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Infiltrazione nella magione

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Missione di Livello B

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con Sosachi, Itsuki, Sango

E' calata la notte e la tempesta imperversa sul villaggio di Kusa. Sembra un clima ideale per quello che andrà a consumarsi questa sera. Il teatro di questa avventura sarà il Dojo del clan Doku, una delle famiglie originarie di Oto che si sono trasferite a Kusa dopo la guerra civile nel suddetto Paese. Ma qualche cosa sta cambiando, ed anche di grosso, oseremmo dire. Sì, perchè, in questa sera, si sta inscenando un piano che potrebbe preveere spargimenti di sangue ed anche morte, sebbene l'obiettivo principe sarà uno solo: Itawooshi Doku, capo clan di ninja illustri come Kimi e Sosachi Doku, fra tutti. Vi trovate tutti e quattro a 10 metri sulla destra del cancello d'ingresso alla nord della magione: è un cancello ligneo, alto, con placche di ferro. Ai lati, tutt'intorno c'è un muro di antica fattura alto due metri e con un tetto spiovente che dà sull'interno, dove c'è un enorme giardino di alberi sempreverdi. Questo separa il muro di cinta dalla magione vera e propria che, al momento vi è celata sia dall'oscurità, dalla pioggia battente e dagli alberi. I protagonisti sono Sango e Itsuki, due che, al momento, non dovrebbero andare nemmeno molto d'accordo. Dato ciò che successo al ponte Naruto ed il coinvolgimento con Tamaki. Ci sono tutti, Itsuki, Sango, che fungeranno da arieti e si apriranno la strada, e Kioshi e Kimi, attualmente nelle retrovie e pronti ad essere chiamati in causa. I tuoni squarciano l'aria e l'atmosfera con fragorosi bagliori. Un tempo da lupi si potrebbe definire. Insomma, adesso gli occhi del fato si spostano sul Goryo e l'Ishiba. La loro missione è semplice: entrare e aprire una strada verso Itawooshi. Il problema vero è: riusciranno a capire dove si troverà? E soprattutto, eviteranno di fare una strage ingiustificata? Il clan non deve essere decimato, ma deve essere soltanto privato di quella zona marcia e di quel ramo di dissidenti che, ormai, forma lo zoccolo duro dei fedeli del lingua biforcuta Itawooshi. Insomma, non devono solamente entrare e fare danni, ma devono usare la testa e il senno, per evitare inutile spargimento di sangue. Riusciranno? [Inizio quest CHIUSA per Itsuki e Sango][Turni liberi e no time limit ora, ma evitiamo papiri][Vi preparo una mappa per la pianta esterna]

15:21 Sango:
 Notte e tempesta, nemmeno la sente sul proprio corpo, questa notte più che semplicemente celato agli altri 3. Si trovano li per una missione ben specifica che aprirà insomma i piani per poi conquistare Oto stessa. Kimi, Kioshi..e Itsuki. Ecco chi sono i suoi compagni quella notte orribile ma che le piace in realtà, pioggia e tuoni avrebbero reso i loro movimenti meno percepibili di certo. Eppure nonostante l'esaltazione non ha dimenticato di certo di indossare il suo mantello da Pierrot nero , molto largo e lungo fino alle caviglie e tenuto chiuso da doppie stringhe di cuoio all'interno per non farlo aprire, il tutto è concluso con i rossi capelli nascosti sotto il cappuccio stesso, legati in uno chignon alla base della nuca, e una maschera calcata sul volto che tutto copre tranne che gli occhi stessi , una maschera particolare con dei disegni blu e di certo non di fattezze umane ne animali. Inoltre nella tasca destra del mantello, interna ovviamente, si nascondono[ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ], di certo non ha bisogno di altro per compiere una strage se non le proprie mani. Il suo compagno sarà proprio Itsuki < alla fine di questa missione mi dovrai dire perchè al ponte di naruto che hai fatto crollare c'era qualcuno che ha preso le sembianze di Tamaki Ishiba, e voglio il nome Itsuki > non una domanda di certo, non avrebbe permesso a quel ragazzino di sfuggirle per quanto possa portar rispetto per il suo dolore. Ma non sono li per chiacchiere < cercherò di uccidere meno doku possibili, ma se attaccano..combatto per uccidere > un avviso alla doku presente ovviamente, un tempo di sarebbe risparmiata tutto quel sangue, adesso lo brama < beh direi che con questa pioggia e i temporali copriranno i nostri rumori, stiamo cauti e capiamo dove si trova il capo clan. Di solito stanno rintanati nella magione > comprende i movimenti che ci posson esser all'interno di un clan, dopotutto lei stessa ormai è divenuta un capo clan a sua volta. < ci saranno delle guardie a pattugliare il perimetro e anche la magione stessa > un avviso per il Goryo ovviamente < beh direi di entrare adesso > concentra adesso su di se cercando di rendere velata la propria presenza grazie a quella conoscenza che possiede, sarebbe stata senz'altro utile se ci fosse riuscita. Il corpo ammantato di nero si muoverebbe in direzione di quel muro,devono fare da arieti? Lo saranno. Proverebbe dunque a muovere il corpo al massimo della propria capacità, cercando di far meno rumore possibile , e se fosse riuscita a scattare per quei 10 metri allora si appiattirebbe contro il muro cercando di celare ancor di più la propria presenza < entrata principale sia > il sussurro dovrebbe raggiungere il compagno che spera l'abbia seguita < Itsuki..posso scambiare il mio posto con loro, se mando una guardia qua, riesci ad ucciderla e farla stare zitta? Non voglio che ci scoprano di certo > dopotutto nulla si ottiene senza un sacrificio di sangue. Le iridi che percorrono la parte alta della muraglia alla ricerca di possibili ninja di pattuglia , anche se di solito questi si muovono all'interno delle mura o d'innanzi alla porta principale, ecco perchè prova a guardare verso quella direzione per comprendere se ci sia qualcuno veramente a sorvegliare l'ingresso. Devono andare cauti, non devono aver fretta di morire. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][tentativo passiva arte della dissimulazione + movimento metri verso il muro del dojo][maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

15:24 Itsuki:
  [Esterno Dojo] Pioggia e tempesta a far da sottofondo a quella notte dove tutto inizierebbe a muoversi, dove gli ingranaggi del destino iniziano una lenta rotazione meccanica incastrandosi tra di loro, nuove leve aggiunte, nuovi denti ad incastonarsi e scorrere in quel proseguire imperterrito del tempo, eventi e situazioni a comporre l'affresco distopico di quel mondo che verrà. Nonostante tutto, nonostante il recente tradimento del Villaggio stesso nel quale si ritrovano i due, Sango a parte, la preoccupazione rasenta il minimo indispensabile, mascherato sino all'altezza del naso con una semplice copertura che cinge il collo e sale di nero a lasciar scoperti dalla metà del setto nasale in sù, occhi rossi e piatti ad osservare la Ishiba al suo fianco, lui stesso posto possibilmente sotto quel tetto spiovente o albero che sia, volendo evitare la pioggia, preoccupazione più importante di tutte, ora come ora, visto che quelle rubine si soscato verso l'alto < Il ponte? Ne è venuta fuori una storia divertente non trovi...? Ma perchè deve proprio piovere... > non lo sopporta, è più fastidioso quello che dover avere una taglia sulla propria testa, sospira con quel spento che si perde nell'aria, si sono lasciati indietro la nebbia ed anche tutto il clima pessimo, ma insomma, piove anche nel resto delle cinque Terre, dopotutto <{ Sarà un peccato per l'uniforme }> dice da dentro il Kagurakaza, disdegnando quel fenomeno atmosferico tanto quanto Itsuki che piuttosto porterebbe le mani guantate di nero a stringere l'elastico scuro a tener fermo la coda d'ebano, mentre indosso, l'uniforme in questione del quale si starebbe parlando tramite quel legame mentale, è un kimono prettamente nero dalle fattezze classiche orientali, insieme ad un Haori largo dal taglio appena più largo, un mantello comodo di un candore contrapposto alla pece sottostante. La divisa della Yugure. Classiche protezioni ed equipaggiamento solito, porta le mani ad avvicinarsi tra di loro mentre i polsi dei guanti vengono tirati verso il basso, prima uno poi l'altro, gli occhi si socchiudono per qualche istante facendo in modo di concentrarsi quanto basta in quell'andare a veicolare il Chakra in direzione del cervello, lì dove nel mezzo di quella fenditura che divide in due emisferi proverebbe a concentrare la suddetta energia, lasciando che di lì a poco i capelli si tingano di un bianco neve fandosi un poco più spigliati, i lineamenti mutano seppur coperti perlopiù dalla maschera e le ametiste che si schiudono tornerebbero sulla Ishiba < Dunque Sango? > domanderebbe quel tono che rimane volontariamente il tono di Itsuki, è un decidere da parte di entrambi di concedere un pò di eventuale divertimento al ventiduenne piuttosto che al Principe, che si è già dato da fare al confine, un tacito accordo permesso soltanto da una sintonia ed un rispetto reciproco sviluppato nel tempo. Ci terrebbe giusto a specificarlo, leil'ha visto una volta al bar quell'altro se stesso ma non si ricorda poi se glielo ha presentato, tanto che il tono piatto ed annoiato è velato da un che di vago < Ah sì.. Sono io, Eiji si è già divertito abbastanza l'altro giorno.. Che poi te l'ho presentato...? > solleva appena gli occhi al cielo, il tono non è nulla di divertente ed è piatto ed atono, un lieve portare le iridi verso il cielo come a voler ragionare, mentre le mani lungo i fianchi vanno a psarsi sulle braccia in quel mettersi dunque a braccia conserte, basso il tono ora così come lo è ora, udibile perlopiù solo da loro, riflette, per poi passre ad un'altra cosa < Mmmmh... Ah, che poi te l'ho detto che sono diventato Mukenin..? > così, come se nulla fosse, ricordandosi soltanto ora del livido e di quella botta presa durante il combattimento, roba talmente di poco conto che effettivamente non si è nemmeno preoccupato di curare lì per lì e nemmeno in quel paio di giorni seguenti, portando lo sguardo in direzione dell'anca < Dammi un'attimo e ne uccidiamo quanti ne vuoi... > lo dice con bramosia, forse un soggetto non propriamente indicato per il tipo di missione, per poi andare con il proprio chakra a smuovere il suo sangue in direzione del punto, concedendosi un lenire della ferita e ripristinare i vasi sanguigni traumatizzati per far svanire quell'accenno di dolore ed eventuali fastidi. Dovrebbero essere pronti. { Se Goryo II -2 ck -2pv + Se Effusio -17 = CK 31 / 50 | PV 83 + 17 = 100 | 2/4 Hijutsu + 2/4 Jutsu - EQ in scheda, vambraci armatura e schinieri + tonici sp e non }

