Yukio infame per te solo lame.
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Giocata dal 05/07/2020 21:54 al 06/07/2020 02:58 nella chat "Centro di Kusa"
[Giro per Kusa] La luna delle terre ninja irradia con la sua fioca ma sufficente luce la radiosa cittadina di Kusa in tutta la sua bellezza, per quanto purtroppo le restrizioni più recenti non potranno far godere dei turisti di questo bel paesaggio urbano. Ma per il genin Koshirae ciò non è un problema di certo, non solo perché è un suo cittadino ma sopratutto per il suo grado che lo rende abbastanza sereno e libero di andare dove gli pare. Il vestiario è uguale a quello di qualche tempo fa, kimono nero shimo larghi di colore verde, tabi bianche e waraji intrecciate in paglia, potremmo dire che sono gli stessi identici vestiti non lavati da un po' di tempo tra l'altro, di fatti sarà sicuramente notabile per quelli troppo vicini a lui un certo odore......"sublime". Le due mani sono poste vicine tra di loro, con le braccia piegate ad altezza del plesso solare. Esso sono infiliate l'una nella lunga manica del kimono dell'altra nascondendo di fatto le due mani di Junpei come fanno i monaci di solito. Alla sua vita sempre nel lato sinsitro sono legate due spade, una semplice e normale katana in un fodero nero e la sua amata Ichiryu infilata all'interno di un fodero del medesimo colore ma ricamato con un'illustrazione di un onda, in uno stile tipicamente nipponico che si estende per tutto l'oggetto. Le due spade, una sopra l'altra, sballonzolando e sbattono in risposta ai passi del samurai che con sguardo concentrato osserva i suoi paraggi in cerca di qualche posto o evento interessante per intrattenersi la sera. Negozi di qualche strano tipo, vecchie pazze che predicono il futuro, sale da gioco, qualsiasi cosa per lui può andare bene come possibilità ma vista la sua mania nel risparmio e nel spendere poco, è abbastanza riluttante nelle sue scelte. Perso così fra i suoi pensieri andrebbe ogni tanto a sbattere contro le spalle di alcune persone, oggi potremmo dire già 3 e con questo siamo al quarto. <..Ehi..> perde l'equilibrio per un attimo attirando per qualche secondo l'attenzione dei passanti vicini. La persona con cui ha sbattuto non è altro che un semplice uomo in tenuta classica, un vecchio sicuramente più anziano del Koshirae, notabile dalle numerose rughe sul suo viso. Junpei riprendendo il proprio equilibrio andrebbe a sfilare la mano destra dalla manica e carezzarsi il retro della nuca come segno di imbarazza. <...Mi scusi...> Vecchio:"Pft gli uomini d'oggi". Il vecchio si allontana sbuffando e Junpei leggermente irritato per il commento perché puoi insultarlo nel personale dandogli dello stronzo, puoi dire che è un incapace Genin ma mai e poi mai insultarle sull'aspetto dello spirito. Ma segue le sue regole e decide di non inveire perchè non si può far ferire da una cosa del genere deve tenere duro. Dopo quindi aver tenuto le labbra serrate prima di prendere ad insulti il vecchio rimetterebbe la mano al suo posto all'interno della manica riportando la sua attenzione sulla camminata. [Baretto] Dato il via vai continuo presente nel dojo, con persone che stavano facendo baccano in fase di preparazione, il Doku ha deciso di uscire a prendere una boccata d'aria anche perchè non riesce a concentrarsi in quella situazione là, non a conoscenza del motivo di tutta quella frenesia perchè, dopotutto siamo sinceri, è l'ultimo stronzo arrivato, perchè mai dovrebbero scomodarsi per venire ad informarlo?! Di conseguenza eccolo lì ancora una volta in uno dei quartieri più poveri di Kusa dove si spende poco dato che soldi da buttare non è che li ha anche lui. Le restrizioni hanno un che di legge marziale ma grazie al cielo non proibiscono agli abitanti di uscire dalle loro dimore e non è ancora previsto un vero e proprio coprifuoco, motivo per il quale si trova lì, su uno dei tavolini esterni di uno degli svariati baretti che adornano Kusagakure. Quegli stessi tavolini dove, come nel suo caso, si ritrovano gli anziani sciuri a giocare a carte, con ex ninja che quando droppano il carico lo fanno con talmente tanta veemenza da spaccare quelle superfici lignee che non sono state progettate per resistere a una tale forza, ma per fortuna non sfociano mai in risse da bar! Per quanto riguarda il suo si ritrova seduto da solo, in disparte con una bottiglia più grande del normale di birra ghiacciata, al punto che la condensa sul vetro a furia di scendere aveva imbrattato il poggiabottiglia posto tra il culo di vetro e il legno del tavolo. Oltre a quello è anche presente un posacenere con dentro già tre mozziconi recenti e un'altra sigaretta accesa da poco anche se è difficile dire chi la sta fumando di più tra lui e il vento che va ad aumentare la combustione di essa. Ma cosa ci fa lì Eryk e perché non si sta godendo tutto questo? La risposta è semplice, ci sono altri oggetti sul tavolo, rotoli ninja che ha ricevuto da parte di Ren qualche giorno addietro e uno in particolare aperto che era intento a