capitano o per dirla in maniera più semplice, a mo di maestrina, ma è semplicemente il suo modo di essere, retaggio del proprio passato. { Ck on | EQ: Takemikazuchi + 16 Kunai ( 8 per P.Kunai ) + 6 Shuriken ( 3 per P.Kunai ) 2 Fuuma in Fuuda sotto ai vambraci + Tanto | Guanti + Vambraci | Tonico PV & CK + Tonico PV & CK SP | } edit: Chakra - 2 x hijutsu 2/4 La seconda missione classificata di livello B. Stavolta si trova in un Paese diverso di quelli che ha visitato. Si trova a Suna,Indossa un pantalone lungo blu, una maglietta bianca e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato nel fianco destro, dove al suo interno vi sono sei shuriken e tre kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un fuuda vuoto, due fuuda dove all'interno di entrambe ci sono due bottiglie d'acqua e una vaschetta con della frutta fresca, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Con sè ha anche vambracci, schinieri e guanti per protezione. Ovviamente indossa il giubbotto verde, ottenuto con la sua promozione, che lo identifica minimo con il grado Chuunin. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Ha già il chakra impastato e la trasmittente nell'orecchio destro e sta insieme agli altri due compagni di missione <Non mi piace per nulla questo posto. Dobbiamo sbrigarci se non vogliamo fare la loro stessa fine. In ogni caso ognuno deve fare la propria parte. Io sono abile per poter trovare delle tracce ma voi dovete coprirmi le spalle, in caso di attacco> sospira poco dopo il quattordicenne, si, pochi giorni fa a festeggiato a Kusa ma è tutta un'altra storia da raccontare in futuro, proverebbe a rallentare i battiti cardiaci per rilassare mente e corpo per poi tentare, tutto all'improvviso, di accellerare il flusso di chakra che continua a nascere dal plesso solare per mandarlo in circolo con una spinta ed una forza maggiore rispetto a prima in tutto il corpo. Cercherebbe di potenziare il flusso di questa energia per mandarlo in ogni muscolo e cellula del corpo per tentare di migliorare udito e olfatto, oltre i riflessi e l'elasticità muscolare. Anche le unghie degli arti superiori diventano più allungati e rigidi, diventando affilati poco meno del filo di un Kunai per poi osservare il posto <Va bene il canale 1 per le trasmittenti e in ogni caso se Furaya ci ha mandato qui, vuol dire che si fida delle nostre capacità. Non vuole farci fuori> annuisce un paio di volte dicendo poi al suo compagno animale <Spaccapalle, inizia a fiutare e allontanati di una trentina di metri. Non di più> visto le temperature e anche il vento, non lo vuol perdere affatto di vista. Ecco che Aisu, dopo aver ascoltato il padrone, cercherebbe di muovere le sue zampe per fare ciò che gli viene chiesto, tentando di fiutare qualche traccia olfattiva utile per la loro ricerca, muovendosi a zig-zag per una trentina di metri prima di continuare ad osservare e fiutare sia l'aria che la sabbia, in attesa.[Chakra On]x[Chakra 57/60]x[Tentativo attivazione innata]x[Turni Sakir:2/4 per attivazione innata e 2/4 di osservazione]x[Turni Aisu:1/4 di spostamento e 3/4 di osservazione]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente]Furaya tira un D100 e fa 54
Saisashi, con il suo solito mood da fastidioso buzzurro, con tanto di t-shirt in testa per difendersi dalla calura del deserto, avanza assieme ai suoi nuovi compagni. Invero, solo l'Uomo-Cane è sempre lo stesso, ma la figura femminile è cambiata. Non fa nient'altro se non infastidire il prossimo ed inveire contro l'Hokage, madre di sua figlia. Che ingrati questi uomini!
Izayoi possiede soltanto la sua fedele Takemikazuchi, guanti, vambracci e coprifronte, oltre ai porta kunai vuoti. Che si sia dimenticata di riempirli questa mattina? Anche i tonici sono assenti. Nel frattempo, attiva anche la sua innata che le dona una percezione totale nel raggio di QUINDICI metri, non venti. Inoltre, la vista viene totalmente repressa, riuscendo però ad avere una "visione" completa grazie al sesto senso attivato. Setta a sua volta la ricetrasmittente e possono proseguire.
Sakir, invece, assieme al suo fido compagno, attivano la propria innata per riuscire a sentire delle tracce, adottando il loro fiuto. Spinge Aisu a spostarsi in avanti di trenta metri e continuare a fiutare. Per loro fortuna, il vento non sembra alzarsi oltre e, dunque, anche la sabbia pare restare al suo posto. Sono soltanto pochi granelli di sabbia quelli che potrebbero infastidirli, ma niente di veramente complicante. Aisu, nel mentre, annusando l'aria circostante e il terreno, inizia ad abbaiare giunto a trenta metri dalla loro posizione. Sembra aver trovato qualcosa, tramite proprio il suo fiuto, tuttavia bisogna raggiungerlo e comprendere di cosa si tratti prima di far qualunque altra mossa. [ Saisashi: Stila il tag dell'Equip ][ Izayoi: L'Equip va descritto SOPRATTUTTO nell'azione. Il Tag è secondario, ma non è valido l'equipaggiamento s'è scritto soltanto lì ][ GG Sakir ][ Missione B - CHIUSA ][ Turni: Saisashi - Izayoi - Sakir ][ Non vi metto limiti di caratteri né tempo massimo, ma più ne fate e più ci metterò io per scrivere l'esito! ][ Per eventuali cambi di turno o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord ]
Beh che altro fare? Niente , sono in mezzo al fottuto niente, quindi procedere procedere e procedere. Continua trascinando i piedi, aguzzando la vista con fare annoiato, seppur non sembrano esserci particolari tracce. <mh? ma che sei, mia madre? uff> sbuffa sentendo tutti gli accorgimenti di Izayoi, mai vista prima, una totale rivelazione. <l'altra dai capelli rosa era drogata, ma almeno non mi faceva da maestra > direbbe con tono ironico nei confronti dell'atteggiamento altezzoso della rosa. Fare da maestra al genin è dura, molto dura < ma non morite di caldo con quei cosi addosso? > beh, in effetti lui non ce l'ha nemmeno un giubbotto chunin. Potrebbe riceverlo ma è storia di un altra vita < si , mini Fru. Sembri una versione in miniatura del Kage> fa spallucce, la cosa a lui non dispiace di certo < ma lei usa scollature più utili hhihii> meglio non pensarci ora, altrimenti sbaverebbe. Uomo cane nel mentre ordina al cane di avanzare, ed ecco che questo abbierebbe all'improvviso <uhm? sembra che SpaccaCoso abbia trovato qualcosa! Evvai, forse abbiamo fortuna e ci leviamo dalle palle in tutta velocità heheheh!> occhio a ridere troppo in fretta, che poi tornando nella magione, da solo, immerso nel silenzio, tutti quei ricordi saranno duri da far tacere cercando di non impazzire. Detto questo, si farebbe più serio, allungando il passo in avanti per raggiungere il più velocemente possibile Spaccapalle. Si aspetta che anche il resto del team faccia lo stesso. Giunto a destinazione cerherebbe di guardare a terra ed intorno in cerca di tracce <Uomo cane, tu sai parlare con Spaccacoso? Capisci se ha trovato qualcosa?> direbbe rimanendo in trepida attesa [ch on][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra] Prosegue, più leggera di quanto effettivamente creda di essere, ma poco male, ci deve essere stata una svista o chissà che. Dettagli. Il suo sguardo si sposterebbe per un'istante in direzione di Sakir, per quanto non abbia bisogno di guardarlo direttamente e torna dunque innanzi a sè, anche se le sue parole sono rivolte al nomignolo di Aisu < Spaccapalle... Mi domando il perchè di un nome di così poco gusto. > e senza neanche voltarsi, prosegue scuotendo lievemente la testa, di tutt'altro lignaggio rispetto al quattordicenne spacciatore della Yakuza, della quale lei non immagina manco lontanamente la losca vita. Il compagno quadrupede si allunga in distanza vedendo di precederli per almeno una trentina di metri, andando poi a richiamare la loro attenzione abbaiando, esortando la Koshirae a smuovere alcuni passi dalla falcata più lunga, la dritta che si solleva appena in quel portarsi all'altezza degli occhi, percependo i granelli di sabbia che si avvicinano da qualche metro più in là. volendo evitare di ritrovarseli tra occhi e palpebre. Rimane composta nella posa, schiena ritta e atteggiamento imperturbabile, rispondendo a Saisashi < Oh, se fossi lo fossi stata probabilmente saresti cresciuto in maniera ben più diligente. > ne è convinta, in maniera ferrea, considerato che per quanto non abbia bisogno di voltarsi, potrebbe notare quel suo adibirsi ad uno stile molto più desertico in quell'arrangiare la propria maglia come un turbante, facendo sospirare la giovane Chunin, che assume semplicemente un'espressione perplessa riguardo una altra dai capelli rosa che lui cita in causa. Riguardo il caldo, scuote semplicemente la testa, nessun problema a riguardo, non starà a dire che una spada deve essere pronta a sopportare qualsiasi temperatura dimostrandosi sempre perfetta e tagliente, non ha