Giocata del 09/04/2020 dalle 09:55 alle 14:41 nella chat "Spiaggia"
La nebbia, come al solito, è la padrona della spiaggia. Il grigiore abbraccia tutto. Ed in mezzo alla nebbia si ergono due figure, in riva al mare. La Senjuu e l'Aburame. Si direbbe che quello sia un incontro romantico. Ma non c'è niente di romantico in una guerra. Ogni giorno la rosata cura le ferite di chi ha combattuto. E questo l'ha spinta a voler fare di più. Sempre di più. Vuole migliorarsi. Deve migliorarsi. Deve salire al più presto di grado, per essere ancora più utile. Non può permettersi di stare con le mani in mano. E allora, perché i due si trovano in quella spiaggia? Un allenamento mattutino. Uno scontro. Da cui entrambi, sicuramente, usciranno vincitori. Perché verranno fortificati. Nel corpo e nello spirito. Per loro è sempre stato normale allenarsi insieme. Ma oggi è un giorno particolare. Perché hanno deciso di dare il massimo. Come se fossero nel bel mezzo della battaglia. Così, si allontanerebbe da Onosuke di circa dieci metri. Il lunghi capelli rosa, raccolti in una coda di cavallo con il bracciale che il genin le ha regalato, oscillano da un lato all'altro mentre cammina. Sul capo, tiene legato il coprifronte nero, a mo' di fascia, sul quale si trova la placca metallica con inciso il simbolo della foglia. Una felpa rosa corta, di quelle senza cerniera, lascia scoperta una parte del ventre. Le gambe sono coperte da dei pantaloni da tuta verde smeraldo, larghi, che si stringono alle caviglie con degli elastici bianchi. Sulla coscia destra, tiene legate delle fasce elastiche bianche, che reggono il portakunai nero. Ai piedi ha delle semplici scarpe di tela nere. Si fermerebbe, voltandosi verso la persona che ama di più. Qui, porterebbe le mani al petto, congiungendole e muovendole, a formare il sigillo della Capra. Nella sua mente, immaginerebbe due sfere: una blu, l'altra rossa. La prima, all'altezza del capo, è ricolma di ricordi. E' ricolma di emozioni, positive ma anche negative. E' piena di amore. Quell'amore che la lega così fortemente all'Aburame e quell'affetto che prova per ogni persona che ha incontrato. Ma anche di odio. Di rabbia. Quella rabbia furente che sente scorrere dentro, ogni minuto della sua vita, da quando quell'essere era apparso. Questa sfera simboleggerebbe la sua forza spirituale. La seconda sfera, quella rossa, si troverebbe all'altezza del ventre. Essa porta con sé tutte le debolezze della rosata. Tutte le volte in cui lei non è stata abbastanza. Tutte le volte in cui avrebbe avuto bisogno di più forza. Essa, infatti, rappresenterebbe la forza fisica. Quella forza che, spesso, le manca. E comincerebbe a far ruotare entrambe le sfere, dapprima sul loro asse, per poi spingerle con forza verso il petto. Qui, esse, come un turbine, verrebbero attratte l'una dall'altra e si congiungerebbero, formando un'unica sfera, luminosa e pulsante di vita: quella del Chakra. Se il richiamo fosse andato a buon fine, quel soffio vitale invaderebbe ogni singola cellula del corpo della genin. E scioglierebbe il sigillo. Un respiro, mentre le gambe verrebbero leggermente divaricate e piegate, portando il baricentro del proprio corpo più in basso di qualche centimetro. Le braccia verrebbero alzate e piegate davanti a sé, con i pugni a coprire la faccia. Una semplice posizione di difesa. < Buona fortuna, Ono > è tutto ciò che direbbe alla fine. [Tentativo richiamo del Chakra][Chakra 30/30][equip: 3xshuriken - 3xkunai - 2xcarta bomba - 1xtonico curativo - 1xtonico recupero chakra - 5xFuuda con tronchetto sigillato] Si tratta di una