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Prima lezione Tomie

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con Tomie, Sango, Riuka

16:49 Sango:
 Un'altro giorno in quel di Kusa, un giorno in cui il sole ha deciso finalmente di far capolino da quelle nuvole mentre la pioggia di Ame ha deciso di dileguarsi per dar pace agli abitanti del villaggio dell'erba. La donna si trova ad essere li di nuovo, un luogo che ha cambiato la propria vita in diversi modi, con le tigri le proprie evocazioni e anche con Ryuka stesso, suo fratello, ritrovatisi dopo una vita lontani ed essersi uniti sotto lo stemma della grande Konan. Ma non è qui per indugiare in bei ricordi, ha avuto modo solo di sapere qualcosa su Tamaki eppure la preoccupazione non finisce li, nonostante le notizie siano positive almeno su quel fronte. Il corpo della rossa è fasciato da un kimono lungo di un blu scuro con delle rose rosse ricamate sopra. La fattura è magnifica, la mano degli Ishiba che si vede nei minimi dettagli, dalla veste, alla citola spessa di tessuto che regge il tutto , fino alle bellissime decorazioni in oro che rappresentano il proprio clan. Le porta con fierezza sulla schiena e sul petto destro, un modo per farsi riconoscere come capo clan Ishiba. I passi avanzano in quei vialetti, la mente persa in altre faccende impellenti, perchè hanno preso una sua clannata? Perchè tutto quello? E poi le torna in mente l'incontro con il piccolo Seiun, preoccupata che per colpa sua potrebbe perdere benissimo il patto con Yukio stesso e con Oto. E Oto..la guerra ormai imminente , loro che dietro un grande sipario tirano quei fili eppure nessuno a parte alcuni sanno del coinvolgimento della donna in tali eventi o sarebbe divenuta una mukenin per il proprio paese. Le iridi vagano perdute , nemmeno la bellezza del loco sembra ravvivarla , troppe le preoccupazioni che mettono in bilico la riuscita del proprio compito , del proprio sogno, riportare Ame in vita e staccarla definitivamente da Kusa stessa e dalle mani di Yukio. Deve attendere il momento propizio, attendere che i kami mettano in moto tutto e lei sarebbe stata senz'altro pronta. Avanza proprio in direzione di quel tempio dove la verità le arrivò in faccia come uno schiaffo, il tempietto piccolo e ben curato anche per propria volontà, simbolo di una piccola rinascita che è riuscita a darle una speranza in più nella propria vita. [chakra on]

16:55 Riuka:
 Indossa un paio di pantaloni da tuta grigio scuro senza particolari fantasie disegnate, sulla coscia sinistra c’è un bendaggio che stringe il tessuto per circa 10 centimetri , sopra le bende c’è attaccato il porta Shuriken/Kunai; andando a scendere il tessuto del pantalone va ad infilarsi nelle bende bianche che stringono la metà inferiore dello stinco e terminano sotto il tallone , In fine indossa un paio di scarpe nere che lasciano scoperte parte del dorso e tutte le dita del piede . Superiormente indossa la classica maglietta nera a rete i quali piccoli buchi lasciano intravedere la pelle del ragazzo ed essendo leggermente elastica si possono notare le forme del corpo allenato, essendo a manica corta , da metà braccio in giù è scoperto ; Sul petto c’è sempre la sua amata collana dal pendente raffigurante un cigno di origami bianco fatto in argento ; I capelli sono liberi senza fasce o cappelli , i ciuffi dal color separato , rosso fuoco a destra e bianco ghiaccio a sinistra, avvolte andranno a muoversi per colpa di qualche venticello . Riuka sta passeggiando in quel posto che ormai lo considera sacro , per gli incontri che ha avuto grazie ad esso , sempre sotto la sua amata pioggia , che invece sia essa a portali? Chissà. Dalla forma degl’occhi e dalle curvature delle labbra si può intuire che il ragazzo sia sereno , anche se interiormente ha un pensiero fisso : L’esame Genin che svolgerà domani . Andrebbe a scostare lo sguardo verso Sango e noterebbe che è persa nei suoi pensieri e molto taciturna , raro da parte sua quando è con lui , quindi schiudendo le labbra inumidite gli direbbe con un tono molto gentile e apprensivo quanto l’espressione che mostra con gl’occhi "Sorella mia , c’è qualcosa che devi dirmi?" Andrebbe a scrutare il suo sguardo , provando ad avere un contatto visivo con le sue iridi blu –verde e quelle blu di Sango ; allungherebbe anche il collo per farlo in tutto ciò. Continua il suo discorso sempre molto gentile verso i suoi confronti "Puoi dirmi tutto" In fine un bellissimo sorriso appare in volto per dargli fiducia . Durante la camminata sa ormai dove si stanno dirigendo conoscendo abbastanza bene questo bosco.

[Chakra on]

17:01 Tomie:
 Al contrario di quanto si sarebbe aspettata, non vi è alcuna nube nel cielo che possa minacciare pioggia, al contrario sono solamente alcune che, mosse dalla debole azione del vento, viaggiano con lentezza nella vastità azzurra. Il sole, alto e luminoso, senza remore non manca di illuminare tutto ciò sotto di sé con i propri raggi, riscaldando l'ambiente e asciugando, così, quella flebile umidità proveniente dal bosco. Seppur non vi sia cattivo tempo, sul capo della ragazza, nascondendo così in parte quel corto caschetto nero e le iridi blu oltremare, vi è posto il sugegasa, tipico cappello a cono di paglia, reso impermeabile dai dovuti trattamenti, solitamente visibile su i samurai, legato sotto il mento della ragazza da una fettuccia rossa, rovinata appena in più punti. La figura minuta, ancora una volta, è abbracciata da un nagagi bianco, stretto intorno alla parte superiore del busto, mentre, dall'inizio dell'addome, fino a metà coscia, una lunga gonna pieghettata, di colore nero, le nasconde in parte la figura, richiamando così il motivo degli hakama, tipico pantalone indossato in antichità dai samurai, per combattere con maggiore facilità. Del lunghi tabi bianchi, soffermandosi appena sotto il ginocchio, proteggono la parte rimandando della gamba, dando il compito di slanciare ulteriormente la sua figura a dei geta in legno scuro. Sulle spalle vi è posto, poi, un ampio haori cremisi scuro, che nasconde parte della figura stella della ragazza. Silente, come di consueto, avanza con lentezza lungo le vie del bosco, mantenendo lo sguardo prettamente nascosto dall'ampio copricapo, così come parte del volto, ma d'altra parte, la stessa giovane non sembra esserne infastidita o aver visuale limitata di alcun tipo, dato che non manca di muoversi con eleganza e con tranquillità, facendo ondeggiare appena le braccia lungo i fianchi. Sarà nuovamente la chioma di Riuka ad attirare l'attenzione della ragazza, esitante, questa volta, nel farsi notare, principalmente a causa della presenza di Sango, ovviamente estranea, ma sulla quale non mancherà così di posare lo sguardo. Non si avvicinerà al duo, almeno non in un primo momento, probabilmente si limiterà a portare la propria figura sul bordo della strada percorsa da tutti e tre, venendo nella parte opposta degli Ishiba, nella speranza, per quanto improbabile, di passare inosservata, ma Riuka non avrà difficoltà a riconoscerla, soprattutto per il bizzarro copricapo.

