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Giocata del 06/04/2020 dalle 15:20 alle 19:43 nella chat "Foresta di Mangrovie"
Sudore. Tante piccole goccioline di sudore scorrono lungo la sua fronte e la schiena. I battiti cardiaci sono accellerati e la respirazione è pesante. Sembra che stia pure tremando. Cosa è successo qualche giorno fa? Ha solo dei vaghi ricordi e il culo con una scritta. Immagina chi possa essere stato ma non è sicuro. Non è tornato all'accampamento di Konoha in quel di Kiri ma si è risvegliato, nudo e con Aisu sopra il torace, all'interno della foresta di mangrovie, con il sole già inoltrato. Per questo motivo indossa gli stessi identici abiti, con del sudore, fango e sangue. Questi sono un paio di pantaloni blu, una camicia azzurra, un maglioncino beige e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken dove al suo interno vi sono tre shuriken, due kunai, tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un filo di nylon, un set di fumogeni, due carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Oramai ha deciso di aumentare le armi a sua disposizione, visto che il nemico ha minacciato di ricomparire in qualsiasi momento del giorno o della notte. Con sè ha anche avambracci, schinieri e guanti per protezione. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Il suo compagno animale, AISU, è un cucciolo di cane con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. E' rimasto li, per giorni e oramai ha perso la cognizione del tempo. Sembra essere appoggiato in un tronco d'albero e il cucciolo di Husky fra le sue braccia. Cosa sta succedendo? Lo scoprirete fra poco. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi] I passi del Demone Rosso sono lenti, attento a dove poggia i piedi nel bel mezzo della... < DANNATA NEBBIA! > ...non riuscendo più a tollerare che sia perenne in quell'isola. Sbuffa sonoramente dalle labbra, volgendo la propria attenzione in tutt'altra direzione. Vuol provare a vedere oltre quella coltre di nebbia, pur tenendo al proprio fianco ciò che più di importante possiede. No, signori, non stiamo parlando della Sbrilluccica ( che è comunque a sua completa disposizione a portata di mano ), ma della piccola Lingua Biforcuta che l'accompagna quasi sempre. Per fortuna, non era con lui quando è entrato in un bar in cui erano presenti un minorenne konohano, una gnoccona da paura, un ragazzino strambo e non dissimile dallo stesso Rasetsu e... beh, l'Hasukage nudo con solo il grembiule era uno spettacolo per gli occhi. Veste con un paio di pantaloni neri in cotone, accompagnate con un cinturone scuro ed un paio di scarpe dello stesso colore, anche piuttosto comode e che non gli limitano grossolanamente i movimenti. Una camicia bianca è infilata nell'indumento sottostante, sormontata da un giaccone color rosso sangue che scende sin dietro le ginocchia e ch'è lasciato aperto sul davanti. Le mani del Rosso sono calate nelle due tasche esterne piuttosto capienti. Sta giocando, com'è suo solito fare, con il tappo d'una confezione di plastica contenente delle pillole a suo esclusivo utilizzo. Nelle tasche interne, c'è dell'altro e ha ritrovato persino il Bisturi con cui Sango ha inciso le chiappe a Sakir. Non era abbastanza strafatto o ubriaco per non ricordare ed è probabilmente l'unico che non è svenuto, se non contiamo che Yukio è praticamente fuggito nudo chissà dove. L'avranno fermato? Avrà fatto infartare qualche vecchietta? Si tira fuori da qualsiasi responsabilità. < Ho un incarico, comunque. > Sussurra all'indirizzo della piccola Serpentella. < Direttamente dall'Hasukage. > Sancisce, evitando d'alzare troppo la voce poiché non sa chi possa esserci in giro e lì negli immediati dintorni. I capelli cremisi sono scompigliati, tagliati corti e sul naso tiene poggiato il classico paio di occhialini. [ Chk On ] Questo pomeriggio la Serpe indossa una casacca bianca dal tessuto morbido, con delle lunghe maniche larghe che nascondono completamente le mani delicate e piccole e un colletto alto che nasconde tutto il sottile collo. I margini di quella casacca sono colorati di azzurro, così come alcuni motivi floreali e fantasiosi che sono riportati sul bianco tessuto avanti e dietro. Ad altezza cuore è cucito il simbolo del clan Yakushi, ripreso anche sulla schiena ad altezza infrascapolare. La casacca le fascia il busto mettendo in risalto le sue forme poco sviluppate e piuttosto secche, e termina a circa metà delle cosce con due spacchi laterali che partono da altezza vita. Al di sotto della casacca indossa dei pantaloni color blu scuro che si stringono alle caviglie per poi essere infilati all’interno dei neri sandali ninja. Alla coscia destra è allacciato il porta kunai e shuriken, mentre in vita, dietro alla schiena, è tenuto il porta oggetti. Con questi indumenti che non lasciano scoperti nessun centimetro di pelle, è impossibile vedere tutte le cicatrici che segnano tutto il suo corpo dal collo in giù lasciando intonso e perfetto solo il volto. Non si vedono ma ci sono, sempre e comunque. I lunghi capelli neri sono tenuti sciolti liberi di abbracciarle schiena e spalle fin oltre il sedere, con quella cascata che forma un netto e delizioso contrasto con quella sua pelle pallida, tanto da sembrare trasparente e mostrare le trame intricate delle vene sottostanti. La frangia delinea i suoi occhi profondi e magnetici, truccati con un leggero colore viola, e dorati come l’ambra più preziosa e antica. Si trova in più che ottima compagnia, col suo Demone, sentendosi possessiva oltre ogni limite se si tratta di lui… quello che iniziò come un gioco e che alla fine è finito con un reale e profondo sentimento nuovo ad entrambi. Si trova dunque in quella foresta di mangrovie che non le dispiace poi tanto, anzi, come luogo lo trova affascinante e interessante, e si guarda intorno concentrata analizzando ogni minimo dettaglio, come suo solito. La nebbia poi non facilità di certo le cose… quella fastidiosa coltre bianca che sembra averla seguita dall’isola fino a qui. Dischiude appena le pallide labbra ed emette un leggero sospiro, un sibilo quasi impercettibile. <Già, dannata nebbia. Prima non mi dispiaceva, ma ora mi sta diventando leggermente insopportabile.