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Dimmi cos'hai per la testa

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con Mekura, Mattyse

16:51 Mekura:
 Mekura, la copia almenocammina verso il monte di pietra. Non avrebbe davvero motivo di trovarsi li, se non per portare a far svolacchiare il gufo, sussurro. Non che stesse svolacchiando poco la creatura, ma almeno adesso lo fa solo per sgranchirsi le ali senza trasportare nulla. Lo vede attorno a lei che sta volando questo gufo mentre cammina verso l'alto attraverso la scaletta.La giacca bianca le arriva corta di vita, arrivando sotto il seno e curvando dietro la schiena abbassandosi di poco mentre le maniche lunghe similari a quelle di un kimono scendono lunghe sulle braccia coprendo le mani permettendo a queste di uscire attraverso dei tagli laterali. SOtto le maniche si trovano dei manicotti neri che si legano attraverso un anello agli anulari di entrambe le mani. Sotto tale giacca bianca, si trova un completo di pelle nera che scivola sulla sua figura come la pelle di un serpente con le parti in rilievo sulle ginocchia, con un pattern che simula delle scaglie appuntite. degli stivaletti neri le coprono i piedi e la caviglia mentre il simbolo del clan appare, ricamato e vittorioso sulla schiena, ma non troppo grande in ogni caso, circondato dal simbolo di un serpente bianco che si morde la coda componendo un cerchio perfetto. Il collo è decorato dal bordo dorato della giacca e dal colletto del completo di pelle sotto questo.Il vento soffia, la pioggia continua a cadere. La copia non porta un ombrello, non ne ha bisogno mentre si affaccia sopra la testa del primo Hokage una volta arrivata in cima. [copia]

17:04 Mattyse:
 Nei giorni precedenti ha corso come un dannato, dall'esplosione del ponte è dovuto correre nel proprio alloggio senza farsi vedere, cosa che anche lui comprende essere impossibile, ma un conto è esser visti rientrare nella propria tenda, un altro è essere beccati nei pressi di un ponte appena saltato per aria con ancora delle carte bombe ancora in tasca... Ma rientrato nel proprio alloggio, ha preso a far su le proprie cose. A Mat pare esser andato tutto bene quella notte, è anche giunto l'ordine di rientrare a Konoha il prima possibile... Ed è in quel momento, mentre afferra il copri fronte dalla borsa per andare a legarlo sul proprio braccio sinistro, che si blocca rivolgendo un pensiero a chi potrebbe rendere più complicate le cose dentro al suo villaggio natio. Come farà a vedersi con quella donna? Solo questo quesito fa nascere in un lui un forte desiderio di fregarsene di ogni tabù o impressione, uscire di nuovo per raggiungere la sua tenda e passare con lei un altra notte. Un'altra notte in anche solo dormire, come se gli basti per sentirsi una cosa unica con lei... Almeno per ora. Ma no, lei ha tanta paura dei giudizi altrui e sicuramente da lì a breve prenderanno delle ronde in cerca del bombarolo matto. Non può. Passati i giorni Mat è tornato a Konoha,a quanto pare è stato accompagnato dal maltempo, forse la nebbia diradata dall'esplosione si stava vendicando. La domanda però è rimasta uguale, marchiata a fuoco nella fronte del bianco che, come se non bastasse, non ha metabolizzato ancora la notizia di essere un senjuu, come ha forti sensi di colpa per non esser stato in grado di trovare quell'uchiha. Per una volta ha così tante cose a cui pensare che pure la sua testa pare non esser intenzionata a staccare la spina... E la cosa non è affatto un bene. Rischia di crollare, che effettivamente quella che ha definito un arte qualche sera prima possa diventare uno sfogo... O forse già lo è? Gli stivali neri del ragazzo sono affianco a questo, mentre i pantaloni bianchi di una tuta si sporcano a causa della posizione assunta dal bianco. Il busto è coperto da una giacca verde oliva, alquanto lunga. Mat è seduto a terra, o meglio, sul capo del primo Hokage, i pantaloni bianchi così sono a contatto col suolo e vanno a sporcarsi, mentre la giacca lunga si disperde lungo il terreno, aprendosi in più direzioni. La giacca è aperta e mostra sotto una maglietta a maniche corte di colore nero. I capelli sono coperti e nascosti dal cappuccio del soprabito, dovrebbero essere al riparo ma nonostante ciò, si presentano comunque bagnati. "Senjuu" Ripete parlando da solo, mentre gli occhi ambrati rimangono fissi sul villaggio sotto di lui. Qualcuno da laggiù può vederlo? Ma cosa più importante, qualcuno laggiù ha delle risposte per lui? Forse vi è qualcuno, qualcuno che per quanto ne sa lui dovrebbe essere tornato a casa. La mano sinistra andrebbe a posarsi sul portakunai presente sulla coscia sinistra, questo contiene tre kunai: i due kunai esterni sono legati a due carte bomba l'uno, è quella centrale che ne tiene una sola. Si tratta di un equipaggiamento prettamente difensivo. Non ha deciso effettivamente se continuare o meno con quegli attacchi, ma fa fatica a nascondere il fatto che ci abbia preso gusto. [Chakra on][Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

17:21 Mekura:
 Dopo la chiacchierata con Shinuja giorni da parte dell'altra copia che ha deciso di "scoppiare" per inviare le informazioni a Mekura, l'originale dopo una botta immensa di emozioni ha deciso di creare lei, una seconda per occuparsi quanto meno delle faccende del clan al villaggio. Sono dei...tempi morti se così si può dire, fino a quando non la liberano da Kiri le cose sono ferme e di conseguenza anche lei non può andare molto lontano. Ormai è costretta a questo e diciamo che anche i bambini cominciano a sentire il peso della situazione. Fatto sta che, seppure sia solo una copia, lo stato d'animo l'originale glielo ha passato e per questioni di soppravvivenza animale la donna continua a ripensarci. il gufo intanto continuerebbe il suo volo e lancerebbe un grido una volta superata la testa del primo Hokage andando sopra quella di Mattyse per poi planare e appoggiarsi alla nuda roccia bagnata gonfiandosi e scrollando l'acqua dalle piume. Mekura la seguirebbe dopo poco avvicinandosi a questa giusto per notare un individo che prende la pioggia coperto dalla testa solo da un miserevole cappuccio che non basta a proteggerlo. <vedo che non sono la sola a prendere la pioggia> Quando s'avvicinerebbe con voce tranquilla si prepara a scusarsi per il gufo, quando, una volta fosse a 2 m non noterebbe qualcosa di familiare <...> rimarrebbe a fissarlo e se questo si fosse girato il suo sguardo si illuminerebbe allargando gli angoli della bocca in un sorriso, mostrando i denti bianchi ed assottigliando le palpebre mentre lo guarda in uno di quei sorrisi apertamente raggianti della Hyuga e rilassati. Non direbbe nulla, ma si avvicinerebbe a Mattyse mettendosi al suo fianco guardandolo come se lei fosse una gatta affettuosa. <hei> alla fine è l'unica cosa che dice per salutarlo mentre rimane li, completamente disinteressata dal resto del mondo mentre lo fissa manco fosse una sorta di scolaretta. Mattyse potrà notare, che non lascia impronte di bagnato dietro di se mentre avanza, dimostrando la sua natura di copia.[copia]

