L'onnipresente nebbia di Kiri crea un paesaggio suggestivo interrotto dalle enormi mangrovie e le lunghe radici di queste ultime. Tutt'attorno a loro è immerso nella natura silenziosa, persino le bestie che in essa vivono sembrano essersi dileguate per permettere alla squadra di Ninja di scortare in maniera adeguata ed efficiente lo scienziato. Questi è stato soprannominato da Yukio Kokketsu come Johnny. Johnny Stecchino. Per questo motivo, quando sono stati convocati, essi lo riconosceranno proprio da tal nome. E lui, il protagonista di questa missione, ormai affronto risponde loro con un sospiro pesante ogni volta che viene interpellato a quel modo. Non è colpa sua s'è sfigato ed è magro. Devono pur capire questo. Col capo chino, affranto, potranno decidere loro stessi come meglio disporlo nel loro avanzare. Appare come un giovinastro rovinato da anni ed anni spesi piegato sui libri, pertanto è persino un po' gobbo. I ciuffi nerastri dal tipico taglio a scodella gli scendono sulla fronte, coprendo in parte gli occhi da ratto. Sul naso aquilino, porta un paio di occhialini dall'asticella di destra rotta, sistemata con dello scotch bianco e in precario equilibrio. E' esattamente quello che ci si aspetterebbe da un nerd topo di biblioteca come lui. Indossa degli abiti casual, totalmente fuori luogo. E per casual... s'intende veramente CASUALI, i primi che ha trovato nell'armadio e che ha deciso di indossare. Un pantalone color kaki maturo, con delle pieghe centrali ben piegate -sembra quasi tenerci all'ordine delle sue cose- ed un paio di stivali di gomma verde scuro. Non si sa bene per quale motivo, ma ha reputato necessario indossarli perché, a sua detta, la zona è paludosa e non vuole sporcarsi in nessuna maniera possibile. Pare ci tenga all'igiene, è un passo avanti rispetto a molti altri nerd del quartiere. La t-shirt che indossa è di colore nero e su di essa vi sono disegnati un paio di occhiali rotti centralmente, sorretti a loro volta da un nastro adesivo. Al di sotto: "Sono il miglior amico di me stesso". Tristissimo. Sotto ancora, ad altezza del ventre, una fialetta di quelle da laboratorio contenente un intruglio verde è stampata in bella vista. E non dimentichiamoci il camice da medico, eh. Perché quando devi essere scortato devi anche risultare come un pugno nell'occhio. Insomma, tra i tre è giusto far notare chi è il target, disegnandotelo proprio al centro delle spalle. E' alto due metri, sul serio, con tanto di gobbetta ed è secco. Davvero molto secco. Pelle ed ossa, si direbbe. Non possiede un filo di grasso, ma neppure di muscoli. Volge la propria attenzione ai passi che effettua in compagnia dei ninja che gli sono stati assegnati. Oltre a Kouki Yakushi e Sango Ishiba, il terzo elemento manca. Assente. Partirete senza di lui? L'Hasukage aveva assicurato che i membri partecipanti della missione fossero tre, ma a quanto pare qualcuno s'è dato oppure non s'è alzato in tempo. Fortuna vuole che nei dintorni, potranno intravedere un finto barbone scappato per chissà quale motivo nel folto della foresta. Ad ogni modo, concludendo il tutto, i nostri Ninja si troveranno nel bel mezzo della paludosa Foresta delle Mangrovie. Qualche zanzara vi circola attorno nel tentativo di darvi il tormento. Sango ne sentirà una che le pizzica il collo, Kouki una sulla punta del naso. Toshi... meglio non saperlo dove sentirà gironzolare le zanzare e i moscerini. Non v'è un alito di vento, tutto sembra immobile e non percepiranno per il momento proprio niente e nessuno. Il sentiero che hanno di fronte è largo appena cinque metri e lungo, tortuoso, pieno di radici e pozze d'acqua stagnanti. Sono ancora ben lontani dalla loro meta, designata al Porto dove dovranno lasciare lo scienziato. Se superano la Foresta, beh, avranno chance di vittoria e di riuscita. [ MISSIONE A - START ][ TURNI LIBERI - NO tempo per la prima azione, deciderò in futuro se mettervi un tempo limite in caso ci impieghiate troppo ][ Per Info&Dubbi, sapete dove scrivermi ][ BUONA FORTUNA BESTIOLINE♥ ]
Altro giorno altra missione < ma davvero qua dovevamo andare? > una lieve lamentela per via delle zanzare del loco che continuano a pungolarle la gola , di questo passo avrebbe avuto il collo completamente rosso e gonfio..ma almeno Akendo non sembra nei paragi. Piuttosto oggi si ritrova con la figura minuta e femminile della Yakushi, ricorda il loro primo incontro e ricorda anche la simpatia provata nei suoi confronti per i loro obiettivi e anche per la lettere giuntale tra le mani da ella < è un piacere vederti qui e averti qui > la voce suona bassa e melodiosa nel rivolgersi al capo clan degli Yakushi < e dunque dobbiamo trasportare te... vedi di non fare il cretino e provare a scappare, piuttosto svieni se qualcosa non va > se la riderebbe dentro nel notare la figura alta e allampanata dell'uomo senza un filo di muscoli e di un altezza spropositata < ma non dovevamo essere in tre? > chiede guardandosi intorno, si, Yukio aveva dato indicazioni specifiche, ma a quanto pare il terzo membro non è con loro < direi che possiamo partire noi due.. magari lo teniamo al centro tra di noi > suggerisce verso la Yakushi < possiamo controllare sia a destra che sinistra, e comunque avanti e dietro senza far troppo casino > la mano che si muove nell'aria scacciando eventuali insetti . Dopotutto il suo vestiario non è adatto propriamente ad una camminata nella palude. Indossa i soliti pantaloncini neri, le calze a rete sotto per terminare con i soliti calzari ninja. Al di sopra si staglia una maglia a maniche corte il cui retro è decorato con il simbolo del proprio clan. Dietro la schiena porta un portaoggetti, con dentro 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale. Niente armi varie, facendo uso delle mere arti ninja non ha mai sentito la necessità di imparare il loro utilizzo < dunque direi di cominciare , Johnny, attaccati a noi come se fossimo la tua salvezza..e lo siamo > un sorriso masochista che si forma sulle labbra, quel genere di uomini l'hanno sempre divertita . Le iridi ovviamente hanno già avuto modo di vedere il loco e la sua ambientazione, il non larghissimo viale, le pozze e tutto il resto . Un sospiro le fuoriesce dalle labbra morbide , sarebbe stata una lunga giornata. Ma le mani vanno a salire al petto a formare i seguenti sigilli in ordine e precisione tigre drago tigre capra tigre. Il pollice destro che verrebbe morso dai canini adesso così da liberare il sangue dalla sua pelle e la mano provare a poggiarsi giù nella terra infondendola del proprio chakra che verrebbe richiamato dal proprio corpo lungo il braccio e fuori dagli tsubo della mano e dal sangue, cercando un piccolo spazio asciutto per poter riportare in vita il legame e il patto stretto con le tigri < Teppuyona! > se tutto fosse andato bene allora da quel contatto ne sarebbe uscita una tigre di normali dimensioni, o quasi. 2 metri in altezza e 1 in lunghezza < ciao mia cara, vorrei che stessi davanti a noi e capire se c'è qualcosa o qualcuno e riferircelo > la tigre andrebbe solo a fare un cenno per porsi davanti a loro allontanandosi di circa 4 metri, andando a esplorare e puntare gli occhi davanti. Di certo fare andare lei davanti sarebbe stato utile anche per prevenire degli attacchi,almeno ci spera. < andiamo? > con ciò inizierebbe a camminare portandosi ad un lato dell'uomo, non troppo vicina , non troppo lontana, preferendo il lato sinistro di lui. Si comincia! [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ] [ se evocazione Teppuyona 2/4 + movimento] [chakra Sango 70/80]Posizione difensiva. Johnny viene lasciato al centro, come un inutile lampione che non riesce neanche più ad accendersi, circondato dalle donzelle. Si stringe nelle spalle come se volesse diventar ancor più piccolo e magrolino, arcuando la schiena in avanti. <Ma perché ce l'avete entrambe con me?> Borbotta e piagnucola, lanciando delle occhiate di sottecchi sia a sinistra -dove stanzia Sango- e sia a destra -dove s'è posta Kouki- con far allarmato e preoccupato. Sembra proprio che sia lui vittima e carnefice di questa missione per il modo in cui viene trattato dalle due donne. <Preferivo stare con l'Hasukage.