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Missione D Pulizie Ovest

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Missione di Livello D

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con Junpei, Eryk

19:18 Junpei:
  [Monti Ardenti] Altro giro altra corsa, un'altra missione di livello D per il nostro samurai ed il suo prode compagno Doku. Molto simile a quella dell'ultima volta, dove però i protagonisti erano delle carte bomba, Eryk e Junpei dovranno andare a trovare, seguendo la mappa data e togliere o attivare delle trappole all'interno di queste zone su monti ardenti, dove il Dio doveva essere sigillato. Vestito come al suo solito, con Kimono nero, shimo marroni, tabi bianche e sandali in paglia con una Katana classica e la sua Ichiryu infoderata al suo fianco sinistro, il Koshirae con un bello sbadiglio <YAAWWN> fa sentire la sua poca voglia al mondo di portare a termine questa missione ma tant'è. Non ha neppure la voglia di attivare la propria innata o impastare il chakra per poterlo fare, vuole solo farla finita e tornare all'ostello, che non sa neanche come ci è finito a causa della luna. <....Ok quindi...> mormorando tra se e se prende la mappa in mano da sotto il manico, la strotola e la apre bene per vedere i punti in cui le trappole sono sistemate, seguendo tutte le indicazioni bene bene con le retine. <...OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOK, iniziamo da questa che è più vicina è tipo li a qualche metro...> porterebbe la mappa vicino allo sguardo del Doku, richiamando la sua attenzione indicando con l'indice destro il punto esatto di una delle trappole da far innescare che dalla descrizione pare essere una specie di buco coperto da fogliame, con formiche rosse all'interno. <..Dai finiamo prima che ci sia la luna che sennò domani dimentichiamo tutto di nuovo....> questa storia sta iniziando a stancarlo non poco non essere padrone delle sue azioni è qualcosa che gli da davvero fastidio e lo irrita fino all'animo, si sente come influenzato da qualcosa di maggiore e non gli piace per nulla.

19:25 Eryk:
  [Monti ardenti] Si ritrovano appunto ancora una volta ai monti ardenti, sempre dove ha avuto luogo quello scontro che... a giudicare da tutto ciò che hanno da ripulire, non è andato esattamente come previsto, dato che l’alleanza ha elargito non una… non due… ma cinque… cinque missioni fotocopia per levare le trappole inutilizzate e per eventualmente disarmarle. Trascina i piedi chiaramente già con le palle piene di quei lavori mentre si maledice per non averlo fatto da deshi, dopotutto solo un babbeo potrebbe fallire quella commissione là. Siccome fa caldo è vestito semplicemente con un paio di pantaloncini mentre ha una canotta che si porta appresso giusto per essere decoroso e non andare in giro in pantaloncini e petto nudo per le mura di konoha, altrimenti le sfinzie potrebbero attaccarsi come cozze allo scoglio.. poi vai a spiegare loro che è sudato e quindi è velenoso e come Kimi gli ha fatto vedere, poi se le deve limonare tutte per dare loro l’antidoto… la mono è dietro l’angolo! Arriva portandosi appresso anche un quadrato color azzurro di plastica, piegato e ancora incartato perfettamente pronto per l’uso, tenuto saldamente nella mano destra mentre insieme a quello porta due boccione da cinque litri l’uno di acqua. <” Bravo Junpei, ti vedo volenteroso e siccome nell’ultima sei stato così efficiente, ho escogitato un metodo migliore per fare queste buffonate in fretta. “> gli dice facendo ovviamente riferimento alla sua innata che tuttavia non si ricorda, ma si ricorda benissimo quelle sei esplosioni una dietro l’altra. Si leva i sandaletti che non sono ninja ma più da bagno e poggia i boccioni d’acqua per terra, cominciando a scartare quel quadrato azzurro, srotolandolo. Le dita della destra vanno ad afferrare il beccuccio, alzando il tappino per poi iniziare a soffiarci dentro.. si, avete capito benissimo, era una piscinetta portatile, quella che lanci in giardino per i bimbi piccoli, e quelle boccione d’acqua erano per riempirla! Dopotutto Junpei doveva averlo capito che era in assetto da spiaggia. <”Io ora mi riempio qua la piscina e ti dirigo sulle trappole da levare. “>