Ci si sta preparando alla battaglia che sta imperversando, una lotta che sembra essere particolarmente devastante e forse troppo pesante per il clan Doku che sta vivendo la tirannia di un capo che non merita di star lì su quello scranno. Potreste trovarvi davanti a gente che avete anche avuto come compagni, ma di cui non conoscevate lo schieramento politico e l'affiliazione nel clan. Se trovaste anche Sosachi? Se fosse un alleato di Itawooshi e avesse preso in giro soltanto Kimi per tutto questo tempo? Ma non sono domande da farsi ora. Vediamo, piuttosto, come si muovono i due amici - nemici in questa circostanza. Itsuki, tenuto a bada Eiji, per questo pomeriggio, decide di non assecondae immediatamente la richiesta di Sango, quanto più interessato a richiamare la sua innata, il suo potere nascosto legato all'innata del clan Goryo. Il sangue del giovane e il chakra riescono adeguatamente a far ristabilire la salute del ragazzo, ancora compromessa dagli scontri contro i due Anbu che, stranamente, hanno anche un legame con Sango, seppur indirettamente. La salute viene ripristinata, ma il chakra viene consumato in maniera abbondante. Alla fine è sempre così: dare per avere, nulla viene fatto gratuitamente. Sango, invece, decide di partire a testa bassa verso il portone che, però, è chisuo dall'interno. Non sembrano esserci chiavistelli o altre aperture, quindi, a meno di non farsi sentire, dovranno trovare un altro modo per entrare ed osservare. Infatti, la struttura del cancello è di legno e rivestita di metallo, e non da assolutamente l'opportunità di guardare oltre. Tuttavia, s'è portata, in linea d'aria, a soli venti metri dal portone della magione principale. Può decidere che fare con una sola consapevolezza: davanti al portone e all'esterno delle mura non c'è assolutamente anima viva. Per ora, quindi, possono star tranquilli. [Turni: Sango-Itsuki][25 minuti di tempo per azionare entrambi][Salute Itsuki riprisinata interamente][Sango - Itsuki: 10 metri (Sango davanti al portone)][Per domande o dubbi scrivetemi][15.40]

15:58 Sango:
 Il proprio movimento che avviene portandola ad avere un contatto visivo maggiore su quello che potrebbe accadere li intorno, ma non viene seguita da Itsuki stesso che preferisce agire con la propria innata adesso, le iridi che però non si portano su di lui ma su quello che sta intorno a quelle mura che li dividono dal dojo vero e proprio. Non c'è nessuno a quanto pare alla protezione esterna stessa, molto meglio per loro, alla fine avrebbero avuto più spazio di manovra. Il corpo che si volta di nuovo verso Itsuki stesso, la destra che si solleva e fuoriesce dal manto nero e scuro, e l'indice indica verso l'alto, le mura. Spera che comprenda che cosa vuole fare. Se l'entrata principale è occupata allora avrebbero trovato un modo per andare oltre e sfondarla, o meglio, aprirla senza far troppo rumore. Si concentra adesso sul proprio chakra, lo sente vivo in lei e cerca di spostarlo per propria volontà attraverso gli arti inferiori del proprio corpo, verso le gambe, i piedi e oltre ancora, provando a creare una patina di chakra azzurra che riuscirebbe a farle compiere cose impossibili. Il corpo allora si muoverebbe cercando di scalare quei 2 metri di altezza delle mura, senza sbucarvi oltre se non col capo ,semplicemente per andare ad osservare il giardino ed eventuali ninja li presenti . Fortuna che la tempesta sia dalla loro parte quella notte di sangue. A quel punto cercherebbe dunque di issarsi su quelle tegole, accucciata per non lasciare il corpo visibile per troppo alla ricerca della propria vittima designata, anche se la sua dissimulazione dovrebbe tenerla all'oscuro da occhi non troppo forti. Oh se trovasse Sosachi in quel luogo? Lo avrebbe ammazzato senza problemi e senza dubbio. Non si sarebbe fatta alcuno scrupolo sulla sua vita. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][2/4 tentativo rilascio chakra avanzato + 2/4 movimento sul muro e appostamento][maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

16:04 Itsuki:
  [Esterno Dojo] Tutto nella norma, i parametri vitali si ristabiliscono nonostante il consumo di Chakra, non và oltre con le parole e si concede semplicemente un'andare ad estrarre un tonico speciale per il Chakra stesso e portarlo trai denti per masticarlo appena ed ingerirlo, consentendo a quella riserva decurtata in maniera sostanziosa di ripristinarsi, aggiungendo anche una virgola in più. Nel frattempo, Sango pare essersi spostata lungo il cornicione spesso dal tettuccio spiovente, attende che possa dirgli o comunicargli qualcosa, mentre dal canto suo la sua intenzione sarebbe quella di avvicinarsi al portone, un movimento rapido dato che non c'è nessuno nei dintorni e non ha bisogno di fingere nulla. Flette le leve inferiori e con un piccolo balzo si porterebbe felino in direzione di quello stesso cornicione, non all'apice, ma al bordo dove cercherebbe un solido appiglio con con le mani, per sporgersi ed evitare di farsi vedere, volendo porre particolare attenzione alla pioggia, cercando un'insenatura od un qualsiasi solco ondevitare di perdere la presa, le mani dopotutto reggono meglio delle suole delle scarpe, se si tratta di un semplice sporgersi. il tutto cercando di evitare di essere scoperto da chiunque possa esserci all'interno, rapido ma intento a fregiarsi anche delle conoscenze basilari di un Ninja, i rudimenti, essere silenziosi, precisi ed impeccabili in ogni movimento, evitando ogni cosa superflua, rimane lì in quel voler sollevarsi solo quando potranno permettersi di vedere che non ci sia nessuno, non ha molto altri da fare se non tenersi con una sola mano per un'istante e tirare fuori una carta bomba dal portaoggetti, facendo attenzione alla presa che sia più salda possibile, irrorando il fuda di chakra < Questa potrebbe fungere da diversivo. > ma attenderebbe prima di issarsi e portarsi vicino al portone, cercherebbe di sentire anche un'eventuale percepire di qualsivoglia presenza lì dietro al muro { Ck + 20 tonico = 51 | Stessi Tag - 1/4 salto + 1/4 tonico + 1/4 cbomba }

Itsuki usa Tonico Recupero Chakra Speciale! (1 Nel Portaoggetti)

Diabolik ed Eva Kant decidono di mettersi all'opera, chi in un modo e chi in un altro. Prima Sango che, pressa dal moto dei suoi sentimenti, sinuosa e felina salta sulla copertura del muretto grazie alla conoscenza del chakra che le permette di ancorarsi adeguatamente alla struttura. Risultato? Si trova china come un avvoltoio su un ramo pronto a colpire. Ciò che vede è abbastanza chiaro: il giardino è curato, composto da file di alberi sempreverdi di altezza consistente (10 metri). Essendo vicino alla porta vede che essa è chiusa da una trave longitudinale al portone, sua scelta se aprirlo o meno. Dal portone alla magione c'è una strada in selciato, curata e lastricata. E' una strada che pare non celare insidie. Dalla sua posizione, invece, potrà vedere che all'ingresso, illuminate da due lanterne, ci sono due figure che fanno da guardia. Sono lontane e non si sono avvedute della ragazza che è appollaiata in attesa di entrare in scena. Itsuki, invece, inevitabilmnte, non ha tutta questa visibilità, ma può scorgere altro. Appendendosi riesce a rigenerare parte del chakra (solo 10 pt rigenerati: totale chakra 41) ed attivare una carta bomba, senza ancora farla deflagrare. Sporto così può vedere che le file di alberi sono ordinate, non sono alberi piantati a caso. A dieci metri frontali da lui, potrà notare una figura accovacciata dai capelli lunghi: il Goryo ne scorge soltanto il fianco destro, perchè sembra che stia guardando la strada, come se attendesse l'arrivo di qualcuno di indesiderato. Sembra qualcuno nascosto, quindi. Chissà chi può essere? E' una figura scura, ammantanta di nero e con il crine lungo e scuro. Potrebbe chiamare Sango, potrebbe avanzare, potrebbe fare tutto ciò che vuole, ma con un enorme punto interrogativo: chi sarà mai? Alleato o fedele di Itawooshi? [Stessi turni][25 minuti ad azionare][Distanza Sango - porta dojo: 20 metri | Sango - Itsuki 10 | Itsuki - figura nascosta 10 metri][Per domande e dubbi, contattatemi][16.32]

16:51 Sango:
 Un avvoltoio, le s'addice come animale quella notte, pronta a banchettare con le carni dei doku morti, ed è per quello che è li. Le iridi nella notte andrebbero ad osservare il tutto, la pioggia che non smette di batterle sopra il capo ma non le dispiace, ama quella pioggia e il profumo dell'aria filtrato da quella maschera che indossa. Volta il capo verso destra andando ad osservare la porta stessa chiusa da quel pezzo di legno, c'avrebbe pensato ad aprirla, ma non prima che le due figure lontane possano palesarsi a lei, due ninja a occuparsi della protezione della magione . Certo che i doku hanno poca gente da usare per proteggersi, ma comunque non è li per discutere. Torna a concentrarsi adesso sul proprio corpo, sul proprio chakra, alla ricerca dell'essenza elegante e oscura che porta con se . Vi intingerebbe il proprio chakra e se vi fosse riuscita adesso il corpo verrebbe attraversato da un energia diversa e oscura. A questo punto deciderebbe di muoversi, le mani che salgono al plesso solare veloci e precise nel provare a comporre quei sigilli, cane serpente cane e cinghiale, con il corpo che verrebbe completamente avvolto da quell'innata andandosi lentamente a disgregarsi in migliaia di foglietti, la propria innata che adesso si paleserebbe nel suo cambiamento più oscuro divenendo completamente nera, di certo molto meno visibile di quel rosso, eppure portatrice di morte. Se vi fosse riuscita allora muoverebbe ormai quel corpo completamente trasformato in direzione dei due ninja, ma non dritto per dritto, preferirebbe invece puntare verso destra in diagonale, proprio verso Itsuki e quegli alberi che li distanziano, sarebbero circa 20 metri in diagonale a destra dietro quegli alberi al massimo delle proprie capacità innate, vicino dove si trova anche la figura che non ha avuto modo di vedere, e non proverebbe a quel punto altro se non a rimanere disgregata ancora, per evitare di esser vista. Adesso apparirebbe quasi come un mucchio di carta nera portata li dal vento, o almeno spera di non esser completamente vista in quel movimento, con ancora ovviamente la dissimulazione ben più che attiva , almeno spera. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][ rilascio chakra avanzato][ 2/4 tentativo richiamo Ishibaku III+ 2/4 tentativo disgregazione con spostamento di 20 metri in diagonale][chakra 82/90] [maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

