Sembra una calda giornata estiva come le altre quella che oggi si presenta a Konoha, il Villaggio dove di base sembri regnare pace e serenità, se non fosse per quel giornale giunto negli ultimi giorni tra le mura della Foglia. Vi sono stati dei dissapori, gente che si è radunata sotto il palazzo dell'Hokage per piccole proteste, gente che ha intenzione quasi di ribellarsi creando fastidi interni ed ancora gente che invece vorrebbe ritornare a Kusa, visto il fatto che a volte sembra che sia solo quando un problema viene attestato, messo nero su bianco, che venga dunque riconosciuto. Che poi, in realtà la decisione della Judai non è nemmeno tanto spagliata in sè, ma quando ci sono di mezzo dei termini di un'Alleanza, insomma, ci più cavilli e tecnicismi da dover rispettare e la cosa può solitamente sfuggire di mano dato che la Nara non è di certo in grado di occuparsi di tutto in maniera diretta. Per l'appunto, alle porte Ovest del Villaggio, si troverebbe un piccolo assembramento di persone, in realtà ci sono perlopiù negozianti e commercianti soliti a fare avanti e indietro dall'Erba a Konoha - e viceversa - i quali però si sentono in dovere oramai di contestare il fattore porte chiuse di Konoha, tutta questa burocrazia rallenta e rende più difficile gli affari e sembra che il Noctis sia servito come base per far insorgere la questione < Siamo stufi di tutte queste carte e documenti! Vogliamo tornare a Kusa! Yukio-sama sì che sa gestire le cose! > saerbbero una decina di persone a lamentarsi con le guardie sulle mura, che li ignorano volutamente continuando a ripetergli che devono andare dall'Hokage se hanno intenzione di sporgere delle lamentele. Il fatto è che, per quanto ovviamente i JOnin sulle mura no nsono tenuti ad attaccare ed a sedare i problemi, bensì a far da guardia verso l'esterno, ci sono due Genin oltre a quelle dieci persone che si starebbero lamentando allo stesso modo, sono Genin abbastanza maturi da essere pronti al Chunin e sembra che abbiano intenzione di tentare un qualcosa, nonostante i gradi in più degli Shinobi sulle mura < Ohi! Aprite 'ste porte e fateci uscire! Vogliamo tornare a casa senza carte o fogli vari! > dice un'energumeno grande e grosso con indosso dei vestiti abbastanza banali, una maglietta a righe orizzontali, carnagione scura ed una massa di muscoli e carne non da poco < Mh.. Non pensano cederanno così facilmente Jidanbou,, però che palle sta burocrazia... > direbbe un'altro tizio più magro con indosso una maglia bianca sotto ad una giacca e deni neri pantaloni, sospirando, comunque poco intento ad andarsene da lì. Un'Anbu è stato inviato sul loco per cercare di sedare la situazione e quest'anbu è proprio Tsuki, considerato ideale per andare a neutralizzare la questione senza andare ad uccidere nessuno o senza effettivamente ferire i presentii in maniera grave, insomma, gli è stato detto di provare ad essere quanto più pacifico possibile, ma dopotutto, a volte le maniere forti sono necessarie no? { Quest Promo Onosuke | No tempo per ora | Ti trovi ad una decina di metri dal portone su un tetto o per strada }
Nel mentre che quindi la piccola folla assieme ai due Genin protesta e cerca di trovare appoggio da quelli sopra le mura che continuano ad ignorarli. il grosso ragazzo dalla carnagione scusa sembra esasperarsi, porta le mani sulla pelata quasi a voler contenere il nervosismo della negazione che gli vien posta < Basta! Ora lo sfondo 'sto portone! > direbbe scrocchiando le nocche sotto ai guanti a mezze dita, avvicinandosi al portone ligneo alto non pochi metri, forte abbastanza per aprire un buco, quell'energumeno di quasi due metri. I Ninja sulle mura si voltano quindi ma permangono immobili, non sono tenuti ad usare la violenza e devono concentrarsi sull'esterno del Villaggio, non all'interno, nonostante quei due Jonin digrignano appena i denti per qualche istante, quasi costretti a dover intervenire nonostante non dovrebbero. La preoccupazione di quelli sulle mura svanisce, tirano un breve sospiro di sollievo al vedere giungere di Onosuke con la propria tenuta da Anbu, lui è sicuramente più libero di agire rispetto a loro che avrebbero potuto fare sin troppi danni e che oltretutto devono mantenersi attenti riguardo altri problemi. Soffermatosi a tre metri dalla folla, il Genin si è fatto forte del Chakra attivandolo in maniera corretta tentando poi un'approccio propositivo nei confronti della folla, ma ovviamente, non funzionerebbe così facilmente < Uh? E mo che vuole 'sto mingherlino? > direbbe il gigante