20:04 Junpei:
  [Monti Ardenti] <...ah davvero?...> incuriosito genuinamente dal sentire la proposta dell'uomo, anche perché pure il samurai preferirebbe finire queste commissioni con più velocità, osserva il fare del Doku con curiosità, realizzando soltanto a metà preparazione della piscinetta che stia facendo. <...Eryk, che stai a fa?...> con tono completamente sorpreso, che nasconde quel velato senso di irrequietezza, gli occhi castani del Koshirae continuano a seguire con lo sguardo quello che Eryk sta facendo e boh non ha parole, rimane li zitto, come una statua, come quel parente estremamente deluso dal tuo comportamento perché hai per sbaglio quasi strangolato il gatto con un giocattolo o qualcosa del genere. Con un espressione che più seria di così non penso ne abbia fatte, guarda il Doku finire di riempire quella mini piscinetta portatile. Si avvicina con un passettino in avanti, poi un altro con la mano destra sul manico della katana non la spada divina, non è degna per questa cosa. PIano piano con uno sguardo quasi oscurato la tira fuori dal proprio fodero in legno e avvicinando la lama nella maniera più veloce possibile, la porta vicino al bordo della piscina, con la punta ben affilata che POOF, portata poco in avanti fa un piccolo buco sulla piscina in plastico, facendola iniziare a sgonfiare piano piano come un palloncino, con l'acqua sgorgante che andrà a bagnare il terreno. <...> senza dire nulla con uno sguardo di delusione totale il Koshirae si gira e tenta di rinfilare la spada all'interno del fodero ma, emh...fallisce una volta, non è facile questa cosa, nei film o nei fummetti la fanno easy ma quando ci provi per davvero, il Koshirae senza rompere la sua postura ci riprova e OOOH bravo ce l'ha fatta. Come stavamo dicendo si allontana un po' da quel punto andando qualche metro in avanti.

20:28 Eryk:
  [Monti ardenti] Lo vede avvicinarsi scuro in volto proprio dopo che aveva appena finito di svuotarsi i polmoni per riempire quella piscinetta e stava svuotando appunto l’acqua all’interno di ciò che lo doveva dilettare per il resto della missione dato che non aveva la benchè minima intenzione di farla.. eppure è stato proprio lui a proporre al Koshirae di andare a Konoha a fare quella serie di missioni dell’alleanza per portarsi avanti in quel cammino da ninja insieme con l’amico. La mappa si bagna pure, con l’inchiostro che sparisce <”MANNAGGIA CIUMPEI! MOCC A SORATA! “> Gli dice nel tipico dialetto Kumense mentre si stava già spogliando dai pantaloncini per fare quel bagnetto rilassante. Si rialza, tenendosi l’elastico dei pantaloncini per non farli cadere e lì si arrabbia. <”Minchia se non ti avveleno adesso! Pure la mappa hai bagnato, e adesso che si fa?”> gli chiede scoraggiato per poi cominciare a riflettere sul da farsi. La destra si porta a grattarsi il mento pensieroso mentre cammina scalzo su quelle rocce avanti e indietro, pensando a come poterle trovare senza mettersi a cercarle ovunque adesso che non hanno neanche la mappa. <” Cioè non sono neanche venuto vestito correttamente per fare un escursione per duecento metri a beccare le trappole!” > si lamenta con il koshirae che gli ha rovinato il divertimento e i piani che si era fatto per la missione e di conseguenza deve ripiegare sul piano C, perché il B era fingersi malato con il mal di pancia, o spassarsela con qualche Konohana, magari la ragazza di qualche giorno fa, quella Fumie che aveva incontrato quando si stava adirando per quella sbobba che mangiano al paese della foglia. <” Dai, diamoci da fare..” > gli direbbe un attimo più serio anche se senza voglia. Porta le mani all’altezza del plesso solare a mischiare nuovamente le solite due energie che ormai ha imparato a padroneggiare pienamente. Forma il sigillo della pecora mentre richiama l’attenzione, isolandosi dall’esterno mentre va ad unire quelle due energie rappresentate come al solito dal vento e fumo della sigaretta, con quei tizzoni ardenti, gli uni che si interallacciano con gli altri a creare quella combustione che si propaga per tutto il corpo in maniera da richiamare le energie ninja e quella forza mistica conosciuta come Chakra, richiamato principalmente per muoversi più in fretta e coprire quei 300 metri di lunghezza con un attimo di celerità. [Chakra 25/25]

