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{Riunione} Inizia la rivolta.

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con Furaya, Yukio, Raido

10:51 Yukio:
  [Cortile] Il Tessai, uno dei pochi in circolazione sulle terre ninja, stranamente si sta allenando. Saranno decenni che non si esercita con le proprie tecniche, molto, troppo tempo che è arrugginito ormai. Il torso è completamente nudo, ha soltanto una strana fascia violacea avvolta alla vita che nasconde l'estremità elastica dei pantaloni stile harem neri che porta di sotto. Delle scarpette da monaco shaolin, sottili e ben lineari, basse e comode. Attorno a se avrebbe 4 oggetti a forma di spade che girerebbero attorno a lui in un moto orario. I capelli sono raccolti dietro e trattenuti da un elastico, non ha un pelo sul proprio corpo, tutti i tatuaggi sono lasciati visibili, pelle pallida e lucida, brilla con i raggi del sole che oggi risplende alto nel cielo. Il Gigante ormai è stato ritirato e oggi organizzerà le nuove risorse per la difesa del villaggio, non poteva di certo mantenerlo a vita. Un crollo graduale, poco alla volta all'ingresso del villaggio il Gigante (di nome Bob) si è accasciato al suolo, sgretolandosi poco alla volta fino a perdere la sua ninfa vitale. Una montagna di rocce a distanze di metri quindi si è costruita naturalmente a causa di quella sua tecnica, una buona distrazione per entrate ed uscite. La mano destra di Yukio mirerebbe in avanti, uno dei quattro oggetti andrebbe a formare un muro curvo avanti a se, una delle due spade mirerebbe dall'alto verso il basso al muro, come se avesse intrappolato qualcuno, una seconda lama partirebbe in moto circolatorio con la lama orizzontale per evitare un possibile movimento sotterraneo mentre il quarto oggetti andrebbe a comporsi in una lancia a lama con un unico filo, indicherebbe il muro lasciando che parta a tutta velocità, disintegrando gli stessi costrutti che si muoverebbero all'unisono. "TOTORO!" Urlerebbe, alzando il volto "AGGIORNAMENTO SUL METODO DIFENSIVO, AD OGGI SI CAMBIA DI NUOVO!" Cercherebbe di chiamare Totoro che chissà dove si sarà ficcato in quel palazzo, ormai è diventata la propria dimora quella zona, sono mesi che non entra più nella propria magione e forse dovrebbe pensare anche alla difesa di Hime e Joji, spedirli da qualche parte in un paese sconosciuto o in un territorio neutrale, i corvi potrebbero proteggerli nel monte Kakuri per un po' di tempo del resto. [ck on][innata on SOLO AMBIENT]

11:02 Raido:
  [Cortile] Mattina giunta ed il palazzo del governo è il loco prescelto dal Jonin, deve incontrare Yukio una volta per tutte ed avere un quadro completo della situazione. Il tempo è prezioso e lui ne sta perdendo tantissimo, forse anche troppo visto quello che sta apprendendo giorno dopo giorno con novità che non finiscono, anzi, aumentano minuto dopo minuto. L'ingresso al palazzo del governo è, come sempre, una tortura, dovendo lasciare tutte quante le armi alle guardie. Non si oppone privandosi di katana, fuda con all'interno armi sigillate, porta kunai e shuriken. Unica cosa che lascia su di se sono i fuda potenzianti, non che gli servano a molto senza qualche lama. Il passo è svelto da parte di Raido, il quale si inoltra nel palazzo a gran velocità chiedendo informazioni su dove sia il Kage. In giardino. Sbuffa terribilmente portandosi nella suddetta zona. Un luogo verde, tranquillo in cui può notare come il Tessai si stia allenando con una certa determinazione. Si sofferma all'ingresso osservando quella tecnica, il sangue nero che esce dal suo corpo e che viene utilizzato come arma. Non ha idea di come ci riesca ma ne resta quanto meno affascinato, un'abilità demoniaca in tutti i sensi. Il vestiario dell'Oboro è composto da un'armatura pesante su tutto il corpo come protezione primaria, schinieri e vambracci posti rispettivamente su polsi e caviglie, maglia nera recante il simbolo di Kusa sulla spalla sinistra e pantaloni neri adiacenti alle gambe andando a finire con un paio di sandali blu da shinobi. Sul busto vi è un giubbotto verde scuro, privo di tasche e con il colletto alto, abbottonato fino all'inizio della gola mentre, per finire, sulla fronte è legato il copri fronte di Kusa con la consueta fascia nera. I capelli del bianco sono corti, tagliati praticamente da poco, non più lunghi fino alle cosce ma, bensì, giungono poco dopo l'inizio della schiena. Un cambio radicale rispetto a come lo ha trovato il Tessai in quella cella <Dobbiamo parlare> esordisce in quel modo interrompendo il suo silenzio e smettendo di osservare l'altro, ricominciano a camminare per avvicinarsi con il solito passo ma più calmo e pacato. Non aggiunge niente di più a quell'unica frase. [Chk On][Armatura pesante, schinieri e vambracci equip]

11:28 Furaya:
 Il suo vestiario, in concomitanza con l'arrivo della stagione fredda, è formato da uno yukata nero con disegni floreali. Esso raggiunge la metà delle cosce, con lunghe maniche che s'allargano dal gomito in giù. I fiori rappresentati al di sopra del tessuto partono dal basso, raggiungendo sino l'altezza del seno sinistro. Tramite una chiusura a V, il tessuto è tenuto fermo in vita da una cintura la quale non stringe in maniera eccessiva per via del pancino in crescita. Sulle spalle, ha poggiato anche l'haori da Hokage in modo che stia coperta e non prenda freddo. il bianco tessuto scende sin ad altezza delle ginocchia, superando l'orlo dell'abito nero precedentemente citato. Possiede soltanto il coprifronte tra i rosei ciuffi, lasciati sciolti e liberi di scendere lungo le spalle e la schiena; il ciondolo col ventaglio Uchiha posto attorno al collo ed in bella mostra, con tanto di collana rossa, una sorta di fascia colorata attorno al medesimo. Ai piedi, calza un paio di sandali ninja neri con tanto di schinieri giungenti sin sotto il ginocchio, i quali non limitano in alcun modo la deambulazione. In vita, tramite il sostegno della fascia addominale che ne stringe l'abito, vi son infilate anche le due katane che si porta quasi sempre dietro. Nascosti dalle ampie maniche dell'abito, invece, troviamo un fuda su ogni polso: sul destro, vi ha sigillato una falce e, sul sinistro, una zanbato. Sotto al tessuto, ad altezza del petto, compaiono anche dei fuda potenzianti per qualunque necessità. Sul gluteo manco, pende una tasca porta oggetti contenente perlopiù tonici coagulanti e di recupero chakra; attorno alla coscia destrorsa, prende posto una tasca porta kunai e shuriken con degli omonimi al suo interno. Niente di trascendentale. Attorno alle braccia, pur sempre nascosti dai vestiti, vi sono anche dei vambracci metallici per qualunque evenienza. "Doveva mettere l'armatura", precisa Jushan-san, come sempre protettivo nei suoi confronti. <Non esiste.> Commenta a bruciapelo la donna mentre si avvicina al cortile del Palazzo del Governo. Jushan-san, il suo fedele braccio destro, indossa degli abiti classici e perlopiù comuni. Pantaloni, sandali ninja e t-shirt nera, con tanto di giubbotto recante il simbolo del Villaggio e catalogandolo ad un Jonin. I capelli neri son corti e tra di essi spicca il coprifronte della Foglia. E' alto all'incirca un metro e ottanta, quindi supera di gran lunga la donna che gli cammina di fianco. "Deve essere più accorta d'adesso in poi", continua il petulante assistente lanciandole appena un'occhiata mentre svoltano nel cortile. <Non è il momento.> Lo fulmina con lo sguardo, mentre adocchia la presenza di diverse figure, tra cui la più tenebrosa appartenente a Yukio. <Decisamente sì, dobbiamo parlare.> Riallacciandosi all'ultima asserzione di Raido, annunciandosi subito dopo. Per tornare a Konoha, dovrebbe essere tutto più facile, potendo sfruttare il sigillo della Dislocazione impresso su Mattyse, utile per simili spostamenti. Del resto, gli ha chiesto espressamente di non muoversi dal Villaggio. [ Chakra ON ]

11:46 Yukio:
  [Cortile] L'esplosione che avverrebbe con l'impatto dei suoi quattro oggetti genererebbe uno schizzo di sangue che imbratterebbe il suolo e la zona frontale del corpo di Yukio, imbrattandolo di nero a tratti. Abbasserebbe entrambe le braccia eseguendo una semplice rotazione con il busto. In quella rotazione una miriade di Pierrot uscirebbero allo scoperto. Alcuni sbucherebbero dal suolo nei pressi di Yukio, altri dalle pareti del palazzo governativo ed altri scenderebbero dall'alto dei tetti con cadute libere di varie entità. È un mix tra anbu e pierrot ma tutti con maschere da clown ormai. "Buoni... Sono ospiti ragazzi, non vi ho avvisati" Si, sono decisamente tanti, questo solo per far notare il sistema di sicurezza all'interno dell'ultimo cerchio, il nucleo più importante di Kusa. Totoro sbucherebbe dal sottosuolo con il rilascio di chakra alle spalle di Yukio con una maschera di un Pierrot che ha una modica taglia sulla testa, essendo Kage Furaya potrà riconoscere una miriade di taglie la in mezzo "Dobbiamo parlare... Di molte cose..." Sospira, andando a sollevare la mano sinistra "Ai vostri posti, ragazzi" Congedando tutti quanti ad esclusione di Totoro, esso rimarrebbe con le mani nelle tasche alle spalle del Tessai, solo una cosa è visibile ovvero una katana semplicissima, forse, foderata sul fianco sinistro. "Andiamo nel salone, intanto inizio io" Anche lui infilerebbe le mani nelle proprie tasche, la lingua andrebbe a leccare il suo stesso sangue schizzato sul labbro inferiore, assaporandolo. Il resto del sangue si staccherebbe lentamente dal corpo del tessai andando a generare quattro sfere di piccole dimensioni che girerebbero dietro la schiena in verticale come se fosse una ruota fatta di sferette di Kokketsu. "Da cosa vogliamo partire?" Inclinando la testa all'indietro, osservando il cielo. Alcuni inservienti aprirebbero una porta scorrevole vetrata alla base del palazzo governativo dell'Hasukage permettendo l'accesso dei tre, non è molto distante, una decina di metri. "Partiamo dall'organizzazione della Yugure prima di tutto" Prendendosi un bel respiro, abbassando la testa osservando la palazzina. Si farebbe seguire in quel frangente sia da Furaya che da Raido "Prego" invitandoli a seguirlo "La Yugure sappiamo bene da chi è composta, una è mia figlia, una forza portante, membri del clan uchiha e marmaglia che si è spostata da Kusa per seguire questa nuova ideologia. Hanno tirato giù Kunimitsu. E stanno infastidendo l'alleanza o quanto meno, stanno infastidendo più me che il resto" Bofonchia, mordendosi debolmente il labbro inferiore. "Sto preparando dei mini attacchi a Oto, giusto per... Separarli" Ruotando gli occhi verso Furaya "Successo qualcosa di particolare a Konoha in questo periodo? Eventi strani? Tradimenti di sorta?" Andando poi su Raido "E si, dovevo aggiornarti su queste cose, ma volevo che ti riprendessi per bene prima di parlarti di tutte queste problematiche" Schiarendosi "Senza girare troppo intorno, ho tutti i ricordi di Kunimitsu, prima della sua uccisione sono andato a trovarla, mi ha detto di resuscitarla per riportare in vita Oto come si deve... Quindi se non distruggono e ricostruiscono Oto, so tutte le planimetrie, tutti i posti segreti, i laboratori, le persone immischiate, qualsiasi fottutissima cosa, compresi i segreti di Oto" Sospira "Ma non posso ancora sfruttare questa cosa con una forza portante dentro ed una miriade di uchiha che appena mi vedrebbero inizierebbero a genjutsarmi come delle iene" Si che è sempre un ex Alto Elitario, però contro tutte quelle persone è inutile parlarne, cadrebbe all'istante "Per ovviare a ciò, volevo fare una riunione con tutti i kage, compreso Kioshi" Gli occhi si fisserebbero su quelli di Furaya "Pacifista... Ovviamente" Entrando finalmente nel palazzo dove un enorme salone li accoglierebbe. [stessi tag]

