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Un matrimonio da leoni

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con Hitomu, Furaya, Kimi, Sosachi, Raion, Saisashi, Onosuke, Tenshi, Hoshiko, Yosai, Rio, Meijii, Ryuka, Tamaki

TUTTI i partecipanti alle nozze potranno giungere all'ingresso d'un enorme edificio. E' una magione dalle dimensioni più che modeste. Colori tendenti al nero, dorato, argentato. Possiede più piani di quelli che si possano immaginare. Ma concentriamoci adesso sull'ESTERNO della struttura appartenente ai due Daymio che oggi convoleranno a nozze. Un bel cielo splendente brilla dietro l'edificio, col sole ormai volto al tramonto che lancia le ultime scariche colorate dei suoi raggi. Illumina di blu, dorato, rossiccio e arancio tutto l'orizzonte che potete intravedere. Però... siete costretti a fermarvi INNANZI ad un cancello totalmente dorato. Brilla per quant'è stato lucidato. Una donna ferma davanti ad esso, ancora chiuso, aspetta che possiate darle un invito - l'invito che è stato esteso a TUTTI quanti e che TUTTI potrebbero avere se volessero. < Prego, da questa parte. > Le sentirete dire di tanto in tanto mentre tutti VOI presenti QUI sareste smistati velocemente nel GIARDINO esterno della Magione. Per ora, potete dunque iniziare a muovere i vostri primi passi. A breve, giungerà anche la descrizione generale del luogo in cui finirete. Il cancello... viene infine aperto. [ TURNI LIBERI - FATE IL PRIMO GIRO DI AZIONI, io intanto preparo l'esito di ambientazione. NON c'è nessun tempo limite, però se possibile evitiamo troppa attesa e azioni eccessivamente lunghe. Rispettiamo gli altri giocatori e divertiamoci! ♥ ]

20:18 Sosachi:
 La serata delle serate, la prima di gala, la prima serata in cui i Random Heroes saranno pronti a dare un primo assaggio di chi sono e di che cosa possono fare. Potranno decollare, oppure colare a picco e perdere miseramente. Un problema: la parola perdere non esiste nel vocabolario dei due cerebrolesi. Ma focalizziamoci sul biondo, faccia d'angelo. E d poco uscito dalla tenda per dirigersi al luogo di ritrovo. Si trova per strada < MIMIMIMIMIIIIIIIII > Si schiarisce la voce, tanto che alcuni potrebbero pensare che sia anche matto, soprattutto i "vicini" di tenda che fino a due giorni fa lo hanno sentito piangere per l'abbandono di Kimi. La serata sarà l'occasione di creare qualche cosa di grande, o meglio, potranno creare qualche cosa di grande, grosso ed ingombrante. Saisashi e lui si sono accordati ieri ed oggi: hanno provato la canzone, ma non conoscono come si svolgerà la festa, motivo per cui ha degli assi nella manica, e anche altrove. Partiamo dall'abbigliamento: elegante. Non si è mai vestito così: giacca e pantaloni scuri, neri come la notte, camicia bianca e farfallino al collo, un papillon, visto che ormai sono soliti colpirlo e/o lasciargli delle farfalle come ricordi. Al bavero della giacca, sul davanti, c'è anche una spilla a forma di rosa rossa, intensa e placcata in mteriale prezioso. Il taglio dello smoking è elegante, è davvero affascinante, se non fosse che è solo come un cane. Sarà il tipico scapolone che partecipa alle feste per trovare l'amore nella cugina dello sposo o della sposa, una cosa del genere. Ma non è tutto:al polso destro, nascosto tra i vari bracciali in argento, sfavillanti, c'è un kanji con, sigillato al suo interno, il tamburello di Saisashi, da utilizzare nel caso la fesat sia sprovvista di strumenti musicali. Nel taschino interno, invece, c'è un pacchetto di sigarette. Ma fuma? No, gli serve perchè al suo interno ci sono quattro pillole, due sbrillucciche rosse e due degli odori lasciate da Ryuuma. Si trova al cancello ed alla gentile signorina porge l'invito < Buona sera > Afferma. Per ora non conosce nessuno, ma viene accompagnato assieme ad altri nella zona esterna, nel giardino della Magione. Chissà come andrà la serata. [Chakra On][Tamburello sigillato polso dx][Outfit Sosachi: https://a.wattpad.com/cover/186124545-288-k516616.jpg]

20:22 Tenshi:
 E’ un giorno di festa. A Kiri, un luogo così grigio, oggi si festeggia. Nonostante la guerra, quella sera c’è qualcosa che riscalda il cuore di tutti: un matrimonio. E’ un momento per dimenticare gli orrori che fino ad oggi tutto il mondo ninja ha vissuto. Un momento per sorridere alla vita. Sorridere all’amore che nasce. E cresce. E si diffonde, anche durante la battaglia. E, per qualche momento, il sorriso della rosata si distende. Perché, dopo tutto quello che ha passato nell’ultimo periodo, oggi può tirare un respiro di sollievo. Certo, la guerra non è ancora finita. Ma sapere che qualcuno, in quel mondo, continua ad amarsi, la fa sentire più leggera. Le alleggerisce quel masso che porta sulla schiena. E’ ovvio che non riuscirà mai a stare completamente tranquilla fino a quando tutto non sarà finito. Ma oggi, in questo giorno così speciale, vuole lasciarsi andare. Vuole sorridere. Vuole dimenticare, per qualche ora, i giorni passati. Si trova nella all’ingresso di un enorme edificio. Un cancello dorato attira la sua attenzione. La mano stringe lievemente quella di Onosuke, il quale oggi indossa un completo elegante nero: camicia, giacca, pantaloni, cravatta e scarpe, total black. Ovviamente, la sua mascherina nera completa l’outfit. I lunghi capelli rosa di lei, invece, ricadono elegantemente sulle sue spalle. Una fascia nera, che riporta la placca metallica con il simbolo di Konoha, li tiene leggermente all’indietro, mentre la frangetta è lasciata libera sulla fronte. Le labbra sono lievemente colorate di rosa, mentre gli occhi sono contornati da un ombretto rosso. Al collo tiene legato un nastrino nero. Indossa un abito lungo, anch’esso nero. Esso presenta uno scollo a cuore; la schiena è parzialmente scoperta e attraversata dai nastri rossi dell’abito. All’altezza della vita, sulla schiena, ha un grande fiocco rosso, che poi cede il passo alla stoffa nera che aderisce completamente sulle sue forme. Due spacchi lasciano intravedere le gambe esili, lasciando scoperte quelle parti di lei che raramente si vedono in giorni normali. Sulla coscia destra tiene legate delle fasce bianche che reggono il portakunai nero. Ormai, non riesce più ad uscire senza armi. Nonostante la leggerezza della giornata, la paura è sempre lì, pronta ad invadere ogni singola cellula del suo corpo. Ai piedi ha delle semplici scarpe décolleté nere, con un tacco abbastanza alto da donarle qualche centimetro in più. Al polso sinistro tiene legato il bracciale rosso che Onosuke, mesi fa, le ha regalato. Oggi è un giorno speciale. Ed in un giorno speciale, ogni ragazza sfoggia un outfit speciale. Stringe ancora la mano dell’Aburame, guardando davanti a sé. Non sa se riuscirà davvero a divertirsi. Ha deciso di lasciarsi andare, ma non sa se ne sarà davvero in grado. Nel frattempo, cerca di placare l’ansia che cresce attivando il proprio Chakra. Perché deve avere paura anche in un giorno di festa? Le mani verrebbero portate al petto e congiunte a formare il sigillo della carpa. Nella sua mente, immaginerebbe due sfere: una blu, l'altra rossa. La prima, all'altezza del capo, è ricolma di ricordi. E' ricolma di emozioni, positive ma anche negative. E' piena di amore. Quell'amore che la lega così fortemente all'Aburame e quell'affetto che prova per ogni persona che ha incontrato. Ma anche di odio. Di rabbia. Quella rabbia furente che sente scorrere dentro, ogni minuto della sua vita, da quando quell'essere era apparso. Questa sfera simboleggerebbe la sua forza spirituale. La seconda sfera, quella rossa, si troverebbe all'altezza del ventre. Essa porta con sé tutte le debolezze della rosata. Tutte le volte in cui lei non è stata abbastanza. Tutte le volte in cui avrebbe avuto bisogno di più forza. Essa, infatti, rappresenterebbe la forza fisica. Quella forza che, spesso, le manca. E comincerebbe a far ruotare entrambe le sfere, dapprima sul loro asse, per poi spingerle con forza verso il petto. Qui, esse, come un turbine, verrebbero attratte l'una dall'altra e si congiungerebbero, formando un'unica sfera, luminosa e pulsante di vita: quella del Chakra. Se il richiamo fosse andato a buon fine, quel soffio vitale invaderebbe ogni singola cellula del corpo della genin. Un respiro, mentre assapora il piacere della vita che le scorre dentro. E scioglierebbe il sigillo della Capra. Il chakra la tranquillizza. La fa sentire viva. Le fa credere, per qualche momento, di poter affrontare qualsiasi cosa. Ed avanza verso l’ingresso, stringendo ancora la mano del compagno. Una volta arrivati alla volta della donna, le porgerebbe gli inviti della coppia, per poi addentrarsi nel luogo dei festeggiamenti. [Tentativo richiamo del Chakra][Chakra 30/30][equip: 3xshuriken - 3xkunai -1xcarta bomba – 1xfuuda con tronchetto sigillato][Abiti: https://i.imgur.com/tQqE0Da.jpg]

20:24 Raion:
 Matrimonio signori, matrimonio e non ha nulla da mettersi! non fraintendete, la capacità di poter imprimere dentro un rotolo tutto il suo corredo di costumi di scena per Madonna è davvero un grandissimo vantaggio in ambito di spazio. Ma siamo comunque in guerra! e non si trova neppure uno stendi panni che non sia infangato da fare schifo. Tra tutti i posti possibili a Kiri doveva essere la foresta delle mangrovie la base di Kusa, certo, OVVIO. E c'era un'altro problema molto, molto importante: come si presenta? come Madonna o come Raion? perché avrebbe davvero davvero voglia di mettere qualcosa di lungo e Sexy, ma formale e discreto per non passare sopra la sposa si intende, ma allo stesso tempo ha ripreso in mano degli abiti più maschili grazie alla sua "rinascita sociale", poi deve evitare cose rosse, cose bianche...è uno stress. Così, in un atto di follia dopo aver visto il suo completo assalito dalla polvere ha deciso che bisogna puntare su qualcosa di più tattico. Perciò eccolo li il nostro eroe, ha scelto di presentarsi come Madonna e come Raion, Radonna o Maion, ma Radonna è meglio non gli fa venire fame: cappotto in velluto viola con le spalline larghe e imbottite e decorate con delle borchie...(perché una regina deve sempre dimostrare di avere gli artigli) a maniche lunghe e damascate con la lunghezza sul busto che arriva fino alle ginocchia, con colletto in pelo nero liscissimo. Petto nudo con un bustino in pelle nera, pantaloni lunghi aderenti con paiette argentate e scarpe nere a punta quadrata. Si ferma davanti al cancello ammirando la doratura. S'accorge che questi ninja devono essere dei ricconi per permettersi una cosa del genere. RImane in attesa con il braccio destro sollevato con la mano sinistra sotto il gomito a sostenerlo. Ovviamente è truccato come una signorina poco a modo sotto gli occhiali, ma si può notare dalla scelta dal tocco classico che colora le labbra di un rosso cremisi. I cancelli si spalancano e finalmente la folla può entrare. <vediamo come se la sono cavata con la cucina, ci sarà pure il buffet no?> [ch on][outfit tranne per i pantaloni e la scelta di colori --->https://www.pinterest.it/pin/806285139524787556/]

20:26 Kimi:
 Capelli lunghi e chiari quasi bianchi ma che voglio invece ricordare un pallido azzurro ed il lilla, raccolti in quello che è uno chignon fermato da un semplice ferma capelli argentato, la forma ricorda un piccolo stiletto e forse è proprio questo il punto, una piuma pende dalla catena attaccata all’estremità superiore del ferma capelli ma nulla di più tra di essi, eppure ciò che vuole sembrare solo un oggetto femminile nasconde un metallo abbastanza affilato da ferirle le mani con la corretta pressione. L’innata goryo è stata appositamente richiamata prima dell’arrivo in quel luogo proprio per passare se non inosservata almeno per non farsi riconoscere. I cambiamenti visibili oltre al colore dei capelli sono il colore delle labbra profondamente nere e l’occhio sinistro che appare sì con l’iride rossa ma anche con sclera nera. Non ci sono cicatrici in vista dato che da deciso di indossare un lungo Kimono azzurro proprio come il suo occhio destro, è lasciato appena aperto sul petto tanto da far cadere l’occhio in quella scollatura seppur non abbastanza profonda da giungere alla cicatrice, è stata ben attenta a nascondere ogni cicatrice di quel corpo quando si è vestita, per questo non ci sono centimetri di pelle scoperta di troppo, fa comunque attenzione ai suoi movimenti così da evitare ai seni di muovere il tessuto e mostrare più di quel che vorrebbe. Sul Kimono azzurro un motivo di semplici gigli tinti di rosso si sussegue, non c’è obi suoi fianchi solo un nastro sottile e nero a tenere il tutto chiuso senza costringerla. Cammina a testa alta, sicura ed elegante tra la gente, con un sorriso stampato in faccia e l’espressione meno fredda del solito studia la situazione. [chk on][innata goryo]

20:27 Tamaki:
  [Sala esterna] <E' qui? E' lì? Forse non è stata una buona idea venire qui da sola!> ma intanto ormai il guaio la ragazzina lo aveva fatto e che doveva fare se non avanzare e vedere cosa le avrebbe riservato la nottata. Ed <Hop! Hop!> un passetto della sinistra in avanti seguito dalla destra decretando ufficialmente il suo ingresso in scena, pronta ormai a darci dentro e scatenarsi ad un evento che non lascia presagire niente di buono! Le manine fanno per portarsi dietro alla schiena, mentre ella avanzava in direzione della grande magione in cui non credeva di essere mai stata prima di oggi. <E se servisse un invito particolare? Oh cacchio!> Che figuraccia potrebbe mai fare oh povera Tamaki! Così giovane ed ancora non ha combinato niente di buono. L'invito viene chiesto e lei si ricorda di averlo <Oh eccolo!> dandolo alla segretaria caliente, menomale che si è ricordata di possederne uno. Un cancello dorato? Partono già i primi pensieri di furto nella testolina bacata che si ritrova ma con il solo controllo del chakra non può rubare nemmeno un bicchierino di vino in più forse. Pone il capo verso destra con fare incuriosito -perché alla fine è tutta una questione di come ti pony- ed ascolta ciò che ha da dire la donzella col far di una segretaria degna di nota. <Ohh accorro! accorro!> Dice lei un tantino tesa da quel che sta facendo, non ritenendo di trovarsi proprio nel posto adatto al momento adatto.. ma sono esperienze che bisogna di certo provare. Lei non ha deciso un outfit abbastanza sofisticato -anche perché è spilorcia, non se lo permette mica- ed ha optato per una semplice veste che va dalle spalle fino alle ginocchia, essa di un lucente rosa fluo che potrebbe persino illuminarsi al buio e farle fare faville; per poi finire alle nude e snelle gambe fino ad arrivare ai piedi, dove ha dei tacchi alti -e che prospettano rovinose cadute al solo vederli- anch'essi di un rosa fluo. Non ha collane, braccialetti ed ornamenti di alcun tipo, non è quel genere di ragazza molto probabilmente la ragazzina. Non ha portato niente con sé, nemmeno il regalo, non avendo nemmeno idea di chi doveva sposarsi in una nottata del genere. Senza tergiversare ulteriormente Tamaki si limita a seguire quella sorta di segretaria con il nasino che va da destra a sinistra a ricercare cibo, e alcool soprattutto ma anche col cibo non scherza mica. Ai posteri l'ardua sentenza di ciò che ella potrà mai combinare in tale nottata!

20:35 Rio:
 Un invito. Quest’oggi si festeggia l’amore, l’unione di due persone nel resto dei loro giorni. La consacrazione di un percorso tramite un nuovo inizio. L’Akari si trova lì, nella zona esterna diretto verso l’ingresso. Indossa un vestito di quell’eleganza tipica occidentale, con giacca e pantalone bianco ed una camicia nera, come la scarpa lucida, a punta. L’invito è all’interno della tasca. Sul fianco, legato con un nodo ben saldo è presente il coprifronte che penzola ad ogni sua movenza. Immancabili anche gli occhiali da vista. Le mani, invece, sono al petto in un incrocio ben distinguibile. Il sigillo caprino. L’unione delle due mani che mentalmente avrà il compito di unire le due energie. Quella fisica e quella mentale. La prima verrebbe estrapolata dal sistema muscolare, andando a spremere ogni miofibrilla di quel succo fisiologico che adorna il loro sacculo. Quel frutto, così estrapolato verrebbe portato all’altezza dello sterno in un fiume in piena. Nella sua mente cercherebbe di spremere anche le meningi. Di quella forza mentale che è la tipica degli shinobi. Di quei ninja più testardi, di chi fa il suo approccio intellettivo il suo punto di forza. Quest’altro fiume alimentato da tali energie verrebbe convogliato, anch’esso, a livello dello sterno ove si unirebbero a formare quella mefistofelica energia che è il chakra. La sua è un’abitudine, il frutto della guerra e degl’insegnamenti dell’esperienza: mai uscire senza chakra impastato. Pura precauzione, esagerata forse. Si vedrà. Qualora riuscisse nel suo intento avanzerebbe verso il cancello poc’anzi aperto e facendo un cenno con il capo a chi lo accoglie all’ingresso lo varcherebbe. [Tentativo di richiamo del chakra] [SE Chakra: 20/20] [Equip: Sbrilluccia x1] [Outfit: https://static.zerochan.net/Miyuki.Kazuya.full.1923605.jpg ]

20:37 Meijii:
 Meijii è un ragazzo di sedici anni ed è alto un metro e ottanta centimetri con un fisico allenato, dei capelli verdi piu lunghi su lato destro della testa e più corti su quello sinistro della stessa, tenuti schiacciati da un cappello grigio antrace, con un banda orrizzontale nera, una camicia madreperla a maniche lunghe, con bottoni in bronzo, una cravatta nera nata per sembrare tagliata a metà lunghezza, dei pantaloni da smoking verde scuro, con due cinture in cuoio a cingere la vita, chiuse da fibbie dorate, dei sandali ninja cerimoniali in legno ai piedi, e un Giaccone gilet lungo sino ai piedi sul retro, con spacco da frac, e con in davanti di un Gilet cucito davanti, si muove lentamente disarmato e sentendosi stranamente estremamente solo, per la prima volta da molto tempo, quando si muove alla volta del cancello con il proprio invito nella mancina. e solamente una volta arrivato nei pressi della donna, andrebbe a porgergli la mano contenente l'invito, andando solamente a dirle <Il mio invito> e quindi andrebbe a muoversi alla volta del Giardino. [vestiario https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn%3AANd9GcRpuPH2kbAfIXxoedEWUNdIQtqwrSCOROjdWDVr6pSYchfxgGDS&usqp=CAU] [Giacca https://li0.rightinthebox.com/images/384x500/201908/ipkg1565696175120.jpg]

20:44 Ryuka:
  [Ingresso] ~ Clamorosamente invitato al matrimonio dell'anno, o almeno a quello che lui CREDE sia senza dubbio il matrimonio dell'anno eccolo presentarsi in altissima uniforme, o almeno questo gli è stato imposto. Un gran peccato che non sia solo ma parte di una delegazione dei Senju capeggiata da suo padre in persona. Persone serie, tutte d'un pezzo, che non dovrebbero permettere eventuali stupidaggini al piccolo Genin ammesso a quella festa dalla sua famiglia solo ed esclusivamente come riconoscimento alla sua capacità di sviluppare per intero la sua arte di manipolazione del Legno. Se ne sta in silenzio in fila, in un primo momento. Indossa un paio di pantaloni neri, una piccola giacca marrone munita di decine di tasche e con dietro le scapole un evidentissimo simbolo nero del Clan d'appartenenza chiusa sul petto e con un cappuccio di pelo che ondeggia al vento e in mezzo a quella stramaledettissima e onnipresente nebbia. Vista la situazione, il coprifronte è stato LUCIDATO a fondo e posto proprio sotto l'attaccatura di capelli rossi come il fuoco che dondolano al vento. Non indossa i guanti Ninja, alle cerimonie non si va armati fino ai denti per evitare di offendere gli sposi - o almeno a lui hanno insegnato così. Sarebbe a pochi metri dal cancello che, socchiudendo gli occhi, dovrebbe concentrarsi unicamente sull'andare a spingere verso di loro le due sfere della sua energia fisica e mentale che roteano ben distanti dal centro del petto dello Shinobi. La loro forza centrifuga verrebbe dunque convogliata verso il centro del petto del Ninja nel momento in cui gli occhi andrebbero appena a sgranarsi per lo sforzo, così da garantirsi copertura per qualsiasi cosa dovesse succedere. A questo punto il Chakra dovrebbe essere originato e iniziare a sciogliersi violentemente all'interno del suo sistema circolatorio alternativo, senza provocare fiammate azzurre o nere di alcun tipo, semplicemente iniziando il suo percorso tutt'attorno la sua figura. Trova anche il tempo di sorridere < .. Io vado! > verso il padre, con un cenno AFFERMATIVO della testa lanciando uno sguardo oltre la sua spalla destra mentre, con le tasche sostanzialmente vuote che rendono il passo oltremodo leggero [Tentativo richiamo del Chakra][SE Chakra 20/20][Inventario:Coprifronte][Outfit:https://www.zerochan.net/1688100]

21:01 Hoshiko:
 Strano come in un giorno di festa il cielo di Kiri abbia donato ai due novelli sposi una giornata perfetta, risplende il sole in quel cielo azzurro dalle mille sfumature, un tramonto mozzafiato che costringerebbe gli abitanti del Villaggio a sollevar il naso per aria. Tiepida la temperatura primaverile volta alla frescura serale, un dettaglio molto rivelante se si pensa ad un ricevimento all'aperto seppur, il giardino, potrebbe risultar scomodo per le dolci donzelle dalle calzature più disparate, ma si sa, quanto più son scomode, più sono meravigliose alla vista, perciò, non resta che soffrir in silenzio per i piedi doloranti, in fin dei conti, non è detto che debbano permanere fino a fine serata no? Un cancello è il punto di incontro dove la folla par attendere il lieto evento, tacco puntato con eleganza al suolo in un quel vialetto divenuto una passerella, parrebbe il carnevale del Rio dati gli abiti sfarzosi che sfilano con orgoglio, pavoneggiando la propria bellezza esaltata da outfit conservati per le occasioni speciali, ma non è il caso di Fumie però data la scelta probabilmente fuori luogo di una tonalità troppo macabra, ma chi ha detto che il nero si debba indossar solo ai funerali? Danza quella gonna vaporosa ad ogni passo, sinuosi i movimenti accentuati dalla nonchalance di chi, in quei panni, si ritrova perfettamente a suo agio, eleganza nelle movenze attuate che la farebbero sembrar una bambolina vivente, nessuna tulla ad arricchir quelle balze, troppo pacchiano, ed ammazzerebbe certamente la maestosità dello strascico creatosi alle spalle. Corsetto aderente dallo scollo a cuore, gonfi i seni mostrati senza ritegno, tuttavia, non ricade certamente nella volgarità seppur la malizia risieda negli occhi di chi guarda, dettagli in pizzo ripercorrono il ventre nel quale, intrecciato, vi sarebbe un fine nastro terminante sullo sterno con un piccolo fiocchetto. Non vi sono maniche, le spalle risultano completamente scoperte come la zona frontale delle gambe nude da metà coscia in giu, anche la schiena risulta essere in bella mostra dato lo spacco fermato fino alle fosse di venere, sensuale e femminile, a tratti anche audace, ma l'età e la giovinezza glielo permettono in fin dei conti. Minuta la statura, lunghi e setosi i capelli corvini arricchiti da dolci onde, epidermide pallida come la porcellana, spezzata dal lieve rossore sulle gote e labbra carnose, irdi bianche come neve esaltate da un filo di makeup degno di una professionista, lineamenti fini, nessuna ruga è stata creata dal tempo che scorre inesorabile, un gioiellino per chi, oggi, le fa da accompagnatore. La borsetta viene trattenuta al di sotto del bicipite, la mancina ghermisce l'invito ricevuto non appena tornati sull'isola, silenziosa affianca Hitomu, forse per imbarazzo dato l'accaduto al Villaggio della Foglia, al sol pensiero le si forma un nodo alla gola ardente, forse potrà sciogliersi con un po d'alcool, almeno si spera. Parola d'ordine per la serata? Divertimento. (https://i.pinimg.com/564x/17/01/cc/1701cc47965471fe6c89af5613ca218e.jpg)

