Favorisci?
Free
[Spiaggia] Nebbia, come al solito NEBBIA. Dannata nebbia. Anche se da quel che ha capito la situazione si sta allentando, Hotsuma è... Deceduto? È realmente possibile? Non si conosce ancora la realtà dei fatti e non vuole emanare un avviso pubblico a tutta Kusa, prima è bene chiarire delle cose con Furaya e poi passare alla successiva organizzazione, anche se... Hotsuma doveva essere suo, aveva come obiettivo ucciderlo dopo l'ultimo episodio con propria figlia ma a quanto pare è andato a quel paese. Stranamente Yukio si allena, difficile vederlo in queste situazioni. C'è un cerchio sulla spiaggia formato da delle aste con dei fuuda sopra che riproducono la luce di una torcia, in totale sono cinque legnetti che illuminano una sottospecie di cerchio. Yukio è al centro unicamente con dei pantaloni lunghi aderenti da shinobi, piedi nudi privo di maglietta lievemente grondante di sudore; in una delle cinque torce, poggiato sulla sabbia, c'è il suo restante vestiario. Non ha voluto nessuna scorta con se questa sera, si è semplicemente recato da solo sulla spiaggia per fare un po' di esercizio a corpo libero, difronte a lui una sua copia con cui si allena fra colpi di taijutsu basilare e qualche tecnica semplice. I capelli sono raccolti dietro la propria nuca, uno spiedo di legno conficcato fra i capelli mantengono il cioppellino dei propri corvini mentre gli occhietti sono liberi dalle proprie lenti a contatto rendendo visibili i propri occhi celesti, illuminati dalle torce. Un silenzio tombale è interrotto unicamente dai colpi dei pugni che vengono inflitti sul corpo di entrambe le figure, nessun rumore viene emesso da Yukio, soltanto le gocce di sudore che cadono nella sabbia, svanendo nel sottosuolo.[ck on] [Spiaggia] Sono passati due giorni dal memorabile matrimonio dei due Daimyo al quale ha preso parte e dove ha potuto sfoggiare, insieme a Saisashi il suo talento canoro, celebrando la nascita, ancora informale, dei Random Heroes, gruppo particolarmente eterogeneo che, ancora, è in una fase embrionale. In realtà, sono due idioti che cantano e si sono imposti una loro "morale" alternativa. Questa sera, però, ha bisogno di pensare ad altro, uscire, farsi due passi e calmare il moto turbolento dei suoi pensieri, cercando di trovare pace. Non si trova nella sua tenda. Infatti, sta camminando lungo il litorale alla ricerca del suo "posto migliore", un luogo dove potersi rilassare e dove poter passare delle ore in completa tranquillità, magari rilassandosi e contemplando le onde. La temperatura non è altissima, ma per lo più, la nebbia, alza una cappa di umidità che rende più fredda l'atmosfera. La luna, nel cielo, fa capolino tra le nuvole e sembra quasi volersi nascondere e fare capolino dietro a quei nembi. La nebbia, però, rende il tutto più spettrale e decisamente meno .. rilassante, sempre se non si parla di ninja o di persona strane, com'è il Doku. Il giovane, infatti, sembra trovarsi a suo agio, vicino, per altro, al luogo di incontro con l taijutser un paio di settimane fa, ormai. Placido, con le mani a penzoloni e parallele al busto, cammina come un fantasma, spettrale e lento in direzione di una ipotetica meta ancora non definita e/o immaginata. Indossa una cappa scura, lunga e coprente fino ai piedi. Sotto, indossa una maglia scura, pantaloni scuri e stivali scuri, insomma .. total black! In compenso, a contrasto il crine e i bellissimi occhi cerulei spaccano questa monocromia, ma, di fatto, oscurandolo alla vista di occhi indiscreti. Con sè ha soltanto il porta kunai e shuriken legato al quadricipite destro con, al suo interno, due kunai, giusto a scopo precauzionale, visti gli ultimi eventi e dato il clima di