12:03 Raido:
  [Cortile] A quell'improvvisa riunione si unisce anche la decima Hokage. Gli occhi si muovono andando a girare appena il busto e con esso il volto per scrutare ed incrociare lo sguardo della Decima. La osserva qualche momento facendo un cenno del capo <Hokage> l'appella con il di lei ruolo piuttosto che con il nome proprio, d'altronde, il momento di scherzare e dell'informalità è passato. Ogni minuto che passa è un minuto in più che guadagnano gli altri. Yukio continua ad allenarsi andando a spruzzare del sangue in maniera copiosa ovunque, persino su stesso ma nel momento in cui mettono piede all'interno, una marea di Pierrot, tanti, troppi persino per lui da fronteggiare. Li osserva tutti, uno ad uno senza battere ciglio, immobile ed irremovibile attendendo il dire del Tessai, il quale arriva ben prima di quanto avrebbe potuto pensare. I ninja di Elitè di Yukio si ritirano mentre un ultimo di loro sbuca dal sottosuolo. Anche l'altro conviene che è meglio parlare, devono farlo o non ne escono più. Annuisce al suo invito cominciando a seguirlo verso il salone, aspettando che si rivesta mettendo in atto nuovamente la sua innata. Deglutisce silenzioso, lanciando qualche occhiata a Furaya prima che l'altro cominci facendo il nome della Yugure. Assottiglia lo sguardo fissandolo. Entra nel palazzo quando Yukio parla ancora aggiungendo informazioni su informazioni, novità che per lui sono davvero tali <Tua figlia?> chiede scendendo abbastanza dal pero ma la prigionia ha rimosso molto di tutte le sue conoscenze. Non lo interrompe più, non fino a quando non è il Kokketsu a fermarsi <Decisamente te> si ferma qualche attimo <Ho incrociato il mio cammino con Sango Ishiba, prova un odio smisurato nei tuoi confronti arrivando a paragonarti ad Hotsuma. Dica che hai attaccato Iwa> andando a porre una velata ma importante domanda sulla questione. Ha notato della forza portante ma ancora non si esprime <Bisogna separare la forza portante da loro. Se togliamo di mezzo lui e gli impediamo di unirsi agli altri, non dovrebbe essere difficile, non troppo> parla e riflette <Almeno credo> ma non ha le nozioni complete per poter parlare con estrema sicurezza. Si focalizza sul Kokketsu, lo guarda nel momento in cui viene interpellato e non si tira indietro <E mi sono ripreso, completamente perciò aggiornami su tutto e non tralasciare niente, anche perchè sono finito per scoprire della Yugure ieri, tramite il tuo allievo Sakir> umetta le labbra <Era nervoso, consapevole di aver fatto un'errore a parlarne. Perchè?> chiede direttamente senza mezzi termini e senza girarci intorno ma accantona per qualche attimo la questione in favore del piano di Yukio. Deglutisce ascoltando ogni singola parola e sillaba, non tralascia niente e sospira arrivando, finalmente, al dunque mentre entrano nel salone del palazzo <Credi davvero che una riunione dei Kage possa evitare tutto questo? Kioshi si è presa quel titolo con la forza, uccidendo il suo predecessore. Non lo ha guadagnato, cosa gli impedisce di mandarvi al diavolo tutti?> domanda ad entrambi, sia a Yukio che a Furaya <Oto si è dichiarata nemica dell'alleanza ninja e l'alleanza deve rispondere, non con una guerra ma attaccando i diretti interessati> opinioni primitive, nate sul momento e senza una vera logica dietro, solo pure istinto. [Chk On][Stesso equip]

12:22 Furaya:
 Gli occhi della donna glissano da Yukio al manipolo di Pierrot ed Anbu che ha appena preso posto. <A proposito di questo> Indicando appunto i neo giunti in difesa dell'Hasukage. <ho una proposta da farti in virtù della triplice Alleanza.> Kiri-Konoha-Kusa. Ha un'idea che però deve proporre al diretto interessato per far sì che funzioni. Non appena i Pierrot scendono e sbucano da ogni dove, Jushan-san si pone un passo innanzi per coprire il fianco scoperto della fanciulla. Quest'ultima non fa granché, tutt'al più attende che la normale prassi di protezione cessi e possa muoversi verso l'interno del salone. <Andiamo.> Borbotta appena in direzione dell'uomo dal crine corvino che l'accompagna, seguendo sia Yukio che Raido al quale rivolge un cenno d'assenso e di saluto. Non è il momento di salutarsi come vecchi amici o maestri, quanto più serve dedicarsi al vero scopo di quella riunione. <A proposito della forza portante> Interviene nei loro discorsi non appena varcato l'ingresso, cosicché nessun altro abbia orecchie per sentirli. <ho ricevuto un messaggio da parte sua. Mi preme dirvi il contenuto, pertanto aprite bene le orecchie perché non lo ripeterò una seconda volta.> Si impone, ovviamente, abbastanza sfrontata nei modi rispetto alle volte precedenti. S'evince come sia piuttosto innervosita anch'essa, seppur non sia dato sapere se sia soltanto frutto della situazione delicata di Oto o se ci sia dell'altro. La tira fuori dalla tasca porta oggetti, porgendola a Yukio o a chiunque decida di prenderla per leggerla. Non si scompone granché circa la trasformazione del Kokketsu, avendola potuta vedere già molto tempo prima. Ci vuole ben altro per sorprenderla, ormai, dovrebbe aver visto tutto del mondo Ninja. <Si è presentato come Hanae Seimei, firmandosi poi come Nemurimasen.> Cerca di capire se ambedue i sostantivi risveglino in entrambi qualche ricordo, anche solo un accenno, un guizzo nello sguardo. Poi tornerebbe a narrare il suo contenuto. <Mi ha spiegato il motivo per cui hanno preso Oto. Non reputavano Kunimitsu idonea al ruolo per via dei campi di concentramento e di prigionia che ancora venivano sfruttati da quest'ultima, la quale governava seguendo un regime tirannico.> Gesticola appena con la mancina. <Reputa che il caos possa portare dei benefici se somministrato a dovere e con la giusta dose.> Indirettamente, Oto è diventata a tutti gli effetti il punto cardine verso cui lanciare l'Alleanza, senza dover per forza utilizzare Al Miaeda come capro espiatorio per tenerla ancora unita. <Mi ha chiesto di incontrarlo e sto pensando di andarci> Solleva la mandritta per fermare qualunque avvisaglia vogliano mettere in atto, compreso Jushan-san, prima che finisca di parlare. <con le dovute precauzioni del caso. Ho un sigillo dell'Hiraishin che mi dislocherebbe automaticamente a Kusa, ma devo chiedere> Volgendo lo sguardo verso il Kokketsu. <il futuro apprendimento della Dislocazione Superiore. E' necessaria.> Come darle torto. In merito ai tradimenti, deve tirare un profondo sospiro. <Devo iniziare da quelli dovuti alla Luna Rossa o parto direttamente dagli ultimi?> Ironica, si lascia sfuggire anche una mezza risata. <Posso accomodarmi, per favore? Inizio ad essere esausta.> Borbotta nuovamente, lasciando che sia Jushan-san ad allontanarle una possibile sedia dal tavolo per permetterle di sedervisi. <Ad ogni modo, tramite dei miei informatori, ho scoperto di due membri che hanno deciso di recarsi ad Oto a nostra insaputa. Tenshi Senjuu, una Chunin del Villaggio della Foglia, ed Eryk Doku, probabilmente imparentato con Kimi dell'omonimo Clan. Prima di partire in quarta, sappi che Tenshi Senjuu non intendo dichiararla Mukenin nell'immediato. Tornerà a prendere uno dei miei che ci ha fatto un accordo, un accordo che è venuto poi a raccontarmi, col quale potrebbe riuscire ad infiltrarsi ad Oto. Sto preparando una squadra, una task force degli Anbu, che possa essere idonea a ricoprire il ruolo.> Inizia con il raccontare agli altri, cosicché possano avere gran parte delle informazioni mancanti, entrambe batoste se paragonate a quelle di Yukio e Raido. Rivolgendosi proprio a quest'ultimo, s'espone in questo modo: <Loro reputano d'aver fatto un atto clemente liberando Oto dalla tirannia. Quindi, sono del parere che Kioshi potrebbe rispondere all'appello e presentarsi.> Altrimenti verrebbe meno alla sua stessa parola secondo cui siano dalla parte giusta del confine. E cede infine la parola. [ Chakra ON ]

