[ La rinascita del clan Ishiba ]
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Giocata di Clan
Giocata dal 19/05/2020 22:51 al 20/05/2020 03:02 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Quante cose che sono cambiate ormai per l'Ishiba, adesso si trova lei ad avere le redini del clan a Kusa. Ecco perchè è tornata momentaneamente all'accampamento per andare alle sedi dei clan che lo compongono e ovviamente a quella Ishiba dove adesso s'è trasferita. Da li avrebbe avuto modo di controllare al meglio i clannati stessi e riprendere in mano diverse questioni e informazioni a cui adesso sta avendo accesso. La tenda anche da fuori sembra fuori dal comune, azzurra e con lo stemma della gru ricamato sopra, ovvio che gli Ishiba vogliano farsi notare anche nelle piccole cose quando si tratta di bellezza ed eleganza. All'esterno dell'entrata, ai due lati, due ninja stanno sorvegliando la situazione e sui vari passanti, ma entrando si potrà notare come ci sia una certa cura nei dettagli che la compongono, molto diversa rispetto alle normalissime tende alla quale si siano abituati i vari ninja. Si tratta di una tenda più grande rispetto alle comuni, all'interno vi si trovano tappeti neri e di magnifica fattura, con dei cuscini grandi sparsi, al cui centro un fuoco scoppietta allegro illuminandone la stanza in quell'ora buia e scura della notte. In fondo a tutto vi si trova un bel tavolo di un legno pregiato, curato nei minimi dettagli e intarsi con diverse sedie, ma una più bella e grande è quella che da le spalle alla tenda e la visione frontale sull'entrata stessa. Li dove un tempo sostava Kimimura, capo clan somigliante a Konan stessa, si staglia una figura completamente contrapposta , quasi un demone per il colore che si porta dietro. I capelli rossi fiamma adesso sono resi più scuri, color del sangue, data la mancanza di un effettiva luce , sono lasciati cadere sulle spalle. Le piace quell'aria soffusa che sa di calma mentre sul tavolo studia e lavora su diversi fogli che compongono il clan. Le iridi azzurro verdi paiono quasi stanche a quella luce ma di certo non meno attente a tutto quello che sta li dentro e ai rumori esterni, sia mai che un attacco avvenga proprio nell'accampamento di Kusa e Konoha, ormai unite in quella guerra da quel patto di alleanza. Le mani che si fermano dallo sfogliare su uno in particolare che recita "Ren Ishiba" con una foto allegata ad esso e le varie descrizioni che lo compongono e infine la scritta "deceduto". Sospira stringendo lievemente quella carta, gli occhi che passano sul suo volto per non dimenticarlo e in effetti potrà vedere delle somiglianze col fratello. Proprio come aveva detto Kimimura hanno gli occhi veramente simili, solo il proprio taglio e le ciglia lunghe ne fatto comprendere che i propri siano femminili. Mentre sta li solo il busto potrà vedersi e nemmeno bene data la poca luce,ma il corpo prorompente viene nascosto < se dovesse arrivare anche Tamaki Ishiba lasciatela passare > un avviso ai ninja che stanno all'esterno, così da non ostruire il passaggio della ragazza che da poco ha rivelato al mondo la bellezza della propria innata, e se Tamaki dovesse arrivare allora le guardie la farebbero passare invitandola ad entrare con molta eleganza , quella che li contraddistingue in quel mondo di morte e odio. Non sa quando arriverà, ma spera che dopo il secondo messaggio sull'incontro direttamente nella tenda del clan le abbia dato la parvenza dell'urgenza e delle novità a cui la deve mettere incontro. Chissà come reagirà la ragazza quando vedrà lei li dentro invece che Kimimura? Dopotutto sotto gli occhi avrebbe una scheda che parla di lei, ne conosce il volto ma si è astenuta dal guardare momentaneamente ulteriori informazioni , preferisce avere lei l'onere di poterla scoprire lentamente e creare un legame, almeno così spera. La attende anche quella notte, da poco tornata direttamente da Kiri dove ha avuto finalmente quel confronto col clan stesso. [chakra on] ~ Si incammina la Genin, cercando di raggiungere la postazione che le era stata indicata dalla referente del Clan Ishiba, Sango, non avendola mai conosciuta di persona ma avendo sentito nominare la suddetta da Sosachi che a sua detta hanno condiviso una missione insieme. E fin qui niente di strano, alla fine si tratta solo di una missione condivisa no? Eh no, ma questi sono dettagli che non interessano adesso~ Aniway, bando alle ciance, la ragazzina avanza in fretta e furia ma mantenendo un portamento delicato così come il suo vestiario che per l'occasione è dei migliori sicuramente. Indossa una maglietta corta che mette in mostra la pancia e l'ombelico, tra cui la firma di " Sosachi Doku " che non sa nemmeno se possa essere riconoscibile o meno, data la grafia altrui sulla propria pelle.. un particolare che ha chiesto lei di avere addosso, ma dettagli influenti. Sotto ha una gonna rosa molto corta che lascia spazio alle gambe lunghe e snelle, terminando con gli stivaletti neri: Ha il portakunai e shuriken, così come il portaoggetti, mentre le braccia sono ricoperte dai vambracci che possono servirle come una sorta di protezione, così come tonici, carte bomba, fuuda con tronchetti e quanto di altro che ha portato con sé al momento stesso. E dunque nel mentre starebbe camminando ella porterebbe le braccia ad altezza del seno, componendo il sigillo della capra tramite un intreccio delle dita e richiamando il chakra dentro il proprio corpo, tramite la fusione delle Sfere di energia mentale e fisica. Inspira leggermente aria, mentre qualche foglio di carta svolazza via dalla tasca disperdendosi nel vento, lasciandoseli dietro di sé ma avendone comunque qualcuno tutto per sé ancora nel caso in cui dovesse tornarle utile. <Buonasera.