17:13 Sango:
 Cammina quasi dimenticandosi del fratello che ha di fianco, il silenzio che la fa da padrone, solo il volto mostra lui la sua preoccupazione. La voce arriva alle proprie orecchie, si volta ritornando di nuovo alla realtà alla fine < oh non è nulla di importante > non può metterlo in pericolo , non facendogli conoscere adesso quello che ha intenzione di fare a Oto < sono solo preoccupata per il clan e per Ame > preoccupazioni che valgono ogni giorno della sua vita, deve tenere sempre gli occhi aperti per non farsi cogliere alla sprovvista da qualsiasi attacco interno o esterno che sia < non voglio mettere sulle tue spalle altre preoccupazioni.. piuttosto, il tuo esame genin? Hai saputo quando lo farai? > non si è informata ancora all'accademia, anche lei richiamata diverse volte per fare da sensei alle nuove e giovani leve, contenta nel profondo che almeno il ragazzo per adesso non debba immolarsi nella guerra contro il falso dio . Avanzano insieme con estrema calma, le iridi che adesso ritornate alla realtà non lasciano sfuggire nulla , alcun movimento, alcuna presenza , tanto meno quella della figura d'innanzi, sconosciuta a lei e alle proprie conoscenze. Indugia su di lei, la osserva dal cappello a tutto il vestiario particolare, non un ninja che utilizza le arti magiche in quanto i vestiti li può riconoscere come qualcuno che utilizza altre arti. Si stringe al fratello quasi con fare protettivo, troppo protettivo, ma che vogliamo farci? Ha perso un fratello quando era piccola, non avrebbe mai permesso che le portino via anche un'altra metà della propria famiglia. < posso chiederti un favore Riuka? > torna a guardarlo , il volto che si gira lentamente per poter incastrare le proprie iridi verde azzurro nelle sue < non allontanarti da Kusa. E' pericoloso al momento per via della guerra, e non vorrei ti accadesse qualcosa > ancora non è giunta loro la voce che Konoha abbia chiuso le proprie porte a tutti gli estranei, anche a quelli dell'alleanza stessa. Una decisione controversa quella presa da Furaya sama, hokage del villaggio della foglia, che porterà probabilmente ad altri guai. [chakra on]

17:25 Riuka:
 Il sole ormai non essendo nel suo orario di punta non è fastidioso , anzi grazie alla freschezza che dona la natura è molto piacevole perché , almeno a Riuka, riscalda il suo corpo e il suo animo. Riconosce ormai nel suo volto quando potrebbe essere persa nei suoi pensieri ; Lo sguardo del fratello ancor puro di cuore gli direbbe con gl’occhi aperti e allegri con le labbra curvate che formano un raggiante sorriso , tutto ciò in modo indiretto e implicito gli sta dicendo che si può fidare del suo fratellino , e vuole che lo coinvolga nei suoi problemi per dargli l’opportunità di aiutarla . Andrebbe ad ascoltare le parole preoccupanti di Sango e tramuta le sue labbra lasciando che curvano un espressione seria andrebbe con dei passi leggermente accelerati a imporsi davanti a lei ritrovandosi il suo viso difronte al suo , Gl’occhi del ragazzo sono di un osservatore , per scrutare la reale paura della sorella la quale cela , gli direbbe una frase per infonderle fiducia nei suoi confronti <Sorella , so che mi stai celando qualcosa , per favore..> Andrebbe a prendergli le mani per fargli sentire il tocco con la pelle calda del ragazzo , grazie alle ultime esperienze sa quanto può essere utile nei rapporti , soprattutto per dare sicurezza <Per favore sorella, io voglio rendermi utile , ma non posso se mi nascondi la verità, dimmi che sta succedendo ti prego , ormai lo capisco che c’è qualcosa che non va dal tuo sguardo> Tramuta lo sguardo in uno gentile adesso come suo solito e appare un sorriso in volto < Ricordi sorella? Noi dobbiamo combattere insieme , proteggerci insieme per realizzare il nostro sogno; ma non posso se mi escludi perché vuoi proteggermi..> Proverebbe grazie alle sue stesse parole una forte sensazione d’amore fraterno , realizzando quanto sia protettiva sua sorella.

Durante i piccoli e lenti passi di questa passeggiata d’estate , Riuka andrà a rompere qualche erba secca e rametto che vi sono sopra la terra , ma fra questi rumori naturali potrà udire un leggero e delicato spostamento vicino a lui , soprattutto grazie al suo duro allenamento che riesce ad avvertire una presenza entro i due metri circa ; quindi interrompe quella sua espressione gentile e serena verso Sango per scostare molto velocemente il viso in direzione di quel rumore , andrà ad abbassare la nuca per avere una visuale migliore di ciò che ha davanti ; Rimane fermo giusto cinque secondi ma da subito nota quei particolari abbigliamenti , specialmente il cappello fatto in paglia a cono legato dal bianco nagagi , La statura gli andrebbe a dare un’altro indizio che nelle vicinanze c’è la sua nuova amica , la quale ieri ha fatto conoscenza e la sera gli ha offerto un piatto di Ramen in un chiosco di Kusa per conoscerci ancor meglio . Tutta via non è certo al cento per cento che sia lei e quindi sarà una frase emessa dalle labbra schiuse a richiamare l’attenzione di Tomie, il timbro è alto per farsi sentire e il tono è gentile , nel frattempo nota l’affiancamento di anomalo da parte sua di Sango <Tomie.. Sei tu? Sono Riuka> aspettando la risposta della figura scosta lo sguardo verso sua sorella , sgrana gl’occhi ed assume un espressione perplessa <Tranquilla , starò con te sorella , anche io voglio proteggerti , comunque domani ho l’esame> Ammette in fine con un espressione determinata

[Chakra on]

17:37 Tomie:
 Le spalle rimangono basse, il busto dritto, una posa, quella assunta dalla giovane, tanto elegante quanto apparentemente rigida, ma che non manca di sottolineare una certa grazie in anche uno dei più semplici movimenti, quello di procedere con il capo appena sollevato, ma senza rivelare, forse per statura, forse per volere della stessa, tutto il volto, lasciando visibile solamente le labbra e la parte inferiore. Non può negare di non aver udito un vociare da lontano, in fin dei conti il bosco appare quieto, messi da parte i rumori che hanno la loro causa nella natura stessa, per questo, scorgere poi la figura di Riuka non lo dovrebbe essere rimasto difficile, tutt'altro, anzi. La possibilità di passare inosservata, più come dovuta al sentimento provato nei confronti del ragazzo, è più un mero istinto dettato dal passato, dove il potersi muovere senza essere notati è la miglior garanzia di successo. Eppure, l'Ishiba sembra avere altri piani, tanto che la ragazza sarà costretta a fermarsi e poi sollevare di poco il capo, aiutandosi con il pollice, in modo da rivelare nuovamente il volto al ragazzo e svelare, per la prima volta, l'incarnato pallido e le l'iridi di un blu profondo. <Kon'nichiwa, Riuka-san.> la voce della ragazza è gentile, nel suo complesso, cordiale come l'esatto giorno prima, tanto che verso il giovane andrebbe persino ad eseguire un inchino appena più accennato e solamente dopo, passati diversi istanti e tornata dritta con la figura, andrà a salutare anche Sango, compiendo gli esatti movimenti. <Spero di non avervi interrotti, nel farmi notare.> la mano verrebbe portata nuovamente lungo la propria figura, ribassando in parte il copricapo. <Sono Tomie.> rivolgendosi principalmente verso Sango, andrà dunque lei stessa a presentarsi, seppur l'altra potrà apprendere il nome della ragazza dalle labbra del fratello, <Onorata.> non è loquace, è ben chiaro.

17:48 Sango:
 Le mani che adesso vanno a sistemare i lunghi capelli rossi raccolti in quella treccia laterale e fissata con piccoli fiori di gioielli, di certo non può dire di non essere ricca , ma la bellezza per gli Ishiba è importante specialmente nei riguardi di un capo clan. Di certo le proprie vesti non sono fatte per combattere, non per questo giorno almeno. Sente quelle parole del fratello, le soppesa, le assapora , ne comprende la veridicità, vuole proteggerlo anche dal mondo in cui si è inoltrata < non sono sicura di volertelo dire Riuka, sono cose molto pericolose e non voglio metterti in pericolo > lo sguardo che si fa quasi disperato, sapere il fratello nelle mire di Oto non è alquanto piacevole, tanto meno nelle mire di Yukio stesso. Un hasukage che un tempo era proprio amico..prima che lei lo tradisse alle spalle. < finirei per mettere in pericolo la tua vita ma so quanto ci tieni..ti racconterò, ma non adesso > le iridi che tornano alla donna vicina , troppo vicina e in grado di ascoltare le proprie parole. Segretezza. Ecco cosa la fa vincere contro tutti. La voce del fratello che riporta l'attenzione sulla sconosciuta, Tomie, lo sguardo che balla da un volto all'altro anche se coperto per lo più , cercando di comprendere il loro rapporto e la loro interazione. Resta in disparte, leggermente più indietro del fratello , osservando l'incontro da una posizione favorevole per avere un completo schema di entrambi i giovani che sembrano conoscersi < non è un problema, sei un amica di Riuka? > la domanda sorge spontanea e naturale, la voce carezzevole e calda che fugge dalle morbide labbra rosee per avvolgere la figura di quella ragazza < è un piacere Tomie > la osserva senza calare lo sguardo, iridi che sondano il suo viso alla ricerca di qualcosa di conosciuto < Sango, capo clan degli Ishiba > cala lievemente il capo nella sua direzione, elegante, rispettosa, nella perfetta etichetta che gli Ishiba le hanno insegnato fin da piccola < non mi sembra di averti mai visto, tanto meno all'accademia. Sei una kunoichi mia cara? > la curiosità che zampilla fuori da lei < non per farmi gli affari tuoi, sono solo un sensei che si diletta ad insegnar alle nuove leve le basi della vita da ninja > il sorriso che si allarga lievemente, ma quelle iridi nemmeno si socchiudono. Ovvio che sia in pensiero dopo tutte le cose accadute al clan, una Tamaki rapita non è altro che un preludio a qualcosa di grande. [chakra on]

