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{Il Destino dei Ninja}

Quest

Missione di Livello A

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con Furaya, Hanae, Kioshi, Sango

Il Destino, per quanto tu possa sfuggirgli, arriva prima o poi nella tua vita. Puoi ritardare l’incontro, puoi evitarlo un paio di volte se sei abbastanza furbo, ma alla fine si presenta davanti a te deciso a compiersi senza mostrare pietà. L’Era degli Shinobi è destinata a finire. Nulla è per sempre. Arriverà un’epoca dove la tecnologia eguaglierà l’utilità di un ninja e quel giorno il ninja prenderà il suo Coprifronte riponendolo in un cassetto e lasciando che la polvere ne ricopra la superficie. Così com’era all’inizio dei tempi: il mondo viveva nella sua tranquillità venerando un Albero Divino che ogni anno richiedeva sacrifici per mantenere intatto l’ordine del Mondo. Non c’erano guerre, non c’erano spargimenti inutili di sangue. E quell’Albero cresceva, sempre più in alto, lasciando sbocciare un fiore gigante sulla propria cima. Un fiore da cui nasceva un frutto. Quel frutto da cui nacque tutta la storia degli shinobi. Però non si è mai fatto il conto con la realtà: esistono divinità, in pianeti e dimensioni sconosciute alla coscienza umana, che piantano questi Alberi dalle fattezze divine in luoghi prestabiliti e quando giunge il momento, tornano per raccogliere il frutto. Una specie aliena di parassiti, dunque, pronti a prosciugare l’energia di un Mondo per mangiarne il chakra e ottenere vita eterna e potere illimitato. Queste divinità sono il Destino da cui il Mondo Ninja sta sfuggendo da troppo tempo. Ecco il piano dell’essere che ha sconvolto le terre da qualche mese a questa parte portando Kirigakure sull’orlo di una crisi e trascinando le fondamenta dell’Alleanza a creparsi lentamente. Tra due vallate dei Monti Ardenti, un immenso spiazzo si disegna ai vostri occhi. Qui gli studi e le ricerche vi hanno portato: nella tana del nemico. E in lontananza, se godete di una buona vista, potete osservarlo molto bene: le radici di un Albero la cui punta termina con dei petali giganti contenente un frutto che cresce lentamente. E l’essere divino è lì davanti, dando le spalle a chiunque arrivi da dietro, che osserva quelle radici rinforzarsi sempre più. Benvenuti davanti al vostro Destino, shinobi della Terra. Vi stavamo aspettando. [Quest | Entrata | Turni liberi | Distanza con il Dio: 40 m | Per domande, usare Discord | GO!]

15:14 Hanae:
 L'ultimo atto di un'opera da mesi completata ma mai realmente chiusa: l'ultima missione di Hanae Seimei prima che il Crepuscolo possa realmente nascere e rivelarsi in ogni sua grande caratteristica. E' un atto di curiosità presenziare al richiamo alle armi ricevuto dal villaggio dell'Erba, una missione affidata in quanto Jonin alla quale ha deciso di rispondere in un impeto d'interesse. L'alleanza ha un piano ed è più che divertente immaginare quale ironica e distorta espressione potrà formarsi sul viso di un auto proclamato Dio quando la sola malizia umana sarà ormai prossima a sconfiggerlo. Gli occhi vermigli rimangono ben aperti e l'espressione in viso è stata smussata in maniera tale che la malizia non riesca a straripare troppo facilmente. Sul corpo tiene un sigillo potenziante per il ninjutsu e all'altezza della vita porta due sacche, contenenti una due tonici coagulanti - normale e speciale - ed una contenente due tonici chakra - uno normale ed uno speciale -. E' una misura di sicurezza della quale s'è dovuto armare, specialmente considerando che ha deciso di mantenere, almeno per ora, un basso profilo. Cammina con Hanako al proprio fianco, entrambi vestiti con un Haori nero lasciato aperto mostrando una sottoveste bianca presente al di sotto. Le gambe son coperte dall'Hakama, un pantalone che assomiglia ad una larga gonna-pantalone terminante alle caviglie, dove è visibile una calzatura bianca ed infine un paio di sandali ninja. 'Dovrai gestire al meglio il tuo chakra, fai attenzione.' Le parole suonano dal profondo della propria coscienza, un monito di attenzione ricevuto dal Demone che giorno dopo giorno va a trovarsi sempre più affine a quello spirito che in una prima parvenza era puro sfruttatore caotico. La risposta è un cenno dell'Insonne, seguito dallo schiudersi delle labbra per rivolgersi ai presenti. "Il mio nome è Hanae." Inizia, indicando con il sollevarsi della mano destra Hanako e proseguendo. " Lui è Hanako. Ci specializziamo nel supporto; Tenteremo di aiutarvi in difesa e nel rigenerare il vostro chakra." Un ruolo perfetto per non prendere posizioni che facilmente potrebbero richiedere una potenzia di fuoco che attualmente non può esternare. Finalmente volgerebbe lo sguardo verso persone alleate e persone celebri, compiaciuto nell'animo a sapere che gran parte dell'élite scelta abbia in realtà un ruolo ben più grande nel futuro delle Terre Ninja. Con queste parole, tenterebbe dunque di far emergere lo Yin e lo Yang insito sia in Hanae che Hanako, quell'alterazione misteriosa divisa in loro. Un'azione semplice e fatale, che gli richiede il concentrare a partire dal plesso solare un flusso di chakra costante direzionato al sigillo nero presente sulla guancia destra, il kanji che lo lega al proprio spirito e che fa da catalizzatore per l'attivazione del proprio Hijutsu. Se riuscisse, dovrebbe dunque percepire con chiarezza la Morte, ma specialmente avere un canale di telepatia con Hanako. Finalmente potrebbe avanzare, in direzione del Dio, raggiungendo i 40 metri di distanza e lo spiazzo nel quale sarà compito del team prima linea guadagnare tempo in attesa che le retrovie facciano funzionare chissà quale strategia. Prosegue, Hanae "Hokage?" In qualità di figura più autoritaria tra le presenti, sembra quasi chiederle istruzioni, assumendo il ruolo di shinobi. { Chakra on } { Tentativo attivazione Innata Seimei 2/4, -4 punti al chakra } { Equip: 1 sigillo potenziale speciale ninjutsu al petto; 1 tonico coagulante e chakra normale, x1 tonico chakra e coagulante speciale } { Hanako: x1 Kunai e stessi tonici di Hanae }

15:18 Sango:
 Questo giorno sarebbe passato alla storia, almeno si spera che venga inserito in almanacco "coff", ma non siamo qui per parlare di questo, quanto invece di tutto quello che sta accadendo. La guerra è in atto già da molto tempo, ecco perchè si trovano su quei monti nel territorio del fuoco, li sembra essersi rintanato quel falso dio contro cui hanno lottato per tanto, troppo tempo. La squadra scelta è sommariamente poco coesa. Da una parte vede l'hokage, Furaya in persona, ricorda molto bene il loro incontro < come al solito, Yukio resta rintanato nella sua cava, come ci si aspetta da lui. Non si sporca le mani scendendo in campo, lascia fare agli altri mentre solleva muraglie, ronde e mostri intorno a Kusa > la voce tagliente che commenta brevemente l'atto dell'Hasukage stesso a voce abbastanza alta, tutti potrebbero sentirla, ma cosa le importa se quella è la verità dopotutto? Dall'altra parte ha..non sa bene chi. Un nano? Un nano ninja? No, è solo Hanae , lo riconosce da quella loro riunione , colui che porta l'anello di Konan , ma di certo non si sarebbe messa a parlare in quel frangente < Sango Ishiba, lunga distanza > di certo avrebbe fatto meglio a non entrare nel raggio d'azione del dio. Ma quello che stanno facendo è molto più che pericoloso, stanno andando loro oggi nella tana del bian coniglio, scendendo la gola per finire nel suo stomaco. Il passo che è sostenuto, il respiro mozzato mentre cerca di non far trasparire il brivido che scende lungo la schiena, dopotutto è comunque il nemico più forte che ha avuto modo di vedere, se non si parla di Akendo che vuole ucciderla ovviamente. Segue gli altri , i 40 metri di di distanza che sembrano davvero pochi da li, ma attende anche lei, il volto verso Furaya stessa, sarà lei a guidarli in quella morte. Indossa solo uno yukata molto leggero di un blu acceso, molto delicato, che fascia il corpo formoso mentre la fascia bluastra scura cinge la vita . Il tessuto è magnifico, pregiato senz'altro e su quello diversi ricami sottili formano disegni di fiori astratti, sottili fili che passano dal viola al rosso, al dorato stesso, e che riempiono i bordi della veste. I lunghi capelli rosso sangue legati in quell'alta coda di cavallo per permetterle maggiore libertà di movimento, mentre svetta su quell'abito il simbolo Ishiba, sia sulla parte destra del petto in piccolo sia nella schiena più in grande, ricamato anche questo , con fili d'oro rosso. Porta quel simbolo con estrema fiducia e anche di certo con estremo orgoglio. Eppure oggi è qui per una cosa alquanto diversa, finalmente sanno dove si trovi quel falso dio. La donna che va a concentrarsi adesso, alla ricerca della sua intima essenza, delicata ed elegante pozza in cui vi intigerebbe il proprio chakra per poterlo modificare, rendere ancor più bello e sentire finalmente la propria innata risvegliarsi, oscura e pressante nel proprio essere. Se tutto fosse avvenuto non vi sarebbe alcun cambiamento nel corpo della donna. Non porta alcuna armatura, nulla, tranne che per un portaoggetti alla base della schiena con dentro [ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ], la base per poter sopravvivere insomma, ma inoltre attaccato sul braccio destro e nascosto dalla manica della veste, vi si trova un sigillo potenziante ninjutsu. Non sia mai che abbia bisogno di maggior potenza no? [ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][Braccio destro : Sigillo potenziante ninjutsu][2/4 tentativo Ishabaku III][chakra on][ 87/90]