instabilità politica e sociale del contesto di Kiri. Per ora cammina solo, quand'ecco che, in lontananza, vede delle luci, piccole luci che pian piano si fanno sempre più evidenti e meno fioche < Uhm? > Chi sarà? Sosachi, al momento è distante, ma in continuo avvicinamento. Tra poco sarà vicino al Kage, quasi sorprendentemente. Sarà, si e no, ad una decina di metri ed in costante e lento avvicinamento. [Chakra on] [Spiaggia] Schivata basilare con una rotazione, si porterebbe al lato destro della sua stessa copia, la fronte contro quella del proprio clone, ed ecco che un lungo spiedo di sangue nero trapasserebbe il collo di quella copia. La mano destra si solleverebbe afferrando il proprio oggetto, un movimento all'indietro per estrarlo e ruotarlo attorno alla propria mano, non gli servirebbero abilità da houjutser è la sua stessa capacità dei ninjutsu ad aiutarlo in queste cose, un paio di rotazioni attorno al proprio polso e la copia svanirebbe in una piccola fumaglia bianca in mezzo a quel cerchio. L'oggetto creato andrebbe a liquefarsi generando, sempre al centro, un semplicissimo sgabello a tre gambe con un cerchio sopra per poggiare le proprie natiche. Andrebbe a porre le proprie mani sulle ginocchia, schiena verso Sosachi e petto verso il mare. Gambe divaricate e occhi metà aperti che fissano in avanti l'infrangersi di quelle piccole ondine arrivate a riva, all'orizzonte un mare mosso come ogni sera del resto. Goccioline di sudore ancora a scendere dalla propria pelle lo renderebbero di una strana brillantezza, ma come si può restare così senza mangiare qualcosina? Un secondo oggetto si staccherebbe dallo sgabello generando una piccola mano, si dirigerebbe verso i propri vestiti dove giaceva anche una piccola cesta fatta di tessuto, cibo fatto da lui quindi ci si potrebbe aspettare forse un po' di schifo a livello estetico ma sicuramente commestibile.[ck on] [Spiaggia] Il suo passo si fa sempre più lento man mano che la figura dell'Hasukage si fa più netta e chiara, come se fosse anche piacevolmente sorpreso dall'averlo visto. Saranno anni che non lo vede così, da solo e senza alcuno dei suoi servitori al suo fianco. Sono vis a vis, praticamente. < Uh? > Mugugna, sorpreso, nel vederlo anche sudato, come se si fosse allenato: anche i Kage si allenano, sì. Il giovane Doku lo vede e gli sorride, anche perchè la figura del Kokketsu è stata centrale nella sua vita: lo ha salvato dalla setta degli Tsuki no Yami ed è anche stato un soldato dello stesso nella guerra civile di Kusa. E' anche una persona simpatica: da sempre ha avuto questa impressione. Non vuole disturbarlo, ma da distante lo vede combattere contro una sua copia che viene immediatamente liquidata e sconfitta, come se fosse il più debole degli avversari: sicuramente quel clone sarebbe ben più forte del chunin. Una volta scomparsa, il Kage parrebbe volersi riposare, sedendosi su .. qualche cosa di imprecisato, alla vista del Doku. Non sa se sia stato individuato dal superiore, ma, tanto vale scambiargli due parole, in maniera del tutto informale. Il passo è lento, ma non silenzioso, anche perchè vorrebbe prima annunciarsi con i propri movimenti che a parole, per non disturbare o far prendere un colpo al Kage (?). Una volta a tre metri dalla sua figura, illuminato dalle torce < Yukio - sama .. > Lo saluta. Non sa se l'altro si ricordi di lui < Sono Sosachi Doku .. > Lo saluta con nome e cognome, per evitare fraintendimenti, visto che è passato decisamente tanto tempo < .. non sapevo che anche i Kage si allenassero .. > Lo dice volutamente con ironia, con un cenno di malizia. Si sposta alla sua destra, sempre mantenendo una distanza di riguardo e di "rispetto". Sta anche mangiando