Giocata del 10/04/2020 dalle 15:04 alle 23:40 nella chat "Foresta di Mangrovie"
Alcuni abitanti di Kirigakure no sato sono stati costretti a traslocare in seguito alla distruzione di alcune strutture abitative. La maggior parte della popolazione, tuttavia, è stata spostata in via preventiva dai quartieri residenziali per poi essere collocata in molteplici accampamenti nascosti all'interno della Foresta delle Mangrovie. Ognuna di queste piccole postazioni di cittadini ha un referente che rimane in contatto con le forze dell'alleanza per segnalare eventuali problemi o minacce. La protezione degli accampamenti in sé, normalmente, è delegata ai cittadini più abili nell'utilizzo di armi, perfettamente in grado di difendersi da problemi di piccola entità. È sorta la necessità di avere un intervento da parte dei ninja quando, a seguito di insoliti attacchi e notti insonni per gli abitanti, un accampamento sembra essere stato preso di mira da un branco di lupi giganti. È previsto, dunque, che gli shinobi incaricati di svolgere questa missione facciano il possibile per assicurarsi che nulla stia minacciando il campo base 4A. Le mangrovie, ergendosi al cielo con una fitta chioma, impediscono a qualsiasi spiraglio di luce di formarsi, assieme alla nebbia che la coadiuva, rendendo l'identificazione di qualsiasi cosa piuttosto difficile se non da vicino. [Visione Nitida ridotta a 80mt per entrambi] Quest'agglomerato di alberi rigogliosi sembrano ciechi di fronte alla guerra, in grado di crescere anche in condizioni come quelle senza necessità di bonifica. Il terreno attorno all'accampamento, peraltro, è perlopiù paludoso e fangoso, con ingenti quantità di muschio. Un luogo ideale per la fauna che normalmente popola ambienti come questi, infatti anche se non è sera si possono chiaramente udire le rane mentre si radunano e danno il via ai loro canti rilassanti. Meno entusiasmanti sono da vedere i rospi, tuttavia ci sono anche loro, e si mimetizzano perfettamente con la melma degli acquitrini. Sango Ishiba e Sosachi Doku, entrambi sono stati convocati nel punto di raduno Nomu, ubicato esattamente di fronte alla porta in legno dell'accampamento. L'intero luogo, in cui presumibilmente dovrebbero abitare i cittadini, è circondato da alte palizzate realizzate con interi tronchi di olmo. Qua e là, sparse e di fronte alle mura improvvisate, si possono facilmente notare delle banalissime trappole, sempre in legno, in netto contrasto con le grandi trappole per orsi che, seppur arrugginite, fanno il loro lavoro egregiamente. < Eccoli, sono arrivati. > Direbbe un ignoto shinobi di Kiri, premendo contro l'auricolare posto nel suo orecchio. < Assicuratevi che le persone siano al sicuro e che questi lupi non li stiano minacciando, potete entrare nel villaggio se serve per raccogliere informazioni. > Si guarda attorno, come se fosse convinto di aver richiesto l'intervento di tre shinobi e non due. < È tutto, buon lavoro. > Si congeda, sparendo dalla loro vista. Evidentemente tutti, a causa della guerra, hanno molto da fare. Sango e Sosachi ora sono entrambi di fronte alle porte in legno dell'accampamento, hanno tutto il tempo che vogliono per prepararsi e iniziare la missione. [Per un'esperienza più immersiva: https://youtu.be/ih4_1FyVjaY][L'ordine dei post di questo turno determina anche l'ordine dei prossimi, che non sarà più modificabile. A voi decidere chi posta per primo][A partire dal prossimo post entrerà in vigore un tempo limite per azionare][Sono disponibile per eventuali chiarimenti, have fun!]
Finalmente è giunto il momento che Yukio le desse una missione di un grado più alto, qualcosa che possa strapparla alla noia perpetua e al costante disagio di una guerra non guerra. Non si era ancora verificato nulla di eclatante, nessun attacco a lunga portata, ma solo attacchi singoli per quanto ne sa lei. E' pronta, con il suo vestiario composto da pantaloncini aderenti neri, sotto al quale spiccano delle calze a rete, stivali dalla suola spessa con delle cinghie a tenerli stretti, e per finire la maglia nera a colo alto, stretta anche quella . L'unico tocco di colore sono i vivi capelli rosso fuoco legati in un alta coda di cavallo, in modo da avere più libertà di movimento. Il copri fronte è legato al braccio sinistro , ormai non vale nulla nemmeno quel simbolo che ha rifiutato permanentemente , così come ha deciso di tagliare i legami che la univano al proprio kage . Conosce il suo compagno di squadra, non che abbiano mai avuto occasione di parlare, ma almeno non si tratta di un genin qualunque. Le iridi verde azzurre sono attive mentre fissano tutto quello che li circonda. La missione è chiara, forse anche troppo semplice per i suoi gusti, devono riportare la pace e la calma tra quegli sfollati. Non che se ne preoccupi, poco le importa di quelle vite, quelli che le sembrano dei semplici pezzi di carne .. come gli animali che li stanno disturbando. Porta anche con se un portaoggetti legato alla cintola anteriore del pantalone con dentro 2 tonici di recupero chakra, 2 tonici di recupero speciali e 2 curativi. Per quanto i suoi studi medici siano ormai iniziati per un motivo o per un altro , non è stata ancora in grado di soffermarcisi a lungo . < bah che odio la nebbia > ormai i ninja di kusa sono sempre circondati dalla nebbia, e il fatto che nella foresta delle mangrovie non passi nemmeno la luce è ancor più angosciante .. per non parlare del terreno paludoso. Giungono i due infine a quell'accampamento, davanti a delle porte in legno < sono lupi dunque > non era certa dell'entità degli animali, ma avrebbero reso il tutto più divertente, su questo non c'è dubbio < direi che magari possiamo entrare e vedere la situazione no? > si rivolge direttamente a Sosachi questa volta < cerchiamo un pò di capire quando attaccano solitamente.. mi sembrava di aver letto che raramente i lupi attaccano gli umani, ma se questi lo stanno facendo magari c'è qualcosa che non va > che sia qualcosa all'interno dell'accampamento ad attrarli o magari qualcuno a spingerli verso di esso? Ancora non si sa, ma comunque aspetterebbe il dire del compagno prima di provare lei stessa ad aprire quelle porte di legno < siamo qui per aiutarvi con i lupi > proverebbe dunque a parlare cercando di attirare l'attenzione di qualcuno < abbiamo necessità di più informazioni > le mani che andrebbero a sostare per un attimo sui fianchi , nella speranza ovvia che qualcuno le parli . Ovviamente il chakra è stato impastato precedentemente per ovvie ragioni. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 tonici curativi ] [Foresta di mangrovie - Kiri] Dopo tanto tempo si rimette in servizio e lo fa con una missione di rango B che si deve svolgere a Kiri, villaggio raggiunto a seguito della richiesta dell'alleanza ninja mondiale. Sosachi ha da poco abbandonato l'accampamento del suo villaggio per partire per la missione di questo pomeriggio in compagnia di Sango, altra ninja del villaggio dell'Erba che, come lui, condividerà questo strano pomeriggio. La missione di questo pomeriggio è principalmente rivolta a riportare l'ordine attorno ad un accampamento di sfollati in quanto minacciato da qualcuno o qualche cosa: si sa, queste richieste di intervento non sono mai così chiare, ma devono lasciare anche un elemento di suspence. In realtà, la situazione non potrebbe essere chiara, ma, sicuramente, si farà più vivida una volta che avranno cominciato a indagare ed agire come un team e con un unico obiettivo. La zona è decisamente .. umida. E' una foresta di mangrovie, acquitrinosa e umida, popolata da esseri viventi che amano sguazzare in questi terreni paludosi. La cosa che più, però, desta preoccupazione o che potrebbe anche causare un lieve intoppo è la visuale che è limitata a causa della scarsa luce e della nebbia che si alza. D'altronde, si trova a Kiri! E' in compagnia della ragazza che, personalmente, non aveva mai conosciuto direttamente, ma quale migliore occasione di una missione rischiosa? < Non credo di essermi mai presentato .. > Pausa, cercando un contatto visivo con lei, senza allungare la mano, anche perchè il nome che starà per pronunciare potrebbe allontanare ogni desiderio di minimo contatto, ammesso che conosca la sua casata < .. mi chiamo Sosachi Doku, non so se il nome ti sia famigliare o meno. > La sua popolarità nel villaggio potrebbe essere stata messa a repentaglio dal periodo di isolamento volontario ad Oto alla ricerca di una via per raggiungere l'obiettivo che si era fissato e che Raido gli aveva assegnato: raggiungere un patto di sangue con i serpenti giganti di Orochimaru. Obiettivo soltanto ritardato. Per oggi, però, l'obiettivo è decisamente il completamento della missione e per farlo deve capire bene chi è la sua partner. < Giusto per coordinarci, sono un ninjutser prevalentemente e mi destreggio nell'houjutsu. Elemento fuoco. Altro che possa interessarti? Beh, mi piace il gelato al limone. > Che cosa vorrà fare? Provarci? Chiedere un'uscita galante? Non si sa, ma lo ha detto, come se gli fosse uscito dal cuore e dal profondo. E' così, da prendere come viene. A livello di armamento, però, non sembra essere così spigliato, anzi, tradisce una certa agitazione: il rimettersi in gioco non lo spaventa, ma il collaborare e il dover eventualmente rispondere anche della stessa vita di un compagno lo fa un po' agitare. Indossa, a livello di abbigliamento, un completo nero: maglia maniche lunghe, pantaloni scuri e stivali scuri sotto ad una cappa scura con cappuccio, al momento non indossata. Le mani, oltre al viso, sono le uniche zone scoperte. Al di sotto di tali abiti, però, indossa vambracci e schinieri, come protezione. A livello di armamento, invece, porta sui pettorali due sigilli: un sigillo di potenziamento fisico e uno di potenziamento ninjutsu speciale, pronti all'eventuale uso. Sigillati, invece, sui polsi ha, uno per lato, due fuuda con altrettanti tronchetti da sostituzione (in totale due). Nella zona lombare, sotto alla cappa ha una tasca