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Di cadaveri e sangue

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con Rasetsu, Rio

14:42 Rasetsu:
 L'ultimo periodo lo ha passato a far la spola tra l'Ospedale di Kusa e l'isola di Kiri, preoccupandosi principalmente di gettar le basi finali per affrontare l'Heddo no Yakuza e soffiargli via il trono da sotto il naso. Dei libri di Genetica, ormai conosce anche le virgole. E' riuscito ad apprendere buona parte di ciò che gli interessava, cosicché non avesse lacune alcune nel suo lavoro. Kouki è rimasta nell'Ospedale dal momento che ne occupa il ruolo di Primario, grazie alle amorevoli doti del suo amato Demone. Torniamo però a quest'ultimo. Veste con abiti insoliti per un ninja, tuttavia sappiamo bene che il Rosso non è mai stato avvezzo ad uno stile simile. Porta, infatti, pantalone e camicia neri, le cui maniche son piegate sin ad altezza dei gomiti. Son in bella vista sia gli avambracci pallidi che le cicatrici sparse sul polso, usate principalmente per attivare l'innata Kokketsu al momento del bisogno. Il cinturone attorno alla vita, dentro al quale son infilati i lembi della camicia, sostiene anche una tasca Porta Oggetti nei cui vari scomparti vi ha sistemato: tonici coagulanti e tonici di recupero chakra. Dal momento che può sfruttare tecniche a lungo raggio e dalla distanza, opta per portarsi dietro soltanto pillole e tonici che potrebbero tornargli utili. Non è avvezzo all'uso di NESSUNA arma, pertanto se ne priva. La Sbrilluccica non manca mai, anzi è posta nelle rispettive due tasche anteriori del pantalone. Sogghignante, cammina con le mani nelle rispettive tasche mentre lancia rapide occhiate nei dintorni, senza soffermarsi eccessivamente su qualcosa o su qualcuno, bensì preoccupandosi di ben altro al momento. NON è sotto Sbrilluccica questa volta. Lo si può vedere dagli occhi attenti dietro le lenti degli occhiali, le pupille non sono affatto dilatate e l'espressione sembra essere piuttosto seria. Ce l'ha con sé, sia chiaro. Potrebbe sempre trovare un ottimo acquirente nella Foresta delle mangrovie nella quale è comunque solito passare gran parte del suo tempo, ammesso non abbia da far ben altro con tutte le idee che ci sono in ballo al momento. [Chk ON]

14:46 Rio:
 Una giornata come le altre, anche se il Kokketsu fin da sta mattina ha una strana euforia in corpo. Non troppo distante dalla solita, seppure quest’oggi appare alquanto amplificata. Sarà stata la nottata affrontata con una di quelle dormite profondissime. Ben riposato ed entusiasta. E’ già lì, nel suo luogo preferito, non troppo distante dall’accampamento congiunto. In questo esatto istante è fermo sul posto, con le mani già giunte al fronte del petto nel sigillo caprino. Mentalmente andrebbe a creare quelle due sfere necessarie al richiamo del chakra. La prima, raffigurante le forze mentali verrebbe formata raggruppando ogni suo pensiero motivante. Quella ricerca di potere che lo contraddistingue, quella ricerca di sangue idealmente rappresentante quel suo obiettivo. La sfera prenderebbe forma in una coltre nera, avvolgendosi ben presto su se stessa in quel colorito scuro raffigurante tanto la sua anima, quanto il suo stesso liquido ematico. Adesso andrebbe a formare una seconda sfera, rossa, alimentandolo con la forza contrattile di ogni suo singolo muscolo. Li passerebbe a rassegna ognuno, dallo strato più profondo al più superficiale. Facendo ciò non gli resterebbe che portare le due sfera all’altezza del plesso solare ove le unirebbe in una risultante. Il loro contatto creerebbe una sorta di esplosione dal quale scaturirebbe il chakra, puro, non elementale. Il Genin si trova, immerso nella Foresta, con i piedi posati su una grossa radice di una delle tante Mangrovie lì presenti. Indossa dei pantaloni neri ed una maglia a maniche corte del medesimo colore. Due tasche porta oggetti si agganciano con il loro stesso cinturino intorno ad ogni coscia, mentre posteriormente, sul gluteo sinistro, vi è la tasca porta oggetti. Il coprifronte è assente, non indossato. Le caviglie sono avvolte da due tipiche fasciature bianche collegandosi con i sandali neri. Gli avambracci sono scoperti lasciando ben visibili le copiose cicatrici autoinflittasi, tipiche di ogni Kokketsu. Vistosa la sua pallida carnagione e un ghigno fisso in volto a sottolineare quell’euforia nel suo corpo. Immancabili gli occhiali da vista che celano parzialmente le iridi castane come gli stessi capelli. Non si muoverebbe ancora, cercando prima di assicurarsi di aver richiamato le sue energie psico-fisiche nella maniera esatta . Alla ricerca propriocettiva di quel tipico brivido nella zona lombare che lo pervade ogni qualvolta che richiama il suo chakra nella maniera esatta. [SE Chakra: ON] x [Tentativo del richiamo del Chakra] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra speciale (x1); Tonico curativo speciale (x1); | Avambraccio SX: Fuuda (x1) con tronchetto da sostituzione(x1) su cui incollate 2 carte bomba (x2) già attive;]