Durante le guerre, nonostante le intemperie, a prescindere dalla nebbia o dalla pioggia, avvengono persino atti eclatanti. Seppur siano passate neanche ventiquattr'ore dalla morte di Hotsuma Oboro, Mizukage di Kiri, i due novelli sposi non hanno rinunciato neppure per errore alle loro nozze. Si tratta d'una coppia di Daymio del Paese dell'Acqua che, chiaramente, a malapena conoscete perché non ve ne frega niente di chi sono, questa sera. A voi, interessa fare casino, gi usto? C'è chi sarà lì per torturare gli altri invitati, chi ci si troverà per suonare assieme alla band, chi vi si recherà soltanto per bere e ubriacarsi, chi - ancora - intenderà soltanto scroccare del buon cibo e del buon vino. La coppia di novelli sposi è sita nella Sala Interna che è divisa da quella Esterna da una porta a vetri lasciata aperta, innanzi alla quale è possibile notare una fiumana di gente che entra e che esce. Son tutti ben vestiti, denotando la ricchezza che divide dei malaugurati Genin e dei Daymio. Due calibri totalmente opposti, eppure l'invito era esteso a CHIUNQUE volesse partecipare, di qualsiasi ceto sociale essi fossero, senza badare a spese. Pieni di soldi tanto da potercisi pulire anche in bagno, hanno praticamente reso accessibile un locale poco fuori il Villaggio di Kiri. La parlantina è alta e varia, donne e uomini, alcuni bambini che corrono imbizzarriti tra i tavoli. Quel che a noi interessa è la sala ESTERNA, nel bellissimo giardino che occupa gran parte del terreno agricolo comprato dai proprietari. Il giardino è composto da molteplici siepi poste all'estremità dell'area del giardino. Compongono un rettangolo molto vasto. Alcune siepi son state potate ed altri cespugli hanno assunto connotati differenti in base al giardiniere di turno: leoni, dragoni, una addirittura ha la forma di Hotsuma-sama. Sono disposti anche una diversa serie di tavoli esterni. Neri brillanti ed in acciaio, già agghindati con diverse tovagline bianche, bicchiere, posate, piatti puliti, vino, acqua, bicchierini da sakè e shottini. Ognuno ha un proprio posto a sedere, ma generalmente avete libertà di scelta su cosa giocarvi e anche su chi avrete di fianco. Magnifico il libero arbitrio! Nell'angolo a sud, illuminato sapientemente da molteplici lucine dorate, v'è un buffet con ogni ben di Dio sopra: pesce, carne, dolci, ALCOL soprattutto per i coraggiosi. La tavola è apparecchiata di bianco, con piatti differenti e di diversa portata. C'è anche una fontana di cioccolato! Un piatto alto pieno di bignè. Piattini puliti, posate e tovaglioli posti negli immediati pressi. Tuttavia, parliamo di gente sofisticata, pertanto saranno presenti una schiera di camerieri ben vestiti col tipico abito cerimoniale da pinguino, con vassoi tra le mani. Alcuni di loro sostano in prossimità del buffet, altri girano per i tavoli o tra la gente in piedi per consegnare loro drink o tartine d'ogni tipo. A nord, totalmente opposto al buffet e nell'enorme spiazzo fuori nel giardino, è stato costruito un palco. E' alto qualche decina di metri, illuminato chiaramente. Hanno cercato di amplificare in qualunque modo l'uso degli strumenti che saranno usati, avvalendosi anche dell'ampia struttura. Chi è incaricato di dar sfoggio al proprio io canoro potrà avvalersi del palco in questione, adornato di tanti lustrini, fiori freschi e colorati, luci e tutto quel che può esser utile a rendere questa festa... indimenticabile. Ma letteralmente. Chi di voi riuscirà a ricordare qualcosa l'indomani, sarà dichiarato Re/Regina della Festa. [ AMBIENT - FINE | Potete continuare in libera. Per ora, mantenete le turnazioni INIZIALI ][ Nel caso in cui ci sia bisogno del Master, userò l'esito di tanto in tanto per accorgimenti vari, turnazioni diverse da quelle attuali od altro. ]

[ Sosachi - Tenshi - Raion - Kimi - Tamaki - Rio - Meijii - Ryuka - Fumie ][ Per questo turno, Onosuke al posto di Tenshi, dopodiché Onosuke può azionare tra Tenshi e Raion ]

21:33 Sosachi:
 La scena è decisamente pazzesca: sfarzo, cibo, bevande, alcol, insomma ogni necessità per rendere la festa ancora più divertente ed indimenticabile. C'è solo un ma .. < Dove C****O è Saisashi .. > Sussurra fra sè e sè dirigendosi verso il tavolo del buffet con alcol, cibi vari. < Per favore, mi dia un bicchiere della cosa più forte che avete .. > Sorride gentilmente ad una cameriera, mentre, delicatamente va prendere un piatto riempiendolo con alimenti salati e atti a fare "fondo" per l'alcol che a fiumi scenderà, sicuramente. Una volta preso il piatto ed il bicchiere cerca di prendere posto da qualche parte, facendo un po' gli onori di casa. Per adesso è seduto da solo al tavolo, o meglio, insieme a qualche persona qua e là che non conosce e che non ha mai visto, probabilmente gli invitati della festa dalla parte degli sposi ecco. < Scusa .. > Si avvicina ad una ragazza < .. vorrei fare gli auguri alla sposa, sapresti dirmi dove la posso trovare? > Non saranno solo auguri, almeno nella sua mente non saranno solo questi. Ingurgita i vari cibi presi e si beve tutto il bicchierino. Una sensazione di calore pervade la gola < C***O se picchia. Cameriera! Un altro!!!! > Chiama la cameriera al buffet, che, ovviamente, non lo considera. Per questo Sosachi si alza e va verso il tavolo per fare il pieno. Poi ecco che si guarda intorno: c'è davvero tanta bella gente. Sembra essere una grande festa e quel palco li attende, se solo arriavasse quel dannato ERMELLINO. [Chakra On]

21:34 Onosuke:
 Entrati all'interno della proprietà, nota la diversità tra tutti i partecipanti. Lui e la sua compagna Tenshi, però, sono vestiti molto bene. Strano per chi lo conosce vedere Onosuke vestito in quel modo. Probabilmente non ha mai usato una camicia e una cravatta invita sua. I colori, però, sono sempre gli stessi. Non ha abbandonato il suo nero neanche questa volta. Infatti, camicia compresa, indossa tutto di questo colore. Cammina con calma verso il giardino esterno, posto in cui sono stati indirizzati lui e la sua bellissima accompagnatrice. La quale, abituata a non sottovalutare mai le situazioni, decide di attivare il chakra. Anche lui prova a fare lo stesso. Così porterebbe le mani al petto congiungendole provando a formare il sigillo della capra. Successivamente proverebbe ad immaginare le due sfere: quella della forza spirituale a livello della testa che presenta un moto a spirale e quella della forza fisica a livello della pancia che presenta lo stesso movimento della prima. Infine proverebbe a immaginare di unirle proprio all'altezza del sigillo e mescolarle per formare quella che sarebbe la terza sfera: quella del chakra. Questo, nel caso tutto fosse andato per il verso giusto, si spargerebbe all'interno di tutto il corpo in modo tale da rinvigorire tutti i tessuti. Alla gamba destra, come la fidanzata, porta il porta kunai e shuriken, anch'esso di colore nero. Ovviamente, lui ha deciso di non bere questa sera. Le motivazioni sono due: la prima è che con la mascherina ha difficoltà sia a bere che a mangiare, la seconda è che sa che Tenshi si lascerà alle pazze gioie e uno dei due deve essere in grado di tornare a casa. Probabilmente, grazie a questo, sarà lui premiato come Re della festa. Si avvicina ad un tavolo con a braccetto la Senjuu per andarsi a sedere su una sedia. Rimane a guardare intorno a sè per vedere se qualcuno che conosce è stato indirizzato al giardino esterno come loro due. Il palco all'esterno è molto rande, come tutta la festa organizzata. Chissà se al loro matrimonio potranno fare una festa solo un decimo come questa.[Tentativo richiamo del Chakra][Chakra 25/25][equip: 6xshuriken, 3xkunai]

21:34 Raion:
 Ora questo gigante che si muove però con l'eleganza di una prima donna (oltre al fatto che ci crede fin troppo) si muove sapendo quanto è FA-VO-LO-SO in questa veste. Deve dire che Radonna funziona, lo userà altre volte. In realtà non sa neppure perché è qui, probabilmente solo per fare un po' di passerella, fare quattro moine e poi andarsene via dopo il discorso della sposa, c'è sempre l'etichetta da rispettare. Con lo sguardo inizia a scannerizzare l'ambiente, abbassa gli occhiali con un gesto della mano scrutando i dintorni alla ricerca del Bar e del Buffet, vitali, assolutamente vitali da identificare. Poi ha visto l'orrore: tavoli neri metallici con tovaglia bianca. Niente dettagli, niente tavoli laccati con stile classico? cos'è questo industrial spicciolo? Pomposi e carenti di stile bene. BENE, speriamo che il cibo sia migliore. Abbassa gli occhiali nascondendo l'espressione delusa prima di afferrare al volo da uno degli eserciti di camerieri (scelto con cura dal Seiun attraverso un importantissimo standard da rispettare: un bel culo) un bicchiere di frizzantino leggero per iniziare e per non rovinare il gusto del Sushi del buffet, la sua attuale preda. Così con discrezione inizia a riempire il piatto con discrezione per poi mettersi a sedere incrociando le gambe..ed è li, da seduto che vede il suo scopo della serata: il Karaoke e li lui abbassa gli occhiali, con, poco importa se Sosachi sta facendo un casino immane, per lui è invisibile. Gli occhi che letteralmente stanno luccicando come degli abbaglianti nella notte. [ch on]

21:34 Kimi:
 Finalmente hanno libero accesso al buffet, finalmente l’unico motivo per cui è giunta fino in quel luogo si mostra ai suoi occhi. Mentre cammina la mano destra vorrebbe alzarsi andando a raggiungere la punta inferiore del suo fermaglio, che spunta tra i capelli all’altezza della nuda, si guarderebbe attorno puntando semplicemente ad eventuali buffet e grossi recipienti di alcolici, Lo sguardo corro veloce mentre cerca di restare sulle sue, finge di sistemarsi i capelli volendo invece ad andare a bucarsi il polpastrello dell’indice, il dolore viene immediatamente tramutato in puro piacere, le sfugge un piccolo sospiro ma sta cercando di controllarsi. Cerca di non agire con fare sospettoso, solo di osservare mentre si vorrebbe confondere tra la folla, se ci fosse riuscita quindi con il sangue che ora fuoriesce dal dito indice si limiterebbe a mettersi davanti alla bacinella con gli alcolici, non c’è molto da fare se non cercare quella più colorata, il rhum va bene ma anche eventuale sakè o vino rosso, in caso li trovasse anche con tutti e tre. Ciò che vorrebbe sarebbe giusto far cadere un paio di gocce del suo sangue in quelle bevande, andando così a contaminarle con il suo veleno, quel tanto che dovrebbe bastare per causare a lungo andare una brutta intossicazione alimentare, non vuole uccidere solo far passate a qualcuno una pessima serata. Ovviamente per farlo andrebbe non solo a dare la schiena alla sala, così da nascondere i movimenti a chiunque stia alle sue spalle, ma guarda caso andrebbe a flettere il busto in avanti così da mostrare, con un sorriso ammiccante, una bella prospettiva della sua scollatura ai camerieri dietro al bancone. La mano verrebbe poi mossa al massimo delle sue capacità, cercando così di eludere le capacità dei presenti, di non farsi proprio vede. Un paio di gocce in ogni bottiglia aperta ed eventualmente giusto su qualche pietanza già rossa di suo, non può certo permettersi di colorare tutto ed insospettire gli avventori eh. Ovviamente a quel punto con la mano sinistra si muoverebbe, la mano esposta così da, casualmente, finire per sfiorare con le sue dita lunghe ed affusolate le mani nude di chiunque le passi vicino e finire quindi per inoculare la sua seconda innata, altrettanto pericolosa, rubando qualche goccia di chakra ai nemici. Solo questo mentre andrà con il tempo a perdersi per la folla e oi andarsene, lascia giusto una carezzina qui, un po’ di sangue lì. Vuole indebolire non uccidere, solo guastare il bel momento [chk on][innata goryo] [e se nessuno mi ferma adios e buon veleno]

21:36 Tamaki:
  [Sala esterna] Il peggio è passato ed ha dato l'invito che convalida la sua partecipazione al matrimonio ma a ripensarci ha fatto davvero male ad andare lì senza nemmeno lo stralcio di un regalo da dare ai giovani sposini. Spera di evitare il rito celebre e dedicarsi interamente all'abbuffata -e all'alcool, per diana, non dimentichiamoci l'alcool- consapevole che di questo passo non avrebbe lasciato niente per gli altri invitati! Aiai che disdetta trovarsela di mezzo non sarà una bella cosa! un passettino della sinistra ed un altro passettino della destra e lei man mano compare nella scena matrimoniale, voleva tanto fare un tadan ma non le pare mica il caso eh. Eppure ella aveva capito che era il caso di starsene buona e zitta, ed un pensiero andava a Shinu che sicuramente si sarà perso da qualche parte a cercarla e proteggerla e lei che non sa stare un attimo ferma si è distanziata di tanto pure. Le mani sbattono sulle guance paffute <Paff! Paff!> soffiando per provare a scacciare la tensione ed il nervosismo da prestazione matrimoniale che ha addosso -nemmeno dovesse sposarsi lei- e donar occhio alla segretaria caliente che comunque li sta guidando verso il luogo dell'evento: ammesso che non si rivelerà tutta una trappola in cui li uccideranno uno ad uno. E che fare? privarsi di dare una guardata agli invitati? Ovvio che no! Tutti carini e coccolosi, tutti ben vestiti e lei ha messo la prima robaccia trovata nel armadio.. qualcuno le dovrà offrire lezioni di style poco ma sicuro. <Spero non facciano tipo quanto costa il tuo abbigliamento o lo perdo ancor prima di partecipare mh.> sono giochi da evitare con lei o non si sa mai come vanno a finire. E che dire della magnificenza che capita a primo impatto.. <Quanto lusso!> va per dire una parolaccia ma la mano destra copre con una velocità impressionante la boccuccia monellaccia: però è davvero attratta da tutte quelle siepi, i posti che comunque sono molto carini, il cibo che non sembra mancare e la fontana di cioccolato.. <C'è una fontana di cioccolato? ohohoho!> fa per precipitarsi direttamente lì, ma che matrimonio potrà mai essere se inizia direttamente col dolce.. un matrimonio diabetico! Ella dunque con passi svelti ma accurati a non pestar le scarpe a nessuno farebbe sì di prendere una postazione in pura solitudine e di sedersi senza tener conto di chi poteva mai avvicinarsi a lei.. in pratica non conosce nessuno, non s'aspetta che possano sedersi vicino a lei ed instaurare una conversazione. Appare tanto come la sfigata della festa di turno che se ne sta per i fatti suoi senza farsi coinvolgere. <Oh.> un bicchierino di rum a nemmeno 20 centimetri di distanza, e che fai, te ne privi? Scaltra la mano che agguanta il bicchierino ed in un sorso lo manda giù. <Ops.> spera che nessuno l'abbia vista, sarebbe decisamente imbarazzante. <Ei cameriere ma quale è il menù della serata?> domanda verso uno dei tanti, ma una formica insignificante potrebbe non ricevere mai attenzioni per quanto si sforzerà. <Faaacciaaamoo feeestaaa!> allunga spontaneamente le varie lettere, significa che quel bicchierino sta entrando in circolo e la cosa è abbastanza grave: è solo il primo.. di una lunga serie.

21:36 Rio:
 Come in ogni matrimonio in cui si celebri l’amore e il vincolo di quel sacramento così puro non può mancare una cosa……. LA FI*A . Il Kokketsu ha quasi il torcicollo dalla movenza di quest’ultimo. Gli occhi sono spalancati a fissare ogni ragazza che gli passi affianco con quel ghigno in volto. Elettrizzato. < HIHIHI .. > se la ride . Se ne frega del giardino, della fontana di cioccolata e del posto a sedere. Entra in quel giardino e non fa altro che fissare ogni donzella. Non può farne a meno. Si volta su se stesso, roteando capo, busto, gambe attratto dal gentil sesso. Soltanto una cosa può riuscire a distoglierlo da tutto quel ben di dio(?) < alcol > bofonchia, avvedendosi della zona adibita a buffet. Immediato inizia ad incamminarsi verso quella direzione ove , una volta raggiunta, sosterà per gran parte della serata. Sbronzarsi è l’obiettivo e dopo essersi sbronzati l’obiettivo diventerà: DROGARSI. Eh già, infatti nella tasca del pantalone vi sono due cose. L’invito, di cui si è sbarazzato, e la famigerata Sbrilluccica regalatagli da Zio Rasetsu. Il dilemma maggiore che per ora lo affligge è quando assumerla. Tipico di ogni drogato, la brama e la crisi di astinenza. Inoltre più si fa vicino il momento di assunzione e più il tempo di dilata e quella voglia aumenta. Questa la situazione in cui si trova il Genin e proprio per questo necessita di una sola cosa < ALCOOL > sibila di nuovo con una strana luce negl’occhi, in direzione del cameriere allungando la mandritta attendendo che questo gli lasci un bicchiere di sakè o di vino o di qualsiasi cosa lo faccia SBRONZARE A ME**A!!!! [Chakra: ON] x [Equip: Sbrilluccia x1] x [Outfit: https://static.zerochan.net/Miyuki.Kazuya.full.1923605.jpg ]

21:42 Meijii:
  [Giardino] Una volta entrato nel giardino l'una volta sempre sorridente Genin, ha un espressione seria e leggermente malinconica in viso, che passando la mano sulla giacca-gilet verde del completo, cercando rapidamente di lisciare pieghe che chiaramente non ci sono, quasi usando la cosa come un rapido metodo per calmarsi e cercare di migliorare il proprio umore, andando quindi a mettere le mani dentro le tasche della succitata giacca, le iridi di ghiaccio, si muovono lente su tutti i vari presenti, prima di diriversi alla volta del buffet, ala ricerca di qualcosa di non alcolico da bere, e magari di caldo, come potrebbe essere un tea, muovendosi lentamente, sino ad arrivare alla fontana di cioccolata, che viene guardata con espressione Ghiotta, borbottando a bassa voce un Dopo> e quindi guardando alla volta del primo cameriere che gli passi a tiro, dire solamente <é possibile avere un tea caldo?> chiederebbe solamente con un sorriso, prima di spostarsi e prendere un piattino di Sushi, mentre lo sguardo si muove inizia a riconoscere qualcuno.>

21:48 Furaya:
 La missione di livello S s'è rivelata essere difficile da ogni punto di vista: morale e fisico. Il Chakra consumato è stato ripristinato, ma non il morale. Quello è praticamente finito sotto le scarpe. Ha dormito l'indispensabile, eppure non è servito avere Saisashi di fianco durante la notte. E' tornata a Kiri utilizzando la Dislocazione Istantanea assieme al Nono e ad una ragazza che non conosce. Non s'è crucciata poi molto. L'importante era tornare all'accampamento, assicurarsi che fossero ancora tutti vivi, che non fosse successo assolutamente nulla a chi era rimasto indietro. Tuttavia, non è la serata idonea per pensare a tutto questo. E' stata in un certo senso costretta a mostrarsi al pubblico, nonostante quanto accaduto il giorno addietro. Per farlo, le hanno persino procurato un abito che lei non intendeva mettere poiché troppo... beh, corto. Trattasi d'un abitino succinto, con la gonna composta da piccoli sbuffi che s'allargano rispetto al tubino che ne stringe il corpo. In breve, risalta ogni curva della donna partendo dal seno e scendendo lungo i sinuosi fianchi. La schiena è completamente scoperta, su di essa si intrecciano soltanto del tessuto talmente sottile che potrebbe spezzarsi con il minimo tocco. La scollatura non è di per sé eccessiva, però... beh, c'è, e si vede. Non può nasconderla come vorrebbe. Tornando al cremisi color della gonnella, quest'ultima scopre le gambe della Nara ai cui piedi calza un paio di scarpette rosse scarlatte anch'esse, munite d'un tacco non troppo alto. Si sente a disagio. Sì, a disagio. Non ha alcuna arma con sé, nessun fuda, nessun coprifronte, nessun effige particolare. I lunghi capelli rosei formano dei boccoli che scendono lungo la schiena, coprendo segni evidenti di frustate vecchie d'anni e marchi a fuoco altrimenti visibili. Però, impossibili da nascondere si mostrano differenti tatuaggi: la testa d'un dragone di lava sulla spalla sinistra, un fiore di loro tatuato su quello che una volta era il simbolo delle Forze Speciali Anbu del Villaggio di Konoha, avendo ceduto la carica di Generale in virtù di quella d'Hokage. Insomma, appare persino come una ragazza finalmente, senza gli enormi yukata, senza il solito assetto da guerra. Ha persino osato con un filo di trucco ed un sottile strato di rossetto. Siede ad un tavolo, teoricamente abbastanza in disparte. Ha salutato chi e quando poteva, dedicandosi soltanto ad un bicchierino ed una bottiglia di sakè che è lì a tentarla. Non vede ancora Saisashi, scruta i dintorni. Appare quasi annoiata o semplicemente fuori posto. [ Chakra ON ][ Abito: https://www.deviantart.com/rikayashi/art/Render-178-759960728 ]