17:47 Mattyse:
 E' un gufo a volargli tanto vicino da distrarlo dai pensieri più o meno cupi, quei pensieri che vanno a disegnare ove poter installare delle carte bomba per massimizzare il danno come fatto a Kiri... Ma il dubbio di ove sia l'unico angoletto di paese da non toccare gli impedisce di dar per certo una posizione. Deve cercare dove sia la residenza della Hyuga per assicurarsi di non creare scompiglio nella casa di Mekura, intenzionato a non voler torcere un capello ai suoi figli. Il gufo diventa rapidamente vittima degli occhi ambrati del ragazzo, che lo osserva posarsi non così distante da lui... Non ha mai mangiato un gufo, quale può essere il suo sapore? La mancina andrebbe lentamente ad afferrare il kunai centrale, sarebbe intenzionato a brandirlo per poi lanciarlo contro l'animale, ma già il primo gesto viene interrotto da una voce che pare prenderlo per i capelli e sbattergli la testa nella realtà. Il volto del bianco ruota rapidamente per portare la donna al centro del proprio cono visivo e, dopo averla riconosciuta, gli occhi ambrati vengono spalancati, mentre un ampio sorriso nasce sul suo volto. "Hey..." Risponderebbe a quel semplice saluto mentre con un rapido gesto, sia del busto, che delle spalle e delle braccia, andrebbe a togliersi la giacca per posarla sul terreno affianco a se, intenzionato a non far sporcare la donna vestita di bianco. E' la concentrazione richiesta per compiere quell'azione con tanta rapidità, per anticipare il sedersi di lei, che gli impedisce di notare, per lo meno subito, che si tratti di una copia. "Mi stavo proprio chiedendo come avrei fatto a vederti di nuovo... Non so dove trovarti o come poterlo fare" Non è la completa verità, ma i pensieri che lo hanno attanagliato, che gli suggerivano di attaccare carte bomba per il villaggio come fossero foglie sparse dal vento, eran nati proprio per distrarlo da quei quesiti che ha ritenuto fino all'ultimo più importanti. "Come stai?" Chiederebbe ora in maniera più dolce e pacata, abbassando appena il tono della voce per farla risuonare più accogliente e premurosa, mentre la mano destra cercava di allungarsi in direzione della coscia di lei [Chakra on] [Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

18:06 Mekura:
 QUando questo fa quel commento la donna sorride e ridacchia appoggiando la testa contro la spalla più vicina. <sono solo in guerra, nulla di che> ovviamente apprezza quello che ha fatto, tuttavia le dispiacerebbe vanificare quel gesto galante dicendole che è una copia...non ora almeno. <grazie> Chiude gli occhi e si accoccola contro il ragazzo quasi facendogli le fusa mentre continua a piovere. <cosa ci fai tu qui piuttosto? con questo tempo non di meno> si non è un giorno fantastico per il pic nic. SUssurro, INTANTO che ha visto la mossa di Mattyse ha deciso che non doveva rimanerci li. Fiuta il pericolo e se ne torna a casa. <?> Mekura guarda il gufo andarsene via perplessa. <che cosa strana> borbotta prima di guardarlo, sorridere e dargli una pacca sulle spalle <stai anche tu sopra la giacca> chiede e se questo glielo avesse permesso si metterebbe a sedere in mezzo alle sue gambe in modo da stare accucciatissima contro il suo petto. <adesso meglio> commenta la donna lasciandosi andare ad un sospiro soddisfatto. <qui c'è comunque molto da fare: sto organizzando il trasloco dei miei averi alla magione, la famiglia del capo clan deve vivere li, tuttavia, vorrei mantenere la casa...ho lavorato per quella casa e poi c'è la mia officina e...> lo guarderebbe per un secondo, rimanendo zitta prima di sollevare la testa ed avvicinarla a Mattyse cercando le labbra di questo. <mi sei mancato> afferma a bassa voce con dolcezza. [copia]

18:37 Mattyse:
 "Solo in guerra?" La frase che gli giunge alle orecchie attira tanto la sua attenzione da lasciarlo un poco perplesso... Forse sarebbe meglio approfondire e comprendere cosa stia accadendo... Ma la sua attenzione riguardo quella frase pare ricadere tanto velocemente quando sente quelle specie di fusa, seguite da una domanda non poi così semplice a cui rispondere. "Bhe, pensavo, come ti ho detto... Ho scoperto una cosuccia che mi ha..." Il suo dire viene interrotto dallo sguardo della donna che è andato a posarsi sull'andar via del gufo... Che sia a causa sua? "Stavo pensando di mangiarlo, dici che lo ha sentito?" Chiede prima di accennare ad una lieve risata. Si, se sapesse che si tratta di una copia, il suo atteggiamento cambierebbe, anche se non del tutto: parlerebbe con quella copia come se si trattasse di un altra persona, separandola dall'originale, rifiutandosi poi di baciarla o altro per un semplice quanto stupido pensiero, il voler la vera Hyuga. Ma che si tratti di una copia non lo sa, questo non gli impedisce di andare a mettersi pure lui su quella giacca come gli è stato richiesto, drizzando il capo appena sorpreso nel vederla sedersi fra le sue gambe e successivamente stringersi contro il suo petto. Si, lo stupisce, è cambiata tanto rapidamente rispetto al primo giorno in cui si sono incontrati, il primo giorno quasi pareva una donna severa quanto matura, ma con l'avanzare dei giorni ha mostrato sempre di più al bianco che si tratta solo di una donna che mantiene le apparenze, ma che necessita di attenzioni che nessuno gli ha mai dato... Sapere, o per lo meno capire con quel suo atteggiamento, che quelle attenzioni è proprio lui a dargliele, lo fa sorridere quasi come un bambino a natale. Entrambe le braccia si solleverebbero nel tentativo di avvolgere il busto della capo clan per poterla stringere contro di se. "Oh.. hai molto da fare allora, posso dare una mano in qualche modo?" Chiederebbe intenzionato a sapere se in effetti possa aiutare, col trasloco o con l'officina, anche se la prima ipotesi la vede poco fattibile per ovvie ragioni. Sono le tre parole successive che vanno però a chiudergli una piccola vena nel cervello, non lo irritano, quanto lo spingono a trovare una soluzione. "Allora meglio che ci inventiamo un modo per vederci, così da mancarci un po' meno, non credi?" Getterebbe lì l'osso quindi, mentre la mente andrebbe in vece sparata in cerca di una valida soluzione. Forse la chiave può stare in quella sua officina, la scusa di darle una mano in quel lavoro... Ma non è scusa che reggerebbe molto, più che altro in durata a causa della classica poca pazienza di Mat. [Chakra on] [Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

