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Kimi Aya Senjuu

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con Furaya, Mekura, Raido, Saisashi, Mattyse

18:36 Raido:
  [Taverna] E' seduto ad un tavolo con davanti a se una tazza con del tè caldo in quella serata abbastanza fredda. Non ha ben capito dove sia andata Mekura e men che meno si chiede dove sia Saisashi ma di una cosa è sicuro, è tranquillo. Dopo la chiacchierata con la Hyuga ha letteralmente imposto il suo aiuto alla Jonin per redimersi in qualche modo, mettere la parola fine alle vicissitudini passate. Beve lentamente, lontano da tutti e da tutto in attesa del ritorno di cocca e di cocco. Inspira ed espira mentre avvicina la tazza alle proprie labbra per bere la bevanda all'interno, piccoli sorsi giusto per riscaldarsi e dissetarsi. Si è trovato in mezzo a mille situazioni, tutte scomode e sconvenienti e non ha la minima idea di come fare per sbrogliarsi da quell'enorme matassa. Un circolo completamente infinito il suo ma tant'è. Per il momento si gode quella serata, sperando rimanga tranquilla e pacata. D'altronde i periodi bui stanno per arrivare, fin troppo consapevole di questo. L'Oboro indossa un'armatura pesante a coprire petto, gambe, braccia e collo. Ogni singolo spiraglio è tutto quanto ricoperto per impedire agli attacchi di toccarne la pelle. Sopra l'armatura vi sono una maglia nera a maniche lunghe recante il simbolo di Kusa ed un paio di pantaloni neri, sempre lunghi, fino alle caviglie. Ai piedi un paio di sandali ninja di colore blu mentre alle mani vi sono dei guanti ninja, blu anch'essi. Ai polsi e lungo gli avambracci sono posizionati dei vambracci mentre alle cosce vi sono degli schinieri, un'ulteriore protezione contro qualsiasi tipo di minaccia. Legati sotto i vambracci vi sono, sul polso destro un fuda con sigillata all'interno una nodachi mentre sul polso sinistro un altro fuda con al suo interno una katana a doppia lama. Al di sotto dell'armatura, attaccati al petto, sono stati posizionati dieci fuda potenzianti per potenziare le abilità in caso di estremo bisogno. Andando avanti, a coprire ulteriormente il petto è stato posto un giubbotto verde scuro, simbolo del suo ruolo all'interno del villaggio, privo di tasche, liscio e chiuso fino alla gola con il colletto alto. Sulla fronte vi è il copri fronte dell'erba legato tramite una fascia nera che ricade lungo la schiena. Sul lato sinistro della vita vi è legato il fodero contenente la sua nuova arma, la Bishamonten, ottenuta da poco ma che sta per divenire una sua fidata compagna. Attualmente essa si ritrova più sollevata del normale per rendere più facile la seduta. Finendo, alle cosce, sono stati legati dei portai kunai e shuriken, uno per gamba, contenente rispettivamente 9 kunai a tre punte e shuriken. Sulla schiena, sempre ai lati, vi sono dei portaoggetti, due praticamente, i quali contengono 2 tonici recupera chakra e 5 tonici curativi in uno mentre nell'altro vi sono posti 5 fuda con all'interno dei tronchetti per la sostituzione ed una ricetrasmittente. [Chk On][Bishamonten equip][Equip in descrizione]

18:41 Mattyse:
 E dopo quell'invito, il bianco non poteva che presentarsi. La missiva parlava chiaro, più o meno, di ove si sarebbero dovuti incontrare lui e Mekura, con tanto di esplicito invito per la decima. Si che non è stato citata la presenza di Saisashi e Raido, ma questo è un dettaglio che andrà a influire più avanti. Il giovane avanza con i suoi fedeli stivali neri, che stringono fino a metà stinco i pantaloni del medesimo colore. Questi presentato sulla coscia sinistra un porta kunai con tre di queste armi presenti e al sicuro, mentre sul fianco destro vi sarebbe una borsa porta oggetti contenente quindici carte bomba, un tonico recupero chakra speciale e un tonico curativo speciale. Il petto è coperto da una vestaglia lunga che nasconde cioè che vi è sotto fino alle ginocchia, nera perché quando è uscito da Konoha si vede che si sentiva dark. Questa nostra cara veste da emo depresso, presenta un apertura verticale che la percorre, iniziando due centimetri più a destra del mento del Senjuu, mantenuta chiusa da tre bottoni, uno all'altezza del colo, uno all'altezza del petto e uno all'altezza della vita. Vi sono presenti anche due tagli, palesemente fatti da frettolosamente visti i diversi sfilacciamenti, all'altezza del bacino, probabilmente per poter recuperare gli oggetti sotto all'indumento. Ora, passiamo alla parte migliore, perché sotto quelle lunghe maniche si nascondo i nostri fedeli fuuda! Sul polso destro, si avvolge quello contenente la maschera di legno e quello contenente due kunai legati tra loro da un intreccio di fili di nylon, mentre sul polso sinistro vi sono due fuuda contenenti tronchetti da sostituzione e quello con la maschera da Anbu. Le mani ora del bianco si solleverebbero, raggiungendo il cappuccio della veste per sollevarlo, andando a nascondere quella coda legata con il solito kunai e carta bomba, poi il braccio sinistro viene fatto ricadere lungo il fianco, parallelo al corpo, mentre il destro andrebbe a formare il mezzo sigillo della capra dinanzi al plesso solare. Mat andrebbe a ricercare quelle due energie, quella mentale e quella fisica; la prima verrebbe cercata all'altezza della fronte, assegnandole poi un colore azzurro, mentre la seconda all'altezza del ventre, con un colore rosato. Se fosse riuscito a trovarle, le racchiuderebbe in due sfere ben distinte, che successivamente verrebbero fatte avvicinare al plesso solare, ove tenterebbe di unirle per ricreare il chakra. E se vi fosse riuscito? Se ora quell'energia prendesse possesso del suo corpo? Bhe, il bicipite destro verrebbe allontanato dal busto, mentre il gomito si piegherebbe di novanta gradi per condurre la mano in quell'apertura presente sul fianco destro. Il braccio ricreerebbe così un triangolo rettangolo avente come cateti bicipite e avambraccio. La mano, nell'apertura della veste, cercherebbe di entrare nella borsa porta oggetti per poi andare a prendere il tonico curativo, che verrebbe poi estratto e condotto tra le labbra del terrorista, intento a mandarlo giù. La schiena fa ancora male e, per quanto la situazione sembra promettente con Mekura, non può certamente mostrarsi impreparato. Non di nuovo. Mat ora si fermerebbe, la dinanzi all'ingresso del locale, osservandolo con sguardo deciso. Da li uscirà con le idee chiare su come comportarsi con Orochi, non permetterà a nessuno di andarsene prima. Riavrà Kimi, con le buone o con le cattive, anche a costo di rinunciare all'idea di stare con la donna che ama. Quindi, fermo, impassibile dinanzi all'entrata, convoglierebbe il proprio chakra in quello che è il sigillo dell'empatia presente sul pettorale, intento a comunicare solamente con Furaya. "{Sono arrivato. Ti aspetto per entrare.}" [impasto chakra 3/4][uso tonico curativo speciale 1/4][chakra 25/25] [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico curativo speciale, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

19:27 Mekura:
 Che fosse ansiosa era dire poco, davvero poco. Rivedere Mattyse rivedere Orochi, rivadere Kimi. Quanto ha voglia di rivedere Kimi, le ha dato un sacco di problemi il fatto di metterla al mondo ma questo è solo un problema suo, non della bambina non di mattyse e neppure di Orochi, sopratutto di Orochi. Si ferma a pensare riguardo a quello che è successo, come se non lo facesse da mesi ormai, sentendo quel peso di essere...beh un peso. un idiota, una masochista. Sinonimi per descrivere lei in tutto e per tutto. Fatto sta che ha deciso di vestirsi decentemente, se lo era comunque ripromessa: sarà una cogliona ma sarà una cogliona vestita per bene. Sta prendendo un lungo respiro e praticamente correndo per entrare dentro il ocale della taverna della luna spenta. Indosso porta una giacca kimono in seta dal colore crema, con dietro rappresentato il simbolo del clan modificato con il serpente che circonda il simbolo degli Hyuga. Una fascia rossa è legata sotto il seno in modo da tenere chiuso il vestiario Sotto porta un paio di pantaloni neri a vita alta, fli stivali sempre neri e sempre di pelle arrivano fino al ginocchio coprendo interamente i polpacci. Non ha armi e nella tasca porta oggetti porterebbe solo un rotolo, un fuuda ed i suoi effetti personali quali denaro e poco altro. Nessuna arma, nessun vero strumento, deve dimostrare ancora una cosa in tutta questa storia. Non guarda nessuno, non fa altro che procedere verso l'entrata e effettivamente entrare a muso duro all'interno ed a testa alta, bhe almeno fino a quando non si troverebbe davanti Mattyse, solo allora si fermerebbe. <...> lo guarda senza sapere che cosa esprimere e rimane così mentre lo fissa senza dire una sola parola, ripensando a quella lettera che si sono inviati poco fa, le scuse di Mattyse. Dovevano parlare loro due in una sede separata, ma ora doveva avere Kimi indietro, entrambi volevano questa cosa, il resto era secondario se così si può dire <...> sta per dire qualcosa con molta fatica ma alla fine sospira e scuote la testa <devo...ci vediamo dentro> afferma con un tono imbarazzato e colpevole prima di girarsi e procedere, dietro, con lei si troverebbe un'altro individuo poco raccomandabile ma che tutti conosciamo bene, sublime possiamo dire. Entra all'interno fermandosi un momento sulla soglia e porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio assumento uno sguardo duro. <andiamo> e così fa, dirigendosi all'interno cercando istintivamente Orochi con lo sguardo. [ch on][no oggetti]

19:52 Saisashi:
 La serata sembrerebbe tranquilla anche in quei di Kusa, tanto spacciata come villaggio di criminali ma che in fondo a Saisashi sembra essere più calma che Konoha in questo momento. L'ex corvino si sta recando verso la locanda vicino al loro alloggio, dove teoricamente dovrebbe ritrovare Raido ed anche Mekura. L'idea sarebbe quella di buttare giù un piano per poter entrare a KOnoha cercando di non lasciare le penne, visto che se Saisa crepa, Raido crepa di conseguenza per via del TirannoKage Rex, dal nome Fru Fru Gola Infuocata. Quindi conviene ad entrambi che questo piano sia il più elaborato possibile e adesso che la sua sensei ha deciso di unirsi a questa folle impresa, in qualche modo il suo contributo dastratega e da possessore di Byakugan potrebbero dare una svolta. Il genin con l suo solito passo scadenzato e scazzato, giungerebbe finalmente di fronte alla locanda. Sospira, fissando l'entrata qualche istante. Questo potrebbe essere un mmento decisivo, da ciò che verrà scelto oggi potranno derivare conseguenze incredibilmente gravi, tra cui la perdita della vita. Sicuramente non immagina che Furaya ha pensato bene di mandare un regalino a trovarli, ovveor l'amante di Meku. Ma dettagli. Il giovane è appena uscito dalla doccia, e sticazzi, già era in ritardo, non aveva tempo di sistemarsi....motivo per cui indossa solamente un paio di pantaloni neri in pelle, slim fit, che poggiano su un paio di sandai neri ninja. Guanti neri mezze dita e poi.... a cazzo duro, spavaldo, a petto nudo in pieno autunno. Il suo corpo forgiato dagli allenamenti ed altrettanto pieno di cicatrici in questo momento è lasciato in bella vista in ogni sua singola fascia muscolare, non ha mai patito il freddo e sembra che questo resti un costante. Dopo una breve attesa, andrebbe a scostare i capelli cenere da davanti le smeraldine per poi fare il suo ingresso all'interno della locanda. Si guarda intorno pochi secondi muovendo un paio di passi ed ecco che su un tavolo a destra si vede Raido <HEYLA MR. PONY! EEEECCOMI! > si annuncia in tuto il suo splendore attirando giusto l'attenzione di metà locanda. Si accorgerebbe poi di avere poco più avanti a se Mekura, di Schiena. Non conosce Mattyse quindi non gli da peso inizialmente, ma andrebbe a sorridere a 32 denti alla sensei <aaaallora? Sei pronta a tirare giù un piano? Sai che conto su di te, la mia testa non funziona benissimo ultimamente hihi> in effetti, cambia umore come cambia le mutande. AH NO, NON LE INDOSSA QUASI MAI. <ti aspetto al tavolo con Mr Pony> e si recherebbe quindi carico a molla verso il sensei, per poi sedersi rumorosamente al tavolo sulla sedia alla sua sinistra. <deduco che sei riuscito a parlarci alla fine...visto che l'ho recuperata e convinta? Sono stato bravo eh?> cerca elogi [ch on]

20:07 Raido:
  [Taverna] E niente, la tranquillità viene spezzata da una singola frase urlata per tutta quella locanda e cosa succede? Succede che nel bere, il tè, gli va di traverso sentendolo bruciare più del dovuto. Sputacchia tè dalla bocca cominciando a tossire, divenendo rosso in viso e non per la vergogna ma per star quasi morendo soffocato. Tossisce sempre di più andando a battersi piano il pugno sul petto <Lo uccido> commenta seccato da quel nomignolo che ha sbandierato ai quattro venti come se niente fosse. Inspira ed espira cercando di riacquistare un contegno ed una dignità, oramai perduta per colpa di un genin con la lingua più lunga del normale. Il petto indietreggia ed avanza con lentezza, piano piano la sensazione di morte si allontana e volge lo sguardo in direzione della porta ed è li che, in teoria, dovrebbe intravedere Mekura ed un altro ragazzo, l'ennesimo tizio con i capelli bianchi ma stavolta non ha idea di chi sia. Poco gli importa, non è un suo problema dopotutto. Osserva Saisashi parlare con la Hyuga e senza darvi troppo preso ricomincia a bere il suo tè, anche se un po' sputacchiato ma chissà di chi è la colpa di una tale infamità culinaria. Torna tranquillo e pacato, degusta la bevanda, nuovamente a piccoli sorsi arrivando a rilassare il petto e la schiena, almeno fino a quando il taijutser non va a presentarsi al tavolo. Sospira <Si, ci ho parlato> commenta alzando lo sguardo e portandolo alla propria sinistra dopo essersi seduto <Convinta a fare cosa?> inarca un sopracciglio <In realtà io volevo parlare con te di una cosa che riguardava lei> adesso inizia veramente a non capire la questione. Convinta a fare cosa? Cosa ha combinato <E poi, recuperata? Cosa significa? L'ho incontrata ieri sera al ponte> sempre più stranito, fa fatica a comprendere ciò che ode. Il viso si increspa e qualche ruga diviene visibili su di esso, specie sulla fronte ed intorno alle labbra le quali vanno a formare una piccola smorfia, la stessa di chi cerca di capire che diamine abbia combinato l'altro. [Chk On][Stesso equip]

20:22 Mattyse:
 Il bianco riceve la risposta da parte della decima, a cui annuisce in maniera silenziosa, chinando appena il capo per poi risollevarlo con un annuire, come se lei potesse vederlo no? PERCHE' LEI PUO' SEMPRE VEDERLO. Mat poi, incrocerebbe lo sguardo con quello di Mekura, che pare esser giunta in quel momento. Non sa che dirle, non sa che fare, riesce solo a mostrare un piccolo sorriso di circostanza per poi annuire al suo dire riguardo l'entrare. Mat così, seguirebbe, stando dietro un pazzo dai capelli bianchi e a petto nudo, che pare poi salutare l'ennesimo bianco, questo più serio. "Ma che cazzo... E' il ritrovo degli albini?" Chiederebbe a se stesso, a bassa voce, prima di schiudere le labbra da cui farebbe capolino la lingua che poi verrebbe presa tra i denti. Lo sguardo ambrato seguirebbe Saisashi, ignaro di chi si tratti ancora, ma Mekura dovrebbe portarlo allo stesso tavolo, no? E SE COSI' FOSSE, li seguirebbe rimanendo a bocca chiusa, intento a studiare i due soggetti. "Saisashi e Raido Oboro?" Chiederebbe osservandoli da quella sua posizione, distante circa mezzo metro dal tavolo. "{Frufru, quando vuoi. Vestiti bene, che Mekura è elegante.}" Si, in fondo non poteva non notarla. Nonostante la rabbia e i trascorsi, non riesce a staccarle gli occhi di dosso. "Io sono Mattyse." Si presenterebbe ora, andando con lo sguardo alla magica ricerca di una sedia che afferrerebbe con la mano destra, per poi allontanarla dal tavolo quanto possa bastare per crearsi lo spazio necessario per sedersi. Come se fosse già stato invitato, no? [chakra 25/25] [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico curativo speciale, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

Mattyse usa Tonico Curativo Speciale!

