Tre tigri entrarono a Konoha, tutti e tre trottorellando insieme a Sango
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Giocata del 14/08/2020 dalle 13:30 alle 17:16 nella chat "Magione dell'Hokage in rovina"
[Ufficio Furaya] Par che le pene non vengano mai da sole, eppure poter comprendere di esser viva è un sollievo non indifferente nonostante Yukio abbia giocato per l'ennesima volta con la propria mente. Un gioco meschino da entrambe le parti, eppure un gioco che non riuscita a vincere. Limiti, ecco cosa ha ancora, limiti troppo stretti per combatter qualcosa di grande, eppure i propri allenamenti non sembran voler dare lei un pò di pace. Ma cos'ha fatto in questo periodo?Ovvio, prima di uscire da Kusa ha semplicemente lasciato degli ordini e delle lettere per il fratello e per Tamaki, semplici scritte su quello che è accaduto in generale, eppure il doversi allontanare momentaneamente dal clan non è altro che una libertà. E' protetto, i suoi membri sono al sicuro, e lei può andare tranquillamente a fare il bello e il cattivo tempo ad Oto senza ulteriori conseguenze, ah forse verrebbe considerata come una traditrice, eppure al momento poco importa. Non deve svolgere alcun compito per quel villaggio e invece adesso il villaggio che le ha aperto le porte è tanto diverso da quelli che ha visto che non poco tempo ha passato per quelle strade. Ovviamente accompagnata da quei tre tigrotti che la seguirebbero a breve distanza. Ma oggi non è qua per apprezzare un villaggio immerso nel verde, con case basse e in legno e delle mura con delle facce - di cui ha sentito parlare ma a cui non ha mai creduto . Si troverebbe invece d'innanzi la magione dell'Hokage, Furaya sama , insieme alle tre tigri. < Sono Sango Ishiba, capo clan Ishiba e ho richiesto un incontro con l'Hokage > mostra la lettera di Furaya stessa < non porto armi con me, ma loro devono entrare , sono evocazioni, non semplici tigri > aggiungerebbe ai ninja presenti d'innanzi all'entrata, le tigri avrebbero dovuto seguirla e il fattore che siano evocazioni sarebbe rilevante, almeno crede. Indossa uno Yukata molto leggero, di un rosso scuro più dei lunghi capelli che porta lisci sulle spalle. Questo avvolge il corpo retto da quella cintola bianca in vita che ne mette in mostra il punto via, e ai piedi i calzari ninja stonano completamente con tutta l'eleganza che si porta seco. L'unica decorazione su quella veste sono i simboli del clan, uno ricamato sulla schiena e l'altro sul petto destro. Se tutto fosse andato come dovuto, e l'avessero lasciata passare, allora avanzerebbe delicatamente verso l'entrata per ritrovarsi nuovamente di fronte alla rosata < buon pomeriggio Hokage > annuncia con voce dolce e morbida < mi spiace avervi interrotto dai vostri affari, eppure siamo qui.. > indicherebbe anche le tigri che farebbero un piccolo cenno col capo < perchè la situazione nel regno delle evocazioni delle tigri è in pericolo . So che voi avete stretto un patto con i lupi > che avrebbe dovuto vedere all'entrata del villaggio stesso < è molto urgente e le mie amiche corrono un rischio troppo alto > conclude adesso, sperando che abbia attirato la sua attenzione. [chakra on] La donna ha dovuto optare per un abito più leggero e differente dal solito yukata che indossava. La parte superiore è formata da un tessuto rosso acceso simil kimono, con una chiusura a V sul petto che lascia sì intravedere la pelle e lo scorcio, ma evitando di sembrare provocante. Non ne trova il bisogno. I lembi sottostanti son infilati in una gonnella con una fascia elastica che ne copre la vita, d'una tonalità scura tendente al grigiastro. Le giunge sin ad altezza delle ginocchia, dotata di piccole frange che non ne limitano i movimenti. Sulle spalle, inoltre, di seta fine, v'è un haori bianco con