Esame genin: Yuukino
Quest
Esame genin per Yuukino. Sei stata chiamata ad un cortile d'allenamento limitrofo all'accampamento di Kusa. Impasta il chakra e buona fortuna!
[Cortile allenamento] Una giornata primaverile, una giornata che potrebbe sembrare ‘una delle tante’. Una giornata in cui i germogli di ciò che deve ancora vedere la luce incontrano le difficoltà della devastazione che ha coinvolto Kirigakure. Non è uno spettacolo rincuorante né miele per il proprio animo; non è la solita primavera è di più o di meno di quanto ci si potesse aspettare. Per la giovane kusana, questa stessa giornata è diversa dalle altre. Diversa perché sancirà la riuscita o meno del proprio percorso per diventare una kunoichi e soprattutto le consentirà di prendere parte in maniera attiva a quanto sta sconvolgendo quelle terre. La possibile riuscita sarà quindi sì un premio ma anche un fardello che porterà le scelte di lì in seguito a dover essere ponderate e costruite sulla comunità piuttosto che sull’individuo. Per quel momento così teatralmente importante la giovane Yuukino indossa un paio di pantaloncini attillati color pece che ricoprono fino a metà coscia. Il busto, al centro del quale si può ben apprezzare il seno prosperoso è avvolto in un top talmente stretto da consentirle anche di saltare agevolmente. Le mani sono ricoperte da un paio di guanti neri con le dita di fuori e con una leggera imbottitura all’altezza dei polsi. Ai piedi un paio di semplici sandali, indovinate? Neri, esatto. I capelli corvini sono legati dapprima in una treccia e poi raccolti in uno chignon sopra il capo e solo le due ciocche della propria frangia ricadono sui lati incorniciando un viso luminoso, ampio e ben definito al centro del quale troneggiano due enormi occhi blu, un naso piccolo e delle sopracciglia sottilissime che pongono l’accento su una fronte decisamente spaziosa. In vita è legato invece un porta-oggetti sul lato sinistro. All’interno di questo troviamo 5 fuuda con altrettanti tronchetti da sostituzione sigillati all’interno ed uno di questi con ancora sopra una carta bomba; una carta bomba sfusa, 2 tonici per il recupero del charka, 1 tonico curativo speciale ed 1 tonico recupero chakra speciale. Sul lato destro invece abbiamo un porta shurken con all’interno 2 kunai. Null’altro addosso all’allieva la quale di proposito ha cercato di tenersi il più leggera possibile. E’ lì, nel cortile di allenamento, pronta per la prova più importante della sua vita e non potrebbe altrimenti senza la sua forza principale: il chakra. Per questo motivo la prima azione su cui andrebbe a riporre la propria attenzione è quella di cercare di visualizzare le proprie energie. Per farlo porta le proprie mani di fronte al seno, le unisce in quello che è il sigillo della capra puntando con indice e medio verso l’alto, atto utile sia a concentrarsi che a sbloccare il proprio fisico e renderlo pronto al chakra. L’attenzione, poi, andrebbe a portarsi nella pancia, lì dove abbiamo l’ombelico simbolo della nascita ma anche zona dalla quale scaturisce l’istinto, l’adrenalina, la volontà innata di ciascun essere vivente, il luogo perfetto per immaginare e dare una forma alla forza fisica che ognuno degli esseri viventi possiede. Qualora fosse riuscita ad identificarla sposterebbe la propria attenzione su quell’altro tipo di energia, mentale, che si sviluppa con lo studio, la concentrazione, la meditazione e si ritrova immaginariamente nella testa. Questi due elementi sono ben lontani dall’essere uguali eppure il tentativo che andrebbe a fare Yuukino è proprio di ‘afferrarle’ come se fossero due piccoli vortici d’aria palpabile; e qualora fosse riuscita cercherebbe di avvicinarle fino a che le due, nel loro moto rotatorio, non si fossero unite in