Giocata del 23/08/2020 dalle 11:26 alle 17:23 nella chat "Mura Esterne [Konoha]"
Il dolore alla spalla è lancinante, quasi insopportabile, ma il giovane non può fermarsi, ha promesso al Doku che in cambio della sua collaborazione avrebbe dato motivo agli shinobi di non arrestarlo o accusarlo. Il patto con Furaya lo salverebbe ma solo dopo qualche notte in cella ed è meglio evitare se vuole averlo come potenziale alleato. Il bianco, ancora mascherato, si vedrebbe in primo luogo camminare in maniera lenta dopo quella poco rovinosa caduta, un poco scosso e un poco emozionato per quello che è riuscito a fare, limitare ben tanto i danni, riuscendo a darsi modo sia di muoversi che, in caso di emergenza, anche di combattere. Mat si volterebbe un secondo per osservare il volto dell'ottavo e comprendere effettivamente che cosa abbia fatto. "Un tuffo in pratica..." Accennerebbe ora ad una piccola risata, anche isterica visto che se avesse programmato di fare una cosa simile probabilmente avrebbe cercato una scappatoia. Ed ecco ora un ceffone mentale da quello che sarebbe Al Miaeda. E come dargli torto, è ancora lì! DEVI SCAPPARE IDIOTA. Ripreso coscienza di quello che deve fare, Al Miaeda si volterebbe per iniziare a correre, lasciando il braccio destro penzolare a peso morto essendo effettivamente troppo doloroso per muoverlo. Per compensare quindi la mancanza di equilibrio, il bianco è costretto a inclinare maggiormente il busto in avanti. E' una posizione a lui scomoda ma è l'unica che gli permetterebbe di correre sfruttando al massimo la forza delle proprie gambe, con il braccio dolorante la posizione classica lo vedrebbe più lento. La prima tappa sarebbe casa propria, ove vi sarebbe la finestra aperta ad aspettarlo, la stessa da cui è uscito. Il mascherato, oltre che nel tragitto prenderebbe a parlare con Furaya del più e del meno. Quindi Mat, qual'è il tuo piano iniziale? Il piano sarebbe quello di far scoppiare una carta bomba davanti al portone per sollevare un bel polverone, usufruendo poi delle due moltiplicazioni, lignea e normale, farebbe uscire due copie per attirare l'attenzione, successivamente quella lignea per colpire e usare una bomba luce per accecare quante più persone possibili e... Bhe, quante volte può usare la tecnica della sostituzione? Mat non se lo è mai chiesto.. Percorrerebbe mai abbastanza strada per uscire da Konoha e andarsene? Entrato in casa continuerebbe a pensarci, andando nel mentre ad afferrare la borsa contenente tutti i suoi oggetti. La prima cosa che verrebbe afferrata sarebbe il tonico curativo speciale, che subito verrebbe portato tra le proprie labbra dalla mano mancina per poi essere mandato giù. Forse il dolore alla spalla si attenuerà così... "Pensa... Pensa... Pensa..." Lampo, ma prima, la mano mancina andrebbe a posarsi sulla bocca dello stomaco, il bianco storcerebbe appena il naso e... "Ho fame..." Sbuffa prima di adocchiare la finestra. Un idea l'ha avuta. "{Furaya, forse ho trovato una soluzione.}" Mat andrebbe a comporre il sigillo del serpente con le mani, portandole all'altezza del plesso solare per poi iniziare la ricerca dei due elementi: quello dell'acqua, già posseduto, che verrebbe ristretto in una piccola sfera e portata sul polso sinistro, lasciata poi ad attendere per il completamento del'opera. Il bianco andrebbe a concentrarsi per portare una parte di chakra che gli scorre nel corpo sul polso destro, tentando di comprimerlo inizialmente in una piccola sfera per poi immaginarsela guadagnare resistenza, divenire dura e resistente proprio come la terra sotto ai suoi piedi. Se la immaginerebbe come una piccola sfera di terra secca, con presenti delle venature, una piccola roccia di forma sferica... E se riuscisse così a trovare il doton, andrebbe a muoverlo verso i palmi delle proprie mani che si stringono nel sigillo del serpente, ove dall'altro lato si avvicinerebbe anche l'elemento suiton, da lui già conosciuto. Se riuscisse nel tutto, tenterebbe di unirle, impastarle insieme nonostante le differenze per unirle e tentare di creare quello che sarebbe un nuovo elemento. Il Mokuton. Il tutto verrebbe fatto con non poca fatica a causa della spalla più che dolorante. {"E puoi avvisare Boryoku? Quando torniamo vorrei mi sistemare la spalla... E se hai fame vieni qui che sto per mettermi a cucinare.}" [Uso tonico curativo speciale 1/4][Richiamo innata 2/4][Chakra 20/25]Mattyse usa Tonico Curativo Speciale!