porta oggetti con un un tonico recupera chakra speciale ed uno curativo speciale, oltre a fumogeni. Infine, a livello sempre di armamento, dispone di due tasche porta kunai e shuriken dotati di kunai. Quello legato al quadricipite destro tiene al suo interno 9 kunai divisi nei tre scompartimenti con legate altrettante carte bomba, quello legato al quadricipite mancino solamente 9 kunai senza carte bomba. Non ha il coprifronte o altri segni distintivi: non lo ha mai mostrato. Si trovano all'ingresso dell'accampamento del villaggio attaccato da questi minacciosi esseri < Buon pomeriggio signori > si rivolge agli abitanti ivi presenti e che sicuramente sono le uniche anime vive che possano fornire delle informazioni rilevanti a questi due malcapitati ninja. < Si, sarebbe anche essenziale capire che genere di lupi siano: dimensioni, tipologia di "strategia" .. > Fa i segni con le dita < .. che usano. Attaccano in branco o attaccano singolarmente zone diverse? E queste trappole sono mai servite a qualche cosa? > Quindi lascerebbe passare avanti Sango per poi farle eco alla richiesta di informazioni semplicemente abbassando il capo e facendo un cenno di saluto. < ... > Attende che qualcuno si faccia avanti per rispondere alle sue domande. Braccia dietro la schiena. Il chakra, ovviamente, è già attivato e lbero di scorrere nel suo corpo. [Chakra On][Equipaggiamento: porta kunai e shuriken dx: 9 kunai con 9 carte bomba - porta kunai e shuriken sx: 9 kunai | tasca posteriore porta oggetti: tonico recupera chakra speciale e tonico curativo speciale + fumogeno | sigillo potenziante fisico speciale su pettorale dx | Sigillo potenziante ninjutsu speciale su pettorale sx | Fuuda con tronchetto sostituzione su polso sx e dx | Vambracci&Schinieri]Attraversato il portone ed entrati nell'accampamento, i due, hanno modo di vedere che quest'ultimo si sviluppa circolarmente e ha un grande piazzale di terra battuta all'interno. Ad arginare la piazza, poi, vi sono numerose tende in materiale sintetico dai colori più disparati. Non sembra esserci molta gente, probabilmente la maggior parte preferisce starsene comodamente all'interno della propria tenda, dove il cattivo odore della palude e le zanzare non riescono ad arrivare. Sempre parlando di odore, i due possono facilmente percepire quello del cibo: qualcuno sta cucinando. Quegli aromi, rilasciati nell'aria, possono ricordare il tipico odore di una zuppa di carne. Guardandosi attorno non potrebbero fare a meno di notare una signora, con uno sporco abito color avorio, coricata vicino a un fuoco, mentre mescola e aggiunge ingredienti in una pentola. Le orecchie poi, possono accorgersi di un rumore netto ma intermittente, udibili ogni trenta secondi. *Stock*. Sembra lo scoccare di una freccia, ammesso che abbiano mai sentito questo suono. Più in la, alla loro sinistra, possono vedere le spalle di una ragazza - riescono a capire che si tratta di una persona femminile per via dei capelli raccolti - mentre si destreggia nel tiro con l'arco. *Stock*, di nuovo. < Ha-ha! Visto? Sto diventando brava zio. > Direbbe, voltandosi verso una figura che i due ancora non riuscirebbero a notare. Più a destra, vicino a una tenda piccola, un ragazzino impugna una salsiccia e parla con il suo cane. < Nen, su, porta portaaa... portami la palla Nen! > Il compagno a quattro zampe sembra aver imparato facilmente quel comando, pertanto afferra con i denti una pallina di scotch trasparente e la consegna al suo padrone. Ognuno è impegnato in qualcosa, ed è per questo stesso motivo che quel tentativo di ottenere informazioni sembra non attirare l'attenzione di qualcuno. Forse conviene recarsi personalmente da una di quelle persone e porre delle domande. Altrimenti possono fare un giro d'avanscoperta oltre l'accampamento, così come arrampicarsi sulle palizzate per guardare i dintorni. Devono scegliere e sono in due, bisogna vedere se riescono a mettersi d'accordo anche su questo. [Turni: Sango > Sosachi][Tempo limite: Sango 16:17, Sosachi 16:27][Vista nitida fissata a 80mt per tutti][Sono disponibile per chiarimenti]
Il ragazzo ovviamente le si presenta mentre ella cammina, iniziamo bene eh. < ti conosco già > ammette, lo ha visto in passato prima che egli partisse , dopotutto ha iniziato il percorso accademico proprio a Kusa < ho conosciuto una Doku tempo fa > e il fatto che se le avesse stretto la mano sarebbe morte probabilmente non la rende molto sicura nei confronti del biondo quindi niente contatto < Sango Ishiba e non sono molto incline a parlare in una missione > accenna un sorrisetto verso il ragazzo < sono una ninjutser.. al fuoco ci pensi tu? Io penso al vento allora > non si dilunga di certo nel snocciolare così le proprie doti < vuoi un gelato per caso? > che cosa strana da dire nel bel mezzo di una missione. I due dunque entrano nel villaggio facendo le loro domande,gli stivali della donna battono finalmente su un suolo più accogliente mentre il compagno sembra veramente interessato a quelle trappole per bambini < con quelle non prenderebbero uno scoiattolo > severa ma giusta dato che non sembrano tener lontano un branco di lupi. < è questo il modo di ringraziare chi vi sta aiutando? > osserva con una punta di acidità, ma l'odore e i rumori giungono infine ai propri sensi di ninja < beh di certo quest'odore potrebbe attirarli..> ovviamente segue le tracce dell'aroma che provengono da una pentola con una vecchina che sta cucinando < vado da lei a chiedere > indica la nonnetta mentre si tiene sempre lontana qualche spanna dal doku, non vuole mica morire. Andrebbe dunque a dirigersi dall'anziana col vestito sporco e con la pentola < salve signora > la voce è morbida, quasi gentile nei suoi confronti mentre la osserverebbe dall'alto < sono una ninja di Kusagakure > si presenta velocemente < siamo qui per aiutarvi con i lupi, ma dobbiamo sapere quando questi si presentano all'accampamento.. e soprattutto se sono attirati da qualcosa > ovvio che le iridi cadano sul pentolone li vicino, che sia il cibo? < mi potrebbe dire tutto quello che sa su questi attacchi per favore?> finalmente un pò dei modi Ishiba escono in quel dire, mentre cerca di avere le informazioni che le servono per capire quale sia il motivo di tanto accanimento nei confronti di quei abitanti. Spera che anche Sosachi prenda in mano la situazione e chieda qualcosa in più sulle trappole a qualcun altro, dopotutto devono sbrigarsi, non sa quando potrebbe arrivare il prossimo attacco e non vuole certo farsi trovare impreparata . [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 tonici curativi ] [Foresta di mangrovie - Kiri] I due riescono ad entrare agilmente nell'accampamento, ritrovandosi davanti una situazione particolare e anche abbastanza "sospesa". Sembra quasi che stessero aspettando l'arrivo di un salvatore, o, almeno, di due salvatori, sperando che non siano stati sorpresi nel vedere Sango e Sosachi: forse si aspettavano altro (?). In realtà, come si deve fare normalmente, non si deve mai giudicare un libro dalla copertina, glielo ha insegnato Kimi a forza di bastonarlo negli anni scorsi. Il passo del Doku è calmo e la posizione è, al momento, composta e rilassata, come se il suo animo imperturbabile stesse cercando di mantenere la calma necessaria per non farsi lasciare travolgere dalle emozioni di questa nuova "prima volta". Gli occhi azzurri passano in rassegna alla struttura dell'accampamento per cercare di raccogliere quante più informazioni possibili e per provare a identificare quell'indizio che potrebbe garantirgli una posizione di vantaggio, ammesso che esista. Il chakra scorre nel suo corpo, creando, più che altro, una sorta di auto protezione per se stesso: questa energia non fa altro che donargli sicurezza, donandogli la consapevolezza necessaria per poter compiere ciò che deve ed, eventualmente, difendersi come deve dall'eventuale offensiva. La sua mente comincia a pensare a strategie, a possibili idee da seguire e a qualche strada da intraprendere nel caso gli abitanti fornissero alcune indicazioni, piuttosto che altre. < Piacere Sango Ishiba. Uh, hai conosciuto un Doku, interessante. > Sorride per poi ascoltare tutte le indicazioni che ella fornisce al giovane ninja dell'Erba < Più tardi, adesso meglio risolvere la question dei lupi > Quindi attende ulteriori parole da ella che immediatamente arrivano e gli indicano la sua scelta. La cosa che possono immediatamente scorgere, a parte la zona del piazzale, è la presenza di alcune persone che popolano questa terra. Ci sono una vecchia e dei ragazzi, una, in particolare, intenta a provare a tirare con l'arco, come se si stesse allenando a colpire un bersaglio. < Vado di là .. > Dice alla ragazza, sua compagna di team, mentre si dirige verso quella zona con particolare attenzione a non perdere nulla di vista. Si avvicina alla ragazza che sta tirando con l'arco, l'unica che sembra "prepararsi" in battaglia contro eventuali minacce. < Sei molto brava. > Dice alla ragazza di cui proverebbe a scorgere i lineamenti, oltre a capire, all'incirca, l'età di riferimento. < mi presento, Sosachi Doku, sono un ninja dell'Erba al vostro servizio > Il suo intento è anche quello di far "uscire allo scoperto" lo zio della ragazza, magari informato di queste vicende. < TI stai preparando anche tu a difendere l'accampamento dai lupi? Non deve essere una situazione assolutamente facile da gestire. > Abbassa il capo scuotendolo leggermente, sconsolato. Prova empatia per queste persone che vivono questa minaccia assolutamente gravosa. < Ma dimmi, come state fronteggiando questa minaccia? Le trappole che avete piazzato sono utili? Stanno avendo gli effetti sperati? > Chiede, nella speranza di riceve anche udienza da parte dell'uomo, per ora celato, che, forse, potrebbe fornire maggiori indicazioni e, magari, rispondere ai suoi interrogativi. Per ora, quindi, tace, attendendo eventuali aggiornamenti da parte delle persone interpellate. [Chakra On][Equipaggiamento: porta kunai e shuriken