Un controllo d'allenamento!
Free
Giocata del 02/05/2020 dalle 15:04 alle 18:12 nella chat "Porto con faro"
[Luogo isolato] Sotto il cielo cupo e grigio, Amaya si trova in compagnia di Mekura Hyuga, shinobi con il quale ha avuto modo di rapportarsi più e più volte. Le due donne si trovano in una zona isolata del piccolo porto del paese delle onde. Come mai si sono spinte così in là? Semplcicemente perchè l'aspirante kunoichi desiderava un posto tranquillo in cui potersi allenare liberamente, deve apprendere ancora delle tecniche e delle capacità prima di poter sostenere l'esame per diventare genin. Per tale ragione ha chiesto alla Hyuga di accompagnarla e di osservarla durante l'allenamento così che possa corregere suoi eventuali errori. Indossa il suo completo viola da kunoichi, scollato in più punti e stretto in vita da un fiocco rosso. Inoltre ai piedi porta scarpe del medesimo colore ed a confronto con l'ultima volta in cui le due donne si sono viste Amaya è molto più attrezzata. Le sue braccia così come le sue gambe non sono totalmente nude, ma protette da schinieri e vambracci. I guanti ninja sono sempre indossati. In vita, sui fianchi, ha persino un portaoggetti ed un porta kunai e shuriken. Non manca il tanto regalatole dalla shinobi qui presente, riposto nel fodero sistemato nella parte bassa della schiena, perpendicolare al suo busto. <Sai...> comunica con la donna con cui è giunta in questo luogo, si spera abbastana isolato per godere di una buona dose di privacy <...ho trovato il nome all'arma che mi hai affidato> lascia alcuni secondi di silenzio. Suspance. <Chiasa> esclama, svelando il nome <Significa Mille Mattine> ed ora segue il motivo di tale scelta. Dopo un respiro continua a parlare <Il numero è indicativo. Rappresenta i giorni che l'arma è stata al tuo fianco e quelli che seguiranno insieme a me> ci ha pensato molto ed alla fine ha fatto questa scelta. [chakra off][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto] Mekura cammina poco dietro Amaya continuando a stringersi all'interno del mantello blu scuro. Il cappuccio è abbassato e il mantello è chiuso attraverso una cerniera laterale che scende verticale sul lato destro. Da sotto questo si vedono solo i pantaloni ni pelle nera e gli stivali scuri. Le mani sono coperte da un paio di mezziguanti neri chiusi sui polsi. L'equipaggiamento invece è composto da una tasca portaoggetti tenuta sulla schiena, con all'interno un rotolo piccolo vuoto, due fuuda collegati a dei tronchetti per la sostituzione, 1 sigillo potenziante per il tai, e 1 per il ninjutsu, e 2 tonici di recupero di chakra e coagulanti e del filo di Nylon. Dentro un fodero legato sopra la tasca la donna tiene un coltello, un'arma di utilità più che altro. sulla gamba destra invece è legato il cosciale porta Kunai con all'interno 5 kunai alla quale due sono collegati delle cartebomba. Si gira verso la ragazza appena questa inizia a parlare. La ascolta e ascolta anche il nome che questa rivela "Chiasa" <è un bel nome, suona bene> afferma mentre ci pensa su contemplando uno dei pochissimi giorni in cui c'è il sole e non la nebbia...ha un terribile presagio riguardo a questo. Sorride guardando il tanto, in modo distante e aumenta il passo facendole segno verso un molo isolato dove poter andare, uno vicino al faro. <allora, pronta per l'allenamento?> domanda verso questa piegando la testa di lato. [ch on][eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba] [Luogo Isolato.] Una scansione lenta dei propri passi, quelle brevi falcate che si susseguono, uno dopo l'altra, come se fosse un semplice gioco in cui le gambe si rincorrono, con quel debole moto oscillatorio delle braccia. Prosegue incessante, imprimendo orme su orme in quel terreno, totalmente sicuro della propria proiezione. Un intercedere che dovrebbe fender l'aria, senza che questa venga sporcata dal banco di nebbia che solitamente si trova in quelle terre, lasciando che il territorio sia totalmente investito dai raggi dorati del sole che si stanzia nel cielo, in quel firmamento chiaro e cristallino. <Uh.