19:05 Mekura:
 <hum hum> mugugna appena guardandolo a breve distanza da questo. Si sorprende quando sente che la sua sussurro stava per diventare un pollo arrosto, tanto che si allontanerebbe con la schiena guardandolo male con la coda dell'occhio. Poi scuote la testa e sogghigna <ah...ahah buona questa> la prende come una battuta, lo spera che questo sia solo una battuta e preferisce far morire così questa storia. <no, ho già troppi che si occupano di spostarmi roba> del resto è la capo clan, di conseguenza c'è una sorta di sostegno ulteriore nei servizi della quale può usufruire. <...e da escludere anche le mansioni che devo compiere qui al villaggio> sbuffa appena, non sapendo che cosa pensare. La loro situazione è grave, abbastanza da creare uno scalpore ed un precedente non indifferente in un clan che si è aperto solo di recente al rinnovamento, quando, generalmente la tradizione e gli occhi stessi portano le persone ad essere conservative. E ancora una volta lei rischia di dare un cattivo esempio come capo clan. Logicamente dovrebbe lasciare questo ragazzo da parte e accontentarsi come ha sempre fatto. D'altro canto, ci sarà sempre qualcuno che avrà modo di contestarla su qualsiasi cosa, tanto vale prendere la vita come viene, almeno per una cosa. Annuisce <si, magari basterebbe che hai bisogno di un consiglio come Jounin..> le viene da sorride <lo creiamo un club di letteratura?> ridacchia la donna tra se e se considerando che lui è un uomo di conoscienza e le ha dato l'impressione di essere un buon lettore. <Signor Mattyse, mi dica, cosa pensa della morale nascosta delle tattiche della pomiciata? pensa che implicitamente il protagonista non ami realmente l'eroina ma in realtà i suoi interessi sono tutti per il suo avversario?> ci scherza sopra, continaundo a tenersi in appoggio contro il giovane. <che cosuccia hai scoperto? me lo puoi dire?> chiede questa aspettando con pazienza. [copia]

19:28 Mattyse:
 La donna pare prendere per scherzo quel suo parlare a riguardo il volatile, ma forse è meglio così, in fondo non è mai facile accettare l'intenzione di qualcuno che vuole mangiare un tuo animale domestico... Chissà se avesse fatto lo stesso con un animale selvatico. Subito il parlare dei due va a finire su come potersi vedere senza attirare troppo l'attenzione, per lo meno fin quando uno dei due non avrebbe dato di matto e fatto qualche pazzia per risolvere i loro... problemi. Subito la possibilità di assisterla con il trasloco brucia a causa del livello preso da non molto dalla Hyuga. Il successivo è il richiedere un consiglio in quanto jounin, ma quante volte potrebbe usarla come scusa? Magari sarebbe una scusa utile per entrare in casa della donna, studiarne la planimetria e così capire come muoversi per non causargli ingenti danni e... No. Perché tanta voglia di far scoppiare qualsiasi cosa lo circondi? Per fortuna Mekura pare essere in salvo da quei suoi pensieri. L'idea di un club di letteratura.. potrebbe aver senso. Ufficiale rischierebbe però di attirare l'attenzione di troppe persone. "Si, però penso sia meglio definirlo un club esclusivo." Risponde a quel suo proporre, ma la sua attenzione ricade rapidamente sul quella sorta di gioco di ruolo che la Hyuga per voler fare. "Cosa ne penso? Ammetto che mi lascia alquanto perplesso. Penso i suoi sentimenti siano reali ma che abbia paura di qualcosa. Ma in fondo non ho ancora finito di leggerlo, sono sempre in tempo per cambiare idea, non trovate?" Solo ora si avvicinerebbe tanto al viso della donna, tentando di far sfiorare le loro labbra ma non vi lascerebbe sopra un vero e proprio bacio. "Ho scoperto il clan di mia madre. Ora devo sapere perché mi è stato nascosto da mio padre." Continuerebbe ad un soffio dalle labbra di lei, senza volersi allontanare realmente, quanto più intenzionato a farle sudare quel contatto che tanto fa impazzire anche lui. Se continua a pensare a come distruggere, deve aver proprio bisogno di lei... Può solo chiedersi quindi quanto lei ha effettivamente bisogno di lui [Chakra on] [Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

19:50 Mekura:
 Non è sempre stata impostata, in realtà era sempre stata così: amichevole, giocosa, dolce, ed in effetti questo è l'unico momento in cui riesce a resumare la denshi morta e sepolta <in effetti> commenta la donna continuando a guardarlo vedendo come oggi si faccia desiderare. La donna sogghigna e soffierebbe sulle labbr adi questo a quella distanza per annoiarlo un poco prima di tornare al gioco che ha scatenato lei. O almeno ci proverebbe fino a quando non sente quella novità <!> sgrana gli occhi e si allontana solo per guardarlo meglio. Rimane un poco in silenzio guardandolo dalla testa i piedi. Poi allunga il braccio destro e lo va a toccare punzecchiandolo sul petto con l'indice della mano iniziando ad andare alla ricerca di un minimo di ciccia effettiva che potrebbe sentire sotto i vestiti. Poi lo pinzerebbe <hum, Akimichi> ride sotto i baffi comprendendo che sta giocando su un pregiudizio dato che Yosai è un ciocco d'uomo altissimo senza mezzo filo di grasso. Ritorna seria comprendendo che, ironia a parte, c'è da capire perché ha tenuto segreto la cosa <...potrebbe essere quel qualche motivo sgradevole ma...comune. Magari non voleva che tu diventassi un ninja come tua madre...o che avesse litigato con loro> piega la testa di lato continuando a fissarlo. <sei preoccupato?> chiede questa continuando a guardarlo seria. [copia]

20:12 Mattyse:
 Mat arriccia il naso sentendo il soffio della donna sulle proprie labbra, senza però volersi allontanare, cosa che fa lei quando si entra nel discorso di cosa lui sia venuto a sapere. Se avesse saputo di quella reazione se ne sarebbe stato zitto, o per lo meno è questo il primo pensiero che lo sfiora. Mekura parte subito con quello scherzare, tocchicciandogli la pancia con l'indice. A causa del tanto correre e nuotare fatto gli ultimi giorni, soprattutto la sera del ponte, la muscolatura risulterebbe un poco tirata e ancora affaticata. "Akimichi? Questo lo prendo come un insulto!" Metterebbe così un finto broncio, voltando lo sguardo di lato, chiudendo gli occhi e portando le labbra a papera, mostrando palesemente che si tratti di un gioco, anche perché non la libererebbe dalle proprie braccia. Quel suo fare non dura a lungo, volendo continuare il discorso, anche per quelle possibilità intavolate dalla capo clan. "Potrebbe, ma perché far crescere tuo figlio con la volontà di sapere tutto per poi mentirgli e nascondergli le cose? E' un controsenso." Risponderebbe prima di scuotere appena il capo, permettendo ai propri capelli bagnati di lanciare acqua attorno a lui, quasi volenteroso di bagnare pure Mekura. Non vuole continuare il discorso, quanto meno non riguardo il proprio padre. "Esempio rapido. So qualcosa sul clan Hyuga, infarinatura base sugli Uchiha e i Nara. So delle faide che hanno portato alla creazione del villaggio della foglia... Ma non so nulla a riguardo di questo clan. Non so nulla, di nulla, riguardo al clan Senjuu." Non le aveva ancora rivelato a quale clan appartenesse la madre, doveva pur dirglielo... Quindi perché non andare a scoprire proprio qualcosa prima di portare libri nella propria residenza che in poco tempo andrebbero a sparire con la scusa del mi interessavano del padre, subendo così una forte... censura? La cosa solleverebbe alcune domande in effetti, ma per fortuna sono cose che ancora non sa, come perché sa di cosa abbia portato la creazione di konoha ma non sappia che proprio il primo hokage, come il secondo ed il quinto, fossero senjuu? Ancora non può saperlo, ma la manipolazione delle informazioni subita dal padre è notevole e mirata proprio a nascondere Mat dal clan senjuu, o forse il clan Senjuu da Mat? [Chakra on][Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

