Una giornata tipicamente nebbiosa quella che avvolge Kiri quest’oggi, nulla a cui non ci si sia abituati insomma. Per il giovane Mattyse è invece giunto il momento della verità, vicino alla spiaggia si trova un piccolo molo, come da istruzioni dovrà percorrere una passerella galleggiante per qualche metro prima di poter giungere a quella ampia piattaforma di 20 metri per 20 adibita oggi come sede dell’esame. Perché vi starete chiedendo, beh la spiegazione è molto più semplice di quel che pare: proprio lì grazie all’acqua del mare particolarmente calma e ad una particolare convergenza di differenti correnti la nebbia è meno fitta, se ne accorgerà il nostro denshi camminando ed avvicinandosi ad essa, come man mano che si muove la nebbia si diradi sempre un pochino di più fino a restituire la completa e libera visuale. La costruzione è composta solo di legno, bagnato e per questo scivoloso e sicuramente anche poco stabili, marcio e ammuffito in più punti, l’odore non è dei migliori ma per fortuna la salsedine sovrasta il tutto. Proprio per via di quel che è a seconda del moto ondoso di quel mare piatto sì ma mai fermo, persino la piattaforma ondeggia, s’alza e abbassa lentamente rendendo il luogo potenzialmente più instabile e di difficile gestione rispetto ad un qualsiasi altro posto sulla terra ferma, certo lì però c’è visione. Il freddo non è più pungente, anzi, la temperatura è decisamente tollerabile al momento. Al centro di quel legno marcio e galleggiante troviamo un uomo di bell’aspetto, alto circa sul metro e ottanta, capelli sbarazzino di un blu così profondo da ricordare il nero pece, solo i raggi del sole che filtrando arrivano fino alla sua testa suggeriscono, tramite dei riflessi, il reale colore di quei capelli. Indossa una benda nera sopra all’occhio destro su cui ricarde una parte di ciuffo sbarazzino, il sinistro invece si mostra con quell’iride dorata, forma allungata e palpebra in parte calata a nascondere lo sguardo. Il corpo è muscoloso, ben formato e si intravedono i muscoli per via della loro forma nonostante indossa una camicia nera, polsini arrotolati fin poco sotto i gomiti, aderenti i pantaloni eleganti anch’essi scuri, scarpe chiuse e dello stesso colore ai piedi. Una cintura in cuoio tiene stretto in vita il suo abbigliamento a chiudere quello spettacolo per gli occhi un paio di guanti neri intorno alle mani. Un uomo decisamente attraente che al collo indossa un coprifronte di Konoha sistemato come una collana, un sorriso furbo su quel volto chiaro, attende silenzioso con le mani poggiate sui fianchi. Gambe appena divaricate per mantenere meglio l’equilibrio in quel posto instabile, a giudicare dall’unico occhio lo sguardo è intelligente e affilato [sensei: https://www.pinterest.it/pin/764697211707248196/][no tempi per questa azione][esame Mattyse][per qualsiasi cosa contattami]
Il primo ragazzo si presenta all’appello, fa il suo ingresso con quel passo incerto, quasi zoppicante, qualsiasi cosa abbia la gamba ha dei problemi, c’è solo da sperare che un occhio poco esperto non se ne accorga. Ad ogni modo il sensei lo segue con lo sguardo durante tutti quegli istanti. Osserva il suo stare lì a cincischiare raccogliendosi i capelli, scuote appena il capo ma poi torna ad osservare verso la passerella <fossi in te richiamerei il chakra prima che sia troppo tardi> e non aggiunge altri consigli. La voce risuona come autoritaria e profonda, non è uno a cui piace stare agli scherzi e probabilmente nemmeno scherzare. Non lo sta più osservando, anzi si limita a studiare invece quel secondo ragazzo che sta amabilmente camminando, anzi ciondolando, lungo la passerella. Capelli sbarazzini rossi che si fanno notare da