che stava già menando un paio di destri nell'aria, preparandosi a colpire la porta < Ah, è solo un'Anbu di Konoha che vuole fare il burocratico, che palle... Senti ma tu non puoi aprire e basta? Guarda che il mio amico qui non è che ha molta pazienza eh.. > direbbe quello più secco rispetto all'altro, mentre appunto Jidanbou si volta e non dice niente, pone un'espressione minaccia nei confronti di Onosuke fissando proprio la maschera dell'Anbu, mentre allarga e stringe al busto le braccio più volte, come se stesse riscaldandosi, camminando in direzione di Onosuke per avvicinarsi a si e no un metro di distanza, guardandolo dall'alto della sua stazza < Mpf, siamo stufi dei vostri modi di fare zelanti della foglia, c'è già un mucchio di gente fuori dalla Magione e non abbiamo intenzione di aspettare ore e ore! > direbbe per poi stringere i pugni delle braccia lungo i fianchi, mentre il suo amico rimane con le mani in tasca ed i commercianti osservano bisbigliando cose < TORNATENE TU A CASA! > direbbe all'improvviso il grande e grosso Genin per andare a sferrare un montante dal basso verso l'alto atto a colpire Onosuke all'altezza del mento, quella mano sembra un'incudine ed il colpo è rapido, seppur allo stesso tempo semplice < Ci risiamo... > direbbe sospirando il ragazzo più magro e basso, distante comunque tre metri dal Ninja della Foglia, lì vicino alla folla. { 1/4 schivata pugno | Quest promo | 20 min |14.14}
Il colpo del Genin di Kusa risulta abbastanza basilare ma di certo quel tizio non è qualcuno in grado di risultare particolarmente efficace o strategico, così su due piedi, molto più diretto rispetto al compagno che dalla distanza sembra piegare il collo a destra ed a sinistra, tirando fuori le mani dalle tasche per intrecciarle tra di loro e portarle verso l'alto in quel distendere le braccia, quasi un crepitio dei muscoli quello che vorrebbe percepire < Mah, già che ci siamo, tanto vale che mi diverta un pò anche io. > e detto ciò vedrebbe di concentrarsi per porre le mani davanti a sè e compiere un paio di sigilli. Un'azione che però il secco compierebbe nel mentre che Onosuke schiva e passa al contrattacco, una schivata semplice per un colpo semplice che quindi viene scortato per poi permettergli di passare all'offensiva, un'altro colpo semplice ma allo stesso tempo meno banale del pugno del gigante visto che quello dell'Anbu è pregno di Raiton. Fulmine che però, purtroppo si troverebbe in disaccordo e svantaggiato contro l'elemento dell'energumeno che facendo forza sul proprio elemento, vedrebbe di andare a ricreare una porzione rocciosa atta a coprirgli il fianco, è una sezione composta da più ciottoli di terra creati tramite il proprio Chakra, non esageratamente dura visto che non sono vere e proprie rocce o sassi data la necessità di crearla rapidamente, non sembra praticissimo di arti magiche ma allo stesso tempo le conosce quanto basta per difendersi, il colpo lo sente ma l'elettricità si disperde sull'elemento di Jidanbou < Arharharh! Non puoi niente contro il grande jidanbou! > direbbe lui allungando la mano sinistra per cosi andare ad afferrare il braccio di Onosuke all'altezza dell'avambraccio per poi andare a prendere con la dritta anche lì dove stà il bicipite, uno strattone ed un ruotare di centottanta gradi che è atto a scagliare Onosuke verso la folla. Farebbe un volo di tre metri mentre intanto i negozianti si scostano e si mettono a lato del portone, lasciando spazio ad Onosuke mentre Jidanbou, non appena avrebbe lasciato andare l'Aburame, si rivolge al compano < Ohi Naoto! Vuoi darmi una mano o cosa? > direbbe non appena l'Anbu avrebbe incominciato la propria fase di volo. Quello che potrà notare Onosuke è quindi lo sparire di Jidanbou che sembra sciogliersi come se fosse acqua poco dopo le parole in risposta di Naoto < Lo sto già facendo.. > avrebbe detto mentre mantiene il sigillo della Tigre, chissà cosa avrà in mente. La figura del gigante nel frattempo si è sciolta del tutto e ricompare in fretta ricomponendosi lì dove dovrebbe teoricamente atterrare Onosuke, se non fossse che ad attenderlo c'è la figura di Jidanbou che risulta come melliflua, quasi oleosa in un certo senso, viscosa, anche se c'è poco tempo per notarlo dato che il gigante starebbe caricando un gancio atto a colpire Onosuke prima ancora che atterri, intento ad intercettarlo. { 1/4 è la fase di volo ed al 2/4 verresti colpito dal pugno | Distanza Jidanbou meno di un metro al 2/4 Distanza Naoto un metro e mezzo | Quest Promo | 20 min | 15.01 }
freeze!
