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con Sango, Ichirou

22:06 Ichirou:
 La convivenza con il buio, incomincia a dare dei seri problemi al povero Hyuga, il non vedere gli crea parecchi problemi, non riesce a portare avanti i propri studi di medicina, a meno che non trovi un libro in braille, dovrebbe comunque aspettare che la sua stessa Maestra gli fornisca i libri appunto per poterlo apprendere, l'unica cosa che può fare è allenare il proprio fisico e la mente, ha passato tutto il pomeriggio infatti ad allenare queste due energie, ultimamente, un occhio più attento, potrebbe notare tranquillamente un aumento di peso notevole nel corpo dello Hyuga, che oramai ha messo su un bella forma fisica, ogni singolo muscolo del suo corpo è diventato ben definito, si vede solo la forma del suo fisico attraverso i vestiti, dovrebbe mettersi degli abiti attillati per dare una forma a quegli stessi muscoli. Il suo viso è ormai coperto da quelle cinture in pelle nera, che vanno a coprirgli gli occhi e la fronte, anche parte del naso, dal setto nasale sino a metà ponte, chi lo vedesse, potrebbe tranquillamente pensare di lui che sia un pazzo a girare senza un bastone da ciechi, non riesce proprio ad usare una simile cosa, il suo cervello non lo concepisce, si rifiuta categoricamente di usare una cosa simile, si aggira infatti per un luogo che non conosce affatto, L'isola Nera, il luogo che la lettera trovata nella tenda della Ishiba citava, lettera che è stata letta solo grazie al Byakugan ovviamente, prontamente disattivato per poter riposare i propri occhi e dare modo al proprio Chakra di recuperarsi a dovere, Chakra, che in questo momento verrebbe attivato dallo Hyuga, che facendo ausilio della mano destra, andrebbe a portarla al petto, appena sotto lo sterno, andando a formare il sigillo della Capra, per poter cominciare quel suo solito rituale. All'interno della sua testa, la solita stanza buia andrebbe a crearsi, all'interno della quale si andrebbero successivamente a formare due piccole sfere di colori diversi. La prima sfera, di una colorazione bluastra, si andrebbe a formare all'altezza della sua fronte e, quasi in contemporanea, tutto intorno ad essa, dei piccolissimi aghi del medesimo colore, prenderebbero posizione, come degli squali intorno ad una balena ferita, andando quindi successivamente ad attaccare quella povera sfera come per nutrirsi di essa, tuttavia, è l'esatto opposto, in quanto la suddetta venendo attaccata per modo di dire, comincia ad ingrandirsi andando a rappresentare l'energia psichica dello Hyuga. La seconda sfera, di un bel colorito scarlatto, si formerebbe all'altezza dell'ombelico del giovane ma a differenza della prima, questa ha un effetto vampiro, infatti assorbe il proprio nutrimento direttamente dai muscoli del ragazzo, raggiungendo la stessa grandezza della prima, in maniera tale da formare l'energia fisica del giovane. A questo punto, lo Hyuga tenterebbe di farle collidere tra loro, unendole e creando quel flusso di Chakra che comincerebbe a scorrere lungo tutti i punti di fuga del ragazzo, che con molta calma andrebbe a riportare la mano destra lungo il fianco gemello. Se il rito fosse stato portato a termine a dovere, lo Hyuga ora sentirebbe tutta la sua energia fluire nel suo corpo, sentendosi più vivo ed in contatto con il circondario. I suoi sensi si affinano data la cecità temporanea che lo affligge in questi giorni di studio delle proprie tenebre, nel caso in cui qualcuno si avvicinasse a lui, lo sentirebbe immediatamente, ne percepirebbe l'odore, qualora ne avesse uno, tuttavia per ora, non sente ancora nulla, se non le onde che circondano quella stessa isoletta diroccata. [Tentativo attivazione Chakra]

22:54 Sango:
 Perchè l'Ishiba si trova in quell'isola? Semplice. Ha necessità di parlare con lo Hyuga stesso lontano da rumori e distrazioni, e soprattutto da orecchie indiscrete. Come attuale reggente del clan deve mantenere una certa apparenza , così come un integrità minima almeno. Si trova li da tutto il giorno, non ha avuto di meglio da fare a Kiri se non dare precise indicazioni al clan e lasciare quella lettera propria nella tenda. Sicura che Ichirou prima o poi sarebbe andato da lei e sarebbe venuto nel loco stabilito. Si è spostata grazie alle proprie abilità senza aver necessità di quegli abiti che porta con se per via del suo legame ai Pierrot, la maschera e il mantello tenuti dentro due fuuda nascosti nel corpo della donna..dove? Immagina pure. Indossa i suoi calzari ninja, di certo più comodi di quegli abiti eleganti che il clan le ha messo indosso. Pantaloncini stretti e attillati e una maglia con uno scollo profondo a mezza maniche. Semplice e completamente nero. I lunghi capelli legati nell'alta coda che la fa sentire più libera . Se ne sta appollaiata su un albero in attesa che lui arrivi, e per tenersi lontano da eventuali bestie fameliche che popolano il loco, almeno così le hanno detto prima di attraccare a quell'isola. Attende, le iridi azzurro verdi illuminate da quello spicchio di luna sopra di loro, e tende anche l'orecchio per sentire eventuali rumori. E questi arrivano a lei, più pesanti di come sarebbero sempre stati i passi dello Hyuga, si ritrova dunque in posizione d'attacco mentre la sua figura si palesa in lontananza di 20 metri circa. E' lui, lo crede eppure perchè il suo viso è coperto per metà? Non comprende ma il corpo si muove agilmente e silenzioso grazie anche al proprio chakra attivo e famelico. Si muove, aggressiva e danzante in quel movimento che l'altro non potrà vedere per porsi a 5 metri di distanza da lui, sicura che l'abbia sentito < perchè porti quelle bende mio caro Ichirou? > la voce calda e bassa come il miele , il volto stesso sarebbe addolcito nel vederlo infine ma il corpo non si ferma provando a portarsi di fronte a lui. Le mani lente provano a salire sul suo viso, le dita carezzarne la pelle giovane < cosa è successo ai tuoi occhi? > che l'altro li abbia perduti? Non lo sa, ma non le rimane che attendere il suo dire. [chakra on][vari fuuda con cose]