16:55 Itsuki:
  [Esterno Dojo] Deve aver sbagliato tonico, ha preso quello special per abitudine, poco male in realtà perchè tanto quel processo di dare per avere, in termini di chakra e salute, può ripeterlo quante volte vuole. Dopo aver scorto l'interno del giardino, ed essersi fatto un'idea di quel che si pone davanti a loro, quelle invitanti file d'alberi pare quasi che li chiamino, li invitino a disegnare un percorso fino all'ingresso, lì dove probabilmente dovrebbero occuparsi delle due guardie. Ora però, modificando la propria strategia riguardo al portone, si accontenterebbe di issarsi del tutto, la carta bomba stropicciata appena tra le dita della mancina che in quello stesso sollevarsi sul cornicione, cercando di mantenere l'equilibrio in maniera quanto più precisa possibile, senza volersi attardare, rimane chino solo per posare quella carta bomba lì sull'apice del tettuccio spiovente, volgendo poi l'attenzione verso quella figura che gli avrebbe appunto fatto cambiare idea riguardo all'avvicinarsi al portone ed armarlo di esplosivo. Il diversivo è piazzato, sembra che non ci siano troppi occhi nei dintorni ma chi è quello? Perchè osserva in direzione della strada con un'espressione di attesa, appena crucciata da quello stesso attendere? Attendere cosa, o meglio, chi poi? Che sia un qualcuno che possa aiutarli dei quali non sono stati informati, oppure un possibile Ninja sensitivo o dotato di particolari capacità in grado di percepire la presenza di eventuali individui problematici meglio di altri. E' il caso di scoprirlo, e senza ulteriore indugio vedrebbe di andare a smuovere quindi dei precisi e rapdi movimenti, piccoli balzi felini al limite del percepibile, cercando di essere quanto più delicato e preciso su quei rami, smorzando il frusciare delle foglie cercando di evitare movimenti superflui, volendo andare ad atterra, o meglio, ad arrestare quel moto rettilineo, in uno degli alberi più vicini a quella figura dai capelli candidi come i suoi < Alza troppo la voce e ti ammazzo... > è il primo avvertimento detto a voce sommessa, un mormorio che dovrebbe essere udibile solo dai due mentre Eiji da dentro in tutto ciò permane in silenzio, osserva quello stesso uomo a sua volta e si concede il godersi dell'azione come se fosse uno spettacolo da guardare dalla prima fila di un teatro, mentre Itsuki continua < ..Aspettavi qualcuno? > curioso, in quello stare appena chino sul ramo, il braccio destro sul ginocchio gemello, mentre il sinistro è piegato a reggerlo sul legno umido, assieme alla mancina che preme sul tozzo ramo, per sostenerlo. { Stessi Tag - 1/4 issamento + 1/4 cbomba + 1/4 spostamento | Agi 60 }

I due ninja procedono verso i loro obiettivi, ma in maniera del tutto differente. Sango, dalla sua posizione rialzata decide di alzarsi e di andare verso destra, allontanandosi da Itsuki, però, alla sinistra dell'Ishiba. Il suo volare la conduce a 30 metri dalla posizione del ragazzino accovacciato, totalmente dall'altra parte. Ma, il destino, sornione e simpatico, decide di regalare una gioia a Sango. Riatterrando a terra, quando deciderà di ricomporsi potrà notare sun un albero un'incisione particolare che dice "Rosso no". Cosa vorrà mai dire? E soprattutto perchè in un albero perimetrale così? Ah, se scorgerà bene, sotto questa prima incisione c'è anche scritto "Sosachi regna". Si vede che in uno dei traquilli pomeriggi si sarà divertito ad incidere qualche albero: ha trovato anche quello meno turpe. Ora, dalla sua posizione, avrà la vista non chiara, ma potrs scorgere a 10 metri una figura scura, riversa in terra. Non si capisce chi sia e che cos'abbia, ma sembra tremare e stare male. Sango deciderà di aiutarla? Itsuki, invece, ha un approccio totalmente differente. Dopo aver piazzato l'esplosivo che si spera non farà mai esplodere, si issa e scatta verso il giovanotto abbarbicato dietro ad un albero. Spaventato, il ragazzo emette un grido tenue < Ih! > Lo guarda con occhi spalancati. < C-c-c-hi sei? > Itsuki potrà notare un ragazzino sui tredici anni con il coprifronte: è un giovane genin. Indossa una teuta da ninja e sembra infreddolito e bagnato. Ha paura, ma non sembra ostile, sembra essere solo di guardia < Non .. non mi faccia male. Sono stato messo di guardia da quel .. > Stava per parlare male del capo clan < .. dal signore > Intende il capo. < Non ho fatto nulla la prego .. > Sembra effettivamente scosso e non pare aver qualche particolare indole malvagia. [Turni uguali][Stesse tempistiche][Distanza Sango - Itsuki 30 metri | Itsuki - ragazzino 2 metri | Sango - figura a terra 10 metri | Entrambi siete a 17 metri in linea d'aria dalle due guardie all'ingresso, Itsuki spostato sul lato sinistro, Sango sul destro - AGGIORNO LA MAPPA][Per domande e dubbi scrivetemi][17.15]

17:30 Sango:
 Il proprio movimento avviene, forse non ben calcolato dato che Itsuki spunta dalla parte opposta, invece lei si trova da un altra parte totalmente, avranno modo di vedere meglio il loco interno e come accerchiare i due ninja e non farsi scoprire. Solo il capo va a riformarsi, in modo che le iridi possano vedere cosa stia succedendo. La vista è offuscata dalla vegetazione, poco importa, sa dove si trovano le guardie e non viene vista, l'unico dettaglio che vede è una scritta posta da Sosachi stesso, lo avrebbe picchiato probabilmente, ma non è il momento di sfogarsi senza motivo su quel ragazzo. Meglio di tutto il resto. Potrebbe iniziare ad attaccarli , ma non vede Itsuki e potrebbe non esser pronto ancora eppure un movimento lo percepisce, un lento movimento e l'odore di morte che s'avvicina. Volta il capo verso quel sospiro, respiri affannati eppure non comprende perchè vi sia un corpo per terra. Che sia stato attaccato? Che si sia infiltrato? Molte sono le domande, e molte possono esser le risposte stesse. Perchè non indagare dunque. Il corpo che mantiene comunque la sua disgregazione in quello stormo oscuro che non ha veramente una forma e da li proverebbe di nuovo a spostarsi fulminea verso quel corpo, 10 metri in avanti a destra, in modo da potersi trovare all'angolo della magione. A quel punto solo le mani verrebbero ricreate insieme al volto per poter osservare al meglio il corpo ormai mezzo morto , provando a tastare quel corpo sempre silente provando a spostarlo per poterne guardare il viso < che ti è successo? > che i doku abbiano una trappola nelle vicinanze? Che stiano finendo in una grande gabbia per topi? Deve sapere, deve comprendere cosa stia accadendo per potersi muovere agilmente e aprire le porte di quella maledetta magione. Ne osserva il viso me gli occhi non perderebbero di vista nemmeno i due all'entrata, ormai più vicini di prima, anche se la vegetazione dovrebbe coprirne i movimenti, insieme all'innata e anche alla dissimulazione stessa. Spera solo che quel corpo non muoia prima di averle detto qualcosa di importante, e per la prima volta non sente il desiderio di salvargli la vita < se mi dirai tutto proverò a salvarti, non prometto nulla, ma almeno una possibilità > se si fosse reso utile probabilmente l'avrebbe veramente salvato. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][ rilascio chakra avanzato][Ishibaku III][ 2/4 tentativo disgregazione con spostamento di 10 metri verso il corpo][chakra 78/90] [maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

17:34 Itsuki:
  [Esterno Dojo] Assottiglia lo sguardo, la dritta che và appena a tirar su la mascherina che gli copre il viso, lo sguardo è piatto, relativamente truce ma senza alcuna particolare intenzione ostile, vuole accertarsi solo del fatto che quel qualcuno sotto di lui sia abbastanza spaventato da non cedere ad un dare l'allarme, notando poi che quell'individuo scorto da lontano altri non è che un ragazzino abbastanza giovane. Lo squadra assottigliando lo sguardo e concedendosi un'attenta analisi delle sue parole < Mh... > qualche istante di silenzio nel quale permane in quella posizione inginocchiata, guardandosi intorno per tornare poi in direzione delle due guardie, non ha idea di cosa voglia o non voglia fare Sango, sono abbastanza distanti ma confida nella sua capacità decisionale, optando invece lui per uno sfruttare di quella possibilità < Non guardare verso l'alto, continua a guardare dove devi... > una breve pausa prima di andare a studiare per un'istante le parole da usare, il tono è mellifluo ed invitante, anche in questo caso poco più di un mormorio per concedere al tredicenne di udirlo senza farsi scoprire da orecchie indiscrete < Dimmi, ragazzo, questo Signore che ti ha messo di guardia.. Ti sta antipatico? Io sono un'agente del Caos, basterebbe qualche tua parola per permetterci di punirlo.. Potrebbero morire molte persone ma tu... > direbbe indicandolo, additandolo appena con un cenno di quella dritta, nonostante gli abbia ordinato di evitare di guardarlo, è un gesto istintivo che vorrebbe dare maggior sostentamento a quel suo breve discorso < sei in grado di evitare tutto ciò.. > e poi l'attenzione si volgerebbe in direzione dell'ingresso, proprio verso il portone in questione che si trova lì tra loro ed un'attacco preciso in direzione del Dojo, basterebbe eliminare le guardie sostanzialmente ed il portone aperto sarebbe un qualcosa di sin troppo comodo per essere vero <{ Non ti facevo così diplomatico. }> ed anche caritatevole, direbbe Eiji dall'interno che si concede un muto continuare ad osservare la scena mentre Itsuki continuerebbe come un diavolo tentatore, un diabolico sussurrare che vuole andar a scivolare come miele nero alle orecchie del ragazzino, tentandolo, dandogli una possibilità per effettivamente essere considerato un salvatore, qualcuno che avrebbe evitato la strage che può tutt'ora accadere < Basterebbe che tu apra il portone.. Potresti risparmiare la vita di molti tuoi consanguinei.. > e poi nulla, non si muove, non batte ciglio e non si spende in nessun Jutsu avventato, la sua attenzione è tutta rivolta a quella possibilità ed a nient'altro, potrebbe essere un'elemento facile da traviare e sfruttare a loro vantaggio. { Stessi Tag }

