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Missione D AIUTO NEI CAMPI

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Missione di Livello D

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con Eryk, Kasei

16:13 Kasei:
  [Colline] Attende impaziente adesso che il terzo volto palesi la propria presenza all'interno della coltivazione ma sono le parole di Eryk stesso a sancire il probabile inizio della missione stessa con solo i due presenti. Scuote nuovamente il capo in maniera quasi teatrale adesso per lasciar dischiudere le labbra e andare a replicare. < Sembra proprio che ci toccherà rimboccarci le maniche, sperando di riuscire a tirare le somme per bene, non vorrei che la quota del terzo mancante ci venisse sottratta dalla nostra paga> Ammette verso Eryk andando a cacciare finalmente le mani dalle tasche per lasciarle rapidamente salire all'altezza delle spalle, va a sgranchirsi mentre il solito sottofondo delle giunture che scrocchiano accompagna quell'atto. < Scusa la franchezza ma spero vivamente che non passeremo giornate intere a raccogliere pomodori o spaccare legna per gli stramaledetti abitanti di questo villaggio> Esclama lasciando schioccare con forza la lingua sul palato per poi incamminarsi verso una delle baracche presenti al limitare die campi coltivati andando a spalancare in breve la porta. < Dico io con tutto lo stramaledetto tempo che hanno a disposizione non possono spaccarsi la loro legna o raccogliersi i pomodori?! Seriamente cavolo> Pronuncia con un certo disgusto ben palese nel tono, la mancina va rapidamente ad afferrare uno dei cesti presenti all'interno del capanno per sollevarlo abbastanza da farlo uscire poi dalla porta senza strascinarlo. < Dimmi che oltre a fare gli spazzini e raccogliere i pomodori esiste di meglio per guadagnare qualche moneta decente> Commenta verso il parigrado cominciando ad avviarsi verso uno dei filari più prossimi alla capanna stessa. [2x fuuda, filo nylon]

16:38 Eryk:
 Scuote il capo all’indirizzo di quelle scuse, non ne ha bisogno dato che lui per primo è un ninja anacronistico, come già spiegato a chiunque abbia incontrato non sente Kusa come casa sua né ha un desiderio di proteggerla o farsi sfruttare per le missioni. Tutto questo per lui era un lavoro e lo tratta come tale, quando finisce il turno non esiste più, non ci pensa, a differenza di praticamente tutti che vivono la vita da ninja a 365 gradi. <”Oh si… rimozione trappole esplosive, carte bomba che fanno saltare la casa mentre stiamo acciuffando un ladro ninja… dipende da cosa definisci ‘meglio’ di raccogliere pomodori.”> gli spiega a Kasei che a giudicare da come parla sembrerebbe alle sue prime missioni o al massimo che non ha mai partecipato a una C prima dei fatti narrati. Lascia che l’altro si avvii verso le ceste mentre lui stesso si muove in direzione della casa alla base dell’orto dove dovrebbe esserci il contadino dentro con il colpo della strega, almeno così gli avevano spiegato. Bussa con il retro della destra alla porta per poi aprirla per avviarsi dentro dall’anziano signore. <”Siamo in due a rispondere alla richiesta di missione che ha fatto. “> spiega per il momento guardando il dolore dell’anziano signore e purtroppo per lui, anche se è un ricercatore e quindi ha delle conoscenze mediche, non può aiutarlo sugli strappi muscolari, evitando a sua volta di menzionarlo dato che è superfluo. <” Raccolti i frutti lasceremo le ceste sotto quel gazebo che vedo più in là.”> termina e si congeda dal proprietario terriero dandogli appunto a sua volta delle informazioni e per fargli capire che sono lì non per derubarlo ma perché Kusa ha accolto la sua richiesta di ingaggio dei ninja. Torna da Kasei e prende a sua volta un cesto in mano, per fortuna entrambi sono alti quindi non dovrebbero aver bisogno di scale anche perché i peschi di per se non sono alberi altissimi. Le ceste sono le classiche ceste di legno con un foglio grezzo sotto, a giudicare dalla dimensione delle pesche dovrebbero starcene circa venti all’interno [chk on]