23:18 Ichirou:
 Mentre lo Hyuga cammina su quel suolo sabbioso, andando anche ad inciampare a volte in qualche sasso, il ragazzo andrebbe a fermare il suo moto, stoppando quel suo cammino lento e pacato, andando a "guardarsi" intorno come se effettivamente ci vedesse qualcosa nel buio di quelle sue cinture, che premono sui suoi bulbi oculari, impedendone la vista nel modo più assoluto, la sua mano destra si sposterebbe in questo momento sui suoi stessi occhi, mano priva di guanto, per appunto andare a sentire quelle sue stesse bende, che al tocco sono lisce e fredde, il che farebbe fare al ragazzo un piccolo sorriso, che lo porterebbe a sua volta a dire <Sei proprio uno stupido Ichirou..lasciatelo dire..> si farebbe un rimprovero personale, andando ad insultarsi, per il fatto che in effetti, la sua idea non sia stata proprio una delle migliori, però ormai l'ha presa, e se prima era solo, ora in quella sua immensa oscurità, quella sensazione è amplificata a livelli estremi, quel sorriso infatti sparisce nel momento in cui quel pensiero gli arriva alla mente, mentre quella stessa mano, si andrebbe ad abbassare lentamente, per poter tornare al proprio fianco. Nel silenzio più assoluto, il corpo del ragazzo verrebbe rotato in direzione della luna, ci proverebbe per lo meno, anche se purtroppo le nuvole la coprirebbero. Una leggera folata di vento, porterebbe al naso dello Hyuga un odore ben riconosciuto, un profumo che ricorda quasi la pioggia stessa, che non è da confondere con quello di una persona bagnata da essa, ma proprio quello del vento che prende quasi il sapore stesso di quel fenomeno atmosferico, un odore che a lui è ben più che familiare, quello della Ishiba stessa, la cosa gli crea una certa gioia, infatti il suo volto assumerebbe un bel sorriso, molto diverso da quello che riesce a malapena a fare a volte, è visibilmente felice di sentire quel suo odore, il suo udito si attiva immediatamente nel momento in qui lei si muove in sua direzione, il suo corpo infatti andrebbe a voltarsi sino a girarsi in direzione della Ishiba stessa, che ora gli si porrebbe davanti, andando anche a posizionare le sue mani sul di lui volto, la pelle della di lei persona, al tatto con il viso dello Hyuga, verrebbero percepite come delicate, quasi come se fossero dei petali caduti dalla pianta più delicata. Le sue mani, quasi immediatamente si appoggiano lentamente sulle sue mani, andando ad attivare anche il suo tatto, il suo sorriso permane quando sente la sua voce, calda, dolce e soave alle orecchie del cieco <Sango..> la sua risposta è bassa a sua volta, come se non volesse farsi sentire, lei sembra essere preoccupata per la situazione del giovane, che subito la tranquillizza, ci prova almeno <Affronto i miei demoni..i miei occhi sono sempre al loro posto, non ti preoccupare..> a questo punto, la fronte del ragazzo proverebbe a venir portato contro quella della rossa, tentando di poggiarvela contro, in cerca di un contatto più intimo con la di lei persona. Indossa il mantello nero questa volta, tenuto legato da quel ciondolo a forma di testa di lupo sulle clavicole. Sotto di esso, una casacca priva di maniche, le sue braccia muscolose e definite sono libere di compiere ogni singolo movimento, visibili solo per il fatto che si siano congiunte alle mani della Ishiba. Vambracci e guanti non sono presenti nel suo vestiario. Il coprifronte di Konoha ne adorna il collo, come fosse una collana. Le sue gambe vengono coperte da un paio di pantaloni in tela neri, stretti sui polpacci dalle sue fasciature bianche, che mettono in risalto gli schinieri a protezione dei suoi stinchi, ai piedi i soliti sandali ninja, mentre la tasca porta oggetti è situata sul suo fianco destro, anche se viene coperta dal mantello. Se gli fosse stato permesso di appoggiare la fronte alla sua, lo Hyuga andrebbe a dire <Tu come stai..?> è da un po' che non si vedono in effetti, per ora non attiva il Byakugan, lascia che il momento non venga interrotto. [Chakra on]

23:32 Sango:
 La preoccupazione l'attanaglia per diversi secondi, la mente che si libra verso scenari assurdi nella quale il ragazzo abbia perso il proprio potere, la propria anima. Il senso di colpa che si insinua in lei, dopo che ha scelto infine di lasciarlo avvicinare, il moro ha perso quell'importante parte di se..è come una calamita per eventi funesti e orrorifici. Il petto che s'alza veloce , come se un colibrì adesso ne avesse preso il posto, e il volto bello e delicato farsi più bianco. Le mani stesse sembrano tremare lievemente al contatto con la calda pelle altrui, il tocco gelato e freddo , delicato come il battito di una farfalla. La propria essenza che permane , lasciando che le dita altrui possano toccarla, sfiorarla e infine udire quelle parole. Sospira lasciando che la tensione possa sciogliersi, che il lieve nodo alla gola si calmi ..non può permettersi di perderlo adesso, non quando ha aperto il proprio cuore e averlo fatto entrare. Ecco cosa rivede in quel giovane e testardo genin, suo fratello stesso. Alto anche lui, bello pure ma senza quegli occhi bianchi pregni di un potere antico all'inverosimile. Lascia che poggi la fronte contro la propria, le dita che lentamente scendono riprendendo il loro posto ai propri fianchi, polsi morti e mani gelate < sto bene > sussurra lasciando che il silenzio torni a far parte di se < affronti i tuoi demoni > calda e carezzevole cerca di comprendere il comportamento altrui. Le dita che si sollevano di nuovo, lente , provando a porsi nel retro della sua testa alla ricerca di quelle cinghie < voglio che nei nostri incontri tu possa vedermi..e io possa vedere te > decisa in quella situazione che forse metterebbe in dubbio la decisione del ragazzo. Ma non con lei, li avrebbe dovuto mostrare la profondità del suo animo senza nasconderlo dietro a delle stupide cinture < voglio parlarti e guardarti negli occhi contemporaneamente > e se solo l'altro avesse accettato andrebbe a sciogliere la costrizione che s'è auto imposto. Non l'avrebbe sopportato nel vederlo in quel modo. < ti ho scritto perchè ormai il mio tempo a kiri sta per finire, partirò alla volta di Oto e poi per Ame . Ci sono diverse cose che ti devo dire > ammette con la voce che si incrina leggermente. Ma adesso è il momento di tacere nuovamente, lasciare che il vento esegua la propria melodia intorno a loro, così aperti in quel loco e nei propri confronti che il cuor quasi le fa male. Quanto è doloroso affezionarsi nuovamente a qualcuno? Non che sia il riduko sennin, consapevole della sua superiorità, ma per qualcuno che deve proteggere adesso. [chakra on][fuuda con varie cose]