14:01 Yukio:
 All'ingresso nel salotto una serie di divanetti predisposti a rettangolo con al centro un tavolo enorme di marmo nero, ai lati dei divani e poltrone di ogni genere c'è una sottospecie di tavolino dove è riposta dell'acqua, dei bicchieri e tovaglioli, tutto in una routine lussuosa come del resto è sempre stato il Tessai seppur dall'aspetto sembrerebbe tutt'altro ogni volta. "Prego" Indicando le varie sedute. Guarderebbe Totoro con la coda dell'occhio indicandogli una seduta per potersi accomodare anche lui. "C'è anche la Mizukage in ascolto, comunque" Sollevando gli occhi verso Furaya, non sorride, non è per niente il momento "Sango? Io mi stupisco come possa essere ancora in vita" Sospirando pesantemente "Su Sango ho messo una taglia sulla testa, anche tra i Pierrot, hanno l'ordine di ingaggio a vista, non esitano all'attacco, deve morire quella persona. È stata marchiata con il mio teschio nero, è la seconda persona oltre l'ex Hokage-" Facendo salire i vecchi ricordi a Furaya "Mi ha tradito e ha tradito gli stessi Pierrot, alla fine vuole conquistare Ame e la sede degli Ishiba uccidendo la capo clan perchè non le piace come gestisce le cose, alla fine scopro che mi ha tradito alle spalle. E poi... Iwa?! Non metto piede ad Iwa da anni a momenti, non è nei miei obiettivi onestamente" Osservando Raido un po' con lo sguardo duro "E da dove le è venuta questa cosa di Iwa?" No, non gli convince questa domanda buttata così, che ci sia qualcosa sotto? "La forza portante può pure stare con loro ma deve essere sigillata subito..." Aprendo la mano sinistra "Sigillando il chakra" Mostrando la propria mano sinistra aperta con cinque fiammelle sui polpastrelli "Vecchia tecnica ma sempre utile per mettere momentaneamente fuori gioco una persona" Una delle quattro sfere andrebbe a modificarsi a forma di poltrona o meglio, giusto una linea curva che accompagna una caduta casuale di Yukio all'indietro, tenendolo sollevato. Le gambe incrociate una sopra l'altra e le braccia conserte in avanti "Sakir è un bravo ragazzo, lui mi ha aiutato a scoprire tutto su Sango e mi sta aiutando in questo periodo, non sembra ma è veramente tagliato, sa giocare bene le parola e forse... Perchè ci sono certe cose che di norma non bisogna dire, ma forse non ti conosceva quindi è andata bene" Solleva le spallucce "È un chiacchierone e questo mi è comodo, ah, e grazie per Sakir" Verso Furaya, abbozzando ora un vero sorriso divertito "Una riunione dei Kage può determinare molto, soprattutto se si sopprimono le informazioni... Sono l'unico paese che sta donando celle per genetisti e..." Verso Furaya "A proposito, il milione? Quando devo iniziare per fare i lavori a Konoha? Senza soldi io non parto anche se siamo alleati eh, anche io devo vedere i miei interessi" Come è giusto che sia, ovviamente. "Oto non si è propriamente dichiarata nemica dell'alleanza, si è dichiarata liberatrice di Oto, c'è differenza, per questo non sto ancora muovendo delle truppe in merito, tecnicamente non mi da fastidio la Yugure mi da fastidio come si è mossa, uccidendo Kunimitsu. Bastavano due chiacchiere" Ed entrambi sanno bene che con due chiacchiere ormai si invertono le sorti del mondo. "Hanae Seimei? Allora dovrà essere lui la forza portante, dubito che Kioshi la possegga o ne sarei comunque venuto a sapere qualcosa... Quindi questo Nemurimasen è il portatore... Non mi piace" Sollevando le spallucce "Non andare ad Oto, non hai il tempo materiale di comporre i sigilli e dislocarti, trova un punto in mezzo, anche nelle altre terre ninja, ma non ti consiglio di andare ad Oto..." Non conosce le abilità di Hanae, per questo non ha alcun tipo di idea su cosa sia capace di fare e su cosa sia specializzato "Seimei? Posso vedere nei registri del clan e quello che c'è all'interno, posso informarmi senza problemi" Spiega, porgendole vari cenni di capo "Eryk è imparziale, io gli faccio un favore e lui ne fa uno a me" Ecco che ritornano i suoi giochetti "È neutrale, non gli interessa della Yugure e di Oto, questo lo dico con certezza solo perchè senza di me non può ottenere una cosa..." Sollevando l'indice verso l'alto "L'approvazione nel diventare un Eremita di Kusa, questo è quello che desidera, poter scorrazzare liberamente senza restrizione, ovviamente glielo faccio fare, in cambio... Andrà da Kimi e vediamo che notizie mi porterà" Verso Raido "Kimi è mia figlia" Riassumendo al volo senza spiegare quale tipo di intreccio ci sia "E poi Tenshi è dalla tua quindi... Due cimici che vanno li, ah-" Ricordando i nomi "Hoshika e Kasei stessa cosa, non piace stare a Kusa, credono che la Yugure sia la salvezza, comunque sono stati Genjutsati e impressi sotto il cuoio capelluto il sigillo dell'hiarishin" Sollevando gli occhi al cielo "Si, non è proprio legale farlo senza permesso e cose simili ma... OH, è in ballo comunque la salute dell'alleanza, almeno quella tra Kiri Konoha e Kusa, dovevo adottare anche io dei sistemi di controllo in qualche modo" Spiega, sbattendo più volte le palpebre "Altre cose... Ho minacciato apertamente Oto una sera che mi sono dislocato li, Ryuuma è protetto da me e non parteciperà alla guerra, è dentro al mio villaggio, gli ho dovuto cancellare la memoria perchè lui mi diede le informazioni per Kunimitsu, ecco perchè ho tutti i suoi ricordi, poi mi ha detto alcune cose in merito a Kimi e tutto ciò che ha visto dato che gli ho controllato tutta la memoria su ciò che mi interessava, per ora lui sa solo che l'ho confinato a Kusa" Togliendo anche il discorso di Ryuuma velocemente "Ah... Ho tolto il commercio di qualsiasi bene verso Oto, da me non riceveranno più niente" Si, inizia il periodo di carestia "Ed è una cosa che sta facendo anche Kiri, devo convincere anche gli altri Kage, è bene che il cibo inizino a procurarselo da soli così da ingombrare le fila" Alternando lo sguardo tra i due "E Raido... Sei l'unico spadaccino rimasto sulle terre ninja... Devo ingaggiarti per queste operazioni... Sei disponibile ad aiutarci?" Ovviamente ancora nulla è stato deciso, è bene ragionare tutti quanti assieme . [stessi tag]

14:43 Raido:
  [Cortile] Non mette becco sulle proposte della donna, non è un Kage ed in quelle questione non si intromette, anche perchè, di suo, ha già abbastanza a cui pensare. Il cammino prosegue ovviamente, sempre seguendo Yukio ma il dire di Furaya stranisce persino l'Oboro il quale va a guardarla, strizza gli gli occhi preso totalmente alla sprovvista eppure resta silente attendendo il suo dire e le sue parole. Scuote il capo sentendo il nome della forza portante e del modo in cui è andato a firmarsi ma quelle motivazioni non lo convincono per niente <Il caos non può portare niente di buono. Ogni cosa ha bisogno del suo ordine. Loro, l'unica cosa che hanno saputo portare, è la guerra in un paese che ne ha già viste troppe. Se un Kage non è apprezzato dal popolo, esso glielo fa sapere e fa qualcosa in merito. Se ciò non è avvenuto, se non si è ribellato il suono, vuol dire che qualcosa non quadra> non parla con Furaya, quanto più è un ragionamento che fa verso se stesso. Alza lo sguardo andando ad osservarla alla possibilità di un incontro con la forza portante <Con le dovute precauzioni. E' una buona idea> rivolgendosi all'altra <In base alle informazioni in mio possesso e sapendo che tra di loro vi è una che odia profondamente Yukio, mi viene da pensare che voglia incontrarti per allearsi con te, in qualche modo oppure convincerti a starne fuori in caso di attacco a Kusa> riflette sui motivi che lo spingono ad una tale azione. Tace mentre la sente chiedere aiuto per imparare un nuovo tipo di dislocazione <A proposito di tecniche, Yukio, vorrei che mi dislocassi a Kiri prima di qualsiasi mossa. Se devo andare in battaglia, voglio farlo con la Samehada. Devo ritrovarla> già che c'è, gliela butta li, in quel modo perchè essa è la sua arma e la rivuole con se, al suo fianco, in qualsiasi momento. Furaya si siede, probabilmente per via del bambino che porta in grembo ma le batoste che lei ha in serbo per loro non finiscono ed un nome in particolare lo coglie alla sprovvista <Tenshi Senjuu?> le chiede con una domanda molto più retorica che altro <Ora capisco le sue parole> e nel dirlo va ad incrociare le braccia al petto <Pure i Doku abbiamo contro? Praticamente tutti discendenti della vecchia Oto...> deglutisce quando un pensiero gli attraversa la mente <Un infiltrato è una buona cosa ma se venisse scoperto? Ha le capacità per fuggire e tornare a riferire?> le chiede sempre più pensieroso <Diamine, con questa storia...di chi ci si può fidare? Se persino una Senjuu è arrivata a tradire Konoha> domande lecite quelle del Jonin. L'ultimo dire della donna lo porta ad annuire semplicemente <Se ne siete convinti, provateci, male che vada più che un incontro diventa una dichiarazione di guerra> e non vi è ironia, non guarda la Kage, non guarda nemmeno il Kage. Arrivati nel salone va a sedersi su una delle poltroncine, letteralmente si mette comodo prima di udire un nome alzando lo sguardo verso l'alto <La Mizukage? Sappi che sto tornano a Kiri se hai ascoltato tutto> andando a chiudere li il discorso, per il momento. Una minaccia verso la Kage? Non proprio ma riaverlo li non è di certo di buon auspicio. Inarca un sopracciglio <Se è ancora in vita vuol dire che ci sa fare> ovviamente, non sapendo altro è la cosa più logica che possa pensare ma ascolta la storia della special jonin con attenzione ed è palese come qualcosa non vada in lei, fin troppo palese <Quando l'ho incontrata indossava le vesti dell'Akatsuki, diceva che non era scomparsa e che il Rikudo Sennin è ancora qui. Credo sia uno dei suoi membri e credo anche che l'Akatsuki stia tornando> aggiunge altre informazioni alla pentola <Per ucciderla bisogna andare ad Oto, a meno che non riusciamo ad attirarla fuori> commenta e parla ancora della donna. Fa spallucce alla di lui domanda <Non gliel'ho chiesto, ero troppo impegnato ad incazzarmi> franco e diretto, senza peli sulla lingua. Annuisce al piano del Kokketsu <Il problema è arrivarci a poterlo fare. Nel momento in cui il demone viene fuori, le cose si complicano. Dobbiamo evitare ciò nel caso> un ragionamento semplice ma lineare il suo. Si parla di Sakir ma non mette bocca sull'argomento limitandosi ad annuire, non è un problema suo il ragazzo, almeno fin quando non gli viene in mente un particolare <Mi ha chiesto di allenarlo> mettendo fine ai propri pensieri. Il discorso prosegue e non si intromette sui fatti con Furaya e del famigerato milione, non mette bocca limitandosi a guardare tutta la scena spaparanzato sulla poltroncina <Bastavano due chiacchiere ma non lo hanno fatto e tu stessi li hai dichiarati mukenin di Kusa. Uno di loro è divenuto Kage con la forza ed un villaggio che un Kage mukenin di un altro villaggio, tu come lo chiami?> glielo chiede perchè, effettivamente, non capisce dove l'altro voglia andare a parare <Ma comunque, se pensato che una riunione possa evitare una lotta, mi fido di voi> indicandoli entrambi con le mani. Schiarisce la voce mentre lascia che il Kokketsu parli ancora con la Nara. Ascolta in completo silenzio, ode quello che il Tessai ha fatto e di come abbia sguinzagliato i suoi ninja, mosse semplici ma efficaci per lo scopo. Non commenta su Kimi <Hai minacciato apertamente Oto? Sei incredibile> sarcastico nel tono <Quindi pure Ryuuma è dalla nostra? Bene, uno in meno a cui tagliare la testa> eh beh, e che vuoi fare a Ryuuma se non tagliargliela. Sorride alle parole sul commercio prima di tornare serio alla richiesta del Tessai <Dimmi solo cosa devo fare> ecco la sua risposta. [Chk On][Stesso equip]