I due ora sono ancora nei panni degli investigatori di quartiere ma devono avvedersi di due eventi particolarmente diversi. Partiamo da Sango, sempre accerchiata da tranelli e morti. Ah, no, questa volta non è morto, è quasi morto. Il giovane che Sango tocca è quasi esanime e non riesce nemmeno a parlare. Ha un volto emaciato, bianco, segno che sta per morire e che per lui non ci sarà molto da fare. Sembra essere stato percosso: è un genin, giovane, non forte e vigoroso. Ha un corpo ferito, ma non vedi segni di tagli, amputazioni o altro. In mano ha un nastro rosso, strappato, ma non sai a cosa serva e nemmeno aiutarti potrà. I suoi occhi si fanno chiari, privi di vita e lasciando questo mondo, ti gettano ansia e un leggero sconforto. Itsuki, invece, parla con il ragazzino < Io sono stato messo qua dal capo clan, a fare di guardia con il mio amico Sule > Continua a fissar la strada. < Ma lui si era opposto al capo perchè pioveva e non voleva uscire e ci ha sgridati. Dovrebbe essere dall'altra parte del giardino. > Che sia il ragazzino trovato da Sango? < Non posso aprirlo, ci è stato dato l'ordine di aiutare la guardia del capo a tenere serrati gli ingressi. > Guardia del capo? < Solo Sosachi è uscito oggi di primo mattino .. > Si, è una guest star, sempre nei vostri e nei pensieri di tutti. Ma, in fondo, è anche vero che Sosachi fa quello che gli pare, avendone già subite di angherie dall'altro biondo capo. < Stia attento signore ... c'è gente cattiva > Altro non sa dirti e lo avverti < .. all'entrata ci sono due guardie. Il capo sarà al primo piano nella sala riunioni. Provate a farlo ragionare voi > Ha un cuore puro e non s'aspetta nulla di male: non tradite le sue aspettative! Ora tocca a voi muovervi: avete degli indizi, slegati tra di loro ma che, ricongiunti, potrebbero darvi qualche informazione. [Turni stessi][Stessa tempistica][Distanze per Itsuki invariate | Sango - due guardie all'ingresso 12 metri frontali][Per domande o dubbi chiedete][17.46]

18:03 Sango:
 Riesce a spostarsi verso quel corpo, lo volta ma ormai la vita ha abbandonato quel ragazzino. Poco le importa, il cuore ormai morto insieme alla propria anima, una sola rosa nero è rimasta in quel cuore vittima dell'effetto farfalla più grande che abbia mai potuto colpirla. Eppure osserva ancora il giovane viso, strappato a quel mondo troppo presto, ma perchè poi? Le iridi che si fermano su quel rosso, un colore che l'attrae, un nastro strappato da quelle mani ormai fredde e morte . Lo prenderebbe tra le proprie alla ricerca di un qualche significato intrinseco che le sfugge. Qualcuno l'ha ucciso, e la rossa s'avvede nel guardarsi intorno alla ricerca di un possibile assassino, anche se il corpo non mostra segni di colluttazione, qualcosa che abbia a che fare col veleno? Ha avuto diverso tempo per entrare in contatto con membri di quel clan stesso. La cosa poco le interessa, un poco di dispiacere per quel bambinetto ma nulla di più. Lo lascia andare delicatamente a terra, c'avrebbe pensato Kimi a seppellirlo o a bruciarne i resti, non sono affari suoi quello che accade dentro quel dojo e quel clan. I panni sporchi si lavano in casa dopotutto. Lasciato quel corpo volta lo sguardo a quelle due guardie d'ingresso. Il corpo che si muoverebbe sempre disgregato e silenzioso verso di loro per circa 3 metri di distanza nella vegetazione, cercando di confondersi con l'oscurità stessa ma provando ad osservarli nelle loro posizioni e movimenti. A quel punto andrebbe nuovamente a concentrarsi sulla propria innata attiva le mani che andrebbero a formare velocemente e precisamente i sigilli del gallo e della tigre al centro del plesso solare. Andrebbe dunque a concentrarsi sulla propria innata per provare a creare 6 shuriken di carta di 25 cm l'uno di diametro. Questi verrebbero creati d'innanzi a se, neri come gli shuriken veri ma opachi . Li comanderebbe a quel punto tutti contemporaneamente,tre verrebbero indirizzati verso il nemico più lontano puntandoli e facendoli seguire una traiettoria dritta verso la sua gola, i suoi gioielli di famiglia e il suo stomaco, lo stesso verrebbe fatto anche al nemico più vicino, tutto pur di attutire i rumori e i suoni che potrebbe fare quel colpo se solo riuscissero a gridare.[chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][ rilascio chakra avanzato][Ishibaku III][ 2/4 tentativo disgregazione con spostamento di 3 metri verso i due ninja + 2/4 tentativo shuriken di carta][chakra 62/90] [maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

18:13 Itsuki:
  [Esterno Dojo] Meentre dall'altro lato del giardino proprio quell'amichetto c,he verrà a breve citato dal tredicenne, muore, spegnendosi per sempre - sempre che sia lui - il Goryo permane in quella posizione ad ascoltare le parole del ragazzino, riflette e ragiona secondo un possibile svilupparsi degli eventi e sugli indizi ottenuti, ma non desiste dalla questione inerente l'aprire il portone, ci vuole qualcosa di più efficace per scuotere quel ragazzino e smuoverlo a proprio favore. Un lieve mescolare di una sorta di bontà fasulla mista ad un che di imperativo e malevolo. Se non altro, non l'ha ancora ucciso ed è un passo avanti, ha imparato dallo stesso Eiji l'utilità che può esserci nel lasciare in vita qualcuno piuttosto che ucciderlo miseramente, proprio l'altro giorno. Quindi, con la stessa tonalità di voce melliflua e persuasiva, continua in maniera truculenta verso il Genin, andando a rivolgergli quelle parole in maniera tassativa ed intransigente, lasciandogli poche altre opzioni < Dunque, ragazzino, facciamo così: io mi occupo dei tizi cattivi all'ingresso e tu, non dovendoti più preoccupare di loro, aprirai il cancello... Va bene..? > ed il tono verso la fine, a quelle ultime due parole, si fà più pesante e conciso, più marcato nei confronti di quel domandare che non suona tanto come un questionare ma piuttosto come un'ordine, volendo poi aggiungere, ancora più velenoso ed affilato con la voce < Non vuoi sapere quanto possa essere cattivo io, fidati. > e detto cò, si volterebbe in direzione delle guardie, lì più distanti, quasi una ventina di metri. Tenterebbe di smuovere altri rapidi passi precisi, che sono più dei salti eleganti e delicati piuttosto che balzi grezzi, un felino smuoversi tra le fronde sempre affidandosi alle capacità di dissimulazione, volendo giungere ad una distanza che sia inferiore ad almeno dieci metri, rispetto a dove sarebbero le guardie lì all'ingresso. Un'occhiata delle rubine a cercare la Rossa, dovrebbe poterla scorgere ma nel frattempo il chakra di vento verrebbe richiamato a sè, un'energia verdeacqua che verrebbe smossa in direzione della bocca lì attraverso il passaggio lungo il sistema circolatorio, concentrerebbe quell'energia negli tsubo all'altezza della gola ed inspirerebbe andando a comporre nel frattempo i sigilli per la tecnica. Gallo, bue, tigre e cinghiale. Dunque cercherebbe di conformare quelle porzioni di chakra in due sfere di vento, sferebe che verrebbero rilasciate da un soffiare relativamente vigoroso con l'intento di andare a mirare all'altezza del plesso solare delle guardie. Vorrebbe essere un'azione combinata con quella della Ishiba, vuole tramortire ed eventualmente far svenire le guardie ma ucciderle sarebbe solo più soddisfacente dal suo sadico punto di vista. Attimi nei quali poi vorrebbe valutare l'esito della propria azione, silenzio totale e nient'altro. {Se Sfere - 12 ck = 29 ck | Nin 125 | 1/4 Spostamento + 2/4 Jutsu }

E alla fine arrivano le botte (semicit.). Sango e Itsuki decidono di contrastare il nemico che pare essere incarnato nel corpo delle due guardie che stanno davanti al cancello di ingresso della magione. Quello che però sfugge ai nostri impavidi eroi è che i Doku sanno essere altrettanto astuti e non così fessi da farsi eliminare da due ragazzini. Sango e Itsuki muovono entrambi un'offensiva micidiale che però impatta contro qualche cosa di strano. I corpi vengono colpiti, ovviamente, ma la loro consistenza è molliccia e cadono a terra, come delle pozze di veleno. Che cosa succede? Dalla pozza rinascono due figure, uguali e perfettamente speculari dei loro predecessori. Quindi, ora, sono quattro ninja, due coppie identiche che stanno a fianco l'uno dell'altro. La particolarità del jutsu è che sono copie venefiche e che si ricreano all'infinito? Non lo sapete, forse, a meno che non ve li abbiano già mostrati. Però, ora, la situazione è decisamente più confusa e movimentata. Se da una parte i due si sono trovati a fronteggiare delle copie, dall'altra abbiamo i loro creatori che si possono muovere e dirigere verso? Sango, ovviamente. Questo perchè? Perchè è l'attacco che per primo è stato lanciato e mosso e che è stato percepito dai ninja appostati sul tetto. La situazione è questa: Sango ha attirato l'attenzione delle quattro copie che si dirigono verso di lei. Semplice. Quattro attacchi fisici, forse un po' masochisti, ma, in realtà, la situazione è diversa. Alle spalle, a cinque metri da lei, una presenza celata dall'ombra compone una serie di sigilli per poi portare all'altezza della bocca la mano per poi soffiare in sua direzione, o meglio, della sua testa 2 spiedi Doku ad alta velocità e intenti a ferire la giovane che, però, puo sfrutare la sua innata per la schivata. Itsuki, in tutto questo rimane nascosto e potrà vedere che, davanti all'ingresso una persona si palesa, come a voler prendere posto delle sue copie. Chi é? L'altro utilizzatore di tale jutsu. Quindi ora abbiamo Sango contro quattro copie velenose e un ninja alle sue spalle. Itsuki, imvece, eé nascosto e può notare la figura della seconda guardia in maniera indisturbata. Come agiranno? [stessi turni][no time limit][distanza Sango - 4 copie 10 metri in avvicinamento | Sango guardia 1: 5 metri alle sue spalle | Itsuki guardia 2: 6 metri in diagonale a destra][Sango: gli spiedi arrivano in 2/4, mentre le copie in 3/4][Per domande scrivetemi]