un’esplosione dando alla luce una terza energia che racchiude quanto di meglio le due di base abbiano da offrire e chiamato chakra; se l’azione fosse riuscita questo potrebbe irrorare tutto il sistema circolatorio della deshi raggiungendo ogni parte del corpo pronto ad essere utilizzato attraverso gli tsubo, passaggio obbligato per l’esterno. [Tentativo impasto chakra 1/1] [Se: Chakra 10/10] [Portaoggetti: 1x fuuda con 1x tronchetto con carta bomba | 4x fuuda con 4x tronchetti sostituzione semplici | 1x carta bomba | 2x tonico recupero chakra | 1x tonico curativo speciale | 1x tonico recupero chakra speciale] [Porta kunai/shuriken: 2x kunai]
In effetti, può esser folle osservare deshi muoversi per le terre in guerra di Kirigakure. Molti genin hanno perso la vita nei combattimenti avvenuti, così come ninja di grado superiore e non. La situazione s'è fatta sempre più palpabilmente pericolosa e adesso sembra che ci si stia avvicinando in qualche forma ad un confronto ultimo. Ma serve tutta la forza di fuoco di cui si può far uso, ed è questo il motivo per cui sei stata richiamata in una piccola radura in mezzo alla foresta di mangrovie, luogo dove è celato l'accampamento dell'Hasukage. Il chakra viene impastato in maniera più che eccelsa e immediatamente percepirai l'energia rappresentata come azzurra circondare ogni singola parte del tuo corpo, rafforzando muscoli, percezioni e specialmente permettendoti di fare ausilio di ogni asso nel tuo repertorio. La nebbia è, purtroppo, fissa. Non c'è niente da fare, quella coltre misteriosa cela le cose più lontane e non sembra mai concedere una pausa a voi, stimolando probabilmente tensione. Siete in guerra, dopotutto. Cosa impedisce ad un nemico di attaccarvi, in qualsiasi momento? Saltando da un albero, si fa presenta un uomo che indossa un giubbotto che ne attesta il grado di chuunin, sul tricipite sinistro indossa il coprifronte del villaggio dell'Erba ed esteticamente parlando, non possiede alcun tratto bizzarro. Occhi castani e capelli neri. "Oh. sì sì..Eccola qua.." ha un blocco note in mano, su cui sbarra qualcosa che probabilmente sarà legato a te. "La guerra rende più rapide tutte queste..faccende burocratiche. E' una buona cosa. " Fa un passo indietro, indicandoti con un cenno della mano destra un ragazzo che non riporta alcun coprifronte o giubbotto, ma solo una tuta nera aderente e diversi portaoggetti legati ai fianchi. "Lui è un altro studente. Simulerete uno scontro e analizzerò le vostre mosse. Sistematevi a 5 metri di distanza uno dall'altra." Vi fa un cenno, per indicarvi di seguire le istruzioni appena date. E lo studente farebbe per andarti incontro, eventualmente assistito da te, per prendere una distanza che più o meno sarà fedele a quella richiesta dal sensei. "Siete pronti?" Non da ancora il segnale, cercando un consenso. { quest di promozione per yuukino } { chakra di yuukino > on }
[Cortile allenamento] Il chakra esplode in quel corpo snello ma alto e tonico. Lo avvolge come un fiume in piena che si accaparra ogni anfratto anche quello più impensabile. Lo sente come dona nuova linfa vitale alle proprie membra, ai muscoli rendendoli più tonici alle ossa. Anche solo i movimenti della braccia e delle gambe risentono di un vigore ritrovato e stimolano le cellule ad essere più reattive. Anche i sensi, olfatto, tatto, vista e udito sembrano godere di privilegi nuovi collegando la deshi col proprio corpo più di quanto non possa fare senza tale ausilio. Seppur con queste rinnovate energie di certo la nebbia non è un buon ausilio per sentirsi protetti e coccolati ed il chakra non potrà di certo migliorare quelle sensazioni che vengono scaturite da una parte celata della propria mente. Alza il sopracciglio muovendo di scatto lo sguardo all’arrivo del