Giocata del 04/08/2020 dalle 14:18 alle 18:13 nella chat "Campi d'Addestramento"
Siete stati entrambi convocati per testare le vostre abilità nel combattimento da un Sensei dell'Accademia Ninja. Non vi è ancora stato detto il motivo, però potete immaginarlo. Chiaramente, la Sensei è Yume, la unica ed inimitabile. Raggiunge il metro e ottanta d'altezza quasi, alta e longilinea, dalle curve accentuate e al posto giusto, lunghi capelli corvini ed occhi scuri dal taglio a mandorla. Vistose cicatrici ne attraversano il collo ed il petto, probabilmente sotto gli abiti ne ha altre che a voi, in questo momento, non dovrebbero affatto interessare. Porta un paio di pantaloni neri con delle larghe tasche lungo le gambe, un paio di sandali ninja ai piedi, una canotta grigiastra che ne scopre le braccia toniche. Le piega sullo stomaco, incrociandole e spostando l'attenzione da un punto all'altro del campo d'addestramento scelto, laddove i due contendenti dovrebbero or arrivare per testare le loro abilità e decretare chi sia il migliore o cosa manchi loro per il passo successivo. [ Attivate il Chakra, al prossimo esito vi do qualche specifica del luogo e le distanze ][ ESAME CHUNIN - CHIUSA ]
Giornata impegnativa, quest’oggi, dopo l’ennesimo risveglio privo di ricordi. Al mattino, infatti, si è ritrovato con due avambracci umani al proprio fianco, grondanti di sangue. In quel letto ove riposa, come se fossero Peluche (?). Un qualche premio conquistato nella notte frutto della Luna Rossa e della sua influenza sulla mente bacata del Kyùketsuki. Insieme ad esse, però, una lettera di convocazione che richiedeva la sua presenza nei Campi d’addestramento. Eccolo lì, dunque, senza la reale concezione di quale sia il motivo. Le leve perpetuano nell’avanzata, con lo sguardo che s’avvedrebbe ben presto della figura di Yume – sensei. La stessa esaminatrice dell’esame Genin . Un indizio, chiaro, che potrebbe fargli capire cosa lo aspetta. <.. sensei .. HIHI .. > sghignazza eseguendo un lieve movimento del capo verso di lei. Un cenno di saluto. La risata non sottolinea una mancanza di rispetto, bensì il solito tic di cui ormai è pienamente succube. A coprire l’esile corporatura del Pallido vi è una maglia bianca a maniche corte, avente sul dorso un disegno simile a quello visto nei vestiari dello Zio Rasetsu. Ricrea, infatti, lo stemma del proprio Clan in una rivisitazione mnemonica ed eseguita dal proprio sangue nero. Null’altro, niente aggiunge dettagli a quel vestiario trasandato. Nell’avambraccio sinistro si nota il Fuuda incollato in cui alberga il tronchetto. Alla cinta, che sorregge il pantalone nero, vi si aggancia posteriormente la tasca porta oggetti, mentre al fronte della anca destra il coprifronte Konohano. Al centro della coscia sinistra, inoltre, si aggancia la tasca porta kunai/shuriken. Penzolante e riecheggiante a ogni movimento delle leve inferiori, in quel tintinnio fastidioso ai più. Inevitabile, e forse anche superfluo, sottolineare la presenza dell’occhiale da vista . Prima però, necessita di attivare la sua energia più recondita. Quella che distingue un normale essere umano da un Ninja. Le mani si uniscono al petto nell’ormai proverbiale sigillo Caprino. Gomiti ben aperti in fuori, con i muscoli degl’avambracci pretensionati a forgiare un mantenimento dell’unione palmare. La raffigurazione fisica di ciò che avviene mentalmente. Infatti nella testa, idealmente, proverebbe a formulare una sfera nera. Forgiandola da ogni suo desiderio più recondito. Dalla sua spasmodica ricerca di Potere, dalla sua volontà di essere un agente del Caos, da quella motivazione alimentata dalla tormentata volontà di abbeverarsi del sangue altrui . Dalla sua malattia mentale e da quell’amore malsano. Tale sfera dovrebbe formarsi al centro della fronte, e cercherebbe subito di spostarla verso il plesso solare. Nel mentre proverebbe a formare una seconda sfera, rossa, alimentata dall’estrazione ideale di un succo primordiale da ogni muscolo del proprio corpo. Li passerebbe a rassegna tutti, dagli strati più