Che fine farà quest'altro Allievo?
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La copia della Nara s'aggira nei dintorni del Monte dei Volti. E' salita sino in cima alle scale, velocemente, senza nessun problema, trovandosi dunque a rimirar dall'alto il Villaggio della Foglia. Si scherma appena il viso con l'ausilio della mancina, sollevando l'arto in questione e conducendolo ad altezza della fronte. Per ora, non pare rendersi conto della presenza di nessuno in quei dintorni. Probabilmente, potrebbe essere da sola assieme a qualche Anbu che la sua giornaliera ronda in quei pressi. La Magione dovrebbe per altro trovarsi sotto di sé, ben controllata. Indossa uno yukata corto di color nero, avente il simbolo del Clan posto dietro la schiena, in grigio, ben visibile. Sul pettorale sinistro, vi è in piccolo il simbolo cremisi della Foglia. È stretto in vita da una fascia grigiastra, la quale sostiene e stringe l'abito per evitare che si apra. Le maniche sono larghe e, sparsi sul tessuto, vi sono dei petali rosei che emulano quelli dei ciliegi in fiore. Dabbasso, vi è un paio di sandali Ninja scuri collegati a degli schinieri metallici che giungono sin sotto le rispettive ginocchia. Al fianco mancino, inserite tra la fascia che tiene chiuso l'abito, vi son le due katane dalle quali si separa difficilmente. Attorno alla coscia mancina, v'è una tasca porta kunai e shuriken con degli oggetti non dissimili; sul gluteo dal lato opposto, infine, v'è posta una tasca porta oggetti con altrettanti tonici, fuda ed altri aggeggi possibilmente utili nella vita di tutti i giorni. Il collo è circondato da una fascia rossa ed una collana con il ciondolo del clan Uchiha. Tutto nella norma. Coprifronte tra i capelli chiari, i quali sciolti le adornano il pallido viso e si poggiano delicatamente sulle spalle. Ha un sottile filo di trucco, da brava donnina qual è diventata e le varie cicatrici non sono visibili, se non una piccola ed infima sulla coscia. Allo stesso modo, anche eventuali tatuaggi sono nascosti dalle larghe maniche e dal resto del tessuto che ne copre l'esile ma atletico fisico. Per il momento, la sua unica funzione lì è quella di osservare, ascoltare, scrutare ciò che ha giurato di proteggere anche con la vita. [Chakra ON | Copia di Furaya, Chakra 80 | Sigillo dell'Hiraishin tra le spalle (coperto)] [Fronte Hashirama] ~ Il ragazzino ha avuto un discreto successo ben prima delritorno in patria, questo è innegabile. Adesso sembra essersi “acclimatato” in qualche modo a quella specie di grande ritorno in stile “Konoha”. Se ne sta con la sua bella uniforme Senju perfettamente pulita e specchiata, nessuna maschera sul volto fortunatamente, una specie di kimono marrone che ne copre le forme e tutta la sua attrezzatura, i tonici, i Kunai, il Fuuda con il tronchetto della felicità nonché le carte bomba dietro. E’ perfettamente rilassato, ad ogni modo, il coprifronte gli scende sul collo pendendo poco sotto lo stesso invece che essere posto sulla fronte come al solito, ai piedi indossa un paio di sandali Ninja perfettamente neri come i guanti ninja che ha alle mani adesso utilizzati per essere posti dietro la sua testa, a fare da cuscino, dal momento che è del tutto spaparanzato petto all’aria sulla testa della statua del suo antenato. Respira, gli occhi chiusi, i capelli dolcemente accarezzati dalla brezza mentre l’aria del villaggio gli accarezza la sagoma e il volto. E’ in perlustrazione, vero, ma è appena tornato da una ronda piuttosto impegnativa ed è assolutamente probabile che si sia preso una pausa in quei tempi difficili. Ovviamente IGNORA completamente la figura dell’Hokage – o della sua copia – nei suoi dintorni, rimanendo perfettamente disteso a sibilare qualcosa con i denti stretti mentre gonfia il petto e lo sgonfia in un ritmico e profondo respiro del tutto rilassato. Non pensa che il Villaggio subirà un attacco a breve, ad ogni modo sembra essere pronto per l’evenienza dal momento che ha tutto il suo armamentario