intenzione di sprecarsi in parole inutili sotto ad un sole effettivamente cocente, al quale resiste evitando movimenti superflui o parole inutili in più, anche se, al sentire delle scollature che l'Hokage possa o meno indossare, non può che sentire un'accenno di nervosismo smuoversi dentro di lei , nonostante la parte prima potrebbe suonare come una lusinga, per lei, per quanto si ritenga molto distante dalla figura della Nara < Ti sembra il caso di mancare di rispetto al nostro Hokage? Tsk, bifolco. > e l'ultima parola la sussurra più a bassa voce, per quanto non si preoccupa è un vociare tra se e se, mentre oramai mancano pochi metri in quell'arrivare da Aisu, lì dove attenderebbe che Sakir tragga delle effettive in formazioni dal fedele cane < Cosa dice? Ha trovato qualcosa di utile? > e lei stessa vedrebbe di sondare meglio in quel raggio di venti metri, distante si e no un metro da Aisu e gli altri, guardandosi intorno con il sesto senso, cercando di rendersi utile a sua volta. Sarebbe odioso passare in secondo piano rispetto ad un semplice canide. Più che altro, vuole stare attenta ad eventuali attacchi di possibili nemici, visto che potrebbero anche essere stati uccisi, quelli della squadra che vanno cercando, quindi mantiene i nervi saldi ed i muscoli pronti a scattare, in qualsiasi caso. { CK 58 - 1 = 57 | Stesso EQ | 2/4 Movimento 30 m } La sua innata è stata richiamata con successo. Adesso può essere più utile durante questa missione di ricerca. Ascolta gli altri due, scuotendo la testa al dire di SAISASHI <Uomo pugni> fa un ghignetto divertito chiamandolo in questo modo <Certo che so sentire cosa dice Lo Spaccapalle. Io e lui siamo in perfetta sintonia. In ogni caso, non sappiamo cosa ci aspetta e se li troveremo morti, li porteremo a casa lo stesso, dandogli degna sepoltura. Chissà quale era la loro missione in questo posto del cazzo> dice quasi nervoso il quattordicenne. Cosa dovevano fare nel bel mezzo del nulla? Scuote le spalle <Izayoi> si riferisce alla ragazzina <Si chiama in questo modo perché ama colpire i nemici proprio in quella parte del corpo e gode vedendoli soffrire> come il padrone che ama quando lo colpiscono che quando colpisce gli altri ma meglio non dirlo. Sente l'abbaiare del suo compagno dicendo poco dopo <Ha trovato qualcosa. Andiamo!> dice secco e serio provando ad avvicinarsi al cagnolone, muovendo prima il piede destro e poi il piede sinistro, con la schiena leggermente flessa e le braccia dietro ad essa, facendo quei trenta metri che li dividono, osservandosi intorno per capire meglio la situazione, annusando anche esso l'aria circostante e poi il terreno, flettendo le ginocchia per poi tentare di sentire la sabbia con le mani, per cercare di captare ulteriori informazioni. Aisu, rimane fermo accanto a lui, provando ancora ad osservare intorno rimanendo in attesa ma sempre all'erta di possibili attacchi nemici. [Chakra On]x[Chakra 54/60]x[Innata lv 2 On]x[Turni Sakir: 1/4 per avvicinarsi ad Aisu e 3/4 di osservazione]x[Turni Aisu:4/4 di osservazione]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente] Tutti decidono di proseguire in direzione di Aisu, il quale ha captato qualcosa tramite il suo fiuto da canide, avvertendo immantinente gli altri con il suo latrato. I primi a giungere sul posto sono Saisashi e Sakir, in particolar modo il primo dotato d'una eccezionale velocità. Izayoi, invece, resta un po' più indietro essendo decisamente più lenta degli altri due. Ed è questo che probabilmente la frega rispetto al resto. Se ne renderà conto per via della sua percezione e soltanto perché il ninja in questione è costretto a raggiungere i quindici metri esatti dalla posizione altrui. Si vedrà arrivare direttamente di fronte una folata di vento generata tramite l'utilizzo della sabbia e del Chakra elementale del Vento, che raccoglie tutta la sabbia che riesce a trovare lungo il suo cammino. Inizierà a vorticare tutt'attorno alla figura di Izayoi ad una velocità piuttosto alta, coprendo ben dodici metri e mezzo di raggio attorno all'epicentro che sarebbe la fanciulla. Deve riuscire a trovare una scappatoia, mentre i suoi compagni sono minacciati da tutt'altra figura. Aisu ha apparentemente trovato un uomo a terra, evidentemente debilitato dal grande caldo. E' steso a pancia in giù, a quattro di bastoni, coperto da abiti tipici del deserto composti da tessuti leggeri e con un turbante, sicuramente migliore di quello che Saisashi porta sul proprio capo. Aisu cerca di annusarlo, ma si ferma a scodinzolare per l'ottimo lavoro compiuto. I due, nonostante la distanza da Izayoi, potranno ovviamente rendersi conto della tempesta di sabbia che si è innalzata, non riuscendo più a vederla. Ognuno potrà decidere di muoversi come preferisce, tenendo conto di quel che accade tutt'attorno a loro. Allo stesso modo, Izayoi non viene debilitata visivamente, essendo già stata privata della vista per via della sua innata, ma l'udito viene considerevolmente infastidito dalle sferzate di vento generate tutt'attorno alla sua figura. [ Izayoi - Nemico 1: 15m (può percepirlo tramite l'innata, non vederlo)][ Saisashi&Sakir - Nemico 1: 45m (riescono a vederlo)][ Missione B - CHIUSA ][ Turni: Saisashi - Izayoi - Sakir ][ Non vi metto limiti di caratteri né tempo massimo, ma più ne fate e più ci metterò io per scrivere l'esito! ][ Per eventuali cambi di turno o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord ]
<mancare di rispetto al kage? Ti assicuro che non è per niente facile stare con lei, un tipo difficile uff> gliela butta li, sorridendo, ignaro della bomba a mano lanciata. Uomo cane tiene il passo del ex corvino , trovandosi entrambi di fianco a Spaccapalle ch escondinzola mostrando il trofeo. E' un uomo a terra, sembra messo male. Che sia uno dei ninja mandati in missione? Che sia una trappola? L'ex corvino , con sguardo acuto, verrebbe attirato poco dopo da una tempesta di Sabbia che pare alzarsi dietro di loro. Non sembra qualcosa di riconducibile alla natura, e li in mezzo dovrebbe trovarsi IZayoi con cui perdono contatto visivo, forse era troppo lenta per star loro dietro. FOrtunatamente poch istanti prima il taijutser aveva fatto impostare a tutti la stessa frequenza, quindi possono tenersi in contatto con lei <che cazzo succede!?! MiniFru, sei li dentro? Mi ricevi?> chiederebbe per poi notare una figura, distante circa 45 metri da loro. Sembra essere lui la causa del problema, o ci sono comunque tante probabilità visto il posto deserto dove si trovano. Beh è per l'appunto un deserto mica per altro. <Uomo cane, riesci a capire le condizioni di questo tipo e se sia uno dei nostri? > domanda dando per scontato che possa farcela da solo <penso di essere il più veloce, non dovrei aver difficoltà a raggungere quel tizio e fargli assaggiare la ricetta speciale alla Saisa> direbbe stringendo un pugno con tono deciso < MiniFru, vedo un tizio più in la, potrebbe essere la causa della tempesta, lo raggiungo. Fai la brava li dentro , se no il kage ti sculaccia eheheh> e detto questo, senza perdersi in ulteriori chiacchiere, andrebbe a focalizzarsi su quella figura. Ed in tutto ciò, andrebbe semplicemente a spostare il baricentro in avanti, flettendosi sulle ginocchia per poi imprimere forza esplosiva sulle leve inferiori, tentando di inziare uno scatto felino mantenendo basso il busto, piegato in avanti, cercando quasi di passare inosservato. Per quanto sia manesco, non è stupido, e non vuole rischiare di trovarsi in qualche spiacevole situaiozne, ecco perchè vorrebbe solo avvicinarsi quanto basta, circa 30 metri, bypassando la tempesta di sabbia quasi sfruttandola come diversivo, per poi ritrovarsi accovacciato a questo punto con uan visuale molto migliore, con cui dovrebbe poter chiarire la situazione: è solo un nemico? Che cazzo sta combinando? Ci saranno altri dettagli importanti? Solo a quel punto potrà pianificare quanti Pugnoni sferrare [ch on][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra][1/4 analisi situazione - 2/4 movimento 30 metri verso nemico - 1/4 analisi] Saisashi e Sakir avanzano, si apprestano addirittura a superarla dato un muoversi più rapido e concitato, probabilmente dovuto alla poca eleganza con la quale si muovono il più dei maschi. La cosa non gli preme, che facciano come desiderino basta che riescano nella loro missione, anche se in quel sentire la spiegazione di Sakir riguardo il soprannome del povero husky, la ragazza non potrebbe che elargire le seguenti parole < Cosa...? Ma allora... Intendi forse..? Ma è assurdamente volgare! Ignobile! Potremmo evitare il turpiloquio anche? Dico ad entrambi, grazie! > e si sarebbe soffermata sul posto, appunto rimanendo più distante da loro con i pugni lungo i fianchi, scuotendo la testa in maniera esasperata per poi