delle maniche larghe e giungenti sin alla chiusura del gomito; dietro la schiena, ad altezza delle scapole, vi è raffigurato sia il simbolo del Villaggio della Foglia in rossiccio e quello del Clan Nara in nero subito sotto. I bordi delle maniche son circondate anch'esse di rosso, mentre è lasciato aperto sul davanti. Tramite un cinturone, vi son agganciate le due katane dalle quali difficilmente si separa, poste precisamente sul fianco sinistro. Attorno alla coscia destrorsa, v'è una tasca Porta Kunai e Shuriken con oggetti non dissimili da questi ultimi al suo interno. Sul gluteo sinistro, infine, porta anche una Tasca contenente degli oggetti utili quali tonici -sia di recupero chakra che coagulanti- e Fuda di differente genere. Avendo le braccia scoperte, sgombre persino dei vambracci metallici che solitamente userebbe nelle battaglie o nelle missioni alle quali prende parte, son visibili delle sottili cicatrici frastagliate e poste più o meno su gran parte di esse. Son talmente parte di sé che non se ne cruccia oltre. Attorno al collo, troviamo anche una fascia cremisi ed una collana recante il ventaglio degli Uchiha, sempre in bella mostra; tra i lunghi ciuffi rosei, tenuti sciolti, capeggia invece il coprifronte di Konoha. Al momento, siede nel proprio ufficio nella Magione dell'Hokage, indossando persino l'haori bianco con il simbolo tanto noto dietro la schiena, sostituendo quello che di solito avrebbe, per l'appunto, indosso. Lo sguardo glissa sui piccoli oggetti posti sulla scrivania, tra cui alcuni quadri rappresentati la sua famiglia, i suoi amici oppure tomi e rotoli che deve valutare e leggere, come di consueto. Tuttavia, ha un incontro importante quest'oggi che giunge di lì a poco assieme ad un trio di tigrotti. "Hokage", subentra Jushan-san nella stanza, bussando una volta appena per annunciare il suo arrivo. "c'è una certa Sango Ishiba accompagnata da delle tigri". Ed il motivo del suo ingresso nella stanza è proprio dettato dalla presenza di quegli animali. <E allora? Lasciala entrare.> Si stringe nelle spalle, non trovando nessun fastidio nell'accesso alla struttura da parte di quegli animali. "D'accordo", chiude la porta dietro di sé permettendo così a Sango stessa d'accedere all'ufficio lasciandole la porta aperta, chiudendola sol quando sarà effettivamente entrata. <Buon pomeriggio a te, Sango, Accomodati pure.> Gli occhi glissano sulle tre tigri, alle quali rivolge a sua volta un cenno del capo. <Puoi presentarmele? Deduco non siano semplici animali da compagnia.> Anche per via delle frasi che vengono subito dopo pronunciate dalla fanciulla. Si fa poco più seria quando fa menzione d'una preoccupazione riguardante le evocazioni. <Spiegati meglio, per favore.> Fenrir non le ha raccontato nulla, ma potrebbe non essere stato informato neppure lui. [Chk ON] [Ufficio Furaya] L'entrata avviene con tranquillità, segretamente felice che le tigri non siano state lasciate fuori o avrebbero potuto offendersi anche nei propri confronti. Ma continuando a camminare e presentandosi andrebbe a prender posto in una sedia di fronte alla donna, posata e tranquilla nel proprio fare eppure un senso d'urgenza vi si potrà intuire nel movimento delle mani quasi tremanti < loro sono mie amiche, ho creato un legame con loro. Sono Teppuyona,Tsumamai e Tsumiruku > le presenta con il giusto tono, orgoglioso di certo < sono i cuccioli delle tigri, eppure non le ho richiamate io > un fatto molto particolare , dato che tra evocatori ed evocazioni si richiamino a vicenda < qualche giorno fa la madre delle tigri è venuta da me portando notizie..infauste > come altro potrebbe definirle? Eppure lo sguardo corre velocemente a quei "cuccioli" che hanno la stazza di una tigre cresciuta < mi ha riferito che il regno delle tigri è in pericolo