20:30 Furaya:
 Attende. Si limita a fare soltanto questo, adesso. Inspira. Lascia che l'adrenalina passi. In fondo, cosa le costa? Deve soltanto presentarsi laddove è necessaria la sua presenza. In un modo o nell'altro, ovviamente. Gli altri non s'aspettano certo l'arrivo della donna né in grande stile come sta per farlo. Forse, è proprio meglio così. Veste con uno yukata nero, chiuso in vita tramite una cintura che vien tenuta piuttosto larga, evitando che stringa in maniera eccessiva il ventre gonfio. Raggiunge le cosce sin quasi alle ginocchia, laddove son invece indossati un paio di sandali ninja con tanto di schinieri metallici neri. V'è anche un paio di calze contenitive per tenere le gambe al caldo, evitando opportunamente di non prendere freddo. Sotto le larghe maniche dell'indumento, vi sono anche un paio di vambracci di ferro per maggiore protezione. Le mani sono coperte da un paio di guanti a mezze dita con tanto di placca sul dorso. Non sono granché utili per difendersi, ma riesce ad impugnare le armi con tranquillità, evitando che per il sudore le scivolino di mano. Sul fianco mancino, prendono posto le due katana che ha sempre con sé, ma che è difficile maneggiare in un momento del genere. Sul polso destro, inoltre, compare un fuda - nascosto dalle lunghe e larghe maniche dello yukata - avente in esso sigillata una falce; a sinistra, invece, un secondo fuda contiene una zanbato. Altri due fuda sono disposti sotto l'abito, ad altezza del seno. Attorno alla coscia destrorsa, porta anche una tasca porta kunai e shuriken, nella quale ha inserito tre kunai, tre shuriken, tre carte bomba legata ai primi e un filo di nylon. Nelle tasche, s'è ricordata di premunirsi di tonici recupero chakra e coagulanti. Tra i capelli rosei, tenuti sciolti e cascanti sulle spalle, è chiaramente legato il coprifronte della Foglia con il laccetto nero. Un ulteriore laccetto cremisi è tenuto attorno alla gola, assieme al ciondolo recante il ventaglio degli Uchiha, regalo di Hanabi. Eventuali cicatrici e tatuaggi sono perlopiù nascosti dagli abiti indossati. Inutile dire che il pancione è piuttosto evidente, essendo entrata nel settimo mese. <{Può essere vestita anche come un imperatore, non me ne frega un cazzo.}> Quando le giungerà, tramite sigillo empatico, l'avviso di Mattyse circa la possibilità di poterlo raggiungere, dunque quando sarà entrato nella stanza, allora adotterà una tecnica che sta imparando ad apprezzare per duttilità. Adopera il mezzo sigillo della capra tramite la manca che viene sollevata ad altezza del petto, ascoltando la voce altrui e concentrando il proprio Chakra. Nell'altra mano, terrebbe ben salda la presa sul fuda recante il kanji "Fuoco" collegato al kanji "Oni" tatuato invece sul corpo del Senjuu. Farebbe in modo che essi reagiscano al chakra immesso, anche in modiche quantità alla fin fine, cosicché il proprio corpo ne venga a sua volta rivestito. Qualora ciò avvenga nel modo più corretto possibile, dovrebbe dislocarsi direttamente nella locanda alle spalle altrui. <Buonasera! Invitato imbucato.> Invitato non richiesto, non voluto e decisamente fuori luogo. [ Chakra: 135/165 ][ 3/4 - Dislocazione Istantanea ][ Equip descritto ]

20:42 Mekura:
 Saisashi la lascia con un vuoto interiore, un piacevole vuoto interiore di imbarazzo, ma familiare. Si gira solo verso Raido quando si accorge che mr Pony è riferito a lui<Mr cosa?> sussurra pensando ad altavoce e annuisce distrattamente a Saisashi.Si stringe con le mani attorno alle braccia allungando il passo verso il tavolo dove si trova adesso Saisashi e Raido. Le sfugge come quei due si conoscano o meglio, quando è successo, ma sono dettagli futili per ora. E semmai non lo fossero non ne vuole sapere nulla al momento e semmai basterà aspettare che Saisashi lo urli. Quello che non le torna è che Mattyse conoscesse entrambi. Infatti non riesce a reprimere una certa occhiata verso l'albino edgy che ha portato verso Raido e Saisashi. In quel momento fa caso che è in mezzo ad un trio di platinati incredibile e non è un eufemismo.<bhe in questo caso, non ho bisogno di fare presentazioni..> e mentre lo sta dicendo ecco Furaya che si approccia con la tecnica dell'imbucato. La fissa con uno sguardo serio dopo un momento di allarme iniziale, poi solleva la testa, rilassa le spalle e socchiude gli occhi andando a cercare due sedie. <eri attesa> afferma la donna rispondendo stoicamente anche per non dare a vedere il fatto della sorpresa da parte sua. Scocca una occhiata verso Mattyse un sopracciglio sollevato che voleva dire molte cose poi chiude gli occhi, lascia perdere e offre la sedia a Furaya prima di mettersi a sedere lei, Mattyse poteva arrangiarsi. Ed eccoci li a parlare di tre cose tutte e tre completamente fuori di testa. Mekura prende un lunghissimo respiro prevedendo come tutto questo potrebbe andare a parare e lascia perdere qualsiasi commento fuori luogo <verrò ad Oto> risponde a Raido riguardo alla domanda posta a Saisashi <ma prima devo occuparmi di recuperare Kimi ed a quanto pare Raido si è offerto volontario di aiutarmi> poi si rivolger direttamente verso Furaya con un lunghissimo sospiro <se c'è qualcosa da dire oltre a questo, prego Hokage a lei la parola> [ch on]

20:58 Saisashi:
 Troppe cose, troppe cose random stanno per succedere, ma non doveva essere un ritrovo a 3 tra Raido Saisa e Mekura? CHe cazzo succede? Ma procediamo con ordine. L'ex corvino, seduto ormai al tavolo con Raido, in attesa che Mekura potesse seguirli, va subito a rispondergli. <uuuuuh, ma come siamo diventati vecchi eh? Sorseggiamo il thè ora? hihi> gliela lancia li, vedendolo in quella pace interiore sorseggiare la sua bevanda calda. Rispoderebbe poi avvicinandosi a lui e bisbigliando, coprendo la propria bocca con una mano, come un bimbo che vuole dire un segreto, ma non vuole farsi sentire <ma come...non ti ha detto nulla...? L'altra sera, quando siamo arrivati, senza nemmeno farlo apposta non ho dovuto cercare Mekura...l'ho braccata per puro caso mentre correva come una pazza con la divisa dell'ospedale.. stava per rubare dei vestiti e fuggire per fare chissà che pazzia, era fuori di se..sono riuscito a bloccarla e l'ho convinta a venire con noi ad Oto! Non eri stato tu a dire che con Mekura sarebbe stato tutto molto più facile?> e qui allontanerebbe il volto e cesserebbe di bisbigliare, poichè interrotto da una figura che ancor prima di Mekura, giunge al tavolo. Era il tipo a cui poco prima non aveva fatto caso. Lo squadra con un'occhiataccia piuttosto infastidita per poi fare una smorfia da scimma in risposta alla sua presentazione <ehm.... piacere, io sono il Sig "che cazzo me ne frega" , credo tu abbia sbagliato tavolo> fa segno con la mancina di smammare, per poi girarsi verso Raido <è amico tuo questo? > borbotta con tono cantilenoso. Non passano molti istanti prima che all'improvviso dietro quel ragazzino a Saisashi sconosciuto, appaia improvvisamente la TirannoKage Rex, non che dolce metà di Saisa. Il genin strabuzza gli occhi, strofinandoli un paio di volte senza comprendere, per poi dimenarsi allargando le braccia, che andrebbero a fiondarsi per errore contro il te che Raido stava bevendo e contestualmente gli farebbero perdere l'equilibrio, portandolo a sbilanciarsi all'indietro sullasedia e BOOM. Culo a terra, caduta all'indietro di testa insieme al resto della sedia, bernocolo gigante. Si rialza in fretta e furia con un colpo di reni <Fu....Fu...FU> balbetta indicandoa con la mano sinistra tutto agitato e perpleso <ma sei tu...?!! CHE COSA SIGNIFICA?!?> povero Saisa si è trovato nel mezzo i qualcosa di molto spiacevole senza saperlo. NOn aveva dato tanto peso al messaggio di Furaya di qualche giorno prima che diceva gli avrebbe mandato una sorpresa. STICAZZI. Anche Mekura imn tutta tranquillità si avvicinerebbe al tavolo sedendosi e porgendo una sedia a Furaya, coem se tutto fosse normale < un momento...che cosa sta succedendo?! Non dovevamo discutere del piano? > vuol una risposta <chhe significa? Raido non mi avevi detto nulla di quest'altra missione. Dobbiamo quindi rimandare la partenza?> non capisce più un cazzo [ch on]

21:49 Raido:
  [Taverna] Lancia un'occhiataccia veloce a Saisashi nell'udire la parola vecchio provenire proprio dalle sue labbra <Vuoi provarlo nelle mutande?> indicandogli la tazza bollente di tè che tiene in mano. Una banale minaccia anche se non vi è reale cattiveria in quelle parole. In tutto ciò che Mekura si avvicina al tavolo vestita in modo elegante ritrovandosi a squadrarla da capo a piede, la fissa per qualche momento <Come mai tutta questa eleganza?> ovvia la sua domanda, alla fine si ritrovano in una taverna e non ad un ballo di gala ma il tutto viene messo da parte attendendo che Saisashi parli nuovamente. Non si muove continuando a bere il tè in santa pace mentre la rivelazione del genin giunge improvvisa ed inaspettata e quale potrebbe mai essere la reazione ad una tale rivelazione? Semplice, sbuffare e sbuffa prepotentemente <Tu non hai sentito una mazza di quello che ho detto ma vabbè, rivedremo il piano. Un mano in più fa sempre comodo> senza guardarlo o fare niente, semplicemente si limita a bere ed in quel momento giunge una figura per lui totalmente nuova. Alza lo sguardo focalizzandosi su Mattyse, un altro genin, guarda anche lui strizzando appena gli occhi, scrutandolo ma non notando niente di familiare e prima di poter parlare è il taijutser che prende parola con quella reazione improvvisa. Bocca appena aperta, più del normale nonostante un velo di divertimento vada a coprirgli il viso <Mai visto prima ma ha detto di chiamarsi Mattyse, no?> chiede ad entrambi <Chi saresti comunque?> chiedendo al diretto interessato. Non gli basta un nome, vuole saperne di più, molto di più e tutto quanto viene meno quando anche Furaya, dislocatasi, si presenta alla festa. Ennesimo sbuffa e sta per andare a bere un altro sorso quando le manacce di Saisashi gli rivoltano la tazza buttandogli il tè bollente sul giubbotto verdastro mentre con la coda dell'occhio le vede cadere a terra come un salame <Sei un imbecille> perchè negargli un simile appellativo quando è la pura e semplice verità <Furaya, adesso che sei qui, dimmi, che diamine succede? E distraimi prima che ti ammazzo il ragazzo> schietto con le mani alzate cercando di tamponare il danno altrui alle proprie vesti <Semplice, succede che c'è un neonato di mezzo alla questione e ha bisogno di aiuto, il nostro aiuto oppure vuoi ti tiri indietro?> chiedendo all'altro con un sorriso da faccia da schiaffi. [Chk On][Stesso equip]

21:58 Mattyse:
 Mekura lo balza, se non con quello sguardo, che purtroppo Mat non capisce... Si limita a ricambiarlo, andando poi a sedersi, come già detto in precedenza. Saisashi prende a rispondere col culo, davvero, andando ad urtare il sistema nervoso del Senjuu in un battito di ciglia. E come rispondere a quella sua frase? 'credo che tu abbia sbagliato tavolo'? Molto Easy. Con la comparsa di Furaya. "No, io non penso." Risponderebbe mentre la gamba destra andrebbe a sollevarsi per poi portarsi a cavallo della sinistra, osservandolo ora dall'alto, essendo lui inciampato sulla sua stessa ombra. Il ragazzo pare andare nel panico e lo sguardo ambrato di Mat ora si poserebbe verso Furaya. Quando è comparsa, ha sentito un brivido percorrere la colonna vertebrale, probabilmente il sigillo che si attivava per permettere la dislocazione della Nara. Lo sguardo ora si poserebbe sul volto di Raido, a cui porgerebbe un lieve sorriso. "Qualcuno educato. Mi spiace esser sembrato arrogante ma..." si riferisce alla propria presa di posizione, si è accomodato e ha già schifato il ragazzo a petto nudo, lasciando poi l'Oboro parlare. Subito un'occhiataccia viene lanciata a Furaya. "Davvero? Lui?" Chiede non sicuro che si tratti veramente di quell'essere. "Pensavo avessi degli standard..." Commenterebbe ora, prima di accennare ad una piccola risata. Ancora lo sguardo tornerebbe sull'Oboro, passando sul volto di Mekura. Non riesce proprio a non guardarla... "Ottimo riassunto, ma la cosa è più complessa e da dividere per punti." In fondo, sono gli stessi candidati per la sua squadra no? "Oto?" Solleverebbe un sopracciglio, ora si che guarderebbe bene Mekura. Che palle, non hanno risolto nemmeno uno dei loro problemi e già sa che la donna non starà qualche giorno a casa, ne con lui ne senza di lui. "Datemi carta e penna. Vi aiuterà." Chiede così il passaggio di qualcosa su cui scrivere. Il resto... lo lascia alla decima.[chakra 25/25] [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico curativo speciale, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

22:08 Furaya:
 Una volta invitata a sedersi, non farebbe altro che accettare. Del resto, la schiena è costretta a sorreggere un peso non indifferente. Dunque, anche Jushan-san sarebbe del medesimo avviso, è meglio per lei prendere posto. <Ahhh> Sospira, scostando poi una ciocca di capelli dal volto, facendo poi ricadere il proprio sguardo su Saisashi. Quasi ignora chiunque altro vi sia nei dintorni, costretta a glissare in tutt'altra direzione, girando anche il volto. Un piccolo rivolo di sangue le scivola dalla narice, facendolo immediatamente sparire con un fugace gesto della mano. Vederlo senza maglia è un'emozione troppo forte, stanno lontani da molto tempo ed è assai naturale che si sia scaldata neanche avesse lo Yoton attivo. <Perché sei a petto nudo?> Una volta ripresa compostezza, tirando su col naso, rivolge le iridi color ghiaccio alla di lui volta, scansionandolo dalla testa ai piedi. La domanda va da sé che sia praticamente inutile, conoscendolo non avrà neanche indossato le mutande. <Un quesito alla volta!> Cerca di mettersi comoda e a suo agio, con le mani poggiate in grembo. <Prima una bella notizia> Alla volta di Saisashi, verso cui rivolge la propria attenzione. Gli porge persino un sorrisetto allegro. <Ha iniziato a scalciare ed è una femmina, sai?> Incurante di tutte le persone che sono attorno a loro, ha il dovere, quanto obbligo morale di dire al padre queste informazioni importanti. E ancorché stia lontano, vorrebbe s'avvicinasse, ma non glielo chiede. Ha di recente fatto una capatina all'ospedale, tuttavia gli racconta soltanto quello che vuole. Il fatto che le abbiano praticamente imposto di restare a letto per il resto della gravidanza l'ha ignorato. Non dovrebbe neanche essere lì, non avrebbe dovuto sforzarsi, ma sappiamo tutti quanto testarda e orgogliosa sia la nostra Hokage. Non per niente, Fenrir ha acconsentito a farle firmare il contratto soltanto in virtù della sua forza di volontà. Ma andiamo oltre! <La qui presente> Indicando Mekura con un cenno della mano che s'alza in aria. <è fuggita dall'ospedale di Kusa dopo aver colpito e ferito Mattyse.> Indicandolo con l'altra mano. <Tramite il sigillo empatico, ahimè, riesco a percepire tutte le emozioni che provengono dal diretto interessato.> Lasciando stare per il momento Saisashi che, nel discorso, non c'entra poi granché. Tuttavia, è quasi certa che si metterà in mezzo per qualche strano sesto senso femminile. <Devi avere più pazienza con gli allievi, Raido. Altrimenti non riusciranno mai ad apprendere niente. Anche se le minacce non sono escluse nel peggiore dei casi.> In fondo, stiamo parlando di Saisashi, mica di qualcuno a caso. E' naturale comportarsi così con gente simile. Sempre in direzione dell'Oboro, si fa più seria. <Mattyse è qui per parlarvi d'un piano riguardante proprio la bambina. Non pensavate mica di andarci? Voi due dovete raggiungere Oto, almeno eravamo rimasti così. Questo cambio improvviso non m'era stato notificato, anche perché sareste costretti a tornare a Konoha.> Nella migliore delle ipotesi, ovviamente. Il tono è mellifluo, non sta affatto provocando nessuno, bensì adotta il suo normale comportamento. Tuttavia, il Senjuu fa un commento un po' fuoriluogo, verso cui rivolge un'occhiataccia. <Parli tu?> Piegando un sopracciglio con una mezza risata, osando INDICARE Mekura con un dito puntato in sua direzione. <Almeno non ha un piede in due scarpe come lei.> Stanno per arrivare i CEFFONI! RESTATE SINTONIZZATI! [ Chakra ON ]

