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A quattr'occhi col Re

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con Furaya

01:49 Furaya:
 Deve parlare con Fenrir. Anche in fretta. C'è qualcosa che non va nei lupi e ha scelto una serata di relativa lucidità per farlo. Dopo aver impresso, in maniera anche poco ortodossa, il sigillo dell'empatia ad un Genin terrorista divenuto il suo fedele cagnolino, si sente molto meglio. Ha sfogato qualunque repressione avesse, tutta la rabbia ed il nervosismo che aveva accumulato in questi ultimi giorni a causa dell'influsso della Luna Rossa. Avanza con passo calmo, la mandritta ancor sporca del sangue di Mattyse fuoriuscito dalla ferita poi cauterizzata dall'alta temperatura dello Yoton. Indossa il vestiario che ha quasi sempre. La parte superiore è formata da un tessuto rosso acceso simil kimono, con una chiusura a V sul petto che lascia sì intravedere la pelle e lo scorcio, ma evitando di sembrare provocante. Non ne trova il bisogno. I lembi sottostanti son infilati in una gonnella con una fascia elastica che ne copre la vita, d'una tonalità scura tendente al grigiastro. Le giunge sin ad altezza delle ginocchia, dotata di piccole frange che non ne limitano i movimenti. Sulle spalle, inoltre, di seta fine, v'è un haori bianco con delle maniche larghe e giungenti sin alla chiusura del gomito; dietro la schiena, ad altezza delle scapole, vi è raffigurato sia il simbolo del Villaggio della Foglia in rossiccio e quello del Clan Nara in nero subito sotto. I bordi delle maniche son circondate anch'esse di rosso, mentre è lasciato aperto sul davanti. Tramite un cinturone, vi son agganciate le due katane dalle quali difficilmente si separa, poste precisamente sul fianco sinistro. Attorno alla coscia destrorsa, v'è una tasca Porta Kunai e Shuriken con oggetti non dissimili da questi ultimi al suo interno. Sul gluteo sinistro, infine, porta anche una Tasca contenente degli oggetti utili quali tonici -sia di recupero chakra che coagulanti- e Fuda di differente genere. Avendo le braccia scoperte, sgombre persino dei vambracci metallici che solitamente userebbe nelle battaglie o nelle missioni alle quali prende parte, son visibili delle sottili cicatrici frastagliate e poste più o meno su gran parte di esse. Son talmente parte di sé che non se ne cruccia oltre. Attorno al collo, troviamo anche una fascia cremisi ed una collana recante il ventaglio degli Uchiha, sempre in bella mostra; tra i lunghi ciuffi rosei, tenuti sciolti, capeggia invece il coprifronte di Konoha. Si avvicina al portone, saluta le guardie con un cenno del capo, le quali le aprono l'enorme porta che la divide dal suo Re. In lontananza, l'ululato irrequieto dei lupi minori. <Fenrir> Lo richiama, atona e roca, sguardo freddo. <dobbiamo parlare.> Così, come se niente fosse. <Possibilmente altrove.> Non vuole che le guardie sentano. [ Chakra ON ]