sospirare, incredula del fatto che esistano Ninja del genere a rappresentare la foglia, Sakir sembra giovane e gentile ma non differisce poi così tanto da quel buzzurro dai capelli bianchi, che ora gli rivela così a cuor leggero un qualcosa riguardo al suo presunto stare con l'hokage < Eh..? Stare con... Lei? > e sbatte le palpebre perplessa un paio di volte, probabilmente convinta di aver frainteso. Ha capito male, deve assolutamente aver capito male, no?Ma, non ci sarebbe molto tempo per pensarci, visto che all'improvviso, solleverebbe il braccio destro in maniera istintiva, è questione di attimi, prima di ritrovarsi avviluppata da l'accenno di una tempesta di sabbia ristretta, mirata, un qualcosa che gli farebbe presumere di essere caduta preda di un Jutsu avversario < Malediz- ! > un vorticare che diventerebbe in fretta una vera e propria tempesta manovrata mediante l'elemento vento, seppur lei non si soffermerà particolarmente sulla causa scatenante, considerandolo semplicemente un attacco nemico. Il suo udito è disturbato ed infastidito dalle raffiche ventose ma la voce di Saisashi riesce a sentirla abbastanza bene, teoricamente, da poter pure obiettare riguardo a quel suo intercalare < L-le parole! Diamine... Sono al centro di una tempesta contenuta, percepisco un nemico ad una quindicina di metri da me! > e vorrebbe concentrarsi meglio, andare a ricercare quella figura con il proprio sesto senso per comprendere meglio dove si trovi rispetto a lei, così da poterlo comunicare ai compagni in maniera dipendente ai quattro punti cardinali. Eppure, Saisashi sembra intento a partire a cannone verso il nemico più distante, considerando il fatto che i suoi due compagni sembrano non accorgersi di quel nemico più vicino alla Koshirae, che armandosi delle proprie forze, vedrebbe di provare a cavarsela da sola, lasciando da parte le parole sciocche del Taijutser. La mano sinistra inviterebbe la spada ad uscire dal fodero, sarebbe un movimento rapido e che necessita di meno precisione del solito, visto che non ha intenzione di impugnarla in maniera effettiva, bensì vorrebbe afferrare la spada a mo di lanci, impugnandola nella mancina con la lama rivolta verso l'alto, posizionandola parallela al terreno, portando la mancia appunto ad avvicinarsi alla propria spalla sinistra. Gamba destra in avanti, busto che ruota in senso antiorario ed il braccio sinistro che vorrebbe caricarsi all'indietro per permettergli poi di scattare in un moto contrario, il busto in senso orario ed il braccio sinistro a distendersi come una frusta, forme ma flessuoso allo stesso tempo, mentre il braccio destro rimane in prossimità del viso, cercherebbe di equilibrarci il moto rotatorio della parte superiore del corpo, proteggendola allo stesso tempo da eventuali sferzare in faccia o peggio ancora agli occhi. Chiaramente, la mira sarebbe stata presa nella direzione verso la quale la sua innata gli permetterebbe di captare il nemico, vorrebbe lanciarla al meglio possibile, conscia della sua poca forza, intenta ad infastidire il presunto utilizzatore della tecnica, cercando di farla cessare. È un tentativo, ci prova nonostante ci sia non poco vento a poter variare la traiettoria dell'arma, ma per ora quella è la sua unica opzione. Qualora l'arma avrebbe infilzato o colpito l'avversario, allora avrebbe valutato di muoversi, se la tecnica si fosse interrotta. Ma, a priori, che il colpo sia andato a segno o meno, ha bisogno di recuperare il prima possibile la propria arma onde evitare che l'innata sfumi, e quindi, andando a porre le mani nella posizione del sigillo del bue ecco che cercherebbe di richiamare a sè la propria spada, sia fisicamente che verbalmente < Takemikazuchi! > la quale non dovrebbe essere stata lanciata oltre i 20 m del raggio della propria innata considerata la presunta distanza nemica. Attenderebbe in quella posa, il sollevarsi e l'avvicinarsi della spada, per poi alzare la dritta ed afferrarla in volo, sempre che la tecnica abbia funzionato. { Ck 57 - 1 hijutsu - 8 jutsu = 48 | 2/4 lancio + 2/4 richiamo - hou 125 for 10 - stesso EQ } Il quattordicenne arriva insieme al precedente compagno di missione da Aisu, vedendo un uomo steso a terra. Spalanca gli occhi, vedendo poi la Koshirae avvolta dalla sabbia, coprendo dodici metri e mezzo dalla sua posizione. Ecco le prime difficoltà di quella missione odierna ma non si devono abbattere. Sono tutti e tre dei Chuunin e sanno benissimo cosa fare. Se sono stati scelti dall'Hokage, quest'ultima ha fiducia delle loro capacità. Fa un lungo respiro dicendo poco dopo <Tirapugni, vai da quello stronzo e uccidilo. Io metto in pratica le mie capacità da medico per capire se lui> indica con un cenno del capo l'uomo steso a terra <è vivo o meno e ti tengo aggiornato tramite trasmittente> ecco che adesso proverebbe ad incanalare del chakra sull'oggetto avvisando la ragazza in difficoltà <Izayoi, c'è un nemico a quarantacinque metri dalla nostra posizione e abbiamo trovato un uomo steso a terra. Saisashi sta venendo ad aiutarti mentre io aiuto l'uomo, essendo un medico> bhe, non proprio visto che non esercita più quella professione da settimane, cioè da quando è stato rapito da Yukio e Nana, diventando un Pierrot ma comunque conosce delle tecniche utili per poter salvare l'uomo <Spaccapalle, tu stai vicino a me come copertura> ecco che il cagnolone scodinzola ma non abbaia, girando attorno al padrone, con le orecchie ben dritte e gli occhi aperti: possono esserci altri nemici lì nei dintorni. Il mafioso, invece, cercherebbe di appoggiare le mani sul collo, per captare dei possibili battiti cardiaci e capire se l'uomo è vivo o meno e soprattutto vedere delle possibili ferite. [Chakra On]x[Chakra 50/60]x[Innata lv 2 On]x[Turni Sakir: 1/4 per la trasmittente e 3/4 per analizzare il corpo a terra]x[Turni Aisu:4/4 di osservazione sugli attenti]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente]
Giocata del 29/10/2020 dalle 15:07 alle 15:59 nella chat "Dune Rosse"
Saisashi si porta ad una distanza di quindici metri dal nemico, potendolo vedere in maniera più nitida. Sembra un ragazzino di non oltre diciott'anni, pelato e con un turbante che gli copre la testa. Indossa abiti consoni alla tempesta e al caldo, fatti di tessuti leggeri e traspiranti per non risentirne. Analizza la situazione, sceglie di lasciare Sakir indietro e si sposta velocemente in tutt'altra direzione, tornando indietro sui propri passi e circumnavigando la tempesta di sabbia per evitare di finirci in mezzo. Si ritrova, quindi, ad altezza di Izayoi bloccata dentro la tempesta, quindi con delle sferzate che non lo colpiscono direttamente, ma ne smuovono abiti e capelli. Dista adesso soltanto pochi metri, forse però eccessivi per un taijutser. Lo vedrà sollevare il palmo mancino verso l'alto, laddove della sabbia inizia a condensarsi, prendendo man mano forma. Tramite una distensione dell'arto in maniera semicircolare, farebbe partire direttamente un giavellotto che prenderebbe, proprio grazie al moto di rotazione e di lancio in avanti, la forma predefinita e appuntita innanzi. La grandezza raggiungerebbe i tre metri, cercando di minacciare direttamente il petto del ragazzo. C'è da ricordare che sulla propria destra c'è la tempesta di sabbia a circa tre metri, ma avendo analizzato la situazione, ha tutto il tempo per accorgersene e cercare di schivare.
Izayoi, invece, non riuscirà ad adottare la tecnica che avevamo pensato d'usare. Riesce ad estrarla senza problemi, ma il lancio le viene quasi inficiato dalle sferzate di vento [-4PV]. Sono molteplici i granelli di sabbia che la fanno tossire, ma riesce ancora a fare qualcosa. Non è totalmente rallentata, bensì soltanto vista e udito sono ridotti in maggior percentuale. Deve escogitare un piano per uscire da lì se non vuole morire soffocata dalla sabbia.
Sakir, dal canto proprio, vuole assicurarsi che quel tipo sia vivo, sano e salvo, o comunque che respiri. Non appena gli s'avvicina, questi, manovrando la sabbia che c'è tutt'attorno a sé, per non parlare di quella presente in piccole giare nascoste sotto gli abiti che loro non hanno ovviamente visto, creerebbe una mano grande tre metri (altezza, lunghezza e spessore) proprio alla sinistra di Sakir. Questi potrà vederla materializzarsi e creare un'ombra su di sé e sul cagnolone, egualmente minacciato. La mano non farebbe altro che cadere addosso ad entrambi, pronta a schiacciarli con la sua potenza. [ 2/4 - DIFESA Saisashi ][ 2/4 - DIFESA Sakir ][ Turno libero per Izayoi ][ Missione B - CHIUSA ][ Stessi turni. Se volete invertirli, basta chiedere. ][ Nessun tempo limite, ma più scrivete e più io impiego a fare l'esito♥ ][ Per dubbi o domande, contattarmi via missiva o in privato su Discord. ]
La difesa vale anche per Aisu, ovviamente.