> non può che trovarsi d’accordo con lui, ormai assuefatta tale atmosfera, stufa di quell’umidità che le si appiccica sulla pelle e sui capelli, non che ci tenga particolarmente ma le da’ fastidio. Rimane al fianco del suo Demone… e meno male che non sa cosa sia successo qualche giorno fa. <Un incarico diretto dall’Hasukage?> ha attirato la sua attenzione ed è per questo che ora volge lo sguardo verso di lui, sollevandolo appena ma prestando sempre attenzione a dove mette i piedi. Cerca di ignorare cosa il nome dell’Hasukage le porta alla memoria, sia di quando è andata alla sua magione e sia quando l’ha portata a Oto. Accenna un minuscolo mezzo sorriso, incuriosita. <E in cosa consiste?> il suo tono è sempre un basso sibilo, ma il Demone non dovrebbe avere problemi ad udire il suo suono. <A tal proposito… avrei delle novità anche io.> non sa quanto effettivamente possa importare al suo Demone, ma non ne ha ancora parlato con nessuno e sente di voler condividere quelle novità con lui. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)] Sta ancora in quella posizione. Sotto quell'albero della Foresta di Mangrovie, con quell'aria nebbiosa che gli blocca la visuale ma non i suoni che provocano la coppietta felice. Aisu riconosce l'odore di Ryuuma e si alza dal corpo del tredicenne, zompettando verso la direzione del medico radiato dall'albo abbaiando "WOLF WOLF". Il ragazzino sta ancora a terra, non avendo molte forze, visto che non mangia da giorni ma è stato abituato, visto che è stato allenato anche per quelle occasioni, avendo scelto quel percorso di vita <Aisu torna qui!> urla a squarciagola e solo dopo qualche minuto vede le due figure. Da una lunga occhiata a KOUKI, vedendone l'abbigliamento e i lunghi capelli neri e il colore della pelle biancastra per poi rivolgersi al Demone che l'accompagna <Io, ho un vago ricordo di te!> dice abbozzando un sorriso. I battiti cardiaci sono molto accellerati e la respirazione ancora affannosa. Cercherebbe di rimettersi all'impiedi, aiutandosi con i rami dell'albero dicendo poco dopo <Cosa è successo la volta scorsa? Ho dei vaghi ricordi e mi sono ritrovato nudo, in questa foresta ed un bel tatuaggio sul mio culo> dice alla fine, cedendo parola ai due presenti. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi] Innanzitutto, si preoccupa di non perdere di vista la ragazzina. Se l'altra è possessiva nei suoi confronti, stessa cosa si può dire anche per Rasetsu. Egli infila la mano nella tasca interna del giaccone. E si potrebbe pensare che possa tirare fuori un sacchetto pieno di pilloline o un preservativo, conoscendolo. E... INVECE NO! Tira fuori, strano ma vero, una scatola di cioccolatini al cocco trovati per caso in un negozio di Kiri. < Dicono che... > Li stringe ancor in mano, tradendo un certo imbarazzo ( GUARDATELO, CHE CARINO! ) e arrossendo sulle gote. Volge lo sguardo nella direzione opposta a quella di Kouki. Non riesce a guardarla negli occhi. < ...siano una specialità del posto, però non so se sono di tuo gradimento. > Borbotta con un lieve broncio, stendendo il braccio per poterglieli far afferrare. Lo ritrarrebbe sol quando avrà concluso, cercando di scrutarla con la coda dell'occhio per notarne la reazione. < Uhm... Stavamo parlando della Sbrilluccica... > Sì, proprio di quella stavano parlando. La stavano direttamente assumendo ed è naturale che voglia tenerlo per sé. < ...cioè, ho fatto fare un giro di prova ad alcuni clienti del bar di Yukio-sama. > AH, no. E' sincero con la piccola Yakushi, ha promesso di non nasconderle niente, giusto? Giusto. < Tra una pillolina e l'altra... > Già così non è una conversazione che finirà bene. < ...mi ha detto che ha spesso eccessi d'ira quando assume delle sostanze e ne vorrebbe una che riuscisse a farlo rilassare, calmare. > Agita per un attimo la manca nell'aria, tenendo pur sempre un tono di voce tale che nessun altro possa al momento ascoltarne le voci. Sakir potrà sentirli arrivare, ma senza dubbio in maniera ovattata. < Che ne dici, potresti darmi una mano a sintetizzare qualcosa del genere? > Apparentemente, è piuttosto tranquillo. Sarà che non ha ancora assunto nessuna droga del suo repertorio per oggi; oppure è proprio la Yakushi a renderlo così tranquillo. < Dimmi pure. > E' curioso e la ascolta sempre, anche se potrebbero risultare notizie irrilevanti. D'un tratto, però, sente un abbaiare e l'arrivo di un cane di modeste dimensioni. < Ehi, ma tu sei quel sacco di pulci dell'altro giorno. > Tenta di tenerlo però lontano, arrancando di qualche passo indietro e fissandolo malevolo da dietro le lenti degli occhiali. < Sei attratto dalle gambe e parlavi pure. Mi fai ribrezzo! > Sì, parlava perché eravate strafatti, co****ne. Successivamente, rialzando le iridi giallastre, potrà individuare Sakir e... < NYAAHAHAHAHHAHAH!! > Scoppiare a ridere. Ma ridere fino alle lacrime, a crepapelle. Durerà almeno una decina di secondi, fin quasi a smorzargli il respiro. < Come stanno le chiappette? > Già detta così suona male se si tiene conto dei precedenti desideri ed impulsi sessuali di Rasetsu. [ Chk On ] I passi della Yakushi sono lenti e ben calcolati, portati al punto giusto per stare al fianco del Demone e prestare la dovuta attenzione al suolo di quel luogo. Gli occhi che ogni tanto si soffermano ad osservare Rasetsu riescono ad intravedere i suoi movimenti e quella… scatola di cioccolatini al cocco che le viene offerta. Solleva appena le sopracciglia con espressione stupita che man mano si fa più impacciata. Insomma… più il suo Demone si imbarazza e più sembra contagiare anche la Serpe, la quale non è ancora abituata a simili situazioni o sentimenti. <Oh, be, ecco…> meno male che nessuno la sta vedendo. Afferra con decisione la scatola e la osserva rigirandola tra le mani facendo molta attenzione. <Grazie.