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Una nuova speranza per la Foglia

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con Furaya

11:43 Furaya:
 Come ogni mattina, più o meno molto presto, si alza dal suo letto e si prepara ad affrontare un'altra meravigliosa giornata in quel di Kiri. Beh, certo, se non ci fosse la nebbia perenne sarebbe anche meglio, ma deve accontentarsi. Le manca Konoha, pur non potendoci tornare nell'immediato e dovendosi occupare delle ultime problematiche emerse sull'isola. Con lei nella tenda, in attesa di possibili visite, è presente anche... Un'altra Furaya. Sono vestite nello stesso modo, ma ognuna si occupa di un una mansione differente. L'originale è seduta dietro la scrivania, già colma degli ultimi rapporti relativi alle missioni affrontate dai Ninja del proprio villaggio, in attesa di valutazione. L'altra, al contrario, sembra intenta a disegnare qualcosa tenendo conto di alcune misure prese direttamente da Yosai Akimichi. Sulla scrivania dietro la quale siede, ha un caffè fumante che non ha ancora toccato. All'ingresso, dove pare giungere una nuova figura, vi è una guardia che chiederà a chiunque si avvicini e voglia entrare di depositare le armi, onde evitare che ci siano dei disguidi. La donna veste con uno yukata corto e nero, intarsiato di petali di fiori di ciliegio lungo tutto il tessuto. È stretto in vita da una fascia violacea, cosicché non si apra nei momenti meno opportuni. Calza un paio di sandali Ninja rinforzati metallicamente sullo stinco e che le arrivano più o meno ad altezza delle ginocchia. I capelli rosei son lasciati sciolti sulle spalle, spostandoli appena con l'ausilio della dritta quando un ciuffo le scende davanti agli occhi. Il suo assistente, non appena la ragazza arriverà all'ingresso, entra ad avvisarla che quest'ultima è proprio lì e attende udienza. < Falla entrare. > Asserisce con compostezza, lanciando un'occhiata alla propria copia che sta ancora lavorando al disegno e alla struttura da dare alla futura armatura. Rialza gli occhi verso l'ingresso, in attesa dell'altrui arrivo. Le armi della donna sono riposte nel proprio armadietto personale posto in un angolino. La tenda non è immensa, ma occupa abbastanza per tenerci una scrivania, un tavolino con cibarie e dell'acqua sulla sua sinistra, un armadietto e un piccolo archivio recante dei rotoli sulla destra. Davanti al tavolo, ovviamente un paio di sedie in virtù della possibilità di incontrare alcuni konohani e non proprio lì. Il Chakra, inoltre, è già attivo nel suo corpo già da quando si alza al mattino, divenuta per lei una azione del tutto naturale. [ Chakra On ]

12:21 Furaya:
 Una volta entrata, l'Hokage posa le iridi azzurre sul viso candido della fanciulla. Non discosta l'attenzione, ma s'alza in piedi a sua volta per mera formalità e accoglierla nella tenda adibita ad ufficio. China il capo anch'essa in segno di saluto, indicando poi una sedia nei pressi della scrivania dove Chiha potrà prendere tranquillamente posto se lo vorrà. Non la forza e se vuol restar in piedi, ben venga. < Non c'è niente di cui ringraziarmi. In momenti critici, non bisogna mai dimenticarsi degli altri problemi che potrebbero peggiorare se non presi in tempo. > Le rivolge un sorriso sincero che le illumina persino gli occhi. < Piacere di conoscerti. > La Kage torna ad accomodarsi, rifilando una piccola occhiata all'altra copia di se stessa che sta ancora lavorando. Disegna con mano ferma e sguardo attento, seguendo di tanto in tanto alcune direttive che si è posta tramite un foglietto a parte. Deve sfruttare