I due ninja odierni sono stati convocati per cercare d'aiutare le guardie a protezione del portone principale. Esso è disposto a Nord, pertanto vi è Fenrir adiacente alle cinta murarie. Per chissà quale volontà, che sia dell'utilizzatore o sua personale, l'animale ha deciso di inoltrarsi e spingersi nella foresta. Alle guardie, ha soltanto lasciato detto che avrebbe continuato il suo consueto giro di ronda. Tuttavia, i contadini ed i civili in rivolta si sono ammassati in prossimità del portone, con tanto di torce e forconi, pronti ad entrare e valicare l'ingresso. Chiaramente, buttare giù un portone è difficile se non hai la materia prima adatta e vogliamo ricordare che sono stati etichettati come meri civili o contadini. Quindi, la loro volta, al momento, si preclude a sterili lamentele circa l'elaborato dell'Hokage. Si ha necessità d'entrare e di smetterla con questa reclusione tra le mura, come se poi fosse mai stato vietato loro d'entrare e soggiornare all'interno del villaggio. Questo, ovviamente, non sta a noi giudicarlo, bensì quest'oggi ci dobbiamo soltanto occupare di due baldi giovani che devono raggiungere il loro attuale luogo di lavoro. Le guardie sono in fermento, si lanciano ordini a destra e manca per cercare di coprire quanto più spazio possibile e tenerli lontani. La stragrande maggioranza di questi è riuscita a creare delle mura di fango, le quali sono però atte soltanto a frenare l'intento di questi. Potrebbero facilmente non reggere ad altri colpi, per quanto poco forti essi siano. Si tratta d'una resistenza effimera rispetto a quella del portone. Innanzi ad esso, oltre al manipolo di persone che raggiunge circa la ventina, vi sono anche una decina di ninja sensitivi e di Anbu. Il terreno è battuto, quindi non vi è traccia di grande erba, se non qualche piccolo filamento ai bordi. La natura s'apre principalmente fuori dalle mura su ambo i lati, lasciando una strada ampia almeno una decina di metri e piuttosto lunga. Ah, è nuvoloso, tra l'altro. Potrebbe venire a piovere di lì a momenti, ma per ora non è un nostro problema e, probabilmente, potrebbe anche non diventarlo affatto. [ Quest C - CHIUSA ][ Turni liberi - Nessun limite di tempo (per ora, dipende da voi) ][ Non mettendo il limite di tempo, vi avviso in anticipo. Più caratteri fate, più tempo ci metto io a leggere e a rispondere tramite esito. ][ Per dubbi/domande, sapete dove scrivermi: NO Sussurri, me li perdo ]
Il ragazzo dai capelli bianchi giunge al portone, chiuso dinanzi ai propri occhi ma... per uno shinobi con un briciolo di cervello, vi è sempre una via di uscita, quanto lunga questa sia da percorrere. A passo spedito avanza in direzione del portone, indossando quei suoi soliti stivali neri che, prima o poi, saranno simbolo di terrore! Gli stivali stringono fino a metà polpaccio i pantaloni bianchi del ragazzo, che concludono in vita con una lunga fascia bianca che avvolge i fianchi e la fascia addominale, facendo qualche giro attorno al corpo. Il busto è coperto da una semplice maglietta, la stessa maglietta rosa che indossava qualche giorno prima, quando ha incontrato la Judai. Una maglietta con una scritta in giallo canarino, 'RAMEN PER TUTTI', come se quel piccolo bombarolo legalizzato fosse un insegna pubblicitaria. Alla coscia sinistra, è stretto un porta kunai, contenente tre di queste armi, mentre sul fianco destro è legata una borsa porta oggetti contenente quindi carte bomba, un tonico recupero chakra speciale e un tonico curativo speciale. Questi ha! Nell'avanzare, il bianco terrebbe tra i denti un quarto kunai, avente legato un filo di nylon nella parte posteriore, che lo condurrebbe ad una carta bomba non attiva, le mani sarebbe impegnate a raccogliere i lunghi capelli in una coda, passandovici sopra un paio di volte prima che la mancina possa andare a recuperare l'arma tenuta in bocca per utilizzare il filo di nylon come elastico. Se vi riuscisse, avrebbe così, dietro al capo, un kunai che penzolerebbe da un lato, e una carta bomba che penzolerebbe dall'altro. Fermatosi davanti a quell'ingresso, o in questo caso uscita, a lui non accessibile, alzerebbe lo sguardo consapevole che l'unico modo che avrà per andare sul luogo a lui interessato sarà passando dall'alto! Mat porterebbe così entrambe le mani dinanzi al proprio plesso solare per poi unirle e comporre il sigillo della capra, successivamente andrebbe alla magica ricerca delle due energie a lui necessarie: quella mentale e quella fisica. L'energia mentale, composta dal proprio vissuto, dal proprio modo di pensare e dalle proprie conoscenze, verrebbe ricercata all'altezza della fronte e le verrebbe assegnato un colore verde acqua. Se il bianco riuscisse a trovarla, tenterebbe di rinchiuderla in una sorta di sfera per poi andare a cercare la seconda energia all'altezza del ventre, assegnandole un colore roseo. Se riuscisse a trovare anche questa, farebbe la stessa identica cosa fatta con la prima, ovvero tentare di racchiudere l'energia in una sfera. Se la cosa avesse successo, le due energie verrebbero spostate in direzione del plesso solare per poi cercare di essere mischiate l'una con l'altra. Il risultato del miscuglio darebbe vita al chakra. Ok piccolo terrorista, sei pronto? "{Frufru, una domanda... quanto sono alte le mura esterne?}" Chiederebbe attraverso quel sigillo dell'empatia, che ormai usa più come se fosse un cellulare che un marchio utile alla donna per controllarlo. Da cane al guinzaglio, a cane col guinzaglio, chi lo avrebbe mai detto al di fuori di lui? [Tentativo impasto chakra 4/4][Se chakra 25/25] [Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 kunai con carta bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale]Stumure, tira un D50.