superficiali a quelli più profondi, dall’anteriore al posteriore, dal mediale al laterale. Proverebbe, quindi, a spremerli uno ad uno cercando di produrre un liquido, come se stesse strizzando uno straccio. Tale liquido sarebbe la materia di cui comporrebbe la sfera, repentinamente trasportata al plesso solare, ove si impatterebbe con la sfera nera e dal quale dovrebbe far scaturire quell’energia necessaria ad ogni Ninja che si rispetti. [Equip coscia SX: Carta Bomba (x4) ; Fuuda libero (x3); Tonico Recupero chakra (x1); Tonico curativo (x1) | Tasca Porta oggetti: Tonico Recupero Chakra Speciale (x2); Tonico Curativo Speciale (x2); Veleno Inibente (x1)| Avambraccio SX: Fuuda con tronchetto da sostituzione (x1)] x [SE Chakra: ON] x [Tentativo del Richiamo del Chakra | 1 Turno] E' un nuovo giorno di inizio agosto. Il caldo sbatte sulla sua pelle nivea, mentre si reca ai campi di addestramento. Difatti, era stata convocata in quel luogo da Yume sensei, per testare le proprie abilità ninja. Non è agitata, come potrebbe esserlo? Sa già di essere abbastanza forte, ma se proprio devono testarla, allora va bene. Mostrerà a tutti quanto vale oggi, in quel luogo. Chissà che non le diano anche la promozione? Magari, aspetta da anni ormai. Dunque, giunge nel luogo prestabilito, dove già si trova la sensei. Deve fingere anche quest'oggi, non sia mai che quella dica all'Hokage che Yami è una stronza che potrebbe nascondere qualcosa. < Salve > direbbe verso l'insegnante, facendo un cenno di saluto con il capo. I lunghi capelli rosa sono raccolti in due trecce laterali, che le ricadono sul seno. La frangia copre la fronte e sul capo risplende il coprifronte di Konoha, indossato solo per quell'occasione. Deve mostrarsi fiera del proprio villaggio, no? Nonostante senta di non appartenervi più, in quelle situazioni esso va indossato per non destare sospetti. Indossa un top nero corto, senza maniche, ed una gonna corta nera, a ruota, che lascia scoperte gran parte delle cosce. Sul petto, nascosto dal top, ha attaccato un sigillo potenziante ninjutsu speciale, da poter usare in caso di bisogno. Sulla coscia destra tiene legate delle fasce elastiche bianche, che reggono il portakunai nero, all'interno del quale si trovano varie armi: kunai, shuriken, tonici e fuuda. Ai piedi porta delle semplici scarpe di tela nere. A questo punto, deciderebbe di attivare il proprio Chakra, come è abituata a fare da anni ormai. La mano destra verrebbe portata al petto e con essa comporrebbe mezzo sigillo della Capra. Immaginerebbe, a quel punto, due sfere: una nera, l'altra viola. La prima, all'altezza della fronte, simboleggerebbe la propria forza spirituale. Da cosa è composta quest'ultima? Semplicemente, dal proprio buio. E' la vera essenza di sé. Quell'essenza che per troppo tempo era stata celata agli occhi altrui ed ai propri. La seconda, all'altezza del ventre, rappresenterebbe la propria forza fisica. Essa è composta da tutti i suoi sforzi. Da tutte le volte in cui si è impegnata al massimo. Dal potere che, poco alla volta, la rosata va acquisendo. E comincerebbe a far roteare le due sfere, dapprima sul loro asse. Poi le spingerebbe, l'una verso l'altra, all'altezza del petto. Qui, in un vortice scuro, cercherebbe di unirle, formando una sola sfera: quella del Chakra. Unica parte di lei che brilla ancora. E, se il richiamo fosse andato a buon fine, quella grande forza invaderebbe ogni sua cellula. E lei ne assaporerebbe la forza. La potenza. Il sigillo verrebbe sciolto e, solo adesso, lo sguardo si sposterebbe su Rio. < Che dire, ho una bella compagnia quest'oggi > e, dopo queste parole, sul volto le si disegnerebbe uno dei suoi soliti sorrisetti sadici. [3/4 tentativo richiamo del Chakra][Chakra 30/30][equip (tutto nel portakunai): 3xshuriken - 3xkunai - 2xcarta bomba - 2xtonico curativo - 2xtonico recupero chakra - 2xtonico curativo speciale - 2xtonico recupero chakra speciale - 2xfuuda con tronchetto sigillato - 1xsigillo potenziante ninjutsu speciale] Rio che emula Zio Rasetsu con lo stemma ben stampato dietro