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In quel di Shukosato!

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con Kyamatsu

02:25 Kyamatsu:
 Kyamatsu riuscirebbe seppur per breve tempo a tracciare qualche metro di distanza tra lui e la donzella, potendo nel frangente scorgere con le proprie iridi la bellissima tigre porsi al suo fianco, parlante (?) ma non avrebbe molto tempo per metabolizzare in quella situazione, riuscendo unicamente d’istinto ad allontanarsi quanto basta, a quella domanda, probabilmente arrossirebbe ancora di più, tuonando quasi con fragore <AHAHAAHAH> continuando <AHA-AH AH AH ma cosa stai dicendo> pessimo attore, anche in quella dote scarseggia non poco <sono tranquillissimo non si nota?> e difatti in quel poco di volto che si può scorgere, le proprie iridi rosse non racconterebbero a pieno il suo stato d’animo, ma a questo ci penserebbe la sua voce, il suo tono, frammento a tratti, incapace di gestire la vicinanza con una persona si sesso opposto a maggior ragione. Ascolta le parole della ragazza ammantata, portando per qualche istante lo sguardo su quei seni messi in mostra, prima di distogliere lo sguardo, più imbarazzato di prima se fosse possibile <assolutamente, siete indubbiamente una bella kunoichi e sono sicuro che vi sposerete presto e avrete un sacco di bambini> in questo momento è un arco che sta sparando frecce ovunque senza una mira ne un obiettivo, dicendo di tutto e di più, parole che potrebbero suonare strane alla ragazza, soprattutto perché fin troppo conformi all’etichetta ma del resto è cresciuto con quei pochi ideali che il suo nonnino è riuscito a trasmettergli, difatti a stento sa leggere, ancor meno scrivere, motivo per il quale è negato persino con l’utilizzo dei fuuda….ma si può definire realmente un ninja Kyamatsu? Interessato comunque al perché si trovi lì, constatando quindi a sue impressioni che sia un ninja di qualche villaggio, non di certo di Konoha, pensieri che troverebbero risposta una volta presentatosi, così come farebbe la stessa ragazza dai rossi capelli, che risponderebbe al nome di Sango Ishiba <un capo clan addirittura?> esclamerebbe, quasi incredulo, del resto è la prima volta che ne vede uno, nel dire ciò, mentre rialzerebbe il proprio capo, per potersi mettere nuovamente in forma eretta, il suo capo nella parte posteriore impatterebbe con qualcosa di estremamente morbido, quasi soffice, rimbalzando quasi al contatto <un cuscino?> la prima cosa che esclamerebbe, rimanendo li fermo rigido, nel riflettere fino ad arrivare all’innegabile conclusione, una volta che riaprirebbe gli occhi e vedrebbe, con lo sguardo ancora verso terra, i piedi della donzella {non è un cuscino Kyamatsu} i pensieri diverrebbero vorticosi nella sua mente <uahauah> spaventato quasi urlerebbe anche altrettanto sorpreso, finendo sedere a terra, con le ginocchia divaricate e come una piccola larva ninja ultra veloce, si ritirerebbe alla velocità della luce, dietro di se, finendo contro l’albero <cos- cos- cosa stai facendo?> una domanda più vaga che mirata non comprendendo nemmeno cosa sia successo veramente. Ultime parole d’ella che lo raggiungerebbero, il suo sguardo nuovamente cambierebbe, molto più serio, le rosse iridi ora fissarla con serietà, il braccio sinistro si poserebbe sulla dura corteccia di legno per potersi fare da perno e rialzarsi, lenti i movimenti come a raccogliere dentro di se una grande energia <vede Sango Ishiba> cominciando a darle anche del lei <sono consapevole dei rischi che potrei incontrare> lo sguardo fisso e glaciale, dritto nelle di lei iridi verdi, quasi un contrasto voluto <ma deve sapere che> una lenta pausa, l’aria nei polmoni riempirsi <mi sono diplomato con il minimo dei voti e tramite un percorso accademico completamente differente, sono negato nell’arte del ninjutsu, genjutsu, houjutsu e fuuinjutsu, non ho alcuna capacità nel manipolare il chakra e > continuando a parlare come se gli stesse elencando tutti i suoi pregi da temibile ninja, almeno il tono sarebbe quello ma in realtà ciò che ne esce fuori è tutt’altro che intimidatorio, il braccio destro levarsi nel frattempo che parla, quasi a darsi coraggio in quel discorso <faccio anche tantissima fatica a richiamare il chakra, anche se, modestamente dopo lunghi ed intesivi mesi di allenamento ora mi bastano solo dai 3 ai 5 tentativi> mostrandole la propria destrosa raffigurando i numeri anche con un certo vanto < per poter richiamare correttamente il chakra> dopo di che la stessa destrosa si porterebbe al proprio naso, dandosi un colpetto e la propria voce vibrerebbe un ultima volta <ma il nonnino mi ha detto che sono piuttosto resistente e anche forte con i pugni> non ricordando nemmeno che arte sia quella del Taijutsu anche perché…è negato anche in quella dovendo comunque fare affidamento al chakra, il fatto che lo dica in maniera così spensierata sembra quasi che quel ma eclissi tutti gli altri diecimila difetti e come se non bastasse, è stato il nonnino a dirglielo, privo anch’esso di qualsiasi carica anche solo per attestare realmente simili capacità così vaghe. Insomma, la migliore delle presentazioni no? [tecnica del tutto quello che viene prima del ma non ha importanza] [tecnica dell’imbarazzo supremo] [tecnica del mi fingo debole ma in realtà, sono ancora più debole]