> China il capo in avanti verso i Ninja, con i palmi di entrambe le mani che si incontrano tra di loro in forma di preghiera ma facendole compiere un semplice inchino formale verso di loro. E' una donna a modo, soprattutto da quando ha accettato di adempiere al dovere che le sue origini le dicono di fare. E dunque una volta ottenuto il lascia passare ella farebbe in modo di avanzare con un sonoro <Grazie.> aumentando il passo in avanti, cercando con lo sguardo qualunque presenza lì dentro. Una bellissima donna dai capelli color delle fiamme ardenti, slanciata, sicuramente più figa di Komamura.. poco ma sicuro. <Uhm? Capo Clan Komamura?> No, non si direbbe possa essere lei quella donna.. e menomale, se dovesse chiamarla ancora bambina potrebbe scatenare un putiferio lì dentro. <No, non credo tu sia lei. Ma.. potrei immaginare di aver dinnanzi a me Sango Ishiba. Ho ricevuto alcune lettere da parte sua.> Ipotizza ma non ne è certa ancora, lascia dunque la parola a lei una volta presentatasi lì dinnanzi! [Chakra On]. La serata per lei due si sta per movimentare, col chakra attivo riconosce dei passi delicati avvicinarsi alla loro tenda, la voce femminile che potrebbe associare benissimo ad una giovane fanciulla. Le iridi che si staccano dai fogli e dai visi che compongono il clan stesso per portarsi infine all'entrata della tenda. Qualche secondo ed infine la donna dai capelli arancio si palesa ai propri occhi. Un sorriso sorge spontaneo nel volto della rossa, ne osserva il vestiario, il corpo formoso simile al proprio anche in altezza. Probabilmente sono le ninja più alte tra tutti i villaggi, ma questo è solo un piccolo particolare per chi , come loro, ha scelto per se due uomini abbastanza alti da compensarle. < buonasera mia cara Tamaki, accomodati pure > la voce esce dalle labbra morbide e delicate, il sorriso che permane mentre lentamente si alza dalla sua sedia, aggraziata nei movimenti ma forse troppo veloci, ferini quasi. Dopotutto ha creato un legame stretto con le tigri, vivendo per diversi giorni lontano dai ninja stessi per poter apprendere il loro modo di pensare e vivere. Il corpo flessuoso e provocante che si mostra nella propria altezza, fasciato da uno Yukata nero che giunge a metà scoscia. Il seno prosperoso stretto da una fasciatura sotto di esso rosso sangue, un richiamo alla propria indole. < non c'è il capo clan > ovviamente potrà notare l'assenza della donna dalle fattezze di Konan < ti ho chiamata mia cara per conoscerti in primis > lentamente il corpo si muove, le iridi quasi selvagge che non si staccano dal suo viso mentre farebbe il giro del tavolo per porsi di fronte a lei < e poi ho rimandato un ulteriore lettera per annunciare a te e agli altri clannati del cambiamento in atto che ci vede protagonisti > il dire enigmatico rimane tale, perchè non godersi la serata con calma? Dando anche la conferma della propria identità. Le iridi che si poggiano sulla firma sbilenca che la ragazza porta direttamente sul proprio corpo < ti sei fatta ..male? > una domanda che sfugge alle proprie labbra, mentre la curiosità si palesa in lei < dammi pure del tu > non è ancora lei il capo clan effettivo < sediamoci, abbiamo molto di cui discutere questa notte > con calma andrebbe a prender posto proprio su uno dei cuscini più grandi della stanza così da poter star comoda , il fuoco che le illumina di più il volto. La invita dunque a prender posto insieme a lei < ho letto il rapporto che ti riguarda, ma le scartoffie preferisco leggerle se non posso incontrare direttamente la persona in questione > inizia lentamente dopo che l'altra abbia o meno preso posto su uno dei cuscini < qualche giorno fa ho avuto modo di avere un confronto diretto con la capo clan e siamo giunte ad un accordo per quanto ci riguarda > le labbra adesso che smettono di parlare, aumentando l'attesa per quello che deve dire e per come metterla sulla base migliore per farsi accettare da lei. Attende dunque che l'aria adesso venga impregnata della voce della giovane kunoichi. [chakra on] ~ Avanza ininterrotta con le mani ancora incrociate ad altezza del seno, sciogliendo poi il suddetto nodo e facendole tornare verso i fianchi corrispondenti, standosene tranquilla ma con il chakra ancora pronto ad essere richiamato eventualmente. Sa bene che non deve temere nulla in quella circostanza, alla fine si trova nel clan di cui ella è una componente diretta per genetica e famiglia di nascita. Sospira, cercando di andarsi ad accomodare frontalmente alla suddetta Ishiba, scrutandola negli occhi e non mostrando accenni di timore o paura.. ha superato questa cosa quando ha osato attaccare Komamura, la Capo Clan che non sopporta nemmeno lei più di tanto per la semplice nomina di bambina, mai definirla in quel modo! <Ti ringrazio.> Del fatto che l'abbia fatta accomodare insomma, ed infatti lo ha fatto senza aspettare ulteriormente o farselo ripetere da lei. Preferisce starsene comoda, anche nel mentre comprende la verità dei fatti, pare che l'altra abbia intenzione di conoscerla direttamente e che ha delle schede su di lei: la cosa non la lascia molto contenta, perchè non è corretto che gli altri siano informati su di lei e lei sugli altri no. Non le piace questa cosa e fa una leggera smorfia di disappunto, ma non dirà niente in merito, non lo ritiene ancora necessario. <Che genere di cambiamento?> Domanda curiosa al momento, non sapendo cosa aspettarsi e quali saranno le prossime mosse del Clan Ishiba da oggi in avanti, è lì anche per discuterne insomma. La questione si fa abbastanza interessante da un certo punto di vista. <No, non è una ferita. E' la firma del mio Eroe, sciocchezze, pensiamo alle cose serie.