22:28 Mekura:
 Quando sente che Saisashi sta spiattellando uno dei momenti più bassi della sua vita la donna abbassa lo sguardo, non aggiunge altro quello che le interessa è Raido e lo sguardo si fa in qualche modo più duro, chissà perché, forse perché ripensava al fatto che non aveva doppi fini. Ma ancora una volta sta in silenzio, si farà spiegare poi, adesso ha l'altra magagna. Una magagna rosa. <mi piace vestirmi bene con la stessa frequenza e intensità per quanto mi sento male, quindi quasi sempre ed è strano che sia una sorpresa> e con questo spera di aver soddisfatto a quella domanda. Mentre intanto osserva quella scena che si fa sempre più surreale.Rimane un po' a fermarsi per guardare tutti, incrociando lo sguardo di Mattyse più oo meno per tutto il tempo che serve a Furaya di parlare. <congratulazioni per la bambina> afferma senza grande trasporto, ma gentilezza prima di iniziare ad affrontarla. <si, tutti noi sono a conoscenza di quello che ho fatto, il perché l'ho fatto è differente> spiega con una voglia ed un trasporto degne di una che non vuole litigare, davvero, non vuole, si sta trattenendo. <sempre ammesso che tu non sia qui per fare da mamma allora prego> e poi alla fine le punta il dito contro usando male una citazione, la fa sorridere <è due piedi in una scarpa comunque ma ha ragione Mattyse, non fare paragoni azzardati come questi, dell resto dovevo solo occuparmi di uno che non voleva divorziare e l'altro che lo voleva morto senza pensare alle conseguenze, così come se potessi fare una cosa del genere> afferma continuando ad essere infastidita <non sono riuscita a prendere una decisione forte lo ammetto e non lo volevo prendere, lo ammetto anche questo. Non erano conseguenze che potevo e volevo accettare da entrambe le parti men che meno volevo metterti in mezzo. Ho fatto di tutto per evitare di arrivare ad una soluzione sanguinosa, è per questo che ci ho messo tanto ed ho tentennato nelle scelte da fare. Sono un pessimo capo clan? lo farò decidere agli altri, ma anche se pessimo non voglio vedere la mia gente morire, sopratutto per motivi personali> e anche con Orochi per quanto gli abbia dato più ...corda. <senti, se hai voglia di urlarmi addosso fallo, dimmi quello che vuoi, dimmi quello che ti piace vomitare, non mi frega nulla. Non mi interessa neppure se vuoi mandarmi in prigione, non mi importa neppure di morire e qui Raido più dirti che non è la prima volta e non scherzo> sospira piano <ora, fallo, dimmi di che morte devo morire e poi posso andare a prendere Kimi e questo lo farò con il tuo consenso o senza> ed ora tace, il resto agli altri [ch on]

22:50 Saisashi:
 No, non va bene, non va bene per niente. Saisashi nella sua più totale instabilità verrà presto messo a dura prova. E' li in piedi di fronte agli altri, puntando ancora il dito con Furaya, mentre tutti si trovano ancora seduti al tavolo. Gonfia le guance con una smorfia sentendo la minaccia di Mr Pony, ma non vuole rispondere, ha già rischiato la vita facendogli cadere il thè addosso. <mh?> mugugna spaesato non comprende perchè Raido stia dicendo che non ha compreso. Eppure lui aveva esposto che avrebbe voltuo cercare Mekura ad ogni costo per dirle che ha recuperato la memoria sperando di ritrovare il loro vecchio rapporto..ed nche che avrebbe chiesto il suo aiuto per Oto. E MR PONY AVEVA DATO CONSENSO, FUCK!. Beh un pò imbecille lo è, non può rispondere su questo. Un brivido gli percorre lla schiena sentendosi minacciato d morte <suvvia sensei, come faresti senza d me? Sono il tuo unico allievo hihi> prova a salvarsi in corner. Comunque anche Raido nn conosce Mattyse. Quindi chi cazzo è? Il bianco intanto, con fare spavaldo procede nella sua arroganza, facendo delle uscite "interessanti" verso Furaya. Ma seriamente, sa che ha davanti un gorilla instabile? Se gli si chiude la vena sono uccelli senza zuccheri. Alla sua affermazione, farebbe un passo avanti giungendo a pochi centimetri di distanza, per poi sbattere la mancina sul tavolo, avvicinando il suo volto dall'alto verso il basso verso il suo. <come dici....?> direbbe con una vena che pulsa sulla tempia, mentre cerca di trattenersi "hey, stupido corvetto! SHIT! Dov'è il re della strada che conoscevo eh!? TI FAI METTERE SOTTO DA QUELLA MERDINA ORA? TI AMMAZZO, REAGISCI, SHIT!" e qui è Lind ,la sua nuova personalità reincarnata nella sua testa, a cazziarlo spingendolo a reagire. <vuoi vedere che standard hanno i miei pugni sul tuo visino?> sorride con una strana espressione omicida, rimanendo di fronte a lui qualche istante. Si allontanerebbe poi per poter rispondere alla sua Lady Lava <mh? Beh mi pare ovvio, sono uscito dalla doccia ed ero in ritardo, in più la t shirt di Konoha che ti ho rubato è sporca per colpa di sensei omicida!> indica Raido e i suoi allenamenti folli <e non sono in grado di lavarla > fa spallucce, sincero ed onesto. <co...come?! UNA FEMMINA!?!> esclama con entusiasmo ed occhi a cuoricino. Ma davvero Saisa che si emoziona per queste notizie? Completamente inaspettato. Le parole di Furaya permettono al genin di collegare alcuni punti. Non è tutto chiaro ma ora sa chi ha di fronte < beh se lo ha colpito, Mekura avrà avuto le sue ragioni> serra le braccia al petto socchiudendo gli occhi <e non mi meraviglio> direbbe acidamente <nemmeno io sapevo di questo piano. Sai com'è Mr Pony non mi aggiorna su nulla> frecciatina a Raido che fa cose, vede gente e non dice nulla <hey un momento!> direbbe quasi infastidito < non utilizzarmi in certi paragoni per le vostre liti!> in effetti Saisashi non c'entra niente e di certo non ha gradito l'essere usato come metro d paragone con Mattyse. <non mi serve che tu mi difenda con questo qui. E soprattutto perchè non mi spiegate cosa succede e perchè mi trovo in tuto questo?! Furaya, sono certo che puoi trovare una soluzione con Mekura. Resta la mia sensei, se ferisci lei, in qualche modo ferisci una parte di me> direbbe ora con un tono sincero. Mekura è la persona chelo ha cresciuto fino ad 8 anni prima. Senza di lei sarebbe ancora per strada a fare chissà che casino. Si volterebbe successivamente verso Mekura <Ora basta! Non è tutto perduto. E visto che mi trovo in mezzo, cerchiamo di trovare una ca**o di soluzione. Era questo ragazzino l'amante di cui mi parlavi?! > è quasi sconcertato, che si aspettava da uno che si pone così fin da subito? <non ti giudicherò assolutamete, ma ora smettiamo di dire stronzate. Tu non morirai. E nemmeno i membri del tuo clan. Recupererai tua figlia. E poi mi hai fatto una promessa, vuoi rimangiartela!?> direbbe con le smeraldine accese verso di lei [ch on]

22:59 Raido:
  [Taverna] Una semplice alzata di spalle viene fatta al dire di Mattyse nei suoi riguardi <Ma? Non mi hai ancora detto chi sei ne perchè sei qui> il tono viene mantenuto comunque basso e bonario. Se non fosse per Saisashi sarebbe la persona più rilassata del mondo adesso eppure non può fare a meno di gustarsi la scenette di bullismo nei confronti del proprio allievo. Letteralmente oro che cola e guarda, guarda senza dire niente con un sadico divertimento interiore, venendo ripagato per il danno subito ai vestiti <Beh, gli standard li rispetta ma ogni tanto il criceto smette di girare> e quella che hanno avuto questa sera è una prova più che lampante. Inarca un sopracciglio al di lui dire, ora davvero non comprende a cosa si riferisca ma glissa andando avanti, concentrandosi, ora, su Furaya. Umetta le labbra passando velocemente la lingua su di esse per ammorbidirle e renderle meno secche <Kage-sama> ovvio il tono di scherno con cui lo dice <Le cose ti entrano da un orecchio ed escono dall'altro comunque, eh? La prossima volta scrivo al tuo consigliere di legarti al letto, sembra sia l'unico modo per non farti fare sforzi> incrociando le braccia, non può fare altro visto che la bevanda è andata a farsi benedire. Inspira ed espira scuotendo il capo con disapprovazione, glielo ha ripetuto tante e tante volte ma la donna non vuole ascoltare avendo la testa più dura di un asino. Continua a muovere il capo udendo del sesso del nascituro e di come abbia iniziato a muoversi all'interno della pancia della donna <Congratulazioni> si complimenti con Furaya per poi lanciare una veloce occhiata al taijutser <Vedi di farla crescere bene quella bimba> serio in quel suo dire mentre lo fulmina totalmente ma i discorsi cambiano facendosi nettamente più importanti. Sorrisi ed ironia svaniscono dal viso dal Jonin mentre ascolta la Kage e portando lo sguardo su Mekura. Stranito da quel dire <Perchè lo avresti fatto?> chiede alla diretta interessata <Il sigillo empatico permette anche questo?...> alzando gli occhi verso l'alto, per la precisione verso il proprio capo e la Nara be sa cosa si nasconde li sopra. Inizia a pentirsi di quella decisione <Ho moltissima pazienza, per questo passerà tutta la notte ad allenarsi appena finiamo qui e mi scalerà ripetutamente i monti ardenti> ecco la fine di Saisashi, ecco cosa lo aspetta per avergli tirato addosso il tè. Si pregusta quel momento ma passa oltre andando a concentrarsi sulla Nara nuovamente <Lo so ma ho un...debito nei confronti di Mekura, se così vogliamo metterla e devo sistemare i miei trascorsi con lei per questo voglio aiutarla se posso. Oto non scappa e più pericolosa di così, è difficile che lo diventi> chi altro deve apparire in quel villaggio? Gli occhi vanno sulla Hyuga ora che, finalmente, risponde a quella domanda <Comunque ti sta bene> eppure quello sguardo duro nei suoi confronti lo nota anche se non lo capisce. Forse ha fatto qualcosa di strano o forse no ma non è il momento di creare altri discorsi complicati, quelli attuali bastano e avanzano. L'astio tra le due donne è fin troppo palese, non si sopportano più. Butta fuori aria dalle narici lasciando Mekura parlare in un discorso lungo, estremamente lungo riguardante le sue scelte. Ne hanno già parlato ed evita di ripetersi per l'ennesima volta <Perchè non cominciate a mettere i vostri problemi da parte voi due e pensiamo a quella bambina? Al momento ha la priorità su tutto> secco e diretto cerca di tagliare una possibile litigata da parte delle due donne <L'hai chiamata Kimi?> glielo domanda con un accenno di curiosità. <E' solo perchè tengo a te che ancora puoi ridere> sbuffando sonoramente, è la verità. Tiene a lui e non lo nega, altrimenti non lo seguirebbe in quel lungo viaggio ma la reazioni del taijutser è nuova. Non ha mai visto quel suo modo di comportarsi, non quando è in se almeno eppure, vederlo minacciare qualcuno fa il suo effetto <Saisashi, siediti ora> senza più scherzare, senza fare battute o ironia, è serio, dannatamente serio e lo guarda in attesa che faccia come detto. Non ha voglia di vedere litigate anche tra quei due <Non ti aggiorno di nulla? Ma se me lo hai detto prima che vi siete incontrati e non mi hai detto niente. Il bue che da del cornuto all'asino> ma veramente, certi ragazzini d'oggi sono incredibili. Annuisce al dire del bianchetto ma non interviene se non nel momento in cui si nomina l'amante. Gli occhi, inevitabilmente, vanno su Mattyse e poi su Mekura per un paio di volte <Aspetta, cosa? E' lui?> indicandolo e guardando la Hyuga, preso in contropiede ma ora diventa più chiara la sua presenza in quella taverna <Esatto, stavolta ha ragione. Basta piangersi addosso, è tempo di reagire, per te, per tua figlia e per il tuo clan> andando a concludere, per ora. [Chk On][Stesso equip]

23:23 Mattyse:
 Eh... Eh...Mannaggia alla decima che sa come rispondere a tono... Il bianco inizialmente osserverebbe Furaya, senza comprendere a pieno inizialmente, motivo per cui andrebbe ad usare il sigillo per andare a comunicare e a parlare in maniera libera con lei. "{Ed io che pensavo volessi comunicare che sarebbero stati inseriti in una squadra particolare...}" Ammetterebbe così quello che era il suo pensiero, spalancando poi gli occhi nel sentire quella risposta inerente agli standard della rosata. Si, uno a zero.. però... "Ok ok. Non siamo qui per litigare e rischiare di far crollare su se stesso un locale a caso." Davvero? "Non uno a caso.." Molto meglio. Ma ora sono le minacce di Saisashi, che gli si pone davanti in maniera alquanto aggressiva, a diventare un problema. Il bianco andrebbe a chiudere gli occhi ambrati, intento a nasconderli sotto le palpebre, mentre inspirerebbe dal naso con l'intenzione di non cadere vittima della sua stessa rabbia, della sua stessa agitazione. Se la vena si chiudesse a lui? "{Ora metto una mano in tasca, tiro fuori tutte le carte bomba che ho e le metto sul tavolo. Così, giusto per vedere se si calma.}" In quanto tutto quello potrebbe scoppiare? Ora l'attenzione torna su Raido, ignorando completamente l'ex corvino. "Sarò felice la prossima volta di circondarle il letto di carte mina." E quindi appoggia la sua idea di segregarla per non far uscire l'hokage di casa, così che possa godersi la maternità in pace e in sicurezza. Almeno lei... Il Senjuu si trova in un momento particolare, per se ha un piano, insieme alla decima, per far crollare Orochi, ma non per riprendersi Kimi e, detto in maniera molto tranquilla, quella dovrebbe essere il piano violento, aggressivo, nel caso le cose non andassero bene... In primo luogo si ferma a osservare la situazione, deve comprendere come poter iniziare quel discorso senza che ci si perda, ma la prima cosa che nota sono diverse occhiate di Raido nei confronti della Hyuga, cosa che mannaggia ai kami a nostro terrorista non va molto bene. NOOO! Niente scenate! Non ora! Ecco. "Non ti preoccupare Mekura. Non verrai arrestata o dichiarata traditrice per una lite di coppia." Al massimo ti verranno accreditati i danni della stanza, ma questo non sarà il nostro genin a deciderlo. "Mettiamo in chiaro una cosa. Giusto per mettere tutti i puntini sulle 'i'. Se servirà, se Orochi diverrà un problema vero e proprio o altro. Ho effettivamente come strapparlo dal suo bellissimo trono." Ora lo sguardo andrebbe a posarsi su Mekura, a cui or accennerebbe un lieve sorriso, a differenza del primo, già più sincero. "ma voglio tenermi questa carta solo nel caso in cui questo diventi effettivamente un problema. Quindi, come possiamo riavere la piccola?" Ed è ora l'obbiettivo primario. La storia della coppia verrà dopo. Prima di tutto, quella bambina che ancora non ha avuto modo di stringere tra le braccia. "Perché a me non vengono in mente idee che non prevedano esplosioni e... Bhe, direi che prima di raggiungere soluzioni tanto drastiche dobbiamo provarci seriamente con quelle più basilari, no?" Non è un dar la colpa, anzi, è un ammissione di aver voluto fare le cose a modo suo in maniera troppo aggressiva, ma Mekura non ha fallito, è solo rimasta in balia dell'indecisione. E con i figli che ha, come biasimarla? Non ha solo Kimi. [chakra 25/25] [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico curativo speciale, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx][Furaya: In ordine "Panico, lieve divertimento, malinconia, lieve nervoso, tanto nervoso, andiamo a calmarci un poco, un briciolo di gelosia"]