17:58 Riuka:
 In un primo momento, tornando indietro ,risponderebbe alle parole di Sango , ancor con la mano che stringe quella di sua sorella , il volto del ragazzo che se era già gentile e sereno adesso le curvature delle labbra sono piu espressive e gl’occhi sgranano , quelle parole che tanto aspettava , finalmente le ha udite , ha avvertito della fiducia nei suoi confronti , sa quanto è protettiva sua sorella , ma non vuole farsi solo difendere ma anche lui desidera proteggere chi ama <Grazie Sorella , sapevo che potevi capirmi> Dunque ritornando ad adesso con quel movimento che Riuka fece per abbassare la testa con l’intento di scrutare la figura di Tomie , qualche ciuffo bianco andrà a cadere verso la fronte del ragazzo, gli provoca un leggere fastidio ma aspetto tutto il tempo fin quando Tomie stessa non espone la sua presenza ai fratelli, allora rialza il capo e aggiusta quei maledetti ciuffi con un movimento lento della mano destra . Osserva i passi eleganti della ragazza ,la sua bianca pelle e le iridi blu scuro ; Non avendo piu dubbi dell’identità della figura , fa un largo sorriso contento di averla incontrata nuovamente in questo luogo, ascolta il saluto particolare di Tomie e ricambia con un tono gentile <Ciao Tomie-San, ti sei proprio affezionata a questo bosco> Direbbe con allegria mentre guarda l’inchino e gli provoca sempre un leggero imbarazzo , questo gesto tanto elegante e formale a cui non è abituato a vedere verso i suoi confronti , anche se adesso c’è pure sua sorella. Dunque portando una mano dietro la nuca poggiando il palmo sui capelli , con un sorriso un po' imbarazzato e gl’occhi sprizzanti gli direbbe <Non c’è bisogno di tanta formalità , ormai siamo amici no?> Abbassa la mano portando di nuovo il braccio lungo il fianco , e gl’occhi tornano ad essere normali , poi risponderebbe a quella sua solita preoccupazione di invadenza e con un tono gentile per farla tranquillizzare gli direbbe <Assolutamente no , non preoccuparti Tomie San> . Quando la sua amata sorella si presenta alla ragazza si scosta per dargli un margine di visione maggiore , con l’intenzione anche di dargli importanza e grandezza essendo il capo clan, rimane silente durante il suo discorso, attende posizionato lateralmente ad essa , rimanedo tuttavia sempre sotto il campo visivo di Tomie. [Chakra off]

18:13 Tomie:
 Forse è la presenza di Riuka, di cui sembra fidarsi, forse è la figura di Sango che sembra rassicurarla, ma sollevando la mano, andrebbe a dare un flebile tocco al copricapo in paglia, in modo da scostarlo e dunque farlo cadere dietro le scapole, sfruttando dunque qeui nastri rossi per evitare che possa cadere a terra. Rivelerebbe, così, per interezza, un volto non solo pallido, ma con le iridi blu oltremare messe in evidenza da una sottile linea intorno l'occhio, che lo allunga e le pone i risalto, delle stesse tonalità non solo degli orecchini, piccoli, ma luminosi, ma anche dell'haori che nasconde la sua figura. <E' silenzioso, mi aiuta a riflettere e meditare.> proverebbe ad abbozzare un sorrisetto verso il ragazzo, rispondendo così alla domanda precedentemente posta e solamente dopo qualche istante, si lascerebbe sfuggire dalle labbra anche un flebile sospiro, annuendo in direzione di Riuka, <Giusto, perdonami.> intercalare forse, oppure abitudine, scrollerebbe le spalle con una movenza rapida. Un'ultima occhiata viene concessa al giovane dalla chioma dai doppi colori, soffermandosi, per qualche istante, nell'osservare con viva attenzione quel volto che, lentamente, sta tentando di rendere sempre più familiare all'interno della propria mente. <Si, possiamo dire così.> risponderebbe verso la capoclan, rendendo noto il legame che sembra unirli, anche se è evidente che quel termine, quella concezione, non sia ancora molto familiare alla propria lingua. Si irrigidisce per un momento, quando viene reso noto il titolo della giovane donna e la sorpresa è ben chiara sul volto, anche se tenterebbe di non darlo a vedere. <No o almeno non ancora, Sango-sama.> la voce si rende più flebile nel concederle quella risposta, abbassando le iridi per un breve istante, prima di posarle nuovamente sul suo volto, <Non si preoccupi.> sentenzierebbe rapida la ragazza, <Non l'ho mai frequentata, anche se credo che, per divenire un'ottima samurai, sia fondamentale.> spiega, socchiudendo di poco le palpebre. <Sarebbe insegnarmi?> si ferma, poi, <Se non sono troppo insistente.> tace, poi.

18:24 Sango:
 La mano che è intrecciata delicatamente in quella del fratello , un piccolo contatto che si permette di avere solo con lui, beh se non si conta il portatore del rinnegan stesso ma quello è un rapporto di tutt'altra natura < devi promettermi su quello che hai di più importante che non vorrai esser coinvolto in alcun modo > le iridi che non si staccano dal ragazzo, seria per una delle poche volte. Ma la discussione viene eclissata dall'arrivo della giovane donna. Le domande che vengono poste, le risposte che vengono date, eleganti ma troppo rigide per i propri gusti. Di solito potrebbe farsi chiamare col proprio nome senza vezzeggiativi, eppure adesso indossa i panni del capo clan, dannata etichetta. < oh si, ci sono diversi allievi che hanno intrapreso la strada del samurai > ne ha conosciuti diversi nell'arco dei suoi anni come sensei in accademia < certo che posso > il sorriso che permane sul volto, più dolce adesso < iniziamo dunque dalle basi, la teoria è importante tanto quanto la pratica > la mano che si distacca da quella del fratello mettendo una certa distanza da lui per potersi avvicinare a Tomie stessa, mantenendo una distanza di un metro circa < partiamo dal chakra > sentenzia , la voce che rimane bassa mentre inizia tutta la prima spiegazione < è la nostra forza, il nostro potere che ci distingue dai comuni esseri umani che calcano questa terra, permettendoci di utilizzarlo a nostro piacimento > si eleva anche ella in quella cerchia < Il Chakra è un particolare tipo di energia che ogni Ninja utilizza e sfrutta per poter eseguire le proprie tecniche e potenziare le proprie capacità fisiche. Ma, l’unico problemino, è che esso non è presente dentro di noi nella sua forma vera e propria. Bisogna crearlo.> Continua nella sua spiegazione e, ogni tanto, si arresta continua a scrutarla per denotarne l'attenzione o dei dubbi in quel che sta dicendo <Essendo il Chakra la fusione tra le energie fisiche e psichiche, il modo per crearlo è, dunque, fonderle insieme. Le energie fisiche sono quelle presenti nelle nostre cellule, muscoli e corpo in quanto materia; le energie psichiche sono invece il frutto della volontà e delle esperienze di ogni singolo individuo. Mi comprendi? > .. <Ovviamente il Chakra ha un suo apposito sistema circolatorio nel quale scorre, simile a quello cardiaco. Anche il sistema del Chakra è provvisto delle sue vie che permettono di trasportarlo in ogni singolo angolo del nostro corpo ed ha anche dei particolari punti di fuga: gli Tsubo. Sono 361 e permettono di far fuoriuscire il Chakra all’esterno del corpo.> Per adesso si fermerebbe un attimo < questa è solo una parte della teoria insomma, hai compreso tutto o vuoi chiedere qualcosa ? > chiede gentilmente, meno severa di quando si trova all'accademia coi propri vestiti da ninja, divenendo quasi una persona completamente diversa. Attende dunque il dire della donna stessa. [chakra on]