la schiena ha appena ottenuto un +1 di vantaggio nei confronti di Tenshi. Chiaramente, si scherza. Moriranno entrambi! Passando alle cose serie, ambedue attivano il loro Chakra. Riescono ambedue nella loro attivazione senza problemi di sorta, seppur Tenshi abbia un discreto vantaggio tempistico nell'unione delle due sfere. Passando oltre, entrambi adesso si troveranno a dieci metri l'uno dall'altro, una distanza che Yume-Sensei vuol far ottenere ad entrambi per via della loro capacità d'uso delle arti magiche. D'altronde, sono quasi allo stesso livello, bisogna capire chi dei due riuscirà a prevalere sull'altro in termini di capacità e tattica. <Potete iniziare, non ho niente su cui ragguagliarvi. Se vi fate male, c'è l'ospedale> Gran bella risposta, Yume, non ti smentisci proprio mai. <altrimenti, l'obitorio. Evitiamolo, magari, ma non si sa mai con voi giovani d'oggi.> E si stringe nelle spalle, dando per scontato che si allontanerà in fretta quando inizieranno a combattere e a darsele sul serio. Si rivolge a Rio: <Sappi che tifo la ragazzina solo perché è del mio stesso sesso, ma non farti picchiare troppo, eh?> Brava, davvero bravissima. Ha soltanto palesato d'avere delle preferenze. Quindi, potranno iniziare, mentre la Sensei compie un bel po' di metri indietro per lasciar loro tutto lo spazio necessario. Si tratta comunque d'un campo d'addestramento col terreno ricco di sabbia, pietrisco ed erbetta. Gli alberi sono lontani dalla loro posizione, il campo è sgombro d'altro, fatto apposta per loro due. [ Distanza Rio - Tenshi: 10m ][ Tirate un D100: il punteggio più alto attacca, quello minore difende ][ ESAME CHUNIN - CHIUSA ]
Tenshi tira un D100 e fa 31
Rio tira un D100 e fa 95
[ Turni: Rio - Tenshi ][ CHE CULO, RIO! ]
Così, la Sensei è contro di lui, mentre il Fato (?) è dalla sua parte. Non sarebbe potuto andar meglio , no ? .. Un ghigno, celere verrebbe ricambiato in favore della giovane Yami. Non una parola, solo per ghigno. Come a voler dimostrarle quanto possa essere più sadico di lei. Non attenderebbe, oltre . Il carico del peso verrebbe spinto quanto più veloce verso il terreno. Caviglie che farebbero da fulcro, massimo . Dorsiflessione di quest’ultime che in contrapposizione al terreno riceverebbero una spinta uguale a contraria quella data . Non è un tipo agile, ma cercherebbe di imprimere la maggior forza possibile. Ginocchia che si semiflettono ed ecco che i quadricipiti esploderebbero nella loro contrazione permettendogli dunque di scattare verso la destra di Yami, ossia verso la sua sinistra.. Una corsa in obliquo, che gli permetterebbe di mangiare qualche metro ed entrare nel raggio d’azione di eventuali tecniche. La rapidità delle leve inferiori scosterebbe un piccolo alone di terriccio mentre le mani si porterebbero al petto nell’eseguir diversi sigilli. Capra. Bue, Drago. Il proprio chakra, già impastato verrebbe portato nel torace. Qui, portandolo a contatto con l’aria inalata, nell’espansione polmonare cercherebbe di mischiarlo all’elemento aria, provando a formare il Fuuton. Il torace, raggiungerebbe la massima espansione, con il diaframma spinto verso il basso e le guance che si gonfierebbero dell’apposito elemento. Fatto ciò non gli resterebbe che sputare fuori tutto ciò che avrebbe creato. In un sol colpo proverebbe a spingere fuori tutto quel chakra misto all’elemento fuuton nel tentativo di creare una corrente, ascensionale, con l’obiettivo di sollevare la stessa Tenshi che or dunque dovrebbe essere nel raggio d’azione pieno . Spingerebbe al massimo, un soffio, rumoroso e potente che solleverebbe qualsivoglia oggetti, come sassi e terriccio presente tra i due . Il getto arriverebbe, e se tutto andasse come previsto dovrebbe permettergli di sollevare la stessa ragazza di un’altezza di cinque metri verso l’alto. La spinta del proprio addome, aumenterebbe l'uscita di quel chakra necessario all'utilizzo della tecnica. Qualora vi riuscisse. Fatto ciò , scatterebbe dunque in avanti, sempre in quella corsa obliqua verso destra, portandosi in una posizione