> Un debole respiro, espresso dalla cavità orale, mentre cerca di intraprendere con le proprie iridi ambrate ogni dettaglio che lo circonda, ogni elemento che possa in qualche modo stuzzicare la propria curiosità, interrompendo la noia di cui è caduto vittima da numerose settimane; e fortuna che si è risvegliato da poco, da quel sonno profondamente lungo. Lascerebbe che il proprio abbigliamento venga composto semplicemente da una tunica lunga, nera, che oltrepassa di poco le ginocchia, lasciando svelate unicamente i pantaloni neri, con le consone calzature da ninja. Nessun sigillo per lui, in cui come un frammento d'energia venga richiamato, attirate le forze fisiche e psichiche all'interno del plesso solare, affinché la loro combustione, quell'amalgamare possa permettere al flusso energetico di prendere vita, di scorrere prepotentemente in tutto l'organismo maschile. Silente, procederebbe, ignaro di incontrare ben presto sulla propria traiettoria la presenza delle due fanciulle, ancora distanti da sé. [Chakra On][Equip.Scheda] [Molo isolato] Capisce il segnale di Mekura, colei che oggi le farà sensei. Sango è stata una maestra di teoria, la Hyuga lo sarà della pratica. Agita la testa su e giù un paio di volte, intenzionata a confermare la scelta del luogo. Quel molo isolato vicino al faro, poco distante dalla loro postazione, è ideale come ambiente in cui alenarsi. <Prontissima!> dice mentre avanza verso la meta prefissatasi, controllando una cosa dentro il suo portaoggetti. Pare preoccupata inizialmente, ma subito dopo si tranquillizza e tira un sospiro di sollievo. <Pensavo di aver dimenticato i fuuda> quelli con tronchetto da sostituzione all'interno e invece sono presenti all'appello. <Li ho presi. Li ho messi qui> indica uno scompartimento del portaoggetti ed arresta il passo una volta raggiunta la meta prefissatasi. <Qua può andare bene, no?> domanda a Mekura <Non ti ho ancora ringraziata per avermi detto di si> alla richiesta di aiuto per l'allenamento odierno. Ora si ricorda una cosa <Ah, non sono ancora riuscita a trovare Sakir> così si pare si chiamasse il ninja di cui le aveva parlato. <Te hai aggiornamenti riguardo la missione?> che riguarda una raccolta di informazioni. Chissà quando potrà sostenerla. Non è ancora una kunoichi a tutti gli effetti ed ha ricevuto già il suo primo incarico. Che emozione. [chakra off][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce + 2 fuuda con tronchetto][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto] Il posto dovrebbe essere adatto per allenarsi senza troppi disturbi esterni. Si piazza di fronte ad Amaya a 5m di distanza, superandola sul lato destro. Piega la testa osservando la preoccupazione iniziale per poi annuire sollevando il mento verso l'alto e facendo schioccare la lingua contro il palato. <nel caso posso dartene alcuni> si guarda attorno mentre il suono dell'acqua che si infrange a pochi metri di distanza copre il silenzio nel discorso dando una piacevole sensazione di calma. <si, ce lo faremo andare bene> solleva le spalle andando poi ad allungare le braccia verso l'alto iniziando a stiracchiarsi per sciogliere i muscoli. <Amaya, lo faccio con piacere, ad ogni modo parlando di Sakir sono venuta a sapere che è diventato l'allievo dell'Hosukage, quindi se vogliamo trovarlo dobbiamo andare all'accampamento Kusano, avremmo sicuramente più possibilità di trovarlo da quelle parti> Continuerebbe a sciogliersi portando le articolazioni dietro la schiena rigirando le mani stringendo le dita tra loro andando poi a roteare le spalle. <ma per il resto non sono ancora riuscita a indagare correttamente o ricevere altre informazioni, non va bene> afferma molto delusa da se stessa <ma del resto bisogna avere pazienza riguardo a queste cose> prende un lungo respiro e sciolta la presa alle mani la donna si prenderebbe del tempo, il tempo che le servirebbe per concentrarsi e raccogliere le energia all'interno del suo corpo. Prende un lungo respiro e una volta raccolta una certa quantità di chakra la immetterebbe all'interno del suo circolo di tsuba spingendola verso l'alto, in modo da toccare i punti di fuga annessi agli occhi. Vi concentrerebbe e comprimerebbe tale flusso per poi rilasciarlo verso l'esterno irradiando gli occhi così che, per la pressione esercitata dal chakra stesso si creassero le iconiche vene ingrossate attorno alle orbite e di conseguenza questo le permetterebbe al tempo stesso l'attivazione della propria innata, ovvero il Byakugan, il quale le permetterebbe, senza troppi problemi, di potersi muovere in quella nebbia e poter vedere nettamente