subito, carnagione abbastanza scura e occhi profondamente neri. Guanti protettivi sulle mani, calzari da ninja, tuta nera con linee laterali bianche ed infine un porta oggetti per fianco ed un porta kunai per coscia, sembra uno pronto a far saltare in aria tutto e far casino, chissà quanto converrà in quel luogo instabile. Il sensei sospira appena vendendolo arrivare, scuote il capo esattamente come aveva fatto in direzione di Mattyse, l’avversario invece ride <bene ci siete entrambi> andrebbe a dire lui spostando l’unico occhio verso quei due soggetti strani. Alterna lo sguardo qualche secondo <Mattyse e Lari> in qualche modo lascia che le presentazioni vengano fatte <questo esame non sarà convenzionale> i suoi piedi inizierebbero ad andare verso l’ingresso alla piattaforma galleggiante, camminando tranquillo, mani che vanno in tasca <la passerella verrà tirata a terra> e con quel semplice parlare va ad appoggiarsi ora su di essa, sganciando un meccanismo a loro segreto con un calcio appena accennato della lunga gamba destra mentre con la sinistra andrebbe a portare verso il cielo una piccola pietra che riflette il sole emanando un candido bagliore. Per tutta risposta uno scossone andrà a percuotere la piattaforma galleggiante mentre la passerella inizierà a ritrarsi. Silenziosamente va a lanciare quella pietra a metà tra di due che ora dovrebbero trovarsi agli angoli esterni, a venti metri di distanza l’uno dall’altro, nel mezzo la pietra ormai spenta <ne recupereremo uno solo> ammette lui <buonafortuna> e con queste parole scompare alla vista nella nebbia. La pietra si trova al centro preciso della piattaforma, voi invece ai due lati del quadrato a destra Mattyse e a sinistra Lari. [azione entro le 18.10][distanza Mattyse-Lari: 20 metri][Distanza pietra: 10 metri][esame Mattyse][per qualsiasi cosa contattami]
Il tutto entra nel vivo. Mentre Mattyse recupera con il richiamo del chakra il suo avversario si mette subito all’opera. Il piano viene ben delineato nella testa del ragazzino che quindi va semplicemente ad estrarre un kunai da uno dei porta kunai, chissà quanto è armato. Fatto questo comunque andrebbe a lanciarlo proprio in direzione di Mattyse, coprendo quindi la distanza di quei ventri metri, ma non è solo la mano destra, giacchè al contempo dalla sinistra parte anche uno shuriken, se quindi il Kunai è diretto al centro del tuo addome lo shuriken è invece del tutto intenzionato a colpire la tua spalla sinistra. Una terza arma è in volto, sempre uno shuriken diretto però alla spalla destra, a te la scelta di come provare a schivarli, ti sta mettendo subito alle strette lanciando in pochissimo tempo ben tre armi. Fatto questo e credendo di tenerti impegnato lui scatta in direzione di quella preziosa gemma che pare raggiungere senza troppi problemi, anzi. Si muove molto velocemente, sembra decisamente avvezzo ai combattimenti lui che in pochissimo tempo ha elaborato una strategia e si è mosso per attuarla, lo stesso tempo che invece sembra essere stato usato da te per richiamare correttamente il chakra. Quindi parliamo della situazione attuale: il denshi della foglia si vede attivare addosso tre differenti armi, il Kunai al centro del suo busto, circa all’altezza della bocca dello stomaco, uno shuriken direzionato alla spalla destra ed uno alla sinistra, i lanci sono praticamente contemporanei. Il ragazzo dopo aver dato prova della sua maestria scatta veloce e RECUPERA nella mano sinistra la pietra che pare proprio essere la chiave per quell’esame Il reazione entro le 18.40][2/4 per difesa][distanza Mattyse-Lari: 10 metri][Distanza pietra: 10 metri][esame Mattyse][per qualsiasi cosa contattami]
Mattyse usa Carta Bomba!
Mattyse usa Kunai!