23:55 Furaya:
 <Non hai pensato alle conseguenze quando hai attaccato Mattyse in ospedale, creando il panico generale. Non hai pensato alle conseguenze quando hai coperto volontariamente il capo della Yakuza, con il quale sei sposata. Non hai pensato alle conseguenze quando sei andata a letto con lui.> Rispondi immediatamente piccata alla volta di Mekura. Il tono resta apparentemente tranquillo, evitando d'alzare troppo la voce, ma sciorinando tutto quel che ha da dire. <Sei l'ultima che può fare la morale agli altri sulle conseguenze.> Sembra voler concludere in questo modo se non fosse per lei che continua a parlare, Saisashi che sembra darle corda e difenderla, Mattyse che le parla tramite il sigillo come se ciò non fosse già abbastanza. <E cosa pensi d'aver risolto scappando dall'ospedale in quel modo? Non sei in grado di proteggere nessuno, tanto meno il tuo Clan se scappi alla prima avversità.> Fa schioccare la lingua sul palato, infastidita dal frequente vittimismo che sente dall'altra. Fortuna vuole che non le abbia impresso un sigillo empatico, altrimenti sarebbe costretta a percepire tutte le emozioni negative della donna. Le manca soltanto questo! <Per quale arcano motivo dovrei mandarti in prigione? E per quale assurdo motivo dovrei ucciderti?> Piega le sopracciglia con evidente espressione interrogativa, piuttosto dubbiosa in merito a quanto esposto dalla Hyuuga. <A cosa servirebbe urlarti che mi hai delusa, che anziché parlarmi e dirmi cosa non ti andava bene, hai preferito tacerlo? A cosa servirebbe dirti che mi hai nascosto informazioni importanti e che è dovuto venire *lui*> Indicando Mattyse, di nuovo. <a parlarmene perché tu non volevi? Cos'è, mancanza di fiducia questa?> Prima ancora che decretasse la creazione della task force. Sospira pesantemente, poggiando una mano sulla pancia avvertendo qualche piccola fitta per via del nervosismo generato. La sua attenzione viene donata a Saisashi per un istante, il quale sembra essere veramente contento per il sesso del nascituro. <Credo sia il momento sbagliato, ma dovremmo pensare ad un nome.> Cerca di sdrammatizzare in qualche modo, ma è palese che, come detto, non sia proprio il momento giusto per pensare a nomi da dare ai bambini. <Evitiamo quelli dei traditori, mh?> Altra piccola frecciatina alla volta di Mekura, seppur or non la stia affatto guardando, percependo il pensiero del Senjuu. <{Davanti a lei? Scordatelo. Non ricordi com'è finita l'ultima volta che ne abbiamo discusso?}> Domanda retorica la sua, stringendosi appena nelle spalle nel lanciargli un'occhiata di sottecchi. <Saisa> Lo chiama, cercando l'attenzione. <andiamo, non è il momento di mettersi a litigare.> Parla lei che finora ha cercato di pungolare in ogni modo possibile la Gran Consigliera. S'è fatta scappare un po' la mano. <Quanto meno, evitiamo le scazzottate.> Ah ecco, aggiustiamo il tiro, altrimenti saresti sembrata un'inguaribile incoerente. <Anche lui avrà avuto le sue ragioni per farla innervosire, non trovi?> Piega il capo da un lato, rivolgendo uno sguardo perentorio alla volta del corvino. <Saresti mai disposto a condividermi con un altro quando in grembo porto tuo figlio? Io direi di no.> Lascia intuire che comprende benissimo il modo di fare di Mattyse, specialmente ora che può sentirne le emozioni da qualche mese a questa parte, abbastanza da capire quanto male ci sia stato. In pratica, si sta schierando dalla parte del terrorista quando aveva giurato di non fidarsi mai di quest'ultimo. Ottimo! <Non intendo finirla, non fisicamente almeno, ma trovo che sia necessario parlare e colmare le nostre divergenze, in un modo o nell'altro. Comprendo anche che non sia mio interesse, ma le sue emozioni> Tornando ad indicare il bianco. <le continuo a percepire io ed il sigillo non posso disattivarlo.> Non vuole, non deve. E' fatto apposta per tenerlo sotto controllo, evitando possibili stronzate da parte sua che sa, prima o poi, arriveranno comunque. <No, ti prego, lascia Jushan-san fuori da questa storia. Ho lasciato una copia in Magione!> Fintamente triste, scoprendo un piccolo sorrisetto. <So bene che devo stare a riposo, ma non potevo mancare ad una riunione simile, non trovi?> Si sta oltremodo divertendo poi, specialmente se continua a punzecchiare Mekura un altro po'. Quelle 128 chiusure sono proprio allettanti, mh? <Il sigillo empatico ti permette di comunicare con colui che te l'ha impresso, in più riceve qualsiasi tua emozione. Comprenderai adesso perché sono stufa della loro relazione.> Sopportare Mattyse è come avere a che fare con una scolaretta alla prima cotta adolescenziale. Preferirebbe incontrare nuovamente Ryota Nara. <Recuperare la bambina, al momento, è complicato. Sapete la sua attuale posizione? Ho consigliato a Mattyse d'accettare l'incontro con Orochi, portandosi però dietro qualcuno in grado di sostenere uno Hyuuga del suo calibro qualora le cose si facciano gravi. Al momento, è la scelta più saggia dal momento che suo marito ha richiesto espressamente un incontro con lui.> O così le ha spiegato il bianco, quindi lei riporta di rimando quel che ha assimilato dalla conversazione con questi ed il piano che hanno stilato. <Ma prego.> Lascia che sia proprio il diretto interessato a parlarne qualora intenda farlo. <{Cuccia.}> Aggiunge poi empaticamente, mostrando un piccolo sorrisetto divertito. <Azzardati ad avvicinarti alla mia abitazione e ti rinchiudo in cella.> Lo fulmina con lo sguardo, volendolo ovviamente rimettere al suo posto. Non ha bisogno di riposo, assolutamente. Tutte le emozioni che continua a percepire, sia da Saisashi che da Mattyse, le fanno spalmare una mano in faccia. <Non vi sopporto più.> Potrebbe disattivare il Chakra, ma poi dovrebbe riattivarlo per tornare a Konoha. Santa pace. [ Chakra ON ]

00:29 Mekura:
 Le sfugge un mezzo sorriso quando vede Saisashi avere questa caratteristica risposta alla novità. Una bambina quindi, almeno avrà una situazione...serena o almeno ha più possibilità della sua. Si alza in piedi e guarda la scena avvicinandosi ai due. <grazie Saisa...perfavore spiegheremo tutto con calma> ci manca solo che Saisashi parta come un razzo verso la luna, sempre ammesso che sappia cosa sia un razzo ovvio. Poi questo la guarda usando la tattica da cucciolo: con gli occhi accesi e fissi alla quale la donna in risposta annuisce < No Saisa ho detto che verrò ad Oto e verrò ad Oto> Per quanto riguarda le facce sconcertate dei due albini di tre che ci sono, questa volta risponde con una evidente frustrazione dopo l'ennesimo "ma è lui?" <bhe? che c'è?> gesticola anche in direzione di Mattyse <mi piaceva, mi piaceva parlare con lui, ha talento e non so per quale motivo ha visto qualcosa in me che non merito. Mi fidavo di lui perché lo consideravo e lo considero ancora una persona intelligente e gentile e affettuoso e paziente...e quanto mi sbagliavo in generale per le ultime due> le cadono le braccia mentre lo dice <ma non con me, con me lo è stato e so che ti ho ferito e mi..dispiace di averti attaccato e di averti deluso sopratutto questo> si rivolge con le ultime parole direttamente verso Mattyse <certo avrei preferito una persona con una contenuta passione per il terrorismo> le sfugge una risata amara che nasconde un "mannaggia a te" gigantesco rivolto a Mattyse mentre si tocca le tempie con la mano libera. <grazie> risponde solo a Raido cercando di essere cortese se non gentile quanto meno prima di rispondere alla domanda <...si> e lo dice con serenità <ho chiamato Hiashi e Kurako i miei bambini perché le persone alla quale appartenevano quel nome erano importanti per me, molto. Kimi è stata importante nella mia vita e glielo devo riconoscere a prescindere dalle scelte che ha fatto ora. E poi, ufficialmente il suo nome completo è Aya Kimi, Kagura Hyuuga...Senjuu, quindi ha una ampia scelta su come le piacerà chiamarsi quando ne avrà bisogno> e dopo aver soddisfatto i dubbi la Hyuga si schiarisce la gola e osserva con crescente stupore quello che dice Mattyse. Rimane letteralmente spiazzata quando punta alla linea non violenta e si dedica solo a come avere la bambina piuttosto della vendetta a tutti i costi è...rigenerante in un certo senso. Si sta ammorbidendo ed è costretta a scuotere la testa per evitare di cadere nell'ennesima trappola di accontentarsi delle prime parole che le vengono dette per bene e si limita a dire la sua, lo farebbe sempre ammesso ch Furaya non la smetta di continuare a parlare. Si ferma, la fissa e vede contrapporsi non una ma diverse facce di persone che si sono permessi di giudicarla in questo modo. <cosa dovevo pensare Furaya me lo ha detto mentre gli stavo partorendo nel locale, li per li ho pensato "congratulazioni" considerando quello che mi avete detto voi due una settimana prima che andassi in travaglio, un criminale in più uno in meno sai che differenza> prende un lungo respiro e sorride verso questa, malignamente. <eppure eccomi qui: non sono scappata, non sono più sotto morfina, non sono più incinta con le doglie ed il peso di un bambino e tutte le conseguenze che comporta> poi sbotta <parli di delusione? mi mandi una lettera del cazzo e poi ti presenti facendo la saccente senza neanche chiedere delle spiegazioni, hai mandato un anbu a controllare il mio clan come se fossero dei criminali e per cosa? perché ti è stato chiesto da un genin? io VOGLIO che tu mi dica qualcosa invece di punto in bianco trattarmi come una sconosciuta, così come se non fossi importante infondo> e poi si parla di questi fatti che Mattyse ha rilevato in modo incosciente <sei l'Hokage non dovevi occuparti della mia vita sentimentale è tragico il fatto che volessi della Privacy? non sapevo di Orochi, se lo avessi detto sarebbe diventato uno scandalo a prescindere, se saltava fuori che mi facevo risolvere i problemi dall'Hokage... e ancora, se ti premeva tanto, dove eri? cos'è usi la carta del "ho un paese da governare" quanto ti pare? sei abbastanza impegnata quando sono in una situazione del cazzo fino a quando non è conclusa così puoi venire a fare la stronza? mi è stato gridato che sono una ipocrita per molto meno e per dei preconcetti sbagliati> e questo è Mattyse ma è stata una incomprensione da entrambe le parti. <perchè ne ho abbastanza della mortificazione, se sono da eliminare, fatelo e lasciatemi morire> scuote la testa e finalmente si ritorna a parlare di Orochi <si crede uno che fa affari, se volete una cosa pacifica proponetegli un affare. Io andrò la a tenerlo a bada se cercherà di reagire violentemente > [ch on]

00:59 Saisashi:
 Povero Saisa, la sua scimmia battipiatti ora viene paragonata ad un criceto da Raido. Tuttavia le sue parole non lo toccano, è incazzato, molto. Anzi tutto, apprende solo ora da Raido, e successivamente anche da Mattyse che evidentemente Furaya ha avuto indicazioni di stare a riposo per la gravidanza, cosa di cui lui non è assolutamente al corrente. E invece che fa? Se ne appare qui, a trasformare ciò che Saisa aveva preparato in una serata di fuoco, per proteggere chi..? Un genin? Che ora scoprirà anche essere quel famoso terrorist? Fregandosene della salute della bambina? Se tanto mi da tanto, qualcosa sta per esplodere. <non mi interessa, anzi sai che ti dico? Domani avrò bisogno della tripla dose di allenamento, non me ne basterà una per scaricare tutto questo. Sedermi? Come posso sedermi, ma tu stai sentendo questo teatro? O sono io l'unica testa di c***o a pensare che sia tutta una follia?!> direbbe con tono che va via via ad alterarsi sempre più "Corvetto, tira fuori le palle shit! VUOI CHE PRENDA IO IL TUO POSTO?! HIIHISHI BASTA CHIEDERE!" ridacchia sibilante Lind , la personalità che vorrebbe emergere dando il meglio di se, ma che in questo momento viene subito zittita da Saisashi, che vuole chiarire il tutto. I pensieri di Mattyse non possono essere percepiti dal genin, motivo per cui non ha nulla su cui potersi attaccare, ma Furaya e Mekura gli danno fin che mai argomentazioni. Ascolta tutte le parole di Furaya, e la vena sulle tempie si fa sempre più pulsante. Poi ascolta anche quelle di Mekura, e quel nervoso non si placa. Stringe forte i pugni lungo i fianchi, sente il chakra ribollire dentro di se. Vorrebbe spaccare tutto, vorrebbe mostrare la padronanza che ha raggiunto di quel potere, per zittire tutti, e cancellare completamente ciò che sta sentendo. Una delusione totale, sia da parte di Furaya che da parte di Mekura < MA VI SENTITE?!?> esplode di colpo con tono furioso. Sbraita alternandosi con lo sguardo, passando a Furaya a Mekura. <E VOI DOVRESTE ESSERE I MIEI PUNTI DI RIFERIMENTO?! LE PERSONE DA CUI DOVREI PRENDERE ISPIRAZIONE PER RISOLVERE QUESTO FOTTUTO CASINO CHE HO NELLA TESTA?!?> scoppia completamente. Doveva organizzare un piano per la missione e invece si ritrova in una tresca amorosa, deluso, sentendosi tradito da entrambe. <Tu Furaya. Tu saresti l'Hokage?! Quante cose pensi di tenermi ancora nascoste...eh? C'è altro che devo sapere? Dovresti stare a letto e invece che fai?! Ti scomodi a venire fin qui per attaccare rissa con un ninja del tuo stesso villaggio?! A quale scopo? PEr difendere a tutti i costi questo tizio che ora scopro anche essere quel famoso terrorista?!> comincia a farsi delle domande <dovrei forse farmi delle domande in più?!? PErchè spingerti a tanto, farti così tanto carico delle emozioni di questo ragazzino, mettendo fregandotene a questo punto dell'incolumità di mia figlia?! Forse dovresti farti delle domande, perchè credo che noon ti sia tutto chiaro. GLi hai impresso il sigillo, che dovrebb essere qualcosa di speciale, solo per "tenerlo sotto controllo"> scandisce bene queste paroe <e invece ora sei qui a parlare di bla bla bla i sentimeni che prova?! FANCULO. FANCULO TU. FANCULO I SUOI SENTIMENTI! Mekura ha sbagliato. E quindi? Dobbiamo portare avanti questa lite all'infinito dimenticandoci di tutto ciò che ha fatto per il villaggio?! TUTTI ABBIAMO FATTO CAZZATE ED IO SONO IL PRIMO. Lei non ha pensato alle conseguenze. Beh nemmeno io quando sonoo scappato! E nemmeno tu quando hai deciso di prenderti carico e fidarti di un criminale!> prende fiato, mentre il sangue continua a bollire. Furaya in questo momento potrebbe avvertire tutta quell'ira riscaldargli il sangue, pronta per esplodere da un momento all'altro <dare un nome alla bambina!? PErchè non lo scegli tu con il tuo amichetto visto che vi siete scomodati tanto??> e qui va giù pesante, forse non conscio di tutto ciò che sta dicendo data la rabbia che parla. Alcune cose non gli erano andate giù, si è fidato di Furaya ma ora lei che costa sta dimostrando? < SAI CHE C'E'? NON TI HO CHIESTO IO DI METTERMI IL SIGILLO. SONO UN CASINO UMANO E NE ERI CONSAPEVOLE....E NON TI HA IMPOSTO NESSUNO DI IMPRIMERLO AD UN CRIMINALE, SE SEI STUFA ALLORA RIMUOVIAMOLO> conclude nei suoi confronti per poi spostare lo sguardo furioso verso Mekura <e tu....TU... TU SARESTI LA PERSONA CHE MI HA CRESCIUTO? Che mi ha trasmesso certi ideali....LA VOGLIA E LA FORZA DI ANDARE AVANTI?! E INVECE ORA!? sei qui a continuare a piangerti addosso, dire ch vuoi morire, addossarti colpe. MENTRE IO CERCO DI AGGRAPPARMI A QUALSIASI COSA PUR DI ANDARE AVANTI. E' QUESTO CHE DOVREI APPRENDERE ORA DA TE!? AD AUTOCOMMISERARMI!?!?!> riprende fiato. chiinando il capo. Non deve perdere ilcontrollo ulteriormente, non può . <sapete che vi dico... che in questo momento siete la delusione più totale, qui a litigare davanti ai miei occhi. > tirerebbe ora un calcio alla sedia su cui poco prima era seduto rompendola letteralmente e scaraventando poco più in la i pezzi. <vado in bagno.> direbbe per poi voltarsi senza aggiungere altro. Nel mentre Furaya potrebbe avvertire una voce comunicargli attraverso il sigillo , ma non è il solito tono di Saisashi "huhuh! Fuckin shit! Sta volta ce l'hai dura ahahahh! Non vorrei essere al tuo posto hhuhuuhu!" sembra in qualche modo divertirsi la personalità di Lind per l'avvenuto. Che la reazione di Saisa sia esagerata? Può darsi. Ma tutto ciò che sta affrontando non lo porta nelle condizioni di reggere certe cose, soprattuto di vedere Furaya comportarsi così. Si recherebbe quindi silente verso il bagno, poco più distante, chiudendo la porta dietro di se [ch on]