23:54 Ichirou:
 Il suo battito cardiaco rallenta per un istante, il sapere che lei stia bene lo tranquillizza, sente come le sue mani siano fredde, come tremino, ma le lascia scivolare via, come da volere di lei, la sua fronte però rimane contro la sua, non riesce per colpa di quelle cinture a sentirne però la pelle, il contatto, la cosa che a lui più lo fa sentire vicino alla di lei persona. Le sue mani si muovono di nuovo, la sua cecità gli fa percepire il rumore di quelle stesse leve superiori che smuovono i vestiti di lei, sente che le porta dietro la sua testa, laddove quelle cinture si vanno a serrare sul suo volto, glielo lascia dunque fare, mentre ne ascolta le motivazioni, parole che lo fanno sentire quasi in difetto, come se avesse di nuovo sbagliato scelta, anche se è piuttosto ovvio. Le dita di lei vanno lentamente a slacciare quelle cinghie, che, con l'ausilio di entrambe le mani posizionate sotto il di lui volto all'altezza del petto, le andrebbe ad afferrare non appena esse sarebbero cadute, mentre i suoi occhi rimarrebbero ancora chiusi per qualche secondo. Andando a staccare la fronte da quella altrui, il giovane andrebbe ad aprirli lentamente, mettendo in mostra le sue iridi perlacee, che per ora riescono a vedere un'immagine un po' sfocata della ragazza di fronte a lui, alla quale andrebbe a dire con un bel sorriso <Ciao..> la va a salutare come se non la vedesse da molto tempo, lasciando che la sua vista possa tornare alla normalità. Mentre ascolta quello che ha da riferirgli, lo Hyuga andrebbe a recuperare la vista completamente, assumendo anche uno sguardo un po' triste, nel sapere che a breve sarebbe partita, chissà tra quanto l'avrebbe potuta rivedere, quindi andrebbe a rispondere <Capisco..anche se volessi, non potrei seguirti..> no infatti, il ragazzo deve prima salire di grado per poterla seguire e non essere un peso eccessivo <Ti ascolto..come sempre del resto..> non sorride questa volta, i suoi occhi si incatenano immediatamente ai suoi, in attesa che questa possa riferirgli ciò che ha da dire. [Chakra on]

00:08 Sango:
 Le dita lunghe vanno a lavorare su quelle cinghie lasciandole cadere una volta aperte e aver liberato il giovane dalle proprie catene. Lo osserva adesso di nuovo distanti abbastanza per notare le iridi perlacee . Due piccoli diamanti di potere , e nota anche il sorriso a cui risponde , anche lei come lui che non riesce a farne così spesso, anzi. Lo osserva mentre il suo sguardo si fa triste, presa nel cuore da quella tenerezza a cui non sa dar nome. La destra si solleva provando a poggiarsi sul lato destro del suo volto . Si può amare più di una persona contemporaneamente? Forse si. < non vorrei che mi seguissi..quello che sto andando a fare ad Oto è terribile > sussurra ancora lasciando cadere la mano per provare a stringergli la sua e muoversi, lontana dal loco , lontana da quello spiazzo nudo vero e proprio , provando a dirigersi verso l'interno della foresta che li circonda < saliamo su quest'albero > indica una mangrovia molto alta che ella ha usato come base d'appoggio per tutto il tempo dell'attesa. E'un salto di appena due metri al ramo più basso dopotutto. Il corpo si flette verso il basso, la mano che viene lasciata per spiccare il proprio salto su un ramo abbastanza alto, 4 metri circa sopra di loro. Ichirou potrà notare che tutti i rami son collegati tra loro , spessi e robusti, così da quello più basso potrà salire fino alla posizione di lei. < sto per andare ad Oto ad affrontare una guerra non mia > comincia lei osservandolo prima di sedersi su un intricato rovo di quelli, che creano una specie di pavimento in legno abbastanza resistente e anche abbastanza comodo. < il clan Uchiha s'è risvegliato gettando le sue spire verso il potere , portare via il potere a Kunimitsu e prenderlo per loro stessi> un nuovo inizio per gli occhi rossi , intenti a riprender la gloria persa anni prima < ho un patto di amicizia con la capo clan Yakushi, anche loro di Oto. Combatterò questa loro guerra al suo fianco > ecco che lentamente le prime informazioni vengono rivelato al ragazzo < inoltre sono la nuova reggente del clan Ishiba, prenderò definitivamente il potere una volta tornata a Kusa > sussurra ancora lasciando adesso che il ragazzo possa far tesoro di quello che gli sta dicendo, senza mai perderlo di vista, stando attenta anche ad eventuali pericoli nella zona intorno a loro. < narrami perchè porti quelle cinghie intorno al tuo bel viso, è un vero peccato non poterlo osservare appieno > ammette con una punta di amarezza nella voce. Deve sapere cosa porta lui a reprimere la propria vista intorno a quello spettacolo che è il mondo . [chakra on][fuuda con dentro cose]