14:58 Furaya:
 Annuisce con un cenno del capo alla volta di Yukio quando parla della Mizukage, non avendo altro da aggiungere. Prende posto, mentre Jushan-san le serve immantinente un bicchiere d'acqua e glielo porge. <Sei petulante.> Lo rimprovera con un mezzo sorriso di circostanza, bevendo un piccolo sorso. Resta ovviamente in ascolto delle successive informazioni. <Ho ospitato Sango a Konoha dopo che l'hai cacciata da Kusa, volevo vedere come si sarebbe comportata. All'interno del Villaggio, non ha dato affatto problemi, salvo poi scoprire che ha partecipato all'assalto di Oto. Ho subito vietato il suo ingresso.> Solleva un sopracciglio innanzi alla menzione del Teschio Nero. <Se non erro, Kuugo era terrorizzato quando ti facevi vedere alla sua cella. E' così che funziona il tuo teschio nero?> Gli chiede per maggiore trasparenza, volendo anche comprendere meglio come comportarsi in virtù di questa particolarità. <Se reputi che Sango voglia recarsi dalla Capo Clan o prendersi Ame, perché non gli tendi una trappola? Lascia che dei Pierrot o degli Anbu la attendino nella sede dove dovrà recarsi. Reputo che necessiti anche dei rotoli per le tecniche, dal momento che è a tutti gli effetti una Mukenin.> Gliela butta così, stringendosi nelle spalle, reputando che sia una delle mosse più corrette da poter fare nei di lei confronti. Solleva a sua volta la destrorsa, eseguendo le medesime movenze dell'Hasukage e facendo fuoriuscire delle piccole fiammelle di Chakra lungo tutte e cinque le dita. <Il sigillo pentastico che soltanto poche persone sono in grado di utilizzare. Sono dei sigilli veramente formidabili, non sapete quanto mi sia tornato utile l'empatia nei confronti di un terrorista.> Sparirebbero in due secondi come se fossero delle candeline sulle quali vi ha soffiato un alito di vento, spegnendole del tutto. <Io credo di non essere la più indicata per scendere in battaglia al momento> Specifica, piegando il capo d'un lato. Jushan-san resta ben ritto, le mani dietro la schiena al fianco dell'Hokage. <o, quanto meno, non riuscirei ad affrontare un Jinchuuriki nelle mie condizioni.> Rischierebbe di essere un peso più che altro, dovendosi difendere maggiormente e attaccare di meno. <Ve lo dico apertamente, sarebbe inutile nascondere una verità che verrebbe fuori ben presto: aspetto un figlio.> Dovrebbe iniziare a fare dei controlli, magari potrebbe chiedere direttamente a Sakir, in quanto medico, facendo in modo che la notizia non trapeli più del necessario. <Figurati. Sakir sta dando davvero parecchie soddisfazioni su ogni fronte.> Annuisce appena, cercando una posizione maggiormente comoda sulla poltroncina, accavallando una gamba sull'altra. Stranita dalla successiva affermazione di Yukio, sbatte un paio di volte le palpebre. <Milione? Lavori per Konoha?> Volge il capo in direzione del suo assistente, come a volergli chiedere in maniera inespressa se ne sappia qualcosa o se se ne sia dimenticata lei. Al che questi scuote il capo, tirandosene immediatamente fuori. <Non so proprio di cosa tu stia parlando, Yukio, mi spiace. Non abbiamo mai discusso a proposito di lavori per Konoha e di un probabile compenso.> Inizia ad innervosirsi, ma la sensazione di nausea e crampi al basso ventre le suggeriscono che probabilmente non è affatto il momento. <No, non intendo andare ad Oto per nessuna ragione. Mi ha invitata lì, ma credo sia abbastanza intelligente da comprendere che non asseconderò il suo gioco. Stavo pensando al Tanzaku in quanto località neutrale tra Kusa e Konoha oppure Taki, Chumoku. In ogni caso, un luogo che non gli permetta di ricevere supporto.> Propone a sua volta, cercando anche un loro parere. <Sì, mi farebbe comodo. Non conosco il Clan Seimei, è la prima volta che ne sento parlare.> Asserisce sempre alla volta del Kokketsu, trovando utile l'informazione in questione. <Perfetto, allora.> A proposito di Eryk, non si sente in dovere d'aggiungere altro. La situazione sembra essere comoda per tutti. <Se lo fai per un bene superiore, tutto diventa legale.> Pensare prima al bene del villaggio, per esempio. E' anche per questo che vorrebbe provare ad ascoltare ciò che Hanae da dire in merito. Potrebbero trovare qualche punto in comune? <Per quanto riguarda tua figlia e il tuo protetto> Parlando di Kimi e di Ryuuma. <non posso rimuovere o modificare le loro taglie. Al massimo, potrei adottare un simile procedimento soltanto con gli Anbu. Non intendo dichiarare Tenshi Mukenin, non ancora perlomeno, quindi potrebbe risultare svantaggioso. Inoltre, tornando a parlare degli Anbu, vorrei avanzarti una proposta. Come ho potuto notare negli ultimi tempi, sei sempre più legato alla presenza di questi... pagliacci? Non è un'offesa, ma la maschera indossata fa presumere ciò. Salto subito al dunque> Si scosta una ciocca dietro l'orecchio. <permettimi di coordinare anche gli Anbu di Kusa e di Kiri. Come ben saprai, quelli di Kiri erano stati manipolati da Hotsuma, pertanto bisogna riformare una squadra capace. Il mio attuale Generale è molto preparato su questo punto di vista e saprebbe come rimettere in riga anche i più inadempienti. Cosa ne pensi?> La sua è a tutti gli effetti una proposta per accorpare gli Anbu in un'unica grande corporazione. Dal momento che anche la Mizukage è in ascolto, reputa che possa dire la propria. <Jushan-san, appena torniamo a Konoha, bloccheremo anche noi il commercio di qualunque bene nei confronti del Suono. Chiunque verrà scoperto a farne, sarà incarcerato o, in casi più gravi, allontanato dal Villaggio e dal Paese del Fuoco.> Non si scherza più neanche a Konoha, è stanca di star dietro a gente che si lamenta, ma poi non fa nulla per rimettere a posto le cose che non vanno. E' ora di cambiare manovra. Al termine di ciò, l'attenzione glissa in direzione di Raido, il quale prende ovviamente parola. <E' proprio per questo motivo che voglio capire il punto di vista di Hanae. Permettergli di parlare credo sia doveroso, ma non c'è dubbio che debbano essere fermati prima che sia troppo tardi. Convochiamo, frattanto, la riunione dei Kage e valutiamo come e se si presenterà Kioshi Uchiha. A proposito> Torna adesso a rivolgersi direttamente a Yukio. <Hanabi Uchiha. Se riuscite a catturarla, vorrei me la portaste. Ho in mente di chiedere al Jinchuuriki di farmici parlare o di farle arrivare una lettera. Voglio sapere direttamente dalle sue labbra il motivo della sua partecipazione.> Ci tiene davvero tanto ad Hanabi e non trova possibile che abbia partecipato senza una valida motivazione. Prima di attaccare il Suono, vuole sapere cosa l'abbia spinta a farlo. <Per quanto riguarda le spade, avevamo in mente di recuperarle anche noi.> Parla verso Raido, includendo ovviamente anche il Tessai. <Sarei d'accordo a ridarti la Samehada, in quanto precedente possessore e nostro alleato.> Giusto per far capire la sua posizione tra le parti. <Sto lavorando appositamente a questo dettaglio. Uno degli infiltrati ha su di sé un sigillo dell'empatia e dell'Hiraishin nascosti all'interno di alcuni tatuaggi fatti su misura. Non è il massimo della prudenza, ma si tratta pur sempre della Task Force degli Anbu, una sorta di nuova Radice.> Prosegue nella sua spiegazione, mantenendo un tono controllato e uno sguardo austero. <Di quella Senjuu, non mi fidavo fin dall'inizio.> Borbotta, facendo schioccare la lingua contro il palato. Guizza rapidamente all'erta quando si parla dell'Akatsuki, sgranando appena le palpebre. <Sango e il Rikudo Sennin hanno una sorta di... beh, intrallazzo.> Si gratta il capo con l'ausilio della manca, non sapendo come meglio interpretare la situazione. E per ora, sembra aver affrontato qualunque discorso avesse potuto tirare fuori. [ Chakra ON ]

15:25 Yukio:
 "Il caos non può esistere o meglio, esiste anche a Kusa ma è un forma di anarchia comandata, lascio la possibilità ai ninja e alla popolazione di dare proposte che secondo una etica morale generale possono venire o meno approvate, un po' come la struttura a bordello che c'è a Kusa, è una zona neutrale dove nessuno può mettere becco, li dentro si può fare tutto e nessuno ha voce in capitolo, non si è kage, non si è sannin etc, sei una persona che entra in un locale. Una cosa sconvolgente che non è mai stata fatta ma funziona per sbizzarrire la popolazione più giovane soprattutto, non danno fastidio ed una volta fuori tornano alla loro vita comune" Spiega verso Raido dandogli una idea generale di tutto ciò che sta succedendo "Sango è un problema soltanto per Akendo, ho parlato con lui nel periodo di Kiri, ci siamo visti e gli ho consegnato l'anello dell'akatsuki comprese le vesti di Kimi. L'akatsuki ormai è decaduta ed è rimasto soltanto lui come membro ufficiale e attivo seppur non l'abbia ancora visto in questo periodo." Bagnandosi le labbra con un bicchiere d'acqua che verrebbe preso da un suo oggetto nero, portato alle labbra "Ti chiedo di uccidere Sango. Semplice come compito. È una Ishiba, posso darti tutte le informazioni essendo che è stata marchiata a vita" Spiega, guardando Raido di sottecchi "Ma... Volevo darle un ultimatum attraverso Akendo" Spiega, sollevando la testa "Akendo è sempre un mio allievo ed io sono il suo sensei. Siamo amici veramente di vecchia data e ormai dati gli anni da fastidio ad entrambi metterci in campo, ma a me stanno costringendo gli altri... Per questo motivo sto pensando di chiedere ad Akendo di portare via Sango ed evitare che mi disturbi ulteriormente, voglio Ame? Che se la prendessero, non mi interessa visto che gestisco tutto il paese dell'Erba ed oltre ormai" Afferrerebbe il bicchiere d'acqua osservandone il contenuto "Lo farei solo per rispetto verso Akendo, ci siamo unicamente ritrovati a discutere delle situazioni io e lui, e poi è sempre un possessore di Rinnegan, vorrei evitare di avere un bastone tra le gambe da parte sua anche se non è il tipo che crea caos inutilmente" Tra se e se più che altro. "Non c'è problema per dislocarti a Kiri, ti accetteranno senza problemi, vai tranquillo, ma per la Samehada non ho la minima idea dove possa essere, sono successe troppe battaglie a Kiri e non so dove si siano posizionate ormai" Mordendosi lievemente il labbro inferiore "Comunque, una cosa importante ragazzi. Tra di loro ci sono gli uchiha, ricordo. Tutti i genjutser bravi possono cancellare e vedere la memoria. Come vogliamo comportarci in merito? Non possiamo cancellarci la memoria "Non proprio tutti i discendenti di Oto, ma comunque la Yugure ha fatto un richiamo a tutti i clan originari di Oto, chi non rientra sarà classificato come Mukenin da loro, ecco perchè la maggior parte stanno facendo ritorno, guadagnare un villaggio per averne contro il triplo. Solleva le spallucce "Non sto capendo. O non hanno capito a cosa andranno incontro o sono stati semplicemente soggiogati" No, è una cosa che non riesce proprio a capire "Questo ho bisogno che tu faccia, Raido. Se trovi qualcuno, desidero che mi porti la sua testa. O che abbia dei danni abbastanza gravi da non poter essere un fastidio come... La perdita degli arti" OH ANDIAMO, è sempre Yukio! "Uhm? Si, il teschio nero è una sottospecie di maledizione che mi ha concesso un Kami del vero Kokketsu. Il maledetto proverà un perenne senso d'ansia alla mia vista o qualsiasi cosa che possa ricondurlo mentalmente a me. Diventa un... Bambino. È stato un modo gentile per non farla avvicinare più di tanto a Kusa e alla mia famiglia, almeno i miei bimbi da lei sono al sicuro" Proprio per sto fatto. E poi, parliamo di bimbi eh! "Stavo pensando di non far trovare nessuno ad Ame, e prendermi il clan." Verso Furaya "La nuova sede degli ishiba sarà ufficialmente a Kusa. Come suona?" Allargando le braccia "Suona molto rancorosa come cosa... HAHAHAHAHA" Già, potrebbe essere una cosa proprio cattiva "Non lo so... Sto ancora riflettendo, ci sono troppe cose a cui pensare e tutti stiamo perdendo solamente tempo alla fine, hanno mosso veramente bene una serie di pedine che hanno generato un caos, nessuno se lo aspettava del resto, stavamo bene per i fatti nostri" Ponendo con uno sguardo un po' più curioso l'attenzione su Furaya "Terrorista?" Ovviamente "TERRORISTA-FIGLIO-PANNOLINI-CON CHI HAI SCOPATO" una dietro l'altra, un hastag senza fine che lo porta a sgranare i proprie occhietti lugubri "Ehm... Mekura ha detto che Konoha mi avrebbe pagato per portare la tecnologia da voi, mi ha chiesto di conservare il proprio bebè dentro una delle mie capsule per tenerlo al sicuro... E mi ha detto che con un milione potevamo metterci d'accordo per portare la stessa tecnologia dei genetisti a Konoha..." Grattandosi la nuca "Io ho tutto pronto da un po'... Non è... Consigliera?" Ancora abbia sbagliato a capire il ruolo di mekura, ovviamente . Scuoterebbe la testa, riprendendo il discorso degli Anbu "Se tu dormi sonni tranquilli con il tuo generale, mi fido di te. MA" Sollevando l'indice desto verso l'alto. Allargherebbe la mano verso sinistra ed ecco che Totoro gli lancerebbe una maschera. La afferrerebbe al volo e gliela consegnerebbe. Taglia da 120k. Quella maschera si è vista in molti volantini del resto come Pierrot "Anche dei Pierrot verranno a Konoha..." Occhio per occhio, prezzemolo e finocchio. "YAWHAHAHAHAHA" La risata scoppierebbe soltanto dopo che si fosse indossato la maschera "La nostra risata sarà l'ultima a sentirsi..." Ed i racconti sui Pierrot si conoscono, fantomatiche figure che si fanno vedere a tratti "Mi piaceva giocare con loro, e mi sono unito" Ovviamente non cita che è lui a gestirli "Soltanto un paio di colleghi ti mando, potrebbero farti comodo e far comodo a me" Semplice e lineare come discorso, no? Si leverebbe la maschera, lasciandola sopra le proprie gambe. "Hanabi? Non c'è problema, non mi interessava come soggetto" Una in meno a cui pensare in fin dei conti. Andrebbe a stendersi su quella strana poltrona nera fluttuante in aria "Appunto. Visto che vai a Kiri, ti faccio accompagnare dagli altri anbu per prendere le restanti spade visto che ci siamo, alcune dovrebbero essere comunque nel villaggio. Le spartiamo per i tre villaggi... Anche se... Ci sono anche altri oggetti da prendere sparsi per i covi dell'Akatsuki" Gli oggetti leggendari. "Comunque, volevo avvisarti di una cosa" Verso Furaya e verso la Mizukage allo stesso momento "Non farò più il buonista del cazzo lasciando le persone in vita. Da questo preciso momento, inizio ad attaccare seriamente" Osservando intensamente Furaya "Chiunque si metta sulla mia strada" E poi verso Raido "Intesi? Giusto per mettere le cose in chiaro. Se qualcuno che conoscete e tenete a cuore vuole mettersi contro di me, avvisatelo. Sennò non mi importerà più di tanto" Andrebbe a mettere della forza sulla linea della seduta cercando di compiere un balzo in avanti "Iniziamo a fare la lettera... A tutti i Kage delle terre Ninja. Dati gli ultimi avvenimenti, mi trovo nuovamente in prima linea a chiedere una riunione complessiva essendo che nessun altro si sta interessando della situazione. Chiedere la cortese partecipazione di Kioshi al nostro summit essendo a tutti gli effetti un reggente di un villaggio..." Verso raido e furaya "Può andare? Aggiungo brutti stronzi alla fine?" [stessi tag]