dx: 9 kunai con 9 carte bomba - porta kunai e shuriken sx: 9 kunai | tasca posteriore porta oggetti: tonico recupera chakra speciale e tonico curativo speciale + fumogeno | sigillo potenziante fisico speciale su pettorale dx | Sigillo potenziante ninjutsu speciale su pettorale sx | Fuuda con tronchetto sostituzione su polso sx e dx | Vambracci&Schinieri][Sango] Sango, attirata da quel delizioso profumo, pensa giustamente che tutti quegli aromi rilasciati nell'aria potrebbero facilmente attirare ogni tipo di animale in quella foresta, compresi i lupi. Determinata a capirci di più, si avvicina dunque alla cuoca, cercando di essere il più gentile possibile. La sua voce è calorosa, e viene accolta piacevolmente dalla donna anche per questo, la fa stare più tranquilla in quel rigido clima causato dalla nebbia. Alza la testa, la signora, rivelando lunghi capelli bruni, con due topazi a farle da iride di entrambi gli occhi. < Ooh... una Kunoichi. > Sorride genuinamente, i suoi occhi s'illuminano alla vista dell'Ishiba. < Grazie per quello che state facendo. > Si riferisce, chiaramente, al necessario e fondamentale intervento apportato dall'esercito dell'alleanza in quelle settimane. < Ti prego, mangia. Hai bisogno di forza per continuare a lavorare. > Dice con decisione, mentre riempie una ciotola in legno con la zuppa che sta preparando, avendo cura di inserire anche delle molliche di pane. Gliela porge tenendola con entrambe le mani in avanti. La Chunin potrebbe immaginare che in una situazione come quella non è contemplato il rifiuto. < Certo che posso dirti quello che so. > Risponde sorridendo nuovamente. < Sono belli, sai? Non ho mai visto esemplari come quelli. Grandi, pieni di pelo e con occhi chiari bellissimi. > Descrive i lupi facendo pure degli apprezzamenti per quello che sono, insomma, è strano: sembra quasi che il pericolo non sia percepito. D'un tratto, però, nel suo viso si manifesta un'espressione più seria. Ora osserva gli occhi della kunoichi intensamente. < Li ho tenuti distanti io, fino ad ora. Ogni volta che sono venuti ho lanciato dei pezzi di carne dall'altra parte delle mura. Ha funzionato... fino a quando non ho finito la carne. > Prende una pausa per riflettere, sembra che abbia bisogno di digerire emotivamente ciò che sta per dire. < Tutti i nostri animali... morti. > Trattiene un pianto ma la voce è più triste. Indica, a questo punto, le staccionate in legno di betulla vicino alla sua tenda. Sango, guardandole, può accorgersi dell'assenza di un qualsiasi essere vivente. < Abbiamo ripulito tutto... il sangue era... era. > Si copre il volto con entrambe le mani, le dita vengono usate celermente per mascherare le sue lacrime. Questa donna è molto colpita emotivamente, sembra non essere più disposta a parlare. [Sosachi] Il Doku sceglie qualcun'altro da intervistare, viene attirato da chi sembra essere più in allerta di fronte al pericolo dei lupi. Si tratta di una ragazza che, dopo aver scoccato l'ultima freccia della faretra, si volta in seguito al complimento ricevuto, mostrandosi nella sua interezza. Volto giovane, corpo snello e glabro, con curve più che rispettabili. Indossa una tenuta sportiva e ha una mantellina rossa attorno al collo, lasciata cadere sulla schiena. Il suo arco è fatto piuttosto bene, per essere un prodotto artigianale, si tratta di un arco lungo in legno di quercia, con alcune rifiniture in metallo per aumentare la stabilità. < Sì, al contrario di quel frignone di mio cugino che non fa altro che giocare con il cane. > Sosachi può capire che ella stesse parlando del ragazzino di prima. < Ninja dell'erba? Finalmente. > Caratterino davvero delizioso il suo: particolarmente sicura di sé, presuntuosa e un filino arrogante, tutti gli ingredienti perfetti per una persona insopportabile, per alcuni almeno. < Faccio quello che posso... ma sono l'unica, le trappole non prendono mai niente e non vedo l'ora di piantare una freccia nell'occhio di quelle bestie. > È strano che, nonostante la missione preveda un intervento tempestivo, nessuno sembra interessato al pericolo dei lupi. Una tenda si muove, in quel momento, alla destra della ragazza. Probabilmente è lo zio che potrebbe essersi chiuso dentro, forse per non aver a che fare con quella conversazione. [Tutti] Hanno ottenuto delle informazioni più o meno precise, devono decidere se continuare a cercare qualcuno da intervistare, piuttosto che approfondire certi dettagli con i loro attuali interlocutori, oppure elaborare una strategia sulla base delle informazioni ottenute. [Turni: Sango > Sosachi][Tempo limite: Sango 17:01, Sosachi 17:11][Vista nitida fissata a 80mt per tutti][Sono disponibile per chiarimenti]
I suoi modi di fare gentili ed eleganti sembrano aver avuto una buona impressione sulla donna..forse un pò troppo < Non sono qui per mang-> ma non ha il tempo materiale di dirle che non è quello il momento per una bella chiacchierata che si ritrova tra le mani una ciotola con della carne dentro < quindi sono lupi..molto grandi capisco > di certo non ne ha mai visti prima quindi può solo immaginarne le vere fattezze . La chunin non si lascia distrarre però da quei pensieri perchè la parte più brutta della storia sta per arrivare < li ha tenuti a distanza? > quindi avevano più volte provato a valicare le porte < o magari hanno capito ancora di più che qua dentro vi era molto cibo per loro, mi sa dire quanti erano? > continua lei imperterrita con quelle domande mentre la mano della vecchia le indica qualcosa di vuoto, dove un tempo vi erano quegli animali. Le mani poggiano la scodella di nuovo a terra vicino alla donna < la dia a qualcuno che ne ha più bisogno > la destra che andrebbe solamente a provar a stringere la spalla sinistra della donna , un piccolo conforto < ci pensiamo noi > il corpo che verrebbe di nuovo riportato alla sua altezza intera, voltandosi verso il compagno poco lontano. Proverebbe dunque a raggiungerlo di nuovo con una certa fretta < hai scoperto qualcosa? > le parole sono rivolte al biondo in questione < io qualcosina si.. la vecchia laggiù mi ha detto che ha tenuto lontani questi enormi lupi gettando la carne oltre le mura > inizia senza perder troppo tempo per andare dritta al punto della questione < quindi credo che il cibo sia stato il motivo per cui hanno divorato anche tutti gli animali di questo accampamento > indicherebbe quel recinto vuoto < se allora è per la fame sono sicura che si ripresenteranno , soprattutto con l'odore di quello che sta cucinando.. e magari noi potremmo esser pronti ad attenderli > le labbra che si tirano in un sorrisetto , spera proprio che quei lupi si presentino < dobbiamo proteggere le persone ma dobbiamo poterli attirare .. > per ucciderli. Non che abbia bisogno di dirlo chiaro e tondo, quei canidi hanno preso di mira quell'accampamento e probabilmente non avrebbero smesso, si sa, son territoriali dopotutto < tu invece cosa dici? > chiede a riguardo di quella tattica non tattica, dopotutto lei si basa sull'attaccare al massimo e con lucidità, così che la morte possa giungere veloce e fatale. Non le dispiacerebbe un bel paio di calzature in pelo di lupo. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 tonici curativi ] [Foresta di mangrovie - Kiri] Il ragazzo si presenta alla giovane e cerca, senza fare troppi giri di parole, di raccogliere maggiori informazioni che potrebbero dipendere dagli eventi appena passati. Da quelle informazioni, inoltre, potrebbe anche dipendere l'esito della loro missione di questo pomeriggio. La ragazza con l'arco potrebbe essere una chiave di volta: se fosse una cacciatrice, o allieva di uno zio cacciatore, potrebbe anche avere delle informazioni su come procedere con la caccia e la cattura degli animali che popolano queste zone. Prima, però, di procedere con analisi e con ipotesi, è meglio farsi spiegare direttamente da loro cosa stia succedendo, per non farsi dei pregiudizi e per non lasciarsi travolgere da eventuali pensieri, magari, errati. La ragazza si rivela nel suo carattere e nella sua interezza, anche nella sua fisicità < Beh, probabilmente non si sente pronto, non tutti disponiamo della stessa tempra, bisogna anche rispettare queste scelte. > Filosoficamente cerca di instaurare un dialogo positivo con la ragazza. < Quindi vi è già capitato di affrontare queste bestie? Ricordi quanto fossero grandi e come attaccassero? Soli o in branco? > Chiede, per capire come si possano comportare ed eventualmente < Cosa cercano? > Afferma per poi andare a sentire la tenda a loro fianco smuoversi e fare rumore. < Chi c'è qua dentro? > Potrebbe essere il famoso zio. Non vuole fare il prepotente e cerca di lasciare spazio alle parole della tiratrice d'arco. < Mi chiamo Sosachi, ad ogni modo. Piacere. > Si presenta alla ragazza, quando alle sue spalle arriva Sango. < Ah, lei è la mia collega. > Si ruota verso di lei < Lei, gentilmente, mi ha spiegato che si sta allenando per queste battaglie. > Quindi si rivolge ancora alla nativa della zona < Quindi, se queste trappole non sono sufficienti, cosa li spinge a venire qua e come li scacciate? Avete avuto vittime? > Insomma, domande a cui vorrebbe avere risposte. < Puoi uscire dalla tenda, non mordiamo e sarebbe gradito l'aiuto di tutti voi, una collaborazione per poter raggiungere l'obiettivo insieme. > Una sorta di breve discorso motivazionali per smuovere anche il popolo. Le informazioni acquisite dovrebbero essere sufficienti, ma meglio abbondare. [Chakra On][Equipaggiamento: porta kunai e shuriken dx: 9 kunai con 9 carte bomba - porta kunai e shuriken sx: 9 kunai | tasca posteriore porta oggetti: tonico recupera chakra speciale e tonico curativo speciale + fumogeno | sigillo potenziante fisico speciale su pettorale dx | Sigillo potenziante ninjutsu speciale su pettorale sx | Fuuda con tronchetto sostituzione su polso sx e dx | Vambracci&Schinieri]Non riesce più a dire nulla la donna intervistata da Sango, il peso sulle spalle è così forte da farla stare male. Ottima la decisione