meglio possibili attacchi a sorpresa. Se fosse riuscita a richiamare il chakra, la donna la fissa per controllare la sua condizione <va bene Amaya, vedo che ancora non hai attivato il chakra, per la sostituzione è essenziale> come in molte altre cose [Byakugan liv IV][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba][66/100 ch tot] [Luogo Isolato.] La cautela è sempre la causa di tutto, di ogni singolo passo scaturito con la lentezza, di chi si affiderebbe al desiderio di controllare ogni cosa, ogni minimo aspetto, anche in quei luoghi più dispersi; anzi lui li preferisce, distanziandosi dal contatto umano, da quella stirpe oramai corrotta da insulsi ideali. Non dovrebbe neanche essere troppo arduo individuare la coppia femminile, mentre si avvicinerebbe ad esse, con quel cappuccio che si posa sopra il proprio cranio, velando parzialmente quella capigliatura azzurra, che lunga sfocia appena da quella veste, incorniciando adeguatamente il viso maschile. Una pelle diafana, nivea, mentre potrà percepire un debole borbottare, un dialogo che non riesce ancora ad avvertire perfettamente, decidendo di plasmare la propria traiettoria in direzione del duo. <Mh.> Mugugnerebbe appena, stringendo le labbra fra loro, quando andrà a rallentare, ponendosi nei pressi del luogo desolato, isolato abbastanza ma non per lui. <Ehi.> Esplicherebbe, privo di arroganza, ma con una gentilezza primordiale, cortese. <Semplice allenamento?> Domanderebbe, per provare a dirigere lo sguardo su entrambe, sulle due figure, facendo oscillare il cranio a destra a sinistra, dato che dovrebbe avere [MEKURA] ad [ore 10], mentre [AMAYA] ad [ore 2], ma sempre distanti [10 metri] da se stesso. <Semplice controllo del territorio.> Innalzerebbe appena le spalle, incassando la nuca fra esse. Non è un Anbu, ma sicuramente può essere adoperato in qualche ronda, in quealche verifica affinché non accada nulla di male, in quelle zone. [Chakra On][Equip.Scheda] [Molo isolato] Apprende quelle informazioni su Sakir che è collegato all'Hosukage e all'accampamento di Kusano. Lì potranno incontrarlo e suppone che sarà quello il posto in cui entrambe dovranno recarsi prossimamente. Annuisce, sentendo le informazioni giunte a lei. <Proverò a cercarlo da quelle parti> si limita a dire, restando perfettamente ferma ed assumendo una posizione comoda per poter iniziare ad impastare il suo chakra. E' fondamentale per provare la tecnica della sostituzione e per fare tanto altro. Con le mani forma il sigillo della capra. Si sorprende dell'apparizione del Byakugan <Seppure l'abbia già vista quella tecnica...> svela <...non smette mai di stupirmi> ma torna in sè. Torna con i piedi per terra, fino a poco fa avendo la testa fra le nuvole. L'espressione del viso muta, diventa più concentrata e seria. Il respiro rallenta, il battito cardiaco fa altrettanto. Cerca di visualizzare nella sua mente il suo corpo, vuoto. Poi cerca di individuare i due flussi di energia da cui è costituito il chakra. Lo spirituale e il fisico. Questi iniziano a vorticare e dagli estremi del suo corpo dirigersi verso il plesso solare, all'altezza in cui sono posizionate le sue mani, lì dove è presente il sigillo formato. Fa profondi respiri ed i due flussi, una volta incontrati, dovrebbero diventare un unico vortice. Questo dovrebbe essere il chakra che impastato sarebbe pronto a venire utilizzato in vario modo. <L'ho attivato> dice, conscia dell'azione appena eseguita e del risultato ottenuto. Ha imparato a capire le differenze tra chakra attivato e non oramai. <Se sbaglio qualcosa dimmelo> parole proferite verso la Sensei prima che siano raggiunte da uno sconosciuto. <Si> si limita a rispondere a costui, facendo un profondo respiro poco dopo e preparandosi a ciò che verrà. [chakra on][10/10][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce + 2 fuuda con tronchetto][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto] [Luogo Isolato.] Dopotutto tutto il suo equipaggiamento è coperto da quella lunga tunica, da quella cappa color pece, ma lascerebbe che la mano destra vada ad innalzarsi, quanto basta, per potersi avvicinare al collo e mostrare, evidenziare, quella placca metallica su cui sono incise le effigi di Kusa, in modo tale da tranquillizzare doverosamente le due fanciulle, seppur su una di loro rimarrà per molto più tempo. Non è soltanto la capacità oculare presentata a mostrarsi interessante, ma sembra che quel viso gli sia quasi familiare, probabilmente la fama avversa avrà sicuramente girato voce e lui potrebbe anche captare qualcosa. <Comunque non vi preoccupate pure di me.