Tattiche di fuga - trasformazione
Free
con Eryk
[Parco dello spaccio] Viene quasi impossibile da descrivere la libidine che il doku prova nel poter uscire nuovamente di sera dato che a quanto pare quell'evento climatico innaturale ha fatto il suo decorso e finalmente la luna è tornata ad avere il suo classico pallore che illumina le notti di Konoha. Questo può voler dire solo una cosa: può allenarsi anche di sera senza che non abbia ricordi o incontri persone con psicosi violenta le quali è costretto ad avvelenare malamente per evitare di attaccare zizzania con esse, così come la decima gli ha scritto nell'ammissione al paese del fuoco e gli ha ricordato qualche giorno addietro in quell'incontro proprio ai monti, dove di giorno gli piace correre. Veste in maniera molto casual con una maglietta di cotone bianca scollata a V sul petto, lasciando vedere sia scoperti che non quei tatuaggi sul corpo allenato colore caramello, colorito che ci si aspetta appunto dalle persone a contatto con il caldo del deserto e che invece , come nel suo caso, indicano la provenienza dal villaggio del fulmine. A coprire le gambe possenti un paio di pantaloncini neri con tasche laterali e una posteriore, stesso colore inoltre delle infradito che sta indossando in questo momento, altro che sandaletti nin [Parco dello spaccio] Ninja che di solito proteggono i piedi. Il suo incedere è preannunciato appunto dal rumore di quelle calzature mentre le gambe lo portano alla volta di quel parco che aveva intravisto qualche giorno addietro, perdendosi tra i vicoli per scappare dal tanfo del brodo del ramen e tornando indietro alla locanda dove alloggia. [Parco dello spaccio] Non fa neanche in tempo a entrare in visuale di thessa che questa lo chiama e gli chiede l'elemosina per un ghiacciolo, a lui che è povero da fare schifo al punto da comprare le mutande nel formato convenienza in qualche chioschetto che nessun konohano si fila di pezza. Proprio a lui che a vederlo camminare , tatuato, grosso quanto una montagna, di sicuro non gli chiedi di comprarti un ghiacciolo ma bensì di non scipparti il portafogli! Infila quelle mani enormi in tasca, tirando fuori il pacchetto di sigarette e, mentre svuota le tasche, ecco che cadono un paio di Rio, non sa se sono sufficienti o meno, probabilmente il resto dal tabaccaio. Si china su quelle gambe forti e allunga la destra a raccogliere quelle monete per poi rialzarsi e allungare la mano verso la ragazza in difficoltà. Almeno Thessa non voleva altro, per il momento, come nelle precedenti esperienze con altre ragazze del paese del fuoco. <" Tra un po'è orario di cena, non ti conviene guastarti troppo l'appetito che poi non mangi. "> Le consiglia aprendo quelle labbra per far uscire la sua voce profonda, leggermente roca, quasi suadente nel complesso. Non accetta l'invito per ora, era lì per un motivo dopotutto, allenarsi. Si prende una sigaretta dal pacchetto e la accende, rimettendo poi al loro posto quello che aveva appena preso. Con la sigaretta accesa tra le labbra va poi a formare con le mani il sigillo caprino all'altezza del plesso solare. Si concentra per un momento sull'unione di quelle due energie che sono necessarie da mixare insieme alla volta dell'impasto del chakra. Le unirebbe in quel bacino immaginario che si immagina e con l'Unione delle due quel contenitore verrebbe pian piano riempito fino a strasbordare in quel fiume di energia, inondando ogni tsubo che ha nel corpo fino a fargli percepire quella energia che scorre dentro di sé, energia dovuta al suo chakra e non quello velenoso dato che non lo ha impastato e raffinato nelle sue ghiandole salivarie. Torna a guardare ora Thessa che ha qualche tic nervoso a quanto pare[chakra 25/25] [Parco dello spaccio] <"Famigerato, chi io?"> Le chiede perplesso quando in realtà l'unica fama che ha a konoha è di colui che cerca avventure di una notte mentre a Kusa invece a quanto pare ha la nomea di chi alza le gonne alle signorine, anche se era un trans in realtà ma si sa come vanno i rumors, vengono distorti e si entra in quel trend di iperbole che non ha nient'altro altro che un vago sentore di verità. <"Ma va. Ti pagano per le missioni, non sono neanche di qui, sto più povero di un accattone qualsiasi se non faccio missioni, inoltre la locanda mi costa, quella cazzo di bettola.."> si lascia andare scuotendo il capo con il crine moro che si muove di consegna. La guarda presentarsi in quello che sembra una ragazzina normale, quello che si aspetta da konoha, non quei mignottoni con la quale si è divertito e, a parte Fumie che è sparita nel nulla, in realtà incarcerata ma lui non lo sa ancora, Tenshi è stata proprio una notte di passione sulla testa di Hashirama, ma non sa neanche come si chiama.. Thessa sembra più pacata e ingenua invece, un cambiamento quasi apprezzato, magari troppo giovane e quindi ancora immune dal fascino da bad boy che il Daddy Yakuza sprizza da tutti i pori. <"Eryk. Che ci fai qui da sola? Conosco uomini anziani (Junpei ndr) che non ci penserebbero due volte ad importunarti qui tutta sola."