studiare. Viene distratto da quel rumore in lontananza ed alza lo sguardo ambrato fino a riconoscere una figura familiare, la stessa figura che ha condiviso con lui una notte di bravate finita tuttavia in bianco dato che non hanno rimorchiato nessuna, forse per colpa dell’odore da cinghiale che Junpei ha.. Alza il braccio destro in direzione del Koshirae come a farsi vedere, invitandolo al tavolo insieme a lui dato che sembrava che fosse in giro per fatti suoi alla ricerca di qualcosa da fare molto probabilmente. [Giro per Kusa] Uno sguardo qui, uno sguardo li e...va li chi si rivede accidenti. Gli occhi del Koshirae che nella sera scrutano tutto ciò che è possibile intravedere nei larghi vicoli della città vanno a posarsi ad un certo punto sul caro vecchio Eryk, che si ha conosciuto da poco, ma gli ha dato subito una ottima impressione. Inarca la schiena in avanti mettendo la mano destra davanti alla fronte per coprire la luce dall'alto e osservare meglio la figura del ragazzo e si, si tratta proprio di lui. Da lontano muove in alto la mano destra per salutarlo agitandola con veemenza, per poi rimetterle nella manica opposta e accettare l'invito di sedersi del ragazzo. <...YO!..> asserirebbe subito appena vicino al tavolo, mentre allo stesso momento sposterebbe la sedia di fronte al ragazzo all'indietro per poterstare in quel minuscolo spazio e sedersi. Accavalla subito la gamba destra sulla sinistra a mo di tavolino come di solito fa, e rilassa la schiena portandola molto indietro, insieme anche al braccio sinistro che va a mettersi dietro lo schienale mentre il sinistro rimane poggiato con il palmo della mano sulla coscia della gamba destra, mentre ai movimenti bruschi del Koshirae le spade si muovono ancora di più. Un piccolo ghigno si stampa sul volto di Junpei e ritorna subito a parlare. <...come butta Eryk? Non mi aspettavo di poterti reicontrare così presto...mmh?..> per un attimo il samurai sofferma il suo sguardo con un espressione curiosa i rotoli sul tavolo in particolare quello aperto per poi tornare ad osservare il ragazzo. <...Stavi studiando qualche tecnica nuova?> chiederebbe indicando i rotoli con l'indice sinistro. <..Dai su sono curioso che stai facendo?...Magari potrebbe tornare utile anche a me chissà eh eh...> un tono leggermente più malizioso seguito da una risatina ironica, ma la curioistà è genuina si sente molto affine alla figura del Doku e sarebbe curioso ad interagire di più con lui capendo che cosa effettivamente sappia fare a livello di ninja effettivo. Appena Eryk avesse risposto alla domanda Junpei porterebbe poi la sua attenzione sul posacenere sempre sul tavolo, per poi riportarlo di nuovo sull'interlocutore. <..Senti ti dispiacerebbe passarmi una sigaretta?..Tranquillo se vuoi soldi li ho...mpf..> uno sbuffetto leggermente ironico seguito da una piccola risatina tenuta sotto tono a capo chino. <...non sono mica spilorcio con gli amici..>. [Baretto] Aspetta che il Koshirae si sieda e si unisca a lui per poi rispondergli in ordine a tutti i quesiti per la quale ha ricevuto domande, partendo proprio dal primo. “ Hey Junpei, se girovaghi qui in torno, specialmente in questo cerchio è probabile che mi beccherai spesso, non mi posso permettere una vita sfrenata e piena di lussi, qui in questa dimensione, ho tutto ciò che mi serve, come penso anche a te..” risponde, soprattutto andando ad intendere che si trova spesso lì dato che è il secondo giorno di fila che i due si incontrano in quel quartiere e se ieri era su una ciotola di ramen in uno di quei chioschi di legno che fan da mangiare, oggi è ancora casuale , se Junpei non avesse fatto una sceneggiata con quel vecchio in pubblico, probabilmente il doku non avrebbe mai alzato la testa dal tomo e non lo avrebbe mai visto. “ Ah, dubito che possa essere utile o che sia qualcosa che tu già non sappia.. “ gli risponde per poi capovolgere il rotolo in modo da fargli vedere che si tratta del rotolo per la tecnica della trasformazione, una delle primissime tecniche che si imparano all’accademia. Lo fa senza vergogna ne nulla, guardandolo in faccia per poi spiegargli “ Ieri non ne abbiamo avuto modo di parlare ma a ventisei anni mi sono iscritto all’accademia Ninja…” non sta a entrare nei dettagli sul come mai ma se Junpei l’ha identificato anche solo minimamente dovrebbe aver capito che è proprio per raggiungere il proprio ideale di indipendenza da tutto e tutti. “grazie a un permesso speciale ho avuto modo di uscire da Kusagakure solo per andare a fare una lezione.. peccato che era in una casa del tè!” gli va a raccontare dell’incontro con Ren e di come ha provato per la prima volta l’impasto del chakra, o di come ha ricevuto i toni per studiarli.. “E ti dirò di più, questa ragazzina qua che mi ha fatto da istruttrice, mi ha pure offerto di passare la notte lì alla casa del tè e che mi avrebbe mandato delle ragazzi a farmi compagnia se solo avessi voluto!” alla faccia dell’accoglienza! Guarda Junpei in volto e l’espressione che ha probabilmente mutare in un insieme di invidia