22:39 Mekura:
  [testa primo Hokage] Mekura ride, se la ride di gusto...ma questo non le impedisce di toccare con un certo piacere notando i muscoli tesi ed ha una espressione sorniona mentre continuerebbe a palparselo amabilmente. S'avvicina di nuovo cercando di poggiargli un bacio sulla guancia, leggero, dolce, affettuoso. Il discorso intanto sembra molto più intricato e effettivamente può capire i dubbi di Mattyse sul perché non si è accennato nulla riguardo al clan Senjuu. Rimane a pensarci un poco su domandandosi quale fosse il problema. I senjuu sono relativamente un clan tranquillo, ben visto e senza cose interessanti o tragiche da anni ormai. Quindi non sa cosa dire in risposta al genin. <effettivamente è strano> rimane a pensarci un po' in sielnzio non sapendo effettivamente se fosse il caso di aiutarto e di lasciarlo stare oppure accompagnarlo dai Senjuu. <quale è il prossimo passo? vuoi andare nella sede del clan?> domanda la donna assicurandosi di sapere cosa volesse fare il ragazzo e rispondere di conseguenza. Non chiede direttamente se vuole una mano e semmai ne avesse bisogno a lui basterebbe chiederlo. [copia]

22:52 Mattyse:
 Le labbra della donna finirebbero a stamparsi contro la sua guancia in un tenero bacio che, da un lato gli strapperebbero un amplio sorriso, dall'altro andrebbero invece a demolirlo. E' consapevole di essere un tipo alquanto complicato, basta un poco per abbatterlo, probabilmente a causa di quel suo continuo pensare. Ma ci ha fatto l'abitudine, sa differenziare quando la colpa è sua o di altri, lo ha imparato con il tempo, a furia di pensare e di farsi venire quelle ansie che ora tanto lo possono caratterizzare... O impaurire. Mekura non pare dargli informazioni, quanto più volenterosa di sapere cosa il bianco abbia per la testa... In effetti è tanto casino, lui che è rimasto in parola con una Senjuu proprio per farsi mostrare il potere di quel clan, ma che non è riuscito a svolgere l'obbiettivo richiesto. Non sa se deve aver paura di lei o meno, ma non può giocare con la sua mente. Lei sa veramente chi è il ragazzo, sa che non è di grado alto e addirittura ha qualcosa che interessa a Mat tanto da poterlo quasi tenere in pugno: la conoscenza. "Sono rimasto in parola con una ragazza. Mi ha chiesto di trovare un uomo e in cambio mi avrebbe portato lei dal clan." Confessa senza troppi problemi, mantenendo lo sguardo in favore della donna, mentre il braccio sinistro andava ad allentare la presa per sollevare la mano e tentare di posarla sul volto della Hyuga. Se vi riuscisse, il palmo coprirebbe la sua guancia. "Ho cose più grandi da risolvere. Non penso che stermineranno il clan in pochi giorni no? Ora voglio trovare come poter stare con te senza crearti problemi." Ed ecco, è lui ora che va a dire una frase che lo ucciderebbe tanto rapidamente come una ghigliottina. Il bianco si mostra intenzionato a nascondersi, ad abbassare la testa e ad accontentarsi per non crearle problemi... Si, ragionamento giusto, ma che va in contrasto con il ragionamento anti-martire fatto svariati giorni prima con il capo clan. "Quindi club privato di letteratura? Se no posso venire qualche volta con la scusa che mi hai preso come allievo, che non sarebbe neanche una stronzata, no?" Sa bene che la seconda ipotesi ha usi limitati, ma è stata proprio lei a gettare l'idea prima. Ora da parte del ragazzo vi è uno strano silenzio, riempito solo dal suo respiro e dai suoi occhi ambrati puntati verso quelli della donna. "Mek... sei bellissima." Sussurrerebbe dopo qualche secondo di silenzio, andando ad inumidirsi le labbra con un rapido passaggio della lingua sopra di esse. [Chakra on][Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

23:26 Mekura:
  [testa primo Hokage] La Hyuga lo ascolta girandosi verso questo, spostando le gambe verso i fianchi di Mattyse in modo da "cavalcarlo" e poter mettere le braccia attorno alle spalle di questo. <bhe è un bene no?> in effetti non sarebbe da solo e per di più ha già una pista da dove iniziare, è a buon punto, basta solo prendere l'iniziativa. Si appoggia sull mano di questo quando va a toccarle il volto, assottiglia lo sguardo e intanto parla. <volendo non avresti neppure bisogno di trovare questo uomo: il quartiere Senjuu non è un mistero e se non ricordo male non è così restrittivo> ma potrebbe ricordare male, ad ogni modo se questi sono gli accordi allora deve perseverare. Corruga la fronte quando lo sente parlare, il fatto che vuole pensare prima a loro due che indagare sul suo passato. Mekura solleva un sopracciglio guardandolo, prima di sollevare la voce. <neanche io verrò sterminata in pochi giorni> le viene da sorridere < e neanche te. Io credo che sia importante Mattyse, sopratutto se è una cosa così personale...e poi si possono fare entrambe le cose l'una non pregiudica l'altra> spiega con calma ed in modo affettuoso. <hu hum, anche, potremmo dire che eri interessato a diventare mio allievo nella conceria e sei venuto a fare un lavoro da bottega, sono l'ultimo dei tuoi problemi...anche se è bello se tu mi metti al primo posto> ci sono sempre delle soluzioni <senti, perché non facciamo un nuovo patto?> domanda la donna guardandolo con un sorriso soddisfatto. <io penserò ad avere per noi del tempo di qualità, in modo da vederci di più e tu però vai a scoprire quello che ti è stato nascosto, se c'è una cosa che non voglio è che tu metta in secondo piano queste cose importanti, hum?> lo guarda faceno un cenno con la testa sollevando il mento mentre questo le sussurra cose gentili <lo so> ridacchia la donna in tutta risposta a Mattyse <e anche tu lo sei, ma non diventerai la mia moglie oggetto chiaro?> afferma al donna continuando a scherzare con questo cercando di fargli capire quanto fosse importante quello che deve affrontare il genin. <ora, vuoi un bacio fatto per bene, o voglimo continuare a stuzzicarci a vicenda...sono brava in questo e lo sai> commenta sollevando un sopracciglio mentre parla con un tono malizioso.[copia]