18:34 Riuka:
 Riuka aveva osservato l’aria preoccupata di Sango e rimase perplesso a tale richiesta, cosa gli nasconde di tanto grave ?continua a chiedersi , perché tante premesse e tanta apprensione? Non è stupido e comprende che c’è qualcosa di grande in ballo , ormai la sua voglia di sapere è a mille ma deve attendere la prossima volta quando saranno soli e potrà confessare il suo segreto , dunque si è limitato a schiudere nuovamente le labbra rimanendo inespressivo, il suo tono è serio <Lo prometto su di te , Sorella, ma non potrai impedirmi di proteggerti sappilo> Andrebbe a stringere le dita con le sue , un gesto un po' impulsivo e di adrenalina <Perché non voglio perderti> .Il ragazzo adesso rimane stabile in quella postura non troppo comoda , dilaga le gambe per equi distanziarle meglio e avere una maggiore stabilità, poi andrebbe ad incrociare le braccia lasciando che il peso di esse vanno a fare pressione sull’addome , andrebbe ad avvertire il dolce profumo che dona la natura circostante e si lascia invadere dai raggi solari che continuano a riscaldarlo anche se pian piano il sole va scendendo e si fa sempre meno caldo l’ambiente attorno a se. Annuisce inizialmente le parole di Tomie in silenzio , le comprende appieno anche lui ormai va qui quando ha bisogno di distrarsi e avere un momento di pace e serenità , poi alla seconda risposta della ragazza , quando gli chiese scusa si limita a fargli un sorriso gentile ; quando le due ragazze cominciano a dialogare fra esse , ottiene un momento di isolamento e si proietta nei pensieri che ebbe prima , principalmente sull’esame Genin che è dietro l’angolo ; sa quanto potrebbe essere facile e per molti non è nulla di chè , ma sarà decisivo nella sua vita e ci tiene più che mai del resto Riuka è uno che tiene caro alle piccole cose e ne è sempre grato . Appena sua sorella comincia la lezione l’ascolta con molta attenzione , notando dettagli che il Sensei che ebbe tempo fa non gli insegnò, quindi coglie l’occasione per memorizzare alcune informazioni che non sapeva come il numero delle vie di uscita del chakra .

18:44 Tomie:
 Si mostra rassicurata dalla risposta ricevuta da Sango, tanto che non nascondere quel sospiro flebile sfuggirle dalle labbra, annuendo dunque con dei piccoli cenni in direzione della donna stessa. <Ne ha notizia? Della fine che hanno fatto, intendo.> la voce torna a levarsi dalle labbra della ragazza, inclinando debolmente il capo e facendo così muovere di poco quella chioma color ebano. Rimane in silenzio poi, mantenendo sul volto della donna il proprio sguardo, le proprie attenzioni, limitandosi, nella sua complessità non evidente, ma comunque presente, a far attenzione e soffermarsi sulle stesse parole che le verrebbero rivolte, nel sopraggiungere di quella spiegazione. Con movimenti occasionali del capo, poi, non mancherebbe di annuire in momenti distanti, evidenziando come questa non stai tralasciando nulla di quell'insegnamento. <In verità ho una domanda...> proverebbe a dire, abbassando ancora una volte le spalle con una movenza lenta, <Per creare il Chakra, dove hanno sede queste due energie?> corrugherebbe appena il capo, <E soprattutto... Il circolo del chakra è come quello sanguigno, oppure scorre in modo opposto?> e concederebbe così qualche istante alla donna per poterle rispondere. <Questi 361 Tsubo... Sono normalmente aperti, oppure, di natura, sono chiusi?> socchiude nuovamente le palpebre, rendendo le iridi blu scuro delle piccole fessure scure. Rimarrebbe, ancora una volta, in silenzio, mostrando vivido interesse, anche se solamente da come lo sguardo va a muoversi. <Ho compreso, può procedere.> formale nei toni, elegante nelle movenze, quasi la si potrebbe scambiare per un membro appartenente ad una buona famiglia. Non manca, però, di concedere un'occhiata anche a Riuka, forse per mera curiosità.

19:01 Sango:
 < ma non devi lanciarti in missioni suicide per favore, se devi esser coinvolto dovrai diventare presto più forte di quanto tu non lo sia adesso, e di certo farò in modo di averti sempre vicino a me > perfino la propria singola forza non è sufficiente ancora per aprire le porte di Ame , eppure vi sta riuscendo grazie al proprio gioco , tirare le fila in diverse direzioni, spostare pedine, ricambiare favori e alleanze. Ma la concentrazione volge di nuovo alla ragazza. Soppesa quella domanda , che fine hanno fatto i samurai? < so che un clan di spadaccini vive a Kusa, che vi sono i samurai e anche gli spadaccini della nebbia. Non so molto su di loro in effetti > tranne per uno, un ultimo samurai che conosce bene, ma che non lotta con quelle due katane che si porta dietro. La propria iniziale spiegazione che finisce attendendo una domanda che non tarda a palesarsi < ci arriviamo subito mia cara, le due energie sono dentro di noi > fa un lieve sorriso < il sistema del chakra è differente a quello sanguigno, ha un apparato tutto suo, e gli tsubo sono solitamente aperti quando hai impastato il chakra e lo senti attivo dentro di te > quelle piccole spiegazioni finiscono così da poter continuare ancora < come ti dicevo il Chakra può essere utilizzato per eseguire delle tecniche o arti Tecniche che si suddividono in quattro grandi gruppi: le arti magiche o Ninjutsu , le arti illusorie o Genjutsu, le arti marziali chiamate anche Taijutsu e l’arte di saper usare le armi, l’Houjutsu, quella che serve per maneggiare al meglio un arma come una katana> il riferimento alla donna è palese e al suo futuro percorso da ninja <Il Chakra oltre a permettere l’utilizzo delle arti, può assumere delle alterazioni legate agli elementi naturali, ognuna più forte o più debole rispetto ad un’altra. Questi elementi sono Suiton: acqua, Katon: fuoco, Fuuton: vento, Raiton: fulmine e Doton: terra. L’acqua è forte sul fuoco, il fuoco è forte sul vento, il vento sul fulmine, il fulmine sulla terra e la terra sull’acqua. E questi elementi vengono infuse nelle arti che possiamo utilizzare cambiandone l'effetto > le labbra che finalmente si fermano per un attimo < Adesso passiamo all'atto pratico. Devi unire le mani al petto per formare il sigillo della Capra, in questo modo.> E nel dirlo va a creare quel contatto tra gli arti superiori davanti al plesso solare del corpo, le mani che si snudano dalle membra del kimono che porta mostrando precisamente il sigillo da compiere e dove compierlo <Devi unirle all'altezza del Plesso Solare ,dopo di che cerca di concentrarti solo su te stessa, sulla tua figura, estraniati da qualsiasi altra sensazione dalla mente. Se ti è di aiuto puoi anche chiudere gli occhi > lascerebbe spazio al silenzio per qualche minuti in modo che assimili il proprio dire < A questo punto cerca di richiamare e raccogliere le due energie che sono presenti all'interno del tuo corpo. Devi raccoglierle da due punti differenti dentro di se, immaginale così: le energie psichiche all’altezza della fronte di colore blu, mentre quelle fisiche all'altezza del ventre di colore rosso, immaginale come due sfere. Solamente dopo averle trovate e comprese cerca di muoverle con la tua volontà, facendo scendere quella psichica dalla mente al plesso solare e facendo salire quelle fisiche dal ventre > E nel dirlo le braccia vengono piegate permettendo alle mani unite nel sigillo della Capra di aderire al corpo, cercando di far capire più o meno qual è il punto esatto. <Una volta che sei riuscita a muoverle devi farle incontrare e mischiare in un movimento rotatorio continuo, le due energie che si scontrano dapprima e che si uniscono dopo, molto simile a quello di un vortice permettendo a loro di fondersi >.. <Se riuscirai a compiere tutti questi passaggi con successo il tuo Chakra sarà impastato e ne sentirai immediatamente la differenza . Una nuova energia scorrerà dentro di te facendoti sentire più forte> la spiegazione si conclude al momento < adesso provaci, non aver paura di sbagliare e mettici tutta te stessa. > le braccia che scendono di nuovo verso i fianchi, adesso è il momento della ragazza di provarci. [chakra on][Come tag tra le parentesi quadre inserisci il --> tentativo impasto chakra , con il relativo chakra che hai messo nelle tue statistiche . Inoltre durante il procedimento utilizza le parole come "proverebbe, cercherebbe , tenterebbe" di ecc ecc, perchè non è sicuro che avvenga di fatti e lo si fa con tutte le azioni sia di combattimento sia nei movimenti che avvengono nei confronti di qualcun altro , es" tenterebbe di avvicinarsi a Tomie per provare a poggiarle la mano sulla spalla".]