e curiosità all’ultima parte che gli ha appena accennato, “Ovviamente non ho accettato, non posso approfittarmi di altre persone e stranamente, avevo la mia attenzione completamente catturata da ciò che avevo appena appreso.” Va a spiegargli e dargli una risposta così da non lasciarlo sulle spine a come sia andata a finire quella notte. Mostra le mani le quali vengono appoggiate sul tavolo mentre va a ripetere tutti e dodici i sigilli, partendo dall’uccello e finendo con la pecora.. non due a caso ma chi vuole intendere intenda data la situazione e la tematica, mostrando una disinvoltura e fluidità notevole per qualcuno che li ha appresi da poco. “Certo, serviti pure, vuoi un sorso? “ gli chiede anche, disposto a condividere la birra con lui [Giro per Kusa] MMh beh si, certamente si potrebbe dire che il caro Junepi non abbia esattamente la possibilità di fare la vita più sfrenata di tutte e comunque non che ne abbia molta voglia, preferisce concentrarsi su cose più semplici dopotutto, ma non divaghiamo troppo su questi dettagli. La nomea della tecnica della trasformazione per motivi attualmente ad Eryk sconosciuti, farà storcere non poco la faccia all'uomo che socchiuderà l'occhio destro per poter scrutare meglio le scritte sulla pergamena che per quei pochi attimi il Doku gli mostra. <..mmh..> annuisce semplicemente mentre pondera bene i pensieri ascoltando ciò che il ragazzo ha da dire poco dopo. In verità resta in questo atteggiamento per tutte poi le parti raccontate dopo come la storiella di Ren e simili in un comportamento leggermente innaturale, non ha neanche nessuna reazione a quando gli dice che sta facendo l'accademia ora. <...la tecnica della trasformazione eh...BEH Figo...> unica riposta che darebbe, detto quasi in maniera leggermente imbarazzata dopotutto è qualcosa che ancora non riesce a fare bene nonostante il suo grado. <..intendo...> il tono incerto del Koshirae potrebbe far trasparire qualcosa forse da parte di Eryk, ma si ferma soltanto a quell'"intendo" per poi scrollare la testa e continuare la conversazione come già è stato detto prima. Con piacere osserva che il ragazzo gli offre una propria sigaretta, cosa che accetta di buon grado andando a prenderene una sfilandola dal pacchatte con la mano destra, e prendendo con la sinsitra l'accedino, nel mentre risponde alla domanda sul bere. <...No grazie comunque non ho voglia di birra adesso..> una risposta secca senza troppi fronzoli. La sigarette tenuta con pollice, indice e medio verrebbe portata ad altezza della bocca, mentre la sinsitra dall'altro lato sarebbe pronto ad essre utilizzato con qualche movimento di pollice, ad accenderla. *ts ts* un piccolo suono dei meccanismi che si attivano e l'accendino che fa uscire quella piccola fiammella che irradia di calore la punta della sigaretta. Junpei porterebbe la schiena ancora più a rilassarsi nel mentre si concede una bella inalazione, sbuffando poco dopo il fumo accumulato, lasciando che le striscioline trasparenti si muovano nell'ambiante per poi disperdersi nell'aria. <...*cough* *cogugh* *cough*....> improvvisamente tossice per aver aspirato più del necessario portando la schiena in avanti all'improvviso, per poi tentare di rilassarsi di nuovo. <...cazzo...dovrei stare più attento..COMUNQUE!.> dopo diciamo tutto il flusso di pensieri avuto sulla tecnica della trasformazione e i suoi movimenti deditti all'accensione del tabacco, vorrebbe continuare il discorso in maniera naturale diciamo. <...QUINDI emh, questa ragazzina chi era? Per offrirti delle cose così succose come delle ragazze da compagnia deve essere qualcuno di importante accidenti...> un tono decisamente meno morto e più attivo di prima, mentre finendo la frase andrebbe a prendere un altro po' di fumo dalla sigaretta sbuffando poco dopo tutto all'aria. Questa azione verrebbe fatta durante una sua eventuale risposta così che il Koshirae possa continuare con il discorso dal suo lato della conversazione. <...Beh mmh,..,..> con la mano destra poggiata ancora dietro lo schienale, la utilizza per accarezzare la propria barba momentanemante, mentre squadra per bene la figura di Eryk. Con tono eccitato e dopo aver ponderato bene i pensieri Junpei formulerebbe la seguente domanda <...Senti sei un ragazzo in forma per avere 26 anni, come penseresti di combattere tu? Scommeto che sei un cultore d'armi..dai su ne sono cerot ne hai l'aspetto..