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con Nanaa, Sakir

08:57 Nanaa:
  [Cella?] Il tempo è passato alquanto lentamente da che ha ricevuto informazione esatta sulla posizione del chunin Inuzuka, Sakir. Dopo gli accenni di Yukio ed i suoi desideri di introdurlo e testarlo nel mondo dei pierrot, Nana si è ritrovata tra le mani un foglio in cui sono scritti i dati più noti e rilevanti dell'infame sfregiato. Ma prima di questo, forse è meglio spiegare dove ci troviamo. La prima cosa che potrebbe stimolare l'altro a svegliarsi è certamente l'olfatto, che si ritroverà inebriato dal pungente e caratteristico odore di aceto mischiato a qualcosa di flebilmente percepibile come marcio. Non è certamente un granché, ma subito dopo sarà l'udito ad essere stimolato, per la precisione la voce femminile di Nana riempirà il silenzio spingendoti ancor più ad aprire gli occhi. "Lo strappapalle! ahahah seriamente!? Leggi qua Ganbo- " Il foglio tenuto tra le mani dalla pierrot viene allungato verso un secondo pierrot, Ganbo, identificabile dalla sua esagerata altezza e peso. Quest'ultimo fissa il foglio avvicinato da Nana per qualche secondo prima di reagire "[G] AH AHAHAHAH! " una grossa risata seguita dal battere delle sue mani sulla sua stessa pancia, causando più e più boati non indifferenti. " ahah--- aspetta..." La mano sinistra della taijutser s'allunga, strappando i fogli dalle mani altrui e riprendendoseli sotto braccio. "cazzo ridi che non sai leggere!? Mettiti nell'angolino della vergogna e non disturbarci, si sta svegliando.. " E terminate le introduzioni dei presenti, è bene notare che Sakir si ritrova coricato su un lettino metallico con un paio di manette piene di ruggine che graffiano ad ogni minimo movimento le sue gambe. Il busto e le braccia non si ritrovano invece in alcun modo legati o bloccati, permettendogli diversi ma ristretti movimenti. La stanza tutt'attorno è piastrellata in marmo, con una grande porta metallica che sembra essere l'unica uscita presente. Ad un angolo della stanza si trova adesso Ganbo, seduto su un minuscolo seggio in legno; mentre alla tua sinistra, al bordo del lettino dove sei coricato, è presente Nana. Non indossa una maschera e ciò rende ben visibili i tratti del viso, ma veste una camicia gialla cui bottoni son stati sostituiti da pon-pon azzurri, dandoti potenzialmente l'idea che sia un clown. Ganbo stesso è truccato come un pagliaccio, ed ha in più un naso rosso finto poggiato al di sopra. "Alla tua età hai già un ciuffo bianco-- svegliati e splendi piccolo fallimento! Oggi ti facciamo rinascere" { chakra on }

09:17 Sakir:
  [Cella] Quanto tempo è passato dalla cena avvenuta con il suo Sensei Yukio e il suo fido compagno a quattro zampe? Ha dormito per ore o per giorni? E' giorno oppure notte? Il tredicenne è trattenuto in una cella, sdraiato in un lettino mettalico con le gambe legate con delle manette arrugginite mentre il busto e le braccia sembrano essere libere. Salvo cambiamenti, visto questo rapimento, dovrebbe indossare gli stessi abiti cioè un paio di pantalone nero, una maglietta viola e delle scarpette chiuse. Non ha nessun equipaggiamento addosso. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia. Ha ancora gli occhi chiusi ma l'odore pungente di aceto con un miscuglio di marcio arriva nelle sue narici che si muovono freneticamente, facendo delle smorfie con il naso e le labbra sentendo poco dopo una voce femminile e subito dopo una voce maschile <No mamma, voglio dormire ancora un pochino> esclama provando a girarsi sul fianco sinistro ma visto i suoi movimenti molto limitati non riesce e solo adesso, lentamente riapre gli occhi, sbattendo le palpebre un paio di volte focalizzando la figura di NANA di fronte a lui e di GAMBO in un angolo della stanza, seduto in una sedia o qualcosa di simile. Rimane in silenzio per qualche minuto, spostando lo sguardo a destra e a manca, cercando di capire dove si trova effettivamente prima di dire alla donna <Piccolo fallimento?> ripete a voce bassa <Dove cazzo mi trovo? Chi siete? Dove si trova Lo Strappapalle?> oh shit, di nuovo da solo senza il suo cucciolone. Che i giochi abbiano inizio. [Chakra off]