tira un D50 e fa 2
Entrambi raggiungono il portone molto agguerriti. Attivano correttamente il Chakra, privi di chissà quale impedimento e lo sentiranno scorrere nel loro corpo sino alla punta dei piedi. Mattyse, come al solito, porta con sé l'equipaggiamento formato da carte bomba e kunai, ormai diventate loro fedeli compagne. Stumure, invece, porta con sé esclusivamente le due katane al fianco sinistro. Le tasche porta oggetti e porta kunai sono state dimenticate vuote, quindi non potrà utilizzare nessun altro oggetto ad eccezione delle due katane. Per fortuna, è una Ninjutser prima di essere un'utilizzatrice d'armi. Ad ogni modo, devono raggiungere il portone che, per l'occasione, è stato chiuso onde evitare che i contadini possano entrare e far manbassa, magari riuscendo anche a dirigersi verso la magione senza venir fermati. Da fuori, possono sentire le voci di alcune guardie che intimano ai civili quanto segue: "STATE FERMI!" unito a "INDIETRO!" e condito da "ANDATE A LAVORARE NEI CAMPI!", giusto per non farci mancare mai niente. Qui, s'aggiungono i cori di protesta: "HOKAGE APRI IL PORTONE, FACCI QUESTO FAVORONE!" neanche stessero in un'arena. Alla domanda di Mattyse, tramite il sigillo dell'empatia, riceverà la risposta da parte della Decima. Questo è sicuro. <{Scoprilo. E' la tua missione, non la mia.}> Dandogli una nuova lezione. Del resto, sarebbe andata da sola anziché incaricare qualcun altro altrimenti. Mica scema! Stumure, invece, è appena uscita dall'abitazione, pertanto non si trova ancora nei pressi del portone verso il quale la missione dovrebbe avere inizio. Dista ancora una quarantina di metri, quindi ha bisogno di percorrere la metratura necessaria per raggiungere il suddetto luogo. Mattyse, invece, qualora alzasse il capo, potrà individuare un'altezza non inferiore ai trenta metri. Lì attorno, però, v'è anche una torretta con degli uomini al suo interno e vi sono altri ninja, perlopiù Chunin che si stanno avvicinando a loro volta per controllare la situazione, qualora ci sia bisogno d'una mano. Insomma, potrebbe anche decidere di aspettare la collega dato che è sicuramente conscio di non doverla svolgere da solo. [ Quest C - CHIUSA ][ Turni liberi - Nessun limite di tempo (per ora, dipende da voi) ][ Non mettendo il limite di tempo, vi avviso in anticipo. Più caratteri fate, più tempo ci metto io a leggere e a rispondere tramite esito. ][ Per dubbi/domande, sapete dove scrivermi: NO Sussurri, me li perdo ][ @Stumure: alla prima azione, si descrive anche l'intero equipaggiamento che si ha dietro NELL'AZIONE. Te l'avrei data buona se te ne fossi dimenticato nel TAG, ma qui non ho potuto chiudere un occhi. ]
[ Turni: Mattyse - Stumure ][ Edit ]
"{Era per sapere...}" Risponderebbe quasi scocciato alla decima, scuotendo appena il capo prima osservare ancora una volta quel gran pezzo di muro che si erge dinanzi a lui. Davvero un bel muro! Mat scrollerebbe il capo, andando a nascondere i propri occhi ambrati sotto alle palpebre nell'intento di concentrarsi e andare a movimentare il chakra all'interno del proprio corpo. Qual'è il suo piano? Certamente non quello di aspettare la donna che, mostrandosi ritardataria, non rende onore al genere femminile... MA NON SIAMO QUA PER DISCUTERE DEL RITARDO QUASI PERENNE DELLE DONNE. Siamo qui perché il nostro amato terrorista tenterebbe di convogliare il proprio chakra verso ile piante dei piedi, ove poi lo condurrebbe sotto le suole su cui tenterebbe di fargli creare una specie di vortice, utile a quello che sarebbe l'azione successivo: Mat avanzerebbe quei pochi passi a lui mancanti per poi sollevare maggiormente la gamba destra e, se la tecnica precedente fosse andata a buon fine, dovrebbe riuscire a portarvici peso a sufficienza per sollevare la sinistra, iniziando quella usa bellissima, stupenda ed emozionante scalata verso il cielo! "Meglio pensare ad un piano pacifico..." Prenderebbe a parlare da solo. "Lanciare le carte bomba dall'alto sarebbe un ottima idea!" Alla faccia del piano pacifico. [tentativo rilascio chakra base 2/4][Se movimento 2/4 camminata verticale sul muro, direzione IN ALTO][Chakra 25/25][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 kunai con carta bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale]Mattyse, oltre ad aver pronunciato qualcosa di sconsiderato che potrebbe mettere a repentaglio la sua stessa incolumità, cerca di convogliare il chakra lungo le piante dei piedi. Riesce a formare una patina che gli permette, di conseguenza, di risalire le mura. Percorre circa una trentina di metri, fermandosi in prossimità dell'apice ma senza poggiarvi i piedi. Però, già da quella posizione, potrà intuire che di sotto non ci sono soltanto dei rumori. Qualora si sporga, una volta arrivato, potrà facilmente notare la presenza di quella ventina tra contadini e civili che inneggiano a cori da stadio senza fondamento. "HOKAGE APRI IL