23:45 Mattyse:
 Il pollice prenderebbe a muoversi appena per accarezzare lo zigomo della Hyuga mentre affrontano quei discorsi, Mat non fa nulla per impedirle di cercare quella posizione che lo fa sentire quasi una cosa unica con la donna, mentre il braccio destro tenterebbe di stringerle il busto contro il proprio con maggior forza, con l'intenzione di annullare qualsiasi spazio vi possa essere fra i due corpi. Mekura è chiara, per quanto apprezzi il suo volerla mettere al primo posto non vuole che il bianco vada a prolungare inutilmente la ricerca del clan Senjuu e della verità che gli sta venendo nascosta. Ma forse è lei a non aver capito che qualsiasi cosa il ragazzo fa per lei, lo fa principalmente per quanto lei lo fa star bene. Le idee per potersi vedere gli strappano un barlume di speranza dagli occhi ambrati, mentre la voce della capo clan continua ad avanzare parola dopo parola. Vuole fare un altro patto? Bhe, in fondo è così che va avanti quella loro relazione, se così si può definire, lei sprona il ragazzo e lui si brucia ogni tappa proprio per compiere l'obbiettivo assegnatoli. Mat così annuirebbe appena a quella idea che lo spronerebbe non solo a ritrovare la ragazza dai capelli rosa, quanto a presentarsi direttamente dal clan Senjuu e a parlare a viso aperto con il padre per scoprire la verità. "Va bene. Ma non darmi un termine. Non penso sarà una cosa tanto veloce." Risponde lui prima di lasciar ricadere i capelli verso la propria destra chinando appena il capo in quella stessa direzione. Ecco, si torna alla parte interessante del discorso, almeno alla parte interessante per quello che è un ragazzo di diciassette anni. "Ora..." Lo sguardo la supererebbe per qualche istante, fermandosi sul paesaggio di Konoha sotto alla pioggia. "..Voglio un bacio." Risponde abbastanza diretto, tornando con lo sguardo verso di lei. "Anzi. Voglio il migliore che tu abbia mai dato." Si, forse la richiesta di un bambino troppo cresciuto, ma cosa c'è di male nel far delle uscite stupide ogni tanto? E poi, un bacio soddisfacente lo aiuterebbe a stringere i denti. Non è molto propenso per ammettere di volerla prendere lì, sulla testa del primo hokage e con tutta Konoha come paesaggio... Anche se a suo parere sarebbe una delle cose più romantiche ed eccitanti che possano mai accadere... Chi sà che ne penserebbero il primo hokage ed il fratello! Mat ora cercherebbe di avvicinare il viso a quello della donna con l'intento di avvicinarsi tanto a quel sorriso malizioso da volerle sfiorare appena le labbra, senza poi ritrarsi, ma darle modo di valutare e far le cose con una testa sua. Si, Mekura dovrebbe star attenta, o il bianco potrebbe staccare la spina di nuovo e rendere difficile quella loro condizione, facendogli rimpiangere di essere all'aperto... Forse. [Chakra on] [Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

00:13 Mekura:
  [testa primo Hokage] Sembra averlo convinto e la cosa la fa solo sorridere <il termine me lo do io nel trovare questo tempo di cui abbiamo bisogno ed il luogo> Allarga un angolo della bocca mentre lo guarda e annuisce a questo piegando la testa di lato parlandogli così tanto vicina da sfiorargli le labbra ad ogni parola <oggi abbiamo delle richieste importanti> Chiude gli occhi poggiando le labbra su quelle di Mattyse sempre più portando la mano destra dietro il suo collo e la sinistra sul suo sterno e stringerlo tra il suo petto e la sua mano. Il ritmo del bacio è lento ma profondo, la Hyuga lo bacia assaggiando ogni piccola parte delle sue labbra succhiando di tanto in tanto il labbro inferiore per poi riprendere il bacio con vigore. La lingua busserebbe alla sua entrata cercando il contatto con quella del giovane Genin e le braccia scivolerebbero dalle sue spalle ai suoi fianchi e risalire. Si stacca solo per capire le reazioni del genin, semmai poi riprenderebbe dove ha lasciato a metà il lavoro continuando. Solo alla fine di quel lungo bacio lungo, informale, e sopratutto mantenuto forzatamente lentamente ma sempre intento a crescere fino a continuare questo bagio al meglio delle sue posibilità. Si staccarebbe di nuovo e poggia la sua fronte contro quella di Mattyse. Sospira e si slascia questa volta con più vigore e sentimento. Solo dopo si staccherebbe da li per riprendere fiato e dormire insieme a questo sotto una notte senza nuvole ma comunque completamente inumiditi dalla pioggia di prima. è un posto magnifico dove stare e, se non fo fosse stata una copia le cose sarebbero molto differenti dalle semplici effusioni d'affetto come si stanno scambiando loro due. [copia]

00:49 Mattyse:
 Ed ecco finalmente un bacio come si deve, lente quanto carico di passione e desiderio. Affamato delle labbra della donna, Mat andrebbe rapido a seguire i suoi movimento, intenzionato sempre ad caricarvi il proprio desiderio, ma in questo si trova frenato dalla Hyuga che lo frenerebbe. Come biasimarla, le ha chiesto il miglior bacio che abbia mai dato, è ovvio che lo manterrebbe lento, dolce quanto sensuale. Sente più volte il proprio labbro inferiore veni risucchiato fra quelle della donna, ma la parte più interessante ancora deve venire. E' quando sente la lingua di lei bussare contro le proprie labbra che queste si schiuderebbero per andarle in contro con la gemella che ha a disposizione, intenzionato a dar vita ad una danza che possa essere adatta allo stesso ritmo che ha dettato lei fino a poco prima. La mano mancina tenterebbe a scivolare, dal viso di Mekura a dietro la sua nuca, quando questa si allontana, per recuperarla, quasi al volo nel tentativo di non darle modo di staccarsi, tirandola subito contro le proprie labbra per riprendere ove quel bacio sarebbe stato interrotto. Ma purtroppo, per quanto possa essere veramente un bacio mozzafiato, deve anche questo giungere al termine, nonostante l'impegno da parte del bianco per prolungarlo il più possibile... Poi Sentirebbe la fronte della donna contro la propria, segno che ha effettivamente tempo per riprendere fiato. Mat in fine la seguirebbe con lo sguardo, non comprendendo al cento per cento cosa abbia intenzione di fare. "Tutto bene?" Chiederebbe prima di chinare il busto in suo favore, notando come si è rapidamente staccata per poi sdraiarsi. [Chakra on][Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

21:45 Mekura:
 Si appoggia a terra lasciandosi sfuggire un sospiro lunghissimo (e inutile dato che è una copia) porta le mani dietro la nuca e guarda verso l'alto, ovvero verso il genin allungando poi la mano destra in modo da invitarlo a scendere giù, con lei. <hum hum> annuisce con una espressione serena sul volto mentre aspetta che questo la raggiunga. <sono stati giorni un po' interessanti, ah...no> le viene da sorridere <stressanti è la parola giusta> si porta una mano ai capelli spostandoli dalla fronte. <improvvisamente sono capo clan con tutto quello che comporta, dare l'esempio, sostituire la figura di una capo clan che ha abiurato e che vive nel cuore di molti del clan. Ho anche il timore di quello che può succedere e che, a prescindere da quanto ci siamo battuti il cuore nel nostro ultimo incontro, i fatti saranno differenti> Mekura Hyuga, il mostro...chissà se qualcuno si aspetti che lei sarà una capo clan inetta. Assottiglia le palpebre, guardando il vuoto come se stesse pensando. <non mi lamento: ho voluto la bicicletta ed adesso pedalo...anche perché non c'era molta altra scelta...ma adesso ho il comando> sorride <e mi viene da fare dei voli pindarici impressionanti, sembra quasi che sia pronta a fasciarmi la testa e..al tempo stesso nascondo tutto come al solito...mi chiedi come puoi essermi utile? lo sei già> sorride a Mattyse facendo un cenno con la testa <però tienitelo per te che ho la fifite...perché altrimenti ti taglio la testa> e questa volta, seppure stia ridendo, i suoi occhi, no. [copia]