Oggi, qualcuno vuole morire e noi cercheremo di accontentarlo. Ricordiamo ai fedeli lettori, che la vittima odierna possiede già delle ferite non trattate quali: spalla probabilmente slogata, ma al momento lussata; ematomi di varia entità sparsi per la schiena e le spalle. Niente di eccessivo, nulla che ne vieti l'avanzare ed il correre, però la spalla causa dolori lancinanti ogni volta che cerca di compiere movimenti eccessivi che includono il sollevamento dell'arto. Tutto sommato, gran parte delle guardie si sono dirette velocemente al Monte dei Volti assieme agli Anbu. A sorvegliare i portoni, dunque, sono rimasti i lupi, assieme a dei Ninja i cui gradi non saranno al momento specificati. Quel che è certo è che, nonostante l'esplosione ai Monti funga da diversivo, non toglie il fatto che i portoni non saranno mai totalmente sguarniti. Farsi scappare un fuggitivo, inoltre, reo d'aver fatto esplodere uno dei monumenti più importanti del Villaggio, è assolutamente fuori discussione. Al Miaeda opta per tornare alla propria dimora, laddove ingoia un tonico curativo speciale. Il dolore alla spalla viene leggermente meno, ma è consapevole del fatto che serviranno delle cure per rimettergliela in sesto: non basta un tonico. Le piccole fitte che avvertiva sulla schiena a causa degli ematomi, invece, sono completamente sparite e non gli causano alcuna limitazione. Quindi, il problema resta soltanto l'arto offeso che rischia di diventare un problema qualora volesse affrontare le guardie all'ingresso del portone. Genera, inoltre, la sua innata, il famoso Mokuton senza alcun problema se non la lentezza dettata dal formare i sigilli a causa della ferita riportata dalla caduta. Nel frattempo, la Judai è in comunicazione telepatica con il terrorista, il quale potrà sentire distintamente una risata isterica, senza capire se viene dall'esterno o da dentro la sua testa per via dell'intensità. "{Cosa cazzo stai dicendo?}", gli si rivolge ancora tra le risate, non riuscendolo a prendere seriamente. Sta a lui adesso decidere cosa fare, ma è senza dubbio palese che molti Ninja, tra Anbu, Chunin e Jonin, si stiano avvicinando al Monte dei Volti e alla Magione dell'Hokage: epicentro del misfatto. Si occuperanno di parlare con determinati testimoni, penseranno a rinvenire delle ipotetiche tracce, qualunque cosa possa permettere loro di scovare il colpevole. E Al Miaeda nel frattempo? [ Ambient post esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSA ][ PV Mattyse: 78/100 ]
Il vantaggio di avere una mente in continuo lavoro è l'evoluzione di qualsiasi piano, in qualsiasi momento. Il bianco, sentendosi un poco meglio, riesce così a partorire un evoluzione del secondo piano. Ma, ha qualcosa in comune con il primo questo. Al miaeda, in questo momento, si vede obbligato a comporre i sigilli del topo, del cane, della tigre e del serpente, con sempre qui dolori legati alla spalla, che lo rallenterebbero pure. Al termine dei sigilli, il bianco convoglierebbe il chakra di tipo Mokuton sulla propria schiena, concentrandosi poi per farlo uscire lentamente in maniera da creare quella che sarebbe una copia di legno. La copia indosserebbe gli stivali alti, stringendo fino a metà stinco dei pantaloni neri di una tuta, il busto sarebbe coperto dalla stessa tunica, il cappuccio sollevato coprirebbe il capelli e la maschera il volto. La maschera sarebbe impossibilitata dall'essere tolta, immaginata come viso stesso. E' quella l'immagine nella mente del bianco mentre tenterebbe di far nascere quella copia dalla propria schiena, facendo uscire dal proprio corpo il chakra di tipo Mokuton. Se vi fosse riuscito, l'ordine principale dato alla copia sarebbe quello di uscire dalla finestra, saltare sul primo tetto e correre, correre in direzione del portone SUD. Il bianco, se fosse riuscito in ciò, prenderebbe un profondo respiro, andando poi a prendere dalla borsa, un fuuda vuoto, che poserebbe sul pavimento per poi, con non poca fatica, posarvi sopra il palmo della mano destra. La mancina nel mentre andrebbe a prendere la maschera che si staccherebbe dal volto. Il bianco tenterebbe di infondere il chakra nel fuuda per sigillarvi la maschera di legno. Se vi riuscisse quindi, la maschera farebbe puf e sarebbe in un posto più sicuro. "{Sto dicendo che ho fame. Se vieni qui mangiamo, se no vado alla porta Nord con la fame.