le misure del ragazzo in concomitanza con quelle dell'armatura, cosicché possa adeguarle al fisico altrui. < Non mi hai disturbata, perciò accomodati e parlami di ciò che ti turba. > Taglia corto, sì, ma non in maniera brusca. Vuol farle capire che s'è lì è come se potesse sentirsi a casa, libera di esporre i propri pensieri senza ricevere in cambio una risposta negativa o bloccarla dal farlo. Il sorrisetto permane comunque sull'ovale pallido della Kage, la quale poggia ambedue le mani sotto al mento, intrecciandole tra di loro e volgendo il dorso a contatto con la pelle, in attesa che le parli. Non vuol metterle fretta, comprende che potrebbe trattarsi di qualcosa molto particolare. < Ho sentito che c'è stato un po' di trambusto. Ti dispiacerebbe raccontarmi l'accaduto? Nessun obbligo, chiaramente. > Mette subito le mani avanti, figurativamente parlando, lasciando che sia proprio la Megumi a decidere se aprire bocca in merito all'accaduto oppure tenerselo per sé. < Ho tutto il tempo che vuoi per parlarne. > La copia è lì ad aiutarla di proposito, mica scema. < Norita mi ha parlato di te e della vostra squadra, quindi sono più che contenta di ascoltare ciò che stai per dire. > Amplia il sorrisetto, apparendo quasi raggiante. Che il suo allievo si sia fatto una ragazza, una squadra e che affronti i problemi di ogni giorno assieme ad altri ragazzi della sua età... beh, non può che esserne contenta. Resta, infine, in silenzio. [ Chakra ON ]

13:52 Furaya:
 La curva del sorriso non l'abbandona mai e le risponde con un altrettanto tono placido. < Norita mi ha raccontato veramente poco, in realtà! > Sembra quasi dispiaciuta. < Quindi, avrai tutto il tempo ed il modo per farti scoprire da sola. > Ridacchia appena a sua volta, lasciandola poi parlare a ruota libera e non bloccandola affatto per il momento. Non discosta le iridi azzurre dal suo viso neppur per un istante, annuendo di tanto in tanto per farle comprendere che sta seguendo per filo e per segno il discorso. La interrompe solo per un istante, alzando la dritta e porgendole il palmo. Come se fosse ancora in Accademia e volesse farle una domanda. < Per gli Inuzuka, dovresti innanzitutto rivolgerti a Masori Inuzuka. Soltanto lui potrebbe darvi il consenso per un aiuto concreto da parte del suo Clan. Tendenzialmente, io non mi intrometto nei loro affari se non è necessario, purché vengano rispettate le doverose regole. Quindi, se lui può mettervi a disposizione un Inuzuka e il loro fiuto, non mi opporrò. Anche gli Hyuuga di Kaori-san dovrebbero essere utili allo scopo. > Per rintracciare il dio di cui tutti stanno parlando. < Potete interpellare chi volete per rintracciare quest'uomo, se per voi è talmente necessario abbatterlo. Devi, però, sapere che è un essere che va ben oltre le normali concezioni di Ninja che abbiamo fino ad ora. Non l'ho ancora visto in faccia, ma se mi dici ch'è capace di teletrasportarsi... > E stando anche alle spiegazioni che le hanno dato in merito a quanto accaduto durante quel festival. < ...è imprevedibile. Infatti, come hai detto tu stessa, cercarlo e stargli dietro non è detto che significherà trovarlo. Da quel poco che abbiamo potuto capire di lui, non gli importa di chi siate o da dove veniate. > Inspira profondamente, cingendo la tazza col caffè e conducendola per un attimo alle labbra, divenuto ormai freddo. < Oh, perdonami, vuoi che ti faccia portare un caffè? Qui, ho soltanto dell'acqua. > Indicando il tavolino alla propria sinistra, sul quale è poggiata una brocca di vetro e dei bicchieri. < Per ora, i Bijuu sembrano non essere un