19:10 Sango:
 La situazione precipita in fretta, quelle che hanno colpito, ha notato anche l'attacco di Itsuki, sono solo copie, pozze di quel che pare veleno si formano ai loro piedi, per poi riformarsi e sdoppiarsi da quella melma ..merda. S'è fatta scoprire in quel modo e non si tratta nemmeno di esseri veri, riuscendo a percepire diversi movimenti che vengono verso di lei, mentre un brivido lungo la schiena l'avvisa, menomale che i propri sensi sono così sviluppati e anche la propria disgregazione ancora attiva e in atto. Il corpo sempre in quel modo, disgregato in migliaia di esseri neri si sposterebbe verso sinistra per un metro e mezzo di distanza al massimo del proprio potenziale, il tutto per non farsi colpire alle spalle da quell'attacco decisamente infame e di poca classe, ma adesso saprebbe cosa sta accadendo e dove si trovi il quinto elemento del gruppo, probabilmente colui che ha creato quelle copie. Oltretutto ha avuto modo anche di osservare le varie posizioni dei 5 elementi, almeno per i 4 è sicura mentre per la quinta può arrangiarsi e provare a colpire da dove ha percepito il colpo, non le resta altro che concentrarsi di nuovo , richiamando l'energia della propria innata per formare altri 7 shuriken di carta, sempre con il diametro di 25 centimetri l'uno. Li comanderebbe grazie alla propria innata, lanciandone 4 alle copie che sono in dirittura d'arrivo e anche rientrano nel suo spazio d'attacco, provando a indirizzarli tutti verso le loro gole come ha fatto precedentemente , mentre gli altri tre..beh, ovviamente li indirizzerebbe verso il punto in cui avrebbe visto ,o percepito, arrivare l'attacco a sorpresa. Proverebbe dunque ad indirizzarli in modo da poter coprire tutta un ipotetica zona, gli shuriken che verrebbero lanciati in orizzontale ad un metro da terra , uno a 30 cm da terra mentre l'altro a circa 1 metro mezzo da terra. Ovvio che il suo obiettivo sia quello di prender quanti più punti vitali di quell'essere, esser più che letale e magari affettarlo in più parti possibile. Che cosa starà facendo il proprio compagno di disavventure?[chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][ rilascio chakra avanzato][Ishibaku III][ 2/4 tentativo disgregazione con spostamento di 1 metro e mezzo a sinistra + 2/4 tentativo shuriken di carta][chakra 44/90] [maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

19:33 Itsuki:
  [Esterno Dojo] Probabilmente, attaccare così alla cieca, non è stata la migliore delle opzioni, ma anche non sfruttare l'elemento furtivo sarebbe stato altrettanto sciocco. Gli attacchi di entrambi i due infiltrati vanno a segno, per quanto il risultato di quei colpi non sia effettivamente quello sperato, visto quel liquefarsi delle figure davanti a loro, i bersagli di prima che si tramutano in delle pozze scure dalle quali riemergono poi duplicandosi, riproducendo un'esatta copia speculare di quelle che c'erano prima, per un totale di quattro guardie <{ Ma tu guarda che jutsu curioso. }> commenta Eiji da dentro in quel risultare vagamente divertito ed interessato da quella tipologia di Jutsu, per quanto nessuno di loro due ci si perderà più di tanto a riguardo, decidendo di puntare in direzione di quell'altra figura in più che giunge sul posto, un'altra copia? Non è dato dirlo, ma nel dubbio, il suo intento sarebbe quello di andare a far sì che quel nuovo bersaglio non venga colpito da un jutsu necessariamente letale, optando per la propria tecnica personale. Quindi, il sangue verrebbe smosso dal chakra, un muoversi tra sistema circolatorio e vene per permettere a quel composto unico di andare in direzione della mano destra, concentrandosi intanto per prepararsi a dargli la forma di una scolopendra, ponendosi però chiaramente prima la questione dell'andare a formare i sigilli necessari alla riuscita della tecnica: capra, drago e pecora. A quel punto le mani si scioglierebbero per andar a tener solo la destra sollevata, si abbassa andando a porsi nella stessa posizione che stava prima sull'altro albero, inginocchiato, volendo concedere a quel misto di chakra e sangue di uscire, si tramuta in realtà andando a formarsi da un liquido nero e violaceo che fuoriesce dagli tsubo all'altezza del polso, il parassita esce e prende vita muovendosi con quella sua forma insettoide intorno al polso, per poi sbucare da sotto e camminare sul dorso della mano, impartendogli l'ordine di scattare e dirigersi in direzione del nemico, avrebbe il compito di infilarsi attraverso l'orecchio destro della guardia per così raggiungere il cranio e lì insediarsi a compiere quel suo effetto di shock estremo, un dolore assoluto che dovrebbe andare a presentarsi al mordere del parassita, qualcosa che dovrebbe venir percepito come lame roventi che lacerano le carni in diversi punti del corpo, da quel Doku di guardia, sempre in base a quanto possa definirsi resistente quel corpo. < Almeno stavolta, ho mirato bene. > direbbe lui tra sè e sè in un breve e lento mormorio ricevendo in tutta risposta un cenno scostante di Eiji <{ Tsk... }> è il suo unico commentare alla questione, nulla di più e nulla di meno per cose che non vorremmo ricordare, mentre la mano sinistra si muove in direzione del porta oggetti, lì dove tirerebbe fuori un tonico di chakra per portarlo alle labbra e di nuovo mandarlo giù. {Scolopendra - 12 ck = 17 | 2/4 jutsu + 1/4 tonico (ck + 20 = 37) | Nin 125 - Portata jutsu 15m Velocità 112 }

Siamo nel vivo della battaglia, ma la lotta sembra essere di due archetipi differenti: Sango la sanguinaria violenta e Itsuki il silenzioso assassino, forse approccio migliore, dato il necessario effetto sorpresa che devono garantire. Il clima, però, vi viene incontro: tuoni e tempesta camuffano e nascondo tutto quel rumore di voci e altro. Ma andiamo con ordine, visto che il caos non porta che ad altro caos. Partiamo dalla Rossa Sanguinaria che decide di eliminare, con facilità le quattro copie attraverso altrettanti shuriken di carta. Lo stesso, però, non si può dire per il creatore numero uno che, non stupido, s'avvede del tentativo dell'Ishiba ed opta per un'elusione fisica. E' tremendamente veloce, forse più di Sango stessa e la cosa potrebbe essere problematica. Ancora più problematica sarà la sua offensiva dato che non sembra essere intenzionato a farti vivere a lungo. Lo senti vicino, è alle tue spalle, a tre metri, all'interno della parte destra del giardino. Dal nulla vedrai alzarsi una coltre di nube tossica avanzare verso di te che sei a soli tre metri da lui. L'ambiente circostante è scuro, perchè immerso e coperto dalle tenebre. Il centro della nube di diametro pari a 10 metri è il nemico, alle tue ore sei e a tre metri di distanza. La nube investirà un'area di 10 metri di diametro, INTERAMENTE compresa nella zona verdeggiante, per cui Itsuki NON vedrà la comparsa di tale nube. Sango, alle sue ore 12, invece, ha tre metri di spazio prima di incocciare contro la magione (l'area verdeggiante dove sono Sango ed il nemico è larga 8 metri e lunga 20, per cui la nube rientra perfettamente nella zona, vi allego mappa dell'area per Sango, visto che il resto è immutato). L'Ishiba dovrà cercare di evitare quella nube sicuramente tossica e sicuramente pericolosa, oltre a eliminare l'aggressore senza fare rumore. Itsuki, invece, adottando una tecnica particolare della sua famiglia decide di mettere al tappeto il nemico che .. cade a terra, esanime a causa dell'offensiva mossa dal Goryo. Il nemico sembra essere stato preso alla sprovvista e senza potersi difendere si accascia esanime. Potrà andare verso la porta e fare qualche cosa. Devono aprire una breccia in fretta, non possono perdersi in chiacchiere alla fine, con o senza Sango. Intanto, il bimbo che aveva aiutato Itsuki con uno scatto felino, sfruttando l'oscurità va ad aprire il portone, togliendo il blocco e scomparendo nella notte, come aveva promesso a Itsuki. Ora che farà? Proseguirà? Il tempo rimasto non è molto. Infatti, dentro la magione, si sta vivendo in estrema tranquillità: Itawooshi è al primo piano, ma non sapete come raggiungerlo, non conoscendo la magione e, soprattutto, non sapete se dentro vi siano guardie armate o altro. Sta tutto nelle vostre mani. [Turni: Sango - Itsuki][Distanza Itsuki - portone magione 6 metri | Sango - nemico: 3 metri ad ore sei, e 3 metri dalla magione ad ore dodici -> Allego mappa][per domande scrivetemi]

[Difesa Sango: 2/4 per difendersi dalla nube tossica che la sta per investire]