}" Che cosa stupida. Però alla copia è stato detto di andare alla porta Sud... Infatti Mat si alzerebbe in piedi, prendendo quello che sarebbe, se fosse andato bene, il suo nuovo fuuda, per poi avvolgerlo attorno al polso destro. Prossimo passo? Aprire l'armadio, ove tiene le vesti da Anbu. Prima le indossa, prima può uscire. E con quante bestemmie indosserà quei panni? Tra avambracci, giubba di protezione e altro, quella spalla potrebbe fare tutto meno che collaborare in quel cambio di vestiti. "{Per lo meno passi qui da casa a prendermi dei vestiti?}" Così, come se Furaya fosse diventata la sua migliore amica no? Quanti problemi ha questo ragazzo? Quindi, tolta la casacca con svariate bestemmie, la prenderebbe e la lancerebbe sotto al letto, letto su cui si siederebbe per chinare il busto in avanti e slacciarsi gli stivali con la mano mancina. Levati i due calzari, passerebbe ai pantaloni. Di certo non può tenere vestiti comuni o utilizzati nell'attentato mentre indossa la maschera Anbu. Spogliatosi, ora, tenterebbe di indossare, cosa molto più difficile, i pantaloni di quel completo, neri quanto comodi, successivamente le scarpe aperte, quei sandali da ninja odiosi. E se vi riuscisse... bhe, la parte superiore del corpo sarebbe un mix di bestemmie varie. [Tecnica della moltiplicazione del corpo lignea 3/4 10pt chakra][Sigillamento maschera di legno nel fuuda 1/4 2pt chakra][chakra 7/25][SE vesti anbu] Andiamo per ordine! Crea la copia, dandogli l'ordine di dirigersi al portone Sud. Entrambi i portoni sono sorvegliati, pertanto non c'è pericolo che qualcuno fugga senza che venga fermato o almeno controllato. Se poi vuole creare scompiglio ben venga, ma per il momento teniamo conto di ciò che sta avvenendo in questo preciso istante. "{Sto valutando i danni alla Magione e al Monte dei Volti}", gli rivela la Judai la quale si trova, difatti, alla propria Magione. "{Molte delle guardie si sono dirette qui per valutare che non ci fossero feriti e per controllare eventuali testimoni}", sembra gli stia dando un consiglio, ma non saremo di certo noi a spiegargli tutto ciò che passa per la testa della Nara. La copia esce dalla finestra per dirigersi al portone Sud, ma qualcuno potrebbe averlo visto [ Tira un D100 ♥ | Lasciamo decidere alla fortuna, darling ]. "{Ora pensa al diversivo, io non posso espormi}" e sembra proprio chiudere così la comunicazione, tornando ai propri affari. Allo stesso modo anche Mattyse cerca di seguire i propri intenti. Dopo aver rimosso la maschera, inserita con cura nel Fuda, tenta anche di indossare gli abiti Anbu con evidente fatica. L'adrenalina inizia a farsi sentire sempre più forte lungo il corpo del giovane, il quale deve sbrigarsi o forse è meglio lasciar passare un po' di tempo? Sta tutto nelle sue mani, anche perché più che dirgli quante guardie ci sono e il contingente che si è ovviamente diretto alla Magione non può fare. Ebbene... Al Miaeda? Poco il Chakra rimanente, equipaggiamento Anbu indossato, copia diretta verso la porta Sud. E adesso? [ Ambient post esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSA ][ PV Mattyse: 78/100 ]
Mattyse tira un D100 e fa 61
Allora, andiamo per gradi. Prima vediamo cosa fare con la copia, essendo quella che per se dovrà vedersela peggio. Quella che è la ramificazione di Al Miaeda quindi, privo di dolore alla spalla come è invece per Mat, correrebbe in direzione del portone Sud, saltando di tetto in tetto. Gli ordini arriverebbero a lui in maniera telepatica e, grazie ai kami, senza avere una distanza massima... Quindi, può continuare a fare casino un po' come preferisce. Un modo? Sarebbe buona cosa per esempio tuffarsi in qualche finestra, far gridare qualche signorina mezza nuda e farsi rincorrere dal marito ma... Forse è un po' troppo professionale, vede un