> o almeno spera ha in mente qualcosa ma potrebbe riamenere deluso dalla risposta e probabilmente sarebbe così. [Baretto] < hmm.. > riflette a ciò che gli ha chiesto sull’identità di ren ed effettivamente lui per primo ha pensato che fosse una persona importante ma, per citarla, lei si reputa una nullità, di conseguenza scuote il capo in risposta alla domanda sull’identità di Ren, non scendendo in dettaglio sulla ragazzina dalle lentiggini e i capelli rosso fuoco anche perché così come Junpei o Kimi, non ha ancora avuto modo di conoscere per bene le persone e quindi non si esprime su giudizi prematuri. La sua attenzione viene catturata nuovamente dal samurai ma questa volta per quei colpi di tosse che a momenti si strozza con il fumo. < Per quanto riguarda il mio modo di combattere è tale a quale come sono io, diretto, schietto, senza sotterfugi. > inizia a rispondere a Junpei per poi alzare le mani e chiudere le dita all’interno dei palmi, formando quei pugni con le nocche dell’indice e del medio chiaramente sporgenti. Il samurai potrà notare qualche cicatrice di taglio lungo appunto la superficie dei propri pugni o come anche solo il polso, il pugni e l’avambraccio, siano in una linea perfettamente dritta, simbolo che è abituato a usarli. < Non posso permettermi armi purtroppo e nell’educazione e addestramento che mi hanno dato, non sono mai entrato in contatto con nessun altra arma se non dei coltelli da cucina quando sono dietro il bancone> Fa spallucce, dispiaciuto di magari deluderlo dato che sembrava tenerci particolarmente. < Penso che tuttavia non sia importante il come si combatta e se mai arriverà il giorno che dovremmo scontrarci io e te, anche solo per addestramento, sono sicuro che i miei pugni e la tua lama parleranno la stessa lingua.> Termina così, afferrando quella sigaretta accesa dal posacenere che è ormai a metà. A differenza del samurai la afferra tra indice e medio con il filtro rivolto verso l’interno della mano. Questa si appoggia al mento e sul volto, sigillando le labbra attorno alla base della sigaretta per poi aspirare fortemente, come si vede dalla carta che brucia insieme al tabacco essiccato, diventando cenere. Aspira per circa due secondi ed ecco che il fumo viene praticamente ingoiato se non fosse che rimane lì a galleggiare nell’esofago, tra bocca e polmoni. Posa la sigaretta nuovamente nel posacenere e chiede a Junpei < Ascolta.. > e butta fuori la maggior parte del fumo, sia attraverso le narici, sia attraverso la bocca con le labbra che si chiudono, generando quella densa nuvola grigia. < .. ti spiace se provo a trasformarmi in te? Pensavo di provare a spacciarmi per una tua copia così che possiamo provare a uscire e andare a divertirci fuori kusa, soprattutto dopo che ieri ci è andata male..> gli sta proponendo di diventare suo complice ed andare a troie? Assolutamente si! [Bar] Beh se Eryk non si vuole esprimere sull'identità della ragazzina misteriose non è che ci può fare molto è la sua volontà dopotutto. La delusione riportata però dal sentire sulla sua inesperienza sulle armi butta leggermente già Junpei che sperava di poter trovare un allievo per così dire. <..Serio?..> un tono decisamente sconfortato che porterebbe l'uomo a tirare una grande inalazione di fuomo nella contrazione dei polmoni, per poi sbuffare utta dalla bocca aspettando che il ragazzo finisca di parlare. <...Peccato cazzo, beh come dici te non importa lo stile, gli animi e i nostri mezzi per ferire sono ciò che parla per noi, però avrei voluto davvero mostrarti qualche trucchetto del mestiere...> è decisamente deluso dalla cosa e non lo nasconde ma fra le righe con il tono dato e le parole scelte accuratamente vorrebbe quasi tentare il ragazzo nell'effettivamente chiedergli di "quei trucchetti nel mestiere" così dal potergli mostrare le tecniche imparate almeno in parte, forse in mezzo a centro Kusa potrebbe essere rischioso, più per Junpei che per gli altri, vediamo come risponderà. Sta di fatto che la rischiesta fatta poco dopo da Eryk prende di sorpresa l'uomo, che dall'espressione stupita sarà ben comprensibile capirlo. <...OH!..> Junpei ci pensa un attimo si accarezza di nuovo la barba e indietreggia molto la schiena e il corpo, addirittura iniziando a far dondolare la sedia su cui è seduto, tenendosi ancorato al terreno con il solo tallone sinistro. Assorto nel suo flusso di pensieri inizia a ponderare le varie possibilità come fa di solito ed effettivamente usicre da Kusagakure con Eryk non sarebbe affatto male, pericoloso ma perché non provarci dopotutto non gli andrebbe affatto male accidenti. Si rimette più dritto, portando in avanti tutto il corpo e facendo sbattere vioelentemente le gambe della sedia per terra, inarcando la schiena in avanti poggiandosi al tavolo coi gomiti. <....Beh fai pure a trasformarti. Comunque proposta interessante caro mio Eryk, mi piace come ragioni, forse però c'è un solo problema...> e qui Junpei non scappa deve essere onesto al 100% con il ragazzo e se vogliamo essere sinceri, vuole essere sincero più che sentirsi costretto. <...vedi...come posso dirlo..> gratterebbe con l'indice il retro del suo orecchio un po' imbarazzato, mentre porterebbe la schiena all'indietro all'improvviso aspirando una grande quantità di fumo riducendo notevolemente la grandezza della sigaretta che si illumina di un rosso acceso nella gialla Kusa. <....non... sono il massimo nell'utilizzo di Ninjutsu come le copie, quindi ai controlli se mi chiedessero di fare altre copie non saprei farle bene assolutamente...senza contare che quelli sono infami secondo me....