problema. Non abbiamo riscontrato evidenti informazioni in merito e non si sono per niente mossi dal primo attacco riscontrato. > Aggiunge, tranquillizzandola da questo punto di vista. < Vorrei che lasciaste perdere la questione del Dio, ma non posso obbligarvi. Siete Ninja come gli altri, siete cresciuti e dovete sapere com'è il mondo fuori. Ne parlai anche Norita qualche sera fa. Fate attenzione. > Rivela con un lento sospiro, poggiando poi la tazza vuota di fianco a sé, evitando di insozzare carte o documenti posti lì attorno. < E fatemi rapporto quanto prima se trovate qualcosa, qualsiasi cosa. > Proferisce, fissandola dritto negli occhi. < Sono felice che anche un membro degli Yakushi possa aiutarvi. Ciò attesta che l'Alleanza funziona e che c'è comunque alleanza tra membri di altri villaggi. > Solitamente, anni prima, per via dell'ego e dell'appartenenza a clan differenti, alcuni non facevano altro che bullizzare. E' un discorso vecchio d'anni, secoli, ma ancora vivido nei propri pensieri. Lo scaccia quando l'ultima richiesta la raggiunge come un fulmine a ciel sereno. < Hitomu, al momento, non è possibile che possa venirvi in aiuto. > Era nascosto, limitato dal suo stesso Demone e dal sigillo che non era in ottime condizioni. < Non saprei neppure dov'è al momento. > Non può aiutarli da questo punto di vista e non ha comunque altro da aggiungere. < Un Kunai nella coscia nel bel mezzo del sonno? > Sbatacchia rapidamente le palpebre, confusa e disorientata. Beh... Lei una volta ha attivato l'innata Yoton inconsciamente mentre dormiva, rischiando di bruciare tutta la casa. Non è molto lontana, ecco. < Kouki Yakushi ha accesso al villaggio ogni qualvolta voglia, avendo qui i suoi genitori. Credi ciò non sia sufficiente per i tuoi allenamenti? > La domanda che le pone non è posta in maniera arrogante, ma sempre con la stessa calma che la contraddistingue e un piccolo sorriso. [ Chakra ON ]

15:07 Furaya:
 Scuote delicatamente il capo alla sua prima affermazione, piegando appena il capo verso la spalla manca senza distogliere l'attenzione. < Mi fa piacere che, in mezzo a questo trambusto, vi siate trovati così bene tra voi due. E, mi raccomando, se si caccia nei guai o rischia di cacciarsi... > Irrigidisce un poco i lineamenti facciali. < ...fa in modo che non si faccia troppo male. So che anche questa volta è finito in ospedale, volendo mandargli qualcosa da mangiare ma mi son resa conto che non quale sia il suo cibo preferito. > La testolina rosea ciondola da un lato, sospirando. Si passa ad argomenti più seri e delicati, quali l'arrivo di questo fantomatico Dio attraverso un portale che non si sa bene come abbia creato né come. < Sì, le motivazioni per cui è giunto da noi non sono esattamente delle migliori e non intende scendere a patti. Vuole ciò che è di suo diritto, a quanto pare. > Agita la dritta, gesticolando mentre le espone il proprio pensiero. < Chiaramente, non è qualcosa che otterrà facilmente dai ninja dell'Alleanza. Tuttavia, dobbiamo stare attenti e preoccuparci di altri possibili attacchi da parte di quest'ultimo. > Deve pensare innanzitutto all'incolumità dei propri ninja, avvalendosi dei propri poteri e degli uomini che ha al servizio. Scenderebbe persino lei in prima linea se necessario, ma al momento non s'è rivelato ancora utile farlo. Non c'è stato un attacco massiccio e, seppur sia consono prepararsi al peggio ed evitare che questo avvenga, bisogna considerare che non si può fare molto altro al momento. Come anche detto dalla Megumi, il Dio in questione compare quando vuole e senza una metodica