giornata particolare. Oggi, per allenamento, Onosuke e Tenshi hanno deciso di scontrarsi in un combattimento. Infatti si trovano in spiaggia, lontani dal centro della città, per evitare di portare altri danni lì, dove fortunatamente la guerra ha colpito meno. La nebbia che inonda il posto, a causa dell'umidità portata dal mare, è abbastanza fitta ma fortunatamente permette la vista dei due ninja anche a metri di distanza. Infatti, anche essendo a 20 metri di distanza l'uno dall'altro, riescono a vedersi abbastanza bene. Il ragazzo ha deciso di mettersi, come quando va in missione, qualcosa di particolarmente comodo. Porta un paio di scarpe da ginnastica di colore nero abbastanza vissute, ma utilizzabili ancora per molto tempo, un paio di pantaloni della tuta neri che, in tutta la loro lunghezza, accompagnano le forme delle gambe e che vanno a stringersi maggiormente all'altezza delle caviglie. Per coprire la parte superiore del corpo indossa una felpa completamente nera girocollo. Sotto di questa si può notare il colletto di una maglietta bianca che sporge di qualche centimetro. In faccia la solita mascherina nera gli copre naso e bocca permettendo però una respirazione normale anche grazie all'abitudine di portarla. Legato alla coscia destra porta il porta kunai e shuriken, mentre sul bicipite sinistro, rispettivamente dalla spalla al gomito, porta legati coprifronte e nastro rosso regalatogli da quella che oggi è la sua avversaria. In più, come protezioni, indossa due parabraccia, uno per braccio, e due schinieri, uno per gamba. Ora è il momento di impastare il chakra, quindi proverebbe a farlo. Così porterebbe le mani al petto congiungendole provando a formare il sigillo della capra. Successivamente proverebbe ad immaginare le due sfere: quella della forza spirituale a livello della testa che presenta un moto a spirale e quella della forza fisica a livello della pancia che presenta lo stesso movimento della prima. Infine proverebbe a immaginare di unirle proprio all'altezza del sigillo e mescolarle per formare quella che sarebbe la terza sfera: quella del chakra. Questo, nel caso tutto fosse andato per il verso giusto, si spargerebbe all'interno di tutto il corpo in modo tale da rinvigorire tutti i tessuti. Ora sono pronti entrambi, dato che anche lei sembra aver impastato il chakra. Che mix di emozioni che prova in questo momento. Adrenalina mescolata a paura di far male. Amore mescolato a quella voglia di non fallire come fosse qualcosa di talmente importante da valere la sua vita. Lui è sempre stato un agonista. La sfida è sempre stata molto sentita. Ma vedere la rosata lo calma e sentire le sua parole ancora di più. "In bocca al lupo anche a te Tenshi.". Poche parole, ma che vogliono dire tutto. Vogliono dire di fare attenzione, vogliono dire che non ci andrà treoppo piano, vorrà dire di fare il suo meglio e quindi di non tirarsi indietro nel caso avesse un colpo sicuro. Chissà, può essere una storia da raccontare ai prorpi figli, nel caso vincesse lui. [Tentativo richiamo del Chakra][Chakra 30/30]][equipaggiamento: 6xshuriken, 3xkunai, 5 fuuda con tronchetto, 2 schinieri, 2 parabraccia]L'impasto riesce senza alcun problema ad entrambi i genin. I due sono quindi pronti ad iniziare lo scontro di prova. Chissà chi attaccherà per primo? [Entrambi: per quanto riguarda l'equip per le prossime volte vi consiglio di descrivere nell'azione seppur vagamente dove tenete cosa così che il master sappia dove conservate gli oggetti. Per quanto riguarda Tenshi non ha citato una tasca porta oggetti quindi suppongo che i tonici e i fuuda siano nel comparto libero del porta kunai; per quanto riguarda Onosuke il porta kunai è pieno con soli gli shuriken e i kunai: dove metti i fuuda?] [ Turni: tirate entrambi un D10, chi fa il numero più alto inizia. ] [ Distanza: 20 metri ]