Saisashi riesce in pochi istanti a coprire le distanze desiderate, passando a lato della tempesta di sabbia. Non ha ulteriori aggiornamenti dai due, ma si sono scambiati ordini piuttosto chiari. Da questa distanza il genin potrà finalmente analizzare la situazione vedendo in maniera nitida il nemico. Pare un ragazzino pelato, abituato all deserto dalle sue vesti <Uomo Cane, MiniFru mi ricevete? Vedo un nemico, potrebbe essere lui a causare la tempesta, vediamo come se la cava contro i pugni sublimi> darebbe quindi aggiornamento, per poi notare come quello, avendolo a quanto pare notato, compia deimovimenti strani, con cui in breve tempo creerà un giavellotto piuttosto grande. Fortunatamente il suo avvicinarsi cauto, fa si che riesca a notare il tutto. Andrà a sbuffare <questo nel sedere, deve fare un gran male. NO GRAZIE!> direbbe tra se e se per poi tentare una semplice schivata basandosi sul suo intuito e sulla agilità sviluppata negli allenamenti. Trattandosi di un giavellotto , una schivata laterale potrebbe essere il metodo più semplice ed efficace, slancerebbe quindi il busto a sinistra (in direzione opposta alla tempesta per intendersi), facendo leva principalmente sulla gamba destra, da cui imprimerebbe una spinta per un breve scatto laterale. Cercherebbe quindi di spostarsi lateralmente di circa 5 metri, quanto basta per una schivata efficiente ed allo stesso tempo per non allungare le distanze di ingaggio, che Saisashi meglio di tutti conosce molto bene. Se la schivata fosse riuscita, a questo punto non dovrebbe aver allungato le disstanze da mr SAITAMA la davanti. In tal caso si rannicchierebbe leggermente abbassando il busto, scrutando il bersaglio come un predatore, e successivamente poggiando le mani a terra come per la parteza di una staffetta, slancerebbe ttto il peso in avanti, imprimento forza sulla sabbia con entrambi gli arti inferiori, che dovrebbero permettergli uno scatto felino dritto verso la preda. Una volta giunto a distanza di ingaggio, avendo notato in precedenza le movenze del Pelatozzo, tenterebbe di sferrare un colpo semplice e rapido, sollevando la gama destra dal terreno e compiendo un movimento circolare del bacino, per farla impattare in direzione della spalla sinistra dell'avversario. Vuole mettergli fuori uso il braccio, ed in quella posizione, se tentasse di parare il colpo, probabilmente lo farebbe utilizzando lo stesso braccio preso di mira, che subirebbe quanto meno un indebolimento, almenoo secondo il piano di Saisa. Durante lo sferrare del colpo, il genin farebbe fluire il chakra all'interno della gamba in direzione dello stinco, dove si andrebbe ad accumulare e rilasciare nell'impatto per aumentare la forza del colpo [CH ON][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra][2/4 tentativo schivata laterale 5 metri - 2/4 tentativo Totsukegi II - combattimento senz'armi. - 3 Chakra] [edit CHAKRA 30] Niente, il lancio non riesce e per poco la spada non gli si leva di mano, un movimento repentino del polso permetterebbe alla Koshirae di mantenere l'arma, per un soffio, altrimenti la situazione si sarebbe potuta complicare ancor più del dovuto. Ma in tutto ciò, la sabbia ed il vento di certo non sussistono, imperterriti continuano a sferzare e vorticare intorno alla Chunin che si ritrova con qualche simpatico minuscolo frammento ad infastidire le vie respiratorie, roba di poco conto, ma qualche colpo di tosse è dovuto < Cough cough- !! Quanto è f-fastidioso.. > sibila tra i dentini serrati, portando la mancina a sollevarsi per tentare di coprire con l'avambraccio anche naso e bocca, mentre il braccio gemello cercherebbe di schermare gli occhi come prima. Il punto è che la situazione è già abbastanza problematica per la Koshirae, poichè valutando tutte le opzioni a propria disposizione, non avrebbe alcun modo per uscire dall'ampio raggio di quel Jutsu, è abbastanza rapida da potersi permettere di uscire dal raggio d'azione ma non è certa del fatto che la propria velocità possa contrapporsi a quel vento permettendogli di seguire una traiettoria corretta e di minimizzare i danni allo stesso tempo. Potrebbe provare con la sostituzione fisica, ma non coprirebbe la distanza necessaria per ritrovarsi al sicuro, anzi, probabilmente sarebbe solo un inutile dispendio di energie. Pensa Izayoi, pensa. Ma in quella sua testolina rosa, nulla sembra essere effettivamente una mossa astuta, disperata o meno che potrebbe essere. È forse destinata a fallire? Il rischio che questo pensiero baleni nella sua mente per un singolo istante è alto, ma improvvisamente un'altra figura rientra nel campo sensoriale della ragazza e quell'individuo sembra proprio essere Saisashi, il quale sembra che si sia approcciato in direzione del nemico più vicino a lei, quello del quale ha comunicato la posizione tramite la ricetrasmittente. Ancora un attimo e avrebbe provato a lanciarsi in avanti, la sabbia ed il vento la stanno portando verso il limite della sopportazione, ma la presenza del Taijutser in prossimità dell'avversario la fa sperare, una conferma le parole che gli vengono rivolte tramite l'auricolare < D'accordo, ho bisogno - cough cough - che interrompi la s-sua te-tecnica! > cerca di dirlo nella ricetrasmittente, scostando appena la mano destra su di quella per premerla sull'orecchio in attesa di una risposta da parte di Saisashi, anche se la certezza di essere libera dalla tecnica giungerebbe soltanto con l'effettivo veder svanire della tempesta attorno a lei. Fino ad allora, non farebbe nulla, spererebbe che quello scambio di colpi tra il nemico ed il Genin - che si presume contrattaccherà vista la situazione e la questione dei pugni sublimi - risulti favorevole per l'albino, ed una volta che la tempesta sarebbe svanita, SE si fosse ritrovata in condizioni normali di agire, allora avrebbe agito nella maniera seguente. La spada verrebbe fatta passare nella mano destra e qualora si ritrovi nella posizione ideale per scorgere ed attaccare il nemico, cercherebbe di valutare la sua condizione dopo l'attacco di Saisashi, distanza e quant'altro, cercando di gettare un'occhio anche verso Sakir < Inuzuka, tutto bene? > domanderebbe all'auricolare, volendo poi approfittare del momento, più che per attaccare, per disporre il campo a proprio favore, fornendosi la possibilità di avere una maggiore mobilità a proprio vantaggio. Quindi, scattando dal punto in questione, cercherebbe di avanzare di quindici metri in direzione del Taijutser, si avvicinerebbe concentrando il chakra lungo la propria figura e sulla propria spada, cercando di replicare la forma di lei e dell'arma, preparandosi ad eseguire una tecnica del loro Clan. Quindi, quindici metri in direzione di Saisashi, un'avvicinarsi rapido con uno scatto nel quale impiegherebbe le proprie leve inferiori per avvicinarsi a ritmo sostenuto, soffermandosi per un solo istante, cercando di dirgli, lì di persona o tramite l'auricolare che sia < Posso tornare in un attimo con questa, vado a vedere come è messo Sakir. > rapida e concisa, cercherebbe di attivare la tecnica Kokuei, settandola solamente, per essere precisi, per poi scattare nuovamente indietro in direzione del punto dal quale è partita, riavvicinandosi lì all'origine dello scatto di prima, continuando a correre, preparando dell'altro chakra per la stessa tecnica, rilasciandola quando si troverebbe proprio all'origine di quei quindici metri percorsi verso Siasashi, ma al contrario. Un'altra bianca copia come quella lasciata nei pressi del Genin dovrebbe palesarsi in quel punto, ma le non si soffermerebbe neanche per un istante e continuando a correre in direzione Sakir, vorrebbe scattare per trenta metri, al massimo della propria velocità, intenta ad avvicinarsi quanto più possibile al compagno Inuzuka nel mentre che carica altro chakra per riceare un ulteriore ed ultima copia del Kokuei, cercando di valutare la situazione con il proprio sesto senso. Quindi, ricapitolando, dovrebbero esseri tre copie, una dal punto di origine dove Izayoi è scattata, una verso Saisashi ed una in prossimità di essere creata dalla Koshirae. Due e mezzo per essere precisi, considerando che deve muoversi di nuovo per generare la terza. Ah, tutto questo chiaramente se la tempesta fosse finita, altrimenti ciaone, semplicemente. { Chakra - 4 x 3 copie = -12 + -1 innata - Des 30 Hou 125 } Mai più. Che crepano pure gli altri. Uno vuol fare del bene e invece si trova in difficoltà. Difficoltà? Si, perché è una trappola. L'uomo a pancia sotto non è affatto una persona da aiutare ma anzi è un nemico che attacca il magnifico duo Inuzuka. Ecco che adesso sia il ragazzo che il cagnolone devono difendersi da quella mano di tre metri che ha materializzato e che li sta puntando per schiacciarli. Il Chuunin non ha molto tempo ed ecco che proverebbe a correre