00:35 Ichirou:
 Il suo viso viene nuovamente accarezzato dalla mano di lei, quel leggerissimo tocco gli fa venire un po' di pelle d'oca, che sarebbe visibile dalla ragazza solo nel caso in cui gli avesse guardato il collo. La mano scende, ma il suo sguardo non molla quello altrui, si sente afferrare la mano, che a questo punto, verrebbe stretta assicurandosi che ella non possa allontanarsi da lui, sa che non dovrebbe provare certe cose per lei, il problema è solo che non sa quando questa sua infatuazione passerà. La ascolta quindi, mentre ammette che non lo vuole con lei, probabilmente per non fargli correre dei rischi che non sarebbe in grado di affrontare, quella sentenza però non trova risposta per il momento. Accetta di salire su quella pianta con lei, la sua agilità è di gran lunga superiore alla sua, tuttavia vi sono dei rami più bassi, alla quale il ragazzo, dopo essersi legato quelle due cinture al braccio destro ed aver aperto il mantello per dare modo alle stesse di essere libere, andrebbe ad arrampicarsi su di esso come se fosse un gatto, saltando di ramo in ramo facendo utilizzo delle proprie leve inferiori e superiori, le prime si flettono dandogli lo slancio del salto, mentre le seconde afferrano quei rami, sollevando il corpo atletico dello Hyuga stesso che, una volta raggiunta la Ishiba, vi si siederebbe di fianco, mettendosi comodo su quello stesso fascio di rami. Nel momento in cui si siede accanto a lei, egli comincia a venir ragguagliato sui piani della di lei persona, che a quanto pare ha intenzione di combattere in una guerra non sua, quindi la sua reazione, sarebbe quella di voltarsi immediatamente verso di lei, afferrandole una mano, ed andando a dire <Se non è tua perché la dovresti affrontare..!?> quella domanda, purtroppo, viene fatta senza lasciar modo alla rossa di finire di parlare, infatti, ascoltando il discorso fino alla fine, lo Hyuga viene a conoscenza del fatto che è alleata con la Capo Clan che ha iniziato tutto ciò, e che quindi si vuole schierare al suo fianco <Ho capito..> il suo sguardo si andrebbe ad abbassare nel sentire quella notizia, sguardo che poi torna su di lei, un sorriso si staglia sul suo viso, mentre la sua mano viene stretta leggermente in segno di gioia, mentre le sue labbra si schiuderebbero andando a riferire <Congratulazioni..te lo meriti..!> si congratulerebbe con lei dunque, non tutti i giorni si diventa Capo del proprio Clan, in più non le ha mai mentito, quelle cose le pensa davvero. Arriva dunque la fatidica domanda da parte della rossa, che con una tona amara, fa sentire allo Hyuga quanto la sua scelta non venga condivisa da questa, ma egli parla comunque con calma, rispondendole non mollando mai la presa <Ho intenzione di camminare nell'ombra..ho deciso di intraprendere un viaggio all'interno di me stesso, per poter entrare in possesso di una conoscenza che ancora non ho..> ammetterebbe alla volta di lei posando i suoi occhi perlacei sul di lei volto <Voglio affrontare le mie paure combattendo con me stesso, all'interno dell'oscurità più totale..> concluderebbe dunque quel discorso, ma non prima di ricollegarsi alla sua prima frase <So che non vorresti che io ti seguissi..ma sappi che appena avrò raggiunto un livello superiore, ti raggiungerò..non ti lascio da sola..> il pollice della mano comincerebbe ora a fare dei piccoli massaggi al dorso della mano altrui, mentre un piccolo sorriso malinconico si presenterebbe sul suo viso, mentre ne studia ancora una volta quei lineamenti delicati. [Chakra on]

00:51 Sango:
 < non desidero mentirti, te lo promisi quando accettai la tua presenza nella mia vita > una promessa a se stessa per lo più quando decide di prenderlo con se, di tendergli la mano e lasciare che infine uno su tanti possa averla avvicinata in quel modo. Un sentimento che l'accompagna in tutto quel fare , in quei piccoli tocchi che le fanno sentire una vicinanza. E' sempre stato così. Non riesce ad avere qualcosa di naturale..o il nulla o tutto , nessun mezzo termine, nessun mezzo impegno. Lo osserva mentre l'altro si volta , la mano che viene presa ma non allontanata < per quel che desidero fare , devo compiere atti orribili > una confessione di un pensiero che ormai sta annidando da molto nel proprio animo < grazie > sussurra a quella gioia rispondendo con un lieve sorriso che scompare immediatamente nel sentire la sua di spiegazione < capisco cosa intendi , anche io a mio tempo ho dovuto affrontare l'oscurità dentro me stessa > i pensieri che corrono a quella fatidica notte nella quale tutto era cambiato < sono caduta nell'abisso della mia anima, mi sono impregnata della mia oscurità ma alla fine ne sono rinata più forte di prima > ricorda come riuscì a farlo solo grazie a qualcun altro, grazie all'uomo con le iridi viola < riuscì a farlo dando il massimo sacrificio. A quel tempo avevo un solo vero legame..con Yukio Kokketsu > il suo kage, l'hasukage in persona < vedevo in lui un amico, una spalla..ma per riuscire mi chiese di uccidere quel legame > confessa portando gli occhi lontani da lui a mirar di nuovo la luna < incontrai il riduko sennin, Akendo in persona qualche tempo fa. Gli chiesi aiuto e mi chiese qualcosa in cambio di tanto prezioso per poter avere accesso alla conoscenza suprema. La sua. > quello è un nome che di certo lo Hyuga conoscerà. Una leggenda vivente che in pochi hanno avuto modo di incontrare e poterne parlare < gli cedetti quella notte la mia anima, il mio cuore..il mio corpo. Tutto per qualcosa di più grande ed immenso > ricorda ancora quella notte passata tra il fuoco e la tempesta < non me ne pento e penso che mai lo farò > confessa tornando a guardarlo di nuovo < e tu saresti pronto a sacrificare tutto quello che hai di importante per avere accesso a tanto? Riusciresti a vivere sapendo di aver tradito l'unica persona che ti abbia mai accettato? > è questa la condizione per lei per arrivare ad ergersi in alto, verso qualcosa di più grande < per la strada che ho intrapreso, non posso far altro che vendere la mia anima all'inferno stesso. Quando sarà il momento vi ci brucerò per l'eternità.. eppure mi sembra una giusta conclusione alla mia vita > le parole adesso che non vengono più udite dall'altro, perchè la rossa non fa altro che osservarlo, chiedendo anche con gli occhi se sia veramente pronto a sacrificare tutto quello che ha. [chakra on][fuuda con cose dentro]

01:25 Ichirou:
 La ascolta parlare, si fida di lei, non dubiterebbe un secondo delle sue parole, non riesce a staccarle gli occhi di dosso, il che forse è un bene dato che con le cinture sugli occhi, non avrebbe potuto guardarla a dovere, il che gli avrebbe dato del serio dispiacere, soprattutto per quel colore di capelli, che sin dal primo istante, l'hanno fatto interessare a lei, che di tutta risposta, non è mai più uscita dalla sua testa. Procedendo all'interno di quel discorso, però, le cose si fanno serie, il suo sguardo infatti si fa serio non appena quel suo ringraziamento viene sussurrato, la vede visibilmente preoccupata per questa situazione <E' per questo che devo farlo..ho intenzione di domare quel buio dentro di me..> non ammette che senza di lei, non avrebbe nessuno che gli starebbe vicino come il Kokketsu fece con lei, preferisce non darle troppe preoccupazioni però. Arriva tuttavia un'informazione importante alle orecchie dello Hyuga, vi si presenta un nome, ormai Leggendario, quello di Akendo Seiun, il che, fa illuminare lo sguardo dello Hyuga stesso, che con non poca ansia ed agitazione, per la prima volta dopo tanto tempo, andrebbe a dirle <S-sei in contatto con Akendo..!?> il suo stupore ha una punta di terrore, non ha problemi ad ammetterlo, ma il futuro potrebbe dipendere da questo, quindi con un bel respiro, andrebbe a chiederle <Pensi di potermelo fare incontrare..?> il suo sguardo è serio, la sua voce non presenta alcuna titubanza, la sua richiesta è seria. Dopo aver fatto quella stessa domanda, dalle labbra della Ishiba escono delle parole che gli mettono dei seri dubbi, quindi cercherebbe di capire qualcosa in più <Mi stai dicendo, che ad un certo punto..dovrei arrivare a sacrificare te..?> chiede alla volta della rossa <Perché è una cosa che non vorrei mai fare..non ci riuscire..> ammetterebbe lasciandole la mano ed abbassando lo sguardo. I suoi occhi cominciano a cercare qualcosa da guardare, non sapendo più che pesci prendere per il momento, finché lei non dice quell'ultima frase, in lui scatta qualcosa, infatti senza guardarla, andrebbe a professare <Ti verrei a recuperare..non ci vai all'inferno, non senza di me..> aggiungendo poco dopo <Voglio parlare con Akendo..non mi interessa cosa mi chiederà..non posso permettermi di lasciarti da sola..> chiudendosi poi in un silenzio tombale.[Chakra on]