per mano di qualcuno, eppure non mi ha saputo dare altre informazioni a riguardo > le iridi che si spostano velocemente per ritornare al volto che conosce , e di cui riesce a fidarsi molto di più rispetto che a Yukio, ma quale folle si fiderebbe di lui? < non sono semplicemente preoccupata per le tigri. Stanno combattendo nelle loro terre insieme al re > la preoccupazione c'è, eccome. Pochi hanno avuto modo di vederla in quel modo, senza sapere dove sbattere la testa e cosa fare < mi ha chiesto di indagare e di chiedere ad altri evocatori qualcosa di importante > non perde tempo, le parole che si rincorrono tra di loro, le mani che si stringono tra loro torturandosi a più riprese, unico segno di nervosismo che mostra < l'attacco avvenuto alle tigri potrebbe solo esser il primo. Ci saranno altri attacchi ad altre evocazioni e sembra che "questi" le abbiano prese di mira > confessa senza scostare lo sguardo < sono venuta qua perchè sapevo che anche voi avete un legame con delle evocazioni, e volevo chiederle se gli attacchi si sono spostati anche a loro. Sono convinta che accadrà.. eppure non trovo nessun collegamento e non posso permettere che qualcuno possa anche solo pensare di fare del male a loro > gli occhi che corrono di nuovo ai piccoli, coloro che deve proteggere < mi sono state affidate dalla regina, e il mio compito è di proteggerli. Ma voglio poter fare qualcosa e non rimanere ferma ad attendere che vengano attaccate anche altre evocazioni > il corpo che adesso andrebbe a muoversi, si alza, il nervosismo che prende piede e andrebbe a muover passi intorno alla stanza < provo un grande rispetto per la natura e le evocazioni sono quanto di più puro e selvaggio possiamo mai avere come amiche. La loro scomparsa sarebbe solo..un guaio > un grosso guaio , eppure cerca di contenere parole e toni anche se con evidente difficoltà. [chakra on] Sango s'accomoda nell'ufficio dell'Hokage in compagnia delle sue tre piccole tigri. Tre tigri entrarono a Konoha tutt'e tre trotterellando. Ci rendiamo conto? Ah, non era così lo scioglilingua? Ve lo farete andare bene comunque. Tornando seri, la Ishiba le racconta il motivo del suo arrivo assieme alla spiegazione circa il fatto che non sia stata lei ad evocare le tre bestioline che l'accompagnano. Un'affermazione del genere le fa aggrottare le sopracciglia, dato che conosce bene anch'essa la tecnica dell'Evocazione ed anche il fatto che bisogna evocarle, proprio come dice il nome. <Sono maestose.> Scruta i tre cuccioli, probabilmente privi della parola come Elodoth nel caso delle Evocazioni dei Lupi coi quali ha siglato un contratto proprio la Nara. <In pericolo? Per mano del Finto Dio?> Inizia già a farsi uno schema mentale per il quale possa effettivamente trattarsi della minaccia ancor presente nelle Terre Ninja, non essendo stata sconfitta. <Potrebbe prendere di mira anche le bestie, poiché dotate di Chakra. Non ci avevamo pensato credendo volesse soltanto attaccare noialtri.> Chiaramente, sta già viaggiando ben oltre il consentito, interrompendosi di colpo e aggrottando appena le sopracciglia. <Oh, credo sia saggio che sia tu a proseguire. Le mie sono soltanto supposizioni.> Alla sua successiva richiesta, si prende qualche attimo per pensare alla risposta da darle. <Come hai potuto vedere, i miei Lupi controllano notte e giorno i due portoni di Konoha> Oltre alla foresta circostante, ma è un dettaglio opinabile. Son sempre in movimento e mai nello stesso luogo, potrebbero anche non esser stati visti. <e non mi hanno detto nulla a proposito d'un loro ritorno nelle terre da cui provengono. Probabilmente, conoscendo il Re dei Lupi, non ritiene importante dovermelo dire.> Si stringe nelle spalle, consapevole di venir bullizzata un giorno sì e l'altro pure proprio da Fenrir. <Posso provare a parlargli.