obbiettivo e corre dritto a quello. Senza l'ausilio di carte bomba, bomba luce e oggetti vari, il terrorista di turno sarà impossibilitato dal superare la porta, ma basta attirare a sufficienza l'attenzione. In quanto vi giungerà? [Movimento verso portone sud 4/4][10 pt chakra]. Il bianco frugherebbe ancora una volta nella propria borsa, non ha finito di prepararsi. Deve legare il porta kunai alla coscia sinistra e mettervi tre di queste lame, riempire la borsa porta oggetti con 15 carte bomba, un tonico curativo speciale e un tonico recupero chakra speciale. In realtà ne prenderebbe due, ma uno di questi verrebbe portato subito alle labbra per essere mandato giù come il curativo. Indossata la maschera da pulcino, si riguarderebbe un attimo per capire cosa possa mancargli. Mat, o meglio, ora Hebi, si avvicinerebbe alla finestra per poi uscire da questa, saltando in direzione del tetto di fronte, o almeno provandoci. Lui, ora, deve dirigersi verso il portone Nord. [Equipaggiamento 1/4][Uso tonico recupero chakra speciale 1/4][salto 3 m tentativo raggiungimento tetto 2/4][chakra 6/25][ANBU]Mattyse usa Tonico Recupero Chakra Speciale!
A volte, bisogna credere nella fortuna oppure in una divinità superiore che vi infonde fortuna. Per il momento, non sembra esservi chissà quanta gente attenta per le vie del villaggio, anche perché l'esplosione ha attirato la maggior parte delle persone in direzione della magione e del Monte dei Volti. Altri, invece, probabilmente, non erano neppure nelle loro dimore al momento del misfatto. Al Miaeda, o per meglio dire la copia di quest'ultimo, inizia a percorrere una via che lo dovrebbe condurre in direzione del portone. Il problema è che, raggiunti i sette metri e mezzo (dato che segue gli stessi prerequisiti della Moltiplicazione del Corpo normale) sparisce in una nuvoletta di fumo. Avrà attirato l'attenzione di qualcuno? [ Tira un D100 ]. Al contempo, quello vero ha indossato l'equipaggiamento Anbu e si sta dirigendo in direzione dell'altro portone. Inizialmente, però, opta per ingerire un altro tonico, questa volta di recupero del Chakra [ Chakra Copia: 3/3 | Chakra Mattyse: 11/25 (6+5) ]. La comunicazione mentale con la copia viene meno, rendendosene anche conto in breve tempo. Lui, nel frattempo, si ritroverà sul tetto di fronte la propria abitazione e sta a lui decidere come muoversi in questo momento. A circa centocinquanta metri dalla propria posizione ad ore due, può vedere qualche altra figura non meglio identificata ma sicuramente appartenente all'ordine degli Anbu che si dirige di gran carriera esattamente nella direzione del portone Nord. [ Ambient post esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSA ][ PV Mattyse: 78/100 ]
Mattyse tira un D100 e fa 5
E al puf della copia, quello che ora è Hebi, solleverebbe il capo verso il cielo, comprendendo dopo non moltissimo il perché la comunicazione mentale sia venuta a meno. "Ecco come funziona... " E sentendosi un po' un idiota il bianco scoppierebbe a ridere, scuotendo il capo prima di guardarsi attorno e pensare bene a quale direzione prendere, andando prima a posare lo sguardo verso quello che sarebbe il nord, ove dovrebbe essere il portone. Poi, ad ore due, noterebbe delle figure passare repentine in direzione del portone Nord. Bene, quindi non sarà l'unico Anbu a prendere quella strada. Non può che andare. Mat così darebbe un ultima occhiata alla propria spalla, prendendo poi a correre, portando inizialmente il peso sul piede sinistro, per dari la spinta iniziale mentre inclinerebbe il busto in avanti e, sollevando il piede destro, iniziare quella corsa che lo vedrebbe saltare di tetto in tetto, ma non al massimo di quella sua velocità, essendo ferito, sfruttare tutta la forza delle proprie gambe come fatto per rientrare nella propria abitazione, probabilmente lo farebbe scivolare e cadere come un pagliaccio, attirando sicuramente l'attenzione di qualcuno. Invece, deve prestare massima attenzione, posare sempre un occhio su ove poserà i piedi e, anche a costo di rallentare il passo e non riuscire a star