21:35 Sango:
 Le proprie parole escono veritiere, di ciò che ha dovuto fare per venire a patti con se stessa, divenire il proprio demone e controllarlo. < domare..non sono sicura che si possa domare > sospira chiudendo le palpebre, togliendo la vista a quello spicchio bianco in cielo, sentendo il mondo intorno a se, e il corpo altrui vicino al proprio. Ne percepirebbe anche il battito, la presenza, il profumo stesso < forse potresti divenire tu stesso la tua oscurità > un unione, un legame indissolubile con se stessi < eppure sei sicuro ne valga la pena? Riusciresti in questo e perderesti molto col tempo > le iridi che si palesano di nuovo al mondo, due fuochi ardenti e ingordi di quella bellezza ch'è il mondo stesso. Lentamente volta di nuovo il capo verso di lui < devi esserne sicuro, perchè non potrai tornare indietro, non riuscirai a tornare come sei adesso.. e la strada che ti spetta sarà lunga e difficile.. voglio che tu sia conscio di questo > che non si getti a capofitto su qualcosa di cui non comprende il reale prezzo richiesto. < si lo sono > mormora a mezza voce forse arrossendo leggermente < è successo non molto tempo fa. Mi fece vedere lui stesso quali fossero le vie percorribili..un esistenza semplice, un matrimonio, una felicità e una vita come un comune ninja > un altro sospiro fuoriesce dalle labbra morbide e carnose < oppure un esistenza al di sopra di tutti, elevarsi al costo di sacrificare tutto e rendere il mio sogno tangibile > la strada che ha preso , una strada di dolori e rischi < eppure alcune volte vorrei aver scelto una vita semplice, qualcosa di puro > la destra proverebbe a sollevarsi su quel volto bello e delicato < avrei potuto scegliere te in quel momento > la voce che si fa un sussurro lieve. Avrebbe potuto scegliere lui ed esserne felice, non doversi destreggiare tra morti e sangue, tra angeli e demoni che la osservano tutt'ora < quindi scegli bene la tua strada, ad ognuna di questa rinuncerai a qualcosa di ugualmente prezioso > solo a quel punto le punte delle dita andrebbero a tracciare il profilo della sua mascella prima di calar di nuovo sulla propria gamba < potrei farlo, ti ricordo che è comunque il riduko sennin..non è una persona facile con cui avere a che fare > se ripensa a tutti i loro incontri, beh, ha cercato di ucciderla innumerevoli volte eppure s'era sempre fermato. < me? Non credo che ti chieda una cosa del genere, ma potrebbe essere una possibilità > le iridi ferme mentre lo osserva < ma qualcosa sacrificherai, lo chiamo uno scambio equivalente > ..< non ci riusciresti?> il sorriso si fa malinconico adesso, e con un colpo di reni prova a cambiare posizione..provando a sedersi su di lui come al loro primo incontro , le mani sulle sue spalle provando a tirarlo giù di nuovo < e se fosse questo il prezzo da pagare? Come puoi non esser pronto a sacrificarmi per qualcosa di più grande ? Se davvero è importante per te non dovresti avere dubbi > parla della propria vita come se non valesse nulla nei confronti dell'altro, cosa probabile comunque. Eppure sente che Akendo avrebbe chiesto qualcosa di più colorito al giovane Hyuga, ma è li per metterlo in guardia, non per rassicurarlo < oh si che ci andrò, sarà l'epilogo > il sorriso permane ancora, sicura di quelle parole < il girone dei traditori, degli assassini..chissà quale mi toccherà > un mormorio basso il proprio mentre le mani lo lascerebbero per permettergli di risollevarsi < io sono sempre stata sola per mia scelta , eppure qualcuno prova ancora a farmi cambiare idea > ovvio che si stia riferendo a lui stesso, di certo la sincerità è la cosa che la caratterizza al meglio, almeno quando crea dei veri legami. [chakra on][fuuda con cose varie]