chunin. Lo squadra da testa ai piedi per quanto le sia possibile da quella distanza e con tutta quella umidità in mezzo a loro: un normalissimo essere umano senza cicatrici o chissà quale segno distintivo che ne caratterizzi una vita sregolata ed ‘eroica’. Un ripeto niente male, insomma: la deshi, anche in guerra, non può che essere sé stessa. Quegli parla, spiega e illustra le modalità di quell’esame: non se l’aspettava. In realtà non aveva alcuna aspettativa riguardo a quel momento forse perché troppo impegnata per raggiungerlo e meno su come superarlo. <Hai> andrebbe a rispondere annuendo con un colpo secco del capo dall’alto verso il basso prima di muoversi in direzione di quello che è il suo avversario che ha scelto di vestirsi un po’ come Yuukino svelando semplicemente meno della propria pelle. <A noi> andrebbe a dire verso questi mentre fa un leggero inchino: il rispetto e l’educazione non vengono a mancare manco in quel che sta per diventare un campo di battaglia. Ma meglio non perdere tempo ed iniziare a riflettere su una strategia: non è cosa semplice quando gli strumenti a tua disposizione sono pochi ma basteranno, oh eccome se basteranno. Cercherà di non ripetere errori già commessi e più precisamente quelli in missione: se non altro questa volta di edifici che possano crollare, non ce ne sono. Lo sguardo blu profondo si punta nell’altro: ne aspetta la prima mossa; non ama particolarmente esporsi ma preferisce osservare e piuttosto sfruttare dei lati deboli delle mosse altrui per trarne il proprio vantaggio. [Chakra: 10/10] [Portaoggetti: 1x fuuda con 1x tronchetto con carta bomba | 4x fuuda con 4x tronchetti sostituzione semplici | 1x carta bomba | 2x tonico recupero chakra | 1x tonico curativo speciale | 1x tonico recupero chakra speciale] [Porta kunai/shuriken: 2x kunai]In risposta al tuo rispetto, il deshi in tuta nera immediatamente china il capo e conseguentemente flette in avanti il busto, lasciando le mani dritte e rigide lungo i fianchi. " oh ma che diavolo-- COMBATTETE!" E' il sensei a interrompere quel momento con un cenno della mano, dando il fatale segnale d'inizio. Da adesso in poi, Yuukino, hai un grande peso sul tuo futuro. Potrà sembrare poco agli occhi di chi già è arrivato dove vuol essere, ma il coprifronte è il simbolo di un ninja. E' tutto ciò che lo definisce e caratterizza. Ottenerlo è la conferma che il tuo futuro ha effettivamente qualcosa in riserva per te. E quella fulminea realizzazione, mostrata nei vostri occhi con un lampo di determinazione, si specchia appunto sul deshi. Immediatamente il ragazzo fa leva sugli arti inferiori e scatta appena in avanti. La tua mente è naturalmente affilata, e non ti causa alcun tipo di disagio osservarne ogni passo, ogni impronta e più importante di tutto: le intenzioni. Dopo aver ridotto le distanze, ben vedrai le sue ginocchia piegarsi repentinamente una volta fermatosi a poco meno di un metro da te. Piegando le ginocchia, tutto il corpo scende, portandoti a osservarlo dall'alto verso il basso. La sua mano sinistra viene allineata al fianco e caricata a molla, con il palmo aperto rivolto verso di te. Tenterà, così, di colpirti sotto il mento. Vediamo cosa sai fare. { Esame genin per yuukino } { Hai 2/4 per schivare, reagire. il resto del turno è libero} { Hai tempi fino alle 16:20}