15:54 Raido:
  [Cortile] <Aspetta> verso Furaya per poi rivolgersi a Yukio <L'hai proprio cacciata da Kusa? Pensavo che tutta quella roba fosse compresa nell'attacco ad Oto> leggermente stranito <Quella donna è davvero un pericolo> pensa a voce alta ma torna ad ascoltare la Kage <Kuugo? L'ottavo Hokage?> alza le sopracciglia <E cos'è questo teschio nero?> domandando persino al Kokketsu, non ha la minima idea delle tecniche segrete in possesso di ninjutser e genjutser, a momenti non sa neanche cosa siano le altre arti eppure non può negare di essere curioso, in fondo è un mondo quasi del tutto inesplorato per uno che, per tutta la vita, non ha fatto altro che brandire lame di ogni tipo, genere e forma. Annuisce concordando con Furaya e con il suo piano per incastrare l'Ishiba <Esatto, utilizza i tuoi...Piercosi e catturala. Se si presenta l'occasione, perchè non sfruttarla? E' stata ad Oto, potrebbe darci tante informazioni> non è un piano malvagio, al contrario, potrebbe rivelarsi infinitamente utile. Anche Furaya dimostra di essere in grado di eseguire quel particolare sigillo chiamato pentastico, mai sentito prima e mai visto in nessuna maniera. Abbassa lo sguardo andando a guardarsi le mani, le muove, le apre, distende le dita ma alla fine scuote il capo. Non sono cose che gli interessano ne attirano particolarmente la sua attenzione, ha già tutto quello che gli occorre per andare avanti, ha già le sue abilità e poi l'ennesima bomba viene sganciata da parte della Nara la quale dichiara apertamente la propria gravidanza, seppur in una cerchia ristretta come la loro <E' vero> dandole corda <E so anche che il padre è Saisashi> ammette candidamente e senza nasconderlo, perchè vergognarsi dopotutto? Non curante che quella è un informazione che non voleva rendere pubblica, adesso, almeno in parte, lo è <E su sua stessa ammissione, è ancora un genin> riferendosi al grado che lei stessa gli ha dato. Si sistema meglio sulla poltroncina, se avesse dei popcorn inizierebbe pure a mangiarli ma così non è, ed è per questo che porta il suo sguardo su Furaya e su Yukio nei riguardi di una faccenda intrigante come quella del milione di Ryo ma va tutto in secondo piano, hanno faccende più importanti a cui dar retta, come l'incontro di Furaya con la forza portante. Sospira pesantemente <Il Tanzaku non è raccomandabile per una donna incinta mentre Taki è fattibile> questo secondo lui <Ma, cosa sono i Seimei? Non li ho mai sentiti prima> di nuovo si ritrova ad essere ignorante in materia. Scuote il capo alle successive affermazioni della donna, non concordando <No> va a dire <Il concetto di bene superiore è puramente personale. Ho visto ninja agire per il bene superiore e si sono rivelati degli esseri vili> non continua concludendo li il proprio dire, non ha voglia di cominciare una discussione su quel particolare. Nuovamente si ritrova nella posizione in cui non poter mettere parola, i Kage parlano degli Anbu, un qualcosa che effettivamente non lo compete. Va avanti. Deglutisce annuendo alla donna, concorda con lei <Hanabi Uchiha?> non ricorda un nome simile o forse lo ha totalmente rimosso dalla mente e dai manifesti <Come mai? Che rapporti hai con lei?> la domanda è lecita. Umetta le labbra smuovendo la lingua per inumidirle <Le altre spade vanno custodite fin quando non arriva qualcuno degno di impugnarle> fermo su questo punto. Gli occhi si spalancano alla rivelazione sull'Ishiba ed il rikudo sennin <Ah> tutto qui, niente di più. Ora è Yukio a prendere la parola e comincia proprio con la questione del caos e di quello che esso comporta, un discorso interessante e che può anche capire se non fosse che lo va a mischiare con qualcosa di assolutamente strano. La bocca si apre leggermente, preso alla sprovvista <Sei davvero l'unica persona che conosco capace di fare paragoni con un bordello mentre parla seriamente> una particolarità di Yukio che non smette di stupirlo, a distanza di anni <Comunque comprendo ciò che intendi> e poi di nuovo Sango è il punto focale della questione, la diretta interessata ma il Kokketsu conferma la morte dell'Akatsuki ed un sorriso piccolo va a crearsi sul viso del Jonin <Se l'Akatsuki è decaduta, allora Akendo è membro di niente> altro che membro vivente ma la richiesta giunge come un fulmine a ciel sereno, del tutto inaspettata. Uccidere la donna che lo ha aiutato a ritrovare se stesso, una donna che ha comunque minacciato. Schiarisce la voce, raschia un po' la gola <D'accordo> perchè rifiutarsi <Quelle informazioni ma farebbero comodo, non so moltissimo del clan Ishiba seppur abbia un'infarinatura generale della loro abilità ma qualcosa in più può essere utile> accetta senza molte domande però il dire dell'altro lo stranisce nuovamente. Un ultimatum attraverso il possessore del Rinnegan, un qualcosa mai sentito prima ma non si oppone agli ordini ed ai voleri del Kage <Come vuoi Yukio, manda quest'ultimatum se preferisci. Andrò alla sua ricerca> una vera e propria caccia come fosse un segugio che insegue la preda. Il discorso cambia nuovamente, si parla di Kiri. Sospira <Non è un problema, rivolterò tutta quanta Kiri se si rivelerà necessario. Nessuno si metterà sulla mia strada> ma questo è un pensiero più per se stesso che per gli altri due. <Cancellare e vedere la memoria? La cosa più ovvia da fare è evitare che vengano fatti prigionieri. Non so, non esiste un genjutsu o una tecnica in grado di proteggere i ricordi? Isolarli da quello che gli Uchiha possono vedere? O isolarne una parte> non sa bene cosa sta dicendo ma il genjutsu è proprio l'ultima arte a cui sarebbe andato a pensare. Poggia la schiena contro lo schienale della poltroncina, si mette comodo <In pratica devo portarti la testa di tutta Oto? Va bene, se mi fai una lista di nomi vado anche a colpo sicuro> parliamo sempre di un'ordine diretto del Kage e, come shinobi, non può rifiutarsi. Silente ode la spiegazione dell'altro su quel teschio nero, non dice niente, neanche sulla nuova sede degli Ishiba e dei progetti per essa. Sempre zitto la reazione del Kokketsu lo diverte e gli altarini riguardanti Mekura Hyuga vengono fuori, tutto molto ironico e divertente ed il Jonin se lo gusta tutto, ogni momento. Ancora umetta le labbra, le rende più morbide <Mi chiedo come siano nati questi Pierrot> unico commento in tutta quella faccenda <Come preferisci. Una volta prese le spade, se mi dai l'ubicazione dei covi, vado a prendere ciò che ti interessa> perchè no, si fa un po' gli affari degli altri. Si alza dalla poltrona camminando per il salone ma sempre rimanendo vicino ai due <Se trovi qualcuno che ancora tiene a me, devi essere tu ad avvisarmi> e, seppur possa sembrare ironico, è esattamente il contrario. Da le spalle ad entrambi, guarda il salone <Aggiungici pure un cazzo finto già che ci sei, è più incisivo>. [Chk On][Stesso equip]