22:19 Ichirou:
 Mentre la ragazza al suo fianco risponde a quelle sue affermazioni, i suoi occhi lentamente recuperano tutte le loro funzioni più basilari, ma solo dopo averli posati su di lei andrebbe a rispondere <Forse è un po' audace da parte mia..ma se non riuscissi a domarla, per lo meno cercherei di conviverci..sfruttarla a mio favore..> la ascolta in tutto ciò che dice, come se fosse di vitale importanza, anche se per lui, ogni cosa che ella proferisce è importante <Intendi come una sorta di legame a livello spirituale..?> andrebbe a chiedere a quella sua affermazione, mentre la osserva chiudere gli occhi <Non ne sono sicuro, certo che no..ma se non ci provo ne avrò sempre il terrore..> direbbe andando a sospirare posando lo sguardo sulla di lei mano <Ormai la mia scelta l'ho fatta..so i rischi che corro, ma sono solo cinture alla fine..se ad un certo punto mi ritroverò a perdermi dentro l'abisso, allora potrò sempre togliermele e camminare di nuovo in mezzo alla luce> ammetterebbe in direzione della ragazza che lo affianca, sfiorandole appena la mano. La rossa ammette di essere in contatto con Akendo, il che gli da motivo di credere, visto il suo improvviso rossore, che ci sia qualcosa di più effettivamente, di una semplice conoscenza, il che lo fa sentire un po' giù, ma non lo da a vedere, le andrebbe anzi a sorridere <Ottimo..!> però, il sorriso torna serio nel momento in cui gli vengono spiegate determinate informazioni, andrebbe infatti a studiare le sue movenze, i suoi occhi si posano sulla sua schiena inizialmente, osservando quei capelli rossi, raccolti in quella coda, che appoggia infatti sulla spina dorsale della ragazza, passando poi al suo viso di nuovo, provocando un lieve arrossamento delle sue guance, poi, il colpo di grazia <S-scegliere me?> i suoi occhi si spalancano immediatamente nel momento in cui quelle parole vengono pronunciate da lei, ma subito, il suo sguardo si andrebbe ad intristire <Potevi farlo..e allo stesso tempo perseguire il tuo obbiettivo..> è una cosa un po' complessa da capire, ma lui la sua scelta già l'ha fatta in pratica, anche se lei l'ha rifiutato. Scuotendo il capo, il ragazzo andrebbe a dare un piccolo colpetto sulla mano altrui, una schicchera fatta con il dito indice <Dimentica quel che ho detto..> un piccolo sorriso poco dopo si dipingerebbe sul suo volto. La donna descrive un po' l'uomo che lo Hyuga vuole incontrare, ma la cosa non gli da pensiero <Non ho paura di mostrare il vero me..> non ha mai mancato di rispetto ad un suo superiore, che sia del suo o di un altro villaggio, ma torniamo al nocciolo della questione <Molto meglio così..> ammetterebbe <No, per niente..non riuscirei mai a fare del male alla persona alla quale tengo di più..> arrossendo, il ragazzo si sente di nuovo buttare indietro, lascia che la cosa accada senza problemi, la lascia parlare, per poi incatenare gli occhi ai suoi, mentre la pressione sulle sue spalle si fa più leggera, le sue braccia scattano come fossero una trappola per orsi, chiudendosi intorno a lei e cambiando posizione, trovandosi ora sopra di lei, rotolando su quei fasci di rami, andando a dire in sussurro a pochi centimetri dal suo viso <Non potrebbe mai essere il prezzo da pagare, quello che chiederei sarebbe di poter stare accanto alla persona alla quale tengo di più..> ammetterebbe alla volta della ragazza. La ascolta mentre parla dell'inferno e del posto che ha riservato per lei, però non ha ben capito quello che ha detto <Oh non lo metto in dubbio..ma non senza di me..> un leggero sorriso viene seguito da una linea rossa che si va a creare sul suo viso, mentre quelle sue ultime parole gli fanno arrivare tutto il sangue al viso, facendolo diventare completamente rosso <M-mi dispiace..> prova a scusarsi di quelle sue azioni involontarie <N-non lo faccio di proposito..g-giuro..> andrebbe quindi a rimanere in silenzio ora, lasciando a lei la parola, osservandone in modo imbarazzato, i tratti delicati del viso. [Chakra on]

22:41 Sango:
 Un sopracciglio si inarca sul volto dell'Ishiba a sentir quelle prime parole < se non riuscissi a domarla? > sussurra quasi pietrificata < devi riuscire a domarla! > la voce che si fa leggermente rabbiosa in quella costatazione < se devi donare tutto, allora devi fare in modo che tu ci riesca diamine ! > lei stessa non può fallire, non può lasciarsi buttare giù da nulla o niente sarebbe valso alla fine. < non è solo l'oscurità dei tuoi occhi, ma della tua anima > la voce che si fa dolce, sottile nella notte, mentre la destra si porrebbe sul suo petto ,li dove sta il suo cuore, per sentirne il battito , i singhiozzi stessi. Ne osserva il volto di sottecchi, arrossendo lievemente a quello sguardo che di possessivo non ha nulla, la sta solo guardando. E allora perchè il suo cuore ha quel momento di..nulla? Abbassa gli occhi a terra per non guardarlo, sentendone le parole < si , avrei scelto te > dolce senz'altro, e con nessun desiderio di averla per se mostrando la sua forza su di lei. Oh com'è complicato un cuore da comprendere, ella stessa in quel momento sente qualcosa, il rossore che si dilunga sulle gote < forse..se ti avessi conosciuto prima > ammette senza guardarlo ancora < perchè dovrei dimenticarlo?> il volto che si solleva di nuovo di scatto, l'espressione sorpresa e rosea, perchè dovrebbe farlo ? < non devi averne paura.. ci sono cose che pesano sul mio cuore tutt'ora , eppure sono io a stare qui. La mia volontà che è ancora viva . Devi esser forte Ichirou > pronuncia lentamente anche il suo nome. Il corpo che si muove su di lui, come la prima volta, le mani sulle sue spalle a tenerlo giù, ma di forza non ne ha mai avuta, non fisicamente almeno. Tanto che l'altro si muove contro di lei con agilità, spingendola adesso a terra . Il viso che si fa rosso di nuovo mentre lo osserva. Le mani lasciate vicino al proprio capo, i capelli rossi che si allargano sotto il proprio corpo mentre per una volta sarà lui a troneggiare su di lei. Lo ascolta, in quello che dice, nei suoi sentimenti..è lei la persona a cui tiene di più.. è lei anche dopo essersi dimostrata come un mostro, qualcuno da dover allontanare . Il sorriso che ritorna, dolce, affettuoso, sempre con quel rossore di qualcosa di molto intimo nel proprio animo e forse anche di desiderato. Tanta dolcezza non la ricorda nemmeno e sente il corpo pesante, incapace di muoversi in alcun modo e anche forse per il desiderio inconscio di restare li con lui ..e poi quel viso che le si palesa d'innanzi. Rosso e timoroso, dolce < non devi dispiacerti > sussurra con la destra che si pone sul suo volto tanto vicino < non devi giustificarti nemmeno > perchè nemmeno lei lo sta facendo. Sta accettando quel contatto anche consapevole di averlo rifiutato più di una volta, eppure non riesce a staccarsi da li < non riesco ad andare via da qui..da questo contatto > confessa. Le iridi lievemente lucide in quella danza che sa di proibito e di veritiero al tempo stesso. Potrebbe liberarsi in ogni momento eppure non lo fa, non desidera farlo. Le iridi ormai incastrate in quelle altrui senza spostare minimamente lo sguardo e forse chiedendo qualcosa di più.. [chakra on][fuuda con cose dentro]