passando per il fianco destra dell'uomo, mettendo in avanti prima il piede destro e poi il piede sinistro, con la schiena leggermente incurvata e le braccia dietro di essa, per tentare di raggiungere una distanza di una decina di metri davanti al tizio, ancora sdraiato nella sabbia. Deve pensare ad una contro mossa e pure in fretta. Il chakra continuerebbe a nascere dal plesso solare e lo accumulerebbe nello stomaco per poterlo mescolare con il Suiton, il suo secondo elemento, prima di formare quattro piccole sfere d'acqua che espellerebbe prendendo la forma di un un uccellino con mini proboscite appuntita, come un colibri che tenterebbe di indirizzare nello specifico tutte contro quella mano di sabbia. Forse potrebbe rallentarla e dare il tempo per la successiva mossa. Passiamo adesso ad Aisu che anche esso cercherebbe di scattare nella direzione opposta a quello del padrone, con le zampe che tenterebbero di muoversi velocemente, il pelo dritto e la coda completamente ferma, fermandosi anche esso a dieci metri dietro la schiena dell'uomo. Dopo aver tentato di evitare l'attacco dell'avversario, ecco che rimarrebbe fermo, a giusta distanza per controllare la situazione e capire dove andare. Se aiutare Saisashi nel combattimento o andare a salvare Izayoi, ancora intrappolata nel vortice di sabbia. [Chakra On]x[Tentativo uso tecnica colibri]x[Se riesce la tecnica chakra 31/60]x[Innata lv 2 On]x[Turni Sakir: 2/4 per la difesa e 2/4 per la tecnica dei colibri]x[Turni Aisu:2/4 per la difesa e 2/4 di osservazione]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente] { edit 1/4 movimento e kokuei + 1/4 movimento e kokuei + 2/4 movimento e kokuei - Chakra = 44 }
Giocata del 30/10/2020 dalle 14:53 alle 23:44 nella chat "Dune Rosse"
Visto che sei in chat, Sakir tira un D100
Sakir tira un D100 e fa 90
Furaya tira un D100 e fa 87
Saisashi si preoccupa di scartare lateralmente di cinque metri, sulla propria sinistra. Inizia uno scatto felino in sua direzione nel momento in cui il giavellotto si pianta al suolo. Vedendolo giungere in sua direzione, è costretto ad utilizzare una tecnica difensiva. Per farlo, è costretto a disattivare la tecnica della tempesta, riuscendo così a liberare Izayoi [-4PV] che viene però infastidita ancora una volta dalla sabbia nell'aria. Solleva uno scudo fatto interamente di sabbia avente due metri di altezza e di lunghezza, con soli dieci centimetri di spessore. La resistenza è dettata dalla sabbia e dalla capacità dell'utilizzatore. Il calcio di Saisashi impatta contro lo scudo generando delle crepe nella compostezza altrui. Non riesce a distruggerlo totalmente, ma causa senza dubbio non pochi problemi. Figurarsi se fosse riuscito a colpirlo, ma probabilmente non è un ninja sprovveduto. Tuttavia, proprio perché lo scudo sembra ancora reggere, esso nasconde anche l'utilizzatore che, nel frattempo, sta creando un'altra tecnica. Saisashi riuscirà a scorgere l'arrivo del secondo giavellotto di sabbia, lungo sempre tre metri e appuntito all'estremità, che parte dal basso con un moto rotazionale, cercando di spazzare ad altezza delle leve inferiori, precisamente alle ginocchia. [ 1/4 - Difesa Saisashi ]
Izayoi, dal canto proprio, deve cercare di uscire dalla tempesta e vi riesce grazie all'intervento di Saisashi ai danni del Sabaku. Crea un totale di tre copie di se stessa, non come quelle che si potrebbero creare con la tecnica della Moltiplicazione del Corpo. Assomigliano più a dei residui. Ne crea una sul posto, una nei pressi di Saisashi che, comunque, s'è spostato. Quindi, la copia che ha generato si troverà a circa quindici metri, dove poc'anzi era situato il taijutser. Da quella posizione, invece, parte per raggiungere Sakir e copre una distanza pari a trenta. Riesce, dunque, a raggiungere sia Sakir che Aisu, solo dopo che il colpo sia stato fatto cadere dabbasso per cercare di colpirli.
Sakir e Aisu, difatti, tentano di schivare per quanto possibile e nel migliore delle ipotesi la mano di sabbia che cade sulle loro teste. Si sposta sulla destra, allargandosi e allontanandosi rispetto alla figura riversa al suolo, allontanandosi di dieci metri ulteriori assieme ad Aisu. Adesso, ha l'uomo alle sue spalle così come il resto dei compagni, compresa Izayoi che è appena arrivata a destinazione. Nei pressi dei piedi del ragazzo, invece, s'apre una botola, ipoteticamente una trappola del deserto. Si tratta di una piccola voragine, che lui ha sfiorato per chissà quale CULO DIVINO. Chissà, eh. L'uomo a terra, invece, si alza immantinente e si sposta lateralmente rispetto agli altri due. Izayoi è posta sulla destra di Sakir, Sakir al centro e l'uomo compone un triangolo sulla sinistra a quindici metri dall'Inuzuka e cinque da Izayoi. [ Missione B - CHIUSA ][ Stessi turni, nessun tempo limite, stesse cose ]
Il colpo di Saisashi va a segno, tutta via un ghigno nervoso apparirebbesul volto del genin. "ahahah fuckin corvetto, non sei riuscito a colpirlo HAHAH!" lo prende in giro la sua personalità Lind, mentre il giovane serra i denti, notando le crepe nello scudo di Sabbia appena formato. <bas***o , tu e la tua sabbia siete resistenti> è infastidito, molto, è come un colpo all'orgoglio. Per lui non aver frantumato della misera sabbia significa essere troppo debole. Cosa si è allenato a fare? Con la coda dell'occhio, le smeraldine attente potrebbero notare subito il generarsi di un altro giavellotto che cn un movimento laterale rotatoriio vorrebbe impattare ad altezza delle sue ginocchia. Come può reagire in men che non si dica? Movimento semplice ed istintivo, un balzo in aria, così da poter tentare di evitare il colpo ad altezza ginocchia, e contestualmente. Spingerebbe quindi con forza su entrambe le leve per sconfiggerela forza di gravità e saltare in aria, ad un altezza di circa 3 metri, così da trovarsi sopra all'avversario. L'idea di base è quella di sfruttare il sole a suo vantaggio, in quanto sollevando il capo in sua direzione, l'avversario potrebbe subire leggero fastidio allo sguardo. Saisashi sa bene che inun corpo a corpo, anche solo la minina ed impercettibile distrazione può fare la differenza, e quella sabbia è davvero fastidiosa! Se fosse riuscito nell'impresa, ora sfrutterebbe la forza di gravità con cui comincerebbe a tornare verso il suolo, e qui con un movimento dall'alto verso il basso della gamba destra, andrebbe a tentare di sferrare un colpo ascensionale, con il tallone che verrebbe trainato giù con forza proprio sulla testa del pelatino della sabbia. Il chakra verrebbe contestualmente portato verso le estremità inferiori fino a giungere al tallone dove all'impatto verrebbe rilasciato per creare maggiore forza d'impatto. Se fosse riuscito, non vorrebbe perdere l'occasione di continuare la sua manovra offensiva, deve tenere distanze corte se non vuole problemi con un ninja del genere. Ecco che quindi in posizione eretta e frontale all'avversario, il genin pronuncerebbe tali parole <piaciuto??? ED ORA! PUGNO SUBLIME SEGREEEETOOO!> e qui l'ex corvino finterebbe quindi con foga un movimento frontale, portando in allungo il braccio destro, accompagnato dalla spalla, per fintare un diritto in direzione del suo volto. Gridare il nome delcolpo vuole attirare apposta l'attenzione di Saitama propriosul pugn oin arrivo, in realtà sarà solo una preparazione ad un attacco eventuale successivo. Ovviamente essendo preso in un corpo a corpo, il taijutser non riesce a focalizzarsi su ciò che fanno i compagni, spera solo di aver interrotto la tempesta. Per ora non comunica nulla , è troppo impegnato [ch ON][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra][1/4 salto in aria circa 3 metri - 2/4 calcio ascendente - 1/4 finta pugno destro][combattimento senz'armi - CH 29/35] Riuscitasi a liberare dalla tecnica che gli stava causando non pochi problemi, grazie all'aiuto di Saisashi, la Koshirae si è ritrovata costretta a soffrire di quegli ultimi granelli di sabbia, per poi scuotere la testolina rosata e andare a compiere quei rapidi movimenti prima descritti, lasciando quelle opache immagini residue nei punti prestabiliti e ringraziando il Taijutser poco prima di svanire verso Sakir. Ora, la ragazza ha modo di osservare la situazione lì nei pressi dell'Inuzuka, il quale sembra che abbia schivato un colpo ricreato tramite la manipolazione della sabbia stessa, difficile per lei dire se si tratti di una innata o di un qualche jutsu sconosciuto, ma rimane in allerta e prudente, andando a notare quell'attivarsi della trappola che Sakir sfiora < Attento! > e approfittando poi di un qualche eventuale rumore in più generato dallo sprofondare della sabbia, cercando di dire all'auricolare, con un tono di voce che non vuole essere un'esclamare a pieni polmoni < Consiglio di spostarci al centro verso la mia copia, ho bisogno di