> quel biancore mette fin troppo in risalto le gote che arrossiscono vistosamente. <Sinceramente non so se incontrano i miei gusti, dovrò assaggiarli prima, potremmo comunque condividerli.> ah, è così che si fa, giusto? Quel sorriso appena accennato si ammorbidisce di molto dandole un’espressione stranamente dolce e sempre delicata. La scatola verrebbe riposta all’interno del porta oggetti e la ragazza si schiarisce un poco la voce, imbarazzata. <Ah, Sbirluccica?> quindi lavoro. Più interessata osserva il Demone e lo ascolta, mantenendo quel sorriso che ovviamente perde gran parte della sua dolcezza donandole un’espressione più maliziosa che altro. <Dunque vorrebbe qualcosa di più rilassante… avrei già qualche idea in merito quindi si, ti aiuto volentieri.> emette un altro sospiro. <Hai attirato dei clienti allora? Chi sarebbero? Secondo te sono disposti a comprarla la prossima volta?> lei non ha mai fatto uso si droghe, almeno non più da quando si è lasciata alle spalle il contro di Otsuki… per questo non adora essere in balia di simili sostanze, è già stata drogata a sufficienza da bambina e odia non avere il controllo. Comunque già solo Yukio sembra un ottimo cliente, quindi… bisogna cavalcare l’onda. Bene, le riesce meglio parlare di lavoro e droga piuttosto che di sentimenti. <Ecco… sono andata a parlare con l’Hasukage chiedendogli supporto per il mio obiettivo di prendere il controllo del clan, volevo solo accennargli la mia idea, ma lui mi ha promossa al grado Jonin e poi mi ha portata a Oto dalla precedente capoclan Yakushi.> non dice menzogne, omette solo quel che è successo nel mezzo. <Abbiamo discusso e ho ottenuto la gestione del mio clan.> queste sono le principali novità che voleva condividere con lui. <Sono molto soddisfatta per aver raggiunto quello che era un mio obiettivo molto importante, e volevo condividerlo con te.> non c’è presunzione in lei, stranamente, lei che è sempre stata molto tronfia nel dimostrarsi superiore agli altri e far valere la propria forza… ma non è cosa che vuole fare con lui. E’ davvero una semplice condivisione di notizie. Tace e sorride. Quel momento viene però interrotto da un elemento esterno, vede infatti arrivare dalla nebbia un cane che lei non ha mai visto, ma sembra intento a fare le feste proprio al Demone, cosa che porta la ragazza a sollevare appena un sopracciglio e inclinare la testolina da un lato, verso destra, osservando la creatura. <Mh?> Non le ci vuole poi nemmeno molto per individuare la figura del ragazzino che in maniera difficoltosa si alza usufruendo dell’aiuto di qualche ramo. Lo analizza, lo osserva… quel respiro affannoso, la sporcizia che lo ricopre, sembra che sia successo qualcosa. Non ha motivo di spendere parole in direzione del ragazzino che comunque non conosce, ma segue con molto interesse le parole che egli rivolge al suo Demone… ed sarebbe questo il momento in cui la ragazza volge lentamente lo sguardo verso Rasetsu assottigliando appena gli occhi e accentuando quel mezzo sorriso che non promette nulla di buono. <Per quale motivo quel ragazzino è finito nudo e con un tatuaggio sul sedere?> osserva poi il cane. <Parla davvero questo cane?> che sia un animale da richiamo? Non può certo sapere che si trattava solo di un rave party, o meglio di quel rave party tenutosi al bar di Yukio. Scuote appena la testa ritornando con lo sguardo su Sakir. <Ad ogni modo non mi sembri conciato molto bene… come ti chiami?> inizia a porre domande per cercare di capire chi si trova di fronte, senza però mostrare un gran interesse per la situazione o il ragazzino stesso. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)] La nebbia fa da regina in quel posto dove il gruppetto sembra essere riunito, senza un vero e proprio appuntamento. Il tredicenne è appoggiato sul tronco con la schiena e con le mani si tiene all'impiedi perché stringono dei rami. Il luogo è pieno di insidie, visto anche il terreno paludoso ma lui sembra essere in piena crisi di astinenza. Tremori, battiti cardiaci accellerati, sudorazione, rossore alle guance. Fa dei lunghi sospiri, per tentare di rilassarsi sia il corpo che la mente, deviando i pensieri ma non sembra riuscirci. Lo sguardo e l'attenzione, inizialmente, è rivolta a Ryuuma, sentendone le parole ma si prende altro minuto di tempo per risponderle, in quanto adesso si concentra sui movimenti del suo fido compagno a quattro zampe che gironzola attorno ai due prima di ritornare verso il suo padrone <Come stanno le chiappette?> scuote la capoccia, togliendosi di dosso qualche foglia secca che si era incastrano nei capelli <Ho la scritta SNG sulla chiappa sinistra ed un cuore sulla chiappa destra!> dice facendo un lungo sospiro, gettando altra aria dalle narici, come un toro in una corrida <Aisu è scomparso per ore e ricordo solo che si stava ingroppando la gamba dell'Hasukage, prima che quest'ultimo si spogliasse nudo e sparire dal bar> inghiotte della saliva per poi rivolgersi a Kouki, con tono pacato e tranquillo <No. Non parla il cane ma è un cane ninja. Penso sia stato drogato pure lui> abbassa lo sguardo. Non è molto contento di quella situazione <Ricordo che c'era birra e poi lui> indica con la mano sinistra il Demone al suo fianco <Mi ha offerto una caramella. Da li in poi ricordo pochissimo ma ho bisogno di averne ancora> dice seriamente prendendosi ancora del tempo per rispondere all'ultima domanda della Jonin dicendo infine la verità <Sakir. Genin della Foglia, Tirocinante Medico e membro del Clan Inuzuka> fa la presentazione completa, tanto lo poteva scoprire facilmente. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi] Oh, sono così innocenti e del tutto poco affini a regalini di questo genere che la loro reazione appare quasi normalissima. < B-Beh, li ho presi comunque per te. > Sottolinea, scostando una piccola ciocca dalla fronte pur di far altro e non fissarla direttamente negli occhi. Povero piccolo demonuccio. Ha i suoi punti deboli anche lui, che credete? < Sbrilluccica. > Non intende cambiare nome neanche sotto tortura. L'ha chiamata così proprio in virtù di ciò che riesce a far vedere quando la si assume. < Ne parliamo in privata sede perché non mi sembra il luogo adatto, adesso. > Specialmente per via della presenza d'un cane e d'un ninja di un altro villaggio. L'importante è che abbiano una base dalla quale partire per il loro prossimo passo. Le notizie che riceve dalla ragazza, però, lo lasciano per un attimo basito. E se anche lei dovesse abbandonarlo di nuovo? E' già successo in passato, ma andare ad Oto per seguire il suo Clan equivarrà ad allontanarsi, giusto? Si morde il labbro inferiore, guardando a terra, e non sapendo come principiare il discorso. Or come ora, è anch'esso sbucato fuori in un momento inopportuno al pari di Sakir e del suo cane pulcioso. < Ne parliamo quando saremo soli, Lingua Biforcuta. > Il tono tradisce un certo fastidio, più che altro contornato da una sottile velo di tristezza. Cerca di farselo passare in men che non si dica, facendosi scivolare nel palmo della mano una pillolina di Sbrilluccica rossa. Considerando che sono pure circondati dalla nebbia, non dovrebbe risultare un problema l'effetto ch'essa crea. < Uno dei miei clienti, da qui ho spillato centocinquanta ryo, ce l'hai proprio davanti. E spero vivamente che possa ricomprarne. Vero, mocciosetto? > Le pillole creano dipendenza e quanto resisterà il ragazzo prima che la necessità di averle ancora prenda il sopravvento. < Non mi ricordo come si chiama... > Indica l'Inuzuka con un cenno della mano, mostrando il suo solito ghignetto tutto denti e l'insana risata trattenuta. < ...ah, Sakir! > Un brivido gli coglie di colpo la colonna vertebrale per intero, sentendo gli occhi della Jonin puntati addosso. < ...che c'è? > Una domanda con la quale rischia di essere linciato immediatamente se non vi ci aggiunge una risposta esaustiva. < EHI, EHI! > Agita la mano davanti al ragazzetto. < Io ho soltanto PROPOSTO e voi TUTTI avete accettato! Eravate consenzienti, ora non far uscir fuori che la colpa è mia. E' il mio fottuto lavoro quello! Ma tu che ne vuoi sapere? I giovani d'oggi! > Perché lui è vecchio, capite? Poi... che lavoro ONESTO, signori. < E perché ne vuoi ancora? > E' come se fosse partita una slot machine nel cervello del Rosso che ha iniziato a urlare "SOLDI, SOLDI, SOLDI". Lo lascia rispondere, prima di tutto. Anche prima di dare risposte alla Yakushi. E' circondato. E' l'unico salvatore di se stesso. [ Chk On ] Mette via la scatola di cioccolatini, lo ha già ringraziato per quello e non intende rimanere oltre su quei sentimenti che tanto la agitano e la sconvolgono, soprattutto in un ambiente come quello. Sono due impacciati, ma prima o poi forse riusciranno a fare determinate azioni senza sprofondare nella goffaggine. <Si, certo.> sul nome della pasticca, non comprende il motivo di quella parola, Sbirluccica è solo un nome e non sente il bisogno di starci sopra più a lungo del previsto. <Quello mi pare ovvio che ne parleremo in altro luogo.> non intende parlare di lavoro lì in mezzo, dove potrebbero esserci orecchie indiscrete. Ebbene socchiude appena le labbra e sospira, delicata… non sa cosa sta passando per la mente del Demone in questo istante, ma se solo lo sapesse ci metterebbe meno di un secondo a tranquillizzarlo e portar via quella sua inutile paura. <Di cosa vorresti parlare in altro momento?> non comprende il perché, non comprende quel fastidio o quella tristezza, non voleva certo ottenere quell’effetto e questo la agita. Lo sguardo si affila di più e si fa più freddo e tagliente, mentre le labbra vengono strette tra loro. Dunque Sakira è uno di quei clienti, poco male, li lascia parlare. Man mano che Sakir espone, lei si fa più interessata, almeno per quanto la storia le stia sembrando divertente. Dei glutei incisi, uno con la scritta SNG e l’altro con un cuore… deve essere stato molto divertente, ma è proprio per questo che alla Yakushi non piace perdere il controllo di se stessa e non si droga. Il cane sotto droghe, l’Hasukage nudo… insomma, deve essere proprio il fantomatico episodio del quale Rasetsu stava parlando. Il sorriso della Serpe si amplia sempre di più fino a che purtroppo non riesce a trattenere una cristallina risata divertita. E’ più contenuta rispetto alla risata del Demone, ma il divertimento è il medesimo… una gran bella storia, si tratta della Sbirluccica dunque. <Mi fa piacere che nessuno ti abbia mai insegnato a non accettare caramelle dagli sconosciuti allora… e a quanto pare anche l’educazione agli alcolici lascia a desiderare. Hai preso la tua scelta, ragazzino, nessuno ti ha costretto.> divertita, sorride incrociando le braccia al petto ed osservando dalla testa ai piedi il ragazzino quando egli ammette di volerne ancora. <Ed ecco come si finisce. Lo trovo patetico e debole, ma almeno va bene per gli affari.> sussurra e fa spallucce, con un mezzo sorriso dipinto sulle labbra, non avendo poi così tanto interesse in merito alla salute del ragazzo, nonostante lei sia un ninja medico, ma del resto le motivazioni che l’hanno spinta su quel percorso non sono nemmeno così sante. Tuttavia l’interesse giunge come un secchiata gelida in faccia quando scopre il nome del ragazzino. <Mh.