15:12 Raido:
 Mette tutto quanto da parte, si sta decisamente stufando di scherzare anche perchè il tutto prende una piega molto ma molto più dura. Da una parte vi è Mattyse che vorrebbe affrontare Orochi su un piano diplomatico, un qualcosa di encomiabile e dall'altra Furaya e Mekura ed è proprio su queste due che va a concentrarsi. Furaya inizia ad inveire contro la Hyuga rinfacciandole quello che ha fatto e tutti gli errori commessi, partendo dall'ospedale e dalla notizia che suo marito è capo della Yakuza, un qualcosa che ancora sconvolge il Jonin, rimasto palesemente indietro con i tempi. Non si intromette nelle parole della Kage restando in disparte, per i fatti suoi, limitandosi a guardare la scena e ad assimilare informazioni in più, tutto può essere utile arrivati ad un certo punto ma prima di tutto ha bisogno di comprendere e ciò che capisce è che la situazione è piena di rancore. Non vanno d'accordo le due donne, si scannano con troppa facilità. Inspira ed espira continuamente permettendo all'aria di entrare e di uscire seppur in tutto ciò apprende meglio come funziona quel sigillo empatico, prova della sua quasi ignoranza in materia <Quindi lui> riferendosi a Yukio <Sa cosa provo in ogni momento. A saperlo prima> commenta con un lieve sarcasmo nella voce ma dura decisamente poco in quanto si riprende a parlare dell'argomento principale e Furaya aggiunge qualcosa in più. Un incontro tra Mattyse ed il marito di Mekura <Concordo con Furaya. La via diplomatica può evitare molti casini con la Yakuza> commenta semplicemente <Ma una domanda> si ferma qualche momento <Che fine ha fatto Jinto?> ricordandolo come boss della Yakuza, quella domanda viene su spontanea, specie se si pensa ai trascorsi dei due <Chi dovrebbe accompagnare il ragazzo all'incontro?> chiede a Furaya ed allo stesso Mattyse mantenendo un tono di voce abbastanza basso e tranquillo per il momento ma anche qui va a zittirsi lasciando che siano gli altri a parlare, in particolare la Hyuga. Proprio quest'ultima va a rispondere alla domanda confermando che è proprio Mattyse l'amante incriminato e velocemente lancia un'occhiata all'altro prima di tornare sulla Jonin eppure quello che dice lo spinge a fulminare Furaya non appena ode la parola terrorismo accostata al Genin. Fissa la Kage per qualche momento rimembrando il loro incontro, senza parlare o commentare, si limita solo a guardarla in modo che sia soltanto lei a capire ciò che il Jonin voglia dire e nessun altro in quella stanza. I discorsi proseguono, Mekura risponde a tono, quasi, alle parole della Kage. Altri discorsi in cui non vuole mettere bocca ne gli interessa farlo andando a concentrarsi sulle ultime parole nei riguardi del marito cornuto <Per proporgli un'affare bisogna conoscere i suoi interessi e le sue ambizioni> riflette ad alta voce su quello che andrebbe fatto, almeno secondo lui. Infine abbiamo Saisashi letteralmente infuriato con tutte e due le donne ma prima di ciò è proprio verso l'Oboro che va a rivolgersi. Lo guarda mettendo da parte ogni sarcasmo o ironia <Lo sento ma è qualcosa che non compete me. Devono risolvere i loro problemi da sole> liquidando il discorso. Oramai intromettersi per placare gli animi non serve a niente, troppo testarde entrambe e alla fine sbrocca anche il genin inveendo contro entrambe senza fare distinzioni di sorta, arriva ad urlare persino. Si passa da una litigata tra Kage e consigliera ed una vera e propria litigata di coppia tra Saisashi e Furaya e l'Oboro che fa? Niente, che può fare? Avverte gelosia nelle sue parole oltre alla rabbia, una forte gelosia per il modo di agire della Kage. Silente si ritrova a sospirare, non lo ferma ne lo intimidisce, non agisce lasciando che si sfoghi, che butti fuori tutto quello che prova e anche di più. Può comprendere come si sente, non a pieno ma lo fa, almeno fino a quando non decide di alzarsi per andarsene al bagno, lontano da tutti. Scuote il capo <D'accordo, vado a riprenderlo> commenta alzandosi dalla propria sedia, ergendosi in piedi <Voi due risolvete i vostri diverbi prima> indicando Furaya e Mekura <Io provo a farlo calmare e Furaya> parlando a lei direttamente <Prendi una stanza qui stanotte e stai con lui> niente di più, niente di meno mentre si avvia a sua volta verso il bagno inseguendo Saisashi. [Chk On][Stesso equip]

18:04 Mattyse:
 Mat rimarrebbe inizialmente seduto, osservando la cosa degenerare passo passo, secondo dopo secondo, tra Furaya che pare presa da così tanti di quei pensieri che nemmeno lei sa più dove andare a parare... Ma puntualmente deve iniziare commentando e critigando Mekura, che a sua volta si rifiuta di tacere, risponde a tono e cerca di mantenere testa alla conversazione, dando prova di essere quella donna testarda che lo ha motivato a diventare genin in meno di una settimana. Facciamo il primo respiro, un po' di sollievo quando entrambe cercano di calmare la situarzione con Saisa che era diventato pericolosamente minaccioso. Vuole dar poco peso al fatto che la Hyuga appena ripetuto che andrà ad Oto con Saisashi e Raido, non vuole darle contro anche su questa cosa, o fargliela pesare, cosa che risulterebbe estremamente facile conoscendola. Mat accennerebbe ad un lieve sorriso sentendo quella descrizione, quello che lei pensava di lui e si sente deluso, da se stesso, quando va a sentire quel 'e quanto mi sbagliavo'. E no, il recupero successivo non lo va a riprendere, ma poserebbe i proprio occhi ambrati sentendo quelle scuse. "Un litigio, capita a tutti." Prendi Saisa e Furaya come esempio no? "E poi non è solo colpa tua. Reagisco male alle brutte notizie..." Accontentiamoci no? Sono pur sempre delle scuse! E a seguito del commento più bello che possa sentire, quella preferenza inerente al contenuto talento artistico, non può che accennare ad una piccola risata, abbassando il mento e osservandola per rispondere a quello sguardo come a dire "ops". La donna ora avanza nelle sue frasi, nei suoi pensieri, rivolti questi verso a Furaya e... bhe, meglio non starci troppo dietro. La loro continua litigata è pericolosa. "Un uomo che fa affari eh?" ripeterebbe ora a bassa voce. Gli occhi andrebbero a puntarsi su Raido mentre pensa ad una probabile soluzione. No, la pace non è una moneta di scambio, non per Kimi. "Non saprei che proporre. Anche perché non avrei molto da dargli in cambio..." Però potrebbe mentire, no? "E se proponessimo un patto di non belligeranza? Tipo che nonostante io sappia non farò nulla per rompergli le palle." E non è utilizzata la prima persona per caso. Ma Saisashi sbotta, attirando ancora l'attenzione del Senjuu. Grida, sbraita e... "Ma che cazzo." Commenterebbe a bassa voce, drizzando il busto mentre la gamba destra si solleverebbe dal ginocchio sinsitro per andare a portare la suola dello stivale sulla pavimentazione. Ottimo, ora quel posto deve saltare. "Vuoi gridarlo più forte?" Chiederebbe ora al genin di fronte a lui mentre la mancina si solleverebbe per andare a prendere il cappuccio e tirarlo maggiormente in avanti, intento a coprire il viso. Poi, questo prende e si dirige verso il bagno. Mat attenderebbe qualche secondo, osservando poi Raido. "Vengo anche io. Ho bisogno di parlare in privato ad entrambi..." E da rischiare quindi anche un cazzotto lontano da Furaya deve essere importante. "Furaya, per favore... interrompe la comunicazione." Chiederebbe mentre tenterebbe di issarsi sulle proprie gambe per cercare la posizione eretta. [chakra 25/25] [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 tonico curativo speciale, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

18:06 Furaya:
 La Hyuuga sembra ostinata sulla questione di recarsi ad Oto, ma le sue parole le fanno piegare un sopracciglio, perplessa. <Chi ha la precedenza? Tua figlia o Oto che, al momento, non sta arrecando fastidio a nessuno?> La domanda non è mirata ad essere una frecciatina, quanto più a farla ragionare -sul serio- sulla situazione attuale. Ignora i bei discorsi che si scambia con Mattyse, tra moglie e marito non si mette mai il dito, anche se non sono sposati. E lei in mezzo a quella situazione ci s'è trovata fin troppo. <Però, un nome importante.> Pondera anch'essa in merito al nome della bambina, ragionando circa la possibilità di elargire un nome simile anche alla propria. <La differenza sta nel fatto che *lui*> Indicando il terrorista, dunque Mattyse. <è sotto stretto controllo della sottoscritta, quindi siamo *sicuri* che non farà cazzate. Se soltanto ci provasse, il Generale ha già una cella con su scritto il suo nominativo.> Non sta scherzando. Gliel'ha fatta fare per il compleanno. <Orochi, invece? Orochi ha libertà di movimento, di azione e non abbiamo prove per incastrarlo. Non è sotto sorveglianza perché hai scelto di non avere Anbu a protezione del tuo Clan.> Le permette di comprendere la sottile differenza tra i due criminali, cosicché comprenda quanto futile sia stata la sua argomentazione. <In quell'incontro, non mi sarei dovuta presentare affatto. Ma chi avrei potuto mettere alle calcagna di un terrorista? Te? Eri troppo coinvolta, quindi dovevo seguirlo. E' stato un incidente di percorso.> Ma non intende chiedere scusa in nessuna maniera, questo dovrebbe risultare essere abbastanza ovvio. E' convinta delle proprie ragioni, talmente tanto da non piegarsi a chiedere perdono. <Gli Anbu erano per PROTEZIONE.> E' costretta ad alzare discretamente la voce, fissandola dritta negli occhi perlacei. <Cosa non ti è chiaro? Si tratta di PROTEZIONE. E' sempre questo quello che cerco di fare per Konoha, PROTEGGERLA. MA OGNI VOLTA, SIAMO PUNTO E A CAPO PER GENTE INGRATA COME TE!> I battiti cardiaci aumentano, avvertendo nuovamente delle fitte che le fanno storcere le labbra con maggiore intensità. <Proprio per la tua stupida PRIVACY> E' affannata, le serve aria. <ho aspettato venissi a parlarmene TU, ma non lo hai mai fatto. Hai lasciato che fosse Mattyse a farlo al posto tuo. Ecco dov'ero: a fidarmi di un'ingrata.> Inspira profondamente, ci prova a rallentare la tensione e le fitte che avverte, ma potrebbe essere arrivata al punto di non ritorno. <Smettila di fare la vittima.> Fa roteare gli occhi verso l'alto, cercando una posizione maggiormente comoda sulla sedia dove è poggiata. E poi, come un fulmine a ciel sereno, totalmente inaspettato ma soltanto perché non gli si è dato retta, arriva Saisashi. Esplode come una teiera lasciata troppo tempo a bollire sul fuocherello di una cucina o come un vulcano, mandando lapilli in ogni direzione. Resta immobile per tutto il tempo in cui lui le sbraita addosso, pur trattandosi di frasi e termini che, con molta probabilità, gli farà pagare una per una. Il cuore riprende a pompare, battendo più forte e facendola innervosire. Lo avverte sin nelle orecchie, contro le tempie e le causa un tremendo malessere. Non hanno mai litigato in questo modo, non le ha mai urlato addosso, quindi si sente stranita da un comportamento del genere, specialmente se commesso da qualcuno da cui non se l'aspettava minimamente. <Mettete in discussione il mio ruolo soltanto perché non vi sono piaciute le decisioni che ho preso MA, al tempo stesso, nessuno è venuto a dirmi cosa ne pensasse al riguardo.> Cerca di rispondergli, massaggiando pian piano il basso ventre. L'espressione è abbastanza seria, ma è costretta a spalancare gli occhi quando si permette addirittura di mandarla a quel paese. <...> In quell'istante, non sa bene come prenderla. E' lì lì per esplodere a sua volta, ma le fitte che avverte la fanno desistere non poco dall'urlare addosso anche a lui. <Mi stai accusando di tradimento quando in grembo porto tua figlia, non posso accettarlo. E non perdo neanche tempo a spiegarti per quale motivo avete un sigillo entrambi, pensavo d'essere stata chiara e credevo di potermi fidare quando te ne ho parlato. Evidentemente, non sei in grado di sostenere una discussione del genere. Da te non m'aspettavo niente di tutto questo, quella amareggiata e delusa sono io.> Ha il cuoricino infranto, spezzato per via della pesantezza delle parole altrui. Cerca d'alzarsi in piedi, probabilmente pronta per andarsene, avendo commesso un enorme sbaglio a presentarsi lì senza un invito. Tuttavia, non è affatto nelle condizioni di far alcunché. <{Zitto.}> Risponde tramite sigillo empatico alla vocetta fastidiosa di Lind, volendo a tutti i costi chiudere la comunicazione perché avverte soltanto rabbia e delusione da parte sua, sentimenti che la costringono a stringere i denti. <Non so chi sia Jinto né che fine abbia fatto.> Stanca, cerca un posto più comodo, magari un futon, un letto, qualunque cosa non sia una sedia. <Ma lo accompagnerebbe Jushan-san al posto mio.> A meno che non sia in grado di sollevarsi e di riuscire a fare qualcosa in merito. Quasi non s'avvede dell'occhiataccia di Raido in merito al terrorista, quanto più continuano a rigirarle in testa le parole di Saisashi pronunciate poco prima. Si sente ferita, molto ferita. <Non intendo restare in questa taverna un momento di più. E' evidente che non mi voglia con sé, quindi non intendo rimanerci.> Bofonchia, ma alzando la voce per fare in modo che lui possa sentirla. Sì, una tattica infantile e meschina, ma è donna ed è incinta, non controlla le sue emozioni come vorrebbe a causa degli ormoni. <Non crederebbe a mezza parola, Mattyse. Ha tua figlia, per quale motivo dovresti stringere un patto con lui? Il patto potrebbe stringerlo con me, dal momento che ne sono al corrente, facendogli credere che abbia anche delle prove per sbatterlo fuori da Konoha. Tuttavia, resta l'incognita Kimi: come recuperarla senza che Orochi ci attacchi o causi fastidi.> Dopodiché, i maschi si dirigono in bagno dietro Saisashi, per non parlare del Senjuu che le chiede addirittura di disattivare la comunicazione mentale. <...> Non comprende, ma sempre meglio di avvertire tutte quelle sensazioni negative, così facendo si limita a staccare e a restare sola con Mekura. [ Chakra ON ]

18:07 Mekura:
 Lei rimane basita, per due secondi. Ma si vede che si stava gonfiando tanto che le vene attorno alle tempie stavano esplodendo e non aveva neppure attivato il Byakugan. <come scusa? Ingrata?> lo afferma sibilando. <esco dal mio ritiro per tornare a combattere perché c’è il cattivo di turno e ritorno a fare da consigliera..> lo fa con calma mentre lo dice <mi metto a mantenere la pace tra le persone perché siamo in una situazione di crisi, provo a parlare con il popolo cerco di avvalorare la tua causa e puntare alla crescita tecnologica e sociale del villaggio e mi dai della ingrata?> si sta seccando, palesemente. <ti devo fare un disegnigno è evidente che non stai capendo il problema di fondo della faccenda di mandarmi degli anbu a “protezione” > non sta cercando in fare umorismo, sta sinceramente pensando che tutti li dentro in quella stanza non abbiano capito nulla del perché se l’è presa tanto. <io non so se tu hai presente che cosa siano gli Hyuga: sono sensitivi bravini direi, abbastanza bravi che la possibilità che gli anbu, QUALSIASI anbu o gente che si comporta in modo insolito di essere scoperti all’istante. ORA cosa dovrebbe pensare un qualsiasi membro del mio clan che si ritrova sotto osservazione o peggio che capisce che gli anbu stanno osservano la capo clan hum?> non aspetta neppure che risponda, procede lei saltando sulla questione Orochi <ti ascolti quando parli? Ti sei data la risposta da sola anzi è PEGGIO. Perché se voi sapevate che Orochi era il capo Yakuza da tempo e non siete venuti a dirmelo allora tutta questa cazzata si poteva evitare OPPURE era la mia fiducia messa in discussione perché è mio marito e lo avrei coperto?> ormai è completamente rossa come se stesse prendendo fuoco dall’interno. Prende un lungo respiro poi si prende un momento di pausa. <ma se non lo sapevate, allora si rimane al punto di partenza, OVVERO CHE AVETE MESSO QUALCUNO A PROTEZIONE SENZA CHE IO NE SAPESSI NULLA! > si mette a gridare alla fine sfinita di doverlo ripetere in continuazione <OH questo è molto infantile da parte tua, è colpa mia perché non ti permetto di mettermi le spie in casa senza una giusta motivazione e NON TORNARE SULLA QUESTIONE DELLA PROTEZIONE, perché se la volevo l’avrei chiesta. NON SOLO TU MI HAI SCAVALCATO SULLE SCELTE DEL MIO CLAN MA HAI PERMESSO A MATTYSE DI SCAVALCARMI ALTRETTANTO, hai invaso la mia magione come se fossi una cazzo di criminale senza diritti e così anche per i miei Hyuga. Cosa vogliamo fare? Vogliamo ripetere quanto è successo agli Uchiha? Dovresti rendertene conto da sola delle ripercussioni visto che porti il ciondolo con quel simbolo sul collo> poi sente quello che hanno da dire gli altri in particolare Raido sulla linea della “non violenza” <stronza io che lo dicevo da mesi ma OK, era ora che anche l’altra parte sembra essere d’accordo SU UNA COSA> ma poi ritorna da Furaya sempre sul modo in cui è stata chiamata. <tu cerchi di proteggere il villaggio o controllarlo? Perché sono due cose ben differenti, poi potrò aver fatto anche un errore, ma ti sei fidato di più delle parole di una persona che..non ho idea da quanto lo conosci ma conosci molto meno di me, persona che poi si è rivelata quello che è ed ha dato più fiducia a lui senza MAI ascoltare la mia parte. Non ti ho mai dato motivo per esserti infedele e SE NON SONO VENUTA Avrò avuto le mie motivazioni, magari ero a disagio per la situazione, magari ero davvero in difficoltà e al villaggio ce ne erano altre e dovevo lasciarti fare il tuo lavoro. TU NON HAI ALZATO IL CULO DI UN CENTIMETRO se non per usarmi come pungeball e mi vieni ad incolparmi che sono una ingrata e una vittimista? OH! MA SEI SERIA? Ma che cazzo avete tutti voi? MI PIANGO ADDOSSO? IO SONO FOTTUTAMENTE ARRABBIATA CON TE E DELUSA, DELUSA PORCAPUTTANA perché mi fidavo, sapevo che eri un buon Kage e ti stai comportando come il peggiore, sei arrivata a farmi i commenti da cazzolunghismo, inizi a fare come Kuugo e VEDO COME HAI PROTETTO IL VILLAGGIO, una esplosione alla volta. Non sono io ad essere l’ingrata> Ce n’era davvero troppe di cose da dire, riguardo a Saisashi l’unico che sembra normale in tutta questa storia, con Mattyse ove però c’è davvero troppa gente per parlarne e poi eccoli i maschi sono andati in bagno tutti insieme. Una strana, stranissima inversione di ruoli. <…> scuote la testa, si allontana dal tavolo non ha voglia di vedere nessuno attualmente anche se solo per un paio di secondi. [ch on]