20:33 Sango:
 Il tizio che si trova contro, e nell'ombra , sembra non voler morire tanto presto. La sua missione è semplice quanto complicata, per lei e per la sua arte che vogliono solo mostrarsi al mondo, però sa bene che divenire mukenin in quel momento delicato la pone in netto svantaggio nei confronti di Yukio stesso. Avrebbe dovuto attuare un piano per il clan, ma non è questo il momento di pensarci. Gli shuriken che volano probabilmente impattando contro qualche malcapitato albero, magari sopra la scritta di Sosachi regna, sarebbe stato divertente, ma il fatto che l'altro sposti il corpo con tanta velocità per uscire fuori dal suo attacco la fa pensare. Di certo è veloce per sfuggire agli attacchi della propria innata, benchè quegli shuriken non sono altro che l'inizio base del proprio clan. Adesso è ora di far sul serio. Percepisce il suo spostamento, nonostante la pioggia e i tuoni, quei metri che li distanziano sono troppo pochi e quella nuvola viola non le piace per nulla. Il corpo che si muoverebbe prima della mente, il bacino che si piegherebbe verso il muro della magione con le spalle e il corpo che s'abbassano in avanti spostando il baricentro mentre il corpo che non è ridotto più ad un ammasso nero di farfalle e origami strani che ricompongono il corpo della donna. Quel Doku deve morire. Non può lasciare in vita qualcuno che ha avuto modo di vedere la propria arte in quel momento delicato ove solo la propria maschera verrà collegata a quella presa di potere. Le gambe che flettono verso il basso mentre prova adesso a portarsi in avanti di quei 3 metri verso il muro stesso per provare a continuare ancora per almeno altri 3 metri spingendo le gambe al massimo del proprio potenziale, forte di quel chakra rilasciato che avrebbe attivato precedentemente e che le permetterebbe una salda presa su quel muro. Proverebbe dunque quella mini scalata per portarsi sul muro cercando di esser quanto più possibile silenziosa, il corpo che si volterebbe all'ultimo tentando di fermare il proprio moto di salita per portarsi di nuovo a guardare giù dove quella nube continua a venire verso di lei. Le mani salirebbero velocemente al plesso solare, le iridi dietro la maschera che non lascerebbero andare quella nube violacea. Dopo quella disgregazione sa bene che la sua tecnica avrebbe più effetto sul nemico, infatti andrebbe a formare i sigilli tigre, leone, serpente e cavallo, in rapita sequenza. Si concentra sulla propria innata, sulla carta che la compone , su quella che è la propria nera essenza. La comanderebbe adesso cercando di indirizzarla al massimo del suo potenziale proprio su quel nemico, dall'alto verso il basso in diagonale, cercando di imprimere abbastanza forza per poterlo colpire per tutta la sua nube con lui al centro. Proverebbe dunque a scagliare l'arte più forte che conosce del proprio clan, una tempesta di carta che s'abbatterebbe su di lui avendo un diametro di 12,5 metri. Andrebbe ad esagerare un pochino con l'apertura dell'attacco così da esser sicura di poterlo colpire completamente . La carta nera che vibrerebbe nell'aria silenziosa e parzialmente nascosta, almeno spera, data la sua arte della dissimulazione. In quel modo e in quella posizione andrebbe ad avere un raggio di veduta molto ampio, spera che la porta sia stata aperta adesso per dare la conferma sul loro infiltraggio andato a buon fine. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][ rilascio chakra avanzato][Ishibaku III ][ 1/4 tentativo spostamento sul muro magione (6 metri in avanti) + 3/4 tentativo tempesta di carta][chakra 20/90] [maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

20:35 Itsuki:
  [Esterno Dojo > Interno Dojo] Tutto procede secondo i piani, almeno per lui. La scolopendra colpisce ed andando ad indurre uno shock sin troppo doloroso da essere sopportato, finirebbe per far accasciare al suolo una delle due guardie, portando Itsuki a concedersi qualche attimo per gettare un'occhio nella boscaglia dall'altro lato <{ Perchè ci mette tanto? }> domanderebbe Eiji dall'interno tramite il loro legame mentale, ricevendo in tutta risposta un cenno scostante da parte di Itsuki < Non preoccuparti, se la caverà. > diretto alla Ishiba che intanto ha il suo da fare, mentre lui in fretta smuove le rubine per andare a puntare quel ragazzino che a quanto pare ha soggiogato a dovere, osservandolo in quel suo scivolare tra le ombre del giardino togliendo il blocco al porton e < Perfetto. > non è altro che un sibilo a confermare la sua strategia e la propria trovata, quel sottile e velato minacciare della giovane guardia che si è rivelato opportuno. Non esiterebbe oltre, metodico e preciso andrebbe a pensare alla riuscita della missione stessa, un voler svolgere alla perfezione il proprio compito senza lasciare margine d'errore, dunque, l'opzione che ne deriva da questo ragionamento, sarebbe una soltanto. Si lascia cadere dall'albero, china il busto in avanti e zigzagando tra quella stessa boscaglia, mantenendosi quanto più a bordo del sentiero che condurrebbe all'ingresso, un'indietreggiare strategico su quella scacchiera che sarebbe il giardino, dirigendosi in fretta, con il busto chino in avanti e le leve inferiori a flettersi a ritmo forsennato, in direzione di quello stesso alto portone. Una volta giunto lì allora vedrebbe di porre le mani sulla superficie di ferro e legno, sospingendo o tirando in base al metodo presupposto per aprire l'entrata in questione, sforzandosi quel che basta per andare ad accogliere i compagni tra le mura < Benvenuti alla Magione Doku, ci sono ancora un paio di questioni da sistemare ma la festa avrà presto inizio. > teatrale e quasi contaminato da quel velo di sarcasmo e teatralità che sempre contraddistingue il Kagurakaza, quello che da dentro si ritroverebbe costretto ad un truce ridacchiare nel vedere Itsuki inchinarsi e spalancare il braccio destro verso la magione, puntando gli occhi sul palazzetto in questione per poi degnare i presunti Kimi e Kioshi di un cenno d'assenso ed un'ultimo tocco fugace delle vermiglie, scattando poi in direzione di quello stesso edificio. Contando quella ventina di metri tra il portone e la magione in sè, dovrebbe potersi concedere un giungere sulla soglia di quell'edificio per poi dunque vedere di addentrarsi, senza pensarci due volte, cercando di guardarsi intorno e di provare a percepire qualsiasi possibile presenza, o suono che sia, passi lenti e precisi in un non necessario appiattirsi contro le mura, scivola come un'ombra assassina silente addentrandosi nella tana del lupo, di almeno [cinque metri] ad essere precisi. Una vola mossi quei passi, si soffermerebbe per smuovere appena lo sguardo verso se stesso, osservandosi all'altezza del ventre, lì al centro del sistema circolatorio < Non si sa mai.. > e vedrebbe quindi di andare a far sì che tramite le conoscenze e le possibilità del suo Clan, il suo sangue vada ad iniziare una conversione volontario in chakra, sottraendosi in una precisa porzione per andare a venir metabolizzato da un processo unico di quell'innata, restituendogli l'energia azzurra necessaria per ogni eventualità. { Se Effusio CK 47 PV 90 | 1/4 movimento + 1/4 movimento + 2/4 Effusio | Stesso eq }

Ancora una volta due pesi e due misure. Sango decide di sfruttare la sua innata, mentre Itsuki decide di usare la calma e la leggiadria di uno spirito. Il piano si sta attuando. La porta viene aperta e ne viene data comunicazione agli alleati in attesa da parte del Goryo che riesce ad aprire pacificamente un varco verso l'esterno, mentre Sango decide di scattare per evitare quella coltre di fumo tossico. La sua fortuna è stata anche la pioggia che, cadendo, ha rallentato l'espansione di quel fumo mortale. C'è da dire che non erano nemmeno i nemici più ostici che potessero affrontare, essendo delle semplici guardie esterne. Il bello sarà dentro e forse nemmeno lo scopriranno. Forse, uno dei più forti sta dormendo ancora nella camera di Sango, chi lo sa. E' proprio la rossa, però, che decide di mettere fine allo scontro dando sfoggio ad una delle tecniche più temibili del clan, creando una vera a propria tempesta di carta che va a ledere le carni del nemico, ferendolo mortalmente e lasciandolo esanime. Ormai è troppo distante e non potrebbe avvedersi del particolare del suo abbigliamento che potrebbe, però, far unire i punti alla stessa Ishiba. E' lei ad avere tutti gli indizi per risolvere il caso. Al momento, però, lei non fa altro che rimanere in piedi sul muro, perpendicolare ad esso. Il nemico è stato sconfitto e la nebbia si dirada, ma lei potrà decidere se analizzarlo oppure proseguire con il compagno. Itsuki, infatti, non fa altro che entrare nella magione, ma prima di accedervi non potrà non vedere che il nemico eliminato ha un nastro rosso legato al braccio: un indizio privo di collegamento, ma che potrebbe risultare decisamente particolare, d'altronde, il ragazzino non lo aveva. Che sia un segno distintivo? Ma di chi? Una volta entrato, però, richiede l'intervento della sua innata che, a scapito di un po' della sua stessa vitalità, gli permette di rigenerare parte del chakra perduto durante lo scontro. Ciò che vedrà sarà sicuramente importante: dritto davanti a sè una scala, maestosa che conduce ad una stanza, dove una magnifica e decorata porta sembra dividere la marmaglia del clan dall'élite. Sarà la stanza dove si trova il capo clan? Non sembra esserci particolare traffico, data l'ora, e soprattutto dato il tempo. Forse il bambino si riferiva proprio a quella stanza, no? sta di fatto che, Itsuki, non è solo. Un altro ragazzino, dall'età di quindici anni si avvicina, è zuppo. Non ha nessun nastro rosso addosso, ma non sembra essere decisamente spaventato, ma più calmo, impassibile. Non ti attacca: traine le tue conclusioni, Goryo. [Turni uguali][Time limit 20 minuti ad entrambi][Sango - entrata magione 7 metri in linea d'aria][Per domande chiedete][21.15]