15:24 Furaya:
 Ha raggiunto celermente i Monti Ardenti, quel luogo nefasto e pieno di lava che spesso ha usato per allenarsi onde evitare di danneggiare in maniera irreversibile qualche posticino di Konoha, durante il suo apprendimento e relativo utilizzo della seconda innata. Conosce quel luogo come le sue tasche, inoltre ha mandato alcuni ninja in ricognizione per far sì che potessero trovare altre valide informazioni da sfruttare a loro vantaggio. Indossa uno yukata corto di colore nero con una fascia cremisi in vita. Completano un paio di guanti a mezze dita con placca metallica sul dorso, vambracci nascosti sotto le larghe maniche dell'abito e un paio di sandali ninja compresi di schinieri, arrivanti sin sotto il ginocchio. Il coprifronte spicca tra i ciuffi rosei raccolti in una coda di cavallo che scende tra le scapole. L'armatura pesante è posta a proteggerle l'intero corpo, composta da tante placche metalliche nere avente però il simbolo del Villaggio posto sul pettorale sinistro e quello dei Nara dietro la schiena. Così bardata, non sarebbe certo priva d'armi al seguito: al fianco mancino, avrebbe due katane ambedue avvelenate con il Veleno Allucinogeno S (per non farsi letteralmente mancare mai niente, vista la gravità della missione); due Fuda - oltre agli altri sul petto (col Kanji "Potenza") - son posti rispettivamente sui polsi aventi al loro interno sigillati una Zanbato avvelenata con lo Stordente S a sinistra ed una Falce con il Debilitante S a destra. La tasca Porta Kunai e Shuriken è posta attorno alla coscia destrorsa con al suo interno tre Fuuma Shuriken, sei Kunai di cui tre con Carta Bomba legata all'anello. Sul gluteo sinistro, per finire, la tasca Porta Oggetti reca con sé tre fumogeni, due tonici di recupero Chakra e due tonici coagulanti normali, assieme ad altri due rispettivi per ognuno ma speciali. La collana con il simbolo del Clan Uchiha è immancabile attorno al collo, mero ricordo d'una vecchia amicizia o un infallibile porta fortuna? Si spera nella seconda ipotesi: quest'oggi sarà necessaria un po' di fortuna. Usufruirebbe dei propri elementi del Chakra, rispettivamente: Doton e Katon. Come se si trattasse d'un Richiamo del Chakra, formerebbe due sfere. La prima prenderebbe posto ad altezza della fronte, rossiccia e infuocata e che rappresenterebbe proprio l'elemento del Fuoco. La seconda, ad altezza del ventre, assumerebbe una tonalità marroncina che sarebbe l'equivalente dell'elemento della Terra. Ruoterebbero su loro stesse, vorticosamente, prima d'avvicinarsi in maniera inesorabile attratti l'una dall'altra. Si unirebbero in un'unica sfera al centro del petto, laddove essa assumerebbe connotati caratteristici: come una zolla di terra spaccatasi dalla quale il vulcano sta per eruttare, cremisi ed incandescenti venuzze ne darebbero il tratto distintivo. Tenta di richiamare la propria innata di tipo Yoton, generata dall'unione di quei elementi fondamentali. Il Chakra lavico richiamato andrebbe immediatamente a dirigersi lungo i condotti, sin a soffermarsi e placarsi - per ora - nelle ghiandole salivari poste sotto la lingua. Altra parte d'esso, invece, confluirebbe lungo l'epidermide per coprire il corpo sotto cute ed esser pronto a qualsiasi evenienza. L'attivazione di quell'innata è alla base delle proprie capacità, ormai, potendo anche sfruttare il luogo in questione pregno anch'esso della consueta lava. Nel frattempo, ovviamente, si preoccupa di rendere vana quella distanza che intercede tra loro tre ed il Finto Dio. <Se noi tre non basteremo, Yukio dovrà vedersela coi nostri spiriti.> Sì, sarebbe capace di apparirgli in sogno soltanto per ricordargli della sua negligenza. <Penso voi tutti sappiate che sfrutta sia dei spostamenti oltre la concezione umana e che è in grado d'utilizzare gli elementi del Chakra.> Lei, in particolar modo, ha potuto notare l'utilizzo del Suiton. <Datemi supporto e copritemi le spalle, allora.> Si rivolge ad entrambi, sfruttando la carica che la eleva per forza di cose sopra ad entrambi, potendo dalla sua parte sfruttare sia un ingaggio diretto che uno dalla lunga distanza. [Chakra: 161/165][2/4 - Attivazione Hijutsu Yoton lv4][ {Equip} ~ Vestiario: Coprifronte, Guanti Ninja, Vambracci (+4 RES sole braccia), Schinieri (+6 RES sole gambe), Armatura pesante (+15 RES +125 RES base) ~ Armamentario: Katana (2 - Fianco SX + 2 Veleno Allucinogeno S); 2 Fuda (Polso SX - Zanbato + 1 Veleno Stordente S; Polso DX - Falce + 1 Veleno Debilitante S); Tasca Porta Kunai e Shuriken (Gamba DX - 3 Fuuma Shuriken, 6 Kunai + 3 Carta Bomba ); Tasca Porta Oggetti (Gluteo SX - 3 Fumogeni, 2 Tonico Recupero Chakra, 2 Tonico Coagulante, 2 Tonico Recupero Chakra SPECIALE, 2 Tonico Coagulante SPECIALE, 1 Sigillo Potenziante NINJUTSU Speciale; Fuda sul petto con il Kanji "Potenza" ]

L’Alleanza si è organizzata in questo modo. Alcuni terranno occupato il Dio per quanto più tempo possibile mentre un’altra squadra preparerà il campo per procedere alla fine dell’esistenza di questo essere. Il Dio avverte la presenza di qualcuno alle sue spalle. La chioma bianca accarezza i lineamenti del viso dal tratto pallido. Gli occhi osservano ancora quell’Albero trovando in esso un sentimento di egoismo nei suoi confronti. È suo. Nessun’altro può averlo. <Bello, vero?> la sua voce si disperde in quella valle arrivando fino ai tre presenti. Le vesti bianche si muovono spostate da una leggere brezza che soffia su di loro. Il corpo ruota adesso verso quei ninja lasciando che il suo sguardo si posi attento sopra i presenti. <Siete giunti fin qui dunque. Credo proprio che questo sia l’ultimo atto di questa storia. Niente più copie..> sussurra lasciando però che la sua voce sia udibile a tutti. <Eccomi..> un’ultima parola prima che la sua mano si alzi tracciando una linea ore parallela al terreno. Il braccio destro, all’altezza della spalla, si sposta da destro verso sinistra. I vostri occhi possono notare un’ondata di polvere innalzarsi dopo questo gesto e venir sempre più verso di voi. La polvere si innalza fino ad un metro circa, sopra di esso il vuoto invece. Penso sia tempo di darsi da fare perché nel frattempo il Dio compone i giusti sigilli e dal terreno un Golem di roccia si innalza prendendo forma sostando proprio dietro l’essere dalla carnagione bianca. Tutto il suo potere sarà messo in campo per ottenere il suo obiettivo. Non si risparmierà. Per niente al mondo. [Velocità tecnica 125] [Quest | Difesa: 1/4, resto libero | Tempo massimo: 16.12 il primo, due minuti in più ad ogni cambio player (16.14 - 16.16, esempio) | Turni: Furaya - Hanae - Sango | Distanza con il Dio: 40 m | Per domande, usare Discord | GO!]

16:11 Furaya:
 L'attacco giunge nell'immediato, il Finto Dio sceglie di non trattenersi fin dall'inizio. Le ginocchia si piegherebbero per caricar nelle inferior leve la forza necessaria alla spinta verso l'alto che vorrebbe darsi successivamente. Le punte dei piedi sarebbero poste sul terreno coi talloni che, di contro, verrebbero di già sollevati, mentre la muscolatura si ritroverebbe in tensione e nella quale fluirebbe parte del proprio Chakra per rafforzarla maggiormente. Le braccia s'allargherebbero appena verso l'esterno per questione di mero equilibrio, incassando altresì la testa tra le spalle per ridurre l'area del corpo presa di mira. Al tempo stesso, spingendo coi piedi verso la pavimentazione, vorrebbe alzarsi verso l'alto di non poco più di tre metri. Non vuole strafare ed intende comunque contrattaccare nell'immediato. Rilascerebbe energia, sprigionando il Chakra lungo ogni centimetro del proprio corpo e portandosi in elevazione. Durante la fase aerea, una volta distaccatasi dal suolo, condurrebbe ambedue le inferior leve a flettersi e i talloni a sfiorar i glutei. Tutto ciò, come in precedenza, verrebbe fatto sia per evitare il colpo che per ridurre quanto potrebbe venire colpito, in particolar modo le gambe che sarebbero le ultime a staccarsi dal terreno. Tramite un poderoso colpo di reni, tenta di far sì che il proprio corpo avanzi di un quantitativo di metri non eccessivo, soltanto utile a far sì che l'attacco le passi direttamente sotto e non la intacchi affatto. Sfrutterebbe, quindi, non soltanto la propria velocità e resistenza, ma anche ogni fibra muscolare. L'assalto avverrebbe durante la fase di discesa, preoccupandosi di incanalare or Chakra lavico lungo le ghiandole salivari poste sotto la lingua. Nelle fauci, inizierebbe semplicemente ad accumulare una discreta quantità di lava dall'alta temperatura, utile per danneggiare l'avversario o per bloccarne le movenze qualora non lo riesca a schivare del tutto, poiché in un secondo momento, per via del contatto con l'aria esterna, dovrebbe solidificarsi. Un po' come quanto fatto contro Hotsuma, avendo trovato questi la morte per mano dello stesso Yoton. Gonfierebbe le guance per cercare di far confluire una buona quantità, prima di rilasciarlo sotto forma di getto il quale avrebbe un diametro non più grande di quaranta centimetri e potendo vantare una gittata di ben quaranta metri, tenendo pur conto che vorrebbe appunto spingersi qualche metro in avanti per avvantaggiarsi. La lava dovrebbe dunque minacciarlo dall'alto, essendo lei in fase discendente e sollevando di proposito il collo e il volto per rendere l'attacco tale. Una colata lavica, il suo solito primo attacco che precede altri più distruttivi. La prima linea è lei. <Già, niente più copie.> Anche qui si tratta dell'originale, bardata di tutto punto. Che la guerra abbia... fine! [Chakra: 159/165][ 1/4 - Balzo verso l'alto + 2/4 - Colata Lavica ][ Hijutsu Yoton lv4 ON ][ {Equip} ~ Vestiario: Coprifronte, Guanti Ninja, Vambracci (+4 RES sole braccia), Schinieri (+6 RES sole gambe), Armatura pesante (+15 RES +125 RES base) ~ Armamentario: Katana (2 - Fianco SX + 2 Veleno Allucinogeno S); 2 Fuda (Polso SX - Zanbato + 1 Veleno Stordente S; Polso DX - Falce + 1 Veleno Debilitante S); Tasca Porta Kunai e Shuriken (Gamba DX - 3 Fuuma Shuriken, 6 Kunai + 3 Carta Bomba ); Tasca Porta Oggetti (Gluteo SX - 3 Fumogeni, 2 Tonico Recupero Chakra, 2 Tonico Coagulante, 2 Tonico Recupero Chakra SPECIALE, 2 Tonico Coagulante SPECIALE, 1 Sigillo Potenziante NINJUTSU Speciale; Fuda sul petto con il Kanji "Potenza" ]