09:29 Nanaa:
 Il forte odore di aceto fa da catalizzatore per il risveglio dell'altro. Gli occhi di Nana si puntano su quelli altrui osservandone la reazione immediata e accompagnandolo silenziosa anche lei quand'egli s'orienta con lo sguardo. Le labbra si schiudono appena in una breve e dolce risata quando Sakir chiede di poter dormire un altro po'. Lo fissa con una dolcezza rinnovata negli occhi, abbassando appena le palpebre superiori e inclinando la testa di lato, poggiando intanto una mano sul suo lettino per farne un supporto al proprio frivolo peso. "Glielo andiamo a chiedere dopo, se puoi dormire ancora un po'. " Parole espresse mantenendo lo stesso pacato e gentile tono, attendendo ancora perché l'altro riesca veramente a riprendere coscienza. Ganbo è fermo in un angolo della stanza a fissarli, con le guance gonfie ed i palmi che sorreggono i suoi sette diversi menti. Il foglio riportante le informazioni su Sakir viene alzato e per qualche secondo rimane assorta nella lettura di alcuni di quei paragrafi, riabbassandolo poco dopo quando finalmente riceve una prima risposta e reazione al mondo presente. " In effetti definirti *piccolo* fallimento è sottovalutarti...per i Kami.. i tuoi genitori ti hanno abbandonato alla prima occasione, ti droghi, il tuo team di migliori amici del cuore è stato decimato e avete fatto scappare il Dio!" Al terminare di pronunciare quelle parole gira il foglio e lo rivolge in direzione dell'Inuzuka, evidenziandogli le righe del report in cui ognuno di questi fatti è stato riportato per iscritto. Volta il viso, dando per un momento le spalle a Sakir e rivolgendosi a Ganbo. "Hai sentito Ganbo!? Finalmente qualcuno che può sostituirti!" Immediatamente a seguito di quelle parole il pagliaccio grosso inizia a battere i piedi a terra parecchio frustrato da quanto gli è stato detto. "[G]capo dice che mi vuole bene quando dormo" Risponde con tono affranto, ma viene intercettato quasi al volo dalla taijutser, che adesso tiene lo sguardo su Sakir. "..sì, si chiamano sogni quelli. Scusa per il disagio Sakir, ma se non me lo porto dietro io non lo fa nessuno in questo luogo.. " Pronunciando quelle parole scuote il capo ed intanto tira fuori da una tasca un contenitore per pillole dalla forma cilindrica, contenente una piccola parte delle scorte di droga dell'Hasukage. "Stamattina Ganbo aveva fame e abbiamo infornato il cane, ma te ne abbiamo lasciato un pezzo eh" agita la mano di fronte al proprio viso, stappando il contenitore e facendovi uscire un'unità di sbrilluccica degli odori. "Scherzo eh. L'abbiamo fritto, non infornato" La mano sinistra allunga la sbrilluccica in direzione di sakir, verso le sue labbra, invitandolo ad aprirle ma - almeno per il momento - senza forzarlo a farlo. "Siamo i Pierrot! Sai che mi commuovi quando parli con Yukio? Sembri la sua piccola scolaretta e lui il senpai che ti vuole tanto bene ma non vuole farlo notare. Ma anche se ti ha trattato bene, oggi ti ha mandato qua a morire. Non ti vuole più. " ah. { chakra on}

