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Il Macellaio

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con Rio

21:33 Rio:
 Desolata, la casa, sorridente l'Akari. In quel tipico ghigno di chi ha sempre idee malsane, come a voler confermare ogni singolo giorno la follia. Quel malposizionamento, o totale assenza, delle cosidette ' rotelle ' , neuroni , cervello .. insomma, utilizzate il nome che preferite. Sogghigna innalzando l'unione destra delle labbra e portando a fessurizzare le stesse. E' solo, ormai da anni, in quella stanza trasandata in cui abita. Vestiti buttati a terra, stoviglie non lavate ma per ciò che noterebbe chiunque è il maleodore. Agre, disturbante che perversa in tutto la camera lasciando nell'eteree quel sapore inconfondibile .. di morte . Il Kyùketsuki e la sua casa di cosa potrebbero mai odorare d'altronde? La motivazione è ben presto chiara. Uno dei due cadavere prevelati all'ospedale non è stato sigillato e, ora, a giorni di distanza, la putrefazione non può che tralasciar quell'essenza di morte in ogni dove, entro le mura. Se la gusta il Kokketsu lasciando le narici ben aperte ed assefuatte a quell'odore. Uno come lui non può che non amarlo. Apre il polmoni, sostando al fronte di quell'adulto ormai passato a miglior vita chissà da quanto. Il diaframma s'abbassa lasciando a tutti i lobi polmonari di espandersi così da inglobare il maggior volume possibile di quell'ossigeno assefuatto del gusto di Morte. Il corpo è vistosamente bianco, dello stesso colore della carnagione del Kokketsu, da sempre in livor mortis. Visibili sul cadavere diversi segni circolari e simmetrici in ogni dove. Sul collo, sui trapezi, sulla pancia, sulle leve inferiori, a segnar i punti esatti ove i canini del Kyùketsuki sono stati conficcati così da prelevar il suo tanto amato sangue. Il corpo si trova dentro la vasca da bagno, a pancia in su, con polpacci e caviglie che fuoriescono dalla struttura. Il Genin vi sosta di fronte con le mani già unite al fronte del petto nel sigillo della capra. La mente già persa nei meandri del buco nero che è il suo cervello alla ricerca delle più recondite forze mentali, aggromelari e disperse nell'oscurità della sua anima. Ogni muscolo, nel mentre, viene passato a rassegna a produrre il succo necessario alla produzione delle energie fisiche. Qualora riuscisse a trovar entrambe, in quell'ormai meticolosa operazione fatta e rifatta, cercherebbe di condurre le due energie in due sfere separate e distaccate. Queste, vorticanti, verrebbero fatte collassare all'altezza del plesso solare, poco sotto il processo Xifoideo, in quell'ennesimo tentativo di richiamare il proprio Chakra. [SE Chakra: ON] x [Tentativo di richiamo del Chakra]

21:47 Rio:
 Sosta in piena frontalità al cadavere con una voglia malsana di conficcare nuovamente i suoi affilati canini all'interno della sua agre pelle. Ma ormai, di sangue non ve ne è poi chissà quanto nel sistema circolatorio ed inoltre lo Zio Rasetsu gli ha chiesto esplicitamente di non prosugiarli a pieno. Le mani si seperano dal sigillo caprino e, mentre la sinistra si lascia cadere lungo il fianco, la gemella verrebbe alzata portandola al fronte della bocca del Kyùketsuki. < .. aaa . > il canino viene conficcato, in un morso ma nella sua stessa carne. Strattona via il braccio, così da aprir una piccola ferita sotto il polso lasciando fuoriuscire parte del suo sangue. Il suo chakra suiton verrebbe richiamato cercando di portarlo all'interno del lume vasale delle sue vene ed arterie cercando di inglobare ogni singola cellula di emoglobina e piastrinica. Cercherebbe in tal modo di prendere il controllo del sangue nero. Qualora vi riuscisse or dunque alcuni coaguli di sangue inizierebbero a fluttuare fuori dalla ferita nelle sue vicinanze, mentre due lacrime di sangue scenderebbero lungo le guance fermandosi alla base del mento. Come ultima cosa, i suoi occhi prenderebbe un colorito misto di quel violaceo (simile all'aura che dovrebbe avvolgerlo) e giallo .. < adesso ci divertiamo .. hihi .> sghignazza cercando richiamare parte di quei coaguli fluttuanti, insieme ad altro sangue sgorgante dalla ferita così da addensarlo al suo fronte. Poco sopra il cadavere. Idealmente, proverebbe a dare forma a quel coagulo cercando di creare un costrutto. Mentre nella sua testa si delineerebbe l'idea dell'oggetto quello stesso coagulo creatosi dovrebbe plasmarsi proprio come nellla sua mente. Immaginerebbe una sega, lunga sessenta centimetri circa ed assente del manico (essendo superfluo). Superiorimente il sangue prenderebbe una forma lineare e ben poco definita, mentre inferiorimente diversi denti di dieci sentimetri ed affilati si dovrebbero plasmare. Lo spessore sarebbe di pochi centimentri proprio per permettere al costrutto di essere abbastanza affilato da poter tagliare. Non si soffermerebbe troppo sulla definizione pura e sottile, proprio perchè non ha troppo tempo per eseguire l'operazione che ha in mente. Si trova in casa sua, sì, però meglio non rischiare mettendoci troppo. Per fortuna nel bagno non vi sono finistre, dunque non ha dovuto oscurare un bel niente. [SE Chakra -1: ON] x [SE PV -1: 99/100] x [Tentativo attivazione Kokketsu LVL 1] x [2/4 Attivazione Kokketsu LVL1 | 2/4 Creazione Costrutto]