PORTONE, FACCI QUESTO FAVORONE!" assieme ad altri "LA GUARDIA NON CI FA ENTRARE E NOI CI METTIAMO A PROTESTARE!", per non parlare di "NINJA INFAME PER TE SOLO LETAME" totalmente a caso e senza nessun nesso logico. Alcuni hanno dei forconi coi quali stanno cercando di abbattere le mura generate col Doton, disposte a circa cinque metri dal portone principale. Vi sono anche delle torce con le quali cercano di appiccare fuoco a delle bottiglie. Insomma, pur trattandosi dei civili, sono ben organizzati e non sono andati sin lì a mani vuote. Uno dei muri di terra finalmente cede tra il giubilo delle persone presenti. Bisogna sbrigarsi. La tattica del bianco potrebbe essere una valida idea, ma bisogna tenere in considerazioni alcuni fattori. A lui capire quali e se sfruttare adeguatamente la situazione a suo favore. Stumure, invece, deve percorrere la strada che la condurrà al portone, riuscendovi facilmente. Tra una falcata e l'altra, può notare la stessa situazione che ha adocchiato Mattyse inizialmente. Può decidere a sua volta come muoversi, se prestare attenzione al luogo circostante e ai Ninja presenti o se adottare la sua stessa movenza. [ Quest C - CHIUSA ][ Turni: Mattyse - Stumure | Nessun limite di tempo (per ora, dipende da voi) ][ Non mettendo il limite di tempo, vi avviso in anticipo. Più caratteri fate, più tempo ci metto io a leggere e a rispondere tramite esito. ][ Per dubbi/domande, sapete dove scrivermi: NO Sussurri, me li perdo ]
Ah, finalmente il bianco è giunto in cima a quella parete, ora non gli mancherebbe che piegare il busto in avanti per non perdere l'equilibrio, sollevare la gamba sinistra maggiormente, chiamando il ginocchio in direzione del proprio petto per oltrepassare quell'ostacolo. Giunto all'apice, si sporgerebbe, notando quella situazione più simile ad una battaglia che ad una rivolta pacifica... e qui cori da stadio... Pessimi. Il bianco scuote un poco il capo, riflettendo un attimo sul da farsi. Passo uno, ha bisogno di fare casino. Le mani verrebbero portare repentinamente dinanzi al proprio petto, ove poi andrebbero a comporre i sigilli del bue, del cane, del drago e del cinghiale, per poi tentare di convogliare il chakra inizialmente verso l'estero della propria pelle, intento a creare una patina sulle proprie spalle, che porrei il bianco tenterebbe di far allontanare dal proprio corpo: l'idea è quella di formare due copie di se stesso, con i suoi capelli bianchi, legati in una coda, quella maglietta rosa con tanto di scritta 'RAMEN PER TUTTI' in giallo canarino, quei pantaloni bianchi e gli stivali neri. Mat tenterebbe di ricreare anche la borsa porta oggetti e il porta kunai, su entrambe le copie che, nel caso il terrorista fosse riuscito a far apparire, si paleserebbero accanto a lui. "Sono cori da pivelli ragazzi, contro Furaya." E' quella la cosa che più lo scalda. "{Riesci ad apparire sulle mura? Non troppo vicino, potrebbe piacerti come spettacolo.}" Quella canzoncina il bianco la ha già in testa, sta seguendo il ritmo, mentre avanza, fa qualche passo per poi chinare ancora il busto in avanti, intento a posare la pianta del piede sulla discesa che seguirà. Seguito ovviamente dalle ipotetiche copie. Il braccio destro verrebbe alzato nel classico saluto romano e verrà poi tirato in dietro, verso la propria schiena a ritmo di quel coro che sta per lanciare. "LAVALI. LAVALI. LAVALI COL FUOCO. OHH JUDAI, LAVALI COL FUOCO" Inizialmente sarebbe solo lui, ma già al secondo giro, anche le copie seguirebbero. Stesso movimento, stessa canzone. "LAVALI. LAVALI. LAVALI COL FUOCO. OHH JUDAI, LAVALI COL FUOCO" E così, a ripetizione fino una delle due possibili soluzioni: A) Iniziano a fare silenzio e ascoltano due giri di quel coro. B) Giunge a terra sano e salvo. [Tecnica della moltiplicazione del corpo 2/4 per due copie][Movimento sul muro in verticale direzione SCENDERE][Chakra 23/25][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 kunai con carta bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale]L'obiettivo è sempre lo stesso: cercare di fermare i contadini in rivolta all'esterno, magari evitando di farli fuori. Mattyse, dall'alto delle mura sulle quali si è piazzato in precedenza, intona un coro da stadio degno di tale nome, anche migliore di quelli prodotti dalla gente sottostante. Al primo giro di quella canzoncina intonata a cappella, i contadini sembrano confusi e non capiscono da dove provenga la voce maschile. Prima che possa iniziare il secondo giro, aiutato dalle copie che gli si sono formate ai rispettivi fianchi, qualcuno lo indica con un forcone: "SCENDI GIU' CHE T'APRO IL CULO COME UN COCOMERO! SCENDI GIU'!", e promuove anche un movimento discendente dell'oggetto metallico, sicuramente mortale a giudicare dal colore della ruggine che vi è al di sopra, per simulare la richiesta anche a gesti. "NON HAI LE PALLE, EH? SAI SOLO PRENDERCI PER IL CULO COME STA FACENDO IL VOSTRO HOKAGE!", però qualcuno dalle fila inizia a far presente un piccolo dettaglio. "Sì, ma se sbuca veramente l'Hokage, ci fa un bagno con la lava che Ponte Naruto spostati", tanto da spostarsi a loro volta un paio di passi indietro. Tuttavia, Mattyse non riesce a scendere dal muro e vi resta ancora sopra, pronto però per la discesa. Stumure, invece, è ancora dall'interno. La sua voce non riesce ad arrivare fuori dal portone per via della presenza di quest'ultimo, piuttosto massiccio, oltre alla distanza che ancora la separa dall'esterno. <Signorina, se vuole le apriamo il portone, ma deve sbrigarsi. Vanno avanti da giorni, le parole non bastano a farli calmare.