16:14 Hanae:
 Evocare le serpi Giganti non è contemplato nelle azioni di oggi, ma è istintivo il pensiero di liberarle per poter osservare al meglio quali siano le reali capacità delle creature alleate. Per un momento gli occhi calano lungo l'avambraccio che, seppur nascosto dal tessuto dell'Haori, nasconde al di sotto il tatuaggio d'evocazione. Non più di un momento, al quale segue immediatamente l'ascoltare quanto ognuno dei presenti ha effettivamente da dire. Alza appena le sopracciglia al dire di Sango, un commento definitivamente pieno di qualche forma d'astio ma a cui sommariamente non trova una contro-argomentazione. Persino la Judai Hokage si è presentata; ma effettivamente nessun Kage dei villaggi più distanti ha offerto la propria presenza fisica. Forse è stato decretato che trovandosi ai monti ardenti, tutto è stato messo sotto controllo e giurisdizione del Fuoco. Si limita ad ascoltare, curioso non tanto del piano d'azione di Furaya ma di quel che è il carattere della rappresentatrice dell'Infame volontà del Fuoco. La sola a portare il simbolo supremo di prestigio e dovere nei confronti del proprio villaggio. "Quattro, comunque.." E' Hanako, lo spiritello fisico, a parlare. Alza persino la mano sinistra con un fare appena timido e con gli occhi di chi si è ormai abituato ad essere dimenticato. "Non offenderti. Potresti sembrare un clone eh" Parlando di moltiplicazione superiore del corpo, effettivamente qualcuno potrebbe davvero credere a questa teoria. Uno scambio di battute che si conclude con un sospiro ed una tacita resa ad un ragionamento fondamentalmente sensato. Si procede, e seguendo con insita malizia gli ordini abbraccia completamente un ruolo di supporto in questa missione che li vede come prima linea nonché ultima difesa rispetto a chi ha certamente i mezzi per sconfiggere quell'entità. Ma è il momento di tornare seri. L'Insonne ascolta le parole del Dio e di riflesso abbassa il mento come in qualsiasi momento nel quale la riflessione diventa dominante. Ma per riflettere, non c'è molto tempo. immediatamente osserva la polvere alzarsi e dilata appena le pupille. "{Telepatia} Hanako, mettiti di fronte a me, alza le braccia davanti al viso per proteggerlo" Un ordine e una richiesta. Ed immediatamente [Hanako], lo spirito tenterebbe un movimento breve sbilanciandosi avanti col busto e lasciando che immediatamente le gambe accompagnino questo movimento con un alternarsi una dopo l'altra. L'idea è sistemarsi di fronte ad Hanae e contemporaneamente alzare entrambe le braccia in una guardia stretta che protegga il viso da qualsiasi danno da taglio o impatto che certamente giungerà. Le ginocchia rimangono appena piegate e le gambe divaricate, allo scopo di massimizzare la stabilità al terreno. [Hanae], contemporaneamente, andrebbe a ottimizzare la propria posizione in maniera tale da trovarsi perfettamente alle spalle del proprio spirito; le gambe vengono divaricate appena ed il busto piegato, allo scopo di trovare una posizione stabile dalla quale proseguire. "{Telepatia} Usa il sacrificio. " Una tecnica del clan rara e terribile. Immediatamente lo spirito tenterebbe di raccogliere una grande quantità di chakra all'altezza del plesso solare, per poi sospingerlo e dirigerlo lungo il braccio sinistro e conseguentemente l'indice, sul quale andrebbe a poggiarsi una delle anime bianche raccolte che immediatamente, in reazione all'energia Yang, dovrebbe iniziare a bruciare più ardentemente, aumentando di dimensione fino al diventare una calda sfera bianca sospesa di fianco ad Hanako, cui funzione è rigenerare una piccola porzione di chakra a tutti gli ALLEATI individuati in una portata di 40 metri. Dovrebbe essere abbastanza da coinvolgere Furaya e Sango. [Hanae] Nemurimasen, contemporaneamente, tenterebbe di comporre il sigillo della mezza tigre allo scopo di raccogliere il proprio chakra e concentrarlo ugualmente verso la mano sinistra, non su un dito ma bensì a indice e medio, dal quale vorrebbe rilasciare il chakra yin per generare un'onda di chakra che, accorandosi di prendere la mira per schivare alleati in traiettoria, sarebbe diretta al Dio, che colpito non subirà danni ma verrà temporaneamente rallentato. { 1/4 per stare dietro Hanako. 2/4 tecnica clan: rallentando } { Hanae: Innata Seimei attiva. Chakra totale perso -18. Utilizzo jutsu: rallentando(clan) se il dio viene colpito sarà rallentato di 20 punti. per durata vedi scheda. Ninjutsu 125 } { Hanako: 1/4 spostamento di fronte a nemurimasen. 2/4 utilizzo jutsu: sacrificio/annientamento. Tutti gli alleati rigenerano 3 punti chakra ogni mezzo turno. Chakra rimanente ad Hanako: 37/50 } { Equip: 1 sigillo potenziale speciale ninjutsu al petto; 1 tonico coagulante e chakra normale, x1 tonico chakra e coagulante speciale } {1/4 osservazione entrambi}

16:14 Sango:
 Le fa piacere vedere l'hokage inveire contro Yukio, da una certa soddisfazione. Ricorda bene come attacca il dio, o almeno, le sue copie . Tutti gli elementi che possa usare, anche se lei ha avuto modo di vedere il fuuton e il suiton, ma può immaginare che l'originale possa divertirsi nell'utilizzo di tutti gli elementi. < va bene , vi seguirò > lei sarebbe rimasta più vicina al dio di quanto non vorrebbe, comprende la portata dei propri attacchi e di certo sarebbe stato un suicidio avvicinarsi troppo. Dopotutto sono solo tre deficienti mandati li a distrarre il dio stesso. Solo loro tre e una landa desolata. Il cuore che pompa velocemente, il sangue che arriva alle orecchie e l'adrenalina che si spande dentro di lei, non credeva di potersi vedere di fronte il nemico alla fine dei conti, di esser li in prima linea ad affrontarlo . La cosa che la tranquillizza relativamente è sapere che altre squadre stanno facendo il loro lavoro, loro sono solo delle esche. Osserva lui, l'albero se riuscisse a vederlo veramente e sente quella voce < atto finale > ecco cos'è quello dove si trovano. Non è il tempo per pensare a parlare, l'attacco comincia adesso. Inutile dire quanto sia potente quel dio, solo con un gesto parte il primo attacco. Il corpo che si prepara, il sangue che pompa. Le stesse leve inferiori che andrebbero a piegarsi verso il basso caricando il corpo stesso e l'energia in tutte le gambe , il corpo che si piegherebbe verso sinistra, il baricentro che si sposta e li in quel momento proverebbe a spingere il corpo verso il basso per provare a fare un salto in alto e in obliquo verso sinistra e avanti di 5 metri , in modo da accorciare la distanza tra lei e il dio, e non beccare furaya in pieno nel suo prossimo fare. A quell'atto proverebbe dunque ad assorbire l'impatto del salto con le leve inferiori incanalando l'energia espressa proprio ancora nelle gambe stesse. In quell'atto di assorbire andrebbe quindi incanalare l'energia cinetica creatasi col salto per provare adesso a spingere e spostare il proprio corpo ancora più vicino al mostro stesso, uno spostamento di 7 metri in avanti mentre prova a spingere più forte che può coi piedi contro il terreno stesso, facendo attenzione alla propria corsa ma senza mai smettere di tenere d'occhio lui stesso. A quel punto fermerebbe il suo moto , concentrata al massimo su quello che deve fare e che vuole compiere. Le mani che salgono al plesso solare per provare formare un unico sigillo che verrebbe mantenuto, quello del drago. Va alla ricerca nel suo corpo di quell'elemento che la caratterizza anche nel colore dei capelli e così distante dalla propria innata, il Katon. Cercherebbe la sua fiamma interiore per unirla al proprio chakra così da poterne usare le relative tecniche. Con il sigillo sempre fatto allora andrebbe a incanalare il chakra katon all'interno dei suoi polmoni così da caricarli per il successivo passo, espirare con la bocca l'aria e col viso rivolto proprio nel punto dove sosta il dio con il golem di terra, andrebbe dunque a rilasciare tutta la potenza di quel colpo generando se ci riuscisse un getto di aria bollente al massimo del proprio potenziale e al massimo della grandezza che può creare, una dozzina e poco più di metri di solo e puro fuoco, sa bene che non basterà da solo, ma sa anche che Furaya sia forte, almeno spera, e per Hanae beh, non sa molto di lui. [ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][Braccio destro : Sigillo potenziante ninjutsu][Ishabaku III][1/4 tentativo salto 5 metri in avanti a sinistra + 1/4 spostamento 7 metri in avanti verso il dio + 2/4 tentativo alito del drago] [chakra on][ 60/90]