16:35 Furaya:
 Non può esporsi poi molto a proposito della Task Force degli Anbu, pertanto prosegue soltanto con un lento annuire ai discorsi dell'Hasukage. Si trova sicuramente d'accordo con quanto pronunciato, ma al tempo stesso non può che pensare al fondo di verità presente in quelle parole, per quanto non ci si voglia mai credere del tutto. <Un po' come il Tanzaku, ma posto all'interno di un villaggio.> Ha senso, ma non sarebbe un'attrazione che aprirebbe così facilmente a Konoha. Durante la discussione riguardante Sango, Akendo e l'Akatsuki, si tiene in silenzio. Non ha molto da obiettare, Sango ha preso per i fondelli anche l'Hokage, quindi non reputa sbagliato il modus operandi adottato da Yukio stesso. <Puoi provare a sentire cos'abbia da dire in merito il Rikudo Sennin, sperando vivamente che non sia invischiato a sua volta in questa faccenda. Avere contro anche il possessore del Rinnegan potrebbe essere una sfida troppo alta. Dalla nostra, abbia pur sempre la Volpe a Nove Code, ma l'ultima volta non era nelle condizioni di lottare.> Il sigillo si era indebolito ed era stato costretto ad allontanarsi dal villaggio fino a data da destinarsi. <Per le spade, posso incaricare la Task Force di cercare informazioni riguardanti queste ultime, mandandoli a Kiri. Così come potrei ordinare agli Anbu le medesime missioni per conto del Villaggio e dell'Alleanza, in vista della possibile battaglia contro Oto. Allo stesso modo, i tuoi Pierrot potrebbero svolgere questo incarico, corretto?> Si rivolge ovviamente al Kokketsu. Jushan-san, nel frattempo, sta probabilmente prendendo appunti su tutto quello che c'è da fare per quando torneranno a Konoha, resosi conto della mole di lavoro che dovrà sobbarcarsi la Nara. <Cancellarci la memoria credo sia fuori questione. Vuol dire che i primi da far fuori sono senza dubbio gli Uchiha o qualunque genjutser abbiano tra le fila. Potremmo mobilitare le nostre forze speciali o, appunto, gli infiltrati per fare in modo che si sappiano le posizioni d'ognuno di loro. Quel che è certo è che non possiamo presentarci ad Oto allo sbaraglio, ma dobbiamo avere tra le mani tutte le informazioni che si possono ottenere solo stando all'interno delle mura.> Viene annoverata circa la tecnica del Teschio Nero, a cui annuisce e prende appunti mentalmente. <Va bene anche spostare la sede ufficiale a Kusa.> Riguardo agli Ishiba, si stringe nelle spalle. <Ma insisto sul preparare una trappola, potrebbe sicuramente tornare al Dojo.> Per fama, Sango è conosciuta come maggiore esponente del clan Ishiba a Kusa, tanto da gestirlo prima che venisse dichiarata Mukenin e cacciata dal villaggio. <Con calma!> Esclama in direzione di Yukio, il quale inizia con la sua sfilza di parole con un tono poco sopra le righe. Per non parlare di Raido che si mette in mezzo come il prezzemolo, tanto da scatenare una fulminata coi fiocchi da Furaya, per non parlare di Jushan-san che prende parola ai danni dell'Oboro. "Raido-san, credo sia stato poco gentile da parte sua. Le chiedo di porre le sue scuse al Decimo Hokage", il tono dell'uomo è cordiale, senza dubbio, ma nello sguardo rivela un poco velato astio per quanto ha osato pronunciare alla volta della donna dal crine rosato. Quest'ultima solleva una mano che vien poggiata sul braccio dell'assistente, atta a calmarlo. <Non sapevo ti fossi dato allo stalking, Raido. Devo preoccuparmi?> Il sorriso affilato fa ben intuire quanto sia poco entusiasta della sua uscita durante questa riunione, ma preferisce tornare ai discorsi veramente importanti più che perdere tempo in argomenti futili. <Non ho mai detto di non essere impegnata nella mia vita privata.> Risponde per le rime anche a Yukio, stringendosi nelle spalle e cercando di deviare il discorso in altri lidi. <Mekura?> La vena sulla tempia inizia a farsi più evidente. Non solo osa MINACCIARLA, ma si permette anche di prendere accordi per i quali non l'ha interpellata? La fronte si colora di rosso, il sopracciglio viene sollevato con evidente disapprovazione. <Per quanto sia Consigliera, l'approvazione di simili spese deve passare per la sottoscritta. E ti assicuro del fatto che non sono stata affatto informata. Di conseguenza, sono d'accordo sui lavori per l'ospedale di Konoha, ma sarà Mekura stessa a darti il denaro che ti ha promesso.> Sembra aver risolto piuttosto facilmente la questione. <Come preferisci, Yukio. Se mi assicuri che non interverranno quando non necessario, mi va più che bene.> Solleva lo sguardo verso questi quando indossa la maschera valente centoventi mila Ryo. <Sei ricco di sorprese!> Esclama con una mezza risata, scuotendo appena il capo da un lato all'altro, restia a credere a quanto ha appena visto. Nel profondo, però, quasi non aveva dubbi circa la sua partecipazione in quella corporazione di pagliacci. <Hanabi Uchiha è una mia cara amica, ci conosciamo da molti anni e l'ho aiutata anni addietro ad entrare a Konoha, quando regnava ancora Kuugo. Vorrei sapere da lei soltanto il motivo della sua partecipazione. Non credo verrebbe mai contro di me, quindi voglio riuscire a parlarle e capire le sue reali intenzioni.> E' questa la spiegazione che porge ai due circa la sorella di Sasuke, chiudendo anche in questo caso il discorso piuttosto velocemente. <Posso indire altre missioni anche sulle ricerche di questi oggetti, se riesci a darmi informazioni maggiori.> Nei riguardi degli oggetti dell'Akatsuki, sparsi nei vari covi. Arrivarci prima di Sango, probabilmente, è una mossa vincente. <Il mio buonismo non ha fatto altro che portare la gente a tradirmi, nonostante io abbia fatto tutto per loro. D'oggi in avanti, chi viene meno alle regole imposte da Konoha o dall'Alleanza, verrà trattato al pari d'un traditore. Sono piuttosto stanca di correre dietro a gente che non vuole capire o che fa finta.> Conviene direttamente con l'Hasukage, in pratica. Sono sulla stessa linea di pensiero, quasi. <Raido, restiamo in contatto. Se trovi prima dei miei Anbu quegli oggetti, fammelo sapere e viceversa.> Dovrebbero risultare anche più veloci in questo modo. Infine, viene dato il via per redigere la lettera da mandare agli altri Kage, facendo sì che possano partecipare alla riunione organizzata. <Eviterei sia l'insulto che la scurrilità di Raido, ti basta dire che vuoi indire una riunione senza spiegare i motivi di quest'ultima.> Così da attirarli come mosche. [ Chakra ON ]

17:09 Yukio:
 "Bhe io l'ho solo minacciata, lei è venuta sfrontata contro di me, sono stato pure cortese eh comunque!" Andando ad incrociare le braccia sul proprio petto. "Scrivi eh Totoro!" Verso di lui, il quale afferrerebbe un fogliettino straccio da qualche parte e inizierebbe a scriverci sopra con una penna che potrebbe essere sicuramente sul tavolino o da qualche parte "Saisashi? E brava Furaya. CIOE', VOGLIO DIRE. Ma poi dico... Proprio in questo periodo dovevi farlo venire dentro? Non poteva fare il salto della quaglia? Io bho" Sbattendo le mani sulle cosce "S c o n c e r t a t o" Ecco, ci risiamo con i suoi modi strambi "Non ne ho idea nemmeno io, so qualcosina su di loro ma sicuramente andando a vedere tutti i loro registri sapremo molto di più, fanno cose" E fino a qui, ci siamo. "Ma poi sul serio te la fai con un Genin?" A ri-daje, è inutile, ormai sta in fissa "HEY, è comunque un paragone valido e con un nesso logico! Sarò pure strano ma faccio paragoni concreti, almeno ho fatto qualcosa di decente rispetto a loro" Un bordello? OH, UN BORDELLO, SI "Si, ma è Akendo, Raido" Giusto per ricordarglielo. "Una cosa alla volta, con i membri della Yugure ti darò una mano, solo una cosa Furaya, più per Kimi che per Ryuuma, tanto è confinato a Kusa "Dai l'ordine solo di cattura, non farmela fuori, ovviamente ai tuoi ninja, per il resto anche io sono con le mani legate, anche difronte ai Kage dovrò mantenere comunque l'ingaggio per entrambi, purtroppo. "Non si possono sigillare i ricordi purtroppo. O... Per ora... Potrebbe essere interessante studiare su questa cosa, grazie" RAIDO, GENIO. Una nuova tecnica?! Non sarebbe male come idea "Non tutta Oto, mi basta Sango in primis e poi Kioshi... Ma ti aiuterò comunque, sia io in prima linea o meno, sarò comunque con te. Senti... Vuoi che ti impianti il sigillo dell'empatia? Mi farò i cazzi miei ma almeno possiamo comunicare a distanza e se è qualcosa posso dislocarmi subito da te" - "Non si può mai sapere..." Osserverebbe poi il fogliettino "Si. Hai del rosa? Ci starebbe un bel cazzo rosa disegnato sopra, non è male" E poi ecco Furaya "Ah no? Non posso?" Con uno sguardo da bambino che avrebbe molto da dire, ma tace. Basta scherzare comunque "Sul serio, Totoro. Prepara la lettera e fai arrivare dei comuni ninja ma con maschere da pierrot in tutti i capoluoghi delle terre, compresa Oto. Per Oto. Vorrei che lasciassi anche un foglietto al suo interno con un fac simile del sigillo della dislocazione. Giusto per... Generare altro caos al loro interno, se è così che vogliono governare, tanto di guadagnato, no?" La testa si inclinerebbe verso il basso adottando un viso più cupo rispetto al solito "E prepara anche un treno pieno di carte bomba... Non hanno ancora chiuso la ferrovia... Inizio a pungerli anche io un po'" Un occhiolino d'intesa unicamente verso Totoro "Vittime sacrificabili. Vai a prendere gli stupratori nel carcere, ci penserò io a costringerli mentalmente" Si avvicinerebbe a Totoro, dandogli una pacca sulla spalla. "Uhm? Ah bhe mettetevi d'accordo o vi ritroverete costretti ogni volta a venire a Kusa e pagare i miei servigi, per me è indifferente" Solleva le spallucce "È l'unica cosa che ho dalla mia parte l'evoluzione tecnologica, non la regalo in giro, capisci come Kage ciò che intendo no Furaya?" Un cenno di capo sperando che lei stessa capisca "Va bene, va bene, mi faccio i fatti miei del tuo compagno, basta che tu stia bene. E poi una donna incinta in combattimento è il top, ricordi Kushina? Una donna coi controcoglioni da incinta eh." Mai dire mai, pensa se si rompono le acque mentre combatte? Mamma che nervoso. Uccide tutti. "Comunque, dal canto mio, inizierò a porre delle missioni per Kusa in merito a queste ricerche, ti manderò ogni volta la lista degli avvenimenti di Kusa in questo modo sai ciò che avviene all'interno del mio villaggio e ti chiederei, viceversa, io controlli il tuo, è un modo per tenerci aggiornati" Poi verso Raido "Hai accesso ai nostri documenti e ai piani superiori, devi rimanere aggiornato su tutto, quindi fatti lasciare dopo il pass da Totoro che te lo lascerà senza problemi, con quello puoi accedere con armi all'interno" Un occhiolino d'intesa "Sempre aspettarsi un attacco a sorpresa, non si sa mai" Spiega, riportando gli occhi su Furaya "Se abbiamo finito... Vado a generare un po' di caos a modo mio... Vi dispiace?" Che cosa vuoi far esplodere? "Devo radere al suolo tutta la zona dei clan pure... Ora che ci penso" Mugugna tra se e se, osservando il soffitto. [stessi tag]