> Sussurra impaurito, tremante come una foglia. Preferire stare tra le mani di Yukio, comunque, è tutto dire. Sta praticamente dicendo che la Special e la Jonin sono come un diavolo salito in terra, emerso dall'inferno per torturare un povero ricercatore. <Ho capito, ho capito.> Sofferente, pone le braccia a protezione dei fianchi, auto-abbracciandosi quasi, pur di sfuggire alla fanciulla dalla pelle bianca e i ciuffi corvini. Non oserebbe dire neppure ad alta voce che non sopporta le donne, specialmente quelle due, ma ha già ampiamente dimostrato il suo dissenso nei modi in cui viene trattato. <L-Lo sapete c-che se non arrivo integro, d-dovrete vedervela con Y-Yukio-sama.> Appare impaurito, non ci metteranno molto tempo ad immaginarlo. Si terrebbe lì, appena ingobbito e tremolante (immaginate un gigante di due metri, secco come una foglia che ha paura di KOUKI alta un metro e una mela), guardandosi rapidamente attorno confuso e disorientato. Sango, dal canto proprio, opta per richiamare una delle sue bellissime tigri tramite la tecnica dell'Evocazione. Evoca uno dei cuccioli, ossia Teppuyona. E' uno stupendo esemplare striato, ancor piccolo rispetto alla madre, dall'altezza al garrese di due metri ed un metro di lunghezza. Non è neppur tanto piccola, per quanto spalanchi già le fauci in un fastidioso sbadiglio. Rivolge alla Ishiba un cenno del capo, procedendo a portarsi a quattro metri dalla loro posizione, quindi frontalmente allo scienziato che la scruta interessato. Gli si illuminano gli occhi a vederla, avendo anche potuto assistere alla diretta evocazione da parte di Sango. <Fantastico! Allora, siete Ninja esperti.> Che non si sa se possa esser visto come un complimento o un'offesa dato chi osa pronunciarsi ad alta voce. Passiamo a Kouki. La fanciulla tenta di attivare la sua innata, con la quale dovrebbe appunto riuscire a captare delle fonti di calore entro un certo limite e sentirne l'odore. Ciò che giungerà alle sue nari e alle capacità olfattive aumentate non sarà nient'altro che l'odore salmastro e paludoso, il quale rischia di coprire anche altri eventuali odori. Stagnante come poche, vi son appunto pozzanghere d'acqua sporca e lurida più o meno ovunque, specialmente in prossimità delle mangrovie. Non riesce a percepire nient'altro per il momento. Sulla sinistra di Kouki, dunque dallo stesso lato per Sango, v'è una mangrovia enorme che pende verso il basso con le sue fronde. Sembra quasi cadente, probabilmente troppo pesante per reggersi da sola e restare integramente in piedi. Non è caduta, non blocca in nessun modo il passaggio, però dovranno passare nei pressi di questa mangrovia che ostenta la sua durezza nel tempo. Il punto in cui essa rivolge i suoi rami piangenti è a circa cinquanta metri dalla loro posizione. L'uscita dalla Foresta è ben oltre, ma vi hanno indicato quello come possibile punto per l'uscita dalla Foresta, dove il sentiero s'inerpica verso l'alto s'una pianura scoscesa che conduce al Ponte Naruto. Da lì, via per il Grande Porto dell'Acqua. Persino la tigre, per il momento, non sembra captare proprio nulla, se non lo stesso odore della Yakushi. La coda ciondola pian piano ad ogni zampata della fiera, silente come il bosco attorno a loro. Una quiete precedente alla tempesta? Chi può dirlo. Per via della nebbia, quella mangrovia non sarà visibile nella sua interezza così come le altre circostanti. Hanno una visuale non inferiore ai dieci metri, dopo la quale vi sono ombre che potrebbero essere riconducibili a qualsiasi cosa e qualunque entità. Fortuna vuole che si abbiano a disposizione doti particolari per captare odori e presenze pur privi di arti oculari varie. Toshi, invece, attua l'attivazione del Rilascio del Chakra sotto le piante dei piedi. Gli si rivolge lo scienziato. <Ehi, tu! So che sei solo un barbone, ma potresti seguirci? Serve un terzo Ninja, ti paghiamo profumatamente, promesso.> Le parole sono tutte appiccicate tra di loro, timoroso e impaurito come al solito, vaneggiando a proposito d'una paga per poter attirare Toshi al suo seguito, posto ad appena un paio di metri adesso dal corteo che hanno deciso di attuare. Proseguono. Tutto sembra troppo calmo e potrebbero avvertire su di loro, specialmente le due fanciulle che devono scortarlo, un certo senso di inquietudine, niente di paradossale, mentre la Foresta è un degno scenario horror. [ MISSIONE A - GO! ][ Turni: Sango - Kouki - Toshi | Per invertire, avvisate ][ NO tempo per la prima azione, deciderò in futuro se mettervi un tempo limite in caso ci impieghiate troppo ][ Per Info&Dubbi, sapete dove scrivermi ][ BUONA FORTUNA BESTIOLINE♥ ]
Le due donne si trovano subito d'accordo, abbastanza navigate nelle missioni da non doversi spiegare oltre nel loro fare. Lei si mette alla sinistra dell'uomo lampione e Kouki alla destra < oh sta zitto ramoscello, vedi di non farmi arrabbiare > lo punzecchia, divertita da quella paura che prova. La donna fortunatamente riesce a richiamare la propria bellissima tigre, un esemplare piccolo rispetto alla sua razza di evocazioni, ma non per questo meno utile di certo. < mh quel tipo? > direbbe negando a se stessa la vista del barbone < odio le cose brutte > borbotta leggermente adirata, ma cosa ci vuoi fare quando un ninja non si presenta? < magari sarà carne fresca nel caso ci attacchino > già pensa di utilizzarlo come muro per proteggere l'uomo scienziato da un ipotetico attacco < certo che siamo ninja esperti, e se non stai zitto e cammini ti lascio annegare nella palude > un altro minaccia fuoriesce dalle labbra, di uomini così poco uomini ne ha incontrati davvero pochi per fortuna, e per sfortuna adesso < ei tu , se vuoi scendere e unirti a noi mettiti dietro a proteggerlo, dobbiamo attraversare la foresta > cosa non si fa per finire in fretta una missione eh? Ovviamente le parole sono rivolte a Toshi stesso. < avanziamo allora > la tigre che si tiene in avanti, osservando e annusando l'aria alla ricerca di eventuali pericoli . Un cenno d'intesa con la Yakushi prima di avanzare senza smettere di controllarsi attorno, i sensi allerta a qualsiasi rumore estraneo alla loro compagnia. Avanzerebbe trascinando se dovesse anche il povero scienziato < non fare rumore, non gridare e parla a bassa voce > anche la propria voce calerebbe di intensità e tonalità mentre da lontano nella nebbia qualcosa si vede, non distinta ma si vede < Kouki, vedi laggiù?> qualcosa si staglia in mezzo la strada ma ovviamente la nebbia e la lontananza non danno una giusta visuale della cosa < avviciniamoci un poco ancora, e mando avanti Teppuyona così da controllare se il passaggio è libero anche da eventuali trappole > la voce che si mantiene bassa ancora mentre lei . Avanza la donna cercando di far meno rumore possibile, gli occhi puntati non sulla tigre ma sulla cosa che sta bloccando il passaggio. Percorrerebbe in quel modo 40 metri con la Yakushi , lo scienziato, e forse anche il barbone. Se riuscisse ad arrivare a 10 metri dalla mangrovia cascante allora si fermerebbe, il braccio destro teso verso lo scienziato sulla destra per intimargli di fermarsi. A quel punto interverrebbe Teppuyona sempre davanti a loro con gli ordini precedentemente dati si darebbe da fare, il muso ad annusare e gli occhi a osservare intorno. Se quella mangrovia fosse stata solo una semplice mangrovia allora ella lo attraverserebbe con movimenti felini ed eleganti..ma questo ancora non possono saperlo. Attende quello che accade, i sensi all'erta e l'ansia che cresce ma non perde assolutamente la calma, deve solo aspettare per capire se hanno il via libera di passare o meno. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ] [chakra Sango 70/80][2/4 movimento in avanti 40 metri]Mandare in avanscoperta le proprie evocazioni non è sbagliato. E' una mossa saggia. Si manda al macello qualcun altro al proprio posto, evitando di cascare all'interno di qualche trappola. Nuovamente, però, andiamo per gradi. Innanzitutto, il povero scienziato denominato Stecchino è ancora lì in mezzo alle due, impaurito e tremante. <N-Non puoi farmi annegare nella palude, Sango-san! Fallireste la missione e so bene quanto non vogliate fallirla.> Muove il capo velocemente dall'alto al basso e ritorno, volendo in qualche modo convincere la giovane a non fare pazzie. Non può morire. <Ho l'amuleto con me, tra l'altro!