Il Dio non perde tempo e passa subito all’attacco. Un fendente di vento viene lanciato contro i presenti. Furaya evita con un salto l’attacco scampando qualsiasi pericolo grazie alla sua velocità. Hanae ordina ad Hanako di porsi come scudo davanti a lui. Le braccia del ragazzo si mettono in guardia del viso ed il suo addome a subire il colpo dell’essere. Grazie al suo corpo resistente però, Hanako riesce a cavarsela con pochi danni [-8 PV] è un taglio da fianco a fianco che lascia scorrere un po’ di sangue sulla sua epidermide. Sango, invece, salta in alto sulla sua sinistra cercando di evitare il colpo. La sua velocità però è minore del fendente lanciato dal Dio e, seppur riesce a sfuggire all’attacco, la sua gamba sinistra viene ferita all’altezza della parte esterna del polpaccio destro. [- 14 PV][- 10 Agilità per 1 Turno] Gli Alleati non perdono tempo però e si proiettano ad attaccare l’avversario immediatamente. Nello stesso tempo, Furaya e Hanae lanciano una tecnica a testa. L’Hokage usa la sua innata a lunga distanza per gettare della lava verso il nemico mentre il Seimei lancia un raggio con l’intenzione di colpire il Dio e renderlo più lento delle sue capacità motorie. La mano destra del Divino si muove in avanti e in un attimo il Golem roccioso si pone davanti a lui assorbendo gli attacchi di entrambi. Nonostante la resistenza alta, il Golem subisce la potenza della lava di Furaya perdendo un braccio dalla sua struttura. [PV Golem: 60/100] E il raggio di Hanae si scontra contro il suo corpo rendendo più bassa la sua velocità [Agilità Golem: 50] Successivamente, Sango si muove in direzione del Divino e utilizza una tecnica di elemento basilare come il Fuoco per attaccarlo. Un alito di Fuoco che si propaga verso il Dio. La mano destra dell’essere si muove ancora da sinistra verso destra spostando nuovamente il Golem. Il Dio subisce in pieno quell’attacco allargando le braccia come a volerne approfittare. Oltre i tessuti candidi danneggiati, non avrà alcun danno fisico. Sorride, anzi. <Tu> si rivolge ad Hanae guardandolo dritto negli occhi. <Nascondi una grande quantità di chakra. I miei occhi possono vederlo> ed è ovvio il riferimento di cui sta parlando. Sorride ancor di più ora. <Non fermatevi ora. Venite e datemi ciò che è mio> tutto il chakra presente sulla Terra. Nel frattempo, Hanako riesce a ristabilire parte del chakra degli alleati. Lo sguardo del Dio si sposta verso Furaya però <Più tempo passate qui, peggio sarà per voi.. Hokage> scuote la testa, quasi come se loro non se ne stessero rendendo conto. <Riprenditi ciò che è tuo> gli occhi si muovono verso Sango. Un fuoco si innalza sopra la testa del Dio e un alito si dirige verso l’Ishiba. Affianco al fuoco, si crea anche una sfera d’acqua e un’onda gigante viene lanciata contro Furaya. Il Golem, invece si muove contro Hanae pronto ad utilizzare i suoi pugni per schiacciarlo con entrambi. Gli attacchi di fuoco e acqua sembrano essere più veloci del precedente [Velocità Tecnica: 150] E, se foste attenti, potreste vedere quell’Albero crescere leggermente rispetto a prima. E potete sentire le vostre energie esser perdute senza un vostro sforzo. Una sensazione di mancanza di forze, non eccessiva per adesso. [Hanako: + 3 Chakra a tutti][Per tutti: - 10 Chakra questo turno][Quest | Difesa: 2/4 | Tempo massimo: 17.30 a scalare | Turni: Furaya - Hanae - Sango | Distanza Hanae-Furaya-Dio: 40 m | Distanza Sango-Dio: 33 m | Per domande, usare Discord | GO!]

[Larghezza Onda: 6 m][Altezza Onda: 10 m][Larghezza e Altezza Fiato: 5 metri][Raggio Pugni Golem: 3 metri]

17:33 Furaya:
 Riesce ad evitare il primo attacco ai suoi danni, ma il colpo che vorrebbe infliggergli lo riceve il golem. Quanto meno, riesce a fargli perdere un braccio, ma adesso è lei quella che rischia più degli altri per via dell'onda d'acqua che le lancia addosso. La larghezza potrebbe risultare eccessiva, data anche la velocità delle tecniche, ma vorrebbe comunque tentare il tutto per tutto sulla base della propria agilità e forza fisica. Il proprio peso corporeo si sposterebbe dapprima sulla leva inferiore manca, volendosi appunto spostare verso la suddetta direzione, conducendo da quel lato anche il resto del proprio corpo. La leva inferiore destrorsa raggiungerebbe la seconda in men che non si dica, cercando di scattare rapidamente alla massima velocità che il proprio corpo le consente di raggiungere. Scartando di lato, alternando con veemenza ambedue le gambe, cerca di raggiungere una distanza non inferiore ai dieci metri, unendo l'utile al dilettevole. Non intende avvicinarsi, però dovrebbe riuscire ad avere una posizione migliore rispetto a quella frontale precedentemente ricoperta. Inoltre, dovrebbe riuscire ad evitare l'onda d'acqua che minacciava proprio lei con quelle sue immane dimensioni. <Attenzione!> Bercia in loro direzione, non essendo comunque in grado di bloccare in nessun modo quell'attacco se non prenderselo in pieno ed anche così, quasi sicuramente, non avrebbe risolto granché. Opta, dunque, per minacciare non più soltanto il Finto Dio, ma proprio quell'albero con il quale pare stia risucchiando il Chakra e che sembra altresì venerare come una divinità, come quella stessa divinità che ha ostentato d'essere sinora. Le ghiandole salivari continuerebbero a produrre il Chakra lavico generato in precedenza dall'unione di Katon e Doton, facendo in modo ch'esso venga accumulato nella cavità orale per generare quanto più getto lavico possibile. Gonfierebbe persino le guance per favorire l'incremento della lava necessaria all'attacco successivo, portando le braccia all'indietro e sporgendo soltanto il viso ed il collo in avanti. Le labbra sarebbero appena socchiuse per permettere al getto di fuoriuscire, aiutandosi anche con l'uso della lingua durante la spinta dello stesso. Come poc'anzi, esso avrebbe una larghezza ed un'altezza massimi di quaranta centimetri, assieme alla gittata massima di ben quaranta metri che dovrebbe riuscire a coprire con abbastanza facilità. <Credo sia il contrario.> Frase fatta, senz'alcun dubbio, mentre il getto di lava sarebbe invece diretto alle pendici dell'albero, alla base di quest'ultimo, volendo far sì ch'esso bruci e che cada, ammesso si tratti ovviamente d'un vero albero e che non sia un qualcosa di ben difficile dall'essere rimosso. L'importante è provarci, prendere tempo finché gli altri non avranno confluito quanto serve loro per sigillarlo. [ Chakra: 150/169 ( +3 di Hanako -2 dell'Hijutsu -10 del fato) ][ Hijutsu Yoton lv4 ON ][ 1/4 - Spostamento laterale sulla SX + 2/4 - Colata lavica verso l'albero ][ {Equip} ~ Vestiario: Coprifronte, Guanti Ninja, Vambracci (+4 RES sole braccia), Schinieri (+6 RES sole gambe), Armatura pesante (+15 RES +125 RES base) ~ Armamentario: Katana (2 - Fianco SX + 2 Veleno Allucinogeno S); 2 Fuda (Polso SX - Zanbato + 1 Veleno Stordente S; Polso DX - Falce + 1 Veleno Debilitante S); Tasca Porta Kunai e Shuriken (Gamba DX - 3 Fuuma Shuriken, 6 Kunai + 3 Carta Bomba ); Tasca Porta Oggetti (Gluteo SX - 3 Fumogeni, 2 Tonico Recupero Chakra, 2 Tonico Coagulante, 2 Tonico Recupero Chakra SPECIALE, 2 Tonico Coagulante SPECIALE, 1 Sigillo Potenziante NINJUTSU Speciale; Fuda sul petto con il Kanji "Potenza" ]