15:07 Rasetsu:
 Il suo peregrinare prosegue senza chissà qual intoppo che non sia qualche radice. Difatti, rischia di inciamparne in una che si trova di fronte, svicolandola all'ultimo secondo con qualche saltellino di troppo neppur fosse un grillo. Parlante per giunta. <HOP!> Esclama, allargando persino le braccia verso l'esterno per questioni d'equilibrio. Sbarra appena gli occhi, quasi fosse stato colto in flagrante nella sua consueta figura di merda giornaliera. Lui è quello che ha creato un commercio di droghe al Tanzaku e che vuol prendersi la Yakuza, capite? Lui, quello che Rio potrà notare vertere sulla sola leva inferiore destrorsa, indeciso se cadere o meno come una pera cotta. Potrebbe decidere di restar così fermo come una bella statuina, ma al contempo lo si vedrebbe con la leva mancina alzata in aria come se stesse esibendosi in un burlesque. Che disagio, signori e, come abbiamo anche detto prima, non è neppure sotto effetto d'alcuna sostanza stupefacente. Qui ci vorrebbe proprio la serpentella per raddrizzarlo! Eppure le manca così tanto, dal momento che nell'ultimo periodo si son visti veramente poco rispetto al normale. Ma il lavoro è lavoro, specialmente se si tratta della Yakuza e c'è bisogno di proseguire lungo la scia di quello ch'è il piano originale. Si domanda perché Jinto non l'abbia ancora mandato a chiamare, considerando come non gli stia dando neppur il suo salario minimo mensile sulla riscossione della droga o delle prostitute del Locale Kukoku. Ben presto, se lo vedrà planare dietro le chiappe e lì saranno uccelli senza zucchero. E dunque... eccolo lì, in precario equilibrio s'una gamba, le braccia allargate e la boccuccia socchiusa. <Porco CHI SO IO!> Esclama, riferendosi ovviamente all'Heddo no Yakuza, Jinto e a nessuna divinità in particolare. Davvero. Nessuna. La voce è squillante come al solito, non avendo nulla di mascolino. Pertanto, potrà facilmente essere riconosciuta e sentita dalle orecchie del Kokketsu in avvicinamento, oltre che vederlo... in quella stramba posa. [Chk ON]

15:18 Rio:
 Eccolo quel brivido, tipico , nella zona lombare. Una fugace sensazione che ogni volta gli conferma l’esatto richiamo. Immediatamente dopo quel calore topico del chakra inizierebbe a pervadere ogni singola zona del corpo portandosi all’interno dell’apposito apparato circolatorio. Non perderebbe tempo il Kokketsu, subit dirigerebbe gran parte del chakra in direzione delle leve superiori. Porterebbe quell’energia a scavalcare la zona ascellare così da riversarsi nel braccio e nell’avambraccio, ma soprattutto sui palmi delle mani. Qui lo rilascerebbe cercando di farlo fuoriuscire dagli tsubo presenti irrorando ambedue le mani e permettendosi di eseguire quello che ha in mente. Le leve inferiori vengono semiflesse portando ambedue i quadricipiti in contrazione concentrica. Utilizzando una piccolo piegamento del busto caricherebbe bacino ed gambe così da spingere sul terreno e spiccare un salto. L’obiettivo ? Quel ramo lassù !! Esatto, trovandosi sotto una delle tante Mangrovie tenterebbe di aggrapparsi ad un ramo sopra la testa, grazie all’utilizzo del chakra rilasciato poc’anzi. Il braccio destro scorrerebbe lungo il busto allungandosi verso l’alto alla ricerca di trovare l’appiglio ricercato. Non appena il palmo entrerebbe in contatto con la superficie lignea, le dita di stringerebbero intorno ad essa così da aggrapparsi lì con il solo braccio destro. L’altro resterebbe penzolante affianco al busto, per ora. Voi vi chiederete, legittimamente, perché ? Beh il motivo è quella euforia descritta poco fa. E’ eccitato, vuole fare cose, per lo più strane, ha voglia di consumare un po’ di quell’adrenalina che ha in colpo e per farlo ha deciso di SCIMMIEGGIARE aggrappandosi agl’alberi. Tutto nella norma, nella sua testa bacata (?). < mh ? > E’ appena entrato in contatto con quel ramo, aggrappandovisi, quando con parte della visione periferica si avvede di un’altra figura. In quella posa stramba. Sorretto solo dalla gamba destra e forse propenso a fare una piroetta tra poco. O almeno ciò ne deduce Rio. Il Genin è lì appeno, come una scimmia, a circa due metri, due metri e mezzo dal terreno e penzolante avanti indietro quando sgranerebbe gl’occhi capendo ben presto di chi si tratti < ZIOOOOOOOOOOOOOOOO !! > è euforico, lo ripeto. Un urlo che farebbe scappare alcuni dei volatili lì presenti. Acutissimo il tono di voce. < ma che faiiii ? Stavi ballando ? HIHIHIHIHI .. ooo cazzoooo > la risata lo distrarrebbe dal mantenimento saldo di quella presa e la stroncherebbe proprio quando perde l’appiglio sulla superficie del ramo. Il risultato ? Una sonora e dolorosissima culata a terra. Cadrebbe, sull’osso sacro.. < AAAAAAAAAH .. CHE DOLOREEEEE … > … il volto farebbe trasparire tutto la sofferenza autoinflitta. Involontariamente, sta volta. [SE Rilascio del Chakra Base: ON] [Chakra: ON] x [Equip: lo stesso]