21:57 Ryuka:
  [Festa] ~ Cosa volete che faccia un bambino di scarsi dieci anni in borghese in una festa in cui si trova anche suo padre? Lo sguardo si fa guardingo, attento, quando lentamente allunga la mano a mostrare l'invito che ha ricevuto un po' a tutti, è nel momento in cui prende le distanze da suo padre e dai suoi, tuttavia, che il suo istinto decisamente infantile viene a galla prepotentemente. Lo sguardo saetta verso la fontana di CIOCCOLATO < COOOOOOOOOOOSA? > mai vista una, mai vista una fino ad oggi, e gli occhi vanno quasi a ribaltarsi nelle orbite mentre si concentra sulla figura della fontana per diversi secondi, troppi, rimanendo imbambolato di fatto di fronte a quella visione. Schiarisce la voce con forza andando dunque ad avanzare lentamente in direzione della stessa di un paio di passi < INCREDIB..! > ma la voce del bambino viene mozzata a metà d quella frase dal momento che vede saettargli davanti nientemeno che < RIO! > lo chiama alzando il braccio, infantile, lasciando che il genin gli SAETTI davanti mentre lui se ne sta a guardarlo cercare alcol più della sua stessa vita. Rimane male, forse, ma è soltanto un momento. < ..Ngh? > alza lo sguardo a destra andando a cercare dunque la via degli alcolici, cercando forse una bottiglia per il suo amico assetato, ed eccola là, proprio di fronte a sè, il decimo Hokage. < Gh! > come se avesse mandato giù un moscone o qualcosa del genere, andandosi ad avvicinare di un paio di passi per afferrare silenziosamente una bottiglia di vino, quella desiderata da Rio evidentemente, e riconducendo al bisogno che gli adulti sembrano avere di bere eccolo tentare di giungere proprio nei pressi dell'Hokage stesso, ALZANDO il braccio destro a porgerle la bottiglia senza fiatare, solo con un sorrisone privo di formule, inchini e altre formalità. Che abbia intuito qualcosa dal suo sguardo? < Dovrebbe .. dovrebbe essere OTTIMO! > alza la voce alla fine andando dunque a spingere con convinzione quella bottiglia verso di lei, mantenendosi di lato alla giovane più che riconoscibile. Solo a quel momento RICORDEREBBE chi ha di fronte < Oh malediz..! > e un INCHINO va dunque a essere effettuato, a novanta gradi, senza una parola, TENENDO tuttavia il braccio innaturalmente ancora sollevato e allungato verso la ragazza, a stringere il collo della bottiglia. < Hokage-Sama, Ryuka Senju > si presenta rispettoso, ma con l'alcool proteso verso di lei nell'infantile desiderio di darle conforto. [Chakra ON][Inventario | Stesso]

22:00 Saisashi:
 < CAZ*O, CAZ*O, CAZ*O, CAZ*OOOOOOOOOOOO!!!> strillerebbe il genin mentre correrebbe a tutta birra come un pazzo in una direzione precisa: la tenuta dove si terrà questa fantomatica festa. Ha appuntamento con Sosachi, si sono trovati nel pomeriggio per architettare il tutto e questa è la grande notte. Non vede Furaya da un paio di giorni, è sparito tutta la giornata senza dire nulla, ma non l'ha fatto con cattiveria, si stava preparando nei minimi dettagli. <fuuuck quel bast***o mi ha comprato dei vestiti troppo giusti! Sembro uno con la puzza sotto il nasooo! > Beh, è proprio così che si portano, è Sosachi ha avuto buon gusto. Con questi abiti Saisashi è irriconoscibile, sembra un personaggio dell'alta classe. Indossa una camicia bianca slim, inserita all'interno di un pantalone nero della giusta misura di un tessuto pregiato che poggerebbe sopra un paio di scarpe derby nere, lucide, con ricamo a coda di rondine. Sopra la camicia, sfoggia un gilet monopetto ed a concludere il tutto una giacca nera dello stesso colore del pantalone. Una cravatta nera è avvolta nel modo giusto grazie a Sosachi, ma durerà poco. Indossa comunque i suoi soliti guanti mezze dita in pelle.Per l'occasione arriverà per la prima volta con i suoi nuovi capelli lunghi, pettinati ai lati e racchiusi in una piccola coda sul retro,facendo si ch possano finalmente mostrare il viso, con la sua cicatrice vistosa e gli occhi smeraldo. Continurebbe correndo come un forsennato per poi inciampare proprio di fronte al cancello. SBAM. Si rialza con un aria da gorilla. <anf...anff...HEY TU....ho l'invito! FAMMI ENTRARE> sbraita impaziente. <se il biondino scopre che sono in ritardo mi rompe le palle...tsk..MUOVITI!> consegnerebbe l'invito catapultandosi all'intenro della festa guardandosiintorno spaesato, con un outfit del tutto strano in cerca del biondo. Non sa se Furaya si presenterà non l'ha vista. L'abito è troppo giusto e non gli consente di indossare la solita pettorina da 50 kg. [CH ON][OUTFIT - VISIONABILE ANCHE COME AVATAR SCHEDA https://i.imgur.com/bkCodLN.png]

22:07 Hoshiko:
 Ed ancora quel tacco vien puntato, se non fosse per il brusio e la musica di sottofondo, rintoccherebbe per l'intero luogo affinchè il suo passaggio venga annunciato, mano sinistra che accarezza con delicatezza quella gonna alla pari di una soffice nuvola scura, non porta però pioggia, bensì, seppur del matrimonio le importi ben poco, preferisce cogliere l'occasione di vaneggiare tra la folla, arrogante forse a tratti in quegli atteggiamenti provocanti ed altezzosi, anche dinanzi a chi, di richezze, sicuramente ne ha più di lei. La nobiltà nasce dallo spirito, si può possedere molto denaro, ma questo non denota il buon gusto dimostrato dalla piccola allieva in quella serata di festa, giunta nei pressi del cancello, attenderebbe il passaggio di Tamaki dopo aver lanciato un'occhiata mirata a soppesarla da capo a piedi, troppo eccitata quella ragazza, in fin dei conti è solo una festa di due perfetti sconosciuti, ma cerchiamo di gioire per l'amore audace di due creature che combattono a modo loro la tristezza trascinata dalla guerra. Porge l'invito affinchè possa essere visionato da l'addetto/a, leggero il chino del capo rivolto per ringraziar tacitamente l'assenso a varcar la soglia, e quelle bianche da prima spente s'accendono nel sincerarsi del buffet che si apre dinanzi a lei. Non è il cibo ad interessarla particolarmente, tanto meno la musica d'ambiente suonata rigorosamente dal vivo, l'attenzione è proiettata unicamente all'angolo Sud dove fiumi di alcol parrebbero richiamarla con dolci sussurri ad accarezzarle le orecchie, ma subito lascia scivolar lo sguardo in tralice vero Hitomu. Rinunciare ad una bella bevuta oppure tornar dalla serata almeno dignitosamente? Queste sono le reali domande, ora, fioccate nella mente, come se abbia per un solo istante eclissato quel tramondo sui monti degli Hokage <...> divampano le gote, uno esplosione di passione al quale non è riuscita a sottrarsi, quell'attrazione fatale provocata dalla sola vicinanza dell'uomo. Il silenzio deve essere spezzato, perciò imbastire un discorso a caso, per ora, le sembra un'opzione abbastanza accettabile <almeno, grazie a questo, molti potranno abbandonare per un po' la negatività di questi tempi> solleva le spalle con sufficenza, ma sfugge dal suo sguardo come una gazzella dinanzi al leone, non molto lontana è invece Furaya, ignorava il suo ruolo fino all'urlo ed alla presentazione teatrale di Ryuka al quale rilancia le iridi bianche per qualche istante ancora <non finirò mai di dire che la notorietà è scomoda..> basso il tono, confidenziale, ironico ed accompagnato da un leggero sorriso c'accarezza le labbra carnose, non può però non notare l'umore cupo della Hokage, assottiglia le palpebre continuando a conversare con Hitomu <che è successo durante la missione?> se erano insieme i due, probabilmente sono intrecciati proprio da affari interni. [ https://i.pinimg.com/564x/17/01/cc/1701cc47965471fe6c89af5613ca218e.jpg]

22:10 Hitomu:
 Non sono passate troppe ore da quando il jinchuuriki ha combattuto all'esterno del Villaggio. La Foglia è stata difesa ma, come una guerra richiede, ci sono state vittime da entrambe le parti. A volte, per quanto ci si provi, non si riesce a salvare tutti. E i nomi di quelle persone defunte si dipingono come cicatrici sul petto dell'uomo. Non è dell'umore migliore per partecipare ad una festa ma sfrutta l'occasione per far viaggiare la testa altrove con i pensieri. Le iridi azzurre si soffermano sul corpo di Fumie. Quel vestito nero, così poco adatto forse per un matrimonio, le dona uno splendore immenso. E il Nono sorride mentre la guarda, anche lui un po' in imbarazzo per quello che è avvenuto sui Monti degli Hokage. Chi se lo sarebbe aspettato? Sicuramente non lui ma il destino ha voluto che accadesse e l'uomo si è lasciato travolgere dagli eventi. Ma non ne è assolutamente pentito, anzi. Il biondo indossa una camicia aderente che risalta la tonicità dei suoi muscoli con un colletto alla koreana. Un gilet di un morbido tessuto di un color blu scuro, chiuso da tre bottoni sul di lui addome. Un completo formato da giacca e pantalone, di un color blu elettrico che risalta le iridi dell'uomo, conclude il suo abbigliamento mentre ai piedi porta un'elegante scarpe nera. Segue la strada percorsa da Fumie rimanendo mezzo dietro di lei per osservarla di tanto in tanto. Entra da quel cancello d'oro con la folla che segue la corrente creata. Porge il suo invito alla donna e si incammina verso il giardino. Gli occhi osservano tutto quel che è stato organizzato per il matrimonio e trova tutto molto carino. Si guarda intorno cercando qualche volto familiare ma successivamente vien distratto dalla donna con lui. <Ti sta davvero bene questo vestito, sai?> le sussurra vicino lasciando che sia solo lei ad udire quelle parole. E mentre le sorride si avvicina al tavolo. Prende un bicchierino versando al suo interno un goccio di sakè. La mano rapida si muove verso la bocca dell'uomo lasciando che il liquido si versi al suo interno. Il viso incrocia quello di Furaya, un'altra persona rispetto a quelle indemoniata con cui ha combattuto accanti nella giornata di ieri. Le riserva un cenno con la testa cercando di non pensar troppo alla missione conclusa poche ore fa. Ascolta le parole di Fumie rispondendo subito dopo <Fai finta di niente, dai..> spiega a lei, ormai abituato alla sua fama. <Tutto bene, diciamo.. Il Mizukage ha attaccato il nostro Villaggio. Era molto strano, diverso da come l'ho sempre conosciuto. Abbiamo combattuto ed è andato tutto bene> mentre cerca di afferrare la sua mano e portarla in mezzo alla pista da ballo. Lascerà i primi passi a lei.

TURNAZIONE: [ Sosachi - Tenshi - Onosuke - Raion - Tamaki - Rio - Meijii - Furaya - Ryuka - Saisashi - Fumie - Hitomu ][ Potete continuare in libertà ]

22:25 Sosachi:
 Bello come la notte con quell'abito elegante rimane in piedi a fissare, in una zona del prato e del giardino. Sosachi ha finito il secondo bicchiere che gli era stato versato, ma per ora non pare perdere lucidità e funzioni cognitive, rimanendo a disposizione di chiunque volesse scambiare due parole con lui. In quel giardino riconosce qualcuno, tra cui Furaya, vista e conosciuta tempo addietro, nella lontana Kusa. Non gli sembra il caso di avvicinarla, per ora. Saisashi non è arrivato < Io lo ammazzo quel cretino .. > No sa dove sia finito e non riesce a capire che razza di fine abbia fatto. Si passa la mano fra i capelli mentre con le iridi azzurre passano tra una ragazza e l'altra, come se sta sera fosse a caccia, come se stesse cercando di trovare la sua anima gemella. Lo sguardo di Sosachi passa sulle altre figure femminili, tra cui Tamaki che non è molto lontana dalla sua posizione, vicino all'alcol, in pratica. La mano passa sul taschino per tastare la presenza ancora della sbrilluccica. C'è, meno male. < Io lo ammazzo PUNTO. > Non sarebbe proprio normale vedere un biondo, elegante e di tutto punto, parlare da solo e maledicendo qualcuno. Vede in lontananza anche Hitomu, l'unico riconoscibile, data la sua fama e la sua chiara importanza nello scacchiere mondiale degli equilibri ninja. C'è anche Meiji, ma non si avvicina, rimamendo sulel sue. Quand'ecco che tutto d'un tratto vede quello scemo di Saisashi < OH MA CHE FINE HAI FATTO? > Dice verso Saisashi < Vai da chi devi, rimaniamo intesi come oggi, capito? > Ermellino. [Chakra On]

22:26 Tenshi:
 Si siede al tavolo con il proprio compagno, guardando con occhi che luccicano tutte le bontà presenti in quel luogo: cibo di ogni varietà ed alcool di ogni gradazione. Lo sguardo si muove da un punto all'altro, cercando qualcosa di interessante da prendere. Non ha fame e ciò che vuole fare è divertirsi. < Vado a prendere da bere > direbbe all'Aburame, seduto di fianco a lei. Sa bene che lui non beve quasi mai, quindi cercherà qualcosa solo per sé. Si alza dalla sedia, camminando con i tacchi che affondano nell'erba. I fianchi si muovono sinuosamente da destra a sinistra, mentre avanza verso un tavolo pieno di bibite. La destrorsa s'allunga verso un calice rosso: vino. Cominciamo così la serata. Ritorna così al proprio posto, sedendosi ed ascoltando le parole del genin degli insetti. < Già, hanno organizzato tutto davvero bene > esclamerebbe. Lo sguardo si sposta sulla folla, alla ricerca di qualcuno di conosciuto. In quello stesso luogo si trovano delle figure importanti della Foglia: Furaya-sama ed Hitomu-sama. Lo sguardo si sposta velocemente su un biondino, Sosachi,incontrato mesi prima a Chumoku. Si ricorda ancora di lui. Era stato quel ragazzo a metterle un po' di speranza nel cuore, durante una giornata grigia. E poi gli occhi si posano poi su una figura dai capelli rossi: Ryuka, il quale intanto si presenta all'hokage. Quel bambino che, la settimana scorsa, si è rivelato essere suo cugino di sangue. < Ryuka! > il tono di voce è alto, sperando che, in quella folla, lui la senta. Poi un sorso di vino le riscalda la gola e lo stomaco. La gamba sinistra, completamente scoperta, si accavalla dolcemente su quella destra. Un altro sorso, più lungo stavolta. L'alcool è come una culla per i suoi pensieri. La mitiga. Le fa dimenticare, per qualche momento, il male di quel mondo. Il male della sua vita. La mancina si allunga verso l'Aburame, poggiandosi, poi, sulla sua gamba e stringendo il muscolo. Non vi è esattamente un significato dietro quel gesto. Semplicemente, vuole sentirlo vivo, accanto a sé. Vuole sentire la sua presenza. Vuole sentire la sua roccia. [Chakra on][equip: 3xshuriken - 3xkunai -1xcarta bomba – 1xfuuda con tronchetto sigillato][Abiti: https://i.imgur.com/tQqE0Da.jpg]

22:26 Onosuke:
 Guardandosi intorno, riesce a notare molti visi noti come quelli del Nono e del Decimo Hokage. Che dire, proprio una festa da sballo organizzata senza pensare al prezzo. Gente impazzita urla a destra e a manca, ragazzi che si fiondano a bere e a mangiare. Solo Dio sa come finirà questa serata. La rosata ad un certo punto si alza e dice che va a prendere da bere. Anche per lei la festa ha inizio mentre l'Aburame rimane seduto ad aspettarla. Poco dopo la vede tornare al tavolo con un calice di vino rosso. Per iniziare ha voluto fare la elegante, sapendo però che tra un po' di tempo sarà ubriaca a fare figuracce. Lei si risiede di fianco a lui e così Onosuke le fa una semplice domanda. <Bella festa vero?>. Rimane ancora quasi a bocca aperta davanti a tutto questo, mentre aspetta una risposta dalla compagna. Successivamente vede la Senjuu chiamare un ragazzo di nome Ryuka. Da quanto sa si tratta di suo cugino. Onosuke è contento di conoscerlo, quindi aspetta guardandolo che si presenti davanti a lui. Una mano di lei, poi, si appoggia sulla gamba di Onosuke e lui la prende per stringerla e le da un bacio in testa. [chakra on][stesso eq]

22:27 Raion:
 Deciso, è deciso, non deve fare nient'altro che questo: mangiare, bere, essere esageramente bellissimo e cantare, cantare forte. Tant'è che quando finisce il sushi commentando cun un "humm" goloso e positivo per il risultato e la freschezza del prodotto si solleva in piedi, passando per il tavolo per afferrare al volo, cercando di metterci una discreta rapidità di mano, una bottiglia di alcol non specificato. Osserva l'etichetta annuendo soddisfatto prima di stapparlo mentre, senza troppi indugi si dirigerebbe verso il palco iniziando a camminarci sopra per prendere confidenza cercando di capire la grandezza del suddetto palco saltellandoci un po' sopra per capire se è resistente. Quindi stappa la bottiglia attaccandosi al collo della bottiglia per dare un sorso. Controlla il microfono, iniziando a fare delle prove <sasasa> batte con il dito sulla superficie del microfono poi va verso il sistema di scelta della canzone e per qualche minuto vagherebbe scorrendo la lista alla ricerca di un paio di canzoni da poter cantare. Soddisfatto Raion come ultima cosa sposterebbe il microfono in modo tale che fosse perfettamente centrato rispetto alle luci del palco e poi farebbe partire la canzone. <Benvenuti signori e signori al matrimonio di questa giovane copia che uniti nel sentimento dell'amore hanno deciso di aprire le porte a tutti noi!> afferma ad altavoce ad una distanza adeguata dal microfono in modo da non generare dei fischi e farsi sentire chiaramente tuttavia ad un certo punto copre con la mano destra il microfono iniziando a fare delle dichiarazioni che non si potranno sentire grazie ai potenti mezzi amplificati ma saranno ben udibili da chi si trovasse li vicino <anche se il paese dell'acqua si trova al momento senza leadership militare, impoverito dalla guerra, presto dovrà anche tenere conto dell'assalto ad un altro paese e forse anche una insurrezione popolare dato che questi qui si danno da fare a scialaquare denaro> si toglie gli occhiali e continua questa volta toglie la mano per farsi sentire anche a distanza <ma bando alle ciance e crepi l'aaaaaavarizzia! la prima canzone sarà la portata base di un piatto a base di amore, simpatia e piccantezza....a tre> dopo che la base è andata affrettandosi a parlare in modo tale da iniziare a cantare a tempo con la musica <WOOOOOOO L'indirizzo ce l'ho!> inizierebbe pure a ballare sul palco <rintracciarti non è un problemaa. Ti telefonerò! Ti offrirò una serata strana Il pretesto lo sai Quattro dischi, un po' di whisky WOOOO> e continuerebbe così mentre intanto una copia supraggiunge verso la pista da ballo, molto carini entrambi...considerando che quello è l'ex Hokage e non sta cantando una canzone adatto per qualcosa di romantico...ma per una volta dovrà piegare la testa all'arte. [base e danze canzone ---> https://www.youtube.com/watch?v=LY50q0PE32w][ch on][outfit tranne per i pantaloni e la scelta di colori --->https://www.pinterest.it/pin/806285139524787556/]

22:30 Tamaki:
  [Sala esterna] Sfortuna vuole che lei non è molto attenta a ciò che la circonda o meglio a chi le sta attorno E questo vuol dire che lei non noterà assolutamente Kimi intenta a regalar dosi di veleno nelle varie bottiglie di alcool et cibo. Si prospetta davvero un teatrino molto interessante per la ragazzetta che marina le lezioni in accademia ninja. <Ancooora!> euforica a mille va a mettersi un altro bicchierino di vino, questa volta prende una delle bottiglie da cui è passata la mano malefica della donna e non curante di ciò si lascia tentar dal dio alcool, di cui anche lei è una spietata vittima, inglobata in un sistema più grande di lei. E quindi -glugluglu- tutto d'un sorso viene bevuto da Tamaki che <Aaahh!> si disseta proprio contenta e volenterosa di darci dentro questa notte ma non ad ubriacarsi, a bere come una dannata sì però. Subito dagli attimi dopo però -Brbrbrb- lo stomaco brontola e si lamenta, possibile che ancora deve iniziare a mangiare e già si sente debole? sta seriamente rischiando di far vacillare il suo animo da alcolizzata provetta.. deve fare qualcosa, ma non un prot epocale e di colossali suoni. <Aiai.. ma cosa c'era in questo vino? Cameriere ma ci avete dato vino scadente?! Vantiamo il lusso da fuori ma da dentro fa un tantino schifo eh!> Ella ci teneva a precisarlo questo suo commento, si sente male a causa loro, ma non sa di chi realmente c'è lo zampino: Sa solo che si sente decisamente male! <Oioioi> si massaggia il pancino cercando di non farsi vedere da qualcuno, farebbe solo una figuraccia, spera solo che passi presto questa sensazione sgradevole che sta provando. Si rovinerà tutta la festa altrimenti! E di tanto in tanto un'occhiataccia ai camerieri la da pensando che sia tutta loro la colpa nell'aver servito della roba scaduta. E' certo che ora non toccherà nemmeno il cibo, a parte la fontana di cioccolata visto che le cola bava dalla bocca al solo guardarla. Vorrebbe concentrarsi su chi la sta guardando.. ma è un tantino alle prese con un lancinante mal di stomaco per colpa di Kimi. Con lo sguardo cerca già una siepe da sfruttare nel caso in cui serva.