> Cerca di non distrarsi ulteriormente con le mani che vanno sulle ginocchia, standosene seduta composta e con la schiena appoggiata su quel cuscino abbastanza grande. Pur sempre questione di buon portamento quale una donna come lei deve avere, ormai non è più una ragazzina e deve darlo a vedere. <Non amo pensare che tu sappia tutto di me, ed io non sappia niente di te. E' un gioco sleale questo, no?> La informa del proprio pensiero in merito, anche lei vuole essere informata su chi ha dinnanzi! <Ho avuto modo di conoscerla anche io, mi ha aiutata a risvegliare la mia innata. Ma da lì non l'ho incontrata ulteriormente. Ma dimmi Sango, di cosa vorresti parlarmi? E cosa vorresti sapere, la mia storia? Di solito sono restia a narrarla, e sono pochi coloro che possono van tare di conoscermi fino in fondo.. Perciò, se vorrai sapere la mia storia, io vorrò sapere la tua. Chi è Sango Ishiba?> Domanda profonda, la spinge a scavare nel suo interno ed accontentare questa richiesta. Non è facile aprirsi per Tamaki, lo sanno in pochi questo! [Chakra On]. Entrambe ormai sono comode nel loro fare, cerca di metterla a proprio agio non sapendo che entrambe hanno motivo di esser arrabbiate con la loro capo clan, o almeno, la rossa lo era fino a qualche giorno fa. La ascolta silente ma il sorriso permane < sono felice che le donne Ishiba abbiano un certo fuoco dentro > commenta la forza della ragazza che non si fa sottomettere. Una punta di orgoglio le si amplia nel corpo nel sentirla così . < eroe? > commenta semplicemente non comprendendo appieno che stia parlando proprio di Sosachi. < mia cara, purtroppo non è un gioco quello che stiamo attuando > la voce quasi carezzevole ne accompagna le movenze della destra < mi fa piacere che tu non ti pieghi di fronte ad una cosa del genere > ammette < ma sono cose che il capo clan deve fare e attuare > una piccola informazione viene elargita mentre prende un breve respiro prima di continuare < non so se conosci bene la nostra storia, la storia dei discendenti di Konan e di come il clan si sia spostato nel tempo da Ame a Kusa stessa > deve comprendere fino a dove si possano allungare le informazioni della giovane che avrebbe di fronte < io e la capo clan non abbiamo avuto un rapporto felice per molto molto tempo e ancora non siamo pronte a far un ulteriore passo l'una verso l'altra > lo sguardo adesso che si fa più serio, il sorriso che scompare < siamo però riuscite a giungere ad un accordo . Io ho preso le redini del clan a Kusa mentre l'attuale capo clan è tornata ad Ame per occuparsi del nostro inizio, della nostra linfa vitale che si trova la > la notizia viene lanciata infine mentre le iridi non si spostano dal suo volto < ecco perchè adesso ho accesso a tutti i membri del clan e dei vari fascicoli. Devo tenere d'occhio le nuove leve e coloro che verranno ancora oltre dopo di noi > .. <il compito di un capo clan si estende anche a questo, preservare e favorire la nostra stessa innata. I ninja e non che compongono le nostre fila e famiglia. > non perde troppo tempo nel raccontarle i fatti avvenuti in quei giorni, come sia rimasta a Kusa per riuscire a organizzarsi e prendere tutto ciò che le serve < sono la discendente di colui che un tempo sarebbe stato il capo clan effettivo, ne prenderò il controllo anche ad Ame dopo che tutta la guerra sarà finita, portando di nuovo il clan al suo antico splendore e spero che tu sarai dalla mia parte in questo tortuoso viaggio > perchè non dare alla ragazza la possibilità di ergersi insieme a lei dopotutto? < voglio conoscerti Tamaki, voglio sapere la tua storia e io ti racconterò la mia e quella del clan . Ecco perchè ti ho chiamata dopotutto, non voglio che tra me e voi ci siano ulteriori fraintendimenti > dopotutto ha passato un intera vita ad essere una reietta per i membri Ishiba , nonostante non sia stata degradata mai e abbia sempre avuto accesso ai segreti dell'innata, seppure controvoglia da parte dei più. [chakra on] ~ Permane lì, seduta sui cuscini grandi e standosene comoda. La gamba destra viene accavallata sulla gemella, tirando sotto la gonna non volendo far vedere niente di ché anche se alla fine è una donna e non ha niente da temere da questo punto di vista. Soprattutto se è una Ishiba, che potrebbe considerare una Sorella per via della discendenza dello stesso Clan ma sicuramente con famiglie differenti. Sospira nel mentre adocchia ancora una volta la donna, ne studia le forme e soprattutto le parole che vengono dette. <Siamo Ishiba, dobbiamo portare la volontà della grande Konan, il nostro temperamento non può essere di certo debole.> Dichiara tranquillamente la ragazza, ascoltando il dire altrui in tutto questo e non interrompendo affatto la rossa crine. <Già, Eroe.> Non dice chi, non lo ritiene influente. <Avete condiviso una missione insieme, da quel che so. Mi fece il tuo nome ancor prima di ricevere le tue lettere, ammetto che non mi è parso nuovo.> Le era stato già parlato di Sango alla fine, e del suo essersi trasformata in una gallina, insomma e lei l'ha pure difesa per via della medesima discendenza dal Clan Ishiba, non si infama la famiglia in fondo eh. <Purtroppo no. Ho scelto, per scoprire me stessa, di trasferirmi a Konoha e capire chi fossi.. quale fosse il mio compito. L'ho capito, e sono stata convocata da Komamura che mi ha accettata tra di voi.> Le rivela argutamente come sono state le cose, non può conoscere i loro spostamenti visto che per un periodo ha deciso di starsene in quel di Konoha sotto l'Hokage Lady Furaya, che ha avuto modo di conoscere direttamente qualche sera prima. <Comprendo.