> Implementerebbe appena delicatamente verso le due fanciulle atte ad allenarsi, od almeno l'una ad insegnare nei confronti dell'altra. <Se dovesse servire, potrei intervenire per soccorrere delle eventuali ferite.> Si presta anche a quel servizio, nel caso in cui le due necessitassero della cosa. Dunque, arrestato il proprio passo, rimarrà semplicemente in piedi, lasciando la presa sul proprio coprifronte e permanendo con le braccia verso il basso, a sfiorare gli appositi fianchi. Non sembrerebbe implementare altre parole, ulteriori proposizioni, ma anziché divenire curioso di quella sessione, quasi come se fosse propria intenzione perdere del doveroso tempo in quella zona. Non è più semplicemente un controllo, ma una debole ed innocente spinta di curiosità nei confronti opposti. Rimarrà ad osservare, come se fosse un semplice giudice, un arbitro che amministra potenziali ferite e che salvaguarda la vita, perennemente. Qualcosa di simile ad uno spettro però, un fantasma che rimane lì. [Chakra On][Equip.Scheda] [Molo isolato] Il suo corpo quando ha il chakra attivato lo sente diverso, atleticamente più performante, più prestante. Ha la sensazione di poter compiere gesta e azioni che altrimenti le sarebbero impossibili da fare ed in effetti è proprio così. Il respiro si regolarizza, il battito cardiaco ha la stessa sorte. Da uno scompartimento del suo portaoggetti individua uno dei due fuuda che possiede. Dentro quei piccoli pezzetti di carta sono stati sigillati due tronchetti da sostituzione. Ha letto il rotolo della tecnica in questione e pure della variante, eseguibile semplicemente grazie al Taijutsu, ma ora da la precedenza alla prima, quella che fa uso anche del Ninjutsu. Cerca di veicolare il chakra verso il fuuda al suo corpo attaccato, cerca di farlo scorrere dentro i canali presenti nel suo corpo per farlo uscire da precisi fori. Ci riesce ed irrora il fuuda del suo chakra. Questo prima di aver mosso rapidamente le sue mani dando origine ad una sfilza di sigilli: serpente, drago, cinghiale e cavallo. Il tronchetto dal sigillo viene richiamato ed Amaya viene circondata da una nuvoletta di fumo. Diventa invisibile, probabilmente non alla vista di Mekura grazie al Byakuya e neanche alla vista di qualche shinobi esperto, come potrebbe esserlo l'uomo giunto da poco. Il tronco manifestato cade a terra ed al momento dell'impatto la nube generata inizia a dissiparsi. Nell'esatto momento in cui il pezzetto di tronco appare e quella nube la avvolge, lei cerca di dirigersi alle sue spalle, usando il chakra in maniera differente questa volta. Attraverso questo cerca di rinforzare i suoi muscoli, renderli pi tonici ed in grado di permetterle scatti e movimenti che altrimenti le sarebbero complicati. Riesce nel suo intento, ma la dose di chakra adoperata per questa tecnica è eccessiva se considerato il piccolo serbatoio di chakra che dispone. Riesce a spostarsi semplicemente di 60 centimetri alle sue ore 6. Meglio di niente, dovrà fare pratica, d'altronde ha iniziato ad impratichirsi con il Ninjutsu e tecniche ninja da pochissimo tempo. Respira affannosamente guardando quel tronchetto che da in piedi poi si sistema su un lato, parallelo alla banchina del molo in cui si trova. <Grazie> si limita a dire all'uomo dopo aver ripreso un po' il fiato ed ai suoi occhi ritrovandosi più spostata. Il simbolo di Kusa sulla placca metallica l'ha vista e questo basta per rasserenarla, inoltre non ha mostrato sentimenti ostili. [chakra on][7/10][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce + 2 fuuda con tronchetto][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto]Amaya usa Fuuda! (Associati a tronchetti da sostituzione )