> Commenta uno dei Chunin presenti, pronto ad aprire uno scorcio per permetterle di passare oltre e raggiungere l'esterno. Sarà per la foga del momento o perché anche le guardie vengono richiamate dal coro generato da Mattyse e le sue copie, ma uno dei presenti si fa coraggio, forse spinto dall'ansia o volendo sfruttare -appunto- la situazione creatasi, e spinge il forcone in direzione del fianco di un ninja di Konoha. Questi, distratto, non si rende conto di quanto sta per avvenire e s'accascia s'un fianco quando le punte acuminate penetrano nella carne, ferendolo anche piuttosto gravemente. Goccioloni di sangue iniziano a cadere copiose sul terreno. "AAAAAH!", con un urlo di dolore, si mantiene il fianco ferito, strizzando gli occhi. Prima che inizi una rivolta armata, vogliamo fare qualcosa baldi giovani? Al momento, stasi. [ Quest C - CHIUSA ][ Turni: Mattyse - Stumure | Nessun limite di tempo (per ora, dipende da voi) ][ Non mettendo il limite di tempo, vi avviso in anticipo. Più caratteri fate, più tempo ci metto io a leggere e a rispondere tramite esito. ][ Per dubbi/domande, sapete dove scrivermi: NO Sussurri, me li perdo ]
Ottimo Mat, hai l'attenzione di tutti e anche l'ira di molti. Qualcuno fa un commento pure intelligente ma non potrà giungere alle orecchie di Mat a differenza di quelle sfide. Scendi giù che ti apro il culo? Non hai le palle? Sacchettini di merda, non avete capito che state parlando con quello che vi farà scoppiare casa solo per ammazzare il tempo? ALLORA VE LO FACCIAMO CAPIRE. Il bianco si leccherebbe le labbra e solleverebbe la pianta del piede destro per staccarlo dalla parete verticale, portandola in avanti per iniziare quella lenta discensa. "Venite con-" Si bloccherebbe poi, rapidamente, sentendo quel grido che attirerà la sua attenzione. Il bianco poserà lo sguardo ambrato sulla figura che ha lanciato a quel grido. "Merda." Imprecherebbe ora deciso a perdere tutte quelle caratteristiche da fan cazzista. "Veloci." Esclamerebbe alle copie prima di chinare il busto in avanti, sbilanciandosi tanto da dover muovere le gambe solamente per non iniziare a rotolare per quella parete. "Raggiungiamolo." Sempre meglio specificare no? Quindi, il bianco prenderebbe a correre, portando la gamba sinistra avanti a se, ove la pianta del piede andrebbe ad attutire e rallentare il necessario quella corsa per essere sicuro di non cadere come fatto sui volti di pietra. Giunto a circa due metri da terra, Mat chinerebbe la schiena verso l'alto, staccando prima il piede sinistro dalla parete, portando il ginocchio davanti al proprio busto, per poi staccare anche il piede destro, scollandosi da quella parete e preparandosi per attutire quella piccola caduta che DOVREBBE risultare patetica rispetto alle precedenti o a quella rischiata fino a poco prima. Se vi riuscirebbe, il bianco cercherà di toccare terra con le punte di entrambi i piedi, andando poi a flettere le ginocchia si pigheranno tanto da arrivare a circa tre centimetri dal terreno, il busto seguirà piegando in avanti mentre la mano mancina verrebbe portata contro il terreno: anche di questa, il gomito si fletterebbe verso il suolo per attutire al massimo quella caduta come una molla, sfruttando quanti più legamenti possibili. Atterrato, non rimarrebbe che una possibilità. "SONO QUI. PRENDETEVELA CON ME." Ringhierebbe ora tenendo lo sguardo rivolto verso quel contadino troppo frettoloso di versare sangue. Mat tenterebbe di rialzarsi di nuovo, seguito, o per lo meno spero, dalle copie. "Portatelo via." Ordinerebbe forse in maniera azzardata agli altri ninja. "Allora. Vi propongo due opzioni. Opzione numero uno" Avanzerebbe ora di qualche metro, parlando ad alta voce intento a farsi sentire da tutti. "Eleggete un portavoce, che mi elencherà i problemi e vedremo di trovare una soluzione pacifica." Ancora un'occhiataccia verso il contadino aggressivo. "Tu verrai arrestato comunque." Tuonerebbe rivolgendosi ancora alla massa. "Opzione numero due. Vi faccio saltare tutti come pop corn fin quando la decima non viene a farmi arrestare personalmente." COSA CHE SAI POTREBBE ACCADERE IN DUE SECONDI NETTI. Per aumentare quella minaccia, speranzoso che i contadini siano stati invogliati a scegliere la