> Ella avrà un ruolo fondamentale nel Clan Ishiba, sicuramente qualcosa di interessante al momento, mentre lei è ancora una Genin in fondo e deve perfezionarsi nel migliore dei modi, ha da poco risvegliato la sua Abilità Innata insomma. Ha tanta strada da fare, e comprende i suoi limiti soprattutto. <Ho intenzione di collaborare al sogno della Grande Konan, ma come dissi a Komamura, le mie ambizioni non si fermano lì. Io punto a superare ciò che la grande Konan si aspetta da noi, dobbiamo lasciare un segno ancor più grande del suo!> Mostra determinazione nel dirlo, conscia del fatto che potrebbe accettare come no questa sua sete di ambizione per il villaggio Ame da cui alla fine proviene la Takahashi. <E' giusto che tu prenda quello che ti spetta Sango Ishiba, ma non mi accontento di starmene in disparte. Io voglio lasciare il mio segno per questo Clan, e sono disposta a mettere tutta me stessa per esso. Unica condizione che potrebbe allontanarmi dal Clan.. è se questo si mettesse contro l'uomo che amo: Sosachi Doku. Chiedi che lui venga estraniato dai nostri obiettivi, che non venga mai bersagliato da nessun Ishiba, ne vale la mia fedeltà Sango Ishiba.> La chiama per nome, mostrandosi chiara sul fatto che non antepone il Sogno del Clan all'uomo che le ha rubato il cuore, ma come potrebbe in fondo? E' una donna innamorata e solo chi ha davvero amato può capire ed immaginare cosa vogliano dire le sue parole in questo momento. <Sono stata addestrata ed istruita dalla mia famiglia per essere quella che un giorno dovrà far risplendere Ame, credo di aver deluso le loro aspettative e ciò mi ha portata a scappare dal villaggio e iniziare quel percorso che mi avrebbe permesso di riscoprirmi. Capire chi era Tamaki Takahashi.. Ishiba.> Lo è anche lei ormai avendo accettato infine tutti gli onori e doveri del caso. <E son giunta qui per adempiere al mio compito adesso, rendere orgoglioso chi mi ha donato la vita e non solo. Ma ora dimmi tu Sango, dimmi tutto: Ti ascolto.> Se ne resta lì, silenziosa adesso ed intenzionata ad ascoltare il di lei dire. E' stata sincera, un'anima pura che non ha nascosto niente come è giusto che sia. Le novelle parole giungono alle proprie orecchie, il sorriso che ricompare, uno di quei pochi che ha saputo donare a chi l'ha incontrata. Eppure non se ne pente, comprendendo che nel proprio grande disegno il proprio clan sarebbe stato l'apice della gloria < le tue parole mi piacciono giovane fanciulla > ammette ancora < il nostro compito è ben arduo > compito che pochi clan hanno sulle loro spalle, si pensi ai Senju o agli stessi Uchiha che nel loro passato hanno avuto figure importanti < una missione? > ne ha fatte così tante da non ricordare tutti ovviamente, se solo avesse accennato alla gallina Sosachi o Itsuki avrebbero camminato su una gamba sola per tutta la vita . Ascolta la sua storia e ne saggia le potenzialità, una giovane donna non cresciuta nel terrore della guerra che lei ha vissuto, nel sangue dei propri amati versati per un bene superiore. < la nostra capo clan non è quel che si dice ..imparziale > una piccola frecciatina a quello che potrebbe esser stato il loro incontro, ha avuto modo di poterla osservare negli anni e di come il suo spirito possa incrinarsi con la semplice vanità < il compito che ci spetta come dicevo poc'anzi è arduo ma non impossibile. Vorrei che tutti gli Ishiba avessero il nostro temperamento ma..ognuno dei clan hanno delle mele cadute troppo lontano dal nostro albero > oh come sarebbe stato bello se Kimimura avesse preso in mano il clan per discendenza e non per la morte di Ren < non voglio che tu stia in disparte Tamaki, voglio che tu sia partecipe di ciò che è già in corso > e non avrebbe dovuto sacrificarsi come ha già fatto lei. Ma la storia di Sosachi la lascia evidentemente di stucco < oh è lui dunque > eroe. Le verrebbe da ridere quasi ma si trattiene per rispetto altrui < ho avuto modo di conoscere Sosachi molto..bene > beh dopotutto prima del Seiun avevano avuto il loro flirt, una storia passata da un pò, dopotutto entrambi hanno preso strade diverse < non vedo il motivo per cui il clan dovesse attaccare un singolo individuo, ovviamente se costui , chiunque sia, non cerchi per primo di mettersi in mezzo alle nostre faccende o minacciando uno di noi > la famiglia è la famiglia < suppongo che Sosachi non abbia alcun problema verso di noi, ma se dovesse attaccarti, tradirti o qualsiasi cosa, beh non ti resta che dirlo > una chiara dichiarazione di guerra se mai il giovane Doku si permetta anche solo a pensare di far del male alla donna dai capelli arancioni < e ti pregherei che i nostri segreti rimangano tali, comprendo che l'amore rende ciechi e ..sta accadendo anche a me, ma il clan è la nostra famiglia, dobbiamo essere uniti e supportarci al meglio > un chiaro invito a tener per se tecniche e roba varia < anche la nostra conversazione ovviamente, sono cose che riguardano noi. Ovviamente potrai dire che sono colei che ha preso il proprio clan in mano, dopotutto Yukio in persona mi ha accompagnata per evitare una guerra tra me e Kimimura > se non ci fosse stato il kage probabilmente sarebbero finite a far la lotta nel fango < spero tu abbia compreso chi tu sia > una speranza vera la propria < Sango Ishiba nacque 25 anni fa ad Ame. Son cresciuta li, ma ad Ame la guerra e il sangue non si sono mai fermate > comincia adesso la propria storia, lunga e dolorosa da rivivere < ecco perchè le nuvole di Nagato e Konan sono rosse. Rappresentano il sangue che la nostra gente ha versato nel corso del tempo > una piccola spiegazione su quello che li hanno fatti elevare