colpire il nemico con una tecnica e poi potremmo abbatterlo in un colpo solo per dedicarci all'altro. > e detto ciò, senza stare a pensarci due volte, lei vedrebbe di seguire la propria strategia senza alcuna remora, un qualcosa che potrebbe rivelarsi la migliore delle mosse oppure forse la più testarda delle esecuzioni. Dopotutto, essere convinte di essere perfette ha i suoi pro ed i suoi contro e l'ideologia di ritenere la propria strategia la migliore, in questo caso, potrebbe non essere la più precisa. Ma ha già peccato prima, con il fallire in quella tecnica, secondo voi non è scattato un qualche meccanismo che la costringa a dover dimostrare ancora di più? Certo che sì. Qundi, la mano destra che impugna la spada vedrebbe di andare a rinfoderare la stessa lama, con la propria percezione terrebbe sott'occhio la trappola onde evitare che la zona di pericolo si espanda, ed una volta che la spada sarebbe stata rinfoderata, vedrebbe di andare a concentrare il chakra del proprio corpo lungo tutta la propria figura, incanalandolo anche nella stessa Arma Divina che giace a riposo per quei brevi istanti, la mancina a reggere il fodero e la dritta che trasmette l'energia necessaria alla tecnica. Occhi chiusi, che per quanto non faccia una differenza in termini sensoriali, è più come se stesse compiendo un breve rito nell'attuare quella tecnica di Clan, dedita alle tradizioni così come alle loro arti, un rivolo di sangue dovrebbe iniziare a sgorgare dalla mano destra della Chunin, per andare a riversarsi dentro al fodero, bagnando il profilo della lama e conferendogli l'abilità di infliggere il marchio del non-morto su di un avversario. IL suo obiettivo, sarebbe appunto quel tizio che prima era a terra e che ora è diventato una minaccia, uno scatto in avanti, senza se e senza ma la Chunin scatterebbe in direzione del nemico, intenta a coprire poco più di quattro metri, busto chino in avanti e le mani nella stessa posizione di prima, pronte ad attaccare, per quanto quel brusco movimento vorrebbe arrestarsi in prossimità dell'avversario < Prendimi se ci riesci. > sì, il suo intento è proprio quello di stuzzicare e pungolare l'orgoglio del nemico, cercare di trarlo in una posizione più vantaggiosa al suo team, piuttosto che combattere così distanti, considerato che anche senza le copie del Kokuei, sono in vantaggio numerico loro della Foglia. Ed a proposito del Kokuei, un'altra copia verrebbe ora generata lì davanti al nemico, qualcosa che non dovrebbe rientrare nelle conoscenze dell'avversario e che potrebbe fargli intuire una velocità anomala, uno spostamento insolito, chi se ne frega, l'importante è che Izayoi vedrebbe di voltarsi per concedersi un altro rapido scatto in direzione della copia al centro che aveva generato in origine, la quale disterebbe poco più di trenta metri, dovendosi poi quindi trovare teoricamente a quindici metri dall'ultima copia generata ed circa diciannove metri da quella che aveva creato prima di muoversi dal fulcro della tempesta. Il nemico con cui ha a che fare Saisashi è troppo distante per rientrare nella sua percezione, ma quello che avrebbe sfidato, verrebbe osservato tramite il sesto senso, rivolta verso di lui in piedi, ritta e composta, statuaria quasi in quel mantenere ancora il fodero e la spada rinfoderata, quasi gli stesse richiedendo un duello onorevole. NOn siamo nel Far West, è vero, ma dai la location ci si avvicina tra sabbia e quant'altro (?) { Ck - 4 Kokuei - 3 Marchio = 37 CK | PV -4 + -4 + -3 Marchio = 89 | MArchio 2/4 + Movimento 1/4 + Movimento 1/4 | Stesso EQ } Il duo Inuzuka riesce a schivare la mano fatta di sabbia che impatta a terra e quindi la precedente tecnica che ha utilizzato è andato a vuoto, in quanto i colibrì si sono disciolti per aria. Si ferma per pochi secondi per capire cosa sta succedendo nei dintorni, vedendo spuntare una piccola voragine che per poco non lo inghiottiva e poco dopo nota la figura di Izayoi avvicinarsi alla sua postazione. L'attenzione è rivolta al nemico, a quindici metri dalla sua postazione. E' molto nervoso e sbuffa ringhiando e mostrando i canini. Vuol ballare e allora balliamo. Il neo quattordicenne si mette a quattro zampe, come il suo compagno, convogliando il chakra negli arti, negli arti superiori e anche nei denti, diventando più resistenti del normale. Poi proverebbe a correre in direzione del suo avversario, zig-zagando con il rischio di attivare ulteriori trappole nel terreno, e quando si trova a due metri dal nemico, proverebbe a spingersi verso l'alto con il piede destro e iniziare a ruotare in senso orario con tutto il corpo, cercando di sviluppare una forza rotaria impressionante che delinea con il chakra un arco composto da lame di chakra che fuoriescono da questo arco e per chiudere il tutto proverebbe a dare anche un morso nel collo. Aisu, invece, seguirebbe i movimenti della Rosata, proteggendola nel frattempo che svolge la sua tecnica, rimanendo in allerta prima di spostarsi insieme ad essa, muovendosi a zig-zag, con le zampette che quasi scavano quella sabbia fastidiosa per tentare di mettersi alla destra della ragazzina, quindi a quindici metri dall'ultima sua copia e a dicianovve metri da quella che aveva creato prima, rimanendo in sua difesa ed in attesa delle prossime mosse. [Chakra On]x[Tentativo uso tecnica zanne perforanti]x[Se riesce la tecnica chakra 23/60]x[Innata lv 2 On]x[Turni Sakir: 1/4 di osservazione e 3/4 per la tecnica]x[Turni Aisu:1/4 di osservazione iniziale, 1/4 per lo spostamento e 2/4 di osservazione finale]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente] EDIT: [Portata tecnica: 15 metri e dimensioni lame 9 metri] Per fortuna, lo scudo danneggiato, seppur ancora integro, è grande soltanto due metri con uno spessore molto sottile. Balzando in aria e raggiungendo un'altezza pari a tre metri, si trova esattamente SOPRA lo scudo di sabbia, potendo finalmente vedere il pelato sotto di sé. Questi non sembra aspettarselo, tanto da vedere l'arrivo di quel calcio proprio in ritardo. Inoltre, il Taijutser risulta essere anche piuttosto veloce data la sua capacità fisica, e cade in picchiata addosso al ragazzo. Tuttavia, possiede ancora dei riflessi, per questo tenta di indietreggiare. Viene colpito al petto, anziché al capo, spingendolo via di almeno tre metri, steso completamente a terra. Lo scudo si sgretola assieme ai due costrutti creati in precedenza. Una volta a terra, la finta del pugno non sarà neanche necessaria, il che va probabilmente contro la tattica generata e ideata dall'ex corvino (sa anche ideare tattiche, capite?). Però, lo trova lì steso a qualche metro, ipoteticamente svenuto. [ Turno libero ]
Izayoi, invece, raggiunto il compagno, cerca di dare una mano a sua volta. Rinfodera la lama, macchiandola poi del sangue che esce dalla sua ferita. Imbeve la lama di quest'ultimo, in modo tale che possa poi marchiare il nemico qualora lo colpisca o lo ferisca. Una quarta copia eterea viene creata di fronte al nemico, mentre lei sfrutta quelle che poc'anzi aveva creato per spostarsi. Si sposta come una biglia lanciata in mezzo alla strada, come un grillo che salta di foglia in foglia. Si ritrova, quindi a diciannove metri dalla copia centrale, per un totale di undici metri dalla posizione occupata in precedenza da Sakir, il quale sarebbe ancora a dieci metri dal punto prefissato in precedenza (ventinove metri contando la posizione dell'Inuzuka). Il nemico, invece, allontanatosi e distando quindici metri da Sakir, per un totale di una ventina da Izayoi (teoricamente, metro in più o metro in meno).
Sakir, attaccandolo, lo costringe in qualche modo a indietreggiare e spostarsi, quindi la loro tattica potrebbe avere effetto se svolta correttamente. Lo porta a quindici metri da Izayoi, facendolo indietreggiare di cinque, tenendosi comunque abbastanza defilato. Ne risulta che, essendosi fermato a due metri dal nemico per poi saltargli addosso, trattandosi comunque d'una tecnica che richiede del tempo per essere attuata, questi si trova adesso a cinque metri dal Chunin. Aisu, invece, ha raggiunto Izayoi (che stavo per chiamare Tenshi, ma va bene così). Quindi, lo avete non totalmente accerchiato, però lui è perfettamente nel mezzo, più vicino a Sakir che a Izayoi con le sue copie residue sparse un po' dappertutto. Odio i Koshirae, oggi ufficialmente. Oggi più che mai. [ Missione B - CHIUSA ][ Stessi turni, stessa roba ]