> Junpei allunga il braccio verso il posa cenere dando qualche tocchettio sulla sigaretta con le dita che la imbracciano facendo cadere parte di essa nell'oggetto, per poi tornare alla posizione di prima. <...non faranno poche domande a una cosa del genere e se ti controllassero basterebbe na puntura o un pizzocotto e sgamerebbero subito l'inganno...mmh..> l'uomo si mette a pensare riportando la mano libera sulla barba accerazzondale con sempre più foga più le sue sopraciglia si inarcuano nella elaborazione di un piano a capo chino. <....Ci sono due possibilità..:> lo sguardo torna su di Eryk. <...O aspettare a quando tu sia Genin, non penso ti ci vorrà molto comunque, hai lo spirito giusto per fare il culo a chi ti metteranno davanti...oppure...> e qui arriva una delle prima proposte della serata per quanto riguarda questa letterale follia fatta a bassa voce per ovvie ragioni <....potresti trasformarti in un oggetto piccolo che terrei in tasca ma anche li credo sarebbe sgamabile, oppure potremmo trovare o creare un coprifronte fasullo, per spacciarti per un Genin....non so come tengano le cose nei loro archivi, ma non penso che di primo acchitto ti possano riconoscere subito, ne esistono troppi qui a Kusa per riconoscerti subito..:> [Baretto] nota la delusione nel timbro del Koshirae e la capisce bene, probabilmente avrebbe voluto anche lui mettersi in mostra e far vedere che cosa sa fare <Hey non ti preoccupare, ci sarà occasione. Inoltre immagino che siano tecniche talmente potenti che non puoi esattamente eseguirle così liberamente nel bel mezzo di Kusagakure senza ripercussioni> risponde al Koshirae con sempre quel tono di rispetto e curiosità che lo contraddistingue quando pensa alle abilità dell'uomo che ha di fronte a sè. Ascolta ciò che ha da dire e proprio la seconda idea in realtà gli dà l'idea più geniale di tutte! <CAZZO MA CERTO!> gli risponde come se avesse appena urlato eureka. <dammi un secondo..> gli dice mentre chiude gli occhi e porta le mani al petto nel sigillo della pecora. Come già eseguito in precedenza va a proiettare la propria attenzione all'interno del suo corpo, lì alla bocca dello stomaco. La visualizzazione del chakra per Eryk si è manifestata in una maniera molto simile a ciò che a lui è familiare, quel fumo delle sigarette e la combustione. Da un primo momento dove è tutto nero intorno a sè vede quel fumo grigio muoversi e insiede ad esso le braci che erano spente tornano ad avere vita con quelle venature rosse. Quel fumo continua ad aumentare in volume e con esso quei carboni ardenti dovrebbero tornare ad ardere, propagando quella nuova energia per tutto il suo sistema circolatorio del chakra, andando ad impastarlo nella maniera in cui ha imparato e come si è allenato fino ad avere quella sensazione familiare che ha avuto modo di testare. Riapre gli occhi ambrati e fissa Junpei per poi tornare verso il rotolo e lo gira di nuovo verso se stesso, andando a leggere. <Ascoltami, sono forte fisicamente e te sei una persona matura..> inizia, esordendo con la prima parte del piano, appurando la verità dopotutto. <E se io mi trasformassi in un bue con un carro da trainare, e te da contadino? Non pensi che passeremmo inosservati, dopotutto possono controllare il cargo ma non penso che vadano a vedere ogni animale da soma se è qualcuno trasformato!> colpo di genio a ciel sereno [Bar] L'uomo ascolta con buon grado quei complimenti fatti alle tecniche di Junepi annuendo e sorridendo beffardamente, anche se effettivamente il Deshi non le ha mai viste, almeno, non ancora. <...Te ne posso mostrare qualcuna dopo se vuoi, non tutte sono distruttive diciamo...> un piccolo ghigno mostrando i denti del samurai come a far capire almeno nella sua testa, quanto lui sia figo. Ma c'è un altro discorso in ballo ben più importante delle tecniche del samurai. Junpei pensando che il giovane abbia capito il suo piano in qualche maniera andrebbe inalare altro fumo annuendo a ciò che il Doku dice, per poi tossire tutto il fumo fuori sentendo dell'idea del bue <*cough* *cough* *cough*..>, cercando di tenersi il petto con la mano destra. <...EH?!..> un esclamazione confusa, piena di esternazione e sopratutto contrarietà verso ciò che Eryk ha appena proposto. <...Ma ....ma che cazzo di piani ti vengono in mente amico...ahahahah...> la complate espressione di sconncerto seguita da una fragorosa risata non può far altro che far capire al ragazzo che forse il piano per quanto creativo non è dei migliori, almeno secondo Junepi. <...Dammi due secondi...*coff* *coff*..> due tossii finti per schiarirsi la gola e tornare dritto con la schiena, mentre la sigaretta ormai quasi finita verrebbe posata dritta sul posa cenere, con movimento orari e anti orari a segnare la fine di quella flebile fiamma. <...apprezzo la creatività Eryk ma è troppo esagerato così, basta che ti sputino probabilmente e la trasformazione va a farsi fottere...senza contare che se uno ha un buon occhio può vedere oltre il velo di chakra, fidati ho fatto l'accademia molte più volte di te so di cosa parlo...