Le armi vengono lanciate tutte contemporaneamente, il che permette a Lari di andare a modificare appena la traiettoria delle sue armi mentre l’altro si abbassa per evitare i due lanci che dovevano essere alti. Cosa succede quindi? Semplicemente i due shuriken laterali finiscono per impattare ai lati delle guance del ragazzo, viene colpito appena di striscio, solo due piccoli graffi paralleli al terreno sia alla destra che alla sinistra del volto di Mattyse, piccoli rivoli di sangue appena bruciacchianti, nulla di più. La deviazione del Kunai invece riesce perfettamente così che alla fine senta tre piccoli tondi nell’acqua alle sue spalle. Questo non ha impedito a Lari di portarsi e avvicinarsi di 10 metri recuperando la pietra. Mattyse lancia un Kunai con carta bomba già innescata, un lancio non attento, la mira è poco precisa direzionata in un punto qualsiasi dopo la pietra, quindi il suo nemico nemmeno si scompone, vedendo come quel kunai non vada effettivamente a rischiare di colpirlo. La mossa successiva del ragazzo rosso è quella di correre per questi dieci metri verso Mattyse, nella destra appare un Kunai, la punta direzionata al petto di Mattyse, scatta velocemente per coprire gli altri dieci metri. Il ragazzo corre in avanti, mettendosi al riparto anche dalla carta bomba che viene semplicemente lasciata alle sue spalle, correndo con la sola intenzione di colpire in pieno Mattyse con il suo kunai, spingerlo giù da quella costruzione galleggiante e guadagnarsi la promozione. Riassumendo quindi si vede Lari scattare in avanti a grande velocità, il Kunai nella mano destra impugnato in avanti, parallelo al terreno che vista l’altezza dovrebbe colpire tra le scapole, l’idea è proprio quella di pugnalare e spingere giù in acqua[][1/4 per difesa][distanza Mattyse-Lari: 0 metri][esame Mattyse][per qualsiasi cosa contattami]
[azione entro le 19.01]
Mattyse usa Kunai!
La situazione per Mattyse sta andando sempre peggio. Il ragazzo arriva effettivamente al punto in cui voleva, dato che giustamente il denshi della foglia sceglie la tattica dell’attacco senza considerare quella specie di fulmine che gli sta venendo addosso. Il kunai del rosso impatta contro lo sterno di Mattyse andando però a non trapassare la pelle, così come NON lo sta davvero spingendo, ciò che succede all’impatto è giusto giusto una specie di contraccolpo che finisce per far cedere la gamba debole a Mattyse riportandolo in ginocchio. Un puntino rosso poi macchia gli abiti al centro del suo petto, ma niente di preoccupante. Il lancio da parte di Mattyse viene quindi interrotto dal suo semplice cadere di lato. In questo momento il ragazzino sta decisamente avendo la meglio, per questo la sua idea sarebbe solo quella di scattare dal lato destro, insomma gli è chiaro che solo il peso dell’altro gli impedisce di spingerlo sott’acqua. Scatta quindi alla destra di Mattyse, coprendo velocemente quei dieci metri che lo separano dal bordo della piattaforma e qui il braccio sinistro si vorrebbe alzare per andare a richiamare con il riflesso del solo il sensei. Per fortuna però il sole al momento è coperto da qualche nuvola cosa che potrebbe posticipare la sua vittoria. Il rosso sta alla destra del denshi della foglia ad una distanza di 10 metri, intendo alla ricerca dei raggi solari. Il kunai con il fuuda contenente il tronchetto da sostituzione è da considerarsi ancora in mano a Mattyse, come se il lancio non fosse avvenuto[azione entro le 19.30][][distanza Mattyse-Lari: 10 metri][esame Mattyse][per qualsiasi cosa contattami]