20:37 Junpei:
  [Monti Ardenti] Ignorando ma ascoltando allo stesso momento ciò che il Doku inveisce sulla sua figura, il Samurai con la sua parte della mappa va a riaprirla in maniera tale da osservare il punto più viicino che aveva addocchiato prima per attivarne. <....Se abbiamo finito di simulare un resort termale...> commento esternato in maniera piuttosto sarcastica <...Da quella parte...> e dicendo questo indica un punto a 46 gradi dalla sua figura iniziandosi ad incamminare. Con tutta l'agilità che il suo corpo può dargli tenta di scavalcare e evitare i sassolini troppo cresciuti, tutti i muschi strani del posto, le zono sopra elevate e così via, fino a quando non si è raggiunto il punto preciso della trappola che dalla descrizione come detto prima dovrebbe essere una specie di buco nascosto. Sperando che il Doku l'abbia seguito nel suo fare, Junepi si guarderebbe intorno a tentare di capire dove sia il buco esattamente camminando moooolto piano per evitare di finirci all'interno. Nota un cumulo di foglie piuttosto grande poco più avanti che quasi sicuramente ha a che fare con taluna trappola, essendo fin troppo innaturale rispetto al resto dell'ambiente circostante. <...MMh...> si gratta la barba con la mano sinistra con fare pensieroso osservando il terreno sotto di se, decidendo di piegarsi raccogliendo un sasso abbastanza grosso parilamo di un qualcosa come 7 cm di diametro con tutte e due le mani, lanciandolo con tutta la forza che ha in corpo sul cumulo di foglie. <...:OOOOissa..> senza il chakra impastato è decisamente più difficile a momenti gli si poteva rompere la schiena, tanto che dopo il lancio se la terrà per qualche secondo con la mano. Il sasso in palombella dovrebbe cadere quindi sul fogliame facendosi che tutto il resto del telo che copriva il buco cada con esso fino a raggiungere quelle povere formiche che presto saranno ridotte di numero a causa del macigno. <...VOILA' Visto non è così difficile? Anche con quelle infradito da Kusa sud lo puoi fare...>

21:00 Eryk:
  [Monti ardenti] E niente, si vede che Junpei c’ha proprio voglia di fare quella missione anche se è un desiderio proprio non condiviso dal Doku che sembra quasi fare capricci.. Lo osserva ancora una volta farsi gaggio, fare lo sbroffo con lui poi, cioè mister 20 anni in accademia, fa già ridere così, figuriamoci dopo che deve prendere una pietra neanche così grossa con due mani e la lancia solo per farsi mare alla schiena… non ride solo perché sono amici, eppure non si risparmia dal dirgli <” Minchia se sei un fossile oggi, che è successo?!” > gli chiede, domandandosi a sto punto come fa a brandire una spada che dovrebbe pesare molto di più di quel sassolino che ha scagliato. Lo vede tutto accovacciato che si regge la schiena come l’uomo dell’olio cuore come dovrebbe essere realmente e non che è così atletico alla sua età. Appoggia bene il piede sinistro a terra mentre alza la gamba destra perpendicolare al terreno, per poi scagliare quel calcio come il tiro della tigre misto al pallonetto effettato, lasciando partire quel sandalo che dovrebbe andare a colpire sulla spina dorsale, proprio nella zona infiammata e, come per le proprietà magiche di quel tiro, dovrebbe mettere a riposto la schiena. <” Dai, spottami le trappole, che ci penso io a disarmarle con quelle pietre, prima che ti spacchi tutto. “> gli dice, seguendolo mentre non dovrebbero averne troppe da disarmare, chissà quante ne sono rimaste e se erano effettivamente così palesi.. che cosa diammine le hanno messe contro un falso dio?!