21:58 Rio:
 Il costrutto pare essersi plasmato, poco sopra il cadavere. Sembra chiaro ormai l'intenzione. Dopo gli ultimi avvenimenti a Konoha questa operazione si è resa necessaria ed indispinsabile. L'Hokage ha infatti aumentato notevolmente i controlli delle Mura, il che renderebbe l'uscita con un cadavere in braccio ben poco consigliata. Ha necessità, dunque, si tagliarlo in due così da sigillarlo in due fuuda differenti, data la sua scarsa conoscenza nell'ambito del Fuunjutsu. L'impulso mentale non ci mette troppo ad arrivare ed ecco che quella sega creata inizierebbe a far avanti ed indietro conficcando quei denti affilati nella pelle pallida del corpo morto. La conficcherebbe nel terzo superiore del quadricipiti iniziando a tagliare una gamba. Un piccolo rivolo di sangue al primo ingresso schizzerebbe andando a sporcare parte dei muri e dipingendo di piccole gocce anche il volto del Kyùketsuki. Socchiude gli occhi, per un attimo, portando ora la mandritta ed, il dito indice per l'esattazza, a posarsi sulla fronte ove quella goccia si sangue si sarebbe posata. La intinge, portando subito dopo il dito all'interno del cavo orale. In pieno contatto con la lingue e le diverse papille gustative. La labbra si socchiudono iniziando letteralmente a ciucciare il dito < mmmm .. > si gusta quel sapore di cui è ormai totalmente dipendente. Lui che perde sangue per poter combattere, ma che ne beve per puro vizio. Come se volesse sempre re integrare ogni singola goccia persa .. Un momento di distrazione, dovuto al volersi gustare quel sapore, prima di riprendere la concentrazione necessaria a muover il costrutto così da penetrare ulteriormente negli strati muscolari della coscia anteriore. Avanti indietro, arrivando in poco tempo a contatto con una struttura ben più dura e legnosa.. il femore. Osso pieno. Un rumore più gracchiante e secco di dovrebbe udire mentre spingerebbe ancor più a livello di concentrazione così da aumentare ulteriomente la forza di taglio del costrutto. Rapido e concentrato, in un'operazione da simil chirurgo. [Chakra: ON] x [PV - 1: 98/100] x [Utilizzo costrutto 1 turno | 2/4 + 2/4] x [Stat costrutto: Vel 55 | For 18,5 | Res 18,5]

22:09 Rio:
 Gracchia sonoramente il costrutto contro la struttura minerale e calcifica dell'osso femorale. Un sonoro crack darebbe il segnale di averlo sorpassato e sprezzato giungendo a segare la loggia posteriore della coscia e quindi la parte prossimale degl'ischio crurali, strutture muscolare, vascolari e nervose. Qualche attimo prima che con un tonfo la gamba sinsitra cadrebbe all'interno della vasca da bagno in un tonfo < .. > schiude un attimo le labbra facendo fuoriuscire il dito precedentemente inserito. Allunga di poco il collo come a voler controllare la gamba. Struttura ben poco importante, soprattutto per lo Zio rasetsu che ha chiesto esplicitamente la necessita di aver integri gli organi. Ecco perchè si è ingegnato in questa operazione, così da permettersi di sigillare il cadavere. Il costrutto viene spostato all'altra coscia, andando a conficcare di nuovo i denti all'interno della loggia anteriore muscolare. Negli strati superficiali del quadricipite alla stessa altezza della coscia gemella. L'impulso mentale non tarderebbe ad arrivare ed ecco che la Sega inizierebbe a fare avanti indietro, stando ben attendo ad imprimente una forza anche verso terra così da tagliare verso gli strati più profondi. Si concentra, spremendo le tempie e contraendole, cercando di far più veloce possibile. I rumori cambiano da meno sonori a più secchi, segnale del passaggio dalla struttura 'morbida' muscolare a quella dura, minerale, ossea. E' qui che aumentarebbe mentalmente la forza impressa del costrutto cercando di spinger ulteriormente perpendicolarmente, in ausilio alla forza gravitazionale. Sogghigna nel mentre, con il volto dipinto di divertimento. Nel frattempo la mano sinistra si alza, con dita congiunte e mano ben aperta come a voler ricreare con la mano il movimento del costrutto. Piega il gomito ed inizierebbe a far avanti indietro con la stessa. Teatrale come sempre, cerca di aiutarsi (inutilmente) con il movimento dell'arto superiore cercando di guadagnar tempo. Fuori di testa, già si sà.. no ? [Chakra: ON] x [PV - 1: 97/100] x [Utilizzo Costrutto 1 turno]