22:31 Rio:
 La mandritta tiene il bicchiere di vino. S’avvicina alle labbra per farne un bel sorso < AAAAA ,SII INIZA!! > non gli interessa degli sposi. Gli obiettivi sono ben altri. < HEY RYUKA !!! > risponde al sonoro richiamo del ragazzetto proprio mentre questo scappa in altra direzione richiamato dalla figura dell’Hokage. Rapido l’Akari fa tanti sorsi quanti sono i necessari per buttare giù quel bicchiere e quindi, voltandosi verso il cameriere < HEY, dammi qualcosa di più forte .. HIHIHI > attenderebbe dunque il secondo bicchiere che viene celermente riempito con un brocca diversa dalla prima. Starà al Fato (?) decidere se è quella avvelenata da Kimi. Lui poi è a stomaco vuoto sì, almeno raggiungerà prima il suo obiettivo. Lento si volta a cercare altri volti conosciuti nella folla e nei tavoli. Non ha intenzione di perdere tempo , questa volta il secondo bicchiere viene fatto fuori in un solo sorso buttando celere il gomito in alto e la testa indietro dando piena apertura alla sua epiglottide . < AAAAAAAH > squadra per un attimo l’Hokage, ma non è tipo da salutarla. Anzi. Non ha stretti legami con Konoha, è stato spesso definito come ben diverso dai tipici caratteri konohani. Si volta, dunque, fronteggiando il buffet e rimanendo nella medesima piazzola . La mano sinistra s’allunga a prendere un qualcosa da mangiare giusto per il piacere di accompagnare ciò che beve. Il collo rotea a darsi un’occhiata intorno cercando sguardi da incrociare < HIHIHI > una flebile risata scappa dalle labbra del Genin forse come segno di un primo effetto alcolico. Solo ora inizierebbe a camminare in direzione del centro del giardino, pochi passi giusto per cercare qualcuno da importunare (?). [Chakra: ON] x [Equip: Sbrilluccia x1]

22:33 Meijii:
  [Giardino] ecco che quindi Meiji, una volta preso il proprio piatto di sushi, e il proprio tea caldo, uno per mano, andrebbe solamente a muoversi alla volta della zona con i tavoli, notando la rosata, la Kage di Konoha, seduta ad un tavolo, e avvicinandosi a lei, notandone la bellezza, esaltata al massimo dal vestito che indossa andrebbe a sorridere per la prima volta da che si è separato dalla propria arma divina, andando a dirle con quasi una sfumatura dolce nella voce <che bello potere rivedervi Furaya-Dono, siete indubbiamente molto bella anche in tenuta da allenamento, ma devo dirvi che quel vestito vi sta divinamente, riesce ad esaltare la vostra bellezza sotto ogni punto di vista.> direbbe solamente alla volta della donna dai capelli rosa, con lo iridi di ghiaccio che da quando si sono posate sul viso della donna, non si sono mai mosse da quel viso muovendosi al massimo dall'attaccatura dei rosei capelli, sino agli occhi della ragazza, dove guardarebbe per la maggioranza del tempo. e quindi guardando la rosata in viso <possa avere l'ardire di chiederle se posso avere l'enorme Onore di passare il resto della serata qui assieme a voi? e magari la fortuna e privilegio di parlarvi e conoscervi, in un occasione non lavorativa e di svagato rilassamento? potere staccare da ogni cosa per una serata, spesso serve, a me sicuramente.> con il pensiero del giovane, che vola subito in alto, al pensiero di potere forse passare una serata intera con la rosata di Konoha, e anche il solo pensiero basta come riflesso incondizionato, per fare assumere alle gote del ragazzo un colore Rosa leggermente più scuro, quasi imbarazzato per quello che ha chiesto, cenare al tavolo di un Kage potendo parlare con lei, è già un occasione rara e eccezzionale, senza contare la radiosa bellezza che, anche grazie al trucco, l'Hokage sprigiona oggi, e quindi staccando gli occhi dal viso della Hokage, per la prima volta da quando è arrivato, andrebbe a notare Ryuka, al quale direbbe solamente con un sorriso <Buonaserata, vi state godendo il matrimonio? non credo di avervi ancora conosciuto, il mio nome è Meiji> direbbe solamente formale alla volta del ragazzo, guardando qualche secondo prima di posare nuovamente le proprie iridi sul viso di Furaya.

22:43 Furaya:
 La bottiglia di sakè potrebbe non rivelarsi essere tutto questo granché. Fortunatamente, c'è chi la pensa abbastanza da portarle persino una bottiglia di vino. La notorietà è scomoda sulla base di chi e come la si vive. Può risultare utile sotto molteplici aspetti e fastidiosa sotto altri. Lei riesce a gestirla per quanto possibile e nel limite delle proprie capacità, tra cui un'innata pazienza. Gli occhi azzurri sarebbero ancor fossilizzati sulla bottiglia di sakè, se non fosse per un Genin che cerca di attirare la sua attenzione. Piega la testa da un lato, confusa in realtà e per niente sicura che ce l'abbia con lei almeno sin quando non le rivolge direttamente la parola, contornata da un tiepido sorrisetto del ragazzino. <Ti ringrazio davvero tanto.> Non sa se accettare, però... perché no? Bere e non pensarci potrebbe essere una soluzione. Del resto, non è detto che debba arrivare ad ubriacarsi così tanto da non capir più chi sia, no? <Puoi chiamarmi Furaya.> Lo corregge subito con un mesto arcuarsi delle labbra per mostrar un sorrisetto. <Piacere di conoscerti, Ryuka. Sicuro che tu possa darmi questa bottiglia?> La fissa, assicurandosi che non sia del veleno, che non sia la morte che la viene a prendere. Non ha mai bevuto in maniera eccessiva, anzi si potrebbe dire che sia quasi astemia la poverina. Lancia a sua volta un cenno del capo al Nono, affiancato dalla fanciulla della sera prima, sollevando appena la dritta in un rapido cenno di saluto. Non pronuncia nient'altro, in attesa dell'arrivo d'un eroe. Ci sono altre figure lì attorno che sembrano chiamare proprio il Senjuu, dal quale attende una risposta. Nel mentre, anche un'altra figura dovrebbe finalmente affacciarsi al tavolo della donna. <Ci siamo già visti, vero...?> E' successo una sola volta col favore delle tenebre, ma sentire la sua parlantina sciolta le fa apparire un paio di punti interrogativi sul capo. Dubbiosa è l'espressione che le si palesa in viso per via delle sue richieste. <Se vuoi, puoi accomodarti. Per il resto, non credo che sia la serata giusta.> Declina diligentemente la sua richiesta, priva di sorrisi od altro. Non le sembra neanche d'aver davvero capito a cosa voglia alludere, poco incline a simili richieste. <Starei aspettando qualcun altro, però. Spero non sia un problema.> E quest'altro pare proprio arrivare, sbucare all'improvviso tra gli invitati con un outfit totalmente diverso dal solito. Quasi non lo riconosce. <Saisa... shi?> Cerca d'alzar un braccio per farsi notare, compiendo appena qualche passo in sua direzione una volta essersi rimessa in piedi, poiché seduta al tavolino. Per un frangente, quasi, nessuno in quel dannato giardino esiste se non il Taijutser. E' ancora un po' estasiata, non lo ha certo mai visto conciato in quella maniera e deve ammettere, sincera, ch'è rimasta senza fiato. <...> Ottimo lavoro, chiunque sia stato. Davvero. In breve, cerca d'attirarne l'attenzione come può, pur avendo attorno altri individui che non manca di calcolare. [ Chakra ON ]

22:54 Ryuka:
  [Festa] ~ Calma e sangue freddo, inchino che non si scioglie per diversi secondi mentre gli occhi si chiudono, violentemente, forse per lo sforzo di tenere il braccio destro allungato verso l'alto, lentamente a prender cognizione della reazione della giovane rappresentante del Fuoco nella sua interezza. E' timoroso, sarebbe in effetti la PRIMA volta che incontra l'Hokage e per una presentazione del genere suo padre lo ucciderebbe in pubblica piazza, e nemmeno in maniera clemente. Alla risposta di lei gli si illuminano brevemente gli occhi < F-Furaya? > domanda alzando il mento verso di lei e tenendo lo sguardo fisso verso la giovane mentre l'emozione probabilmente se lo mangia, ma alla sua domanda successiva ha tipo un momento di vuoto, come se volesse in qualche modo trovare una risposta giusta < Io .. io credo di s.. io.. > un momento di smarrimento, infantile, due secondi a pensarci prima di STAPPARLA violentemente < Io sono un Senju, Furaya, noi non .. > loro non avvelenano gli Hokage, c'è arrivato dopo. Alle parole circa l'ignorarlo, il lasciar perdere, eccetera, risponde con una certa decisione. Lo sguardo, profondamente offeso, viene rivolto in direzione del biondo, pur riconoscendolo. La mano destra viene dunque ALZATA a rovesciare senza toccare con le labbra la bottiglia un LUNGO sorso di quel vino proprio nella bocca del Senju, che altro metodo non ha in questo momento per dimostrare la sua estrema fedeltà. Se qualcuno ha tentato di avvelenare Furaya, che sia lui a morire. E dunque [ BAM ] appoggia la bottiglia di fianco a Furaya senza una parola, inchinandosi lievemente ai presenti prima di optare per un DIETROFRONT dallo sguardo lievemente triste e appannato violentemente da quell'alcool che ovviamente nel suo corpo più che ucciderlo gli fa DEFLAGRARE il fegato, sarà con questi occhi tristi che continuerà ad andare verso la FONTANA di cioccolato, barcollando lievemente, lanciando un'occhiata alla cugina che evidentemente lo ha appena richiamato < TENSHI! > verso di lei, ma non nel solito tono entusiasta, tutt'altro. < ... > un'occhiata anche a RIO, per andare dunque a rivolgere a lui un cenno prima di andarsi a SEDERE senza batter ciglio nei pressi della fontana, a mangiare cioccolato da solo si presume per il resto della serata, o almeno è quello che pensa lui. [Chakra ON][Inventario | Stesso]

22:55 Saisashi:
 Una volta varcato il cancello, riuscirebbe finalmente ad ambientarsi, trovandosi immediatamente disperso in tutta quella lussuria, sparsa ovunque in quel giardino. Si guardarebbe intorno a bocca aperta <woow...> direbbe per poi scuotere il capo passando ad una smorfia schifata e riponendo le mani in tasca <tsk, roba da fricchettoni...fuck tutta questa lussuria sono qui per un motivo> direbbe grattandosi l'orecchio sinistro con il mignolo della mancina. <ora devo solo trovare quel pezzo di m***a di Sosachi prima che mi becchi in rita..... WAAAA> sobbalza di colpo voltandosi sentendo proprio la sua voce provenire dalle retrovie <ehmmmm ecco si lo so...sono in ritardo...ehmmmm> fischietta agitato alzando lo sguardo al cielo <è che ho un buon motivo...NON RIUSCIVO A METTERMI QUESTI C***O DI VESTITI! AVEVI DETTO CHE SAREBBE STATO FACILE FUCK!> si distingue subito con il suo vociare in mezzo alla folla. Tra i tanti ninja, di ogni grado, ce ne sarebbero molti ricchi e molti conosciuti ma a lui..giustamente..non frega un'emerita se*a, dopotutto non ricorda niente, ed odia il mondo ninja per diversi motivi <si ho capito. Ricevuto. Allora si parte. > direbbe facendosi di colpo serio ed avvicinandosi nei pressi del palco, mentre deglutirebbe e le sue gambe inizierebbero a tremare. L'ansia inizia a fari sentire. NOn ha paura di nulla, ma di quel palco si. Ogni passo sembra infinito e per non farsi mancare nulla, prorpio nei pressi del palco, mentre uno strano tizio inizia a cantare in modo ambiguo, ricnosce la figura di Furaya che sventola la mano in cerca della sua attenzione. E' UNO SCHIANTO. NON PUO' PERMETTERE CHE LA SUA TORREI DI PISA LA SOTTO TORNI IN PIEDI ERETTA. Non ora. Ma è sicuro che presto lei capirà. Anche se all'inizio potrebbe offendersi. <oh. CAZZO ....gulp> si nasconde proprio di fianco i gradini con un balzo felino, sperando di non essere notato, anche se impossibile. <ma sbaglio oppure un tizio le ronza intorno..lo ammazzo> forse intende Meiji. Ruota il capo in cerca della di figura di Sosachi che sembra spronarlo a fare la mossa..< uff coraggio....sei il suuublime...questi sstronzi non ti fanno paura...hai passato di peggio..> riflette un attimo...<no col c***o mi cago sotto all'idea del pubblico..waaaa> strofina le mani contro il capo per poi prendere un lungo respiro...e va bene....E' GIUNTO IL MOMENTO. <ER.....ME.......ERMELLINO!> annuncerebbe verso Sosachi. Si va in scena. OU YEAH. E' pronto a seguire Sosachi sul palco. [ch on] [OUTFIT - VISIONABILE ANCHE COME AVATAR SCHEDA https://i.imgur.com/bkCodLN.png]

RYUKA tira un D100 - Sopra i 50 accuserai i primi effetti dell'alcol ( formula per i dadi: $ dadi100 tutto attaccato )

Rio, D100

Ryuka tira un D100 e fa 71

Rio tira un D100 e fa 19

23:12 Hoshiko:
 Il sussurro dell'uomo le giunge all'orecchio, leggero il sorriso imbastito sulle labbra coadiuviato ad uno sguardo ammiccante rilanciato verso di lui, un passo viene smosso ad oltrepassarlo quanto basta per farsi osservare <dici? E' il primo abito che ho trovato> non nasconde il piacere provocato dai suoi complimenti, ed ancora ondeggiano le anche affinchè quella gonna continui a risultar ipnotizzante quanto un'incantatore di serpenti, dolci boccoli seguono le movenze ad ogni falcata, carezzano la schiena nuda provocandole solletico sull'epidermide chiara tanto quanto i brivi donati dalla bellezza emanata da Hitomu in quell'outfit. Più volte, successivamente, viene ripercorso il suo corpo, come se lo stesse letteralmente mangiando con gli occhi, un'estasiante visione, interrotta dal saluto della Decima Hokage al quale risponde con un chino del capo, ma è al Nono che si rivolge ancora una volta tornando a fiancheggiarlo <l'importante è che sia andato tutto bene...> non conosce l'identità di Mizukage, tuttavia il sincerarsi di una battaglia avvenuta in sua assenza le stringerebbe una morsa allo stomaco tanto da rivoltarlo <che tu stia bene...> più basso il tono di quella confidenza nel mentre ricerca i zaffiri dove adora perdersi, tuttavia prosegue la passerella fino a rangiungere il tavolo sul quale sono offerte le bevande. Ed ancora trattiene l'udito direzionato al biondo intento ad abbeverarsi, si illumina lo sguardo verso quel meraviglioso sakè, ora, prontamente versato in un bicchierino apposito, ma la tempistica non le è amica tanto che, nell'esatto momento in cui la mancina viene allungata per afferrar la porcellana, essa viene tirata a sua volta per essere condotta sulla pista da ballo. Le piange il cuore nell'allontanarsi dall'unica - forse - ragione che l'ha spinta ad abbandonare il suo alloggio per quella sera, labbro inferiore sporto in una piccola smorfia bambinesca scomparsa una volta invitata a compiere i primi passi. Palpebre spalancate impercettibilmente, s'alterna sull'uomo ed i propri piedi <e che si fa adesso?> sfarfalla le ciglia, esatto, non è molto avvezza in questi tipi di eventi, specie se la mente non viene svuotata ed offuscata dall'alcol nelle vene. Su, dai Fumie, forza e coraggio. Un sospiro viene rilanciato dalle narici, tacito per dar sfogo all'ansia in lenta ascesa, in fin dei conti, non vi è nessuno che ella conosca perciò, per logica, non dovrebbe far una figuraccia lei ma l'ex Hokage, ora, fronteggiato < va bene..> un pensiero espresso a voce, ma è un'auto incoraggiamento ad seguir il ritmo della musica suonata dalla band momentanea sul palco. Un po a destra, a sinistra, una giravolta forse? L'importante è non urtare la folla nel circondario. Divertente, molto, ed allora perchè non coinvolgerlo maggiormente? Accorcia le distanze e, ruotando l'intero corpo, porgerebbe le spalle senza mai abbandonarlo con lo sguardo, per questo il viso è parzialmente rivolto ad Hitomu, giusto per ammirare l'espressione provocata da quell'ancheggiare che ogni tanto colpisce delicatamente l'altrui inguine. Mannaggia alla malizia. [https://i.pinimg.com/564x/17/01/cc/1701cc47965471fe6c89af5613ca218e.jpg]

Raion tira un D100 e fa 14

23:23 Hitomu:
 La festa prende il via mentre ognuno si diverte, balla, mangia e beve. Sinceramente, sembra che non ci sia una guerra in corso. Le persone sembran felici e sorridenti mentre trascorrono questa serata in modo diverso. Forse è giusto concedere questo stacco mentale all'interno di loro. A volte devi concedere delle pause alla mente per poter essere più libera ed efficace nei momenti opportuni. Hitomu si concentra però sulle iridi bianche della donna che sta trascorrendo la serata con lui. Lo sguardo si sposta verso il basso delineando le forme che il vestito indossata da lei dona alla sua figura. E la mente torna per un attimo a quei momenti passati nei giorni precedenti. Per fortuna, la voce di Fumie lo distrae da quelle immagini nella sua mente. <Dico, dico> le dice con tono ironico ripetendo le sue parole e sorridendo verso la donna. Conferma quanto detto, soprattutto, senza nasconderlo. Lei si preoccupa delle sue condizioni sperando che tutto sia andato per il meglio. <Non preoccuparti, stupida..> le confida cercando di toglierle quel peso all'interno del suo corpo. Non ci sarebbe modo di preoccuparsi, sia per le sue abilità che per il suo giudizio sempre attento a valutare ogni situazione. Lascia che le note di quelle melodie entrino nel suo corpo e permette ai suoi arti di muoversi a tempo in modo coordinato. Si sente osservata dallo sguardo altrui e ogni secondo che trascorre, avvicina il corpo a quello di Fumie sfiorando le cosce di lei con le proprie gambe. <Si balla, adesso> le sussurra mentre i corpi si avvicinano l'un con l'altro. Segue il ritmo della musica mentre le ora ruota il suo busto poggiando la schiena contro il petto dell'uomo. Le sue curve si muovono lente contro l'inguine di Hitomu. Lo provoca, lo sguardo di Fumie si gira cercando gli occhi di lui. Le iridi azzurre si perdono in quel paradiso bianco mentre i corpi continuano nell'attrarsi. Segue i suoi movimenti, danzando pian piano. Destra e sinistra, ancora una volta. Il viso di Hitomu si avvicina alle gote di lei, sulla parte sinistra del suo viso. Le labbra si posano delicate donando un bacio alla donna. <Vuoi bere qualcosa?> le chiede cercando in lei una risposta. Vuole continuare quella danza provocatoria o dirigersi verso un po' di buon alcol?

23:24 Sosachi:
 La festa entra nel vivo e serve smuoverla, ma ecco che un omaccione corpulento sale sul palco e comincia a cantare < No no no .. ci rubano la scena, che .. > Rabbia, se solo fosse arrivato prima il gorilla.Il loro piano potrebbe andare in fumi ed in frantumi come Un castello di carta in un terremoto. Sosachi si guarda attorno osservando Furaya avvicinarsi. < Signorina Hokage, piacere di .. rivederla. > Non pensa che lei si possa ricordare di Sosachi, ma, a parte questa presentazione non fa altro che prestare attenzione al volgersi degli eventi. Sosachi, finisce il secondo bicchierino che aveva lentamente pasturato in mano prima di aspettare l'arrivo del compagno di merende. Una volta arrivato pare essere la loro ora < Saisashi .. saisashi .. > Lo chiama guardandolo e sistemandogli la giacca e la cravatta. < Ma no, stai bene così. Volevi presentarti come ieri sera? Che cavolo .. tra poco finiamo e tutto sarà a posto. > LO vuole rassicurare. In tutto questo non s'avvede ancora degli altri presenti, ma scorge Tamaki vestita in maniera alquanto particolare e non particolarmente in forma. Per adesso, però, lascia Saisashi in balia di Ryuuma per fare due passi e trovare Meiji < Ehi campione .. > Gli dice dandogli una pacca sulla spalla < .. occhio, provarci con una Kage è rischioso. > Lo prende in giro per poi dirgli < Guarda quante belle ragazze che ci sono .. facciamo a gara. Chi ne conquista di più vince .. e chi vince ., avrà una ricompensa > Sorride battendosi sul petto come a voler indicare le caramelle che ha nel taschino. Infine,dirigendosi verso Tenshi, in compagnia di Onosuke le rivolge un saluto. < Sera .. Tenshi giusto? Ricordi, Sosachi? E .. piacere .. non penso che ci siamo mai presentati .. > Rivolto a Onosuke. Ma ecco che qualche cosa lo chiama < Ermellino? Arrivo subito .. > Dice e voltandosi verso il palco cercherebbe di raggiungere Saisashi < Andiamo fifone .. non te la farai sotto? > Sorride avvicinandosi verso il palco e verso il cantante misterioso, Raion < Pssssssttt .. possiamo rubarti la scena una decina di minuti? > Chiede sussurrando e non essendo troppo invadente. Se fosse stato d'accordo sarebbero saliti sul palco, pronti a fare ciò che avrebbero dovuto fare. < E' ora .. > Prenderebbe anche posto al pianoforte, accomodandosi. E' l'ora dei Random Heroes, è l'ora di una dedica. < Saisa .. se dobbiamo dire qualche cosa prima di cominciare, è ora .. > Un ultimo avviso. Insomma, se fossero saliti sul palco e se si fossero impadroniti della scena, Saisashi potrebbe partire con la canzone, altrimenti con una presentazione di chi sono questi due idioti. [Chakra On]

23:28 Tenshi:
 Il suo bicchiere, intanto, è finito. < Sei sicuro di non volere nulla da bere? >. Lo sguardo cerulei adesso si sofferma sull'Aburame. Ne osserva i lineamenti. Gli occhi dorati. I capelli neri, sempre scompigliati. La forme del viso nascosti dalla mascherina nera. E stringe ancora il suo muscolo della gamba, per poi distogliere lo sguardo e riportarlo sulla folla. Folla che, intanto, si diverte, dimenticando tutto. Dimenticando quanto faccia schifo quel periodo. Dimenticando gli orrori della guerra. Nel frattempo, il bondino visto poco prima si avvicina ai due. < Ciao Sosachi > rponucnia il suo nome, facendogli capire che lei si ricorda eccome di lui. L'ha incontrato solo una volta, eppure le è rimasto impresso nella mente. Perché è stato una di quelle persone che l'ha aiutata a non cadere nel baratro. < Lui è il mio ragazzo > direbbe, indicando Onosuke, prima che il biondo si allontani. Poi, non appena Ryuka si accorge di lei, la Senjuu si alza di botto dalla sedia, poggiando il bicchiere sul primo luogo disponibile. La destrorsa si allunga verso Onosuke e, se lui le porgesse la sua, lo tirerebbe a forza verso il ragazzino dai capelli rossi. Lo osserva attentamente, mentre si dirige verso di lui. Ha un atteggiamento strano, diverso dal solito. Se lui non si allontanasse, si fermerebbe a poco più di cinquanta centimetri da lui, con Onosuke. Poi velocemente, lo abbraccerebbe, felice di vederlo, ma confusa dal suo atteggiamento. Se lui glielo permettesse, lo stringerebbe per qualche secondo, per poi staccarsi. < Tutto bene? > lo guarderebbe in modo sospetto, e, nel frattempo, allunga una mano verso il tavolo più vicino a loro, prendendo un drink dal colore trasparente. E lo butterebbe giù, senza pensarci due volte. Quasi soffoca, talmente quell'alcolico è forte. Fissa il bicchiere vuoto, quasi senza fiato, cercando di capire cosa abbia appena buttato giù. Poi poggerebbe nuovamente il bicchiere sul tavolo, sorridendo, incurante, verso il bambino dai capelli rossi. < M-mi piace bere > esclamerebbe, imbarazzata, tornando a stringere la mano di Onosuke. Ancora è perfettamente lucida e, lentamente, sta cercando di scacciare via i brutti pensieri. Perché oggi è un giorno di festa. E non può permettere che la tristezza prenda il sopravvento. [Chakra on][equip: 3xshuriken - 3xkunai -1xcarta bomba – 1xfuuda con tronchetto sigillato][Abiti: https://i.imgur.com/tQqE0Da.jpg]