15:44 Rasetsu:
 E niente... Quando pensi di essere l'unico privo di sale nella zucca, bisogna sempre ricordarsi che il sangue nero che scorre nelle vene di Rio proviene proprio da Rasetsu. Insomma, poteva mica scegliere una cavia diversa da se stesso? Ovviamente no. E quindi, quando rialza lo sguardo per cercare di rimettersi in sesto, oltre ai doverosi suoni circostanti che dovrebbero riuscire a raggiungere i suoi padiglioni auricolari, dovrebbe riuscire a notare anche la nuova scimmietta della foresta. <...> Sbatte rapidamente le palpebre, con la gamba ancor sollevata, indeciso se abbassarla e lasciarsi cadere oppure tenere ancora quella buffa posa con le braccia allargate. <Tu sei pazzo.> Da che pulpito viene la PREDICA, signori. Il più folle indemoniato che dice ad un altro Kokketsu d'esser un pazzo. Ma dove siamo arrivati?! Il Rosso allargherebbe la leva inferiore sinistra, quella rimasta sollevata, cercando di far poggiare il piede corrispondente al suolo e mantener un baricentro basso. Si lascerebbe guidare dalla forza di gravità, agitando le braccia con la foga di un pulcino che cerca di stare dietro alla mamma chioccia. Che disagio, l'ho già detto? <NYAHAHAHAHAHAH!> Scoppierebbe a ridere a sua volta quando, fermo in una posa simil lottatore di sumo -privo del consueto peso che li contraddistingue- fissa Rio che invece è caduto a terra, dando una sonora culata. Le lacrime inizierebbero a sgorgare dai lati degli occhi del Demone, il quale scuoterebbe con vigore il capo continuando a ridere come un ossesso. Potrebbe sentirlo pure la buon'anima di sua madre seppellita -ormai cenere- chissà dove in quel di Kusa. Non s'è mica poi tanto preoccupata della fosse comune in cui ha abbandonato i suoi genitori, ecco. Un braccio gli circonda la pancia, con l'altro lo indica, indice steso e continua a sguazzare nella propria lugubre e fastidiosissima risata. Perché i Kokketsu son tutti così? Li fanno con lo stampino o è colpa del Sangue Nero che va a modificare anche lo status mentale? Deve iniziare ad indagare. <Comunque> Si schiarisce la voce, allargando finalmente le braccia verso l'esterno e riassumendo una posa adeguata. <RIOOOOOOOOOO!> Ed urla a sua volta, iniziando lentamente -neppur fosse slowmotion l'azione stessa compiuta- a correre verso il suo adorato nipotino. Che bella riunione di famiglia! [Chk On]

15:59 Rio:
 La questione è serie ragazzi. Cioè e se fosse veramente il sangue nero a rendere i Kokketsu così ??? Potrebbe essere una cura definitiva contro la depressione ma soprattutto vi immaginate il bordello che ci potrebbe essere negl’Inferi. D’altronde viene proprio da lì, quindi ogni Demone sarebbe fuori di testa tanto quanto quei due. Dunque è lecito immaginarsi l’Inferno come un posto dove si fa completa baldoria …. Il Genin è lì con il culo per terra ma non vi starebbe molto. Immediatamente la mano destra viene poggiata sul terreno paludoso e voltandosi sul fianco spingerebbe su ambedue le leve inferiori riportandosi più velocemente possibile in stazione eretta. Fatto ciò, andrebbe a posare ambedue le mani sull’osso sacro, come a massaggiarlo con delicatezza < mh ?? .. > la smorfia di dolore è ancor notevolmente visibile sul volto seppure verrebbe presto sostituita da una più dubbiosa. Lo Zio ride, ride di lui .. < … > inclina di poco la testa verso la spalla sinistra fissandolo ancora per un attimo < HIHIHIHIHIHIHIHIHI .. > la sua risata si sommerebbe a quella del consanguineo in due stridenti risate che potrebbero far sanguinare le orecchie a chiunque si trovi nei dintorni. Ma perché ride ? Beh ride di se stesso .. d’altronde la scena deve esser stata esilarante. La mano destra si scosta dal sacro portandosi sulla montatura dell’occhiale e riposizionandola più dritta, scostatosi per il contraccolpo della caduta < mhhh ? > la testa si riporta in asse con la colonna cervicale notando lo Zio intraprendere una corsa verso di lui. La reazione del Genin ? .. Non ci pensa su, le leve inferiori si attivano verso di lui a gran falcate dirigendosi alla massima velocità con le braccia allargate come a voler incoraggiare l’altro a rendere ancora più melodrammatico quel momento con un abbraccio .. < ZIOOO RASETSUUUUU …. > il motivo ? Sempre quella fottuta euforia tipica di ogni Kokketsu. Da sottolineare però come la corsa del Genin sarebbe alquanto ANTIESTETICA. Ricordiamoci infatti che ha appena preso una botta non indifferente sull’osso sacro. Ecco perché correrebbe a braccia larghe, ma un po’ zoppicante ed un po’ saltellante. Starebbe attento a muoversi veloce, però stando attendo a non oltrepassare la soglia del dolore. < AHIA .. > ad ogni appoggio, insomma, di quella che dovrebbe essere qualcosa di simile ad una corsa < AHIA AHIA .. > darebbe voce al suo dolore. [Chakra: ON] x [Equip: lo stesso]

16:28 Rasetsu:
 Con o senza Sbrilluccica, a quanto pare, il nostro Rosso è fuori di zucca ventiquattr'ore su ventiquattro. Probabilmente, il troppo apprendimento conduce comunque alla follia volente o nolente. Quante nozioni però ci son ancora da scoprire! E poi scoppiano a ridere assieme, uno dietro all'altro. E se la risata di Rasetsu s'era fermata in virtù della serietà che avrebbe voluto avere successivamente, quella di Rio fa sì che anche lui stesso riprenda. <NYAHAHAHAH!> Ma perché? Cioè, senza alcun motivo logico. Non c'è davvero nessun motivo, se non la pazzia stessa, che spingerebbe due idioti del genere a ridere come forsennati privi di motivi. <NON RIDERE COME UN IDIOTA!> Gli urla dietro continuando a ridere allo stesso modo sguaiato di sempre, col rischio di trovarsi ben presto almeno un corvo di Yukio nell'occhio o un lupo di Furaya attaccato ai pantaloni, pronto a sbranarlo. Stanno facendo davvero troppo casino, ma per ora nessuno dovrebbe andare a disturbarli, si spera. D'altronde, potrebbe sbucare qualcuno dietro qualsiasi cespuglio o frasca che si rispetti e possa nascondere una figura umanoide, ma i nostri due folli Kokketsu non sembrano esser spaventati proprio da nulla. Il bello è che non sono neppur sotto effetto di sostanze stupefacenti, per quanto riguarda il Rosso almeno. Allargate le braccia, quindi, quando con molta calma sarà riuscito a raggiungere il suo adorato nipotino, cerca soltanto di abbracciarlo. Sì. E ripeto, non è sotto effetto di Sbrilluccica. Tutto questo ha del mistero. Ringraziamo gli sbalzi d'umore del Demone allora, senza i quali non s'avrebbe nulla di quest'oggi. <Che fai qui?> Gli batterebbe amichevolmente le mani sulle spalle, delle poderose pacche che però non causerebbero dolore alcuno considerando quanto gracile e poco forte sia il nostro amicone di quartiere coi capelli rossi. Si staccherebbe subito dopo, portando già la mano alla tasca del pantalone più vicina. <Vuoi qualche pasticca, mh mh?> Lo punzecchia subito dopo, volendo in qualche modo convincerlo pur essendo ben conscio che così farebbe soltanto scappare qualche cliente volenteroso. Non se ne cruccia. <Oggi, OFFRO IO!> Ma cos'è!? Che sta succedendo? [Chk On]

16:43 Rio:
 Continua in quella corsa scoordinata con la mano destra che oscilla tra l’allargarsi come la gemella e il portarsi sull’osso sacro a contenere il dolore della troppa movenza. Come se fosse possibile. < AHI .. AHI .. > eccoli abbracciarsi.. qualche attimo prima che quelle pacche gli arrivano sulle spalle . Le accoglie, indurendo lievemente la muscolatura mentre riporta repentino le mani sull’osso sacro a massaggiarlo superficialmente < ZIOO .. misà mi sono rotto il culooooo !!! .. > il volto è preoccupato, serio, per qualche attimo prima di rendersi conto di cosa ha appena detto < HIHIHI .. > non riesce a trattenerla la risata definita dal Rasetsu da idiota. Perché la sua è normale, no ? Vabbè, tanto quei due non abbiano nulla di normale. Forse le semplici fattezze umane. < Sto sempre qui .. ormai ci dormo, raramente torno in tenda .. > mostra i denti in tutta la loro forma e numero con un sorriso da vero e proprio IMBECILLE !! Neanche gli replica la domanda, sa bene il motivo per cui il Rosso è lì.. < PORCA TROIA .. SI la voglioo !! .. > la mano destra si apre immediatamente portandosi verso lo Zio, come ad attendere che gli poggi quella pillola sul palmo. Per fortuna che è gratis perché non ha un Ryo con se.. < Che mi racconti di bellooo ?? .. Come vanno gli affariiii ? E .. e … > la mano sinistra continuerebbe a massaggiare il sedere con il busto incurvato come a voler contenere quel dolore < .. tu sei un medico veroo ? .. controllamii il culooo no ?? .. > un'altro domanda, no eh ? Euforico in tutto oggi, nel muoversi e nel parlare. Si gira rapido su se stesso volgendo le natiche in sua direzione, con la mano sinistra che afferra la maglia tirandola su.. Il bacino verrebbe roteato parzialmente verso avanti così da rendere le natiche più prominenti verso il consanguigno. Potrebbe essere una soluzione affidarsi alle mani dello Zio ? .. [Chakra: ON] x [Equip: lo stesso]

17:21 Rasetsu:
 Rio continua ad essere fastidioso con quel suo perenne rimembrare del dolore che si è auto procurato facendo la scimmia. La situazione è degenerata nel giro di poco, pochissimo tempo e continuerà ad esser così molto probabilmente. Di testa, non sta bene nessuno dei due ed è abbastanza evidente. <Come cazzo fai ad esserti rotto il culo con una caduta del genere?> Cioè, neppure nei peggiori locali del Tanzaku Gai torni a casa in quelle condizioni dopo una serata leggendaria passata tra alcol, droga e... beh, chiunque vi sia lì. <NYAHAHAHAHAH!> E scoppia di nuovo a ridere a sua volta, come se avesse appena pronunciato la battuta più stupida del secolo e ne abbia la necessità istintiva. D'altro canto, non si basa poi molto su come la società lo veda, vuole soltanto apparire per quello ch'è. Se a qualcuno non sta bene, tanto di guadagnato: vuol dire che rivenderà i suoi organi al mercato nero che vuole imbastire Sosachi e che, grazie all'ospedale in mano alla Yakuza, sarà presto possibile mettere in atto. <E hai trovato un bel posto in cui stare, eh. Se non ci fosse tutta questa nebbia! Ti farei anche venire in tenda con me> Ammette, stringendosi nelle spalle e dando per scontato che lui possa accettare una richiesta simile da chi l'ha trasformato. <ma> Ammicca e si stringe nelle spalle. <sono già impegnato.> Sta ovviamente scherzando, non avendo alcuna allusione sessuale nel timbro vocale bensì lasciando alludere al fatto che quella tenda la divide già con qualcun altro. Allungata la mano verso la tasca del pantalone, tirerebbe fuori una pillola della Sbrilluccica Rossa, quella base e che costa di meno. Dal momento ch'è regalata praticamente, vi aspettavate mica che gli avrebbe rifilato la 3.0? Siete matti se l'avete creduto possibile. Lascerebbe scivolare la piccola pasticca sul di lui palmo, gratis a questo giro, sghignazzante. Mostra quella mezza luna di denti aguzzi che sempre è la sua caratteristica più naturale e che spesso lo contraddistingue dagli altri, palesando la sua eccessiva follia mal celata. <Toh. E non dire in giro che l'ho fatto, altrimenti iniziano a pretendere gli sconti, bla bla ed io con queste ci campo.> Fa roteare gli occhi verso l'alto, infastidito al sol pensiero che qualcosa del genere possa capitare. Del resto, non vi guadagnerebbe più come un tempo. <Gli affari vanno a gonfie vele e sono tornato ufficialmente a lavorare per l'Ospedale di Kusa.> Gli spiega con un certo orgoglio nella voce, gonfiando il petto e rilasciando poi aria dalle labbra sottili e schiuse. Riallinea la colonna vertebrale e rilassa le spalle. <Tu, invece? Cosa stai facendo ultimamente oltre a spaccarti le chiappe?> Giustamente, ora glielo sottolineerà a vita, fino alla morte, tanto da percularlo ogni volta che lo vedrà davanti. Egli si gira, s'abbassa gli abiti e gli mette praticamente le chiappe in faccia la qual cosa fa girare non poco le scatole al Rosso. Sbalzi umorali perenni. Stenderebbe la leva inferior manca, ponendo la suola della scarpa contro la sua chiappa corrispondente. Quivi, spingerebbe con essa ovviamente con la solita poca forza fisica che lo caratterizza, volendolo spingere lontano da sé. <NON METTERMI MAI PIU' IL CULO IN FACCIA! Non ti sei fatto nulla> Manco ha guardato, però. <quindi passerà già domani.> Probabilmente, intanto or fa l'offeso. [CHk On]

17:40 Rio:
 Lo osserva con fare abbastanza curioso, d’altronde stiamo parlando del suo culo .. mica di quello di qualcun altro < e che ne so io .. sei tu il dottore .. > lo osserva fissandolo stranito ripartire nella sua risata tipica < e poi dici a me di ridere bene .. HIHIHIHI .. > come se fosse una gara alla risata più stramba del mondo Ninja.. Accompagnerebbe quel ridere per tutto il suo corso senza sopprimerlo prima del dovuto per poi tornare a riprendere fiato, affannato .. < .. > qualche attimo prima di prendere un’ennesima boccata d’aria per poter rispondere al Rosso < si dormo sugl’alberi .. > è serio ! Non scherza .. < come se avessi accettato Zio .. ti ringrazio .. > lascia correre quella stramba proposta ricevuta dal consaguigno. Alquanto strana ma non vi ci sofferma troppo. < grazie grazie .. non dico niente a nessuno lo sai > sentenzia come se si conoscessero da decenni ormai .. il palmo si stringe non appena l’altro gli poggia quella pillola sulla mano. Tramite un’estensione del gomito porterebbe nella tasca sulla coscia destra il regalino ricevuto riposandolo in uno di quei compartimenti del porta kunai/shuriken .. < e rimediami un po’ di sangue allora noo ? .. > secco chiede. Esatto, ormai è la sua nuova fissa. E’ convinto che bevendo il liquido ematico di altre persone possa acquisire poteri maggiori. Deve aver letto qualche storia in qualche libro ed ora non si smuove da quella convinzione. Si crede una sorta di Vampiro .. < mmm ultimamente mi annoio, sempre le solite ronde .. anche se ho incontrato personeee moooolto interessanti .. > si riferisce a Medusa ovviamente. Non va a toccare il discorso fatto a Furaya, non intende rischiare che lo Zio si proponga come Sensei. Come potrebbe dirgli di no senza offenderlo poi ? Si cuce la bocca quindi, soffermandosi su ben altri aspetti delle novità avute nel periodo in cui non si sono visti .. Ambedue le braccia sorreggerebbero la maglia tirata su con il sedere del Genin rivolto poco distante dal Rosso. Lui di tutta risposta gli rifilerebbe un bel calcio proprio lì < AAAAHIIIAAAAA .. Ahia ahia ahia .. > un balzo in avanti, ruotando su se stesso ed allontando, quindi il sedere dalla direzione del Rosso, con entrambe le mani che si poggiano sul sacro. Quel calcio ha infatti innescato di nuovo quell’atroce dolore infiammatorio quasi peggio del colpo della caduta … Il volto del Kokketsu si farebbe tutto rosso, prendendo un po’ di colore più degno di un essere umano rispetto al solito pallidume di cui è contraddistinto < okokokok .. > non gli metterà MAI più il culo in faccia, di questo possiamo esserne sicuri… [Chakra: ON] x [Equip: lo stesso]

10:10 Rasetsu:
 Cerca di sorvolare sul discorso riguardante le povere chiappette di Rio, le quali son anche state appena prese a calci da Rasetsu per essersele trovate di fronte senza averlo richiesto. <Non ti sei fatto nulla.> Glielo ripete per tranquillizzarlo, evitando che continui e persista nell'idea che se lo sia rotto. Non è esattamente quello il modo, ecco. <Sei una scimmia, quindi.> Se dorme sugli alberi, non riesce a trovare una risposta migliore alla sua affermazione. Anzi, ormai se lo immaginerà sempre attaccato ad una mangrovia come un koala che cerca di raggiungere la foglia più alta o il tronco più largo nel quale appiopparsi per la notte. L'importante, ad ogni modo, è che il Kokketsu non dica in giro delle pasticche regalate e sembra capirlo, oltre che ringraziarlo per il dono. E' insolito che le smerci in questo modo, a meno che non si tratti d'un pagamento diverso dal normale od un regalo, come adesso, trattandosi altresì d'un membro del Clan. Lo stesso Yukio non paga, dandogli tra l'altro ogni possibile libertà per spacciare allegramente anche sotto il suo naso; per non parlare di Sakir, il quale percepisce le pasticche come pagamento per il suo operato nella mafia. Agita la manca come a voler lasciar perdere il discorso del ringraziamento, non avendo necessità alcuna di riceverne. Lo fa perché vuole. La sua successiva richiesta lo lascia basito. In un primo momento, si chiede cosa diamine debba farci con del sangue e non riesce a trovare nessuna risposta che possa soddisfarne il sapere. Piega un sopracciglio e torna a fissarlo, esponendogli esattamente queste ultime perplessità. <Perché hai bisogno del sangue?> Trasfusioni? Sul serio, non riesce a comprendere il motivo per il quale gli abbia fatto una richiesta simile e vuole ovviamente indagare in merito. Anche perché ha già in mente qualcosa, poco ma sicuro e non tarda ad arrivare anche la controproposta del Rosso. <Posso procurartelo, sì.> Glielo dice apertamente, volendo constatar la sua reazione, trovando in essa magari uno dei motivi che lo ha spinto a chiedergliene. <Ma non lavoro gratuitamente, sai> S'umetta le labbra con la punta della lingua, mostrando un affilato ghigno composto da lunghi denti bianchi, ferale e maligno come sempre appare. <cosa mi daresti in cambio?> Rio sta scendendo a patti con un mafioso, quindi il Rosso troverà sicuramente un pagamento adeguato: non sfuggi alla mafia, bisognerà pagare in qualunque modo in caso. [Chk On]