[Luogo Isolato.] Sicuramente la sua presenza lì può risultare fastidiosa, ma non per questo può permettersi di mancare a quell'allenamento, lasciando che qualche ricordo si affiori debolmente nella propria mente, come se cercasse di invadere la propria mente per ricondursi a quei momenti in cui egli stesso ha cercato di apprendere quelle tecniche. <Ngh.> Storcerebbe appena le labbra, in quanto la memoria sembrerebbe negare uno spazio immenso di tempo, un'incredibile intervallo di tempo in cui non sembrano pervenire fotogrammi. Bloccato, totalmente in quello che è accaduto negli ultimi anni, ma non prima. <Credo che...> Accentua, con una voce debole, cercando di scrutare anche l'essenza della Konohana, che funge da supervisore. <...dovresti tentare di stringere il flusso, affinché la portata del chakra sia maggiore.> Un unico consiglio, lasciando che uno sguardo possa essere rigettato su di sé. Alzerebbe dunque le braccia, quasi arrendevole, per aver inserito una parola di troppo, forse. Dunque andrà a riabbassare le braccia e preferire rimanere ancora lì fermo, immobile come una statua marmorea, per poter scrutare un nuovo tentativo, in quanto la Hyuga non sembra accennare a differenti istruzioni, provando invero un minimo di sintonia con il pensiero del Chuunin. Questo dovrebbe permettere comunque di ottenere un minimo di riconoscimento sulle proprie capacità, capace di far intuire le prime riparazioni da effettuare. Intanto il proprio viso si distende, sembrerebbe rilassarsi maggiormente, seppur il proprio corpo continui ad esercitare la giusta pressione al suo interno, continuando a far circolare quella linfa energetica. Attento, ad ogni disposizione, per qualsiasi evenienza. [Chakra On][Equip.Scheda] [Molo isolato] La tecnica della sostituzione di primo tipo è riuscita. Ha ottenuto risultati banali, non eccelsi, ma l'importante è che li abbia raggiunti. Si sente affaticcata e lo si nota guardandola in viso. Qualche goccia di sudore le bagna la fronte e le tempie, persino la pelle del suo corpo nei vari punti in cui esso è nudo risulta bagnata. Il seno che si nota data la scollatura e la sua dimensione è più lucido. Sbuffa aria dalla sua bocca <Come posso riuscire ad incrementare la mia dose di chakra?> i presenti sono liberi di risponderle. Dovrà trovare un modo per riuscirci, non può proseguire la sua carriera ninja con un quantitativo limitato di qualcosa che ai suoi occhi è fondamentale. Il chakra è alla base di quel mondo dentro cui è finita. Osserva l'uomo <Già che sei qua...> lo invita a partecipare <...perchè non mi dai una mano?> d'altronde è fermo a far niente, sta guardando solo, può rendersi utile. <Perchè non provi ad attaccarmi?> vuole ritrovarsi in una situazione di pericolo, magari in questo modo riuscirà ad ottenere risultati più performanti. <Coraggio, attaccami!> basta che non faccia sul serio <Ma vacci piano, come vedi sono alle basi> inoltre deve prendere confidenza con queste tecniche nonostante stia riuscendo ad eseguirle. Divarica le gambe, le piega leggermente e concentra lo sguardo sul ragazzo a lei sconosciuto. Ciò sotto gli occhi attenti della sua Sensei che continua ad osservarla. Per il momento pare essere soddisfatta dall'operato svolto dato che non le dice nulla o forse aspetta che l'allenamento sia finito prima di farle notare eventuali errori? Non lo sa. Dona a lei solo una fugace occhiata prima di tornare a guardare 'uomo. Si è mostrato sapere qualcosa a riguardo con l'osservazione fatta, perchè non diventa parte integrante dell'allenamento? A lui la scelta. A tal proposito Amaya si limita a <Hm> mugugnare, cercando di interpretare quello che le sue orecchie hanno udito. [chakra on][7/10][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce + 1 fuuda con tronchetto][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto] [Luogo Isolato.] Non può non notare quel corpo già debolmente provato, che diventa più liscio e lucido a causa del sudore che inizia ad imperlare il corpo femminile. Poi la proposta che viene elargita verso di lui, il quale non risponderebbe nell'immediato, preferendo scrutare anche il capo della supervisore, in modo tale da ricevere totalmente conferma della cosa. <Non sono molto capace nel combattimento corpo a corpo, ma possiamo tentare.> Non può esprimere che invero è uno dei punti cardini della propria debolezza, in effetti. Dunque prenderebbe posto, per potersi avvicinare ulteriormente e formare così [5 Metri] ad [ore nove] rispetto alla ragazza, la quale dovrà girarsi verso sinistra per averlo dinanzi. <Ho espresso di essere un medico, dunque sarebbe da ipocriti farti male.