Tenshi tira un D100 e fa 50

23:40 Onosuke:
 Il bicchiere di lei è finito. <Nono tranquilla sono apposto così>. Fa un sorriso dopo aver risposto alla domanda di lei mentre la Senjuu lo guarda. Anche lui ricambia lo sguardo, fissando quegli occhi cerulei. Poco dopo lei si gira e un ragazzo si avvicina e Tenshi salutandola per nome. Partono le presentazioni. <No non ci siamo mai conosciuti.> dice alzandosi in piedi e porgendo la mano destra. <Il mio nome è Onosuke Aburame.>. Una presentazione veloce, infatti Saosachi prontamente si allontana chiamato da qualcun altro. Successivamente, lei si avvicina a suo cugino e lui la segue stringendole la mano. Un'altra persona da conoscere. I matrimoni sono un po' così. Sempre persone nuove con cui fare conoscenza. <Piacere, sono Onosuke> direbbe anche a lui se ne avesse la possibilità. Un abbraccio da parte dei due Senjuu, mentre l'Aburame sta in piedi venuto qua quasi solamente per far compagnia a Tenshi e per distrarsi un attimo dai brutti pensieri che ormai lo invadono in questo periodo. Solita calma e lucidità lo contraddistinguono mentre continua a guardarsi in torno. Tutti a fare festa, come se niente fosse. Tutti a fare festa mentre qualche ninja sta facendo i turni di ronda e potrebbe avere bisogno di una mano. Una domanda gli viene in mente: è giusto tutto questo? Anche i soldi usati per fare questo matrimonio non potevano essere investiti in altro? In qualcosa di più importante? Vabbè, cerca di lasciarsi indietro questi pensieri mentre sente i due cugini parlare. A lei piace bere. Onosuke lo sa bene e quando sente quelle parole scuote la testa a destra e a sinistra facendo un sorrisetto. Forse le piace anche un po' troppo, ma a lui va bene così. Sicuro però, non sta salutando persone che conosce. SI sente un po' fuori luogo.[chakra on][stesso eq]

23:41 Raion:
 Finisce la canzone facendosi prendere dal momento dando il massimo in quello spettacolo andando poi a togliere il cappotto facendolo cadere a terra. Scoprendo che quelli non erano pantaloni ma un tutone. le bretelle erano coperte dal cappotto prima. Finisce la canzone e dopo aver rilassato la gola arsa con una sorsata direttamente dalla bottiglia. Una ampia sorsata, Piena con l'idea di ubriacarsi...perché per ora non ci sta riuscendo. <hum?> mugugna guardando verso il biondo in questione mettendosi di nuovo gli occhiali da sole addosso. Lo osserva abbastanza deluso sul volto, solleva le spalle e gli passa il microfono <ah beh se me lo sussurri così gentilmente mi fai sentire tutto un fuoco> afferma sarcastico e solleva le spalle <e buona fortuna, guardali li, nessuno che tiene il tempo sth, manco un applauso riescono a fare schifosi pomposi> Afferra la bottiglia sospirando pesantemente prima di di girarsi verso Sosaichi e dargli una sguardata dal basso verso l'alto. Prende a terra il cappotto rinfilandoselo e poi dopo l'ennesimo sorso dalla bottiglia il Seiun si rivolge al Doku <hei, lo vuoi da bere?> chiede verso questo aspettando una risposta prima di allontanarsi comunque dal palco scendendo a terra e muovendosi tra la folla che danza in direzione, di nuovo verso il buffet. <eff...mi mancano i miei fan> quando qualcuno saliva sul palco un tempo era per lasciargli la mancia dentro il vestito. E con questo, sconfitto si dirige verso il Buffet per mangiare. [ch on]

23:41 Tamaki:
  [Sala esterna] Brontola ancora lo stomaco dondolando su sé stessa, avanti e indietro, destra e sinistra. E' andata proprio male la serata eh, ancora deve iniziare e lei sta già male per via di una droga particolare che stava nel bicchierino! Si alza in piedi ed un guaio visto che è costretta a chinarsi in avanti per via del lancinante dolore, sicuramente ha bevuto qualcosa che le ha fatto male. <Oioi!> lamentandosi a dirimpetto ed in ciò sperava che nessuno la sentisse, partendo da Sosachi che la stava guardando a tutti gli altri nella sala esterna del giardino. Resta in piedi la ragazzina sentendosi sempre più fuori luogo al momento -e per come sta andando- e non è nemmeno il massimo. Cerca di andare in un primo momento alla fontana di cioccolata sincerandosi che sia vera e diamine quanto vorrebbe assaggiarla ma capisce che non è il momento. <Credo proprio mi toccherà rinunciare per questa volta. E quando mi ricapita tutto questo? Oioi.> E farebbe per andare verso il cancello da cui è arrivata, alla fine non saluta nemmeno visto che non conosce un'anima lì dentro.. ed il mal di pancia per via del veleno non la aiuta granché. E tra un inciampo ed un altro ella si allontanerà da lì sperando di trovare il primo cespuglio dove espellere anche l'anima insieme al male che si è impossessata di lei [END].

Raion tira un D100 e fa 81

23:42 Rio:
 L’alcol per ora non fa effetto su di lui. Ma non ha intenzione di dargliela vinta. Invertendo il senso di marcia si dirige di nuovo verso lo stesso cameriere < HEY AMICO, quello più forte … > dice allungando la mano e facendo riferimento a ciò che ha bevuto poco fa. Una volta afferrato non attende oltre, lo butta giù in un sorso < AAAAA > un lungo sospiro per far bassare il bruciore in bocca < ANCORA, HIHIHI > sogghigna allungando di nuovo la mano, ed il bicchiere sta volta . Qualora glielo servisse lo butterebbe giù, nella stesso modo precedente. Tutto d’un colpo . < AAAAAAAAH, HIHIHI > adesso, volgendosi in direzione della fontana di cioccolata si porta proprio al fianco di RYUKA < hey RYUKA, sbaglio o quello è il coprifronte ? > fin troppo lucido per dire qualcosa di stupido, purtroppo. L’indice sinistro si alzerebbe ad indicare quell’oggetto lucidissimo che indossa . Solo ora si andrebbe a SEDERE. < hey tu > tono acuto in di direzione di uno di quei camerieri che vagano tra la folla con vassoi < me ne lasceresti uno ? > intende un altro bicchiere. Dunque, posando sul vassoio quello vuoto ed afferrandone uno pieno ( probabilmente di vino, rosso ) lo terrebbe in mano. Non ride stranamente. Dal volto sembrerebbe infastidito. D’altronde a questo punto della serata sperava già di essere in bagno a sboccare , lercio (?). [Chakra: ON] x [Equip: Sbrilluccia x1]

Rio tira un D100 e fa 53

23:46 Meijii:
  [Giardino] ecco che quindi guardando alla volta della Kage rosata, andrebbe solamente a dirle <ci siamo gia, si mentre vi allenavate con la spada, qualche tempo fa, mi avete fatto da Sensei.> direbbe solamente alla volta della ragazza rosa <anche ho fatto passi, avanti allenandomi sempre più spesso.> direbbe solamente alla volta della ragazza, aggiungendo subito dopo con un sorriso, prendendo posto al tavolo della donna, dicendole solamente <allora prenderò posto, se permettete> direbbe lentamente e quindi aggiungere solamente poco dopo <nessun problema, sarò ben lieto di fare la conoscenza di chiunque stiate aspettanto> aggiungendo subitaneamente <Come state Furaya-Dono> e quindi una espressione da mille punti di domanda, appare sul viso del genin quando quel nome viene prononciato <SaisaShi?> uscirebbe dubbioso, e in maniera del tutto involontario dalla bocca del giovane, rimuginando su quel nome, che viene pronunciato nuovamente, quando la ragazza si allontana di qualche passo, lo sguardo, non potendo rimanere sul volto di lei, naviga qualche secondo sul retro del corpo della rosata, godendo delle forme della ragazza, prima di tornare al proprio tea caldo, e quando Ryuka, scappa via, andrebbe solamente a dirgli <piacere di averti conosciuto? buona serata.> appena dubbioso nellla prima parte, della frase. e quindi guardando alla volta di Sosachi, dicendo solamente con un sorriso <è un piacere rivederti Sosachi, come va? stai pensando meno a chi ti ha abbandonata e più a trovarti una compagna per la vita?> chiederebbe solamente alla volta della salamendra <Un po come un Chunin dell'erba, che scappa dalla zona di addestramento per correre alla Tenda della Kage di Konoha?> e si il tono è proprio quello di una frecciatina, e solo successivamente chiederebbe ridacchiando <secondo me è molto più pericoloso provarci a raffica con chiunque respiri, per sport cambiando subito dopo, prima o poi qualcuno ti apre per capire come sei fatto.> chiederebbe solamente alla volta del ragazzo, aggiungendo poco dopo <ma a me non interessa provarci con ragazze a caso, solamente perché sono carine, rischiando di farle stare male o di ferire i loro sentimenti, perché cercavo solamente di vincere una permettimi, stupida, gara.> direbbe solamente al Chunin dell'erba con un sorriso, prima di tornare a posare i propri occhi di ghiaccio, sulla figura della Rosata.

23:51 Furaya:
 E in effetti s'imbroncia per diversi motivi. <N-Non intendevo questo-> Non voleva certo offendere il Genin, sia chiaro. <Non intendevo dire che fosse un brutto gesto.> Ci prova a riappacificare un rapporto probabilmente già perso in partenza col mocciosetto. <Grazie, ecco.> Cerca di trattenere Ryuka per quanto sia possibile farlo, volendosi soltanto spiegare. Non intendeva davvero ridurre il ragazzino in quello stato apparentemente triste. Ora ha un altro motivo per sentirsi in colpa. <N-Non bere così troppo.> Distende l'arto destrorso a mezz'aria, troppo tardi. Ha tracannato un bel po' a ben vedere. <...> Però, il vino attira anche lei, tanto da acciuffare un boccale con una mano e la bottiglia con l'altra. Cerca di riempirlo quel che basta per non dover star sempre dietro alla bottiglia. Conduce il bordo della bottiglia alle labbra, cosicché da far scivolar lungo le fauci un piccolo sorso. Spera che il ragazzino non si sia di già dileguato, specialmente dopo aver bevuto tanto considerata l'eventuale età posseduta da quest'ultimo. Gli occhi azzurri della Kage, inoltre, si sposterebbero in direzione dell'ingresso per riuscire ad inquadrare proprio l'uomo che sta aspettando e che, per qualche motivo, l'ha ignorata. <...> Il bicchiere vien sollevato assieme al capo, cosicché possa finire l'intero boccale in poche sorsate. Non comprende, giustamente, cosa diamine voglia fare e il motivo per cui non la raggiunge. Ma, d'altronde, che diritto ha sul Taijutser se non quello di offrirgli la sua tenda per la notte? Saprà in seguito. Non immagina neppur lontanamente cosa egli stia architettando assieme al Doku. Ed è proprio quest'ultimo ad attirare la sua attenzione. <Ehm, salve.> Si ricorda ben poco di Sosachi, per quanto il suo volto le sia vagamente familiare. <Non ci stava provando con--> Ma sceglie di lasciar totalmente perdere il discorso. Piuttosto, si versa un altro bicchiere di vino affinché torni ad essere nuovamente bello pieno. Riporta l'attenzione su Meijii, il quale riprende il discorso precedentemente interrotto dai vari presenti. <Sono contenta che tu sia andato avanti.> Cerca di mostrare una parvenza di sorriso, ma la realtà dei fatti è che non ha granché interesse a parlare con nessuno, se non con un elemento al massimo. <Fa pure, anzi serviti.> Gli indica la bottiglia di vino che Ryuka dovrebbe avergli lasciato lì sul tavolo. <Non c'è male, ma non amo i posti affollati.> Gli ribatte stringendosi nelle sottili spalle. <Ma chi è che canta?> Rivolgerebbe proprio l'attenzione verso il palco nel momento in cui Meijii dovrebbe iniziare a parlottare con Sosachi. Per fortuna, oserebbe farsi passar per la mente per un singolo istante. E' proprio di umore nero. Che l'alcol faccia finalmente effetto? Scopriamolo. [ Chakra ON ]

Furaya tira un D100 e fa 81

00:12 Ryuka:
  [Giardino] Triste no, tristissimo anzi. Se ne sta ai margini di quella festa andando a cercare ovviamente spinto dal suo spirito di infante il bordo della vasca del cioccolato, immergendovi due dita e leccando appena quel liquido dolcissimo come se in fondo lo consolasse, lo sguardo appare perso, per diversi secondi perso nel nulla mentre effettivamente l'espressione si perde. Le spiegazioni di Furaya giungono effettivamente lontane, molto lontane, nel vociare della folla. Ci sarà tempo, ci sarà modo di parlare. In fondo il ragazzino non vorrebbe altro che morire per lei, ma come ogni bambino è suscettibile alle piccole ingiustizie, o a quelle che lui RITIENE tali. < ..Nh? > lo sguardo triste si alza dunque sulla cugina appena arrivata, Tenshi viene osservata da capo a piedi mentre le iridi cremisi volerebbero velocemente su Onosuke, là di fianco, evidentemente una persona cara alla sua preziosa cuginetta. < Io.. > ma non ha nemmeno il tempo di parlare poichè la ragazza lo abbraccia, e lui la abbraccia violentemente di rimando, stringendosi a lei come potrebbe fare un nipote con la zia, qualcosa del genere. Al momento del distacco una singola lacrima sarà visibile sul volto del ragazzino, prontamente asciugata dal dorso della mano. Effettivamente no, non l'ha presa per niente bene. < Credo che l'Hoka.HIC.. credo .. > un singhiozzo, vittima dei fumi dell'alcool che ha appena ingerito per dimostrare la sua fedeltà alla causa, barcolla appena < .. credo che l'Hokage pens.. pensi che io volessi avv..avvelen.. > un altro singhiozzo < Ma .. ma io sono .. ma io sono un Senju io .. io morirei per l'Hokage e quindi .. > fa cenno di essersi SCOLATO una bottiglia, o quasi, e in preda all'alcool se ne sta su quel limitare della fontana, alzando gli occhi verso RIO alla sua domanda alzando dunque il braccio destro a indicare il coprifronte e poi ALZANDO il pollice destro, come a dire che alla fine è andato tutto bene. < SONO GENIN..! > gli annuncia infine, ma più a bassa voce sembra soggiungere < .. io vo..hic.. volevo solo tirarla su e .. hic .. lei .. > scrolla le spalle, unendo la tristezza vera a quella provocata dalla sbronza che INEVITABILMENTE gli prende piuttosto male. < Tu .. ? > indica indica infine Onosuke < ..lei > Tenshi di nuovo, come a dire che stanno insieme, dunque gli occhi su Onosuke < Se tu la fai .. HIC .. se tu la fai soffrire io ti ..hic > e vabbè, la mano destra che allunga il pollice all'esterno andando dunque a passare il dorso dello stesso sulla gola del Senju, lo uccide, esatto, solo che tra la sbronza e qualche lacrima non riesce a parlare. [Chakra ON] [Inventario-Stesso][Sbronza presa male]

00:13 Hoshiko:
 Bere? No, adesso non esiste nessuna bottiglia di Sakè paragonabile a quella danza intrisa di malizia, attrazione fatale che ancora una volta ottenebra la ragione per dar spazio alla Lussuria che egli le scatena. Sfiori che fanno esplodere quei brividi risalenti dalle cosce, canino affondanto nella carne del labbro inferiore coadiuviato ad uno sguardo divenuto più intenso, ricerca con le bianche il suo oceano e le rassicurazioni non possono che dissipare la preoccupazione di eventuali ferite <ne sono felice, allora> sorriso ampliato tanto da mostrar la dentatura perfetta, questa sera la guerra è lontana, il mondo ninja riunito in parte a festeggiar un lieto evento, invitati ad abbandonarsi ai piaceri terreni senza macigni a pesar sull'animo. Deponete l'ascia di guerra, son ben altre le armi che dovranno essere sfoderate, tra le droghe e l'alcol, tra il sesso o il buon cibo, seguite il ritmo di quella musica senza mai arrestarvi neanche per un'istante, ed è questo che persegue la giovane assieme al Nono, incurante dei possibili sguardi lanciati da chi, il biondo, lo conosce fin troppo bene. Glutei che nonostante la gonna vaporosa non vengono celati, si smuove insieme all'abito per rendere la visione ancor più idilliaca, armoniosa tanto quanto i passi attuati, mai distanti dall'uomo alle sue spalle < non sono stupida, mi preoccupo per la tua incolumità> sfarfalla le ciglia con atteggiamenti provocatori mescolati ad arrogante ironia che colorano i toni utilizzati. Ed aderisce al torso muscoloso per poter ascendere verso il basso affinchè, la propria schiena - e non solo - strusci contro Hitomu con l'ausilio delle ginocchia parzialmente flesse, solo dopo aver raggiunto l'apice, tornerebbe eretta incurvando il lombare, accentuando ovviamente un lato B da capogiro <Bere qualcosa?> una domanda scontata durante una festa, tanto da farla ridere di gusto e tornare a fronteggiarlo con un lento firo, si sollevano le mani per incrociarsi a quelle altrui, china indietro il capo per sopperir alla notevole differenza d'altezza lasciando scontrar la fioca luce sul viso, da prima, baciato sulla gota. Non giunge subito la risposta poichè si prende tutto il tempo di lanciar corteggiamenti effettuati dalla sua bocca, si schiudono le labbra alla pari dolci boccioli fioriti, punta della lingua che, umida, bagnerebbe leggermente l'arco di cupido, tracciandone il contorno <forse...ho la gola un po secca> allusioni a quel che è accaduto sui Monti, accentuate dagli arti superiori adoperati a accarezzar il proprio fisico. Si distacca la destra per sollevarsi al cielo e ricader lenta sulla cute, la sinistra, invece, scivolerebbe su ogni curva adoperando solo il dorso delle dita, dalla scollatura prorompente - dal quale s'evidenziano i seni senza pudore - al fianco, fino a raggiunger le cosce scoperte <quindi, raggiungiamo il tavolo?> quale sarà, invece, la tua di scelta? Continua il ballo fino a nuove disposizioni, ma per adesso, ammirala facendo attenzione ad una probabile caduta della mascella. Un' amore si, sboccia, ma prima di questo, l'ormone, detta le regole del gioco. [https://i.pinimg.com/564x/17/01/cc/1701cc47965471fe6c89af5613ca218e.jpg]

00:13 Saisashi:
 Il corvino tutto in tiro, dopo aver tentato di evitare Furaya sgattaiolando impaurito, si ritrovrebbe trascinato da Sosachi verso di lei. Deglutisce ancora. Ormai ha lanciato la parola d'ordine e sa cosa gli spetta, qualcosa di veramente difficile. Non riesce a poggiare lo sguaro fisso su Furaya, è troppo bella e lo distrae dal focus che ha in questa situazione. Proprio per questo il taijutser, accennerebbe solo un sorriso imbarazzato, arrossendo per poi dire <ehm...sc...scusa cioè...capirai> sembra non darle attenzione anche se non è così. Lancerebbe poi uno sguardo fulminante al tizio che stava parlando con la Kage , Meiji <hey tu, coso...fai attenzione> fa segno con la propria mancina di "tenerlo d'occhio", così a caso senza motivo. Gelosia? CHi lo sa. Detto ciò senza aggiungere altro, il giovane volterebbe le spalle a Furaya, sperando di non ricevere uun attacco alle spalle per quel trattamento così poco fine nei suoi confronti. Capirà Capirà. Ohssì. Seguirebbe quindi Sosachi, sollevano la mano destra ad accennare un saluto verso la ragazza dai capelli rosa, avviandosi finalmente sul palco, con il passo di chi sta per andare al patibolo. Se Raion quindi lascerebbe salire i due, il corvino attenderebbe che Sosachi si posizioni al piano, per poi andare di fronte all'asta del microfono. Ed eccolo li, impietrito, immobile, paralizzato di fronte alla folla nel brusio dello sgomento <oh...oh c***o... non ce la faccio Sosa> sussurra verso di lui per poi tornare con il viso di fronte al microfono. Fa un lungo respiro, con un aria impacciata da idiota <ehm... si ecco...> balbetta <io sono il suuublime, e lui è il biooondino pianista...e noi siamo...I RAAAANDOM HEROOOOES! > carica d'adrenalina improvvista < questa notte vi mostreremo le capacità della band che presto spopolerà in tutto il moondo.. LEEET'S GOOOO !> continu a adarsi la carica da solo, ma sembra funzionare. Narici he si gonfiano ad imitare un gorilla per poi inspirare profondamnete. Allenta cravatta e slaccia i primi bottini della camicia, sempre elegante ma più casual. Ora è più nella sua parte. <questa è la nostra prima canzone. Ho scritto il testto, il biondino ha scritto la melodia. Si chiama Neve Bianca...> direbbe bloccandosi <e...e...que...questa canzone...l'ho scritta...per...de..dedicarla ad una persona> torna balbuziente ed impaurito. Rimane nuovamente paralizzato di fronte alla folla, mentreil suo sguardo troverebbe Furaya tra i presenti e non si staccherebbe da lei. L'hokage dovrebbe aver inteso. Attenderebbe di essere sbloccato da Sosachi ed il suo accompagnamento prima di sbloccarsi.[CH ON][OUTFIT NELL'AVATAR SCHEDA]

Sosachi tira un D100 e fa 22

00:28 Hitomu:
 Il jinchuuriki trascorre la serata in quel giardino, organizzato davvero in maniera ottima. Le decorazioni sono perfete per quell'evento e tutto sembra passare come una bella serata. Nel frattempo, qualcuno inizia a cantare addirittura mostrando al resto della folla le proprie abilità melodiche. I corpi dei due continuano a muoversi a ritmo di musica e la bocca di lui si avvicina all'orecchio della donna. <Non dovremmo stare qui..> le sussurra dolcemente all'orecchio con la sua voce che esce piano dritta all'udito di Fumie. Le mani di Hitomu scivolano sulle spalle della donna sfiorandone la pelle con l'intenzione di provocar dei brividi lungo la schiena di lei. Le mani continuano quel scendere le altrui forme seguendo i suoi fianchi e fermandosi attorno alla vita di lei. La destra, successivamente, si muove sul ventre cercando di spinger ancor di più il corpo della donna contro il suo. <Fai bene> le dice accenando che gli fa piacere che lei si preoccupi per lui. <Ma stai tranquilla, davvero> glielo ripete ancora una volta, in maniera dolce per farle capire la verità delle sue parole. Il gioco della donna continua nel provocare l'ormone altrui. Le mani si uniscono e le dita si intrecciano tra loro. Dopo quel bacio sulla gota di lei, Fumie contorna le labbra dell'uomo tramite la punta della sua lingua. Le labbra di Hitomu si bagnano e si schiudono cercando di circondare il labbro inferiore della donna e addentarlo dolcemente. Un gioco pericoloso, ancora una volta. Le mani seguono il volere della donna sfiorando le sue forme prosperose. Hitomu rallenta il suo respiro donando un altro sguardo alle linee che disegnano il suo corpo. E, infine, ancora una volta su queli occhi in cui si perde. Fermati, Fumie. Questo è un consiglio. Hitomu la ascolta captando la sua malizia in quelle parole. Gli occhi azzurri di lui si soffermano sullo sguardo di ghiaccio della donna. <Andiamo a rinfrescarla, allora> le risponde allo stesso tono sorridendo verso la sua figura mentre la raggiunge. <Andiamo> continua il suo dire trascinando la donna ad un tavolo. Prende ancora una volta un bicchiere riempiendolo fino all'orlo e donandolo alla donna. <Alla goccia?> le domanda riempiendo un altro bicchiere per lui adesso. Se vuole giocare, meglio farlo con più alcol in corpo.