Tenshi tira un D10 e fa 10
Onosuke tira un D10 e fa 5
[ Turni: Tenshi - Onosuke ] [ GO, GO GO! ]
Ancora non sa gestire quel tipo di scontri. Per questo i due genin avevano deciso di combattere l'una contro l'altro. E' anche vero che Azrael-sensei, in quegli anni le aveva insegnato molto, ma ancora non si era mai ritrovata a combattere contro un nemico. Gli occhi cerulei sono puntati sul ragazzo davanti a lei. Cosa fare adesso? Per poter sfruttare tutte le sue tecniche, ha bisogno di richiamare la propria innata. Però, ciò potrebbe andare a suo sfavore. Perderebbe del tempo prezioso. Un lungo respiro, mentre riflette. Quella è soltanto una prova. Un allenamento. Ma se davvero si trovasse in una situazione del genere, cosa farebbe? Per il momento, decide di non pensarci e di attivare l'innata. Potrebbe anche essere una perdita di tempo, ma ne ha bisogno. Le mani verrebbero portate al petto, congiungendosi e formando il sigillo del serpente. Immaginerebbe due sfere: una forte e dura, nei pressi del suo polso destro, che simboleggia il Doton, l'altra fluida e fresca, vicino al polso sinistro, che simboleggia il Suiton. Farebbe ruotare queste due sfere, spingendole con forza l'una verso l'altra. Non appena esse si toccherebbero, si unirebbero in un vortice veloce e creerebbero un nuovo elemento, fluido ma allo stesso tempo duro: il Mokuton. Se tutto fosse andato a buon fine, la sua innata sarebbe pronta a qualsiasi evenienza. Scioglierebbe così il sigillo del serpente, lasciando che le braccia tornino lungo i fianchi. Senza la sua innata, non potrebbe dare il cento per cento di sé stessa. Ma, di nuovo, torna a chiedersi: cosa avrebbe fatto se quello che ha davanti fosse stato davvero un nemico? Cosa avrebbe fatto se quello fosse stato l'essere in quei giorni tanto temuto? Tra l'altro, da quella distanza non può fare granché. Le sue tecniche non raggiungerebbero il bersaglio: è troppo lontana. Ha bisogno di ridurre quella distanza. Ma, in quel modo, la prima mossa l'avrebbe fatta l'avversario. E' confusa. Un lungo respiro, mentre cerca di calmare i propri pensieri ed analizzare con chiarezza quella situazione. Da quella distanza, lei non può fare nulla. Ha bisogno di avvicinarsi. Deve avvicinarsi. Non importa, a quel punto, che la prima mossa la faccia lui. La rosata penserà a difendersi. Le braccia, con uno slancio, verrebbero portate all'indietro, e le gambe si muoverebbero veloci, correndo. Si fermerebbe, così a circa dieci metri dell'Aburame. Divaricherebbe le gambe e le piegherebbe, assumendo nuovamente una posizione di difesa, con i pugni davanti al volto. Gli occhi sono puntati sui movimenti del compagno di vita. In battaglia quelle mosse sarebbero state davvero giuste? [2/4 tentativo attivazione innata - 1/4 spostamento - 1/4 osservazione][Chakra 29/30][equip lo stesso] Il rumore del cuore che batte è l'unica cosa che sente in questo momento. Abituato ad allenarsi con lei, sa che questa volta non è come le altre. Si sono detti che non si sarebbero risparmiati e per questo non deve farlo. Certo, come farà a colpire la sua compagna di vita come colpirebbe il nemico durante la battaglia? Avesse indossato la maschera di Tsuki sarebbe stato più facile. Quando si trova in quei panni, è come se non fosse più lui. Deve immedesimarsi, deve immaginare di portarla per poter rispettare