> Commenterebbe, mentre cercherebbe di fare attenzione a modulare decisamente anche il proprio passo, la propria corsa, affinché non sia decisamente rapida, ma piuttosto presente, per esser ben colto dall'altra. Sono movimenti semplici lineari, mentre, trovatosi a spazio d'ingaggio, il [braccio destro] viene caricato all'indietro, per formulare una carica, intensificare il colpo, affinché possa raggiungere in un [diretto] la [bocca dello stomaco] altrui, sotto il seno praticamente, con una forza che risulterà minimo e ridicola, inferiore a quella presentata da un semplice essere umano. Potrà camuffare quel suo limite mediante il fatto che stia semplicemente aiutando la controparte ad allenarsi. <Io ho continuato ad allenarmi, oltre a tanta meditazione.> Risponderebbe solo ora alla prima domanda, quella sul magazzino di chakra. <Ah comunque chiamami per nome.> Quasi un ordine, per quanto lo esprima con sicurezza ed al contempo semplicità. <Koichi.> Sfiora con le labbra, in un sussurro delicato dato che dovrebbe trovarsi a piccola distanza tra loro.
[Chakra On][Equip.Scheda] [Molo isolato] La proposta viene accettata. Il ragazzo che porta il nome di Koichi accetta di aiutare Amaya ad allenarsi. Deve fare pratica con la tecnica della sostituzione, una tecnica per di più difensiva, elusiva. Quale miglior metodo per apprenderla se non quella di usarla in una situazione di pericolo in cui deve ottenere risultati performanti per evitare di farsi male, no? Ruota il suo busto verso sinistra così da avere dinnazi Koichi. Il piede mancino fa da perno e resta piantata a terra mentre il destro scivola sulla superficie. Frontale al ragazzo, vedendolo avanzare e raggiungerla, cerca di agire. Vede il braccio destro caricato all'indietro avanzare ed avvicinarsi pericolosamente alla sua figura, al suo addome ed è proprio per tale ragione che anzichè unire le mani e formare i sigilli precedenti cambia tattica. Esistono due tecniche della sostituzione e crede che quella di secondo tipo sia più adatta alla situazione in cui si trova. Il tempo è breve e formare tutti quei sigilli ne richiederebbe troppo. Se prima ha utilizzato il chakra per rinforzare i suoi muscoli in un tempo ben spalmato e lungo, questa volta lo utilizza per esercitare una scarica sul suo corpo, su tutti i muscoli di cui esso è costituito. Come se colpita da una scossa elettrica. L'adrenalina in dose massicce si fa largo nell'intera sua figura, così come il chakra, ma in una piccola frazione di tempo. Quanto basta per permetterle di spiccare un balzo all'indietro, rasoterra, ad una velocità tripla. L'aria potrebbe persino smuoversi intorno a lei dato lo scatto repentino e rapidissimo che dovrebbe riuscire ad effettuare. Le nocche dell'uomo ad allungamento del braccio completato non dovrebbero trovare altro che aria siccome Amaya spostatasi all'indietro. Raggiunta una distanza di sicurezza. Non appena i suoi piedi riappoggerebbero a terra però si sentirebbe un po' confusa, non abituata a quell'alta velocità. <Oh...> esclama un po' spaesata e destabilizzata <...mi gira un po'...> non finisce la frase, ma ciò che gira si intuisce dato che la testa ondeggia a destra e sinistra. Durante lo spostamento dinnanzi a lei dovrebbe riuscire a rilasciare delle immagini residue di lei. Due metri più indietro cercherebbe di portare poi le mani a tenere ferma la sua testa. Le palpebre più volte verrebbero sbattute per cercare di tornare ad essere lucida. Dovrebbe riuscirci dato che <Amaya> risponderebbe alla presentazione altrui azzeccando il nome e non dicendo qualcosa di stupido e strano. [chakra on][3/10][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce + 2 fuuda con tronchetto][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto] [Luogo Isolato.] Si avvicinerebbe dunque, ma lasciando che non vi sia nient'altro che un'immagine residua, che scompare appena il colpo viene portato a compimento. <Non male.> Ovviamente non sta sfruttando il suo potenziale offensivo, ma sicuramente denota come l'altra abbia compiuto un balzo indietro, triplicando la velocità d'azione, di movimento, per riuscire ad esternarsi. Potrebbe forse sentire un debole barcollare della propria figura, al punto da sentirsi spaesata. <Quella è un'altra modalità, utile ma pericolosa.> Esplicherebbe, avvertendo il nome dell'altra e provando ad avvicinarsi dinanzi a lei. <Inoltre devi prestare molta attenzione, perché essendo un movimento decisamente più rapido, devi imparare a frenare e prendere il controllo, altrimenti potresti inciampare e cadere.