prima, solleverebbe il bicipite destro allineandolo con le spalle, piegando poi il gomito di centottanta gradi per portare la mano su quel bel codino che si era fatto, afferrando il kunai con la carta bomba per, in fine, tirarlo, distendendo il gomito, liberando così i foltti capelli bianchi e mostrando con particolare chiarezza il kunai con la carta bomba. "A voi la scelta." E con questa scena che so già finirà malissimo, il bianco tenterebbe di convogliare il proprio chakra lungo l'arto, intento a farlo scorrere nel kuani, in maniera che percorrendo l'arma e il filo di nylon, possa andare ad attivare la carta bomba. [2/4 movimento verso il BASSO lungo le mura][1/4 movimento verso i contadini 9 metri][1/4 attivazione carta bomba][Chakra 22/25][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 kunai con carta bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale]Tutto bene quello che finisce... Ah no? Siamo soltanto agli inizi, in effetti. Mattyse sceglie saggiamente di scendere dabbasso, percorrendo i metri del muro in verticale per raggiungere il terreno dall'altro lato del portone. Si porta dietro le due copie con le quali ha inneggiato poc'anzi, che gli sostano al lato in attesa di nuovi ordini. Sceso dabbasso, queste continuerebbero a seguirlo poiché l'ordine impartito è piuttosto chiaro. Nel mentre, la folla, notato il tentato assassinio, inizia ad agitarsi più del dovuto. Qualcuno urla che dovevano soltanto spaventarli, altri continuano ad inneggiare il contadino col forcone, invogliandolo a farlo ancora. S'alzano cori di protesta. "OH JUDAI, LAVACI COL FUOCO! SE HAI LE PALLE, LAVACI COL FUOCO!", prendendo come base ed esempio quella di Mattyse (che carogne!). Alcuni Ninja prestano soccorso a quello ferito che continua a perdere sangue, ovviamente, dal fianco perforato. Nel frattempo, i portoni vengono aperti per consentire anche a Stumure d'uscire all'esterno. Il portone viene rapidamente chiuso non appena quest'ultima lo supera, facendo sì che nessun altro possa valicarlo. Uno dei muri di terra viene giù totalmente, probabilmente tenuto in piedi da alcuni di quelli che stanno portando via il compagno ferito. "Vogliamo vantaggi per le nostre vendite! Dobbiamo entrare senza dover chiedere in continuazione un permesso! Il portone chiuso rovina il nostro commercio", prosegue uno dei contadini, probabilmente portavoce di tutti, tenendo conto dei cenni d'assenso che provengono da taluni dietro questi. Ha anche questo un forcone in mano, mentre quello che l'ha usato per ferire un altro essere umano sembra essere ancora assorto nei propri pensieri, come se non sapesse cosa fare o cos'abbia fatto. Mattyse e Stumure ora distano circa dieci metri, essendosi lui spostato innanzi verso le mura di terra e lei giunta all'esterno, ma senza avanzare ancora, tenendo soltanto la mano puntata sull'elsa dell'arma. "Ragazzina, non ci intimorisci con quella katana. Siamo armati anche noi!", protesta un altro al notare della minaccia velata da parte della Yoton. "Wo, Killer!", in direzione di Mattyse, uno dei contadini indietreggia. Ma come, non avevano detto che le minacce non servivano? Beh, una carta bomba è ben diversa da una spada che si può evitare con poco. "Hai detto che volevi un portavoce, te lo stiamo dando. Metti a posto quella bomba, mh?", cerca a sua volta di convincerlo, mentre tutti si muniscono chi di forcone e chi di qualunque ramoscello trovato per strada purché sia in grado di difendersi in qualche modo. "Poi, pensateci un attimo! Ora chiuderanno anche il commercio con Oto come ha fatto Kusa. Avremo un villaggio in meno che comprerà da noi. Abbiamo bisogno di più lavoro, altrimenti non riusciremo ad arrivare alla fine del mese", i toni sembrano essersi calmati, anche se qualcuno dietro ancora inneggia alla lotta alzando il forcone in aria. Cercano una soluzione per i loro interessi, tutto qui. Ai due l'ardua sentenza. [ Missione C - CHIUSA ][ Stessi turni ][ Limite di tempo: 15 minuti al primo, 5 aggiuntivi al secondo | Ore: 11.55 ]
La compare lo raggiunge, ed era anche l'ora, ma ormai il bianco ha trovato già un metodo decente per attirare l'attenzione di tutti. Lo sguardo ambrato andrebbe a posarsi ancora sull'aggressore per poi saltare verso il portavoce. "Ok, quindi diminuzione di ipotetiche tasse, di cui non conosco nulla non essendo il mio campo e?" Chiede di continuare, come se non lo avesse fatto. "Minor controllo all'ingresso del portone?" Ora risponde, serio, ma con un tono ironico appunto per stuzzicarlo su un punto su cui la problematica è stupida. Qualcuno ha da ridire nei confronti della Yoton che dista dietro di lui, sbeffeggiandola, o così pare per la sua presa di posizione... Ma hey, hanno più paura di lui? MOLTO BENE. "Allora. Mettiamo giù qualche idea ok? Uno, ho sedici carte bomba e tanta voglia di morire. Quindi giù le armi che non vi salverebbero nel caso di un combattimento." Ed è già in maniera