> A questo punto, conviene davvero farlo per accertarsi che non ci sia nessun problema evidente nelle terre dei Lupi, tanto da dover costringere Fenrir a tornare indietro. <Chi potrebbe volerle eliminare se non il Finto Dio?> Una domanda doverosa poiché non si ha ancora una risposta adeguata. [Chk ON] Le parole sfuggono alle morbide labbra, sente la pressione e la necessità di andare dritta al punto, specialmente con lei, con l'Hokage in persona. Conscia che anche l'altra abbia il suo legame con quei lupi enormi,la cui natura le sfugge, eppure sa che in quel momento sono tutte e due sulla stessa barca. Le iridi seguono le tre tigri, interessate specialmente al Kage, forse valutandola nella sua bellezza e forza al momento < non credo per il finto Dio, ho passato molto tempo con la regina durante la guerra, le ho raccontato anche del falso dio, eppure non ha saputo dirmi se fosse lui..o qualcun altro..o qualcuno per lui in effetti > le possibilità sono molteplici, trovare la verità è ancora impossibile < ed essere riuscito a trovare la terra segreta delle tigri? Potrebbe > dopotutto sa bene come quel dio si sposti di loco in loco < se solo quella volta fossimo riusciti a ..> a cosa? Catturarlo? Ucciderlo? Il respiro si fa pesante adesso mentre lascia che il silenzio venga da se in favore delle parole della rosata . Le gambe che tremano quasi di rabbia e si solleverebbe in piedi, sotto lo sguardo di tutti e tre i cuccioli silenti, mentre andrebbe a muover qualche passo intorno alla stanza stessa < vorrei che gli parlassi Hokage-sama > ammette nel lanciarle uno sguardo in tralice < dobbiamo sapere se questi attacchi stiano venendo in larga scala oppure siano solo un attacco mirato a loro > un piccolo cenno verso i tre le cui testone seguono il loro discorso, apprendendo molto in realtà da quel che dicono < non saprei..non conosco altri evocatori come voi , a parte Yukio..ma il mio rapporto con lui s'è incrinato parecchio negli ultimi tempi. Divergenze di visione.. > ma ancora non andrebbe a spiegarsi per bene < Hokage-sama, voi per il vostro villaggio dareste la vita vero? > non si aspetta una risposta che non sia un "sì" secco e netto. Attende dunque la risposta prima di continuare il suo dire < anche io darei la vita per il mio villaggio..la sto donando tutt'ora , in ogni singolo respiro su questa terra , ogni battito, ogni passo calcato è tutto per lui > ferma il suo cammino proprio davanti a lei, molto indietro dalla scrivania per poterne osservare le reazioni < quando mi sono presentata a voi le ho detto che sono una ninja di Ame. Eppure sono stata anche una ninja di Kusa..ma il mio villaggio si trova sotto la pioggia, nella povertà più totale, distrutto per tanti anni e depredato da chissà quanti..> lecca lentamente le labbra umidificandole < ..il mio desiderio è poterlo portare di nuovo in vita come un tempo, noi siamo stanchi di vivere in una terra non nostra, nonostante siano passati così tanti anni da quando la vidi l'ultima volta..e quella volta vidi solo sangue e morte.. se dovesse accadere a Konoha e foste costretti a ritirarvi sotto il potere di un altro kage..non fareste di tutto per riportare il villaggio della foglia come era un tempo? > li si ferma, lascia che le parole abbiano il loro effetto, attendendo anche il suo dire con lieve ansia. Annuisce un paio di volte, proseguendo nella propria analisi e passando oltre, ascoltando le di lei parole e tenendone conto per quando dovrà risponderle. <Quindi, potrebbe non trattarsi affatto del Finto Dio, ma di qualcun altro.> Ci rimugina su, stringendosi appena nelle spalle. Non perché se ne stia fregando, sia chiaro, ma perché effettivamente non sa dove sbattere la testa in questo momento. E' un'informazione utile, sicuramente, della quale dovrà parlarne con il capobranco per comprendere meglio la questione. <C'è da capire se questo tal dei tali sia interessato soltanto alle tigri oppure alle altre evocazioni.