> Sì, mi raccomando, urlalo ai quattro venti. Così pure chi non lo vuol sentire, avrà potuto percepire l'informazione. Insomma, abbiamo a che fare con uno scienziato, non con un Ninja, pertanto non comprende quanto sia giusto star zitto e quando no, così come non sa come evitare di far troppo rumore o fiatare senza motivo. La scorta composta da tre Ninja è stata istituita proprio in virtù di questo problema, per non parlare del fatto che bisogna essere scortato fin oltre quella dannatissima mangrovia, oltre il Ponte Naruto e caricato sul mercantile che lo porterà al sicuro, chissà dove. E' un'informazione che non posseggono allo stato attuale delle cose. L'importante è raggiungere almeno il limitare esterno della foresta, nient'altro. Possibilmente sia con l'uomo e sia con l'amuleto, ovviamente. Tornando ad occuparci del vero motivo per cui si trovano lì -non tanto per sentir parlare sempre Stecchino che tanto zitto neppure ci sta- Sango manda in avanscoperta la sua tigre, mentre a sua volta si avvicina di quaranta metri per cercare di scorgere sempre meglio la mangrovia. Una volta superata quella, potrebbero avere chance di uscire illesi dalla Foresta trattandosi d'un tratto meno impervio di quello che stanno percorrendo adesso. Il problema che potrà riscontrare in un primo momento è che la mangrovia sembra non... avvicinarsi? Corretto. Sembra quasi che pur camminando quell'albero continui a restare distante. Sicuramente, soltanto un'impressione dettata dalla nebbia che circonda il luogo. Potrebbe essere un dettaglio fondamentale, ma c'è altro di cui tenere conto. Passiamo per il momento a Kouki, la quale è dapprima costretta ad attivare una tecnica formidabile, a seguito del suo avanzare. Quindi, a sua volta, si ritroverà alla destra dello scienziato e di Sango, potendosi vedere per via dell'irrisoria distanza che le separa. C'è solo un piccolo problema nella creazione dei serpenti. Nel momento stesso in cui le due ragazze si spostano in avanti di quaranta metri, lo scienziato non riesce a seguirne strettamente l'avanzare. D'un tratto, lo vedranno inciampare a circa trenta metri dalla precedente posizione, dunque dieci metri dal punto in cui si sarebbero volute fermare. Non sarebbe niente di così difficile, potendosi rimettere in piedi e avanzare nuovamente, se non fosse per un gridolino di pura paura che proviene proprio da Johnny. <AIUTOOO!> Urla, invoca le Ninja e persino il barbone. Kouki potrà decidere di fare due cose in questo frangente: PROSEGUIRE con l'attivazione della propria TECNICA e far sbucare finalmente i serpenti dalle maniche OPPURE tornare indietro ad aiutare Johnny ch'è caduto. SANGO, invece, non avrà problema alcuno ad avanzare, ma potrà SCEGLIERE se PROSEGUIRE e portarsi ai quaranta metri che voleva raggiungere così da assicurarsi una visuale migliore OPPURE tornare indietro ad aiutare lo scienziato caduto. Nel frattempo, durante il movimento in avanti delle fanciulle, Toshi che s'è posto dietro come chiudi fila sta attivando la sua innata. Rimasto indietro a venti metri dal soggetto e trenta dalle fanciulle, a sua volta potrà decidere cosa fare: AVANZARE per seguire la carovana OPPURE fermarsi per aiutare lo scienziato. Fin qui, voi direte: facile! Uno si ferma ad aiutarlo e gli altri proseguono nelle ricerche per tastare il territorio e assicurarsi una via di fuga facile. Però, amichetti miei, questa è una missione di livello A. I sensi dei vostri animali domestici non sono serviti, tanto più quelli di Kouki attivati con l'innata ed è presto detto il motivo. A trenta metri dalla vostra posizione -IN ARIA- quindi centrale e sopra lo scienziato, si apre un varco nel nonnulla. Compare il fatidico e impronunciabile DIO. Lo possono vedere lì vestito di bianco, che tiene per la collottola un Ninja in modo tale che possa LAVORARE come si deve per mettere i bastoni tra le ruote a voialtri. D'un tratto, TUTTI e TRE i Ninja potranno notare come Johnny si stia abbassando, come se sparisse dabbasso nella terra, tirato o attirato da qualcosa o qualcuno. <CAZZO! SABBIE MOBILI?> Avendo poggiato i piedi a terra e i palmi delle mani per non sbattere la faccia al suolo, essi saranno i primi a venire inghiottiti. Hanno tempo per potersi avvicinare a LUI, ora più che mai per aiutarlo o salvarlo da possibile rapimento. Nell'istante in cui si renderanno conto di tutto ciò, dovranno anche optare per difendersi. Sango e Kouki, le più vicine allo scienziato rispetto a Toshi, verranno minacciate da due fendenti di vento INVISIBILI ma che vengono captati dalle loro orecchie e sensi sviluppati come spostamenti d'aria che minacciano ENTRAMBE ad altezza della gola. Non possono sapere quanto grandi siano, ma basti sapere che bisogna evitarle. Toshi non viene tenuto in considerazione da un eventuale attacco perché viene scambiato per un barbone trovatosi lì per caso, quindi assolutamente innocuo essendo per altro lievemente distante. Aggiungo: il Ninja che è assieme al Dio indossa una maschera Anbu con il simbolo di Kiri al centro della fronte. E tutti sanno cos'è successo agli Anbu ultimamente. [ MISSIONE A - GO! ][ Distanza Sango/Kouki: 2m | Distanza Sango&Kouki - Scienziato: 10m | Distanza Scienziato - Toshi: 20m | Distanza Toshi - Sango&Kouki: 30m | Distanza Sango&Kouki&Toshi - Dio&Ninja: 30m in aria | Distanza Sango - Teppuyona: 10m | Serpenti NON richiamati, ma possibilità di farlo a scelta del Player. Pertanto, Chakra Kouki ripristinato a 80/85 ][ 1/4 per aiutare lo SCIENZIATO, 1/4 per difendersi dall'attacco (Kouki&Sango), resto dei quarti LIBERO ][ Innata attivata correttamente per Toshi, Toshi turnazione libera (può scegliere se avvicinarsi e concludere l'azione precedente oppure cambiare tattica in virtù dell'On) ][ Kouki può scegliere se continuare l'attivazione della tecnica o difendersi (?) ][ Turni: Sango, Kouki, Toshi | Per invertire, avvisate ][ NO tempo, deciderò in futuro se mettervi un tempo limite in caso ci impieghiate troppo ][ Per Info&Dubbi, sapete dove scrivermi ][ BUONA FORTUNA BESTIOLINE♥ ]
Peccato che alla fine anche Toshi decida di unirsi al loro gruppetto < soldi direi > chi vorrebbe mai donargli delle tette? Ma almeno sembra che la squadra sia ormai formata e che il piano possa proseguire infine. Anche la jonin al suo fianco va a concordare col proprio piano, mandare avanti qualcun altro per evitare trappole e altro . Non la osserva nel suo fare ovviamente, non vuole lasciarsi distrarre oltre,< cosa urli tu > vorrebbe adesso prender a testate Stecchino ma qualcos'altro la distrae , dato che stecchino non è li con loro, come hanno fatto a non accorgersene < KOUKI > direbbe notando adesso lo scienziato venire risucchiato da delle sabbie mobili. Ovvio che richiami la compagna di missione, stanno perdendo lui e l'amuleto recuperato. Ma la mano della rossa sale verso l'alto a notare come lo spazio stesso stia facendo i capricci vedendo sbucare per l'ennesima volta il falso dio. Rimembra ancora le parole di Akendo, un clan molto antico che sembrava ormai distrutto..ma purtroppo non è così < tsk > i denti che si stringono, devono salvare sia lo scienziato che occuparsi di quel dio in persona. Il cuore che pompa, i sensi sempre allerta , il vento che si muove in modo strano , qualcosa sta accadendo e sa per certo che deve spostarsi. Ma anche lo scienziato deve esser salvato prima che venga inglobato nella terra stessa. Cosa fare dunque? Beh ovviamente ci sarebbe Toshi stesso adesso < PRENDILO > un ordine il proprio verso il barbone, e chi dovrebbe prendere se non Johnny in persona? Il corpo che si muove piegandosi, non sa quanto sia grande l'attacco ma sa che sta arrivando su di loro . Il corpo che si piega velocemente abbassandosi verso il terreno sottostante, i muscoli che si riscaldano preparandosi a quel movimento che le serve per aver salva la vita, di certo non sa quanto siano grandi . Il corpo si muoverebbe adesso, il corpo che si volta e il baricentro che si sposta in avanti, i sandali che impattano sul terreno ma cerca di avere massima precisione in quei movimenti, come una macchina ben oleata. Se tutto ciò fosse avvenuto allora il corpo della donna si starebbe muovendo, verso la propria sinistra in diagonale rispetto alla posizione di partenza - cioè con il volto e il corpo rivolto verso