e, forse, non vorrà nemmeno essere disturbato. Non dice altro se non un < Come sta...i? > Dare del "tu" o del "lei"? Meglio una figura ibrida, nè carne nè pesce, giusto per fare la figura del fesso, ancora una volta. [Chakra on] [Spiaggia] Inevitabile una caduta dei propri occhi verso destra, la figura di Sosachi sicuramente non è ancora visibile essendo che non ruota il proprio corpo ma direzione già lo sguardo in base alla provenienza dei passi e della direzione in cui sta arrivando il soggetto Doku. Le labbra resterebbero semplicemente serrate e le mani ancora sulle proprie ginocchia mentre la mano nera afferrerebbe dall'alto la sacca contenente il cibo e la porterebbe a mezz'aria sotto il volto del Tessa, altezza petto. "Sosachi" Un cenno di capo espellendo subito dopo un poco d'aria come se si fosse rasserenato "Pensavo in una esecuzione organizzata dell'Hasukage, di questo periodo poi..." Solleva le sopracciglia abbozzando finalmente uno dei suoi sorrisoni mostrando i propri denti "Ogni tanto anche i Kage lo fanno, che sia per sfogo o allenamento" Solleverebbe le spallucce, poggiando la sinistra sotto il sacchetto che la mano nera regge ancora a mezz'aria per mantenerlo, la destra andrebbe a disfare il nodo in tessuto, aprendolo dei ravioli sono all'interno in una confezione che li tiene ancora caldi per fortuna, un po' di vapore e goccioline cadono dal coperchietto. In primis porgerebbe quella scatola verso Sosachi "Favorisci?" Ravioli di carne e di verdure "Questi a destra sono di verdure questi di carne" Quattro e quattro in sostanza "Potrebbe ovviamente andare meglio, però va, riusciamo a reggere la situazione per ora, e a te? In fase di riflessione qui?" Ovvia domanda dato l'orario e la presenza di... Nessuno, se non qualche granchio [ck on] [Spiaggia] Un incontro del tutto casuale: di tutte le persone che poteva incontrare su quella spiaggia, non Yukio, tutte ma non lui. Non sapeva nemmeno che fosse un amante di quel luogo. Yukio aveva anche cominciato ad avere dei rapporti con la Yakuza, a causa della sbrilluccica, ma questo tema non verrà probabilmente toccato questa sera, sebbene lui conoscesse chi fa parte della famiglia. Sosachi sembra essere una visita inattesa anche per il Kage, chiaramente, che non si aspettava un suo ninja, ma quanto più un ipotetico mietitore. Questa volta va bene al Kage (?). < No, puoi stare tranquillo, non ho alcuna intenzione di nuocerti, come se ne fossi in grado .. > La distanza tra i due ninja è sicuramente elevata ed incolmabile, almeno per ora. < Beh, è importante mantenersi in forma, anche un modo per essere sicuramente pronti in caso di necessità. > In questo periodo, poi. Il Kage, di tutta risposta, offre anche dei ravioli che, gentilmente declina, non perchè non si fidi, ma perchè non ha fame e si sentirebbe in colpa di privare di cibo l'altro. < No, ti ringrazio. Ho già cenato .. sai in questo periodo non ho molta fame, tante cose per la testa. > Non vuole menzionare Kimi, non sapendo che cosa conosca della scelta della ragazza. Per il resto, non fa altro che pensare al futuro e le uniche parentesi sono le chiacchierate con Saisashi che sembra essere diventata la panacea per ogni male. < Anche per me .. va .. > Sospira nel dire quelle parole, con un senso di "dico e non dico" che potrebbe insospettire chiunque, figuriamoci un ninja di quel calibro. < Piuttosto, l'evoluzione dello scacchiere politico di questi tempi è mutato .. tutta questa situazione è decisamente strana, gli Anbu, queste pseudo divinità .. tu cosa pensi di tutto questo? > Si, perchè si sente parlare chiunque, ma non una voce autorevole come la sua. Attende, dunque, una sua risposta, sedendosi in terra, sulla