diametralmente opposta alla giovane, e trovandosi dunque ora alle sue spalle. Sempre se nella caduta consequenziale alla tecnica non dovesse ruotar nel proprio asse corporeo . [Equip coscia SX: Carta Bomba (x4) ; Fuuda libero (x3); Tonico Recupero chakra (x1); Tonico curativo (x1) | Tasca Porta oggetti: Tonico Recupero Chakra Speciale (x2); Tonico Curativo Speciale (x2); Veleno Inibente (x1)| Avambraccio SX: Fuuda con tronchetto da sostituzione (x1)] x [SE Chakra -3 + 4: 23/30] x [1/4 scatto obliquo 5 metri circa | 2/4 Corrente Ascensionale | 1/4 scatto obliquo 5 metri circa] x [Se Nin > Res Tenshi la solleva ] Si guarderebbe intorno, per studiare il territorio. Sabbia, pietrisco ed erbetta. < Grazie Sensei, vincerò pure ad occhi chiusi > sicura Yami? Forse, sei troppo fiera ed orgogliosa di te stessa, sai bene che Rio è una bella gatta da pelare. Si trova a circa dieci metri dal Kokketsu, il quale oggi sarà il proprio avversario. < Divertiamoci > invoglierebbe l'altro ad attaccarla senza problemi. D'altronde, quei due non si fanno problemi del genere. Potrebbero picchiarsi fino ad uccidersi a vicenda e non si sentirebbero nemmeno in colpa. Anzi, per loro sarebbe bello veder grondare tutto quel sangue. La rosata, dunque, andrebbe a leccarsi le labbra, mostrando i canini appuntiti. Osserverebbe i movimenti altrui. Nota che egli scatterebbe verso la destra della rosata. Quest'ultima deciderebbe di non perdere tempo in inutili scatti e, mentre l'altro starebbe ancora correndo, lei comincerebbe a convogliare il proprio Chakra Suiton all'interno del proprio stomaco. Non si muoverebbe, dunque, ma resterebbe immobile nel punto in cui si trovava. Inizierebbe a far roteare velocemente quel chakra elementale, creando un vortice violento nel proprio stomaco. < Ti piace perdere tempo, Rio? > stronza anche quando sta per essere attaccata. Farebbe risalire quel chakra suiton lungo il proprio esofago, per portarlo alla bocca. Lo espellerebbe dalle proprie labbra: una piccola sfera d'acqua verrebbe sospesa in aria, proprio di fronte alle labbra di lei. Così, comincerebbe a modellare quella sfera, immaginando nella propria mente un piccolo quanto particolare uccellino. La sfera prenderebbe la forma di un colibrì, con ali piccole e veloci ed una proboscide appuntita. Esso verrebbe scagliato verso lo stomaco del proprio avversario, a cinque metri da lei, il quale è ancora intento nella preparazione della propria tecnica. Dato che non sa se il colibrì riuscirà a colpire Rio, comincerebbe a spostarsi di cinque metri alla propria sinistra, così da evitare eventuali tecniche avversarie. Le gambe si piegherebbero, dunque, e le braccia verrebbero tese all'indietro. I piedi verrebbero alternati velocemente, in una corsa veloce verso la propria sinistra, fermandosi nel punto poco prima pensato. Se la tecnica dell'altro dovesse riuscire, la Senjuu spererebbe che a quella distanza essa non la raggiungesse. Non farebbe nient'altro, solo osserverebbe, sperando che le proprie mosse non siano avventate. [2/4 colibrì verso lo stomaco - 1/4 spostamento 5 mt. verso sx - 1/4 libero][Chakra 27/30][equip lo stesso, se serve lo scrivo] Rio si sposta in obliquo verso Tenshi, percorrendo ben cinque metri. Un movimento che Tenshi potrà notare, non essendo di molto più veloce, a differenza della tecnica della ragazza. Nel momento in cui lui sta creando la sua corrente ascensionale, l'attacco della fanciulla risulta essere più veloce ed anche devastante. Tuttavia, avendo eseguito uno spostamento repentino ed in obliquo, il danno non è totale seppur sia impossibile per lui, data la sua agilità e la sua esperienza, schivare il colpo in qualunque modo, non potendolo vedere arrivare. La ragazza ha sfruttato uno svantaggio a suo favore, seguendo i movimenti dell'avversario, ma non a sufficienza per colpirlo in pieno. Pertanto, il danno sarà un impatto non troppo violento non allo stomaco, bensì al fianco destrorso del ragazzo [ -20PV ]. La ragazza, inoltre, opta per spostarsi lateralmente di cinque metri, tenendosi sulla propria sinistra (dunque, destra di Rio). Va da sé che la corrente ascensionale non ottiene l'impatto sperato, anzi colpisce il nulla poiché Yami, in quel frangente, s'è spostata lateralmente e lui viene colpito, qual cosa causa un non corretto andamento della tecnica. Adesso, però, si trovano ad ulteriori dieci metri di distanza. Rio rispetto a Tenshi si trova alle sue ore 2, quindi sulla destra. [ Distanze Rio - Tenshi: 10m ][ Turni: Tenshi - Rio ][ ESAME CHUNIN - CHIUSA ]