21:08 Junpei:
  [Monti Ardenti] <ooooh a chi stai dando del fossile? Sono un vino ben invecchi-Au..> e dicendo ciò in risposta ad Eryk andrebbe ad accarezzarsi le povere vertebre doloranti. <...dovevo impastare il chakra...vabbeh...> ascolte poi successivamente il resto del dire del Doku rispondendo a tono (sarcastico). <....AAAAh quindi ti è venuta voglia di lavorare ora? Ok ok.....> prende una breve pausa per riprendere la mappa e aprirla <....ALLOVA, ce ne sono tipo ancora quattro...no...tre aspe, si tre questa l'abbiamo fatta ora...mamma mia che palle ma chi cazzo le ha piazzate ste cose?...> sicuramente il Genin si sbagliava quando pensa che abbia voglia di fare quella missione ma tant'è. <....Ma sta roba doveva servire per un falso Dio? Michia complimenti a chi l'ha pensato, con un laccio di paglia e un coltello facevo meglio...> e probabilmente sarebbe stato così, davvero chi diamine ci sarebbe caduto li per li di un grado così alto, anche se Junepi ignora effettivamente la natura delle trappole in se. Comunque tornando alla realtà dei fatti è il momento di indicare ad Eryk la prossima trappola da innescare avvicinandosi a lui con la mappa aperta e l'indice pronto ad indicare la diretta via. <...Allora a 34 metri da qui c'è un'altra buca, senza formiche buttiamoci qualcosa non lo so, anche le ciabattine che porti....> chissà come risponderà a questa frecciatina il Doku <....poi ce ne sono altre due simili più avanti e dovremmo aver finito.....spero, comunque mi spieghi da dove li hai tirati fuori quei vestiti? Avevi una valigia ieri sera?...> direbbe questo, e con o senza risposta inizierebbe ad incamminarsi verso il prossimo obbiettivo

21:20 Eryk:
  [Monti ardenti] <” si dai, è arrivato Mcgyver con il laccio di scarpe e il tarzanello a fare le legature quadrate. “> gli dice in maniera sarcastica, camminando verso di lui per poi riprendersi quella ciabatta e seguire le istruzioni, arrivando poi di fronte alla prossima tappa di quella missione, quella trappola che davvero è resa in maniera palese che la domanda gli nasce spontanea <” ma esattamente queste trappole per chi erano? Per i ninja dell’alleanza? Cioè tipo quei masochisti che vanno in bici e si mettono una spranga nei raggi della ruota anteriore..”> scuote il capo incredulo da ciò che i suoi occhi stanno vedendo, ci credo che era una missione D con quella bassa qualità di trappole. Si china sulle ginocchia a levare quel manto di foglie, scoprendo quella trappola che sarà si e no profonda un metro. Comincia a calciare con il tallone i bordi per fare in modo che del terreno ci cada dentro, livellando più o meno in maniera idonea quella buca, riducendone la pericolosità da uno a massimo ‘ho preso una storta’ per il terreno leggermente più morbido che poi boh.. chi ci andava ai monti ardenti di solito?! Altra domanda che si pone la salamandra polemica oggi. <”no non posso, jumpè, poi quando mi faccio la doccia nella locanda prendo i funghi a farmela scalzo! Non te l’hanno insegnato?”> l’abc del campeggio proprio