09:48 Sakir:
  [Cella] Le parole dei due Pierrot arrivano dritto alle sue orecchie, facendolo svegliare del tutto, anche se l'odore pungente di aceto e marcio aiutano in quell'operazione. Gli occhi vengono spalancati del tutto e si può notare la sua preoccupazione e paura nel suo sguardo. Sta in silenzio e immobile, anche perché dove cavolo potrebbe andare visto che è ammanettato? Balbetta <Chiedere a chi? Do-dove mi trovo?> fa un sospiro lungo, gettando aria dalle labbra. La concentrazione e l'attenzione sono solo su NANA, lasciando perdere, per ora, GAMBO. La donna sembra leggere un report riguardo la sua vita e le sue precedenti missioni. Come è possibile che hanno tutte quelle informazioni a riguardo? Che abbiano corrotto Furaya o hanno delle spie all'interno del Villaggio della Foglia? Oramai tutto è possibile <Non è vero. Non è affatto vero!> prova a farsi coraggio e forza contro quei due manipolatori urlando a pieni polmoni <I miei genitori sono in una missione e presto verranno a cercarmi, non mi drogo affatto, Norita e Chiha sono ancora vivi> si si, come no. Saranno morti e sepolti oramai da settimane <Per quanto riguarda il Dio, lo faremo fuori in men che non si dica> ringhia nervoso, mostrando i denti canini appuntiti, tipici dei membri del clan d'appartenenza <Soprattutto, come cazzo avete fatto a ricevere tutte queste informazioni?> le guance diventano rossicce e proverebbe a muoversi con il corpo per tentare di liberarsi ascoltando le parole di GAMBO ma non gli dice nulla. Lo osserva solamente prima di ritornare a parlare con NANA <Tzk, non mi importa assolutamente delle tue scuse e dimmi dove si trova Lo Strappapa> ecco che riceve la risposta alla sua precedente domanda. Spalanca gli occhi. Non è vero. Non può essere vero. Non deve essere vero <NOOOOOOO> urla con tutte le sue forze, girando il viso verso sinistra provando a non far vedere gli occhi lucidi, tentando di trattenersi le lacrime prima che la donna continua a parlare <Fritto?> altre smorfie nascono dalle labbra <N O N D E V I T O C C A R M I> esclama ancora secco e serio scandendo per bene ogni singola lettera di quella frase vedendo che proverebbe di infilargli in bocca una pillola ma non sa che è la Sbrilluccica. La frase finale lo devasta del tutto. Il suo Sensei che lo vuole morto <Perché non mi ha ucciso lui stesso l'ultima volta? Perché mi ha mandato qui? Almeno una spiegazione...> non riesce a terminare la frase visto che quando parla la pillola viene inserita senza troppi problemi. [Chakra off]x[Nessun equipaggiamento]

10:08 Nanaa:
 Ascolta le parole altrui ed annuisce dolcemente, avvicinando contemporaneamente ad alta velocità la propria mano alla sua fronte, con lo scopo di accarezzargli il caratteristico ciuffo bianco posseduto. Lo sfiora appena, prima di sorridergli e tornare a rispondere alle domande poste. "A tua madre, non è lei che chiamavi?" Quanto di ciò che dice sia vero oppure falso non può essere realmente detto, specialmente considerata la 'garanzia' data dall'essere un pierrot ed avere per le mani qualsiasi informazione ricevuta tramite Yukio. Intanto, ascolta le sue parole e alza le sopracciglia, ritrovandosi visivamente sorpresa. Si aspettava qualsiasi cosa ma non un completo rifiuto della realtà. Si gira verso Ganbo, gli tira uno sguardo confuso ma non si aspetta di ricevere alcuna risposta, per cui torna subito sull'Inuzuka. Gli occhi passano sui fogli con le sue informazioni e nuovamente su di lui. Al termine di quella vampata, l'altro si ritrova con una sbrilluccica degli odori e rapidamente dovrebbe fare effetto..più dell'euforia, che sarà un importante effetto collaterale, è importante come l'olfatto si amplii enormemente; quel sentore d'aceto e di marcio si amplificano ancor di più, ma non son quelli lo spettacolo principale, anzi. "OOOH BASTA URLARE " dice Nana, urlando. Ed intanto viene fatto un cenno di mano a Ganbo, accompagnato da nuove parole. "Ganbo vai a prendere la super sorpresa!" Al dire di quelle parole il pagliaccio di grossa statura apre il portone di acciaio e si allontana, andando ad afferrare chissà quale oggetto. "Io sono dalla tua parte, ok? Yukio vuole che tu venga torturato ed eventualmente scartato. Mi chiamo Nana, e sono in grado di rendere il tutto meno spiacevole. Forse, e dico forse, possiamo salvarti. Però devi fidarti di me. Lo farai?" Ecco la domanda fatidica. Ti placherai e affiderai la tua fiducia a questa figura che s'è presentata come tua sola salvatrice? Rifiuterai? Prima che possa giungere una risposta, le tue manette arrugginite vengono afferrate dalla taijutser per entrambe le estremità, e conseguentemente tirate e spezzate. Nonostante rimangano attaccate alle tue caviglie, il filo che le collega è stato spezzato e potrai dunque muoverti. La porta da cui è uscito Ganbo è inoltre aperta. "Se Yukio è come un padre per te, io ti vedo come un figlio. Dammi la mano, voglio farti vedere qualcosa." La mano sinistra di lei viene allungata in tua direzione, invitandola ad afferrarla. E qualora lo facessi ti solleverà in piedi tirandoti con la forza necessaria. { chakra on }