più pacata, intento a far capire che quei forconi, bastoni e torce, sono buoni solo a innervosire e a rischiare un combattimento che si mostra a loro sfavore. Il braccio destro verrebbe ora abbassato, lasciato ricadere lungo il fianco, mentre il bianco solleverebbe la mano mancina per porgere il palmo in fronte ai contadini, intento a calmare anche i loro animi. "A chi viene da fuori, capisco che la situazione possa sembrare difficile. Vi sentite abbandonati?" Chiederebbe a gran voce, intento a cercare una risposta di gruppo. "Le porte chiuse serve per proteggere chi vive all'interno, in modo che nessuno perda la vita stupidamente, ma vi è sempre stato libero accesso no? Ma vi do una buona notizia. I mercati si sono chiusi con Oto, ma i controlli all'ingresso e all'uscita del villaggio, come il commercio e gli spostamenti con Kusa e Kiri, tornano alla normalità. Privi di rotture di palle e perdite di tempo." Ancora ad alta voce, avanzando con il piede destro, seguito poi dal sinistro. Mat tenterebbe di avvicinarsi a quello che era apparso come porta voce, andando poi a parlare direttamente con lui. "Avete fatto una bella protesta. Avete creato casino e uno di voi non ha retto alla tensione generatasi. Qualcuno si è fatto male." E' in fondo un veloce resoconto no? "Volete diminuzioni di tasse o dei vantaggi? Formate un gruppo di quattro persone. Quattro persone a cui elencare i problemi e che saranno incaricate di andare dalla Judai. Non ha mai voltato le spalle a nessuno, non ha mai abbandonato nessuno e ha sempre ascoltato i suoi cittadini." Ora pure il braccio sinistro verrebbe fatto abbassare, mentre un piccolo sorriso andrebbe ad apparire sul suo volto. Le copie? Lasciate lì, immobili a far nulla. "Vi do una piccola lezione. Se fate rivolte simili, o come altri villaggio hanno già fatto, date motivo di mandare shinobi come il sottoscritto a risolverla con le buone o con le cattive, perché..." Ora farebbe un cenno con il capo per indicare la testa calda di prima. "...Si può far male qualcuno. Ma se invece faceste sciopero... Nel senso: non vendete a konoha. Quello che producete lo tenete per voi, per vivere. Konoha ha bisogno di voi, più di quanto abbia bisogno di noi" E con noi si riferirebbe agli shinobi, per sottolineare questa cora il gomito sinistro si chiuderebbe, sollevando l'avambraccio e portando la mano mancina con il palmo contro il proprio petto. "Se voi vi limitaste a fare sciopero, il villaggio vi manderà un funzionario, un portavoce della Judai per sentire quali siano i problemi e trovare una soluzione adatta a tutti. Conoscendola, non mi stupirebbe che sia lei stessa a raggiungervi." Ora la mano verrebbe fatta ancora cadere, scuotendo appena il capo in orizzontale con dissenso. "Così uno di voi si è solo rovinato la vita..." Lo sguardo andrebbe verso di lui, chissà se l'eloquenza del giovane possa effettivamente funzionare. [1/4 movimento in avanti di 1 metro][Chakra 22/25][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 kunai con carta bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale]Stumure, tira un D10
tira un D10 e fa 1
I contadini restano ad ascoltare le parole proferite da entrambi i ninja. "Sì, la diminuzione delle tasse sarebbe cosa buona e giusta per agevolarci!", esclama qualcuno dalla folla, accompagnato da cenni d'assenso degli altri presenti. "Mettiamo giù le armi se anche voi smettete di minacciarci pensando che ciò possa arrestare la nostra rivolta. Ci state minacciando, ma questo non fa altro che agitarci e rispondere di rimando. L'agitazione, come avete visto", questo qui, quanto meno, sembra essere molto più intelligente degli altri. Quindi, riesce a mantenere un discorso che possa essere definito tale. Alcuni dietro sembrano essere ancora parecchio in ansia, specialmente a seguito di quanto accaduto con il ninja ferito, pertanto alternano lo sguardo tra Stumure e Mattyse. "ha portato soltanto a ferire uno dei vostri". Neanche fosse colpa degli shinobi, poi. Per quanto intelligente abbastanza da sostenere un discorso, ciò non toglie che cerchino di dare colpe a chi non ne ha. Una rivolta armata non può mai diventare pacata di colpo se esponi i forconi e le torce con le quali inizi a minacciare chi hai di fronte. "Oh", questi resta sorpreso dal fatto che i commerci con Kusa e Kiri siano finalmente privi di controllo, data la recente alleanza generatasi con i tre villaggi più di spicco. Quando, però, il bianco parla della Judai e della sua disponibilità nel caso in cui ve ne fosse bisogno, qualcuno dalla folla inizia nuovamente a protestare. "Dov'era quando ha chiuso i portoni? Dov'era quando abbiamo iniziato a protestare? Perché adesso ha mandato voi e non è venuta direttamente lei?", domande che hanno un senso per chi le pone, forse meno per altri o, probabilmente, ricoprono anche un alto tasso d'ovvietà. Alcune delle parole del Senjuu riescono a rispondere alle domande