> La cosa risulterebbe più dannosa, ovviamente. <Oltremodo, è vero che spostarsi all'indietro ti potrebbe salvare da un attacco a cono, ma presta attenzione a ciò che ti è dietro.> Rifletterebbe appena, in quel dire: <Pensa se vi fosse stato un muro, una parete.> Innalzerebbe le spalle ed incasserebbe la nuca. <Ti saresti schiantata da sola e la tua schiena ne avrebbe risentito.> Sono tutti consigli utili, alla fine, notando come l'altra inizi ad accusare il colpo. <Prova a respirare profondamente.> Un ultimo consiglio, mentre dovrebbe ritrovarsi a [3 metri], dinanzi a lei. Rimane comodamente posato lì. <Hai ancora Chakra?> Domanda, seppur probabilmente sarà agli stretti goccioli, dunque proverà ad abituarsi anche a ciò. <Ah ricorda che dato lo scompenso fisico, per il nemico sarebbe facile attaccarti ora.> Dunque prestare attenzione a come evadere poi, sfruttando tale operazione solo se necessario.
[Chakra On][Equip.Scheda] [Molo isolato] Riesce a scansare l'offesa, ma si trova spaesata e con un giramento di testa che a poco poco sembra iniziare a svanire. <Non pensavo mi sarei sentita così...> uno schifo <...utilizzando questa tecnica> deve dargli ragione <E' molto pericolosa, soprattutto se non si è molto capaci ad usarla> annuisce, sostenendo la stessa teoria. Accoglie ben volentieri tutti quei consigli <Non l'avrei mai utilizzata senza avere una idea chiara del luogo in cui ci troviamo> ha avuto modo di guardarsi intorno inizialmente, prima di impastare il chakra. <Credo sia fondamentale avere un'idea chiara dell'eventuale campo di battaglia> dice la sua, chissà se Koichi sarà della stessa opinione <Sia per evitare di fare una cosa e anzichè trovarti in una situazione di vantaggio ti trovi in difficoltà> l'esempio del muro alle spalle e del colpo alla schiena è lampante <Sia per sfruttare eventualmente oggetti o elementi naturali a tuo favore> nonostante sia un aspirante kunoichi in ambito battaglie e duelli sembra possedere qualche nozione. Gli scontri con gli animali selvaggi nei pressi della sua vecchia abitazione non si stanno rivelando così inutili, tutt'altro. Segue il consiglio altrui comunque. Fa un profondo respiro, riempie i suoi polmoni di nuova aria, fresca e pulita, prima di gettare via una buona dose di anidride carbonica. Lo fa lentamente. A seguito di ciò <Mi sento meglio> sembra riuscire a riprendere il normale controllo del suo corpo. <Credo di averne ancora...> lo sente, è lì <...ma poco> gli rivela <E con quest'ultima dose voglio provare a fare un'altra cosa> non crede che riuscirebbe a sopportare un'altro sforza da tecnica della sostituzione. <Devo solo ricordarmi come devo...> sembra perdersi nei suoi pensieri, ricordi, la sua coscienza si intrufola in alcuni scompartimenti della sua memoria. [chakra on][3/10][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce + 2 fuuda con tronchetto][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto] [Luogo Isolato.] I consigli vari vengono elargiti e l'altra risulterebbe capace di avvertirli, ascoltarli con attenzione, in modo tale da maturare la propria coscienza, la propria esperienza nel campo. Ogni tanto il genetista elargisce anche qualche sguardo a [MEKURA], che risulterebbe ancora ben silenziosa, visionando ora lei la zona, come se si fossero invertiti i ruoli. Il proprio viso intanto sarebbe ancora rilassato, totalmente quieto. <Si, triplica la nostra velocità, per un movimento estremo.> La riconoscerebbe, d'altronde, essendo una tecnica del proprio repertorio, appresa potenzialmente quando era semplicemente un allievo presso la struttura accademica. <Conoscere il campo concede sicuramente una miglior capacità di gestione delle risorse e può permetterti di migliorare alcune strategie.> Un paio di cenni del capo, in senso positivo, per confermare la propria teoria a riguardo. <Attenzione a non arrivare a rasentare il nulla.> Il quantitativo di chakra è decisamente importante, di essenziale importanza in taluni casi. <Cosa vorresti fare?> Domanderebbe, interrogativo, mentre si limiterebbe a guardare la zona, esaminarla con particolare attenzione, per poter percepire suoni, odori e qualche visione di dettagli. Dopotutto è lì anche per controllare, verificare tutte le condizioni attuali. <Deshi di quale Villaggio?