16:50 Kasei:
  [Colline] Sollevata la cesta va a porgerla sotto l'albero di pesche e con lo sguardo va a setacciare con attenzione i frutti stessi cercando di comprendere esattamente quante sono da raccogliere e quante ancora acerbe sarebbe meglio lasciare sull'albero ancora un po'. Eryk non impiega molto a tornare dopo aver colloquiato con il contadino e nuovamente il Neogenin si gira proprio in sua direzione per lasciar dischiudere le labbra. < Ti ha dato un numero di ceste più o meno da riempire?> Domanda evidentemente tanto per parlare cominciando a sollevare le proprie braccia verso i frutti già maturi individuati cominciando a raccoglierli prestando ben attenzione a staccare il frutto in sicurezza senza danneggiare il ramo o l'albero. < In che senso una casa che esplode mentre acciuffate un ladro? Questa sembra interessante!> Commenta scoppiando a ridere per proseguire con il proprio lavoro che per quanto noioso sembra svolgere con attenzione e minuzia. <Mi sa che comincio a comprendere a tua frase iniziale, anche a te non gira esattamente bene ultimamente. Soprattutto se ti hanno fatto saltare in aria mentre eri in missione!> Conclude verso il parigrando cominciando a riporre i frutti appena raccolti direttamente all'interno della cesta che va via via riempiendosi sempre di più, le nere iridi corrono qualche istante in direzione del capanno con la porta ancora aperta alla ricerca di quante ceste più o meno siano presenti all'interno di questultimo. [2x fuuda, filo nylon]

17:14 Eryk:
 Estende la destra e afferra una di quelle pesche, cominciando a tastarla leggermente per vedere se fosse matura il giusto, pronta per essere prelevata, strappandola con forza progressiva, dato che quelle non ancora pronte non si staccano con altrettanta facilità. La infila in un angolo della cesta, cominciando quindi a riempirla pian piano. <”No, cominciamo a prendere quelle mature e via, col fatto che è una raccolta periodica non dovrebbero essercene troppe da prelevare.”> spiega a KAsei mentre continua nel suo operato, prendendosi il tempo necessario per seguire appunto ogni ramo e tastare per bene le pesche che da forma e colore sono più mature e pronte al raccolto. Ovviamente devono raccogliere tutte quelle mature, altrimenti le altre finiscono per marcire e si buttano, come quelle che sono già a terra dei giorni precedenti al loro arrivo. <”Eravamo io, un pagliaccio e un chunin… dovevamo afferrare un ladro di appartamenti in una casa che urlava genjutsu da tutti i pori.”> comincia a spiegare a Kasei la missione che ha compiuto tempo fa da neo genin a sua volta mentre nel frattempo fa andare le mani alla volta di raccogliere i frutti maturi, pian piano riempiendo quella cassa dopo aver fatto metà di quella fina di peschi che per fortuna non hanno innesti o varietà ma sono solo pesche bianche. <”dovevamo proteggere uno shuriken di diamanti ma il ladro aveva appunto piazzato delle trappole per salvaguardarsi. Così la struttura della casa è deteriorata, anche per colpa del pagliaccio e dei suoi attacchi mentre era sotto un illusione, fino a crollarci in testa a momenti. Ho recuperato lo shuriken ma il chunin si è fatto sfuggire il ladro.”> finisce di spiegare un mega riassuntone di quella missione che fece, parlandogli mentre gli da le spalle in quanto è intento a palpare pesche e a rimuovere quei piccoli arbusti piedi di afidi o quelle foglie con la bolla della pesca, per evitare che si propaghi nell’albero.

17:25 Kasei:
 procede silenziosamente a svolgere quel lavoro, semplice a suo modo, le mani pongono la giusta attenzione andando a prelevare la frutta dal ramo con la mancina mentre la destra va a sorreggere appena il ramo, giusto da non permettere a quest'ultimo di piegarsi troppo. Si volta giusto di tanto in tanto ad osservare con la coda dell'occhio quanto sta facendo l'altro nel filare opposto al proprio. < Immaginavo avremmo dovuto procedere cosi, l'unico dubbio mi è venuto vedendo tutto il resto dei frutti per terra... Chi sa da quanto non veniva fatta la raccolta.> Ammette voltandosi nuovamente per proseguire nel riempire quella cesta, si allontana solo ora per andare a riporre la cesta piena sotto il Gazebo non lontano dalla loro attuale posizione, poi il passo svelto smuove la figura del genin in direzione nuovamente delle ceste. Ne preleva un'altra e torna al proprio filare ricominciando semplicemente la ripetizione gestuale di quanto fatto in precedenza. < Uno Shuriken in diamante... > Ripete appena facendo eco all'altro. < Che diamine se ne fa un di uno shuriken in diamante... L'opulenza che dimostrano alcuni soggetti oggi come oggi è veramente ridicola. Creare un simulacro di un arma in un materiale tanto prezioso... Al solo fine di sventolarlo in faccia alla gente visto e considerato il suo utilizzo praticamente paragonabile a zero.> Ammette scoppiando a ridere per poi proseguire < E invece passiamo agli argomenti interessanti, che tipo di ricerche svolgi Eryk? A prima vista sembri uno a cui piace menar le mani eppure da quanto hai detto prima credo ti piaccia molto di più utilizzare la tua testa> Conclude voltando appena il capo in favore dell'uomo pronto a notarne le reazioni e ad attenderne le risposte. [2x fuuda, filo nylon]