17:35 Hanae:
 [Hanako] Danni inevitabili, considerata l'azione effettuata. Per quanto possa avere una radice da spirito, il corpo è fisico in quasi ogni sua forma a causa del sigillo che lo lega ad Hanae ed al clan Seimei; così come è fisico il dolore. I denti vengono stretti e le gambe ulteriormente piantate al terreno, come se aumentare propria stabilità al terreno possa anche permettergli d'ignorare la ferita subita. Il Rokubi immediatamente si fa irruente all'intero del corpo dell'Immortale, la percezione di quell'immenso chakra e il desiderio di ottenerlo scatenano la naturale reazione che porta l'istinto del Bijuu a '''ringhiare''' contro quell'entità con ferocia. Nemurimasen è il solo a sentirlo, ma adesso realizza che potrebbe presto trovarsi di fronte ad una scelta particolarmente complessa. Liberare il demone con tutta l'alleanza vicina...Non sarebbe un problema, ma sarebbe una deviazione al proprio immaginario liberare il demone mentre si trovava già ad Oto. La lingua batte sul palato ed aggrotta la fronte. Sente inoltre le proprie energie diminuire, ed è facilmente intuibile che se non è il Dio a causare tale effetto dev'essere quell'Albero che par quasi crescere al trascorrere del tempo. E' un problema ancor più fastidioso. Il proprio chakra continuerà a calare anche con la rigenerazione concessa dalla tecnica di Hanako. "Fidati di me." Sussurra quelle parole con tono serpentino e le rivolge al Sei code. Ma il tempo per dialogare è sempre poco, specialmente considerato il gigante cui velocità è palesemente sopra la portata del proprio ninjutsu in forma base. C'è un piano. Qualcosa che occasionalmente gli ha risparmiato parecchi dolori dai tempi della guerra civile di Oto. "{Telepatia} Hanako, sostituisciti in mia direzione!" La velocità di Hanako sarà certamente abbastanza elevata e probabilmente persino eccessiva per il compito assegnato. [Hanako] Reagendo al piano, immediatamente lo spirito tenterebbe di sfruttare l'adrenalina del momento e l'alto potere nemico per potenziare i propri movimenti. Il chakra andrebbe repentino e violento a scorrere lungo gli arti inferiori per potenziarli e irrigidire ulteriormente i muscoli, allo scopo di favorire uno scatto che sarà tre volte superiore alle massime sue capacità. E così, abbandando il proprio peso in avanti e direzionandosi verso Hanae, tenterebbe quel violento movimento che risulterà invisibile persino agli occhi dell'Insonne. L'idea è che segua un impatto garantito dalla velocità che sia capacità di sottrarre entrambi alla tecnica. [Hanae] Tutto ciò che farebbe in questa prima fase è offrire il fianco al compagno, in maniera che sia più facile impattar su di sè ed eventualmente trascinarlo fuori dal pericolo. Se ci fosse il tempo accompagnerebbe ulteriormente il movimento del Seimei avviando un moto nella stessa direzione decisa con Hanako allo scopo di facilitare ulteriormente le proprie intenzioni. "Non dimentichiamo il nostro obiettivo!" Per quanto l'albero sia invitante da attaccare, è scopo del team tattico occuparsi realmente di risolvere il problema. Sfruttando eventuale tempo generato, nemurimasen e Hanako proseguirebbero ad ingerire un tonico chakra comune. { Hanae: Innata Seimei attiva. Chakra rimanente: 46(grazie al tonico +20 chakra, già contati). Turnazione: attesa di hanako per 2/4 } { Hanako: Mantenimento Sacrificio. Tutti gli alleati rigenerano 3 punti chakra ogni mezzo turno. Chakra rimanente ad Hanako: 50/50(grazie al tonico + 20 chakra, già contati). Turnazione: sostituzione di secondo tipo, movimento di 15 metri verso Hanae con lo scopo di afferrarlo/spingerlo assieme a sè fuori dalla portata. Velocità del movimento: 125*3 = 375 } { Equip: 1 sigillo potenziale speciale ninjutsu al petto; 1 tonico coagulante e chakra normale, x1 tonico chakra e coagulante speciale } { Utilizzati: x2 tonici chakra normali } {contato anche il malus a chakra}

17:36 Sango:
 Sente un bruciore, un taglio, una ferita alla gamba destra, niente di grave eppure è conscia di non esser così tanto agile nel movimento. Il corpo che si muove comunque, non agile come prima , affaticato quasi, ma riesce comunque a richiamare il proprio alito del drago che riesce a colpirlo in pieno..eppure qualcosa non torna. Lo stesso dio che apre le sue braccia, assorbe il proprio colpo senza avere danni. < ma cosa > la domanda nasce spontanea, com'è possibile? Ma non ha tempo per pensare se non a spostarsi adesso, cambiare tattica e non essere colpita una seconda volta. Un soffio pure lui? Le mani che andrebbero di nuovo a formare i sigilli in sequenza, cane serpente cane cinghiale, cercando di convogliare tutto il chakra della propria innata in tutto il corpo. Questo se tutto fosse andato come dovuto, si spera, andrebbe velocemente a disgregarsi in un ammazzo di origami neri simili a farfalle che scomporrebbero proprio l'intero corpo. Tenterebbe dunque grazie alla propria scomposizione di spostarsi a velocità maggiore verso sinistra , cercando di avanzare anche verso il dio per provare a distrarlo, almeno ci deve provare. Devono guadagnare tempo adesso, anche se quell'albero sembra crescere e le proprie forze che iniziano a venire meno nonostante l'aiuto di Hanae stesso. Se il movimento fosse avvenuto si sarebbe spostata di 15 metri a sinistra e in diagonale contemporaneamente, così da non portarsi fuori tiro del dio stesso ma non farsi nemmeno colpire da quel fiato di drago. < la mia stessa tecnica > ovvio che la riconosce, ma non è li per commentare il suo fare. Le mani che dopo esser tornate insieme, così come il volto, andrebbero a formare di nuovo i sigilli, capra cinghiale capra, per provare a concentrare il chakra del proprio clan tutto intorno alla propria figura. Va a visualizzarsi, l'altezza, i capelli, il vestiario perfino, ogni singolo punto della propria figura, dagli occhi verde azzurri fino alle singole macchie colorate sul vestito che porta. Andrebbe a visualizzarsi completamente, le forme del proprio corpo, i sandali ninja, tutto quello che la forma, dal viso alla punta dei piedi, da come sono le proprie labbra, ai propri colori, dal rosso acceso del crine fino al bianco pallido della pelle immacolata, al vestito blu che indossa. Se fosse riuscita adesso proverebbe a portare fuori il proprio chakra ai propri lati e li andrebbero a formarsi due copie di carta, molto simili alla moltiplicazione del corpo, molto diverse per quanto consistenza. Ha un piano dopotutto. < obiettivo, lui. Distraetelo, fatevi seguire se serve, ma non avvicinatevi troppo, mi servite > i sussurri sono per le due copie ovviamente, sempre che quelle ci siano.[ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][Braccio destro : Sigillo potenziante ninjutsu][Ishabaku III][2/4 tentativo disgregazione + 2/4 tentativo creazione copie di carta] [chakra on][36 /90]

L’atto finale prevede nessuna pietà nei confronti di chi prova ad ostacolare il compimento del Destino che in questo caso coincide con la volontà dell’essere divino. Per questo, il Dio sta mettendo in atto qualsiasi strategia utile per i suoi scopi. Non vede un fallimento: lui vuole raggiungere soltanto il suo obiettivo. Gli attacchi giungono ai rispettivi avversari. Furaya riesce ad evitare grazie alla sua agilità l’onda spostandosi lateralmente prima che questa arrivi a lei. Hanae utilizza nuovamente il suo spirito per uscire da una situazione pericolosa. Hanako aumenta la sua velocità e riesce a spostare Hanae dal raggio che i pugni del Golem colpiscono. Si salvano entrambi grazie all’agilità raggiunta dallo spirito che non è confrontabile con quella minima dell’essere roccioso. Sango tenta di spostarsi ancora una volta sfruttando soltanto le proprie capacità. Il suo corpo si disgrega in pezzi di carta e si allontana da quel fiato che sfiora soltanto la carta che vola via nell’aria arrivando a 15 metri sulla sinistra in diagonale. Nel frattempo, Furaya attacca quell’Albero che i tre pensano sia la causa della loro mancanza di energia. Il Dio osserva quella lava viaggiare verso il Frutto divino e apre un portale spazio-temporale per giungere davanti all’Albero. Il Dio innalza una barriera sulla quale la lava si scontra causando la rottura di essa. Nessuna verità per il Dio, così come per l’Albero. Il Golem prende per la testa Hanako ora lanciandolo lontano da Hanae, adesso distanti una decina di metri. Il Golem affronta Hanako impedendogli di giungere dal suo padrone. Hanae è libero di muoversi. Sango crea due copie grazie alla sua carta ed è libera di muoversi. <Non permetterti di toccar questo Albero, Hokage. O vedrai il tuo Villaggio bruciare> lo sguardo è serio. <Tocca questo Albero e una Maledizione colpirà Konoha. Una Maledizione che sarà causa tua e del tuo egoismo> parole che viaggiano all’udito della donna arrivando chiare e coincise. Siete liberi ora di attuare una strategia. Il Dio scende nuovamente sul terreno. L’energia inizia a mancare di più però adesso. [Hanako: + 6 chakra a tutti][Per tutti: -15 chakra][Ninjutsu Dio: 170][Quest | Tempo massimo: 18.30 a scalare | Turni: Furaya - Hanae - Sango | Distanza Hanae-Furaya-Dio: 40 m | Distanza Sango-Dio: 25 m in diagonale | Per domande, usare Discord | GO!]