la parola data. Vede la compagna attivare la sua innata. Se lo aspettava. Sa che la ragazza senza il Mokuton è a metà del suo potenziale. Sapeva che come prima cosa lo avrebbe attivato perdendo, quindi, del tempo prezioso. Piegherebbe le gambe, quindi, per utilizzare tutto il suo potenziale di spinta e comincerebbe a correre verso la ragazza abbassandosi per essere il più aerodinamico possibile. Nel mentre della corsa, tirerebbe fuori un kunai dal rispettivo posto all'interno del proprio porta kunai e shuriken con la mano destra. Cercherebbe di arrivare proprio davanti a lei in direzione frontale. Arrivato in prossimità, quindi a circa un metro di distanza in modo tale da arrivare con il braccio al suo addome,resterebbe abbassato sulle gambe in modo tale da abbassare il bacino e quindi il baricentro. In questo momento proverebbe a sentire tutto il chakra raiton all'interno del suo corpo. Una scarica elettrica che, nei momenti più bui, può illuminare la sua via. Una scarica elettrica gialla come i suoi occhi. Proverebbe a portare tutto questo chakra a livello della spalla sinistra per poi farlo scende, fargli superare il gomito e poi l'avambraccio. Durante questo processo potrebbe sentire le varie cellule eccitarsi ed aumentare il loro moto. Proverebbe a portare il chakra Raiton sulla sua mano sinistra, la quale prenderebbe un colore proprio come i suoi occhi, il colore della luna durante una nottata serena, come quella che ha incisa nella maschera da Anbu. Avrebbe provato ad attivare il colpo statico. Con questa mano, quindi, proverebbe a colpirla al centro del petto proprio dove si trova il cuore in modo tale sa sconvolgere i suoi nervi e la circolazione del suo chakra per indebolirla.[chakra:20/25 prima ho scritto 30 perchè sono scemo][2/4 movimento + 274 colpo statico][equip lo stesso] [edit: tentativo attivazione colpo statico]I due non perdono tempo ad iniziare lo scontro. Mentre la Senjuu procede all'istante all'attivazione della propria innata senza alcun tipo di impedimento o impaccio, forte ormai di una certa esperienza e familiarità col proprio potere, l'Aburame decide di correrle incontro bruciando la distanza fra loro riducendola ad un metro scarso. La cosa impedisce quindi alla genin di spostarsi -trovandosi già di fronte al suo avversario- il quale, con un kunai impugnato nella mano destra, procede con il caricare la mancina di energia raiton. Mentre la giovane osserva il suo fare, egli carica un basilare jutsu elettrico diretto a colpirla in pieno petto al fine di destabilizzarne il fisico ed ottenere un vantaggio su di lei. La mossa è estremamente rapida e, ad occhio nudo, non è possibile vedere cosa stia accadendo, tuttavia Tenshi potrà immaginare che se l'Aburame le è corso addosso a quel modo, sicuramente starà preparando qualcosa: che fare? [ Difesa extra per Tenshi: 1/4 ] [ Distanza: 1 metro ]
L'attivazione dell'innata va a buon fine e, dentro di lei, sente scorrere quel nuovo e particolare elemento, proprio del clan a cui appartiene. Ovviamente, però, sa che quella mossa le è costata del tempo prezioso. Infatti, ecco che l'Aburame, approfittando della situazione, si avvicina verso di lei, impugnando un kunai. Gli occhi cerulei di colpo si spalancano, vedendolo arrivare e fermarsi davanti a lei, con l'intento di colpirla. Ma adesso, deve mettere i propri sentimenti da parte. In quel momento, lui è il nemico. Non può permettersi di esitare. Perché quello è un vero scontro. Ne avevano parlato all'inizio: non ci sarebbero andati piano. Nessuno dei due. E, adesso che lui la sta attaccando, non può