10:26 Sakir:
  [Cella] Sta fermo ancora in quel lettino metallico, vedendo la donna avvicinarsi e accarezzare il suo caratteristico ciuffo bianco che possiede, sfiorandolo <No. Hai capito male> nega ancora l'evidenza. Non ha mai conosciuto i suoi veri genitori, come i due Pierrot presenti sanno benissimo, visto che hanno un bel report. Lo sguardo della donna va in direzione al collega, confuso. Forse non si sono immaginati questa reazione da parte del piccolo tredicenne. La pillola inserita nelle sue labbra è una di quelle speciali create dal Rosso, suo superiore sia nella Yakuza che shinobistico. Una pillola che conosce bene. La sbrilluccica degli odori. Spalanca gli occhi facendo l'ennesimo ghigno della giornata <Vogliamo giocare? Benissimo sono pronto!> muove il collo a destra e a manca e quando la donna urla, proverebbe a mettersi le mani alle orecchie anche se non ha molto senso il suo gesto. Davanti a lui può percepire i diversi odori <Marrone in quell'angolo. Qualcuno ci ha cagato, visto l'odore di merda> indica un angolo della stanza con un cenno del capo facendo il gesto di vomitare a terra <Verde sul tetto, troppa muffa> dice ancora focalizzandosi adesso su GAMBO che si alza per uscire da quella specie di cella per andare a prendere qualcosa <Super sorpresa? Cosa è?> adesso è curioso ed euforico come un bambino che sta per ricevere delle caramelle <Ah, Gambo, puzzi e le tue macchie di sudore sono visibili sotto le tue ascelle. Sono biancastre> scuote il capoccione. Le parole di NANA vengono ascoltate e le risponde con <Se sei dalla mia parte perché non mi hai liberato e lasciato andare subito?> sospira gettando aria dalle narici dicendole subito dopo <Perché devo fidarmi di te e non di Yukio?> conosce benissimo la storia degli Anbu traditori a Kiri e quì potrebbe succedere la stessa identica cosa oppure no. Come ha detto Yukio stesso, potrebbe essere effettivamente una tortura da parte sua. Adesso è effettivamente confuso e si può notare dalle espressioni facciali che tiene in questo momento. Vede i movimenti della taijutser che spaccano le due manette che lo tenevano legate <Dimmi qualcosa che mi permette di fidarmi di te. Dimmi che Lo Strappapalle non è stato effettivamente mangiato da Gambo e che sia vivo> annuisce <Anzi, fammelo vedere e in quel modo posso fidarmi di te> ecco che altri nuovi odori vengono captati dal ragazzetto che proverebbe a chiudere gli occhi e concentrarsi su di essi ma sono tanti e lo mandando in overdose <CAZZO!> sbotta alla fine, cercando di chiudersi il naso, stringendolo con la mano destra, la dominante. [Chakra off]x[Nessun equipaggiamento]