18:38 Furaya:
 Il Finto Dio sceglie di difendere l'Albero, un'azione che lascia intendere quanto importante possa essere per lui quel Frutto. Vorrebbe attaccarlo ancora proprio in virtù di quanto gli ha visto fare adesso. Le parole che però fuoriescono dalle di lui labbra lasciano presagire un fermo da parte dell'Hokage, la quale difatti preferisce non attaccare oltre il target che in precedenza ha preso di mira, pur fallendo per via della mossa celere del Dio atta proprio a fermarne le movenze. Si morde il labbro inferiore, facendo schioccare la lingua contro il palato e aggrottando persino le sopracciglia con evidente fastidio generato da quanto attuato da quegli, nonché dalle parole che le vengono rivolte. <Piuttosto che permetterti di toccare il Villaggio, mi sacrificherò per fare in modo che tu non possa neanche avvicinarti ad esso. Ancorché dovessi usare l'ultima stilla del mio Chakra e del mio sangue in corpo> Farebbe rapidamente affidamento al Sigillo Potenziante Speciale sul Ninjutsu, il quale verrebbe appunto usato per facilitarsi durante quest'attacco e aumentare le proprie capacità, in maniera del tutto semplice e coerente per una come la Nara che punta a sfruttare le proprie capacità fisiche e basate sulle arti magiche, evitando di ricercare potere laddove non è contemplato. <Konoha non la toccherai MAI!> Il guerriero leggendario, l'Hokage fiero, colei che ha deciso di proteggere tutto e tutti col sudore e col sangue, col Chakra e con ogni parte di sé. Dopo aver sfruttato il Chakra per attivare il Sigillo in questione, dandosi così maggiore potenza, richiamerebbe a sé la potenza del Chakra elementale del Fuoco. Rapidamente, le mani si porterebbero ad altezza del petto laddove formerebbe i seguenti sigilli: Drago, Serpente, Tigre, Scimmia, Cinghiale. In seguito, condurrebbe soltanto la mancina ad altezza della bocca, laddove indice e pollice si unirebbero nel formare un piccolo cerchio che sarebbe posto proprio davanti alle labbra. Simile alla tecnica della Palla di Fuoco, espellerebbe sì il Chakra di tipo Fuoco però sottoforma d'una fenice di fuoco dalle dimensioni non indifferenti, pari a quattordici metri circa. Essa sarebbe diretta, per scaramanzia, soltanto verso il Finto Dio, facendo in modo che non s'avveri quella maledizione della quale parla. Ovviamente, pur non credendovi davvero, non può far altro che pensare a quando stava rischiando di non ascoltare Hotsuma, restando a Kiri anziché tornare a Konoha. La fenice, dalla distanza dalla quale si trova, dovrebbe riuscire comunque a raggiungere l'altrui figura, minacciandola per intero con la potenza di fuoco maggiore che riesce a scaturire anche dal sigillo. Sol al termine, opterebbe per un ulteriore spostamento laterale di circa cinque metri verso la propria sinistra, onde evitare che quell'attacco le venga ritorto contro o che sia d'impedimento ad altri. [ Chakra: 133/165 (+6 di Hanako -2 dell'Hijutsu -15 del fato -16 della Fenice di Fuoco) ][ Ninjutsu 125 + Sigillo potenziante Ninjutsu Speciale (15%): 143.75 ][ 2/4 - Fenice di Fuoco + 1/4 - Spostamento di 5m verso SX ][ Hijutsu Yoton lv4 ON ][ Stesso Equip ]

18:41 Hanae:
 La sostituzione dello spirito è stata la chiave per effettuare una schivata che inesorabilmente lo avrebbe colpito persino quando il proprio corpo ancora era quello di Katsumi Uchiha. E' ironico, pensare che nonostante l'indebolimento ricevuto al cambio corpo è invece diventato capace di affrontare nuove situazioni e scontri. Sorride appena, apparentemente spavaldo ma in realtà immerso in un flusso di pensiero completamente personale. Tutto, di questa scena, gli appare ironico e quasi gli par d'osservare l'epica scena con un tempo dilatato e rallentato. Sotto i propri occhi Hanako viene afferrato nel momento di ripresa dalla sostituzione e portato a dieci metri di distanza. Gli occhi lo seguono con grande flemma ed una certezza derivante dal disinteresse verso premonizioni di chaos. Quando qualcosa diverrà eccessivo, vorrà forse eliminarlo. Ma ora, sbilanciarsi sarebbe venir meno al patto che ha stretto con sè stesso prima di dirigersi ai Monti Ardenti. Non c'è Nemurimasen in campo, ma Hanae ed Hanako. "{Telepatia} Potenzia l'Hokage. Io distraggo, o magari distruggo, il Golem." Un momento di silenzio che fa da anticipo alle prossime azioni, interrotto però da un'ulteriore comunicazione di Nemurimasen al proprio spirito. "{Telepatia} Le azioni di oggi sono il tuo potere, Hanako." Pronuncia, per poi tornare al completo silenzio. [Hanako] Dopo esser stato distanziato di ulteriori dieci metri, al ricevimento del messaggio, andrebbe a sfruttare il momento per comporre il sigillo della mezza tigre. Richiamando a sè una quantità di chakra notevole e definitivamente onerosa (considerato il chakra perso dall'albero) seguirebbe immediatamente a rilasciare a partire da indice e medio un'onda di chakra Yang, perfettamente opposta a quanto fatto da Nemurimasen all'inizio di questo scontro. Se Furaya venisse investita con successo, la conseguenza sarebbe un potenziamento atto ad aumentare la velocità di attacchi e tecniche da lei usate. [Hanae] Contemporaneamente all'utilizzo dell'innata da parte del proprio Spirito, Hanae tenterebbe di richiamare il chakra suiton all'altezza del plesso solare per indirizzarlo lungo il sistema circolatorio del chakra e riestrarlo all'altezza delle ghiandole salivari che, in reazione a questo gesto, dovrebbero ricevere una gran stimolazione cui scopo è portarlo infine a emettere dalle labbre sfere acquatiche, che dovrebbero viaggiare in traiettoria rettilinea verso il golem. Fatto ciò, dovrebbe avere il tempo di godersi più o meno letteralmente le azioni della Judai Hokage. Quelle parole che rappresentano la tanto sentita volontà del fuoco. Quel torpore e volontà di far qualsiasi cosa per un villaggio. Per un insieme di strutture e persone. Amore. Lo capisce. Peccato che sia stato focalizzato sulla foglia. "..." poco dopo, andrebbe a guardare alle proprie spalle per un momento, qualcuno prima o poi dovrà giungere ad avvertirli sul da farsi. { Hanae: Innata Seimei attiva. Chakra rimanente: 24. Turnazione: sfere acquatiche verso golem 2/4, velocità 125. Se nin > res golem (se ne ha) malus all'agilità di 20 punti. } { Hanako: Mantenimento Sacrificio. Tutti gli alleati rigenerano 3 punti chakra ogni mezzo turno. Chakra rimanente ad Hanako: 25/50. Turnazione: Accelerando su furaya (2/4) se funziona allora furaya avrà un +20 alla velocità di jutsu e attacchi per 2 turni } { Equip: 1 sigillo potenziale speciale ninjutsu al petto; 1 tonico coagulante e chakra normale, x1 tonico chakra e coagulante speciale } { Utilizzati: x2 tonici chakra normali } { malus di -15 chakra contato }

18:41 Sango:
 La distrazione avviene, almeno grazie ad hanako che si prende su di se il golem e Furaya che fa spostare il dio stesso verso quell'albero. Ha tempo di respirare adesso. La destra andrebbe a frugare dentro il porta oggetti alla base della schiena per prendere tre pillole, un tonico recupero chakra, e un tonico recupero chakra speciali e un tonico coagulante . La sua forza sta venendo meno, lo sente, come se venisse risucchiata da qualcosa..dallo stesso albero < attacca quell'albero da sinistra > l'ordine è per la copia alla propria sinistra verso cui si volge < tu invece dalla destra, attaccatelo appena siete abbastanza vicine >ordini per entrambe le copie che partirebbero infatti al massimo del loro potenziale [agilità 75] verso quell'albero cercando di tenersi lontana da Furaya per attirare l'attenzione proprio del dio stesso da entrambi i lati . La donna ingoierebbe invece le pillole contemporaneamente, è necessario farlo adesso per recuperare il proprio chakra e cercare di riformare dunque la ferita della gamba stessa [+ 20% e 40% chakra, +15pv]. Le copie cercherebbero dunque di percorrere quella distanza a massima velocità provando a posizionarsi a destra dell'albero una e a sinistra dell'albero l'altra per attaccarlo con l'innata Ishiba stessa provando a creare un singolo shuriken di carta a testa della grandezza di 10 cm di diamento provando a lanciarli verso quello ..ma tutto solo perchè hanno necessità di distrarre il dio e nel caso costringerlo a vedersi attaccare da più fronti contemporaneamente, ci spera. La donna invece recuperato il chakra [ +54 punti chakra ] con la disgregazione ancora attiva per sua fortuna e furaya con il dio sarebbero alla propria destra e abbastanza vicini. Perfetto. Le mani salirebbero di nuovo verso il plesso solare per formare i seguenti sigilli - Tigre lepre serpente cavallo -Si concentra sulla propria innata, sulla carta che la compone , su quella che è la propria nera essenza. La comanderebbe adesso cercando di indirizzarla al massimo del suo potenziale proprio su quel nemico, cercando di imprimervi il massimo della propria abilità, ma non punterebbe solo al dio, quanto anche all'albero dietro di lui. Proverebbe dunque a scagliare l'arte più forte che conosce del proprio clan, una tempesta di carta che s'abbatterebbe su di lui avendo un diametro di 12,5 metri cercando di spostarla più verso sinistra per non colpire Furaya che dovrebbe trovarsi li vicina alla fine ma cercando di farla rientrare proprio verso quell'albero e beccarlo in più punti contemporaneamente. Andrebbe ad esagerare un pochino con l'apertura dell'attacco così da esser sicura di poterlo colpire completamente e anche lo stesso albero. La carta nera che vibrerebbe nell'aria silenziosa , una tempesta in piena regola che si avvia verso il suo epilogo e morte, o almeno che li portino alla fine via da li sani e salvi. [ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][Braccio destro : Sigillo potenziante ninjutsu][Ishabaku III / disgregazione attiva][1/4 uso di pillole+ 3/4 tentativo tempesta di carta] [chakra on][23+54 -20(57) /90][copie stat 75% dell'originale, 2/4 spostamento verso albero + 2/4 creazione shuriken contro albero][pv 100]

Sango usa Tonico recupero chakra!