> si morde appena il labbro inferiore per poi rispondere secca. <Si, so chi sei Sakir Inuzuka.> l’amico di Chiha e Norita. Voleva conoscerlo apposta per la sua vicinanza alla sua allieva e… no, purtroppo non le sta facendo una buona impressione ora. <Se davvero ne vuoi ancora, sarai ben consapevole che tutto ha un prezzo.> ha già pagato una volta, ovvio che dovrà farlo ancora. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)] Lo sguardo è fisso sulle due figure. Ne ascolta le parole. Le metabolizza e solo dopo qualche istante risponde per primo alla Yakushi, dicendole con tono secco <Ho vissuto per tredici anni in una enorme bugia e dopo aver combattutto due volte il fantomatico bastardo succhia chakra volevo solo rilassarmi. Mangiare un panino e dormire ma non è successo nulla di tutto ciò> poi si gira verso sinistra per osservare la figura del Kokketsu <Cazzo. Ti ho detto che non sono un mocciosetto> bene, continua a peggiorare le cose e soprattutto a rispondere ad un superiore, anche se è di un altro Villaggio ma sempre appartenente all'Alleanza ma questo è l'effetto dell'astinenza. Il cambio d'umore e gli scatti d'ira, oltre agli effetti fisici visibili come il respiro accellerato e la sudorazione. Il Cucciolo di Husky si sdraia, appoggiando la testa sulle zampette ma non distoglie l'attenzione dai due arrivati in quel posto <Consenzienti? Cazzo, mi avete fatto bere birra come se non ci fosse un domani e poi ti presenti con le tue caramelle e secondo te non dovevo accettare?> ovvio che no, coglione che non sei altro ma oramai sei entrato nel giro <Mi sono sentito bene dopo averla presa. Ero rilassato e molto euforico> ammette concludendo nuovamente con Kouki <Sai chi sono?> alza il sopracciglio sinistro <Cosa volete in cambio?> si parla di affari e lui non vuol farsi scappare l'occasione. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi] Per il momento, qualsiasi discorso vagamente importante tra il Rosso e la corvina viene accantonato. Parlarne davanti ad uno sconosciuto non è esattamente ciò che si prospetta giusto. Non lo conosce ed è un moccioso, oltre che di un altro villaggio diverso dal proprio, e potrebbe anche sbandierare ai quattro venti argomenti piuttosto delicati. In virtù di ciò, quindi, lascia che questi parli e possa dire la propria seppur si ricordi ben poco di quel ch'è accaduto qualche giorno prima. < Sei più piccolo di me e persino di lei... > Indicando la Yakushi. Ma n'è davvero sicuro? < ...quindi, per me risulti essere un moccioso. > Non cambierà idea in merito neanche facilmente. Fa spallucce, ghignante e soddisfatto, con l'effetto della Sbrilluccica che inizia a farsi lentamente spazio dentro di sé e nel suo sistema circolatorio. < Con questo tono accusatorio, fai presagire che tu sia piuttosto alterato per ciò che ti abbiamo fatto. Ma non devi prendertela con me: la birra la potevi rifiutare, esattamente come le mie caramelline. > E scoppia a ridere quando la Yakushi gli fa notare che evidentemente nessuno gli ha insegnato a rifiutare le caramelle dagli sconosciuti. < I tuoi genitori non te l'hanno mai detto? Sul serio? > Le fa eco sporgendosi innanzi col busto, dando sempre un occhio di riguardo al cagnolone che rischia di ingropparglisi anche la sua di gamba, oltre a quella dell'Hasukage. L'ultima domanda lo spiazza leggermente. < Come che vogliamo in cambio? Il primo giro, così come il secondo, te l'ho offerto al modico prezzo di cinquanta ryo cadauna. Tuttavia, avevo accennato al fatto che fosse una singola offerta per quel giorno. Il prezzo pieno è di cento ryo a pillola. La manodopera la metto io, lei talvolta ci immette del veleno. Quindi, il costo è elevato anche per questo motivo. > Per non parlare del fatto che si tratta pur sempre d'una sostanza illegale. < Tuttavia, risulta essere un problema. Se ti vendo le mie pasticche e lo vai a sbandierare ai quattro venti, può essere sia positivo che negativo. Farmi pubblicità è consono, farmi arrivare addosso gli Anbu equivale anche alla tua morte per direttissima. Oppure vuoi che faccia del male al tuo bel cucciolone? > S'umetta le labbra con la punta della lingua. < Però... Sai... > Lancia un'occhiata d'intesa anche alla ragazzina al suo fianco, ghignante. < ...potrebbero diventare gratis se m'aiuti a estendere il commercio. > Come? Oh, beh... Sta a Sakir scoprirlo. [ Chk On ] Fa del suo meglio per non scoppiare a ridere in faccia al ragazzino, non sa perché ma… le sta facendo il così detto effetto Tenshi. È un nome che si è inventata da sola per cercare di comprendere il motivo di determinate pulsioni ed emozioni che sente di fronte a determinate persone. Il mezzo sogghigno si accentua sul quel viso perfetto della Jonin. <Per carità, il desiderio di rilassarsi, soprattutto con la vita che fanno i ninja, è comprensibile. Ma a tredici anni rimani comunque un ragazzino.> o un moccioso, ma lei è un po’ più fine rispetto al suo Demone, più accomodante per il momento… è una fortuna che non ci sia Mirako, nonostante ne avverta la Voce. Dunque come dice anche Rasetsu… è più piccolo persino di lei, quindi non può definirsi in altro modo. Ascolta quello che viene detto e sembra che la ragazza si stia infastidendo sempre di più, ad ogni parola che viene detta… un ragazzino, un moccioso, ecco tutto. <Come ti ha detto il mio Demone… Non penso che ti abbiano costretto a bere alcolici. Hai avuto una scelta da fare e hai scelto, quindi il responsabile delle tue azioni sei solamente tu… non venire a piangere per le conseguenze che le tue scelte hanno portato.> sospira e si guarda intorno prendendo nota di quanto egli si sia sentito bene e rilassato dopo aver preso quella pasticca. <Si, è quello l’effetto che solitamente si ottiene.