> Le chiede mezzo curioso, dopotutto non può essere lì solo per abbuffarsi di ghiacciolo! Continua a non sedersi e purtroppo per Thessa a Eryk non da fastidio essere guardato, in nessun ambito. Di conseguenza quell'armadio oltre il metro e novanta inizia a fare un po' di stretching come se nulla fosse [Parco dello spaccio] <"Possono dirti ciò che vogliono, poi sta a te fare quello che più desideri. L'unico consiglio che ti posso dare è: non pensare che fare il ninja sia la soluzione, anche da ninja hai dei vincoli e degli obblighi. "> Le va a spiegare mentre utilizza un tono che grida praticamente che sta parlando per esperienza personale dato che pure lui non ama che gli si dica cosa fare, spesso andando contro corrente e contro ordini se non reputa che sia un ordine che gli interessa eseguire. <"Beh Thessa, fossi una Gold Digger come si deve non ti interesserei io di certo, quello che guadagno tra una missione e l'altra mi basta a malapena per campare fino alla prossima."> Le risponde con tono ironico per poi spostare la sigaretta dalle labbra espellendo il fumo in quel gesto automatico e periodici che compie il Doku. <"Kusa, anche se sono nativo di Kumo."> Le spiega come il colorito della pelle lo tradisce . La guarda e la mano sinistra si gratta il mento <"se stai seguendo il percorso accademico a che punto sei? Potrei farti vedere un trucchetto per sgattaiolare via. Inoltre non appena hai appreso qualche tecnica puoi eventualmente iscriverti anche te alle missioni, così ti compri sto ghiaccioli, o li metti via, a te la decisione"> le risponde ovviamente, facendo enfasi sul suo libero arbitrio, dopotutto lui non è né un Sensei né un suo amico, di conseguenza quello che farà Thessa poi saranno fatti suoi con le nozioni che apprenderà per conto suo o quello che farà con le tecniche apprese, una cosa tuttavia è certa: se ha imparato a impastare il chakra non è già più libera di fare ciò che vuole e di questo ne ha parlato all'Hokage stessa in persona: una persona non è libera ne di uscire dal villaggio se non tramite il percorso da ninja per essere soggettato al villaggio dove si è conseguito il titolo.[chakra 25/25] [Parco dello spaccio] <"non so come funziona qui a Konoha ma neanche io ho seguito le lezioni in Accademia. Forse con me in locanda ho ancora i rotoli che mi diedero da studiare, all'interno ci trovi le tecniche che ti servono da apprendere. Potresti venire qui a provarle se è quello che vuoi fare. "> Fa spallucce, dopotutto avrà i suoi motivi validi mente i suoi appunto erano uscire dal villaggio dopo che ha avuto un incontro a tu per tu con il capo della Yakuza di Kusa, organizzazione dalla quale stava fuggendo, specialmente quella di Kumo. <"La tecnica è quella della trasformazione e ti permette di assumere le sembianze di qualcun altro. "> Inizia a spiegarle per poi posizionarsi di fronte a lei per darle almeno un infarinatura su quello che è di fatto la tecnica <" a conti fatti ti copri il corpo con una patina di chakra, la tua voce ovviamente rimarrà la stessa e, essendo solo una patina, al minimo danno o contatto ecco che si scioglierebbe la tecnica. "> Le spiega la parte teorica che le interessava sapere e che, forse nel suo caso, era appunto la tecnica più utile che potesse avere nel suo arsenale dato che a quanto ha capito, i suoi genitori non sono ninja neanche loro. Porta le mani nel sigillo della capra proprio a farle vedere che è necessario solo quello, mentre gli occhi ambrati si posano sulla figura della ragazza che ha di fronte a sé, si concentra sui tratti visivi, fisici, nei dettagli dei vestiti. Tutte informazioni che vengono convogliate nella porzione di chakra che viene chiamata in causa e che viene espulsa dagli tsubo del corpo. Questo chakra che esplode nella classica nuvoletta e quel puff, viene modellato e plasmato alla volta di assumere le sembianze di thessa in ogni suo minimo dettaglio del suo corpo, viso, vestiario e crine. Al diradarsi della nuvola Thessa potrebbe rivedersi di fronte a lei, teoricamente uguale se non per un piccolo particolare: le ha aumentato il seno e lo sta palpando <" vedi, utile. Basta che hai in mente il soggetto o lo stai guardando "> [chakra 23/25][tecnica della trasformazione] [Parco dello spaccio] <"non so se riusciresti a ingannare qualcuno di alto livello, nel senso probabilmente me di sicuro dato che sono un Genin cacato.. ma che ci vuoi fare, due mesi da non sapevo manco cosa fosse il chakra..."