meravigliarsi e restare stordita. Già sapeva che lui l'avrebbe fatto. Le gambe verrebbero piegate, abbassando il proprio baricentro. Il corpo verrebbe voltato di circa novanta gradi verso sinistra, mentre il peso si sposterebbe su quella gamba, la sinistra appunto, con il piede che fa da perno. La gamba destra, libera del peso del corpo, verrebbe portata a sinistra, proprio davanti all'altra, velocemente. Adesso il peso del corpo si sposterebbe su di essa. E continuerebbe ad alternare le due gambe, correndo, così, verso sinistra, in uno scatto veloce. Se fosse riuscita a spostarsi abbastanza velocemente, adesso si troverebbe a circa cinque metri a sinistra del genin degli insetti. [1/4 spostamento (5 mt. verso sinistra)][Chakra 29/30][equip lo stesso]Il colpo dell'Aburame, potenziato del chakra raiton concentrato nel braccio e nella mano, è straordinariamente rapido, come non lo sarebbe mai stato se non avesse rafforzato il proprio arto con la propria energia cerulea. Tenshi non riesce a vedere il colpo arrivare ma, forte della consapevolezza del probabile arrivo di un attacco da parte dell'altro, tenta ugualmente di distanziarsi onde evitare di venire colpita. Il suo movimento è preciso, ben studiato ma non sufficientemente rapido da evitare in toto l'attacco; mentre la ragazza scatta il giovane riesce comunque a colpirla -seppur non appieno- al petto andando a rilasciare l'energia raiton in lei in una dolorosa scossa che rallenta visibilmente i suoi movimenti. [ Pv: -18; agilità: -30% ] La genin si sente affaticata, sente il petto pesante, ma riesce comunque a terminare il movimento spostandosi di cinque metri appena verso la propria sinistra. Onosuke può notare i movimenti dell'altra rallentare e il suo respiro farsi corto. Tenshi sentirà invece il cuore battere lento, quasi a fatica, ed uno strano formicolio al petto che si irradia agli arti inferiori e superiori. Il dolore non è insopportabile e per questo può muovere ogni parte del corpo senza problemi, solamente ad una velocità ridotta. Onosuke adesso ha campo libero per la sua offensiva tenendo conto che la sua ragazza si trova davanti a sé a cinque metri alla propria DESTRA. [ Turni: Onosuke - Tenshi ] [ Distanza: 5 metri lateralmente, 1 metro frontalmente ] [ PV Tenshi: 82 PV ] [ Agilità Tenshi: -30%, Turno: 1/3 ]
Il colpo è andato a segno anche se non al massimo delle sue potenzialità. L'attacco dovrebbe aver rallentato i riflessi della ragazza e per un certo periodo di tempo l'Aburame dovrebbe essere in vantaggio. Sa che deve sfruttare quel poco tempo per mettere a terra la Senjuu. In questo momento il colpo statico è esaurito dato che è l'energia è stata scaricata quindi la mano sinistra è libera, la mano destra tiene ben fermo il kunai precedentemente estratto dal porta kunai. Deve arrivare il più velocemente possibile vicino a lei per poter utilizzare nello stesso modo la tecnica di prima. In questo modo sarebbe in grado di debilitarla abbastanza per metterla a terra. Così pensa che utilizzare la velocità aumentata dovuta alla sostituzione di primo tipo potrebbe fare al caso suo. Deciderebbe quindi di lasciar cadere il kunai per prendere con la mano destra un fuuda con il tronchettto sigillato al suo interno. Lo afferrerebbe con entrambe le mani e proverebbe a fare ciò che prima ha fatto correttamente per portare il suo chakra nell'arto sinistro. Immaginerebbe quel vortice che immagina ogni giorno per l'impasto del chakra. Proverebbe a richiamare tutta la forza che possiede all'interno del suo corpo in modo tale da poterlo imprimere all'interno di quel Fuuda, a partire dalla testa e dai piedi che sono le zone più lontane. Rispettivamente proverebbe a farlo scendere e salire in modo tale da farlo arrivare agli arti superiori. Solo un po' di chakra rimarrebbe disponibile agli arti inferiori. Proverebbe a spingerlo verso le estremità di questi arti nelle quali c'è, stretto, il Fuuda. Proverebbe a imprimerlo così da attivare la tecnica. Nel caso ci fosse riuscito, cercherebbe di portare il chakra rimanente in tutte le gambe in modo tale da risultare più veloce. Se tutto questo fosse accaduto con successo, una nuvoletta di fumo comparirebbe al posto del ninja, il quale proverebbe ad avvicinarsi vero la rosata di quei cinque metri che li dividono fermandosi sempre a un metro da lei. Qua cercherebbe di fare ciò che ha fatto prima: immagazzinare il suo chakra raiton sulla mano destra in modo tale da usare la medesima tecnica, di nuovo. La mano si ripresenterebbe gialla come un fulmine e otterrebbe anche la velocità di un fulmine. In questo caso, se fosse riuscito nel suo intento, punterebbe alla gamba della Senjju più vicina a lui per farla cadere a terra. Il bacino è basso e la gambe piegate.[tetativo sostituzione primo tipo][tentaticvo colpo statico][chakra = 12/25][2/4 sostituzione + 2/4 colpo statico][stesso eq] Cerca, invano, di schivare quel colpo, che invece la raggiunge, seppur non colpendola in pieno. Il respiro è affannoso, mentre un sasso comprime il suo petto, impedendole di respirare a pieni polmoni. Le manca l'aria. Il cuore batte lento, come se dovesse fermarsi da un momento all'altro. Uno strano formicolio che parte dal petto, le inonda tutto il resto del corpo. A fatica, riesce a compiere quei cinque metri alla sinistra dell'Aburame. < Non... > le parole spezzate dal fiato corto < Non la passerai liscia >. Un sussurro, pronunciato con tono ironico, mentre gli occhi color mare guardano quelli dorati di lui. Un sorriso si dipinge sulle labbra della rosata, che adesso ha perso una parte delle proprie forze. Sono migliorati entrambi. Forse lui molto più di lei. Ma deve dimostrargli quanto vale. Deve dimostrargli quanto è diventata forte. Non può semplicemente lasciare che quella sfida la vinca lui. < Non posso lasciarti vincere > il tono più alto, stavolta, più deciso. E lei, che forse vede l'altro estrarre un Fuuda, non può sapere cosa egli stia facendo. Perché è troppo veloce e la rosata non riuscirebbe a cogliere quella velocità ad occhio nudo. Ciò che vedrebbe di lui, è soltanto un'immagine residua, ma lei non può saperlo. Perciò, ne approfitterebbe. Approfitterebbe di quel momento in cui lui sembra macchinare qualcosa che la Senjuu non può comprendere. Dato che i movimenti della genin sono molto più lenti adesso, decide di usare una tecnica che le permetta di stare ferma. Le mani verrebbero portate al petto e congiunte. Esse si muoverebbero veloci, fino a formare il sigillo del serpente. Ciò che adesso la rosata farebbe, è convogliare il proprio chakra mokuton nel suo ventre, in due punti distinti: uno vicino al fianco destro, l'altro vicino a quello sinistro. Inizierebbe a far vorticare il proprio legno in quei due punti, immaginando due grossi aghi. Plasmerebbe il mokuton a loro immagine, appunto, e, se ci fosse riuscita, dal fianco destro e dal sinistro verrebbero fuori due spuntoni di legno, simili ad aghi molto grandi. Essi misurerebbero in lunghezza un metro ciascuno, mentre il loro diametro sarebbe di trenta centimetri. Ed essi verrebbero velocemente scagliati contro il ventre del genin degli insetti, che in quel momento dovrebbe trovarsi fermo davanti a