21:30 Sango:
 La propria tecnica che va a buon fine, riesce a prendere in pieno il proprio nemico, o almeno spera che sia così. La pioggia cade ancora, furiosa e funesta su di lei, che il cielo voglia proteggerla quella notte? Si. Sente le proprie energie diminuire velocemente, ha usato troppo chakra ultimamente perciò andrebbe a prendere quella pillola che ristabilirebbe il proprio chakra, il tonico recupero chakra. fatto questo non perderebbe tempo cercando di tornare al punto di partenza, sempre al massimo della sua velocità ma sempre attenta a far poco rumore e ad eventuali mosse altrui. Proverebbe di nuovo a piegarsi in avanti, le gambe che flettono verso il pavimento stesso e il baricentro che si sposterebbe per permetterle di calcare velocemente il muro e poi anche il terreno per portarsi vicino la salma morta del nemico. Cerca di collegare il tutto, il rosso legato al ragazzino Doku morto, perchè ucciderlo? E poi quella scritta, Rosso No. Che senso ha? Proverebbe dunque ad analizzare il corpo senza toccarlo, sa che non deve toccare un Doku direttamente, ma prova comunque a cercar di comprendere cosa vi sia . Passerebbe qualche attento e lungo momento ad analizzare quel corpo alla ricerca di indizi su quel rosso che troppe volte si sta presentando sotto i propri occhi, qualcun altro vi era li prima di allora. Il volto a quel punto tornerebbe a fissare la porta della magione, probabilmente aperta dal proprio compagno mentre lei combatteva ancora. Il corpo si muoverebbe di nuovo, attraverso quella vegetazione, facendo attenzione mentre il corpo si riporterebbe di nuovo in avanti al massimo della propria velocità, occhi attenti e veloci ad osservar tutto per provare dunque a portarsi anche lei dentro la magione stessa , davanti la stessa porta portandosi circa un metro dentro di essa, per poter aver modo di osservare Itsuki e il piccolo bagnato < un piccolo fuori è morto con un nastro rosso > non nomina di certo il compagno, non vuole ancora smascherarlo di fronte ad un possibile nemico . La voce sarebbe bassa, un sussurro per Itsuki stesso e per non destare orecchie indesiderate oltre quella scala< ed è stato ucciso non da me..tu c'entri qualcosa? > qualcosa non va di certo, perchè uccidere un Doku prima del loro intervento? < di certo non eri qui dentro al chiuso > la voce che giunge allo sconosciuto, ovattata per via della maschera, ma non si tira indietro, pronta a combattere anche lui se necessario. Spera vivamente solo che sia l'ultimo, o comunque un compagno, ma quel rosso? Le iridi cercano su di lui un qualche tipo di indizio, cercare di comprendere se possibilmente sia lui l'assassino . [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][ rilascio chakra avanzato][Ishibaku III ][ 1/4 tentativo ingerimento del tonico recupero chakra + 1/4 spostamento verso il cadavere + 1/4 osservazione cadavere + 1/4 spostamento verso Itsuki][chakra 18/90 + 40% massimale (36) :54] [maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

Sango usa Tonico recupero chakra!

21:38 Itsuki:
  [Esterno Dojo > Interno Dojo] Una volta dentro, è un pò il solito schieramento di pareti e mobili tipico degli edifici di Clan, qualche arazzo con il simbolo della casata e nient'altro di apparentemente interessante, se non fosse per quel dettaglio che sarebbe stato colto nell'entrare, un roteare dello sguardo appunto che prima si concede al corpo verso l'ingresso, si gira di qualche grado in quell'accertarsi di un laccio rosso legato al braccio, assottiglia lo sguardo in quel concedersi un notare di quel particolare atto probabilmente a contraddistinguere l'individuo. Ma da cosa? Secondo quale criterio? Scosta lo sguardo per far saettare le rubine dall'altro lato, un percorrere di quelle scale con lo sguardo in direzione dell'apice di quella scalinata dove vi sarebbe una sfarzosa porta appena in penombra, quasi un'invito a proseguire in direzione di quello che sarebbe l'eventuale nemico posto in maniera classica e consona a fine livello. Eppure, gli sembrerebbe infinitamente stupido quanto allo stesso tempo l'unica apparente soluzione plausibile, quella di andare proprio a varcare la soglia, accertandosi di eventuali trappole. Ma è quando farebbe per smuovere il primo passo che un giungere di una figura adolescente lo sofferma < Mh? > volge in capo in sua direzione e quindi allo stesso modo si volta per osservarlo, lasciando per un'attimo da parte la porta della sala riunioni, andando a pensare a quell'unica altra figura giovine vista questa sera, mentre fuori la pioggia e la tempesta continuano imperterrite <{ Com'è che si chiamava l'amico di quel ragazzino... }> è un mugugnare tra se e se quello di Eiji che starebbe quasi per arrivarci, come ad avercelo sulla punta della lingua, ma è il Goryo a rispondere al posto suo, rivolgendosi proprio a quel ragazzino che potrebbe essere proprio l'amichetto in questione, quello che non voleva fare da guardia così come era poco propenso il tredicenne < Sei Sule? Non preoccuparti, sono qui per eliminare le persone cattive, ma ti consiglio di andartene, a meno che non conosci un modo per evitare di entrare dalla porta in quella sala.. > ed accennerebbe con un cenno abbastanza pigro della mancina, in direzione della porta sfarzosa ed agghindata , continuando, con il tono piatto ed atono, appena ovattato dalla maschera < ...altrimenti, mi sei d'intralcio. > e nel mentre la Ishiba lo raggiunge, dopo aver avuto il suo da fare, ottenendo in tutta risposta un paio di cenni di diniego da parte del Chunin, che non scosta le iridi da quell'adolescente, andando a prepararsi ad ogni possibile attacco o problema che possa sorgere, potrebbe essere una trasformazione o chissà quale particolare trappola congegnata dai Doku, meglio stare in allerta e prepararsi al peggio, cercando di ottenere qualasiasi informazione possibile, non collegando riguardo a quel nastro ma ragionando ora sul fatto che appunto nemmeno il Genin aveva quel rosso attorno al braccio, eppure lo ha aiutato... Mentre un ragazzino è morto fuori con il nastro rosso, e se fosse... Non è possibile, quello morto potrebbe essere Sule ma allora anche il tredicenne era un'impostore? Che il laccio rosso indichi chi faccia parte della guardia? È confuso, ma l'unica cosa che gli viene in mente ora come ora è < Rossa, erano due copie, l'altro tizio, l'hai ucciso? Aveva il nastro? > ed è un mormorare a bassa voce il suo che poi continua, usando quel nomignolo per non chiamarla con il suo vero nome < Potrebbe essere che le guardie sono contraddistinte dal nastro rosso ma qualcosa non mi torna.. > quindi, è il caso di tenersi pronti, lascia intendere senza aggiungere, tenendo gli occhi sul ragazzino. [stessi Tag ]

Alla fine è sempre bene usare la testa e nelle sue avventure Sango lo ha capito. Infatti, prima di entrare a testa bassa nella magione decide di trovare qualche indizio sul corpo dell'altro, ma senza toccarlo. Ha avuto una buona idea, dopo tutto. La cosa che vedrà è che sul braccio destro ha un lembo rosso, come se il resto gli fosse stato strappato da qualcuno o da qualche cosa. Vuoi vedere che il ragazzino morto, quel Sule di cui parlava l'aiutante di Itsuki, era stato davvero ucciso? Sango, però, tutto questo non lo sa. Ha una versione dei fatti. La stessa donna, poi, decide di entrare nella magione e raggiungere Itsuki, notando la stessa scena: ragazzo, scalinata e porta chiusa che, sicuramente, nasconde qualcuno o qualche cosa. Il ragazzo sente le parole di entrambi prima di rispondere, anche perchè interrotto dall'arrivo della Ishiba. < Uh? > Fa segno di stare zitti e fare silenzio. Quello che vedranno è che non ha il nastro rosso. < Uh? Sule? > Mugugna alla domanda di Itsuki < No, mi chiamo Tito, e sono cugino di Sule .. ero con lui quando .. > Non finisce. < .. ci hanno attaccati perchè abbiamo violato il coprifuoco. Mentre Gisho è da qualche parte .. > L'amico che ha aiutato Itsuki in pratica. < Rosso? Intendete le guardie di Itawooshi? > Non sembra sorpreso e non sembra essere particolarmente un ragazzo impaurito: ha visto morire il suo amico e parente, non potrebbe essere decisamente felice di quanto sta succedendo. Fate le giuste domande e potrete avere le giuste risposte. Quello che avete inteso è che il rosso .. beh, il rosso è il colore della guardia del capo clan. Non vi resta che capire alcune cose prima di considerare aperta la breccia per far entrare la Doku e l'Uchiha. [Turni uguali][Stessa tempistica][21.53]

21:58 Sango:
 Ma alla fine l'inghippo viene risolto dalla nostra detective Sango, quelli col nastro rosso sono contro di loro, o almeno pensa che sia così, dato che gli ultimi due morti erano stati marchiati con quel rosso e inoltre la scritta sull'albero citava precisamente "no rosso", un aiuto che è stato loro donato proprio per distinguere chi uccidere e chi no, scovare i disertori e coloro che desiderano alla fine un cambiamento all'interno dei doku, ma tutto ciò è comunque strano, chi ha dato loro info su quello che avrebbero fatto quella notte per prepararsi con quei dannati fili rossi? < nastro rosso..contro di noi. Uccidiamo. > un dire per il compagno di squadra, un occhiata verso di lui lieve ma di intesa, andando ad osservare di nuovo quel piccoletto di Doku. Hanno fatto quello che dovevano, hanno risolto un piccolo mistero e inoltre avrebbero anche avuto un importante soffiata da non si sa chi, ma comunque il tutto da riferire a Kimi e Kioshi stessi, avrebbero avuto modo di scoprire eventuali traditori all'interno delle loro fila adesso che i portoni sono stati aperti proprio da Itsuki e abbiano permesso agli altri di poter entrare senza troppi problemi. Il ragazzino però parla, decide di vuotare il sacco per il suo bene e inoltre non ha con se alcun segno di rosso, ne intero ne strappato < avevo ragione, i fili rossi sono dei sostenitori di Itawooshi, ho trovato un ragazzino morto con un pezzo di nastro e ho ucciso un altro che lo portava pure, perchè quei tessuti erano strappati? > ovvio che abbia delle domande per l'altro , devono capire al meglio per potersi muovere oltre < Eppure, perchè mai il capo clan ha messo questo suo metodo ambiguo? Come ha fatto a sapere di doversi difendere questa notte? E' per caso arrivata una soffiata da qualcuno? > le domande vengono poste, almeno quelle che sente più impellenti, eppure non lascia andare il ragazzo con lo sguardo se non per qualche attimo per guardarsi intorno alla ricerca di qualcuno o qualcosa, qualche avvertimento, segnale o chissà. Adesso tocca al Goryo far domande a cui magari non ha pensato, però possiamo dirlo, la nostra detective c'è arrivata in poco tempo senza grandi sbattimenti. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ][ passiva arte della dissimulazione][ rilascio chakra avanzato][Ishibaku III ][ parla e bla bla bla ][chakra 52/90 ] [maschera : https://imgur.com/a/KFmcWeM ]

