Un cane in ospedale [Cure Aisu]
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Giocata di Corporazione
Giocata del 12/04/2020 dalle 10:42 alle 16:21 nella chat "Luogo Sconosciuto"
[Ospedale da campo - Sala d'attesa] Il ragazzo è al secondo giorno. E’ andato via, ieri, solo quando le riserve di chakra erano quasi terminate ed oggi, ristabilito, sta prendendo di nuovo servizio nella medesima struttura. Si tratta di una struttura costituita da numerose tende chiuse più piccole, piccoli ambulatori, piccole stanze dove vi sono dei lettini medici sui quali sono sdraiati i pazienti in convalescenza. E poi vi sono tendaggi più grandi e chiusi ermeticamente per evitare che i virus e gli agenti infetti vi entrino, mantenuti rigorosamente sterili: sale operatorie in cui i medici più esperti tentano di salvare i ninja dalle condizioni più critiche o disperate. All’interno dell’ospedale, fuori dai tendaggi, a circa dieci metri di distanza c’è un tendone più grande con spazio adibito a sala d’attesa, in cui numerose seggiole sono una affianco all’altra. Qui siedono i pazienti meno gravi in attesa di cure e qui i medici possono prendersi una pausa se ne hanno bisogno. E’ molto l’andirivieni di gente che corre assennata, di tirocinanti spaesati che si guardano attorno, alla ricerca di medici esperti, di medici che, tra un’imprecazione e l’altra, soccorrono pazienti e fanno avanti ed indietro dalle tende. Due ninja fanno la guardia all’ingresso dell’ospedale, così da evitare casini. La sala d’attesa è deserta ed è lì che il Seiun si trova. Indossa un paio di sandali ninja di colore nero, seguiti da un paio di pantaloni morbidi ed elastici, che permettono il moto senza impedimenti e da una t-shirt nera. Lui è un ninja di un metro e ottanta circa, il viso affilato e la carnagione nivea. Gli occhi sono color del cielo terso e i capelli sono biondo platino. L’equipaggiamento militare è con lui: un portaoggetti legato al fianco sinistro ed un portakunai legato alla medesima coscia, perché la prudenza non è mai troppa. Il coprifronte di Kusa giace sulla testa, con la placca in metallo ben visibile e distinguibile. Sta indossando il camice, nel frattempo, all’interno del quale vi sono degli equipaggiamenti medici che porta sempre con sé. [Chakra off][Equip medico – Tasca destra camice: 1 tonico rec. Chakra, 1 tonico rec. Chakra speciale, 1 tonico recupero salute, 1 tonico recupero salute speciale – tasca sinistra: bustina CHIUSA recante garze sterili] Morte. Distruzione. Sangue. Sono tre parole che gli frullano per la testa da ieri sera, da quando quel figlio di puttana del Mizukage ha ferito il suo compagno animale e ha minacciato Konoha, davanti la sua Hokage. Ah, non dimentichiamo che ha pure rapito i suoi compagni di squadra che oramai ha dato per morti, visto il tipo. Gli occhi sono rossi e lucidi, occhiaie sotto di essi. Non ha dormito nemmeno questa notte per recuperare le forze. E' pallido. Non ha mangiato. E' riuscito solo a farsi una doccia e cambiarsi i vestiti, buttando e bruciando quelli che aveva. Stamattina si presenta con un paio di pantaloni beige, una maglietta bianca, un maglioncino nero e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato ne fianco destro, dove al suo interno vi sono tre shuriken e due kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Con sè ha anche avambracci, schinieri e guanti per protezione. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Il suo compagno animale, AISU, è un cucciolo di cane con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese e si trova fra le sue braccia mentre lo coccola e lo rassicura <Bello, qui troviamo un medico che ti aiuta. Io non tengo le forze> ammette sincero, visto che potrebbe farlo lui stesso, essendo un Tirocinante Medico <Masori è dovuto partire d'urgenza a Konoha ma son sicuro che qui troviamo qualcuno, se no spacco tutto> dice con tono nervoso, vedendo le diverse tende che compongono l'ospedale da campo. Il passo diventa più affrettato, vedendo i due ninja di guardia <Sakir, Genin della Foglia, Tirocinante Medico, membro del Clan Inuzuka e lui è il mio compagno, Aisu, gravemente ferito> dice di fretta e furia. Non vuol perdere tempo con loro e si capisce dal tono di voce. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Infila il camice bianco, che col vestiario nero contribuisce ad un connubio di luci ed ombre che si intreccia con la carnagione. Un sospiro, dunque, mentre va a concentrarsi quasi in automatico. Va ad intrecciare le mani a formare il sigillo della capra. Va quindi a figurarsi nella mente le due sfere, la fisica all’altezza del ventre e la spirituale all’altezza della fronte, al centro. Con un moto ferreo della volontà va a tentar di metterle in moto entrambe, comandando loro di virare sul proprio asse con velocità sempre crescente. Una volta che le due sfere girano a massima velocità focalizza la propria volontà perché queste muovano lungo due percorsi. Alla sfera fisica sarebbe comandato di muovere verso l’alto, attraverso il proprio ventre e lungo lo sterno, fino a riversarsi al centro del petto. Alla spirituale sarebbe comandato un moto discendente lungo gli occhi e lungo il naso e la bocca, fino a riversarsi nella gola e nello sterno, lungo il quale vorrebbe scendere per incontrare la controparte fisica. A questo punto va a comandare alle sfere di virar con più vigore, di mescolarsi e dar vita a quella forza a cui è abituato, al proprio chakra. E’ effettuato questo fondamentale passaggio che coglie sprazzi del dire di Sakir. Sprazzi come “spacco tutto”, che mettono in allarme il genin di Konoha, che va a muovere, allarmato dal dire di Sakir, passi allarmati verso di lui. Sta per aprire la bocca per presentarsi, ma questi lo anticipa. <Calmo, calmo, non c’è bisogno di spaccare niente> gli risponde di rimando. Il tono non è allarmato o concitato, ma di una neutralità e di un’affilatezza quasi fastidiosa, che si riversa nel volto. <Katsu Seiun. Genin di Kusa e tirocinante medico> va a presentarsi di rimando al collega, che studia e del quale vede l’aspetto schifoso, che è praticamente, per occhiaie, pari solo al suo. <… Tira un respiro e calmati, Sakir> il dire è basso e profondo, sicuro. Una sicurezza ostentata, ma non fastidiosa, una sicurezza che internamente non può avere. Giovane ed inesperto. Lo sguardo vira sul cane, su Aisu. Uno sguardo che, sebbene inesperto, si sforza di diventare più clinico, a voler capire le condizioni dell’animale. <… Vieni con me, andiamo> va a muovere verso l’interno dell’accampamento, dove vi sono le tende più piccole e si ficca senza troppi complimenti in una delle tende, miracolosamente libere. <… Come al solito non c’è un dottore più esperto, perché stanno tutti operando. Non ho mai curato un cane, ma farò del mio meglio> notifica all’altro, il tono piatto che solo i medici sanno usare, insomma. Tira un sospiro, perché l’agitazione dell’altro minaccia di investire anche lui. E tenta di contrastarla. <… Appoggialo sul lettino> va a proferire, pratico e pragmatico, mentre la familiare sensazione d’ansia, data dalla responsabilità, comincia a farsi strada in maniera rapida e fastidiosa. <… Che è successo, comunque? Che vi ha fatto?> sì, intende il Dio, perché nella sua mente è abbastanza nitida la figura bianca con le corna rosse. [Attivazione chakra – chakra 30/30][Equip medico – Tasca destra camice: 1 tonico rec. Chakra, 1 tonico rec. Chakra speciale, 1 tonico recupero salute, 1 tonico recupero salute speciale – tasca sinistra: bustina CHIUSA recante garze sterili] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Il suo compagno a quattro zampe sta ancora nelle braccia del tredicenne che continua a parlare con le due guardie, all'ingresso delle tende e solo dopo vede la figura di Katsu. L'attenzione e la concentrazione viene rivolta a lui sentendone le parole <Katsu, siamo due colleghi ma non ho la testa e la concentrazione di curare il mio cucciolo> ammette sincero, deglutendo e facendo un lungo sospiro, gettando aria dalle labbra e dalle narici mentre segue i suoi passi, facendo quasi a zig-zag fra le diverse tende, entrando poi in una piccola e libera, appoggiando l'animale sul lettino, con molta delicatezza <Grazie mille> fa un sorriso quasi con forza, mostrando i denti canini appuntiti, tipici dei membri del suo clan d'appartenenza <Devi essere molto concentrato e se gli fai del male, penso che te ne farò io a te> dice secco e serio. Nulla. Oramai è entrato in modalità uccisione di massa rispondendo solo alla fine alle domande del suo interlocutore <Se ti riferisci a quel bastardo succhia chakra, ti stai sbagliando di grosso. Per una volta quello stronzo non c'entra nulla> scuote le spalle <Ho fallito una missione e sono stato convocato dalla mia Kage per discuterne ed è arrivato il Mizukage che ha spezzato l'osso della sua zampa destra anteriore, già ferita da uno shuriken durante la missione> dice corto, senza dare ulteriori dettagli <Aiutalo. Non posso perderlo!> gli occhi diventano lucidi. Troppe emozioni sta vivendo il Genin della Foglia. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Un cane. Il secondo giorno di servizio. Insomma, si potrebbe pensare ad un record, di fatto. Ascolta il dire di Sakir e ne prende nota nella propria mente, svelto. Non risponde al suo dire, ma entra senza complimenti nella stanza e aspetta che il ragazzino appoggi il cane sul lettino. E’ una stanza piccola, quasi di fortuna, a destra vi è il lettino dov’è poggiato il povero Aisu, mentre in fondo, guardando dall’entrata vi sono un lavabo e un mobiletto con due cassetti. Nient’altro. Piccola e semplice. Va immediatamente a dirigersi verso il mobiletto e ad aprire il primo cassetto. Ne tira fuori un paio di guanti in lattice che infila nelle mani senza troppi complimenti. In tutto ciò ascolta il dire di Sakir e si volta quando lui, neanche troppo velatamente, lo minaccia. <In quel caso ti ammazzo io, semplice> scrolla le spalle, il dire è sicuro, ma la volontà di evitare una colluttazione lo è anche di più. Vede quegli occhi lucidi di Sakir. Sospira. <Ascoltami, Sakir. Io non sono tuo nemico, quindi, stai tranquillo. E raccontami cosa è successo col Mizukage, nel frattempo> va a proferire. Va a dirigersi al lettino, dove il povero Aisu giace. Lo sguardo passa sulla zampa dalla curvatura innaturale. Non la vede, non la tocca per non provocare altri danni. L’anatomia canina non è proprio suo compito, d’altronde, ma pensa ad una valida strategia su come muoversi. Va a cercare il punto di rottura della zampa, il punto dove l’osso si è spezzato. <La frattura è scomposta. E’ come se la zampa fosse stata piegata in maniera innaturale…> osserva a bassa voce, più a sé stesso che all’altro. <… Non ci sono fuoriuscite dell’osso all’esterno e questo esclude lesioni che possono comprometterne la mobilità> avanza a tentoni, per tentativi. D’altronde sta improvvisando in base alle sue conoscenze, quelle che sui libri ed in due giorni, ha accumulato. Uno sguardo va anche all’altra zampa, quella sana, che va a toccare con le mani guantate. <… Ti rimetto in sesto, Aisu, resisti solo ancora un po’, va bene?> sì, perché quanto deve avere un’idea di ciò che fa. <… E dopo vengo anche da te> e sì, ora si rivolge a Sakir. Vede, tasta e studia e tenta di trovare una soluzione. [chakra On 30/30][Equip medico – Tasca destra camice: 1 tonico rec. Chakra, 1 tonico rec. Chakra speciale, 1 tonico recupero salute, 1 tonico recupero salute speciale – tasca sinistra: bustina CHIUSA recante garze sterili] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Fa dei lunghi sospiri, gettando aria con le labbra e le narici mentre rimane accanto al suo fido compagno a quattro zampe, accarezzandolo per fargli capire che lui è lì e non lo abbandona <Aisu, adesso Katsu, il mio collega medico, ti rimetterà in sesto e poi faremo ciò che dovremo fare> fa un piccolo ghigno, notando l'arredamento della stanza dove si trovano: un lavabo e un mobiletto con due casetti, dove all'interno ci sono gli strumenti per queste emergenze <Scusami. Sto impazzendo. Sto vivendo troppe emozioni e sensazioni insieme e devo ancora sfogarmi ma sembra che non riesca> ammette sincero <So che non sei mio nemico, anche perché sei un medico> piccolo e povero ingenuo. Ci sono diversi medici che fanno cose sbagliate e sono nemici ma questo meglio non dirlo. Si sposta di lato, lasciando lo spazio necessario al Seiun per analizzare la ferita del cane, ascoltandone le parole <Non posso parlarne. Ciò che è successo ieri lo sanno solo i presenti e non posso parlarne> dice secco e serio. D'altro canto non ricorda se Furaya gli ha dato l'ordine o meno di poterne parlare ma in quel momento lui capisce che è meglio stare in silenzio, in quanto potrebbe peggiorare di molto la situazione, già instabile di suo <Devi capirmi e ti chiedo la cortesia di non fare domande su questo argomento> taglia corto in questo modo <Siamo in una situazione instabile e abbiamo un obiettivo: uccidere quel simil Dio il prima possibile> lui ha anche altri obiettivi: uccidere il Mizukage ma lo dovrà fare appena sarà più forte. Molto ma molto più forte o dovrà cercare alleati e sa già dove andare. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Lui sta lì con Sakir affianco, intento ad osservare il cane Aisu, a capire può agire, cosa gli può essere d’aiuto. Sente le parole di Sakir, ma non stacca gli occhi dalle due zampe del cane, una ferita e l’altra sana, dalla quale prende spunto, per studiarle anatomicamente. <… Allora, Sakir, quello che devi fare è mettere ordine> va a scandire all’indirizzo del collega. Perché quelle emozioni dell’Inuzuka minacciano di riversarsi su di lui come un fiume in piena. Empatico. Un’empatia di cui non ha ancora consapevolezza, che non ammette e probabilmente non farà tanto facilmente, se non altro per orgoglio. <Tira un sospiro e metti ordine nella tua mente, Sakir. Il disordine genera caos, l’ordine, invece, la forza. E più che mai abbiamo bisogno di essere forti in questi momenti. Sfogati. Dì ad alta voce come ti senti, non vergognarti. Non dirmi perché ti senti in questo modo, se non puoi, dillo nella tua mente. Non puoi esplodere, lo capisci, vero?> domanda, in quella sorta di concentrazione rivolta al cane, in cui riesce a far andare il pensiero anche al suo proprietario. Alza lo sguardo, ora e volta verso Sakir. <Capisco del fatto che tu non possa pararlarne. Sei molto simile ad un mio amico, peraltro del tuo villaggio. Mi auguro fortemente che tu non abbia intenzione di andare ad ammazzare il Mizukage. Perché… Sakir: è un suicidio, prima cosa. E scateneresti una guerra> un ammonimento nato dall’ascoltare le sue parole, da un pensiero che lo ha sfiorato per diretta empatia. Il discorso del Dio, per una volta, lo mette da parte. Tira un sospiro, dunque e chiude gli occhi. La mente va a visualizzare il proprio chakra con chiarezza. Si prende tempo per vederlo chiaramente. Solo allora va a tentare di eseguire uno zoom su di esso, che vorrebbe portarlo sempre più a fondo, fino a visualizzare le due controparti che lo compongono con chiarezza. Solo allora andrebbe ad escludere da tale visione la parte spirituale e andrebbe a comprendere solo quella FISICA. E’ solo la propria forza fisica riversa nel chakra che vorrebbe esser guidata dal centro del petto in un moto ascendente che dovrebbe portarla attraverso lo sterno e a confluire nelle spalle, quindi a discendere verso i bicipiti e gli avambracci, fino ai polsi per depositarsi nelle proprie mani, che verrebbero rivestite dall’alone verdastro che Sakir dovrebbe conoscere: il chakra medico. <… Adesso sentirai un calore, Aisu, e probabilmente un fastidio alla zampa: è l’osso che va a rinsaldarsi, va bene?> va a proferire al cane. <… Probabilmente gli farà un po’ male> è il dire che va a Sakir, invece, in un moto d’avvertimento. Il tutto mentre le mani vanno a posizionarsi, in contemporanea col parlare, sulla zampa rotta di Aisu, a dieci centimetri di distanza. Il chakra medico, in un moto della propria volontà, vorrebbe quindi esser spinto verso l’esterno e fuoriuscire in maniera copiosa dalle proprie mani. Il seguito sarebbe, virtualmente, semplice: dovrebbe andare a riversarsi nella zampa rotta di Aisu. Il tutto comincerebbe a stimolare i tessuti di Aisu e l’osso che si è spezzato di netto. L’osso, quindi, dovrebbe cominciare con l’assumere una posizione più naturale e riallinearsi, sebbene ancora non sia destinato a saldarsi completamente, in seguito a quella sollecitazione del chakra medico del dottore. Insieme al calore, quindi, che darà sollievo all’animale, questi sentirà un fastidio e quindi un dolore, quello di un osso rotto che si sposta e si riallinea, sebbene la zampa dell’animale rimanga ancora più lunga dell’altra, segno che, Sakir potrà capire, l’osso non è ancora saldo. [chakra On 25/30][Mani terapeutiche D – Turno d’attivazione – Bersaglio: Zampa rotta di Aisu – PS Curati: 9 – PS Aisu: 82/100 -> 91/100][Equip medico – Tasca destra camice: 1 tonico rec. Chakra, 1 tonico rec. Chakra speciale, 1 tonico recupero salute, 1 tonico recupero salute speciale – tasca sinistra: bustina CHIUSA recante garze sterili] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Il Seiun, Tirocinante Medico come lui, continua a controllare la ferita alla zampa del suo cucciolo di husky. Ne ascolta le parole e si prende qualche secondo di tempo per dire <Non sempre il caos è negativo e da esso si può generare la forza di ognuno di noi. Per esempio, in questi mesi di guerra contro questo Dio, ho capito la mia vera forza di volontà e le mie capacità analitiche che pensavo di non avere> si riferisce sia alle ricerche che ai diversi combattimenti che ha avuto contro il Dio <In ogni caso ti ringrazio molto. In questo momento vorrei bere, mangiare, farmi una doccia e andare a letto per dormire almeno un giorno intero. Vorrei svuotare la mia mente, sia dai pensieri positivi che dai pensieri negativi> ammette sincero dicendo poco dopo con un tono curioso <Posso sapere il nome di questo tuo amico, nonchè appartenente al mio Villaggio?> forse lo conosce facendo un ghigno quando sente le altre parole del ragazzo <Scatenare una guerra? Sveglia, lo siamo già e contro un nemico molto veloce e forte> incrocia le braccia al petto lasciando che Katsu richiami il suo chakra medico per poi iniziare le cure ad Aisu che guaisce <Su bello. Resisti ancora qualche altro minuto> dice cercando di consolarlo <Non è nulla. Abbiamo affrontato situazioni peggiori> stringe le mani a pugni. Hotsuma Oboro, la pagherà cara. Molto cara. Stronzo. Non si toccano i cani appartenenti al Clan Inuzuka e soprattutto davanti al loro compagno. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Tensione, ansia profonda per star facendo qualcosa che, probabilmente, non è comune ai ninja medici, ma ai veterinari. Qualcosa di non canonico, di ignoto, come curare un animale. Sta rischiando e sta rischiando a costo di rimetterci in prima persona. Per questo la concentrazione è maggiore e quel chakra che infonde nelle ferite di Aisu si sforza di essere di grandi proporzioni e comunque costante. Un “crrraack” è il testimone del fatto che la parte rotta della zampa, la parte di osso che è staccata, stimolata dal chakra medico, va a riallinearsi sullo stesso asse della parte di osso che è attaccata all’articolazione delle zampe. Segno positivo. Ma non demorde, va a tenere costante quel flusso, mentre al dire di Sakir, che gli scorre nel cervello e che registra, non vien data nessuna risposta per un pezzo. <Non prima che ti abbia dato una controllata. Non hai una bella cera e voglio verificare che sia tutto a posto> perentorio nel dire, non accetta repliche in tal senso, il dire basso e maggiormente sicuro, sebbene quella sicurezza sia più premura che vera e propria consapevolezza di ciò che dice, essendo solo due giorni che presta servizio. Va quindi a controllare per l’ennesima volta la zampa di Aisu che sembra rispondere correttamente alle cure. <Si chiama Yosai, comunque. Più che amici, siamo fratelli, oserei dire> completa il proprio dire, non staccando mai gli occhi dall’animale, ansioso. <Eh… Sakir…> va a concentrarsi sul flusso, ma lo guarda, adesso, ricercandone gli occhi. <… Fidati, nessuno sa meglio di me di cosa è capace quel bastardo. Ma cosa succederebbe se tu andassi dal Mizukage cercando vendetta?> lo lascerebbe pure riflettere per qualche secondo, ma no, non gli lascerebbe la parola. <Che verresti ammazzato prima anche solo di avvicinarti a lui. E’ un Kage. E anche se riuscissi a passare una probabile sicurezza, non avresti speranza. E ci sarebbero conseguenze serie. E per serie, intendo proprio che se io fossi il Mizukage e un ninja della foglia mi attaccasse, beh… diciamo pure che mi girerebbero le palle e che vorrei la testa di chi mi ha attaccato…> ci pensa ancora su. <… Nella migliore delle ipotesi> completa. <… Nella peggiore attaccherei una miriade di carte bomba all’accampamento della foglia e le farei esplodere, insieme a tutti i suoi ninja. Dipende da che tipo è il Mizukage, poi> completa quella sua visione delle cose. Un sospiro, quindi, andando a dedicarsi ad Aisu ancora una volta, il chakra che scorre fluente nelle ferite e la parte di osso rotto che ora parte in direzione della corrispettiva ancora intatta, insieme a tanti piccoli frammenti d’osso. L’osso dovrebbe calcificarsi e vanificare quella frattura, la zampa dell’animale dovrebbe sgonfiarsi e tornare alla colorazione originale. <… Spero di non aver sbagliato nulla> commenta, tradendo un minimo d’ansia. Ma sono i sospetti che l’altro gli ha fatto venire a fare da padroni, ora. <… Senti, Sakir. La vendetta è legittima. E fidati, nessuno meglio di me la capisce. Ma si deve aspettare l’occasione giusta, si deve avere la forza giusta per farlo. Si deve essere pazienti> sciorina, alla fine, ancora pratico, il tono che rimane comunque di una fastidiosa neutralità, roba che farebbe voglia di prenderlo a schiaffi anche ai sassi. [chakra On 24/30][Mani terapeutiche D – Mantenimento – Bersaglio: Zampa rotta di Aisu – PS Curati: 9 – PS Aisu: 91/100 -> 100/100][Equip medico – Tasca destra camice: 1 tonico rec. Chakra, 1 tonico rec. Chakra speciale, 1 tonico recupero salute, 1 tonico recupero salute speciale – tasca sinistra: bustina CHIUSA recante garze sterili] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Sta in quella tenda, con le braccia incrociate al petto e lo sguardo fisso su ogni singolo movimento da parte di Katsu, il quale continua a svolgere il suo lavoro con Aisu. Stringe le labbra quando sente il rumore dell'osso che si rimette in linea. Un segno positivo e solo in quel caso fa un mezzo sorriso dicendo con tono più tranquillo <Solo perché hai rimesso in sesto Aisu e solo perché sei stato veramente bravo ed abile> fa qualche passo per avvicinarsi al lettino, dove è il suo cucciolone e gli fa dei grattini dietro le orecchie mentre quest'ultimo scondizola felice abbaiando "WOLF WOLF" al Seiun <Ti ringrazia per averlo messo in sesto> annuisce un paio di volte dicendo poco dopo <Mi spiace ma non ho avuto modo di incontrarlo. Siamo tanti gli Shinobi qui a Kiri ma son sicuro che lo vedrò presto> si lecca le labbra, con la punta della lingua. Un tic o un vizio? Non è dato saperlo e poi alza il sopracciglio sinistro dicendo con tono secco <Non ho mai detto che cerco vendetta contro il Capo Villaggio di Kiri> il Mizukage per intenderci <Io mi riferivo al Dio. Ho combattutto contro di lui per ben due volte. La prima volta all'Isola di Chumoku e la seconda volta durante una missione in un Villaggio qui> assottiglia lo sguardo <So bene cosa succederà ed infatti non vorrò fare nulla> per adesso. Deve parlare con chi di dovere e fare le sue ricerche prima di iniziare il suo piano di vendetta e fare pulizia di shinobi kiriani <Io voglio uccidere quel bastardo che spunta da un varco spazio-temporale. Deve morire il prima possibile> un ringhio nasce nella sua gola <Mi vuoi controllare?> dice alla fine, cedendogli parola. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] Ci prova e tenta. Sente la zampa di Aisu che torna di forma e dimensioni normali, così come torna normale la colorazione. Guarda una zampa, guarda l’altra ed apparentemente non vede differenza. E’ così che l’alone verde va a sparire dalle proprie mani. Sente quei complimenti e la risposta è un lungo, lunghissimo sospiro. Scioglie la tensione e non si preoccupa nemmeno di nasconderlo più di tanto. Guarda Sakir. <… Ho rischiato, Sakir, non potevo far altro. E’ il secondo giorno di servizio, non avevo neanche la certezza di esserne in grado> va a scandire nei confronti del collega. Passa un buffetto sul capo di Aisu quando lui va a ringraziarlo, dedicandogli un sorriso affilato. <… Dovere> va a commentare quando Sakir proferisce il secondo verbo. Non si bea di quei ringraziamenti, non ci si crogiola, ma ciò non toglie che internamente un senso di appagamento si faccia strada. Sente il suo dire su Yosai ed annuisce. <… E forse è un bene, fidati> ma non dice il perché, in effetti. Quando questi va a far riferimento al Dio, però, da una parte, istintivamente, tira un sospiro di sollievo, ma dall’altra si irrigidisce, la neutralità che va a far posto ad una durezza che gli si dipinge in volto in maniera istantanea. Sbuffa leggermente ed annuisce. <… Sono contento di aver frainteso, allora. Sì, quel bastardo deve morire. E’ per questo che sono diventato un ninja medico: per strappare vite dalla falce mietitrice di quello stronzo. Per vendicarmi di lui, Sakir, in una maniera diversa rispetto a quanto ho già fatto> va a proferire. E sì, poi non dice più niente, perché tenterebbe di avvicinarsi al ragazzo, se lui glielo lasciasse fare. Immediatamente l’occhio andrebbe al suo capo, precisamente vicino alla fronte. <..mmh..> non dice una parola, ma va nuovamente al mobiletto. Ne estrae nuovamente un paio di guanti dal secondo cassetto e se li infila. Le mani vanno quindi a prelevare una piccola boccetta, che viene appoggiata prontamente sul mobiletto. Successivamente va a ravanare nelle tasche, per estrarre dalla sinistra una bustina bianca, che va ad aprire, tirando fuori delle garze sterili. Butta la bustina bianca, vuota, nel cestino e con la mano libera, la destra, stappa la boccetta, andando a riversare parte del liquido sulle garze che stringe sulla sinistra. Ripone la boccetta, quindi e chiude il cassetto. Tenterebbe di riavvicinarsi quindi a Sakir. Ciò che andrebbe a tentar di fare è passare quelle garze sterili sul graffio che ha sulla fronte quest’ultimo. <… Non è niente di grave, non serve neanche il chakra medico. La sto disinfettando per evitare che gli agenti patogeni te la facciano infettare> andrebbe quindi a notificare, mentre vorrebbe premere appena più forte con quelle garze. Solamente dopo averla disinfettata accuratamente, lascerebbe libero il ragazzo, idealmente. <Guarirà in un paio di giorni massimo. Ogni dodici ore disinfettala con garze sterili ed acqua ossigenata> conclude quella visita. <.. Spero di incontrarti col camice bianco addosso, Sakir. Adesso va’ a riposarti, ti meriti una notte di sonno e cibo> si piega, quindi, cercando Aisu. <… Ciao, piccolo. La prossima volta che cercano di farti del male, sbranali, mi raccomando> dedica un sorrisetto alla bestiolina e gli fa pure l’occhiolino. Lascerà che Sakir faccia ciò che vuole, mentre andrà a compilare la cartella clinica di Sakir ed eventualmente di Aisu, per aggiungerne i dati. [chakra On 24/30][Equip medico – Tasca destra camice: 1 tonico rec. Chakra, 1 tonico rec. Chakra speciale, 1 tonico recupero salute, 1 tonico recupero salute speciale – tasca sinistra:/][END] [Ospedale da campo - Sala d'attesa] <Io sono diventato un Medico anche per studiare l'anatomia canina e curare sia Aisu che il resto dei compagni degli altri membri del mio clan, oltre agli esseri umani> abbozza un sorriso <però per la tensione e la stanchezza che sto vivendo in questi ultimi giorni, ho preferito andare dal mio Capo Clan ma è dovuto partire di fretta e furia a Konoha e quindi sono venuto qui e ho incontrato te, collega bello> gli fa un complimenti, facendogli l'occhiolino mentre il suo cucciolone fa un salto, scendendo dal lettino <Oh, mi sto allenando tantissimo e finamente sono riuscito a scoprire il mio secondo elemento e mi sono allenato con due tecniche particolari. Meglio avere diverse possibilità e poi sono bravino anche nell'uso delle armi> fa una pausa lasciando che l'altro gli controlli la ferita e poi sterilizzarlo <Grazie mille. Sei stato veramente bravo e son sicuro che ci rivedremo presto, in altre occasioni ma forse anche qui ma con il mio camice bianco> abbozza un nuovo sorriso lasciando che Aisu abbaia per rispondere alle sue ultime parole <Oh, la prossima volta finirà male per i nostri avversari. Te lo prometto> fa l'ennesimo ghigno prima di dirigersi altrove <Grazie ancora. Vado a riposarmi> chiude in quel modo, dirigendosi verso l'Accampamento di Konoha e nello specifico nella sua tenda. [END]