Ma come? Il giovane dai pugni sublimi si era speso tanto a creare una sua scimmiesca quanto pratica strategia, e Mr Pelatino della sabbia crolla già a terra? Ciò che accade è quindi un nemico, apparentemente stordito, a tre metri di distanza . Con aria quasi delusa e scazzata, lo guarda con disprezzo <waaa, che schifo...tutto qui? Senza sabbia allora valevi quanto una cacchetta essiccata al sole...> scuote il capo con disappunto "ahaha! Fuckin corvo, sei comunque scarso, ti ci sono voluti due colpi, a me ne sarebbe bastato uno!" Lind si diverte <ZITTO!> blatera con la sua doppia personalità per poi procedere. Avendone passate tante, il suo esser spesso superficiale lo ha messo in molti casini che si sta portando tutt'ora dietro. Ecco perchè, nonostante le apparenze, il genin si farebbe ora serio e andrebbe a muoversi rapidamente di tre metri verso il corpo a terra prestando attenzione ad eventuali movimenti sospetti. Giunto li, si accovaccerebbe assicurandosi che sia realmente svenuto. Se così fosse, perquisirebbe in cerca di indizi che possano ricondurre questi nemici alla sparizione dei compagni. Se dovesse fare moviment strani, tenterebe di metterlo KO istantaneament con un rapido pugno destro sul viso, quanto basta per farlo svenire realmente. Analizzerebbe poi la restante situazione cercando di vedere ciò che i compagni stanno portando avanti e comunicando gli aggiornamenti. <MiniFru, Uomo cane mi sentite? Mr Pelata qui è KO, non è stato nemmeno divertente. Indago sul corpo e vi raggiungo. Siete due contro uno, non fatemi incazzare merdine!> concluderebbe il bianco cn il suo tono sempre ironico ed acidamente pungente ch ON][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra][1/4 spostamento 3 metri- 2/4 eventuale colpo oppure se fosse svenuto, perquisizione corpo - 1/4 analisi situazione compagni ][Utilizzo Ricetrasmittente- CH 2/35] Aisu si trova accanto alla Rosata, in sua difesa e osserva continuamente il luogo per cercare di capire se spuntano ulteriori nemici o trappole, provando ad odorare le tracce olfattive nell'aria e a terra mentre il Forowa no Yakuza non riesce proprio a colpire l'avversario ma lo fa indietreggiare ed era quello il suo obiettivo, farlo avvicinare il più possibile alla compagna per la sua successiva mossa. Si trova a cinque metri da lui e adesso farebbe un ghigno molto divertito <E' stato un piacere conoscerti, brutto coglione traditore> non è difficile capire che sono del Villaggio della Sabbia. Il chakra continuerebbe a nascere dal plesso solare e lo accumulerebbe nello stomaco per poterlo mescolare con il Suiton, il suo secondo elemento, prima di formare quattro piccole sfere d'acqua che espellerebbe prendendo la forma di un un uccellino con mini proboscite appuntita, come un colibri che tenterebbe di indirizzare nello specifico: uno alla destra del nemico, uno alla sua sinistra, uno verso l'alto e uno verso il suo petto. Il suo obiettivo è quello di bloccarlo in tutti i lati, in quanto MiniFru (cit.) ha tutto il tempo per dargli il colpo finale, visto tutte le copie che ha creato in questi minuti. Lo sguardo è fisso sull'avversario, in attesa di capire se il ballo finisce lì o meno. [Chakra On]x[Tentativo uso tecnica colibri]x[Se riesce la tecnica chakra 4/60]x[Innata lv 2 On]x[Turni Sakir: 2/4 per la tecnica e 2/4 di osservazione]x[Turni Aisu:4/4 di osservazione]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente] Vi sono diversi metri a separarla effettivamente dalla copia verso il centro ed il nemico non è nella posizione ottimale per essere colpito da tutte e tre le copie, considerando il fatto che la copia più vicina a Saisashi non sarebbe in grado di colpire visto che non potrebbe andare oltre a trenta metri di distanza. Ma poco importa, le parole di Saisashi riecheggiano nell'auricolare e lei inizialmente vedrebbe di rimanere per un'istante interdetta dato il nomignolo con il quale li etichetta, un istante di leggerezza soltanto < Mer- ?! Ah.. Ricevuto. > stava quasi per cascarci e ripetere la parola nefasta da lui pronunciata, ma scuotendo la testolina vedrebbe di infischiarsene e di volgere del tutto la propria attenzione verso il nemico, intenta a provare il tutto e per tutto, considerato il fatto che Sakir con il proprio attacco ha spostato l'avversario in una posizione a loro più favorevole, sperando nel fatto che l'Inuzuka riesca ad ostacolare come si deve i movimenti del finto morto. Qualunque tecnica il Chunin deciderà di usare, la ragazza vedrà di adattarsi, per quanto la sua idea sia quella di sferrare un colpo preciso, pulito ed efficace. È un rischio, però, quello che sta per prendersi, poichè la prassi richiederebbe un susseguirsi diverso nell'esecuzione ottimale della strategia, ma non è questo il momento per pensare al miglior scenario possibile, non sempre può andare tutto come si vorrebbe e quindi, senza ulteriore indugio < Arrivo. > direbbe per avvertire anche Sakir, intenta ad avvisarlo qualora il ragazzo si trovi eventualmente a distanza di ingaggio, per nulla intenta a ferire un compagno con la propria offensiva. Busto chino in avanti, uno scatto quanto più rapido possibile che viene imposto da quelle gambe che schiacciano la sabbia sotto i piedi lasciando secche orme battute ad un ritmo piu veloce possibile, la spalla destra, nell'avvicinarsi al nemico, vedrebbe di spostarsi leggermente verso sinistra andando ad accompagnare il busto in un lieve movimento antiorario, la mancina che si porta più indietro per dare spazio al colpo ed alla manovra, il fodero che viene alzato e messo quasi in orizzontale, piuttosto che lasciato pigro in diagonale verso il basso. Or dunque, giunta in prossimità del nemico con quei suoi quindici metri di scatto, si chinerebbe ancor di più, arrestando la rapida accelerazione, piegando le ginocchia con il piede destro più avanti del sinistro, un flettersi che vorrebbe andare a conferire maggiore forza al corpo così come il bacino che seguirebbe quel torcersi del busto quando più possibile, il braccio destro steso e la dritta che impugna saldamente il manico < Kokuei! > e la tecnica dovrebbe attivarsi, finalmente quelle copie starebbero per prendere vita e da quel preciso momento in poi starebbero registrando l'imminente attacco della Koshirae. Un fendente diagonale, la lama dovrebbe sibilare e riecheggiare nell'aria in quel suo rapido sfilarsi, un movimento che partirebbe chiaramente da sinistra e proseguirebbe verso destra, il braccio che impugna l'arma scatterebbe flessuoso e schioccante come una frusta, mai troppo rigido o statico, un movimento aggraziato ed allo stesso potente che, considerato il fatto dell'essere in teoria a distanza di ingaggio, non dovrebbe nemmeno stendersi più di tanto in avanti. Il colpo, oltre ad essere infuso delle proprietà del marchio del non-morto, vorrebbe andare a colpire il nemico praticamente dal bacino destro sino alla spalla sinistra, un colpo diagonale che dovrebbe ferirlo in maniera efficace, senza però ucciderlo, chissà che possano ricavare qualche informazione. Ed ora, sperando che il colpo riesca effettivamente a raggiungere il nemico, le altre copie, forti del vantaggio che offre il marchio, dovrebbero automaticamente voltarsi e ripetere quello stesso attacco sul nemico, due colpi precisi uguali a quelli eseguiti da Izayoi, i quali sarebbero dovuti essere tre, ma la terza copia più vicina a Saisashi, come già detto prima, non dovrebbe appunto riuscire a raggiungere l'avversario considerate le distanze < È finita. > sarebbero state le parole dopo l'effettiva riuscita del proprio colpo, frapposte tra il sibilare della propria lama e l'incombere irruento ed aggraziato delle copie, a tutta velocità. { Ck - 1 x Kendo = 36 | Stesso EQ | 1/4 movimento + 2/4 fendente } Saisashi è tanto abile quanto stupido. Se un ninja tanto potente da aver generato uno scudo che hai solo ammaccato cade a terra come una pera dopo un sol colpo, forse qualche domanda devi fartela. Senza alcun dubbio esisterà sempre quella persona che fisicamente è forte come un fazzolettino di carta, ma non è questo il caso. Nel momento in cui si avvicina, formerà il sigillo del serpente, effettuando un movimento semicircolare col braccio. Un chiaro effetto sorpresa, grazie al quale genera una folata di vento e sabbia dal quale vengono scaricate una decina di schegge di piccole dimensioni. Minacciano l'intero corpo del Taijutser, partendo dalla spalla destra fino alla gamba sinistra. Considerando che l'attacco avviene nel momento in cui lui cerca di sferrare l'attacco, può decidere se continuare e darglielo oppure evitare l'attacco a sorpresa. [ 1/4 - DIFESA Saisashi ]
Sakir lancia quattro colibrì in direzione dell'avversario, distante ancora cinque metri. Gliene lancia tre ai lati, tanto da fargli credere che abbia sbagliato la mira, per questo opta per indietreggiare e spostarsi lateralmente, allontanandosi anche da Izayoi per quanto possibile di altri sei metri ulteriori. Così facendo, i tre colibrì laterali non sono per lui un problema, ma quello centrale continua la sua traiettoria. Spostandosi lateralmente quest'ultimo lo sfiora soltanto, non riuscendo ad attuare una difensiva migliore ed essendosi soltanto defilato.