> Spiega in sua direzione, spostando le iridi azzurre sul volto della fanciulla ed attendendone una reazione che possa farle comprendere se il ragionamento stia filando. <Lo so, ma abbiamo fatto il possibile per imprigionarlo. Ora ce ne occuperemo noialtri, appena ricomparirà.> Lei e Yukio in campo dovrebbero essere più che sufficienti questa volta. Non gli daranno tregua e, se sarà davvero necessario, sfrutteranno ogni stilla di Chakra per farlo fuori anziché imprigionarlo. <Posso provare a parlarne io con Yukio oppure con la mia Consigliera> Specifica, aggiungendo anche Mekura alla lista, poiché quasi sicuramente anche lei ha stretto un patto con delle evocazioni. Va da sé che, tolte queste due persone, non saprebbe veramente dove altro andare a parare, però tentar non nuoce e partire da un punto è sempre meglio che partire dal niente. <e capire un po' la situazione.> Almeno saprebbero anche se sono minacciate le altre evocazioni o soltanto le tigri. <Divergenze di visione?> Le chiede, pur avendo avute notizie da parte di quest'ultimo a proposito di Sango. Vuole sentire ambedue le versioni com'è giusto che sia, pur fidandosi di Yukio. <Certamente> Risponde, poi, facendosi poco più seria in merito alla sua domanda. E' naturale che darebbe la vita per il villaggio, trattandosi dell'Hokage. E' il suo principio, ne ha fatto uno stile di vita fin dall'adolescenza. <la situazione è sicuramente differente e drastica. Ma è capitato che avessimo un Hokage, l'Ottavo per la precisione, che piegò Konoha in ginocchio causando una carestia soltanto per lucrarci sopra. Lo abbiamo spodestato. Quindi, se accadesse nuovamente qualcosa del genere, temo che rifarei esattamente quel che feci quando spodestammo Kuugo Gaito.> Ne parla tranquillamente, anche perché quel volto sul Monte vorrebbe farlo scoppiare, sparire, come se non fosse mai esistito. <Per farlo, però, hai bisogno d'esperienza, forza, qualcuno che t'aiuti. Mi spiace dirlo, ma spesso non basta la forza di volontà. Come pensi di riuscirci, adesso?> Le chiede, volendo comprendere meglio la visione della cosa da parte della ragazza dal rosso crine. [ Chakra ON ] < sono preoccupata > l'agitazione stessa che la smuove in quel momento < non posso permettere che le tocchino. Che evocatrice sarei allora? > quello scambio di aiuto reciproco, quello che è un legame molto più forte della semplice amicizia umana, qualcosa che va oltre rifacendosi alla fine al legame più intimo e primitivo, quello della natura stessa. < spero che finisca, sono stanca anche solo a pensar di lui..e non immagino voi > dopotutto hanno combattuto insieme, al fianco dell'Hokage stesso eppure tutto è svanito nel nulla all'ultimo, per quei dannati genin < consigliera? > solleva le antenne, se le avesse avrebbero toccato il tetto < potrei sapere anche io chi è? Potrei parlare con lei dopotutto > sapere chi sia e se abbia qualche notizia in più non le farebbe male, specialmente a quella curiosità morbosa che la abita al momento. Le parole escono, cadenzate, pensate , per quel discorso molto intimo eppure parla da donna a donna, da kage a..quello che vuole esser anche lei, un kage per il proprio villaggio . La ascolta, in quel suo spiegare come un hokage stesso abbia voluto mettere in ginocchio il proprio villaggio e quell'ultima domanda la fa sospirare < ho parlato diverse volte con Yukio, cercando di far comprendere lui la visione che abbiamo noi di questo mondo e di come il richiamo alla nostra terra sia tanto forte > il richiamo alla stessa Konan lo è in qualche modo pure < eppure la sua mania di controllo è superiore perfino alla ragione. Non vuole