TURNAZIONE: [ Sosachi - Tenshi - Raion - Rio - Meijii - Furaya - Ryuka - Saisashi - Fumie - Hitomu ]

00:31 Sosachi:
 E' arrivato il momento tanto atteso. Possono salire sul palco. Il primo con cui si interfaccia è Raion che, vestendosi, gli consegna una bottiglia < Grazie, magari dopo .. adesso devo essere concentrato, ma lasciala pure qua > Dice declinando cordialmente l'offerta che gli è stata posta dall'omone. Una volta salito sul palco, però, qualche cosa succede. Saisashi decide di presentare la sua band, la loro band, ma sembra essere bloccato. Per questo deve aiutarlo .. < Scusate .. > Dice prendendo uno dei microfoni, dopo averlo provato < Vorremmo anzitutto porgere i nostri più sinceri auguri alla coppia di sposi .. UN APPLAUSO ALLA SPOSA!! > Poi si volge alla platea. < Forse pochi di voi ci conoscono .. siamo i Random Heroes, siamo qui per allietare la vostra serata. > Sorride < Prego a tutti di venire a ballare in pista e di divertirvi. Nel caso vogliate poi conoscerci .. dopo l'esibizione tutti al buffet! Specialmente se non siete uomini ... > Un attimo di silenzio e poi < Ah, occhio a Meiji .. nascondete le vostre fidanzate, potrebbe essere su di giri > Sorride e gli fa l'occhiolino, visto che non si scherza con il Doku. Ad ogni modo, si risiede al pianoforte, cercando di non stropicciare il suo abito. Quindi prova il pianoforte andando giusto a provare qualche nota allo strumento. < Si parte .. > LAscia quindi che l'altro spieghi che cosa andranno a cantare, o meglio, che cosa canterà Saisashi, mentre Sosachi ha composto la melodia di accompagnamento. MA qualche cosa succede e Saisashi si blocca. < Uh? > Si blocca anche lui nel comporre la melodia. < Muoviti .. sei il suuuuublime, non possiamo farci fermare ora. Ricordati che cosa sono i random heroes .. > Sussurra, in modo che senta SOLAMENTE Saisashi. Lo vuole spronare, deve togliersi la paura di cantare. < Vai, credo in te.. > Gli sussurra, per poi guardarlo e voltarsi verso lo strumento. La destra e la mancina si muovono come petali al vento e comincia a colpire i tasti dello strumento producendo le prime note della canzone. Tocca all'altro partire con la voce. Non possono fallire, devono essere lucidi e cogliere l'attimo. RANDOM HEROEEEEEEEEESSSS! [Chakra On]

00:33 Tenshi:
 Adesso è lì, con Onosuke e Ryuka. Dopio l'abbraccio, il volto del ragazzino viene rigato da una lacrima. Cosa è successo? Ciosa sta succedendo al bambibno davanti a lei? Perché piange? Intanto, la testa comincia lievemente a girare. Il mondo intorno a lei ruota. < C-cosa? > chiede, ascolatando le parole confuse del ragazzino. < Avvelenare l'hokage? >. Come potrebbe farlo? Non potrebbe mai, è un bambino così innocente. Poi capisce cosa styia succedendo. Il bambino è ubriaco e confuso. Perché è stato dato dell'acool ad un ragazzino? < Certo, non potresti mai >. Allunga la destrorsa verso il suo capo, poggiandola tra i capelli rosso fuoco. Gli darebbe una pacca, come a fargli capire che va tutto bene. < Non ti preoccupare, è tutto okay >. E' davvero tutto okay? C'è un bambino ubriaco davanti a lei. Ma gli effetti dell'acool cominciano a farsi sentire pure su di lei, seppur in modo lieve. < Va tutto bene, lo so che non volevi avvelenare nessuno >. La mano continua a scompigliare i suoi capelli rossi, sorridendo. Nel frattempo, il Senjuu indica Onosuek. < lui non mi farà soffrire, non ti preoccupare >. Lo rassicura, accarezzandfoli ancora il capo. < Lui mi aiuta sempre >. Un altro sorriso, ritirando la mano dal suo capo. Prende la mano di Onosuke, mentre l'equilibrio comincia a mancare. Effetti lievi per il momento, nulla di che. Stringe il braccio di lui, portandosi al suo fianco. < Ryuka hai bevuto? > chiederebbe alla fine, confusa dalla situazione. [Chakra on][equip: 3xshuriken - 3xkunai -1xcarta bomba – 1xfuuda con tronchetto sigillato][Abiti: https://i.imgur.com/tQqE0Da.jpg]

00:45 Raion:
 Nulla questi sono i segni della vecchiaia. Almeno 3 anni fa poteva bersi il mondo intero, adesso si sente già brillo dopo aver quasi finito la bottiglia da solo <baaaah> lascia la voce raschiare appoggiando la bottiglia sul tavolo mentre inizia a girargli la testa. <ahhh cos abbiamo q..> ed il li che ha la sua seconda illuminazione della serata. Faccia rossa per il sangue che gli sta arrivando alla testa e occhio lucido, ma lo vede. Lo vede, il segno del carlino dorato. il quale ha deciso di palesarsi a lui dopo tutto questo tempo sotto forma di un pollo arrosto che continua a girare sullo spiedo di fronte a lui. L'illuminazione...lui oggi non deve cantare, lui oggi DEVE cucinare e cucinerà il pollo, quel pollo, non gli sembra abbastanza cotto. Supera il buffet passando sotto la tavola e afferra l'asta di metallo dove è infilzato il pollo, Poi prendendo a due mani l'asta inizia a farlo rotolare sulla tartare di salmone iniziando a rigirarla così che il salmone lo coprisse. Andrebbe poi a rubare il piattone di riso con tanto di cucchiaio che userebbe per riempire il pollo attraverso il collo ginfiandolo facendogli assumere il doppio della grandezza. <non è abbastanza> Afferra la salsa di soia iniziando a spargerla sul pollo laccandolo...ma non abbastanza. <c'è bisogno di peparlo di più...aspetta> se non ricorda male ci sono delle siepi qui in giro. Prendendo il pollo a questo punto correrebbe verso le siepi scolpite fermandosi di fronte a quella del Mizukage. <mi scusi buon uomo *HIC* ho bisogno di alloro, avete alloro a Kiri?> chiede rivolgendosi alla statua del defunto Mizukage. <ah...ma tu andrai bene uguale> e con questa frase inizierebbe a sfoltire la figura di Hotsuma. Finirà la serata se qualcuno non lo ferma a litigarci, ad abbracciarlo ed alla fine usarlo come pitale all'aperto.[ch on][end]

00:45 Rio:
 Quel bicchiere preso in precedenza viene portato alla bocca bevendo il contenuto. Lento questa volta nel suo fare, lo sorseggia schiudendo lievemente le labbra e lasciando che il vino stimoli le papille gustative, per poi scivolare nella faringe . < e bravo il Senju ! HIHIHI > sibila alla risposta di quest’ultimo sogghignando. Ma non ha voglia di rimanere lì… Tralasciando un lungo sospiro sottolineante lo sforzo, farebbe forza sui quadricipiti portandosi in stazione eretta .. < RYUKA, io mi vado a fare un giretto, sayonara HIHIHI> quel ghigno sul volto rimarrebbe lì mentre le leve inferiori si inizierebbero a muovere in direzione della zona dei tavoli. La mano destra terrebbe ancora quel bicchiere , ora mezzo pieno, con gomito ed avambraccio a novanta gradi. Non ha intenzione di demordere, la sua mente è ancora lucida seppure i primi sintomi di ebbrezza sembrano far capolino. Il capo si volge a destra a sinistra a squadrare quell’enorme quantità di FIGA. Non sa chi importunare per prima, dunque lasciando alla sorte tale decisione si muoverebbe nella folla. Attenderebbe di trovare la prima occasione per attaccar bottone. Nel frattempo, ovviamente, beve. [Chakra: ON] x [Equip: Sbrilluccia x1] x [END]

00:46 Meijii:
  [Giardino - Tavolo Furaya] ecco che quindi guardando alla volta di Furaya, avvampa di rosso quando lei parla del non starci provando di MEiji con lei è chiaramente in imbarazzo, <in realtà, per amore della verità, emh, veramente, io ci stavo provando? ti trovo meravigliosamente bella stasera, e saggia, gentile e una bella persona dalla prima volta che abbiamo parlato, quindi a volere essere proprio tecnici, ci stavo provando con te. credo.> direbbe solamente con un sorriso alla volta della Hokage, con il volto avvampato e tutto rosso. <spero, prima o poi, di potervi mostrare, quanto sia migliorato con la spada, e non solo con quella.> aggiungendo alla volta di Furaya, con un sorriso <mi spiace che questa situazione, possa mettervi a disagio, per l'ampio numero di persone coinvolte.> le direbbe solamente con un sorriso, per poi volgere il proprio sguardo al palco, <non ne gho proprio idea> direbbe solamente ascoltando quello che eventualmente uscirebbe dal palco, andando ad osservare chi sale <Che pirla, e che vendetta pirla, per non avere accettato la sfida a provarci con più ragazze possibile> direbbe solamente, ridacchiando. <però si è ripreso dal moriremo tutti, mi lasciano tutti, e non mi vuole nessuno, direi> e quindi guardando Furaya dire, <Buon concerto Hokage-Dono> e si azzittirebbe prendendo il proprio bicchiere di tea caldo e facendo il gesto di un brindisi bere <alla salute di Kusa e Konoha>.

01:02 Furaya:
 Ahimè, il Senjuu s'è ormai allontanato in preda ai fumi dell'alcol raggiungendo qualcun altro. Per la Kage, non è il momento di mettersi a fare domande né lo è per cercare di comprendere cosa gli altri le dicano. La testa inizia a girare, poiché l'alcol è entrato in circolo piuttosto velocemente. Non essendo affatto abituata a bere, la testa inizia a girarle vorticosamente. Occorre che si sieda onde evitare che il bicchiere che ha tra le mani finisca per cadere. Una delle siepi lì vicino le sembra pure Hotsuma, ma scuote il capo. Qualcuno, addirittura, ci sta pisciando sopra ma, nella sua mente sfocata, al momento, sembra essere tutto così dannatamente normale. Prende, quindi, di nuovo posto sulla sedia che stava occupando in precedenza proprio per ovviare ai problemi dati dall'elevato tasso alcolemico già raggiunto. Si gira di scatto verso il palco, facendo partire qualche schizzo di vino di qua e di là, finendo per sfiorar la pelle candida del petto. <Dannazione.> Poggia il bicchiere sul tavolo, causando un mezzo trambusto dettato proprio da altro liquido rosso che va a sporcarne la tovaglia sottostante. Sul palco, però, sta succedendo qualcosa di particolare e, seppur sia parzialmente brillina, dovrebbe ancora riuscire a tenere sotto controllo la situazione. C'è chi deve cantare, qualcuno di persino conosciuto che la saluta a malapena prima di recarsi su di esso. <...> Non gli ha risposto poi molto prima che andasse via, se non con un cenno affermativo del capo, per quanto il broncio fosse ben visibile. Sì, è offesa all'ennesima potenza. L'attacco non lo riceve, però potrà immaginare quello sguardo torvo, quella fulminata con gli occhi che lo seguirà fino a quando non sarà troppo lontano da lei. L'ultima frase la lascia lievemente contrariata. Cosa vuole fare? <A chi l'avrà dedicata?> Le gote iniziano a colorarsi di rosso, parlando ovviamente in direzione di Meijii. <Uh?> Le parole di quest'ultimo la lasciano lievemente basita. <E perché dovresti provarci con me?> Ridacchia appena, probabilmente preda dell'alcol che ha ingerito prima. <Insomma...> Avvicina di nuovo il bicchiere con una mano, cercando di non farlo cadere ancora una volta. <...c'è molta gente dalla quale potresti andare.> Deglutisce, ancor più rossiccia in viso. <Io stavo aspettando proprio lui che ora è salito sul palco, sai?> OFFESA e DELUSA dall'essere stata - secondo lei - scaricata. <Non sono in vena, proprio per niente.> Né per il brindisi né per tutt'altro. <Per niente in vena!> Però, un goccio lo beve di nuovo ed attende soltanto che inizino a cantare. Meijii dovrebbe restar lì al tavolo con lei, per quanto non concepisca gran parte delle frasi che le ha detto, ovviamente. <Stavi scherzando, giusto?> Occorre fare la prova del nove, capite?

01:20 Ryuka:
  [?] ~ Altrove con la testa si limita ad abbracciare stretta a sé la cugina mentre la testa se ne va per i fatti suoi per diversi secondi, lasciandolo in bambola e pensoso, la mano sinistra va dunque ad alzarsi lentamente in direzione di RIO prima di tornare ad abbracciare Tenshi < Io non volevo .. io ho visto che era triste e so che .. HIC > pausa scenica < .. a volte alcuni adulti usano l’alc..hic per stare più felici > niente di più al momento, niente di meno. Annuisce un paio di volte versa cugina che sembra cercare di consolarlo, in fondo per un bambino che pensa di morire per il Fuoco come ‘primo incontro’ con un ex Hokage eun attuale Hokage c’è di meglio diciamo. Annuisce un paio di volte a Tenshi alla sua domanda, convinto < Le ho fat.. le ho fatto vedere che non era un tentativ.. HIC.. per avvelenar.. HIC!! > effettivamente tanto alcool in un corpo così piccolo non fa bene per niente. Si stacca dalla cugina per andare dunque a indicare il suo ragazzo < lui non ti fa soffrire.. HIC > ripete sbiascicando in un clamoroso esempio di ‘Sbronza per dimostrare la lealtà alla patria’. < Ma se domani lo fa io.. HIC .. io ho imparato .. > le accenna con la testa evidentemente riferendosi alla sua capacità di richiamare il LEGNO e la sua affinità con il Mokuton < Nessuno ti deve fare male o io.. HIC > più dell’hokage, il sangue dei Senju. La stringe profondamente al petto un’ultima volta < Stai attenta a non soffrire.. HIC! > è un ultimo passo indietro che gli viene fatale quando INCIAMPA al bordo inferiore della vasca completamente ubriaco finendo [ SPLAAAAAAAAAAAAAASSSH] a mollo nella fontana di cioccolato. Buonanotte Ryuka! [END]

01:21 Hoshiko:
 E viene morso il proprio labbro inferiore da quel bacio sfuggente donato tra un passo e l'altro, lenta ondeggia ancora seppur sospinta contro l'altrui corpo dalla mano possente di Hitomu. Dolci i brivi che continuano a percorrer l'epidermide, essa accusa ogni carezza nel mentre all'orecchio ulteriori parole vengono pronunciate < ah no?> e quale sarebbe il luogo adatto a due amanti il cui desiderio, al momento, supera la logica e la ragione, vergognosi forse in quel non riuscir a resistere neanche durante una festa, ma in fondo, cosa importa di un matrimonio tra due perfetti sconosciuti? E prosegue l'effusione, peso riversato sulle punte poichè, nonostante il tacco, a stento riesce a raggiunger il collo dell'ex Hokage, tenta di baciarlo con dolcezza tracciando con la punta della lingua piccoli cerchi, un moto mirato a salir verso il lobo ed intrappolarlo tra i canini <e dove vorresti andare> sussurra, ammaliante come il canto di una sirenza pronta a trascinarti nella perversione di un'altra nottata sotto le stelle. Termina il contatto quando, improvvisamente, viene trascinata verso il tavolo dove le bevande alcoliche iniziano forse a scarseggiare <e rinfreschiamola..> incurva un sopracciglio nel vedere quel bicchiere così piccolo porso gentilmente dal compagno, incredula eviterebbe di ritirarlo con i propri arti poichè questi si adoperano nell'immediato a raccogliere la lunga chioma boccolata <e che dovrei farci con questo?> ironica lo punzecchia condendo il tutto con una risata sommessa, ripiega in avanti il capo per accogliere la porcellana nella sua bocca, le labbra carnose l'avvolgono fino a sfiorar le dita con il quale, Hitomu, ghermische la bevana. Come ha detto? A goccia, perfetto. Ed è cosi che una volta rilasciato la donna s'appropinqua a buttar giù il liquido in gola con un colpo di testa, scende caldo nell'esofago ma non le basta e, una volta liberatasi dall'oggetto, passerebbe ad afferrar due bottigliette di sakè <queste vanno bevute a goccia my honey> ammicca lanciandogli il guanto di sfida <o forse il Nono Hokage non riuscirebbe a reggere il confronto con una donna?> no Fumie, fermati. Ed invece subito passerebbe a tracannare la bevanta trattenendo completamente il respiro, se a qualcuno non fosse ancora chiaro SI, è peggio di una droga per la piccola allieva. Cosa succederà da li in poi? Il bivio si divide in una serata di follie dove il biondo potrebbe godere in modo sfrenato, oppure, passare il tempo a trascinarsi sul pavimento in condizioni davvero indecorose. Per quanto riguarda il concerto? Forse sta per cambiare note (?)[https://i.pinimg.com/564x/17/01/cc/1701cc47965471fe6c89af5613ca218e.jpg]

Anche da qui, chiunque abbia mangiato o bevuto dal buffet può tirare un D20. Ringraziate Kimi, ovviamente.
Da 1 a 5, nessun effetto.
Da 6 a 10, lievi sintomi quali mal di pancia e disturbi intestinali.
Da 11 a 15, crampi addominali abbastanza dolorosi e spossatezza fisica.
Dal 15 al 20, potrete accusare sintomi lievemente più gravi quali: diarrea e necessità URGENTE d'un bagno.
Chi si limita a BERE, può tranquillamente tirare un D100 dopo la propria azione.

01:21 Saisashi:
  [Palco] Una volta sentito il piano partire leggermente, le gambe di Saisashi inizierebbero a tremare. Iniziare a cantare sembra impossibile, la voce sembra strozzarsi in gola, come se non volesse uscire <c***o> direbbe a denti serrati tra se e se... dopo attimi di silenzio che sembrano essere infiniti, sentite le parole del biondo prenderebbe un lungo respiro. Andrebbe a chiudere gli occhi ed isolarsi, come se li di fronte non ci fosse nessuno, se non lui in mezzo al nulla come è sempre stato. Ed è così che inizierebbe finalmente a far fuoriscire la voce lentamente. La cosa incredibile è che al contrario di come ci si possa aspettare, la voce di Saisashi è tiepida, profonda, e stranamente intonata. Sembra rinchiudere emozioni vere, di chi segretamente ha messo nella musica tutte le emozioni che aveva dimenticato in questi 3 anni. Anche Sosachi rimase stupito la prima volta che lo sentì. Ed ecco che il testo comincerebbe a scivolare fuori, lento e cadenzato, scandito come dovrebbe. <basta uno sguardo per capire senza poi parlare....un solo sguardo per decidere di raccontare...un solo gesto e all'improvviso cambia la stagione, si gela fuori ma la neve è bella daaa guardaaare..> afferrerebbe ora lentamente l'asta del microfono, sentendosi più a suo agio < bella come quel vestito che poi ti sta bene...bianca come quel sorriso appeso a stelle veeere, freddi i brividi che quei due occhi fan proovaaare...> aprirebbe ora gli occhi andando a perdersi tra la folla, provando una strana paura mista ad adrenalina, qualcosa di completamente nuovo. E' strano ma gli piace questo brivido. Troverebbe nuovamente lo sguardo di Furaya continuando a cantare <la neve cade ed io non riesco a smetter di pensare...eeeeh! eeeeh.....a smetter di pensaaareee ...eeeeeh !>...pausa , in cui il corvino con foga si volterebbe verso SOsachi, facendogli un cenno, felice, facendogli intendere che in questo momento è felice, ce l'ha fatta. Stanno realmente suonando. La voce ancora più calda passerebbe al ritornerllo, ritrovando la figura di Furaya per un ulima volta. Gli da in qualche modo tranquillità <SI INTRECCIANO DUE ANIME, SI VIVONO LE FAVOLE... LA LUNA ACCESA IN CIELO MI FA SMETTER DI PENSAAAARE...PIANGONO LE NUVOLE CHE SANNO COSA SEI PER ME, NEVE BIANCA ANCHE D'ESTAAATE CHE MI FA SOGNAAARE!!> e così, con un calare lento della voce, accompagnata dalla melodia di Sosachi, si andrebbe a scemare delicatamente. Ora silenzio. Cerca lo sguardo del biondo. I casi son due. SUCCESSO , APPLAUSI, FAN CLUB. OPPURE insulti e classici BOOOOH con tanto di pomodori. [ch ON][OUTFIT NELL'AVATAR SCHEDA]

tira un D100 e fa 59

Ryuka tira un D20 e fa 17

Bravo, Ryuka! Hai appena rovinato la bellissima fontana di cioccolato. Urge un bagno per il ragazzino.