la figura sopra di loro e dunque le spalle alla mangrovia caduta che sembra esser così lontana ancora? Nebbia oppure qualcosa di peggiore? Non ha tempo almeno adesso di pensarci, sarà la tigre a fare il suo dovere. Si sposterebbe dunque in quella posizione per portarsi a 8 metri in avanti verso destra - direzione obliqua per tornare indietro più vicino allo scienziato insomma- rispetto al punto di partenza. A quel punto non si fermerebbe mica, non può lasciare che attacchi anche il povero Stecchino ne i suoi compagni. Le mani che salgono al plesso solare per formare un unico sigillo che verrebbe mantenuto, quello del drago. Va alla ricerca nel suo corpo di quell'elemento che la caratterizza anche nel colore dei capelli e così distante dalla propria innata, il Katon. Cercherebbe la sua fiamma interiore per unirla al proprio chakra così da poterne usare le relative tecniche. Con il sigillo sempre fatto allora andrebbe a incanalare il chakra katon all'interno dei suoi polmoni così da caricarli per il successivo passo, espirare con la bocca l'aria e col viso rivolto proprio nel punto del falso dio e dell'ambu di Kiri andrebbe a rilasciare tutta la potenza di quel colpo generando se ci riuscisse un getto di aria bollente. Solo a quel punto andrebbe a dire < FORSE E' UN GENJUTSU, LA MANGROVIA NON SI E' AVVICINATA > un suggerimento per i compagni ovviamente. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ] [chakra Sango 45/80][se 1/4 movimento di 8 metri + 2/4 tentativo di alito del drago]Sango, in primis, deve optare per una schivata che non leda eccessivamente il suo corpo. Si sposterebbe in avanti di OTTO metri, in diagonale rispetto alla posizione precedente per ovviare all'attacco. Sfortuna vuole che non lo eviti TOTALMENTE -si ha bisogno di ATTENZIONE e non bisogna confondersi- e che venga colpita, poco più in basso del reale punto durante la fasce discendente dell'attacco. Quindi, subisce una lacerazione non troppo profonda sotto la clavicola SINISTRA, poiché spostatasi a DESTRA [-15PV]. Le causerà bruciore, fastidio, ma non ne limita in ALCUN modo i movimenti o la composizione di sigilli. Non ancora. Deve stare attenta a non farsi colpire nello stesso punto. Riesce a macinare i metri previsti, però, trovandosi quindi a DUE metri dallo scienziato. La mossa elusiva di Kouki, invece, riesce alla perfezione. La lama di vento che le passa sopra la testa le taglia via delle doppie punte, ciocche nere che verrà riverse a terra dietro le proprie spalle. Niente di eccezionale, sia chiaro. L'abbassarsi senza sprecare tempo in maniera eccessiva è stato esemplare per ovviare ad un attacco che non può vedere e del quale non conosce neppure l'effettiva larghezza. Torniamo alla precedente protagonista, la quale opta per una tecnica basata sul chakra elementale del Fuoco per cercare di colpire il dio ad una distanza non inferiore ai trenta metri. La tecnica rientra nella gittata, potendo raggiungerne una massima di trentuno. Ciò che però non sa a proposito del Dio è che possiede un arsenale NIENTE MALE di tecniche difensive ed offensive che spaziano da un elemento all'altro. Ad una velocità non indifferente, comporrebbe un totale di quattro sigilli che lo porterebbero a rigurgitare una vera e propria colonna d'acqua atta a spegnere l'alito del drago che gli viene lanciata contro. E' un nemico ostico, non basterà una tecnica d'una Special Jonin per poterlo fermare. Il problema è esattamente questo. L'acqua che incontra il fuoco diventerà null'altro che vapore, senza interrompere in nessun modo il fare e l'avanzare dei presenti. In questo frangente, però, in caso di attacchi combinati, potrebbero comunque svolgere un egregio lavoro. Possono anche optare soltanto per scappare qualora riescano ad appropriarsi dello scienziato, ma questo sta a loro venir deciso. Sanno bene che due nemici possono essere un problema enorme, specialmente quando bisogna difendere chi non sa farlo con le proprie mani. Lo scienziato, preso di mira dalle sabbie mobili, uggiola e si lamenta. Cerca di divincolarsi ma non ottiene alcun effetto sperato. E' troppo debole per rischiare. Solitamente, la forza e l'agilità di Toshi potrebbero non essere sufficienti, specialmente nel caso in cui si avesse a che fare con un uomo alto e pesante. In questo caso, rachitico com'è, il marionettista non farebbe troppa difficoltà. Corre in sua direzione coprendo la distanza che li separa in breve tempo, afferrandolo e cercando di alzarlo dal suolo, pur di toglierlo dalle sabbie mobili che ne bloccano le leve inferiori e superiori. Il problema principale è che, pur avendone la forza, un piede resta incastrato e continua a tirarlo dabbasso con abbastanza insistenza. C'è bisogno d'adottare una misura precauzionale e qui viene loro incontro Kouki. Possiede la stessa forza e destrezza del barbone, ma risulta essere efficace per togliere di mezzo anche l'ultimo piede dalle sabbie mobili. Lo scienziato però si regge a fatica, impaurito e tremante. Devono fare qualcosa per spostarlo da lì, da solo non riuscirà mai a farcela. Infatti, pur ricevendo l'ordine da parte di Toshi, egli scuote il capo e trema come una foglia: non è un Ninja, non possiede le loro stesse abilità ed è abbastanza rachitico da soffrire pure d'asma se cercassero di farlo correre a perdifiato. Proprio per questi motivi, lo ricordiamo, è più una palla al piede durante una missione tanto difficile che un aiutante. Probabilmente, è proprio colpa sua se la missione un grado tanto elevato(?), più che per i nemici che potrebbero colpirlo. Toshi tenta, infine, il Rilascio Illusorio. Non è un problema, dal momento che il famoso Dio è impegnato a districarsi dall'attacco di Sango. Riesce a generare un flusso di Chakra che si contrapporrebbe a quello nemico, seppur non possa sapere ancora da chi sia generato. I sensi di Kouki sono ancora immersi nell'illusione, sì perché di tale si tratta. Attualmente, non sta creando loro dei veri problemi però decidere se uscirne o restarvi dentro e pensare allo scienziato e ai nemici prima, è anche questa una loro esclusiva scelta. Teppuyona, nel frattempo, si è fermata dieci metri di distanza dal punto precedentemente occupato da Sango e Kouki, pertanto al limitare della Foresta dove v'è quella mangrovia. Esiste davvero, la tigre potrà avvisare tranquillamente l'evocatrice di come la via sia libera. Allo stesso modo, la ragazza può decidere se richiamarla o lasciarla in disparte. Ha adempiuto al suo lavoro, ma non s'avvicina né s'allontana più di tanto in attesa d'un avviso o d'un ordine. L'attacco giunge nuovamente dal sottosuolo. Sia Toshi che Kouki potranno rendersene conto in primo luogo. Sango, essendo poco più lontana dal duo (a due metri di distanza), probabilmente per via dell'attacco che ha appena lanciato al Dio, non viene tenuta in considerazione dall'attacco improvviso. Neanche Kouki, in realtà. Essa però potrà facilmente rendersi conto del terreno sotto di sé che inizia a mutare, innalzandosi e formando una stalagmite di roccia e terra appuntita. Essa si formerebbe nello spazio di terra tra Toshi e lo scienziato, puntando ovviamente al petto di quest'ultimo per farlo fuori: senza lo scienziato, la missione è da considerarsi fallita. Un'altra stalagmite invece si innalza DIETRO le spalle di Toshi, che potrà sì rendersene conto. Non ha molti limiti di spazio, invero, trovandosi Kouki alla propria DESTRA ad un metro irrisorio. La stalagmite non è più grande a sua volta d'un metro, però trovandosi tra i due uomini non minaccia la Serpe. Avrà libertà di movimento. E' la più vicina allo scienziato. [ Distanza Sango/Scienziato&Toshi&Kouki: 2m | Distanza Toshi-Scienziato: corpo a corpo | Distanza Kouki-Toshi: 1m | Distanza Teppuyona-Sango: 18m | Distanza TUTTI-Dio: 30m in ARIA ][ 2/4 DIFESA TOSHI - 2/4 PER DIFENDERE LO SCIENZIATO - RESTO DEI QUARTI LIBERO ][ Turni: Sango, Toshi, Kouki | Per invertire, avvisate ][ NO tempo, deciderò in futuro se mettervi un tempo limite in caso ci impieghiate troppo ][ Per Info&Dubbi, sapete dove scrivermi ][ BUONA FORTUNA BESTIOLINE♥ ]
[AGGIUNTA] Toshi riesce ad uscire dall'illusione, pertanto la mangrovia gli sembrerà comunque uguale a prima, senza eccessive variazioni a meno che non sia portato ad avvicinarsi ad essa, ovviamente.