Sango usa Tonico Recupero Chakra Speciale!

Sango usa Tonico Curativo!

Tutti hanno la possibilità di attuare la strategia che più ritengono opportuna. Il Dio attende le loro mosse, dopo aver minacciato l’Hokage di maledire il suo Villaggio se avesse sfiorato quell’Albero dietro di lui. Furaya decide di non giocare con il Destino senza prendersi dei rischi e l’attacco si dirige direttamente verso l’essere divino. Una Fenice di Fuoco si innalza in volo librandosi in aria sulle sue ali per poi volteggiare verso il Dio. Hanako, liberato da Hanae che si occupa del Golem, lancia un’onda di chakra Yang verso Furaya aumentando le sue capacità magiche [Ninjutsu Furaya 164] Nel frattempo, Hanae lancia delle sfere d’acqua verso il Golem che, di spalle al jinchuuriki, non fa in tempo a reagire alla tecnica venendo colpito. I danni non sono molti ma i suoi movimenti rallentano ancor di più muovendosi quasi a rallentatore adesso. Sango invece direzione le copie verso l’Albero attirando l’attenzione del Dio. <Stupidi umani> due saette vengono lanciate sulle copie distruggendolo prima che possano lanciare il loro shuriken di carta. Reagire per difendersi anche dalla Fenice però è quasi impossibile. L’essere divino apre le braccia però, notando che si tratta di una tecnica di un elemento basilare. Allarga le mani, pronto ad assorbire quel chakra. L’impatto della Fenice [-8 PV] però lo scaraventa contro l’imperioso tronco dell’Albero [-4 PV] subendo danni da lui inaspettati <Cosa?> dice provando a rialzarsi da terra. La fortuna dei presenti è da ritrovare nella tecnica di Hanako che potenzia il jutsu di Furaya infondendo un tipo di chakra particolare. Fattore al quale il Dio non aveva pensato. Infine, Sango decide di scaraventare una tempesta di carta di grosse dimensioni sul Dio e sullo stesso albero. Il Divino scuote la testa osservando il suo Frutto <Non così..> dice mentre si rialza da terra. Le mani formano dei sigilli che fan apparire delle mura attorno all’Albero. Il Dio difende il suo interesse e non se stesso, certo che il suo corpo sia abbastanza resistente per affrontare quel danno [- 7 PV] La Tempesta di carta scalfisce il muro creato per difendere il Frutto, senza riuscire a romperlo. Al suo interno, succede qualcosa di impensabile. Appaiono cinque uomini: quattro ai vertici di quel quadrato roccioso ed uno vicino al tronco dell’Albero che posa una mano su di esso. Un fascio luminoso di color violaceo si accende all’interno di quelle mura catturando l’attenzione dell’essere che tramite i suoi occhi riesce ad accorgersi della situazione. Il muro viene fatto sgretolare dal Dio ma, prima che crolli completamente, i cinque uomini incappucciati e irriconoscibili spariscono da quel posto trasportando con se anche l’Albero. Dalle radici al Frutto, non c’è più niente davanti al Dio. <NOOO!> esclama in preda all’ira il Divino. <HOKAGE! TU!> i cinque elementi naturali del chakra vengono creati sopra la sua testa, pronti a trasformarsi in tecniche. Su due Monti, intanto, due sentinelle osservano lo scontro notando il Dio in difficoltà. Ed ecco che dei fumogeni rossi vengono accesi e il fumo colorato si innalza nel cielo azzurro. Il segnale? <Maledetti. Pagherete.. Con la morte> la sua rabbia è palese. L’altro gruppo è quasi pronto: adesso è tempo di sopravvivere. I cinque elementi si uniscono in una sfera d’energia di color vermiglio di un diametro di circa 10 metri e un raggio d’esplosione di più o meno 20 metri. Il Dio è ferito [PV: 81/100] ma sembra essere ancora in forma. Sicuro che basti ciò che è stato fatto per mettere in pratica il vostro piano? Il centro della Sfera è distante 10 metri da Hanae e Sango. [Velocità tecnica: 170][Hanako: +3 chakra per tutti][Per tutti: - 15 per 2/4 in cui l’Albero è stato presente][Quest | Difesa: 2/4, resto libero | Tempo massimo: 20.03 a scalare | Turni: Hanae - Sango | Distanza Hanae-Furaya-Dio: 40 m | Distanza Sango-Dio: 25 m in diagonale | Per domande, usare Discord | GO!]

00:05 Furaya:
 Gallo, Lepre, Bue, Cinghiale. Sarebbero i sigilli che, con un rapido movimento delle mani e del sollevamento antecedente delle braccia, andrebbe a compiere con abbastanza velocità. Non si aspettava certo una tale potenza di fuoco, evidentemente generata ed aiutata da qualcun altro all'esterno, come quel ragazzino che poco prima le aveva assicurato di svolgere un adeguato ruolo di supporto. L'attacco del Finto Dio giunge devastante, ben più forte del normale, probabilmente anche distruttivo. Riescono a colpire l'albero, mentre lei opta ovviamente per evitare, scaramantica sin nel midollo, si preoccupa ben presto della difesa. Sfrutterebbe adesso la potenza del Chakra Elementale del Vento, ignorando il Chakra le viene risucchiato avendone ancora una buona scorta. Esso sarebbe generato subito dopo la composizione dei sigilli, distendendo ambedue gli arti superiori -per quanto necessario non sia- per generare la barriera che la ricoprirebbe per intero, sin dietro le spalle, eccezion fatta per la zona inferiore che non verrebbe affatto presa in considerazione. Si tratterebbe comunque di una serie di sferzate di vento che unite darebbero appunto vita alla barriera, la quale avrebbe ampiezza massima pari a sette metri. Probabilmente non basterà, ma la donna non intende fermarsi soltanto a questa misera difesa, consapevole che la sua vista non viene affatto intaccata dalle sferzate a differenza del Finto Dio che non dovrebbe poterla adocchiare come si deve. Successivamente difatti tornerebbe ad usufruire del Chakra Elementale del Fuoco, formando nuovamente dei sigilli corrispondenti ad una tecnica già precedentemente usata ed andata a buon punto. Rapidamente, le mani si porterebbero ad altezza del petto laddove formerebbe i seguenti sigilli: Drago, Serpente, Tigre, Scimmia, Cinghiale. In seguito, condurrebbe soltanto la mancina ad altezza della bocca, esattamente come fatto in precedenza, formando un piccolo tondo composto dall'indice e dal pollice chiusi. Schiuderebbe appena le fauci per permettere al flusso di fuoco di uscire all'esterno, attraversando la barriera di vento come se non vi fosse data la sua particolarità e prendendo, durante la sua corsa, la forma d'una fenice dalle ali aperte e totalmente infuocata che sarebbe nuovamente diretta nei confronti del Finto Dio senza remora alcuna. [ Chakra: 98/165 (+6 di Hanako -2 dell'Hijutsu -15 del fato -16 della Fenice di Fuoco -8 della Barriera di Vento) ][ Ninjutsu 125 + II Turno potenziamento Hanako: 145 ] [ 2/4 - Barriera + 2/4 - Fenice di Fuoco ][ Grandezza Barriera: 7m | Grandezza Fenice: 14m ][ Hijutsu Yoton lv4 ON ][ Stesso Equip ]

00:07 Hanae:
 Lo sguardo di Hanae rimane ben fisso sulla scena in corso, gli occhi non osano perdere alcun fotogramma di quanto avviene e assiste ad una scena che certamente valica la coscienza posseduta dal mondo ninja attuale. Qualcosa di Antico, o forse di completamente nuovo si mostra di fronte ai propri occhi e fa sparire l'albero del chakra, distruggendo completamente la grande ambizione dell'entità che a lungo ha danneggiato i villaggi. L'ultimo canto del cigno, ma ben più patetico. Avrà modo di speculare, ma prima deve tirarsi fuori da un guaio di notevole dimensione. Le labbra si schiudono immediatamente, dirigendo la voce a Sango e Furaya. "A breve aprirò una porta per allontanarci, ma dobbiamo resistere a questo.." Con queste parole cerca la posizione degli alleati e contemporaneamente utilizza il poco chakra rimanente, concentrando al plesso solare e accompagnando il sollevarsi delle mani che s'uniscono per formare il sigillo del topo e della capra. " {Telepatia} Hanako, devi allontanarti e creare una porta per farci allontanare in fretta, vai!" Sfruttando la propria affinità naturale all'elemento acquatico e irrorando contemporaneamente il sigillo potenziante portato con sè lo scopo sarebbe generare di fronte a sè e potenzialmente ai propri alleati due distinti flussi d'acqua che si compongano in maniera tale dal generare una barriera difensiva ulteriore contrapposta alla certa esplosione in arrivo. Nonostante il potere aumentato, è probabilmente l'ultimo jutsu che può utilizzare nella sua forma più 'semplice'. L'albero ha sottratto grande chakra ed è il momento che le retrovie entrino in campo. [Hanako] Nonostante fosse pronto anch'egli a terminare le proprie energie in difesa, riceve una richiesta ben differente: utilizzare il collegamento così da tirare fuori rapidamente gli altri tre presenti. Accettando l'ordine, indipendentemente da quanto sta per fare il Dio, tenterebbe dunque di dar le spalle al problema e avviare un semplice scatto rettilineo cui scopo è allontanarsi quanto più possibile. Il busto rimane flesso in avanti per sbilanciare il centro di massa e le gambe s'alternano rapide una di fronte all'altra. Agilmente dovrebbe raggiungere in un tempo brevissimo circa 125 metri di distanza, contemporaneamente al completarsi della tecnica di Hanae. Dalla nuova posizione raggiunta andrebbe ad alzare le braccia al petto, per comporre i sigilli della capra, drago ed infine il cane. Grazie a questi il chakra dovrebbe essere correttamente manipolato all'esterno del proprio corpo, straripando per creare una forma rettangolare che prenderà le sembianze di una porta scorrevole in carta di riso. La porta si collega ad una piccola stanza che a sua volta si affaccerà ad una seconda porta generata alle spalle di Nemurimasen, visibile a chiunque. "Attraversando la porta raggiungeremo immediatamente Hanako." Si rivolge ovviamente a Furaya e Sango. Insomma, una fuga rapida. { Hanae: Innata Seimei attiva. Chakra rimanente: 4. 2/4 manipolazione del suiton con SIGILLO potenziante speciale, ninjutsu 144; creazione di due getti, uno davanti a sango e uno davanti a se/furaya} { Hanako: Mantenimento Sacrificio. Chakra rimanente ad Hanako: 5/50. 2/4 totali di scatto per 125 metri, ultimi 2/4 utilizzo jutsu: Collegando (una porta davanti ad hanako ed una dietro hanae che collega i due punti in cui si trovano ) } { Equip: 1 sigillo potenziale speciale ninjutsu al petto; 1 tonico coagulante e chakra normale, x1 tonico chakra e coagulante speciale } { malus di -15 chakra contato }