17:45 Eryk:
 Finisce di riempire una cesta ed ecco che prende subito l’altra per poi tornare all’albero dove si era interrotto, riprendendo il lavoro come se non fosse successo nulla. <”Beh se ci pensi in realtà il diamante ha una durezza tra i minerali seconda a nessuno, viene utilizzato in tutti i macchinari o anche per lavorare materiali duri e dalla densità molecolare elevata come il tungsteno. Oltre a essere un decoro, se mi dovessero tirare uno shuriken di diamanti invece che di acciaio… mi cagherei in mano.”> gli risponde, dandogli quell’approccio scientifico a tutta la vicenda come per confermargli appunto che è un ricercatore e che quindi con chimica e tecnologia va a braccetto, soprattutto lì a Kusa dove sono più sviluppati tecnologicamente rispetto al mondo. <È un trofeo, un premio per vanto, non darci troppo peso.”> andrebbe così a chiosare, mettendo fine a quell’argomento dello shuriken, anche perché il problema non era tanto la refurtiva ma che il ladro era sfuggito. Se ci pensa può sentire ancora quel cazzotto che si è tirato in testa per sfuggire all’illusione territoriale sotto la quale erano stati messi lui e gli altri due membri di quel team temporaneo. A pensarci bene ormai la sua carriera da ninja, almeno da Genin, sta progredendo abbastanza filata, i problemi veri arrivano da fuori di essa. <”Stavano per farmi saltare in aria anche in mezzo a Konoha, all’attentato al monte dei volti di pietra.”> riferisce al moro. Questo mese si può racchiudere in: le sfighe a konoha lo trovavano sempre. Afferra altre pesche mature, in quel moto che ormai fa come se fosse un automatismo, levando anche le parti dell’albero ammalate di parassiti o appunto dalle bolle del pesco, rimuovendo sia le foglie in stato iniziale, sia quelle in procinto di cadere da sole, con la foglia ormai gialla, bollosa e cicciottella. <”Ehm sono informazioni abbastanza classificate per la maggior parte. Posso dirti che sto lavorando a un farmaco per la fertilità e l’induzione dell’aborto, ma è in fase ancora neanche di sperimentazione. Ho anche altre richieste da parte di persone di spicco a Konoha, un paio di progetti miei personali e uno che dovrei seguire con il luminare di Kusa.”> risponde infine a quella domanda come può, spiegandogli anche come mai non può fornirgli informazioni di maggior rilievo su quei progetti con Ryuuma o quello che Mekura vorrebbe avviare.