Lo spostamento avviene ma forse ha avuto un attimo di esitazione nel girare a destra dunque la spalla..brucia. Quando mai eh? Ma almeno oggi non ha il mantello del sannin dunque solo le vesti e la carne vengono tagliati ma per fortuna la donna riesce ad avanzare, comporre i sigilli e scagliare il suo alito di fuoco verso l'avversario ma questa viene spazzata dalla tecnica altrui. E' ad un livello superiore certamente per riuscire a contrastarla in quel modo, dunque la mente elabora un piano. Per Teppuyona al momento non vi è altro da fare che stare ad osservare in quanto nessun ordine viene dato, ma con la coda dell'occhio la vedrebbe avanzare tranquilla < DIMMI COSA C'E' TEPPUYONA NELL'ALBERO E OLTRE > urla verso di lei solo anche per sapere di ennesime trappole o chissà cosa, nel caso dovessero prendere il tizio e trasportarlo di peso a tutta velocità. Ovvio che sia un genjutsu. Le mani salgono al plesso solare a formare il sigillo della capra . Si concentra su tutto il chakra che possiede in corpo, lo sente vibrare e proverebbe dunque a spingerlo all'interno del proprio corpo al massimo della potenza scuotendolo al massimo delle proprie capacità, scuotendolo in modo da provare a contrastare il genjutsu nemico . Le stalagmiti le vedrebbe, conscia del pericolo in cui si trovino i suoi compagni ma soprattutto lo scienziato. Spera e prega che tutto vada bene, si fida di Kouki tanto da lasciarle lo spazio di fare quello che ritiene più giusto..e spera che nemmeno il barbone muoia li davanti a loro. < NON FATELO MORIRE > che incoraggiamento eh? < ATTACCHIAMOLO INSIEME > come gli amici per la pelle eh? Ma non si fermerebbe di nuovo a parlare. Riproverebbe dunque nuovamente con lo stesso attacco precedente, la gittata è perfetta, la potenza non manca, se solo gli altri due riuscissero a salvarsi e creare le tecniche in combo allora sarebbe molto meglio . Il chakra adesso sarebbe ancora influenzato dal chakra Katon dunque andrebbe a formare nuovamente il sigillo della Tigre sempre mantenuto ripetendo la tecnica fatta poc'anzi . Cercherebbe la sua fiamma interiore per unirla al proprio chakra così da poterne usare le relative tecniche. Con il sigillo sempre fatto allora andrebbe a incanalare il chakra katon all'interno dei suoi polmoni così da caricarli per il successivo passo, espirare con la bocca l'aria e col viso rivolto proprio nel punto del falso dio e andrebbe a rilasciare tutta la potenza di quel colpo generando se ci riuscisse un getto di aria bollente per la seconda volta in quel giorno. Un attacco potente ma che da solo non è bastato , ma magari tutti e tre insieme riusciranno a far qualcosa. Ma la domanda vera è..il barbone..cosa sa di tecniche? Lo spera, dato che sente di essere quasi a secco di chakra al momento. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ] [chakra Sango 17/80][se rilascio illusorio 2/4 + 2/4 tentativo di alito del drago]Freeze momentaneo. Riprendiamo alle 21, puntuali ♥
Toshi usa 4 Shuriken!
Toshi usa 4 Kunai!
Toshi usa 8 Carta Bomba!
Attacchiamolo insieme, come Hitomu con il Kyuubi. Scateniamo una Bijuu Dama! Ah no, torniamo coi piedi per terra, per favore. Sango, innanzitutto, tenta il Rilascio Illusorio. Ha libertà di movimento considerando come quelli presi di mira siano principalmente Kouki, lo Scienziato e Toshi vicini tra di loro. Riesce nel suo intento di scuotere violentemente il Chakra, tanto da disturbare quello nemico. Esce, dunque, dall'illusione ma nuovamente attorno a sé non muta nulla. Quando si avvicinerà, a sua volta, alla mangrovia citata in precedenza potrà capire se e cosa è cambiato con il proprio Rilascio. Passiamo oltre. Kouki, invece, opta per la Sostituzione di Primo Tipo affinché possa accelerare la propria velocità, raddoppiandola. Resasi veloce, cerca di prendere lo scienziato da un braccio e vi riesce anche. Ha il tempo e la velocità necessari per riuscirvi. Si sposta di tre metri verso destra, assieme allo Scienziato che non viene sfiorato. Egli, dopo questi lunghi attimi di terrore estremo, accucciatosi come gli è stato detto di fare, riapre gli occhi e fissa Kouki tremolante. Si distacca subito, finendo con le chiappe a terra a mezzo metro dalla Yakushi. E si rende conto del misfatto. Si tasta freneticamente la tasca del pantalone, il quale è visibilmente stata strappata probabilmente dal costrutto di poc'anzi che lo minacciava in realtà al petto. Dato lo spostamento, ha colpito la tasca ma il problema vero e proprio non è questo, tant'è che non è ferito, non esce sangue. <L'AMULETO!> Perché sì, è talmente idiota -privo di Chakra e di possibilità di sigillare oggetti nei Fuda, che l'amuleto TANTO DESIDERATO dal Dio lo teneva semplicemente in tasca. Voialtri, inoltre, non avete chiesto dove esso fosse e lui ha tenuto il segreto per sé. Beh, adesso dovete tenere conto anche della possibilità di farvi soffiare l'amuleto, anch'esso prerogativa della missione che devono portare a termine. Senza lo Scienziato non si potrà scoprire qual è l'utilizzo dell'amuleto e senza quet'ultimo lo Scienziato è un essere utile, una palla al piede. L'amuleto dov'è? A terra. Dieci metri da Kouki e lo Scienziato sulla sinistra, essendosi spostati a destra, in diagonale. Dodici metri da Sango alle sue ore dodici. Luccica. Brilla. Il finto Dio se n'è accorto. Voi? Sango e Toshi, intenti ad attaccare, non potranno per il momento accorgersene. Kouki, sì, e deve scegliere cosa fare: lo Scienziato o l'Amuleto? A lei il da farsi. La decisione della Serpente potrebbe ribaltare l'intera missione. Nel frattempo, Sango tenta nuovamente l'alito del drago. A differenza di prima, seppur la divinità sia previdente e possa aver notato l'attacco in arrivo, non genera acqua né tecnica alcuna. Presente quel ninja che tiene in una mano come se niente fosse, al pari d'una pedina sacrificale? La sposta semplicemente verso il fronte, coprendosi dietro di esso. L'Anbu viene bruciacchiato, la maschera inizia a fumare e a divenire scura, appunto bruciandosi a sua volta. Non emette un sibilo, ma la fanciulla potrà rendersi conto di come non sia propriamente cosciente. Lo ha preso in pieno e non solo lui. La mano del Dio, bianca e pallida come la luna, viene a sua volta danneggiata lievemente dal colpo della ragazza, un minimo rischio per un risultato massimo. "Sei di intralcio", lo sentiranno parlare con voce roca, mentre subito dopo lo lancerebbe in direzione di Toshi che, alzatosi in aria durante l'attivazione del Rilascio Illusorio di Sango, vedrà adesso arrivarsi addosso anche il figuro in questione. Nel frattempo, in aria a sette metri, dunque a ventitré dal nemico, lancia un totale di quattro shuriken e quattro kunai alla di lui volta. "Inetti, usufruite del -mio- Chakra come fosse il vostro", sentenzia a denti stretti ed occhi socchiusi, cinereo in viso. Quando le bombe esploderanno, oltre a colpire il corpo svenuto dell'Anbu, riusciranno a mettere in difficoltà anche il Dio in cielo. Non lo colpiranno nella sua totalità, ma il botto generato causa non poco fastidio all'udito e alla vista. Solleva l'arto libero per pararsi dalla detonazione, subendola in parte per via della vittima sacrificale citata prima. Il braccio, potranno vederlo a breve, quando il fumo dell'esplosione -di raggio non superiore ai dieci metri- si sarà diradato, è ridotto ad un cosciotto insanguinato e bruciacchiato in più punti. Niente di troppo eccessivo, non servirà a fermarlo nella sua totalità, ma lo hanno distratto abbastanza dal colpo di Kouki che gli giungerà perlopiù sul fianco scoperto/schiena, essendosi defilata maggiormente da un lato. Intanto, però, piccolo dettaglio, Toshi dovrà tenere conto del corpo nemico una volta toccato suolo poiché rischia di ritrovarselo addosso. Lo colpisce ad altezza della zona lombare, causandone uno spostamento in avanti non indifferente. Gli causa una brusca caduta dal basso che, tuttavia, non gli dispiace e potranno notarlo, nonostante sia sofferente, con un ghigno stampato in volto e la mano destra PROTESA per afferrare l'AMULETO. Solo ora. SOLTANTO ORA, anche Sango e Toshi potranno vederlo lì a terra, dopo Kouki. Teppuyona, infine, si fa sentire ancora. E' tutto sgombro. Eccetto... Venti metri dietro Toshi, nei cespugli, dove pare aver annusato qualcosa e in direzione della quale si dirige. Sango può ovviamente decidere di desistere oppure lasciarla andare fin lì. Ha scovato senza dubbio qualcosa, ma i Ninja ora potrebbero essere occupati da ben altro. [ 1/4 DIFESA TOSHI - 1/4 KOUKI PER PRENDERE L'AMULETO - 2/4 SANGO E TOSHI PER PRENDERE L'AMULETO ][ Distanza Sango-Toshi: 3m, idem Distanza dall'Amuleto | Distanza Kouki-Toshi: 10m, idem Distanza dall'Amuleto ][ Distanza Toshi-Amuleto: 5m (deve prima difendersi oppure rischiare) | Distanza Scienziato-Kouki: 0.5m | Distanza Dio (in discesa) - Toshi: 15m (in linea d'aria, da terra) | Distanza Dio (in discesa) - Kouki: 10m in linea d'aria, 15m da terra | Distanza Dio (in discesa) - Sango: 15m da terra, 3m in linea d'aria ][ Turni: Sango, Toshi, Kouki | Per invertire, avvisate ][ NO tempo, deciderò in futuro se mettervi un tempo limite in caso ci impieghiate troppo ][ Per Info&Dubbi, sapete dove scrivermi ][ BUONA FORTUNA BESTIOLINE♥ ]