> lo sta trattando con sufficienza, non sa esattamente perché ma c’è stato qualcosa che l’ha fatta scattare a quel proposito. <So chi sei, si. Chiha e Norita mi hanno parlato di te, soprattutto Chiha e proprio per quello volevo conoscerti. Ma me ne sto pentendo.> con le braccia conserte inizia a tamburellare con le dita di una mano sul braccio sulla quale essa si adagia. Segno di impazienza. I prezzi sono esattamente quelli, e quello che loro vogliono in cambio consiste in denaro puro e semplice, lascia quindi che sia lui ad esporre i prezzi e tutto ciò che gira intorno a quelle pillole. <Sarebbe davvero un grosso problema se qualcuno lo scoprisse.> soprattutto se lui è di Konoha, non vuole certo che la voce giunga ai suoi genitori. Lo sguardo e il ghigno che il Rosso le lancia alla fine, lascia invece sorpresa la Yakushi stessa. <Certo…> pensa, pondera, deve trovare le parole giuste. <Quando io entrai in questo giro ero anche più giovane di lui, quindi i miei dubbi in merito non si rifanno certo alla sua età.> breve pausa, ha dei dubbi, si. <Ma ho dei dubbi su di lui, sul fatto che possa essere capace in merito.> fissa negli occhi Sakir, assottiglia quello sguardo come se volesse insinuarsi in quella mente, ma il mezzo ghigno rimane. <Sicuro che si meriti la caramellina gratis?> domanda ora rivolta a Rasetsu con un leggero tono divertito. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)] Spalanca gli occhi quando sente le nuove parole che gli vengono rivolte. Fa altri sospiri, gettando ulteriore aria dalle labbra e dalle narici per poi mettersi, a fatica, davanti al suo cucciolo di cane, dando una lunga occhiata a Ryuuma <Sei fastidiosa ma sei l'unica persona che mi può aiutare> dice secco e serio dicendo poco dopo alla Yakushi <No. Nessuno mi ha insegnato di non accettare le caramelle dagli sconosciuti anche perchè non ho conosciuto i miei veri genitori. Ho vissuto per anni in un cazzo di orfanotrofio prima di essere stato adottato> chiude così la discussione ritornando a parlare con il Kokketsu <Cento ryo? Ne prendo altri due> dice serio facendo su e giù con la testa <Io non sbandiero proprio niente e a nessuno. Anche perché se voi andate in carcere, da chi mi rifornisco?> incrocia le braccia al petto <Inoltre è un segreto anche per me, perchè se mi scoprono Norita e Chiha mi fanno fuori dal Team e se mi scopre l'Hokage mi butterà fuori dal Villaggio, se non peggio> fa una piccola pausa, leccandosi le labbra con la punta della lingua <Tu il mio cucciolone non lo tocchi!> dice secco ritornando a parlare con Kouki <Forse sono stato incosciente ma cosa te ne frega? Avete un nuovo cliente e ne potrei procurare ancora> si gratta il mento. Almeno spera ma non lo dice <Per quale motivo ti stai pentendo di conoscermi?> domanda con un pizzico di curiosità finendo il discorso con <Voglio entrare nel giro> assottiglia lo sguardo in direzione del Demone, visto che a quanto sembra è lui chi comanda fra i due. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi] Non si discosta da Kouki, come se fosse la sua ombra o la sua guardia del corpo. Desideroso di restarle vicino, è tentato dall'allungare una mano o un braccio per accalappiarla a sé o stringerla. Ahimé, si sta parlando di affari e, ora come ora, è bene evitare certe smancerie. Ci perderebbe la faccia, considerando quanto spaventoso vuole apparire di fronte agli altri, specialmente adesso che deve assumere le fattezze d'un capo d'affari che deve imbastirne uno tramite delle neppur tanto velate minacce. < E' proprio la mia partner! ~ > Ridacchia e arrischia ad allungare di nuovo quella mana sacrosanta, che ritira giù con l'ausilio dell'altra. Non è il momento! La fulmina però con uno sguardo quando lei dice che avrebbe effettivamente voluto conoscerlo. < E' un bamboccione e se ne va in giro col cane, andiamo! > Perché dovrebbe essere interessante? < Per non parlar del fatto che s'è fatto incidere le chiappe in maniera sublime. > Torna proprio su Sakir al quale rivolge un ennesimo ghignetto dei suoi, per niente positivo e assolutamente malevolo. < E sei stato fortunato che ci fosse un medico lì in mezzo, altrimenti a quest'ora probabilmente avresti perso l'uso d'una gamba. > Probabile, non impossibile se si prendono i nervi sbagliati e si incide soltanto per fare del male. Per non parlare del fatto che fossero tutti ubriachi e strafatti. < Ti posso aiutare soltanto perché adesso sei desideroso di strafarti. Non opponi neanche resistenza alla dipendenza evidente che stai sviluppando e questa cosa mi piace un sacco! Nyahahahah! > Facendola breve, si tratta pur sempre di denaro che entra nelle sue tasche e in quelle della Yakushi. Ad essa, or accenna un'altra occhiata. < Per ora, collaborerà soltanto con noi due. > Ed è altrettanto ovvio a cosa alluda. Non gli diranno fin da subito che si tratta della Yakuza, che è proprio quest'ultima a muovere tutti i fili dietro la propria creazione e che ne trae persino una percentuale. Quel tirchio di merda di Jinto. Prima o poi lo farà fuori per prendersi il suo posto e spacciare in maniera del tutto incontrollata, così da raggiungere anche gli angoli nascosti della terra e dei terre esistenti. < Sono duecento Ryo se prendi quella classica. La 2.0 e la 3.0 costano rispettivamente centotrenta ryo e centocinquanta. > In breve, gli estrapola il prezzario ed attende ch'egli possa scegliere. < Saranno gratuite soltanto se mi porti clienti validissimi. Cerca nei bordelli o nelle discoteche, evita Ninja d'alto rango che potrebbero facilmente far giungere la notizia ai vertici. > Lui ha agito in questo modo, inizialmente. < Oh, evita i tuoi amichetti. Meno gente hai attorno che sa e meglio è per tutti noi. In assenza dei tuoi genitori, persino, la vendita ti verrà addirittura più semplice. > Se la ghigna, ha già creato un piano tutto suo per fare in modo che Sakir smerci la propria roba. < La meriterà gratuitamente quando mi porterà dei risultati, mio cuore. > Le sussurra, avvicinandosi d'un altro mezzo passo a lei per azzerare completamente le distanze. < Solo se sei d'accordo tu, però. Ampliare il nostro commercio è fondamentale e lo sai anche tu. > Però, è pur vero che Konoha è un territorio particolare per la Serpente. [ Chk On ] No, non riesce proprio. Il mezzo sorriso si trasforma ben presto in un ghigno divertito, e senza essere più intenzionata a trattenersi risponde senza problemi al ragazzino. Secca, lo sminuisce. <Oh, poverino. Sei cresciuto in un istituto, con un tetto sulla testa, un pasto, un letto… che cosa terribile. Bhe, comunque poi sei stato adottato no?