precisa. Rintracciarlo risulta essere difficoltoso per tutti quanti, non per questo bisogna starsene con le mani in mano ed aspettare che si faccia vivo da solo. Sarebbe controproducente per chiunque. < Disporrò degli Anbu a protezione dell'accampamento di Konoha. Non posso mandarli altrove, considerando che ogni Villaggio ne ha di suoi di proposito. Quindi, il mio potere si limita a controllare almeno l'accampamento qui a Kiri e spingersi fino a Konoha. Il nostro Villaggio non è comunque sguarnito ed una mia copia è rimasta lì di proposito per evitare possibili pericoli. Lo stesso Hitomu è ben nascosto e, come dici tu, è un bene e un male allo stesso tempo. Tuttavia, è un ninja d'alto rango che ha occupato questo posto prima di me. Se mi dice che è tutto okay e che è al sicuro, io mi fido delle sue parole. Non farebbe mai un'azione o una scelta che vada contro il Villaggio o i Ninja che ci vivono. > Deglutisce un grumo di saliva, schiarendosi poi la voce prima di riprendere a parlare. < Ad ogni modo, mi occuperò personalmente di rintracciarlo e assicurarmi che anche lui stia bene. In effetti, ho supposto che l'attacco dei cercoteri e del Dio fossero correlati, considerando quanto Chakra possono possedere quei demoni codati. Tuttavia, sono soltanto supposizioni alle quali siete potuti giungere anche voi e tali restano. > Non hanno ancora una valenza né un fondamento effettivo. < Come hai anche detto tu... > Aggiunge di nuovo. < ...potrebbe starsi preparando per un attacco collettivo di massa e risucchiare tutto il Chakra che riesce a prendere. Per questo, dobbiamo stare attenti. Cercate di non girare da soli di notte. Con l'aiuto delle tenebre potrebbe essere per lui più facile prendervi uno alla volta, anche se lo escludo. > Aggiunge altre supposizioni alle precedenti. < Possiamo provare a creare una trappola per attirarlo, ma non è qualcosa che lascerei fare ad una squadra di Genin. > Sancisce con tono greve, facendo sparire qualsiasi ombra di sorriso che dapprima gli aleggiava sul volto. < Non devi preoccuparti, Chiha. Il parere di tutti, a prescindere dal grado ricoperto, è un utile per aiutarci vicendevolmente in questa situazione. E vi sono grata d'aver fatto ricerche e chiesto aiuti per portare avanti questa battaglia, sperando termini nel migliore dei modi e senza altri morti. > Si passa una mano sul capo, scostando una ciocca di capelli. Un'altra guerra. Al sol pensiero, le batte forte il cuore e suda freddo. L'ultima è stata una guerra psicologica per lei. < Sembrava una sorta di illusione, ecco. Però, era solo un incubo secondo te. Come sta la gamba? Ti sei già fatta vedere da un medico, spero. > Non hanno bisogno di ninja zoppi proprio adesso! Alla sua ultima affermazione con tutta la spiegazione che ne consegue, abbassa per un attimo lo sguardo. Ci rimugina, ma sa di non poter rifiutare. Non ci sarebbero i presupposti. < Se è questa la motivazione, non posso dirti di no. Potresti rimanere tranquillamente cittadina di Konoha, venendo però richiamata al Villaggio quando ci sarà bisogno del tuo aiuto in quanto Ninja della Foglia. Avrai un permesso speciale per Kusa, trovandosi lì la tua Sensei. Ti sto proponendo un accordo che possa essere vantaggioso per entrambi, non vederla come una cattiveria o una imposizione la mia. In un momento come questo o comunque quando torneremo ai rispettivi villaggi, perdere potenza militare - ed anche un membro solo può fare la differenza - risulterebbe difficoltoso. Così facendo, saremmo contente entrambe: io posso garantire un periodo di pace duraturo anche col tuo aiuto in caso di richiesta e tu, chiaramente, potrai seguire la tua Sensei e seguire i suoi insegnamenti. > Propone, seria. C'è un'altra cosa che deve dirle, ma spera che la intuisca tra le righe. [ Chakra ON ]