molto tempo prima < a quel tempo i seguaci di Konan e Nagato rivaleggiavano con coloro che cercavano di cancellare la loro memoria in questo mondo. Ho visto sangue ed orrori nei miei primi anni..e Ren Ishiba sarebbe stato il futuro capo clan > un sorriso d'orgoglio che le riempie il volto < un giorno vi fu un ulteriore attacco tra le due fazioni e per quanto mi si fosse stato imposto di non uscire..lo feci > la voce che si incrina su quell'ultima parola, il peso che si porta dentro che la lacera < morì per salvarmi > si prende qualche minuto prima di continuare in modo che il nodo alla gola si sciolga < da quel giorno Kimimura mi odiò ancora di più insieme a tutto il resto del clan ritenendomi responsabile della sua morte > anche lei dopotutto si sente responsabile di tutto ciò < solo pochi giorni fa ho appreso che tra Rene e Kimimura vi fosse amore..e quel giorno il clan perse un futuro capo clan, Kimimura perse il suo amore....e io perdetti mio fratello > le ha promesso di raccontare la propria storia, e questo sta facendo adesso. Senza filtri, senza remore, pronta anche a sentirsi accusare da ella per l'accaduto < da quel giorno non ho mai smesso di portare avanti il sogno di Ren e..la mia ricerca mi ha portato verso un grande obiettivo > le iridi che adesso prenderebbe quasi fuoco per quanto il proprio sguardo si intensifichi < Ame > [chakra on] ~ Mugugna un attimo andandosi a mordere il labbro inferiore con i denti, facendo uscire un piccolo rivolo di sangue su cui passa un attimo dopo la lingua, asciugandolo e assaporando il proprio liquido cremisi. Ne ascolta il dire con le mani che vanno verso le ginocchia sostenendole attentamente, nel mentre ascolta. <Lieta che ti piaccia il mio temperamento allora.> Degno di una Ishiba molto probbailmente, ed è quella l'impressione che vorrebbe dare alla donna dai capelli rossi. Ne studia ancora la fisionomia nel mentre è curiosa di scoprire quello che viene detto, raccontato e narrato sulla storia di Ame che la riguarda in prima persona. <Purtroppo è vero. La pecora nera nel gregge ci sarà sempre. Ma tu sarai il Pastore di quanto branco di pecore, e spetterà a te allontanarle dal gruppo. Avrai il mio sostegno, ma non sarò una pecora qualunque Sango.> Ci tiene a precisare che restarsene in disparte non fa parte delle sue attuali ambizioni al momento. Sospira andando ad adocchiare ancora la donna, comprendendo che alla fine ella ha una visione delle cose come la propria ed il ché rende piacere in tutto questo. <Ah, sapevo che lo conoscevi. Uhm? Molto bene? Che intendi?> Cerca di scoprire, volendosi informare di che genere di relazione possano aver avuto entrambi.. in fondo Sosachi le ha parlato di Sango come una semplice collaboratrice che ha avuto il coraggio di trasformarsi in una Gallina, non ha fatto intendere questa grande conoscenza. <I nostri segreti resteranno tali. E' giusto così, ma fin quando lui resterà fedele a me ed al nostro amore il Clan Ishiba non avrà alcun problema. Se dovesse tradire la mia fiducia.. io...> sobbalza un attimo, non riesce nemmeno ad immaginare una cosa del genere. Sarebbe qualcosa troppo forte da contenere e sopportare dentro di sé, ed un'anima forte seppur fragile può sempre crollare in fondo. Come un castello.. di carta. <Niente.> Non continua, non è il suo forte dire certe cose se non le riesce a pensare e sentire davvero dentro di sé, non è coraggiosa a tal punto con molta probabilità. Ne ascolta la storia, interessata alquanto, visto che lei stessa l'ha richiesta con la speranza di conoscere meglio quella che dovrebbe diventare tra non molto la Capo Clan del suddetto gruppo e famiglia Ishiba, con il chiaro intento di portare il sereno laddove lo vogliono. Mormora un attimo, non si azzarda ad interrompere il discorso della donna dai capelli color del fuoco, il destinato a diventare il Capo Clan ha dato la vita per salvarla, è giusto che lei onori la sua memoria alla fine. <Ren Ishiba.> Imrpime il suo nome nella mente, lo memorizza a fuoco e sicuramente farà in modo di documentarsi su di gli. E' dannatamente curiosa di scoprire quello che le può riservare la conoscenza, la sete delle informazioni insomma. <Sono lieta di conoscere la tua Storia, e di renderla anche mia. Posso comprendere il dolore che prova Komamura, sarebbe lo stesso che potrei provare io nei suoi panni sicuramente.> Non lo mette in dubbio, la comprende e la capisce sul aver odio e rancore verso quella bambina che è stata salvata dall'amato. <Ma penso che Komamura ti vedrà come l'ultimo dono lasciatole dal suo amato. Lui ha dato la vita per te Sango, Komamura lo capirà, e se davvero lo ha amato.. lo farà anche lei.> Ma dipende dai caratteri sicuramente, ella la immagina in questo modo. <Vuoi diventare la Leader del Villaggio della Pioggia? E riportare Amegakura al suo antico splendore?