sabbia. [Chakra on] [Spiaggia] Solleverebbe le spallucce alle prime parole di Sosachi "Un nemico in più, uno in meno, prima o poi qualcuno dovrà pure tagliarmi la testa, no?" Ridacchia, afferrando un raviolo con la propria mano libera, soffierebbe sopra e tirerebbe un mozzico tranciandolo a metà, uno con la carne "Tralasciando la fame o meno, se vuoi non farti problemi eh, te li sto offrendo, avessi fame non te li avrei nemmeno portati sotto al naso hahahaha" Riprendendo ad osservare il mare ma mantenendo comunque alta l'attenzione con il proprio udito nei confronti di Sosachi "Va... MH MH" Guardando il ragazzo di sottecchi "Siediti" Dove? La mano che prima aveva portato il cibo al tessai si tramuterebbe anch'essa in uno sgabello a tre gambe come quello in cui sosta Yukio, creandolo al proprio fianco "Non fare complimenti, almeno per sederti" Un occhiolino d'intesa verso il ragazzo come a volerlo rassicurare, ma si dimentica sempre com'è fatto; del resto l'estetica in certe situazioni conta, tatuato pieno di piercing con una fama di certo positiva ma a tratti, bhè si può catalogare come elemento pericoloso oltre che come Kage "Io penso che se rimango ancora un po' qui mi romperò il cazzo e inizierò a distruggere tutto, prima o poi questa divinità dovrà uscire allo scoperto -GNAM-" Mangiando definitivamente il raviolo che prima aveva ridotto a metà, prendendone uno alle verdure ed iniziando a soffiarci sopra "Perchè sei qui?" Un altra domanda oltre a quella di precedente sul come sta, si fermerebbe dal mangiare porgendo la propria attenzione, anche visiva, sul Doku in attesa di una sua risposta e, se si fosse seduto, lo guarderebbe alla stessa altezza insomma. "Tanto ormai non esistono più gli anbu, sono tutti quanti da sterminare, per lo meno quelli di Kiri" Semplice, veloce e doloroso, non indolore, per niente.[ck on] [Spiaggia] Il Doku rimane seduto sulla sabbia. Le gambe vengono ritratte verso di sè, piegandole ed afferrandole con le braccia, tenendosi in una posizione quasi "fetale", come se si sentisse più sicuro così. Lo osserva mangiae, ma soprattutto guarda quel mare, quelle onde infrangersi contro la riva e leste ritornare indietro, riabbracciando il mare e le acque. < ... > Abbassa il capo, scosolato. L'euforia della festa lo ha abbandonato, ora è tornato quello del giorno dell'abbandono della Doku, una grande perdita. Dovrà reagire, ma servirà tempo, sicuramente. Un colpo di tosse per schiarirsi la voce < Probabilmente deve ancora nascere chi ti taglierà la testa > Sorride voltandosi verso l'uomo che non pare essere un Kage, almeno per l'apparenza e l'estetica, sebbene sia una delle persone più indicate per esserlo, almeno a Kusa. < Nono, davvero .. tranquillo. Non li rifiuto perchè sei tu, proprio perchè non ho fame al momento. Ti rigrazio comunque. > Quand'ecco che, dal nulla, l'altro riesce a creare un costrutto simile a quello su cui è seduto lui. Non riuscirà mai a capire come possano fare cose del genere questi Kokketsu. Anzi, lo sa, ma alcune volte stenta a crederci. < No, per lo sgabello non mi farò problemi, promesso. > Sorride alzandosi da terra, facendo forza sulle braccia e piegando le gambe per poi ergersi e portarsi sullo sgabello, poggiandovi le natiche. < Non farmelo sparire, però, eh! > Lo guarda puntandogli il dito indice in modo accusatorio, sebbene ironico. Quindi lo lascia mangiare attendendo una sua risposta, che non tarda ad arrivare. < Beh, qui siamo tutti riuniti, ma questo .. dio sembra nascondersi ancora. Spero si faccia vedere, voglio tornare a casa. La nebbia fa schifo, in tutto e per tutto .. > Non fa caldo e, per una salamandra, è decisamente rilevante come aspetto. Quindi, una domanda, fuori dal