> il Koshirae con il palmo aperto tenterebbe di tenere la fronte della testa che tentenna un attimo cercando di ricalibrare i pensieri e le idee. <...se vogliamo fare qualcosa di fatto bene penso che dovremmo andare per il piano che ti ho detto all'inizio...> abbasserebbe il tono di voce avvicinandosi al tavolo e di conseguenza al Doku. <...Dobbiamo provare a contraffarre o ottenere comunque un coprifronte da ninja e far finta sia il tuo così crederanno tu sia un Genin. ..> il Koshirae prende una breve pausa per poi tornare a parlare. <...Certo, possono avere dei registri con loro quindi non è comunque detto che ci caschino bada bene, PERO' sicuramente è un piano migliore della trasformazione cazzarola...> assorbendosi in un depresso flusso di idee, Junpei rilassa tutto il corpo fino a distruggere la posizione delle gambe, allungandole semplicemente a fare da ancore coi talloni, mentre la schiena sarebbe il più possibile divaricata indietro per far dondolare la sedia da un lato e dall'altro. Si sistema i capelli con la mano e torna a parlare. <...Aaaah cazzo, che odio, giuro che la distruggo sta città quando sarò il King...> un tono decisamente frustrato che mostra il suo risentimento per quelle regole così fastidiosamente efficaci a cui lui sa che non può opporsi. <...è in sti casi che le regole mi vengono quasi a mancare ma la 10 mi impone di incassare e lo farò cazzo...> ben più determinato di prima nel tono Junpei va a fare una altra domanda verso Eryk per ponderare meglio i propri piani futuri. <...Senti Eryk, quanto ti dovrebbe mancare per l'esame, per quanto mi duole ammetterlo sarebbe la soluzione più intelligente da intraprendere, richiede pazienza ma è qualcosa che un uomo deve affrontare se vuole andare avanti...>. [Baretto] <NO ma aspetta, fammi provare oh! Cioè se non mi riconosci te dietro al velo di chakra, figurati se le guardie ci riescono!> gli dice, facendo sempre l'errore di considerare Junpei a livello superiore dei probabili chunin che si occupano del servizio di ronda o gente che ha davvero la specialità per vedere che si tratta di una tecnica della trasformazione. Si alza in piedi studiando un ultima volta il rotolo che la ragazzina rossa gli ha lasciato e va a porre le mani nel simbolo della capra nuovamente. Chiude gli occhi dopo aver guardato Junpei in faccia e averne memorizzato le sembianze. Mette in moto il chakra precedentemente impastato e, grazie all'immagine che ha fissa in mente del genin samurai, e al sigillo della capra eseguito, tenerebbe di eseguire la tecnica della trasformazione per assumere proprio le sembianze di Junpei in ciò che si rivelerebbe essere un meme a tutti gli effetti come quella che si vede in giro con quei due omini in calza maglia rossa e blu che si indicano a vicenda! A tecnica riuscita dovrebbe comparire una nuvoletta a coprire la figura del doku e, durante quel lasso di tempo dietro alla cortina di fumo, andrebbe ad applicare una patina di chakra lungo tutta la lunghezza del suo corpo in maniera da assumere le sembianze di Junpei e indicarlo in un secco <Aaaahh!> Si guarda in basso e il corpo che ha assunto, toccandosi il kimono. Si sente chiaramente più ingombrato dalla stazza di Junpei anche se è più piccolo di lui di qualche anno, saranno i vestiti che lo rendono più goffo. Si rende conto tuttavia parlando che il suo timbro vocale è totalmente immutato, il medesimo che ha nelle sue stesse sembianze e quindi, solo allora, va a sciogliere la trasformazione, tornando alla sue precedenti sembianze. <no.. non può funzionare.. non so fare il verso del bue..> eh certo perchè è proprio quello il problema, non che sicuramente si trova gente che non ci casca in quello che è considerabile uno scherzo di un bambino, anche se nel suo caso è proprio un vero e proprio tentativo di evasione per.. beh andare a divertirsi. <Temo tanto.. ho fatto la mia prima lezione due giorni fa e fino a tre giorni fa non sapevo manco cosa faceste voi ninja!> risponde in tutta franchezza, facendo spallucce, ignorando che Junpei è diventato genin a 40 anni! <ma scusa ma vi danno solo un coprifronte? Ho capito che sarà sudato e puzzolente... ma ce ne avrai uno senza che dobbiamo farne uno contraffatto! Che poi io dico..> alza il volto al cielo ed alza la voce, contrariato per davvero che qualcuno gli possa impedire di uscire <OH MA PORCA MISERIA, POSSIBILE CHE NON POSSO ANDARE A TROIE A 26 ANNI?!> [Bar] <..Beh...> <..anche tu hai ragione..> una faccia da culo come poche, soddisfatto con un ghigno in volto e la testa mossa con aprrovazione, non un minimo di esitazione nel pronunciare quelle parole, in risposta al velato complimento di Eryk IGNARO del vero grado di Junepi, ma sono dettagli quelli per un altro giorno (si spera). <AAAH!> anche Junpei in risposta all'indicare del Doku farebbe lo stesso con la mano destra alzandosi all'improvviso dalla sedia facendo un rumore atroce nel far striscare le gambe della stessa sul suolo. <...Cazzo uguale...però...mmh...