lei. Ovviamente la traiettoria degli spuntoni punterebbe all'immagine residua che lei vede, ma, se tutto fosse andato a buon fine, essi dovrebbero colpire in pieno l'Aburame, che adesso si troverebbe sempre in quella stessa direzione, ma ad un metro da lei. [2/4 mokuton sashiki no jutsu (consumo 3 per lancia) - 1/4 libero][Chakra 22/30][equip lo stesso]Nonostante i danni ricevuti Tenshi non si abbatte ma, anzi, ammira i progressi di entrambi e non si perde d'animo. Mentre lei annaspa per la fatica, Onosuke procede con la sua tattica andando a ricorrere alla tecnica della sostituzione del corpo lasciando cadere in terra il kunai precedentemente estratto e afferrando un fuuda contenente un tronchetto di legno. Mentre sta preparando il jutsu in questione, però, può vedere la genin del Legno andare a comporre il sigillo del Serpente davanti ai propri occhi: sicuramente sta per fare qualcosa. Deciderà di proseguire con la sua tattica continuando ad eseguire la sostituzione in corso o interromperà la mossa cambiando strategia? [ Difesa extra per Onosuke: 1/4 (in caso tu voglia interrompere il jutsu e spostarti) Se decidi di continuare con l'azione precedente avvisami e mando l'esito. ] [ Distanza: 5 metri a destra di Onosuke, 1 metro frontalmente ]
Nel mentre sta preparando la sostituzione, Onosuke nota che la rosata sta preparando un qualche jutsu. L'Aburame sa che, però, il jutsu che lui sta preparando è un jutsu che, di solito viene usato per la difesa. Quindi pensa che la tecnica che ha programmato di usare possa essere utilizzato comunque. L'unica cosa che decide di cambiare è la direzione in cui si muove. Se prima pensava di muoversi dritto per dritto di corsa, ora pensa di fare un salto sempre come direzione la linea che passa tra lui e Tenshi in modo tale da evitare un qualsiasi impatto con la tecnica usata dalla rosata. Così piega le gambe e nel momento giusto segnalato dall'apparizione del tronchetto, porta la sua forza su le gambe per poter saltare.[stesso di prima. modifico lo spostamento]Il ragazzo prosegue nel suo voler sfruttare la tecnica della sostituzione del corpo. E ci riesce. Il tronchetto viene tirato fuori dal fuuda andando a sostituire la sua posizione dato che, nel mentre, il giovane si sarebbe spostato, saltando, VERSO la ragazza andando a bruciare la distanza fra loro riducendola ad un metro. Il ragazzo si trova di conseguenza ad atterrare di fronte alla Senjuu, frapponendosi fra lei e il tronchetto, prima ancora che lei rilasci il chakra a causa della maggiore velocità dell'Aburame rispetto a quella della genin. Il che si traduce in un'unica cosa: dal corpo di Tenshi partono due spuntoni di legno che mirano rapidi al ventre del ragazzo -ad un metro da sé- andando a colpirlo al ventre trapassando la carne del giovane da parte a parte causando un'esplosione di sangue che porterà inevitabilmente l'Aburame a crollare al suolo. [ PV Onosuke: -35] Il dolore è lancinante, il respiro sembra mancargli dai polmoni e Tenshi può immediatamente notare la gravità del colpo: una larga chiazza di sangue si apre al suolo sotto il ragazzo e sta ora ai due decidere cosa fare. Onosuke può muoversi, gli spuntoni non hanno colpito la spina dorsale, ma i suoi movimenti sono enormemente rallentati dalle gravi ferite. [ Agilità: -50% ] [ Turni: Tenshi - Onosuke ] [ Distanza: 1 metro frontalmente ] [ PV Tenshi: 82 PV ] [ PV Onosuke: 65; 5 pv di sanguinamento ogni turno di combattimento ulteriore. ] [ Agilità Tenshi: -30%, Turno: 2/3 ] [ Se volete chiudere qui il combattimento mandate, eventualmente, le vostre END ♥ ] [ Freeze ]