22:00 Saisashi:
 Quel che è detto è detto e ciò che è fatto è fatto. Non c'è dubbio che Saisashi, data anche la sua attuale instabilità psichica, si sia lasciato andare all'ira, dicendo cose che probabilmente non avrebbe voluto dire anche se le fondamenta dei concetti espressi sono reali. Perchè Furaya e Mekura devono fare tutto questo? Proprio ora, propro davanti a lui come se non interessasse a nessuna delle due di ferire la persona che hanno di fronte, che per una dovrebbe essere il suo compagno di vita e per l'altra l'allievo cresciuto con affetto per anni? Non lo accetta non può farlo. In tutto questo ha cercato il supporto di Raido che tuttavia come un perfetto ameba decide di astenersi. Non condivide nemmeno quessto. Troppo facile starne fuori dicendo "devonoo risolverlo loro". Quindi scoppiasse una guerra mondiale ninja, userebbe lo stesso ragionamento? "non combatto, devono risolversela loro". Il sangue pulsa con forza nelle vene, ha caldo, troppo caldo, nonostante sia a petto nudo. Adrenalina e rabbia stanno riempiendo l'intero corpo rendendogli sempre più difficile mantenere il controllo. Allontanandosi sentirebbe le giustificazioni di Furaya, dicendo che nessuno ha avuto il coraggio di dire ciò che pensava sulle sue scelte. Non risponde, non ne ha bisogno. Lei sa bene che Saisashi nella più totale sincerità che lo contraddistingue le ha subito esposto la sua discrepanza con la sua idea da attuare per la pace ed il fatto di collaborare con un terrorista. Ha accetta di aiutarla solo perchè si tratta di lei, e glielo ha detto chiaro e tondo. Solleverebbe semplicemente la mancina verso l'alto con capo chino, mostrando in tutto il suo splendore il suo amato dito medio sentendo che le acque dietro di lui non si sono calmate, anzi, continuano a litigare come galline in un pollaio. Aperta la porta del bagno la chiuderebbe con forza dietro di se. NOn gli importa di aver gridato, si trovano al Tanzaku, qui nelle locande è la normalità vedere gente in preda ai fumi di alcool e droghe fare casino o far rissa, non sarà questo a scombussolare certo i presenti. Il bagno è piuttosto spazioso, ci sarebbe un lavandino di fronte a se con un piccolo specchio frontale. SUlla sinistra un'altra porta porterebbe all'interno dell'area adibita ai propri bisogni, con un WC che non è per niente invitane. NOn si tratta certo del posto più igienico del mondo. Con il fiatone, in preda ad un raptus, l'ex corvino andrebbe a poggiarsi con entrambe le manii sul lavandino, per poi aprire il rubinetto facendo scorrere dell'acqua. Andrebbe con movimenti nervosia prendere manciate di acqua e lanciarsele in faccia, schizzando qua e la ovunque lasciando poi che l'acqua scorra. Solleva il capo vedendo la sua immagine riflessa nello specchio. E' arrabbiato , troppo , tanto. Non solo perquesta situazione ma per tutto. E' in arrivo un crollo emotivo e ad averlo innescato sono sicuramentetutte le pesanti visioni dei ricordi chelo stanno mettendo a dura prova in questo viaggio con Raido e per finire la comparsa di Furaya e il terrorista che hanno scatenato il putiferio. D'un tratto spalancherebe gli occhi notando come la sua immagine riflessa allo specchio cambi. Ora vede se stesso, ma nella forma LIND. Capelli blu, sguardo pungente e serpetino, benda sull'occhio sinistro "uuuuuuh eccolo qua il nostro corvetto. Allora? CHE ASPETTI FUCKIN SHIT! SFOGATI. DEVI SMETTERE DI TENERE TUTTO DENTRO. IMPLODERAI! Ricordati che noi siamo cresciuti per strada non avevamo regole. CHI TI HA DETTO CHE TU ORA DEBBA RISPETTARLE!? LORO NON LE STANNO RISPETTANDO NEI TUOI CONFRONTI. Tsk. Io non sto dalla parte di nessuno. Solo dalla tua. Capito brutta merdina?! PErchè non mi lasci il posto eh!? Sai che posso aiutarti a fare ciò che tu non riesci. SE NON TI STA BENE CHE LA TUA AMATA COLLABORI IN MODO SCHIFOSO CON QUELLA MERDA DI TERRORISTA DA DUE SOLDI E CHE LA TUA SENSEI CONTINUI A DIRE DI VOLERLA FAR FINITA DOPO AVERTI MOSTRATO ED INSEGNATO TUTT'ALTRO..:COME LA PEGGIORE DELLE BUGIARDE. ALLORA FAGLIELO SAPERE. Maaaaa. A modo nostro corvetto. INCAZZATI. PONI LE TUE REGOLE. FAGLIELO CAPIRE. COME FACEVAMO PER STRADA. I RE DEL CIELO SIAMO NOI!" questo il discorso che il genin si ritroverebbe ad affrontare con se stesso. Di rabbia, solleverebbe il braccio destro, andandno a sferrare un dritto che infrangerebbe lo specchio, lasciando qualche scheggia incastrata nelle sue nocche che perderebbero gocce di sangue. Niente di che è abituato di peggio <FANCULO!> griderebbe per poi mettersi entrambe le mani nei capelli, tenendo con forza il capo, in cerca di un controllo che ormai ha perso. Ciò che dice la persnalità LIND è vero. Non gli sta bene ciò che sta succedendo <FANCULO....FAN....GRRRR> e qui con un grugnito inquietante, andrebbe involontariamente a far scorrere il chakra in direzione verticale, andando ad irrorare completamente il midollo allungato per poi salire ulteriormente fino a giungere nel loto frontale sinistro e poi quello destro. L'accumulo di chakra in quelle zone, andrebbe a poi a rilasciare tutta l'energia accumulata in un istante, così ad infrangere i vincoli dei limiti umani. Sbloccherebbe le prime tre porte, ritrovandosi ora a sudare, con la pelle che si fa di colore rosso, gli occhi bianchi quasi privi di pupilla. E' immobile, ansimante. [ch on][tentativo apertura 3 porte]

22:01 Raido:
  [Locanda] Ha deciso di astenersi da quella litigata tra Furaya e Mekura, non è qualcosa che gli compete ne su cui può mettere bocca. Ora come ora è davvero l'ultimo che può permettersi di parlare e di dire qualcosa in merito. Non sono affari che lo riguardano e, anche se lo fossero, si seccherebbe troppo per entrare in discussione. La propria attenzione, però, viene catturata dal comportamento di Saisashi e dal modo di reagire, molto fuori dal normale. Sbrocca completamente inveendo contro Furaya e Mekura allo stesso tempo. Inoltre, persino la Kage risponde a tono con una certa tranquillità, davvero un brutto segno e non vorrebbe trovarsi li in quel momento. Sbuffa sonoramente, alla fine gli tocca intervenire in qualche modo e fare qualcosa per placare gli animi ma riparare a determinate parole dette dal taijutser non è facile e sicuramente non può fare granchè <Bisogna distrarlo mentre si va a prendere la bambina. Non credo se la porti sempre dietro, da qualche parte la lascerà ma, anche così facendo, si creerebbero i presupposti per una guerra civile contro la Yakuza e come ha detto Furaya, non crederà a mezza parola del ragazzo> riferendosi a Mattyse ovviamente <Stessa cosa mi viene in mente per quanto riguarda te> indicando la Nara <All'epoca era Jinto Oboro il capo indiscusso della Yakuza, adesso torno e scopro che questo Orochi lo è divenuto improvvisamente. Un uomo del genere non credo abbia lasciato prove e se ha comunicato a qualcuno il suo ruolo, vuol dire che è consapevole che quel qualcuno non possa fare niente contro di lui> chiacchiera e riflette ad alta voce, parla con una certa tranquillità <Bisogna capire quanto sia disposto a trattare o in che modo metterlo a tacere ma una tale azione, senza prove concrete, porterebbe solo scalpore a Konoha e non solo> tante le parole da dire e le soluzioni sono ancor più difficili. Si alza da quella sedia incamminandosi verso il bagno, seguendo Saisashi. Deve calmarlo, quanto meno ci deve provare a farlo tornare in se ma Mattyse decide di aggiungersi alla spedizione. Si volta a guardarlo <Restane fuori> solo quell'unica frase nei confronti del genin prima di aprire la porta del WC ed osservare tutto quanto lo spettacolo. Lo vede sfogarsi, parlare rabbioso e poi le porte del chakra. Vengono aperte tirando fuori tutta la sua energia, tutta la sua forza in un colpo solo lasciandolo a bocca aperta. Inspira ed espira buttando fuori aria dal naso mentre fissa il giovane <Quindi è così che pratici il controllo sulla tua forza? Lasciandola andare non appena ti arrabbi?> comincia a parlare <Dove sono finiti i miei insegnamenti? Non ti ho forse detto che bisogna rimanere sempre lucidi senza mai lasciarsi trasportare? Ti rendi conto di cosa hai fatto di là?> nonostante la parole, il tono permane calmo e pacato, non vi è rabbia o rimprovero. Umetta le labbra passando velocemente la lingua su di esse, abbastanza da non essere veduta <Quella è la madre di tua figlia e certe insinuazioni che hai fatto, fidati, l'hanno ferita più di quanto immagini. Essere un Kage non è un compito facile, sei continuamente sotto pressione, viene guardato da un villaggio intero e ti ritrovi a dover prendere decisioni a volte scomode ma per il bene intero del popolo> continua piano, molto piano <E tu sei la sua unica valvola di sfogo, l'unica persona con cui può essere se stessa abbandonando il ruolo che ricopre ma se anche tu incominci a dubitare di lei, a trattarla in quel modo...la perderai e resterai solo, esattamente come me. Non è una bella vita, fidati, lo so. Tu sei fortunato, non buttare tutto all'aria perchè ti lasci prendere dalla rabbia. Calmati adesso> andando a concludere il probabile discorso. Deve fare il sensei? Fa il Sensei. [Chk On][Stesso equip]

22:01 Mattyse:
 Il bianco ci ha provato, ha tentato per lo meno di alzarsi da quella sedia per poi andarsene da quel tavolo. Non era quello il motivo per cui erano arrivati fin lì, dovevano vedersi tutti insieme per parlare di più cose: come riavere Kimi e il conoscere quelli che sono i più probabili membri della sua squadra ma... No, sta andando tutto a puttane. Mekura e Furaya non smettono di litigare, Saisashi di conseguenza pare prendere in odio il giovane Senjuu che però necessita assolutamente del suo aiuto e della sua collaborazione... Mat riuscitosi ad alzarsi dalla sedia, seguirebbe Raido in quella passeggiata verso il bagno, intenti a raggiungere l'ex corvino, ma davanti alla porta quelle parole lo spiazzano, lo lasciano lì. Non entrare... Che è per la sua incolumità se lo immagina senza problemi, però... Il piede destro si solleverebbe da terra, indietreggiando per permettere al busto di voltarsi di novanta gradi verso la propria destra, mentre il collo seguirebbe lo stesso movimento ma andrebbe oltre, per portare gli occhi ambrati verso le due donne. Uno spreco di tempo... ancora una volta si convince che se avesse fatto le cose da solo sarebbero andate meglio. Deve trovare una soluzione, una soluzione palpabile... Si, oggi vogliamo morire. Il bianco porterebbe la mano destra all'interno della borsa porta oggetti, passando per quel taglio nella veste che renderebbe il tutto possibile, poi andrebbe con le dita a toccare quelle carte bomba e... bhe, il Senjuu convoglierebbe il proprio chakra qua, andando a farlo fuoriuscire dal proprio corpo per attivare quante più carte bomba a lui possibili (11). AL termine, si volterebbe completamente in direzione delle due donne per tornare da loro. "Fate un po' come cazzo volete fare." Parlerebbe con un tono pacato e normale, chissà se qualcuno lo sentirà! Raggiunto il tavolo, la mano destra tirerebbe con forza la borsa per staccarla dal proprio bacino, sollevando poi l'arto per sbatterla con forza contro al tavolo, al centro di esso. "Non so quante io ne abbia attivate onestamente. Ma se continuate tutti a litigare, rado al suolo il locale e mi assicuro di risolvere il problema alla radice." Commenterebbe sempre con quel tono alquanto pacato, come se stesse dialogando normalmente. "Una non dovrà più dover scegliere tra me e suo marito. L'altra non avrà più un criminale di cui preoccuparsi e Saisashi potrà smettere di pensare a qualsiasi cosa abbia pensato. Ovviamente se ne uscirete con le vostre gambe. Ripeto, non so quante siano ma sono ottimista..." Continua così, pacato, voltandosi utilizzando il tallone sinistro come perno per effettuare una rotazione che, vista dall'alto, sarebbe in senso orario. Al termine della rotazione, il bacino del bianco si poserebbe contro il bordo del tavolino, portando la mano mancina a posarsi su questo mentre la destra si isserebbe nel formare il mezzo sigillo del serpente. "...Certamente smetterete di litigare." Così no? Minaccia di far scoppiare tutto in un nanosecondo e di suicidarsi... per sport. "Ora ho la vostra attenzione o devo per forza dire Ka-nnavacciulo?" Accennerebbe ad una piccola risata, scuotendo poi il capo. "Vorrei proprio una sigaretta." [Attivazione 11 carte bomba 2/4][chakra 14/25] [Equip: 3 kunai, 4 carte bomba, 1 tonico curativo speciale, 1 tonico recupero chakra speciale, 2 fuuda con tronchetto, 1 fuuda con doppio kunai][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx]

