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con Kimi, Yukio, Hanae, Rasetsu, Kouki

Attendere fato introduttivo

Ed eccoci. La missione è stata completata con successo ma a causa delle informazioni da voi scoperte qualcosa di molto importante sta per avvenire. In un certo senso un interrogatorio, che potrebbe persino aver luogo senza l'utilizzo di eccessiva violenza. Vi trovate o avete appena raggiunto la tenda di Yukio, posta al centro dell'accampamento nascosto nella profonda foresta di Mangrovie. Il tessai in persona ha richiesto che la donna venisse scortata a lui per ottenere più informazioni, dopo aver sentito della possibilità che Kiri sia effettivamente già stata corrotta dall'interno. Ha accennato al gruppo dei Maboroshi, ormai pressa poco una leggenda del mondo ninja; ma più importante è il suo ruolo di protettrice nei confronti del quartiere in cui vi siete trovati. Una supposizione può essere che sia stata ingannata dagli ANBU di Kiri, ma dopo aver visto egli diventare polvere..Beh, ovviamente le cose si fanno più complesse. Quanto è fitta la rete di corruzione? "Signore." Un pierrot con indosso una maschera avvicina la donna a voi. Per ragioni di sicurezza, essendo nota la sua grande capacità nell'utilizzo delle arti illusorie, è ben scortata e indossa manette anti chakra. Gli occhi sono profonde pozze castane nascoste dalla rugosa e scesa pelle. I capelli sono ormai completamente ingrigiti dal tempo ed è ovvio che il suo corpo sia ben lontano dal suo apice fisico d'un tempo. Il suo sguardo è abbassato e assorto in ovvie speculazioni. "Nobile Hasukage, sono terribilmente dispiaciuta per i danni causati alle vostre forze shinobi.. Il mio desiderio era difendere il quartiere.." si introduce così, alzando lo sguardo su di te e poi guardandosi attorno. [ prima yukio, poi tutti gli altri ]

22:15 Yukio:
  [Tenda] Yukio è in piedi, dietro la sua misera scrivania addobbata di scartoffie di ogni genere, qualche bottiglia di liquore vuota, una aperta da poco, un paio di bicchieri per le persone ed una sigaretta fumante nel posacenere. In piedi da la schiena all'entrata della tenda, sta osservando dei suoi appunti in merito ad una possibile organizzazione su di una offensiva o di una incursione direttamente dentro le forze di Kiri. Il suo pensiero viene interrotto dalle parole di un Pierrot, quest'ultimo accennerebbe l'entrata della vecchia scortata da due di essi e forse, in futuro, dai ninja a cui ha chiesto di presenziare questa sera "Mh?" Ruotando il capo verso l'entrata della tenda, notando le figure entrare "Oh, scusate per la puzza di fumo..." Bofonchia a bassa voce, andando ad afferrare la sigaretta accesa la quale sovrasta altri innumerevoli mozziconi nella stessa ciotolina. "Sh-sh-sh" Solleverebbe la mano destra come monito "Se già partiamo con le scuse e dispiaceri non credo che riusciremo ad avere delle informazioni necessarie per poter proseguire, non crede?" E dopo queste parole, se vi fosse riuscito, andrebbe ad accomodarsi su una sedia dallo schienale più alto, appena più comoda di quelle che sono presenti nella stanza per altri invitati "Potete toglierle le manette cortesemente? Non è educato tenere in questo modo una signora, è pur sempre una venerabile manipolatrice ma non è educato per la sua età" Alternando il proprio sguardo dalle pupille cremisi inghiottite nella pece fra i due Pierrot. Un ennesimo tiro di sigaretta, in quel lasso di secondi, il tempo necessario per tirare il fumo nei suoi polmoni, le due forze appartenenti alla natura shinobistiche andrebbero a smuoversi dalle loro postazioni predefinite. Non avrebbe la necessità di comporre alcun tipo di sigillo, ma si sa "Precauzioni prima di tutto, comunque" Se fosse riuscito a smuovere quelle due forze, fisica e psichica, andrebbe ad alterare la gravità di quest'ultime, la forza psichica prefissata nella zona del terzo occhio aumenterebbe di gravità, crollando verso il basso, al contrario la forza fisiche avrebbe una reazione diversa, l'esatto opposto della psichica; la forza si sprigionerebbe verso l'alto una intenzione che vedrebbe le due sfere collidere fra di loro le quali genererebbero una luce interiore, un bagliore dal color violaceo e celeste tratto distintivo del chakra. Se vi fosse riuscito Yukio dovrebbe aver attivato con regolarità la base di protezione per un Genjutsu, ma mai abbassare la difesa, proprio per questo motivo, seppur ridicolo ma è un metodo, osserverebbe i suoi piedi le cui unghie sono smaltate di nero come quelle delle mani, difficile per la donna dietro quella scrivania vedere i propri piedi del resto, una piccolo segno distintivo potrebbe bastare per poter essere tranquillo. Due piccole prassi per assicurarsi un luogo sereno. L'abbigliamento che oggi compone l'Hasukage è fatto da una maglia a maniche lunghe, tirate su fin sotto ai gomiti, con il collo alto ed arricciato all'esterno di colore nero, ad accompagnare la stessa texture è un pantalone tipo shinobistico ma con un cavallo più basso rispetto al normale, dei sandali ai piedi anch'essi del medesimo colore dove si possono per l'appunto notare le sue unghie dietro la scrivania. Una serie di tatuaggi ad ornargli il corpo e piercing per il volto. "Da capo, perché non iniziamo un bel racconto dall'inizio, mh?" Aprirebbe le braccia, indicando alla vecchia le sue sigarette ed uno zippo che le affianca sulla scrivania "Può servirsi da sola" Ultime parole che proferirebbe, lasciando al fato le restanti azioni.[SE ck on= on]

22:29 Kimi:
  [Tenda] In un angolino oscuro alle spalle, o meglio al fianco destro, di Yukio si trova lei, rivestita, ripulita ri tutto se vogliamo proprio dirla. Attende silente. Capelli lunghi e neri lasciati liberi di cadere lungo la sua schiena, lisci e perfettamente asciugati lambiscono il tessuto della mantella nera e chiusa caratterizzata dalle nuvole rosse, scendendo oltre ad essa solo dei calzari tipici da ninja scuri, in perfetta divisa Akatsuki ha deciso anche di indossare il cappello di paglia, calato in modo da coprire la frangia e quantomeno la luce dei suoi occhi, lasciando che si sommi ombra sul volto così da nasconderne i colori. Al mignolo destro l’anello che la identifica con il suo ruolo. Il chakra è già stato attivato, come sempre, non si sente così forte da poter gironzolare durante la guerra senza il suo potere. Nulla in lei pare muoversi, fino a quando le figure mascherate fanno la loro comparsa con la vecchia, a quel punto i denti si scoprono in un sorriso sbilenco e malvagio, forse sono solo i denti quelli davvero visibili per il loro candore in confronto con l’oscurità di cui si è volutamente circondata. La gamba destra si muove, un singolo movimento, un mezzo passo quello che compie in sua direzione a mostrare meglio la sua figura, spostandosi verso la penombra, sì si sta impegnando per essere inquietante. Nel silenzio andrebbe a concentrarsi verso il suo stesso chakra, si concentrerebbe lei così da deviarne il normale corso e andare a farlo passare attraverso le sue ghiandole salivari, sede del veleno che produce continuamente. Andrebbe quindi a lasciare che il chakra si immerga in quelle sacche di veleno, che ne assorba le proprietà tossiche prima di riprendere il normale tragitto all’interno del suo sistema circolatorio, verso ogni tsubo la rendono pericolosa al solo tocco. Dovrebbe coincidere questo richiamo con le parole di Yukio, non si muove e non lascia che i suoi occhi cadano verso il Kage, resta a fissare colei che rappresenta il nemico e il pericolo, l’oggetto che brama insomma, colei che potrebbe voler portare fuori in questo stesso momento, allontanandosi da quell’interrogatorio solo per darle la morte che merita <se le togli le manette e prova a genjustarmi ancora non prometto di lasciarla in vita> lapidarie e fredde le sue parole, apre la bocca e la richiude nascondendo il ghigno, il tono è gelido completamente distaccato parrebbe, non le importa molto della vita altrui anzi. Un avvertimento quello che ha lanciato non tanto verso la donna ma propri verso Yukio, come a voler sottolineare l’enorme sforzo che sta compiendo per stare lì e non fare nulla. Non ha altro da aggiungere ora, tace e respira con il solo ausilio del diaframma, evitando quindi di sollevare le spalle, riducendo al minimo i movimenti dei suoi muscoli, nascondendosi dietro gli abiti decisamente non femminili e dando così l’impressione che si abbia a che fare più con un fantasma che con un vero e proprio essere umano [chk 92/95][arte del veleno liv 3-tossico]

22:31 Rasetsu:
 Le cure che sia lui che Kouki hanno apportato ai propri fisici son state una manna dal cielo. Hanno potuto reintegrare sia il sangue perso che il tempo per stare assieme, venendo però poi convocati nella tenda adibita ad interrogatori e piani da effettuare. S'affianca alla bella Yakushi, non perdendola d'occhio e non discostandosi eccessivamente da essa. Pare quasi serio con quei capelli vagamente sistemati, per quanto possano esserli dato che i ciuffi son scalati e tagliati abbastanza malino. Si passa una mano tra i ciuffi sulla fronte per spostarli, evitando che ricadano sulla fronte. La mano s'abbassa per aggiustare anche gli occhiali, dato che l'asticella è storta causa missione di livello A e gli causa non pochi problemi a restar dritti. < ... > Commenterebbe tutto ciò che di sbagliato succede nel mondo, in particolare e soprattutto a se stesso, se non fosse di fronte all'Hasukage per cui ha un viscerale rispetto. Indossa una nuova camicia bianca, pulita e profumata per quanto possibile, avendo avuto premura di gettare quella sporca di sangue e ormai tranciata di netto. Lo spolverino s'è salvata dalla Katana, o questo almeno crede lui non avendo notato un piccolo foro nel tessuto. Poco male, non è il momento per farglielo notare. I pantaloni scuri, anch'essi puliti e profumati, son d'un color nero stantio e sorretti da un cinturone di cuoio. Il bisturi è nella tasca interna della giacca cremisi, così come alcune piccole pasticche che ha sempre l'accortezza di portarsi dietro. Mettete che incontra un cliente mentre torna nella propria tenda? Sarebbe da sconsiderati non averne con sé almeno un paio! Il di lui Chakra scorrerebbe già nel proprio corpo, pronto per esser usato nel caso in cui ve ne sia la necessità. Dovrebbe già trovarsi nella tenda, per cui gli occhi verdognoli si alternerebbero tra la vecchia salvata in missione e Yukio. < Hasukage, con tutto il rispetto... > Sa essere serio quando e se vuole. Con Kouki presente, poi, vuole fare bella figura. < ...crede sia corretto toglierle le manette? Alla prima mossa falsa, potremmo essere nuovamente punto e a capo. > Non si fida affatto delle parole della vecchia, considerando come sono stati conciati. Quelle potrebbero essere tranquillamente le lacrime da coccodrillo d'una donna pentita che, però, senza pensarci due volte, ha fatto del male alla gente sbagliata. E' per vero che tentare qualsiasi mossa scorretta di fronte all'Hasukage, nella tenda circondata da Pierrot, e con tre Ninja di rango piuttosto elevato sarebbe una follia. Tuttavia... si tratta pur sempre d'un animale braccato che, alla prima avvisaglia del pericolo, potrebbe cercare di fuggire e, nel farlo, rischiare la pellaccia. < Questa volta mi tocca dare ragione alla tizia farfalla. > A chi si sta riferendo? Kimi. La indica la pollice. [ Chk ON ]

22:35 Kouki:
 Questa sera la Yakushi veste abiti un po’ diversi dal solito: indossa una tunica bianca dal largo e alto colletto tanto che esso le copre la bocca parzialmente, l’indumento possiede delle maniche larghe che le arrivano fino a metà degli avambracci, ed è corta fino a metà delle cosce. La tunica si chiude con una cerniera frontale che l’attraversa per tutta la sua lunghezza ed è stretta in vita da obi di colore blu, alto che parte da appena sotto al seno e si conclude ad altezza vita. Al di sotto della tunica indossa una maglia nera attillata dalle maniche lunghe, infatti esse sono visibili a ricoprirle le braccia al di sotto delle corte maniche della tunica. Le gambe sono invece fasciate da dei pantaloni a rete che arrivano fino a poco oltre le ginocchia, lasciando che sotto di essi, attraverso le maglie della rete, si intravedano tutte le cicatrici che segnano le sue gambe fino alle caviglie. Polpacci nudi e un paio di sandali ninja neri. Ha il porta kunai e shuriken con sé, alla coscia destra, e il porta oggetti legato in vita dietro la schiena, infine ovviamente il coprifronte di Kusa, legato sopra all’obi in modo che la placca in metallo sia frontale. I lunghi capelli neri sono sciolti e ricadono lungo la schiena fino ad oltre il sedere, mentre alcune ciocche le ricadono in avanti lungo le spalle. La frangia incornicia il viso pallido e fanciullesco nel quali sono posti i suoi attenti e profondi occhi dorati, come l’ambra. Espressione seria e concentrata, come suo solito, e un delicato trucco viola che le segna le palpebre. E’ stata chiamata alla tenda dell’Hasukage insieme al Demone e a Medusa, insomma, loro che hanno portato a compimento la missione riportando le informazioni che servivano. Dunque si trova proprio là, in silenzio, ad osservare ciò che accade e per il momento non dice nulla ma analizza: dunque la vecchia viene portata al cospetto di Yukio, ammanettata, e la ragazza la osserverebbe con attenzione, non che voglia carpire chissà che, ma come al solito vuole osservare espressioni facciali e movimenti, analizzandola. Ascolta le varie parole che vengono dette e come Yukio si rivolga a lei, decisamente molto diplomatico e comprensivo, come logicamente in effetti bisognerebbe essere in una situazione simile. <Non pare che sia lei il reale nemico, quindi non ha senso fare certe minacce.> sibila col suo tono di voce basso e melodioso verso Medusa ma anche verso Rasetsu, accompagnando quelle parole con un leggero sorrisino. Per il resto rimane in ascolto del racconto o della versione dei fatti di quell’amabile signora… che vorrebbe comunque far soffrire, perché non le piacciono le illusioni, odia chi gioca con la sua mente, ma purtroppo riesce anche ad essere obiettiva quando vuole. <E poi non le conviene mettersi contro l’Hasukage.> insomma ha un certo potere e la vecchia è comunque una vecchia coi suoi anni, fa spallucce e tace. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

Ah, la vostra sete di sangue sta completamente pervadendo quella tenda. Se non fosse per Yukio, che abbassa notevolmente l'ansia provata, sarebbero tutti quanti sull'attenti. In ogni caso, nonostante le parole di Ryuuma e le minacce di Kimi, i Pierrot obbediscono ad una sola figura e per questo uno di loro s'avvicina per sbloccare quelle manette con una piccola chiave. Il clown si sposta subito dopo, portandosi assieme ad un secondo Pierrot di fronte all'ingresso della tenda: nessuno entrerà o uscirà senza l'ordine diretto del Tessai. E dovreste essere abbastanza al sicuro sul fatto che le vostre parole non verranno udite da terzi. "Le mie azioni sono state sconsiderate, credetemi giovani ragazze.." Lo sguardo passa a Kimi, Kouki e...sì, persino a Ryuuma. Non sembra aver ben notato quella sottile ed in realtà persino poco evidente caratteristica. Adesso, libera dalle costrizioni delle manette, l'anziana muove un paio di passi avanti, attaccata alla scrivania. Gli occhi s'abbassano sulle sigarette ma scuote il capo, probabilmente non è un buon momento per pensare a queste cose. "Mi perdoni, ma son troppo tesa.." scuote leggermente il capo e s'impegna a mantenere gli occhi quanto meno in contatto con i vostri possibile. Come se volesse mettervi la certezza che non utilizzerà alcun tipo d'arte illusoria sulle vostre figure. E finalmente, inizia a raccontare. "Il mio quartiere è sempre stato lurido. Ma soltanto di recente le cose son degenerate.." Sposta gli occhi su Kimi, Ryuuma e Kouki, chinando appena il capo come se volesse sottolineare le proprie scuse per quanto avvenuto una volta ancora. "Con l'attacco dell'entità misteriosa gli ANBU hanno immediatamente preso possesso della zona e m'hanno chiesto di supportarli in qualsiasi modo per proteggere i civili." Ovviamente, spiegherebbe il motivo per cui ha attaccato anche voi. Ma che ci si possa fidare, come dimostrarlo? Lei si volta, offre il proprio profilo all'Hasukage senza osare però mostrargli entrambe le spalle. Verso le tre kunoichi, rivolge un debolissimo inchino causato dal piegarsi della schiena in avanti. E' lenta e quasi potete vederla tremare. "Io..vivo per proteggere quella gente. Kiri è brutale..Vi farò sapere tutto, ma perdonate le azioni di questa sconsiderata." Lo chiede a voi tre, e poi a Yukio. Promette informazioni, non è torppo folle. "Sono rimasta sorpresa vedendolo diventare cenere.." scuote il capo. {stessi turni}

22:56 Yukio:
  [Tenda] Istintivamente, dopo un tiro di sigaretta, gli occhi scatterebbero verso Kimi, cercherebbe di trovare un contatto con lei, brutto segno quando fa quella occhiataccia "Informazioni, prima di tutto, poi possiamo vedere anche di farla fuori" Ruotando il capo verso Ryuuma "Intesi?" Lo stesso sguardo che viene dedicato a Kimi vale anche per lo spaccino, ed infine Kouki "Grazie, cara" Un sorriso più delicato, espellendo fumo dalla propria bocca. La lingua biforcuta uscirebbe, leccandosi amorevolmente le labbra carnose. Andrebbe a mettersi comodo su quella sottospecie di poltrona, ciccando al suolo ma senza sporcare le scarpe di sua figlia. "Hai reagito normalmente, qualsiasi persona messa nella tua condizione avrebbe fatto lo stesso, o quanto meno io avrei reagito allo stesso modo, proteggere i civili è una tua priorità, nh?" Gli occhi rimarrebbero sulla donna "Puoi sederti, non mangio... Ancora" Indicandole una sedia vicino, proprio difronte alla scrivania "Partiamo dalle basi, prima di qualsiasi informazione, ti avviserò che ho già preso una decisione in merito al tuo posto nel mondo" Solleva le spallucce, alternando lo sguardo fra i tre ninja presenti all'interno della tenda, riportando l'attenzione sulla vecchia "Qualsiasi informazione che tu dirai sarà compromettente per te e per le persone che proteggevi, intesi?" Punto per punto "Se ritorni dopo un paio di giorni d'assenza potrebbero intuire che tu abbia parlato con qualcuno, giusto?" Di nuovo, una pausa per fumare "Quindi sarai considerata deceduta, le tue tracce spariranno da Kiri, non dovrai farne più ritorno fino a che non si calmino le acque, non posso rischiare di mandare una persona con informazioni in un luogo in costante attacco" Un colpetto di tosse senza alcun motivo "Quindi si, potresti un attimo essere considerata come prigioniera, ma per il tuo bene. Avrai tutti i servigi in questa tendopoli e tutto ciò che a te potrebbe servire, ma sarai perennemente scortata dai due tizi che sono appena usciti" Indicando i precedenti Pierrot che erano all'interno della stanza "Non fanno molto ridere, l'aspetto inganna" Un sorriso sadico, per nulla rassicurante, si comporrebbe fra le sue labbra mantenendo un contatto visivo con la vecchia "Quindi partendo dall'inizio, questi anbu sono venuti da voi ed hanno iniziato a prendere la zona, tutti gli anbu si comportavano in questo modo? Ragazzi?" Ruotando l'attenzione verso di loro "Come è stato il combattimento con questo anbu? Mi sapete dare qualche sua caratteristica? Un rapporto quanto meno più dettagliato?" Chiede informazioni sulla loro missione, normale come cosa del resto.[stessi tag]

23:03 Kimi:
  [Tenda] Dentro di lei non vorrebbe uscire dal personaggi, non vorrebbe dar credito a quel dannato coso dai capelli rossi ma la provoca, non importa che sia stata così magnanima da soprassedere in missione continua, il volto quindi lascia per qualche istante la donna e si volta verso Rasetsu <richiamami così e la prossima volta li aiuto ad ucciderti> seria, lapidaria, gelida esattamente come con la vecchia, evita comunque di presentarsi per ora, si limiterebbe ad alzare la mano destra, dotata di anello, così da lasciare che le dita vadano a sistemare l’ombra del cappello sul volto, un gesto che può parer banale ma che vuole solo suggerire al Kokketsu un modo meno pericoloso di rivolgersi a lei, in quel frangente andrebbe a sorridere invece a Kouki <oh che biscia carina a credere che siano minacce> e con queste parole andrebbe a far cadere nuovamente la mano lungo il suo fianco e poi a voltarsi lentamente verso la donna anziana per tornare a fissare lei, con la stessa intensità nascosta dall’ombra, questa cosa che la gente continui ad ignorare chi era o più semplicemente quando sia incline all’omicidio inizia a stressarla decisamente più del dovuto. Ne ascolta le parole con attenzione, ma più che altro i movimenti, quando la donna compie quel passo verso la sigaretta anche lei lascia che la gamba sinistra torni pari alla gemella, completando il passo iniziato poco prima, solo la sua figura vuole minacciarla, convincerla a non avvicinarsi ulteriormente a Yukio, stargli lontano. Sarà anche il kage e molto più potente di lei ma non smetterà mai di provare a proteggerlo, qualcuno qui ha forse dimenticato la pizzata e conseguente attacco a Konoha contro Mekura? Rea, forse, di aver ferito i sentimenti di Yukio. Solo all’udire il suo invito andrebbe a fare un passo indietro, tornare quindi al punto di partenza come se lui avesse il potere di richiamarla all’ordine, ahn no ha quel potere da sempre. Ignora poi la richiesta di scuse, voltandosi solo verso il Kage, prima o poi la ucciderà e questo è chiaro a lei quanto dovrebbe esserlo a chiunque altro <è morto> replica, simpaticona proprio <non abbiamo molte informazioni sull’anbu avendo passato il tempo nei suoi> e andrebbe ad osservare la donna <genjustu. Ma a giudicare dalle armi che ci siamo ritrovate nei corpi era un’Houjuster, il resto delle cose ovvie le lascio ai miei compagni di team che sembrano essere così simpatici e vogliosi di aprire la bocca> tace quindi, lasciando che i suoi occhi vadano a lambire sia Ryuuma che Kouki, lasciando la palla a loro, ha detto ciò che aveva da dire, o almeno ciò che le interessava dire della situazione, tornerebbe quindi a fissare l’anziana, rispettando quella richiesta di far la brava, un bravo cagnolino lei che ha smesso di ringhiare e non sta per mordere, per ora almeno. [chk 90/95][arte del veleno liv 3-tossico]

23:10 Rasetsu:
 < Le informazioni sarebbero al primo posto comunque. > Fa roteare gli occhi verso il soffitto. < Intendo dire che spezzarle le gambe per evitare di farla fuggire o le dita per comporre i sigilli non sarebbe proprio così male. > E continuerebbe a straparlare per menzionare tutte le sue assurde convinzioni sul perché abbia detto a e perché ci sia stato il risvolto b. Per fortuna, le parole della vecchia e in particolar modo quelle dell'Hasukage lo fanno rinsavire. < Giovani ragazze? > Alza l'indice e punta il dito su Kimi, su Kouki... e poi su di sé. < ... > La rabbia gli monterebbe dentro a tal punto da poter esplodere, ma anche qui viene intercettato e bloccato in automatico dal sermone di Yukio che, per forza di cose, tende ad ascoltare come se fosse un Kami sceso dal cielo per dar loro la grazia. < Come siamo socievoli. > Biascica all'indirizzo di Kimi, piegando le braccia al petto come una scolaretta infastidita. Prende una lieve boccata d'aria, prima d'aprir effettivamente bocca per parlare. < La qui presente ci ha buttato in un Genjutsu collettivo. > Rivolge un'occhiata torva alla vecchia signora sotto torchio. < Ci siamo imbattuti in un Anbu kiriano, rendendoci conto dopo un po' che le cose non fossero coerenti col resto del mondo esterno. > Asserisce, pur punzecchiandola velatamente soltanto col timbro della propria voce. < Se non ricordo male, nell'illusione dovrei aver ferito anche quella stramba farfalla che avrebbe dovuto evocare la t-- quella lì. > Se tizia farfalla non va bene, lui glissa rapidamente s'un nuovo soprannome. Non usufruirà MAI del reale nome altrui. Anche sol fosse per farle dispetto. Se lei è un dito dove non batte il sole, anche il nostro Demonuccio può esserlo tanto quanto lei. Gli manca soltanto l'acidità dei Doku e tipicamente femminile. < Ad ogni modo, quando ci siamo risvegliati, ci aveva infilzati per benino. > L'Anbu, ovviamente, non la vecchia. In breve, il resoconto più importante lo ha fatto Kimi. Dall'Anbu, non hanno ricevuto grosse informazioni e anzi, presi dalla foga, hanno optato per decapitarlo, ferirlo e stordirlo. Tutto assieme. Infine, si limita al silenzio poiché non ha davvero altro da aggiungere a quanto già asserito. Per quanto gli riguarda, sarebbe potuto restare tranquillamente alla tenda e l'interrogatorio si sarebbe svolto anche meglio senza di lui. [ Chk ON ]

23:23 Kouki:
 Osserva la vecchia e la ascolta, non ha motivo di inserirsi e parlare, ora le interessa più che altro ascoltare e riuscire a farsi un’idea generale di quanto è successo e di quello che sta succedendo. Non distoglie lo sguardo da lei e la sua attenzione rimane massima, concentrata. <A casa mia si chiamano minacce. Se tu intendevi altro impara a parlare correttamente.> acidume, eppure il tono sibilante è leggero, sempre sorridente, come a voler smorzare quella specie di astio che si sta creando per chissà quale motivo poi… forse perché si è rivolta così al Demone? Ad ogni modo non è conveniente comportarsi da bambini capricciosi, dunque rimane in silenzio e non aggiunge altro in merito. Trattenendo giusto un sorriso quando sembra scambiare Rasetsu per una ragazza, pace… è vecchia che si vuol pretendere dai vecchi. <Non ho difficoltà a credere che siano state sconsiderate.> di quello non c’è dubbio, le crede sulla parola e lo pensa perfettamente. La segue con lo sguardo rimanendo al fianco di Rasetsu, braccia conserte sotto quell’accenno di seno che dimostra e ancora piomba nel suo personalissimo silenzio. E parla la vecchia e sempre alla Serpe rimane quel qualcosa di storto nella mente, qualcosa che non torna e non riesce a comprendere. Yukio detta le condizioni e le regole, nulla da ridire, alla fine poco le importa del destino della vecchia, l’importante è che stia lontana da lei e dalla sua mente… infine l’Hasukage pone una domanda decisamente importante. Non risponde a quella richiesta di perdono, non si sente molto propensa a darlo, la Yakushi non è una alla quale bastano delle scuse, lei le cose se le segna a vita, quindi si limita a fissarla, seria e fredda. A quanto pare, poi, sembra molto difficile avere a che fare con Medusa, decisamente diversa da come se la ricordava ma il tempo cambia tutti… ad ogni molto sospira prima di prendere la parola. <Mi sembra che anche tu stia dando aria alla bocca.> sibila verso Kimi, ma senza guardarla perché per tutto il tempo lei fissa solo e unicamente la vecchia. <Come hanno già detto loro… sull’anbu possiamo solo dire che fosse abile con le armi, non ha parlato e quindi non ha dato molte informazioni.> si umetta velocemente le labbra con la lingua. Deve per forza chiederlo. <Non riesco a farmi tornare un po’ di cose… voglio dire abbiamo ricevuto una richiesta dal Mizukage per degli anbu spariti esattamente in quel quartiere, e tu ora…> si riferisce alla vecchia chiaramente. <…stai dicendo che tali anbu ne avevano invece preso il controllo. Queste cose non quadrano tra loro.> ah, la mente quando gira e non le permette di avere un giusto ordine delle cose. <Perché cercare qualcuno che non è mai sparito? O quelli che sono venuti al tuo quartiere non sono veri anbu, o c’è sotto qualcos’altro. E se non sono veri anbu ce la stanno mettendo tutta per mettere zizzania tra Kiri e Kusa.> perché ovviamente anbu di Kiri che attaccano ninja di Kusa mandati lì apposta per cercare informazioni… fa scattare quanto meno un’allerta sul conto del Kage dal quale prendono ordini. Dischiude ancora le labbra ma questa volta si trattiene… non dice nulla e richiude la bocca. Non è lei che deve far domande, maledetta la sua sete di comprensione. <Immagino non siano veri anbu… insomma, quale essere umano diventa cenere?> questo lo dice più tra se e se, a bassa voce come monito per se stessa, sta cercando di raccogliere le idee. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

E' davvero commovente il vostro approccio alla vita. L'anziana donna, forte di tanti anni d'esperienza, si limita ad aggrottare la fronte alle prime parole del Kage, conscia che nella sua posizione attuale può soltanto sperare in un qualche tipo di magnanimità superiore. Non tutti nel mondo ninja perdonano. E sarebbe completamente normale farla fuori. Il governo di Kiri l'avrebbe fatto, senza esitare. I due pierrot, quando Yukio li incarica di diventare guardie fisse della signore, si guardano. Uno sulla maschera dell'altro. Il primo indica il secondo ed il secondo risponde stringendo il naso da clown sulla maschera del compagno. Alzano le spalle e vanno in disparte. Sanno come intrattenersi, ma in effetti, come sottolineato dal Kage...potrebbero non intrattenere tanto bene. Seguono idee, battibecchi e teorie in cui la signora non avrebbe alcun diritto ad impicciarsi. "Sono grata della vostra compassione, nobile guida del villaggio dell'Erba." china il capo. Ormai l'avrà fatto una decina di volte, non importa. Quando Yukio suggerisce a lei di sedersi, ne segue le indicazioni senza dire parola o fare cenno alcuno. Lo sguardo continua ad essere alternato da uno all'altra. "Potrebbero intuire che qualcosa sia accaduto..è questo che mi preoccupa." conferma il dubbio del Tessai e subito dopo si sposta su Kouki, sono le ultime parole della Yakushi a destare l'attenzione. "..Sì..Inizio a crederlo anch'io.." scuote la testa, completamente addolorata in viso dall'idea che effettivamente abbia messo tutto nelle mani delle persone sbagliate. Il primo errore in anni e anni di carriera che potrebbe costare tutto. Ed è a questo pensiero, che gli occhi s'accendono di una scintilla determinata. "Nobile Hasukage, la mia vita non vale nulla. Ma se lei mi promette difesa al quartiere...Io darò al villaggio dell'Erba i nascondigli degli ANBU di Kiri e potrò fornirvi percorsi segreti per spostarvi per la terra della Nebbia. " Si mette in prima linea, e sarà ovvio capire che la sua vita è in seconda linea di fronte alla possibilità che le persone a cui tiene vengano messe in sicurezza. { go go }

23:43 Yukio:
 Avete presente quei tic nervosi? Molto scenici? Un paio di persone che si parlano sopra, inquadratura che punta al soggetto che deve sentire a destra e a manca voci? Ecco, questa è la situazione. Le palpebre dell'occhio destro del Tessai vibrerebbero velocemente, al testa ad inclinarsi verso destra cercando di concentrarsi il più possibile per trovare una soluzione "...e loro che fanno" A bassa voce, un pensiero detto fuori dalla propria mente "E CHE CAZZO!" Ecco, prima era tutto composto ed ora l'hanno fatto agitare "STIAMO INTERROGANDO UNA PERSONA, NON HO VOGLIA DI PERDERE TEMPO, POTEVATE RIMANERCI IN UNA MISSIONE E L'UNICA COSA CHE VI INTERESSA ORA È CHI HA LA LINGUA PIU' LUNGA DELL'ALTRA?!" I pugni sbatterebbero sulla propria scrivania, resterebbe in silenzio, un silenzio tombale per svariati secondi. La mano destra appena appena tremolante andrebbe a cercare la sua sigaretta da qualche parte, continuando a tirare della nicotina da quest'ultima "Quindi non avete visto un cazzo?! Giusto? Lo posso definire come un riassunto? Non ci vuole molto a dirlo!" Sbattendo le mani fra di loro come a voler arrivare dritto al punto "Uscite dall'illusione avete ammazzato il tipo, al posto di imprigionarlo in qualche fottutissima tecnica, misera, che possa servire a vincolarlo, non ne ho idea, qualsiasi cosa, no. Uccidiamolo" Andrebbe a chiudere un attimo gli occhi, riprendendo il proprio respiro "E meno male che vi ho avvisati prima di tenere in vita almeno la signora, pure lei schiattava sennò!" - "E NON REPLICATE!" Già si immaginava una risposta da chissà chi fra i tre che avrebbe sorriso, confermato o cose simili. La sigaretta ormai finita andrebbe a posizionarsi sul proprio posacenere, si alzerebbe in piedi scrocchiando la sua schiena. Le mani poggerebbero sul bordo della scrivania, schiena ad inclinarsi questa volta in avanti e volto che punterebbe la vecchia "Mi hanno fatto perdere la pazienza, divento appena più intrattabile così. Quindi arriviamo subito alla questione, che ne dici? Mh?" Gli occhi dalla pupilla rossa premerebbero contro quelli della vecchia, emettendo aria dalle proprie narici "Si può dubitare come base al clone di terra, ci avete pensato? C'era qualcuno nei dintorni? Ma è difficile che un clone di terra possa fare simili cose..." Ritornando subito sui suoi passi "In qualche modo da tutti i dati che abbiamo possiamo capire che sono cloni, comunque, anche se non è durato niente sto poveretto in pratica. "Cosa potrebbero intuire? Che siete sparita? Si, vi hanno ucciso loro, puf, il cadavere non c'è più. Come se quell'anbu potesse dire ad altri che lei sta dando informazioni, quindi credo che siamo ben coperti, almeno spero" Ritornando dritto con la schiena, inserendo le mani nelle proprie tasche "La sua vita vale molto di più di quello che crede, io mando dei miei ninja a proteggere il quartiere dove abitate e voi i date tutte, e dico: TUTTE, le informazioni che potrebbero esserci d'aiuto, quello che ha cucinato la sera prima non mi interessa" Per dire. Così. "Credi che tutti gli anbu siano corrotti in qualche modo?" Verso la vecchia,poi verso i tre ninja "Voi? Basandovi unicamente sulla vostra esperienza e sulle voci che girano, ci sono troppe cose strane, non credete?" Che ci sia una infezione diretta dagli anbu?[stessi tag]

23:53 Kimi:
  [Tenda] A quanto pare non è bastato, sospira quindi alzando appena gli occhi al cielo coperta dalla penombra che lei stessa ha fatto calare sul suo sguardo restando semplicemente in silenzio, potrebbe controbattere all’infinito ma per quanto si sia già mostrata acida e schietta non è il tipo da parlare senza agire e sa che in quel momento non può permettersi di attaccare nessuno quindi tace, lasciando che i due abbiamo l’ultima parola e sperando che questo li basti, che si convincano pure d’aver ragione il tempo alla fine sta sempre dalla parte della morte. Giusto un plateale sorriso su quel volto in direzione di Kouki, non agisce passivamente lei, mostra la sopportazione ai minimi storici con quell’espressione, mostra il nervosismo e il fastidio nell’averli intorno, l’ultimo con cui si è sentita così è morto, non per mano sua e dirla tutta pure dopo che si erano chiariti MA sono dettagli, dal suo punto di vista, assolutamente tralasciabili. Certo se Yukio non avesse deciso di rompere sclerare e andare a contribuire al nervosismo generale che si stava accumulando. Non replicare? NON REPLICARE? Ecco questa è decisamente la cosa più difficile. Quante sono le risponde che vorrebbe dare, quante le frasi che si vanno ad accumulare dietro la sua mente, quante maledette cose vorrebbe dire. Ma non può per questo si limiterebbe a voltarsi, sistemarsi il cappello e fissare Yukio in cagnesco, la lingua che va a passare sui denti, lentamente mentre lo fissa e se quell’abito fin ora ne nascondeva il respiro ora la si sente inspirare molto molto molto molto e altre mille volte molto lentamente. Inspira a lungo e senza cercare d’essere poco rumorosa e poi butta fuori l’aria, in direzione di Yukio, se ne potrà anche stare zitta ma non si può pretendere che sopporti tutto questo, non l’ha mai tollerato e non inizierà di certo oggi. Sa perfettamente contro chi lo sta facendo, sa quando deve al Kokketsu MA e niente ma lei è disposta pure ad uccidere Katsumi figurarsi se conosce davvero il significato di parole come “riconoscenza” o “pazienza” <s e n o n s i a m o u t i l i> scandisce ogni minima frase <m a a n z i d i a m o f a s t i d i o> il tono di voce è lento e controllato, si sforza di suonare freddo e distaccato esattamente come quello di poco prima, ma se inizialmente stava giusto puntualizzando alcuni dettagli che la riguardavano da vicino adesso si tratta di una questione ben diversa, sentimentale potremmo dire <p o s s o a s p e t t a r e a l t r o v e > la rabbia è intuibilissima non solo per via di quel profodo respiro ma anche dell’eccessivo controllo che sta manifestando ora, della calma decisamente fuori luogo [chk 88/95 forse ho perso il conto][arte del veleno liv 3-tossico]

23:59 Rasetsu:
 Una mano vien alzata e condotta sulla testolina di Kouki. "Paff" ... si poggia sui capelli corvini della fanciulla, scompigliandoli appena. < Ecco, così si ris-- > Si blocca perché è costretto a rimettersi ben dritto con la schiena e fissare l'Hasukage. Lo stesso a cui son appena saliti i cinque minuti e ha appena sbottato per rimettere tutto in ordine. Che belli gli interrogatori con un drogato, una linguaccia lingua e la persona più acida sulla faccia della terra, vero? E non a caso, sono costretti proprio a prendere seriamente la situazione, evitando che vi siano eccessivi problemi. Una cosa è chiara, però: ora ha capito perché servono dei calmanti all'Hasukage. Si adopererà affinché possa creargliene quanto prima. Almeno potrò evitare di vederlo arrabbiarsi per tenere a bada tre bambini presuntuosi e dalla lingua troppo cresciuta. Anche lui, come chiunque lì dentro, vorrebbe replicare e si morde con forza il labbro inferiore pur di non farlo. < ... > Irrigidisce la postura e infila la mano in tasca per giochicchiare con il coperchio contenente alcune pillole personali. Quasi riesce a farsi passare il tic che or tormenta lui. < Perché stavi aiutando l'Anbu, allora? > Prenderebbe parola nel momento in cui Yukio dovrebbe risultare un pochino più calmo e con meno tic all'occhio del solito. < Se sapevi che erano già un pericolo per il Quartiere, perché aiutare loro anziché noi tre? > Certo, potrebbero esser stati visti come dei fastidiosi attaccabrighe in effetti. Non essendo di Kiri, l'intuito potrebbe anche non fallire. E, a giudicare da quanto sta succedendo in quella dannatissima tenda, nessuno si sarebbe mai fidato di tre ninja come loro. E a ragion veduta. < C'è di strano che gli Anbu di Kiri attacchino altri Ninja dell'Alleanza, il che potrebbe star a significare che prendono ordini dal Mizukage. E quest'ultimo non ha mica chiesto il nostro aiuto? > Si ritorna proprio a quello. < Quindi, le mie considerazioni si rifanno a quelle di Kouki, qui di fianco a me. Ne abbiamo parlato prima di partecipare all'interrogatorio attuale... > Lancia un'ultima occhiataccia alla vecchia. C'è una spasmodica necessità di accopparla che potrebbe essere percepita fino all'altro capo del mondo. < ...e che qualcosa sia strano credo sia indubbio. Poi, insomma, la loro sparizione in quel modo. Potrebbero anche non essere dei veri Anbu. > E, quindi, si rifà ancora alle parole della serpentella. [ Chk ON ]

00:07 Kouki:
 Non replica Medusa ma la Yakushi è ben lontana dal sentirsi minimamente soddisfatta è solo grata che ora ci sia del silenzio da parte sua. Dunque quello che farebbe è incrociare lo sguardo con lei e ricambiare quello stesso sorriso. Un ampio sorriso che snuda appena i bianchi denti, con lo sguardo che si assottiglia puntandosi negli occhi della donna. Sembra quasi voglia sfidarla, di sicuro gioca con lei, incurante delle conseguenze, perché effettivamente si diverte. Come si divertiva a stuzzicare il suo Demone, il quale le posa una mano sulla testa, scompigliandole leggermente i capelli. Legge la sopportazione al minimo di Medusa, ed è per questo che rincara la dose con quel sorriso, per poi distogliere lo sguardo perché decisamente attratta da qualcos’altro. Osserva Yukio… lo guarda stupita, come se non capisse la ragione di questa alterazione. Inclina appena la testa da un lato e lo osserva così come si farebbe con una cosa nuova e strana, cercando di comprendere i motivi che lo muovono a tali gesti e parole. Vorrebbe risponde, e di fatti apre la bocca, non tanto per replicare, ma proprio come se stessere discutendo normalmente, insomma… lei dice le sue ragioni. Richiude però la bocca senza dire nulla, ha ancora troppe poche informazioni per sapere se sia meglio rispondere oppure no. <Non potevamo rischiare che uccidesse la probabile fonte di informazioni.> si limita così a dire il puro e semplice motivo, da parte sua, che ha portato la Yakushi a colpire l’anbu per uccidere. Qualcosa deve pur dirla sempre mantenendo quel tono educato e cortese che la distingue in quelle circostanze. Un sibilo e niente più, tace. Solleva solo gli occhi al cielo, leggermente, quando sente il dire di Kimi. <Penso che la signora non sapesse che fossero un pericolo. Insomma, sono le forze speciali del suo villaggio, uno si fida. Quindi… o il Mizukage sta facendo qualcosa, o semplicemente quelli che sono andati lì sono impostori… e magari sono davvero i responsabili della sparizione dei veri anbu.> tipo per prenderne il posto, e questo scagionerebbe il Mizukage da eventuali sospetti… che solo lei aveva forse. <Si, credo anche io che le cose siano strane. Se sono falsi anbu, e attaccano i ninja dell’alleanza con le sembianze di forze speciali di Kiri, è un po’ come se cercassero di metterci contro Kiri stessa, o di farci dubitare del villaggio e del Mizukage stesso. O forse vogliono solo fare casino e basta.> ora si rivolgerebbe alla vecchia, nell’ascoltare quello che ha intenzione di fornire. <Ogni cosa sarebbe utile e ben accetta.> solo questo e poi torna a farsi i fatti suoi… circa. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

Nonostante il litigio, dentro questa tenda, sta avvenendo un atto che se rispettato segnerà un certo grado di misericordia e rispetto verso la vita. Sì, Yukio. Quanti Kage avrebbero deciso di contrattare con uno shinobi di un altro villaggio? Guardando al passato, pochissimi, forse nessuno. Neppure il famigerato e dolce villaggio della foglia durante i suoi antichi fausti sarebbe stato tanto gentile dall'offrire una proposta simile. Sei un manipolatore, te li riconosco. Uno dei migliori nello scenario. La Maboroshi osserva con capo chino la presa di posizione dell'Hasukage e per un momento intravederai un caldo sorriso formarsi su quel vecchio viso. Decreta l'aver guadagnato speranza. E' completamente differente l'espressione da quell'esanime sguardo che si portava appresso prima, quando era convinta di star andando a morire. " Conosco i tunnel sotterranei del villaggio ed i principali punti di raduno degli ANBU. Ormai non ha più senso celare queste cose..l'onorabile Hotsuma ha probabilmente scambiato la vita dei suoi cittadini per il potere." Afferma, e subito dopo porta lo sguardo sulle due ragazze e Ryuuma. "Perdonatemi una volta ancora." e torna su Yukio, inspirando profondamente e riempendo il suo sguardo di un rinnovato orgoglio. Lo sa, di essere prigioniera di guerra. Sa di star effettuando un'azione che contraddice la natura di uno Shinobi. "Disegnerò i tunnel e segnalerò le loro posizioni. Ma prima..permettetemi di sbarrare il coprifronte, dovrebbero averlo i vostri...anbu?" Pierrot, voleva dire pierrot. In ogni caso, è un gesto forte il suo. Rivela orgoglio e passione per un simbolo che nel mondo moderno sembra aver perso parte del suo significato originale. Vi dirà tutto. Ecco a voi un grande vantaggio tattico. { se non serve altro end del fato, voi potete anche endare. }

00:29 Yukio:
  [Tenda] Non risponderebbe a Kimi, in nessun modo. Un brivido gli percorrerebbe la schiena quando le parole di Medusa verrebbero avvertite vicino al suo orecchio, si sposterebbe anche lui con il viso verso di lei, bisbigliando una cosa "e i n v e c e r i m a n i q u i" Un sorriso che sorriso non è a rivolgersi a sua figlia "p e r c h è h o b i s o g n o d i t e" Alla fine si, ha realmente bisogno di lei così come Kouki e Ryuuma. Ascolterebbe con attenzione le parole di tutti quanti. Si assenterebbe per un attimo, un qualcosa gli crolla completamente, qualcosa che lo farebbe sbiancare "N-no" Sedendosi pesantemente sulla sedia, lasciandosi andare "Hotsuma è una persona veramente forte che tiene al suo villaggio, è grazie a lui che ho raggiunto l'aiuto di tutta l'alleanza del resto, si è fidato di me nel concedermi le spade della nebbia che poi gli ho reso..." Si morderebbe il labbro inferiore "Hotsuma è tanto in pericolo quanto Kimi... Non manderebbe lo stesso degli aiuti sapendo che i suoi anbu verrebbero annientati dalle forze alleate a cui LUI stesso ha chiesto aiuto" Scuote di nuovo la testa "È come se ci fossero due persone dall'altra parte, una è Hotsuma, l'altra non si sa... Non si può svegliare così da un giorno all'altro un uomo perchè si" Il labbro verrebbe ancor più stretto fra i suoi canini. Tutte le informazione che riceverebbe dai ninja di Kusa verrebbero assimilate, quella della vecchia comprese "Non tradisci il tuo villaggio, lo stai aiutando in un modo eccezionale che nemmeno tu te ne rendi conto... Non andrò contro la tua scelta e ti fornirò il tuo coprifronte, ma non credo che il tuo gesto sia ciò che vuoi realmente... Se ami veramente il tuo paese" Un fischio dopo quelle parole per cercare di richiamare i due Pierrot "Cinque colleghi a presidiare la zona povera del villaggio, o r a" Se fosse riuscito nell'intento una squadra di pierrot dovrebbe prepararsi ed incamminarsi in quella zona "Portate i cinque qui, la signora ci fa vedere come raggiungere la zona vecchia senza dare nell'occhio, dobbiamo essere nelle ombre" Conferma "Ragazzi" Rivolgendosi a Kimi, Ryuuma e Kouki "Questo è un avviso da Kage, formale" Schiarendosi la voce "Da QUESTO preciso momento, a tutti gli anbu verrà richiesto di identificarsi, saranno costretti a levarsi la maschera, se qualcosa non torna, se un anbu non rispetta questa cosa, vi autorizzo all'ingaggio senza mezzi termini" Alternerebbe lo sguardo fra tutti e tre "Senza. Pietà." Andando in cerca di un bicchiere con del liquore ancora dentro "A partire da questo momento non possiamo fidarci di nessuna entità mascherata del villaggio della Nebbia, dovete dubitare anche degli anbu di Konoha e di Kusa stessi. Tutti coloro che non saranno riconoscibili dovranno essere dei vostri bersagli" Si schiarirebbe la voce andando poi a deglutire il liquido nel bicchiere. "Vieni al mio posto" Verso la vecchia, sollevandosi "Per segnare tutto ti farò avere dei fogli da mappa, inchiostro e calamaio. Immagino che vorrete pure mangiare qualcosa" Sollevandosi dalla sua sedia "Mi dispiace dirvi che non posso lasciarvi riposare, ho bisogno del vostro aiuto in questo momento e vi prego di sforzarvi per favore, per il vostro villaggio" Asserisce, passando vicino a Kimi ma senza sfiorarla, si avvicinerebbe con le labbra alle sue orecchie sussurrandole una cosa, lasciando poi spazio alla vecchia per poter raggirare la scrivania e mettersi comoda sulla propria poltrona.[stessi tag]

00:36 Kimi:
  [Tenda] Per quanto la rabbia sia riuscita ad avere il sopravvento su di lei non ha mai smesso di ascoltare le parole che sono state pronunciate, tutto questa sera per lei ha significato ben altro però, lo sbotto di Yukio non è altro che la riconferma di come è sempre stata considerata, il fatto stesso che sia stata da subito provocata dai compagni di missione, nonostante sia stata così magnanima da aiutarli, ne è un’ulteriore riconferma. Medusa non solo non è più temuta ma viene presa in giro, Medusa così come si è sviluppata nel tempo deve morire, lasciare il passo alla cacciatrice di taglie e a colei che mai si è piegata davanti alle regole. Assiste ed ascolta tutte quelle parole, rimanendo fredda, ha colto il non sorriso di colui che ha sempre considerato un padre, ma non reagisce nemmeno a quel dolce sussurro, una parte il lei vorrebbe sorridere dirgli che lo farà e saltellare felice ma non ora, non dopo aver capito. Solo andrebbe a camminare per uscire cercando di intercettare la vecchi nel suo movimento per prendere posto dietro alla scrivania andrebbe ad abbassare il busto, ammesso che nessuno sia così simpatico e coraggioso da volerla davvero fermare ora, quel che le basta perché la sua bocca venga portata all’altezza della donna <l’unico perdono è nella morte>. Non avrebbe altro da aggiungere, un’occhiata solo ai tre presenti, una promessa quella che si legge nei suoi occhi ma non rabbia, l’offesa bruciante si è velocemente tramutata in decisione, stava chiaramente sbagliando qualcosa, lei piccolo debole mignolo, sottovalutata dal mondo intero sin da quando ha iniziato la sua strada tra i ninja, a nessuno è mai importato di riconoscere il suo valore, ecco cosa sta percependo ora. Tutta la sua vita le ha insegnato a soffrire e a farne una forza, tutta la vita le ha permesso di perdere ogni illusione riguardo alla speranza. Andrebbe a raddrizzare la schiena. Riprenderebbe quindi il suo passo mentre con la sinistra va a sfilare l’anello, semplicemente a toglierselo, dopo aver dichiarato con tanta intensità di voler tornare in quella famiglia ora è la delusione che ha la meglio, l’aver realizzato che davvero non ha alcuna importanza la credenza a cui si era appesa lei non era altro che il mignolo sfigato. L’anello verrebbe poggiato sul palmo della mano destra che si chiude a pugno intorno ad esso <comunque> inizia quel discorso, riflette senza ancora abbandonare i colori dell’alba ma ferita profondamente dalla stessa, vicina ad un addio al quale mai aveva pensato <io e te> continua con quel passo senza volersi fermare, lenta quel giusto che serve per finire il discorso prima di andare <pollice> lo puntualizza, non l’ha mai chiamato così e forse questo, oltre al tono davvero gelido, dovrebbe permettere a Yukio di intuire <dobbiamo parlare>. Esce, abbandonando quella tenda e persino il rosso e la Yakushi senza rivolgere altra parola, ha realizzato qualcosa di decisamente più fondamentale anche grazie a loro, ha capito qualcosa che fino ad oggi aleggiava intorno a lei senza che però fosse mai riuscita a coglierlo. Per questo li lascia, abbandona quella stanza senza altro da aggiungere, all’improvviso non le importa più la ragione per cui stavano discutendo ha comprendo il motivo per cui si è irritata[chk 86/95 forse ho perso il conto][arte del veleno liv 3-tossico]

00:46 Rasetsu:
 Le parole della vecchia gli scivolano addosso. Hanno ottenuto ciò per cui erano andati in missione, anche se avrebbero potuto evitare d'uccidere l'Anbu. Tuttavia, i caratteri dei tre non sono stati abbastanza leciti per fermare un omicidio del genere. Ignora, dunque, qualsiasi altra decisione presa dalla vecchia, poiché non gli interessa. Certo, è un gesto nobile, ma cosa volete che ne se faccia d'un gesto simile Rasetsu? Insomma, lo ha intrappolato in un Genjutsu che gli ha reciso metà faccia e l'orecchio. Andiamo! Per una volta, concorda con quel che ha detto Kimi. < Non ha torto. > E, nuovamente, la punta col pollice prima che possa sparire oltre la tenda. Una volta terminata questa inguaribile serata, le disposizioni che vengono loro date dall'Hasukage non colgono in lui le doverose aspettative. Insomma, si limita semplicemente a scrollare le spalle come se fosse una richiesta totalmente normale. Che volete gliene freghi a lui se deve far togliere la maschera ad Anbu? Sarà mica così difficile? Beh, Rasetsu non conosce proprio del tutto il mondo Ninja al di fuori delle quattro mura che compongono il suo, di mondo. S'una parete v'è il nome di Kouki, sull'altra le formule con cui crea e sintetizza la Sbrilluccica, sulla terza è citata la percentuale di soldi che deve dare a Jinto e, sull'ultima, i profitti del Locale Kukoku. Nient'altro gira in quella testolina bacata che si ritrova, per cui sceglie - probabilmente saggio - di starsene zitto. Una volta uscita la ragazza scorbutica, infila una mano nella tasca interna del giaccone per tirare fuori un paio di pillole: sbrilluccica dei suoni. In un gesto secco e dettato soltanto dal tendersi dell'arto in avanti, tenta di far compiere un traiettoria semplice e lineare nelle mani di Yukio. Chiaramente, se e solo se quest'ultimo non sia rivolto di spalle. < Yukio. > E via tutti i doveri che solitamente di fronte agli altri sia doveroso tenere. < Offre la casa. Ti vedo turbato. > Il ghigno si fa spazio sul pallido ovale, ma niente di più. Gli offre due pasticche per fargli calmare i nervi, anche se teoricamente potrebbero avere l'effetto opposto. [ Chk ON ]

00:53 Kouki:
 Ascolta con cura le parole di Yukio su quanto riguarda il Mizukage… lei non lo conosce e le sue sono congetture, lei poi vive di paranoie e non è portata a fidarsi di nessuno in maniera cieca se non del Demone che ha affianco a sé. Dunque se le cose non tornano o è stato il Mizukage, o appunto c’è qualcuno altro che prende il posto degli anbu. Bene. A quanto pare l’Hasukage ha decretato quale sia l’opzione più plausibile e chi è la Yakushi per contestarlo? Del resto conosce Hotsuma più di tutti. Dunque è così… ci sono degli impostori che vanno in giro con le maschere degli anbu di Kiri e probabilmente potrebbero anche farlo con quelli di Konoha o Kusa. Non dice nulla, non ne ha bisogno e non le importa di quanto avviene successivamente, non sarà nemmeno lei a fermare Kimi, del resto quella vecchia nemmeno la Yakushi l’ha perdonata, volge solo lo sguardo alla scena contemplando quello che viene compiuto e detto. Osserva semplicemente Kimi uscire dalla tenda senza dire altro, senza aggiungere nulla… dopo tutto non è sua intenzione chiacchierare se non interpellata o stuzzicata. <Ricevuto.> sibila solamente nei confronti dell’Hasukage quando lui da’ quell’ordine formale per riconoscere gli anbu. Non ha alcun problema lei nel portarlo a compimento, figuriamoci. Osserva ancora una volta ciò che avviene, di come Rasetsu offra le pastiglie e la vecchia che intanto si mette a disegnare e dare informazioni. <Sforzarci? Cosa serve?> insomma, in cosa consiste questo aiuto. Lei è lì pronta all’ascolto, nonostante l’ora ma lei soffre di insonnia quindi è abituata a non riposarsi o a riposarsi poco. Rimane al fianco del Demone e il viso si rilassa mostrando un sorriso, che dona a Rasetsu innanzitutto per poi tornare concentrata e attenta alle restanti richieste. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

La vecchia si metterà al lavoro come stabilito precedentemente. END fato, resto qua a farvi compagnia finché non si chiude.

01:11 Yukio:
  [Tenda] Gli occhi si muoverebbero sui piedi di Kimi, un sospiro pesante, scuotendo la testa "Per favor-" Niente, se ne va, uscendo dalla sua tenda "Ah, che palle. Ho esagerato" Passandosi la mano sulla propria fronte. Andrebbe a versare dell'altro liquore sul proprio bicchiere, indicando le due donne con quella stessa bottiglia "Volete?" Domanda, alternando lo sguardo fra le due. Come non notare il gesto di Ryuuma "Accetto, ma non ora. Le rigetterei" Ugualmente avanzerebbe la mano sinistra prendendo ciò che è necessario. "Isshin?!" Alzerebbe di poco la voce, guardandosi attorno "Dove cazzo è Isshin?!" Il più piccolino, se così si potrebbe dire, dei suoi corvi. Essi sono stati liberati all'inizio in fase di costruzione della tendopoli per mettere in sicurezza il tutto. Isshin dovrebbe venire con un battito d'ali dopo qualche secondo, due metri di apertura alare di corvo. Entrerebbe con qualche zampata al suolo soltanto con la testa "Tieni, portalo a tu sai chi" Andrebbe a cercare una busta sulla sua scrivania, nella ricerca qualche scartoffia e oggetto cadrebbe al suolo, ma poco importa ormai "Trovata" La lettera verrebbe quindi presa, messa nel becco di Isshin e lasciata "Ora vai! È urgente!" Ruotando subito dopo gli occhi verso Ryuuma e Kouki "Il segnale è: Ponte Naruto. Se incontrate un anbu di Kusa, Konoha o una persona qualsiasi, la risposta dovrà essere Ponte Naruto per riconoscersi, ok?!" Dando una occhiata alla vecchia "Anche per te, se non ti fidi di qualcuno, chiedigli la parola d'ordine, intesi? Se succede qualcosa qui... Urla, mal che vada te la cavi con qualche arto mancante" Si porterebbe poi su Ryuuma "Riesci a contagiare l'acqua di una zona? Se ci fornisce delle informazioni sulla posizione di qualche ritrovo ho bisogno che prima di una nostra irruzione ci sia una perlustrazione, il modo migliore per concluderla sarebbe infettarli a loro insaputa, potresti essere in grado di fare ciò senza farti notare?" Poi verso Kouki "Io e te dobbiamo fare una riunione con altre persone, questi sono i dati, mi raccomando" Un'altro foglio verrebbe preso dalla scrivania, sigillato questa volta da un simbolo che raffigura la Y, strambo, diverso dalle sue solite firme[stessi tag][END]

01:24 Rasetsu:
 Fa spallucce in merito al rifiuto d'assumerle ora, appropriandosi d'altre due dalla sue riserva personale per poterle gettar giù facilmente e lasciare che entrino in circolo da lì a poco. < Isshin? > Non sa chi sia, ma onestamente non gli interesserebbe se non fosse per... < E' UN CAZZO DI POLLO GIGANTE! > ...No tesoro caro, si tratta d'un corvo. Non lo vedi ch'è nero? Sì, ha tante piumine nere e gracchia anziché cinguettare amorevolmente. La Sbrilluccica ad entrare in circolo ci mette relativamente poco, specialmente se il corpo del Rosso n'è assuefatto e si strafà almeno una volta al giorno. < Ci stai dando una parola d'ordine nel caso in cui succedesse nuovamente un misfatto del genere. > E' ancora parzialmente lucido, ma a breve non sarà più davvero così. Non ne offre alla Lingua Biforcuta sol perché conosce la sua estraneità a simili medicine. All'ultima proposta dell'Hasukage, resta un po' perplesso. < Evitando di contagiare anche la nostra? > La mancina sale dietro la nuca, smuovendo i capelli e cercando di trovare un ragionamento logico. < Se le condutture idriche non sono unite tra di loro e quelle di quest'accampamento sono separate dalle altre, sì. Devo soltanto studiare un po' e trovare un punto d'ingresso in cui immettere qualcosa. Non posso usare la droga... > Senza dubbio. < ...non la sprecherei mai così... > Non per altro, sia chiaro. < ...il veleno? > Lancia un'occhiata alla Yakushi al tuo fianco. < Il tuo Veleno è inodore e insapore? > Lui lo ha studiato, ma al momento è lievemente offuscato dagli effetti della droga e non ha mai avuto il piacere di provarlo su di sé direttamente. < Altrimenti, mi serve qualcuno in grado di produrre veleno. Tipo un Doku. > Tipo Kimi? Gran bell'affare. < Conoscevo un tipo, tempo fa... > Gesticola e parla nuovamente alla fanciulla. < ...sì, quello lì del locale che mi ha lasciato in affido... > Zashiki. < ...mi dava il suo veleno per le prime capsule di Sbrilluccica. Se analizzano l'acqua, però, potrebbero arrivare a scoprirlo. > Si sta già facendo tutte le congetture del caso, quindi deve studiare bene le dinamiche del probabile incidente. Perché è un incidente, no? < Mh? > L'occhio cade sull'ultimo rotolo, ma non pone domande. < Se non c'è altro, noi andiamo. > Non lascerà certo la tenda senza Kouki, sia chiaro. [ END ]

01:28 Kouki:
 Scuote appena la testa quando il bicchiere le viene offerto, o comunque qualcosa da bere che non sa cosa sia. <No, grazie. Mi piace avere la mente lucida.> sempre la solita storia che non le piace non avere il controllo su se stessa ed essere in balia del prossimo. È la stessa cosa che c’è alla base del non sopportare le illusioni, ed è anche il motivo per il quale non ha mai fatto uso delle stesse sostanze che lei e il Demone spacciano. Si incuriosisce quando l’Hasukage inizia a chiamare qualcuno… si guarda intorno attendendo di vedere prima o poi entrare qualcuno nella tenda, a meno che Yukio non sia impazzito del tutto e stia chiamando gente inesistente… insomma dopo le babbucce rosa si aspetta di tutto. Ma dalla tenda entrerebbe non tanto qualcuno, intenso come persona, ma un corvo… per niente piccolo. <Mh.> è interessata, incuriosita, per questo rimarrebbe ad osservare la scena facendone tesoro. Non si intromette negli affari tra Yukio e il suo uccello, quindi si rivolgerebbe a lui solo quando andrebbe a dire la parola d’ordine. <Ponte Naruto?> annuisce, è facile da ricordare. <Va bene, ricevuto.> niente altro da dire, o da aggiungere, gli ordini sono chiari e lei non ha altro da dire in merito. Sibila e torna nel suo silenzio umettandosi le labbra con la lingua. Lascia anche che Yukio e Rasetsu parlino tra loro, lei ascolta con interesse ma non è qualcosa che riguarda direttamente lei anche se rimane comunque disponibile per qualsiasi tipo di aiuto, il quale le viene chiesto da Rasetsu. Lo guarda. <Penso di si, anche se non ho mai assaggiato il mio stesso veleno, tuttavia non è molto diverso da quello degli altri.> si lecca le labbra con un piccolo sorriso, certo è, come ha detto lui stesso, bisogna studiare per bene le condutture idriche. In un ultimo riporta ancora la sua attenzione su Yukio. <Una riunione… certo, va bene.> prenderebbe il foglio con scritti tutti i dati, un foglio sigillato con uno strano simbolo. Non strano in quanto incomprensibile, si nota che sia una Y però è strano nel senso che sia inusuale. Inclina la testa da un lato osservando con cura quel foglio e rigirandoselo tra le mani. <Ci sarò.> alla riunione si intende, anche se non sa bene cosa aspettarsi è comunque disponibile. <Se possibile allora, andiamo.> e se fosse concesso si congederebbe dalla tenda di Yukio insieme al suo Demone ovviamente. [END]

Un ambient richiesto legato al guadagno di informazioni dalla precedente quest di Kouki, Ryuuma e Kimi.


Bravi, brave e veloci ♥