addosso. Se ne sta a guardare il cielo adesso aprendo lentamente le iridi cremisi e puntandole in quella direzione, disteso, rilassato, del tutto assopito. Ha fatto il suo dovere catturando e ferendo quell’ANBU di Kiri, non vede l’ora di riferirlo a chi di dovere. Il Clan, quello si, sarà fiero di lui. [Chakra OFF] [ Inventario | Armatura Leggera - Kunai x2 - Carta Bomba - Carta Bomba Mina - Guanti Ninja - Tonico per Chakra - Tonico Salute - Fuuda attivato con Tronco per sostituzione ] I di lei passi non vengono affatto interrotti. Certo, si sofferma a guardare dabbasso per sincerarsi delle condizioni del proprio Villaggio, ma subitaneamente riprenderebbe a camminare. In particolar modo, vorrebbe raggiungere la testa del Primo Hokage per cercare di porsi al di sopra d'esso. Non ha necessità di giungere sino alla propria, neppure d'arrivare alla seconda. Reputa che già fermarsi a quella debba essere più che sufficiente per avere una visione nettamente maggiore. Per questa ragione, confluirebbe il proprio Chakra lungo le inferior leve, le quali si fletterebbero. Caricherebbe il proprio peso corporeo, equilibrato tra le due leve, avvalendosi delle caviglie che sarebbero a loro volta promotori del movimento successivo. Manterrebbe il proprio baricentro basso, mentre le braccia si troverebbero poste e stese ai lati dei rispettivi fianchi. Irrigidirebbe la muscolatura della zona lombare, dei glutei e delle cosce, mentre spiccherebbe poi il balzo verso l'alto. Tramite un colpo di reni, vorrebbe altresì spingersi innanzi dopo aver raggiunto un'altezza tale da poter superare la testa del Primo Hokage in assoluto. Dopodiché, appunto, qualora sia riuscita a superare il primo ostacolo, ella farebbe in modo d'atterrare dolcemente. Venendo richiamata dalla forza di gravità, con gli abiti che le sventolano dietro la schiena, specialmente le maniche dello yukata, divaricherebbe appena le gambe. Cerca di molleggiare su queste ultime, così da attutire la discesa e potersi fermare perfettamente in piedi sulla sommità del capo della statua di pietra lì scavata ormai centinaia d'anni prima. <Oh, Ryuka.> Dovrebbe facilmente avvedersi del fanciullo bello sdraiato, anziché intento a fare una ronda o a eseguire gli ordini dei suoi superiori. <Ti stai rilassando, vedo.> E non è propriamente il momento adatto per farlo, forse. Tuttavia, non si sente ancor in dovere di rimproverarlo o dirgli qualsiasi cosa. Fermatasi, quindi, si limita a sistemare i vestiti e i capelli scompigliati. Nient'altro, cedendogli poi anche la parola prima di poter aggiungere qualcos'altro al contesto. [Chakra ON | Copia di Furaya, Chakra 80 | Sigillo dell'Hiraishin tra le spalle (coperto)] [Fronte Hashirama] ~ Non dico che si stia per mettere a dormire, semplicemente si rilassa andando a respirare dal naso e mantenendo lo sguardo fisso verso il sole quando l’ombra della giovane donna va a rompere l’incantesimo, insomma, la solita scenetta comica che un bambino di dieci anni scarsi saprebbe mettere in campo in queste situazioni. < GGHHHHAAAAAAAAA!! > un urlo, tanto per cominciare, BALZANDO in piedi come un giaguaro e fissando negli occhi Furaya adesso ovviamente presente di fronte a lui, una figura che lui non DUBITA nemmeno per errore essere il VERO hokage, naturalmente non conoscendo il potere delle copie della stessa giovane Hokage. Rimane a fissarla sgomento, come se fosse stato colto a dormire sul posto di lavoro o qualcosa del genere. < Hokage-sama! Io.. io.. > colpevole non si sa di cosa, ma comunque colpevole < Io sono andato di ronda fino a poco fa e adesso mi sono .. mi sono .. > una pausa drammatica < NUAAAAAAHHHH sono un PESSIMO Ninja! > perché si rilassa? Si, perché non ha la cosiddetta scopa nel deretano? Pure < Io volevo solo fare un sonnellino ma .. ma .. invece eccoti qua .. beccato in pieno..!! > naturalmente, anche se in fondo la sua posizione è idonea comunque a coprire la ronda che stava facendo, ma tant’è, per lui ogni cosa che assomiglia