> la faccia di Junpei dalla reazione iniziale però si fa più seria e leggermente incupita mentre la posizione del corpo diventa più rilassata con le braccia ai fianchi e le labbra serrate. Sta trasformazione fa cagare persino per uno del suo livello, vede chiaramente che si tratta di una patina di chakra quella che ha sopra non c'ha bisogno neanche di sforzarsi. <....non credo che il verso del bue sia l'unico problema, mi dispiace ma lo si vede troppo bene per uno com-...> realizzando che le parole dette potrebbero smuovere l'immaginazione di Eryk e fargli dubitare della vera forza di Junpei, che oramai ha elaborato che il Doku non c'abbia capito na sega, ha deciso di tenere la facciata ancora però un po'. Si blocca mordendosi la lingua apposta e rielabora dopo pochi attimi la frase. <...intendo quelli ai controlli non sono male sicuro..capiranno sicuro della patina..> tono serio e controllato come un vero sensei (faccia da culo). <...Ne ho uno mica quaranta! L'accademia la superi una volta sola mica te fanno le copie da portare a casa per appenderle al muro..> scrollerebbe le spalle violentemente mentre l'accesa conversazione continua su toni parecchio caldi visti i toni che diventano sempre più alti. <...BRAVO CAZZO, E' ASSURDO!..> urlerebbe anche lui vedendo il fare di Eryk imtandolo nei suoi aspetti così dal dargli corda e stare ancor di più al gioco, chissà quanti sguardi inopportuni staranno ricevendo dai passanti vicini per questa cosa, se non vengono allontanati per disturbo della quiete pubblica forse i controlli non sono così difficili da superare. Il Koshirae sbatte violenetemente la sinistra sul tavolo continuando ad inveire in maneira abbastanza accesa ed energetica. <...CIOE' C'HO QUARANTUDE ANNI MICA SEDICI COME QUEI PISCHELLI CHE ESCONO DALL'ACCADEMIA, SE VOGLIAMO ANDARE A PUTTANE INSIEME DOBBIAMO POTERLO FARE INSIEME, MANNAGGIA AI KAGE!..> ormai non sta neanche più pensando a quello che dice il discorso prima più ponderato oramai si sta trasformando in un serio delirio notturno, non si osa immaginare cosa sarebbe con presenza di alcool pesante. [Baretto] <cioè tu vuoi dirmi che ti danno solo un coprifronte con quello che paghi con la tassa d'iscrizione? Che tirchi dimme..> si lascerebbe andare in un espressione più colorata e se ci si pensa effettivamente, un solo coprifronte che ha il costo di chissà quanti soldi, è abbastanza ridicola come cosa. <che poi io non vorrei dire, ma mica è il diploma, è un cerchietto!> viene interrotto da Junpei che a quanto pare anche lui ne ha un paio da dire e.. il colpo di genio, nuovamente! Gli arriva come un illuminazione. <Aspetta qui Junpei..> gli dice mentre corre dentro al baretto e si fa dare un pezzo di rotolo e una penna, tornando poi fuori e appoggiando il suo bottino sopra la superficie lignea. <Sai cosa facciamo adesso? Una bella lettera aperta al kage, così impara.. altro che lasciare le recensioni positive a Kusagakure!> è infoiato ormai e difficilmente lo si ferma. Sa che l'unico modo che ha per farsi sentire è tramite le parole e proprio per questo si comincia a esprimere con il verbo e non con i pugni, anche perchè la sola idea di Eryk menare fendenti a un kage fa ridere! <Caro Kusa... come si chiama il kage di Kusa?> chiede a Junpei, già scarabocchiando la lettera.. non iniziamo proprio benissimo. Aspetterebbe il nome del titolo che viene assegnato al capo villaggio dell'erba per poi proseguire <Ma ti pare normale che io, non genin, a ventisei anni.. non posso 'AIUTARE L'ECONOMIA' nazionale comprando prestazioni sessuali?!> eh beh certo, mi pare giusto, non è che può scriverla così come parla, si sta comunque rivolgendo a una persona di spicco. < I casi sono due: o autorizzi le case di piacere in città, o fai avere a me Eryk e al mio amico Junpei un permesso per andare al Tanzaku a divertirci> sbarra subito quel 'divertirci per poi correggerlo con <contribuire al commercio. Certo di una tua comprensione, altrimenti ti piace il .... Eryk> e si firma in fondo, ponendo poi la penna a Junpei per farla firmare anche a lui la petizione, parlando ad alta voce quando la scrive in modo da far si che il Koshirae non la debba rileggere e che sia sullo stesso pezzo del Doku. [Chk on 8/10] [Bar] "Le-lettera aperta?!" Shoccato, nulla da dire, Junpei rimane stizzito ad una cosa del genere, l'unica cosa che può fare è sgranare gli occhi a cotanta genialità e follia mista insieme. Se ieri quando pensave che Eryk potesse essere un membro della Yakuza era lucido, oramai è troppo inebriato dall'adrenalina e neanche dissente o sente paura dentro di lui, la situazione è decisamente sfuggita di mano a tutti e due i ninja. <..IDEA GENIALE ERYK, ti amo cazzo...> sbatte forte il pugno sul tavolo facendo ancora più casino ed attirando ancor di più l'attenzione dei passanti, mentre con quel tono gioioso e eccitato risponde ad Eryk, mentre poco dopo risponderebbe alla domanda del Doku. <...SUCHIAPALL-no no..> forse preso un po' troppo dall'adrenalina ecco, rielaboriamo un po' meglio in pesieri eh Junpè <...emmh.. Kusagakare si dice così..