La propria tecnica è riuscita, anche se non nel modo sperato, ma va bene lo stesso. L'importante è che l'altro ne sia stato indebolito e che la corrente ascensionale non abbia colpito la rosata. Per il momento, sembrerebbe che lei si sia mossa bene. Adesso, però, altri dieci metri li dividono. Qualsiasi tecnica voglia usare, non arriverebbe a colpire l'avversario, perciò opta per una strategia interessante quanto stramba. Vorrebbe spostarsi verso Rio, riducendo al massimo quella distanza che li divide. Nuovamente, i passi, prima destro, poi sinistro, si muoverebbero velocemente, accompagnati da un movimento delle braccia. Correrebbe verso di lui, e si fermerebbe solo ad una distanza misera di qualche centimetro: corpo a corpo. Ciò che la rosata vorrebbe fare adesso è attivare il proprio Chakra medico. La prima cosa da fare è cercare le due energie che compongono il Chakra ed estrapolare solamente l'energia fisica. Si concentrerebbe sulle proprie cellule, immaginandole come una connessione infinita di parti. In ognuna di esse scorrerebbe un grande flusso chiaro, il Chakra. Esso scorrerebbe velocemente, senza fermarsi mai, in ogni cellula, in ogni connessione, da ogni parte. La parte difficile viene adesso: deve cercare di distinguere le due forze precedentemente unite. Cercherebbe di delineare più chiaramente quel flusso chiaro. All'interno di esso, nonostante il chiarore emanato, noterebbe due colori, lievi: uno rosso, l'altro blu. Immaginerebbe di scavare più a fondo, di essere un tutt'uno con quel grande fiume: ecco che qui distinguerebbe chiaramente i due colori, più vividi adesso. Cercherebbe di tirare fuori parte del filamento di colore blu, ovvero quello che simboleggia la forza fisica. Rinvierebbe la parte della forza fisica prelevata verso la propria mano destra. Tutte le dita, tranne indice e medio, verrebbero piegate. Le due invece rimaste dritte, si unirebbero, con forza. Un bisturi di chakra blu, che probabilmente l'altro non potrà nemmeno vedere, circonda le proprie dita. Sa benissimo che sta rischiando troppo, data la distanza che li divide, ma a lei piace giocare d'azzardo. La destrorsa, dunque, si solleverebbe, in direzione dello stomaco dell'altro. Vorrebbe fare un taglio netto, che andrebbe da sinistra verso destra, in orizzontale, squarciandogli il ventre. Purtroppo, però, ha perso molto tempo, quindi non è detto che l'altro se ne stia lì semplicemente a guardare. Forse, gli sta dando un vantaggio, ma non per questo si perde d'animo. Anzi, il fatto di trovarsi in pericolo fa entrare nel suo corpo l'adrenalina di cui ha bisogno per portare avanti quello scontro. Solo a questo punto, vorrebbe spostarsi verso destra, a cinque metri dalla sua precedente posizione. I piedi, dunque si muoverebbero veloci, stando attenta a non fare movimenti bruschi con la destrorsa nella quale si trova ancora il bisturi, che potrebbe causare dei danni a sé stessa. [1/4 spostamento 10 mt. verso Rio - 2/4 attacco con bisturi - 1/4 spostamento 5 mt. verso dx][Chakra 16 ( - 1 pt. precedente dimenticato + 10 bisturi di Chakra C, poiché nin > 40][equip lo stesso] Il tutto non va come sperato. Lo spostamento lo porta dove vorrebbe, ma qui viene colpito dal Colibrì creato tramite l’arte dell’acqua da parte di Yami. < tzk .. > un colpo secco, si dissipa sul costato destro lasciando emanare un dolore notevole .. < …. > si spezza il fiato, tra l’altro, e con il volto aggrottato palesa tutto il fastidio di esser stato colpito. Quest’ultimo più a livello morale che del fisico. I denti si stringono nel contatto tra arcata superiore ed