17:17 Raido:
  [Salone] La prospettiva messa davanti dalla donna è quasi allarmante, catastrofica per moltissimi versi <Avere contro anche lui significa chiamare a raccolta ben più shinobi. Ho visto il rinnegan in azione ed è un potere spaventoso> inarca il sopracciglio <Non sta bene?> riferendosi ad Hitomu ovviamente ed è una domanda che fa ricercando una risposta proprio dalla donna <Una task force di Anbu renderebbe più facile il lavoro di ricerca. Inoltre, e questo mi è venuto in mente adesso, potrebbero essere un obiettivo anche per la Yugure o per qualunque altro nemico dell'alleanza. Quelle spade offrono al proprio possessore una grande forza se le si sanno usare> pensa ad alta voce lasciando che gli altri lo ascoltino. Un problema, potrebbe realmente trattarsi di questo oppure è solo fumo negli occhi, niente di più e niente di meno, una semplice paranoia <Dovremmo far fuori un intero clan, sono troppi e gli Uchiha non sono nemici da sottovalutare> si ferma qualche momento <No, allo sbaraglio no ma se Yukio conosce i sotterranei ed i passaggi segreti e decidono di non cambiarli, possiamo pensare di orchestrare una trappola proprio sotto il villaggio. Trovare un modo per costringerli a disperdersi mentre noi agiamo indisturbati> tante possibilità ma ancora senza un vero e proprio piano preciso a cui dare retta <Potrei essere io la trappola al Dojo nel caso non riuscissi a trovarla. Se uno dei vostri informatori riuscirà a carpire l'informazione del quando ci andrà, mi presenterò li> è pure sempre una possibilità. Non può fare a meno di ridacchiare quando l'aiutante di Furaya lo rimbecca, un sorriso va a crearsi sul viso del Jonin anche alle parole della donna <Non ho fatto il suo nome per darvi fastidio> riferendosi ad entrambi <Me lo ha detto lui e ho bisogno di parlare con te in privato, sono preoccupato per lui> facendosi improvvisamente serio, più scuro in viso e meno incline allo scherzo. La situazione di Mekura viene a galla e la Nara inizia a scaldarsi, d'altronde è mezza Yoton, non ci si può aspettare niente di meno da lei ma ciò che viene fuori stranisce persino il Jonin <Come? Mekura ha ha preso accordi con lui per un milione di Ryo senza avvisarti? Non sapevo neanche dell'esistenza di una cifra simile> ed è davvero stranito, un qualcosa di mai sentito prima. Ogni altro discorso passa ancora in secondo piano quando si parla di Hanabi Uchiha, a quanto pare un'amica della Kage a cui il Jonin annuisce <Non ho neanche idea di chi sia ma se ha partecipato alla conquista di Oto e si ritrova sotto il nuovo Kage, seguirà i suoi ordini e magari uno di questi è venire contro di te sfruttando il vostro legame> ma nel dirlo, appunto, mette le mani avanti non conoscendola e ne sapendo chi sia realmente. Entrambi i Kage sono d'accordo sul fatto che essere buoni non è servito a niente e questo li porta a prendere una drastica quanto incisiva decisione sul loro comportamento. Nel sentire la frase di Furaya va a muoversi, cammina in sua direzione per poi porgerle la mano <Solitamente non lo farei mai ma la situazione, purtroppo lo richiede> si ferma qualche momento <Usa uno dei tuoi sigilli per tenere sotto controllo, se dobbiamo comunicare, deve essere una cosa istantanea. Il tempo è prezioso>. Volge il capo verso Yukio il quale comincia a parlare di Furaya e della sua relazione andando ad enfatizzare tutto quanto, ogni singola vicenda <Grazie eh, se prima ero in bilico ora mi ammazza sul serio> commenta con una certa serietà in viso, forse anche troppa ma va avanti per affrontare argomenti più importanti ai quali, però, non va a rispondere. Annuisce al dire sulla tecnica da studiare <Non sarebbe male> concludendo li, almeno per lui <Li eliminerò. Non mi è stata data la possibilità di uccidere un Kage, è giusto che recuperi> velato riferimento proprio ad Hotsuma stesso <Si, mettimi il sigillo, dobbiamo tenerci in contatto> quindi stesso discorso fatto a Furaya ma in maniera più corta, estremamente più corta. Sorride divertito restando in silenzio, andando avanti con le discussioni. Yukio parla, dice cose, minaccia e si torna a chiacchierare di Mekura e poi di nuovo di Furaya <Si ma perchè metterla in pericolo? E' incinta, deve restare alla magione, non può mettere a rischio la vita del bambino> fermo su questo punto e deciso a dire la propria su un tale argomento. Ora ha accesso anche a tutte le informazioni finendo per annuire, un semplice movimento del capo <Lo farò> lo sarebbe andato a prendere <Ah Yukio, se è possibile, lascia intatto il dojo degli Oboro, poi ti spiego, ho in mente un progetto e forse puoi aiutarmi>. [Chk On][Stesso equip]

17:58 Furaya:
 <...> Ecco cosa succede quando qualcuno ha la bocca troppo larga e parla a sproposito. <Guarda, sono stata sorpresa tanto quanto te. E l'ho scoperto soltanto di recente.> Fa roteare gli occhi verso l'alto, ponendo anche la dritta a coprir il capo che vien scosso da un lato all'altro. <Non vi rispondo neanche.> No, infatti, preferisce evitare di dare altro adito alle loro maldicenze su Saisashi. Non meritano altre risposte. Jushan-san, però, davanti alla reazione di Yukio, si lascia sfuggire una debole risata trattenuta tra i denti. La donna, dal canto proprio, sposta la mandritta dal braccio altrui e gliela pianta di dorso sulla bocca dello stomaco. La Nara non è dotata di molta forza, sia chiaro, ma senza dubbio è inaspettato, costringendolo a piegarsi appena in avanti senza poter pronunciarsi in merito. Bravo, Jushan. <Va bene, soltanto per gli Anbu farò in modo che la sua taglia implichi l'imprigionamento esclusivo. Di base, ho comunque cercato di dare priorità alla loro cattura più che alla loro uccisione.> Ricordandosi di questo dettaglio e rendendoglielo ovviamente noto. Presta ancora particolare attenzione ad entrambi, soffermandosi sul sigillo dell'empatia che dovrebbe essere impresso su Raido per restarci in contatto. Prima di ciò, si premura di rispondere alle domande dell'Oboro. <L'ultima volta che sono riuscita a parlarci, sapevo che il sigillo del demone si era indebolito. E' per questo motivo che è stato sollevato dal ruolo di Nono Hokage.> Chiude qui anche questo discorso, passando oltre. <Per cercare le spade, posso affiancarti al leader della task force. Condivide il sigillo dell'empatia con la sottoscritta, di conseguenza resteresti comunque in contatto con me tramite questi. Il sigillo potresti fartelo imporre da Yukio> Glissando con lo sguardo alla di lui volta. <così da restare in contatto anche con lui.> In questo modo, dovrebbe aver risolto facilmente i problemi di comunicazione. <Potremmo anche confinarli.> Riferendosi agli Uchiha. <Intrappolarli nel carcere di Yukio tramite qualche sotterfugio.> Non necessariamente bisogna eliminare chiunque, no? E' sicuramente uno dei metodi più facili di sempre, però, limitando la perdita di tempo verso cui si incorrerebbe. <Se vuoi una mano per le carte bomba, ho chi mandarti. E' piuttosto bravo, sai? Ha fatto esplodere il Ponte Naruto facendo ricadere la colpa su tutt'altra gente.> Si riallaccia al discorso del terrorista che poc'anzi aveva interrotto volutamente, proprio perché intenta a spiattellarsi una manata sulla faccia. <Capisco assolutamente la tua presa di posizione. Ma, come detto, non ero stata informata. Seppur si tratti della mia Consigliera, ciò non le dà il diritto di usare i soldi del Villaggio come crede senza informarmi. Ti terrò aggiornato anche su questa questione, ne parlerò direttamente con lei.> Resta il fatto che se la vedrà direttamente Mekura sul pagamento, su questo sicuramente non transige granché. <Potrei anche scendere in combattimento finché posso reggere, ma sarei un bersaglio facile proprio per via del bambino. Anche per questo, gradirei che questa informazione resti tra queste quattro mura.> Appare seria nel dirlo, sistemandosi una ciocca dietro l'orecchio e restando in ascolto di quanto avviene all'interno della stanza. <Sì, sono d'accordo. Stilerò delle missioni che darò sia in mano agli Anbu che alla Task Force. Per le spade, si occuperà la Task Force, mentre gli Anbu penseranno alla raccolta di informazioni e degli oggetti appartenenti all'Akatsuki. I tuoi Pierrot potresti mobilitarli per lo stesso motivo, corretto?> Ne chiede conferma al diretto interessato, assicurandosi anche la presenza di questi che potrebbero fungere da ottimo aiuto. <Come preferisci, anche se non so cosa tu voglia fare. Sarebbe bene non partire diretto verso Oto, ma credo ti entri da un orecchio e dall'altro ti esca.> Fa spallucce, ormai ha imparato a conoscere anche l'Hasukage come le sue tasche. <Quando vuoi, Raido. Hai libero accesso a Konoha, per quanto mi riguarda.> Così potrebbero anche parlare tranquillamente della Task Force degli Anbu con cui fare le sue ricerche. <Potrei mandare una mia copia in combattimento, usando quasi il totale del Chakra in mio possesso. Ho lo stesso sangue di Kushina nelle vene, se ci pensiamo: mia mamma era una Uzumaki.> E sceglie adesso di tacere, alzandosi in piedi per prepararsi a tornare al Villaggio. [ Chakra ON ]

18:08 Yukio:
 Pioggia, ecco come il tempo è subito cambiato. Un temporale in avvicinamento in cui Corax e Madare sono decisamente più a loro agio, ci voleva. I piccoli corvi sono stati rispediti tutti precedentemente nelle loro terre, proprio quando hanno tentato di attaccare Yukio nel centro di Kusa senza alcun motivo provando a Genjutsarlo, inutilmente. "Se hanno appunto gli Uchiha, prima di uccidere Kunimitsu le avranno letto la memoria, questo significa che c'è la remota possibilità che loro sappiano del mio incontro con lei e potrebbero anche cambiare la struttura, ma è impossibile effettuare tutte le modifiche in così poco tempo, pur impiegando tutte le forze lavoro sono più di mesi e mesi per ricostruire tutto, è già un sotterraneo Oto, se distruggono le basi, Oto cade, hanno problemi strutturali a priori, è un terreno che non giova molto a loro favore seppur sia ben nascosto. Vi manderò anche una lettera con tutte le posizioni dei punti nevralgici all'interno di oto per poter effettuare un discreto piano. "Vieni qui" Verso Raido, andando a sputare dalla bocca due fuuda grazie alla propria tecnica dei Pierrot con i sigilli necessari impressi sui fuuda già disegnati sopra. La mano destra si aprirebbe poggiandola se gli fosse possibile sulla testa di Raido mentre il proprio chakra si sbloccherebbe in un batter d'occhio, una forte quantità di chakra uscirebbe dal proprio corpo andando ad imprimersi sulla mente di Raido, in un certo senso chiudendolo in un brutto cerchio, quello del controllo "Raido, non mi piace ficcare il naso, per questo motivo ti chiedo di trovare una parola che possa svegliarmi e farmi collegare a te" Spiega, mentre passerebbe tutto il chakra dai vari sigilli all'ex Oboro, applicando un sigillo empatico che poco alla volta si farebbe più forte, fino a sentire dei gracchi iniziali "M- s- ti?" Come se ci fosse una scarsa connessione "forse ora mi senti meglio." Nel momento in cui il fuuinjutsu ormai sarebbe arrivato alla fine della sua ultimazione, non è molto ma è un lavoro onesto. Raido potrebbe facilmente entrare a contatto con i membri della Yugure a differenza sua "Furaya, e se... Dichiareresti di non essere alleata a me? Troppo sgamina?" Domanda, andando a osservarla dritta negli occhi "Si potrebbero simulare degli attacchi di Konoha anche verso Kusa, mirati. Al posto che tirare giù io stesso la zona dei clan, potrei trasferirla e far fare tutti a te, mi metterò d'accordo con i Kage... Non è una brutta idea... Sai?" Andando a poggiare il pollice sotto il proprio mento, pensando. L'unico problema è che si è dimenticato di Raido, non ha annullato la comunicazione con lui e parlando tra se e se anche lui sentirebbe cose tipo: Distruggiamo li, ricostruisco, poi se uccidiamo Sango Akendo potrebbe venire contro, quindi meglio parlare prima con Akendo, Oto non credo si sognerebbe di essere assente ad un summit.. Ah, scusa Raido. Guardandolo, annullano la conversazione mentale verso di lui "Abitudine. MIZUKAGE, tutto chiaro? Inizia a spostare anche i tuoi anbu, mischiamoci così da destabilizzare anche eventuali soggetti barcollanti e le informazioni riservate almeno rimane tutto controllato all'interno, se succede qualcosa lo sappiamo a priori tra di noi. Mandami delle tue truppe ed io ti mando qualcuno dei miei per sostituire le tue mancanze come da accordi, stessa cosa vale per Konoha, prepara tutto. "Ti congedo" Ti congedo, ad un altro Kage, Raido si accorgerà sicuramente di questa cosa. "Non c'è problema della sede Oboro, trasferirò comunque tutte le sedi nel centro di Kusa e non più in periferia, la cosa bella di Kusa è che essendo sviluppata a cerchi ed in elevazione posso gestire quali zone occupare e trasferire locali di ogni sorta" Alla fine sarà pure stupido, però quando vuole ragione eh. In un attimo gli occhi si sgranerebbero alle parole di Furaya "Ha fatto esplodere chi, cosa?" Un attimo. "Io ho dato dei soldi a Kimi per avermi portato il cadavere di Itsuki... Non è stato lui a fare tutto?!" Aia. Si, non gli piace come cosa "E QUANDO HAI INTENZIONE DI DIRMELO?!" Andando a compiere una serie di colpi di tosse "Pardon, quando volevi avvisarmi anche con una missiva?" facendo l'angioletto. Non credibile. "E si..." Sollevando gli occhi al cielo, poteva dirglielo prima "I Pierrot li mobiliterò per lo stesso motivo" Sakir ovviamente sarà dei suoi. "Bene ragazzi..." Sbattendo le mani tra di loro, indicando poi Jushan "Te la sei cercata, COOOOMUNQUE" Andando a dirigersi verso il tavolino nuovamente, appollaiandosi su un oggetto nero che prenderebbe una forma piatta stile seduta, saltandoci sopra ed incrociando le gambe "I piani sono questi. Passiamo al recupero delle spade, iniziamo a vedere come allontanare i membri della Yugure tra di loro, io intanto mi occuperò di Ame e degli Ishiba, Raido, se vedi qualcuno, ingaggio diretto, con te assegno due Pierrot, un Genjutser ed un altro Houjutser, potrebbero farti comodo comunque" Spiega, porgendogli un cenno di capo "Mischiamo gli anbu tra la nostra mini alleanza e poi attendiamo anche una risposta di tutti i Kage" Ed Ecco che totoro consegnerebbe la lettera a Furaya "È la tua, giusto per averla in maniera ufficiale" Senza troppi giri di parola "Per il resto, Furaya, Imprimi un sigillo in questa palazzina, può tornarti utile" Un occhiolino d'intesa "Sei sempre benvenuta" Sbatterebbe di nuovo le mani alte nel cielo "Inizia la rivolta" [END]