> Domanderebbe infine, dato che sembra un buon modo per conversare, per argomentare e conoscere la figura femminile, atta a concentrarsi su altro. Tentativo di infastidirla? Non proprio, ma spesso bisogna farlo, eseguire più cose in contemporanea. [Chakra On][Equip.Scheda] [Molo isolato] In piedi, ben dritta con la schiena e gambe ben distese, porta le mani ad altezza petto e lì, utilizzando esse, crea nuovamente il sigillo della capra. Respira profondamente, cercando di regolarizzare il suo battito cardiaco che a seguito dello sforzo fisico dapprima compiuto è ancora più rapido rispetto alla norma. Chiude gli occhi. Si è ricordata come effettuare una certa cosa. Non una tecnica questa volta, bensì una procedura da seguire per poter uscire da una spiacevole situazione, da un mondo illusorio dentro cui in futuro potrebbe ritrovarsi. Ha letto come deflettere un Genjutsu, esistono vari modi, ma secondo lei quello più semplice e proiettare il suo chakra verso un unica direzione. Spingerlo verso un punto cercando di creare un flusso costante e dotato di una certa forza, velocità e consistenza. Così prova a fare, immaginandosi un nemico presente alle sue ore 3 e cercando di espellere dal suo corpo l'ultima dose di chakra di cui dispone. Sposta quell'elemento basilare per i ninja e le kunoichi verso un preciso punto, facendolo uscire solo da determinate fughe del chakra, quelle presenti alla prorpia destra. Lo fa fuoriuscire dal fianco, dalla spalla e dalla gamba del medesimo lato. Il flusso invisibile del nemico immaginario dovrebbe venire ostacolato, contrastato da quello uscente da Amaya che dopo aver eseguito il Rilascio Illusorio...cade a terra, esausta. Collassa sulle proprie ginocchia, si siede a terra ed il respiro si fa pesante. Uno sguardo viene dato a Koichi ed uno alla maestra rimasta lì in disparte, ma vigile e attenta. <Sono morta> non nel vero senso della parola, ma mai prima d'ora si era sentita così spossata. <Rilascio illosorio> dice solo alla fine <Ho provato a veicolare il chakra in un'unica direzione al di fuori del mio corpo> Mekura attraverso il Byakugan dovrebbe essere riuscita a vedere il flusso uscente con maggiore attenzione. E' stanca e lo si sente dalla voce <Foglia> dice infine prima di sdraiarsi, allargare braccia e gambe, chiudere gli occhi e addormentarsi. Ha raggiunto il limite. Non ha di che preoccuparsi con la sua Sensei lì nei paraggi. Adios. [chakra on][0/10][portaoggetti: 3 tonici curativi speciali, 3 shuriken, 3 carte bomba, 1 bomba luce + 2 fuuda con tronchetto][portakunai: 2 kunai, 7 shuriken][Altro: tanto] [Luogo Isolato.] Rimarrebbe qualche altro secondo lì, immobile come una statua marmorea, mentre la fanciulla sistemerebbe di attuare gli ultimi passi, procedimenti, per poter intrattenere il tempo con altri allenamenti. La osserverebbe, accarezzerebbe visivamente il fisico d'ella, per potersi assicurare che non svenga improvvisamente, dato il consumo notevole di chakra adoperato. La guarderebbe per qualche secondo, non preoccupandosi di avvicinare alla propria mente pensieri maliziosi; è lì per scrutare e controllare, verificare che la zona risulti sicura ed esente da pericoli, oltre a protrarre i propri intenti di salvaguardia della vita umana. Strambo come si emargina dal contesto umano, ma comunque si allinei al pensiero di poterla curare, proteggerla, in qualche modo. Silenziosamente, non potrà accorgersi di come il flusso di chakra venga spostato, appesantito su un unico punto, cosa che potrà fare invero [MEKURA], che è ancora lì vicino, nei pressi a controllare la situazione. Solo dopo qualche secondo avverte il crollar delle gambe altrui, quella stanchezza che divampa improvvisamente, al punto di far accasciare secondo un movimento controllato e comunque colmo di coscienza verso la terra, quel suolo, su cui andrà a sdraiarsi, prima di addormentarsi, dopo aver espresso la risposta alla propria domanda. Rimarrà a controllare che non ci siano altri pericoli, prima di concedere un semplice cenno della nuca verso la Hyuuga e poi fluire via, verso l'esterno, verso altri luoghi che necessitano della propria presenza; gli risulterebbe inutile rimanere lì a fissare un corpo stanco e sudato, per motivi così logori come quelli carnali. Avrebbe altro a cui pensare al momento, decisamente! [Chakra On][Equip.Scheda][EXIT]