10:50 Nanaa:
 Se il ragazzino sotto effetto di sbrilluccica si fosse presentato con una maschera da pierrot dicendo di essere qualche 'collega' non avrebbe davvero faticato tanto a crederci. Non che Nana sia una figura riflessiva, non si pone troppe domande ma ha un sacco di voglia di offrire agli altri risposte. "No. Ho capito bene." risponde con tono perfettamente secco, come se volesse intimidirlo e così ''''persuaderlo'''' a non obbiettare a quel che gli viene detto. Ma adesso poco importa, perché si dedica ad osservare gli angoli indicati dal ragazzo. Si sofferma sopratutto sull'angolo indicato come marrone, lo fissa per qualche momento ed infine ruota il capo in direzione della porta da cui è uscito prima Gambo. "mm..." La mano destra si porta sotto il mento, dandole un'aria profondamente riflessiva. "Confermo che sei un drogato, che schifo" al pronunciare di quelle parole tira fuori una matita dalla tasca della camicia, andando a sbarrare qualcosa sul foglio contenente le informazioni dell'Inuzuka. Le parole altrui continuano a giungere al proprio udito, specialmente le domande e la modalità detective che le rende difficile pensare. "Allora. Da adesso per ogni domanda o osservazione intellettualmente elevata che farai ti strapperò io qualcosa. OK? Prova a dire grazie, per una volta! " Sembra quasi arrabbiata perché le sta venendo data poca corda nelle proprie intenzioni. "Lascia stare lo strappapalle. Uno dei nostri ha un maiale di pezza, sarà molto più utile e Ganbo non proverà a mangiarlo. " Terminato il parlato andrebbe repentinamente a tentar di afferrare l'altro dalla schiena per metterlo in piedi e affiancarlo a sè. "Posso trascinarti in giro o possiamo tenerci per mano, decidi tu." Se rifiuterai di seguirla tenterà di trascinarti verso la porta, altrimenti lo accompagnerà lungo il percorso standogli semplicemente di fianco. Arrivati in prossimità della porta, arriverà contemporaneamente Ganbo. Nella mano sinistra ha un cofanetto che subito prende in mano Nana. Nella mano destra tiene invece un larghissimo e certamente pesante sacco in paglia intrecciata dal quale sgocciola costantemente un liquido rosso. L'odore è quello di sangue fresco. "Ganbo, apri il sacco e spargi pezzi e cose un po' ovunque." Adesso, ammesso che Sakir non abbia fatto nulla di strano, vi ritrovate su un corridoio che procede verso diverse altre porte. Ganbo andrà così ad aprire il sacco e buttarne il contenuto ovunque, come un vero pittore d'arte moderna. Il contenuto, come intuibile, è un rimasuglio di cadaveri e sangue fresco, che verrà gettato OVUNQUE. per terra, sul soffitto, sulle pareti, persino su Nana e Sakir, che si ritroveranno completamente sporchi. "Il piano originale, Sakir, è lasciarti a marcire qua dentro assieme a qualsiasi cadavere. Continuerò a imbottirti di sbrilluccica per TANTO tempo e non solo sentirai lentamente i cadaveri decomporsi e marcire, ma non riuscirai a dormire. " Al termine della pronuncia di queste parole la Taijutser si china per un attimo a terra, passando la mano su una scia di sangue e utilizzandolo per disegnarsi da sola sul volto gli stessi simboli del clan di Sakir. " L'opzione due, è la scatola magica! C'è una stanza con un uomo e una donna che devono..sì ecco..schiattare. Se le fai schiattare e riesci a intrattenermi nel processo è fatta. Non sono assolutamente persone che conosci o che ti hanno abbandonato quando eri piccolo ahahahah..scherzo eh!!" un colpo di tosse. Starà mentendo, no? "Per rincuorarti, l'unica verità che posso assicurarti sia vera è che sei qua per richiesta di Yukio. Chi altro se non un kage E tuo sensei saprebbe così tanto di te?" { chakra on }

11:08 Sakir:
  [Cella] Gli odori sono fortissimi e lui ha dei conati di vomito ma non esce nulla dalla sua bocca. Si concentra per tentare di capire le nuove parole della Pierrot e purtroppo non riesce a nascondere che lui è un drogato ma forse non sa che è anche lo spaccino di Konoha e appartenente alla Yakuza <Si. Mi drogo!> dice secco e serio. Visto che anche lui adesso vuol giocare a carte scoperte. Basta menzogne. Basta nascondere la verità. Una macchia giallastra è accanto alla porta ed esclama <Cioè, oltre alla merda, qualcuno ha pure pisciato> sospira alzandosi dal letto provando a prendere la sua mano, iniziando quel tour all'interno della base dei Pierrot. Ganbo arriva poco dopo, con un sacco di paglia intrecciata e anche un cofanetto che viene consegnato nelle mani di Nana. Ecco che rimane accanto a lei, vedendo il secondo Pierrot aprire il sacco e spargere pezzi di cadavere ovunque: nei corridoi, nelle mura, nelle porte, a terra, sul tetto oltre su Sakir e Nana stessa, ricoprendoli di sangue. Fa un lungo sospiro chiudendo gli occhi dicendo con tono euforico <Finalmente un po' di azione e di sangue. Mi mancava> già, è sadico e masochista. Ascolta le frasi finali della taijutser. Ha una scelta da fare e non ci pensa nemmeno tanto <La scatola magica> secco e serio abbassandosi per andare a prendere con le dita del sangue e leccarlo <Adoro> fa l'ennesimo ghigno <Non mi interessa chi sono o se li conosco. Yukio mi vuole qua e io mi fido di lui> non menziona affatto della missione che gli ha affidato: distruggere un locale appartenente alla Yakuza <Allora? Vogliamo iniziare con lo spettacolo?> fa su e giù con la capoccia, cedendo adesso parola all'altra, rimanendo in attesa. [Chakra off]x[Nessun equipaggiamento]