di tornare da Sosachi, il suo compagno, in modo da potergli comunicare quanto ha appena appreso. I due, si riuniscono e l'Ishiba arriva nel bel mezzo di una conversazione già avviata tra il Doku e quell'arciere. < Sono Ena. > Si presenta un po' svogliata la ragazza, mentre inizia a raccogliere le frecce conficcate sul bersaglio. < Non ne ho idea... finora i maiali li hanno tenuti impegnati. Se li sono portati via durante la notte... avreste dovuto vedere che macello: viscere ovunque, una figata. > Sembra essere entusiasmata, quella ragazza, all'idea che i lupi famelici abbiano consumato e portato via tutti gli animali posseduti dall'accampamento. Forse è interessata da tutto ciò che normalmente farebbe venire il ribrezzo, ma è il tipo di persona che non sarebbe come reagire di fronte a un corpo morto. < Niente vittime che io sappia... ma non appena riuscirò a piantargli una freccia nella testa questa cosa potrebbe cambiare. > Chiaramente intende che le prossime vittime saranno i lupi stessi. < N-non fategli del male... > Una vocina tremolante, proviene da dietro di loro. Voltandosi avrebbero potuto vedere, ad appena un paio di metri di distanza, il ragazzino di prima che tiene in braccio il suo cane. È inginocchio e ha gli occhi lucidi, sembra disperato. < Vi prego... non uccidete i lupi. Non lo fanno apposta. > Stringe la presa sull'animale a quattro zampe, in un abbraccio quasi soffocante per il povero quadrupede. < La guerra ha colpito anche loro... fanno quello che devono per sopravvivere. > Aggiunge poi, dimostrando di comprendere molte cose per essere un semplice ragazzino, che all'apparenza potrebbe avere appena dieci anni. Quest'ultimo ha dei corti capelli biondi, con occhi verdi e guancette rosse morbide come un dolcetto. Indossa una semplice maglia a maniche lunghe arancione, con dei pantaloni neri e dei sandali blu scuro. < Io posso insegnargli a non attaccare... so come fare, mi serve solo una distrazione così li posso prendere uno a uno... Guardate il mio cane, Nen. > Lascia a terra il segugio. < Nen, qua la zampa. > Il cane non solo allunga la zampa ma la appoggia anche sulla spalla del ragazzino, dimostrando di riuscire a rispettare ordini complessi. < Stai zitto Abe, quei lupi devono morire, prima moriranno e prima finiranno i nostri problemi. > È evidente, ormai, che i due non vadano affatto d'accordo. In quel momento, mentre i ragazzi sono impegnati a bisticciare, qualcuno brontola all'interno della tenda accanto. Un uomo sulla quarantina, con barba incolta e corti capelli castani interviene. < Possibile che dobbiate litigare per ogni cosa voi due!? > Cerca di placare gli animi riprendendo entrambi. < Zio, Abe continua con le sue soliti discorsi stupidi, digli tu di stare zitto? > Interviene lei. < Non è vero papà, Ena vuole far del male ai lupetti. > Lupetti? Strano appellativo, i dati della missione facevano riferimento a lupi giganti. < Basta discutere, non porta a nulla. > Tenta di mediare, l'uomo, visibilmente stanco e stufo di dover avere a che fare con loro due. Si concentra, ora, sui due Shinobi, incrociando gli occhi di entrambi. < Ninja di Kusa... giusto? Sentite... apprezzo davvero il vostro aiuto ma... > Prende una pausa, mentre il suo volto abbozza un rassicurante sorriso. < Qui è tutto a posto, ci stiamo occupando da soli del problema e ci stiamo riuscendo. Abbiamo resistito finora e possiamo continuare a farlo. > Afferma con convinzione, dal modo in cui parla sembra quasi che l'intera situazione sia sotto controllo. < Dico davvero... grazie di essere venuti ma, potete anche andare. > Finisce di parlare e torna a rinchiudersi nella sua tenda, senza nemmeno lasciare spazio a domande. I due Chunin hanno appena avuto modo di conoscere punti di vista parecchio differenti. La ragazza afferma che un problema c'è e va affrontato combattendo e uccidendo i lupi, il ragazzino propone di distrarli in modo che li possa addestrare uno ad uno e l'uomo propone loro di andarsene, dicendo che il problema è risolvibile dall'accampamento in maniera autonoma. [Turni: Sango > Sosachi][Tempo limite: Sango 17:55, Sosachi 18:05][Vista nitida fissata a 80mt per tutti][Sono disponibile per chiarimenti]
Anche la rossa si unisce infine a quel trio male assortito, riuscendo a captare il discorso generale < vuoi davvero uccidere dei lupi con delle...frecce ?> meglio di Robin Hood insomma, ma l'espressione sul volto della chunin è molto più che scettico, divertito da quella sete di sangue da parte della ragazza. < ritornano qui.. ritorneranno sempre se hanno la certezza di poter trovare cibo > la fissa con serietà, e sarebbe stata quella ragazza il prossimo pasto dei lupacchiotti. La voce del ragazzino giunge anche alle sue orecchie , leggera e stridula, come quella dei bambini insomma < so che non è colpa loro, ma se il loro istinto è tanto forte verso quest'accampamento.. > proverebbe a piegarsi sulle ginocchia, il sorriso stampato sul volto bello e a tratti inquietante < .. vuoi essere tu allora il bambino che verrà mangiato vivo? > come regalare incubi gratuitamente ad un bambino, fatto. Le ginocchia che si risolleverebbero < i lupi di solito attaccano in branco e prendon di mira i più deboli per prima > nonne e bambini < quindi mi sembra quasi impossibile trovarli separati, e se son troppi sarebbe peggio > ancora non hanno nemmeno idea del numero dei lupi presenti . La lite inizia portando con se l'ennesimo figuro strambo pronto a dire la propria su quella missione. Le iridi azzurro cielo si sollevano verso il cielo coperto da quegli alberi . Lo osserva, quel sorriso rassicurante non la rassicura per nulla < andarcene dici? > chiosa con una lenta rabbia che le cresce in corpo < non prendo ordini da te . Devo portare a termine la mia missione, e che tu ci voglia qui o meno questo non mi interessa > ma nemmeno termina il proprio dire che l'altro si nasconde di nuovo nella sua sudicia tenda. L'osserva , silente, ma il corpo reagisce prima del pensiero ponendosi proprio di fronte ad essa. La gamba destra che si solleverebbe dal terreno , il ginocchio che verrebbe portato al petto caricando il colpo. Il piede che punta dritto alla parte più alta della tenda stessa, e spingerebbe il colpo provando a sollevarla e farla cadere così da rivedere quel fantomatico zio < non si voltano le spalle ad una signora che sta parlando > gelida nella voce e nello sguardo, imponente nella sua altezza e nel corpo formoso, lo sta giudicando eccome < non ti hanno mai insegnato il galateo? > le iridi che andrebbero a percorrerlo, sempre che tutto fosse andato come di dovere < Sosachi > richiama il compagno < magari ci serve un esca > commenterebbe con un sorriso troppo inquietante, che voglia usare proprio lo zio? Staremo a vedere. [chakra on][ 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 tonici curativi ] [Foresta di mangrovie - Kiri] Nonostante sia una situazione particolarmente difficile, la gente non sembra preoccupata e non sembra esserci una vera minaccia, ma una sorta di timore e una certa paura che possano tornare. < Mmm > Mugugna nel vedere quelle persone che si alternano e che decidono di dare la loro visione delle cose, come se fossero al mercato. < Uno per volta .. > Chiede il giovane, cercando di non farsi sopraffare da quelle parole e da quelle indicazioni. < Piacere Ena .. > Risponde anche con un lieve inchino alla ragazza che si era presentata < Capisco il tuo punto di vista e so che sei arrabbiata, ma bisogna anche fare attenzione a come si affrontano questi nemici. Se sono riusciti a tornare più volte è perchè sanno che qui c'è un terreno perfetto per cacciare e per fare razzia. Altrimenti non tornerebbero. > Gli sembra però strano che non caccino uomini e altri esseri umani. Forse non ne hanno mai avuto una vera occasione. < Ena, il tuo spirito è encomiabile e sembri essere molto decisa e .. > Sango interviene sminuendo la forza delle frecce < SAngo, una freccia ben assestata può essere anche letale > D'altronde la pratica dell'Houjutsu gli ha insegnato anche cosa siano queste armi, sebbene non le padroneggi ancora. Arriva alle loro spalle Abe con il suo cane che sembra essere particolarmente addestrato. L'animo nobile del ragazzino non sembra essere perturbato da questa minaccia che si sta abbattendo su quel villaggio e cerca anche di ergersi a difensore di quella razza < Abe, giusto? > Chiede al ragazzo conferma sul nome. < Capisco il tuo sdegno e la tua voglia di difenderli, ma prova ad immaginare: se questi lupi attaccassero la tua famiglia? Non saresti ben disposto a tollerare questo tipo di atteggiamento o sbaglio? Poi, il tuo cane non è selvatico come quei lupi .. piuttosto Abe > Si china per cercare di vedere da vicino il cane, provando a capire che genere di cane sia < Da quanto hai questo esemplare e lo stai addestrando? > Vuole instaurare un dialogo di collaborazione e di reciproco scambio. < Probabilmente il tuo cane è portato a questo genere di azioni, non potrebbe essere la medesima cosa per un lupo gigante. Loro vivono allo stato brado, sono selvaggi, non facilmente si sottoporranno ad un'educazione fornita da un ragazzino. > Ma poi ecco che irrompe l'uomo dalla tenda e cerca di calmare le acque, oltre che allontanare i chunin dalla zona. < Scusi? > E' riuscito a stanarlo almeno. < Non penso che la situazione sia sotto controllo. Sebbene regni una certa tranquillità, è necessario fare chiarezza. Siamo stati assoldati per questa minaccia, quindi, è innegabile che ci sia qualche cosa da risolvere. > Prende una pausa < La situazione potrebbe essere sotto controllo adesso, ma non è detto che in futuro queste bestie non attacchino lei e la sua famiglia .. > Non finisce in tempo la frase che ecco che si ricaccia nella tenda, scomparendo dalla loro vista. Mossa non gradita da Sango che tenterebbe di soverchiare la tenda. < Oh? > Esclama sbalordito < Sango .. > non dice nulla di altro. Fosse stato ai tempi di Oto avrebbe riso, sadicamente e divertito. Ora, garbato va a ragionare. Cosa potrebbe