inferiore .. Deve iniziare a fare sul serio .. ed è inevitabile. Il primo scambio di colpi ha, d’altronde, chiarito come anche la Senjuu faccia sul serio ed abbia tutte le carte in tavola … < HI HI .. > sogghigna, in quella stridente risata .. divertito dalla situazione .. seppur non troppo a lungo. Non è il momento di perdere tempo .. Non ora . L’adrenalina in circolo dovrebbe fare il suo dovere mascherando quanto basta il dolore provato. L’attenzione sarebbe in ogni singolo attimo focalizzata su di lei. A percepire con ogni senso la posizione, le movenze e le intenzioni della Senjuu.. Le mani del Genin al primo movimento altrui si porterebbero al petto, nel comporre gli ennesimi sigilli. Lepre, cavallo, cinghiale, serpente. I passaggi utilizzati sarebbero simili a quelli precedenti, ma in posizione diversa. Completata la formulazione dei sigilli, infatti, le mani si aprirebbero come a voler contenere nello spazio separante una sfera d’aria. Il proprio chakra fuuton, frutto di quelle correnti immaginarie e tumultuose dei suoi polmoni verrebbe spinto al di fuori degli tsubo delle mani provando a plasmare un concentrato d’aria, mista al chakra, come fosse aria compressa. Idealmente si aiuterebbe con l’immaginarsi una vela di una barca gonfia a tal punto da esplodere in mille pezzi di stoffa, ma soffermandosi nel percepire la tensione della vela nel momento poco prima dell’esplosione. Creata tale agglomerato di chakra fuuton, compresso, ecco che muoverebbe le leve per volgere gambe e busto in frontalità piena alla Genin , così da spingere via quella onda .. Proverebbe a direzionarla proprio diritta al tragitto altrui, con le braccia che si allungherebbero nella piena estensione dando la direzione esatta del lancio .. La scaglierebbe dunque, innalzando ancora una volta un gran polverone e qualsivoglia oggetto nel tragitto. Se tutto andase come previsto l’onda dovrebbe colpire la Senjuu in pieno petto, trovandosi ormai a minima distanza dal Kokketsu.. Fatto ciò e se solo la tecnica andasse a buon fine, ecco che la mandritta verrebbe portata alla bocca ove si morderebbe sotto il polso causandosi un’ennesima ferita, seppur di poco conto. Il canino si conficcherebbe, repentino e rapido .. Da qui, il proprio chakra ora verrebbe misto all’elemento acqua riversandolo all’interno del torrente ematico ove si legherebbe al sangue nero.. La parete vasale del sistema circolatorio verrebbe pervasa del proprio chakra suiton andando ad inglobare quante più cellule di sangue nero possibile. Dunque, diversi coaguli dovrebbero iniziare a fuoriuscire dalla ferita iniziando a fluttuare intorno al Genin ora avvolto da un’aura violacea… Gli stessi occhi prenderebbero tale colore, come i capelli, mentre due lacrime di sangue nero scenderebbero fermandosi alla base del mento.. Proverebbe dunque ad attivare la propria innata conscio già dei danni subiti, ma approfittando dello spiraglio di tempo creatosi nell’eventualità in cui l’onda d’urto andasse a buon fine.. [Equip coscia SX: Carta Bomba (x4) ; Fuuda libero (x3); Tonico Recupero chakra (x1); Tonico curativo (x1) | Tasca Porta oggetti: Tonico Recupero Chakra Speciale (x2); Tonico Curativo Speciale (x2); Veleno Inibente (x1)| Avambraccio SX: Fuuda con tronchetto da sostituzione (x1)] x [Chakra -6 (onda), -1 (innata) : 16/30] x [2/4 onda d’urto | 2/4 Kokketsu Hijutsu|] x [PV: 79/100] x [Portata Onda: 9,1 m] x [Vel: 100% Nin] Giocare d'azzardo vuol dire esattamente questo: azzardare. Avvicinarsi troppo rischia di esser per lei pericoloso e così è, difatti. Poiché, mentre lei è intenta ad avvicinarsi e a creare il bisturi di Chakra che tanto le piace, il Kokketsu sta architettando ben altro che, esattamente come poc'anzi, data l'eccessiva differenza tra le velocità d'attacco della tecnica e dei parametri avversi, sarà impossibile adocchiarlo in tempo. Tenendo anche conto che, pur riuscendo ad adocchiarlo, sarà per lei quasi del tutto impossibile schivarlo in seguito. Anche lei si sposta dapprima, quindi l'entità del colpo non sarà nella sua totalità, ma