02:14 Furaya:
 Si solleva sulle quattro poderose zampe, volgendo il faccione in direzione della Nara. "Cosa ti turba, Furaya?" le chiede con il suo solito vocione rauco, graffiante, sbuffando dalle nari ma iniziando a muoversi verso l'inizio della boscaglia. <Mi turba che i lupi siano irrequieti ultimamente> Lo sguardo è rivolto verso l'alto, data la differenza d'altezza mentre l'affianca e si allontana. <credo sia dovuto alla luna, ma non posso esserne sicura. So che sta causando non pochi problemi a chiunque.> Lei, al momento, sembra essere stranamente calma proprio perché ha sfogato poco prima la sua rabbia e frustrazione. "Sento odore di sangue", annusa l'animale, chinando il capo alla volta della sua mano sinistra ancora sporca. <Ah, non è mio. Ho dovuto punire un traditore. Routine.> La tua routine non è mai stata quella di punire, non eccessivamente quanto meno, e mai utilizzando le tue mani per causare così tanto dolore da sporcartele. Fenrir non sembra convinto, ma sceglie di soprassedere. E' palese che la luna colpisca anche la Nara, lo si nota dall'atteggiamento serio e freddo che mai palesa, neppure nei confronti di Fenrir. Anzi, in altri contesti, si sarebbe persino inchinata per salutarlo in virtù del profondo rispetto che prova per il Re dei Lupi. <Non hai risposto alla mia domanda.> Glielo ricorda, ferma ancor sul posto, le braccia ciondolanti lungo i fianchi. "La tua non era una domanda", ha sempre la risposta pronta e cerca sempre di infastidire la ragazza, come se volesse in qualche modo provocarla. Sospira pesantemente lei, distogliendo l'attenzione dalla belva per poter scandagliare il bosco, avvertendo distintamente gli ululati dei cuccioli. <Perché si comportano così?> Ora gliela riformula sotto forma di domanda, qualora non avesse davvero ancora capito a cosa stia alludendo la Nara. "Potrebbe essere l'effetto della Luna, ma è una cazzo di storia inventata per spaventare i cuccioli che si uniscono al branco", sbuffa aria dalle grandi narici verso il terreno, riuscendo a smuovere parte delle vesti dell'Hokage. <Storia? Quale storia?> La domanda adesso è ancor più lecita, le sopracciglia vengono aggrottate e ne attende una risposta. E' ancora lievemente affaticata dall'eccessivo consumo di Chakra, ma ne possiede la metà per cui non tutto è ancor perduto qualora dovesse servire l'utilizzo di quest'ultimo. "Una lunga storia", riprende con il suo solito modo criptico di rispondere alle sue domande. Quanta pazienza, Fenrir, quanta! [ Chakra ON ]

02:37 Furaya:
 Spazientita, piega le braccia sotto al seno. <Raccontamela. Voglio capire come poterli calmare. Sono la loro evocatrice.> Il tono lascia ben intuire quanto l'abbia innervosita la mancata risposta di Fenrir, il quale pensa di poter prendere tempo o non risponderle affatto. "Sei la nostra evocatrice perché io te l'ho concesso, ma non sei tu il Re", chiaramente riferendosi alla sua autorità che, così facendo, rischia di venire minacciata dalla Nara. E non può permetterselo, troppo orgoglioso per farlo, rimettendola in riga con poche e semplici parole. O così crede d'aver fatto. <Allora perché non li tieni a bada tu? Sei il loro Re.> Rigira la frittata a suo piacimento, stringendosi nelle esili spalle. Scosta lo sguardo in tutt'altra direzione pur di non tenerlo puntato su Fenrir, sbuffando scocciato a sua volta. "E' da ormai una settimana che ululano alla luna ogni notte", le risponde però cambiando argomento, forse rendendosi conto che lei non oserebbe mai rivolgerglisi così. Ciò che causa gli ululati perenni e fastidiosi dei lupi minori potrebbe essere il motivo del malessere di Furaya. <Voglio sapere quella storia.> Bofonchia, apparentemente offesa dalla mancata risposta da parte del Re dei Lupi, il quale le sosta ancor di fianco con gli occhi azzurro ghiaccio puntati al bosco. "Si narrava che la Luna Rossa fosse presagio di sventura, annunciando l'arrivo d'una bestia maggiore che riuscisse a sottomettere noi Re", prima ancora che lei possa anche soltanto ribattere, sbatte la zampa anterior destra sul terreno, sollevando un po' di polvere e terriccio. "ma è una cazzata, Furaya. E' una leggenda che raccontano ai cuccioli per tenerli buoni, nessuno ci crede più", agita la coda dietro di sé in maniera sinuosa, scacciando però probabilmente qualche insetto. Le cede ora la libertà di parola, seppur lei sia ancor immersa nei propri pensieri, cercando ovviamente delle risposte da darsi in virtù di quanto accaduto e appena riferitole da Fenrir. <Eppure questa Luna ha un effetto strano su tutti noi. Esiste qualcuno in grado di spingere tutti in una illusione di queste proporzioni?> Non è una domanda che rivolge direttamente al Re dei Lupi, quanto più a se stessa per proseguire lungo il suo ragionamento e trovare delle risposte adeguate. <Se senti la necessità di controllare la vostra casa o se reputi che sia meglio io li richiami, dimmelo.> Questa è la calma e coscienziosa Furaya, agendo per il bene di tutti, ma specialmente del prossimo. "Lasciali stare, si possono sfogare nel bosco con la selvaggina che trovano e vedrai che la smetteranno", non sembra dare grande peso alle ripercussioni che potrebbero avverarsi qualora attacchino qualcun altro. [ Chakra ON ]