[Cortile allenamento] Nonostante sia stata incalzata dal chunin lei non si decide a muovere nemmeno un muscolo. Sarà l’altro a farlo qualora lo voglia e, dopo l’inchino, pare non se lo faccia chiedere due volte. Le mente della deshi è lì, reattiva, sul campo. Non vuole che alcunché sia lasciato al caso e tantomeno non si giocherà il proprio coprifronte per errori grossolani. Certo da parte sua ha l’inesperienza ed è probabile che commetterà qualche gaffe importante ma dovrà cercar sì che queste non siano ‘troppe’. Torniamo però a noi: abbiamo un deshi che non si fa pregare due volte prima di balzare verso la nostra giovane Yuukino e, dopo aver piegato le ginocchia, tentare di colpire al mento la stessa. Di certo, non facesse nulla per impedirlo, quel colpo potrebbe renderla ko e decretarne la sconfitta per cui bando alle ciance. La deshi dal canto suo vuol fare appello a una difesa precedentemente organizzata e, qualora riuscisse, le sarà utile anche per un contrattacco. Per questo motivo non si fa pregare due volte prima di portare le mani di fronte al proprio seno per comporre il più velocemente e di seguito i sigilli del serpente, drago, cinghiale e cavallo per poter far sì che il proprio chakra si muova inizialmente verso la mano, la sinistra più precisamente, la quale avrà il compito di rilasciare parte del chakra attraverso lo tsubo ivi posizionato di modo da sbloccare il kanji riportato su uno dei propri fuuda. Per questo motivo, una volta composti i sigilli, la giovane deshi cercherebbe di portare la mano sinistra verso la tasca portaoggetti per poterne estrarre, dopo averlo afferrato con la punta delle dita, il fuuda con all’interno il tronchetto il quale a sua volta ha sopra una carta bomba pre-caricata. Non dovrebbe essere difficile essendo quello più esterno di tutti, messo lì proprio ai fini di utilizzarlo come mossa difensiva-offensiva. Perciò una volta estratto cercherebbe di indurre il proprio chakra a muoversi verso il palmo sinistro rilasciando una piccola quantità di questo, quel quanto basta per far sì che l’inchiostro nero del kanji reagisca e rilasci, con sbuffo di polvere teatrale, il tronchetto con sopra una carta bomba pre-caricata. Fatto ciò, sempre grazie all’ausilio della medesima tecnica, cercherebbe di spostare ora tutto il chakra verso le gambe andando a rafforzare e tonificare i muscoli ivi presenti per permetterle di spostarsi di quanto consentito dalla propria potenza ad una distanza di poco superiore ad un metro verso le proprie spalle. Per far ciò si avvarrebbe della muscolatura dei glutei, delle cosce e dei polpacci flettendo le ginocchia e piegando leggermente il busto in avanti prima di di imprimere forza a quella postura mediante i muscoli addominali e, con l’ultimo ausilio delle braccia portate in avanti, darsi uno slancio all’indietro, più deciso e veloce del normale grazie alla composizione dei sigilli composti. Se ciò dovesse riuscire lei riuscirebbe così a sottrarsi a quel colpo e lasciare al proprio posto un tronchetto con sopra una carta decisamente poco rincuorante. Certo, sarebbe da stupidi farla esplodere subito vista la portata e pertanto cercherebbe di allungare le distanze con l’altro deshi e per farlo tornerebbe a concentrarsi sulle proprie gambe e piedi cercando di indirizzarvi quanto più possibile il chakra per flettere leggermente le ginocchia e darsi leggere spinte all’indietro per procedere con dei balzi cadenzati accompagnati dal movimento delle braccia, opposto alla direzione intrapresa, per trovare un baricentro che le consenta di allontanarsi senza perdere l’equilibrio. Qualora fosse riuscita nel tentativo di allontanarsi di almeno 5 metri rispetto al proprio bersaglio cercherebbe di portare le mani nel sigillo della capra e rilasciare con un <Kai> la carta bomba. [Tentativo: Tecnica della sostituzione 2/4 | Allontanamento dal bersaglio: cca 4m + 1,25m della tecnica][Se Chakra: 7/10] [Portaoggetti: 1x fuuda con 1x tronchetto con carta bomba (—1)| 4x fuuda con 4x tronchetti sostituzione semplici | 1x carta bomba | 2x tonico recupero chakra | 1x tonico curativo speciale | 1x tonico recupero chakra speciale] [Porta kunai/shuriken: 2x kunai]Una strategia certamente pensata a