coro. < Ho sentito, che, recentemente, hai incontrato esponenti di un nuovo clan che si è insediato a Kusa .. chi sono? > Intende i Koshirae, ma ecco che da una risposta a quanto richiesto dal Kage < Perchè sono qui .. beh, è una bella domanda. Sono giorni che vago senza sapere bene che fare di me, è un periodo un po' .. così, ma confido di rimettermi in sesto. Mi sento bene fisicamente, è tutto di testa .. > Si indica il capo. < Anbu, beh, non ci si può fidare più di nessuno .. > Conclude così il discorso con questa chiosa degli Anbu. [Chakra On] "Speriamo che si muova a nascere, ancora mi faccio prendere all'euforia ed inizio a fare delle mie sculture per Kusa" Ponendo le mani sui propri fianchi con viso in avanti in modo orgoglioso "Sai che rottura di palle vedermi in ogni piazza? Hahahahaha" Scuote la testa "Detto fra me e te, il monte dei volti di pietra sarà una gran figata... Ma sai che rottura di palle vedere ogni volta la faccia del tuo kage per ogni minima cosa che fa? Oh andiamo, tu immagina che hai la finestra verso il monte, stai amoreggiando con la tua ragazza e ti trovi che ne so, Furaya che ti guardia, che diamine!" Ride, di nuovo, almeno un buon modo per sdrammatizzare la situazione. Un cenno di capo nel momento in cui andrebbe a sedersi su quello sgabello, ribattendo con un semplice "O al massimo ti parte uno spillo sul culo" Giusto per cambiare eh. Mangerebbe d'un boccone il raviolo di verdure andando a leccarsi il pollice e l'indice destro con cui manteneva il raviolo, lasciando che la propria lingua biforcuta si divida fra le sue falangi, non proprio il massimo "Questa nebbia mi rende i capelli troppo sporchi e pomposi, li ho sempre legati di fatti" Come se... Quello... Fosse il problema principale "Nh?" Inclinerebbe la testa, mangiandosi un altro raviolo di verdure "Girano in fretta le voci fra noi Kusani ah?" Abbozza un sorriso riprendendo a guardare il mare "I Koshirae, un clan che ha deciso di mettere le proprie radici a Kusa, non sono male, anzi sono proprio dei bravi ragazzi e la capo clan sembrava molto disponibile" Tralasciando il fatto che come prova stava per far decapitare un suo sottoposto, ma sono altri dettagli questi ovviamente "Come mai questa curiosità nei Koshirae?" Domanda, inclinando la testa verso destra in attesa di una sua risposta, non risponde in merito alle altre sue affermazioni, resterebbe semplicemente in silenzio sulle situazioni più interessanti. [ck on] [Spiaggia] Rimane seduto, con le gambe Leggermente divaricate su cui poggia i gomiti che, a loro volta, tendono gli avambracci verticali su cui la testa trova un trespolo. < Si, deve essere davvero una cosa brutta vivere nella magione del Kage, avere onorificenze, soldi, denaro, fama e tutto questo .. > Sorride ironicamente, visto che il discorso si sta lentamente spostando verso altri lidi < Si, i volti dei Kage li ho sempre trovati inquietanti, devo essere sincero. Non mi hanno fatto una buona impressione, se devo essere sincero. Si, apri le finestre e ti trovi Furaya guardarti in piena faccia .. brrr > Un brivido, simulato. In realtà, Furaya è una ragazza apparentemente dolce ed anche innamorata, lui ne sa qualche cosa, dato che ha aiutato Saisashi con il concerto. < Ahahahahha > Ride di gusto alla battuta dell'altro sull'amoreggiare e trovarsi i Kage che ti guardano tra le lenzuola. < Hanno poi degli sguardi così inquisitori .. > Fa anche la faccia corrucciata, come a volerli immedesimare. < Uh? > Spalanca gli occhi alla minaccia dello spillo nelle natiche da parte del Kage. < No, il mio sederino sodo preferisce rimanenere così .. > Spera che l'altro davvero non alzi spilli, altrimenti diverrebbe un fachiro, forse. < Questa nebbia