> solleva un attimo le mani come a voler quindi rendere nullo tutto ciò che riguarda l’essere stato in un istituto. <Quindi alla fine dei genitori che avrebbero potuto educarti li hai avuti. Dunque la domanda rimane… non ti hanno insegnato niente?> pone le mani sui fianchi, ovviamente retorica, e lo guarda dall’alto al basso, mento alto, sguardo sicuro e superiore. È antipatica? Poco divertente? Non le importa proprio nulla, non riesce a capirlo ma quell’incontro le ha fatto andare storta la giornata. Il problema sono anche Chiha e Norita, entrambi sono legati anche alla Yakushi e il ragazzo canide è troppo vicino a quelle due figure. Non risponde al suo Demone quando egli le confida di non capire perché lei avrebbe tanto voluto conoscere Sakir, non è il momento e non ha nemmeno voglia di entrare in altri argomenti. Si limita a ricambiare l’occhiata, come ad ammonirlo, ma lo fa con quel suo solito sorriso di chi è abituata a giocare con lui. Inoltre non le va già proprio una cosa… una cosa della quale non parlerà di certo qui e ora. <Il tuo cucciolo lo tocchiamo eccome se ci darai motivo per farlo.> secca, gelida, gli occhi della Serpe non stanno scherzando e nemmeno il tono, è tremendamente seria e ben intenzionata a mettere in atto ciò che dice. <Spero sia chiaro.> quando lui si rivolge direttamente alla Yakushi, lei sorride tenendo a bada quel moto di rabbia che sta sentendo crescere dentro di lei. <A me non me ne frega niente di quello che fai della tua vita. Come ho detto prima: anche se lo trovo patetico, mi va bene per gli affari.> Tace ora, lasciando che il Demone parli con lui, gli dica il tariffario e ricambia le varie occhiate che egli le da’… certo, collaborerà solo con loro, ma comunque vuole essere chiara. Alla fine di tutto compirebbe qualche passo verso di lui intenzionata a fermarsi proprio di fronte, con calma e senza fretta, la sicurezza di una serpe predatrice che ha intenzione di colpire e fare male. Questa è la sensazione che da’ a vederla. Inquieta mentre allunga le sue spire intorno al ragazzino e lentamente stringe. <Non è un gioco questo. Essere un cliente è ben diverso che entrare nel giro e procurarci clienti.> la mano destra saetterebbe veloce per portarsi al mento del ragazzino, stringendoglielo tra le dita e lo solleverebbe appena. Stringe, farebbe male. <Non basta dire “voglio”, devi dimostrare anche qualcosa. Dunque vedremo chi ci porterai.> solo in seguito avvicinerebbe il viso al suo e porrebbe le labbra a fior dell’orecchio altrui, in modo da sibilare parole solo e unicamente a lui. <Me ne sto pendendo perché Chiha è mia allieva. E se vengo a sapere che l’hai messa in pericolo perché troppo strafatto o in balia dall’astinenza… il tuo piccolo sederino subirà di peggio che due incisioni. Okay?> è una minaccia, seria e profonda, un sibilo velenoso che si insinua nella mente del ragazzino con la semplicità di un soffio di vento, assieme al respiro della Serpe che lo solletica. Tale frase verrebbe seguita da un morso che donerebbe tentando di catturare l’orecchio del ragazzino tra i propri denti. Serrerebbe la dentatura su quella cartilagine sensibile fino al limite, fino a che non sentirebbe appena il gusto metallico del suo sangue. Infine lo lascerebbe e si allontanerebbe da lui di qualche passo. Sorride, si umetta le labbra con la lingua osservandolo con uno strano desiderio. <Staremo a vedere, mio Demone.> risponde solo ora al Rosso, tornando al suo fianco e cercando di ripristinare la vicinanza che c’era tra loro. <Esprimerò un mio giudizio di accordo o meno quando il ragazzino dimostrerà qualcosa. So quanto sia importante, ma non per questo bisogna coinvolgere il primo che capita.> solo perché si è alla disperata ricerca di personale, per così dire… devono essere comunque persone valide. Detto questo volterebbe appena lo sguardo verso il giovane Inuzuka, con un sorriso malizioso, quasi di sfida. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)] Si lecca le labbra con la punta della lingua mostrando i canini appuntiti, tipici dei membri del suo stesso clan. Aisu si alza di scatto da terra e sembra ringhiare verso i due spacciatori ma non si muove di un passo, visto che lo hanno preso in giro a livello verbale ma non lo hanno attaccato a livello fisico <Bello mio. Non mi va di perdere tempo perché il tempo è denaro!> dice spiccio e senza giri di parole. Alza il sopracciglio sentendo il prezzo delle tre diverse sostanze con effetti, ovviamente, diversi. Si massaggia il mento esclamando poco dopo <Ne prendo una di secondo tipo ed una di terzo tipo> insomma la 2.0 e la 3.0 <Sono un tipo che ama sperimentare e non rimanere sul classico> fa un piccolo ghigno con le labbra. Ascolta le altre parole pronunciate dallo spacciatore. Deve prima fare un compito per loro due e poi forse entrerà anche esso nel giro. Una prova d'ammissione, insomma. Se lo poteva aspettare, visto che in questo mondo nessuno ti regala nulla. Fa spallucce dicendogli poco dopo <Devo portarti clienti, in concetto è questo> fa il riassunto delle sue parole <Nessun amichetto. Come ho già detto, nessuno deve riuscire a capire cosa è successo lo scorso pomeriggio. Nessuno dei due membri della mia squadra dovrà saperlo e shinobi di alto grado> annuisce un paio di volte rivolgendosi poi a Kouki, dopo che essa si sia avvicinata abbastanza <No. Chiha e Norita staranno bene e adesso che so che Chiha è tua allieva> il tono si fa molto più serio rispetto a prima <non la metterò in pericolo, anche perché le voglio bene e diventerà la più forte Kunoichi della Foglia. Ha delle capacità incredibili> ma lei lo sa, visto che si conoscono. Chiude in questo modo <Sfida accettata> fa anche esso un sorriso malizioso, non rispondendo appositamente alla prime parole della Serpe. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi] Kouki ci va giù pesante, ma è proprio questo che adora di lei. Sa essere cattiva e dolce allo stesso tempo, sa quando è giusto calcare la mano e non vorrebbe veramente nient'altro da lei che questo. E' la partner perfetta per qualsiasi tipo di traffico illecito che si voglia fare, esattamente come quello che sta cercando di condurre il Rosso. Inoltre, per quanto riguarda la creazione, hanno senza dubbio qualcosa da fare assieme che potrà condurli verso la Sbrilluccica 4.0. Come ha promesso a Yukio, però, sarà di suo esclusivo dominio e non verrà usata per immettere un'altra sostanza nel commercio. Il ghigno permane sul volto del ragazzo, i cui occhi lo scrutano con evidente interesse e pronto a far decollare la propria attività. < Non modificare i prezzi, altrimenti sarai fuori. > E per essere fuori vuol dire ch'è veramente morto. Non farà sconti soltanto perché si tratta d'un ragazzino, per non parlar del fatto che proprio loro sono i più affidabili per spacciare. Non chiedono soldi in più, vogliono soltanto la droga che li logora dall'interno e sballarsi a più non posso. L'importante è che facciano il loro lavoro e ottengano la paga meritata. Più in là, qualora dovesse diventare un problema, sapranno come risolvere la questione. Non pronuncia alcunché dopo quella frase, preoccupandosi invece dei movimenti della Yakushi che ne afferra il mento, minacciandolo soavemente. Fin lì, beh, non ha praticamente niente da dire. < Il tempo è denaro per noi due. Tu guadagni la tua dose giornaliera gratuitamente se mi porti i clienti. Non te ne darò in mano già da ora, voglio prima vedere cosa riesci a procurarmi. Dopo, penserò a consegnarti anche una scorta da utilizzare in mia o sua assenza. > Adocchia la Serpentella, ancora troppo vicina a Sakir. Davvero... troppo. Assottiglia lo sguardo e gli balena per la mente che ha appena fatto un errore a consegnargli un lavoretto. < Se metterà in pericolo noi, metterà in pericolo se stesso. Se ci tiene al Clan e la suo Villaggio, oltre che agli amici, non sgarrerà. > La rassicura in un certo modo, fin quando non s'accorge del morso che gli propina e che gli fa raggelare il sangue nelle vene. < ... > Un brivido di pura follia omicida gli risale fino al cervello, dove sbatte con tanta violenza da fargli male. < Non me ne frega un cazzo, Sakir. Taglia corto. Trovami quei fottuti clienti e portameli. Ci incontreremo qui tra una settimana. Se non hai ciò che voglio, assaggerai cos'è veramente l'astinenza. > Stacca un sacchetto dall'interno della giacca e glielo lancia ai piedi. < Sono due pillole di 2.0. Duecentocinquanta Ryo. Puoi pagare a lei. > Non vuole rischiare che non le assuma lui o le smerci già in giro. E' per questo che non sono gratuite. Ad ogni modo, innervositosi - denotabile anche dal tono di voce burbero e sboccato che assume di punto in bianco - lascia che il denaro vada in mano alla Yakushi. Perché? Perché nervoso com'è, s'è già inoltrato nella nebbia e nelle mangrovie con una brutta cera in volto. Brutta bestia la gelosia, eh, mio Demone? [ END ] Dunque tutto è stato detto, tutto è stato chiarito. La ragazza torna a incrociare le braccia al petto e il volto sembra rilassarsi, il sorriso sempre rimane e lo sguardo divertito sembra cancellare l’ombra della rabbia o del risentimento. Sakir sembra aver compreso, e dalle sue parole sembra consapevole di quanto si sono detti… non le resta che aspettare e vedere. <Certo, lo so bene.> per quanto riguarda Chiha, e non aggiunge altro, passa tutto in secondo piano e rimane in silenzio permettendo al ragazzino di portare a compimento i suoi acquisti. Dopo le dovute parole, la Serpe rivolge lo sguardo a Rasetsu, il suo Demone… oh, a quanto pare si è arrabbiato e lei sa bene il perché. Proprio per questo motivo dona al Rosso un piccolo ghigno divertito, lei si diverte sempre a giocare in quel modo e lui lo sa… lei ha sempre amato stuzzicarlo… anche se il fine di quel morso non era certo quello di far ingelosire il suo Demone. Non dice nulla a riguardo, bastano gli occhi, il corpo, il tono della voce e lei che gongola in quella marea di eventi che sembrano divertirla. E’ fatta così, deve assaggiare, toccare, mordere, leccare… ma è più che ovvio che il suo cuore appartenga solo e unicamente al Demone, e come egli stesso appartenga solo e unicamente a lei. <Molto bene.> detto ciò porgerebbe la mano a Sakir in attesa del denaro. <Paga e vattene, io farò altrettanto.> aspetterebbe dunque di avere per le mani la giusta quantità di denaro e poi lascerebbe Sakir e cane al loro destino all’interno della foresta, mentre lei seguirebbe con tutta calma e tranquillità il Demone nella nebbia… non può perderlo, niente sfugge ai suoi sensi se dovesse attivare l’innata e le tracce del Rosso non svaniranno per lei. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)][END] L'Inuzuka riceve il morso all'orecchio da parte della ragazza e vede lo scatto di gelosia da parte del Demone. Fa un ghigno mentre prende fuori i soldi, dal portafoglio a forma di cane, e paga la Serpe <Siamo in affari> esclama vedendoli allontanare e solo dopo va via anche esso. [END]