11:23 Nanaa:
 Aceto e sangue, mischiati ancora e ancora per dare vita a qualcosa che certamente coprirà da adesso e in poi qualsiasi altro odore mai esistito in questa porzione della base. E' completamente sporca, gronda di qualsiasi cosa sia contenuta all'interno di un corpo. E sakir...insomma, è già partito per la tangente e la cosa è quanto basta dal far annuire in silenzio Nana. Non ha fatto domande stupide nè osservazioni astute, impedendole a tutti gli effetti di agire se non con le proprie parole. "Ok, bello spirito. Non ho niente da dire." Continua a camminare facendo adesso attenzione a non scivolare a terra, guidando l'Inuzuka e lei stessa di fronte ad una delle porte presenti. E' sempre in acciaio, probabilmente rinforzato, ed è al momento chiusa. "Bada bene..non devi essere noioso là dentro. Spirito creativo, ok? Niente cazzate e niente schifezze. Non tagliargli i mignoli, a Ganbo non piace. " Dette queste parole la scatola magica viene aperta, rivelando all'interno...una fotocamera. Uno degli strumenti più importanti dei pierrot, assieme al macrofono. All'interno sono presenti anche un paio di polaroid che vengono mostrate all'Inuzuka, si tratta di foto che ritraggono la stanza in cui si trovano i due bersagli. E' una stanza d'ufficio, con scrivania, sedie, penne, fogli di carta, documenti, bisturi, comodini, graffette e fondamentalmente tutto ciò che normalmente si può trovare all'interno. "Ecco a te, con questa devi farti delle belle foto che appenderemo nella sala da pranzo. " E detto questo ti cederebbe la macchina, spingendotela al petto. "Se sei pronto, apro la porta." Insomma, attende semplicemente un segnale dall'altro, con qualsiasi altra cosa possa avere da dire. { chakra on }

11:37 Sakir:
 Ormai è in ballo e vuol ballare quel lento. Cercherebbe di tenere la mano di NANA durante quel tour. Sembrano mamma e figlio in un centro commerciale. Ganbo fa la sua parte e l'effetto della Sbrilluccica, pian piano sta per scomparire facendo rimanere l'euforia al Chuunin della Foglia ma facendolo rimanere concentrato nel lavoretto che dovrà svolgere da li a breve. Si gratta il mento e risponde al dire della donna <Spirito creativo, niente cazzate e niente mignoli tagliati e soprattutto non devo essere noioso> ripete per bene ciò che i due Pierrot vogliono dal "prigioniero". La scatola magica viene aperta e c'è una fotocamera <Ma che caz> alza il sopracciglio sinistro scoppiando a ridere <AHAHAHAHAH> aspettando le nuove istruzioni da parte della donna. Vede il paio di polaroid analizzando per bene la stanza dove si trovano i due bersagli. Una classica stanza d'ufficio, con le sedie, la scrivania, penne, fogli di carta, bisotir, eccetera eccetera eccetera. Gli consegnano la macchina fotografica e lui esclama <Va bene> ecco che adesso proverebbe a fare una cosa prima di entrare in azione. Vuole richiamare il chakra, in quanto non sa se i due nemici da abbattere sono dei semplici civili o shinobi, e di conseguenza muove velocemente le mani, le quali formano il sigillo caprino per essere appoggiate al plesso solare. Tenterebbe di estraniarsi da quel luogo per cercare di rilassarsi sia il corpo che la mente. Adesso proverebbe a richiamare la sua energia psichica, la quale dovrebbe nascere nella mente. Se la immagina come una sfera di colore blu che inizierebbe a vorticare su se stessa. Poco dopo tenterebbe di chiamare l'altra energia necessaria, quella fisica; questa è l'energia che scorre nei suoi muscoli e cellule del suo corpo e se la immagina come una sfera rossa; anche essa vorticherebbe su se stessa. Proverebbe adesso di far fluire l'energia psichica dall'alto verso il basso mentre l'energia fisica dal basso verso l'alto per farli incontrare nel plesso solare e fonderli assieme. Se tutto riesce alla perfezione, ecco che dovrebbe aver richiamato il chakra, come se avesse aperto una diga e l'acqua scorresse su tutto il corpo. Alla fine esclama <Iniziamo> chiude in questo modo. [Tentativo richiamo chakra]x[Chakra 80/80]x[Nessun equipaggiamento]