17:59 Kasei:
 Le mani del genin di kusakagure continuano a muoversi, ormai con una certa rapidità dovuta alla ripetizione stessa del movimento che va a compiere più e più volte, ascolta con attenzione la risposta data dall'altro e va a porre replica ancora una volta. < Del tutto corretto>... < Se non fosse che il peso specifico del diamante se non ricordo male dovrebbe essere poco meno della metà di quello del ferro e dell'acciaio, quindi per essere utilizzabile dovresti forzatamente cambiare forma all'arma stessa. Ricreare semplicemente la forma di uno Shuriken non basta, non avresti lo stesso attrito con l'aria e figuriamoci precisione e potenza guadagnate dalla rotazione> Concede in favore dell'altro < Ma lasciando perdere> Va a concludere a sua volta l'argomento, di certo lui non è un ricercatore ma quando si tratta di strategia militare o di puro intelletto non è neanche lui cosi acerbo. < Quindi eri presente all'attentato ai volti degli hokage, mi hanno detto che c'è stato un bel trambusto a konoha proprio dovuto a quell'atto. Ma le notizie che sono giunte qui, almeno quelle poche che son riuscito a sentire io, non sono state moltissime. Ma dopotutto parliamo di un attentato, nessun villaggio vorrebbe che notizie del genere più approfondite abbandonassero i propri confini no?> Domanda rapidamente in favore dell'altro continuando a restare rivolto di spalle rispetto alla direzione altrui, va via via riempendo anche la seconda cesta mentre le labbra tornano a dischiudersi e il ton cupo e vagamente roco abbandona ancora una volta la sua bocca. < Mh quindi diciamo che solo per ora ti tocca raccogliere pesche, ben presto avrai un bel gruzzolo a disposizione per proseguire e tue ricerche per conto tuo o comunque potrai semplicemente decidere di farti finanziare da chi vorrai> [2x fuuda, filo nylon]

18:36 Eryk:
 Finiscono quella fila e passano rapidamente alla successiva, seguendo lo stesso ritmo e movimenti che hanno svolto fin ora. <”Si, ero l’unico presente all’attentato oltre all’attentatore.”> gli spiega a Kasei come a fargli capire che sta avendo il privilegio di parlare con l’unico testimone dell’accaduto e che quindi le informazioni che ha lui sono prive di alterazione da parte di vari passaparola o da parte della stampa e delle loro iperbole e distorsioni varie alle vicende realmente accadute. <”Che versione dei fatti è arrivata qui? Sentiamo…”> lo esorta a raccontargli quei fatti per come le sue orecchie li hanno sentiti, inoltre chi gliel’ha detto? Sicuramente qualcuno che era a Konoha in quel periodo, capace che ha conosciuto anche questa persona proprio al villaggio della foglia. Non mette in dubbio che notizie del genere facciano il loro bel decorso anche al di fuori del villaggio, soprattutto l’inabilità da parte dei ninja di Konoha di sventarlo e poi di non acciuffare il singolo colpevole, che figura barbina che stanno facendo neanche se lo immaginano, a meno che non siano state alterare le notizie reali con delle fandonie. Si arresta un attimo, sgranchendosi nuovamente i muscoli delle braccia e della schiena per poi lasciarsi sfuggire un bel sbadiglio sornione a bocca spalancata. <”per ora mi tocca raccogliere pesche, fare il bodyguard, babysitter, cercare cagnolini fuggiti… e no, con questi soldi ci campo. Per fortuna le mie ricerche sono sul mio materiale genetico, quindi non ho reali costi di mantenimento per proseguirle. Per le altre si vedrà, dipende soprattutto se incontriamo problemi in sperimentazione e quanto durerà, per non parlare dei test sull’uomo per vedere se effettivamente non hanno effetti collaterali impossibili da sopportare o se fanno il lavoro per le quali le abbiamo create.”> finisce di parlare, infondo le idee che ha lui come ricercatore sono veramente un mare infinito, peccato però che poi bisogna metterle in pratica e la realtà spesso non è così clemente, bisogna saperle trasformare in materiale concreto.

18:49 Kasei:
 < Voci di corridoio per la maggior parte> Ammette senza dare neanche troppa importanza a quelle parole < Sembra che chi abbia fatto saltare in aria le teste degli Hokage non sia ancora stato preso e qualche personaggio discutibile lungo le strade già mormora all'incapacità dei Ninja di Konha e altre boiate del genere, c'è chi dice che era presente chi che sarebbe stato suo cugino, fratello e chi più e ha ne metta> Ammette scoppiando a ridere ancora una volta < Come ben sai sicuramente la lingua della gente è molto più rapida rispetto al loro cervello> Termina verso l'altro continuando n maniera sempre più rapida a riempire quel cesto per poi passare al prossimo trascinandolo verso il prossimo filare di Peschi non distante. < come dicevo prima purtroppo da qualche parte si dovrà pur iniziare, per ora ci tocca fare gli agricoltori, i taglialegna, i babysitter e praticamente ogni lavoro che gli baleni in testa a questa gente di assegnare alle amorevoli cure dei ninja!> Esclama scoppiando a ridere ancora una volta per poi lasciar calare il silezio per qualche breve attimo prima di tornare a dischiudere le labbra per continuare. < Quindi ti occupi di corredo Genetico, interessante.> Ammette senza troppi problemi, schietto come al solito il Genin di Kusa < principalmente del tuo mi sembra di aver capito per il momento> E ancora una volta le labbra tornano ad arcuarsi nell'angolo superiore destro della bocca lasciando intravedere la bianca dentatura, sorriso sghembo e divertito che va a macchiare indelebilmente e con prepotenza l'espressione del giovane. < Cos'hai di particolare Eryk? Se stai basando su te stesso le tue stesse ricerche dubito che tu sia un tipo poi così comune, dopotutto qui a Kusa ci sarebbero parecchi Clan, innate e quindi geni su cui non sarebbe poi cosi male metter mano. Ma ovviameente la mia è una semplice opinione da profano che adora semplicemente scoprire le abilità altrui soprattutto quando esulano dalla normalità di questo mondo> Conclude verso l'altro mantenendo comunque la schiena rivolta ad esso e chinando solo appena il capo verso le proprie spalle , giusto per inquadrarlo con la coda dell'occhio ancora una volta. [2x fuuda, filo nylon]