Sosachi tira un D100 e fa 9

Meijii tira un D20 e fa 10

01:57 Hitomu:
 La musica continua a cambiare passando da un genere all'altro. C'è qualcuno che prova a dare spazio alle sue abilità sonore, altri che ballano attorno alla pista e qualcuno che pensa soltanto a mangiare e riempirsi lo stomaco. La mano destra di Hitomu avvicina il bicchiere sulle labbra appoggiandolo delicamente. Il capo vien tirato indietro, lasciando scorrere il liquido all'interno della sua cavità orale fino allo stomaco. Il viso ritorna a guardare quello della donna avvicinandosi lentamente <Lo sai dove..> le sussurra senza svelare il luogo che intende. Lei lo sa bene e non ci sarebbe bisogno di spiegarlo a parole. La guarda osservando il suo modo di bere quel bicchierino, senza l'utilizzo delle mani. <Fumie..> scandisce ogni lettera del suo nome lasciando presagire alla donna che non deve continuar la sua provocazione altrimenti potrebbe concludersi davvero in altre sedi la serata. E lei non si ferma lì, afferra due bottigliette di sakè passandone una all'uomo. Lei lancia la sfida e il jinchuuriki non può tirarsi indietro, purtroppo. Il fare di Fumie incendia l'animo dell'uomo che porta alla bocca la bottiglia e versa quel liquore tutto in un colpo lasciandolo scendere attraverso la sua gola. La bottiglia vien poggiata sul tavolo, ancora una volta. L'alcol inizia a far effetto e gli occhi azzurri dell'uomo si posano su quelli bianchi di lei. <Così va bene, allieva?> le domanda in modo retorico con il viso di lui che mostra un sorriso beffardo alla donna. La mano di lui circonda il corpo della donna posando la sua mano dietro le vertebre lombari della schiena. La tira verso di lei e avvicina il viso a quello altrui. Posa le sua labbra su quello inferiore della donna lasciando che il sapore del sakè passi attraverso quel bacio. E se l'alcol non farà troppo effetto, rimarebbe lì a guardare come Fumie si diverte in preda al liquido appena bevuto. Altrimenti, la porterà con se in un luogo appartato. [end]

Hitomu tira un D100 e fa 80

Ceduto il posto al duo denominato Random Heroes sul palco, questi iniziano subito ad esibirsi. A modo loro, sia chiaro. Inizialmente, sembra essere tutto davvero troppo bello, troppo magico, troppo fantastico. L'accompagnamento, per quanto non sia perfetto, è ben orecchiabile e, considerata la canzone e lenta e la base di quest'ultima, son molte le donne che restano ad ascoltare assieme ai propri compagni. Alcune coppiette iniziano a danzare in prossimità del palco un lento, poggiati l'uno contro l'altro. Anche gli altri, qualora vogliano, potranno eseguire medesime movenze nello spazio rimasto. Le lente note lasceranno cullare anche i cuori più duri, romperanno la scorza che pervade loro l'animo. Tutti inizieranno a sentirsi sollevati dai loro problemi. Che sia la forza della musica o delle belle parole? Qualche donzelletta alticcia, sicuramente vittima dell'alcol che scorre a fiumi al matrimonio, inizia davvero a lanciare mutandine di pizzo e reggiseni che si tolgono di dosso. Alcuni volano proprio sul palco nei pressi dei due ragazzi, ma non tardano ad arrivare anche i commenti dei maschi che non accettano la loro fortuna. <'sti stronzi! Due belle parole e hanno tutte le tipe ai piedi!> E non tarderebbe effettivamente una reazione pronta. Vi lanciano addosso il cibo che stavano mangiando, preso dal buffet. Non vi fanno alcunché, vi sfiorano appena. Hanno riscosso discreto successo, tutto sommato, specialmente dalle donne. Che sai il loro momento? [ Potete continuare in libera ][ Turnazioni: Sosachi - Tenshi - Meijii - Furaya - Fumie - Saisashi ]

02:09 Sosachi:
 Ecco che l'atmosfera si scalda e la voce del pimpante scimmione prende forma con una voce decisamente piacevole, nonostante la sua stazza ed i suoi modi di fare poco delicati. Mentre compone si slaccia anche il papillon che rimane appeso e non cade, fa fermo sotto al colletto della camicia. Suona delicatamente mentre l'altro canta: che donna fortunata la nostra Furaya! Ed ecco che qualche cosa succede, di inaspettato. La gente li ama, o meglio le ragazze, che lanciano di tutto sul palco. Sosachi si volta e si alza, raggiungendo Saisashi. E' ora .. < Saisashi .. ce l'abbiamo fatta? > Si chiede dubbioso. < Ce L'ABBIAMO FATTA! > Non gliene frega nulla di quegli invidiosi. Potrebbe lanciar loro cibo avvelenato, indietro, di tutta risposta. Ma evita. Si volta e raccoglie la bottiglia lasciata da Raion. La stappa e ci beve un golone, l'adrenalina in corpo non gli fa sentire nulla per ora. Ma ecco, che inizia il secondo pezzo, il duetto .. < Ora, il secondo pezzo. Con questo, sai come cresce il fan club? > Sussurra solamente al taijutser per poi prendere il microfono < ORA, TUTTI SCATENATI IN PISTA! E dopo, per un atuografo con noi o altro, tutti alla sinistra del palco!!! > E non è ubriaco. Sorride dando una pacca a Saisashi. < Ah, IO HO CALDO SAISASHI, TU? > Riecheggia nel microfono la sua voce andando a togliere la giacca lanciandola via, dopo al piano. La camicia viene prepotentemente slacciata facendo scoppiare i bottoni per poi passare il tamburello a Saisashi < Vai, è ora del pezzo .. insieme > Suggerisce all'altro sistemandosi al piano con la camicia sbottonata ed accaldato. Sistema l'asta del microfono e comincia a comporre una melodia .. dolce, ma il testo non è di particolare candore come il precedente: è il testo per le folle, per far ballare le ragazze per vedere qualche lato B ondeggiare anche: sono nati per questo anche, per avere un fan club. Il piano suona, attendendo che l'altro batta sul tamburello per poi iniziare < Loto blu, corro con il mio frà > Inteso Saisashi < Lei messa lì, io messo là, non tornare a Kusa. Boom boom, quello li sembra Ryuumaaa > Menzione speciale < M-I, c'è il mio frà, arriva in cinque minuti. Il suo tipo parla in slang-slang, non sarà per sempre > Pausa < Danza danza sui miei kunai, sa che vengo dal niente. Eh si, eh si .. > Guarda Furaya, ammiccando, e sapendo della "relazione" < attenta a quelli, non parlo con la gente, che qua chi tradisce osa, cosa fa per questo fra? > Un testo orecchiabile ma senza senso, partorito in spiaggia, non in una notte stellata < NA NA NI, NA NA NA NA!!! > E così via, la gente deve scatenarsi e ballare. Da domani si penserà alla vita da shinobi, ma questa sera si è untii sotto il cielo di Kiri! Chissà dentro la magione [Chakra On]

02:10 Tenshi:
 Stringe il braccio dell'Aburame, per sorreggersi come meglio può, mentre il mondo le gira intorno. Ascolta le parole confuse del bamibno, continuando a sorridere, perché non capisce cosa stia succedendo. I suoi pensieri sono confusi, come le scene davanti ai suoi occhi. Stringe ancora il barccio del compagno, mentre il mondo gira davanti a lei. < Nessuno mi farà del male > forse. Sono tante le perone che le hanno fatto del male. Tante le sityuazioei che le hanno fatto del male. Forse troppe, in quella così breve vita. 'Stai attenta a non soffrire'. Non sarebbe giusto dargli una risposta positiva. PErché ha sofferto sin troppo. E non risponde neacnhe a quelle parole. Non ne ha il coraggio. Non vuole dirgli che, in realtà, soffre sempre. Per un motivo o per l'atro. E oggi avrebbe voluto dimenticae tutto. Ma le sue parole le ricordano che non va tutto bene. Non va bene, perché solo quache settimana prima stava per uccidere Onosuke. Nin va bene perché non ha più notizie di Norita. Non sa dove sia. Non sa dove cercarlo. E, tra l'alcool e due chiacchiere, il mondo le crolla di nuvo addosso. Perché non può dimenticare nulla. Non può comportarsi come se l'intero mondo non esistesse. E mentre pensa a tutto ciò, il ragazzino davanti a lei inciampa. Inciampa e cade nella fontana di cioccolato. < R-ryuka! > urla, osservando tutta la scena e cercano, invano, di allun gare un braccio verso di lui. Si precipita verso di lui, tirandolo fuori dalla fontana. Se fosse riuscito a rialzarlo, si precipiterebbe con lui ed Onosuke verso il bagno più vicino. E' certa di due cose: Ryuka ha bisogno di una doccia, ma anche di un bagno per tirare fuori tutto quello che si trova nel suo stomaco. E mentre il concerto è appena cominciato, un po' brilla e con le gambe che oscillano a causa dei tacchi, correrebbe insieme ai due. E niente, la serata è andata così. [END]

Sosachi tira un D100 e fa 19

02:13 Meijii:
  [Giardino - Tavolo Furaya] ecco che quindi, guardando alla volta di Furaya, direbbe solamente per poi potere aggiungere poco dopo alla volta della donna dai capelli rosa <Perché non dovrei sperare di potere passare il resto della mia vita, in fianco ad una persona bella, saggia, forte, buona e con a cuore il proprio villaggio> direbbe solamente con un sorriso, prima di potere aggiungere con un sorriso <in realtà giorni fa, parlavo del fatto che vorrei una ragazza con quelle caratteristiche, mi sei piaciuta come persona, ma non ci avrei provato con l'hokage, cercavo una persona molto simile a te> direbbe solamente con un sorriso alla volta della ragazza, per poi potere aggiungere rosso come un peperone <non stavo scherzando per nulla, in realtà, ma non spererei mai nella vita di potermi mettere con voi, anche nei miei sogni, meritate sicuramente di meglio Furaya-dono, per quando mi piacerebbe un sacco avere una donna come voi, con cui stare assieme, potere stare con te sarebbe un sogno.> e quindi guardando alla volta della ragazza direbbe solamente con un sorriso <stavi aspettando proprio lui, e lui non viene manco a salutarti non si fa, non si fa, non si fa, non si deve ignorare Furaya-dono, andresti portata in palmo di mano, e riempita di attenzioni, te lo meriteresti, ti meriteresti solo il meglio, specialmente nelle poche occasioni dove puoi rilassarti.> direbbe solamente <mi spiace, che la persona che aspettava, ti abbia rovinato questa bella serata, posso fare qualcosa per provare a migliorare la vostra serata Furaya-dono? le basta chiedere.> e posando la tazza di tea caldo, appena bevuta, andrebbe solamente ad accusare, qualche primo lieve disturbo, l'intestino che brontola, la pancia che va ad innervosire appena il giovane Ninja, che prende a massaggiarsi lo stomaco, <che cosa strana, forse non ero abituato ad un tea cosi forte?> borbotterebbe solamente a bassa voce, continuando a massaggiarsi lo stomaco.

02:29 Furaya:
 La voce di Saisashi - per quanto ancor si rifiuti anche sol di credere che sappia cantare - le giungerebbe alle orecchie. Lei resta ad osservare il palco sul quale egli si sta esibendo assieme al biondo. Per quanto le debba delle spiegazioni, ha senza dubbio recuperato molti punti nei confronti della donna. <Shht.> Rivolge un invito al silenzio proprio a Meijii. <Voglio ascoltare.> Sì, perché il Taijutser ha la precedenza. Non su tutto ciò che concerne il mondo della Nara sia chiaro, non possiede un tale diritto, però in questo momento non può che voler ascoltare. Le gote, già rosse per via dell'alcol, or assumerebbero connotati ancor più cremisi. Gli occhi diverrebbero quasi lucidi, ma senza dubbio per via della bevanda che le circola nel corpo. Il bicchiere, ancor colmo di vino, vien poi condotto alle labbra. Ne sorseggia discretamente il contenuto, lasciando che poi esso scivoli man mano lungo la trachea. E sol al termine sia della bevuta che delle parole cantate dal Chunin, dal quale non distoglie gli occhi neppure per errore, sognante quasi. <Perché io spero di passarlo accanto a qualcun altro, qualcuno che in questo momento sta cantando.> Sta parlando il vino per lei ovviamente, non il suo cuore e neppure il cervello. Non avrebbe mai osato tirare fuori simili discorsi, tanto più davanti ad un ipotetico estraneo che sta cercando solo di provarci con lei. Si gira ancor verso l'altro, colui che vorrebbe al suo fianco, per rivolgergli un sorriso, una sorta di "non ti disintegro appena torniamo alla tenda", una rassicurazione. Appare felice ed il ringraziamento è tutto per lui. Ha reso una serata iniziata male, meno dura da digerire e reggere. <Non puoi conoscere una persona soltanto da una chiacchierata durante un allenamento.> E' pur vero che la donna è parecchio famosa, però. Quindi, ne potrebbe aver sentito in ogni dove, ma non è questo il punto. Il tutto viene riassunto laddove lei esplica il desiderio di voler tutt'altra persona lì vicino, adesso. Non è atto a ferire il Genin, sia chiaro, ma le limitazioni imposte dalla coscienza al momento sono lievemente out e la verità vien fuori senza problemi. Tracanna il vino rimasto nel bicchiere, continuando però ad ascoltare ciò che Meijii le dice. <La persona che aspettavo ha appena reso la serata migliore di quel ch'era. E non osare...> Sì, sta arrabbiando, si sta scaldando. Il tono lo lascia trasparire piuttosto bene, gli rifila un'occhiata in tralice che racchiude tutta la sua verve. <...parlare di lui in questo modo. Aveva i suoi motivi.> Per quanto sia arrabbiata - velatamente, ormai - anche con Saisashi, lo difende a spada tratta nei confronti di chi lo ha accusato ingiustamente con l'assenza parziale di alcune informazioni importanti. <Hai già fatto abbastanza.> E s'alza in piedi, lievemente barcollante.

Furaya tira un D100 e fa 39

Furaya tira un D100 e fa 83

02:34 Saisashi:
 Ce l'hanno fatta. CE L'HANNO FATTA! La loro canzone, questa pazzia ideata in una sola notte casuale. L'unione della sua voce ed il suo testo all'abilità di compositore pianista di Sosachi, hanno portato i due al primo passo verso il successo e la realizzazione del loro progetto. Ora che la band esiste e si è fatta conoscere,i due potranno portare avanti anche l'altro progetto. Ma tempo al tempo. Saisashi vedrebbe arrivare sul palco reggiseni, mutandine e sotto di esso ragzze euforiche ed impazzite. L'espressione da scimmia del genin è veramente incredibile. E' incredulo. Si gira verso Sosachi che si avvicia a gioire <AHAH! SI, CE l'ABBIAMO FATTA! TE LO AVEVO DETTO, TI AVREI PORTATO AD AVERE UN FAN CLUUUB! GUARDALE BIONDINO SONO TUTTE LI PER TE HEHEHE> sorride stupidamente vedendolo bere e poi spogliarsi <si hai ragione. MI SENTO CARICOOO > conclude togliendo la giacca e lanciandola tra la folla, tanto paga Sosachi. Slaccia ulteriormente camicia e cravatta, togliendo il panciotto e lasciandolo scivolare sul palco. Maniche della camicia che vengono arrotolate, mentre quest'ultima è totalmente aperta, con la cravatta morbida che pende dal collo. Addominali in mostra e via, come solo Saisashi farebbe. <RICEVUTO, SI PARTE! > direbbe afferrando il suo strumento, il tamburo, suonandoolo in modo preciso e tonante, a ritmo, simulando un vero e proprio DRUM BASE. Canterebbe quindi insieme al Kusano la loro seconda canzone, molto più ballabile < TUTTI SOTTO IL PALCO, QUESTA E ' LA CONCLUSIONE! PER VOI QUESTA SERA IL SUUUUBLIME ED IL BIOOONDINO ST***ONZI!> direbbe con aria da totale anarchico per poi sganciare lanciare via il tamburo ed afferrare il microfono staccandolo dall'asta < NOI SIAMO I RAAANDOM HEROEES E VI ASPETTIAMO PER AUTOGRAFI ED INGAGGI PER PROSSIME DATE FUUUUCK!> preso più che bene comincierebbe poi a saltare come un pazzo sul palco cercando l'intesa di Sosachi mentre in coro seguirebbe lo stesso testo. <Loto blu, corro con il mio fra Lei messa lì, io messo là, non tornare a Kusa> pausa <Bum bum, quello li sembra un Supermukén M-I, c'è il mio fra, arriva in cinque minuti> prende fiato e così via. Terminata la canzone, toglierebbe la cravatta lanciando anche quest ultima alla folla. < GRAZIE! BUONA NOTTE FUCKIN PEOPLE!> scenderebbe poi lento dal palco, gli lascia libero arbitrio, facendo cenno a Sosachi con la mancia ed un sorriso. <ora goditele tutte queste tizie sotto al palco ehehe> Lento raggiungerebbe Furaya giungendo di fronte a lei. <sei...> è dura , deglutisce <stupenda..> conclude con dififcoltà, squadrandola nel suo totale splendore. A quanto pare c'è ancora Meiji con lei <vedo che sei in bella compagnia eh?> inarca un sopracciglio squadrando il ragazzo <non ti avevo detto di smammare? cerchi rogne?> direbbe stizzito per poi avvicinarsi all'orecchio di Furaya sussurandole per non farsi sentire <so che ti sei incazzata. Ne sono certo...ma avevo un piano con Sosachi, non ti ho dato attenzioni solo per quello...ma...> aggiungerebbe <penso ne sia valsa la pena...o almeno per te è valsa una canzone. Chissà a chi era dedicata hihi> sghignazza malefico per poi alzare il tono . <BEEEEEH...IL SUUUUBLIME TI ATTENDE IN TENDA. Questa festa piena di lusso e fricchetoni mi ha rotto. FUUUCK> rieccolo a mille con i suoi soliti modi , la sua maschera primaria <a dopo...> direbbe voltandole le spalla avviandosi con posa da bullo e mani in tasca, verso l'uscita. <E TU VEDI DI STARE ATTENTO!> ricorda in lontananza al ragazzo di Kusa sollevando la mancina in segno d'aiuto. CHESERATA. Se Furaya decidesse di raggiungerlo beh... TORREI DI PISA LEVATI, LASCIAMO SPAZIO AD UN GRATTACIELO.Avranno di che parlare. Il problema potrebbero averlo coloro che cercheranno di dormire in accampamento.[END]

02:39 Yosai:
 Lo sai che succede quando passi un quarto d’ora a cercare a maniglia di un’enorme porta a vetri che non fa altro che spostarsi, girarsi, contorcersi? E se in più ci metti che sei ubriaco e strafatto? Beh succede che scapocci. Ed è così che, al lato del palco dove c’è la vetrata. Sarà chiaramente visibile un’esplosione verde a squarciare la luce soffusa e gialla dell’interno della casa. Poi uno schianto di vetri ed un colosso uscire fuori. Ecco quel colosso sei tu. Ma tu non lo sai di essere tu, altrimenti non avresti perso la testa, no? È così che ti avvii, con passo tutto sommato lento e cadenzato, verso il palco dove si stà esibendo il magico due. Tu lo sai che è un palco? Ovvio che no, altrimenti col cacchio che saliresti. Per te quello una scaletta che sale verso un mondo ignoto tutto da scoprire, lasciando dietro di te gli inservienti della casa con le mani nei capelli. Soprattutto devi proseguire la tua ricerca! Ma ricerca di cosa? Lo scopriremo a breve. Ma come sei messo? Beh del tuo outfit iniziale è rimasto ben poco. Pantaloni e scarpe si, per fortuna, la camicia anche, pure se ha le maniche aperte, è slacciata per tre bottoni sul davanti, ed è fuori dai pantaloni. I capelli son sciolti e anche arruffati e soprattutto il tuo corpo è avvolto in un verdognolo, fluorescente alone di fumo che emetti tu stesso. Il braccio destro è coperto di tagli. Spaccare le vetrate costa, ma non sembrano particolarmente gravi, per quanto abbiano trasformato il braccio in un guanto di sangue. da sotto il gomito alle dita. Addio camicia. Così messo tagli il prato diretto sul fianco del palco, e scompari, per poi emergere direttamente SUL PALCO. Non hai esitazione i tuoi occhi composti di sola sclera hanno puntato il tizio al piano. Sosachi. Ovviamente non hai idea di cosa ci faccia un tizio biondo seduto davanti ad una gigantesca macchina da scrivere che dal retro vomita arcobaleni. E men che meno capisci il motivo per cui il suo compare legga con tanta passione il suo cono gelato. Altro non vedi, immerso nel tuo mondo fluttuante e ballerino. Perché sei tutto sommato innocente? Beh, perché mai qualcuno che ha aperto le porte dovrebbe compiere gesti tanto lenti e prevedibili? Ma dicevamo, ti volgi verso Sosuke. Tenteresti di afferrarlo con la destra per una spalla con l’intento di girare il simpatico cavalluccio marino sul quale è seduto con lui sopra. Ovviamente macchi il vestito di sangue, ma non ci pensi, anche perché per te è marmellata. Insomma, qualora fossi riuscito a girarlo non esiteresti a tentare di prenderlo per l’abbigliamento sotto al petto, sulle clavicole, e a scuoterlo come una maracas. Ma che vai cercando <EEOO EE-EE AAAOOUUAAEE-EE> gli urli in faccia. Certo carino come benvenuto. Un gigante con le porte attivate sporco di sangue che urla cose incomprensibili. Un nuovo amico, Sosachi. Ma comunque…CHE? Vogliamo spiegarlo che tra tentare di aprire la vetrata, perdere la pazienza e arrivare sul palco hai COMPLETAMENTE PERSO L’USO DELLE CONSONANTI? Come fai a spiegargli che stai morendo di sete? Eppure nella sua testa hai una dizione da accademia della crusca… poffarbacco <II EEOO!! AIUAAII> ti prego aiutami? Lo supplichi ma lui che ne sa? Povero te? Scorgi però dietro di lui un secchio di acqua e ghiaccio con qualche bottiglia dentro, per il refrigerio degli artisti. Lesto come un leprotto molli il tuo nuovo amico, gli dai le spalle, e con lui a tutto il pubblico, e afferri quel secchio, privandolo delle bottiglie sane, in modo che rimanga solo acqua e ghiaccio. E poi? Poi niente, torni dritto in tutta la tua statura, inarchi la schiena all’indietro, spalanchi le fauci e ti tiri il contenuto del secchio dritto in bocca. E quello che ci entra ci entra. Il resto va a inondarti i capelli, il corpo, e il corpo del compare Doku dietro di te. Ti volti. Verso di lui <MOOOLTO MEGLIO!> urli di nuovo, godendoti il dimiuito ottundimento dei sensi dovuto a quella botta di freddo improvvisa. Ti volti. Con la camicia abbastanza zuppa da esser diventata trasparente, rivelando le forme dei muscoli sotto di essa. Ti sei reso conto, idiota, di aver appena dato uno spettacolo alla FLASHDANCE, a una platea di persone, compreso il tuo Hokage e probabilmente una fitta schiera di nonne arrapate (le tue preferite)?Ah, i matrimoni belli. [Chakra on][Danni da porte e frantumazione di vetri random]

02:46 Hoshiko:
 Calda è la voce di quell'uomo che l'ha stregata, un gioco le quali regole sono dettate dalla sola voglia di spingersi sempre più oltre, è quell'ennesimo sussurro a farle nascere ulteriori brividi di un'eccitazione che sale ogni minuto passato in sua compania, eppure, dopo aver gettato il sakè nello stomaco, senza l'utilizzo degli arti, il proprio nome viene scandito dall'altro sottoforma di mero apprezzamento <...credevo ti piacesse...> ammicca lanciando frecciate su quanto accaduto, il solo ricordo scatenerebbe una voglia che però verrebbe repressa. La sfida viene accettata, ma a quanto pare una volta posata la bottiglia ormai vuota, Hitomu sembrerebbe non reggere il colpo, le gote dell'uomo divampano e la sclera par divenire più lucida, a differenza sua che sembra si sia scolata solo dell'acqua <ma dai... sei davvero serio?> lo canzona scoppiando in una risata fragorosa coperta dalla mancina. Si avvicina tanto da posizionar le spalle sotto il suo braccio affinchè possa donargli sostegno, cerca semplicemente di trascinarlo al tavolo dove Furaya ignora di sana pianta Meijii per disintegrare con lo sguardo il cantate di questa sera <tutto bene?> inarca il sopracciglio nel mentre adagia il Nono su di una sedia con dolcezza, anche la Hokage sembra barcollante, per questo sgrana gli occhi sincerandosi di esser l'unica a non aver ancora dato il via alla vera e propria festa. Agguanta il primo bicchiere di vino disponibile per berlo a mo di cicchetto prima di ridursi a far da balia ad entrambi < direi che la musica può anche terminare qui> schiocca la lingua contro il palato tentando d'afferrar la mano di Furaya e direzionarla sul palco <credo che le presentazioni servano a ben poco da parte tua...io sono Fumie Akemi> fugace l'informar la Femmina della sua identita, almeno la compagna di giochi non la ribattezzerà con nomignoli indecenti, forse. Fatta attenzione a quei scalini, dati i tacchi e lo strascico, cercherebbe di raggiungere il microfono sul quale sbatte un paio di volte la mano, adorabile il fischio che stapperebbe le orecchie della maggior parte dei presenti <sembra esser arrivata l'ora del gioco aperitivo!> sprizza gioia da tutti i pori, TUTTI riuscirebbero a sentirla data la voce squillante utilizzata, bella la mania di protagonismo <mi servirebbero due uomini, susu, affrettatevi! l'Hokage qui presente mi darà una mano> non pensare di sfuggire proprio adesso < anche due sedie> guarda li come bacchetta e comanda [https://i.pinimg.com/564x/17/01/cc/1701cc47965471fe6c89af5613ca218e.jpg]

tira un D100 e fa 27

L'ingresso di Yosai genera scalpore sia perché ha un braccio completamente ricoperto di sangue e schegge di vetro e sia perché... cioè, Magic Mike gli farebbe un baffo. Non appena sarà fuori dalla porta che separava il giardino dalla sala interna, molteplici visi si gireranno in sua direzione. Altri non lo notano neppure per quanto alto sia poiché interessanti al concerto. Tra quei taluni che si accorgono della sua presenza, però, nonché degli addominali scolpiti, non possono mancare delle allegre ed alticce fanciulle. Mica tanto fanciulle, però. Da un lato e dall'altro, verrebbe rapidamente placcato da due vecchie d'almeno ottant'anni ognuna. <Sono la madre della sposa, sapevo di poter trovare dei bei giovanotti qui.> E gli pizzica una chiappa, umettandosi le labbra con la lingua spugnosa. <Io sono la madre dello sposo, sai siamo molto amiche.> Ammicca, mostrando la dentatura che rischia di staccarsi di netto. Anzi... traballa talmente tanto che è costretta a sistemarsela con una mano. La stessa mano che poi gli poggia sull'avambraccio a lei più vicino. Ti piacciono le vecchiette, Yosai? Pedala ora, pedala. [ Ambient - Go ]

