Ultima lezione
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16:11
Utente anonimo:
[Aula lezione] È ormai pomeriggio e il giovane Kintoki si trova nell'accademia di Otogakure no Sato, intento a fare in solitaria l'ultima lezione, così da essere poi pronto per l'esame Genin. Dopo aver preso il rotolo dell'ultima tecnica da imparare, Sostituzione di II tipo, si è quindi diretto in una aula vuota dell'edificio, così da incominciare il tutto. Veste con abiti semplici, una lunga tuta nera e aderente che ne risalta le forme, oltre un paio di stivali di pelle del medesimo colore. Sakata appare come un colosso, non tanto per l'altezza di centoottanta centimetri, ma quanto più per la sua muscolatura che lo porta al peso complessivo di tessuti, ossa e quant'altro, pari a novantatré chilogrammi di peso corporeo. Una muscolatura erculea, perfettamente proporzionata e simmetrica, che sembra essere stata scolpita con martello e scalpello. Questo figuro, dalla lunga chioma bianca e perennemente spettinata, che si dirama in due punte all'indietro somiglianti a orecchie da lupo, si guarda ora attorno con le iridi ambrate. Fa leva sulla porta d'entrata con la mancina, entrando poi all'interno dell'aula e chiudendo il tutto. Sospira, avviandosi quindi verso il centro della stanza, l'area più grande e libera. <Forza!> Direbbe, cercando di darsi la giusta carica, con la sua solita voce baritonale e graffiante, ferina si potrebbe dire. Utente anonimo:16:30 Utente anonimo:
[Aula lezione] Sakata si trova quindi all'interno dell'aula, intento a iniziare questa benedettissima ultima lezione, così da avere tutte le carte in regola per procedere poi con l'esame Genin. Tiene ben saldo il rotolo con la tecnica tramite la destra e si china ora, andando ad appoggiarlo momentaneamente a terra. Torna quindi in piedi, posizione eretta e fa a incanalare aria nei polmoni dal naso, soffiandola poi tutta fuori dalla bocca. Si prepara, andando dunque a chiudere gli occhi, così da concentrarsi meglio durante l'impasto del Chakra. Tenterebbe dunque di rilassare ogni singolo muscolo del corpo, dalla cima ai piedi e porterebbe poi ambedue le mani all'altezza del plesso solare, formando il sigillo della capra. Ora che è nella posizione idonea all'impasto, andrebbe a richiamare prima l'energia corporea accumulata da tutte le cellule del suo corpo e solo infine quella psichica. Si concentrerebbe dunque, immaginando come due sfere poste sulla fronte per l'energia psichica e sul ventre per quella corporea. Farebbe dunque fluire il tutto nel sistema circolatorio del Chakra, fino a raggiungere l'altezza delle mani. È qui che, se riuscito nel suo intento, andrebbe a creare come una sorta di mulinello con le due energie, facendole vorticare tra loro e producendo nuova energia per il suo corpo. [Tentativo impasto del Chakra][Chakra 10-2] Utente anonimo:16:40 Utente anonimo:
[Aula lezione] Il giovane Kintoki sembrerebbe essere riuscito nel suo intento di risvegliare il Chakra sopito, impastandolo correttamente e dando dunque nuova forza al proprio corpo. <Evvai!> Esulta, felice, andando ad aprire gli occhi e spalancando un sorriso a trentadue denti, soddisfatto del risultato. Fatto ciò, si chinerebbe nuovamente, andando a raccogliere il rotolo poco prima appoggiato e afferrandolo con la destra. Torna quindi in posizione eretta, andando ad aprire il tutto con la mancina e incominciare a leggere. <Vediamo...> Direbbe lo studente, andando quindi a dare una letta al tutto. <Kawarimi no Jutsu...> Leggerebbe, continuando poi con il resto del rotolo. <Lo shinobi, potrà evitare pericoli incombenti con un movimento iperveloce causato dell’adrenalina e del Chakra scaricati nei muscoli. Questo movimento, tuttavia, non gli permetterà di far altro che schivare il colpo, poiché a una velocità doppia del normale; la sua mente sarà confusa. L'alta velocità sarà capace di confondere bersagli con riflessi non alti per qualche decimo di secondo, lasciando negli occhi di quest’ultimo una sorta d'immagine residua.> Finirebbe dunque di leggere la descrizione della tecnica e annuirebbe al tutto. <Non male, non male...> Finirebbe quindi poi di leggere la parte rimanente. <Niente sigilli a quanto pare.> Aggiungerebbe, annuendo ancora e sospirando poi un paio di volte. Utente anonimo:16:46 Utente anonimo:
[Aula lezione] Dopo aver dato una letta al rotolo, andrebbe a rileggerlo nuovamente. <Lo shinobi, potrà evitare pericoli incombenti con un movimento iperveloce causato dell’adrenalina e del Chakra scaricati nei muscoli. Questo movimento, tuttavia, non gli permetterà di far altro che schivare il colpo, poiché a una velocità doppia del normale; la sua mente sarà confusa. L'alta velocità sarà capace di confondere bersagli con riflessi non alti per qualche decimo di secondo, lasciando negli occhi di quest’ultimo una sorta d'immagine residua.> Leggerebbe quindi, una secondo volta, andando poi a sospirare nuovamente. <Va bene, proviamoci!> Fatto ciò, andrebbe a far fluire il proprio Chakra, precedentemente impastato, andando a riempire ogni fibra del suo corpo e muscoli compresi della propria energia. Tuttavia, nonostante a parer suo abbia fatto tutto correttamente, non sente alcun che di differente e va dunque a incazzarsi. <Cazzo!> Esclamerebbe a pieno petto, sbraitando come non mai e digrignando i denti. <Devo rileggermi il rotolo, devo aver sbagliato qualcosa.> Detto ciò, andrebbe dunque a rileggersi il tutto una terza volta. Utente anonimo:16:52 Utente anonimo:
[Aula lezione] <Lo shinobi, potrà evitare pericoli incombenti con un movimento iperveloce causato dell’adrenalina e del Chakra scaricati nei muscoli. Questo movimento, tuttavia, non gli permetterà di far altro che schivare il colpo, poiché a una velocità doppia del normale; la sua mente sarà confusa. L'alta velocità sarà capace di confondere bersagli con riflessi non alti per qualche decimo di secondo, lasciando negli occhi di quest’ultimo una sorta d'immagine residua.> Finirebbe dunque di leggerla per la terza volta, continuando a digrignare i denti nel mentre. <Cosa cavolo ho sbagliato?> Domanda tra se e se, cercando d'individuare possibile errori e facendo mente locale. Fatto ciò, andrebbe a far fluire il proprio Chakra, precedentemente impastato, andando a riempire questa volta solo i muscoli, ogni singolo muscolo presente nel proprio corpo. È ora infatti che sentirebbe i propri muscoli molto più forti di prima e molto caldo. Le pupille andrebbero dunque a dilatarsi, fletterebbe inoltre ambedue le gambe per poi scattare di lato il più velocemente possibile. Se riuscito nel suo intento, dovrebbe essere dunque riuscito a eseguire la tecnica, effettuando uno scatto repentino e a una velocità sbalorditiva. [Tentativo utilizzo Sostituzione di II tipo] Utente anonimo:16:59 Utente anonimo:
[Aula lezione] Fatto ciò, dopo quella scatto repentino, andrebbe a saltellare sul posto felice, esultando come un forsennato. <Sì cazzo!> Esclamerebbe a pieno petto, con la propria voce baritonale e graffiante, ferina. A momenti, tuttavia, visto che è la prima volta che la usa, starebbe quasi per finire contro la parete. Sì sarebbe dunque fermato in prossimità della stessa. <Per un pelo!> Direbbe osservando la parete e ridacchiando di gusto. <Bene, bene!> Aggiungerebbe soddisfatto, tenendo ben saldo il rotolo con la destra e scattando ora in direzione di una sedia. Si metterebbe dunque seduto, riprendendo fiato e stravaccandosi sulla stessa, visto che al momento non sono presenti altre persone nel loco. <Interessante, molto interessante, chissà quali altre tecniche ci saranno in serbo per me una volta passato l'esame.> Direbbe fiducioso, andando poi ad alzarsi e dirigendosi rapido verso l'uscita dell'aula. Andrebbe quindi ad aprire la porta della stessa con la mancina, con delicatezza e moderando la propria forza. Sì dirigerebbe quindi poi nel luogo dove gli hanno dato il rotolo, riportandolo indietro, in quanto non gli serve più. [END] Utente anonimo: