Signorina, vuole bere?
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Il sole splende alto nel cielo, o almeno così si potrebbe dire se non fosse nascosto da una fitta coltre di nebbia, come d'altronte quasi ogni giorno all'interno del villaggio di Kirikagure. Il villaggio è devastato dalla guerra che sta combattendo contro quella che pare essere una divinità, e che anche Toshi ha avuto finalmente avuto occasione di incontrare in compagnia dei suoi amichetti Anbu. Il suo fondoschiena è poggiato su una panchina mentre la sua schiena è poggiata sullo schienale di essa e le sue gambe sono distese nel donargli una posa totalmente rilassata. Nella mano destra stringe una bottiglia piena per metà di quel nettare divino che i comuni mortali chiamano Sakè. Ad un primo sguardo potrebbe apparire come un barbone morente collassato su una panchina, se non fosse che il suo petto si gonfia e sgonfia ritmicamente seguendo il suo respiro ed i suoi occhi seguono ogni passante, alla ricerca di qualcuno che possa attrarre la sua attenzione.Indossa come sempre una vecchia felpa grigia logora il cui cappuccio è alzato per coprire la testa ed i capelli, facendo fuoriuscire soltanto il naso non più totalmente dritto a causa di tutti i colpi che ha preso durante gli anni, e la folta barba, sporca ed incrostata come non mai. Sopra la felpa indossa una larga giacca impermeabile che arriva fin ai polpacci ed è tenuta aperta scoprendo, oltre alla felpa un paio di pantaloni tenuti su da una corda legata alla vita a cui è collegato un portaoggetti con dentro un rotolo con dentro una sua marionetta, i due per i draghi gemelli ed un Kunai con legato un filo con alla fine un cappio, per legarlo ad un suo dito. Dietro la vita, ha infilato dentro la cintura un Ninjato che dovrebbe essere nascosto dal cappotto, così come dovrebbe aver nascosto sotto al cappotto, legati intorno ai bicipiti un porta kunai per lato, alla destra quello con i kunai, ed a sinistra quello degli shurken, ed, oltre ad essi, anche un paio di Vambracci, così come, sotto i pantaloni ha nascosto un paio di Schinieri per protezione. Dalle maniche fuoriescono un paio di guanti da shinobi, ormai vecchi e logori sotto cui, nella mano destra nasconde un fuuda ripieno di armi allo stesso modo in cui ha due fuuda per la sostituzione nelle braccia e due fuuda potenzianti sul petto. Sulle spalle porta uno zaino al cui interno sono sistemati meticolosamente, nei relativi spazi, i suoi quattro Mokujin Kamikaze, ed ai piedi indossa un paio di infradito. Quasi tutto dovrebbe essere occultato alla vista di quasi chiunque, rendendolo nient'altro che un barbone agli occhi non in grado di notare il chakra che scorre al suo interno[Chk On][Equip] La situazione a Kiri non è cambiata da quel che sa, il mondo ninja è ancora in pericolo, questi misteriosi Dei sono ancora in conflitto con i ninja dell'Alleanza. <Quando finirà tutto questo?> è una domanda che più volte si è fatta e pure ora si pone. Un pensiero che dalla sua mente acquista un suono, parole, manifestandosi nel mondo reale. E' sovrappensiero quest'oggi la giovane Amaya. Da quando è diventata una kunoichi non le è stata assegnata ancora nessuna missione. E' normale questo? Lei pensava ci fosse bisogno di tutto l'aiuto possibile per compiere gesta ed imprese varie, ma a quanto pare non è così. Che non ci sia nulla di adatto ad un ninja del suo grado? Che sia ancora troppo insignificante in quel mondo di mostri e combattenti d'elite? Cammina per il centro di Kiri, muovendo a caso il suo sguardo nei dintorni, non concentrandosi su nulla in particolare. Indossa il solito abbigliamento da kunoichi di sua proprietà, quello con cui è partita di casa. Si presenta di colore viola con scollature qua e là che danno poco sfogo all'immaginazione. Come il suo corpo si presenta, guardandola con quel vestito, è facilmente definibile. Un fiocco rosso stringe in vita l'abito, che per evitare di attirare troppe attenzioni e per riparare Amaya dal freddo, è coperto da un mantello scuro. Sotto di esso si possono solo intravedere le gambe dalla chiara carnagione ed il suo volto. Piccolino, come è d'altronde lei, non essendo una montagna in altezza. Possiede labbra sottili colore lavanda pallido, come i suoi capelli che si distendono dietro la schiena, ed occhi colore pistacchio. Con sè porta tutto l'occorrente per proteggersi da un eventuale attacco nemico. Ha il porta kunai, il portaoggetti, diversi fuuda e rotoli contenenti varie cose, e disparate armi di varia natura. Cammina e distrattamente inciampa sui piedi di un uomo seduto su una panchina, trattasi di Toshi, uomo di cui sa cose, ma di cui non conosce viso ed aspetto fisico. Inciampata, prosegue in avanti per altri due passi con una certa velocità, tanto rapida da sembrare che stia cadendo, ma il peggio non accade. Riesce a ritrovare ben presto l'equilibrio. Fatto ciò, si volta verso l'uomo <Scusa> affinchè esso possa perdonare l'accaduto. Camminare con la testa fra le nuvole è dannoso per la salute propria e altrui. [Chakra On][Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2] Non si muove dalla sua posa, è domenica pure per lui e non vuole affaticarsi nel fare le solite cose da barbone che ha da fare. Nonostante ciò, i suoi occhi non si fermano un secondo nel seguire i movimenti delle persone che si muovno intorno a lui, quasi non credeva a quella divinità quando la Hyuga lo ha avvisato, ma adesso che ne ha avuto decisamente una prova, sa che è il caso di non farsi trovare troppo impreparati. Comunque, i suoi si soffermano su una particolare figura che ne sembra attirare le attenzioni, una giovane Kunoichi vestita in abiti particolarmente comodi, la studiano dalla testa ai piedi, la sua bocca si apre quasi totalmente lasciando notare i suoi denti fuori posto, e, soprattutto, lasciando fuoriuscire della saliva, bava che cola dall'angolo destro delle sue labbra. Non sta decisamente cercando armi nascoste o segni che lei sia una alleata degli amichetti anbu, ma, bensì, ne sta decisamente divorando le curve ed ogni centimetro di pelle scoperta come ogni barbone che non vede esemplari di sesso opposto da prima di avere una lunga e sporca barba. Fortuna vuole che subito dopo la ragazza inciampa proprio sui suoi piedi, senza cadere a terre e si scusa pure. Nel viso del barbone, quel foro formato dalla bocca aperta cambia forma avvicinandosi adesso a quello che sembra essere un sorriso totalmente felice. Ritira le gambe facendo adesso prendere loro una piegatura di novanta gradi tra polpaccio e coscia e rialza la schiena, mentre allunga il braccio destro verso la ragazza < Nessun problema, cara! > Vorrebbe rimorchiare? Fare amicizia? Scroccare quello che può come al solito? Non si può ancora dire, il suo tono è alto come sempre, un tono alto e sguaiato da cui si piò sentire l'andatura delle lettere sbiascicate per via dell'alcol bevuto negli ultimi giorni < Vuoi unirti ad un amico in un bel pomeriggio a base di bevute? > Fa cenno con la testa verso la panchina, facendo ondulare leggermente la bottiglia nella mano che ha avvicinato alla ragazza[Chk On][Equip] Girandosi nel momento in cui chiede scusa, mostra il coprifronte, tenuto non nel posto in cui dovrebbe essere, bensì a cingergli il braccio destro che da sotto il mantello appare nel momento in cui risponde alla proposta altrui. Amaya è del Villaggio della Foglia. Agita la mano, a palmo aperto, dinnanzi a sè con l'intenzione di mantenere le distanze da quell'uomo che, almeno in apparenza, gli sembra uno fra i tanti provoloni che ci provano con lei. C'è chi fischia, c'è chi spende parole un po' troppo spinte e chi, come questo, che la invita a farsi una bevuta. <No, grazie!> dice decisa, categorica, cercando di chiudere la porta che per Toshi probabilmente era aperta un minimo, quella porta verso cui vedeva, immaginava, ci fosse un piccolo spiraglio, desideroso di vederla aprirsi ai suoi occhi. <Proprio contro uno come lui dovevo inciampare?!> dice fra sè e sè, vedendo come abbia un aspetto un po' trasandato. Per via dei vestiti? Dell'aspetto che si ritrova per aver bevuto negli ultimi giorni? Non ne ha idea, non sa nulla di lui, ma quel che vede non le piace per niente e cerca di tenersi alla larga. Effettua addirittura un passo all'indietro non appena vede l'altro alzarsi ed avanzare la sua mano. <Non sono una gran bevitrice> cerca di scansarselo con una scusa così banale quanto vera. Per il momento usa le buone maniere per evitarlo, ma se dovesse insistere non ci andrà tanto leggera. Molti uomini si sono spaventati vedendola incattivirsi, rispondere a tono, a richieste insistenti. Chakra On][Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2] I suoi occhi si soffermano un attimo sul coprifronte, legato al braccio da parte della shinobi rendendo possibile notarlo solo grazie al suo rifiuto che fa uscire il braccio dal mantello, quindi ha davanti una shinobi di Konoha. Alza leggermente entrambe le spalle senza muovere ancora le chiappe dalla panchina pur mantenendo ora una posizione composta, con angoli da novanta gradi e schiena ben ritta. Mantiene ancora il suo sorriso piacione, quasi come non avesse ascoltato il commento sulla sua persona, e soprattutto, come se non avesse ascoltato nemmeno i rifiuti da parte della ragazza. Fisserebbe per alcuni secondi un punto nel vuoto prima di piantare per bene i piedi al suolo e concentrare le proprie energie sulle ginocchia e sulla vita in una spinta che lo aiuterebbe nel prendere adesso la posizione eretta, non senza difficoltà, infatti inizialmente potrebbe apparire che la spinta per alzarsi possa essere stata troppo forte, tant'è che si piega leggermente in avanti prima di prendere una posizione normale, tutto ciò senza alzare i suoi piedi da terra, restando in un qualche modo comunque ben saldo e mantenendo un discreto controllo sui propri movimenti. Abbassa la testa flettendo in avanti il collo per osservare la ragazza che è circa una ventina di centimetri più bassa di lui < Suvvia, non è necessario essere dei buoni bevitori per bere > Cerca di mantenere il suo sorriso da manuale, quasi da ebete ubriaco che ne mostra sempre quei due denti che ormai hanno lasciato una fessura nella sua non perfetta dentatura. < Non posso bere da solo, non è educato da parte tua rifiutare un sorsetto > Commenta avvicinando adesso la bottiglia alle proprie labbra mentre adesso porta la testa all'indietro, lasciando scorrere parte del liquido all'interno della sua bocca, ha sempre trovato gli shinobi di Konoha leggermente noiosi, ma sa che non amano essere provocati su questioni di onore o cose simili il più delle volte. [Chk On][Equip] L'uomo resta lì vicino alla panchina, Amaya lo tiene sott'occhio, sia mai che tenti di afferrarle il braccio muovendosi velocemente verso di lei. Cosa che dubita l'altro possa fare vedendolo in quello stato. Mezzo ubriaco, forse. Si piega pericolosamente in avanti e sembra quasi cadere, ma come lei prima, ritrova subito l'equilibrio. Lo scruta dalla testa ai piedi, non perchè interessata, ma alpiù perchè schifata ed inorridita dall'altrui aspetto. Quella fessura dentro il sorriso altrui sono un pugno nell'occhio, ma si abbinano bene alla barba sporca e l'aspetto trasandato generale dell'uomo. <L'unica volta che ho bevuto ho esagerato...> pur non volendo si mette a parlare con il barbone, mostrando un'espressione non molto felice in viso e mantenendo un tono di voce piatto e distaccato, ma ci parla. Ovviamente mantenendosi a debita distanza. Ha la sensazione che l'odore dell'altro potrebbe non essere così gradevole. <...e sono stata molto male> oltre a vomitare l'anima ha ricevuto un bel cazziatone da suo padre. Da allora non ha mai più toccato nessuno alcolico, preferendo altro genere di bevande. <Non è educato neanche insistere se ti dicono di no> potrebbe sembrare un po' antipatica in questo momento, ma di certo quale ragazza sarebbe felice nel venire invitata dal primo barbone che capita a farsi un goccio in un pomeriggio di una giornata. <Non credo ti faccia bene bere a quest ora> seppure non voglia condividere niente con lui, essendo tutti sulla stessa barca, in un luogo in cui potrebbero venire attaccati da un momento all'altro, spende tale raccomandazione. <Anzi, non ti faccia bene bere tanto in generale> non sa a che numero di bottiglie è arrivato oggi, ma non ha importanza. <Viviamo in un clima non troppo roseo ed è bene essere sempre coscienti e pronti ad agire in caso di pericolo> scappare o combattere, dipende dal ruolo e dalle capacità in possesso altrui. Chakra On][Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2] Ascolta veramente interessato l'affermazione dell'ultima bevuta della Kunoichi, al punto di spalancare gli occhi e portare leggermente avanti la faccia, come ad avvicinarsi per sentirne meglio le parole ed annuisce, come se stesse seguendo interessato il tutto. Aspetta alcuni secondi prima di reagire all'affermazione altrui: La sua bocca prende la forma di una smorfia indecifrabile che si trasforma rapidamente in un sorriso mentre adesso tutto il suo ventre si sposta in avanti inarcando indietro la schiena nell'accompagnare una sonora risata verso la Kunoichi < Quindi tu non bevi più perchè la prima volta hai esagerato e ti sei fatta la bua? > Si interrompe per ridere, quasi come la stesse perculando, anzi, lo sta proprio facendo < Quindi se combattendo ti rombi un braccio non combatti più o vai dalla mammina a farti dare un bacino? > Mai toccare la sua passione per l'alcol, mai dire che l'alcol faccia male. Improvvisamente torna serio, quasi con un'aria intelligente mentre tornerebbe in una posizione eretta ed entrambe le mani posate sui relativi fianchi < Bere è come combattere, per diventare bravi si deve fare tanta, tantissima pratica. > La serietà dura comunque poco, dato che dopo pochi istanti entrambe le mani ignorando la controbattutta sull'educazione, voleva solo stuzzicarla, ma a quanto pare non è quello il campo migliore, campo che potrebbe arrivare nel momento in cui l'altra gli consiglia di non bere a quest'ora. Nel suo volto compare una smorfia particolare, tutto è contratto < Non credo ti faccia bene bere a quest'ora > La sta decisamente scimmiottando cambiando anche il tono della sua voce, prima di tornare ad un' espressione più rilassata < E quale sarebbe l'orario, di grazia? > Commenta con un sorrisetto lanciato quasi come sfida, con la bottiglia ben stretta nella sua mano destra. Oh, ecco che gli ripetono ancora una volta che è il momento di essere lucidi e pronti per agire. Sarà mica un flashback? < Io devo solo correre via in caso di pericolo, e sono parecchio veloce > Commenta verso l'altra prima di procedere nelle sue constatazioni < Ma non dovreste difenderci voi Ninja comunque? Che vi pagano a fare sennò? > Detto ciò avvicina ancora una volta la bottiglia alle sue labbra lasciando scorrere un po' di liquido alcolico dentro la sua bocca [Chk On][Equip] Se prima stampato in viso aveva un'espressione di schifo per l'aspetto dell'uomo, ora gliene appare una di repulsione. Oltre a non essere bello d'aspetto non lo è neanche caratterialmente. Questo sconosciuto non è nè bello fuori nè dentro. <Sul serio?!> quasi si stupisce dell'infantilità dell'uomo <Lo hai detto sul serio?> agita la testa, destra e sinistra. <Uno...> dice con tono alto, autoritario <...che io bevva o non bevva è affar tuo. Sono stata male la prima volta perchè ho esagerato? Si...> non sa come abbia fatto ad indovinare, lei non gli ha raccontato nulla. <...e quindi?> lo incalza, solleva un sopracciglio e lo chiama in causa. <Cosa centra bere con il fatto di combattere, rompersi un braccio e andare a frignare dalla mamma?> che discorso banale. <Due, mia madre è morta quando mi ha dato alla luce> dice seria, non sta scherzando. Non è triste, ma vuole giusto far capire all'altro che bisogna dosare le parole ed evitare di dire cose con tanta superficialità. <Tu trai piacere dal bere alcolici, io in altro modo...> è questo quel che apprende dall'altra persona <...scusami per averti detto che non è il caso di bere a quest'ora> in effetti la sua è stata una frase buttata un po' lì, poteva immaginarsi una simile risposta. <Inoltre chi sono io per dirti cosa devi o non devi fare? Ubriacati, bevi altre tre, quattro, cinque bottiglie di...> non ha idea di cosa l'altro stia bevendo. La indica <...qualunque cosa sia> taglia corto. Parla, parla, muove la lingua in continuazione, loquace come al solito. Sparando fuori dalla sua bocca molte parole ed assai veocemente. <Spero che tu sia bravo a correre anche in queste condizioni...> non gli sembra tanto sobrio <...o dopo aver bevuto parecchio> motivo? <Perchè sappi che se dovessi trovarmi dinnanzi ad una scelta. Aiutare te o qualcun altro...> solleva la testa, facendole compiere uno scatto verso l'alto <...opterei per la seconda scelta> salvare un'altra vita e non la sua. E' stata cattiva? Non più di quanto lo è stato l'altro, ma lei è fatta così. E' schietta. Dice quel che le passa per la testa, soprattutto se parla con una persona che non gli va molto a genio. Con il quale non percepisce un feeling. Un legame. Si volta, dando a lui le spalle, ruotando il busto ed in quell'istante il mantello si solleva, svolazzante, e Toshi potrà notare una marionetta a forma di lepre agganciata alla vita della donna. Così come il portaoggetti, il porta kunai ed il fodero di un arma bianca che le sbuca da dietro la bassa schiena. Quel che forse potrebbe attirare più l'attenzione dell'ubriacone è proprio il primo oggetto citato. Una marionetta, dipinta di bianco, raffigurante un animale, una lepre o un coniglio che sia, che stringe in bocca un tanto. <Ah...> gli fa un ultimo appunto <...sappi che non mi pagano e non sono diventata una kunoichi per riempire il borsello> di soldi. Tutt'altro motivo lo ha spinta a diventare quel che è. Schiocca infine la lingua sul palato ed accenna ad andare via. [Chakra On][Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2] Scuote con colpo secco la testa alla prima domanda, per poi farlo altre due volte < Eesatto, sul serio! > Ascolta lo sfogo da parte dell'altra con sorrisetto compiaciuto. Diverte veramente tanto fare arrabbiare i ninja di Konoha, è fin troppo facile. La ragazza gli ha comunicato poco prima prima dell'aver esagerato, la ascolta portando la mano libera sul mento, pollice da un lato ed il resto delle dita dall'altro si aprono e chiudono accarezzando mento e barba prima di replicare alla prima parte del discorso < Quindi? > Fa una piccola pausa, il sorrisetto sempre presente, irritante? Certo! Ma si sta anche divertendo < Come ho detto, è una questione di volontà, secondo te come hanno fatto quelli più forti? > Per lui il bere alcolici è decisamente più importante di combattere, ed è una cosa che prende parecchio seriamente < Continuando a rialzarsi ogni volta, non spaventandosi la prima volta in cui si sono fatti la bua. > Fa una piccola pausa ascoltando le altre parole, in cui gli comunica di aver perso la madre < Come molti altri ninja, non penso tu sia l'unica sai? > Effettivamente anche sua madre è morta, ma non dandolo alla luce come la ragazza che si trova di fronte. Annuisce affermativamente alle constatazioni della ragazza che si chiede se lui fosse in grado di correre in quelle condizioni, oppure anche in condizioni peggiori, cosa che effettivamente ha fatto anche recentemente < Sissignora, sono proprio in grado > Il suo sorrisetto si allarga fino a scoprirne la sua imperfetta dentatura < Sai? Io me ne pentirei fossi in te di non salvarmi > Commenta notando adesso la marionetta sotto al mantello della ragazza, scoperto nel momento del suo movimento. Proprio in questo momento sembrerebbe accenderglisi una lampadina in testa, parte del suo chakra verrebbe richiamato all'altezza del plesso solare, per poi essere spinto verso gli tsubo presenti nei polpastrelli delle dita delle proprie mani dove sarebbe fatto accumulare prima di essere spinto verso l'esterno in un flusso che verrebbe modellato nel formare dei fili che verrebbero fatti estendere velocemente in direzione dellla ragazza passando sotto al mantello per collegarsi con il coniglietto sotto di esso. Se fosse riuscito in ciò, inizierebbe a muovere le proprie dita in modo da manipolare i movimenti della marionetta altrui in modo da farla sganciare dalla propria posizione tentando di farla scendere e saltellare verso di se,tentando di manovrarlacome se fosse un vero e proprio coniglietto. < Sisì, non lo fai per soldi, ma non dire che non ti paghino. Ti starebbero fregando altrimenti > Commenta in modo disinteressato, adesso la sua attenzione è stata richiamata dalla marionetta altrui che studia con gli occhi. < Carina questa bambola, serve a qualcosa? > Commenta flettendo adesso le proprie ginocchia per osservarla da più vicino, non vedeva più marionette non sue da parecchi anni ormai, ma ancora non dice espressamente di sapere di cosa si tratti, meglio non creare troppi sospetti sulla sua persona, anche se probabilmente agganciando la marionetta, o almeno provandoci, avrà attirato l'attenzione della ragazza difronte a se [Chk 62/65 Tentativo Attivazione Fili di Chakra II][Nin 70- Hou 80][Equip] Sul serio. Che problemi ha questo qua? Non comprende il collegamento tra il bere ed il diventare più forti in battaglia. Non se ne va, non ancora, perchè altre parole che la fanno irritare giungono alle sue orecchie. Dice <Per me non è importante bere gli alcolici, non mi interessa diventare come te> aggiunge <Non capisco il collegamento. Non ha senso. Potrò scegliere cosa mangiare o cosa bere, no?> ovviamente è sarcastica, ma ora come ora non si sorprenderebbe se ricevesse la risposta No a tale domanda. Scuote il capo, davvero stanca. <Perchè gli ho chiesto scusa? Perchè mi sono fermata?> incolpando sè stessa per il malessere che ora sta provando a causa della discussione con quest'uomo. <Non potevo tirare dritto e fare finta di niente?> se solo conoscesse qualche tecnica segreta ninja con il quale tornare indietro nel tempo ora la userebbe per scappare via da questa situazione. <Basta...> esausta, fa un passo in avanti, ne segue un secondo e se ne andrebbe se non fosse per ciò che accade dopo. Sente dei movimenti sotto il mantello e si accorge come qualcosa manchi all'appello. Sgrana gli occhi, guarda a terra <MAI!> ed urla il nome della bambola, non riuscendo a capire quando e come l'abbia persa. La risposta non tarda ad arrivare. Non l'ha persa, ma è stata rubata dal barbone che a quanto pare tale non è, o non è solo ciò che appare. <C-come?!> stupita, non comprende inizialmente. La vede muoversi, saltellare e poi si avvede delle dita di Toshi che si muovono, proprio come fa lei quando controlla la sua marionetta. <Fai parte pure te del Clan Chikamatsu...> solo i membri di questo clan, da quel che sa, uno tra i più famosi di Suna, possono riuscire a fare qualcosa di simile. Dare un anima a qualcosa di inanimato. Lo vede osservare da vicino la lepre. Attende qualche istante per poi dirgli <Lasciala andare...> mostrandosi preoccupata <...subito!> e rivelando tutta la gelosia che prova per le sue armi. Gelosia che si fa vedere in gran quantità quando queste vengono prese senza permesso. <E' mia!> fa un passo in avanti, ma non fa altro per ora. [Chakra On][Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2] Tira indietro la testa, quasi sgomento quando la ragazza gli dice che non vuole diventare come lui < Ehy, non hai la minima idea di quanto molte persone darebbero per diventare come me, è un onore! > Esclama lasciando trasparire dell'ironia dalla sua voce, nonostante si sia sinceramente offeso con quelle parole. Ascolta il resto delle parole della ragazza che non riesce a capire il nesso tra il bere ed il combattere < E dire che sono io l'ubriaco > Commenta rapidamente, un giorno la ragazza ricorderà queste parole, come se fossero state dette da un vero maestro, e non da un barbone che in realtà non ha raggiunto ancora nemmeno i quarant'anni, nonostante l'apparenza lo dia molto più vecchio < Con quell'attitudine non diventerai mai brava in qualcosa, se alla prima prova ti spaventi > Funziona così anche nel combattimento, prima si provano parecchie volte i jutsu, rischiando anche di farsi male prima di imparare a dominarli come si deve. Resta con entrambe le ginocchia piegate mentre osserva da vicino il coniglio, si sbliancia leggermente a sinistra e poi a destra nel tentativo di guardarne i dettagli, le armi ed altre eventuali mentre ascolta le prime due domande poste dalla ragazza in sua direzione. Le risponde adesso senza però alzare gli occhi dalla marionetta < Beh, non mi definirei un Chikamatsu, sono solo un barbone che ha trovato un modo per rendere più interessanti alcune sue esibizioni artistiche > Ne ha mai fatte realmente? < Sai, cose che si devono fare per sopravvivere > Meglio non far sapere troppo di sè in giro, non si sa mai come possano aver preso i suoi compagni di clan la sua scomparsa improvvisa qualche anno fa. < La muovo proprio come te probabilmente > Continua a studiare la marionetta da vicino < Alle prime armi, vero? > Commenta man mano che la osserva, lasciando andare i fili di chakra che gli escono dalle dita lasciandola cadere al suolo, quasi senza vita come fosse quasi morta < Non c'è bisogno di essere così rumorosi, basta chiedere gentilmente > La lascia al suolo, a circa un metro da se, per permettere alla ragazza di recuperarla [Chk 62/65][Nin 70- Hou 80][Equip] Insiste. L'altro continua a collegare il fatto che non abbia più bevuto alcool con il fatto che non diventerà mai bra va in qualcosa se al primo ostacolo si arrende. <Capisco che per te gira tutto intorno all'alcool...> non sa più come fargli capire che l'analogia non regge <...e per te sia qualcosa di importantissimo...> lo ha fatto intuire più volte nelle sue frasi <...ma non è che siccome non bevva più alcool ogni volta che fallisco in qualcosa getto la spugna e lascio perdere> le sue energie stanno esaurendo. <Come devo fare con te?> sente le gambe pesanti, non ce la fa più, vorrebbe arrendersi, andarsene, ma purtroppo la sua marionetta è stata presa in ostaggio. <Già solo il fatto che ti sto ancora parlando ti potrebbe far pensare come non sia una che getta la spugna alla prima difficoltà> ma sicuramente adesso tornerà a parlare del bere, dell'alcool, del fatto che non beve più. Potrebbe scommeterci l'anima. <Tu non mi conosci. Mi stai giudicando solo per il fatto che ho rifiutato di bere con te e perchè...> è stupita del discorso che è in atto, alquanto banale <...siccome sono stata male in passato non ho più bevuto l'alcool> che sia la volta buona? Che questa volta riesca a fargli capire che tutto quel che dice non ha assolutamente senso? <Ti rendi conto?!> sta pure sudando, una gocciolina di sudore gli scende dalla tempia e gli solca il viso. E' più difficile comunicare con questo qua che allenarsi nei jutsu. Non appena vede la marionetta cadere a terra, non più controllata, va a smuovere il chakra dentro di lei, veicolandolo attraverso gli appositi canali per farne giungere una buona quantità sui polpastrelli della mano destra. Mano che si allunga in avanti. Dalle dita di essa si generano cinque fili di chakra che danzanti raggiungono la propria marionetta ed al quale si legano. Dorso, testa e zampe inferiori. A contatto avvenuto tramite movimenti delle dita cercherebbe di sollevare la marionetta, che si dovrebbe porre in verticale su due zampe, prima di accorciare i fili di chakra generati e richiamarla a sè. La lepre dovrebbe volteggiare a mezz'aria, ricoprendo la corta distanza che c'è tra i due ninja, prima di venire afferrata dalla mano opposta, andando a risistemare la marionetta al proprio fianco. <Si> si limita a dire, definendosi alle prime armi nonostante nel giro di una settimana è riuscita a realizzare altre nuove marionette, riuscendo anche ad imparare alcuni jutsu in completa autonomia. Nuovamente priva di vita a seguito dell'interruzione della tecnica base dei ninja appartenenti al clan chikamatsu. A quel punto gli tornerebbe in mente la conversazione avuta con Mekura Hyuga una settimana fa. Le aveva parlato di un marionettista che girava per Kiri e sembrava un barbone. La persona che ha di fronte è un marionettista e sembra un barbone. Fa due più due. <Te sei...> lo fissa intensamente <...Toshi?> e non dice più alcuna parola. E pensare che lo stava cercando affinchè potesse fargli da mentore, maestro. Non ne è più molto convinta se quella persona che intendeva trovare è realmente questo qui. [Attivazione Fili di Chakra I][Chakra On: 24/25][Nin 25 - Hou 28][Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2] Sospira distendendo nuovamente le gambe per rialzarsi dalla posizione precedente, non sta più studiando la marionetta della ragazza, bensì il suo sguardo è tornato su di lei mentre ne ascolta le parole < Giovane > Probabilmente non è molto più vecchia di lui, ma va bene comunque, gli da un senso di autorità nonostante puzza e sporcizia < Non sei molto sveglia, vero? > Nel suo viso si fa spazio ancora una volta un sorrisetto provocatorio, è decisamente divertito da quello che sta vedendo e facendo al momento, ovvero prendere in giro e cercare di insegnare alla ragazza che ha difronte l'importanza di non arrendersi alla prima difficoltà, anche con l'alcol. Soprattutto con l'alcol. La lascia parlare ancora portando indietro la testa e guardando il più in alto possibile, quasi a voler ribaltare gli occhi, riterrà forse che al momento la sua interlocutrice sia noiosa? < Si, ti sto giudicando per questo > Riporta la testa in una posizione più consona, ovvero verso il basso allungando un po' il collo, per guardare la ragazza dall'alto nonostante la distanza < Un po' per come tu mi stai giudicando per quello che indosso, o quello che bevo, no? > Inizia ad incamminarsi verso la panchina da cui si è alzato pochi minuti fa, si è già stancato di restare in piedi a parlare con l'altra che intanto utilizza anche lei l'innata per far tornare il coniglietto nella sua tasca dove sarà riposto con qualche movimento. Una volta arrivato di nuovo alla panchina ruoterebbe su sè stesso lasciandosi poi cadere di peso nel sedersi nel modo più comodo possibile sulla panchina, senza però perdere l'attenzione su ciò che le dice la ragazza che poco dopo sembra pronunciare il suo nome. Toshi. Non lo rivelava a nessuno da un bel po', che la ragazza possa essere una figlia avuta in qualche festa passata? Intanto porta l'indice dritto davanti alle labbra, per poi fare un non troppo rumoroso < Shhh > Nel volerla zittire, meglio che non si sappia troppo in giro del suo nome, fa ancora una volta cenno con la testa di avvicinarsi a lui e sedersi, ma non attenderebbe molto prima di iniziare a parlare verso l'altra < Non credevo di essere famoso, sei mica una fan? > Non è ancora sicuro di chi ha difronte, e probabilmente è meglio andare ancora cauti < Come fai a sapere di me? > Domande lecite dopotutto, ormai è un barbonde da veramente tanti anni, lontano dal mondo dei Ninja [Chk 62/65][Nin 70- Hou 80][Equip] Lei non è molto sveglia? Basta, si arrende, questa volta veramente. È stanca. È un impresa impossibile cercare di far ragionare e rinsavire questo qui. Probabilmente è anche ubriaco, meglio lasciare perdere e assecondarlo,forse.<Ti sei presentato ai miei occhi come un barbone alcolizzato di cui l'alcool è tutto nella sua vita> ed effettivamente così è, gli ha dato la conferma <Ti ho giudicato per quel che sei, per come ti sei comportato> dice infine <Te mi hai giudicato perché ti ho detto che non bevo alcool> non si era arresa? Perché insiste? Certo che è autolesionista. Si fa del male da sola. La differenza è evidente e solo uno poco sano di mente non se ne accorgerebbe. Purtroppo ha a che fare con uno di questo. Lo vede avvicinarsi alla panchina iniziale e lí accasciarsi. Lo segue, ma senza sedersi al suo fianco e restando a debita distanza. <Una...> cosa hanno sentito le sue orecchie? <...fan?!> perché lo ha incontrato? Perché? Cosa ha fatto di male nella sua vita? <Certo, ti cercavo perché invidiosa della tua innata abilità di bere litri e litri di alcool. Vorrei che mi aiutassi a diventare come te> ovviamente è sarcastica. Mai, e poi mai, vorrebbe diventare come lui. Può essere il marionettista più bravo del mondo, ma come persona lascia un po' a desiderare. Dice infine solo più questo <Mi ha parlato di te Mekura Hyuga> rivela il nome della Sensei, lei si che lo é. Toshi non lo diventerà mai.[Chakra On: 24/25][Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2] La mancina va ancora una volta a cingere il mento tra indice e police prima di iniziare a massaggiarlo accarezzando dolcemente anche la barba man mano che l'altra continua a parlare, non ama particolarmente attaccare pipponi filosofici, e probabilmente ha preso la strada sbagliata per intavolare un discorso con la ragazza < Beh, a quanto pare tu hai deciso cosa sono > Fa una piccola pausa < Un barbone ubriaco, esattamente quello che sono > Avvicina adesso la destra per portare la bottiglia alle labbra per poi inclinarla facendone uscire quasi tutto il contenuto all'interno della sua bocca, è quasi felice che non lo stia sopravvalutando, o nemmeno riconoscendo per le sue abilità, probabilmente la ragazzina parlerebbe troppo in giro di lui, e ciò non gli farebbe decisamente piacere < Certo, una fan! > Conferma la sua affermazione annuendo con dei movimenti decisi della testa, totalmente convinto di ciò che sta dicendo ora < Sono quasi sicuro tu non sia nemmeno la prima > Sta decantando la sua fama? Si, in fondo, per quanto voglia restare in incognito, adora far uscire tutto il narcisista che c'è in lui ogni tanto e dirsi quanto è grande, si vanterebbe quasi volentieri della missione che ha aiutato a portare a compimento di recente. Annuisce ancora di più compiaciuto al sarcasmo dell'altra Chikamatsu, non è chiaro dalla sua espressione se non abbia realmente capito di cosa si tratti o finga soltanto, si sa solo che sembra felice di quelle parole < Guarda, non è tanto difficile, tu bevi un bicchiere in più ogni giorno, e vedrai, che riuscirai con il tempo a superare ogni tuo limite > Fa una pausa, nel tentativo di dare più enfasi a ciò che sta per dire < Credo tu possa farcela! > Esclama verso l'altra ascoltandola dirgli chi le ha parlato di lui < Oh, ma lo sapevo che 'sti Konohani fanno sempre comunella > Sembra quasi un po' seccato dalla situazione ora < Le avevo detto di fare il mio nome solo in casi di estrema necessità > Si volta verso la ragazza per guardarla negli occhi < Sai in quanti altri sanno di me? > Non vorrebbe dover scappare da Kiri prima del tempo, non sembra una cosa particolarmente sicura andare in giro al momento [Chk 62/65][Equip] L'altro pare elettrizzarsi all'idea di avere una fan, per davvero o per finta non sembra importargli, forse crede veramente alle parole di Amaya. <Io...> poche volte le capita di restare senza parole <...non...> questa è una di quelle rare occasioni. Porta una mano alla testa e chiude gli occhi. Fa un profondo respiro poi. La cassa toracica si espande e poi torna nella sua dimensione naturale. Solo a quel punto riapre gli occhi e in quell'istante cosa succede? Riceve l'insegnamento di vita del secolo. Ha sbagliato tutto. Ha preso troppo seriamente questo personaggio e le sue parole, non doveva farlo. Cammina, tenendosi ancora la testa con una mano, colpita da una forte emicrania. Si avvicina sempre di più alla panchina e di conseguenza al barbone, sedendosi sulla stessa, ma restando a distanza di sicurezza da mani volanti o da un eventuale puzza. <...grazie> dice, esausta, mentre si accascia sulla panchina, si siede e cerca di recuperare le energie. È sfinita. Ovviamente è ancora una volta sarcastica, ma il tono questa volta è meno evidente. <Solo lei...> risponde infine, non avendo la certezza di quel che dice <...credo> per precauzione si schiaccia contro il bracciolo opposto a quello vicino cui si trova l'uomo. <Se ti può consolare io non ho detto di te a nessuno> gli da pure corda oramai. È stanca di controbattere. <Non preoccuparti Sens...> no, così è troppo, non ce la fa <...Grande Bevitore> meglio, decisamente meglio. Resterà lí a sorbisi l'uomo e morire di noia probabilmente o si spera di no. [Chakra On: 24/25] [Equipe: schienieri, vambracci, guanti, 2 kunai con nylon conduttore, 7 shuriken di cui 4 con nylon conduttore, wakizashi, marionetta1 legata in vita, 3 fuuda con tronchetto, 1 fuuuda con maglio, 2 fuuda con Marionetta1 e 2, tonici speciali, 3 carte bomba, bomba luce, rotolo 1 e 2]
Toshi importuna Amaya mentre cammina per strada, e le fa scoprire di essere anche lui un Chikamatsu, probabilmente insegnerà qualcosa alla ragazza in futuro