spingere quell'uomo a rischiare così tanto? < Ena, come mai tuo zio sembra essere così poco preoccupato? Non temete che questi animali possano attaccarvi? > Ena sembra essere la più collaborativa. < Chi di voi nell'accampamento ha richiesto l'intervento delle forze dell'Alleanza? > Qualcuno avrà pur fatto una richiesta di aiuto. D'altronde c'era anche un ninja all'ingresso che gli ha permesso di entrare nell'accampamento: non può essere uno scherzo. [Chakra On][Equipaggiamento: porta kunai e shuriken dx: 9 kunai con 9 carte bomba - porta kunai e shuriken sx: 9 kunai | tasca posteriore porta oggetti: tonico recupera chakra speciale e tonico curativo speciale + fumogeno | sigillo potenziante fisico speciale su pettorale dx | Sigillo potenziante ninjutsu speciale su pettorale sx | Fuuda con tronchetto sostituzione su polso sx e dx | Vambracci&Schinieri]È innegabile che, tra i due, quello più affabile sia Sosachi: parlando tranquillamente e ascoltando il punto di vista di tutti, egli sembra riuscire a trasmettere molta sicurezza. Tant'è che alle domande non mancherà di certo una risposta. Le deduzioni del Doku, peraltro, sono ammirevoli e tengono in considerazione la natura selvaggia e opportunistica del lupo che, per adattarsi, arriva a trovare nuove forme di prede rispetto a quelle abituali. < Ma loro non lo faranno... posso insegnargli a non attaccare! > Lamenta Abe, battendo con i piedi per terra, un chiaro segno che è insoddisfatto di quanto è stato detto. Per lui fare in modo che quei lupi non vengano attaccati è la priorità, tiene troppo agli animali e non vede molta differenza tra il suo cagnolino e quelle bestie. < Me l'hanno regalato al compleanno. > Non specifica quale, ma i suoi occhi continuano a rimanere lucidi. Il suo nasino inizia a gocciolare. < Non è vero, non è vero! > Batte il piede destro sul terreno, mentre il viso abbozza un'espressione imbronciata. < Mh. Loro mi ascolterebbero se gli insegnassi! > Non vuole saperne di ragionare, perciò raccoglie con le braccia il suo cane e se ne va, correndo verso destra, dove si estendevano le palizzate ma scarseggiava il numero di tende. In questo modo è stato lasciato spazio a una piccola piazza, secondaria, adatta per i bambini che vogliono giocare. < Lascia perdere, è un cretino. > Rotea gli occhi, la ragazza, mentre finisce di riporre le frecce all'interno della faretra. Sango, nel mentre, è insoddisfatta del comportamento di quell'adulto, che visti i modi di fare sembra essere perfino più maleducato di quei ragazzi. Prova a caricare un calcio, in modo da smuovere la tenda e, possibilmente, sollevarla. Purtroppo però quelle tende sono particolarmente resistenti: hanno una struttura in acciaio con alcuni pesi posti ai lati e all'interno, in modo che anche le raffiche di vento più potenti non le buttino giù. L'Ishiba, poi, non può affermare di avere chissà quale forza fisica. L'uomo rimane all'interno della sua tenda e non c'è modo di parlargli, forse sarebbe stato più utile provare ad afferrare il tessuto che blocca l'entrata con la mano e alzarlo. Nel frattempo Sosachi va avanti con le domande, cercando di venire a conoscere quanti più dettagli possibili. < Non lo so. > Risponde secca, Ena. Vista la sua giovane età, per quanto sia intraprendente e desiderosa di fare la differenza, è normale che sia all'oscuro di molte cose. Ancora, però, non è stata presa una decisione dai due. Sango, parlando con il suo compagno, accenna al fatto che un'esca potrebbe essere utile. Ma nulla viene deciso ancora, non si può parlare di avere una strategia concreta, su cui entrambi sono d'accordo. Aver raccolto tutte quelle informazioni non fa di certo male, però a questo punto i due sono rimasti fermi, bloccati nell'indecisione. Non hanno ancora chiara l'idea di come potrebbero procedere, a quel punto. Eppure, l'indecisione stessa è una decisione. *BAM* Un forte rumore, proviene dalla loro destra, la stessa direzione in cui il ragazzino si era recato qualche secondo prima. Una gialla sostanza polverulenta rende difficile capire che cosa sia accaduto, ma nel giro di qualche minuto, tempo che le polveri cadano sul terreno, i due possono vedere che una palizzata è caduta. Mettendo a fuoco con la vista, potrebbero notare sei figure, poco più alte di un cane, in lontananza. Anche senza avvicinarsi, riescono a riconoscere il bambino che sembra stare bene: è in ginocchio e tiene per le mani delle salsicce. Vicino a lui, però, si vedono cinque quadrupedi dal folto pelo. Testa dritta, con il collo pieno di uno magnifico pelo grigio. Il resto del corpo, da quella prospettiva, è difficile da vedere, tuttavia è impossibile non notare le loro robuste zampe bianche. Sono disposti a cuneo, uno davanti, quello più grosso, due ai suoi lati, anch'essi grossi ma decisamente più piccoli, e altri due dietro di loro, leggermente spostati verso ai lati. Quest'ultimi sono ancora più piccoli dei secondi. Indubbiamente si tratta di lupi: i loro occhi cerulei sembrano scrutare nell'anima e i lineamenti neri che mettono in risalto la conformazione della loro testa danno un'aria ancora più minacciosa. Stanno osservando il ragazzino dietro di fronte a loro con molto interesse, per via della carne posseduta, tuttavia sembrano tranquilli. Non sbavano, non ringhiano, si limitano a mostrare la loro magnificenza. Più in là, immerso nella nebbia, si può notare una figura ancora più piccola, alta più o meno come un cagnolino, impossibile però da distinguere per via della lontananza. I due possono constatare, a quel punto, che si tratti di un branco, non possono sapere, tuttavia, che il lupo di fronte a tutti è un Alpha, quelli dopo di lui sono due Beta, e quelli ancora più in dietro sono gli Omega. È venuto il momento di decidere cosa fare. Gli individuo appena conosciute hanno dato dei suggerimenti, sta ai due Chunin scegliere come procedere. Ena, vedendo ciò, estrae una freccia dalla faretra, osserva i lupi con occhi serrati e dice: < Quello a sinistra lasciatelo a me. > [Distanza tra voi e i lupi: 75m][Distanza tra voi e Abe: 70m][Distanza tra voi e la figura nascosta: 90m][Distanza tra Abe e i lupi: 5m][Entra in vigore la turnazione per gli spostamenti][Vista nitida fissata a 80mt per tutti][Turni: Sango > Sosachi][Tempo limite: Sango 19:02, Sosachi 19:12][Sono disponibile per chiarimenti]
[Possibili bersagli: Lupo Alpha | Lupo Beta 1 | Lupo Beta 2 | Lupo Omega 1 | Lupo Omega 2 | Figura nascosta]
Finalmente è arrivato il momento di prendere una decisione e tra i due Sosachi si rivela esser quello con più spirito di domande e cordialità, lei detesta esser ignorata quando sta parlando, ma quella tenda non ne sa di muoversi. La situazione sembra essere in stallo, non capendo molto bene nulla in effetti, i dati raccolti sono diversi e contrapposti, se non che all'allontanarsi del bambino i lupi finalmente fanno la loro comparsa < oh oh > la gamba della donna tornerebbe al suo posto insieme alla gemella. L'unico problema è il bambino, a 5 metri di distanza dai lupi . Ci mancava solo quel nanerottolo in mezzo, così non ha possibilità di attaccare direttamente < ci penso io al bambino, lo porto via ..da li vicino.. cerca di coprirmi le spalle Sosachi > direbbe la donna, senza aspettare risposta con il corpo ormai in tensione. I muscoli si contraggono mentre il baricentro del corpo la sposta in avanti, le ginocchia flettono verso il terreno , i piedi spingerebbero contro la terra battuta così da poter dare al proprio corpo la spinta necessaria per mangiare quei 65 metri, prima di fermarsi dietro al bambino almeno più vicino già, adesso potrà notare ancora meglio i lupi e la loro altezza < VIENI QUA > urlerebbe allo stesso, la preoccupazione iniziale è quella di mantenere il bambino lontano dalle fauci di quei lupi, e con lo sguardo adesso andrebbe a cercare anche quella mini figura non visibile da lontano, giusto per capire di cosa o chi si tratti in realtà. Ma non ha tempo di pensare , non adesso. Deve agire al meglio per salvargli la vita. Il corpo che si caricherebbe di nuovo, per quei 5 metri succederebbe la stessa cosa di prima, con il corpo piegato in avanti , le gambe forti di adrenalina andrebbero a muoversi, le piante degli stivali alzerebbero della polvere per la forza che ci sta mettendo per portarsi infine dietro al corpo del bambino, le braccia che proverebbero a prenderlo tra le braccia, forse in malo modo dato che non ha tempo di recuperarlo per bene. E adesso? Ovvio tornerebbe indietro, cercando di spostarsi lontano dai lupi con il bambino tra le braccia, per provare a rifare il percorso inverso di circa 40 metri. Il suo obiettivo è prima portare in salvo il piccolo, poi avrebbe pensato ai lupi e alle loro motivazioni. se ci fosse riuscita adesso lo poserebbe a terra < allontanati > un ordine il suo prima di fargli da scudo e voltarsi in direzione dei lupi. [tentativo spostamento 2/4 in avanti 65 m, 2/4 5 metri avanti e 40 indietro ][chakra on][stesso equip] [Foresta di mangrovie - Kiri] La loro attesa si è rivelata fatale. Fatale nel senso buono del termine: hanno tutte le informazoni necessarie per capire come procedere e che cosa fare. Il punto, però, che ancora non è chiaro è che cosa abbia spinto i lupi ad attaccare. Va bene la fame, ma la fame stessa non può essere la sola causa scatenante. Il bambino sbatte i piedi e si lamenta, senza riuscire a trovare una chiara spiegazione alle parole del Doku che sembra aver trovato, però, un canale di comunicazione con il giovane. < Capirai Abe, prima o poi ti sarà tutto più chiaro. Questa situazione non è facile per nessuno, ma dobbiamo fare di necessità virtù. > Chiosa in direzione del bimbo che, però, scappa verso una zona più lontana. Tutto ciò parrebbe un semplice sfogo di un bambino un po' viziato e prepotente, ma, in realtà, la situazione pare complicarsi e farsi decisamente iù difficile: una palizzata crolla, inspiegabilmente e senza alcuna ragione e una polvere giallastra si alza e copre la visuale. La stessa, dopo alcuni attimi di