16:16 Furaya:
 Muove il capo in un ennesimo cenno affermativo nei di lei riguardi. Gli argomenti che stanno trattando sono delicati, tanto quanto le risposte che potrebbe darle lei a riguardo. < Sì. > Rispondendo alla sua prima domanda, preoccupandosi poi d'argomenti un pelino più importanti dell'incolumità di Norita. Sì, è brutto da dire, ma il ragazzo non è in pericolo di vita e non ha motivo di star in pensiero per lui. < Hai fatto bene a dir loro di effettuare ricerche nelle retrovie. Mettervi in prima linea rischierebbe soltanto di essere esposti. E, allo stato attuale delle cose, non potete permettervelo. Come anticipato poc'anzi, si potrebbe pensare ad una trappola ma che non includa necessariamente voi tre o ninja di basso rango. Rischierebbero di essere soltanto delle vittime sacrificali se non va tutto come previsto. > E giustamente preferirebbe evitare che venga sparso sangue innocente quando poteva essere evitato. < Norita vuole crescere in fretta e raggiungere livelli di potenza sempre maggiori. Conoscevo un ragazzo come lui e la cosa mi intimorisce non poco. So che Norita non è il genere di persona che farebbe qualcosa del genere, ma delle volte per proteggere chi si ama o per diventare più forti si fa di tutto... > Lascia per un attimo cadere la frase, rimuginando meglio sulle parole da dirle. Stringe e serra le dita, formando un pugno che tiene poggiato sulla scrivania. S'intuisce timore, quasi paura. < ...persino seguire la via sbagliata. > Riporta gli occhi, dapprima abbassati, alla di lei volta. < Fa in modo che non debba mai seguirla. > La sta pregando. Chiha è quella letteralmente più vicina a Norita, persino prima dell'Hokage stessa che può consigliargli - certo - ma non imporgli una scelta, qualsiasi essa sia. Un ninja per crescere - così come qualsiasi essere umano - ha bisogno di sbagliare con le proprie mani e poi ritornare sul sentiero corretto. < Già, purtroppo non possiamo gestire un essere apparentemente divino che non conosciamo a fondo. Quando è apparso nel bel mezzo di Chumoku, ha detto qualcosa in particolare? Delle informazioni che possano tornare utili per scoprire chi e cosa è? Mi spiego meglio: un nome, un'appartenenza, qualcosa del genere. > O ha parlato soltanto delle sue intenzioni e del motivo per il quale fosse lì? < Anche questo è un problema al quale non possiamo fare fronte nell'immediato e dobbiamo capire come agisce, come pensa. Un nemico lo si affronta in questo modo. Durante le vecchie guerre, fummo costretti prima a risalire a tutto ciò che riguardava l'Ottavo Hokage che tradì Konoha. Solo allora, riuscimmo a capire che il vero problema dipendeva da delle vecchie azioni compiute e nascoste. Per questo, ti ho chiesto se si fosse fatto sfuggire qualche nome o informazione utile per scoprire qualcosa di più sul suo passato. Non credo sia apparso totalmente dal nulla e credo che possa avere una storia anche lui da poter sfruttare a nostro vantaggio. > Ragiona, d'altro canto è pur sempre stata a comando degli ANBU. Non è stata mai neppure tanto lontana dalla battaglia, per cui la sua mente continua a rivangare vecchi atteggiamenti e costrutti mentali per far fronte alle evidenti problematiche. < Già. > Annuisce in virtù dell'argomento che tocca in primo luogo Hitomu, lasciandolo per un attimo da parte poiché vi sta ancora ragionando sopra. < Hai provato ad avere a che fare con Azrael Nara? > Un