19:17 Eryk:
 Scoppia a ridere a quello che gli sta dicendo sull’accaduto dell’attentato a Konoha. <”sono saltate una manciata di carte bomba e no, fosse riuscito come previsto dal terrorista, almeno altri due volti dovevano saltare in aria, solo l’ottavo volto si è disintegrato.”> gli spiega, già perché aveva beccato Mattyse proprio sul nascere di quell’attentato e forse per stringere l’accordo con lui o forse perché solo quello era il suo obiettivo, anche se a giudicare dalle dieci carte bomba che gli aveva consegnato, forse non era quello il caso, si è limitato al volto di Kuugo. Prosegue con quella raccolta, finendo anche quella fila di peschi tra chiacchiere varie e casse riempite. Kasei tuttavia continua a insistere che quelli non sono lavori da ninja e infatti ha ragione, peccato che si dimentica una cosa importante <”Sono missioni D, sono rivolte anche a persone comuni o gli stessi allievi dell’accademia. Se ci pensi un attimo l’agricoltore all’interno paga una commissione al villaggio per la missione e ha già perso denaro con tutta la frutta che ormai è a terra. Coltiva pesche, non banconote, avrà avuto i suoi motivi.”> gli spiega il suo punto di vista, non avendocela neanche con l’anziano col colpo della strega, un accidente che capita purtroppo, sono altre le missioni che gli stanno sulle scatole, come tutto quel tempo e soldi buttati a fare trappole inutilizzate per poi fallire pure la missione di uccisione del falso dio, problemi per ninja generati da altri ninja incapaci che neanche hanno ripulito il loro casino. <”Sono uno scienziato, qualsiasi cosa ha a che fare con la genetica e la scienza mi interessa. “> lo corregge in quel concetto sbagliato che sta avendo, certo ci sono alcuni colleghi che fanno solo i forense, altri che si occupano solo della genetica, lui ha piani più espansi, approfondendo ogni possibilità che quel laboratorio gli può dare. <” Non puoi esattamente chiede di avere accesso al DNA di un clan, nessuno ti dice di si anche per via del trapianto di organi e innate nel mercato nero. Per quanto mi riguarda diciamo che ho una mutazione che rende il mio tocco e i miei fluidi particolari. Magari un giorno avrai il piacere di provarlo su di te o di vedermelo usare.”> spiega a Kasei, opzione neanche così distante dalla realtà dato che probabilmente faranno altre missioni insieme. Sono nel frattempo all’ultima fila di peschi con già abbastanza casse di pesche recuperate.