fa schifo. Cioè, io vengo in spiaggia e cosa faccio? Prendo la nebbia, invece che prendere il sole? Ma che razza di Paese è questo? > Capelli, abbronzature, discorsi davvero profondi. Ma ecco che all'ultima domanda risponde, anche cordialmente. E' una domanda di carattere puramente generale, senza doppi fini. < Capisco .. no, non fraintendermi. La mia era una domanda innocente. Ho sentito queste notizie e mi sono domandato il perchè si fossero stabiliti a Kusa. Sono tornato anche io da Oto poco tempo fa e queste novità mi hanno semplicemente incuriosito, tutto qui. > Non mente, anche perchè non conosce minimamente questa famiglia. < La capo clan? Una donna quindi .. > non trova strano questa cosa, ma la parola capo clan gli ricorda Itawooshi, quella creatura che dovrebbe morire, invece che respirare il suo stesso ossigeno. [Chakra on] Anche a lui la fame è passata, sarà l'ora, sarà la fine dell'allenamento, ma chiuderebbe semplicemente il coperchio dei suoi ravioli lasciandolo al suolo sabbioso ma protetto dal tessuto del sacchetto che li custodiva all'inizio nel caso in cui uno dei due cambi idea. Andrebbe ad inserire la propria mano sinistra nella propria tasca dei pantaloni shinobistici, estrarrebbe il pacchetto di sigarette e lo zippo andando ad accendersene subito una senza molti problemi, lasciando anche questi due oggetti sopra il coperchio dei ravioli, accessibili da Sosachi senza molti intoppi "Paese del cazzo" EHM, COSA? "Una donna di una certa età ma comunque molto disponibile, da quel che ho capito usano la spada e fanno cose, molto bravi" Come se fossero membri dei pierrot dotati di abilità da circo, è intesa così la sua presentazione del resto "La loro sede è..." Spiegherebbe a Sosachi il percorso per raggiungere la sede dei Koshiare dal centro del villaggio, alla fine nella zona limitrofa della zona dove ci sono la maggior parte delle basi dei clan in fin dei conti. "Come sta andando comunque la tua permanenza qui? Ti sei dato da fare con qualche missione o ti sei tenuto tranquillo?" Domanda lecita del resto no? Si come collega che come Kage in fin dei conti "Non vedo l'ora di ritornare nel mio villaggio... Sole, bello, poca pioggia, aria calda... Ah mamma mia" Sollevando un po' il volto verso l'alto "Mancanza di casa" [ck on] [Spiaggia] Permane seduto sullo sgabello senza dire molto, ma continuando a fissare il vuoto, come se fosse in estasi. < Ahh.> Rilassato, mentre Yukio decide di accendersi una sigaretta. Non ha mai fumato, ha sempre preferito altro, colpa di Ryuuma, suo parente, per altro. < Concordo > Concorda sull'accezione data dal Kage a Kiri. Non sarà di certo nei guai, ma anzi, premiato per questa sua onestà intellettuale. < Ah, capisco .. > Quand'ecco una spiegazione sul clan e sulla loro locazione < Capisco. Sai, sarà colpa dei vari maestri che si sono succeduti, ma Raido avrebbe dovuto instradarmi sulla via dell'Houjutsu, ma è scomparso. Sempre per seguire le sue orme sono andato a Oto, per il richiamo dei serpenti giganti .. ne avevo incontrato un esemplare, ma non sono ancora pronto. > Una riflessione maturata nel tempo, anche abbastanza consapevole dei propri mezzi e delle proprie conoscenze. < Bene .. ho potuto svolgere una missione di rango B insieme ad una certa Sango .. > La conoscerà sicuro essendo una kunoichi. < E' andata bene, abbiamo portato a casa il risultato. > Sorride, contento del riusltato. < Mi manca Kusa, per cui spero che questo finisca in fretta. > Per poi aggiungere < Meglio che venga attaccata Kiri che casa nostra, questo è ovvio .. > Quindi, una lampada si accende. < Posso chiederti una cosa? So che c'è un bar alla tendopoli, me ne ha parlato Ryuuma .. > LAscia un secondo di