21:29 Junpei:
  [Monti Ardenti] <mcgyver?...> confuso dall'affermazione del Doku non sapendo effettivamente a chi si riferisca non è che si aspetti esattemente una risposta, ma sta di fatto. Junpei va avanti fino alla nuova trappola da dover innescare, un'altra buca per farla molto breve, dopodiché in un po' di riluttanza dopo essere arrivato li porge la mappa verso il Doku. <...Senti io faccio questa qui dopo...> riferisce indicando un'altra a 20 metri da li. <...e tu fai questa qui....> indicando l'ultima rimasta. <...ci rivediamo all'inizio del percorso e torniamo a Konoha così finiamo questo strazion ok? Poi possiamo toglierci tutti i funghi che vogliamo...> dicendo questo andrebbe a fare di nuovo la stessa cosa di prima ma non con un macigno bensì un bel pezzo di legno li vicino che ha intravisto. Lo raccogli chinandosi con tutte e due le mani e avvicinandosi al palese cumulo di foglie lo lascia cadere in maniera tale che faccia crollare con se anche tutto il resto della trappole insieme al fogliame morto facendo un bel tonfo e probabilmente rompendosi. <...VAAA, un'altra fatta, ahia la schiena...> direbbe molto veloccemente accerezzandosi la colonna vertebrale. <...ok turista, tu vai di la io vado di li, e finiamo sta cosa.....a dopo.....> dicendo questo si allontenerebbe dalla figura del ragazzo girandosi nella giusta direzione e con un passo dopo l'altro in un giusto e corretto momvimento di leve seguit da un accurata analisi dell'ambiente per evitare di cadere e spaccarsi altre ossa, andrebbe per percorrere quei metri come aveva detto lui originariamente nel piano, mentre irritato mormora tra se e se qualche insulto o causticità varia. <..porca troia sia maledetto chi ha pizzato ste cose...>

21:56 Eryk:
  [Monti ardenti] Ascolta ciò che ha da dire Junpei, evidentemente a Kusa non raccontavano ai bambini le storie dell’incredibile Mcgyver e delle mirabolanti magie che effettuava con le graffette.. ah che bei tempi! Le nota una di fianco all’altra quelle trappole lì che gli ha indicato, ad abbastanza distanza tra di loro e quindi è il suo turno di flexare a Junpei come gli aveva fatto lui ieri. Va a inspirare una grande quantità d’aria dal naso, riempiendosi polmoni, bocca, esofago. Mentre mantiene quell’aria nei polmoni con la cassa toracica espanda al massimo, va a concentrare il proprio chakra proprio su quei polmoni, andando a potenziare appunto con il chakra l’aria ingerita e trattenuta, potenziandone la forza e la rotazione all’interno. Si china all’indietro per poi slanciare il busto in avanti. Apre le labbra a formare un O, come quando fa ad espirare il fumo della sigaretta ma ciò che ne esce è aria compressa, aumentata di potenza d’impatto, interagendo con l’ambiente per rilasciare teoricamente quella corrente compressa e violente che dovrebbe appunto sollevare interamente la copertura di quelle trappole, rendendole visibili in teoria per chiunque a metri e metri di distanza! Se tutto fosse riuscito come previsto, Eryk avrebbe dovuto occuparsi di quelle due trappole in linea con solo quella mossa lì, pigro nell’anche solo arrivare e fare qualche passo per raggiungerla. Junpei potrebbe sentire in toto la botta d’aria improvvisa da parte del Doku anche se non potrebbe intuirne la natura dato che non lo stava guardando durante la preparazione della tecnica del soffio. <” oh Junpei, io ho fatto, come sei messo? “> gli andrebbe a chiedere, voltandosi per poi avviarsi in sua direzione per assestarne l’operato e verificare i progressi, nel caso pronto a impacchettare tutto e tornare già a valle a Konoha. [Fuutonkisoku][Chakra 17/25]