priori, lodevole e indubbiamente funzionale, specialmente su tutta quella massa di ninja che si rivela esser ancora troppo inesperta per scegliere con efficacia quale sia la scelta giusta da attuare. La sostituzione è egregia, componi ogni sigillo e, forte del chakra che irrigidisce i muscoli, effettui quel piccolo scatto che tanto è rapido dall'evitare completamente l'attacco nemico. Il palmo del ragazzo va infrangendosi sul tronchetto da sostituzione, i suoi occhi si spalancano a quella realizzazione e aggrotta la fronte. Schiocca la lingua sul palato e t'osserva arretrare, non ha fatto caso alla carta bomba attaccata e questo in pochi attimi gli costerà. Il tuo Kai da immediato innesto all'esplosione. Nel raggio di cinque metri la deflagrazione causa danni a qualsiasi cosa presente, bruciacchiando e seccando il terreno. Il deshi s'accorge all'ultimo, e non riesce a far altro che porre le mani di fronte al viso per salvarsi da danni debilitanti. Parte della tuta nera viene coinvolta in quella deflagrazione, venendo graffiata e in più tratti rovinata, rivelando la pelle sulle quali si presenteranno inevitabilmente - più o meno sparse - ustioni di primo grado. "Ma che diavolo.." tossisce, alzando lo sguardo su di te e stringendo i denti. Si porta dritto con la schiena e con le gambe, estraendo contemporaneamente due shuriken e lanciandoteli. Uno si dirige al tuo stomaco, mentre il secondo viene lanciato a qualche decina di centimetri alla tua sinistra, mancandoti e contemporaneamente limitando le tue scelte di spostamento. { Quest di promozione per Yuukino } { Bella strategia } { 1/4 per schivare gli shuriken, resto del turno libero } { hai tempo fino alle 16:55 }
[Cortile allenamento] Poco dopo aver rilasciato il chakra infuso nella carta bomba ecco che il terreno di fronte a sé viene coinvolto in un’esplosione che prende in pieno il giovane deshi che si ritrova come avversario: se è riuscita a mettere in piedi questa strategia il tutto è dovuto alle valutazioni fatte dopo aver affrontato il ‘Dio’ scontro nel quale aveva dimenticato proprio quel piccolo dettaglio: la carta bomba infusa di chakra già presente sul tronchetto. Questo le consente di avere anche un vantaggio emotivo perché riuscire in un’impresa di certo carica la propria persona di una nuova energia e vigore. In seguito all’esplosione lo sguardo che parte da quelle iridi blu profondo rimangono sull’avversario che è stato preso in pieno dalla deflagrazione e ora torna alla carica con degli shuriken: è proprio un peccato che la kusana non sia dotata di abilità particolari nell’uso di quelle armi che le avrebbe consentito una possibilità in più per attaccare da quella distanza di circa 5 metri che si frappone fra i due. L’altro fa la sua mossa cercando quindi di attaccarla. Lei, dal canto suo, cercherebbe di ipotizzare una traiettoria per poter comprendere in che modo fare la propria mossa difensiva e dunque di attaccare nuovamente. Per prima cosa gli occhi e la mente si andrebbero a focalizzare quindi sulle armi e, laddove fosse riuscita a identificare soprattutto la seconda traiettoria, cercherebbe di portare l’attenzione sulle proprie gambe e flettere le ginocchia prima di alzare leggermente il braccio sinistro che le consenta di spostare il baricentro verso destra. Da questa posizione, lasciando che il chakra irrori i propri arti inferiori, tenterebbe un leggero salto verso destra, quanto basta per togliersi dal raggio d’azione delle due armi taglienti. Basterebbe un usare bene i muscoli dell’addome accompagnati dai glutei per procedere e, laddove fosse riuscita a schivare i due colpi, poserebbe nuovamente lo sguardo sull’altro prima di ipotizzare e realizzare la propria mossa. A tal proposito andrebbe a portare nuovamente le braccia di fronte