03:01 Sosachi:
 La serata è stata fantastica, il giovane duo dei randomici eroi ha avuto successo: il fato ha decretato che nella notte una nuova stella nasce, quella dei Random Heroes. Ma ora Saisashi decide che è ora di andare a dormire, dunque .. si va a caccia, no? Qualche cosa accade. Prima arriva un energumeno ciclopico cosparso di sangue che non fa altro che creare casino e .. lavare anche il Doku < C***O E? GELATA, MA SEI SCEMO? > Urla verso l'altro visibilmente ubriaco e circondato da nonne < Uh .. adesso .. > Si volta e lesto recupera la giacca da cui estrae una pillola: una sbrilluccica degli odori di Ryuuma < Ehi, ciclopico amico .. questa è per te .. > E cercherebbe di infilargli in tasca o in mano quella pillola < Un regalo di zio Jinto .. > Mmmmm < Io devo andare, mi aspettano delle signorine .. > Ma ecco che una figura sale sul palco, cercando di rubare l'attenzione < Ma che modi sono? > Fumie, infatti, sale sul palco dei Random Heroes. Il chakra comincia a scorrere vorticoso per poi raggiungere la zona delle ghiandole salivari per poi cercare di attivare a sua innata e generare un certo stato di rabbia e disappunto. Non si scherza con i Doku. Se il suo potere fosse stato risvegliato, cercherebbe di prendere la bottiglia che gli aveva lasciato Raion. Berrebbe un goccio per poi cercare di far fuoriuscire una goccia o due di veleno al suo interno < Vabbè, dai, è una festa .. tieni, offro io .. > Direbbe porgendo la bottiglia a Fumie, libera di raccoglierla o meno, a suo rischio e pericolo. Quindi, si avvicnerebbe ad un paio di mutandine, raccogliendole per poi, a contatto con Furaya, sussurrarle nell'orecchio < Ha trovato un ragazzo ottimo .. ma .. non beva da quella bottiglia, sa di tappo .. > Non vuole infettare la Kage. Quindi, verso quelle alticce ragazze che aveva lanciato la lingerie < Su, di chi sono queste? Non vorrete che guardi sotto la gonna di ognuna, vero? > E' partito .. sperando che l'alcol circoli .. sta volta. [END]

Sosachi tira un D100 e fa 15

Sosachi tira un D100 e fa 50

Sosachi tira un D100 e fa 69

03:06 Meijii:
  [Tavolo -> palco] Ecco che quindi, guardando alla volta della ragazza dai capelli rosa, andrebbe solamente a stare in silenzio, sino a quando i due smettano di cantare. <non volevo offervi o farvi arrabbiare, se ha migliorato la vostra serata, mi fa piacere.> direbbe solamente alla volta della ragazza. prima di guardare la giovane furaya, alzarsi, barcollante, e si morde la lingua per non andare ad offrirle una mano ed un appoggi vedendola leggermente barcollare alzandosi, andando a guardare con vacua indifferenza Sosachi, quando gli va a parlare, sostenendone lo sguardo, ma senza parlare continuando a mordersi la lingua, per non scatenare litigi, che possano rovinare ulteriormente la giornata di Furaya, andando quasi per dispetto nei confronti di Saisachi, ad alzarsi quando Fumie, andrà a parlare dicendo che gli servirebbero due uomini, e che l'hokage le darà una mano, andando, a muoversi verso il Palco portandosi dietro la propria sedia, vedendo se riuscirà ad arrivare in tempo, sul palco per essere scelto dalle ragazze.

03:15 Furaya:
 Fulminerebbe con lo sguardo le allegre donzelle sotto al palco, incurante che non la vedano e che neanche s'accorgano di lei. L'attenzione or viene attratta da Saisashi che, ancor più distante, ha aperto la camicia e messo in mostra gli addominali. Vi si sofferma a lungo, in realtà. Per qualche istante, la si potrà vedere assorta come se avesse di fronte una visione, un'allucinazione. La canzone successiva lascia il tempo che trova, ovviamente. Alla donna interessa l'arrivo del Chunin, nient'altro. <Mi hanno costretta a metterlo.> Jushan, talvolta, le fa pure da consulente sugli abiti. Specialmente quando non vuol indossare quelli cerimoniali od alcuni del genere. <Ma grazie.> E seppur barcolli - ma non molli - farebbe scivolar lenta la mandritta a contatto col fianco altrui più vicino. Il sorriso le s'allarga di botto, probabilmente aveva davvero necessità soltanto d'alcol nello stomaco e della sua presenza. <Scommetto che sei stato costretto anche tu.> Non ce lo vede proprio con quel completo, sicuramente è opera del Doku con cui è salito a cantare. Ci scommetterebbe la magione assieme all'intero Monte dei Volti di pietra. Stringe delicatamente la presa sul fianco di Saisashi quando inizia ad avere atteggiamenti quasi... gelosi? Non vuol certo che si creino problemi laddove la soluzione potrebbe rivelarsi ancor più facile delle maniere forti. Il di lui sussurro le fa sbarrar per un attimo gli occhi, ma muove poi il capo lentamente dall'alto al basso con un rinnovato sorrisetto. <Chissà a chi?> Lei, a differenza sua, non si cruccia di venir sentita adesso. E' alticcia, neppur se ne renderebbe conto. <Te la faccio pagare appena torno.> Parlarne liberamente adesso sarebbe deleterio e non è ancora al giusto livello per farlo. <!!!> D'un tratto, viene accerchiata da almeno un paio di persone. Meijii passa totalmente in secondo piano, poiché Sosachi le sussurra all'orecchio qualcosa di fraintendibile. <Cos- Non è il mio-> Cerca di salvarsi in calcio d'angolo, notando come il Sublime sia ormai fuori dalla portata di zampa. <Che bottiglia?> Non sta capendo poi molto, anche perché poi c'è Fumie. Mentre uno va via aspettandola alla tenda, con un altro che le sussurra all'orecchio frasi, il terzo che pare voler giocare anch'esso e Fumie... Fumie. Dannata ragazza. Si trascina dietro il Nono ormai andato. <A-Aspetta- Dove stiamo andando?> Perché sul palco? Però, incapace di reagire anche perché dotata d'un bel paio di tacchi, è costretta a seguirla e ad evitare inciampi di sorta. Il sorriso imbarazzatissimo si posa sul viso della giovane Hokage, privata della bottiglia di vino e rapita da una Deshi. <Cosa vuoi fare.> A denti stretti, all'orecchio della ragazzina. <Non sono abbastanza ubriaca per reggere simili giochi.> Oh, lo sarai MOLTO PRESTO. E Yosai? Lo vede di striscio mentre viene portata via, al quale rivolge un tacito: "Salvami" con lo sguardo.

[ Turni: Furaya - Yosai - Fumie - Meijii ]

03:32 Yosai:
 Eccoti la, con i due eroi ti lasciano ben presto solo sul palco. Eppure il tizio che hai inzuppato come si deve ti lascia un regalo <grazie compare! Mi servivano degli integratori> si. Proprio. Fai per ficcarti in bocca la pasticca ma non ne hai il tempo. Un bel pizzicotto cerca di prendere i tuoi glutei di marmo. Ti guardi a sinistra, ti guardi a destra. Due donne grinzose come alberi e ubriache come zucchine. Allarghi lo sguardo lasciandolo correre. Sulla platea. Maledizione c’hai anche il pubblico e tra quel pubblico una rosata particolare coglie il tuo sguardo. Una rosata che conosci, e uno sguardo che capisci. <WOOOW nonne! ALLORA, RCHIAMOCE DI MALRCICA> inizi ad invertire le parole? Andiamo bene ti volti verso di loro e pianti su ognuna uno sguardo più sexy, le inchiodi alla loro bellezza e alla loro bramosia di carne che abbia meno di cento anni. Forse un modo per uscire da quella situazione ce l’hai. Punti l’indice insanguinato della mano destra verso la prima nonna <NONNA CONCETTA!> urli tentando di infilarle senza pudore due dita in bocca facendo saltare la già traballante dentiera <QUESTA NON RVESE> come? No, non serve <A NOI GAZZIRA PIACE NTIRESE IL MORBIDO E L’UMIDO IN CCABO… capito che ndointe?> quasi un sussurro da amico. Lasciando l’antro orale umido e molliccio per tirar via la dentiera <NONNA FILOMENA> la fulmini puntando su di lei l’indice mancino. Abbassi lo sguardo su quel decoltè coperto <LE BASI MENAFILO!> la rimproveri, afferrando la stoffa e strappandola, creando un profondo e raccapricciante scollo a V. <ecco, SICO!> esclami contento <non di più che sennò le acciacchi mentre mminica> sai che dolore? Prontamente passi a sistemare te stesso, afferrando i lembi della camicia e strappando via gli ultimi bottoni e la tua dignità. Torso nudo e non se ne parli più. <ORA!> serio, le guardi <Voi nciullefa andate a cercare la stanza da letto più bella che vtetro… ndatema qualcuno a chiamarmi e sculaccerò i vostri letticu fino a domani> sussurra loro, come se fosse sexy, ma non esiterebbe a tentare di voltarle verso le scalette e a spingerle verso quella missione indecente con una sonora pacca sulle natiche ciascuna. E che diavolo. Nel frattempo? Ovviamente non puoi perderti ciò che sta accadendo sul palco e, fingendo di non esser visto, tenteresti semplicemente di avvicinarti alla tua fluttiante Kage, e poi verso la Deshi poco distante, Fuime. <che ccedesu?> verso Furaya <posso caregio anche io?> verso Fuime. “salvami” un corno. Ti ricordi solo in quell’istante della sbrilluccica che hai in tasca, e veloce, la ficchi in bocca e mandi giù. Ciao vita.[YOSAI SI è DROGATO]

03:41 Hoshiko:
 Non perde mai l'attenzione verso Hitomu data la sbronza nel quale è caduto, tuttavia, non godersi a pieno la festa sarebbe davvero vergognoso. Inarca un sopracciglio nel mentre rotea il cranio per rilanciar le bianche su Sosashi affinchè possa soppesarlo da capo a piedi, specie quando le porge una bottiglia dopo aver posato la sua sporca bocca al di sopra <no grazie, passo> il tono è stizzito, saccente, accompagnato da una frustata di mano lanciata in aria che terminerebbe all'istante una conversazione non richiesta. Ed ancora trattiene la Hokage come fosse una conoscente di vecchia data, non si scomoda ad allontanarsi neanche all'entrata di Yosai, ma gli occhi son fatti per guardare no? Perdonami meravigliosa Volpe, ma finchè non si tocca, non è un male, perciò dopo un mero gesto d'apprezzamento fugace che la costringe ad annuire lentamente un paio di volte, riprende lo spettacolino <oh tranquilla Furaya, per l'alcol ci penso subito> ammicca avvicinandosi al cameriere per ricevere l'occorrente: Due tavoli ed un'altro paio di sedie, 16 bicchierini con due bottiglie di vodka e 16 peperoncini affichè i quattro giocatori abbiano 4 dosi di ognuno degli ingredienti. L'attesa deve essere riempita perciò, con il microfono ben saldo nella mancina, continuerebbe la spiegazione <Uno scontro tra uomini e donne. Io e la Hokage qui presente sfideremo due maschietti in una battaglia di resistenza pura. Ci saranno ben quattro peperoncini, i più piccanti in circolazione ed ogni volta che riusciremo a finirne uno, verrà bevuta della pura vodka> sfarfalla le ciglia, sicura di riuscir a reggere una botta del genere < chi vince...dovrà scegliere la penitenza da far scontare ai perdenti> si allarga il sorriso svelando la dentatura perfetta, scende con il viso per accogliere Meijii, le sembra familiare di fatti, dopo alcuni attimi, si ricorderebbe della mangiata di Ramen al chiosco <Oh, fantastico! Vieni sali pure. Un'applauso al primo partecipante!> e se fosse arrivato il materiale richiesto, dopo averlo posizionato a dovere, inviterebbe Furaya ad occupare il posto accanto al suo <avanti, non fate i timidoni, ne manca uno!> ed infatti viene raggiunta da Yosai al quale annuisce <certamente, si diano dunque inizio alle danze!> una partenza attuata SOLO dopo che TUTTI avranno posato le loro dolci terga. Flette lateralmente il busto per cercar di sussurare nell'orecchio della compagna <mastica poco e butta già subito, te lo consiglio> una tattica inventata per aiutar la mente a sfociare nell'effetto placebo <pizzicherà meno> si...peccato che bisogna mettere in conto la bevanda assunta. E se prima quella verdura bruciava malapena, al contatto con il liquido, inizierebbe a divampare non solo per tutta la cavità orale, ma anche lungo l'esofago neanche fosse un incendio in foresta, gote e petto prospero arrossate, il respiro si fa affannoso ed alcuni colpi di tosse vengono soffocati da un pugno piazzato davanti la faccia. Sicura di voler continuare?

tira un D100 e fa 39

03:55 Meijii:
  [Tavolo -> palco] Non sapendo cosa aspettarsi, da quel gioco accettato per un mero e improvviso modo di nervosismo, che avendo imparato a mordersi la lingua, non è finito con un ennesimo duello in arena, questo gioco qualunque esso sia, sarà quasi sicuramente meglio, dopotutto non può sfidare tutta konoha, o perlomeno questo è quello che passa per la testa del ragazzo per tutto il percorso verso il palco. questo è quello che pensa, sino a che Fumie, non va da a dirgli, le regole di quel gioco, e lui posi le terga sulla sedia. <Forse era meglio l'arena?> borbotterebbe a voce bassisima, in quella che ha tutto il tono di essere un pensiero a bassisima voce, destinato a se, più che agli altri. e quindi una volta che tutti saranno seduti, andebbe a prendere coraggio, andando a prendere un peperoncino, e provando a mandarlo giu, masticandolo il meno possibile, e una volta sceso, mandare subito giù la vodka, che inevitabilemente lo farà tossire e brucerà per tutta la gola del giovane, una mano viene messa come barriera davanti alla bocca del giovane, per evitare di fare arrivare sputacchi agli altri presenti, per tutto il tempo che tossirà.

Meijii tira un D100 e fa 5

Furaya tira un D100 e fa 50

Yosai tira un D100 e fa 85

tira un D100 e fa 45

04:06 Furaya:
 Hai capito a Yosai. Le vecchiette si dileguano alla ricerca della stanza citata. Lei, invece, è ancora in balia di Fumie. Qualche invitato ha saggiamente scelto d'allontanarsi e appartarsi, data anche l'ora ormai sopraggiunta. Yosai è un misto tra alcol e droga che non lascia davvero scampo. <Tu dovresti aiutarmi, Yosai.> Biascica alla di lui volta con sguardo preoccupato, mentre Fumie spiega alla gentile clientela rimasta quale sarà il gioco da fare. <Quindi...> Ci pensa pure. <...prima il peperoncino e poi il liquore.> Di per sé, sembra un gioco talmente innocente che chiunque potrebbe fare. Giusto? Giusto. E allora perché non tentare l'oscura e mefistofelica sorte? Annuisce ai consigli che le vengono elargiti da Fumie. <Se la lava non mi fa niente, per il peperoncino sarà lo stesso!> Peccato che alla lava è immune, al piccante manco per un cazzo. Non mette in conto la differenza e come potrebbe? In questo momento, è fortemente debilitata. Prende il peperoncino che le viene offerto, deglutendo dapprima amara. Se lo infila in bocca, passando sulla lingua e quivi mordendo appena. Il giusto, no? Come ha detto Fumie. E quando, dopo un paio di morsi, il piccante inizia a farsi sentire ben forte sulla lingua, getta giù il bicchierino della vodka. Non l'avesse mai fatto. In confronto ai suoi poteri, ora potrebbe soffiare un alito di fuoco e non di lava. Nonostante tutto, riesce persino a prenderla piuttosto bene, iniziando però a tossicchiare a più non posso. <Coff.> Porrebbe la mano innanzi alla bocca, alzandosi però di scatto per cercare una possibile bevanda che possa aiutarla a far sparire quell'impensabile sapore. <Mai più.> All'indirizzo della povera Akemi. Prima regola, dunque: mai fidarsi di Fumie. La seconda? Non sperare in un aiuto da parte di Yosai. Quindi, sparisce dalla zona nel minor tempo possibile, cercando di dileguarsi per tornare alla tenda dove l'aspetta Saisashi. [ END ]

04:08 Yosai:
 Momento peggiore non poteva esistere per conoscere la nuova Deshi. Ma tranquillo, mio caro tontolone. Tu non ricorderai niente domani. Tu non ricorderai niente neanche tra un’ora. Osservi gente fare cose intorno a te. Non sai come, non sai cosa, non sai perché, intravedi solo un tizio intento a sistemare cose con un cane parlante sulle spalle che ha anche l’accortezza di chiederti se va tutto bene. Fai un gesto a quel cane, disegnando un cerchio con indice e pollice della destra insanguinata, con le altre dita aperte <alla grande> ma il tizio non la prende benissimo. D’altronde tu che ne sai che quello che vedi è solo un odore? <ciao cucciolo!> gli mormori stranendolo. Ma di colpo accanto a te è comparso un tizio. Che sarebbe Meiji, ma non lo conosci. E inspiegabilmente la donna che spiega le regole ha iniziato a vederci circondata da pescetti zompettosi e curiosissimi, li saluti. Non ti accorgi che stai salutando lei. Osservi poi la Kage, cosparsa in un fiume di vino e fiori, le regali un sorriso solare. Ma tanto non la vedi, che ti importa? Improvvisamente qualcosa di meglio giunge. Peperoncini! <CIBO!> urli avventandoti su quanti più ne riesci a prendere con una manata. Tutti quelli che ci sono eccetto ovviamente quelli presi dal povero compagno di squadra. Non ti sei accorto che nemmeno ti siedi? E che ti importa. Prendi, metti in bocca e mastichi, mastichi e degusti, degusti e mastichi quel delicato saporPORCACCIA MISERIA LADRA QUANDO BRUCIA! Sgrani lo sguardo diventando immediatamente paonazzo. Ingerisci, e improvvisamente capisci la sensazione di avere lo Yoton in gola, puoi fare il fabbro anche tu adesso. Gli occhi si riempiono di lacrime, ma per fortuna hanno pensato di portare dell’acqua! Ti attacchi alla bottiglia trangugiando lunghi sorsi di vodka. Te ne accorgi troppo tardi. Istintivamente inizi a camminare avanti e indietro, fermandoti in pizzo al palco. Percepisci qualcosa salire dallo stomaco. Qualcosa di rovente. Ti si gonfia la bocca e di colpo esplodi un rutto capace di scuotere le fondamenta della terra. Con gli occhi incapaci di smettere di lacrimare osservi l’odore del tuo rutto. Fiamme, pure fiamme, un taijutser che spara fiamme dalla bocca. Bisogna pensare ad un kopijutsu adeguato. Ma appena le fiamme si spengono tutto s’appanna, e cadi in avanti, come corpo morto cade. Volando giù dal palco su un povero vecchietto che probabilmente dovrà rifarsi l’anca. Addio Yosai. È stato bello.[END]

04:15 Hoshiko:
 Ed ancora tossisce in preda a quel bruciore esaltato dall'algol, divampa la povera epidermide e le lacrime scendono a fiocchi dagli occhi innevati <concordo! Pessima idea> biascica in risposta a Furaya, di certo non può biasimare la sua fuga verso luoghi lontani. Abbandona dunque la sedia per iniziar a scendere gli scalini affinchè possa avvicinarsi ad Hitomu, non prima d'aver bevuto un'intera bottiglia d'acqua recuperata da qualche tavolo durante il passaggio. Non era questo il finale che s'aspettava, sicuramente il biondo si sarà addormentato poverino e perciò, nonostante i tacchi e l'abito succinto, cercherebbe di sollevarlo facendo leva sul dormiveglia donato dalla sbronza <avanti, su, un'aiutino> e no, neanche sta volta è riuscita a perder il controllo, un fegato invidiabile per una giovane 24enne. Ad ogni modo, abbandonerebbe la festa ormai finita, molteplici sono gli invitati sdraiati sul pavimento, ancor più difficile far lo slalom tra di loro con un uomo più grande e grosso di lei poggiato sulle spalle. Cosa ha imparato da questa esperienza? che sarebbe meglio appartarsi invece di sperare in una sbronza mai arrivata [End]

04:18 Meijii:
 Ecco che quindi, alla fine, è stato molto più facile di quanto non si fosse aspettato, certo per un po, ha tossito fumi alcolici e piccanti, e quello è decisamente male, ma è stato anche uno dei primi a smettere di tossire, e quindi aggiungere <dove sarebbe il divertente di un gioco del genere? non avete manco pagato la mia vincita, per ritiro da parte di tutti gli altri partecipanti.> chiederebbe solamente con un sorriso alla volta della idea <buonanotte Furaya-Dono, buon ritorno al Campo, dorma bene> e dicendo questo, Meiji si alzerebbe e perfettamente lucido, tornerebbe alla propria tenda, nel proprio Campo. // endo

Due Daymio si sposano, pieni di soldi. Mandano gli inviti a chiunque abbia interesse a partecipare. Tra alcol, droghe, concerti e vecchiette, la serata vola in allegria.

- Ryuka: problemi intestinali piuttosto importanti fino al giorno successivo.
- Fumie: ne esce praticamente sobria, battendo tutti.
- Hitomu: collassa su una sedia dopo mezza bottiglia. Post sbornia il giorno successivo.
- Kimi: avvelena il cibo.
- Yosai: beve, spacca cose, si droga, stupra le vecchiette e collassa. Post sbornia obbligatorio il giorno successivo.
- Tamaki: mal di pancia e problemi intestinali fino al giorno successivo.
- Meijii: si è quasi sempre salvato, quindi come Fumie.
- Sosachi: a tua discrezione, ma direi post sbornia il giorno successivo.
- Tenshi: beve poco, ma beve. Post sbornia il giorno successivo lieve.
- Onosuke, Saisashi: salvi.
- Rio: beve quel che è giusto. Post sbornia il giorno successivo.

Grazie a tutti per la partecipazione ~