vagamente a un momento di relax è una tragedia – colpa di chi lo ha educato a essere il PRODIGIO e non un semplice bambino di dieci anni. < Hokage-sama > si ricompone, andando dunque ad offrirle un INCHINO profondo, sentito, assolutamente sentito. La sua voce, priva di inclinazioni infantili, risuona nel pomeriggio assolato chiarissima, quella di un vero bambino soldato < In realtà, pisolino a parte io .. speravo di incontrarti > le confessa a voce cristallina rialzando la schiena lentamente e e fissandola negli occhi profondamente. Lei sa, lei sa che si è unito agli ANBU, lui lo sa, la fissa, negli occhi, intensamente. Già più serio del solito, ci sono novità? [Chakra OFF] [ Inventario | Armatura Leggera - Kunai x2 - Carta Bomba - Carta Bomba Mina - Guanti Ninja - Tonico per Chakra - Tonico Salute - Fuuda attivato con Tronco per sostituzione ] Fermatasi in piedi ed in sua prossimità, piega il capo di lato e gli rivolge una lunga occhiata. <...> Scoppia ad urlare, alzandosi di scatto in piedi colto in flagrante. Sbatte rapidamente le palpebre un paio di volte, totalmente confusa dal suo modo di fare. E' come quando si tira un bicchiere d'acqua addosso ad un gatto, per quanto lei si sia soltanto avvicinata sulla testa chiamandolo per nome. <Sono io, tranquillo!> In un certo senso, ovviamente, dal momento che non è realmente lei, trattandosi d'una copia totalmente identica all'originale che, di rimando, si trova ovviamente a Kiri per tenere la situazione sotto controllo. Ascolta tutte le sue spiegazioni, trattenendo a stento le risate, mordendosi la lingua per evitare che possa anche sol sbucare fuori l'intenzione di farne. <Quindi, stai dicendo che è colpa del mio arrivo se non puoi più riposare?> Si auto-indica con l'indice della dritta. Un ciuffo di capelli si stacca da dietro l'orecchio, scendendo ai lati del viso e incorniciandolo in quel riquadro roseo. Non si muove dalla posizione assunta, non volendo invadere oltre la sua privacy e aria vitale. <Se hai svolto diligentemente il tuo ruolo ed il lavoro che ti è stato assegnato, ti meriti di riposare.> Non lo sta rimproverando, però or i lineamenti del viso si fanno abbastanza seri trattando un argomento delicato. <Non ho affatto messo in dubbio il tuo operato.> Infatti, la sua espressione precedente null'altro era che una semplice battuta ai di lui danni. D'altro canto, se ha davvero svolto il suo lavoro, non c'è motivo per pretendere da lui più del necessario o più di quello che potrebbe realmente fare per il Villaggio. Nonostante la sua età, s'è comunque distinto abbastanza da essere riuscito ad entrare nelle Forze Speciali del Villaggio. Nota, a sua volta, il cambio repentino d'espressione del ragazzino. <Perché volevi incontrarmi?> Gli chiede, sicura che si tratterà di qualcosa relativa ai suoi doveri o al ruolo che da poco è riuscito ad ottenere. Qualsiasi sia la risposta, non resta da far altro che attendere che sia lui a dargliela e che non debba strappargliela fuori con la forza. [Chakra ON | Copia di Furaya, Chakra 80 | Sigillo dell'Hiraishin tra le spalle (coperto)] ~ Scuote vertiginosamente il capo a destra e a sinistra alla domanda di lei, ovviamente non volendo accusarla in nessun modo ma rimanendo in una posizione tale da riuscire comunque a portare avanti il discorso iniziato poco prima < Eh ma io non posso di cert.. no no no no non intendevo quello! > panicato, del tutto, terrorizzato dall’idea di mancare di rispetto all’istituzione degli Hokage in qualsiasi momento, come se camminasse su un campo minato fatto di antiche tradizioni, usanze e modi di fare troppo rigidi perché un bambino possa applicarli fino in fondo. Dieci anni e già ANBU, forse qualcosa può voler dire? < Io .. io credo di aver fatto tutto. Sono tornato adesso dalla foresta della Morte. > e sulle spalle potrà vedere la giovane diverse foglie che lo testimoniano, si, è possibile che si sia messo a correre di ramo in ramo durante la sua ronda al fine di osservare per bene ciò che accadeva