> ecco forse così non veniamo subito sgozzati. Appena Eryk pone la penna a Junpei, con foga afferra l'oggetto con la destra, in una forte e possente presa e con decisione va a dare la sua firma sul foglio, con una forza mai sprigionata prima quasi bucando la carta a momenti e scrivendo sul tavolo. L'espressione in volto più che quella di un uomo parrebbe quella di un demonio talmente è rovente e eccitato che è, e quando finalmente finisce di scrivere la sua firma per intero, nella stanchezza del gesto e nel sudore della mano lasciandare sul tavolo la penna. Osserva la sua mano destra per un attimo che certamente si sarà sporcato di un po' di quel nero dell'inchiostro stesso. Osserva Eryk perdendosi quasi nel vuoto e con tono sicuro di se, forse fin troppo dice <...Ora bisogna solo spedirla grande Eryk sei un... fottuto...genio..> ogni parola sarebbe scandita da una breve ma intensa pausa che accentua ancora di più il succo del discorso, ma qualcosa all'improvviso gli prende male, come una stretta al cuore di qualche tipo. Riosserva di nuovo la propria mano sporca dell'inchiostro della penna. Gli occhi sgranati le labbra serrate le ciglia sfarfallano e mentre la sua bocca e il suo cuore dicono <...Ora bisogna solo spedirla grande Eryk..> la sua testa gli sta dicendo. "Che cazzo ho appena fatto". [Baretto] si ferma un attimo quando la stava per scrivere e lo guarda <... Kusagakare?? Sei sicuro? Boh, va bene mi fido> e così la lettera andrò ai posteri con quell'intitolazione, indirizzata al kusagakare invece che all'hasekage! Lascia che Junpei la finisca e che firmi e quando gli dice <bisogna spedirla?!?!> gli ripete guardandolo un attimo storto, proprio come fa da yakuza con quel fare intimidatorio, dopotutto per tanti anni ha usato quello sguardo e proprio Junpei il giorno prima se lo aspettava. Afferra i rotoli che erano sparsi sul tavolo, mettendoseli di nuovo in tasca insieme al pacchetto di sigarette mezzo vuoto. Afferra infine la bottiglia dal collo e se la scola tutta la metà rimanente, poggiandola poi con veemenza sulla superficie di legno del tavolo e infine, arrotola la lettera e la tiene in mano <No no, non hai capito Junpei, questa gliela andiamo a portare di persona!> eh già, dopotutto se ci pensa quanti Eryk o Junpei possono esserci all'interno del villaggio di Kusa? Che cosa succederebbe se il permesso fosse erogato a un suo omonimo? Solo il pensiero lo manda su tutte le furie! <Da uomini a uomo gliela portiamo e stiamo lì fino a quando non ci da retta.. oooh vedrai se non ci da retta..tutti i muri di kusa imbratto, gli riempio pure i giornali con le nostre richieste!> beh, forse lì dovrebbe farla in maniera anonima per non essere rintracciato dato il suo stato da fuggitivo, però è giusto farsi sentire ed è ancora più giusto per lui e per il suo senso di libertà che insegue disperatamente. <Su andiamo, la notte è giovane amico mio>Prende sotto braccio Junpei dato che i due si danno circa cinque centimetri di differenza, non troppi, con lo ex yakusa più alto del samurai. Se lo porta appresso, quasi di forza, come per non dargli modo di avere ripensamenti, come forse è il caso che entrambi abbiano. Tuttavia non stanno facendo nulla di sbagliato, le rivoluzioni possono iniziare in maniera pacifica ogni tanto e inoltre la loro è una richiesta più che comprensibile... cioè guardatelo, se provano ad assalirlo e lo guardano in faccia prima di farlo.. ci pensano due volte! Uno perchè fa timore e due perchè ha talmente tanto la faccia da criminale che sembrerebbe lui a voler rapire i suoi rapitori. E così il Doku si allontana dal baretto, direzione? Ovviamente magione del Kage per consegnare la lettera! [Baretto] [end] [Bar] "Di p-persona?!" questo pensa Junpei, l'adrenalina ancora gli assale il corpo ma ben presto la lucidità inzia a pervadere i suoi pensieri, ma lui è Junpei, è un vero uomo non si può tirare indietro per così poco lo sa, lo sa bene, può avere anche tutta la fifa del mondo ma cazzo sta lettere la si da come dice Eryk, tu per tu, uomo a uomo, pesc a pesc. <...Eryk, cazzo lo sapevo che avevi lo spirito giusto ti adoro...> come dice la regola numero 3, i veri uomini parlano col cuore e non con la mente, e beh decisamente è così visto che nella testa di Junpei c'è una piccola versione di lui che gli sta bacchettando nel cervello."COGLIONE VUOI ESSE IL KING O IL PRINCIPE AVVELANATO DAI FRATELLI GELOSI STUPIDO IDIOTA". Accetta senza problemi il braccio di Eryk mettendo anche il suo rispettivo sotto il suo così dal potersi sia evitare dubbi che potrebbero pervaderlo all'improvviso e bloccarlo nell'andare fino in fondo, sia per ovviamente, iniziare ad incamminarsi verso il prossimo obbiettivo nella giovane e buia notte. La magione dell'Husakage. <...Ah ahahah ha......daje facciamogli sentire chi siamo...> una risata che parrebbe quasi nervosa, ma in un certo senso è effettivamente genuina e piena di energia ma anche tanta ma tanta incertezza. I due quindi si allontanano nella notte di Kusa, passo svelto, adrenalina in corpo e una lettera piena di volontà. Piccolo Junpei:"*sigh* Beh c'ho provato". [Bar] EDIT:// {([END])}