al proprio seno, appoggiando i palmi prima di muovere le dita in modo da eseguire di seguito e senza esitazione i sigilli bue, cane, drago e cinghiale. Questi le consentirebbero quindi di spostare l’attenzione al proprio corpo, al chakra che scorre in qualsiasi anfratto della propria esistenza. Gli tsubo presenti in tutto il corpo andrebbero ad attivarsi e lei cercherebbe di ricreare in pochi istanti, un’immagine di sé stessa, come se si trovasse di fronte allo specchio, riponendo l’attenzione su tutti i dettagli: dalle ciocche nere che incorniciano il viso, allo chignon fino ad arrivare al vestimentario tutto nero ma comunque provocante; non da meno anche la propria pelle ivi inclusa la pigmentazione di quest’ultima nonché grado di lucentezza e così facendo cercherebbe di far fuoriuscire il chakra da ogni tsubo di modo che essi si posizioni vicino a sé e rifletta quel poco di luce che passa attraverso la nebbia; un riflesso che, laddove fosse riuscita, dovrebbe avere le stesse sembianze della deshi. Ma prima ancora che si formi nella sua mente si fa chiara anche la strategia da eseguire per tanto insieme al riflesso cercherebbe di infondere nella copia l’idea di muoversi verso il deshi non prima di aver preso una carta bomba fra le mani. Laddove fosse riuscita ecco che la copia andrebbe a prenderne le sembianze attendendo che Yuukino tiri fuori la carta. La kusana, dal canto suo, allungherebbe in direzione della copia tale striscia di pergamena mentre con la sinistra, cercherebbe uno dei due kunai presenti nell’apposito porta-armi. Pertanto a questo punto, laddove la tecnica fosse riuscita e la sua copia avesse afferrato la carta bomba, dovrebbe ora correre verso il deshi. Dal canto suo, la vera sé, con un kunai in mano dovrebbe fare lo stesso. La copia spostata più sulla destra, lei più sulla sinistra. Entrambe verso il deshi. Entrambe armate: una di kunai, l’altra di carta bomba. Entrambe pericolose, seppur in maniera differente: così cercherebbe di tagliare la distanza con l’altro pronta o a scatenare un’altra esplosione o ad usare l’arma tagliente. Detto fra noi: la copia ha un obiettivo più specifico ossia influire sull’attenzione dell’altro; solo uno stupido farebbe esplodere quella carta bomba senza prima allontanarsi ma se l’altro non le desse peso e comprendesse quale delle due fosse quella vera la deshi potrebbe essere disposta ad esplodere allegramente con lui. Forse. [Tentativo di schivata 1/4; Tentativo tecnica della moltiplicazione 2/4; Tentativo corsa direzione avversario 1/4] [Se: Chakra 5/10] [Percorribili verso il deshi: 2,5m | Agilità: 10 + 1/4 turno] [Portaoggetti: 0x fuuda con 0x tronchetto con carta bomba | 4x fuuda con 4x tronchetti sostituzione semplici | 1x carta bomba | 2x tonico recupero chakra | 1x tonico curativo speciale | 1x tonico recupero chakra speciale] [Porta kunai/shuriken: 2x kunai]Ottima schivata e dimostrazione di comprensione di dettagli. Dettagli ovvi, forse, come quello di un kunai lanciato più in una direzione che in un'altra, ma nonostante questo permangono dettagli. Piccole cose dimenticabili, che nella frenesia del momento vengono fraintese o scordate. La difesa di Yuukino è ottima, ed una volta ancora richiama il suo chakra per avanzare alla fase seconda della sua offensiva, ausiliandosi con la moltiplicazione del corpo. La copia è identica a te, sottolineando una certa maestria dell'arte accademica, e dopo aver preparato quella che sembra essere una strategia *esplosiva*, tutto viene interrotto. Il sensei ti balza improvvisamente davanti, frapponendosi tra te e il deshi. Scuote leggermente il capo e barra completamente qualcosa sul blocco note fin'ora posseduto. "Ma da dove sei uscita fuori?" Ti guarda, colui che come minimo dovrebbe essere un