02:52 Furaya:
 <E se fosse vero?> Gli chiede, spostando nuovamente l'attenzione sul muso della bestia. <Voglio controllare se nel nostro inventario o nelle biblioteche si parla di questa leggenda.> Fenrir, dal canto proprio, torna a sbuffare sonoramente esattamente come poc'anzi. "Perché sei così testarda? Se riscontrerò dei problemi nel loro comportamento, sarò il primo ad agire come devo. Ti lascerò Ithaeur a controllare la situazione, portando con me gli altri", sembra essere anche piuttosto risoluto nella scelta che intenderà fare qualora sia costretto a scegliere. <Credo siano i geni paterni che fanno il loro corso.> Avvantaggiati poi dall'effetto della Luna rossa che l'ha colta impreparata, assieme ai tumulti ai quali ha dovuto far fronte quest'oggi grazie ad un bombarolo dai capelli bianchi. Ironizza sulla propria condizione come se fosse assolutamente normale. <Sentirò anche Yukio in merito alle sue evocazioni. Se non stanno agendo in modo differente dal solito, vuol dire che è soltanto un caso.> Beh, è pur vero che i lupi e la luna sono da secoli collegati tra di loro e non è innaturale che ululino a quest'ultima. "Fa come credi, non mi stai neanche ascoltando", sbotta con un gesto di stizza della coda e dell'enorme testone. Non sembra averle molto altro da raccontare in merito, anzi non pare proprio voler aprire le fauci in questo momento se non per digrignare i lunghi canini. <Credi sia facile gestire tutta questa situazione? Voglio accertarmi che io non debba star dietro ad altre faccende dopo quelle che mi hanno buttato addosso oggi.> Suvvia, cosa sarà mai successo? Ti hanno soltanto riferito che Mekura è incinta di un minorenne bombarolo che ha fatto esplodere il Ponte Naruto e che, oh, giusto! E' un cazzo di Anbu. "Divertiti", si limita ad aggiungere, tornando indietro per potersi stendere innanzi al portone e fungere ancora da guardia all'ingresso. Con un'alzata di spalle, si limita quindi a tornare verso il portone. Deve lavare quella mano, deve riuscire a togliere di mezzo tutti i pensieri che le affollano la testa adesso. Saisashi potrebbe alleviare tutto ciò in una maniera molto semplice! [ END ]

Dopo quanto accaduto con Mattyse, Furaya si reca da Fenrir per chiedergli motivazioni sul comportamento innaturale dei Lupi. Fenrir le dice che esiste una leggenda sulla Luna Rossa, ma che veniva raccontata ai cuccioli del branco per spaventarli, quindi è assolutamente fasulla. Lei, però, decide di voler chiedere anche a Yukio la condizione dei suoi corvi, accertandosi della situazione.

Semplice free, non valutabile in termini di exp e drop.
All'attenzione di Kimi alla quale ho prima chiesto il permesso per muovermi senza interpellare un master ♥