22:27 Mattyse:
 Il bianco viene invitato dalla nera a sdraiarsi accanto a se dalla sua mano, e come può rifiutare? Mat così allungherebbe le gambe sulla propria giacca, andando a distendere il proprio busto sul suolo, mentre il braccio destro andrebbe a piegarsi, portando il polso sotto alla propria nuca. Ha finalmente smesso di piovere, grazie al cielo, o quella posizione avrebbe potuto creare diversi problemi. Le parole della Hyuga continuano, spiegando e dando una mezza idea di come la sua vita negli ultimi giorni pare sia diventata più frenetica e difficoltosa. "E pensi di non avere la stoffa del capo clan?" Chiederebbe voltando i propri occhi ambrati verso di lei, mentre il sorriso rimane ben ampio e visibile sul suo volto. Il continuo è più positivo, come l'esempio della bici e del pedalare, fra usata per dire a qualcuno effettivamente di non rompere le scatole per qualcosa che ha desiderato. "Se posso non farti strani problemi. Potresti voler apparire forte, sicura e voler essere l'esempio per tutti... Ma piccola, ricorda che sei umana, e apprezzare la tua umanità è l'esempio migliore che tu possa dare!" E' un commento un poco ipocrita visto che lui stesso piuttosto che fallire nei suo obbiettivi metterebbe a ferro e fuoco il proprio villaggio. O almeno ci proverebbe. Al sentire come effettivamente sia utile alla donna, non può che ampliare quel sorriso da ebete che già ha conquistato il suo volto. "Mek, però non mandarmi mai una copia, piuttosto lascia la copia la dove sei e vieni te in carne e ossa." Continuerebbe ancora lui sicuro che quella davanti a se sia l'originale. "Voglio il vero corpo, il tuo vero sorriso." Si sposterebbe sul fianco a lei favorevole per poter allungare la mano che in quel momento sarebbe rivolta verso l'alto, per allungarla verso il ventre della Hyuga, ove se gli fosse concesso appoggerebbe il palmo. [Chakra on] [Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

22:51 Mekura:
 Scuote la testa accomodandosi e dando spazio a Mattyse corrugando la fronte per ansia si potrebbe dire. Solleva entrambe le mani davanti a se e batte le dita tra di loro. <chi può dirlo? più che altro vedo tutto quello che ho fatto di male nella mia vita e questo mi impedisce tutto quello che potrei fare meglio> e questo è un discorso che è nato da Shinuja, o meglio da quello che le ha fatto scavare. <sai...ho avuto modo di parlare del mio passato e mi sono accorta quanto sia piena di rancore e astio e come questo mi ha spinto a odiare me stessa per quello che provavo verso gli altri, non domandandomi se fosse motivato da qualcosa, giusta o sbagliata> Appena sente questo appoggiarle la mano nel ventre, lo lascia fare e lo cerca appoggiando la destra sopra quella mano, senza stringerla ancora. <...si io sono umana, il capo clan Hyuga è un concetto mosso da un umano, è una idea che guida molte persone, il pilastro di un "credo" laico o meno, come potrebbe essere la figura di un Hokage, nel suo piccolo mondo circoscritto> stringe i denti e continua <come può una persona come me, esprimere quel concetto? e nel mentre preservare le vite delle persone sotto di me?> guarda Mattyse al suo fianco per un attimo e sorridere prima di guardare davanti a se. <ho la determinazione, l'ambizione, il desiderio di essere una capo clan, ma sarebbe da stupidi non farsi delle domande per chiedersi se sono davvero questo> prende un lungo respiro gonfiando il petto mentre guarda il cielo sopra di se. <io...invidio la stupidità di certe persone. Invidio la loro incapacità di mettersi in dubbio, guidati da una assoluta consapevolezza delle cose come se fossero i prescelti, gli intoccabili, se l'avessi anche io mi sentirei sicuramente molto più leggera> le viene da sorridere ripensando a certe persone prima di schiarirsi la gola. <"se pensi che fallirai allora hai già fallito in partenza" è un pensiero saggio, però mi domando cosa succederà poi: cosa succede se fallirò?> e poi dipende in che modo potrebbe fallire. <piccola?> sogghigna guardandolo battendo la mano sulla sua. <bhe si, sembro piccola quando faccio questi discorsi. Jounin Mekura Hyuga, terrorizzata capo clan Hyuga> si prende in giro da sola mentre si presenta con una falsa enfasi nella voce. Si gira di nuovo quando questo fa quel commento e per un attimo rimane basita ...non l'ha riconosciuta come copia. Sta per parlare quando si trattiene. Sorride e annuisce <lo trovo difficile...le mie copie non sanno combattere bene come quelle del "dio". ma sicuramente potrei trovare delle alternative> vuole quella maledetta tecnica per telepuffarsi dove vuole lei, la odia, ma ne ha bisogno. [copia]

23:15 Mattyse:
 Mekura mostra ad ogni frase le sue incertezze, quanto una grandissima voglia di mettersi in gioco, migliorarsi e diventare così lei stessa la migliore nel suo genere, o almeno così appare agli occhi del bianco, che la osservano estasiato con due pupille che non prendono la forma di un cuoricino giusto poiché fisicamente impossibile. "E' vero" Risponderebbe lui ad un'affermazione che sembra di aver fatto lui stesso, ma la memoria non gli è molto d'aiuto. "Se pensi di fallire hai già fallito." Sottolineerebbe quella frase per poi continuare. "Ma come nessuna vittoria è eterna, nessun fallimento è fatale." Ed ecco un'altra bellissima frase filosofica per sottolineare l'importanza del non arrendersi. "E' quello che dice la testa che serve. Quei ragazzi intoccabili, che si credono dei prescelti, vincono e riescono in imprese impressionanti perché la loro testa gli dice che ce la possono fare. Giocando con la testa, puoi vincere uno scontro apparentemente impossibile. Che sia politico, sociale, o fisico." Riprenderebbe così il suo solito ragionamento. Instaurare il dubbio in un avversario significa crearsi uno spiraglio, far leva in quello spiraglio crea una vera e propria occasione, che in fondo potrebbe cedere la vittoria con un jounin o più anche ad un semplice genin come lui. "Questa piccola jounin, Mekura Hyuga, il capo clan Hyuga, sa tante cose, ma ogni volta sono sempre più convinto che io stesso possa riuscire ad insegnargliene altre. Come che quando si ha tanto lavoro, come gestire la propria vita, la propria famiglia, un clan, le missioni ed un amante..." Riesce a definirsi tale, nonostante l'astio e le difficoltà, tenterebbe di mantenere il discorso fluido, cercando di accettare la sua attuale posizione. "...Non gli è proibito chiedere una mano. Qualcuno che possa difendere la sua famiglia, dare consigli o addirittura muoversi al posto suo per levarle un peso, un pensiero. Ipotizziamo un clan rivale che minaccia il clan Hyuga. Cosa sarebbe meglio fare? Proteggere il clan? Ma sbagliare significherebbe non mettere a repentaglio solo i membri, quanto anche la tua stessa famiglia... E non puoi vietare ai tuoi figli di andare a scuola o uscire con degli amici no? Sentiamo. Che soluzione useresti per salvare chiunque ti stia attorno?" Ok, forse l'esempio è un po' complesso, diventando anche una domanda strategica, ma essendo un jounin lei dovrebbe trovarlo non così difficile no? Mat attenderebbe la risposta prima di dare un suo parere personale. "Proteggere i tuoi figli deve essere più importante che proteggere il tuo clan. Ma in ogni caso non puoi lasciare questo a morire o a gestirsi da solo. Non puoi chiedere a degli Hyuga di lasciare scoperte le loro famiglie per coprire la tua. Avresti bisogno di qualcuno su cui contare che possa difendere la tua famiglia al meglio delle sue capacità mentre te ti occupi della difesa. Come qualcuno che non attiri l'attenzione quanto nemico, ma che vada in realtà a fare scompiglio proprio come tuo alleato." Ed è in maniera alquanto velata, che Mat si starebbe così proponendo come assistente, per quanto di basso rango e con poca esperienza, è sicuro che le sue conoscenze, anche se dovute per lo più dai libri, possano far la differenza e darle effettivamente una mano. "Supporto morale, che possa così diventare anche strategico." Se solo le potesse dire che ha fatto saltare il ponte Naruto uscendone anche pulito, almeno per ora, potrebbe dimostrare di essere in grado effettivamente di eseguire qualche azione, anche se di base, di sabotaggio, cosa che normalmente non andrebbe mai sottovalutata. [Chakra on][Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