Yukio conferma che Furaya, Raido e Mattyse sono delle persone puntigliose sui tag e girano il coltello nella piaga sulla mia sbadataggine. Questa cosa fa male. Addio.

Mattyse conferma che Yukio è una persona stupida e merita di essere trattato male

18:38 Raido:
  [Salone] Il mezzo sorriso si mostra sul viso del Jonin ma va oltre quel momento di ilarità ma sta zitto. Non parla più, i discorsi son stati fatti ed ora tocca ai Kage parlare, non mette bocca se non quando ode la risposta sulla salute di Hitomu <Oh> qualcosa di effettivamente serio, forse il più valido dei motivi per una forza portante. Ritira la mano che le ha porto non appena trova una soluzione alternativa al sigillo dell'empatia da parte sua <D'accordo> non si oppone a quella decisione, meno sigilli ha addosso e meglio sta. <Chiuderli nella prigione tutti quanti? Di per se sarebbe una buona mossa ma come li attiriamo?> quello è il punto focale di quel piano, attirarli. Inarca il sopracciglio nei riguardi del terrorista ma scuote fin da subito il capo, estraniandosi da quelle affermazioni, così come si estrania quando viene messa Mekura in mezzo ma su una cosa interviene, ovvero sul scendere in campo da parte della donna <Non uscirà da qui e, Furaya, non provare a scendere in campo, neanche se fossi l'ultima speranza> sempre più serio andando ad eclissarsi nella propria di mente. Annuisce al dire della donna sull'entrare a Konoha quando vuole e non ribatte sul creare una copia, cosa che, se messa in atto, potrebbe essere una valida alternativa <Ma non saresti troppo debole poi?> il problema di quella strategia. Si muove andando vicino all'Hasukage per farsi imprimere il sigillo dell'empatia. In passato non lo avrebbe permesso ma adesso la situazione lo richiede e deve movimentarsi <Appunto, ci vuole troppo tempo per ristrutturare tutto> dando ragione a Yukio stesso. In tutto ciò osserva il Tessai sputare i rotoli e vede come la mano viene impressa sulla propria testa con il chakra che entra in circolo e si muove sul capo del jonin ma alla domanda altrui si ferma. Lunghi attimi di silenzio invadono il momento, solo silenzio prima di dire <Fedeltà> una parola che per lui ha un grande significato ed è quella che vuole usare con Yukio. Adesso è in contatto con il Kokketsu andando ad allontanarsi per mettere qualche distanza e riprendersi il proprio spazio vitale. Li lascia parlare anche se <E con quale scusa Konoha dovrebbe attaccare? Sembrerebbe troppo sospetto> troppo tirato per poter essere applicato in modo effettivo <A meno che...non usiate me come scusa nel caso voleste farlo. Hotsuma si è inimicato Konoha ed il mio clan non è ben visto. La mia presenza qui potrebbe turbare più di qualcuno e ciò basterebbe a spingere Konoha non tanto ad un attacco quanto ad un ultimatum. O cacciate me o l'alleanza finisce> il capo chinato verso il basso a guardare per terra mentre pronuncia quelle parole, pesanti, estremamente pesanti. Ode i pensieri di Yukio nella propria testa, lo fissa alzando il sopracciglio "Bruttissima sensazione" commenta nella mente altrui. L'ordine dato alla Mizukage non viene ignorato, anzi, lo nota fin troppo ritrovandosi a fissare ancora una volta Yukio, sempre più stranito da quel comportamento. E' davvero un fantoccio? Un Kage fasullo quella Mizukage? Possibile che non abbi a cuore Kiri ma esegua solo gli ordini del Kokketsu? Tante domande a cui, per il momento, non può trovare risposta. Annuisce per la sede Oboro e si va a leccare le labbra, un movimento lento e tranquillo nel vedere Yukio esasperato <Si Hasukage> rispondendo in maniera formale a quell'ordine di ingaggio diretto. <Se è tutto, io mi congederei> andando a fare un inchino al Kokketsu per poi voltarsi verso Furaya <Hokage> altro inchino per la donna ed anche verso Jushan, non dice niente ma lo saluta in quel modo porgendo i propri rispetti anche a lui prima di allontanarsi. [END]

21:35 Furaya:
 Per fortuna, la mega riunione sembra giungere al termine con delle evidenti decisioni, anche importanti, prese e consolidate. <Va bene, se conosci bene la struttura di Oto, potrebbe tornarci utile.> Ammette alla volta dell'Hasukage, il quale ha dalla propria la possibilità di leggere tutti i ricordi appartenuti a Kunimitsu. Segue l'imposizione del sigillo dell'empatia su Raido, senza mettere bocca. <Non crederanno mai che io non sia tua alleata. Durante la guerra contro Hotsuma, abbiamo agito come se fossimo gli unici membri dell'Alleanza. Dovresti attuare qualcosa che faccia scatenare una rivolta da parte mia o viceversa, ma non reggerebbe. Al contrario, se vuoi simulare degli attacchi terroristici tra Kusa e Konoha per destabilizzare la situazione, facendo loro credere che siamo troppo occupati con i nostri villaggi per andare da loro, posso darti una mano. La mia Task Force si occupa anche di questo.> Quindi, darebbe finalmente un lavoro da far svolgere a Mattyse. Quasi sicuramente ne sarà entusiasta. E non resterà con le mani in mano per sempre. E' passato un po' dall'ultimo attacco terroristico, giusto? <Cosa vuoi dire? Mandare tutti i Clan a Konoha? E dove dovrei metterli?> Piega il capo da un lato, confusa e disorientata dalle parole che sono emerse direttamente dall'Hasukage. E' una follia bella e buona. <No, non è stato Itsuki.> Sgranerebbe appena lo sguardo nel momento in cui il Kokketsu alza la voce, stranito dall'ammissione della Nara, rilassandosi a sua volta quando comprende l'errore. <L'importante è che tu l'abbia saputo.> Esordisce in sua direzione, dal momento che attendeva soltanto il momento giusto per poterlo fare. <Tramite una missiva, non potevo annunciarti qualcosa del genere. Con quel mezzo di comunicazione, t'avviso delle piccolezze.> Come hanno sempre fatto, per non doversi incontrare ogni tre giorni. <Grazie per il riassunto generale.> Ironica alla volta di Yukio, prendendo la lettera ufficiale per la riunione dei Kage. La porge di rimando a Jushan che la conserva all'interno della giacca da Jonin indossata. <Bisogna trovare, appunto, un motivo per spingerli lì. Se non tutti, almeno la maggior parte.> Si tratta pur sempre di Uchiha, probabilmente non saranno così stupidi da cadere nell'imboscata. Quindi, bisogna creare un piano apposito per questi ultimi. <Non voglio discutere su questo. Sono consapevole che potrei essere un peso in battaglia, ma fin quando sarà possibile, parteciperò per quanto posso.> E non vuole sentire obiezioni, anche Jushan-san questa volta resta silente dal momento che hanno avuto già modo di parlarne precedentemente. <E' solo un'idea, non ho detto che la metterò in pratica. Bisogna valutarla attentamente.> Sentenzia, replicando a proposito della possibilità di creare una copia con un quantitativo estremo di Chakra. <Non serve usare te, Raido. Ho già qualcuno incaricato di attuare atti terroristici, come dicevo prima, se necessario. Saranno controllati, quindi evitando di fare vittime.> Seppur nel peggiore dei casi, potrebbero essercene comunque. <Pongo il mio sigillo e mi congedo anch'io.> Saluta gli altri due con un cenno mentre s'avvierebbe verso un muro poco distante dal tavolo. Quivi, scosterebbe un quadro e vi porrebbe la mandritta ad altezza del volto. <Okay, qui andrà bene.> Si morde con forza l'indice come se volesse attivare la tecnica dell'evocazione, facendo poi schioccare la lingua tra i denti. Qui, inizierebbe a formare un kanji recante "Kage" con il proprio sangue. Sarà ovviamente collegato ad un altro sigillo che terrà con sé nella Magione e che le permetterà di dislocarsi a Kusa quando vuole. Fatto ciò, con un cenno d'assenso nei confronti di Jushan-san, sul cui braccio poggia la propria mano. <Che inizi la rivolta.> E si disloca con questi a Konoha, probabilmente comparendo dietro la schiena di Mattyse chissà dove. Ve li immaginate mentre compaiono durante una sessione calda con Mekura o mentre è impegnato ad espellere i propri bisogni fisiologici? Assurdo. E SENZA AVVISARLO! [ END ]

Una prima riunione organizzativa avviene a Kusa tra Raido, Yukio e Furaya.
I tre si annoverano circa le nuove novità, tra cui la missiva di Hanae a Furaya, la presenza di troppi Uchiha ad Oto, la Yugure divenuta una minaccia mondiale, le intenzioni di quest'ultima e tutte le contromisure del caso.

Furaya chiede che gli Anbu vengano gestiti da un unico Generale, mischiando quindi gli Anbu tra i tre paesi alleati: Kiri, Konoha e Kusa. Si parla anche di un possibile atto terroristico nei confronti di Kusa da parte della Task Force degli Anbu gestita da Al Miaeda per far presumere ad Oto che i Villaggi abbiano problemi più grandi che preoccuparsi di un villaggio nemico. Annovera anche gli altri del suo stato interessante.

Yukio dichiara un summit dei Kage, convocando persino Kioshi Uchiha, nuovo Kokukage del Suono. Inoltre, si stabilisce di attuare delle missioni per il recupero di informazioni circa le Sette Spade della Nebbia e gli oggetti leggendari appartenenti all'Akatsuki. Chiede anche a Totoro di riempire un vagone di carte bomba e spedirlo ad Oto.

Raido viene incaricato da Yukio stesso di dare la caccia ai ricercati, collaborando assieme agli Anbu per la raccolta di informazioni precedentemente citata. Vengono quindi gettate le basi per far partire la rivolta.

CREDO sia tutto. ♥