concitazione ed attesa sembrerebbe che la minaccia sia giunta Davanti ai loro occhi, sebbene a svariati metri di distanza. La cosa più naturale da fare sarebbe quella di avvicinarsi e difendere il bambino che potrebbe, vista la situazione, essere una facile preda dei nemici e dei lupi che però, non sembrano essere sul piede di attaccare il giovane Abe, perchè? Il dubbio nella sua testa si insinua e non riesce a trovare una valida spiegazione a tutto questo. < SANGO! > La richiama all'attenzione, sebbene lei decida di procedere autonomamente verso la meta per salvare il bambino. QUi la situazione potrebbe sfuggire dalle loro mani, motivo per cui sarebbe necessario, prima di procedere analizzare la situazione. < ENA! Non sparare, i lupi non stanno attaccando, non provochiamoli. Piuttosto, cerca nella palafitta crollata eventuali feriti e danni. Preoccupati della tua gente > Sosachi ha dei dubbi, dei grandi dubbi circa la natura di quegli attacchi. Deve però procedere a difendere quel bambino, altrimenti sarebbe come una sconfitta. Sosachi, infatti, prima di procedere cercherebbe di considerare l'ambiente di riferimento. La palude e la temperatura e l'umidità potrebbero essere elementi particolarmente ostici e giocare dei gran tiri mancini alla stabilità del chunin dell'erba. Il chakra, infatti, verrebbe dirottato verso le piante dei piedi del giovane chunin, cercando di creare una sorta di patina azzurra per evitare di creare inconvenienti alla sua stabilità su un terreno magari impervio e scivoloso. Una volta che si fosse reso conto dell'avvenuto richiamo del chakra, andrebbe a compiere uno scatto di 40 metri dal suo punto di partenza, cercando di evitare eventuali detriti e crolli della struttura. La presa con il terreno dovrebbe anche favorire la corsa verso la meta. Data la differenza di partenze, Sosachi dovrebbe trovarsi dietro alla giovane collega e, quindi, proteggerle le spallle e, soprattutto, favorire un eventuale indietreggiamento senza esporla agli attacchi dei lupi. Seila sua strategia avesse sortito l'effetto sperato, si dovrebbe trovare a circa 35 metri dai lupi, 5 metri o poco più davanti a Sango e con una chiara visuale della disposizione nemica. Cercherebbe anche di acuire i suoi sensi per provare ad invidividuare i nemici, per capire come siano disposti e le loro dimensioni Probabilmente anche la figura nascosta sarà visibile, ma non essendo una presenza nota al giovane, sarebbe soltanto un'eventuale sorpresa. Per ora, il primo obiettivo è salvare Abe. [Chakra On][Equipaggiamento: porta kunai e shuriken dx: 9 kunai con 9 carte bomba - porta kunai e shuriken sx: 9 kunai | tasca posteriore porta oggetti: tonico recupera chakra speciale e tonico curativo speciale + fumogeno | sigillo potenziante fisico speciale su pettorale dx | Sigillo potenziante ninjutsu speciale su pettorale sx | Fuuda con tronchetto sostituzione su polso sx e dx | Vambracci&Schinieri][Rilascio del chakra avanzato 1/2 turno + Spostamento 40 metri frontali 1/2 turno][Destrezza 60]La prima a partire è Sango, che si prefissa come obiettivo quello di salvare il ragazzino. Nel fare ciò agisce d'istinto, ignorando l'apparente atteggiamento tranquillo delle bestie. In fatti queste si erano concentrate sul ragazzino per via delle salsicce, ma non sembravano particolarmente famelici, altrimenti lo avrebbero quasi sicuramente azzannato subito. Lo scatto iniziale ha successo, e riesce infatti a prendere da terra il ragazzino, tornando indietro solo per 30 metri però, non i 40 che si è prefissata. I due lupi omega, tuttavia, non sembrano soddisfatti di ciò: il cibo per il resto del branco è appena stato portato via, realizzano che non hanno nulla da portare ai piccoli. Gli istinti da lupo, parte di un branco, fanno sì che loro sentano il bisogno di impossessarsi di quella carne. Non appena vedono Sango prendere il ragazzo e tornare indietro, iniziano a zampettare verso la sua direzione. Riescono quasi a starle dietro nonostante la sua velocità. Il Lupo Omega 1, raggiunta l'ideale distanza, si lancia aprendo le bocca verso la gamba della donna, con l'intento di morderla. L'altro animale, l'Omega 2, tenta di destabilizzarla con una poderosa zampata ad altezza vita. [1/4 di Difesa Extra per Sango][Hai dieci minuti, tempo: 19:28][Sosachi attendi il prossimo fato]
Il bambino è tra le proprie braccia con la faccia schiacciata in mezzo alle sue tette, almeno evita di urlare. Sa che quello che sta facendo è molto rischioso, esporsi in quel modo a quella distanza, tanto che due lupi del branco partono verso di lei, inseguendola per metterla k.o. Se solo non avesse avuto quel dannato stupido bambino da salvare, adesso avrebbero avuto un confronto diverso con il proprio fuuton. Ma non è qui che si sofferma. L'istinto che prevale nuovamente, istinto di fuga in questo caso. Il corpo che inizialmente corre e si muove in linea retta, in quel modo sa benissimo di non potercela fare, l'avrebbero presa nonostante la propria velocità, dopotutto si tratta di lupi . Il corpo si stringe ancora, i muscoli caldi e ben oleati, ma prima che possano azzannarla proverebbe a cambiare direzione di corsa così da disorientarli come può. Il bacino e il baricentro che si spostano verso destra, una diagonale invisibile rispetto alla propria iniziale posizione di corsa . I piedi che si allargherebbero su terreno per provare quell'ennesimo scatto, ancora con il fanciullo tra le braccia. I piedi che improvvisamente e per sua sola volontà che cambiano direzione, quindi quella diagonale verso destra, e li prova il suo ennesimo scatto, con più foga di prima dato che di mezzo c'è la propria vita. Le scarpe che nuovamente striderebbero sul suolo e il corpo piegato in avanti, proverebbe dunque a distanziarli per altri 20 metri se possibile. [1/4 spostamento in diagonale verso destra]Le manovre di salvataggio non sono mai facili. Soprattutto se bisogna salvare un bambino con in mano un pezzo di salsiccia da dei lupi che lo vogliono a tutti i costi. Il coordinamento degli arti di Sango, così come il repentino cambio di direzione, riescono con successo a destabilizzare il Lupo Omega 1, colui che cercava di addentarla sulla caviglia, infatti il suo morso va a vuoto. Il ragazzino che l'Ishiba sta trasportando, tuttavia, ha un suo peso e bisogna considerare che non è affatto felice di essere preso in braccio in quel modo. La Chunin viene inevitabilmente rallentata da quel peso, i suoi movimenti, così come la sua coordinazione motoria, riescono ad evitare che il secondo lupo la ferisca gravemente. Il bambino pesa, Sango è più lenta e quindi quella zampa riesce per giusto un tratto a graffiare il gluteo della donna. [-8PV, -1PV da Sanguinamento a turno]. Inizia a uscire un po' di sangue dalla ferita che potrebbe essere decisamente più profonda ma, grazie sia alla velocità che alla resistenza della donna, è meno grave del previsto. Che poi: un graffio sanguinante sul gluteo potrebbe diventare una cicatrice ammirabile solo da pochi. Il dolore, inoltre, spinge la donna a continuare a correre, pertanto riesce a raggiungere la distanza che si è prefissata. [Sosachi] Egli è decisamente meno impulsivo della sua compagna, pertanto l'ordine appena impartito a Ena potrebbe rivelarsi cruciale. < Che palle... vabbè! > Esclama lei, stufata, mentre molla l'arco che precedentemente era tenuto in tensione. Il Doku riesce con successo a rimanere aderente sul suolo, anche grazie alla minima quantità chakra concentrato sotto i piedi. Il suo spostamento, peraltro, viene compiuto mentre la compagna viene attaccata dai lupi: purtroppo non c'è modo di evitare che lei venga ferita. [Tutti] I due lupi Omega, dopo aver attaccato l'umana, tornano indietro di dieci metri e si riuniscono con il resto del branco. Avanza, nel frattempo, la figura che in precedenza è stata celata dalla nebbia. Sembra essere un cucciolo, un lupetto: decisamente più piccolo degli altri, meno combattivo e apparentemente più innocuo. Tuttavia, dopo che si palesa, inizia ad abbaiare verso gli altri lupi. <Wooof, Woof woof, WRRRUFF! > Sembra che stia parlando con loro, è impossibile capire cosa stia dicendo ma sono solamente i lupi Beta a voltarsi in sua direzione per qualche secondo, tornando poi a osservare gli shinobi. Il branco è tornato nella formazione a cuneo, ma non tutti hanno lo stesso atteggiamento. Il Lupo Alpha continua a mostrarsi superiore a tutti: testa alta, quasi come se stesse guardando il cielo, occhi leggermente socchiusi e bocca serrata. Il suo muso continua a compiere piccoli spasmi, difficili da vedere, segno che sta fiutando molti odori. I beta cercano di replicare l'atteggiamento dell'Alpha, pur riguardandosi dal tenere la testa più bassa di lui. Gli omega, invece, sembrano molto più agguerriti: osservano Sango e ringhiano verso di lei. Hanno la testa bassa e le gambe in avanti, in questo modo sono pronti a scattare. < Perfavore... lasciatemi provare. > Direbbe Abe, con gli occhioni lucidi e il naso che cola. Vuole davvero provare il bambino... eppure, possibilmente, un approccio ravvicinato potrebbe essere pericolosissimo. < AAABEE! Hai rotto! Qui c'è qualcuno che vorrebbe divertirsi... > Urla Ena, incrociando le braccia: ella non vede l'ora di poter scoccare una freccia contro un bersaglio vero e vivo, come quei lupi. Ancora una volta resta a loro decidere come procedere. [Distanza tra voi e il branco: 25m][Distanza tra il lupacchiotto e voi: 50m][Distanza tra Ena e il branco: 75m][Sosachi, visto lo spostamento della difesa extra di Sango ho contato l'intento nella descrizione: quindi anziché percorrere i 40 metri tu ti sei allineato con le distanze percorse da Sango][Vista nitida fissata a 80mt per tutti][Turni: Sango > Sosachi][Tempo limite: Sango 20:22, Sosachi 20:32][Possibili bersagli: Lupo Alpha | Lupo Beta 1 | Lupo Beta 2 | Lupo Omega 1 | Lupo Omega 2 | Lupacchiotto][Sono disponibile per chiarimenti]
Stop per cena, riprendiamo dopo. Se avete post pronti attendete il via libera per postarli.
Riprendiamo.
Lo spostamento avviene , peccato che senta un bruciore, proprio sul gluteo. Non se ne preoccupa, una ferita che non solo le permette di stare in piedi, ma anche di correre e finalmente buttar giù il bambino senza tante cerimonie, così come il pezzo di carne buttato a terra. La destra che scende lungo il gluteo e ne risalirebbe insanguinata sotto i propri occhi < che bel colore > mormora per un attimo mentre si perde in quel mare di rosso che la contraddistingue, ma il bambino continua con la sua filippica . Al momento i lupi son tornati in formazione, solo quelli più indietro sembrano i più nervosi di tutti mentre i primi tre sono fermi e statuari < non posso farti avvicinare > non dopo che l'hanno attaccata in quel modo < quel lupo più piccolo.. lo conosci? > indicherebbe il cucciolotto tra i grandi, che sembra voler attirare l'attenzione dei suoi superiori come a volergli spiegare la situazione, che sia lo stesso 'cane' che aveva con se il ragazzino fino a poco prima? < Sosachi > si rivolge adesso al compagno nelle immediate vicinanze voltandosi di tre quarti nella sua direzione < non sembrano cattivi, non nei nostri confronti almeno > per quella carne magari si ma non per gli umani stessi, difatti il ringhio e i tremori sembrano arrivare solo da due sei sei membri che si stagliano davanti a loro. Come una partita di scacchi non devono lasciarsi prendere la mano troppo, il salvataggio avvenuto è stato un rischio, ma non vuole mica fallire una missione per un bambino no? < cosa facciamo? Non possiamo lasciarlo avvicinare, non da solo > ovvio che non lo farebbe mai , troppo vicino a quelle fauci che spezzerebbero la vita del fanciullo in un mezzo secondo < e se..> un idea folle le accende il cervello, Sosachi potrà notare come uno scintillio nelle iridi < e se provassimo ad avvicinarci insieme a lui? Senza carne ovviamente e pronti nel caso quei lupi decidano di attaccarci > un altro serio pericolo insomma , la donna non si tira indietro davanti quella possibilità. Ovviamente attende anche il compagno e il suo dire questa volta, nel caso l'altro abbia un altra idea. Ma se decidessero di camminare verso i lupi con il bambino lo farebbe restando accanto al bambino, sulla sua sinistra, pronta a qualsiasi attacco e pronta a difendere se stessa il compagno e il piagnucolone. < sai come parlare con i lupi Abe? > chiederebbe con una certa punta di nervosismo nella voce in tutto quel momento, non si allontana da sosachi ne dal bambino, restare insieme è fondamentale. Farebbe dunque al massimo 20 metri nella loro direzione, così da avere un piccolo raggio di azione e tempo per potersi e poter difendere[chakra on][stessi tag] [Foresta di mangrovie - Kiri] La situazione non sembra essere particolarmente propizia e non sembrano aver trovato una soluzione. Qualche cosa, però, non sembra essere ancora ben chiaro. < Sango, tutto bene? > Lui potrà aiutarla, avendo reminiscenze mediche e dell'ordine mondiale dei medici. La faccia di Sosachi è tutto un programma: arrabbiato, ma sempre molto ferrato su ciò che sta accadendo. Ena per adesso è stata stoppata e non si è fatta prendere dall'ansia di dover attaccare nessuno. < Ena, cerca di raggiungerci, ma stai dietro a noi, a una decina di metri. Non prendere frecce o arco. Non hanno intenzioni cattive. > Forse. Sosachi si trova ora a fianco di Sango che pare essere un po' ferita, ma la sua tempra dovrebbe garantirle di riuscire a sopravvivere a questo scontro. Sango, sembra essere decisamente sulla sua stessa lunghezza d'onda: serve pazienza e non correre all'impazzata ed attaccare quelle bestie che sembrano assolutamente mansuete, come se il piccolo lupo, che nel frattempo si è palesato, sembri essere a capo della combriccola. Il lupo Alpha, davanti, sembra annusare l'aria e cercare qualche cosa da mangiare. < Sango, dobbiamo provarci, non abbiamo molte scelte. Non riesco a capire se tutto questo timore verso queste bestie sia giustiifcato o meno. > Non riesce ancora a trovare un nesso: la fame può far fare delle cose pazze, soprattutto a degli animali carnivori, ma non gli avrebbe impedito nessuno di comportarsi in un certo modo ed attaccare i nemici < Dobbiamo provarci Sango, mi sembra sia l'unica occasione e l'unica scelta. Qualora dovessero attaccarci provvederemo a reagire, ma fino ad allora non faremo nulla. > Poi, voltandosi verso Abe. < Abe, porta le tue salsicce, verremo con te io e Sango. Dovrai dimostrarci che saprai controllare quelle bestie, altrimenti, nel caso attaccassero o non ti rispondessero, agiremmo di conseguenza, eliminandoli. Non ci faremmo problemi. Seguici e non fare mosse avventate. > Si volta ed indica Sango < Vedi cosa possono fare? > Indica la ferita della donna. < Non sono persone, sono animali mossi da istinti. Se notiamo la minima sensazione di pericolo, interverremo per poterli mettere al terreno. Non è nostra intenzione comportarci come dei sanguinari e portare via le vite di queste bestie, ma abbiamo un compito da portare che è quello di mettere in sicurezza il tuo accampamento da questa minaccia. > Cerca di fargli comprendere la gravità della cosa. < Avviciniamoci Sango, hai ragione. > Per poi dire ad Abe. < Non fare gesti particolarmente bruschi, calmo, come fai con il tuo cane. Ma stai sempre a cinque metri da loro, dove ci fermeremo noi > Quindi farebbe un cenno di assenso alla proposta dell'Ishiba per poi mettersi in cammino e lentamente avvicinarsi alla squadra di lupi, coprendo solo 20 dei 25 metri totali di distanza: vuole mantenere un certo margine. Nel frattempo, mentre si avvierebbe verso la zona, avendo cura di non toccare nessuno, cercherebbe anche di far confluire il chakra attraverso le sue ghiandole salivari presenti all'altezza della gola per sprigionare e liberare quel potere mefistofelico contenuto e nascosto nel suo corpo. Tenterebbe di far tuffare il suo chakra nelle ghiandole secernenti il suo particolare veleno, per poterlo arricchire di un potere venefico e tossico, così da avere a disposizione una carta nella propria manica, non un asso, non sapendo, effettivamente le potenzialità dei suoi avversari. Se il chakra fosse stato fatto circolare correttamente nel suo organismo, questo dovrebbe aver risvegliato anche il suo potere. Dovrebbe essere potenzialmente mortale un suo tocco, motivo per cui eviterebbe contatti con i suoi alleati. Braccia lungo i fianchi si avvia verso la loro destinazione, non perdendo di vista nè il lupo capo, nè il cucciolo appena arrivato. < Mi raccomando Abe .. calma. Sappi che ad ogni minima mossa avventata da parte loro, noi ti difederemo. > Una rassicurazione, forse. < Ena, pronta in caso di attacco. Al mio segnale potrai attaccare, ma fino ad allora no. > Cerca di domare la ragazza, più spirito ribelle. [Chakra 68/70][Tentativo attivazione Arte del veleno livello 2][Equipaggiamento: porta kunai e shuriken dx: 9 kunai con 9 carte bomba - porta kunai e shuriken sx: 9 kunai | tasca posteriore porta oggetti: tonico recupera chakra speciale e tonico curativo speciale + fumogeno | sigillo potenziante fisico speciale su pettorale dx | Sigillo potenziante ninjutsu speciale su pettorale sx | Fuuda con tronchetto sostituzione su polso sx e dx | Vambracci&Schinieri][Spostamento 20 metri frontali 1/4 turno + 1/2 attivazione innata][Destrezza 60]Attendete un attimo
Avendo notato un comportamento insolito da parte dalle bestie, i due hanno modo di constatare che quei lupi non abbiano reale intenzione di far del male agli esseri umani. Decidono dunque di impiegare Abe, il ragazzino che sembra particolarmente abile nell'addestrare gli animali. Sosachi, inoltre, si ricorda di Ena, la ragazza piena di determinazione che possibilmente potrebbe diventare una risorsa preziosa da sfruttare. Ma può veramente fidarsi? No, infatti infila l'arco dietro la schiena e solo a quel punto decide di raggiungere i due. Sempre parlando dei Chunin: questi hanno un piano in mente e, per fare ciò, si preparano a compiere uno spostamento di circa venti metri, per avvicinarsi al branco. Il Doku, ancor prima di ciò, riesce correttamente ad attivare la sua innata. I due, nell'attuare il loro piano, trascurano un importante dettaglio: i lupi, in quanto animali, non ragionano come gli esseri umani. Sono molto più guardinghi, più in allerta, anche se potrebbero avere l'apparenza di essere molto tranquilli. Avvicinarsi di colpo a loro, lasciando che siano solo cinque metri a separarli, potrebbe essere molto pericoloso. Questi, infatti, indietreggiano di ulteriori cinque metri. Abe, mentre viene accompagnato vicino ai lupi, fa notare questa cosa ai ninja: < Guardate... hanno paura. > Egli sembra conoscere quegli animali molto meglio degli Shinobi, forse perché avendo avuto a che fare con un cane, cioè essenzialmente il frutto dell'evoluzione dei segugi (molto simili ai lupi), rivede in loro molte somiglianze rispetto al suo Nen. Il piccolo addestratore, quindi, si corica quasi in posizione fetale: riesce a mostrarsi ancora più piccolo di quei lupi giganti. In questo modo non rappresenta più un pericolo per loro. Mette, a circa mezzo metro di fronte a sé, un pezzo di salsiccia. < Dovete distrarli, ora! > Sussurra all'improvviso. < Solo uno deve venire, altrimenti si azzufferanno! > Eh già, i meccanismi del branco possono diventare complicati letali per i membri che ne fanno parte in certe situazioni. I lupi, infatti, tendono a diventare parecchio cattivi quando qualcuno ruba il loro cibo e possono arriva anche ad attaccarsi tra di loro.