22:02 Furaya:
 Non va bene per niente. Ha avuto inizio una discussione che non avrà fine tanto facilmente. E' talmente presa dal discorso con Mekura che, per questi lunghi attimi, non avrà attenzione per nessun altro. Lascia che sia Raido ad occuparsi di Saisashi, anche perché lei non ha nessuna intenzione di star dietro a chi l'ha appena mandata a quel paese, scegliendo di difendere la sua Sensei più che la madre di sua figlia. <Hai pensato alla crescita tecnologica e a quella del villaggio quando hai proposto a Yukio un milione di Ryo che KONOHA> Perché ovviamente avrebbe pagato con le casse del villaggio in questo caso. <non possiede? Dovrei nuovamente ristabilire una tassazione mensile in più per coprire una simile perdita. Ti ho concesso di contrattare con lui, ma non di decidere il prezzo né d'accettare prima di parlarne con la sottoscritta. Non intendo tornare sull'argomento.> Sospira, prendendo posto nuovamente ed evitando di agitarsi. Non può permetterselo. Per questo motivo, inspira lentamente, facendo respiri lenti e corti per favorire la calma interiore; un metodo utile quando si ha sofferto di crisi isteriche e attacchi di panico nei momenti meno impensabili della giornata. <Gli Anbu sono stati messi a protezione del tuo Clan onde evitare che vi fossero altri problemi. Se non conoscessi le capacità degli Hyuuga, se non valorizzassi il vostro Byakugan, a quest'ora non stareste proteggendo i portoni di Konoha. In tutto ciò, te la stai prendendo per qualcosa che ho subito rimosso per via delle tue lamentele costanti.> Sì, tesoro, ma se continui ad accusarla non concluderei mai l'argomento in sé. <Io sono libera di scavalcarti se lo ritengo opportuno, ti ricordo che ricopro il ruolo di Capo del Villaggio. Se ritengo che un Clan abbia bisogno di protezione, specialmente se si tratta di una mia vecchia amica, sono liberissima di mandarti un paio di Anbu a controllare la situazione.> Adesso sembra essersi placata, più che altro perché le continue lamentele di Mekura iniziano a diventare piuttosto sterili e prive di fondamento, non avendo ben compreso che sta parlando con l'Hokage, non con un ninja qualunque che deve chiedere il permesso a qualcun altro. <La stai facendo veramente molto tragica. I miei Anbu non hanno invaso la tua Magione, te ne avrei mandati appena un paio. Mattyse a sua volta non ti ha scavalcato, ma mi ha chiesto un parere, mi ha esposto una preoccupazione. Sembra quasi che io ti abbia messo un intero plotone di Anbu a controllare il Quartiere Hyuuga.> Letteralmente, sta ingigantendo il tutto e si rifiuta di continuare a rispondere alle sue sterili lamentele. Saranno gli ormoni, non può saperlo, ma osa immaginarlo. <Non sapevamo nulla del lavoro di Orochi finché *tu* non l'hai rivelato a Mattyse che, ovviamente, me lo ha poi riferito.> Avevate dubbi in merito? E' un'informazione troppo importante e andava condivisa con chi di dovere, proprio perché poi la donna ha scelto di fuggire a seguito dell'attacco perpetrato nei confronti del Senjuu nell'Ospedale di Kusa. <Ho convinto i medici a lasciarti stare, che eri sotto stress, proprio per evitare che avessi delle ripercussioni per quanto hai fatto. Quindi, smettila di starmi col fiato sul collo perché avrei tanti altri buoni motivi per continuare la nostra discussione.> Sospira, arrendevole e stanca di star a discutere, specialmente per quanto riguarda argomenti che hanno già avuto una palese chiusura. Perché continuare? <E non tirare in ballo il mio ciondolo, non è il momento.> Lo stringe nella dritta, facendolo scivolare al di sotto del tessuto dello yukata, proprio per farlo sparire alla vista di chiunque. Hanabi. Hanabi non è gli *Uchiha*. Le parole di Mekura la stanno stancando, tanto da farle portare una mano ad altezza del volto, massaggiando delicatamente la fronte e le tempie con i polpastrelli. <Non mi sono fidata di lui, è che semplicemente non può mentirmi. Quindi, so per certo che quello che dice è assoluta verità. Tu, invece, anziché venire da me proprio perché mi conosci da tanto tempo, hai preferito tenere per te anche la tua situazione riguardante la gravidanza, guardandomi negli occhi e asserendo che andavi a Kusa per il bene delle kunoichi che volevano diventare mamme.> Una vena inizia a pulsare sulla tempia della Nara nel momento in cui l'altra pare alzare la voce, continuando ad infierire direttamente contro la donna. La mano di questa si poggia sul tavolino, mentre lentamente e senza volerlo lo Yoton inizia a farsi vivo. Ne riscalda l'animo, l'intero corpo, unendo i due elementi del quale è composto: Doton e Katon. Non dissimile dal Richiamo del Chakra, entrambe le sfere elementali inizierebbero a ruotare su loro stesse, unendosi e formandone una soltanto, denominato come l'elemento lavico. Lo stesso Chakra venutosi a formare adesso confluirebbe sia sotto le ghiandole salivari che sotto cute, aumentandone la temperatura corporea. La mano viene fatta sbattere contro la superficie del tavolo, il quale inizia a tremare ma anche a sciogliersi su un lato per via dell'alta temperatura corporea della donna, paragonabile a quella della lava stessa. Non è mai un bene quando si attiva o lo ricerca. <Mi sono sempre fatta in quattro per il Villaggio, non ti permetto di paragonarmi a quel figlio di puttana.> E tutti sanno il male che Kuugo ha procurato a Konoha. <Avresti potuto fare mille paragoni, hai scelto quello meno azzeccato.> Quindi, da un lato abbiamo Saisashi con le porte attive e dall'altro Furaya con lo Yoton risvegliato? Insomma, sono veramente una bella coppia. Per non parlare di Mattyse che vuole letteralmente far saltare tutti in aria come se fosse la cosa più normale dell'universo. Nel frattempo, porterebbe il proprio Chakra lavico a concentrarsi lungo i palmi delle mani, cercando di farlo condensare fuoriuscendo dagli tsubo. Così facendo, dovrebbe riuscire a ricreare perfettamente due katana formate da lava pura, lunghe due metri e mezzo l'una, sollevate ad altezza dei fianchi dell'utilizzatore. I palmi rivolgerebbero verso l'alto, permettendo alle due katana di restare su queste ultime, puntate in due direzioni differenti: una avrebbe l'ardire di indicare Mekura, l'altra Mattyse che ha voluto attivare quelle carte bomba per cercare di fermare tutto il delirio generato nella stanza. Non li tocca, non li sfiora, ma li mette in guardia da una potenza devastante come quella degli Yoton. Sono appuntite e affilate, ma anche altamente ustionanti per via del materiale con cui sono state create. <Ora ci mettiamo tutti seduti e io disattivo l'innata, okay? Non fatemi passare per l'Hokage cattivo perché *adesso*> Rivolgendosi ovviamente a Mekura che l'ha colpita nel profondo del suo orgoglio. <soltanto adesso puoi dire che somiglio a Kuugo o a Ryota.> Sicuramente più al secondo. Raido la distrae giusto quel minimo per potergli rispondere, prima che s'allontani, ma non distoglierebbe lo sguardo dai due amanti che sembrano essere pronti ad una battaglia senza fine. <Cerca informazioni su Jinto e su Orochi, allora. Se affermi che Jinto era il Capo della Yakuza, allora qualcosa non torna: potrebbe averlo ucciso.> L'intuizione è probabilmente giusta, ma non abbastanza. Saisashi, invece, sembra essere proprio fuori dai gangheri, un po' come lo è Furaya che, fino alla fine, uno di loro tre lo farà fuori davvero arrivati a questi punti della faccenda, a meno che non cerchino di ascoltarla o abbiano timore di quelle katana fatte interamente di lava incandescente. <Mattyse, vuoi un altro marchio a fuoco?> Sì, anche lui non la scampa minimamente, proprio per via della sua passione con le carte bomba, ostinato a fare da paciere nel modo peggiore possibile. [ Chakra: 109/165 ][ 2/4 - Hijutsu Yoton LV4 ON + 2/4 - Eruzione delle Lame degli Inferi ]

22:26 Mekura:
 Ma perché stanno facendo questa cosa? si mette le mani nei capelli e la vede reagire e rispondere in quel modo dicendo che ha esagerato la sua reazione, nel mentre anche gli altri non hanno una situazione migliore e francamente ora come ora vorrebbe dare un pugno gentile in faccia a tutti e tre, Raido compreso perché si e Saisashi se ne esce con le chiusure...bene. E esce fuori anche questa cosa del pagamento <cosa scusa?> che significa che Konoha deve pagare quel milione di Ryo? non ha detto nulla a Furaya ancora di quel progetto e non ha promesso nulla a....<cristo ma Yukio è deficiente> chi è cristo? ormai sta invocando anche santi che non sono di questo universo. <io non ho accettato nulla, lui ha dato un prezzo e non ho avuto la possibilità di trattare NE di accettare nulla. Avevo capito che ne voleva parlare con te PRIMA DI PARTIRE CON I LAVORI> ma perché..ma perché tra tutte queste cose ha anche a che fare con Yukio Kokketsu letteralmente si mette le mani sulle tempie sentendo un improvviso mal di testa, sta letteralmente per scoppiare come tutti gli altri li dentro. <perché ci sono andata davvero per motivi al di fuori della mia gravidanza> è davvero sfinita non ne può più tanto che le parole le escono come un rantolo che si trasforma in un ringhio frustrato mentre gli da le spalle. Poi lo sente, il calore e le parole e il modo in cui le usa ed ha una espressione annoiata e frustrata: sta appena puntando una spada contro una che non sente più di avere nulla come minaccia, sul serio? e infatti dopo una breve pausa di delusione quasi alza le braccia e si avvicina alla lama, a passo lento ma continuerebbe a camminare verso quella spada: se deve morire così almeno se ne va con un atto di ignoranza tale da non farsi sovrastare da nessuno. <Voglio mia figlia> dice soltanto con falsa calma <ora come ora non mi importa nulla di chi ha ragione o torto su questa faccenda..voglio MIA FIGLIA, TU LA VUOI TUA FIGLIA?> domanda verso Mattyse <e te vuoi risolvere questo problema con Orochi?> chiede a Furaya a pochi centimentri dalla punta della lama, la guarda da vicino senza dire nulla di più, per poi girarsi di scatto verso Saisashi in direzione del bagno lasciando che Raido al momento gestisca la cosa ma comunque tenendo un occhio di riguardo verso il suo ex allievo prende un lungo respiro. <senti, sono una merda ok? hai ragione, non mi frega nulla accetto qualsiasi cosa mi troverò di fronte, quello che sto cercando di dire da tutta questa notte è che non mi importa nulla di quello che mi succede ma voglio mia figlia o quanto meno Mattyse abbia sua figlia, non sono disposta ad accettare nessun commento sarcastico da parte di nessuno però, quindi se vogliamo parlarne allora parliamone senza trasformare tutto questo in una ulteriore buffonata, c'è Kimi in mezzo e anche Saisashi, loro non hanno colpe di quello che sta succedendo e vanno aiutati> non ha bisogno di ricordarlo ma vuole far capire perché vuole aiutare anche Saisashi andando ad Oto. Deve aiutare il suo allievo anche in questo caso <glielo devo> ma rimane così, ferma con lo stomaco che le rode ma, qualcuno doveva abbozzare prima o poi, certo non ne poteva più di essere lei ad essere quella che abbozza per prima. [ch on]

22:51 Saisashi:
 Quell'incredibile quantitatvo inizierebbe a scorrere in pieno dentro Saisashi. Ora potrebbe percepire a pieno il suo corpo, provando una sensazione di forza indescrivibile. Ogni cellula di ogni muscolo è come se fosse attiva e pienamente controllabile, capace di sprigionare il 100% del proprio potenziale. Il suo sguardo è assente, la sua pelle ormai rossa, digrigna i denti in preda a quella furia che viene ulteriormente indotta dalla personalità Lind. Si può dire che questa sia la massima esposizione della neutralità, è come se l'attitudine del suo migliore amico ad analizzare con freddezza ogni situazione, senza lasciarsi trascinare da sensi di colpa o buonisimi, fosse stata trasportata dentro di se, materializzandosi nella sua parte più forte, quella che normalmente avrebbe nascosto dietro una corazza, ma che allo stesso tempo ha sempre tenuto sotto controllo. Nel pieno della crisi, farebbe la sua entrata Raido, che di punto in bianco sembra interessarsi ora a Saisashi. Sentirebbe le sue prime parole, a cui rispondrebbe scalpitando, con voce rabbiosa <Ah...quindi ora ti importa?!> ascolterebbe poi ulterioremente il suo discorso che da un lato è pieno di valore e significato, le parole che ci si aspetterebbero dal proprio sensei. Dall'altra parte, ciò che l'ex corvino avverte, è un addossare la colpa. Si sente giudicato da Raido, come se ciò che stesse succedendo dall'altra parte fosse giusto e fosse Saisashi ad aver sbagliato a reagire così. Certo la reazione è stata molto forte ma Furaya e Mekura che cosa stanno facendo se noon continuare a fare in modo di farlo in cazzare? "hey corvetto. Lascia che ci parli io. " schioccherebbe le dita la personalità Lind dentro la sua mente, per poi schioccare le dita e come un baleno prendere il "controllo" del corpo del giovane. <hihihi....Guarda Guarda... Mr Pony eh?! Hheheheh!> ridacchia sibilante per poi voltarsi verso di lui. Il suo sguardo è molto pungente, un espressione totalmente diversa dal solito Saisashi. Il suo sorriso è molto più accentuato, mostrando i canini come a voler intimorire una preda con le proprie zanne. <come ci si sente bene con questa forza eh?! > direbbe guardandosi entrambe le mani, di cui una sanguinante per via dello specchio appena rotto < Senti un pò. Sei proprio sicuro che il tuo discorso sia giusto? IO non sto dalla parte di nessuno.> direbbe socchiudendo gli occhi per poi incrociare le braccia al petto <ma è proprio grazie ai tuoi insegnamenti che in questo momento ci stiamo controllando e non abbiamo distrutto questo posto di m***a!> farebbe subito presente all'Oboro come a fargli intendere che il suo lavoro da sensei sta comunque dando i suoi frutti. COn l'instabilità mentale di Saisashi, la lite di Furaya e Mekura avrebbe fatto scattare chissà quale disastro. Invece il genin si è limitato a recarsi in bagno a sfogare la rabbia. <se siamo venuti qui è proprio perchè stiamo imparando ad avere il pieno controllo di questa forza. Non era forse quelo che volevi.....sen-seeiii?> cadenza la parola dividendola in due parti per poi fargli la linguaccia <quindi secondo te quel fuckin corvetto dovrebbe stare a farsi passare sopra da tutto ciò che fanno gli altri ?? NON HAI NIENTE DA DIRE DI QUELLO STRONZETTO INSOLENTE DALL'ALTRA PARTE?! Furaya e Mekura che litigano come oche del c***o ti sembra una cosa normale? Non lascerò che calpestiate quella merdina di Saisashi, solo io psso farlo! ehehhh!> riderebbe di gusto nella sua affermazione <quindi, per quanto Furaya abbia dei compiti difficili, anche qua dentro non stiamo passando momenti facili, tu sai che casino c'è qui nella testa!? hHuhuaha! Una festa! Se solo potessi vedere> farebbe roteare l'indice della mancina vicino alla tempia sinistra <eppure non ci stiamo dando alla pazza gioia facendo azioni folli come metter eil sigillo ad un criminale e star dietro alle sue povere emozioni...uuuuh cuci cuci cu, povero terrorista, ha un cuoricino e soffre vero? Che dispiacere, mi sto commuovendo> mimerebbe un bimbo che piange <prenda le decisione che deve. Ma che sia chiara e che la smetta di far finta che sia tutto ok! Sia lei che Mekura. Altrmenti....sarò io il primo a mettermi in mezzo> farebbe spallucce <sensei> poi sorriderebbe e con un rapido movimento, tenterebbe di proiettare il busto in avanti con un mezzo passo della gamba sinistra, che accompagnerebbe l'allungarsi del braccio destro con il pugno che cercherebbe di impattare proprio al petto di Raido. Un colpo che non esprime molta forza, molto controllato ma con tutta la velocità, mirando uno dei punti più semplici da parare. Come fosse una sfida, un gioco. [ch on][-4 PV 3 porte attive][tentativo pugno controllato 2/4]