19:13 Riuka:
 on si scosta da quella postura fissa , anche perché deve cominciare ad imparare nel rimanere fermo in una posizione per ore , il Sensei gli consigliò tale allenamento perché è fondamentale per uno Shinobi per svariate occasioni ; mantiene anche le braccia incrociate e ha un espressione in viso al quanto pensierosa che Tomie può avvedere quando gli lancia delle occhiate , annuisce alle domande dell’amica e le ritiene molto interessanti e intelligenti , per poi considerare anche la lezione molto approfondita da parte di sua sorella , tanto chè lo spinge ad impastare il chakra , anche perché sa quanto è importante rimane vigile con il massimo del proprio potenziale , dunque andrebbe ad alzare le braccia portando i gomiti verso l’esterno , posiziona le mani davanti il plesso solare ed andrebbe ad eseguire il sigillo della capra rimanendo con gl’occhi aperti ma è concentrato : Avvicina le mani l’una con l’altra mantenendo la sinistra leggermente inferiore a quella destra , Racchiude verso il proprio palmo il mignolo e l’anulare della sinistra e le copre con il mignolo e l’anulare della destra andando a sfiorare leggermente anche il dorso della sinistra, in fine unirebbe a coppia gli indici i medi e i pollici mantenendoli in una posizione retta ; Adesso andrebbe a formare la sfera della mente e la definisce con un colore blu mare, li dentro racchiude i suoi forti ideali molto puri e innocenti ancora , i suoi obiettivi e la sua volontà , poi passa alla sfera color rosso fuoco posizionata davanti il ventre , e racchiude tutta la sua forza fisica , andrebbe a stimolare i muscoli del corpo facendo trazione e li riscalda racchiude tutta questa energia e sforzo fisico li dentro . Adesso proverebbe a fare unire queste due sfere, inizialmente comincia a farle roteare sul proprio asse come se fossero due vortici, poi pian piano si avvicinano sempre di piu e si scontrano nel plesso solare , che unendo formano una sfera grande di color azzurro , proverebbe ad infondere questo chakra appena impastato dentro il suo corpo , facendolo scorrere nel proprio flusso . Adesso rilascia le mani sciogliendo il sigillo della capra e le lascerebbe scivolare lungo i propri fianchi , in tutto ciò è rimasto sempre in disparte da loro due , in teoria è ancora alle spalle di sua sorella, e di fronte a Tomie. [Tentativo impasto del chakra 15/15]

19:24 Tomie:
 Ancora una volta, non osa proferire parola in merito, piuttosto rimarrebbe fissa con le iridi blu sul volto della donna, senza smuoverle nemmeno per un breve istante. Viene emesso un flebile sospiro dalle labbra, senza mai cessare di annuire verso di questa, con evidente calma. Non è in caso che, non appena verrebbe esortata a provare, la ragazza appaia leggermente titubante, ma ciò non le eviterebbe comunque di tentare ugualmente. Le palpebre andrebbero a chiudersi, per diversi istanti, quanto basta per tentar di aumentare la concentrazione e liberare la mente da tutto ciò che possa risultare non adatto a quel suo cimentarsi, dunque, lasciatasi poi sfuggire un sospiro dalle labbra, proverà. Le braccia vengono piegato, in modo tale da portare i gomiti all'esterno e far congiungere le mani all'altezza del plesso solare, dunque all'altezza dell'addome. Ancora una volta, le palpebre verrebbero, però, chiuse, soffermandosi, questa volta, con maggiore attenzione nello svuotare la mente, in modo tale da essere non solo più reattiva, ma anche più capace nel poter immaginare quelle energie che le sono state descritte. Nella mente, dunque, andrebbe ad apparire lentamente l'immagine di una sfera, dai contorni ben definiti e di una chiara sfumatura azzurrine, che tenterebbe dunque di collocare all'altezza della mente, luminosa e chiara, sembrerebbe persino emanare luce. Allo stesso modo, tenterà di immaginare una seconda sfera, questa dai contorni meno definiti e che, più che brillare, par ardere ad intermittenza, ma ciò non porterebbe a far diminuire la sua potenza, almeno secondo la logica della ragazza. Si soffermerebbe, poi, con particolare attenzione ad osservarle, prestare loro attenzione per rendere quanto più nitide le loro immagini. Solamente dopo, con la propria forza interiore, tenterà di spingerle lentamente all'altezza dell'addome, dove le proprie mani dovrebbero essersi unite e solamente lì, allora, nell'immaginare quel viaggio delle due sfere, tenterà anche di immaginare un vortice all'altezza del petto, una sorta di mulinello dove le due energie dovrebbero venir attratte e solamente allora, qualora dovesse riuscirci, proverà dunque a fonderle in una singola sfera luminosa, presente e soprattutto coinvolgente. Nello stesso momento in cui nell'interno tenterebbe di far avvenire quest'unione, con le mani proverà ad imitare il Sigillo della Capra, infatti queste, giù unite, vedrebbero l'anulare e il mignolo della destra posarsi sui rispettivi della mancina, piegati e a contatto con il palmo dell'altrui mano. I palmi non andrebbero ad aderire perfettamente, ma il destro dovrebbe essere appena mosso più sopra del sinistro, permettendo dunque di distendere l'indice e il medio e farli svettare di poco rispetto a quelli della sinistra, ugualmente distesi, ma appena più bassi. I pollici verrebbero fatti ad aderire contro i lati dei rispettivi indici. Qualora dovesse esserci riuscita, tenterebbe di far espandere quell'energia, che avrebbe tentato di unire all'altezza del petto, al fine di farla poi espandere in modo circolatorio per tutto il corpo. [Tentativo di impasto del Chakra][Chakra: 10/10]

19:36 Sango:
 Osserva sia la ragazza e con la coda dell'occhio anche il fratello, riuscendo a percepire come entrambi vadano a concentrarsi su quella parte, delicata e importante soprattutto agli inizi. Osserva la giovane kunoichi, la concentrazione di ella che le permette di trovare le energie e fonderle insieme, sentirà subito il chakra dentro di se scorrere forse un pò carente nell'energia stessa, come se potesse dare di più per impastare quel chakra < quando fai tutto il processo assicurati di aver già formato il sigillo della capra, comunque sia sembra che tutto sia riuscito per bene > il sorriso che si rilassa, almeno una giovane che sa quello che fa e che ha saputo comprendere la spiegazione al primo colpo. Anche Ryuka stesso riesce ad impastare il proprio chakra, riuscendo dunque a sentire dentro di se la propria energia per poter utilizzare delle tecniche < questo dunque è il primo passo che ti porterà a divenire una spadaccina > la prima fiammella che si crea lungo la strada di Tomie stessa, pronta più di prima ad affrontare quel mondo di sangue e guerra che li circonda < le altre lezioni puoi anche farle da sola, basta che recuperi i rotoli dall'accademia ninja, oppure puoi fartele insegnare da un sensei > coloro che dopo esser stati nominati chunin sono stati chiamati per fare da insegnanti ai novizi stessi. Il corpo che si rilassa ulteriormente ritornando nei pressi del fratello stesso < Hai un clan Tomie? > dopotutto la ragazza s'è presentata solo col proprio nome < anche se non è necessario che tu debba averne uno > non è sempre detto che i ninja discendano da grandi clan o famiglie importanti dopotutto. La destra che torna a sistemare la treccia e le maniche della veste, se gli anziani del clan avessero visto quella veste stropicciata l'avrebbero soltanto messa sotto torchio per una banalità, ma che vogliamo farci quando il clan stesso si basa sull'eleganza e la bellezza dello loro antenata? < beh fratello, spero che domani diverrai anche tu uno shinobi > avrebbe insegnato lei stessa al ragazzo l'utilizzo della propria innata. [chakra on][OFF: ottima descrizione, ricordati solo di scrivere prima il nome del sigillo prima di concentrarti sulla tecnica, e non vi è necessità di descrivere la posizione delle mani, basta solo il nome del sigillo con scritto che lo componete]