chunin, passandosi una mano sulla fronte per spostare la capigliatura castana e conseguentemente tornando a segnare qualcosa nel blocco note. Si gira poi verso il deshi. E potrai notare, di sfuggita, quanto è presente nel documento che dall'inizio pareva star scrivendo. ...Uno smile. Un grande smile, cui circonferenza è persino storta. Incurante, torna a voltarsi su di te. "Era evidentemente un abbinamento di due potenziali diversi. Andate, sciò..devo riflettere." vi fa un cenno con la mano e s'assicura di lanciare al deshi ferito un tonico prima di andarsene. E' stato veloce. { enda e chiudiamo. }
[Cortile allenamento] Tutto ormai è pronto per dar vita a mirabolanti esplosioni come se quelle della guerra non bastassero ma lei è così: una persona ‘esplosiva’ - in tutti i sensi, a quanto pare. La sua tattica di certo ha ottimi spazi di miglioramento ma quando le abilità sono ridotte all’osso bisogna sapersela cavare e soprattutto bisogna tentare il tutto per tutto. La sua corsa verso quello che poteva prospettarsi un nuovo ‘BOOM’ viene però arrestata. Lei dal canto suo fa un tentativo di frenata puntando i piedi in terra e spostando le braccia all’indietro per cercare di spostare il baricentro di modo da arrestare l’avanzata prima di travolgere il chunin che si è frapposto fra sé e la ‘vittima’. Peccato. Poteva essere effettivamente interessante vedere la prossima mossa dell’altro ma tant’è che il tutto è stato irrimediabilmente interrotto da quella figura. Cercherebbe quindi di ricomporsi da quella posizione stramba in cui il proprio corpo è spostato all’indietro per tornare eretta ausiliandosi dei propri muscoli dell’addome per porsi dritta di fronte a quel guastafeste charmant per il suo modo di fare. Annota qualcosa su quel taccuino e lei darebbe oro per sapere che cosa lui stia scrivendo. <Ehm…> alza le spalle alla domanda dell’altro inarcando le sopracciglia non cogliendo appieno il perché di tale quesito <… da un buco simile a quello da dove sei uscito tu> taglia corto, forse un po’ troppo diretta e sicuramente senza peli sulla lingua. Non è necessario specificare a cosa si stia riferendo la deshi dell’erba, no? Ma ecco che quando questi si volta verso il proprio avversario che lo sguardo, curioso fino al midollo, si posa sul bloc-notes e scorge niente papò di meno che… uno smile? La faccia assume un’espressione stupita quasi sconcertata e questo è ben visibile della linea della bocca che si contorce in una leggera smorfia. Vorrebbe dire qualcosa ma non riesce: uno smile?!? La bocca si apre leggermente come di chi vorrebbe dire qualcosa ma le cui corde vocali sembrano aggrovigliarsi senza alcuna possibilità di proseguire. <V…va bene> mormorerebbe lei prima di flettere in avanti il busto per un inchino di commiato dal chunin prima di dirigersi verso la propria copia per riprendersi ciò che è suo: la carta bomba. Servirà, eccome se servirà nella guerra. Questo e solo un leggero inchino verso l’avversario seguito da un ammiccamento <Grazie> mormorerebbe in direzione di quello prima di seguire il consiglio del Chunin di andare via. ‘Ma quindi?’ La propria mente sta realizzando solo ora che non ha saputo se l’esame sia stato o meno superato. E cosa comporta? E cosa bisogna fare? E dove bisogna andare? Lo scopriremo presto… forse. [END]Ho deciso di non farlo proseguire ulteriormente, perché hai mostrato maestria in ciò che fai e descrivi. Non ha alcun errore da segnalare ma soltanto una nota di cui probabilmente sei a conoscenza:
in quest il tempo può essere limitato, a volte 16 a volte 20 a volte 30 minuti. Non hai neanche realmente sforato se non per due minuti, ma qualora possa essere utile fartelo sapere è meglio stare nei limiti di tempo che soffermarsi a descrivere v.v
Lascio il lavoro ai CV di Kusa ♥