§Bene, ma non benissimo. Diciamo che il rapido svolgersi degli eventi purtroppo svantaggia il nostro Anbu, avrebbe potuto attivre l'innata se lo scontro non fosse iniziato letteralmente dal nulla, senza alcun effettivo o sostanziale preavviso. Ma comunque, male non se la sta cavando, anche se i suoi amici insetti avrebbero potuto concedergli una possibilità più precisa di contrattacco, ma non preoccupiamoci, tutto fa esperienza, non è un'errore è un non poter calolare la situazione al massimo delle proprie capacità ma concedersi comunque un movimento saggio. Un'opzione arguta quella di Onosuke che però si ritroverebbe appunto costretto a notare un paio di cose, ha pochi attimi per realizzare il tutto anche se dopotutto la sua intenzione non è così sbagliata. Innanzi tutto la sua sostituzione avviene in maniera corretta, il tronchetto appare al rilascio del fuda e viene spinto in direzione della figura di Jidanbou che viene però attraversato dall'oggetto ligneo e và praticament a sciogliersi, sembra più come se il suo corpo fosse composto da una sorta di patina si riconducibile all'acqua ma la verità è un'altra ed un'altro indizio per giungervi sarebbe lo svanire poco dopo di Naoto, può notare l'espressione stizzita della figura più esile al bazargli incontro dell'Aburame, ma poco dopo aver intimorito il Kusano dai capelli blu, quella stessa figura si scioglie andando a ricomparire a tre metri di distanza diagonalmente parlando a ore nove di onosuke, praticamente sud-est della figura dell'Anbu, che scoprirà di lì di essere però quanto più vicino a quello che pare il vero e proprio Jidanbou. il Genin sta più o meno dando le spalle al punto d'origine del lancio eseguito dall'energumeno, il quale in un batter d'occhio, stamperebbe la suola dei propri sandali sulla schiena del Ninja di Konoha < Ehi! Attento a dove guardi mascherina! HAHA! > il colpo sovraggiunge abbastanza iirruento e il Genin viene sbalzato di un metro e mezzo in direzione praticamente delle porte della Foglia, sentirà un certo dolore causato dall'impatto alla parte alta della schiena ed un certo dolore intercostale, nulla di esagerato, è una bella botta il punto è che è stata portata con lentezza. Ovvero, Jidanbou pare affaticato, si è mosso per raggiungere Onosuke da dove lo aveva lanciato ed a quanto pare la velocità non è il suo forte < Ci hai provato eh? > gli dice Naoto andando a sogghignare, seppur degna l'Anbu di un rapido sguardo per poi tornare sul proprio compagno, ancora con le dita poste nel sigillo della tigre, concentrato, come se stesse mantenendo qualcosa. Jidanbou stesso, nel supportare e venir supportato, si porterebbe in direzione di Naoto mettendosi davanti rimanendo a quel metro e mezzo di distanza, menre il ragazzo dai capelli blu compie un piccolo balzo di lato, risultando ora distante 5 metri dall'Aburame. Jidanbou si scrocchia le dita, è confidente della forza che hanno in coppia e schiocca anche il collo, sembra volerti lasciare l'iniziativa ma ora hai avuto modo di acquisire dati sul nemico. Pianifica, dunque, e coslpici. { Quest Promo | 20 min ! 17.46 | Allego disegno per le posizioni }
Onosuke usa Fuuda!