23:37 Mekura:
 Lo ascolta con attenzione, lasciandosi cullare da quelle che non sono solo belle parole dette così per farla sentire meglio, ma per spingerla a reagire...e provocare perché no? ma sopratutto farla ragionare e in qualche modo offrirsi come un aiuto non solo morale ma anche strategico. <hum> Mugugna la donna mentre, con un sorriso sulle labbra, intanto inizierebbe a rispondere a quel gioco che le ha proposto Mattyse sul momento. <il primo passo essenziale è mettere in sicurezza la famiglia, in modo da eliminare ogni possibile debolezza che potrebbero usare su di te. il secondo passo poi è analizzare con i tuoi alleati la situazione in cui ci troviamo e come si sono mossi contro di noi e le effettive intenzioni, che risultato voglio raggiungere o dimostrare. dopo di che, sono uomini e donne anche loro, hanno qualcosa a cui tengono, quindi qui i due metodi d'approccio: un atto di pura forza per disincentivare attacchi successivi, sconsigliabile, oppure mettono sotto scacco quelle cose, persone, o interessi del nemico, costringendoli a una resa con patteggiamento> sarebbe la base da fare questo e non si parla del possibile gioco politico delle parti. <...c'è un'altra cosa da fare in effetti> lo dice come se si stesse facendo un appunto mentale <la figura del capo clan deve essere forte, ma in realtà non compone tutto il clan, sono i suoi componenti che devono diventare forti, devono avere una motivazione, qualcosa di forte in cui credere> qualcosa di più di quello che hanno già adesso. Deve farlo sopratutto con i strascichi di quello che è successo. <ed in tutto questo avrò sicuramente bisogno di contatti, persone di fiducia..molte cose> lo guarda per un attimo pensando a questo genin. Certo, si è offerto, ma deve dimostrare molto ancora. <voglio tenere d'occhio il tuo addestramento: semmai andrai in missione voglio seguirti> e se no, quando tornerà come consigliera del villaggio valuterà di soingere a inserirlo in determinate missioni per vedere come si comporta. [copia]

23:55 Mattyse:
 La risposta per step della donna è sensata, anche se poco dettagliata. Si difendere la propria famiglia per levarsi una debolezza, ma come? Mettendo in rischio quelle di altri? Così facendo abbassando il morale dei propri uomini? La risposta ha delle lacune, almeno secondo il suo stile che, a causa del basso grado e le ancora scarse abilità in combattimento, è prettamente psicologico. Partire in uno scontro con degli uomini dubbiosi sulla sicurezza dei propri famigliari, sono uomini già morti. Il continuo invece, pare essere più concreto, la donna ha compreso che nonostante sia divenuto un simbolo del proprio clan, non deve fare le cose da sola. Il suo compito è gestire e portare in alto il nome ed il prestigio del suo clan, ma un clan è un insieme di persone con lo stesso sangue. Per aumentare la fama degli Hyuga, dovrà badare alla crescita di qualsiasi suo membro. E se la donna lo ha capito, vuol dire che lui può veramente fare la differenza in quelle sue battaglie, sia per il clan, che per quella stessa guerra. Mekura è forte, ma ha bisogno di qualcuno che le stia dietro a livello psicologico, qualcuno che si prenda cura di lei come lei fa con gli altri. Qualcuno che se ne sbatta altamente se è una jounin, un tessai on genin, qualcuno che si prenda cura di lei tanto da prendersi una pugnalata al suo posto e commentare con un vivace: Solo io posso entrare nel suo corpo. E Mat, testa calda e di cazzo com'è, non ha sicuramente difficoltà nel farlo. Potrebbe essere proprio questo a portarlo a morire. Forse. "Oh?" Chiederebbe stupito dalla rapida piega che la Hyuga ha preso, sollevandosi rapidamente con il busto, sforzando l'intera fascia addominale nonostante la stanchezza muscolare, per issarsi e ritrovarsi seduto sul suolo. Gli occhi ambrati rimasero sul volto della donna, spalancati, mostrando tutto il loro interesse. "Facciamo così. Tu mi dici che hai per la testa... Ed io ti ricompenso in qualche maniera... bizzarra." Ecco un altro accordo, in cui Mat lascerebbe sfociare alla fantasia per quella ricompensa, soprattutto a causa del passaggio della propria lingua sul proprio labbro superiore, moto eseguito lentamente proprio per far nascere quelle fantasie decisamente poco caste su come avrebbe agito. [Chakra on][Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

17:22 Mekura:
 C'è poco da dire su quel gioco: si parla di supposizioni ed è inevitabile che vi siano delle lacune, lo sa bene anche lei. In una situazione del genere potrebbero succedere molte cose sulla scacchiera e seppure diventente è un gioco che non può essere fatto con una risposta secca. Va spiegata, va elaborata, va giocata, appunto come una partita a scacchi. Nulla è completamente calcolabile, vi sono varianti che si diramano con differenti conseguenze. <hum, mi ricompenserai?> domanda retorica la sua mentre a sua volta si solleva a sedere e poggia le mani sulla nuda roccia alle sue spalle <voglio che tu ti faccia notare> spiega la Hyuga seriamente <hai dimostrato durante il tuo esame che sei disposto al tutto per tutto, aspiri alla conoscenza e seppure il tuo grado hai una discreta diramazione del pensiero. Sono ottime doti di un poliziotto, se dovessi usare un paragone con il mio vecchio lavoro...ed in particolar modo per le squadre speciali> spiega Mekura rimanendo seria mentre lo guarda. <certo, gli anbu hanno il dovere prima di tutto, servire il paese e proteggere l'hokage. Ma io credo che tutti hanno una certa dose di beneficio ad entrarci> detto questo si prende una leggera pausa <mi piacerebbe che tu entrassi a far parte di quel gruppo, in modo da potermi aiutare in futuro...ho un progetto ma ho bisogno prima di circondarmi di validi collaboratori, ti potrebbe interessare?> e il progetto? il progetto <come capo clan io devo proteggere i miei sottoposti, ma altrettanto importante devo proteggere il Byakugan ed impedire che villaggi esterni ne prendano la custodia, lo studino e creino una ramificazione distaccata dagli Hyuga. Sarebbe inammissibile e strategicamente lascerebbe il villaggio di Konoha a reppentaglio, perdere l'esclusiva di un potere come questo significa perdere un vantaggio strategico contro possibili nemici al di fuori ed all'interno del villaggio> commenta la donna seriamente incrociando le braccia <logica vuole che io usi soltanto ninja del clan, del resto è un problema nostro no?> sogghigna <quanto di più sbagliato> detto questo incrocia le gambe e gli sorride <ma si parla di se e qualcuno potrebbe anche dire che stia giocando con il fuoco a chiedere ad una persona di fare questo..gioco politico perciò, per il momento, mi adatterò ad essere solo una mecenate, in questo caso specifico, si vedrà se i tempi saranno maturi> [copia]