22:17 Itsuki:
  [Esterno Dojo > Interno Dojo] La mente viaggia e và a ricollegare i vari frammenti di quel puzzle chhe nella testa vien ricomposto pezzo dopo pezzo, portando Itsuki a chiudersi in se stesso ed allo stesso distendere i muscoli al sentire delle parole del ragazzino. Tito parla ed è la Ishiba a smuovere quelle domande dopo aver elargito le informazioni in suo possesso al Chunin, il quale portando le mani dietro la schiena andrebbe ad esordire a sua volta con un'affermazione, in direzione di Sango ma con lo sguardo rivolto verso un punto impreciso < Qualcuno deve aver saputo riguardo ad un possibile tradimento,o probabilmente Itawooshi stesso.. > e poi poserebbe lo sguardo in direzione del laccio rosso sul braccio della guardia all'ingresso, non andrò a dispiacersi per la perdita di Tito che sembra già aver processao abbastanza la cosa, ma perchè attaccare dei ragazzini per aver violato un coprifuoco? Non gli sembra un dettaglio fondamentale, quello che ora salta all'occhio è che il nastro rosso è al pari di un pegno di fiducia, qualcosa che possa contraddistinguere i fedeli al Capo Clan da eventuali traditori, le guardie scelte per proteggere il Doku che probabilmente risiede dietro quella porta sulla quale ancora si sposta lo sguardo < Deduco che qual'ora si voglia entrare utilizzando la trasformazione, il nastro rosso è fondamentale, dobbiamo comunicarlo agli altri due, meno bersagli da attaccare equivale ad un potersi concentrare meglio sugli effettivi ostili.. > tralasciando allo stesso tempo eventuali alleati ma si spegne nell'aria il proprio dire, parole che vengono portati via dal vento della tempesta che spira appena tra le mura facendo ingresso dalla porta < Ci penso io.. > e rapido come i fulmini che all'esterno continuano ad illuminare il cielo, di nuovo si muoverebbe in direzione del portone, lì dove vorrebbe comunicare la questione del rosso, un'altro scatto nel quale muoverebbe le leve inferiori in un susseguirsi ben marcato, gettando uno sguardo lungo il giardino, soffermandosi per dire poche precise parole < I fedeli del Doku hanno un nastro rosso sul braccio, sapete chi colpire e cosa non dover omettere qual'ora vogliate trasformarvi. > e poi, così come è arrivato, andrebbe a coprire quei modesti metri in un tornare indietro, con la stessa rapidità con la quale se ne è andato <{ Ma disdegnate tanto le ricestrasmittenti? }> direbbe Eiji, perplesso da quel dover sprecare energie muovendosi avanti ed indietro, tanto che dopo qualche lungo istante di silenzio lo stesso Goryo annuirebbe, mormorando, tornando vicino a Sango con passi più composti e lenti dall'ingresso della magione in poi < Hai ragione, credo dovremmo iniziare a farne uso più spesso... > e poi nulla, sembra che il grosso sia stato fatto ma vuole sentire le risposte alle domande della Rossa e non intralciare ulteriormente il dialogo, pronto a trarre le proprie conclusioni. {Stessi Tag | 1/4 + 1/4 }

Che ci sia arrivata prima Sango o prima Itsuki, questo poco importa e, soprattutto, solo il Fato sa chi possa essere arrivato prima. Ma non sono domande necessariamente importanti, anzi, sono superflue che distolgono dall'attenzione di chi legge ed osserva placido. Il ragazzino ascolta la domanda di Sango. < Il nastro rosso è il segno distintivo della guardia. Lo avevo appuntato per Sule ma .. non è servito. Era un bravo ragazzo. Speriamo che quell'albero possa servire come testamento. > E' triste il ragazzo. < Nessuna imboscata. Sono mesi che ha creato questa divisione interna. Non c'è stata soffiata alcuna .. quell'infame .. > Stringe i pugni. Un capoclan non dovrebbe uccidere i propri compagni e famigliari, altrimenti non sarebbe un capo clan, no? < Nessuna soffiata, ripeto, ma una semplice paura del capo che ha timore di essere circondato di dissidenti. Spero che possano deporlo .. c'è un ragazzo che mi piacerebbe fosse capo, ma non penso abbia il favore del consiglio. > Il fato è autocelebrativo. Itsuki, nel frattempo esce e rientra, dopo aver comunicato quei dettagli ai suoi compagni. La missione è compiuta < Approfittatene se volete parlare con il capo. Ora c'è il cambio della guardia e lui è in quella stanza. Andate .. > Dice, sparendo nella notte del Dojo illuminato dai fulmini. Bene, ora Itsuki e Sango sanno dove si trova il capo clan, sanno esserci un cambio dela guardia e l'entrata è sgombra. Che sia il momento opportuno? [End, fate la exit]

22:29 Sango:
 Recepisce le informazioni del ragazzo, come non comportarsi da capo clan parte I, uccidere i propri clannati. Comprende l'antifona della situazione, lei stessa ormai autodefinitasi totalmente come capo clan - se solo tornasse Kimamura allora avrebbero un bel pò da disquisire e da lottare probabilmente - comprende come amare e proteggere il proprio clan,nessuno escluso, sia fondamentale per poterlo rendere migliore e non ricevere attentati di quel tipo. < capisco > la porta dunque è quella, devono velocizzarsi ad inoltrare le info direttamente ai loro "compagni" d'armi, proprio nel momento del cambio della guardia stessa. Sarebbe stato il momento adatto per potersi infiltrare e non dare sospetto alcuno su quello che stanno facendo < andiamo allora..e tu. Resta in disparte > con un cenno del capo andrebbe ad indicare la via ad Itsuki stesso per potersi allontanare verso Kimi e Kioshi al massimo delle proprie possibilità < vi è il cambio turno adesso, il capo clan è nella stanza in cima alle scale, i suoi protetti hanno dei nastri rossi. > non ha altro da aggiungere dopotutto, quello che era il proprio dovere l'ha fatto < ma prima mi dirai cosa sai del ponte di Naruto..Itsuki > sussurra quel nome a bassissima voce, sicura che egli sia li insieme a loro. No Itsuki, non ti lascerà andare come quei dementi degli anbu. State mettendo in pericolo il clan degli Ishiba per intero, se non parlate Sango vi ammazzerà sicuro, yee. [end]

22:42 Itsuki:
  [Esterno Dojo > Interno Dojo] Tutte le parole de ragazzino bastano ed avanzano per andare a decretare la fine del loro compito, di quel loro da farsi. Hanno agito in maniera abbastanza silenziosa e, probabilmente favoreggiati dallo stesso clima impervio, quella riunione che stà per terminare si è svolta senza problema ne subbio alcuno, concedendo a loro la possibilità di aprire le porte agli altri due compagni. Non ha più nulla da aggiungere, un cenno d'assenso relativamente profondo in direzione di Tito, un gesto di rispetto per la sua perdita e niente di più se non delle brevi parole < Sei stato coraggioso, avrai la vendetta che meriti. > ed enfatizza quella parola, và sottolineando quelle lettere deliziose che tra di loro formano quel qualcosa di viscerale che muove ogni atto, ogni cosa porta vendetta e quella che si compirà sul Capo Clan dei Doku è imminente, come una scure pende sopra alla sua testa, ma non spetta a loro calarla. Si volta e comincerebbe muovendo dei passi lenti ad uscire, soffermandosi a guardare in direzione della porta < Peccato che si prendano loro il meglio.. > riferendosi a Kimi e Kioshi che avranno da fare con il boss principale di questo atto, mentre si sistemerebbe i guanti andando a percepire un cenno scostante di Eiji che precede delle parole di monito <{ Non avrebbe senso far per conto nostro, rischieremmo sin troppo.. }> ed un'annuire pigro accompagnato da una coppia di mugolii, un paio di vocalizzi d'assenso per poi lasciar che lo sguardo si posi su quella guardia colpita dalla Scolopendra, la sua tecnica personale, cedendo a quel suo lato folle e sadico che nell'aver dovuto agire in maniera così precisa e silente, non ha potuto aver alcuna valvola di sfogo, piegando le ginocchia per mettersi sulle punte dei piedi e muovere la mano guanatata in direzione di quello lì,, il tessuto nero a toccarlo con la punta di indice e medio sulla testa < Ohi.. Che ne pensi della tecnica? Ho bisogno di un parere tecnico.. > e rimarrebbe lì con lo sguardo piatto e spento ad osservare quello morto con il viso contratto dal dolore, osservando quella sofferenza nella quale ci si perde per qualche istante, analizzandola come se fosse un ritratto importante, una sua opera, prendendo poi per l'orecchio più vicino a lui quel povero sventurato, sollevandogli appena il capo di qualche centimetro dal legno dell'ingresso < Guarda che ce l'ho con te... Mi senti? > direbbe senza volersi ancora rendere del tutto conto del fatto che quello giace esanime, non concedendogli manco il morire in pace, ricevendo poi la risposta di Eiji che da dentro, dopo qualche istante di palese ovvietà <[ Itsuki.. È morto. > e lì per lì, come se gli fosse stato rivelato chissà che cosa, sgrana appena gli occhi in quel rimaner a labbra dischiuse sotto alla maschera, insolitamente sorpreso per una cosa talmente tanto comprensibile che lo fà risultare come qualcuno di non propriamente stabile, mentalmente parlando < Mh, sì, suppongo tu abbia ragione. > direbbe con un tono del tutto spento e privo di qualsiasi particolare emozione, spegnendosi dopo quel truce e pungente domandare, il suono del cranio che con un tonfo sordo si riappoggia a terra, al lasciare andare dell'orecchio < Che noia... > direbbe rialzandosi per andare a seguire Sango e poi ritrovarsi a quanto pare costretto a rispondere a quel suo voler sapere riguardo l'evento del ponte < Ah, sì, il ponte.. Se proprio ci tieni.. > non sapendo di Tamaki e del motivo per il quale lei possa essere adirata, volendo semplicemente allontanarsi dal luogo della missione balzando per i tetti dell'Erba, intento a distanziarsi da luoghi affollati o eventuali Ninja di ronda, dato il suo status da Traditore. { end }

Itsuki e Sango decidono di infiltrarsi per permettere a Kioshi e a Kimi di infiltrarsi nella magione Doku per eliminare Itawooshi. Dopo una serie di scontri scoprono che questo è il momento propizio a causa del cambio della guardia. Il capo clan ha anche istituito un corpo di guardia personale con un nastro rosso al braccio. Attualmente Itawooshi si trova al primo piano, in una stanza immediatamente davanti al portone principale subito sulle scale.

Chissà come proseguirà?

Commenti:
Entrambi bravi, nulla da dire, mi siete piaciuti. Belle descrizioni. Avremmo finito prima con una ricetrasmittente, ma alla fine il passa parola è sempre magico.