nome, una garanzia. La fama dovrebbe precederlo. < Lui è molto abile e siamo sempre stati un'ottima squadra in missione, anche e soprattutto grazie alle sue strategie. > Un piccolo sorrisetto gli riaffiora sulle labbra, lasciando che sia comunque la Megumi a decidere. Lei, giustamente, le ha appena dato uno spunto per contattare questo ninja leggendario e studiare con esso possibili mosse. Sotto mentite spoglie, si tratta pur sempre di Yami: l'attuale Generale ANBU. Ascolta il suo resoconto in merito alla faccenda che riguarda la di lei sorella e il sogno-illusione che ha vissuto. < Sei libera d'indagare se vorrai. Ma sono la meno esperta quando si tratta di sogni o illusioni. > Ha avuto delle illusioni in passato, delle allucinazioni... ma non erano nient'altro che questi. Un disturbo post-traumatico che è riuscita a sconfiggere. < Certo, mi fa piacere che tu abbia accettato e compreso anche il mio punto di vista. > Lascia andare un piccolo sospiro. < Ad ogni modo, per uscire dal Villaggio dovresti essere quantomeno Genin e... > Apre un cassetto, nel quale sa esserci qualcosa di veramente importante. Un coprifronte. Lo poggia sul tavolo, lo spinge in sua direzione. < ...complimenti per la promozione. > I motivi glieli spiegherà dopo, ora lascia la suspense del momento. [ Chakra ON ]

20:59 Furaya:
 Un agglomerato di Chakra nello stesso punto potrebbe effettivamente attirare l'attenzione del Dio, ma si presenterà sotto forma di tante piccole copie oppure verrà lui in tutta la sua potenza? Dovrebbero stare davvero in all'erta ed è per questo che non vuole - per nessuna ragione - mettere in mezzo dei Genin o dei Deshi. Non riuscirebbero a reggere il confronto diretto, trattandosi poi d'una trappola. < E' soltanto una teoria, un'idea. Non la si potrebbe neppure definire un piano scevro di rischi. > Agita la dritta, facendola poi lentamente ricadere sulla scrivania. Il discorso è comunque ipotetico, per cui non è il momento per affrontarlo. L'argomento successivo, invece, riguarda in primo luogo Norita e la preoccupazione per quest'ultimo che le due kunoichi possono condividere e comprendere a vicenda. < No, non c'è stato nessun episodio che mi lasci pensare a ciò. > Scuote mestamente il capo, sicura del fatto che non ci siano pericoli simili. < Non era un'accusa nei suoi confronti, vorrei solo che tu gli stessi vicino se accadrà che non sarà riuscito a difendere tutti o non abbia raggiunto un suo obiettivo. Si è affidato tanto a me, ma non riesco a dargli tutte le attenzioni che vorrebbe. > Abbassa lo sguardo verso le proprie mani, storcendo le labbra e mordendosi il lato interno. < Mi fido di lui. > Se non si fosse capito, lo ribadisce e lo sottolinea come predilige. Gli occhi color del cielo sereno si focalizzano sul volto della ragazza, arrangiando un sorrisetto che possa tranquillizzare gli animi di entrambe. Non c'è niente che non vada, però è giusto che i propri pensieri vengano esternati a chi è in grado di capirli. Quando si torna a parlare del Dio e di cos'ha detto e fatto, l'Hokage cerca di fare mente locale e ricordare qualcosa del genere, se sia stato già menzionato da altri esseri viventi, da una leggenda o qualsiasi altra cosa possa tornare loro in aiuto. < Fatemi un rapporto dettagliato di tutto ciò che riuscite a trovare su di lui. Io cercherò di coordinarmi anche con Kusa per riuscire a chiarire questa situazione, magari trovando qualche appiglio per un attacco collettivo. > Innanzitutto, deve diramare l'ordine di controllare e assicurarsi che nessun altro venga attaccato, per non parlar del fatto che girar da soli