La tecnica che lancia è forte, ma anche costosa in termine di energia, le sente venir meno al momento. Il chakra che si sta consumando rapidamente in quella lotta. Deve prendere una decisione e la mano va al porta oggetti dietro la schiena a prendere due pillole contemporaneamente, 1 tonico curativo e 1 tonico recupero chakra . Le ingollerebbe velocemente insieme, questo dovrebbe darle la possibilità di recuperare almeno parte del proprio potere e anche la ferita dovrebbe iniziare a darle sempre meno fastidio. Fatto questo..beh non vi sarebbe molto da fare se non muoversi alla velocità della luce, il gingillo è caduto dalla tasca di quel deficiente e adesso si troverebbe a portata di mano sia loro ma anche del dio stesso, colpito in più punti dai loro attacchi ma che ancora non cede completamente, anzi. < PRENDETE IL MEDAGLIONE > la parte della loro missione concerne sia lo scienziato vivo che il medaglione nelle proprie mani, non possono perdere ne uno nell'altro < CI PENSO IO AL MALATO > ovviamente si preoccupa di avvertire gli altri compagni di quello che vuole fare < dietro il barbone.. c'è qualcosa.. Teppuyona indaga! > la tigre, la sua amata tigre, ha finalmente metto il muso dentro quella che parrebbe una traccia. Il corpo che scende verso il basso, i muscoli che si contraggono preparandosi allo scatto che ne verrà e di quello che vuole fare . Spera solo che i compagni decidano di proteggerle il culo e le spalle , in tutti i sensi, nella mossa che vuole attuare, sperando che al momento il dio sia veramente impegnato a confrontarsi con un povero barbone bombarolo. Le gambe che si piegano in direzione dello scienziato dapprima e di Kouki, i movimenti che inizierebbero ad esserci con i piedi che spingerebbero il corpo in avanti e contro il terreno, e a dare il massimo della velocità che potrebbe mai raggiungere. Un 7 metri circa per trovarsi di fronte allo Stecchino palla al piede < inutile devi correre adesso con me> direbbe in sua vece , ma sa che deve mantenerlo vivo. Perciò con la destra andrebbe ad afferrarlo per il braccio sinistro, stringendolo con un presa quanto più salta possibile sperando che l'altro abbia compreso e almeno faccia in modo di non essere d'intralcio in quel movimento che desidera compiere. Se la mano si fosse stretta al suo polso allora scatterebbe di nuovo, il corpo che si sposterebbe di nuovo verso Teppuyona questa volta nel tentativo di trascinarlo via da li vicino e comprendere anche cosa stia accadendo da quella parte, che ci sia qualcuno li in mezzo a tirar le fila di tutto? Che ci sia un genjutser? Questo non lo saprebbe ma adesso è il momento di correre. Il corpo che si riporta avanti di nuovo, i muscoli delle gambe che si costringono tra loro , il baricentro che verrebbe portato di nuovo in avanti e partirebbe adesso di nuovo, provando a guadagnare velocità al massimo delle sue oppurtunità provando a trascinarsi dietro lo scienziato. Se tutto ciò fosse andato come previsto allora lo porterebbe verso quei 10 metri per arrivare a Toshi e proseguire senza fermarsi per gli ulteriori 20 metri . Solo li si fermerebbe mettendo anche lei il povero Johnny accanto a se per non perderlo di vista e capire cosa ci sia li nelle vicinanze < Teppuyona, controlla veloce! > allora per il momento lascia alla tigre di nuovo provare a salvare la situazione e comprendere cosa vi sia in realtà sotto a quella missione. Attende in ansia senza abbassare la guardia ne il controllo sull'uomo, spera solo non sia svenuto ancora. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ] [chakra Sango 17/80 + 40% del chakra totale][1/4 uso di pillole + 1/4 spostamento 7 metri verso scienziato e Kouki + 1/4 spostamento verso Teppuyona ]Sango usa Tonico recupero chakra!
Sango usa Tonico Curativo!
Riesce a schivare la stalagmite generata alle sue spalle ed il suo attacco riesce anche a ferire con le sue bombe il braccio della divinità, che gli lancia un cadavere addosso mentre è ancora a mezz'aria. Nonostante ciò nel suo volto compare un sorriso, un'altra voragine nella sua barba che mostra la sua perfetta dentatura da barbone con i due denti mancanti < Ho ferito una divinità, cazzo! > Esclamerebbe proprio nel momento in cui i suoi piedi toccherebbero il suolo mentre le sue gambe si fletterebbero nell'attutire l'impatto, non ha molto tempo per reagire: un uomo probabilmente morto gli sta volando addosso, che fosse lui il Genjutsuer? Comunque, sfrutterebbe il fatto di aver già piegato le ginocchia per spostare il proprio peso in avanti, ruoterebbe leggermente il busto verso sinistra in modo da portare anche la spalla destra avanti mentre le gambe adesso si distenderebbero approfittando del chakra che scorre al loro interno potenziandone le capacità, permettendo al barbone di tentare di lanciarsi in avanti mantenendo sempre basso il baricentro, che non è mai stato alzato nel tentativo una capriola in avanti per circa un metro e mezzo. Nel caso in cui fosse riuscito in ciò, riprenderebbe la posizione eretta mantenendo il suo sguardo fisso sulla divinità, è divertito da questa situazione, e senza dubbio eccitato, come potrebbero notare le persone più attente, il suo obbiettivo ormai è trattenerlo, non aveva nemmeno idea dell'esistenza di un amuleto, però, almeno ha scoperto che la divinità può essere ferita. Ulteriore chakra verrebbe fatto scorrere verso gli tsubo delle dita, da cui sarebbe dispensato verso il Mokujin a cui essi sono collegati in modo da attivarne la carta bomba al suo interno, dove essa è circondata dal contenuto di sacchettino di Makibishi. Fatto ciò, ulteriore chakra sarebbe concentrato nei fili di chakra, confluendo nella marionetta che salterebbe fuori dallo zaino al massimo della sua velocità con lo spiedo tra le mani, arrivando addirittura a sdoppiarsi agli occhi delle persone non abbastanza rapide con gli occhi, un salto non diretto verso la divinità, bensì con una parabola con cui tenterebbe di raggiungerlo dalla propria destra con il barbone che tenta contemporaneamente di richiamare l'attenzione su sè stesso, per distrarlo dalla marionetta < Divinita! Suca! > Probabilmente starà parlando l'adrenalina, quasi sicuramente lo starà facendo. Una volta raggiunta una distanza adeguata la marionetta porterebbe lo spiedo, tenuto con entrambe le mani, orizzontalmente all'indietro per caricare un affondo che spingerebbe soltanto nel momento in cui esso sarebbe sufficientemente vicino. Nel caso in cui il colpo fosse riuscito ad andare a segno, o anche nel caso in cui l'altro fosse riuscito a schivarlo, comporrebbe subito un mezzo sigillo con la mano destra, per poi dire nuovamente < KAI! > Parola che dovrebbe fare deflagrare la carta bomba all'interno del Mokujin sparando i makibishi ovunque nel raggio dei cinque metri dell'esplosione della carta bomba, ovvero nei cinque metri. Fatto ciò, andrebbe rapidamente a collegare i fili ad un'altra marionetta con veleno stordente all'interno del suo zaino[Dentro la cintura, nella parte posteriore: Ninjato | Portaoggeti : Rotoli(x3 - Uno contene la marionetta Shinigami - Due per i draghi gemelli) - Kunai x1 legato a filo di nylon conduttore| Dentro rotoli Draghi gemelli: Fuuma Shuriken(x14 - x2 con carta bomba) - Kunai a tre punte(x10 - x2 con carta bomba) | PortaKunai1 : Kunai (x5- x0 con carta bomba ) | PortaKunai2 : Shuriken (x5-x1 con carte bomba - x4 liberi) | Indossati : Vambracci - Schinieri - Guanti da shinobi | Sotto Maniche : Fuuda Sostituzione (x2) | Sotto Guanti da Shinobi mano dx: Fuuda con Kunai(x10) | Sul petto: Sigillo Potenziante Ninjutsu Speciale - Sigillo Potenziante Houjutsu Speciale | Tasca destra dei pantaloni: Tonico curativo speciale e Tonico recupero chakra speciale | Zaino: Mokukin Kamikaze x8 ][Chk 38/65 -2 Fili di Chakra III -1 Bombe -6 Filo Fendente ][Capriola avanti 1/4 - Filo Fendente 2/4][Rilascio Chakra Avanzato][Fili di Chakra III][Agilità Mokujin Kamikaze 125 | Veleno del suo spiedo: Allucinogeno]Toshi usa Carta Bomba!