di sotto pur muovendosi con una certa velocità. < Ho portato a termine una missione livello C, giorni fa > le racconta serenamente < Degli ANBU di Kiri hanno cercato di far uscire i civili dal Villaggio per non so quale specifico motivo > alza lo sguardo < Eravamo io, un certo Katsu dell’Erba, e una ragazzina Uchiha di nome Usagi > conta, andando dunque a mostrare le dita mano a mano che elenca i presenti < Nonostante io abbia abbattuto e catturato personalmente un ANBU, mentre l’altro è stato ucciso da loro due.. > alza le spalle < In fondo loro erano due, e io ero solo > spiega < Ho lasciato che lo portassero via a essere interrogato, sono certo che avrai modo di farti rivelare quello che hanno scoperto > ha fatto il suo dovere evitando di mettersi a litigare o a combattere sul corpo svenuto del soldato speciale di Kiri. Aspetta un momento, un ragazzino di dieci anni ha abbattuto un ANBU di Kiri? Non male vero? < Volevo avvisarti di non farti scappare quelle informazioni, sono nostre più che loro > alza il mento, orgoglioso, esatto, sono della Foglia perché nella spalla di quel prigioniero completamente sfondata giace una lancia di legno dei Senju, niente più. [Chakra OFF] [ Inventario | Armatura Leggera - Kunai x2 - Carta Bomba - Carta Bomba Mina - Guanti Ninja - Tonico per Chakra - Tonico Salute - Fuuda attivato con Tronco per sostituzione ] <Rilassaaaati!> Allunga di proposito la vocale, volendo cercare a tutti i costi di metterlo a suo agio. Sta davvero rischiando di impanicarsi di brutto e vorrebbe avere una discussione pacifica e tranquilla in questo momento. Agita anche la mano destrorsa, volendolo mettere a suo agio ed evitare spiacevoli inconvenienti. <Oh, lo noto. Cosa sei andato a fare alla Foresta della Morte?> Chiede, allungando la mano per portarla ad altezza dei suoi capelli, poco in basso verso la spalla. Da qui, toglierebbe una fogliolina rimasta incastrata tra di essi, rigirandosela tra i polpastrelli di indice e pollice. La lascia cadere a terra, libratasi col vento e spinta via, lontano dai due e al di sopra della Magione sottostante. Ascolta in religioso silenzio ciò che viene pronunciato dal giovane Senjuu, il quale l'avvisa d'aver preso parte ad una missione di livello C in quel di Kiri. L'originale n'è stata ovviamente avvisata, poiché riceve giornalmente ed espressamente dei rapporti in merito alle missioni che vengono svolte dai suoi Ninja. <Personalmente, posso dirti che hai agito come si deve. L'ordine è quello di non uccidere, al massimo tramortire e soltanto per difesa personale.> A causa di ciò, neanche pochi giorni prima, ha dovuto riprendere Sakir Inuzuka, macchiatosi proprio di insubordinazione ai danni dell'Hokage. Probabilmente, si comporta troppo da buona per essere presa seriamente. E' assai probabile che bisogna rivedere i suoi metodi d'approccio e punizione nei confronti di coloro che vengono meno alle regole imposte da lei stessa, ma per ora s'è rivelato essere un caso isolato e, ammesso ve ne siano degli altri, non le sono affatto pervenuti. Non può destreggiarsi anche tra il controllare, oltre che difendere il Villaggio e assicurarsi una piacevole convivenza in quel di Kiri dopo quanto accaduto in quel dannato paese. <Certo, grazie per avermi informata. Quanto prima, chiederò all'Hasukage di ricevere la nostra parte.> Annuisce con ferma convinzione, facendo sbucare un piccolo sorriso a fior di labbra pregno d'orgoglio. <E' tutto qui quello che dovevi dirmi o c'è dell'altro?