23:10 Ichirou:
 Si sente rimproverare dalla ragazza, non se lo aspettava, il suo sguardo infatti si allarga, osservandone i lineamenti che leggermente cambiano, mostrando quella leggera linea di rabbia che, ai suoi occhi, la fanno apparire autoritaria, quasi come se si sentisse attratto persino da quella sua minima rabbia, ma il tutto svanisce, lei si calma, andando ad incitarlo, anche se a modo suo, la sua risposta sarebbe silenziosa, le donerebbe solo un piccolo sbuffo d'ossigeno dalle narici, che verrebbero accompagnate da un leggero sorriso, annuendo leggermente come il più timido dei bambini. Quando lei distoglie lo sguardo da lui, notando quel suo rossore, la cosa lo fa arrossire a sua volta, quel suo scatto gli da modo di vedere meglio quel suo colorito, che la rende ancora più bella ai suoi occhi, a questo punto andrebbe a dire in sua direzione, guardandola negli occhi <Perché non voglio essere il vincolo che potrebbe farti fallire..> ammette senza problemi alla volta della Ishiba, abbassando leggermente lo sguardo, il rossore non sparisce tuttavia. Ormai sono li a terra sdraiati, il sussurro della ragazza, il suo nome pronunciato lentamente, la poca distanza tra i due, aumentano i battiti cardiaci dello Hyuga stesso, che a quanto pare, riesce ad esternare ogni singola emozione solo con lei, i suoi occhi immediatamente vengono fatti ballare sulla sua figura, i capelli che come una diramazione di fiumi, vanno ad incorniciare quel suo roseo viso, il suo profumo è talmente forte da così vicino, riesce a mandargli in pappa il cervello, i suoi occhi lucidi che si incatenano ora a quelli dello Hyuga, che ne ascolta con calma le parole, vorrebbe che questo momento non finisse mai, ma quella, quell'ultima frase pronunciata dalle sue labbra, talmente belle da far perdere le parole al ragazzo, che lentamente, poserebbe le sue stesse labbra su quelle della ragazza, baciandola delicatamente, socchiudendo gli occhi e portando la mano destra verso il suo viso, mentre la sinistra verrebbe usata come appoggio, per non far sentire a lei il peso del suo corpo. Durante quel bacio, gli occhi dello Hyuga lentamente si vanno a muovere su quelli di lei, cercandone il contatto visivo per qualche istante, il tutto ovviamente se gli fosse stato concesso dalla stessa. Quindi, se avesse avuto successo nelle sue azioni, il ragazzo staccerebbe lentamente le sue labbra da quelle altrui, arrivando a poggiare delicatamente la fronte sulla sua, andando a risponderle con un sussurro <Neanche io ci riesco..te lo dissi alla spiaggia..mi sei entrata in testa e non ne esci più..> la vicinanza dei due, farebbe si che i loro respiri si uniscano, i loro nasi si sfiorino e i loro sguardi si incatenino. [Chakra on]

23:33 Sango:
 La notte che si addolcisce anche in quel loco di bestie e di selvaggio, perfino la propria anima prende tratti più docili, come un tigre che fa le fusa sotto il suo corpo. Sente il calore, il suo corpo alto e muscoloso sul proprio che le fa danzare il cuore verso mondi semplici e più felici. Come può esser messo il cuore di una donna in discussione con tanta facilità? No, non è facile. Non ha mai permesso ad alcuno di avvicinarsi a lei, è sempre stato il suo cuore ad avvicinarsi agli altri, eppure in quel momento l'altro ha la libertà di muoversi , insinuarsi nella propria anima. Il respiro si fa più pesante , il cuore che batte veloce le sue ali andando verso mondi più felici < non mi faresti fallire > sussurra dolcemente , la destra che non riesce a smetter di provare a toccargli il volto, le labbra giovani < solo le mie azioni mi farebbero fallire totalmente > tutto è nelle proprie mani, il proprio destino plasmato dalle proprie scelte, e adesso sceglie di rimanere li con lui a costo di tutto . Lo osserva, le labbra che si trovano ad esser aperte attendendo quel contatto. Un bacio che finalmente viene corrisposto al ragazzo, un bacio dolce, disperato quasi, con lievi lacrime che si palesano ai lati degli occhi. Sente il sapore dolce amaro di quell'atto, un tradimento forse per la figura lontana, ma non per il suo cuore. Lo sente dolce, il calore che si pone dentro di lei avvolgendola in quell'atto. Lievi le palpebre tremano socchiudendosi ma non staccando lo sguardo dal suo, dai quegli occhi argentei che le si immergono nell'animo, che vibra di nuovo, vivo in quell'atto proibito. Per una volta non ha avuto bisogno di farsi strada in un cuore puro con la forza, con l'inganno, soltanto essendo quello che è e non dovendo cedere nulla. Lievi adesso le palpebre calano, cercando di prolungare quel bacio quanto può, ma nemmeno le lacrime di fermano. Un bacio che parrebbe quasi disperato, un desiderio che ha messo a freno il proprio volere e la propria volontà, adesso lasciato correre selvaggio nel proprio corpo. Le braccia lentamente vengono sollevate per cingere il suo corpo, le dita ad infilarsi in quei capelli setosi a sentirne la consistenza e attrarlo verso di se. Ma il bacio finisce, termina, lasciandola col volto rosso mostrando il proprio animo. Puoi toccarla Ichirou finalmente nuda di fronte ai tuoi occhi, finalmente quel suo animo dolce esser rivelato in quel sentimento che prova indubbiamente per te < n-non voglio ferirti > potrebbe farlo in ogni momento, in ogni modo, in qualsiasi suo atto. Anche solo scostandosi da lui , non lo fa invece. Rimane aggrappata al suo corpo, le mani che provano a stringergli le spalle e le iridi umide e bagnate ad osservarlo. Com'è incasinato il suo cuore, nessuno lo saprebbe dire se non loro due. [chakra on][fuuda con cose dentro]

00:04 Ichirou:
 Quel luogo, palcoscenico di eventi inaspettati, viene lentamente ricoperto da uno spesso quanto opaco velo di nebbia, donando a quella serata un tocco di freschezza ed umidità che potrebbe dar fastidio a molti, ma non a lui, ormai si è abituato a quel clima, la cosa alla quale non riesce a fare l'abitudine e lei, che nonostante si trovi in questo momento così vicina a lui, la sente allo stesso modo così lontana, il solo pensiero di doverle dire un semplice "a presto" gli provoca una sensazione di diniego e sofferenza nel cuore, che in questo momento sembra voglia esplodergli in petto, i battiti sono accelerati, il suo viso è paonazzo e lo sguardo non accenna ad allontanarsi da quei suoi splendidi occhi dello stesso colore della natura stessa, con delle sfumature azzurre, occhi più belli non li ha mai visti in vita sua. Nota immediatamente la lucidità dei suoi occhi, che subito lasciano correre delle piccole lacrime che inumidiscono il suo volto delicato, la mano destra, dapprima poggiatasi sul di lei viso, andrebbe a raccogliere quella lacrima, cercando in qualche modo di poterle asciugare quella rosea pelle, sentendo le sue braccia che nel frattempo ne cingono le spalle e la schiena, le dita tra i suoi capelli gli inviano lungo tutto il corpo delle piccole scosse elettriche, si fa per dire, che ne causano una copiosa pelle d'oca, facilmente notabile da quella distanza. Guardandola in quegli occhi umidi, il giovane ne sente le parole, gli viene fatta quella premessa da parte della Ishiba, non capendone per bene il significato, non volendo forse, la mano destra dalla sua guancia, passerebbe, accarezzandola, sino al suo mento, potendole rispondere <N-non potresti..> la guarderebbe dritta negli occhi ora, come se ne stesse scrutando l'anima stessa, anche se in realtà ne sta solo ammirando la bellezza e la profondità <E-e anche se lo facessi..t-troverei il modo di p-perdonarti..> il suo volto rosso, prende la stessa colorazione dei suoi capelli, che con la mano sinistra vengono accarezzati, fatti passare tra le sue dita, sentendo come somiglino alla seta più pura, quei sottili filamenti morbidi con la quale comincerebbe a giocherellare. Quella loro vicinanza, nonché contatto fisico, va sì che il ragazzo decida di avvicinare di nuovo le labbra a lei, andando a farle collidere ed unire nuovamente alle sue, morbide e carnose, mettendo in atto un altro bacio, questa volta però, sarà lei a doversi staccare da lui, in quanto quest'ultimo, non è per niente intenzionato a fare ciò, mettendoci anche più passione rispetto al precedente. [Chakra on]