> Le spiega facendo spallucce, allontanando le mani dai seni di thessa per poi trasformarsi di nuovo in se stesso, sciogliendo la tecnica che scompare in un altra nuvoletta con il classico puff per poi tornare alle proprie sembianze in tutto il suo fascino virile e criminaleggiante. Porta la destra alle labbra in modo da tirare via ormai quei mozzicone di sigaretta e buttarlo giù per terra con l'infradito nere che vanno a pestarlo. Si mette ben in mostra per lei affinché possa copiarne ogni dettaglio che le serva per rappresentarlo al meglio nel suo tentativo di tecnica. Per il momento la osserva semplicemente impastare il chakra, chissà che visione ha la ragazza di Suna, sicuramente diversa dalla sua così metaforica. <" Si non mi fa problemi passarti i rotoli se dovessi averli con me. Già ti avviso però che ci sta un limite a cosa puoi fare da sola: per il rilascio illusorio ti serve uno con abilità di genjutsu, mentre l'esame finale è da fare in presenza di un esaminatore ufficiale."> Le anticipa questa amara verità, in sostanza a un certo punto dovrà per forza rivolgersi comunque all'Accademia o trovare qualcuno che la possa mettere sotto un illusione in maniera da testare quella conoscenza essenziale nel loro mondo dato che il metodo è sempre quello. Non glielo dice apertamente ma le augura di non beccarsi una stronza come Kimi che la metta sotto un illusione con una fottutissima evocazione quando si è solo un deshi misero.[chakra 23/25] [Parco dello spaccio] A livello visivo si danno qualche centimetro lui e Thessa trasformato in lui mentre i tatuaggi, data l'intricata complessità sono totalmente sbagliati, normale per una persona che stava provando la tecnica per la prima volta, soprattutto su un soggetto così complicato e pieno di dettagli come il Doku. <"Ci sei quasi, ottimo come primo tentativo però. "> Le dice per poi puntare appunto a dove sta la sua testa, più in alto rispetto alla sua versione della salamandra trasformata e poi i tatuaggi che sono visibili lungo il letto scoperto, il collo e gomiti e avambracci, non coperti dalle maniche della maglietta. <"Meglio se ti trasformi in una ragazza, la voce non viene cambiata e il timbro maschile si riconosce se forzato o meno"> conclude l'analisi però annuisce soddisfatto così come va ad alzare la mano destra e a posarla sul capo di thessa in quei Buffetti affettuosi <" magari è colpa mia, non sono un insegnante, sicuramente con il rotolo davanti che te la insegna step by step è più facile "> le spiega tranquillamente, dopotutto era stata brava per il primo tentativo e per quel che ne a potrebbe essere proprio lui ad aver omesso parti importanti o dettagli essenziali al corretto funzionamento della tecnica. <" Se ti applichi nel giro di un paio di settimane hai imparato tutto ciò che ti serve sapere per sostenere l'esame finale"> finisce così la spiegazione per poi guardare il cielo ormai buio <"dai, direi di incamminarci verso la mia locanda che vedo se riesco a raccattare quello che ti dicevo">[chakra 23/25] Scuote il capo in risposta <" no, non ho ghiaccioli anche perché non ne mangio in generale, ho i soldi però per andare poi a comprarli"> le spiega mentre si incarica praticamente di Thessa manco fosse suo papà o un babysitter ma d'altronde questo era quello necessario da fare e conoscendolo per quanto è fanatico riguardo il perseguimento della propria strada scelta, non è così strano che sia proprio lui a decidere appunto di assecondarla in tutte quei capricci senza un reale tornaconto. Fa appunto strada parlando del più e del meno fino all'arrivo in locanda. Si ferma al bancone a ritirare le chiavi e a smentire subito le domande intrinseche del locandiere quando gli consegna le chiavi<" no, non ci devo scopare... Forse"> mette i puntini sulle i dato che era necessario con lui e con quante signorine aveva portato indietro quando non andava in camporella o direttamente in pubblico come con Tenshi, tanto non è particolarmente timido anzi è molto libertino in questo pure! <" Da questa parte.."> le dice a Thessa per poi avviarsi in camera e aprire la porta. Entrerebbe e si metterebbe a cercare a destra e a manca tra i vari vestiti e le robe con la quale è parlato e, infine li trova, insieme ad altra roba che originariamente era nel dio portaoggetti prima che questo fosse utilizzato per portare materiale più leggero e quotidiano. <" A te piccola Thessa "> le consegnerebbe il tutto insieme a qualche Ryo, questa volta più che necessari per potersi comprare qualche ghiacciolo come voleva... Se non è un bravo Sugar daddy lui allora chi lo è?! [End]
Eryk incontra un affamata Thessa e parlando del più e del meno le mostra la trasformazione che, non essendo ovviamente un Sensei, non è in grado di spiegarla perfettamente alla prossima kunoichi alla quale però, vengono girati i rotoli che ha usato lui a sua volta nel suo percorso accademico dato che l'originaria di Suna, ha le sue circostanze per non andare in Accademia lei stessa.