22:27 Rio:
 Un secondo e sonoro tonfo segnalerebbe l'azione riuscita. Ecco infatti anche la seconda gamba cadere all'interno della vasca da bagno. Il sangue, quel poco rimasto integro, sgorgherebbe dalle parti tagliate raggruppandosi nella vasca. Il cadavere, ora, sarebbe separato in tre parti. Gamba destra, gamba sinistra e poi il completo busto insieme a testa e arti superiori. Mutilato, come pochi, però è per una buona causa (?). Non attenderebbe molto, la mano sinistra s'allungherebbe verso un fuuda preventivamente posato tra i piedi. Le ginocchia si fletterebbero portando le ginocchia a terra. Si piega anche in avanti con il busto, piegando il dorso e parte della curva dorsale della colonna vertebrale arrivando ora a posare mano sinistra sul fuuda e mano destra sul petto del cadavere. Il Chakra verrebbe direzionato verso le due estermità, cercando di farlo fuoriuscire dagli tsubo di ambedue le mani, ma non solo .. tenterebbe infatti di creare un collegamento con un filo di chakra tra i due suoi arti. Avvolgerebbe il corpo del cadavere del suo chakra connettendolo tramite un rivolo di chakra a quel piccolo foglio di carta tra i suoi piedi. Un attimo di concentrazione prima di cercare di spostar idealmente gli atomi materiali del corpo verso il fuuda in quel tentativo di sigillarlo all'interno. Disgregazione della materia, per poi aggregarla. Immaginare questo nella sua mente. Qualora vi riuscisse un 'puff' dovrebbe far da segnale all'apparire di una nuvoletta di fumo avvolgente la vasca da bagno. Al diradarsi di questa, sul fuuda apparirebbe un kanji, mentre nella vasca dovrebbero trovarsi solo le due gambe segate precedentemente. Segnale che il sigillare il cadavere ( della parte interessata ) dovrebbe esser andata a buon fine. < mmm bene . > mugugna e sentenzia senza aggiunger altro. Fatto ciò spingerebbe sulle leve inferiori e sui quadriciti, per l'esattezza, riacquisendo la stazione eretta. Fiss per un attimo la vasca, ora contenente solo le gambe tagliate, mentre nella mano sinistra vi sarebbe afferrato il fuuda . [SE Chakra - 5] x [SE Fuuinjutsu Appurentisu]

22:36 Rio:
 Il primo step sembra esser stato eseguito. Il Kyùketsuki ha sigillato il necessario, avendo il cadavere del bambino già sigillato in precedenza. Tutto sembra pronto per l'incontro con lo Zio Rasetsu, così da eseguire lo scambio tanto desiderato. I controlli di Konoha non gli avrebbero mai permesso di girare con un cadavere, ma per questo vi sono le arti ninja a venirgli incontro. La mano sinistra porterebbe il fuuda all'interno della tasca del pantalone mentre il Kokketsu si volterebbe su se stesso spostandosi all'esterno del bagno. Qualche passo che riecheggia sulla lignea superficie della stanza mentre si muove in direzione della scrivania. Non si siede. Si allunga in avanti, chinando il busto, con la mano sinistra che afferra il pennello intriso di inchiostro. Momento di finezza, successivo, che porterebbe quest'ultimo sul pezzo di carta già predisposto. Inizia così il secondo step. La necessità di scrivere una lettera alla tanta odiata Hokage. Con la sua pessima calligrafia inizierebbe a solcare la carta della lettera, danzando in diverse lettere. ' Caro Hokage ' inizierebbe continuando con la richiesta di poter lasciare Konoha in direzione di Kusa. Fa appello alla richiesta della stessa Furaya-sama di cercare di chiedere a Yukio aiuto negl'allenamenti essendo un Kokketsu anche lui. La realtà, però, sarebbe la necessità di incontrare Medusa. Ormai fin troppo assente dalla sua vita. Ancora tiene con se la lettera recapitata a lui dalla stessa tramite cui le ha fatto sapere di trovare in quel di Kusa. Il pennello danza, sulla missiva lasciando indelebile l'inchiostro. Concentrato nella ricerca delle parole giuste e meno offensive per l'Hokage. Un semplice permesso, che se acconsentito potrebbe permettergli di vedere lo Zio Rasetsu (ed eseguire lo scambio sangue / cadaveri tanto desiderato), oltre che il poter riavvicinarsi alla sua tanto amata Medusa. [End]

# Giocata di preparazione al futuro incontro con lo Zio Rasetsu, così da non girare per Konoha con un cadavere.
Il Kyùketsuki all'interno della sua abitazione taglia il corpo dell'adulto procuratosi. Taglia via le gambe così da sigillare in un Fuuda il busto (comprensivo di arti superiori e testa).
Inoltre scrive una lettera recapitata in On a Furaya.

Ps: so che non sono 8 azioni, ma mi sembrava giusto postarla in bacheca vista l'importanza a livello On.