nemmeno pensare alla possibilità che il villaggio rinasca, potendo portare lui a non avere più per le mani un'altra terra non sua, volendo instillare perfino i suoi Pierrot dentro Ame per poterla controllare ancora meglio per il proprio tornaconto > stringe i denti solo a quel pensiero, ma qualcosa la porta a rilassarsi ulteriormente < la volontà non basta, è vero. Mi rendo conto di non esser forte abbastanza nel corpo, ma nello spirito si. Voglio portare il mio villaggio a rinascere Hokage -sama, come voi volete proteggerlo. Voglio esser una guida per esso e portare la serenità tra quelle nuvole di sangue..> un piccolo riferimento anche all'Akatsuki stessa, quella che sarebbe dovuta essere in passato prima di divenire completamente altro < non voglio causare guerre, omicidi, o chissà cos'altro, può un popolo reclamare la propria terra in pace? A quanto pare no..> lo stesso Yukio aveva messo semplicemente i paletti per la propria convenienza < il Riduko Sannin, Akendo stesso. Non so quale sarà la sua risposta sebbene possa immaginare che sarà colorita > ma li non andrebbe nemmeno a spiegare il motivo per cui il sannin dovrebbe muoversi, oltre il loro legame, ma anche perchè lui, come lei, provengono da Ame stessa. < non vi chiedo di schierarvi, non vi chiedo aiuto, solo..se potete non biasimatemi se desidero qualcosa di così tanto caro per noi > il plurale è d'obbligo adesso < in base a questo, e al fatto che i miei giorni a Kusa siano finiti al momento, volevo chiedervi se potessi rimanere qui a Konoha > l'occhieggia adesso , in attesa. Vi annuisce ancora, consapevole che anche lei avrebbe agito allo stesso modo. <E' assolutamente normale che tu sia preoccupata e credo che siano orgogliose di te per quel che stai facendo per loro.> Ammette, piegando appena il capo da un lato. <Oh, lo spero anch'io. Vorrei lasciarmi alle spalle anche quest'assurda vicenda.> Commenta a proposito del Finto Dio, divenuto ormai una leggenda, una storia da raccontare ai bambini, ma che potrebbe tornare di lì a poco a far parlare nuovamente di sé. <Mekura Hyuuga, l'attuale Capo Clan.> Le rivela, anche perché non avrebbe senso tenerglielo nascosto e, qualora Mekura voglia aiutarla, chi è lei per dire di no? L'importante è che non si creino casini per i quali è costretta a mettercisi in mezzo. <Gli hai chiesto un favore, conosci Yukio. Anch'io cercherei un motivo per aiutarti, qualcosa che possa giovare al mio Villaggio, non a me stessa: questo è sicuro. Tuttavia, ognuno è fatto a modo proprio. Ame sarebbe un'altra terra da controllare per lui, la qual cosa porterebbe senza dubbio un vantaggio. Del resto, controllerebbe l'intero Paese.> Non ci trova granché di male nelle scelte fatte dall'Hasukage, ragionando esattamente come un Kage a sua volta e vedendo la situazione da un punto di vista politico, non soltanto sentimentale come sta facendo Sango. <Devi aprire la tua mente e ragionare anche in ambito politico. Cosa ne ricaveresti prendendo Ame? Un Villaggio che può rinascere o che rischia di cadere ancora più a fondo? Come ti dicevo, la forza di volontà non basta né quella dello spirito. Bisogna lavorarci parecchio.> Prende un profondo respiro, l'attenzione ancor rivolta in direzione della fanciulla. <Comprendo che il modo di fare di Yukio non ti piaccia, ma non hai considerato il fatto che, almeno per il momento, potrebbe facilitare la rinascita di Ame?> Non intende dire che debba sfruttarlo, anche se si potrebbe leggere tra le righe, bensì farsi aiutare e scendere a patti con il Kokketsu. Per il momento, ovvio. <Avere una figura leggendaria come Akendo dalla tua parte, però, potrebbe aiutarti davvero molto, anche soltanto ad avere la popolazione dalla tua parte.