> Ha compreso questo al momento la Genin, ma lascia lei l'ultima parola in merito [Chakra On]. < il mio obiettivo > comincia rispondendo alle sue parole sulle pecore del clan < è riuscire a indirizzare tutti verso qualcosa di grandioso. Non permetterò che altro sangue Ishiba venga versato . Siamo rimasti in così pochi ad aver il dono di Konan > non permetterebbe mai che quel dono scompaia, avrebbe sacrificato tempo e anima per riuscire a riportare anche i più lontani verso la retta via. La mente che maledice Kimimura per aver permesso tutto ciò solo per odio e rancore < nulla di che, abbiamo avuto un flirt in passato > beh sono pure andati a letto ma ciò non viene rivelato < è stato diverso tempo fa. Non sono qui per dirti di lasciarlo o altro, non è semplicemente scattato nulla tra di noi > cerca di tranquillizzarla, ovvio che una donna gelosa non sia la miglior cosa da avere al proprio fianco < il mio cuore e la mia anima sono stati donati ad un altro uomo > il sorriso che si addolcisce al pensiero di poter reincontrare Akendo, ma non è li per pensare a lui! < sono felice..in me potrai trovare se lo desideri un amica, una sorella..una confidente e niente di tutto ciò che mi dirai verrebbe mai rivelato ad alcuno > ovvio che prima debbano costruire un rapporto di fiducia reciproco e per quello servirà sicuramente del tempo . LA propria storia viene narrata mentre le parole altrui arrivano alle proprie orecchie < non so come andrà a finire con lei, ma di certo abbiamo avuto modo di metter da parte certi rancori > dopotutto la capo clan stessa le ha dato la reggenza della parte di Kusa < vedo che la tua mente lavora in fretta > annuisce < ho iniziato a muovere i miei fili durante tutta la mia vita da ninja e il momento sembra esser vicino > oh eccome se lo è < quando attaccarono per l'ultima volta Ame, siamo stati costretti a sottostare all'Hasukage, perdendo difatti sia il nostro antico lignaggio che la nostra libertà > la dura realtà è quella, se solo Ame non fosse stata attaccata avrebbero potuto vivere ancora sotto la loro pioggia < e abbiamo perso il Sorakage in persona. Adesso vi è un consiglio che ha pochi poteri in merito alle decisioni e Ame credo sia stata ricostruita col tempo > non ha mai avuto la forza d'animo necessaria per ritornare al proprio paese < ho fatto un patto con Yukio > la lingua che si umetta le labbra < Ame risorgerà come paese e si ergerà al suo splendore. E ovviamente tutto ciò avverrà per merito nostro > calca il tono sull'ultima parte del proprio dire, mette in conto anche lei nel suo grande disegno < il piano è pronto per esser attuato, ma prima di tutto ciò devo partire per Oto, ho degli affari che mi legano con dei capi clan di quel loco > non aggiunge altro, dopotutto quello sarebbe stato un colpo di stato vero e proprio < tutto comincerà col consiglio . Mi inserirò a tempo debito tra di loro riportando la nostra voce e le nostre idee..e poi verrà il momento di ricoprire quella carica che è rimasta vuota per troppo tempo. E il clan Ishiba ovviamente sarà riconosciuto nuovamente come una delle potenze mondiali > pericoloso in effetti, ma con l'appoggio di Yukio potrà potuto evitare una guerra aperta < voglio che tu sia al mio fianco in tutto questo tempo, se lo vorrai certamente > le lascia piena libertà di parola e pensiero ovviamente. E adesso tocca a lei starsene zitta e buona e attendere che con calma tutto il proprio piano venga appreso dalla giovane. [chakra on] ~ Acutizza lo sguardo su di lei nel mentre, cercando tutto sommato di studiare ancora apertamente il comportamento della futura Capo Clan che inizia a tessere i fili della loro storia in modo elegante, avendo ormai pensato a tutto. Inarca il sopracciglio destro verso di lei, quando sente che l'altra ha avuto un flirt con Sosachi. <Se mi sei sorella, se davvero posso considerarti un'amica ed oltre: Parlami di questo vostro flirt, lui non mi ha detto nulla, se non che avete condiviso una missione insieme.> Dichiara andando a fare una piccola smorfia, la cosa la lascia momentaneamente stupita.. ed ha intenzione di sentire la campana della Ishiba, strano, ha avuto un flirt con una del suo stesso Clan: Coincidenze? Chissà, è comunque un dubbio che ha nella mente al momento. Ma deve distrarsi, concentrarsi sulla missione al momento, il ritorno al loro splendore e quello che ne sarà infine. <Son contenta che i rancori vengano meno tra di noi. E' giusto collaborare per l'obiettivo comune di tutte noi.> Riferendosi a lei, Sango e Komamura, devono mettere da parte le divergenze e considerare quelli che sono i loro obiettivi come Clannati Ishiba, col dono dell'eletta Konan e la sua grande speranza a cui ella starebbe puntando al momento. <Ho il dono dell'elaborazione. La mia mente lavora in modo da non farsi sfuggire niente.> Ridacchia, sarà una Genin ma sa il fatto suo insomma, e per quanto non le dispiaccia vuole andare a fondo nella questione interessante in tutto questo. <Costretti a sottostare? E' una cosa che non dovrà accadere mai più. Sango Ishiba, nessuno dovrà sottomettere ulteriormente il nostro Clan al suo volere! Saranno loro ad essere sottomessi dalla potenza che tireremo su muovendoci.> Lo da per scontato ma sono parole ripiene di determinazione in tutto questo. Sospira un attimo, concentrandosi al momento.. cercando tutto sommato di studiare con attenzione il di lei dire, pare debba andare ad Oto mentre lei ritornerà sicuramente a Kusa. <Io dovrei ritornare a Kusa. Hai per caso bisogno di qualcuno che ti accompagni lì ad Oto?> E che strana coincidenza, al collo, in mezzo al seno ha un ciondolo con quell'effige raffigurante il suddetto Oto, un ricordo di infanzia del piccolo Sosachi insomma.. Sebbene non ne abbiano ancora certezze al massimo. <Sarai la nuova Sorakage, mi piace l'idea. Sarò al tuo fianco Sango, condividiamo gli stessi Ideali se non oltre le nostre aspettative. Non avrei motivo di esserti nemica nel tuo scopo, tu come me desideri che Ame rinasca.. Ed io desidero essere una pedina fondamentale che permetterà ad essa di tornare a splendere.> Non si accontenta di essere un rango basso chiaramente, vuole stare al suo fianco in tutto questo e con una figura di spicco per avere il pezzo di storia che le spetta in tutto ciò, dimostrando che non era una donna scarsa ed incapace come premeditavano in molti, persino i suoi alla nascita. <Chi saranno i Capi Clan che incontrerai? E quali Clan?