23:34 Raido:
  [Locanda] Non ha idea di quello che sta accadendo dall'altra parte e forse è un bene che non lo sappia, per ora. Stare in quel luogo inizia a diventare stressante e pesante anche per lui che, fino ad ora, ha cercato di farsi gli affari suoi, preoccupandosi esclusivamente di Saisashi, ci prova quanto meno. Deglutisce nel vederlo con la porta attiva, in preda alla rabbia più totale e prova a fare un discorso, dire qualcosa per calmarlo e renderlo inerme, più tranquillo ma quasi a nulla valgono le sue parole se non fosse per quella frase che lo coglie e lo colpisce. Un unica frase che lo porta a scuotere il capo <Sei un'idiota> esordisce in tutta risposta <Ma secondo te perchè ti ho seguito? Possibile che non lo capisci Saisashi? In quella stanza sei tu l'unico a cui tengo. Con Mekura sono ai ferri corti da anni, con Furaya non ho mai avuto dei veri rapporti e il ragazzino di la neanche lo conosco. Hanno i loro disguidi? Si ma è una cosa tra Hokage e consigliera. Io e te, noi due, siamo ninja, siamo shinobi, il nostro posto è un altro> non bisogna mai dimenticare la propria posizione, anche in una società come quella ninja <Può dare fastidio, può innervosire ma questa è la realtà. Tu hai la fortuna di avere una vita con una e un rapporto con l'altra. Puoi parlarci, puoi esprimerti in un modo che altri possono solo sognarsi e vieni ascoltato più di chiunque altro> la sua posizione nella vita privata facilita non poco il dialogo ed è quello che cerca di fargli capire, fargli comprendere il grande potere che ha. Purtroppo Lind decide di prendere il sopravvento e Saisashi si lascia controllare da quell'entità. Il respiro comincia a divenire più forte, il nervoso per quella decisione avanza e come lo sa? Dal modo di parlare, dallo sguardo, dalle espressioni, esattamente come l'ultima volta che ha notato in lui un simile cambiamento. Cerca di calmarsi, di placare il proprio animo irrequieto per farlo parlare, permettergli di dire la sua <Tu non stai dalla parte di nessuno? E chi sei tu se non la reminiscenza di un ricordo?> infondo si tratta di quello, non di altro, non di una persona fisica <Sei davvero convinto che con la tua attuale forza avresti surclassato me, Mekura e Furaya uscendone abbastanza illeso da distruggere la locanda? Hai ancora molto da imparare, persino tu, Lind> lo chiama con quel nome perchè non si trova davanti al suo allievo ma davanti ad un'entità estremamente diverse, più cattiva, più selvaggia e pericolosa <E' la prova che non hai capito niente di quello che volevo fare. E' vero, stai controllando le porte ma allo stesso modo le stai usando a sproposito> aprirle di punto in bianco senza una reale motivazione vuol dire questo. Anche Lind, però, riesce a dire qualcosa che provoca l'Oboro e lo provoca eccome. Calpestare Saisashi, calpestare il suo allievo ed in quel momento il sigillo sul di lui collo comincerebbe a bruciare, a colorarsi di un rosso fuoco lasciando che qualche tatuaggio inizi a risalire la pelle, poca roba, niente di incontrollabile <Provaci soltanto e ti estirperò dal suo corpo come si estirpa un albero dal terreno. Nessuno gli metterà i piedi in testa, neanche tu> non accetta questo tipo di minacce da parte sua, non le tollera neanche nei confronti del genin. Umetta le labbra strofinandole tra di loro per inumidirle ed ammorbidirle <Reagire in quel modo, comportarsi in quel modo, non serve a niente. Hai solo dimostrato di non essere migliore di loro> un probabile insulto vista la rabbia che quella situazione ha provocato nel giovane <Invece di fare il rincoglionito con le tue battutine, fai tornare Saisashi e lascia che parli con Furaya> quando ci vuole ci vuole. Strizza gli occhi, inarca un sopracciglio a quelle sue affermazioni prima di notare quel movimento repentino, portato avanti alla massima velocità contro il proprio petto. Alzerebbe le braccia dalla loro posizione andando a piegarle verso l'interno, precisamente in direzione del petto cercando di portare le mani all'altezza della zona mirata da Saisashi ed in quel momento, piegando le suddette braccia avvicinando bicipiti e avambracci, cercherebbe di posizione la mano sinistra contro il petto dalla parte del dorso e la mano destra nel palmo di quella sinistra, sempre con il dorso, in modo tale che il pugno del genin vada ad impattare contro la duplice mano, senza toccare effettivamente il corpo. Non si smuoverebbe più di tanto ma lascerebbe che il colpo arrivi a colpirlo nel punto prescelto <Non sfidarmi ragazzino> un mezzo sorriso verrebbe fatto. In caso di riuscita nella propria parata <Smettila di sembrare un peperone e andiamo di la e fai tornare Saisashi> giusto perchè c'è mancanza di ironia. Detto ciò andrebbe ad incamminarsi fuori dal bagno con passo tranquillo, attendendo comunque il genin ed inoltrandosi nella locanda per poter osservare la scena e ciò che vede lo pietrifica. Furaya con lo Yoton attivo ed una tecnica in corso, Mekura in procinto di suicidarsi contro quelle lame forgiate dalla Nara. Si immobilizza, non fa un altro singolo passo <Cosa...> parla piano, lentamente, con le labbra che tremano <...DIAVOLO...> alza la voce per farsi sentire da entrambe <...SUCCEDE?> finendo per gridare e far smettere entrambe, ci prova almeno. Inspira ed espira riprendendo a camminare, cercando di avvicinarsi al tavolo per scrutarle meglio. Nei suoi occhi, oltre che rabbia, vi è anche una certa delusione per il comportamento tenuto <Sarò anche un Jonin ma adesso tu> indicando Furaya <Richiami le armi e tu> voltandosi verso Mekura <Vai a sederti> secco e diretto, fregandosi dei rispettivi ruoli delle due donne <Questa storia sta sfiorando il ridicolo, neanche una barzelletta si spinge tanto oltre e voi due siete riuscite a trasformare un incontro in uno spettacolo. E' così che pensate di collaborare? Non riuscite neanche ad andare d'accordo> sbuffa sonoramente, il respiro diviene più pesante, più difficile da sopportare. Schiarisce la voce <Sapete che vi dico? Mi avete stancato, non ne posso più> finalmente ha preso una posizione ed una decisione <Mekura preparati ad essere vedova> voltandosi, dando la schiena alle due donne <Vado io a recuperare la bambina e se non me la da avrai la sua testa> detto ciò comincerebbe ad incamminarsi verso la porta della locanda, oramai totalmente stufo e stanco di vedere le due donne scannarsi e nessuno in grado di prendere decisioni <Al diavolo la diplomazia, mi sono scocciato. Saisashi, muovi il culo e andiamo. Anche tu Mattyse> e con questo cercherebbe di andare via, forse seguito dai due genin, forse da solo, non lo sa. L'unica cosa sicura è che, probabilmente, avrebbe fatto un po' di casino. Si è innervosito e parecchio. La situazione ha preso una piega totalmente opposta, gli argomenti non sono stati rispettati e adesso deve prendere le cose in mano altrimenti non se ne esce più. [Se possibile END]

21:03 Mattyse:
 Guardiamo il lato positivo, quell'intento suicida ha funzionato! Si, Furaya ha utilizzato lo yoton per una tecnica particolare che lo ha lasciato sbalordito dalla sua maestosità, tecnica che gli farebbe sfuggire dalle labbra un "anche io mam-" E un colpo di tosse per non perdere tutta la dignità. Gli occhi ambrati passerebbero sulle due donne mentre la mano destra stringe le dita in quel mezzo sigillo del serpente, sollevando la parte posteriore della lingua per portarla contro il palato. La donna è veloce, nettamente più veloce di lui, quindi lui non può che prepararsi a dire quella prima consonante e affidarsi alla prima vibrazione. Un movimento, un millimetro di troppo farebbe partire il bianco che ora vuole solo far scoppiare tutto prima che quella katana lo trafigga. Ovviamente, è obbligato a rinunciare a quella posizione preparazione per rispondere "Mi sa tanto che non avrai carta su cui disegnare Furaya." Ma, ora è Mekura che prende la parola, calmandosi visivamente. Quindi quello con Yukio è stato un malinteso? Che il kage abbia capito pene per barbabietole da zucchero? Perché la cosa non mi stupisce? E poi, quella frase, stupida e scontata, ma necessaria per strappare un sorriso sul volto del giovane Senjuu. "Si che la voglio..." Proprio come la vuole lei. Lo sguardo si abbasserebbe appena verso il pavimento, poco prima che Raido esca dal bagno. Non capisce, si perde qualcosa, qualche istante, chiuso nella sua mente. Il braccio destro andrebbe a cadere lungo il fianco ed il viso a sollevarsi sentendo nominare Mekura dall'Oboro. "Eh?" Chiederebbe senza aver capito, ma in fondo la frase è semplice no? E ora come gestisce la cosa? Necessita di Raido e Saisashi, anche se quest'ultimo lo odia, ma voleva dare ancora spazio a Mekura, prendendosi sua figlia e dandole poi spazio e modo di fare quello che più desiderava con suo marito e la sua vita. Poi Raido lo chiama, vuole partire, ora... Bhe. OK! Mat darebbe un lieve colpo con le anche per allontanarsi dal tavolo, prima che la mancina possa andare a recuperare la borsa porta oggetti posata prima sul tavolo. Gli occhi si poserebbero prima su Furaya, quella donna che ha preso a definire amica, nonostante per tutta la serata si sia sentito chiamare criminale e considerato come un prigioniero, come se non fosse nata della fiducia e del rispetto reciproco... Lo sguardo andrebbe su Mekura, a cui ora accennerebbe un lieve sorriso. Raido sta uscendo, forse è già uscito. Mat passerebbe la borsa dalla mano mancina alla destra, per poi porgere la prima alla donna. "Vieni anche tu, sono sicuro che troverai un modo pacifico prima che il signorino gli stacchi la testa." O ci provi, in fondo non ha idea della vera forza che ha Raido. Quindi Mat attenderebbe una risposta, chiedendo alla Hyuga di seguirli, ottimista che potrebbe avere sempre la sua soluzione pacifica se li seguirà e al momento giusto saprà essere sufficientemente loquace. Ancora gli occhi tornerebbero sull'hokage ora. "E te. Appena hai modo torna a Konoha. Se al mio ritorno ti trovo in piedi o a lavoro, giuro che ti riempio la casa di carte mina. E non penso che il tuo maggiordomo avrà da ridire." Parla di jushan ovviamente, chiamato maggiordomo perché la sua memoria scarseggia oggi. Comunque andrà, sia che Mekura afferrerà quella mano, sia che la schiferà, il bianco prenderà a camminare, intento a seguire i passi di Raido per poi raggiungerlo. Membri della task force: Se dio ce la manda buona 2. [END]

16:40 Furaya:
 La situazione sta lentamente iniziando a degenerare, ma deduco sia il momento propizio per tranquillizzarsi tutti quanti e riuscire a trovare un nesso che vada bene per tutti. <Sì, ne ha parlato con me, infatti.> Alla fine, però, si scopre che è tutta colpa di Yukio che s'è spiegato male. Non che sia una novità, ma sta iniziando a diventare frustrante. Tutto questo sarebbe potuto non accadere. <Mi ha soltanto chiesto quando poter iniziare i lavori e quando avrebbe avuto il suo compenso. Capisci da te che mi sembrava qualcosa fuori dal comune, non ne sapevo niente.> C'era stata la richiesta da parte della donna di far sì che Mekura gli chiedesse queste implementazioni, ovviamente, ma non pensava si fosse raggiunto un accordo senza il suo consenso ufficiale. Anche Raido subentra in scena chiedendo a tutti di placare gli animi ribelli e riscaldati dalla rabbia del momento. Del resto, le due donne non hanno fatto altro che litigare e i signorini hanno alzato a loro volta i toni, oltre che le armi (sia che fossero fisiche che altre). Opta, quindi, per disattivare la tecnica utilizzata finora e far sparire letteralmente le due katane di pura lava che ha creato poc'anzi. Fa in modo che vengano riassorbite, che l'innata venga poi disattivata e resta ad osservare i dintorni. <...> Non dice nulla all'indirizzo di Raido, il quale ha comunque ragione d'essersi comportato in quel modo. Ha anche ragione di smetterla e di riprendere a comportarsi da persona matura, specialmente adesso che sembrano aver trovato un ipotetico accordo. <Sì, voglio risolverlo. Ma ho la necessità che tu metta anche la tua Evocazione a protezione del Villaggio per quanto possibile. Ho avuto un piccolo incidente coi miei lupi. So che è ingiusto chiedertelo dopo una litigata del genere, tuttavia se voi siete impegnati, ho necessità di un aiuto.> Sono rimasti esclusivamente Fenrir e Ithaeur che, per quanto siano i più grandi, i più esperti e i più capaci, restano pur sempre in due. <Era questo che volevo sentirti dire. Devi riprendere in mano la tua vita e fare qualcosa per ristabilire l'ordine.> S'addolcisce, sospirando poi lentamente dalle labbra schiuse. Sembra apparentemente rasserenarsi un minimo. Si passa una mano tra i capelli rosei, scostando le ciocche dalla fronte e socchiudendo le palpebre. Cerca di riprendere sicurezza e compostezza, avendo perso la pazienza nel giro della discussione appena tenutasi. Deve tornare a fare l'Hokage, non la ragazzina incattivita e infastidita dagli atteggiamenti degli altri, deve dimostrarsi più matura e prendere la situazione di petto. Glissa con lo sguardo in direzione di Mattyse, lanciandogli una mezza occhiata truce per via del modo di comportarsi e della reazione avuta. <Va e fa quel che devi. Sai come contattarmi se c'è bisogno di aiuto e no, non ti avvicinerei alla mia abitazione neanche entro dieci metri. Il mio maggiordomo potrebbe aver da ridire se lo fai tu.> Sottolineando, con un'alzata di spalle, che con molta probabilità lo farà lo stesso Jushan-san. Purtroppo, c'è rassegnazione anche in questo. L'ultimo a cui si rivolge è chiaramente Saisashi, il quale dovrebbe uscire dal bagno e raggiungere quindi Raido, il quale sceglie arbitrariamente di dirigersi fuori dalla locanda e cambiare la propria destinazione all'ultimo istante. Contrariamente, sembra essere ancora parecchio incazzato. Ad ogni modo, ne attende l'uscita per poterlo fermare, ammessa glielo lasci fare. Vuole parlare con lui, faccia a faccia e da soli, indicandogli ipoteticamente un tavolo o un qualunque altro posto isolato e appartato. [ END ]

01:29 Saisashi:
 Raido fortunatamente dimostra una saggezza tale da potersi nominare un sensei a tutti gli effetti, non lasciandosi stuzzicare troppo dalla personalità Lind, che in realtà non è per niente cattiva, ma è la copia identica di com'era il migliore amico di Saisashi: un tipo per niente socievole, scontroso, ed incomprensibile, motivo per cui era sempre stato isolato da tutti allo stesso modo di Saisa. Le prime parole dell'Oboro danno un sensodi sicurezza al taijutser, pare che ci tenga davvero. < oooh si? Tieni tanto al tenero Saisa? Che seeeensei premuroso hihi> Lind aggiunge qualche verso cercando di stuzzicarlo ancora un pò < beh, stai pur certo che non lascerò che qualche merd*ina possa mettersi tra lui e il suo obiettivo> fa spallucce, ma in realtà l'obiettivo di entrambi è lo stesso: supportare l'ex corvino, ognuno a modo proprio ovviamente. Per quanto sia controverso, la paura di Raido è comprensibile, il fatto che Saisa abbia usato le porte proprio li, proprio ora, in quelmomento. Tuttavia, seppur difficile da comprendere, il fatto che le abbia attivate, cedendo la palla a Lind, è stato il suo modo per sfogarsi e mantenere il controllo. Avrebbe potuto già fare un gran casino dopo tutto no? E invece si è rintanato in bagno trovando un modo suo per trattenersi...almeno per ora. Ed ecco che lo spadaccino, fraintendendo nuovamente le parole di Lind, cosa più che normale visto il suo modo di atteggiarsi, risponde piuttosto innervosito. <ooooh beh, come vuoi capo, se lo dici tu. > sorride con uno strano ghigno, non intende dirgli che la sua presenza nella testa di Saisashi, non è una presenza maligna, dopo tutto si sta divertendo a vedere le sue reazioni. Era il classico modo di giocare di Lind, provocare con quel modo da stronzi. Poi si chiedono perchè litigavanoo con tutti quando vivevano per strada. Il colpo del genin verrebbe parato senza difficoltà dal sensei, dopo tutto era soltanto una provocazione. <ma cooome FUCKIN PONY!? Non ti piacciono le mie battute!? BLEEEE!> linguaccia, come se fosse offeso <e va bene, ancora qualche minuto e faccio tornare la merd*na hihih> ed ecco che la personalità Saisa ora interverrebbe all'opposto nella mente "HEY BRUTTO SERPENTACCIO, CHI SAREBBE LA MERDINA! EH!? BASTA MI HAI ROTTO, SMAMMA! TI LASCIO 60 SECONDI!" . Dio santo quale show sta avvenendo in quella testa. <tiiii seguooo! Disattiverò le porte tra poco, voglio sentire questa fuckin energia ancora per un pò, proooomesso hhhihihihi> ridacchia come un serpente godendosi quel potere scorrere nelle vene. DOpo tutto è questo he anche Lind cercava ai tempi? Diventare più forte. Ancora sotto i panni di Lind, seguirebbe quind con passo saltellante, come una ragazzina felice in un campo fiorito, il sensei Raido, per poi trovarsi di fronte alla scena in corso. Non pronuncerebbe parola, si limiterebbe a stare dietro all'OBoro, rispondendo al suo ordine, procedendo ancora in tutta serenità con la pelle completamente rossa e quella lieve aura di chkra che fuoriesce dai pori. <SIGNOR SI SIGNOR FUCKIN CAPITANO! > esclamerebbe con quel tono pungente, palesemente diverso dal tipico tono di Saisashi, per poi seguirlo passo dopo passo, riponendo le mani in tasca per poi fare cenno ai presenti, quasi scocciato, sbadigliando. Un cenno alle parole di Mekura, senza aggiungere altro. E poi Furaya...proverebbe a fermarlo prima che egli possa uscire <mh? Eeehm spiacente pupa, ma meglio rimandare, sai com'è gli hai spezzaaato il cuoricino ino ino...ihihih è ancora un pò incazzato, potrete continuare la vostra telenovelas un altra volta. > Direbbe Lind, dandole le spalle, per poi farle un cenno con la mancina di saluto, con sguardo divertito <bel davanzale comunque, fuckin corvetto ha buon gusto! hihihih> ...."SERPENTACCIO SCHIFOSO, CHI C***O TI HA DATO IL PERMESSO DI PRENDERE PAROLA CON FURAYA EH?!?! TI AMMAZZO, hAI CAPITO!??! ORA ME LA PAGHI!" e procederebbe quindi seguendo Raido, con Mattyse e Mekura, nel cuore della notte. Per Furaya e Saisa ci sarà tempo di chiarire? Che farà ora Saisa?Sarà in grado di attendere che Raiido e Mekura tornino disponibili? Ma soprattutto, perchè in questo momento, stiamo terminando la role come in un doppiaggio della serie di Dragonball? Tutto...nella prossima puntata[end]

Io non ci sto credendo che l'abbiamo finita.

Mekura ha incontrato Saisashi e Raido al Tanzaku.
Saisashi dà la posizione a Furaya. Furaya la rivela a Mattyse.
Mattyse si presenta per fare casino, Furaya ci si disloca.

Inizia una discussione vertente sulla figlia di Mekura e Mattyse in mano ad Orochi.
Mekura e Furaya si insultano come due ragazzine delle medie.
Saisashi sbrocca contro entrambe e manda a fanculo la MADRE DI SUA FIGLIA.

Si isola in bagno e viene raggiunto dal Sensei Raido, mentre Mattyse si fa bullizzare da Furaya e Mekura che intanto hanno cacciato fuori gli artigli.
Trovano un accordo. Si riappacificano e comprendono che è tutta colpa di Yukio.

Si parte alla volta di Orochi, in pratica.