Un modo saggio quello di sfruttare quell'attimo di sbruffonaggine che i due osano ostentare nel ritenersi in vantaggio numerico sull'Aburame, che quindi andrebbe fregiandosi della propria innata per destare gli insetti dormienti dentro al proprio corpo e quindi lanciarli contro il più grosso dei due, atto a difendere lo smilzo che lo supporta senza coinvolgersi direttamente. E quella sua semplice ma potenzialmente determinante mossa appunto riesce, gli insetti di Onosuke andrebbero ad infastidire l'energumeno che si ritrova lì ad alzare la guardia contro qualcosa che non riuscirebbe nemmeno a colpire come si deve, dal quale non può difendersi < AAAARGH! Questo stronzo muov- *sput* che schifo me ne è entrato in bocca maledizione! > incomincia quello ruotando sul posto con dei passetti menando dei pugni a destra ed a sinistra, in alto ed in basso, cercando di scacciare i compagni di Onosuke che invece ruzzolano intorno al pugno, si spostano di conseguenza evitando i movimenti, ai loro occhi lentissimi, di Jidanbou < Merda.. Ehi Jidanbou! liberati in fretta di quei cosi! > direbbe lui, che nel mentre starebbe provando a fare qualcosa, qualcosa che però non gli riesce di preciso, un tentativo di aiutare il compagno che però appunto non riesce a liberarsi dagli insetti < CI STO PROVANDO! > direbbe quello continuando in quella danza pugilistica casuale sul posto, agitando le braccia e menano l'aria, concedendo all'Anbu la possibilità di attaccare, Naoto lo osserva ancora per un'istante soltanto con la coda dell'occhio e poi torna su insetti e compagno. L'unica cosa a cui dovrà far attenzione il Genin dell Foglia, è che in quel muoversi scoordinato e menare in aria le mani dello scuro Kusano, un paio di pugni rischiano di volare in sua direzione, un gancio destro all'altezza del viso e poi un'altro ben più basso, che date le lunghe e poderose braccia di Jidanbou praticamente mira, con una traiettoria quanto più simile ad un gancio ma proveniente da sinistra, proprio alla zona dell'anca e poco più sotto. Presumendo che Onosuke sia voltato verso i suoi avversari, il primo colpo più in alto arriva alla sua sinistra ed il secondo sulla destra. { 2/4 schivata | Quest promo | 20 min | 18.24 }
Edit di prima: [-10 pv] Colpo alla schiena, nessun impedimento.
Ci siamo, diciamo che con l'aiuto dei propri insetti è anche relativamente facile sopperire alla minoranza numerica, è bastato un'attimo e nonostante gli sforzi dell'energumeno, il suo elemento non è di certo l'ideale, anzi, gli insetti al massimo ci si poserebbero sulla terra o sulla roccia che sia, Naoto avrebbe voluto aiutare il gigante, ma purtroppo non ha nessuna tecnica nel suo repertorio per toglier di dosso gli insetti dal compagno. Quindi, Onosuke vien sfiorato sull'anca dal pugno di Jidanvou, un movimento forse sul filo del rasoio in termini di distanze, ma efficace, lo toglie dalla traiettoria del Kusano e lo porta in linea retta con Naoto che lo vede scattare rapidamente, la sua idea è quella di andare a difendersi ma la sua stessa difesa sarebbe poco coerente e sconnessa < Se non fosse stato per quei dannati insetti... > mormora tra sè e sè nel mentre che tenterebbe un balzo all'indietro, sciogliendo la posizione della tigre per aiutarsi con le braccia, anche se l'Aburame è ben più veloce di lui e quindi, nonostante il ragazzo dai capelli blu avrebbe notato il movimento rapido di Tsuki, il colpo giunge sulla guancia destra del visino del Genin dell'Erba, era un bel pugno ma fortunatamente non lo prendere in pieno, anche se il Raiton ci mette la sua e disturba il corpo generalmente parlando, facendo cascare di lato Naoto, a terra, si appoggia istintivamente con le mami ma le gambe sono appena tremule a casa dell'elettricità < M-merda.. E noi che siamo venuti qui solo per mangiare quel cazzo di Ramen.. "Naoto vai a Konoha!" dicevano, " Farà bene all'alleanza tra i due villaggi dicevano! " stronzate, questo posto è antiquato e siete tutti troppo sorridenti, che cazzo.. > è partito un suo breve monologo mentre scuote la testa, appena adirato ed abbandonato a quel suo personale modo di sfogarsi, porta da dritta a massaggiare il viso mentre JIdanbou al sentire dell'impatto, nonostante gli insetti, si avvicinerebbe verso Naoto tramite il suono della sua voce e spalancherebbe le braccia, convinto di essere rivolto verso Onosuke, anche se invece i palmi aperti ai lati puntano diagonalmente tra le due figure, alleata e nemica < Basta così! Ehi ma non lo vedi che è cagionevole? Soffre di ossa fragili E levami sti cosi! > direbbe quello grosso che ancora scuote il capo pur mantenendo la posa con la quale credere di starsi frapponendo tra Tsuki e Naoto, il quale risponde < Ah, fanculo Jidanbou! Hai rotto con sta storia, se mangio e non divento un cazzo di cinghiale come te non vuol dire che sono debole! Grr.. Andiamo a farci fare ste carte di merda e andiamocene da questo villaggio sciatto. > e niente, detto ciò, il grande e grosso compagno dello smilzo vedrebbe di sollevare da terra il giovane dai capelli blu che lo spinge appena in quel non volersi far aiutare, stizzito, si sistema i vestiti e si volta andandosene senza dire niente, mentre Jidanbou si volta a rivolgere un'ultimo sguardo in cagnesco verso l'Aburame per poi seguire l'amico, così come farà anche la folla, visto l'operato di Onosuke che potrà considerare il proprio compito portato a termine. { END / sarebbe gradita una ending <3 }