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[ricerche] La biblioteca Hyuga

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con Mekura

08:47 Mekura:
 La giornata della capo clan è partita prima del solito oggi, la pioggia ha aiutato in qualche modo a sollevarsi dal letto così come ha aiutato anche il fatto che Kurako stesse piangendo...e di conseguenza anche Hiashi. Dedicandosi a loro principalmente in quelle ore lascia perdere il suo ruolo per coccolare e giocare con i bambini piccoli che tanto le sono mancati durante la guerra..e che presto dovrà lasciare di nuovo. Ne pagherà le conseguenze di queste scelte, forse non la riconosceranno neanche più. Il gufo ,Sussurro, è sul trespolo dell'ufficio del capo clan ove adesso lei ed i figli si trovano, risistemato a sua immagine e gusto. Porge a questa una lettera e la lascia andare via per consegnarla mentre tiene Kurako con il braccio sinistro. Indosso porta un Hanbook composto da una camicia bianca con apertura sulla destra e una gonna che parte da sotto il seno e arriva al polpaccio di colore verde acqua con delle stampe floreali nel bordo inferiore sull'angolo destro. Le maniche della camicia le arrivano ai gomiti e si stringono senza bottonatura con il bordo che presenta un taglio smussato e cucito a mano dello stesso "colore" della camicia. Sul fianco sinistro scende un monile attaccato alla cintura interna della gonna raffigurante la divinità della luna e per completare ha con se un leggerissimo haori bianco con il simbolo del clan sulla schiena incorniciato dal solito serpente bianco. Da una occhiata a Hiashi per vedere come se la cava, ha ancora l'ocarina di Norita ed in questo momento la sta suonando, non è ancora bravo ma si impegna, per disperazione del marito ovvio, il quale ha cercato di requisirla più volte al figlio. Intanto, a battere alla porta dell'ufficio giungerebbe la nuova tutrice per i bambini: ha deciso, per quanto a malincuore di scegliere qualcuno all'interno del clan che possa aiutarla a tenere i bambini quando è impegnata, come in questo momento o a breve. <avanti> la lascia entrare e tutto si svolgerebbe con la velocità dettata dall'esperienza: i bambini vengono presi, Mekura li saluta tutti e due con un bacio e un gran frignare in lontananza. Le da fastidio ma è solo una questione di ore, del resto per sua stessa volontà l'accesso alla biblioteca degli Hyuga è limitata. Scende le scale andando in direzione della zona "comune" del clan. Si affaccia verso l'esterno prendendo la strada lunga in modo da godersi la vista del giardino per poi giungere di fronte alla porta sorvegliata dalle due guardie Hyuga. [ch on]

08:58 Mekura:
 si concentrerebbe sul chakra e ne prenderebbe il controllo. Rapidamente sposterebbe tale flusso dalla bocca dello stomaco verso i punti di fuga delle tempie e dei bulbi oculari. Chiude gli occhi rimanendo in comunione con se stessa e il suo flusso energetico che comprimerebbe facendo attenzione a non esagerare e rilascerebbe verso l'esterno così che, il chakra impregnasse gli occhi in modo tale da far apparire le caratteristiche venature grottesche attorno agli occhi e questi risvegliare la propria innata il Byakugan. la quale , le permetterebbe una visione attorno a se di 359 gradi con un unico punto cieco per almeno 120 m di raggio mentre con la visione di frontale con un massimo di 1.5 km. Spalanca gli occhi aprendoli verso il mondo attuale.Aspetta che anche le guardie facessero altrettanto, dando a loro tre di guardarsi a vicenda per poi farla entrare dentro la sede della biblioteca ove ad attenderla si troverebbe il bibliotecario. Aveva lasciato il compito della scelta a Yuusan. Non solo perché si fidasse di suo zio, ma proprio per la condivisione degli spazi e dei poteri: era giusto che gli anziani avessero il diritto di potessersi fregiare di una carica come questa, del resto presto anche loro faranno parte di questi libri in un certo senso. <buongiorno onorevole bibliotecario, ho bisogno di consultare la storia del nostro clan dalla sua base> e con questo lascia che sia lui a prenderle i libri mentre si metterebbe a sedere su una sedia in concomitanza di un semplice tavolo quadrato ove attende. [ch on - byakugan liv IV ]

09:07 Mekura:
 Verrebbero appoggiati i rotoli, i libri, i tomi e uno in particolare. Mekura rimane concentrata su questo come rapita, stravolta da un ricordo. Ne tocca la copertina nera con leggerezza, lo sfiora e con estrema delicatezza lo porta a se. Un vecchio libro eppure tenuto bene all'esterno per quanto vecchio. Lo conosce quel libro: è il libro che Juusan, suo zio, le mostrò quando le disse che era destinata a diventare la capo clan, quel libro era qualcosa di importante, sopratutto per lei. Lo apre, sfogliandolo per guardare l'immagine dello zio, sorridendo per un attimo, con amarezza, prima di girare la pagina e trovarsi in quella successiva, un capo clan di distanza tra loro. Ma basta con i pensieri, chiude il libro e lo mette da parte ascoltando il bibliotecario ed i suoi consigli, ma sopratutto le sue domande. <voglio capire se il nostro attuale nemico è effettivamente quello che presumo sia. Se effettivamente c'è un nesso con noi e con il nostro antico capo stirpe> insomma non vuole lasciare nulla indietro. [ch on]