> Chissà perché reputa che possa esserci ben altro, altrimenti non l'avrebbe cercata soltanto per questo motivo. Poteva scriverle una missiva ufficiale da farle recapitare. Aggrotta le sopracciglia, dunque, piegando poi le braccia sotto al seno in attesa di risposte da parte del Genin che, dal canto proprio, squadra senza distogliere l'attenzione. [Chakra ON | Copia di Furaya, Chakra 80 | Sigillo dell'Hiraishin tra le spalle (coperto)] ~ Rilassarsi, si, rilassarsi, prende un profondo sospiro andando dunque ad annuire un paio di volte alla ragazza facendo del suo meglio per eseguire l’ordine che gli è stato appena – bonariamente – impartito. Annuisce, ancora una volta, quando la calma torna a impossessarsi del piccolo corpo del Senju che tira ancora una volta un profondo sospiro di sollievo. < Una ronda, di quelle .. speciali > alza le spalle, lei capirà, senza dover andare a fondo nella questione. E’ evidente che abbia lasciato il suo equipaggiamento ANBU da qualche parte prima di rimettersi la sua armatura e tutti i segni distintivi del suo Clan. Scuote dunque leggermente il capo, ammettendo in totale serenità < Siamo stati attaccati a tradimento da ANBU di un paese amico, almeno in teoria > evidentemente ANBU di un paese che loro RITENEVANO amico, per qualche motivo < .. Se non ho tentato ti ucciderli è stato solo perché credevo tu avresti avuto bisogno di informazioni > chiaro che avrebbe comunque rispettato le disposizioni ma .. < Era un combattimento all’ultimo sangue, ho dovuto usare due radici intere per tenerlo fermo e farlo svenire > dopo averlo opportunamente trafitto, s’intende. Annuisce dunque alla domanda di lei facendosi se possibile ancora più serio < Io ho bisogno di .. più > sussurra tra sé alzando dunque lo sguardo su di lei < Chi non crede al Prodigio che è stato Promesso non accetterà mai il ritorno dei Senju se non diventerò un Ninja Leggendario > lo dice apertamente, non ha alcuna intenzione di divenire Hokage a differenza di molti, a lui non interessa la carica che fu di Hashirama, quanto quella di Tessai. < Ho bisogno di apprendere più in fretta, queste guerre non aspetteranno che io diventi più grande e forte > china il capo, evidentemente triste considerando al momento il suo scarso livello ninja, nonostante tutto ciò che ha messo in mostra di recente. < Se tu volessi io .. vorrei diventare tuo allievo, Furaya-Sama > sussurra inclinando il capo in avanti in un lieve inchino rispettoso di fronte a quella richiesta impossibile che le va a fare < .. sarebbe un grande onore e una possibilità di .. crescita, infinita > sussurra sicuro di quello che dice dunque rialzando il capo e restando a guardarla sostanzialmente trattenendo il fiato. [Chakra OFF] [ Inventario | Armatura Leggera - Kunai x2 - Carta Bomba - Carta Bomba Mina - Guanti Ninja - Tonico per Chakra - Tonico Salute - Fuuda attivato con Tronco per sostituzione ] Sono successe così tante cose in poco tempo che bisogna comprenderle, catalogarle e trovare un punto d'inizio e di fine. Assottiglia le palpebre nel sentir quella parola provenire dalla sua bocca. Irrigidisce i muscoli della mascella, sospirando. <Non dovresti parlarne neanche con me in queste vesti.> E' -ovvio-, assolutamente -naturale- che la donna sia informata circa i membri delle Forze Speciali Anbu. Ciò non toglie che parlarne direttamente con lei dove potrebbero -ascoltare- e recepire informazioni importanti, viola un regolamento. <Il posto non è adatto.> Taglia corto, lanciando rapide occhiate nei dintorni per assicurarsi che nessuno abbia sentito o visto qualcosa. Il sorriso riappare soltanto per gli argomenti successivi, stringendo le dita attorno alla pelle del braccio, per quanto si tratti d'una mera copia è comunque identica all'originale e dotata di parola, pensiero, oltre che di connessione con il creatore. <Quindi, non hai tentato di ucciderli soltanto per recuperare informazioni e -non- per evitare di insubordinarti a degli ordini dei superiori.> Lo vuole mettere ovviamente alla prova per assicurarsi che abbia potuto leggere l'avviso dato in merito, evitando che non si rispettino le regole effettive imposte. <L'importante è che tu sia riuscito nella tua opera senza togliergli la vita.> Ammette, piegando or la testolina verso la spalla manca e cercando di tener ancor fisso lo sguardo alla di lui volta. La proposta che inizia a farle con un monologo riguardo il suo esser un Prodigio e la necessità di diventar più forte, fa venir un brivido lungo la colonna vertebrale della copia. Inspira profondamente, abbassando per un attimo lo sguardo dabbasso per via della richiesta che, infine, giunge a destinazione. <Sei sicuro della tua richiesta?