Sostituzione di secondo tipo ed un bel tavolino.
Free
con Mattyse
Situato all'interno del proprio alloggio, il ragazzo si trova seduto su quello che è una brandina, con le gambe incrociate. Gli occhi ambrati passano rapidi sulle parole incise nel proprio quaderno degli appunti. Mekura pare aver trovato un valido modo per spronarlo a imparar, a muoversi in quelle che sono le lezioni ed il far pratica con le tecniche che gli mancano. Per se non è il "premio" che è andato a sudare nell'accordo, quanto il semplice concetto di sfida. Perdere una scommessa con la Hyuga non è qualcosa per lui contemplabile. Gli occhi stanno leggendo quella che è la sua scrittura,gesto fatto nel tentativo di memorizzare meglio ma che, da solo, non serve a molto. Mat deve ripassarle, leggere e comprendere quella che è la logica per eseguire ogni tecnica. "La sostituzione è una tecnica che vede l'utilizzo di un fuuda contenente un tronchetto sigillato. Immettendo del chakra nel fuuda farà la sua comparsa un tronchetto e del fumo. Il tutto permetterà allo shinobi di avere il tempo necessario per portare parte del proprio chakra nei muscoli, permettendo un movimento più rapido per schivare ed eventualmente nascondersi." Le note successive parlano di come la pratica rendano più semplice e veloce l'uso della tecnica, come in fondo per tutte le cose no? "Sono necessari i sigilli del serpente, del drago, del cinghiale e del cavallo, per richiamare il tronco dal fuuda." E' una lettura eseguita ad alta voce, intento a saldare nella propria mente le nozioni. Vorrebbe poter provare, ma vi sono degli oggetti necessari che non ha a portata. "E questa come diamine la faccio?" Chiede storgendo il naso, rileggendo più volte i passaggi. "Ho una mezza idea..." Ammette, continuando a parlare da solo. In effetti, per provare al meglio la tecnica, ha bisogno di un fuuda con un tronchetto sigillato, o almeno un oggetto per farvi pratica, ma la parte fondamentale è lo scatto no? Quindi, anche se non del tutto, può per lo meno esercitarsi in qualcosa, anche se solo in metà di quella che è la tecnica... Ma per poter fare qualsiasi cosa ha bisogno di accingere al proprio chakra. Mat scende dal letto, posando le piante dei piedi scalzi sul terreno freddo, le gambe sono coperte da un paio di pantaloni grigi, di una tuta usata solamente per dormire e rimanere nel proprio alloggio. Al petto una t-shirt bianca, spiegazzata visto l'utilizzo, uguale a quello dei pantaloni. Le mani vengono portate al petto, all'altezza del plesso solare, per formare il sigillo della capra. Mat cercherebbe di andar a recuperare le due energie necessarie per formare il chakra, quella mentale e quella fisica; la prima verrebbe ricercata all'altezza della fronte, associata ad un colore verde acqua, si tratta di un energia composta da ricordi, pensieri ed emozioni. La seconda energia è quella fisica, verrebbe ricercata all'altezza del ventre ed associata ad un colore roseo. Se riuscisse a localizzare le due energie, proverebbe a compattarle in quelle che sarebbero due sfere, inizialmente ben separate viste le posizioni in cui si troverebbero. Il tentativo successivo, è quello di avvicinare le due energie verso il plesso solare, poi cercherebbe di mischiarle tra loro, nel tentativo di fonderle in un unica energia, quella chiamata chakra. [Tentativo impasto chakra 4/4] [Chakra 10] Richiamato il chakra, il ragazzo prende a guardarsi attorno, recuperando il quaderno lasciato ricadere sulla brandina. Gli occhi vanno ambrati passano rapidi in cerca di una rilettura veloce, almeno fin quando i suoi occhi non ricadono in quello che sarebbe un paragrafo successivo, un paragrafo che ha come titolo "sostituzione secondo tipo". Questo paragrafo parla di una tecnica di sostituzione incentrata su quella che è parte prettamente fisica di quella di primo tipo, quell'unica parte che è in condizione di poter provare. "L'adrenalina e il chakra scaricati nei propri muscoli permettono un movimento nettamente più rapido, ma l'utilizzo non permette contrattacchi a causa della velocità potenziale sprigionata. Per lo stesso motivo è possibile ritrovarsi confusi al termine della tecnica." Mat annuisce con il capo, osservandosi attorno prima di cercare il posto più spazioso. "Speriamo di non fare danni." Commenta ad alta voce prima di accennare ad una risata. Il ragazzo cercherebbe di convogliare parte del proprio chakra negli arti inferiori, nel tentativo di farlo affluire nei muscoli, piegando nel mentre le ginocchia di circa novanta gradi per poi tentare quello che sarebbe uno scatto, più simile ad un tuffo, verso la propria destra. Se vi riuscisse, il giovane si ritroverebbe in un istante a terra, ad una distanza circa 2,25 metri da ove avrebbe provato quella tecnica. [Tentativo uso sostituzione di secondo tipo 2/4][Destra 2,25m][Chakra 10-4] Confuso si solleva sulle braccia, cercando di mettersi a carponi sul terreno freddo e mantenendo gli occhi ambrati rivolti verso il terreno. Cercherebbe di capire il movimento compiuto, inutilmente, sollevando ora la spalla destra per ruotare il busto verso la posizione da cui è partito. Scosse appena il capo, il ginocchio destro si staccherebbe da terra intento a cercare di appoggiarvi la pianta del piede, per poi issarsi e cercare la posizione eretta. Solo una volta in piedi si accorge di esser distante circa 50 centimetri da un tavolino. Se quel tuffo lo avesse fatto mezzo metro più a destra lo avrebbe preso sui denti. Non deve essere una sensazione piacevole, ma Mat osserva il bordo del tavolo intento ad immaginarsi il male che poteva causarli, passandosi lentamente la lingua sui denti, tentando di percepire il sapore del sangue che non c'è. Fortunato, sicuramente, ma il ragazzo non sembra apprezzare quella fortuna. "Meglio tornare a leggere." Borbotta un poco deluso, indietreggiando verso la brandina, mantenendo però lo sguardo in direzione del tavolino, tentando sempre di visionare quell'immagine del suo volto che ne urta il bordo a gran velocità. [End] [Chakra 6/10]
Mat, motivato da una sfida postagli da Mekura, si è deciso ad impegnarsi per diventare shinobi prima del suo ritorno.
La sostituzione è la tecnica su cui si concentrerebbe, ma la carenza di fuuda lo obbliga a trovare un' alternativa, che appare sotto ai suoi occhi sotto forma di appunti. La sostituzione di secondo tipo.
La sostituzione è la tecnica su cui si concentrerebbe, ma la carenza di fuuda lo obbliga a trovare un' alternativa, che appare sotto ai suoi occhi sotto forma di appunti. La sostituzione di secondo tipo.