> Sicuramente, avrà un ascendente notevole su Ame. L'ultima richiesta altrui, però, le fa aggrottare le sopracciglia un istante prima di risponderle. Deve organizzare meglio la risposta. <Intendi soltanto per un periodo?> Le chiede, volendo capire meglio cosa intenda chiederle con un soggiorno tra le mura di Konoha. <Perché se non hai un posto dove andare e intendi avere una residenza fissa qui, la cosa è diversa.> Ed anche un pelino più complicata. [ Chakra ON ] Osserva i tre tigrotti li nella stanza che annusano tutto come se fossero a casa loro, povera Furaya < spero che si risolva in fretta , so che dovrò scendere in campo prima o poi, spero di comprendere contro chi prima > strategicamente parlando sarebbe un buon vantaggio scoprire il nemico stesso < Mekura Hyuuga, ho sentito il suo nome.> mormora per qualche attimo < grazie per avermelo detto > un lieve inchino col capo viene donato all'altra, per quanto riguarda modi e usi è quasi impeccabile . Adesso ascolta lei, quel che le dice su Yukio, su Ame, sulla situazione politica stessa < ne ricaverei molto in ambito politico senza dubbio, la terra al centro delle altre terre, collegamento tra tutti i villaggi , nessuna notizia potrebbe passare senza saperlo > di certo la posizione di Ame è molto particolare e vantaggiosa , allo stesso modo svantaggiosa nel momento in cui ci si trova circondati < l'ho considerato Hokage sama, ma il pensiero di sfruttare un altro villaggio per il mio tornaconto..non riesco nemmeno a comprenderlo. I giochi di potere non sono stati il mio obiettivo per tanto tempo, eppure voglio poter prendere la guida di un villaggio..sono giovane ne sono consapevole eppure credo di poter far qualcosa > bugia. Enorme bugia, ma non andrebbe a dire oltre, il suo muoversi al fianco del suono è proprio per la capacità di quelli di poterla aiutare a riprender in mano Ame in un certo modo, e donarle anche una sorta di protezione contro Kusa < il patto che mi aveva proposto non potevo accettarlo. Frugare nella mia mente o controllare le mie emozioni? Non rinuncio alla mia libertà così.. troverò una via diversa > decisamente molto diversa, contenta anche nel sentire la sua quasi approvazione se riuscisse anche solo a convincere il riduko sannin della questione < il popolo avrebbe una speranza di nuovo, una scintilla. Il richiamo di casa è molto forte specialmente in periodi come questi , voi lo comprenderete bene> come i bambini, che quando hanno paura preferiscono stare vicino ai propri genitori < mh? Oh no, solo per un periodo, ho il mio clan alla quale pensare e potrei dovermi spostare alle volte proprio per loro > il clan ancora nelle mura di Kusa, avrebbe dovuto trovare un modo per spostare anche quello, ma dove? < ma in mancanza attuale di una residenza, potrei rimanere qui finchè le cose non cambieranno.. > e li tace , chissà come si sarebbe rivoluzionato il mondo stesso dopo la presa di Oto? Come si sarebbero mosse le forze come la kage che ha di fronte e Yukio stesso. < anche per poter camminare tranquillamente per Konoha e conoscerla meglio, credo sia la prima volta che metto piede nel vostro villaggio. Come alleata, come amica > Per il momento, lascia che i tre tigrotti facciano come credono. Finché non iniziano a pisciare a tutti gli angoli solo per marcare il territorio va tutto bene. Torna sull'interlocutrice, mantenendo ovviamente un'espressione seria e la più totale attenzione. <Già, lo spero anch'io.> Basta guerra, no? Non sai quel che ti aspetterà tra poco. <Figurati.> Non ci trova niente di male nel rivelare il nome di Mekura, specialmente se è possibile farsi aiutare. <Comprendo> In breve, non vuole far nulla di questo tipo; niente di politico, vuole soltanto riportare la sua terra ad essere quella che era una volta. <alla fine, sono anche tue scelte. D'altro canto, non saresti stata l'unica ad essere interpellata per Ame, bensì anche chiunque se ne stia prendendo carico in questo momento.