23:39 Junpei:
  [Monti Ardenti] <BRO ma avevo detto che ci div....vabbe lascia stare...> prima di accorgersi dell'utilizzo del veleno del ragazzo si concentra sul fatto che Eryk non abbia fatto come ha consigliato lui accorgendosi soltanto dopo dello strano fatto. <...aspe, ua ma che è quella roba?...> gli chiederebbe quando si avvicinerebbe a lui. <...FIGO quando andiamo in ostello me ne devi raccontare, allora non sai soltanto dare pugni....> commento ironico da quello che sa solo usare la spada e zero ninjutsu. <...vabbeh si dai andiamocene mi sto rompendo di sto posto non lo voglio vedere mai più te lo giuro...> tono molto scazzato e annoiato per ovvi motivi. Alza il braccio destro al cielo per controllare il vento e la sua direzione e capire se fa almeno un po' di brezza ma zero, fa ancora un caldo della malora. Deluso dal risultato torna ad osservare di nuovo il Doku per dirgli di muoversi.<...Dai su muoviamoci che tra un po' è sera e finisce male secondo me, molto male, siamo fortunati che non siamo finiti nello stesso letto ieri sera..> vero, ma che ne sanno durante la notte può essere successo, si spera di no, veramente di no, dio ti prego è soltanto uno scherzo. {END}

23:58 Eryk:
  [Monti ardenti] <"Tanto ne abbiamo di strada da fare prima di tornare indietro a Konoha non ti preoccupare." > Gli dice in risposta al suo stupore, in effetti non ci ha mai pensato che probabilmente il motivo per la quale Junpei ci ha messo così tanto a passare l'accademia può essere legato alla sua capacità rasente allo zero in tema di Ninjutsu. Per quel che gli riguarda invece non era bravo su tante materie ma il ninjutsu era qualcosa che capita bene, a differenza di genjutsu e houjutsu.. Il taijutsu è un tema delicato dato che non è mai stato allenato in un dojo e la sua esperienza deriva da botte da orbi date in strada, di conseguenza lui si classifica più come un brawler che uno striker affine ed educato a varie disciplice. Prende un pò di qui, un pò di lì, fa tutto un brodo come il migliore ramen e quello è il suo stile di combattimento, sopratutto abusando delle capacità atletiche sopra la media che ha sempre posseduto e che continua ad allenare, dopotutto un corpo allenato non ti può mai tradire! Non è l'unico ad essere saturo di quel posto, per quel che gli riguarda potrebbe rapire dei bambini e buttarli nelle trappole, solo per farsi aumentare il grado della missiore e renderla più interessante.. ed è meglio non pensarci su troppo anche perchè poi con l'influenza della luna.. chissà che cosa potrebbe combinare il nostro eryk birbante! <" Ah non penso, o meglio penso proprio che a te sarebbe piaciuto con quello che ho combinato ieri pomeriggio e ieri sera.. Ho rimorchiato questa tizia qui giù al centro.. ma che te lo dico a fare fratè! "> e così tra avventure di bravado varie, raccatta la spazzatura che aveva generato con quell'idea di piscinetta portatile, e se ne torna giù in direzione di Konoha, aprendo la strada ma aspettando Junpei dato che sembrava acciaccato sulla schiena e quella discesa per il vecchietto che è non è esattamente l'ideale. [End]

Il più bello e comico duo di sempre torna alla volta dei monti ardenti a ripulire altre trappole e, tra eryk che vuole fare la cresta sulla missione e un Junpei particolarmente poco ispirato dato che stanno ripulendo la stessa cosa fatta giorni prima, i due si rendono conto come mai ci sta ancora un dio a piede libero.. per rendere un idea, la probabilità che qualcuno ci caschi sono minori rispetto al vedere un Saisashi non urlare sublime!