09:23 Mekura:
 Continua a consultare i libri, la lettura è lenta proprio per comprendere e succhiare al meglio tutte le informazioni che quei testi, quei lasciti lasciati da altri potessero aiutarla a scovare un nesso, una pista o anche solo un pezzo del quadro da delineare. Stoicamente rimane concentrata e ferma sul posto con la testa china sulle note, le parole, le tracce scritte nei vari supporti. La testa inizierebbe a girarle, ma probabilmente sarebbe per via dell'odore di chiuso della biblioteca. Solleva la testa guardando per un attimo in direzione del bibliotecario, è un uomo vecchio e con uomo vecchio c'è da tenere il conto che è comunque uno Hyuga. Pertanto il suo corpo non è rachitico o curvato, ma è evidente come la disciplina e il rigore di anni lo abbiano temprato a tal punto che la schiena è ben dritta, le spalle larghe, un aspetto lucido e serio. Ma sopratutto, cosa che alla donna sembra interessare: educato e attento, muovendosi con padronanza nella biblioteca come se fosse sempre stata sua. Si, è l'ideale bibliotecario. Al pensiero sorride e ritorna alla ricerca di questo maledetto fantasma. Prima di tutto partirebbe dalla origine del simbolo e del nome Hyuuga ricostruendo passo dopo passo la figura di Hamura, figura che per molto tempo per via del passato recente è stata messa in disparte dalla donna. [ch on - byakugan liv IV]

09:40 Mekura:
 Mugugna stancamente mentre si ritroverebbe ai normali muri nella quale ci si può imbattere nello studio di queste cose. Non sarà il primo e non sarà neppure l'ultimo, non le dispiacerebbe però prendere degli appunti ma, la regola è rigorosa al riguardo. Si distende sollevando le braccia sentendo la schiena scrocchiare per la tensione. Un suono che a quanto pare è più forte del normale tanto che lo stesso bibliotecario si gira verso la capo clan con un mezzo sorriso ironico e portando un dito alle labbra farebbe "shh". La donna sorride in tutta risposta e sussurra un "scusi" allegro prima di tornare al suo attuale compito. Non lavorerebbe in modo lineare ma piuttosto per ramificazioni: un argomento è collegato ad un'altro o più argomenti e come tale segue quel flusso di informazioni in parte rapita dalla storia mentre cercherebbe in questa possibili incontri non dissimili da quello che stanno subendo ora in questo periodo storico...forse li hanno visitati? sembrava conoscere la terra, ha detto che il chakra appartenenva a lui...ecco, forse dovrebbe farsi nuove domande: cosa è effettivamente il chakra se non energia racchiusa nella materia? e se ha origine dalla materia allora quello che dovrebbe pensare a quando la natura si è manifestata. Un motivo in più per parlare sull'argomento con le evocazioni. Sospira fermandosi di nuovo a pensare a quella conversazione: perché li considera dei parassiti? perché vuole il chakra per se? cosa ci deve fare con tutta quella quantità? ma sopratutto quali sono le convinzioni che ha dato al mizukage per far tradire l'alleanza in questo modo? forse le cose sono collegate e la scelta del kage di allora è semplicemente una scelta dettata e obbligata dalla sua attuale situazione. Forse, ma per ora deve tornare a concentrarsi sulle origini del clan ed infine sulla figura di Hamura e della sua famiglia.[ch on byakugan liv IV]

10:18 Mekura:
 Da quanto ormai si trova li? tante ore? o solo una ora lunghissima. Non lo sa, probabilmente la sua percezione è falzata dalla sua frustrazione e fame di conoscenza negata. Cosa manca? cosa manca? perché un clan così grande gira attorno a qualcosa che sembra divino e invisibile, come se loro fossero effettivamente una religione ma allo stesso tempo portatori fisici di uno di quei simboli. Il Byakugan esiste, lei esiste, l'antica tradizione degli Hyuga esiste, ma quale è il punto? quale è il vertice del problema? Sembra che stia dando la caccia a un fantasma...o una leggenda. <ho bisogno di un libro sulle leggende> dichiara così di botto sollevandosi in piedi e rivongendosi ad un bibliotecario sorpreso. In quale, tuttavia annuisce portandole dei libri che potessero soddisfare la capo clan la quale si fionderebbe su questi dopo un veloce ringraziamento cercando di assimilare tutto quello che vi è trascritto al suo interno e valutare quanto sa e quanto ha imparato nelle sue attuali letture. [ch on Byakugan liv Iv]

10:59 Mekura:
 Inizierebbe a leggere una successione di leggende, in particolare quelle anche solo vagamente relative agli Hyuga ed Hamura Otsutsuki o lo stesso cognome Otsutsuki. Cerca di non perdere nulla che potesse essere utile per lei e per le sue ricerche e rimarrebbe successivamente in completo silenzio con quello che è riuscita a trovare davanti a se. Farebbe i suoi collegamenti e poi li trascriverebbe mentalmente. Dovrà correre successivamente ad annotarli su carta ovviamente, però per il momento basterà così. Continuerebbe ancora un poco con le sue ricerche e alla fine si solleva dalla sedia, e si massaggia il collo <per ora è tutto signore, la ringrazio per il suo tempo> è stanca e sa che c'è altro da fare fuori da li, molto altro da fare: ci sono delle cose da organizzare con Juusan, deve parlare con Fujazaki dato che vuole visionare i suoi sviluppi e sopratutto voleva una analisi tra i giovani, cosa si aspettassero o cosa volessero in questo momento. Insomma tiene l'orecchio destro sulle necessità di una parte del clan e l'altro orecchio sul resto degli appartenenti. Si dirigerebbe verso l'esterno e una volta salutato e allontanatosi rilascerebbe il byakugan sospirando pesantemente camminando in direzione della palestra del Dojo ove dovrebbe trovarsi Hiashi ormai con l'età giusta per iniziare ad allenarsi nello stile del pugno gentile...o quanto meno nella sua versione più elementare. [end]

Mekura continua le sue ricerche per trovare conferma o no delle sue congetture riguardo al Dio.