17:43 Mattyse:
 Pare aver stuzzicato alquanto la donna, che non attende molto a dar quella sua spiegazione, colorita e complessa, quanto interessante per Mat. Mekura parla dell'intenzione di spingerlo all'interno di una squadra speciale, in cui potrebbe anche esserle d'aiuto nella difesa del clan Hyuga e dello stesso Byakugan, non che quest'ultimo gli interessi particolarmente, a contrario, quello che è il suo più chiaro scopo è poter stare con lei ma vista la situazione non può che farselo bastare... Ma è ancora presto, non sa bene quanto possa essere dura la strada per far parte di quei reparti, ma già la sua immaginazione non la disegna alquanto in discesa, anzi. Il ragazzo sarebbe di parola, e man mano che la donna dai capelli corvini parla andrebbe a posarvicisi davanti, rimanendo sulle proprie ginocchia. "quindi mi stai chiedendo di entrare negli anbu per poterti difendere?" Chiederebbe conferma prima di tentare ad avvicinarsi con il capo al suo, andrebbe però a volgere il volto verso il collo della Hyuga su cui, se fosse concesso, andrebbe molto volentieri a posare le proprie labbra per lasciarvi dei caldi quanto umidi baci. "E pensi che potrei mai rifiutare ad una proposta simile?" Chiederebbe successivamente a bassa voce, poco distante dal suo orecchio "Soprattutto se sei te a farmela?" Ed ecco quella che sarebbe l'ultima domanda, mentre entrambe le braccia andrebbero a portare i palmi sul terreno, ma Mat chiuderebbe il busto di Mekura fra il proprio busto, il suolo e i due avambracci, che verrebbero posti accanto ai fianchi di lei. [Chakra on] [Equip: 2x Kunai con 2 CB, 1x Kunai con CB]

18:11 Mekura:
 <se vorrai> commenta la donna piegando la testa dando possibilità a Mattyse si assalirle il collo come vuole. Si ritrova a chiudere gli occhi sollevando le spalle mentre le dita hanno delle piccole contrazioni. Si stava per lasciare andare, sta sorridendo ed i corpo si rilassa notevolmente quando si ricorderebbe che è solo una copia, una misera copia e Mattyse è stato franco con lei. Appoggia una mano sul petto di questo e spingerebbe con il palmo in modo da allontanarlo seppure con pochissima voglia a giudicare dall'espressione. Si solleva in piedi, cercando di scivolare lontano dal genin prima, battendosi i vestiti inutilmente per fare scena e si gira verso questo. <mai, senza il mio consenso> era un tentativo per non fargli fare domande, piuttosto che farmi scoprire come copia. Non voleva staccarsi, non voleva, ma già stava approfittando della vicinanza del ragazzo perché...è sola, sente la solitudine, sente il peso così tanto che lo riversa nelle sue stesse copie. Considerando quello che sta passando al momento Mattyse è l'unico che sembra darle quello che le serve. Sospira pesantemente, affrante mentre lo guarda <pensaci sul serio a prescindere da chi te lo sta chiedendo> potrebbe semplicemente dirlo, essere sincera. Ma l'idea di dire al ragazzo che è qualcosa che lo potrebbe deludere profondamente la mette letteralmente in ansia. Ricorda il suo passato, una vecchia relazione della quale NON dovrebbe neppure pensarci, e sinceramente non vorrebbe, ma ricorda le sue reazioni quando provava ad aprirsi e le conseguenze di urla e sensi di colpa che ne seguivano. NULLA di tutto questo dovrebbe riguardare Mattyse, lui non c'entra nulla...eppure eccola li. <...> guarda altrove vergognandosi profondamente, scuote la testa e indietreggia <pensaci...> non sa cosa dire, non se la sente di rimanere li per ora, ha già rischiato troppo. <ti verrò a cercare presto...e mi farò perdonare per oggi> detto questo si affretterebbe a prendere la scala per scendere di sotto lasciando il povero Mattyse sopra il monte scura in volto, maledicendosi, per quello che è appena successo: è mai possibile che non può godersi neanche un momento di pace senza che non si saboti da sola? [end]

18:36 Mattyse:
 Fosse per lui non si fermerebbe, soprattutto dopo aver assaggiato la pelle della dolce donna che in quei giorni lo ha calmato e ridimensionato a dovere, impedendogli sicuramente di fare qualche pazzia, anzi, addirittura lo avrebbe motivato nel dare il meglio di se. Fosse per Mat continuerebbe, scendendo lentamente lungo il suo collo, per poi passare al petto e via dicendo, ma la mano di Mekura lo blocca molto prima, quando ha appena iniziato ad assaporare quel sapore che tanto non pare dispiacergli. Nella testa del bianco vi è una chiara differenza tra quello che è il momento di insistere e quello di rispettare una scelta, non che la prima non sia rispettarla quanto essere consapevoli dell'essere un gioco, ma non è quello certamente il caso, per svariati motivi che sono di facile intuizione, per quanto in quel momento sbagliati. Che la Mekura li presente sia una copia, Mat non lo sa affatto e di conseguenza non sa che è proprio questo che fa si che la donna si fermi, a differenza di altri duecento motivi che sarebbero in ogni caso validi. Il ragazzo seguirebbe il movimento richiesto dalla donna, assecondando la sua mano che lo allontana, mentre il peso verrebbe spostato sull'arto sinistro ed il destro verrebbe sollevato, lasciando così lo spazio necessario alla Hyuga per allontanarsi dal suo petto e potersi successivamente alzare in piedi. Gli occhi ambrati non paiono interessati a scollarsi comunque dalla colei figura, come il sorriso a svanire dal suo volto. "Credo di aver già scelto." Risponderebbe in maniera alquanto rapida. Che cosa bizzarra, lo stesso ragazzo che ha fatto saltare un ponte e che si sta dedicando a degli attentati, è stato spronato ed è intenzionato ad entrare negli anbu... Forse la cosa potrebbe avere dei riscontri positivi. Mat seguirebbe la donna con lo sguardo fin quando questa non sparirebbe attraverso la scala, così non gli rimarrebbe che voltarsi e ripensare all'accaduto, mentre il sorriso svanirebbe dal volto per tornare rapidamente cupo. Non sapendo la verità, non può che farsi chissà quanti film mentali degni di How i met your mother nella propria testa. Forse distruggere i volti degli hokage non sarebbe stata una buona idea, potrebbe anche usarli come rampa, lanciare chissà quanti kunai muniti di carte bomba così da simulare una vera e propria pioggia di esplosivi per tutto il villaggio. Ottima idea, ma ancora avrebbe bisogno di una mano, qualcuno che non solo lo protegga ma che sta volta gli dia una vera e propria assistenza. Se vuole ottimizzare il danno, deve farlo in maniera organizzata. Creare il Caos ma con una logica. Ha bisogno di Itsuki Goryo. [End]

Mekura, la copia, ritrova Mattyse nel monte e se tutto inizia con un tentativo di trasformare il gufo di Mekura in un pollo allo spiedo, alla fine la discussione prende una rotta interessante nella quale, la stessa Hyuga spingerebbe Mattyse a puntare in alto ed a valutare di farsi mettere in mostra nei confronti del villaggio.