> Sicuramente, non è disabitata, quindi qualcuno a cercare di coordinare il Villaggio ci sarà di sicuro. Non è un discorso del quale è granché interessata, tuttavia sta facendo una cortesia alla donna, ascoltandola e consigliandola come meglio può. <A tempo debito, vedrai che riuscirai ad ottenere e a compiere quello in cui credi.> Le sorride, ci sta provando ad essere gentile e a sfruttare in parte il suo carattere cordiale, nonostante tutto ciò che ha dovuto passare in questi ultimi tempi. <Io non nego l'ingresso nel Villaggio a nessuno purché vengano rispettate le regole al suo interno. Non appena una di queste viene infranta, sarò la prima a chiederti di abbandonare le nostre mure. Comprenderai che siamo in stata di allerta, dunque non posso permettere che anche all'interno succedano dei disastri.> Ha fin troppo di cui tenere conto, non vuole altre gatte da pelare che rischierebbero soltanto di scatenare dei fastidi ulteriori, delle perdite di tempo eccessive ai propri danni. <Ci stai?> Non che abbia bisogno di una conferma, anche perché altrimenti la porta è quella e può abbandonare il villaggio in qualunque momento. [ Chakra ON ] Annuisce un poco , lasciando che i suoi consigli giungano alle proprie orecchie < grazie > un ulteriore inchino alla sua stessa figura . < comprendo molto bene, sono sicura che ci troveremo in sintonia, oh, le tigri rimarranno al villaggio, seguiranno me..ma se le vedete in giro non faranno nulla di male > a parte forse pisciare da qualche parte e altri bisogni < se preferite però posso dir loro di non allontanarsi, e non mettere in agitazione il villaggio > delle creature come quelle dopotutto non sono facili ne da vedere tantomeno da trovare < ci sto > mormora allungando il proprio sorriso < ah un ultima cosa , probabilmente mi vedrete gironzolare intorno a voi, è solo..che voglio vedere il kage in azione dentro al villaggio, nulla di più > che poi passi il suo tempo a spiarla durante le giornate, e che possa autoinvitarsi nella sua casa e nel suo letto questo è ancora da vedere e probabilmente accadrà ma adesso il loro incontro è giunto al termine, comprende come l'ora sia scaduta e molte le parole che sono state pronunciate. < Tsumamai, Tsumiruku, Teppuyona, è il momento di andare. Il kage ci ha concesso già abbastanza tempo > un cenno ai tre tigrotti che andrebbe a sollevarsi e smettere di mettere il muso nelle cose altrui pronti ad andare via < ci incontreremo in occasioni meno formali spero, Furaya-sama > un ultimo trillo della propria voce prima che possa uscir via da li, possa immettersi nella strada alla ricerca di qualche locanda ove andar a riposare infine. [end] Per quanto riguarda le tigri, nuovamente, non sembra avere niente da ridire. <Magari, evita soltanto che entrino troppo in conflitto con i lupi ai portoni. Potrebbero non essere molto socievoli.> Tutto qui, crede d'aver detto tutto il necessario per poter convivere abbastanza pacificamente all'interno delle mura del villaggio della Foglia. <Come preferisci, magari potresti anche aiutarmi o farmi da segretaria.> Sghignazza al sol pensiero di Jushan-san che si vede affiancato da questa Special Jonin tutta curve. Potrebbe farlo sul serio, perché no? Almeno tiene impegnato il suo braccio destro, il quale eviterà di gironzolarle attorno ventiquattr'ore su ventiquattro come fa di solito. <Buona permanenza al Villaggio, Sango.> La saluta subito dopo con un cenno del capo, alzandosi in piedi ed accompagnandola alla porta, favorendo la sua normale educazione nei confronti degli ospiti e degli altri civili o ninja che siano. Anche questa giornata, dunque, la si può considerare conclusa nel migliore dei modi e senza problematiche in vista. Almeno così spera. [ END ]