soltanto buona parte d'esso, trattandosi d'un'onda dalle modeste dimensioni, a coglierla per gran parte dell'addome. In particolar modo, il danno lo subirebbe ad altezza del fianco sinistro essendosi spostata nella direzione opposta. A sua volta si troverà ad avere il fianco e parte del ventre livido in seguito, ma non è questo ciò di cui deve preoccuparsi in questo momento [ -25PV ]. Rio ha appena attivato correttamente la sua innata, con la quale riesce a manipolare il sangue nero che gli fuoriesce dalla ferita appena inflittasi. Niente di grave, ma che si somma a quelle precedenti. I turni si invertono ancora. Muta anche la distanza, essendosi lei avvicinata di ben dieci metri per poter colpire Rio, vedendosi poi arrivare addosso l'attacco, il quale un po' la sbilancia indietro. Di conseguenza, la distanza resta minima non essendosi potuta spostare successivamente, equivalente a circa due metri. [ Distanza Tenshi - Rio: 2m ][ Turni: Rio - Tenshi ][ ESAME CHUNIN - Chiusa ]
Il tutto va come desiderato, seppure Tenshi rimane a distanza minima dal Kokketsu il che non è una buona cosa, visto il bisturi attivo .. < … mh . > non attende oltre, le mani si unirebbero celeri nel sigillo del bue andando a sfruttare una di quelle tecniche del Clan .. Non ha molte scelte .. Il farsi indietro lo porterebbe a perdere quel vantaggio creatosi dunque opta per una tecnica offensiva ma che gli permetta di bloccare le mani (ora pericolose) della Senjuu .. Il chakra suiton inglobante il sangue nero verrebbe mosso con la semplice mente .. Quei coaguli di sangue fluttuanti si muoverebbero celeri separandosi in diverse parti .. Un primo verrebbe portato dietro la nuca della Genin andando a plasmarlo orizzontalmente creando tre semilune. Una centrale, più grande, e due laterali di minor dimensioni. Nel mentre un altro coagulo si porterebbe davanti a lei compattandosi in una simil forma, simmetrica .. Ecco dunque che portandole l’una verso l’altra dovrebbe assicurarsi di bloccare in una vera e propria gogna la Senjuu. Questa, infatti si ritroverebbe bloccata con collo e mani e quindi trovandosi impossibilitata a sferrare attacchi con quel bisturi .. O almeno la sua intenzione sarebbe questa .. Infatti va considerato che nel mentre l’avversaria potrebbe muoversi e per questo che sarebbe ben attento a plasmare quella gogna, in eventuali posizioni e movimenti della Senjuu. D’altronde al Kokketsu basterebbe un semplice impulso mentale per far spostare con lei lo stesso sangue nero necessario all’esecuzione del Jutsu. Fatto ciò non gli resterebbe che andare ad utilizzare ancora una volta il proprio chakra suiton. Dalla gola le cellule inizierebbero a secernerlo portando una piccola sfera acquosa all’interno della bocca, pochi attimi prima di farla fuoriuscire dalle labbra gonfiando simultaneamente i polmoni in una vistosa espansione del torace.. Presa l’aria necessaria ecco che spingerebbe con forza quella sfera solo una volta plasmata in quella forma di volatile che è il colibrì .. Munito di ali e proboscide .. Lo sputerebbe dunque, con forza, al suo fronte mirando allo stomaco della Genin, che ora dovrebbe essere bloccata da quella gogna e soprattutto alquanto vicina al Deruta, rendendo difficile l’eventuale schivata .. Si azzarda, al massimo dell’azzardo quest’oggi .. D’altronde la posta in gioco è alquanto alta. [Equip coscia SX: Carta Bomba (x4) ; Fuuda libero (x3); Tonico Recupero chakra (x1); Tonico curativo (x1) | Tasca Porta oggetti: Tonico Recupero Chakra Speciale (x2); Tonico Curativo Speciale (x2); Veleno Inibente (x1)| Avambraccio SX: Fuuda con tronchetto da sostituzione (x1)] x [Chakra -7 (gogna), -4 (colibrì) : 5/30] x [2/4 Gogna dell’Oppressione | 2/4 Colibrì] x [PV: 78/100] x [Kokketsu NO Hijutsu LVL1: ON] Proprio mentre lei sta attivando il bisturi, l'altro la colpisce con un'onda d'urto. Era prevedibile, d'altronde, stavolta era stata lei a perdere tempo. L'onda l'ha colpita sul fianco sinistro, che adesso comincerebbe a pulsare. Ma quella situazione non la spaventa. Quel dolore la porta a leccarsi