Non ci può credere. Osserva lo scienziato con espressione quasi sbigottita, è assurdo che abbia perso l’amuleto, ma è anche vero che in parte è colpa loro che non hanno minimamente pensato alla stupidità di quell’essere. Insomma, non serve essere un ninja per capire che le cose preziose vanno custodite meglio e non metterle in tasca. Gli lancia un’occhiata tagliente e sottile, e si fa come promemoria quello di ucciderlo non appena avrà fatto il suo dovere. Ad ogni modo non ci impiega molto a scegliere: l’amuleto. Perché? Di amuleto ce n’è solo uno, mentre di esperti nel suo utilizzo magari ci sono più possibilità di trovarne o di trovare informazioni in giro per il mondo. Ma un amuleto è un amuleto, in teoria ce n’è uno solo. Dunque lascerebbe lo scienziato al suo destino senza nemmeno pensarci due volte, rivolgendosi solamente ai compagni con un sbrigativo. <Pensate al genio tremolante!> stizzita, un po’ di nervosismo e ironia, ad ogni modo piegherebbe le ginocchia e si sporgerebbe col busto in direzione dell’amuleto caduto a terra incurvando leggermente la schiena, dunque distenderebbe di colpo le gambe e spingerebbe il terreno sotto i suoi piedi per cercare di darsi uno slancio veloce e deciso. Inizierebbe quindi a correre al massimo della sua velocità macinando quei 10 metri in direzione dell’amuleto luccicoso manco fosse una gazza ladra. Se riuscisse a raggiungere l’amuleto allora fermerebbe la sua corsa, si abbasserebbe velocemente accucciandosi e piegandosi sulle ginocchia, e tenterebbe di prendere velocemente l’oggetto. Se ci fosse riuscita allora infilerebbe l’amuleto al collo e il ciondolo verrebbe però infilato nella scollatura del kimono, esattamente lo infilerebbe nella fascia che le copre il seno, ben stretto contro la pelle. In seguito cercherebbe di continuare la corsa partendo da quella posizione accucciata, quindi si darebbe una bella spinta in avanti distendendo le gambe e proiettando il proprio busto in avanti per poter correre di altri 10 metri, cercherebbe dunque di lasciarsi il Dio alle spalle per poi fermarsi. Il tutto per distanziarsi il necessario dal Dio, o almeno ci proverebbe, e poi si volterebbe nuovamente verso di lui ben intenzionata ad attaccarlo ancora. Dio o non Dio, ha rotto le scatole. Porterebbe ancora una volta le braccia distese e formerebbe con gli indici e i pollici di entrambe le mani, che andrebbero a toccarsi, un mirino dalla forma triangola. Al centro di quel mirino cercherebbe di mettere come bersaglio il Dio in disegna, cercando di mirare direttamente alla testa di quest’ultimo. Cercherebbe di convogliare il chakra dal plesso solare lungo le braccia e via via lo concentrerebbe a ridosso di entrambe le mani. Richiamerebbe il chakra di tipo Fuuton e cercherebbe di concentrare una modica quantità di pressione ed energia proprio alle mani. Una volta pronta cercherebbe di rilasciare tutta quell’aria e quella pressione in un colpo di cannone d’aria che sparerebbe dritto in faccia del Dio, se possibile. [Tentativo corsa per amuleto, 10 m – 1/4 turno][Tentativo corsa di 10 m per distanziarsi dal Dio – 1/4 turno][ Tentativo Cannone d’Aria – Consumo: 15 – 2/4 turno – Portata: ninjutsu/4 m][Scaglie di Serpente III: On – Consumo: 2 a turno][Olfatto: entro un raggio di 45 m – Rilevazione calore, sia caldo che freddo, sia esseri umani che oggetti: entro un raggio di 45 metri, no attraverso ostacoli][Rilascio del chakra avanzato: On][Chakra: 41/85][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]L'Ishiba ingerisce un tonico di Recupero Chakra ed uno curativo, in modo che possa ripristinare sia la quantità di Chakra spesa -seppur solo in minima parte- e, al tempo stesso, curare quella lieve ferita che l'è stata causata precedentemente. Non ne risentirà ulteriormente, potendosi muovere adesso pur senza dolore. La donna subito dopo corre in direzione dello scienziato, afferrandolo per un braccio e, subito dopo, trascinandoselo in tutt'altra direzione opposta alla precedente. <Ahi, mi fai male! Dovete smetterla di afferrarmi sempre per un braccio! Sarò già pieno di lividi.> Ancor più lamentoso di prima, nonostante si sia fatto soffiare via l'amuleto come un imbecille, trova il coraggio di pronunciarsi. La rossa riesce a portarselo ovviamente via per cercare di raggiungere Tappuyona, la quale è ferma nei pressi d'un cespuglio che si trova a venti metri dalla posizione precedentemente occupata da Toshi. Quando l'avrà raggiunta, dovrà però star attenta a qualcosa in particolare. Lo scienziato, nel frattempo, le si ferma di fianco massaggiandosi il braccio che sentirà dolergli parecchio a causa d'uno strappo muscolare. Sì, gli hanno fatto davvero male, considerando quando sia magrolino e fragile nei suoi due metri d'altezza. <Morde?> Che cazzo di domande sono, adesso, in un momento del genere dove più volte ha rischiato la vita? Non riesce davvero a prendere seriamente la missione, tanto da risultare essere un peso morto e niente più. D'un tratto, dal folto del cespuglio verso il quale si sono avvicinate sia lei che il tigrotto sbucheranno due stalagmiti composte da terra e roccia. Vi ricordate quelle sbucate poc'anzi che hanno causato la perdita dell'amuleto e la quasi uccisione dello scienziato? Esatto, le stesse. Quello che avete ferito mortalmente e che il finto Dio ha usato come scudo era il Genjutser. Le stalagmiti si alzerebbero da terra puntando al ventre della bestia e ad altezza delle gambe di Sango, precisamente sulla coscia destra. Lo scienziato, a questo giro, viene risparmiato soltanto perché si troverà già dietro la schiena di Sango. Il pericolo lo ha captato, volente o nolente, e vuole venire protetto. Chi ha creato quell'attacco, però, risulta essere ancora invisibile ma quasi sicuramente nascosto dietro il cespuglio se teniamo conto del fatto che il cucciolo di tigre ne ha captato l'odore poco prima, tanto da dirigersi in quella direzione per fari raggiungere da Sango. Toshi, invece, opta per una capriola in avanti di un metro e mezzo, distanza necessaria per ovviare al corpo morto che gli casca addosso. Esso rovinerà dietro le sue spalle, poiché egli si sarà ovviamente spostato per evitare proprio che gli cadesse addosso, rischiando di ferirlo e di bloccarne eventualmente i movimenti. Richiamerebbe dal proprio zaino, tramite dei fili di Chakra e l'innata tanto famosa, una delle otto marionette che compongono la Mokujin Kamikaze. Essa, dall'altezza di appena trenta centimetri, oltre ad essere carica di una carta bomba e di una sacca di Makibishi. Tramite lo spiedo che ha in una delle mani, tenta di ferire il Dio. Quest'ultimo, preso com'è dall'idea di avere finalmente tra le mani l'Amuleto, lascia totalmente perdere chiunque vi sia attorno, vedendoselo però soffiato via dall'abile mossa di Kouki. Lo afferra e si allontana di ulteriori dieci metri per non venir colpita né dall'attacco del barbone né da altri possibili attacchi del nemico. La marionetta esplode assieme ai Makibishi che verranno lanciati in ogni direzione. Tramite la spinta dettata dall'esplosione, la quale si propagherà per almeno cinque metri dal punto d'origine, facendo altresì esplodere la marionetta che ha utilizzato per colpire il finto Dio. Uno di questi finirà per raggiungere anche Toshi che non s'è poi molto spostato dal punto in cui s'è fermato. Lo colpisce sulla punta del naso, sì, esatto, causandogli un lieve taglio ed un rossore esteso. Sembrerà Rudolph [-10PV]. Ciò non fermerà ancora l'avanzata del Dio, il quale viene però ulteriormente ferito. Quello che effettivamente terminerà la sua presenza su questa terra è il cannone d'aria di Kouki. E... POOF. Sparisce. Sì, non si tratta nient'altro che d'una copia. Una cosa è sicura, però. Lo scienziato è dietro Sango e l'Amuleto è in mano a Kouki che dovrà adesso difenderlo o ridarlo in mano al proprietario: ne siete davvero sicuri? Toshi e Kouki potranno decidere, infine, se raggiungere Sango ed aiutarla, poiché in piedi è rimasto soltanto il Ninjutser in quel cespuglio. Un ultimo lavoro di squadra, signori, e anche questa l'avete superata. [ Distanza Kouki-Toshi: 8.5m | Distanza Sango-Toshi: 21.5 | Distanza Kouki-Sango: 30m ][ Chakra Sango: 49/80 | PV Sango: 100/100 ][ Turni: Sango, Toshi, Kouki | Per invertire, avvisate ][ NO tempo, deciderò in futuro se mettervi un tempo limite in caso ci impieghiate troppo ][ Per Info&Dubbi, sapete dove scrivermi ][ BUONA FORTUNA BESTIOLINE♥ ]