[Avete il turno pieno per provare a distrarre i lupi, o anche fare dell'altro, sta a voi][Distanza tra voi e il branco: 10m][Distanza tra voi quattro lateralmente: 0,5m][Vista nitida fissata a 80mt per tutti][Turni: Sango > Sosachi][Tempo limite: Sango 22:07, Sosachi 22:17][Possibili bersagli: Lupo Alpha | Lupo Beta 1 | Lupo Beta 2 | Lupo Omega 1 | Lupo Omega 2 | Lupacchiotto][Sono disponibile per chiarimenti]
[PV Sango: 92 - 1(sanguinamento) = 91]
Il piano è stato deciso ormai, e tutti e quattro avanzano in direzione dei lupi, guardinghi tutti quanti in quella prova di contatto < si > direbbe al ragazzino, anche lei ne ha ma non per se stessa, per il bambino più che altro. Avanzano lenti ed inesorabili, e ormai sembra il bambino più bravo di loro con quegli animali. Lo fissa con quelle salsicce in mano finchè arriva un ordine.. anzi un consiglio. < diventerai un bravo ninja > si limita a dire. Distrarli, li deve distrarre in qualche modo < uso la moltiplicazione del corpo e vado a sinistra ma sarò abbastanza vicina per proteggere il ragazzo, cerco di dividere quella parte del branco > dice a Sosachi ovviamente < cerca di distrarre anche quelli a destra .. se riesci fatti seguire > direbbe nei confronti del compagno d'armi. Le mani che salirebbero veloci e ferme per andare a formare in sequenza i sigilli, bue cane drago e cinghiale. Continua adesso con il chakra che viene comandato al proprio interno e fatto aderire attorno al proprio corpo come una patina mentre visualizza tutta la propria figura come davanti ad uno specchio . I lunghi capelli rosso fuoco , gli occhi azzurro verde. Persino il vestiario che porta, dai pantaloncini aderenti alla maglia nera, agli stivali da ninja, ne visualizza colore e forme così come il proprio corpo. E così andrebbe a comandare il proprio chakra ai propri lati e se tutto fosse andato come dovuto ai propri fianchi si formerebbero ben due copie , identiche a lei, perfette in ogni cosa. Dal singolo capello fino alle unghie. Pronte ad eseguire i suoi ordini immediatamente < andate a sinistra, dovete attirare i due ai lati e farvi seguire > un comando è stato fatto e così le copie andrebbero a fare come detto, spostandosi al massimo del loro potenziale per avvicinarsi di un metro soltanto alla sinistra dei due lupi, lei nel frattempo si muoverebbe circospetta, con i passi che la allontanerebbero dal piccolo solo di un metro , pronta ad intervenire in qualsiasi caso < forse dovremmo convincere il più grande > e magari chissà che la situazione non si risolva al meglio senza doverli uccidere . Lei non si muove oltre, lascia che siano le copie a camminare lente ed inesorabili verso i due lupi, come a costituire una minaccia da eliminare immediatamente, almeno spera che funzioni . [tentativo moltiplicazione 80-2][stesso equip] [Foresta di mangrovie - Kiri] La situazione sembra abbastanza sotto controllo e non pare che ci sia una qualche difficota nel gestire questa .. stasi. Il giovane bimbo riesce a creare una sorta di legame con quelle bestie e sembra dar loro un consiglio. < Ena, non muoverti, pronta a difenderci, ma non fare gesti convulsi e frettolosi. > quindi la sua faccia si ruota verso la ragazza che aveva deciso di avvicinarsi a tale gruppo di nemici. La sua soluzione sembrerebbe anche abbastanza sensata e sembra coesistere con quella ideata dal giovane Abe. < D'accordo, mi muovo verso destra. > Dice alla ragazza spostandosi verso la sua destra, ovvero la sinistra del branco. Cercherebbe di compiere un movimento ad emiciclo in direzione del lato del branco disposto a cuneo. Il suo tentativo di spostamento dovrebbe anche essere svolto lentamente, molto lentamente per non generare paura o spavento nei lupi. Una volta portatosi a 8 metri alla sinistra del branco (destra rispetto ad Abe e Sango), una volta arrivato, cercherebbe di emulare la medesima tattica e strategia di Sango. Lento va a compiere i sigilli di bue, cane, drago e cinghiale, in sequenza. Gli occhi si socchiuderebbero, andando a immaginare la figura del giovane nel suo complesso: abiti, capigliatura, lineamenti del viso, armamenti, colorazione della pelle e degli occhi. Quindi cercherebbe di far confluire il chakra verso l'esterno del suo corpo in due globuli di energia che dovrebbe riuscire a olasmare correttamente secondo la sua volontà dando loro la forma che si era prefissato, in toto. Il suo tentativo sarebbe quello di < Moltiplicazione del corpo > Dovrebbe pronunciare questa formula non appena si fosse accorto che le sue due creature si fossero materializzate ai suoi fianchi, una per lAto. Se cosi fosse riuscito a creare due copie di se stesso, seppure olografiche quasi, andrebbe a dir loro < Avvicinatevi ai lupi di tre passi, piano e non di più. Dovete soltanto attirare la loro attenzione. > Suggerisce, sperando che le copie nate si possano muovere in direzione indicata. Riuscirà a creare la sua strategia? Ma soprattutto si muoveranno e distrarranno i nemici? Si deve soltanto provare a far distrarre i lupi a fianco dell'alpha, che potrebbe essere cosi attratto dalla carne offerta dal bambino. Il tutto é appeso ad un filo sottilissimo [Chakra 63/70][Arte del veleno livello 2][Equipaggiamento: porta kunai e shuriken dx: 9 kunai con 9 carte bomba - porta kunai e shuriken sx: 9 kunai | tasca posteriore porta oggetti: tonico recupera chakra speciale e tonico curativo speciale + fumogeno | sigillo potenziante fisico speciale su pettorale dx | Sigillo potenziante ninjutsu speciale su pettorale sx | Fuuda con tronchetto sostituzione su polso sx e dx | Vambracci&Schinieri][Spostamento 1/4 turno + 1/2 moltiplicazione del corpo][Ninjutsu 100 | Destrezza 60]Quei lupi, mentre gli Shinobi hanno cercato di avvicinarsi, hanno dato il chiaro segno di diffidare degli esseri umani, quando hanno indietreggiato di cinque metri ulteriormente. La strategia scelta dai due, pertanto, potrebbe rivelarsi particolarmente pericolosa per un semplice motivo. Quando un animale ha paura fa il possibile per difendersi: se si sente minacciato non esita ad attaccare. Abe ha fatto notare loro un dettaglio molto importante, infatti, ed è che quei lupi, per quanto l'Alpha fosse tranquillo, sono terrorizzati. Entrambi, in ogni caso, riescono a creare delle copie che, in base agli ordini dati, si piazzerebbero a entrambi i lati con lo scopo di distrarre i lupi. Così facendo, in un certo senso, li accerchierebbero. È davvero la scelta giusta? Accerchiare animali impauriti che potrebbero attaccare da un momento all'altro? Si racchiudono attorno all'alfa, i lupi restanti, formando una formazione a cuneo ancora più compatta. Rimangono in allerta. Trascorre qualche minuto e... e niente. Il branco di lupi sembra aver perso interesse, pertanto la direzione del cuneo s'inverte, fanno retrofront e iniziano ad incamminarsi per andarsene dal villaggio. Non sono riusciti a catturare il loro interesse, tantomeno sono stati in grado di distrarli. Forse perché tutto ciò è troppo... è pesante, eccessivo per una creatura. A quel punto, contando anche le copie, gli esseri umani presenti sono esattamente 8. I lupi, tanto per ricordare, sono 6. Ecco quindi che emerge il problema principale: il branco non è più in maggioranza, pertanto non sente più di avere il controllo della situazione, non si sente più potente. Normalmente un branco è abituato a isolare una preda, cacciarla e poi lasciare che ogni membro ne consumi una parte. Prima, i numeri degli esseri umani erano comunque inferiori e quindi davano al branco di lupi più autorità, in un certo senso. Ma ora le cose sono cambiate. Qualcosa, però, ad un tratto, attira l'attenzione dei due Chunin e dei ragazzi in loro presenza. < Wurff! Woof Woof! > Si avvicina, seppur timidamente, il lupacchiotto che prima stava distante. Si guarda attorno, zampetta qua e là, fa decisamente molta fatica a fidarsi. Però, prendendo coraggio, dopo un po', riesce finalmente a raggiungere quei pezzi di carne, lasciati lì dal resto del branco. Li addenta, inizia a masticarli e piano piano li manda giù. Vi osserva, mentre tutto ciò avviene, sembra essere d'accordo con la vostra presenza, mentre lui è lì a gustarsi il suo pasto. Ma cos'è successo esattamente? Per capirlo bisogna entrare nel dettaglio: questo, che sembrerebbe un cucciolo, è in realtà un lupo intermedio. Nella gerarchia lupina i lupi intermedi sono quelli con i sensi maggiormente sviluppati: coloro con l'udito e l'olfatto migliore di tutti gli altri. Nei branchi di lupi giganti, perciò gli intermedi hanno il compi di scegliere la zona in cui è presente del cibo, una possibile preda o qualcosa da cacciare. È esattamente questo lupo intermedio, apparentemente più piccolo degli altri, a condurre il branco dove è più profittevole in termini di cibarie. È stato lui, dunque, a portarli qui. E ora che è a portata di Abe, quest'ultimo avrà modo di diventare suo amico, piano piano, costruendo un rapporto di fiducia. Abe, con questo lupacchiotto, riuscirà a impedire ulteriori attacchi, perché l'intermedio tramite il ragazzino, che avrà modo di conoscere, vedrà in quell'accampamento una seconda casa, un secondo territorio adatto al riposto e non alla caccia. I Chunin ancora non hanno modo di determinare se la missione è stata un successo, quel che possono fare è realizzare che i lupi se ne sono andati e per ora non sono più una minaccia. Quindi in un certo senso la missione è stata compiuta, ma avranno la conferma di ciò nel giro di qualche giorno, tempo in cui Abe addestrerà il lupo.[PV Sango: 91 - 1 (Sanguinamento) = 1][Postate pure le vostre END]
Quello che succede è imprevisto, dopotutto le copie create da lei e da Sosachi sono 4 ma le loro dimensioni sono umane, ma dopotutto si tratta di animali, chi può saperlo? < mh > mormora infine quando tutti vanno via, tranne il cucciolo, un piccolo patato ambulante che infine mangia. Lo osserva rimanendo ferma e forse intenerita dalla questione..magari sente la mancanza di un animale, probabile. Osserva quella situazione < almeno l'accampamento è salvo > direbbe in direzione di Sosachi, riderebbe pure ma ha pur sempre una chiappa di fuori sanguinante < mi sa che dovrò farmi curare > direbbe cercando di osservarsi . Lo sguardo va al bambino infine < sei stato bravo e coraggioso > per uno della sua età si, è stato veramente coraggioso < diventerai un bravo ninja..e spero che quei lupi non tornino ad uccidere > semplice la sua frase mentre andrebbe verso Sosachi senza toccarlo ovviamente < devo solo trovare un medico, non è niente di che... > si riferisce al suo taglio < ... ma credo che non potrò sedermi per un pò in queste condizioni > ovvio che no < bene, aggiornateci sempre sulla situazione > dice agli altri presenti, dopotutto un pò scocciata dal non aver usato la forza bruta..ma forse è meglio così. Se il bambino riuscirà nell'impresa allora avranno degli alleati forti e validi tra le loro fila. E con questo incederebbe per uscire fuori dal villaggio, con una chiappa al vento che le brucia, beati coloro che la vedranno(?).[end] [Foresta di mangrovie - Kiri] I lupi sembrano essere attenti più alla presenza delle persone che alla presenza del lupacchiotto che, nonostante sia più piccolo, pare essere il frulcro del gruppo di animali. < Uh? > I lupi decidono di voltarsi e di lasciare la zona senza minacciare ulteriormente la zona e senza aver attaccato Abe. < Cosa sta succedendo? > Eè proprio il lupacchiotto a farsi avanti e a dimostrarsi tranquillo e pacato. La cosa positiva è essere riusciti a mettere in salvo la situazione, senza creare scompiglio e senza provocare danni o, evidentemente, danni alla popolazione. < Sango .. tutto bene? > Chiede avvicinandosi e disattivando la sua innata, per evitare di avvelenare potenzialmente la ragazza. < Abe, sei una grande persona. Dovresti insegnare a tutti i tuoi amici il rispetto. Questo farà di te un grande uomo. Non sempre serve la forza bruta, alcune volte basta avere un cuore grande. > Un consiglio poetico, filosofico. Poi, sempre voltandosi verso Sango. < Posso curarti io, ho delle conoscenze mediche ancora. Posso curarti, ma conviene comunque che bendarti, per evitare il dissanguamento. > Insomma, una cura preliminare. < Noi andiamo, domani torneremo a verificare che la situazione sia sotto controllo. > Sorride verso il gruppo. < Ena, preoccupati Abe e dell'accampamento. Domani torneremo. In caso di necessità, ci troverete all'accampamento dei ninja di Kusa. Chiedete di Sosachi Doku e Sango Ishiba .. > Si permette di dare un'indicazione con il nome della ragazza. < Noi andiamo, arrivederci. > Dice, attendendo Sango e scortandola verso la loro destinazione. [END]