10:36 Rio:
 La maglia viene riabbassata celermente coprendo le natiche magrissime dalla visione del Rasetsu. Quello di cui si deve occupare ora, però, è il riacutizzarsi del dolore. I denti dell’arcata superiore si conficcano sulla superficie del labbro inferiore iniziando ad incidere parzialmente la carne lì presente. La muscolatura della guancia si contrare innalzando la zona zigomatica ed ecco che il volto del Kokketsu acquisisce un’espressione proprio da EBETE. Il bello di tutto ciò è che inizierebbe a parlare senza mutare tale smorfia, ed il risultato è semi incomprensibile < AIWA AIWA IWHAW .. > dovrebbe comprendere lo Zio che si tratti di semplici ‘ Ahia ‘ dovuti al suo stesso calcio. Zompetta anche un po’ sul posto, elevando le spalle < okok grazie Zio .. sei il migliore .. > ma come ? E’ stato lui a fargli ricomparire quel dolore !! L’ennesima conferma che le rotelle (?) nel cervello del Kokketsu non sono ben incastrate, o del tutto assenti. < una scimmia ? mh ? > replica dubbioso, inclinando la testa di quarantacinque gradi e scomponendo quella smorfia poc’anzi formata. Non comprendere a pieno perché dovrebbe essere una scimmia. Lui si crede più un vampiro e c’è una bella differenza, no ? Si sofferma per un attimo su quella definizione cercando di comprendere perché il Rosso l’abbia definito in quel modo. Qualche momento prima di scuotere il capo e fare spallucce non giungendo a comprenderlo . < mhh ? > mugugna, di nuovo ad udire l’ennesima domanda. < beh il sangue sì .. mi serve .. > i denti entrano in contatto andando ad allargare contemporaneamente gli angoli labbiali in un sorriso strambo. Contento di intraprendere quel discorso, d’altronde è la prima volta che ne parla con qualcuno ed è sicuro che lo Zio possa capire a pieno .. forse .. < ho una nuova passione Zio Rasetsu .. > la mano destra si alza portandosi al fianco della bocca come a voler mascherare le seguenti parole da eventuali ascoltatori nascosti. Il collo ed il busto si allungano verso il Rosso < .. ho scoperto che la mia bevanda preferita è il sangue .. > sussurra quasi, mantenendo il tono basso però ad una frequenza tale che giungerebbe facilmente alle orecchie dell’altro. La lingua fuoriesce dal sigillo labiale iniziando a scorrere sul labbro superiore circolarmente, in senso orario, inumidendo poco dopo anche l’inferiore. Gli occhi si serrano per un attimo al solo pensiero di riassaggiare quel sapore. Quel gusto di cui si è innamorato. Quell’aspro tendente all’acido e poi per ogni tipologia ha un diverso sapore .. Un brivido gli scorre sul dorso al solo pensiero. Scuote le spalle palesandolo anche all’altro < ho ucciso diversi animali qui nella Foresta, Zio > continua a sussurrare < .. ma il sangue umano .. AAAAH > un sospiro di pura goduria che farebbe capire a Ryuuma come non vi sia paragone tra i due gusti. < oooh , quindi potresti procurarmelo eh ? > replica togliendo la mano da vicino la bocca e ritornando in posizione eretta .. gli occhi si illuminano < basta che sia umano Zio .. sia chiaro .. > lo sottolinea iniziando a gesticolare vistosamente con le mani alte di fronte il proprio viso < sisisisi .. lo so lo lo so non lavori gratuitamente .. > l’adrenalina del momento lo porta a parlare in maniera ripetitiva .. euforico .. < mmmmmmm ti direi soldi ma non ne ho tanti .. > la mano destra si posa sul mento iniziando a pensare. Cos’altro potrebbe dargli ? Non ha molto da offrire se non la sua fedeltà, però sappiamo tutti a chi appartenga. Si sofferma ancora a pensare, ricercando una qualche offerta valida. E’ ad un passo dall’ottenere ciò che ora come ora desidera quasi al livello dell’amore per Medusa.. Non intende sprecare l’occasione . [Chakra: ON] x [Equip: lo stesso]