11:48 Nanaa:
 Lo porta per mano e lui si fa portare. Una scena perfetta, specialmente immaginando la telecamera che s'allontana da loro per mostrare da lontano l'intero schifoso e lurido paesaggio. Tutto ciò che è stato sparso in giro sarà senza ombra di dubbio lasciato a marcire per un bel po' di tempo a meno che non arrivi Yukio e Raion a salvare la situazione. Ma probabilmente la peggiorerebbero. Adesso la telecamera si sposta su Sakir, armato della mondanità e con un compito molto semplice: occuparsi delle due persone all'interno della stanza con la maggior creatività possibile. E' forse la prova che più gli si addice, per dimostrare di essere davvero andato di testa. Ganbo, appena sakir inizia a ridere, si accoda " [G] AHAHAHAHAH " e subito lo sguardo della taijutser s'impunta su di lui. " NON HO FATTO UNA BATTUTA" non parte all'attacco soltanto perché deve prima aprire la porta a Sakir. E così fa, spalancandola per mostrargli in tutta la magnificienza quel semplice ufficio. Dietro e davanti alla scrivania son legati ad una sedia due individui identificabili come uomo e donna, irriconoscibili in viso a causa di due maschere da pagliaccio fermamente cucite sul loro viso. "Hanno anche le labbra cucite e sono innocui. Vai, Sakir. " diventa un uomo(?), nonché la versione più oscura di te stesso. Vuoi dimostrare qualcosa a Yukio? E' la tua ultima occasione, o la prima di tante. Qualsiasi cosa uscirà da quella stanza sarà il tuo futuro. "Forza, forza!" Tenta di spingerti dentro, ed infine, chiudertici. Non ci sono finestre ed è presente abbastanza luce dal permetterti di vedere. In terra, troverai anche un secchio pieno d'acqua e su una scrivania alcune assi di legno. "E adesso.." una volta lasciato sakir, si volta verso Ganbo. "Vai a chiamare Raion, Yukio, corazon e tutto il circo, prendi da mangiare. chop chop!" { end } {Puoi fare una END qua e dopo di che, quando vuoi, una solitaria in cui ci mostri il tuo peggio }

11:57 Sakir:
 Il chakra sembra essere richiamato con successo. Se lo sente scorrere in tutto il suo corpo, donandogli una nuova forza. Tiene la mano alla Pierrot, vedendo tutto lo schifo lasciato da Ganbo ma fortunatamente riesce a resistere e non vomitare. Non deve sembrare debole. Non vuole sembrare debole. Non lo è. Ha sopportato tanto dolore e in questi mesi è cresciuto tanto. La telecamera si sposta sul tredicenne. E' il protagonista di questo show. L'attore unico che deve mostrare al suo pubblico le sue capacità <Io e te ci troveremo bene, Ganbo> esclama pacato e tranquillo. La porta viene aperta ed entra nella stanza. Osserva dietro la scrivania i due individui: un uomo ed una donna mascherati a pelle e con la bocca cucita <Tzk, volevo sentire le loro urla e godere ancora di più> scrolla le spalle. Non ci sono finestre ma c'è abbastanza luce, oltre un secchio pieno d'acqua e alcune assi di legno sulla scrivania. Qualche cosa se lo inventerà <A presto e buon spettacolo> dice ai due rimanendo in stanza da solo. Che lo show abbia inizio. [END]

Sakir ha un incontro del terzo tipo con Nana.

Una stanza e un corridoio della base pierrot sonO COMPLETAMENTE sporchi di sangue e qualsiasi cosa contenga un corpo umano.

Sakir deve ora dimostrare il suo valore in una stanza con due persone messe lì a morire.