19:59 Riuka:
 Avverte dentro di se lo scorrere del chakra come un flusso nelle proprie vene , da settimane ormai lo considera affine e lo riesce a controllare almeno come dovrebbe ; mentre assiste alla scena di Tomie la quale tenta di risveglia il chakra sfruttando il sigillo della capra , nella sua mente gli appare un idea al quanto bizzarra , penserebbe che qualche volta un piccolo scherzetto non fa male , dato le circostanze che ci sono in questi giorni di stress e preoccupazione , non si ritiene bravissimo a risollevare il morale o fare il simpatico per far ridere le persone , tutta via vuole dedicare questa idea a sua sorella , con l’obiettivo di fargli strappare una risata ; dunque scostandosi ulteriormente da lei con l’intenzione di non farsi notare , anche se la chance è molto bassa considerando il livello di esperienza che ritiene Sango. Andrebbe a risollevare le braccia per riporre nuovamente le mani all’altezza del plesso solare , ora eseguirebbe il sigillo della capra che dapprima ha fatto ma ora in modo molto veloce , chiuderebbe gl’occhi perché vuole dare il massimo del risultato , dunque nella sua mente andrebbe a modellare la figura che vorrebbe trasformarsi , comincia dalla statura : una ragazza alta come lui 175 cm e in ottima salute , qui farebbe fatica a modellare le curve di una donna in quanto non essendo un tipo che sbircia le ragazze e francamente non ha desideri di quel genere , ma si impegna perché penserebbe che domani potrebbero ordinarglielo all’esame , dunque gli farebbe la forma del seno sulla media , abbastanza prosperoso , e i fianchi anch’essi curvati ; per il resto del corpo senza difficolta lo modella nella media quindi asciutto ; poi andrebbe a modellare il viso , creando una copia perfetta del suo ma una versione femminile , le labbra più carnose e rosa , guance piu morbide e candide e gl’occhi leggermente piu grandi dando l’impressione appunto che siano di una ragazza , il colore delle iridi rimangono fedeli alle proprie ,la sinistra verde e la destra blu ; i capelli li andrebbe ad allungare ma avendo un po di fantasia farebbe pure una conciatura ad essi , li raccoglie formando una coda, i ciuffi rossi e bianchi andranno a mischiarsi , mentre due grandi ciuffi vanno a ricadere lateralmente al viso . Adesso tocca la parte finale , la veste con un abbigliamento semplice , una maglietta blu a maniche corte larga che lascia intravedere appena la forma del petto e con una leggere scollatura ; un paio di pantaloni a tuta e le scarpe identiche a quelle che indossa adesso , però che assecondano le nuove forme delle gambe e dei fianchi della ragazza. Per non dimenticare le mani e le braccia le quali non sono muscolose come le sue ma piu piccole e delicate. Racchiude questa figura femminile di se stesso nella sfera della mente e la infonderebbe nel proprio chakra lascia che quest’ultimo andrà a fuoriuscire dagli Tsubo e si lascia completamente avvolgere, raggiunto il massimo della copertura andrebbe ad eseguire la Trasformazione e prenderebbe così le sembianze della ragazza nuova , Adesso andrebbe ad avvicinarsi a passi molto lenti verso sua sorella che dovrebbe trovarsi ancora di spalle e con l’indice della mano sinistra andrebbe a toccare la sua spalla sinistra per attirare l’attenzione , se si girerebbe gli direbbe con una voce tenue e femminile , molto graziosa <Nee-San?> Se incrociassero gli sguardo vedrebbe il viso di Riuka femminile con gl’occhi aperti e le labbra schiuse ma che non creano nessuna espressione . <Certo che diventerò uno Shinobi> Direbbe con un tono allegro e adesso appare un sorriso femminile e dolce nel suo volto.

[Tentativo Trasformazione 2/4] [Chakra 13/15] [ https://imgur.com/r2BBoyI]

20:12 Tomie:
 Non dovrebbe tardare, ben presto, a percepire una nuova energia espandersi per tutto il corpo, coinvolgendola interamente. Non appena si sarà assicurata che questa si sia espansa in modo adeguato per tutto quel corpo minuto, nuovamente andrà ad aprire le palpebre, posando rapidamente le iridi blu oltremare sulla figura di Sango, principalmente stimolata dalle sue parole e dalla sua voce, ad osservarla nuovamente. Seppur esigua quell'energia, rimane pur sempre una novità, motivo per cui si limiterà ad annuire appena in direzione della donna, abbozzando un piccolo sorrisetto, il primo che l'Ishiba potrà notare essere indirizzato a lei. <La ringrazio.> andrebbe dunque ad eseguire un nuovo inchino, più chiaro e soprattutto più evidente, dato che il busto andrà a sbilanciarsi ulteriormente in avanti. Annuisce lentamente verso la donna, mantenendo lo sguardo fisso sul suo volto. <Dal momento che ho intenzione di prediligere il combattimento con la spada e forse il combattimento corpo a corpo, Taijutsu e Hojutsu, se non erro... Saprebbe indicarmi, in caso, quali lezioni seguire o quali tecniche apprendere?> è uno stile di combattimento molto preciso quello della giovane Tomie, forse anche fin troppo, tanto da precludere ad una giovane mente diverse possibilità di sviluppo, eppure appare irremovibile nelle proprie decisioni. Le palpebre si sgranano appena, in chiaro segno di sorpresa latente, <No.> la voce diviene appena un flebile bisbiglio, repentino, anche, ma secca, arida quasi nel pronunciare quell'unica parola, <In verità non conosco la mia famiglia, non so chi siano i miei genitori, mi dispiace, ma non so cosa risponderle...> sospira, <Se volete attribuirmi un cognome, può darmi Ashina.> non vi da, però, ulteriore specifiche del motivo di tale scelta, forse intenta a lasciar perdere quel discorso. Verso Riuka non proferisce parola, però, si limiterebbe semplicemente ad osservarlo e, in caso di riuscita dell'altrui tecnica, di inarcare un visibile sopracciglio sul volto, evidentemente confusa dalla scelta dell'altro.

20:28 Sango:
 La osserva , la comprensione di quel potere che si vede dall'espressione della futura spadaccina < non devi ringraziarmi > dopotutto lo fa anche per lavoro < oh dunque non le arti magiche ne quelle illusorie > la destra che si solleva verso la propria guancia mentre riflette sul percorso da attuare con la stessa ragazza, non si fa certo problemi nel sentire il desiderio altrui, non è l'unica ad aver affrontato delle singole vie di specializzazione, lei stessa è specializzata nelle arti magiche < di certo non potrai utilizzare la trasformazione ne la sostituzione di primo tipo, ma la sostituzione di secondo tipo direi che è perfetta, così come il rilascio illusorio. Tecniche perfette per chi non utilizza il ninjutsu o il genjutsu> ripercorre di nuovo mentalmente le tecniche alla ricerca di altre che possano esser insegnate in accademia < credo che siano solo queste, in accademia potrai comunque chiedere ad un sensei che ti darà i giusti rotoli > la mano che scende dal volto ritornando ad un discorso forse troppo delicato per la giovane deshi < oh mi spiace, non volevo esser inopportuna > nel tuo dolore, eppure le ultime parole non vengon pronunciate per risparmiarle proprio il dover portare la memoria verso qualcosa che possa danneggiarla. Lei stessa evita di pensare al proprio passato in quel modo, le serve solo come monito per il futuro stesso. < Tomie Ashina > pronuncia il suo nome imprimendolo nella mente ma le iridi adesso vengono catturate dalla voce del fratello, beh, adesso sorella. Si volta ad osservare l'aspetto trasformato, notando come sia ben riuscito alla fine a trasformarsi in qualcun altro..e pensare che lei in missione si sia trasformata in vari uomini e una gallina, ma non siamo qui per raccontare storie imbarazzanti su Sango < OOH UNA SORELLINA > la voce che si alza di parecchio nel notare quanto sia in effetti divenuto carino il fratello in quel modo. Proverebbe ad abbracciarlo, a stringerlo, quasi soffocarlo nella propria presa . Esser cresciuta e circondata sempre da uomini non le dispiace, ma un tocco femminile al proprio fianco non guasta mai < sei carina così > beh in effetti approva molto < però credo che i ragazzi ti verrebbero dietro e dovrei probabilmente ucciderli > il tutto detto con quel sorrisetto dolce che fa da totale contrasto con quelle parole. Si, sarebbe stata pronta ad uccidere. [chakra on]