11:23 Rasetsu:
 Il ragazzo continua a lamentare del dolore alle chiappe, mentre il Rosso si limita soltanto a sghignazzare per via dell'ilare figura che sta facendo. <Ti fa davvero così tanto male? Sei fatto di cartapesta.> Brontola come se fosse infastidito esattamente dal suo fare, il che non sarebbe neppure tanto lontano dalla realtà, considerando quanto solitamente gli girino facile le scatole ad uno del genere. Non è mai da sottovalutare lo sbalzo di umore che lo condanna ogni giorno a variare il suo status emozionale. Per lui, è persino divertente dato che non è mai banale ed è assolutamente imprevedibile. Se poi ci mettiamo di mezzo l'assunzione di pasticche, stiamo parlando comunque di una persona che non controllerebbe nient'altro. Anzi, l'euforia farebbe da padrona in maniera epocale. Ma torniamo a discorsi ben più seri, cosicché si possa proseguire negli affari, i quali son senza dubbio molto più importanti. <Se mi dici che dormi sugli alberi, non posso definirti poi molto diversamente. > Commenta, facendo spallucce e storcendo appena le labbra come se fosse in disappunto su qualcosa, qualcosa che non saprebbe spiegare neppure lui, ecco. Lo scruta con attenzione, la sua creazione, il proprio sangue nero scorre nelle vene di Rio, col quale lo ha trasformato e reso quello che è. Sgrana gli occhi nel sentirgli rivelare il motivo per il quale gli ha fatto quella richiesta. È sorpreso in maniera positiva, ghignante e arcuando le labbra in quella mezzaluna tutta denti che è solito sempre mostrare. <Ci sono diversi tipi di sangue umano, ma deduco tu non abbia preferenze sul gruppo sanguigno.> Districa le braccia dal loro intreccio, poggiando le rispettive mani sui fianchi come se stesse assumendo una posa pensierosa atta a completare la richiesta ricevuta in carico. Deve pensare ad un guadagno ed una ricompensa adeguate al contesto. <Posso garantirti una sacca di sangue settimanale in base a quella che riesco a prelevare dalla struttura ospedaliera.> D'altronde, non ha grande necessità di chiedere o pretendere, può prenderle come meglio crede poiché l'ospedale di Kusa è nelle proprie mani ed in quelle di Kouki, nominata Luminare da lui stesso dopo averne preso il dominio. Un semplice regalo di fidanzamento, lo si potrebbe definire. <Oppure un paio mensili, bisogna sempre tenere conto della disponibilità, come detto poc'anzi. Dimmi subito se hai delle preferenze, dato che per ogni gruppo sanguigno ve n'è una quantità differente.> Ma magari Rio neppure li conosce i gruppi sanguigni o la loro importanza, per cui questo discorso potrebbe divenire ben presto fallace e senza una reale utilità al contesto. <Possiamo fare così, Rio.> Il ghigno continua ad ampliarsi da un lato all'altro, rasentando la follia pura e l'ossessione per un lavoro che tanto adora. Trattiene le risate per chissà quale forza autoimposta, giacché ha in mente qualcosa di veramente fuorviante. <Portami dei cadaveri, quelli che riesci a racimolare possibilmente ancora caldi. Non ti importa cosa ne farò, esattamente come a me non importa di che fine farà quella sacca di sangue.> E sogghigna ancora, soddisfatto di come sia andata questa giornata. <Non danneggiarli in maniera eccessiva.> Le cavie, i cadaveri richiesti che già tratta come oggetti.

11:45 Rio:
 Il dolore pare placarsi un minimo, forse per effetto placebo delle parole dello Zio che rassicurandolo ancora gli permette di distogliere l’attenzione dal culo, forse, rotto. Povera stella .. (?).. Annuisce rassicurandosi nuovamente. Poi arriva la spiegazione del suo definirlo una Scimmia. In parte è alquanto azzeccato come definizione. Dorme sugl’alberi, oggi lo ha trovato appeso ad un ramo .. però al ricordo di quest’ultimo particolare non riesce a trattenersi < se io sono una scimmia … > bofonchia iniziando già a palesare sul volto un accenno di risata che ben presto scoppierà < allora tu sei una BALLERINA !! .. HIHIHIHIHIHIHIHII > ecco qua . Lo vuole fare incazzare ? In realtà no, gli è venuto spontaneo al ripensare al momento in cui era appeso all’albero ed alla posa in cui ha trovato lo Zio. Su una gamba, come propenso a fare un Piroetta .. < stai attento a ballare troppo che poi ti viene l’artrosi all’anca, o almeno così dicono .. HIHIHIHIHIHI .. > ormai inarrestabile in quella risata con la mandritta che si posa sull’addome come a voler contenere l’espansione diaframmatica in quella gustosa risata .. Le successive parole, quelle sul sangue, gli giungono e le capta ma prima di poter rispondere si ferma un attimo a riprendere fiato. Affannato, vistosamente in quel ridere copioso. Ha un fiatone, come se avesse fatto una corsa di due ore senza fermarsi. Alla massima velocita . La bocca si schiude permettendogli di inalare la maggior quantità di ossigeno possibile. < diversi tipi di sangue ? > replica, curioso. Forse questo potrebbe spiegare i diversi gusti assaporati. Alcuni più aspri, altri più dolci, altri puzzolenti (?), altri più ferrosi. Non è un medico, non ne capisce molto il Kokketsu di quella roba scientifica e neanche sa dell’esistenza dei gruppi sanguigni. Lo sta scoprendo, proprio ora. Ed è un’informazione importante perché se riuscirà ad assaggiarli tutti potrà ben presto capire quale preferisce .. < e quanti gruppi sanguigni esistono ?? .. > domanda, lecita. Così potrebbe fare il primo ordine richiedendo prima un tipo, poi un altro fin quando non scoprirà le differenze nei sapori, inoltre neanche di preoccupa di eventuali infezioni o malattie trasmissibili con il plasma dato che il Sangue Nero lo rende immortale ad ogni virus, batterio od agente patogeno .. < facciamo così Zio .. > la mano destra si porta dietro la nuca iniziando a grattare il cuoio capelluto ed aprendo il gomito all’infuori < un paio mensili dovrebbe andare bene .. anche perché la parte più bella è la caccia .. HIHI > onesto. Qualora scegliesse una sacca a settimana si priverebbe della necessità della ricerca, di catturare, di .. ammazzare, prima di poter assaporare il plasma < facciamo che il primo ordine ogni volta mi porti un gruppo sanguigno diverso e poi ti dirò quale preferisco .. > sibila, deciso con tono adeguato. Inclina di poco il capo ascoltando la sua proposta sulla merce di scambio. Si sofferma un attimo a pensarci, seppure dal volto è palese come sia concorde a stipulare il patto. < Io te li porto Zio, però non ti assicuro che abbiano qualche morso .. HIHIHI ed un po’ di sangue in meno .. HIHI > i denti si mostrano in quella acuta risata .. D’altronde è un scambio equo, ma il Rosso non potrebbe mai pretendere che il Vampiro resista a dargli qualche morso .. sarebbe utopia .. < .. bene allora .. ci sto Zio .. > e chi l’avrebbe detto mai ? Il Rasetsu e Rio si ritrovano ancora a collaborare ed ancora una volta la centralità del loro discorso è il SANGUE. L’ultima volta si parlava di sangue nero, questa volta di sangue puro. [Chakra: ON] x [Equip: lo stesso]