Mattyse riesce correttamente a resettare e ragiona. Si trovano su una piattaforma instabile e come detto prima: marcia. Analizziamo quindi tutto nei dettagli. La prima cosa che fa è lanciare quel Kunai verso le caviglie del ragazzo, un atto diretto probabilmente a distrarlo nella sua ricerca del sole, infatti questo si limiterebbe a schivare verso il lato interno della piattaforma proprio poco prima che giunga a colpire le sue gambe, non serve a molto se non a fargli abbassare la mano. La seconda cosa è l’esplosione. La carta bomba impatta e andrebbe a creare un buco al centro della piattaforma, il legno scricchiola mentre si divide in due, lasciando i contendenti dallo stesso lato. Riducendo quindi lo spazio and un 20 metri di larghezza per 10 di profondità. A seguito dell’esplosione il mare si agita andando così a destabilizzare il ragazzo che cade sulle ginocchia, mai che si poggiano a terra. L’inarcamento successivo della piattaforma fa sì che entrambi i genin ora, a causa anche della superfice umida e scivolosa, inizino a scivolare lentamente verso quel baratro d’acqua. Il vantaggio di Lari? Semplicemente la destra va a prendere il Kunai con il fuuda attaccato gentilmente fornito da Mattyse che sta sopportando meglio quel moto ondoso. Scivola appena più velocemente di lui a causa della posizione. Così mentre Lari si aggrappa direttamente Mattyse scivola in avanti verso l’acqua. Infine, Lari nel tentativo di reggersi meglio apre la mano sinistra lasciando così che quella piccola pietra inizi una sua discesa, in diagonale, proprio verso il punto in cui la carta bomba è esplosa. Il rosso arresta il suo movimento ma il kunai sembra tutto tranne che stabile il che lo porta a fermarsi e non provare ad alzarsi <maledizione> gli sfugge osservando la pietra rotolare lontano da lui. Mattyse invece lentamente scivola proprio verso il punto in cui fino a poco fa c’era la carta bomba. Non ha tantissimo tempo ma quella pietra è ancora lì, grazie ai mille avvallamenti il suo moto viene rallentato [pausa cena][hai un turno prima che tu finisca in acqua (stessa tempistica per la pietra)][distanza Mattyse-Lari: 10 metri][esame Mattyse][per qualsiasi cosa contattami]
La situazione è degenerata in fretta ma almeno Mattyse riesce a sfruttarla più o meno a suo vantaggio. Si tuffa in acqua praticamente riuscendo comunque a recuperare la pietra, il rosso se ne sta attaccato al kunai preso dall’ansia e dalla pausa, che non sappia nuotare? Ad ogni modo Mattyse sentirà una mano vigorosa prenderlo per la spalla destra, artigliarsi intorno alla sua articolazione e poi si vedrà sollevato. La mano è guantata di nera e mentre viene estratto dall’acqua: SORPRESA! Il sensei che non se ne è mai davvero andato. Una patina di chakra intorno ai suoi piedi che gli permette di starsene all’asciutto. Il rosso non è già più sul luogo del misfatto ma sono notabili tre figure in allontanamento verso riva, insomma l’han già salvato <tattica potenzialmente suicida ragazzo, guarda che non ti promuoviamo solo per mandarti a morire> parole dette da qualcuno che ha implicitamente provato a far scattare un conflitto all’ultimo sangue <comunque ora ti riporto a terra, poi attendi notizie nella tua tenda> ed è con queste parole che ora andrebbe a caricarselo come un sacco di patate sulle spalle <la pietra ridammela>e allungato dietro alle sue spalle il palmo aperto della mano destra attende paziente mentre cammina verso riva. Come etto l’esame è finito, entrambi sono stati osservati con attenzione, i movimenti dei due sono stati studiati dando loro solo l’impressione che non ci fosse qualcuno a vegliare su di loro, lasciandoli effettivamente nelle stesse condizioni in cui di solito sta un genin alla sua prima esperienza: nessuno su cui valutare eventuali decisioni, nessun consiglio solo loro e quella che era la consapevolezza di una lotta all’ultimo sangue. Tutto è finito e una volta arrivato a terra Mattyse verrà lasciato libero di camminare verso la sua tenda o in qualsiasi posto ora dorma, il tuo esaminatore ha del lavoro da fare tra cui ricostruire anche quella piattaforma per esami futuri, insomma mica sono i primi ad incappare in un simile strambo destino loro! [end non obbligatoria ma avvisami se non la fai][gg]