00:28 Sango:
 Oh come si possa decidere la vita di una persona solo comandandone il cuore. Lui lo sta facendo, il proprio cuore ormai è partito, dolce in quell'atto che non desidera far smettere. Le braccia che lo toccano, le mani nei suoi capelli , delicate le dita che la toccano pure. Perchè fermarsi adesso? No, non lo desidera anzi, vuole solo sentire quelle dita sul proprio corpo scivolare dolcemente < è sbagliato > forse lo è, in quel sussurro che gli dedica disperato. Solo per chiedergli con gli occhi di stringerla ancora, di farla sentire sua in un modo tanto dolce e sincero. Le lacrime non smettono di scendere , il proprio animo dilaniato in quel che fa, in una illusione di serenità ma che coglie in pieno, una piccola oasi di pace di cui vuole godere. Le labbra strette sulle sue per quel primo bacio , gli occhi che non si discostano da quel viso, delicato ed elegante di uno Hyuga, sa bene che sia quello forse quello che vorrebbe nell'animo. Un concerto di sinfonie nel proprio Io , il corpo che si contrae sotto il suo, le dita che lo carezzano e ne saggiano la consistenza vitale, la schiena che si inclina di più sotto di lui..dopotutto forse è un genin della foglia ad averle rapito il cuore . Com'è stramba la vita , e i sentimenti come sono complicati . < si che posso > un sussurro lieve, di labbra che si sfiorano , di momenti in cui le anime si scontrano , i corpi si incontrano, e le difese si abbassano. Gode letteralmente di quei tocchi, i capelli, il volto..perfino le proprie mani corrono a sciogliere veloci quel nodo di sangue del proprio capo. Le dita che si ritrovano a provare a tastare il suo corpo, la sua schiena. Lente e dolci ad infilarsi verso il caldo corpo, lo carezza mentre ricambia felice il secondo bacio. Eppure le lacrime non si fermano, violente si fanno strada in lei.. < n-non lasciarmi > un sussurro mentre le labbra si staccano e si abbandona a lui in quell'atto. Lo stringe a se, il corpo stesso che spinge verso di lui desiderandolo, un connubio dolce e amaro, il sapore che non si ferma li volendone ancora di più, la sua intera essenza. Quella notte non avrebbe rifiutato il suo tocco, sarebbe rimasta li ad attenderne ancora, con gli occhi sempre illuminati dalla luna in quelle gocce di luna che cede, e il cuore che avrebbe emesso la sua sinfonia con quello di lui. [end]

01:05 Ichirou:
 Le sue mani continuano ad aggrovigliarsi addosso a lui, le sente mentre si muovono sulla sua schiena, fra i suoi stessi capelli, pensare che fino a poco prima indossava delle cinture sugli, si sarebbe tranquillamente perso tutto questo spettacolo, la donna che staziona di fronte a lui, attaccata a lui, avvinghiata intorno al suo collo, la pelle d'oca continua imperterrita a dargli quelle piccole e piacevoli scosse in tutto il corpo. Il suo sguardo continua a percorrere i suoi lineamenti mentre lei parla, la sua mano sinistra continua ad accarezzarle i capelli, che vengono lentamente sciolti dalla di lei persona, mentre la mano destra continua a sentire quel morbido e delicato viso, andando lentamente a sussurrarle <Che cosa..?> riferendosi al fatto che vi sia qualcosa di sbagliato, ma riguardo a quello che sta avvenendo tra i due, o forse quello che ha detto lo Hyuga stesso, rimane però con questo dubbio, un dubbio che sente piacevole, alla quale forse non verrà mai data risposta o che forse la troverà in un secondo momento. La ragazza dai capelli rubini afferma di poterlo ferire, e forse ha anche ragione, ma non interessa allo Hyuga, sente che quel legame così forte, non viene provato solo da lui, soprattutto ora che i due sono avvinghiati tra loro in quel tenero abbraccio, in risposta a tale affermazione, la sua fronte verrebbe poggiata alla sua dopo quel lungo bacio, non trova parole per farla pensare in maniera diversa alla rossa. Sente di nuovo le sue mani scorrere sul suo corpo, il calore che emanano i loro corpi è palpabile, le fredde mani di lei potranno tranquillamente sentire la pelle d'oca dello Hyuga stesso, che viene ora circondato da emozioni che solo lei riesce a scatenare in lui, gli fa persino quella richiesta, che lo fa arrossire ancora di più <N-non ti lascio tranquilla..> andrebbe a rassicurare la ragazza, sente la pressione delle sue braccia ed il suo corpo che tenta di avvicinarsi al proprio, a questo punto, la mano sinistra passerebbe dai suoi capelli, sin sotto la sua schiena inalzata verso il suo corpo, cingendola a se, assicurandosela, unendo il battito cardiaco a quello altrui ed unendo nuovamente le labbra alle sue, lasciando che ciò che deve accadere, accada, sotto quella luna opaca e quel velo di nebbia. [END]

Dopo aver trovato una lettera nella tenda di Sango, Ichirou si dirige verso l'Isola Nera, come richiesto dalla stessa Ishiba, che con l'intento di parlare con lo Hyuga, gli spiega a grandi linee i suoi piani, rivelandogli un certo legame con Akendo, che di tutta risposta, lo Hyuga vuole incontrare. Il tutto, però, prende una piega strana, che sfocia in una sorta di intruglio di emozioni...



P.S.: Il mio cuore è esploso! çWç