12:36 Rasetsu:
 Una ballerina. Lui. Il Demone del Sangue Nero che viene definito una ballerina. Piega un sopracciglio, inizialmente non riuscendo a collegare il motivo per il quale si sia valso un simile soprannome. <Anche no.> Bofonchia con un lento sospirare dalle fauci, infastidito e iper permaloso come suo solito. Le braccia tornano ad alzarsi e a piegarsi ad altezza del ventre, così da assumere una posa autoritaria e seria, secondo lui ovviamente. Son poche le persone così come le situazioni nelle quali viene preso seriamente e, di solito, ciò avviene quando è estremamente incazzato e tira fuori l'artiglieria pesante: l'innata. Da quando l'ha ottenuta, grazie a Yukio, il suo metodo di combattimento è sempre stato legato a quest'ultima e, talvolta, alle illusioni con le quali è però solito divertirsi, più che altro. <Ce ne sono di meno rari e più rari. È anche naturale che quello più raro avrà un prezzo maggiore.> Il ghigno si affila nuovamente, mostra l'eburnea dentatura e continua a sghignazzare in maniera sommessa tra una parola e l'altra che gli rivolge. <A, B, AB, Zero. I quali differenziano poi per positivo e negativo.> Non si sofferma sulle spiegazioni mediche che portano il gruppo sanguigno ad essere definito tale, oltre alla sua classificazione. Comprende che, non trattandosi d'un medico, Rio potrebbe non esserne interessato tanto meno comprenderebbe tutto il ragionamento che vi è dietro. Alla sua spiegazione circa il patteggiamento e l'accordo, Rasetsu annuisce con far concentrato, facendo persino svanire ghigno e risatina isterica che sempre lo accompagnano. Ha senso il suo ragionamento, non può dirgli di no. <Non mi serve il sangue, quindi non è un problema. Potresti lasciarmene almeno un paio di litri.> Un corpo umano ne contiene comunque parecchi, pertanto non vi sarebbe una reale necessità né da parte del Rosso né da quella di Rio. <Puoi mordere, bere e far ciò che più desideri, purché la carcassa non venga danneggiata troppo internamente.> Ci gira attorno, ovviamente, ma ha bisogno degli organi. E se si tratta di un membro di qualche Clan, oh, tanto meglio. Ha pronunciato la sua sentenza nei confronti di Sosachi, ossia di non cacciare subito dei Ninja con delle innate poiché attirerebbero fin dall'inizio l'attenzione su di loro. Non possono permetterselo, trattandosi di un settore in crescita ed ancora in realizzazione effettiva. <Abbiamo un accordo, Rio.> Stende la manca, mano malefica e traditrice, cercando quella altrui da stringere. <Mi farò sentire io, ma usiamo questo luogo come punto d'incontro.> Ha senso, d'altro canto Rio vive proprio lì dentro. Infine, in base alle sue risposte, deciderà di tornare alla propria tenda oppure restare ancor un po' in compagnia del nipotino. [end]

12:48 Rio:
 Gli occhi del Kokketsu hanno una luce diversa. Se al suo arrivo era euforico ora non saprei come definirlo. Euforico all’ennesima potenza, probabilmente. Questo come conseguenza del patto che stanno stipulando i consanguinei. Lo ascolta dargli una celere spiegazione su cosa voglia dire gruppo sanguigno ed una infarinata su quale esistano, ma quasi non ascolta Rio. E’ interessato, sì, però maggiormente al sapore. Da quando ha iniziato a vivere nella Foresta ha iniziato a cacciare animali ed ha compreso che la sua bevanda preferita è proprio quella .. il SANGUE. Come se non bastasse deve aver letto qualche libro su qualche Vampiro convincendosi che bevendo Sangue umano potrebbe impossessarsi del Potere della vittima. Storielle, che però scoprirà essere false solo in futuro probabilmente. Ormai ha una fissa ed uno come lui non si smuove molto una volta che si convince che quel qualcosa può avvicinarlo a qualsiasi tipo di POTERE. < okokok .. > annuisce giusto per dare un segno allo Zio di aver ascoltato la sua veloce spiegazione. La mano destra viene, solo ora, scostata da dietro la nuca tornando a penzolare al fianco del busto < va bene .. cercherò di non mutilarli molto .. > deve studiare una strategia dato che le sue scarse capacità nel Fuuinjutsu non gli permettono di sigillare corpi troppo grandi. Quindi, data la richiesta dello Zio, l’opzione si tagliare a metà a i corpi così da sigillarli in due fuuda differenti, è esclusa.. < certo Zio Rasetsu, sono un uomo di parola .. non ti preoccupare . > è vero, ed inoltre hanno interessi in questa operazione entrambi. Rio potrà ottenere il suo tanto desiderato sangue, mentre il Rosso dei cadaveri che gli necessita per qualche sua ricerca. Non si tirerà indietro il Geni, insomma. < va bene, mi trovi qui sempre tanto .. io vado Zio, alla prossima .. > si volta dando le spalle al parente, iniziando a muovere le leve inferiori in direzione dell’accampamento congiungo. La camminata sarebbe alquanto stramba, dato l’acutizzarsi del dolore all’osso sacro ad ogni passo eseguito. Zompetta qui e lì, quasi, muovendo ad una lentezza disarmante. [Chakra: ON] x [Equip: lo stesso] x [End]

L'inizio è disagiante, come sempre, ma alla fine trovano un accordo: sacche di sangue per Rio, cadaveri ed organi per Rasetsu.