pausa < .. chi è il proprietario del bar? Vorrei fare una proposta a lui o lei direttamente > Random Heroes? Certo. [Chakra on] "Bhe allora" Portando gli occhi verso Sosachi "Potrei andare a trovare i Koshirae se sono così bravi con le armi, no?" Farebbe spallucce "Visto che Raido non c'è, potrebbe essere una buona idea, ti pare?" Domanda retorica ovviamente "Attento con i serpenti, ai corvi piacciono" Alludendo ovviamente alle sue di evocazioni, lasciando sfuggire nuovamente una flebile risata "Oh Sango, sisi che la conosco" Socchiudendo un attimo gli occhi "Fammi sapere come sta quando la becchi, tienila un pochettino d'occhio se riesci a trovarla in questi giorni, senza destare chissà quanti sospetti, giusto per capire come stai e che vuole fare, ho ricevuto uno strano messaggio da lei e non vorrei che mi vedrebbe come uno che si intrometterebbe in modo eccessivo nelle sue scelte" Dopo l'ultimo messaggio del resto è sparita dalla vista d Yukio "Tecnicamente ho fatto io l'inaugurazione al bar come cameriere, mal che vada vai lo stesso se vuoi dare una mano, non ci sono certamente problemi" Sorride, lasciandogli un cenno di capo continuando a fumare la propria sigaretta "Bevi? Ho una bottiglia di qualcosa di strano, non fa mai male una sana bevuta in compagnia in riva al mare" Lasciando che Sosachi possa chiedergli o meno qualsiasi cosa nel limite del possibile, continuando le loro chiacchierate notturne.[SE END] [Spiaggia] Yukio è molto più cordiale di decine di altri ninja che ricoprono cariche gerarchiche più basse, non c'è che dire. < Dici? Beh, sicuramente potrebbero essere validi maestri, se è questo quello che stavi pensando Magari possono sdebitarsi in qualche modo ed insegnarmi qualche mossa con le spade .. > Sorride, non avendo mai fatto effettivamente pratica sull'houjutsu con la spada, essendogli venuta a mancare la figura di riferimento. < I corvi? Non mi fanno paura, e nemmeno a loro, spero. Ho avuto più brutte esperienze con altre evocazioni.. > Le dannatissime farfalle della cugina. Quelle dannate farfalle genjutser che non fanno altro che prendersi gioco del piccolo biondino. < Certo, no problema. Anzi, la terrò d'occhio sicuramente .. è particolarmente interessata al mio veleno, voglio capire che intenzioni abbia. Non cerco grane con lei, ma nemmeno sono disposto a cedere così le mie .. abilità. > Sarebbe un regalo per Sango che costerebbe davvero poco, ma a che prezzo? < Sarò discreto, promesso. > Sorride, per poi volgere l'attenzione sul discorso cameriere .. bar < Dici che potrebbe interessare un .. accompagnamento musicale? > Serve farsi pubblciità, serve farsi un nome, magari anche un concerto, tutti buoni proposti che svaniscono non appena l'altro tira fuori una bottiglia di alcol. < Dai, una bevuta in riva al mare non si può rifiutare .. > Quindi, comincerebbe a bere con il Kage, probabilmente arrivando a dimenticarsi del tempo, del futuro, rilassandosi e godendosi gli attimi fuggenti .. [End]
Un incontro inaspettato in riva al mare tra Yukio e Sosachi.
Sosachi si informa sulla situazione attuale e sul nuovo clan stabilitosi a Kusa. Tra battute più o meno simpatiche su Kiri e Konoha, i due finiscono per godersi il mare con una bottiglia di alcol, com'è giusto che sia.
// Giocata importante per il prosieguo del mio pg. Non so se centri qualche cosa, ma ne tengo traccia in questo modo
Sosachi si informa sulla situazione attuale e sul nuovo clan stabilitosi a Kusa. Tra battute più o meno simpatiche su Kiri e Konoha, i due finiscono per godersi il mare con una bottiglia di alcol, com'è giusto che sia.
// Giocata importante per il prosieguo del mio pg. Non so se centri qualche cosa, ma ne tengo traccia in questo modo