Le pillole ingerite son state la salvezza, in un momento del genere tanto delicato non può permettersi di essere un peso come ..<STA ZITTO IDIOTA > come l'omuncolo che riesce anche ad afferrarlo e strapazzarlo un pò nella propria corsa provocandogli dolore, e sinceramente ne è contenta, almeno qualche segno di quella battaglia se lo porterà dietro per molto tempo e anche il ricordo di quella missione dove ha quasi perso la vita diverse volte. Ma non vi è tempo di indugiare oltre, non comprende bene cosa stia accadendo a Kouki e Toshi dato che è riuscita ad allontanarsi, ma si fida di loro - si anche del barbone - per portare a termine l'opera, mentre lei si adopera a scoprire cosa vi si nasconde in quel cespuglio < se non la smetti di parlare di mordo io > una risposta a modo la sua mentre sente la presenza tremolante dietro le proprie spalle . La tigre che si avvicina ma la rossa riuscirebbe a percepire l'arrivo di un altra stalagmite, anzi due, una per lei e una per la tigre davanti < spostati! > un avvertimento per l'evocazione mentre il corpo della donna reagisce all'attacco imminente . Le gambe che flettono verso il basso, il baricentro che si sposta a sinistra , le gambe che seguirebbero quella direzione portando il corpo a muoversi alla massima velocità verso la sinistra, le scarpe che spingono contro il terreno per 3 metri circa per poi fermare il corpo, lontano dalla stalagmite e con lo scienziato lasciato indietro e salvo < è dentro il cespuglio! > un informazione non per Johnny ma per i due compagni di missione ovviamente nella speranza che la raggiungano e attacchino chiunque ci sia dietro e che possano anche aiutarla a difendere il mingherlino. Allo stesso modo anche la tigre proverebbe a correre via con il proprio corpo alla velocità massima, provando a scartare anche lei verso sinistra per tre metri provando a non farsi colpire dalla stalagmite . Il corpo che si prepara di nuovo, la sua tecnica più potente che verrebbe utilizzata per l'ennesima volta in quella giornata, magari adesso avrà molta più fortuna con il manipolatore di terra. Le mani salgono di nuovo a formare il sigillo della tigre,sempre mantenuto. Ormai il katon la infiamma da tutto il giorno , attacco dopo attacco, senza spegnersi mai, indugiando nel proprio corpo mescolato con il proprio chakra. L'essenza rossa e infuocata che verrebbe portata per la propria volontà verso i polmoni , e una volta riempiti al massimo del proprio chakra andrebbe a ispirare l'aria dalla bocca . Sempre con il sigillo composto e come una donna drago andrebbe ad aprire la bocca e buttare e spingere verso il folto cespuglio il proprio alito infuocato. Questo dovrebbe dare almeno la possibilità di colpire chi vi sia nascosto e magari anche bruciare la stessa pianta. Spera che i propri compagni possano raggiungerla in breve così da portare al sicuro il tutto e finire finalmente quella dannata missione. Si spera eh! [chakra on][ 1 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 1 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale ] [chakra Sango 24/80][ 1/4 spostamento 3 metri verso sinistra + 2/4 tentativo alito di drago]Sango e la sua tigre optano per spostarsi lateralmente verso sinistra di tre metri, il necessario e il minimo indispensabile per eludere l'attacco. Non verrà scalfita neppur di striscio, stessa cosa per Teppuyona. Il primo ad arrivare alla volta del cespuglio con una delle tecniche della sua innata è Toshi, il barbone sfigato che ora sembrerà Rudolph per un paio di giorni. I suoi fili di Chakra, viaggiando alla cieca, non riusciranno a prendere in pieno il nemico nascosto dietro il cespuglio, riuscendo ad accoppiare soltanto due fili: uno alla gamba sinistra ed uno al braccio dallo stesso lato. Lo riuscirà a tenere bloccato, ma non a lungo e non nella maniera che vorrebbe davvero. Difatti, egli tenta di scivolarsi verso destra, non riuscendo però ad allontanarsi perché metà del corpo è tenuta ferma dall'arte del marionettista altrui. In questo modo, subito dopo, giungerà l'attacco di Sango. Ha un'armatura addosso, si tratta pur sempre d'un Anbu e, per quanto minima, lo protegge appena dagli attacchi. Lo sentiranno urlare di dolore quando l'alito infuocato gli brucerà la schiena, dal momento che s'era alzato o quasi per potersi togliere dal punto occupato prima di venire colpito. In rapida successione, arriva anche il raggio letale di vento che, puntato contro il cespuglio, lo trapasserà ad altezza della chiappa destra, attraversandone la coscia da parte a parte e inducendolo a crollare al suolo. Lo vedranno agonizzante, ancora in grado di parlare. Possono decidere cosa farsene, anche se dovrà essere in qualche modo curato oppure possono anche scegliere di ucciderlo definitivamente. Sicuramente, gli hanno causato delle ferite profonde che, se non trattate adeguatamente, come Kouki potrà ben rendersi conto, potrebbero portarlo a morire di dissanguamento. In fin dei conti, comunque, è bene quel che finisce bene, no? Lo scienziato e l'amuleto li avete, nessuno di loro è rimasto veramente ferito, eccetto Toshi che è diventato momentaneamente una renna. Però, anche questa missione l'hanno portata a termine con successo! [ END - End obbligatorie, mi serve capire cosa farete col PNG ]
I colpi su susseguono in successione, fortuna che anche i propri compagni siano intervenuti dopo aver distrutto la copia del falso dio. Il dolore di agonia arriva alle loro orecchie, di sicuro non è proprio ben messo al momento ma se l'è cercata no? < un attimo, non uccidetelo > direbbe agli altri provando a portarsi verso l'uomo caduto, un ambu. Proverebbe a togliergli la maschera così da vederlo in volto per conoscere infine il suo volto .. bello senza alcun dubbio agli occhi della special < potrà esser utile a comprendere il motivo di tutto ciò.. e perchè si sia unito al falso dio > che magari stia semplicemente seguendo gli ordini del suo ormai defunto kage? Non sa bene come fungano le vite degli Anbu ma di certo la loro dedizione ai kage è riconosciuta per lo più. Proverebbe dunque a prenderlo con se notando la ferita inferta dalla Yakushi < ha bisogno di cure mediche > chissà cosa ne penseranno i suoi compagni del suo fare? Lei ex medico ma incapace di curarlo purtroppo < aiutatelo .. lo terrò io sotto custodia > e magari ne avrebbe fatto il suo schiavetto, ma questa è un altra storia che in pochi sapranno. Si rivolgerebbe sia alla Yakushi che stranamente anche al barbone, sicura che il secondo non sia all'altezza..eppure < ti abbiamo promesso soldi, ti prometto anche un bagno , una rasatura completa e dei vestiti nuovi. E del cibo ovviamente.. grazie per il tuo aiuto > che si stia prendendo cura anche del barbone marionettista? Sindrome della crocerossina? Forse si forse no, ma con questo proverebbe a parlare al moribondo < se ora ti guariamo e ti risparmiamo la vita, non osare attaccarci e seguimi in ogni cosa > un avvertimento serio il suo verso di lui, se solo avesse fatto qualcosa contro di loro allora non avrebbe avuto pietà ne una seconda chance. Allora attenderebbe un qualsiasi aiuto per l'anbu ormai smascherato e se lo sarebbe portato dietro , alla consegna del pacco Stecchino e poi al ritorno all'accampamento. Da li avrebbe avuto modo di pensare cosa fare con lui. [end] Riesce a prendere comunque qualcosa dello shinobi nel tentativo di colpirlo alla cieca, dato il suo essere nascosto dietro al cespuglio, riuscendo a bloccarlo quel tanto che basta per permettere alle altre due di ferirlo quasi mortalmente < Ops. > Si limita a commentare quasi dispiaciuto, prima di iniziare una breve corsa goffa in direzione del cespuglio ormai bruciato dal Jutsu di sango < Ora lo curiamo, ci serve vivo, può tornarvi più utile di quanto possiate immaginare > Commenta dando un'occhiata alle ferite, passerebbe dalla bruciatura dietro la schiena fino a controllare velocemente anche il buco sotto la coscia: lo hanno ridotto veramente male, forse è il caso di darsi subito da fare nel fermare subito l'emorraggia almeno dalla gamba, approfitterebbe del momento per concentrare adesso il suo chakra nei palmi delle mani per rilasciarlo in una patina che li ricopre per poi appoggiarli entrambi sul buco della ferita < Se si muove colpitelo alla testa, mi raccomando > Si assicura che le due ragazze evitino un eventuale sorpresa dall'anbu morente. Il suo sguardo adesso si volterebbe verso Sango a cui rivolge ancora un altro dei suoi sorrisi caratterizzati dalla mancanza dei due denti, ed adesso, da quel naso rosso e sanguinante < Nono, mi bastano Sakè e soldi > Fa una piccola pausa, alternando lo sguardo su entrambe < E se vi chiedono chi vi ha aiutate, dite nessuno, avete fatto tutto voi, mi raccomando > Lascia che il suo chakra curativo scorra attraverso la ferita dell'uomo < Non mi piace che si sappia troppo in giro che so fare queste cose, non mi diverto. > Detto ciò resterebbe in silenzio finchè non sarà sicuro che l'altro sia fuori pericolo di vita, una volta fatto ciò, se ne scapperebbe di nuovo verso il suo accampamento, forse sarà il caso di spostarlo dopo questa avventura[End]