dietro a quelle figure che gli sono passati dinanzi... Quindi, lo sguardo ambrato del pulcino studierebbe il 'terreno' ad ogni passo, metro dopo metro, saltando quando necessario e stando attento a cercare sempre le distanze minori da saltare proprio per diminuire il più possibile la possibilità di cadere e fare una brutta fine. In quanto raggiungerà il suo obbiettivo? Il portone Nord? Ma il bianco si vede obbligato a pensare a ben altro, anche se in maniera fugace: quanti troverà lì a presidiare? Quanti shinobi stanno aspettando l'arrivo di Al Miaeda e come studieranno invece l'arrivo di Hebi? Deve trovare una scusa, in fretta e che sia credibile. Il sigillo dell'empatia che ha sul petto è più che accettabile come appiglio, ma è da usare con particolare attenzione. Poi, bhe, potrebbe sempre giocarsi la carta magica. L'ordine di non parlare con nessuno. Ordine impartitogli da Furaya, quindi il permesso di rifiutarsi anche a quella che sarebbe Boryoku... Meno male che a questa non dovrà farlo. [Movimento direzione Portone Nord 4/4][Chakra 10/25][Equip: 3x kunai, 15x carte bomba, 1x tonico curativo speciale, 1x tonico recupero chakra speciale][ANBU] Pensate se in un momento del genere gli si parasse di fronte proprio Boryoku in persona. Per un attacco simile, non è detto che venga convocata direttamente sul campo di battaglia, mandandoci perlopiù un luogotenente che possa tenere sotto controllo la situazione. D'altro canto, non si tratta d'un attacco ai danni di qualcuno, bensì di qualcosa. Al momento, a seguito dell'esplosione, non sembrano esserci stati neanche altri attacchi pertanto si potrebbe credere che non si sia trattato di un diversivo. Magari per fuggire, ma gli atti terroristici sono già avvenuti in precedenza. E se si trattasse ancora di Itsuki Goryo? E se il suo corpo non fosse quello che è stato consegnato nelle mani dell'Hasukage? Sono molte le domande che gli Anbu di Konoha dovranno farsi. Egli riesce a percorrere una distanza di almeno sessanta metri, riuscendo a restare comunque dietro la coppia di Anbu che si dirige nei pressi del portone Nord. Passando da un tetto all'altro, attento questa volta a come si muove e a dove poggia i piedi, magari per evitarsi anche la slogatura della caviglia, proseguirebbe nel proprio avanzare. Da un tetto all'altro, inoltre, potrà anche vedere ciò che rimane del volto di Kuugo Gaito sul Monte dei Volti. La polvere creata dall'esplosione s'è ormai diramata, pertanto la visione è alquanto nitida. Del volto, restano due crepe: una sulla fronte ed una laddove una volta v'era il naso. Delle crepe si diramano lungo tutta la roccia, raggiungendo anche i volti del Settimo e del Nono immediatamente vicini. Per il resto, potrà anche intravedere il portone, ma deve percorrere ancora dei metri per poterlo raggiungere come meglio crede. Dall'altro lato, invece, qualcuno ha visto una copia sparire nel nulla, probabilmente uscente da uno degli appartamenti della zona. Che comincino le ricerche! Il fermento degli Anbu e degli altri Ninja che cercano il colpevole oltre ad eventuali tracce è ben udibile. Uno dei luogotenenti sta dando delle direttive su dove dirigersi e cosa fare, dividendo una squadra verso il portone Sud, una che resti nei pressi del Nord, una che vada all'esterno ed una che prosegua verso il centro del Villaggio. Informazioni ben udibili da Hebi. [ Ambient post esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSA ][ PV Mattyse: 78/100 ]
Il bianco si fermerebbe un secondo a osservare il risultato della propria esplosione, rimanendone anche un poco deluso. Eryk aveva ragione, quattro carte bomba non potevano bastare per tirare giù un volto di quelle dimensioni. Lezione per la prossima volta. Abbondare è bene. Mat riprenderebbe poi a correre in direzione del portone, ignorando le direttive che vengono date agli alti shinobi, compiendo il primo passo, questa volta, con la gamba sinistra. Con lo sguardo cercherebbe la coppia di anbu, per vedere se questi siano ancora davanti a lui, poi tornando a prestare particolare attenzione la ove potrebbe cadere. Ancora