> Aggrotta le sopracciglia, in un primo momento, riportando dopo qualche istante di riflessione gli occhi glaciali sul viso del bambino. <Chi mi sta attorno, solitamente, rischia la vita.> Occupa un ruolo importante e già prima di ciò la gente attorno a lei moriva, che fossero semplici amici o amori d'una vita. Il primo allievo, divenuto poi più di questo, è stato in cura presso il reparto psichiatrico. Il secondo, invece, è stato catturato dagli uomini di Hotsuma e privato d'un occhio, per altro sta ancora cercando un modo per recuperare sia lui che Chiha dalle mani di quei bastardi. <Non voglio che succeda qualcosa anche a te. Sei ancora giovane e hai una lunga strada di fronte a te. Se vuoi combattere al mio fianco come mi hai promesso a Kiri, devi sapere a cosa vai incontro.> S'addolcisce nel tono e nei lineamenti facciali. Se ha scelto la via dell'Anbu, in fin dei conti, non è poi molto lontano dalla realtà dei fatti espressi dalla Kage. Inoltre, le ha promesso che farà di tutto per diventare persino la sua guardia del corpo personale al posto di Jushan-san. Queste nobili intenzioni e la forza di volontà del Senjuu basteranno? [Chakra ON | Copia di Furaya, Chakra 80 | Sigillo dell'Hiraishin tra le spalle (coperto)] ~ Scuote leggermente il capo con un sorriso lieve che si sgancia sul volto < Non ho detto niente, infatti > lei ha capito perché già sa, la frase era ambigua, niente più. Ci tiene alla segretezza. Mantiene lo sguardo sulla ragazza che evidentemente ha ben capito che cosa intende lui per fedeltà, annuisce, il bambino, andando a fissarla negli occhi senza dire uina sola parola e aggiungendo soltanto una frase a posteriori – una frase che parla da sola < In quel momento avrei rischiato di esagerare > ammette < Le persone che avevo davanti mi avrebbero ucciso volentieri > ma sarebbe stato sbagliato, annuisce un paio di volte andando a guardarla negli occhi senza alcun problema, ha letto, sa bene che cosa deve e cosa non deve fare. < Ma non lo avrei ucciso se non per errore > in guerra certe cose capitano, nessuno più di lei potrebbe saperlo. Tiene il contatto visivo, serio, disteso, per niente agitato in questo momento. < Non mi sognerei mai di commettere insubordinazione volontariamente > nemmeno tra un milione d’anni, e su quello è granitico, perfettamente conforme a tutta la sua educazione. < Sono sicuro > conferma tranquillamente dopo aver ascoltato tutto il discorso di lei senza batter ciglio, lui è nato per morire in battaglia, in qualsiasi momento, in qualsiasi modo, è nato per raggiungere traguardi indicibili o morire nel tentativo. < So esattamente a cosa vado incontro > le conferma tranquillamente annuendo un paio di volte < Sono nato per questo, non c’è niente che desidero di più di migliorare > e questa è la sua volontà d’acciaio mentre se ne sta di fronte a lei in totale tranquillità. < Ho intenzione di combattere per te in qualsiasi momento, in qualsiasi condizione. E’ il mio destino, sia quello che sia > morire o divenire la Leggenda dei Senju, non c’è alcuna via di mezzo per ciò che lo riguarda. [Chakra OFF] [ Inventario | Armatura Leggera - Kunai x2 - Carta Bomba - Carta Bomba Mina - Guanti Ninja - Tonico per Chakra - Tonico Salute - Fuuda attivato con Tronco per sostituzione ] Il discorso iniziale riguardante cos'è giusto dire ad alta voce e cosa no viene troncato fin da subito. Comprese le misure e le regole da tenere, non c'è altro motivo per discuterne ancora. Rilassatasi, quindi, sospira appena dalle labbra schiuse e aspetta un parere da parte del ragazzo, qualsiasi risposta in merito alle domande ed affermazioni precedentemente poste in sua direzione. In fin dei conti, Ryuka è un bambino saggio, addestrato per poter diventare un grande Ninja. A seguito della missione riguardante l'attacco al Villaggio di