> Domanda curiosa di comprendere con chi abbia intenzione di interfacciarsi la donna carta. Ella andrebbe ad afferrare un foglio di Carta, cercando di richiamare la sua innata Ishibaku e manipolare il Chakra all'interno del foglio per muoverlo egregiamente e ricreare un Origami a forma di Fiore. Un fiore di carta quello che prenderebbe vita dalle mani della Genin. <A te Sango Ishiba, il mio dono, esso insieme a me ti condurrà alla vittoria per Ame.> Glielo cede, è sua abitudine lasciare un ricordo di sé a chi incontra ed è degna della sua stima e simpatia. <Ma prima.. Dimostrami che posso ritenerti sincera, una sorella ed amica.> No, non ha dimenticato ovviamente! [Innata Ishibaku I][Chakra On]. < oh > rimane leggermente sorpresa da quella richiesta e da quelle parole < non pensavo che .. mmh.. posso dirti che è stato un flirt dovuto ad una mia piccola peculiarità. Un tempo ero un medico anche io > certa che anche Sosachi abbia rivelato il suo passato da medico < e i miei studi si fondavano soprattutto sul veleno e sul loro utilizzo. Un mero divertimento possiamo definirlo così > perchè nasconderle qualcosa? < dopo una missione Sosachi mi ha curata > la chiappa per la precisione, ma evita di dirlo apertamente < ed ero incuriosita della loro abilità col veleno > dopotutto vedere un ninja secernere veleno non è cosa da tutti i giorni < mi spiegò che avrebbe potuto avvelenarmi con un bacio..ma dopo quel giorno le nostre strade si son divise se non per un altra missione > beh sta all'altra comprendere cosa sia successo dopo, non vuole farla star male per qualcosa accaduto in passato . Lo spirito della ragazza che fuoriesce in tutta la sua fiamma, che riesce a incendiarla < hai una bella luce mia cara > un ricordo delle parole del riduko sennin in persona < hai c'entrato il punto della questione. Non possiamo farci sottomettere ancora , Konan sta venendo dimenticata col tempo > digrigna leggermente i denti al sol pensiero di quello che fu la loro antenata , adesso un ricordo di un passato troppo lontano < grazie per il pensiero, ma dovrò partire da sola > magari avrebbe chiesto ad Akendo di venire con lei, solo per averlo per se ancora e ancora < non definirti pedina mia cara > un dolce ammonimento < non ti considero come tale. Lo stesso sangue scorre in noi, gli stessi ideali, sarai mia compagna in questo viaggio > sorride nel sentire di aver trovato un altra anima come la propria , un altro incendio che divampa insieme al suo. Portano perfino capelli simili nel colore , un segno forse? < non perdere il tuo animo per alcuna ragione > forse la ragazza col tempo sarebbe potuto essere quello che lei non sarà più, un capo clan coi fiocchi mentre ella andrebbe direttamente al ruolo di kage < Kouki Yakushi e Kioshi Uchiha > di certo due cognomi molto famosi nelle terre ninja < il fatto che te lo stia dicendo così apertamente voglia che sia una mia dimostrazione di fiducia in te . Ma ciò non dovrà esser rivelato ad alcuno, sarebbe pericoloso > un pericoloso che sente nella mente dal giorno che ha deciso di crearsi degli alleati . La osserva richiamare la propria innata, il foglio che si trasforma in un bellissimo fiore. Lo osserva deliziata mentre lo recupera . La stessa rossa dal canto suo non farebbe da meno, concentrandosi sul proprio chakra, alla ricerca della bellissima essenza Ishiba in cui lo tinge. In quel modo adesso dalla propria mano, dal palmo rivolto in alto, una farfalla cremisi si staccherebbe per volare proprio sulle di lei gambe < e io ti dono il mio essere > una specie di patto siglato il loro, di amicizia, di un legame che mai ha avuto modo di creare veramente con qualcuno. Esente da tradimenti e bugie. < sarai al mio fianco per tutto il tempo e..voglio lasciarti anche un compito importante in mia assenza > lo sguardo che si rifà serio < ho bisogno di te mia cara . Vorrei che controllassi in mia assenza il clan stesso, come si muovono i nostri ninja e anche i ninja di Kusa e Konoha. Anche Yukio stesso e su quello che fa > la sua richiesta è pericolosa < non voglio tornare e trovare tutto cambiato , non voglio che qualcuno prenda mire su Ame. Solo noi siamo eletti per farlo . > sospira adesso lievemente < vorrai farlo mia cara? Ovviamente nessuno dovrà venirne a conoscenza perchè sarebbe pericoloso per noi e per i piani in corso .. > il corpo che si alza mentre lentamente andrebbe a recuperare un fuuda piegato a metà sopra il tavolo per poi tornare a lei < ti mostrerò anche che mi fido di te e voglio che la nostra sia un'amicizia vera e propria, non un alleanza > perchè le ultime son facili da spezzare. Attende, di nuovo seduta e col fuuda in mano. [tentativo richiamo Ishibaku III][chakra on] ~ Sospira, cercando di comprendere apertamente quello che viene detto dalla donna. La adocchia con tranquillità nel mentre osserva quella farfalla di carta prendere vita dalla di lei pelle e raggiungerla. La raccoglie, si sono scambiate un dono con le loro innate, niente di strano tutto sommato stanno semplicemente facendo utilizzo del Dono che la grande Konan ha lasciato per loro e che dovranno utilizzare per permettere ad Ame di tornare a splendere come un tempo. Il loro obiettivo del resto. <Ah sì? Comprendo, voleva provarci e ha fatto la bravata del bacio.> Inizia a pensare che quello che ha capito con Saisashi era vero, i Random Heroes erano una scusa per trovargli una pretendente. E lei ha forse abboccato in questa cosa, ma si è semplicemente lasciata trasportare dai sentimenti che stava provando. Non è arrabbiata, è delusa e titubante adesso. Una smorfia si presenta sul di lei viso in questo momento, non sapendo alla perfezione il come intraprendere questa cosa ma sicuramente qualcosa dovrà fare. Capisce che c'è stato un bacio tra i due, ma lei nemmeno c'era e stava addirittura con Shinuja ma cosa potrebbe averle mai dato fastidio? Semplice, le era stato omesso questo particolare dal Doku. Non le sta bene questa cosa. Ma ora è tempo di concentrarsi sul dire della rossa <Ti ringrazio per essere stata sincera con me, ed avermi confidato questa cosa.