è lì, mostrarsi ferito sarebbe contro producente, come già detto. Le direttive che giungono alle sue orecchie sono particolari. Una squadra al portone sud, una squadra al centro del villaggio, una nei PRESSI del portone nord e una squadra che vada all'esterno. Sembra quasi la pianificazione di una trappola, far sembrare il portone Nord più invitante rispetto al sud e aggredire chi tenti di oltrepassarlo. Ma tirarsi in dietro sarebbe un ammissione di colpe, in fondo con quella maschera ha dei vantaggi. Non può essere nemmeno arrestato senza un mandato ufficiale e firmato da Boryoku o da Furaya. Hebi dovrà con molta probabilità giocare su questa cosa. Quindi, passo dopo passo, salto dopo salto, sempre accorto su quale posto stia per mettere il piede, il bianco terrorista traditore della foglia, avanzerebbe in quel villaggio che, come Kiri, è crollato nel caos. Però vede più vita, sono più motivati rispetto i ninja della pioggia, hanno quella convinzione che agli isolani mancava. Bravi konohani, è così che vincerete. Speriamo non oggi però! E se apparisse proprio Boryoku al portone nord? Oh, sarebbe divertente, in fondo dovrebbe esser stata aggiornata riguardo il suo 'compito', o come vogliamo chiamarlo. E' da quanto gli è stato fatto quel sigillo sul petto che non vede il generale e un po' sente la sua mancanza. Quel suo fare da Mamy dominante, che l'ha sempre vista con un ragazzo irrequieto, testardo e strafottente... Mat ci scommetterebbe lo stipendio che tutte le volte che hanno avuto una conversazione questa non si sia eccitata almeno un po'. [Movimento direzione portone Nord 4/4][Chakra 9/25][Equip: 3x kunai, 15x carte bomba, 1x tonico curativo speciale, 1x tonico recupero chakra speciale][ANBU]
Giocata del 26/08/2020 dalle 17:02 alle 20:37 nella chat "Mura Esterne [Konoha]"
Queste considerazioni su Boryoku vanno fatte in tutt'altra sede! Potrebbe comparire davvero e lui conosce bene la capacità della donna di leggere nella mente delle persone. Ebbene continua a percorrere degli ulteriori metri in direzione del portone, riuscendo a raggiungerlo dopo poco. Quivi, le squadre prescelte iniziano a muoversi e a spostarsi in direzioni diverse. Una di queste si dirige ovviamente all'esterno del portone, il quale viene lievemente socchiuso per fare in modo che la squadra ci possa passare attraverso. La squadra, al momento, è ancora davanti al portone, ma ben presto potrà attraversarlo per uscire. Quindi, il tempo a disposizione di Hebi è relativamente poco e molti altri Anbu si stanno muovendo anche perché hanno avuto delle informazioni importanti. La distanza dal portone, attualmente, è di circa trenta metri che potrà raggiungere comunque in breve e, data la distanza attuale, potrà anche sentire di qualcuno che riceve una comunicazione. "Vi raggiungiamo subito.", risponde tramite la ricetrasmittente, rivolgendosi infine al Luogotenente a capo della squadra. "C'è una pista, li raggiungo sul posto per indagare". L'interlocutore annuisce con un cenno del capo, continuando a dare direttive ai commilitoni. Hebi, quindi, può decidere di raggiungerli oppure no. Quel che è certo è che all'esterno c'è Fenrir, come tutti sanno, ma che potrebbe essere una valida scappatoia al momento. Sta a lui scegliere come muoversi in queste battute finali. [ Ambient conseguente all'esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSO ]
Al bianco rimarrebbero circa una trentina di metri da fare, ma le svariate guardie si stanno muovendo, portando a più o meno svariati problemi. E' sicuro che faranno domande, ma in fondo dovrebbe avere la scusa perfetta, o almeno una motivazione accettabile. Il bianco ora scuoterebbe il capo, portandosi dietro tutta la maschera in quel movimento e facendo librare in aria quei capelli folti e liberi che lo caratterizzano agli occhi dei superiori. In fondo quanti hanno dai capelli FAVOLOSI ai suoi? Su, non diciamo bagianate, anche il secondo Hokage sarebbe invidioso! Si Boryoku, appari e leggi nella mente di Mat e divertiti nel sapere che e' sicuro che ti ecciti sfidarlo e torturarlo. APPARI E