00:17 Sango:
 Gli attacchi vanno a segno, riescono per grazia divina o chi per lei a colpirlo ma non sembra esser una gran cosa, nonostante l'attacco proprio e della Kage siano andati a segno entrambi. Quello che vede poi è spettacolare, terribile si, ma spettacolare. Una grossa sfera composta da tutti gli elementi unitisi tra di loro che viaggia verso di loro a velocità disarmante. Una potenza immane e mai vista senz'altro che sta per abbattersi su di loro, lei più vicina a quel dio rispetto agli altri, un esperienza pre morte la sua, eppure qualcosa si muove in lei, di certo non sarebbe morta li , non in quel modo, troppe solo le promesse da mantenere a se stessa e a /lui/. Non si sposta, non si tira indietro, conscia che i propri compagni possano difenderla e non farla prendere in pieno da quell'esplosione imminente e provare dunque a fare di nuovo del male a quel dio che risucchia solo gli elementi, almeno quello l'ha capito, ed ecco perchè la propria innata riesce a ferirlo. Ferma, ancora con lo sguardo verso il nemico proverebbe a spostare il chakra verso il proprio fuuda ninjutsu, un potenziamento che avverrebbe proprio con un piccolo dispendio di chakra [-1] Andrebbe a concentrarsi su se stessa di nuovo, conscia che quest'ultimo attacco potrebbe essere quello finale, o almeno, uno dei suoi ultimi in quanto la propria energia sta venendo meno. Le mani salirebbero di nuovo verso il plesso solare per formare i seguenti sigilli - Tigre lepre serpente cavallo -la propria innata ancora attiva, la disgregazione sempre li ancora e quelle copie ormai morte le darebbero la capacità di avere un controllo anche su quella carta e anche sulla carta che la compone , su quella che è la propria nera essenza. La comanderebbe per l'ultima volta adesso cercando di indirizzarla al massimo del suo potenziale proprio su quel nemico, cercando di imprimervi il massimo della propria abilità, al massimo che possa concederle anche quel suo attacco maggiorato da quel proprio sigillo. [ + 15% attacco] ormai è arrivata agli sgoccioli lo sente proprio nel corpo che ormai non sembra voler reggere più anche se il risucchio di chakra sembra esser ancor meno. Non perderebbe tempo adesso, andrebbe a voltarsi verso i propri compagni, verso l'Hokage e verso Hanae stesso, i due che sono molto più indietro di lei . Quello che le ha detto Hanae è solo la sua salvezza, dovrà indietreggiare adesso, di molto. Il corpo che adesso infatti si piegherebbe di nuovo , le leve inferiori verso il basso con il corpo che lo segue e il baricentro che si sposta, proverebbe dunque a fare quei metri necessari tra lei e Hanae che possano consegnarle una via di fuga momentanea, non è più il momento di attaccarlo, non per loro. [ 1 tonici recupero chakra, 1 tonici recupero chakra speciali , 1 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][utilizzo Sigillo potenziante ninjutsu][3/4 tentativo tempesta di carta + 1/4 spostamento verso Hanae ][chakra on - 33/90]

La sfera tocca il suolo scatenando un'onda d'urto devastante. L'aria si muove a velocità supersonica. La polvere si innalza e viene spazzata via dalla forza dell'esplosione. Un cratere enorme si forma tra loro e il Dio scalfendo quella roccia così fragile all'apparenza sotto il potere dell'essere divino. Furaya alza una barriera di vento davanti a lei. Migliaia di folate di vento che si uniscono tra loro formando una protezione resistente quanto basta per non essere spazzati via subendo una considerevole quantità di danni. Hanae crea una sorta di protezione acquatica davanti a se stesso e a Sango, apposta per difendere la loro incolumità. L'acqua usata da Hanae resiste, anche se alla fine cede e l'onda d'urto coinvolge in parte entrambi. Hanae ne esce quasi illeso [-2 PV] mentre Sango subisce qualche danno in più [- 5 PV]. Nulla che non possa permettere loro di continuare le loro strategie. Hanako, nel frattempo, si muove lontano dal combattimento aprendo una porta che possa dare loro la possibilità di fuggire il più rapidamente possibile. La prima ad attaccare è Furaya che crea nuovamente una Fenice di Fuoco. Le sue ali si aprono in cielo volando con ferocia verso il Dio. L'essere divino apre una barriera alle sue spalle, pronto a fuggire. Prima che possa metter piede in un'altra dimensione, la Tempesta di Carta utilizzata da Sango lo raggiunge ferendolo su diverse parti del corpo. [- 6 PV] A causa della tempesta, il Divino non riesce a muoversi ed entrare in quella dimensione. Troppo occupato a fuggire invece che difendersi, il Dio decide di lasciar perdere la via di fuga e porre una barriera davanti a lui. I palmi delle mani si aprono davanti a lui con le braccia alzate perpendicolari alle spalle. Un muro invisibile si crea davanti a lui su cui la Fenice sbatte. La barriera si crepa fino a rompersi e un'ondata di fuoco, seppur indebolita, colpisce il Dio. [- 8 PV] Il respiro si fa più pesante. L'apertura di quella dimensione gli ha consumato parecchio chakra e l'Albero non è più presente per poter trarre energia. E ninja.. Guardate il suo viso bianco pallido. Non è più candido. Una goccia di sangue scorre sulla zigomo altrui. Il Dio sanguina. Come uno shinobi qualsiasi. Come Sango. Come Hanae. Come Hanako. Come Furaya. Alzate gli occhi adesso: cinque fasci di fumo di color blu si dipingono nel cielo in lontananza. Un silenzio si propaga in quel luogo. Il vento soffia forte. Il Dio si volta verso l'orizzonte, oltre quei monti davanti a lui. Qualcosa sta per arrivare. La sua concentrazione si distoglie dai presenti davanti a lui. Il piano è pronto: via da quel posto, ninja. Lasciate che il Destino ritardi ancora una volta il suo volere. Andate via e portate con voi l'Era dei Ninja così che possa continuare ad esistere. Il Destino arriverà ma non oggi. In questo giorno, si ricordi che i ninja hanno sconfitto un Dio e che il loro tempo non è ancora giunto al termine. [PV Dio: 67/100][Quest | La vera END della Quest avverrà in una giocata parallela | Fate la End se volete]

Hanae tira un D10 e fa 9

01:14 Sango:
 La propria tecnica che alla fine va in porto non permettendo al dio stesso di fuggire, di farsi colpire sia da lei che anche dalla Kage, non sono danni veramente ingenti, sono danni minimi quelli che riescono a fargli tutti insieme, eppure è già qualcosa dato che il volto del dio stesso che va a sanguinare come un comune essere umano < non sei un kami dopotutto > un sussurro finale prima di voltarsi e guardare quelle scie azzurre arrivare, il loro segnale , quello che mostra che debbano scappare veramente. Andrebbe dunque semplicemente a muoversi a velocità massima , lasciando ad altri l'uccisione o altro di quel falso dio, mentre lei semplicemente andrebbe diretta verso Hanae per usufruire anche lei della sua innata per poter fuggire molto velocemente da li, e quei danni presi? Troppo pochi, per la seconda volta lei e Nemurimasen hanno lavorato insieme, i due sulla stessa lunghezza d'onda, se solo sapesse che quel nano è lui. < voglio incontrarti dopo..> un sussurro proprio verso di lui, curiosa ancora dell'anello che egli possiede. [end]

Il trio stana il nascondiglio del Dio. Trovano un Albero con il Frutto Divino che cresce su di esso e il Dio a contemplarlo.
Inizia una battaglia con l'obiettivo di trattenere il Dio più tempo possibile, anche se l'Albero risuccia chakra a tutti i presenti. Ad un certo punto, però, cinque individui sconosciuti appaiono sul campo di battaglia e teletrasportano via l'Albero dalle radici al Frutto. Il Dio impazzisce e il trio lo combatte provocandogli alcuni danni. L'altro gruppo dell'Alleanza è pronto al piano finale.

Bravi tutti e tre. Ci sono alcuni piccoli errori ma non era semplice affrontare un personaggio con certe statistiche. C'erano dei meccanismi da capire nella quest, come il tagliare l'Albero dalla radice o non attaccarlo tramite tecniche di elementi naturali. In qualche modo, forse per fortuna, ci siamo riusciti a portarla a termine.