19:33 Kasei:
 Sta per raggungere l'ultimo albero del proprio filare e ormai le ceste sono ben accatastate sotto il Gazebo non lontano dalla posizione iniziale dei due genin, ascolta con estrema attenzione ed interesse le parole dell'altro per andare poi a replicare dopo alcuni istanti di silenzio. < Oh beh spero proprio di aver modo di vederlo su altri prima di provarlo direttamente in prima persona!> Ammette scoppiando a ridere in maniera giocosa ora. < Dunque come immaginavo non sei esattamente un tipo particolare> E ancora una volta le labbra tornano ad arcuarsi nell'angolo superiore destro della bocca lasciando intravedere la bianca dentatura. Sorriso strafottente e sghembo che torna sul volto del giovane che dopo alcuni istanti riprende il proprio discorso. < Sicuramente non è semplice mettere mano su geni di altri clan o mutazioni particolari, ma diciamo che come al solito temo che con il giusto prezzo potresti metter mano su qualunque cosa tu voglia.> Ammette scuotendo leggermente il capo < Io preferisco limitarmi a studiarli direttamente in battaglia, mi interessa l'effetto che possono provocare direttamente in uno scontro mentre a te interessa la causa> Asserisce blandamente cominciando a trascinare quella cesta in direzione del gazebo, l'ultima per oggi. < Direi proprio che abbiam svolto al meglio questa missione anche senza il terzo membro, fortunatamente non si trattava di nulla di serio o in altri ambiti temo avremmo avuto un bel po' di casini.> Conclude scuotendo il capo leggermente in segno di diniego < La prossima volta potremmo non essere così fortunati, anche se in battaglia forse potremmo anche cavarcela particolarmente bene.> Ed ora è lui che sembra volersi scucire un minimo verso il nuovo venuto < Sono abbastanza portato per i Ninjutsu a media e lunga distanza, direi che non saremmo esattamente quella che si può considerare una brutta squadra in caso di guai.> Termina verso l'altro attendendo che a sua volta vada a riporre l'ultimo cesto per poi avviarsi nuovamente verso l'entrata della proprietà < Per me è giunto il momento di rientrare, ti darei la mano Eryk.. Ma sai preferisco vedere gli effetti della tua mutazione su altri esseri viventi prima! > Ammette scoppiando a ridere e riportando le mani all'interno delle tasche dei pantaloni < Ci si vede, al prossimo incontro!> Conclude verso il Genin riprendendo la solita andatura lenta e ciondolante quasi in direzione della strada verso Kusa ora.[End][2x fuuda, filo nylon]

19:50 Eryk:
 Chissà, magari presto Kasei stesso avrà modo invece di sperimentarlo su di se, magari un colpo di starnuto, uno sputacchio con la lingua, una pernacchia… basta veramente poco, lui come tutti i membri del suo clan sono dei biorischio ambulanti, per questo nella loro storia sono sempre stati tenuti alla larga da tutti e per questo, nonostante non siano un vero e proprio clan come altri più famosi, si sono riuniti per convivere tra di loro. Finisce di raccogliere l’ultima pesca matura il giusto dell’ultimo albero, lasciando l’ultima cassa piena a metà dato che non ci stavano più pesce per poterla riempire, seguendo poi Kasei sotto il gazebo con l’ultima cassa, depositandola insieme alle altre. Si volta indietro camminando verso la porta di casa dell’agricoltore, bussando con le nocche della destra contro la finestra per poi far segno che loro due se ne stavano andando dato che avevano finito. Si allontana con Kasei mentre ascolta quello che ha da dire <”oppure saremo più fortunati, pensavo ti interessassero le avventure e le sfide. “> gli fa da eco a quello che aveva capito che in precedenza gli aveva detto l’altro pennellone che ha d fianco. Si rivela essere un utilizzatore di tecniche dalla media e lunga distanza mentre, probabilmente da come ha descritto la sua abilità innata, ha dedotto che Eryk sia a suo agio a una distanza più ravvicinata. <”Basta che non mi prendi in mezzo con le tue tecniche, altrimenti davvero ti faccio sperimentare le mie abilità e poi faccio esperimenti sulla tua carcassa.”> gli risponde in maniera seria con un sorriso che sembra tutto tranne che rassicurante, già ha avuto il pagliaccio che ha attentato alla sua vita un paio di volte anche se, non poteva saperlo ne lui ne il doku, avevano un muro che li separava e non sono dotati di Byakugan per vederci attraverso. <”Alla prossima Kasei, chissà che non sia per un'altra missione.”> e detto questo si avvia anche lui a sua volta verso casa, correndo però dato che ha ancora il chakra in moto e soprattutto perché all’andata poi non ha proseguito la sua corsa di allenamento. [end]

Kasei Ed Eryk si recano alla Proprietà dove vi sono delle Pesche che vanno raccolte, missione D richiesta da un contadino con il colpo della strega. Raccolgono i frutti e nel mentre due chiacchiere, tutto fila per il verso giusto.