Izayoi, invece, ci va sul pesante. E si lancia in direzione del nemico. Stende l'arto con la sua fedele katana, volendolo colpire dal basso verso l'alto. Vi riesce, pur dovendo proseguire un po' di più, venendo rapidamente raggiunta dalle copie SUCCESSIVAMENTE agli attacchi di Sakir. Ne risulta che il corpo del Sabaku sviene a terra, con un singolo respiro ancora in corpo, ma probabilmente morto al prossimo turno qualora nessuno faccia qualcosa per aiutarlo, ovviamente. E, considerando che Sakir ha appena asserito di non voler adempiere al ruolo di medico, possiamo benissimo immaginare cosa accadrà di lì a breve. Non riuscirete a ricavare nessuna informazione, le ferite sono troppo gravi. Il problema essenziale è che quelle informazioni vi servono. Quindi, sarebbe il caso di occuparsi dell'altro superstite che, seppur ferito, sembra dare ancora battaglia all'ex corvino, trentacinque metri distante da voi. [ Missione B - Chiusa ][ Stessi turni, stesse cose ]
Evidentemente Pelatino Sabaku non è poi così debole come ha voluto far credere. Gioca sporco, molto sporco, ma nel mondo ninja vale tutto. Infatti nel momento in cui l'ex corvino si avvicinerebbe a lui, potrebbe osservalo muovere nuovamente quel dannato braccio generando una nuova tecnica. <te lo spacco quel c***o di braccio!> tuttavia deve interrompere l'attacco, ha ancora troppe cose da portare a termine da qui in avanti non può permettersi di rischiare che il suo corpo venga messo a dura prova. Non conosce la forza dell'avversario dopo tutto. Arrivati a questo punto, il genin dovrebbe aver sondato abbastanza la velocità con cui le tecniche di Sandman si abbattono contro di lui, potendone ricavare ce i suoi intensi allenamenti sulla velocità hanno dato i suoi frutt, permettendogli di essere in grado di schivarli. Sicuramente un bel vantaggio. Ecco perchè scrutando con sguardo acceso lo stronzetto lì per terra, andrebbe a cambiare manovra, tentando di spostare rapidamente il peso sulla gamba destra, così da compiere un affondo laterale in tale direzione, spingendo sull'arto inferiore nel tentativo di schivare con un rapido scatto di qualche passo verso la propria destra (circa 10 metri) così da essere certo di uscire fuori dalla portata dell'attacco. Se fosse riuscito si rannicchierebbe nuovamente con le mani che poggiano a terra, in posizione di partenza staffetta. Muoverebbe il chakra verso le leve inferiori per poi scattare con un moviment esplosivo in avanti aiutato dalla spinta dei muscoli quadricititi e femorali irrorati di chakra. Potrebbe quindi raggiungere ad alta velocità l'individuo a terra, che da quella posizione potrebbe essersi dato la zappa suipiedi da solo contro un taijutser. Giunto in posizione di ingaggio, Saisashi andrebbe semplicemente a sfruttare la forzaesplosiva guadagnata e la forza di gravità, per lasciarsi cadere di peso sopra l'avversario, precisamente con una gomitata indirizzata alla sua bocca dello stomaco, mediante il gomito destro. Insomma , un vero elbow drop alla wrestling anni 90 <Tecnica segreta! Caduta sublime!> e qui , accumulerebbe il chakra nel gomito, sfruttandolo nuovamente per ampliare la forza d'impato del colpo. Cercherebbe di regolare la forza impressa, in quanto vorrebbe metterlo KO senza ucciderlo, vuole ricavare qualche informazine. Ne ha basta di questo caldo e del deserto, vuole un bagno fresco e tanto SESSO CON FRU! Se fosse riuscito, impiegherebbe il rimanente tempo a frugare nel corpo in cerca di indizi [ch ON][ricetrasmittente, zainetto con riserve di acqua (4litri) e 4 razioni, 2 x tonici coagulanti, 2x tonici chakra][1/4 schivata laterale a destra 10 metri- 2/4 totsukeghi II con elbowdrop - 1/4 analisi corpo][Combattimento senz'armi][CH 26/35] A quanto pare, sembra che la Koshirae ci sia andata giù un pò troppo pesante. O meglio, era il nemico che in realtà era troppo debole e scarsamente resistente, sì esatto, così va decisamente meglio. Qualche breve attimo di rispetto, Takemikazuchi ha compiuto effettivamente la sua prima vera e propria uccisione, il mietere di quell'anima è quanto più simbolico possibile per Izayoi, che si riassesta in una posizione eretta, le gambe ad avvicinarsi tra di loro la mancina posta a compiere metà del gesto delle mani in preghiera, occhi chiusi e la spada che viene portata sulla destra da un movimento secco e rapido atto a levargli il sangue di dosso < Possa la tua anima purificata raggiungere il Samsara. > e detto ciò, senza indugiare ulteriormente, vorrebbe andare ad accertarsi delle condizioni di Saisashi, il quale, dalle ultime parole che ha potuto cogliere, potrebbe non aver ancora neutralizzato il nemico < Vado da Saisashi. > si rivolgerebbe a Sakir con un rapido cenno d'assenso, l'Inuzuka potrebbe effettivamente fare come preferisce, ma lei partirà nuovamente senza voler ascoltare nient'altro, nessuna proposta che non venga fatta per tempo, prima della propria decisione. Testarda, un giorno dovrà fallire per cambiare quel suo carattere forgiato dal passato. Poco male, per ora sono in vantaggio e la spadaccina scatterebbe in direzione di Saisashi, muovendosi quanto basta per far sì che il nemico ed il Taijutser rientrino nuovamente nel campo di percezione della propria innata, dovendo teoricamente avere la possibilità di vedere l'avversario a terra e l'albino intento a colpirlo. L'unica cosa che verrebbe in mente alla ragazza sarebe ostacolare il nemico, Izayoi vorrebbe fermarsi da quel suo scattare in avanti, giunta lì con l'intento di coprire il massimo della distanza da lei possibile, una trentina di metri che dovrebbe essere più che abbastanza per far rientrare appunto i due nel campo del proprio Hijutsu. A quel punto, con l'intento di impedire al nemico di sfuggire al colpo del Genin, la ragazza vedrebbe di concentrare il proprio chakra in direzione della mano destra, l'energia uscirebbe dagli tsubo della dritta per avvolgere la lama e la mano sinistra vorrebbe porsi a comporre metà del sigillo della capra. A quel punto, quando avrebbe considerato la tecnica pronta, dopo quella breve preparazione, cercherebbe di portare davanti a sè un colpo ben preciso, un affondo, ma non un affondo casuale, bensì un affondo appena moderato e mirato, il quale dovrebbe venir riprodotto dalla tecnica segreta sfruttata. L'arte in questione è il Jutsu Fendispazio, che dovrebbe permettere a quell'affondo di traslarsi lì in prossimità dell'avversario, un colpo che dovrebbe generarsi all'altezza della parte bassa della spina dorsale dell'obbiettivo, seguendo il volere della Koshirae che è intenta a colpire proprio lì verso le ultime vertebre. Un colpo preciso e che non vuole essere letale, sfrutterebbe la conoscenza anatomica acquisita tramite la propria esperienza come Anbu per impedire al nemico di muovere le gambe, senza procurargli però una ferita mortale. Se il Jutsu fosse stato portato a compimento, la ragazza si ritroverà poi con un forte torpore lungo il braccio destro, al quale dedicherà un'espressione aspra e niente di più, il visino si contorce appena ma lei non batte ciglio, stendendo il braccio lungo il fianco. { Ck - 1 +
-2 ( avevo dimenticato il mantenimento dei turni precedenti ) - Fendispazio -5 ck + -5 pv | CK 28 - PV 84 | Movimento 2/4 - Fendispazio 2/4 - Conoscenza punti nevralgici } Prima cosa da fare è bloccare la sua innata che sta consumando del chakra e non ne ha molto. La seconda cosa che fa è frugare fra le sue cose e prendere un tonico per recuperare del chakra e lo inghiotte immediatamente mentre vede l'uomo oramai in fin di vita. La sua parte da Mafioso e anche la sua parte da Pierrot stanno uscendo fuori in questo momento. Non si interessa oramai di ciò che sta succedendo a Saisashi o i prossimi movimenti di Izayoi ma si avvicina lentamente all'uomo morente e con voce secca esclama <Brutto figlio di puttana. Adesso mi dici dove sono finiti il Chuunin e i tre Genin che erano in missione in queste zone. Se non parli immediatamente puoi crepare e devi sapere anche che il tuo corpo me lo porto via con me. Lo faccio a fette e i tuoi organi verranno venduti al mercato nero> non sta affatto scherzando ma dice la pura verità <Inoltre il Decimo Hokage e l'Hasukage, nonché mio Sensei, contatteranno il tuo Kage per capire perchè Suna, nostra alleata, ha tradito e sai benissimo le conseguenze che può portare. Una guerra che perderete sicuramente e il tuo cazzo di Villaggio verrà raso a suolo> lo vuol intimidire mostrando anche i denti canini appuntiti, tipici dei membri del suo stesso clan. D'altro canto, a prescindere se parlerà o meno, se lo porterà lo stesso con sè visto che lo vuol portare al Rosso, suo capo nella Yakuza e fare esattamente ciò che ha detto. Non torna indietro nei suoi passi. Aisu, che è rimasto accanto alla rosata, si avvicina al quattordicenne e anche al nemico abbaiando in maniera minacciosa "WOLF WOLF" visto che vuol andare via anche esso il prima possibile. Sta soffrendo il caldo, visto anche il pelo lungo! [Chakra On]x[Se riesce a prendere il tonico chakra 12/60]x[Maschera di cera e voce penetrante]x[Turni Sakir: 1/4 per terminare l'innata, 1/4 per prendere il tonico e 2/4 per parlare con il nemico ed intimidirlo]x[Turni Aisu:4/4 per abbaiare e intimidire l'avversario]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 1 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmittente] [EDIT: Chakra a 26...odio i conti]Sakir usa Tonico Recupero Chakra Speciale!
Sakir assume un tonico di recupero chakra in modo che possa avere un quantitativo minimo per riuscire, in caso di necessità, a fare qualcosa. Può parlare quanto vuole col Chunin, il quale ha subito delle ferite piuttosto gravi e profonde proprio da Izayoi, in primis. Quindi, nel giro di pochi secondi, mentre Sakir continua a sbraitargli addosso, questi spira. Aisu anche abbaia, ma è un abbaiare che non verrà ascoltato dal diretto interessato. Potrà fare ciò che preferisce.
Saisashi, invece, deve difendersi nuovamente da un attacco diretto verso gran parte del proprio corpo. Solo una piccola scheggia gli sfiora un fianco durante il movimento di spostamento laterale [-8pv]. Dopodiché, si lancia letteralmente addosso all'uomo tramite un movimento poco aggraziato. Riesce dunque a ferirlo, anche perché colpisce una zona particolare. Resta a rantolare a terra in preda al dolore lancinante, sicuramente non ancora morto, ma da questi sarà possibile prendere le informazioni necessarie. Anche perché rialzarsi risulta essere fuori luogo se teniamo conto del fatto che entrambi sono a terra e, sopra le loro teste, passa l'attacco di Izayoi generato col fendispazio. Il Sabaku ferito, ovviamente, non farà altro che alzar le mani per quanto possibile e arrendersi. Vi svelerà che, poco più oltre, a circa cinquanta metri, c'è un accampamento dove hanno portato la squadra che stanno cercando. Li troveranno legati, ma ancora vivi eccetto uno che, probabilmente per le ferite infette e la calura, ha perso la vita di recente. [ END ]