20:46 Riuka:
 Mentre attendeva la risposta di Sango , smuove lo sguaro verso Tomie annuendo la risposta secca che gli diede , il cognome appunto , tramuta lo sguardo allegro in uno piu apprensivo e preoccupato , una piccola ombra lo avvolge perché sa la sofferenza che potrebbe provare Tomie e sa che l’unica medicina è la compagnia , quasi quasi ha il desiderio di invitarla di nuovo a cena questa sera , tuttavia questi pensieri e quello sguardo pieno di apprensione , sempre femminile eh, viene spezzato dall’esultazione che provò sua sorella nel vedere il risultato del proprio Jutsu , lo allarma in un primo momento , non l’hai mai vista cosi allegra finora e gli si riempie il cuore nel vedere che l’obiettivo pre imposto ha avuto successo, appunto farla ridere o gioire, si potrebbe quasi commuovere ma sua sorella non gliene da quasi la possibilità perché pochi secondi dopo viene preso da un abbraccio istantaneo che lo lascia spiazzato , si ritrova avvolto dalle morbide braccia che comunque lo stringono abbastanza , inizialmente le mani erano posizionate come in difesa da un agguato e rimangono così durante l’abbraccio , ma è una questione di secondi perché superato il gesto improvviso andrà ad abbracciarla anche lui , o lei? Pone come suo solito le mani sotto le scapole e non mette forza , vuole volontariamente essere il piu graziato e femminile possibile , sempre con una voce delicata ed elegante gli direbbe <Davvero sono carina? Quindi gli allenamenti stanno dando i propri risultati> andrebbe a gioire adesso , la voce nella seconda parte della frase si fece molto contenta e felice , soddisfatta del proprio risultato dovuto all’impegno costante in questi giorni ; rimarrebbe in quel dolce abbraccio ammenoché non fosse sua sorella stessa a staccarsi , poi continuerebbe a parlare ma il tono si fa ironico e leggermente preoccupato < Sorellona , meno male che ci sei tu , chissa cosa potrebbero farmi> andrebbe a stringersi poggiando anche il mento sulla sua spalla , un gesto molto teatrale ma che rende tutta la situazione molto divertente , poi una volta terminato l’abbraccio , scosterebbe lo sguardo verso la sua amica e gli direbbe con molta grazia <Tomie-San, che ne dici ? Secondo te domani posso superare l’esame> . [Chakra on 13/15]

21:03 Tomie:
 Le braccia rimangono distese dinanzi la propria figura, andando solamente dopo ad intrecciare le dita le une con le altre in una movenza lenta, calma, eppure estremamente precisa. la orta chioma nera, nel frattempo che rimarrebbe ferma, verrebbe lentamente mossa dal delicato soffio del vento, agitandola appena e portando alcune ciocche a coprire, in parte, il volto, per poi essere nuovamente mosse dallo stesso principio d'azione. <Mi sarebbe dire in cosa consiste?> in merito alla Trasformazione di secondo tipo, tanto che la fronte si corruga di poco e sul volto, un flebile sorriso andrebbe anche a fare la sua comparsa, rapido forse, ma segno che sta lentamente imparando a fidarsi anche di Sango. Il capo, ancora una volta, viene appena inclinato, forse colta alla sprovvista da tanti nomi nuovi e imminenti informazioni, <Rilascio... Illusorio?> ne sembra, ancora una volta, titubante, forse in attesa che possa sopraggiungere una spiegazione di qualche tipo. Scuote lentamente il capo, facendo così ondeggiare la corta chioma color ebano, <Non si preoccupi.> e per sottolineare il tutto, andrebbe anche a scrollare le spalle, <Non si può sentire la mancanza di qualcosa che non si ha, giusto?> le parole successive, per quanto possano in realtà apparire pesante, presentano una tranquillità e una gentilezza dei toni quasi da risultare in contrasto. Il teatrino tra fratello e sorella, in questo caso tra sorella e sorella, verrebbe tutto osservato con lieve divertimento, ma sempre un sopracciglio inarcato sul volto, probabilmente confusa nel vedere un simile scambio di battute. <Sicuramente potresti anche ammaliare l'esaminatore, o esaminatrice, se ve ne è qualcuno.> la mancina si solleva, ad indicare così quella nuova sagoma femminile, non troppo velato il complimento della ragazza, che lo farebbe apparire più come una costatazione. <Ma credo che se tu ponga lo stesso impegno che ha impiegato nella trasformazione, non ti sarà difficile divenire Genin.> gli abbozzerà anche un sorrisetto più ampio, ma sempre bloccato da una mimica facciale molto ristretta, forse per scelta, forse per automatismi.

21:13 Sango:
 Ascolta le parole dei due deshi, li osserva nel loro modo differente, nelle loro domande e parole. < Sei molto carina ma..non credo che all'esame ti chiedano di usarla > le braccia che lasciano andare il ragazzo/ragazza , giusto per potersi comportare di nuovo come una capo clan, il viso un pò rosso per essersi lasciata andare in quel gesto < la sostituzione di secondo tipo ti permette di schivare gli attacchi molto velocemente utilizzando il tuo solo corpo > una spiegazione di certo veloce e non dettagliata < il rilascio illusorio serve per uscire da una condizione di..genjutsu > pure criptica anche li, forse troppo distratta dalla presenza del ragazzo. Quella successiva frase la lascia in silenzio, non riesce a ribattere, perchè dovrebbe farlo poi? Non è li per fare il terzo grado ad una deshi . Li sente scambiarsi pareri su quello che sarà il loro esame genin e il sorriso della special si allarga ancor di più nel sentirli < oh beh, negli esami di solito..si combatte > tutti gli esami che ha visto, che ha portato lei stessa al termine hanno previsto una serie di combattimenti tra genin o con l'esaminatore stesso < è stato un piacere Tomie..> un lieve cenno del capo viene fatto verso la futura samurai < dato che sei in buoni rapporti con Riuka, vienici pure a trovare al dojo Ishiba, ci farà piacere averti come ospite > detto ciò con un sorriso volterebbe il corpo iniziando a camminare per tornare alla propria abitazione < fratello, se vuoi rimanere fa pure > ovviamente avrebbe voluto lasciarli soli prima, ma in tutto ciò il corpo con eleganza e raffinatezza inizierebbe a muoversi a passo lento e calmo, godendosi il tramonto in quel bosco splendido, sperando in cuor suo di rivedere Akendo. [end][Se volete continuate pure , quando finite ditemelo che posto la giocata <3]

21:32 Riuka:
 Ancora stretta fra le braccia di sua sorella annuisce quel prezioso consiglio che gli dona e gli fa un cenno del capo ; anche se forse non gli servirà durante l’esame, vedere un tale risultato tuttavia lo allegra molto , si ricorda ancora quando la prima volta si è trasformato in una versione brutta del Sensei, o almeno lui l’aveva definita così; Sciolto dalla stretta dell’abbraccio annuisce la risposta di Tomie con attenzione perché ormai ritiene importante ogni cosa che dice , la considera una persona molto interessante e intelligente , gli risponde con grazia e gentilezza <Grazie per l’incoraggiamento , Tomie-san, ma non credo che riuscirò ad ammaliare qualcuno, almeno non vestita così> Direbbe le ultime parole con ironia , lo sente dire spesso quando è in città e capita di ascoltare discorsi fra donne , adesso stanco di questa forma vorrebbe tornare di nuovo un ragazzo e scioglierebbe la trasformazione . Una nube bianca appare dopo il gesto che svanisce in pochi secondi , appare successivamente di nuovo il ragazzo con i suoi vestiti e la sua corporatura ; scosterebbe lo sguardo verso sua sorella che è intenzionata a tornare nella sua abitazione quindi gli direbbe con voce gentile e allegra <Si , tornerò più tardi al Dojo sorella, buona cena> gli augura in fine se Sango effettivamente vorrà cenare , la vede andare via da sola , ha qualche preoccupazione nel lasciarla ma sa che è il capo clan e molto probabilmente quelli in pericolo sono chi prova ad aggredirla. Adesso andrebbe a fare qualche passo per ridurre la distanza con Tomie , arriverebbe davanti a lei e considerando la breve distanza dovrà abbassare lo sguardo sugl’occhi blu di lei , la guarderebbe in modo sereno e adesso con una voce maschile e molto piu calda rispetto a prima gli direbbe <Ti andrebbe di mangiare assieme , Tomie –san?> Aspettando la risposta si guarderebbe attorno , nota come il bosco è divento scuro , e non riesce a vedere dopo una certa distanza ; dunque con un pizzico di apprensione nel tono gli dice <Non vorrei farti fare la strada di ritorno da sola , con la scusa passeggiamo insieme> un sorriso gentile accompagna il tutto. [Chakra On]