potrebbe essere un ulteriore problema. Infine, la discussione verte sul motivo per meritare il Coprifronte. La donna si schiarisce la voce, piegando appena la testolina verso la spalla. < Ti sei unita ad un gruppo di Genin per aiutare voi stessi e le cinque Terre Ninja. Ambedue posseggono il coprifronte, ben consci di ciò che li aspetterà da qui in avanti. Tu stessa hai le capacità per affiancarli, ma devi eguagliarli o persino superarli. Dentro di te... > Nel cuore tuo, Naruto. < ...sai che lo meriti e sai che diventerai ancora più grande in futuro. > Le sorride radiosa, aspettando che accetti quel dono, quella promozione e che lo indossi con onore. [ Chakra ON ]

22:19 Furaya:
 La sua domanda inizialmente la spiazza. Sbarra per un attimo gli occhi, ricercando però la propria compostezza. Si prende qualche istante per pensare e ragionare alla giusta risposta da darle poiché, come è possibile intuire, Chiha ha toccato un punto delicato. < Chiunque veda la guerra in prima persona perderà un po' di se stesso. Io ci ho messo del tempo per ritrovarmi, non è stato facile, ma bisogna avere una ferrea volontà. > Lei ha dovuto combattere contro il dolore, sia fisico che mentale, la follia sull'orlo della quale ha vacillato, la disperazione e i traumi dovuti ad un padre ch'era un Traditore. La Kage, come altri, hanno vissuto la guerra in prima fila e in prima persona. Non potranno mai dimenticarla e farà sempre parte di loro. < Non posso mentirti. Non posso dirti che non è vero. Sarebbe una menzogna ed io non mento mai. > Rivela, alzando gli occhi in sua direzione con una certa fiamma in essi, tenendoli ben focalizzati in quelli altrui mentre le parla e le racconta. < Posso però dirti che la guerra fa uscire fuori ciò che sei veramente. Ti mette a nudo e non ti lascia scampo. Spero vivamente che non debba ripetersi mai più un'esperienza del genere. Nel corso della mia vita, ne ho assistite a parecchie e sono stata l'una più cruenta dell'altra come narrano le storie riportate. Combatto affinché ciò non debba tornare e che nessuno della nuova generazione debba affrontarla. > Stringe le mani tra di loro, poggiando il palmo della manca sul dorso della gemella, fin quasi a far sbiancare le nocche. Purtroppo, è esattamente così che va la guerra. Come anticipato, seppur il tono sia basso e greve, non intende mentirle e si lascia andare al viale dei ricordi. Quando Chiha cambia discorso, la Nara l'accoglie con gioia mostrando un altro candido sorrisetto, seppur sia stato mezzo strappato via dall'argomento precedentemente affrontato. < Già, penso sia propria così. > Lei stessa non è poi molto adulta rispetto a loro, sfiorando appena i trent'anni. Quella curva che stava svanendo riprende il suo posto sotto al naso della giovane Kage, annuendo un paio di volte in un lento movimento del capo. < Posso mettermi in contatto con l'Hasukage, ma se reputi che lei vi aiuterà, sì. Vorrei averci un incontro per conoscere chi ho di fronte. In teoria, ho sentito parlare di lei. > Tuttavia, incontrarla e conoscerla è ben diverso. In breve, accetta la richiesta d'incontrare la fanciulla che porta il nome di Kouki e che è un Ninja del Villaggio dell'Erba, seppur vi sia molto altro da fare ancora. < Sì, di persona è la via più facile per evitare che l'informazione finisca nelle mani sbagliate. S'è tutto... > S'alza in piedi e si inchina. < ...congratulazioni! ~ > ... [FINE]

Chiha si reca da Furaya per parlare a proposito dell'ormai famoso Dio. Finiscono ad affrontare tematiche diverse da Norita alla Guerra, fino alla promozione della ragazza al grado di Genin.