> anche se non è tutto, chiaramente. Ci sono pezzi di un puzzle mancante ancora, e che ella dovrà ricomporre con le sue sole forze al momento. <Lo so, ed è per questo che continuerò ad allenarmi e perfezionare le mie abilità. Sono una Genin, non riesco ancora a controllare i Jutsu tralasciatici dalla grande Konan, ma conto di raggiungere ben presto i suoi livelli.. E non mi fermerò tanto presto.> Ammette di voler persistere ed andare oltre in tutto questo. Non deve arrendersi, non può permetterselo e non è nemmeno da lei ovviamente! Ella partirà da sola per incontrare un Uchiha ed una donna. <Uhm? Occhio all'Uchiha, ho avuto un legame con uno di loro.. Ed ha rinunciato ad esso per mantenere i segreti del loro Clan, fa in modo che non ti tenga nascosto nulla, o non saprai e non sapremo di chi andiamo a fidarci.> Sfrutta le sue esperienze per informare la donna e darle modo di prendere in contropiede l'Uchiha nel caso dovesse servire, il chè le solleva un po' l'animo ovviamente. <Farò in modo che questo dettaglio non esca da qui. Il tuo allontanamento insieme a quello di Komamura potrebbero attirare attenzioni indiscrete sul nostro Clan e colpirlo, ritenendolo in un momento debole e facilmente attaccabile.> Chi degno di astuzia se volesse mettere la parola fine a loro, potrebbe farlo tranquillamente approfittando dell'assenza delle Capo Clan se si sapesse. Non è una stolta e nemmeno una sprovveduta al momento. Ha un compito lei? La cosa la intriga, deve fare in modo di tenere sotto osservazione gli altri Clannati Ishiba, e soprattutto quel tale Yukio oltre i Ninja di Kusa e Konoha, lo comprende in modo particolare il timore emanato dall'altra. <Farò in modo di reperire quante più informazioni possibili. E mi assicurerò che gli altri Ishiba non portino cambiamenti al Clan.. Ma se dovessi scoprire qualche pecora nera in tua assenza, come vuoi che agisca?> Glielo domanda esplicitamente, insomma non vuole essere impulsiva e nemmeno lasciar correre: aspetta un suggerimento altrui. <Avrai ciò che chiedi Sango, come te anche io tengo a vedere una nuova pioggia su Ame.> Non dice il Sole perché lì in fondo piove sempre e spesso, dettaglio rilevante. <Se non c'è altro, comunque mi congedo.> La ascolterà, apprendendo eventuali disposizioni ed altro e poi farà in modo di dirigersi nella Foresta di Mangrovie, nel suo solito angolo della riflessione e dispersa nella notte gelida. Ha bisogno di riflettere al momento, tornerà in tarda mattinata alla tenda ma non degnerà di attenzione alcuna Sosachi, un temperamento di fuoco ma anche indisposto all'occasione! [Chakra On][END]. Che abbia messo la pulce nell'orecchio della giovane? Probabilmente si, ma non è mai stato questo il proprio obiettivo, la questione Sosachi è solo una minima parte e poco importante rispetto alla rinascita del loro clan. Non commenta oltre per non sembrare indelicata nella loro situazione . Ne legge l'espressioni , forse il dubbio che si insinua in lei, ma non è cupido per metter tutto a posto, e tutto ciò è stato necessario per guadagnarsi la sua fiducia. < ci sarò io al tuo fianco se lo desideri , nella tua scalata per diventare una grande kunoichi > si offre a lei come mentore, sensei, una cosa che non ha mai fatto nonostante più di uno gliel'aveva chiesto < starò molto attenta, grazie mille per l'informazione > ci sono troppe cose in ballo perchè un Uchiha possa metterle i bastoni tra le ruote < esattamente questo > la giovane comprende subito i pericoli che sono in agguato per loro. Durante l'assenza della capo clan e della reggente, quello rimarrebbe spoglio di protezione . Ovviamente avrebbe avvisato e coordinato la protezione con i ninja di più alti in grado che possiedono, ma poco si fida ancora di loro ed è sicura che lo stesso sentimento sia ricambiato nei propri confronti. La proposta alla fine viene accettata e ciò non può che riempirla di una gioia sfrenata che le cresce in petto < se dovessi scoprire qualche pecora nera scrivimi. Ti dirò ogni volta i miei spostamenti così che tu possa sapere dove sono. E non usare mai apertamente nomi e altro, che il tutto passi come una semplice lettera. > se queste venissero aperte allora sarebbe stato un guaio < non attaccare prima tu, potrebbero usarlo come escamotage per avere da ridire contro di noi. Piuttosto fa il nome di Kimimura e il mio > per attuare la guerra di Oto e la sua rivalsa non avrebbe potuto mai utilizzare il proprio volto, avrebbe usato la propria maschera da Pierrot probabilmente. Tutto quello che sta facendo è pericoloso, ma tutto pur di riuscire nella propria impresa < siamo d'accordo dunque > segue i suoi movimenti rialzandosi da quei morbidi cuscini < ti auguro una buonanotte Tamaki, e spero di incontrarti presto > sarebbero di certo andate d'accordo. La osserva uscire da quella tenda prima di tornare al proprio fare. Tutti i documenti che vengono riesumati e poi riposti in appositi fuuda, quello contenente il mantello dell'Akatsuki di Akendo invece ancora in mano, non ha dovuto nemmeno mostrarlo in pieno, sicura che ci sarà occasione anche di quello. Deve prendere una decisione e chissà che durante la notte stessa ella non parta immediatamente per Kusa? La notte la inghiotte alla fine, le due donne che si separano, ognuna tormentata da pensieri e parole, con la luna sempre unica testimone del loro incontro. [end]