21:40 Tomie:
 Sfarfalla rapidamente le ciglia verso Sango, annuendo nuovamente con movimenti lenti e poco visibili alle sue parole, limitandosi, infine, a concludere il tutto con un semplice <Mh.> di conferma, sospirando infine. La mancina viene sollevata, mossa in direzione del proprio volto per muovere alcune ciocche dinanzi al volto e portarle dietro l'orecchio stesso, sottolineando così il taglio ben preciso della frangia. <Solo?> domanderebbe in direzione dell'Ishiba, corrugando debolmente la fronte, <Non per sembrare troppo fiduciosa, anche perché non nego di avere molto ancora da imparare.> sospira, <Ma non potrebbe succedere, che, magari ad un'esame viene richiesto altro solo che a combattere? Magari di elaborare una strategia entro un limite di tempo, oppure altro?> non è affatto familiare con un mondo simili e probabilmente la cosa potrebbe divenire sempre più evidente ad ogni domanda che tenterebbe di fare. <Il piacere è stato mio, Sango-sama.> la saluta, ancora un volta, con un formale inchino, tornando a piegare il busto in avanti con una movenza lenta e soprattutto attenta al non esagerare. <Oh-> sorpresa, tanto che, per reazione involontaria quasi, un sorrisetto andrebbe a far capolino sulle labbra, <Sarebbe un onore, grazie.> cenno del capo rapido, amo' di sottolineare la propria gratitudine nei confronti della donna. <Vi è sempre una prima volta e poi l'abbigliamento non fa la persona... Ho conosciuto donne e uomini affascinanti, carismatici e profondi essere vestiti di soli stracci.> scrolla infine le spalle, socchiudendo le palpebre, credendo appunto che non sia tanto l'idea di dover ammaliare, quanto, magari, una poca considerazione di sé. Lascia che Riuka possa avvicinarsi senza problemi a sé, in effetti ha imparato a condividere i propri spazi anche con chi le è poco gradito, fortunatamente, però, il giovane è, al contrario, ben apprezzato. <Posso offrire io, questa volta?> un sopracciglio torna ad inarcarsi sul suo volto, <Non vorrei farti spendere molto.> che poi la somma possa risultare esigua, per un'orfana che ha dovuto imparare da sé, ogni somma sarà sempre troppo alta. <E se poi io non volessi far andare te in giro, da solo?> controbatte, provando ad incrociare le braccia dinanzi al proprio petto, con una movenza lenta, quasi decisa a metterlo in difficoltà, <Apprezzo la preoccupazione, ma il sentimento è reciproco.> sta di fatto, però, che il ragazzo ha probabilmente più conoscesse per difendersi che la ragazza, anche disarmata.

21:53 Riuka:
 Ritornando al discorso sulla bellezza gli risponderebbe <Non lo metto in dubbio , ma i vestiti attirano anch’essi l’attenzione , quindi perché non sfruttare tutte le risorse che si ha> . Adesso andrebbe a portare la mani sui fianchi mentre aspetta la risposta per scaricare la tensione , il consumo del chakra per quanto poco ne risente del resto non ne possiede molto ; Continua a guardarla dall’alto ma senza incutere espressioni di grandezza o altro anzi i suoi occhi sono sempre molto gentili come il sorriso che permane nel volto , appena annuisce alla sue risposta gli risponderebbe in modo decisivo <Non se ne parla , vorrei portati in un posto diverso da ieri , per farti provare un altro piatto oltre il ramen , sai lì lavora un mio conoscente sicuramente ci saprà deliziare> L’idea della cena comincia a fargli venire l’aquilina in bocca , del resto oggi ha solo pranzato . Ascolta il suo controbattere e assume con la forma degli occhi un'espressione perplessa comincia ad agitare la mano sinistra e gli direbbe con un tono molto rispettoso verso la sua amica <Emm... non volevo sminuire le tue capacità Tomie-San> le curvature della labbra e degl’occhi cominciano a palesare il suo disagio , ovviamente non si accorge che potrebbe essere ironica e prende tutto sul serio <Sono sicuro che insieme siamo più sicuri e protetti> Si salverebbe così , e il suo tono è molto sincero difatti lo pensa davvero , andrebbe adesso a fare un passo lateralmente verso la sinistra di Tomie per affiancarsi ad essa <Dunque.. Sei pronta?> La guarderebbe ancora con un leggero imbarazzo. [Chakra On]

22:24 Tomie:
 Sospira, annuendo lentamente verso il ragazzo, prima di tirare appena di più le labbra in un sorriso appena più marcato, forse più tranquillo e rilassato, ora che in compagnia solo del ragazzo, <Anche questo è vero, lo ammetto.> la mancina va a sollevarsi, quasi in un rapido segno di resa, forse, nulla di troppo evidente e che il buio non mancherà di nascondere gradualmente con il suo avanzare. Storce appena le labbra, soffermandosi a guardarlo per qualche istante, il tutto corrugando anche la fronte con un movimento lento, quasi fosse leggermente offesa da quel rifiuto, infatti, con un movimento pacato, andrebbe ad incrociare le braccia dinanzi la propria figura, spostando parte del proprio peso sulla gamba sinistra, probabilmente per dar maggiore peso a quell'aria di fastidio. <Mh-> mormora infine, sospirando più vistosamente questa volta, <Solo per questa volta, però.> ci terrebbe infine a sottolineare, mostrando poi l'indice della mancina verso l'alto con un movimento lento ed elegante, Non voglio che questi diventi un vizio e poi sia io la causa di una diminuzione drastica di denaro.> sa cosa vuol dire dover sopravvivere con poco denaro nelle proprie tasche. <Lo so, non preoccuparti.> sorride nuovamente, sospirando delicatamente. Non proferisce alcun'altra, parola, poi, si limiterebbe semplicemente ad annuire con delle movenze ancora più calme e lente, sospirando nuovamente, <D'accordo, andiamo.> e dunque incomincerebbe a seguirlo, lasciando che, comunque, sia lui a dirle la strada da seguire. [end]

22:39 Riuka:
 Annuisce in silenzio le parole dell’amica , per poi vedersi arrivare questo indice puntato verso il proprio viso , osserva come il gesto forse non è stato di suo gradimento e francamente Riuka non sa dove sbattere la testa , pensava che un gesto cortese potesse farla contenta , ma fu il commento riguardante il denaro che lo riporta alla ragione , accenna un sorriso sincero e gl’occhi mostrano comprensione verso di lei , con un tono gentile gli dice <Tomie-San, conosco benissimo la povertà , è stato il mio fardello per anni , ma devi sapere che amo condividere quelle piccole cose che ho , e mangiare assieme ad una amica , è l’investimento migliore che possa fare > Rimane fermo così , ad osservare la ragazza con cortesia e gentilezza . Aspetta stabile in quella posizione , appena la sua amica è pronta può riprendere la passeggiata , i suoi passi si adattano al ritmo di Tomie , si posiziona leggermente avanti ad essa ma all’apparenza rimangono uno di fianco all’altra , appunto per dargli gli spunti di dove andare e fargli così da guida. Durante la camminata rimane vigile e si concentra molto sull’udito considerando che la vista è limitata dal buio della notte, può sentire piccoli spostamenti d’aria e rametti spostarsi , avvolte andrà a calpestare qualcosa per terra ma oltre questo non dovrebbe sentire altro , poi gli direbbe <Sono contento che mia sorella ti abbia aiutato oggi> Penserebbe quanto fosse grandiosa , ha potuto assistere ad una sua lezione e questo lo proietta nel futuro ,quando diventerà lui l’allievo e si ritiene molto fortunato ad averla come insegnate , comunque la camminata procede e Riuka scambierebbe dialoghi con Tomie, uscita dal bosco la porterebbe in un locale chiuso nel terzo cerchio di Kusa , è molto classico con tavoli bassi di legno e cuscinetti per sedersi di sopra , il suo conoscente gli porterebbe la cena cosi facendo Riuka potrà condividere il pasto con Tomie. [END]

Sango e Riuka usciti insieme al bosco dei ciliegi incontrano Tomie, già amica di Riuka stesso. Si fermano a fare conversazione e si scopre che Tomie vuole divenire kunoichi. Sango le impartisce allora la prima lezione sull'impasto del chakra , per poi andare via e lasciare Tomie e Riuka soli per la loro strada.