appena espresse. Sembrano zittirsi, mentre altri borbottano sottovoce, organizzando i pensieri con le nuove informazioni appena ricevute. Qualcuno, in merito a quanto espresso da Stumure, sbarra gli occhi e impugna nuovamente e altrettanto saldamente i forconi che le punta direttamente contro, ad altezza del volto, distante ben pochi centimetri essendosi lei avvicinata proprio ai contadini armati. "Ci stai prendendo per il culo? Secondo te, non stiamo già commerciando negli altri villaggi? I villaggi minori non ci danno lo stesso guadagno che prenderemmo da Konoha, ma se Konoha non ci fa lavorare come una volta e ci dà soltanto tasse da pagare per occupare la nostra zona di mercato, come pensi che possiamo guadagnare? Anche tenendoci il ricavato per noi, ciò non frutta denaro per pagare le nostre abitazioni, le riparazioni o qualunque altra cosa ci serva. Abbiamo bisogno di vendere per mangiare, come voi ninja avete bisogno delle missioni per poter racimolare dei Ryo. Noi incapaci ad utilizzare il Chakra dobbiamo vivere di stenti. Il villaggio fornisce più aiuti ai propri ninja che ai cittadini, questo è quanto!", non si tratta del solito portavoce ma d'un secondo che s'è eletto tale, affiancando l'altro pur restando col forcone puntato alla volta della Yoton. "La Morta di Konoha? E perché dovremmo aver timore di te?", altre voci soffuse dalla folla, mentre alcuni tentano di proteggere il compagno che, poc'anzi, ha infilzato il Chunin, facendolo sparire tra di loro e facendolo indietreggiare. Lo possono notare, ovvio, hanno sensi più sviluppati dei normali cittadini. [ Missione C - CHIUSA ][ Stessi turni | NO Tempo limite ][ MASTER A PRANZO ♥ ]
"La Judai non può presentarsi subito di punto in bianco, sono molti i problemi da risolvere e se nessuno va ad elencarne non se lo può immaginare." Risponderebbe ancora a quelli che vanno a chiedere come mai i problemi non siano stati risolti subito, poi l'attenzione va in direzione della Yoton, che in poco pare riscaldare gli animi che si stava impegnando a calmare. "FERMI." Alzare di nuovo la voce, chinando il capo per poi portare il proprio peso sulla gamba destra, mentre il ginocchio verrebbe piegato per caricare l'arto inferiore come una molla e, quando si drizzerebbe, lo farebbe con forza, intento a spostarsi rapidamente, con uno scatto che dovrebbe portarlo di fronte alla Yoton. Giunto lì, sarebbe il tallone sinistro a piantarsi a terra, la gamba destra sollevata, con ancora il ginocchio piegato tanto da portare il tallone di questa contro il sedere, il busto si chinerebbe verso la propria destra, così da roteare in senso orario di novanta gradi, andando a dare le spalle ai contadini e il busto alla donna. Il secondo piede verrebbe portato a terra con forza, intento a intimorire quanto a dare un qualche senso di sicurezza. Nel tutto, il bianco è speranzoso di poter toccare appena il manico in legno del forcone con il fianco, senza rimanerne ferito lui stesso. "Non capisco quali siano i tuoi problemi, morta." Il bianco solleverebbe il mento, mentre il labbro superiore andrebbe a mostrare il canino sinistro in una palese minaccia. "Ma questi contadini hanno solo fatto una scelta sbagliata. Me ne prendo la responsabilità. Ora calmati o giuro che annullerò le differenze fra te e un vero morto." E' un ringhio, minaccioso, nei confronti della compagna. Poi il volto verrebbe appena fatto ruotare verso la propria destra per osservare i rivoltosi. "Voi andate. Domani mattina quattro di voi si presentino dall'hokage per parlare dei problemi che vi affliggono. Se collaborerete e porterete anche il ragazzo" Chiama così quello che aveva ferito il chunin "Essendo un ammissione di colpa, con delle sue scuse sentite, sono certo che avrà un notevole alleggerimento della pena. Magari qualche lavoro socialmente utile." Al termine di quella frase, lo sguardo ambrato tornerebbe sulla ragazza. [1/4 scatto verso Stumure][1/4 tentativo rotazione di 90 gradi][1/4 tentativo di spostamento del forcone] [Chakra 22/25][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 kunai con carta bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale]I due ninja non sembrano andare parecchio d'accordo, considerando come battibecchino anche tra di loro. Prima il Senjuu e poi la Yoton, però, cercano di sistemare il salvabile. Propongo una soluzione identica, vantaggiosa specialmente per i contadini, i quali sembrano diventare di punto in bianco pensierosi, cercando di trovare un motivo per rifiutare con uno adatto per accettare. In fondo, hanno innalzato un polverone mai visto, hanno ferito un chunin e hanno fatto perdere non poco tempo ai ninja locali. Nel frattempo, aizzati dalle minacce di Stumure, un contadino gli ha puntato un forcone contro e Mattyse corre in aiuto di quest'ultima, frapponendosi tra il forcone e l'altra. Data l'altezza del ragazzo rispetto a quella di Stumure, riesce a frapporsi e a spostare