nuovamente le labbra, come se quel brivido quasi le piacesse. < Sapevo già che fossi un tipo divertente > sibilerebbe in sua direzione. La cosa ancor più divertente, però, è che lei è riuscita ad attivare il bisturi. Non sa ancora se le possa essere utile prossimamente, deve prima capire le mosse dell'altro. Vedrebbe l'altro comporre dei sigilli. Ciò significa che sta preparando una tecnica diretta a lei, ovviamente. La rosata non perderebbe tempo. Non vuole correre il rischio di prendere altri danni e vuole che quello scontro finisca in fretta. Velocemente, proverebbe a ritirare il proprio chakra medico. Andrebbe a ricongiungere la forza fisica che era stata espulsa, quel filamento blu, alla forza spirituale. Il bisturi scomparirebbe istantaneamente dalle due dita. Questo non dovrebbe portarle via troppo tempo, cosicché, subito dopo concentrerebbe il proprio chakra doton verso i propri piedi. In quei due punti, a contatto con il terreno, comincerebbe a vorticare e ciò renderebbe il suolo, composto da sabbia, friabile. Questo le permetterebbe di sprofondare all'interno del terreno, sparendo dalla vista dell'altro con un movimento repentino. Sa bene quale sia la posizione esatta dell'altro: 2 metri di fronte a lei. Per cui, correrebbe in sua direzione, all'interno del suolo, senza che lui probabilmente se ne accorga. Si fermerebbe nel punto esatto in cui dovrebbero trovarsi i piedi del Kokketsu. Potenziando con il Chakra i propri arti superiori, comincerebbe a scavare verso l'altro e, nel momento giusto, tirerebbe con forza Rio all'interno del terreno. Se tutto ciò fosse andato a buon fine, lei avrebbe schivato tutti gli attacchi nemici e l'altro si ritroverebbe bloccato all'interno del terreno: solo la sua testa sarà visibile da fuori. Approfittando della situazione, la rosata verrebbe fuori dal terreno, scavando in un'altra direzione e ne fuoriuscirebbe. Si troverebbe a qualche centimetro dal capo dell'altro. Non farebbe nient'altro però, se non poggiare un piede sulla testa dell'avversario, in una mossa alquanto sadica e in segno di vittoria. Certo, non sa ancora se ha vinto lo scontro, perché l'altro potrebbe liberarsi, ma quel piccolo momento di gloria sarebbe per lei una vittoria. A questo punto, tirerebbe fuori dal portakunai con la mancina un tonico recupero chakra e lo ingerirebbe, permettendole, così, di recuperare le forze perse. [2/4 decapitazione terrestre (divisa in 1/4 sparizione e spostamento - 1/4 scavo verso l'alto) - 1/4 scavo verso l'alto in un'altra direzione per uscire dal terreno - 1/4 tonico ][Chakra 11/30 (+ il 20% se ingerisco il tonico)][equip lo stesso - tonico rec. chakra speciale]Tenshi usa Tonico Recupero Chakra Speciale!
Rio lancia una gogna in direzione di Tenshi, la quale però s'adopera immantinente di scendere dabbasso. Nel terreno. Sfrutterebbe il proprio Chakra per finire nel sottosuolo, laddove potrà muoversi come preferisce. L'importante è che abbia eseguito una mossa astuta, grazie alla quale è riuscita in parte a ribaltare la situazione. Il colibrì pur partendo non otterrà chiaramente l'effetto sperato. Ma andiamo con ordine. Scava in direzione dell'avversario, consapevole del punto in cui si trova, dato che lui per altro non si sposta dal punto precedentemente occupato. Oggi Rio ha imparato una lezione: in un combattimento, mai restare fermi sempre nello stesso posto. Tenshi, sbucando da sotto il terreno, riesce ad intrappolarlo seppur lui abbia tutte le facoltà per riuscire a liberarsi in un confronto fisico. In quell'istante, con Tenshi che subito dopo sbucherebbe all'esterno per ingoiare anche un tonico per il recupero del Chakra, prima che Rio possa continuare -cosa che assolutamente potrebbe fare- interverrebbe Yume Sensei fermando il combattimento. <Basta così, la valutazione giungerà a breve. Quindi, andate a farvi curare o quel cazzo che volete.> Agita pure la dritta in aria, stringendosi nelle spalle e dirigendosi in tutt'altra direzione. Del resto, cosa gliene frega a lei di cosa faranno i due giovinastri? [ END ][ Braaavi ♥ ]