Konoha, pur avendo frainteso le intenzioni della donna al matrimonio dei Daimyo, il Senjuu s'è dimostrato maturo ed empatico nei confronti della Kage. Probabilmente, è proprio vero che i bambini sono la voce della verità. Conviene con le sue parole, le memorizza, sa che non lo farebbe. Supera il test a pieni voti, mentre la donna resta lì ferma, in piedi e immobile. Sta pensando, sta ragionando. Per quanto non sia l'originale, è ovvio che ragioni espressamente come quest'ultima ed abbia il medesimo carattere, oltre al modo di porsi nei confronti di chi si trova di fronte. Ryuka è riuscito a scavarsi un posticino nell'animo dell'Hokage, la quale lo scruta con vivido interesse. Vuole ascoltarne le motivazioni, vuole essere sicura che sia tutto a posto nell'accettarlo come suo allievo. <Mh...> Ci rimugina su, socchiudendo le palpebre per qualche istante e rilassando i nervi. <Devo prima riuscire a mettere un punto alla situazione di Kiri e recuperare delle persone.> Ammette, mordendosi e torturandosi il labbro inferiore. <Ma se sei convinto della tua scelta, tanto da rischiare la vita per farlo, non posso venire meno alla tua ferrea volontà. Stai dimostrando l'orgoglio del tuo Clan e l'onore del Villaggio. Rifiutare quest'offerta sarebbe deleterio e macchierai proprio queste virtù.> Risolleva lo sguardo alla di lui volta, stendendo gli angoli delle labbra all'insù, aspettando una risposta da parte sua. Non gli ha risposto in maniera negativa, è come se gli avesse soltanto chiesto d'aspettare la fine della guerra che, al momento, si rivela essere nient'altro che fredda. Solo allora, sicura di non aver più niente da temere, potrà occuparsi anche d'avere un allievo in più, qualora riescano a salvare i corpi di Norita e di Chiha dalle grinfie dei nemici. Si vedrà in futuro, ma ha le porte spianate per avere un consenso da parte della Nara. <Tuttavia, non so insegnarti nulla sulla tua innata.> Però, è già presa dall'idea di addestrarlo, evitando di fare gli stessi errori compiuti con lo Hyuuga. [Chakra ON | Copia di Furaya, Chakra 80 | Sigillo dell'Hiraishin tra le spalle (coperto)] ~ Per quanto giovane, per quanto infante anzi, sa benissimo che cosa sta facendo. La copia di Furaya potrà vederlo chiaramente nei suoi occhi cremisi, la volontà del fuoco ardere come se fosse una fiamma viva, densa di significato, il significato di una generazione intera intenzionata a correre alla ribalta per riportare in auge il clan più antico del Villaggio forse. < Hai > sibila un si quando la ragazza gli dice che ha ancora delle cose da fare, sa benissimo che gli impegni di un Hokage sono tanti e tali da impedirle di prendere impegni sul breve periodo da un momento all’altro – salvo clamorosi colpi di fortuna. < Ti ringrazio, Furaya-Sama > un sussurro e un altro inchino quando lei accetta, una lacrima, solitaria, si fa largo sulla sua guancia andando ad ornare di emozione quel momento, del resto anche se un guerriero è pur sempre un bambino. Inspira profondamente dalle narici e si mantiene eretto tirando indietro la schiena e annuendo un paio di volte. < Il Legno mi risponde in maniera stupefacente io .. > la mano destra va ad aprirsi e a chiudersi un paio di volte mentre il bambino la osserva tacitamente rialzando dunque gli occhi sulla ragazza adesso ferma a parlare con lui < Credo di avere un talento naturale > ammette senza falsa modestia ma senza esaltarsi, del resto, ha quasi ucciso un ANBU soltanto con tecniche del suo Clan < Sofu-sama saprà insegnarmi tutto ciò che il mio talento non mi ispirerà > sussurra tranquillo, ha una famiglia alle spalle per queste cose, ma un Sensei, beh, un Sensei è un’altra cosa. < Furaya-Sensei > sussurra dolcemente chinando il capo ancora una volta e sorridendo quando lo rialza, di una gioia vera, di una sicurezza pari all’acciaio < Grazie ai tuoi insegnamenti nessuno potrà fermarmi, e il Villaggio sarà sempre al sicuro > stringe il pugno destro alzandolo con sicurezza all’altezza del mento, mantenendo quel