LEGGIGLI NELLA MENTE COSI' CHE MAGARI TI PORTI DIETRO QUALCHE ALBE-NOOOOOOO. Hebi, quindi, si vede obbligato a scendere da quell'ultimo tetto, cercando di attutire la caduta con le ginocchia, piegandole quando i piedi toccherebbero a terra in maniera da non portare sotto sforzo le caviglie, le ossa o la schiena. Se riuscisse a raggiungere il terreno senza farsi ulteriori danni, spingerebbe il proprio peso con la gamba destra, mentre il piede sinistro avanzerebbe per quel primo passo di una lunga serie. Hebi tenterebbe di andare a passe spedito, intenzionato a raggiungere le squadre che si sono divise. In primo luogo, non sarebbe intenzionato a dire nulla a nessuno, in fondo ha il permesso di Furaya, non deve certamente chiedere anche a qualche anbu, suo superiore, ma certamente non avente metà dell'autorità della Judai. Quindi, vedremmo un Hebi, con il fuuda contenente la maschera nascosto sotto al para avambraccio destro. Lo sguardo rivolto verso quel portone semi chiuso, mentre con la mente sarebbe già oltre, a pensare a ove incontrarsi con Furaya e come sarebbe stato rivedersi con Mekura. [Salto dal tetto 1/4][Movimento direzione Portone Nord 3/][Chakra 8/25][Equip: 3x kunai, 15x carte bomba, 1x tonico curativo speciale, 1x tonico recupero chakra speciale][ANBU] Come volevasi dimostrare, le ipotesi di Hebi diventano realtà. Quando scende dal tetto per dirigersi dalla squadra ferma innanzi al portone in apertura, uno dei luogotenenti (quello che stava parlando con l'Anbu) gli si rivolge. Lo blocca ponendo una mano innanzi a sé, stendendo l'arto manco. Palese come l'attenzione e la maschera possano essere rivolti soltanto al ragazzo appena giunto, assieme alla voce altisonante ma modificata dalla maschera. <Dove stai andando, Hebi?> Ne riconosce la maschera, ovviamente, anche perché è piuttosto particolare. <Hai saputo cos'è successo? Ti hanno già dato un incarico?> Le domande sono quelle di rito, ovviamente, mentre attende che questi possa parlare e dargli una valida motivazione per trovarsi con le mani in mano. In fondo, son stati avvisati gli Anbu che si trovavano ai portoni, in primis, e quelli alla Magione. Nulla vieta ad altri di avvicinarsi o di essere stati chiamati direttamente dalla base Anbu. Non ci sono molte altre domande da rivolgergli, in realtà bastano anche poche risposte, magari ben mirate e scelte accuratamente per riuscire nella sua impresa. Nuovamente, l'esito di queste azioni viene rigirato nelle mani di Al Miaeda, attualmente nei panni di Hebi. [ Ambient successivo all'esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSO ]
Una voce, neanche così nuova, gli si rivolge, chiamandolo con il suo nome da Anbu. Hebi. E la mano di questa figura gli si posa davanti per intimare un suo STOP. Si, se lo immaginava, come biasimarlo, in fondo è uno stato di emergenza e lui stava tranquillamente camminando per uscire da Konoha. "Buona sera a voi." Stranamente cordiale, con quel suo modo di fare, drizzerebbe bene la schiena, portando i piedi a disegnare una linea perpendicolare al terreno con le proprie spalle, dandogli la stessa distanza tra di loro. Lo sguardo ambrato si poserebbe sulla maschera del superiore, ascoltando in maniera alquanto attenta quella domanda. Ha una più che minima confidenza con Boryoku, non con tutti gli anbu, e lo ha sempre mostrato nei suoi atteggiamenti. Risponde quando ragiona con la sua testa perché consapevole di poter ottimizzare, ma fin quando questa occasione non gli si offre ai suoi occhi, non può che obbedire. Ma questa sera non obbedirà. "Intendete il volto? Si. Ho un incarico da parte della decima." Mat da per scontato che gli Anbu sappiano del sigillo dell'empatia, non della motivazione, almeno non tutti, ma parte dando per scontato che i superiori siano a conoscenza della possibilità di comunicare direttamente e a tu per tu con la Judai. "Spero non vi offendiate, ma non ho il permesso di dire altro." E come biasimarlo? Oltre ad essere il terrorista, è pure l'ultima ruota del carro tra gli anbu, se gli si desse un incarico con informazioni confidenziali non