il forcone in tutt'altra direzione. Mettercisi in mezzo vorrebbe dire restarne infilzati, poiché gli giungerebbe ad altezza delle spalle. "Accettiamo", il portavoce, dopo aver confabulato con gli altri mentre i due sono intenti a discutere tra di loro per altri motivi, prende parola e prosegue. Lo sguardo serio viene rivolto verso i due ninja. "ma ad alcune condizioni. Meno controlli, meno tasse e che il nostro compagno non venga messo in prigione. Indulgenza". Propone, gettando a terra i forconi per sancire il termine di questa rivolta, a patto che i due ninja lì davanti glielo promettano a loro volta e non abbiano dato loro false speranze. Che poi Stumure e Mattyse vogliano litigare ancora, non è un problema. Però, sarebbe consono portare a compimento prima questa missione e, soltanto dopo averlo fatto, pensare al resto. L'ultima risposta, con la relativa approvazione delle trattative, potrebbe essere la risoluzione ad ogni problema dimostrato sino ad ora. L'aria è tesa tutt'attorno a loro, mentre dal folto della foresta sembrerebbe tornare anche una figura piuttosto alta, grossa e pesante. Il terreno sotto i piedi ogni tanto vibra proprio per via delle possenti zampe che lo calpestano. E' ancor distante, in mezzo agli alberi, ma ne possono sentire gli sbuffi ed i ringhi sommessi. [ Missione C - CHIUSA ][ Stessi turni | Tempo limite: 15 minuti al primo, 5 al secondo ][ ORE: 13.50 ]
La donna pare essere straconvinta di chissà che cosa, forse si crede immortale solo perché si fa chiamare 'la morta?' Che poi, cos'ha di morta? Se va avanti così avrà tutti. "Scendi dal piedistallo principessa." Commenterebbe prima di far del piede destro perno, ruotando di centottanta gradi quando lei si sposta per tornare a fornire il proprio petto ai contadini. Sente quelle condizioni e non può che mordersi la lingua. "Vi ringrazio per la fiducia, ma non abbiamo il diritto di darvi questi permessi o queste promesse. Solo la Judai potrà farlo, è con lei che dovete parlare." Ancora nervoso per quanto appena accaduto con la Yoton, ma tenta di non trasmettere il proprio malumore anche a loro. "Le trattative per i vostri vantaggi e per il vostro compare, dovrete tenerle voi" E non di certo una genin che non ha fatto altro che ripetere che devono ringraziare se non sono ancora morti. "Ora tornate a casa..." Inviterebbe il gruppo ad allontanarsi mentre lo sguardo si solleva, notando quell'ombra che si avvicina quasi minacciosa su di loro. Qualche attimo, come se avesse appena visto un nemico temibile, poi ricorderà del lupacchiotto che la Judai aveva messo a difesa del villaggio e, speranzoso si tratti effettivamente di lui, un sorriso nascerebbe sul suo volto. "Vedrete che parlando con la decima sistemerete tutti." Quindi nulla di che, si limiterebbe ad invitarli a tornare in gruppo notevolmente minore il giorno dopo per parlare con l'hokage. Lavoro in più per lei... dovrà aiutarla in qualche modo, non è in condizioni di fare tutto da sola. Ancora un'occhiata verrebbe lanciata a Stumure. Si, alla prima occasione ti faccio fuori. [Chakra 22/25][Equip: 3 kunai, 15 carte bomba, 1 kunai con carta bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale]"Vi stavo soltanto elencando le nostre richieste, in modo che ne siate a vostra volta informati", replica il contadino, il quale si rivolge direttamente ad entrambi, nonostante stiano avendo da ridire. Alcuni, però, spalleggiano i più vicini, rendendo loro noto, qualora non se ne fossero accorti, dei ringhi in avvicinamento. Forse, è decisamente il momento di andarsene e di non fare troppe storie. Calmatesi le acque, anche l'altro muro viene fatto crollare, lasciando finalmente sgombra la via. "Yasuo", risponde il contadino divenuto portavoce degli altri per rispondere alla Yoton. "D'accordo, domani tornerò per parlare con la Judai. Ma se non acconsentirà a questi accordi, torneremo a fare casino davanti ai portoni", glielo dice apertamente con un sorriso sghembo disegnato in faccia in mezzo ad una barba affatto curata e tappezzata di peli bianchi qui e lì. Sicuramente, non è più un giovanotto. Se poi i due abbiano ancora intenzione di discutere, potranno farlo senza problemi, ma di sicuro sotto l'occhio attento e vigile di Fenrir. Appena tornato, scandaglia la zona per sincerarsi della situazione, fermandosi poi nei pressi del portone dov'è solito fermarsi gran parte delle volte. <Li avete fatti calmare, eh? Finalmente posso dormire.> Meno male che dovrebbe far la guardia davanti al portone. Schiocca un'occhiataccia in direzione di Mattyse, rimembrando l'ultima volta che lo ha incontrato. In poco tempo, i contadini prenderanno la direzione di casa; i ninja hanno soccorso in tempo lo shinobi che non avrà altri problemi e i due qui presenti possono tornarsene a loro volta nel villaggio con una missione riuscita in saccoccia. [ MISSIONE C - END ][ Se vi volete picchiare, io resto ad osservare (?) ]