sorriso sul volto di lui. < Non vedo l’ora di diventare abbastanza forte da difendere il Villaggio dalla minaccia che incombe > come farebbe Hashirama, in persona. [Chakra OFF] [ Inventario | Armatura Leggera - Kunai x2 - Carta Bomba - Carta Bomba Mina - Guanti Ninja - Tonico per Chakra - Tonico Salute - Fuuda attivato con Tronco per sostituzione ] Il ragazzo è abbastanza caparbio da convincere la Nara. Non che ci volesse poi molto, considerando come la donna avesse già preso una decisione. <Come hai detto tu stesso, sei il Prodigio del Legno, no? Può essere che non fossi tanto lontano dalla verità.> Specialmente se riesce a gestire e a manovrare l'innata al massimo delle proprie capacità. Vuol dire che s'è impegnato ed esercitato a lungo, oltre che avere una buona padronanza di per sé. E' sicura delle capacità altrui, una ferrea volontà come quella non si vede tutti i giorni. Anzi, si potrebbe quasi azzardare che sia ormai svanita da molti Ninja nei quali ne resta soltanto un vago ricordo. La donna, ancor frontale al fanciullo, distende l'arto destrorso con il palmo rivolto in sua direzione, allargando appena le falangi tra di loro. Ne ricerca una stretta di mano che sia conclusiva e pacifica per entrambi, cosicché possano sancire questa richiesta accettata dalla Nara con delle doverose clausole. <Sono sicura che sarà esattamente così.> Ammette in sua direzione, volendolo sempre più spronare e mostrandogli un sorrisetto allegro. In realtà, è abbastanza nervosa per come potrebbe svolgersi e andarsi a creare in futuro questo risvolto. Promette a se stessa che, qualunque cosa accada, lo difenderà a costo della vita. Non può permettersi che accada anche al ragazzino che ha di fronte qualcosa di tanto malvagio e negativo com'è accaduto a tanti altri prima di sé. Deve iniziare a reagire e a non piangere sul latte versato, nessuno di coloro che son morti in nome del Villaggio o per i propri obiettivi e tornaconti morali tornerà indietro a chiedere perdono. Quindi, qualora abbia stretto la mano del Senjuu, le sovviene una domanda improvvisa e che, per quanto copia, non potrebbe neppure adempiere. <Andiamo a prenderci del ramen?> D'altronde, i Konohani sono conosciuti proprio per essere dei Mangiaramen sfegatati e, inoltre, trovandosi a Konoha che fai, non ne approfitti? Qualunque sia la risposta, teoricamente, dovrebbero poi abbandonare i Monti dei Volti assieme. [END] [?] ~ Mantiene il silenzio mentre annuisce profondamente a colei che ha appena accettato di insegnargli, va lentamente ad inchinarsi dunque mentre se ne sta a guardare il vuoto, sorridendole e annuendo dunque alla sua proposta < Del ramen sarebbe perfetto a questo punto > commenta, come a dire che il tutto potrebbe essere giustamente sancito da una mangiata insieme < Ma dopo il Ramen mi prendi un gelato vero!? > domanda retorico andando a saltare di gioia e sorridendo verso di lei come un ebete mentre le saltella attorno tutto felice facendo rimbombare i colpi dei pezzi dell’armatura di legno che strofina sonoramente su sé stessa. < Sai, non pensavo che avresti mai accettato .. > si gratta appena la testa andando a guardare il vuoto mentre cammina di fianco a lei < .. non pensavo certo che mi prendessi così tanto sul serio quando ti ho parlato del Prodigio del Legno > sussurra come a dire che in fondo non se lo aspettava di certo < Ma se TU ci credi, tutti possono !! > davvero un sorriso enorme si apre sul suo volto mentre le saltella di fianco con fare decisamente divertito. Molto divertito, anzi, fiducioso sul futuro al 100%. < Ti ringrazio davvero infinitamente, Furaya-Sensei! > abbiamo insomma battezzato un nuovo nome, qualcosa che rimarrà per sempre probabilmente. E le trotterella dietro andando dunque a seguirla per tutta la sera, una sera in cui sarà evidentemente di buon umore al 100%. [END]
Ryuka chiede a Furaya di diventare la sua Sensei. Lei, un po', titubante accetta. A quant'è quotato un altro rapimento/sparizione/mutilazione? A voi le scommesse.