potrebbe parlare in ogni caso. "Se avete bisogno, dite pure. Se no, chiedo il permesso di proseguire." Poche informazioni, risposte nette e circoncise, mirate a non perdere ulteriore tempo. Se ha qualcosa da riferirgli, chiedergli o ordinargli, che lo faccia subito. Altrimenti, può tranquillamente andarsene al diavolo e farlo avanzare. E si, se così fosse, se gli venisse concesso il via libera, Hebi riprenderebbe la sua camminata verso Nord. [Chakra 7/25][Equip: 3x kunai, 15x carte bomba, 1x tonico curativo speciale, 1x tonico recupero chakra speciale][ANBU] Il permesso della Decima è una carta da giocarsi piuttosto vantaggiosa. Boryoku e i luogotenenti sono certamente stati avvisati del sigillo e del motivo per il quale al ragazzo è stato impresso. Loro, nessun altro. Lo squadra, infatti, dalla testa ai piedi. <Non capisco cosa ci abbia trovato in te per non sbatterti in cella> Ma sono altrettanto consapevoli del fatto che lo ha graziato tramite un marchio a fuoco. Quindi, mica pizza e fichi, è stata una punizione che nessuno ha mai visto commettere alla Judai né in qualità di Generale né in quella di Hokage. Assottiglia lo sguardo, mentre lo squadra ancora, pur non essendo un gesto visibile può comprendere che sia stizzito. <Chiederò all'Hokage se ti ha davvero concesso il permesso per uscire, altrimenti verrò a prenderti con le mie mani.> Il tono si tranquillizza nel dirlo, però, non volendo in nessun modo allarmare chi è direttamente sotto di lui. Non è una informazione che devono conoscere tutti, ma soltanto pochi eletti. I luogotenenti sanno soltanto che ha causato dei problemi, per i quali viene monitorato direttamente dalla Kage. Boryoku, al contrario, è stata informata di vita, morte e miracoli per poterlo controllare maggiormente. I Genjutsu avranno un gusto tutto diverso. <Affianca la squadra Anbu che sta uscendo finché sarà necessario. Poi, potrai dirigerti dove ti ha mandato la Decima od ovunque tu abbia intenzione di andare.> Può ben poco contro gli ordini del Kage e se Boryoku non ha detto alcunché potrebbe anche darsi che sia tutto a posto. Ma magari per quest'ultima non lo è... Chi lo sa? Nel dubbio, Hebi può uscire all'esterno e affiancare le forze alleate finché sarà necessario farlo. Dopodiché, la direzione da intraprendere sarà quella che preferisce. [ End ]
Il superiore non ha molto da ridire, con la carta 'ordine di Furaya' solo pochi potrebbero rispondere e, per la maggior parte, gente che abbia la sua stessa testa, gente che del grado se sbatte perché pensa di avere una marcia in più rispetto agli altri e quindi di meritare considerazione. Boryoku forse ha questa testa... Hebi annuirebbe alle parole dell'altro, comprese quella promessa di sbatterlo in cella in caso sgarri o abbia detto una qualche stronzata, ma gli accordi con la decima sono alquanto chiari... tralasciando che il permesso di uscire lo aveva già da un paio di settimane. "Darò tutto il supporto possibile fin quando la squadra si dirigerà a Nord." Perché dargli quel commento? Informarlo che fin quando gli altri si sposteranno in quella direzione lui starà con loro... Come mai? Sarebbe stato inutile in altri casi, ma il cambio di tonalità del superiore lascia intendere, a Mat per lo meno, che questo sia ottimista e fiducioso nei suoi confronti. Se lo sarà immaginato? Probabile, ma sono quelle cose, quelle note di educazione, che fanno guadagnare punti. Quindi, perché non informarlo su quello che sarà il suo movimento, il suo muoversi? Hebi, annuirebbe appena, riprendendo poi a camminare. Ha una squadra da raggiungere, con cui stare fin quando non raggiungeranno il punto più a nord presente in quella ronda, ove poi si staccherà, salutando come Dora l'esploratrice per poi continuare da solo... Continuare? In realtà dovrà solamente aspettare che la decima lo raggiunga. Doveva essere con lei. Non è intenzionato ad uscire dal confine del fuoco senza Furaya, o Gekido. Non tanto per paura, quanto più per rispetto. Gli accordi erano chiari, perché violarli inutilmente? "{Quando vuoi... E ti supplico, portami un cambio}" [END]